Tutor online per un MOOC : ascolto, interazione, multifunzionalità

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TutoronlineperunMOOC:ascolto,interazione,multifunzionalità
ElenaGiusti
ThelackofpublishedresearchonMOOC
facilitators’experienceandpractices
leavesasignificantgapintheliterature.
(T.R.Liyanagunawardenaetal.,2013)
tutor, allo scopo di fissare buone pratiche e
Il MOOC
Il 15 Maggio 2016 si è concluso il MOOC
“Biblioteca digitale in teoria e pratica1”
creato e tenuto dalla professoressa Anna
MariaTammaro,incollaborazioneconalcuni
bibliotecari digitali provenienti dal Master
internazionaleDILLDigitalLibraryLearning.Il
MOOC fa parte dell’offerta dei numerosi
corsi online ospitati da Emma European
Multiple MOOC Aggregator2, progetto pilota
finanziato dalla Comunità Europea che offre
una piattaforma per raccogliere ed erogare
corsi multidisciplinari online gratuiti aperti a
chiunquetramiteunasempliceiscrizione.
Per la descrizione completa del corso con
riflessioni sulla pedagogia e sulle modalità
didattiche, rimando all’intervento elaborato
dallasuastessaautriceeinsegnante“Putting
theusersintodigitalibraries:reflectionsona
MOOC teaching experience”3 pubblicato sul
blogDLISdiOpenEdition.
Qui
vorrei
rielaborare
a
posteriori
l’esperienzadelMOOCdalpuntodivistadel
1
https://platform.europeanmoocs.eu/course_bi
blioteca_digitale_in_teoria_
2
https://platform.europeanmoocs.eu
3
https://dlis.hypotheses.org/642#more-642
lineeguidautiliperuntutoronline.Inquesta
sedeoccorreribadirecheunodeiprincipialla
base della pianificazione del MOOC è il
medesimo che sta alla base dell’idea di
bibliotecadigitalepartecipativa:considerarei
partecipanti come co-creatori attivi di
contenuti digitali che arricchissero quelli del
MOOCstesso.
L’approccio scelto per il MOOC partiva dal
fornire un percorso ricco di contenuti di cui
fruire ma anche spunti per una discussione
virtuale. Nella comunità di apprendimento
che si è voluta costruire i membri
contribuiscono, consapevolmente o meno, a
creare
l’enciclopedia
della
comunità,
l’insieme delle conoscenze della comunità
stessasull’argomentospecifico.Ilrisultatoha
visto un corso online con più di 800 iscritti,
perlamaggiorparteinsegnantiededucatori,
ma anche bibliotecari, studenti e curiosi
digitali.
È
stato
accolto
da
grande
entusiasmo, e in questo senso si può forse
direcheilMOOCabbiaintercettatolavoglia
di portare innovazione nell'insegnamento e
nelladidattica.
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Le lezioni venivano aperte ogni settimana,
Èdiquest'ultimoruolochevorreiraccogliere
per una durata complessiva di 4 settimane
alcuneriflessioni.
intense di corso, conversazioni e attività. Il
MOOC rimane ancora oggi disponibile sulla
Ho partecipato ufficialmente con il ruolo di
piattaforma, come tutti i suoi materiali e
tutordelMOOC,maanchecomestudentee
videolezioni, in modalità ‘self-paced’, senza
co-autrice dei contenuti didattici al pari di
unascadenzaesecondoilritmopersonaledi
tuttiglialtripartecipanti.Iltutornonsilimita
ciascuno.
a occuparsi dell’organizzazione del percorso
Ilruoloditutor
di
apprendimento,
ma
è
coinvolto
attivamentenelpercorsostesso.
L’argomentoalcentrodelMOOCèdipersé
invitante,el’hannodimostratol’altonumero
Chièiltutorecosadevefare
diiscrizionielemanifestazionidientusiasmo
Il ruolo di tutor da me svolto per questo
specialmente nella fase poco precedente
MOOC
l’inizio delle lezioni. Garantire però che
multifunzionale che, in sintesi, sostiene e
l’entusiasmo porti ad una vera esperienza di
miglioralaqualitàcomplessivadelpercorso
apprendimento è tutt’altro che scontato, e
di apprendimento collaborativo tramite
unaveraprovapericuratoridelMOOC.
strategie di facilitazione per la fruizione
delle unità didattiche, la comunicazione e
Iruolichehannocostituitol’équipedifigure
l’interazione.Nell’ambitodiquestopercorso
diriferimentoperipartecipantisonostati:
educativo in particolare, la funzione di tutor
− il docente ha progettato la struttura
si
è
è
una
identificata
figura
estremamente
principalmente
con
complessiva del MOOC, organizzando
l’obiettivo del MOOC stesso di favorire e
contenuti, unità e attività; ha
sostenere nel percorso una comunità di
formulato ed erogato la gran parte
apprendimento virtuale, costruendo un
dei contenuti, è stato il punto di
ambientedinetworkedlearningduraturo.
riferimento per chiarimenti sulla
metodologia di fruizione e di
Una prima implicazione di questo principio:
svolgimentodelcompitofinale;
garantire una presenza continua, attiva,
− i co-autori ricercatori ed esperti che
efficace;
preoccuparsi
di
essere
un
hanno curato contenuti, struttura e
riferimento ‘visibile’, empatico e decisivo
attività di lezioni specifiche dedicate
nelle situazioni di confusione (specialmente
agli argomenti di cui ognuno è
sulla comprensione dei compiti e delle
esperto;
attività),fraintendimentoosconforto.
− l’assistenzatecnicadiEMMA;
− iltutor
Elencoinseguitogliaspettielefunzionipiù
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specifiche, insieme alle attività quotidiane
chetalifunzionihannoprevisto.
B. Facilitare l’uso della tecnologia predisposta
all’apprendimento
A. Gestione della comunicazione virtuale
Un tutor online è in grado di di avviare,
moderare e gestire le dinamiche della
comunicazioneonline.
Nell’attività giornaliera dedicata a questo,
granpartedelmiotempoèstatodedicatoa
leggere e rispondere, con pazienza e il più
possibile, agli interventi che necessitano di
una risposta o che meritano un commento
particolarmente
interessanti,
soprattuttoquandoaggiungonoqualcosaalla
conversazione.Nonèbanaleripeterequanto
sia importante dare un feedback ai
partecipanti.
L’interazione
Lo staff di EMMA è stato un grande
sostenitore
in
questo,
agevolando
enormemente il compito fornendoci tutorial
elaboratiadusodiinsegnantietutor,oltrea
perché
onelleconversazionicentratesuuntema.
un sostegno tecnico sempre presente e
prontoarispondere.EMMAeraunambiente
nuovo per i partecipanti e anche per gli
autori del corso, ma presto si è scoperto
essereprogettatoconun’interfacciaintuitiva
euncorredodistrumentiimmediati.
Nell’ambito di questa funzione mi sono
occupatadi:
• Realizzare
favorisce
navigabili
partecipate implica partecipare a propria
per
limitarsi a commentare senza aggiungere
molto
arricchire
l’apprendimento
interagire con la comunità e le
partecipanti è utile a dar loro un primo
istruzionisulcompitofinale
feedback,dimostralorocheiltutorèattento
• Controllare l’ordine, la disposizione, i
e in grado di comprendere e di replicare in
materiali caricati e gli strumenti di
modochiaroediretto.
supportoallelezioni.
Cometutormisonooccupataditeneresotto
• Garantire i materiali disponibili in
controllo tutti gli spazi virtuali dedicati al
entrambe
MOOC, su cui dare prontamente tutte le
prontamente
comunicazioniveloci,leinformazionienovità
privata, partecipare all’interno di discussioni
forma
personale,l'usodellapiattaformaper
contenuto). Commentare le riflessioni dei
domande dirette tramite messaggistica
(una
illustrassero gli strumenti di EMMA
intervento e aggiungere contributi utili (non
ambiente virtuale significa rispondere alle
grafiche
apprezzata dai partecipanti), che
volta, seguire il filo del discorso in ogni
Gestire la comunicazione all’interno di ogni
e
esplicative, gradevoli e facilmente
l’apprendimento: costruire conversazioni
sutempisticheescadenze.
tutorial
le
lingue,
la
fornire
traduzione
di
contenutiquandorichiesta.
C. Coltivare la comunità di apprendimento, stimolare
conversazioni sulla piattaforma e sui social network
come ambienti paralleli di discussione
Loconsiderounodegliaspettipiùcomplessi.
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LecaratteristichedeiMOOCprevedonooltre
conoscerelepersoneeavviarel’interazione.
all’alta partecipazione, la sostanziale libertà
dei partecipanti di sentirsi coinvolti, di
• Monitoraggiodellaconversazione
svolgere le attività previste, nonché di
Nelmonitorareiltutordovevaesserepronto
completare il corso. Tutto questo ha messo
a intervenire nel momento in cui la
alla prova l’obiettivo di questo specifico
conversazione
MOOC di costruire una comunità di
orientarla
apprendimento attiva e duratura. Il tutor
interessanti quando prendeva una direzione
dovevapuntaresulcoinvolgimento.
poco stimolante al dibattito, o ricordando
l’argomento principale quando tendeva ad
La progettazione del corso da parte della
usciredaltema.
docente
ha
da
subito
predisposto
un’organizzazione di strumenti e attività per
risultasse
verso
stagnante,
ragionamenti
più
• Stimolareinterventimirati
il coinvolgimento dei partecipanti come co-
Perché i partecipanti si sentano co-autori, il
autoridelcorso.
tutor doveva stimolare il dialogo, ma
soprattutto individuare le persone che
Incoraggiare la nascita di una comunità di
avessero qualcosa di interessante da
apprendimento virtuale funzionale agli
aggiungere,einvitarliafarlo.Aquestoscopo
obiettividiapprendimentodelMOOCimplica
mi sono servita dei profili forniti dai
per
una
partecipantistessinelmomentoincuisisono
partecipazione solerte a tutte le dinamiche
presentati. Dopodiché ho provveduto a
che si sviluppano su tutti gli spazi virtuali
invitarelepersonedimaggioreesperienzao
predisposti, e monitorare la partecipazione
conoscenza da condividere ad arricchire le
dellepersone.
discussioni, contribuire all’approfondimento
degli argomenti affrontati. È necessario
il
tutor
Strategie
un’attenzione
attuate
per
e
stimolare
il
coinvolgimentosonostate:
partire sin dall’inizio con questo genere di
input:
• Messaggio di benvenuto e periodici
postriassuntividelleattività
in
seguito
in
molti
hanno
spontaneamente segnalato risorse che
conoscevano all’interno delle conversazioni.
Cometutormisonopreoccupatacheiluoghi
In seguito, animare l’attività online ha visto
di Conversazione e interazione venissero
coinvolgereanchecomunitàdiversenonsolo
prima tutto ‘popolati’ e animati da una
quelladiinsegnantiebibliotecari.
partecipazione controllata. Il messaggio di
iniziale benvenuto insieme all’invito a
presentarsi
alla
comunità
sono
stati
fondamentali come primi passaggi per
• Pianificare
attività
collaborative
parallelealcorso
Assieme alla docente, ho coordinato e
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comunicato attività che stimolassero i
partecipanti
a
costruire
in
• Anche se durante il corso è
modo
prevedibile un cambio di scelte e di
collaborativo nuove risorse consultabili e
policy, è stato utile pianificare l’uso
usabilineltempo:costruzionecollettivadiun
dei social network in fase di
WEB APP Registry e di un Wiki Digital
preparazione del MOOC, elaborando
Libraries Registry, l’invito a contribuire alla
un
redazionediunanewslettersettimanale.
account, per quali funzioni, quali
tipologie di post pubblicare e con
• Lanciare periodicamente sondaggi o
'communication
plan'
(quali
qualefrequenza);maanchelanciando
i
sondaggi tra i partecipanti sui social
partecipanti a condividere proprie
network più familiari per l’uso
esperienzesignificative.
quotidiano
domande
che
invitassero
e
per
scopi
di
A questo scopo sono state curate altre
apprendimento: il communication
strategie, come la gestione di canali social
plan elaborato è stato confrontato
network, la realizzazione di newsletter
conlepreferenzerisultanti.
settimanali, pubblicazione regolare di post
• I contenuti social network hanno
sulblogdelMOOC,tuttisempremiratiecon
sempre seguito il filo del corso,
unaprecisafunzione.
riferendosi
EMMA, ad ogni modo abbiamo fatto
Sintetizzoinseguitoalcuneconsiderazionisu
attenzioneanonusarliperripeteregli
questopuntoelaboratedopol’esperienza:
stessi
discussioni parallele e condividere
all’attività
post,
ma
per
svolta
su
condurre
è
stato
lo
altre risorse, lanciare periodicamente
principale
per
il
sondaggiodomandecheinvitasseroi
coinvolgimento in una comunità di
partecipanti a condividere proprie
apprendimento attiva. La piattaforma
esperienzesignificative.
• La
Conversazione
strumento
di EMMA agevola questa possibilità,
• Dopo l’ambiente EMMA, il gruppo
fornendo due 'tool' specifici per
Facebookèrisultatoilluogopiùusato
realizzarla: un forum (uno spazio
per l'interazione e la condivisione di
denominato appunto ‘conversation’)
risorse. Twitter non ha generato
presente in ogni singola pagina del
trafficoalparidiFacebook,maèstato
corso; un blog personale per ogni
utile
partecipante,doveognipostaggiunto
prodotto dal MOOC (immagini ma
va a formare la raccolta dei post del
anche 'citazioni' dalle conversazioni):
blog del MOOC tramite un semplice
meritadiesserecuratomeglioinuna
'tagging'.
prossimaedizione
per
condividere
materiale
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dellacomunità.
• Il blog del MOOC è stato utile per
lanciare argomenti di discussione
legati alla discussione principale della
settimana (sintesi della valutazione
tra pari, dei risultati di sondaggi e
questionari, riflessioni su eventi di
interesse), e questo ha generato una
partecipazione notevole; nono solo, i
"blogger" del MOOC hanno reso
questo spazio un ‘Reflective blog’:
usato dalla maggior parte per
condividere riflessioni personali sui
temi la settimana, impressioni e
sensazioni sul percorso, sugli stimoli
ricevuti, sull’impegno richiesto dal
corsoonline,odifficoltàasvolgereun
compito assegnato. Una tendenza
spontanea, che ritengo un tutor
debba favorire, perché favorisce la
comunicazione e l'interazione della
comunità.
• Lanewslettersettimanaleèstatouno
strumento innovativo strategico per
mantenere alto e vivo l’interesse,
riassumere e approfondire tematiche
discusse
durante
sintetizzare
le
la
settimana,
conversazioni
di
maggiore interesse, stimolare a
seguirelosviluppodellelezioniedella
discussione, aprire i partecipanti alle
realtàesistentialivellointernazionale
coinvolgendo
bibliotecari
digitali
esterni, portando casi di studio utili
per i partecipanti al MOOC per avere
un’idea concreta da un’esperienza,
infine seguire il percorso di studio
D. Monitorare lo stato di avanzamento del percorso e
il progresso dei partecipanti
Si tratta di un aspetto importante della
funzionetradizionalediuntutor.
Considerando di nuovo le caratteristiche del
MOOCcomecorsodiapprendimentoliberoe
massivo,edatocheilMOOCinquestioneha
previsto attività del tutto facoltative, come
tutor mi sono preoccupata di verificare
l’effettiva comprensione di contenuti e
consegne per le attività da svolgere, nonché
di osservare attentamente lo stato d’animo
espresso dai partecipanti. In questo sono
stataagevolatamoltodall’espressivitàdiretta
dei partecipanti stessi, che puntualmente
comunicavano l’avvenuta consegna del
compito, e che si sono serviti di tutti gli
strumenti
a
loro
disposizione
per
commentareedesprimereeventualidubbio
difficoltà.
Inoltre gli strumenti informatici della
piattaforma
l’attività
permettono
giornaliera
di
osservare
complessiva
sulla
piattaforma, ma non di osservare quella del
singolo studente. Il docente/tutor riceve i
compiti svolti degli studenti (consultabili da
una scheda specifica della propria bacheca
personale) ma non ha la possibilità di avere
una panoramica dei compiti svolti da un
partecipante in particolare (mentre ogni
partecipante può verificare il proprio livello
di completamento del corso, calcolato su
base automatica dalla piattaforma stessa in
26
formadipercentuale).Laverificadapartedei
piattaforma per la gestione dei file
tutorodeidocentidellivellodipresenzaedi
video,
completamento del corso da parte dei
apprendimento
partecipanti è stata possibile solo tramite la
dashboard
letturagiornalieraecontinuadeiforumodei
dell’attività,
blog.
partecipante);
La gestione del tempo in tutto ciò è di
'toolkit'
strumenti
personalizzato,
per
il
monitoraggio
interfaccia
bibliotecario
digitale,
di
necessario
approfondire
più
difficile
del
• Competenze bibliotecarie: come un
fondamentale importanza, e forse l’aspetto
coordinamento
di
da
è
stato
la
padroneggiare. La cadenza settimanale del
conoscenza relativa al Copyright in
corso è un importante punto di riferimento
rete e ai rischi di plagio (e come
per organizzare le attività; ciò nonostante, il
ovviarli), all’accesso delle risorse e al
tutordeveessereingradodiriprogrammare
corretto uso di materiale digitale
il tempo e le priorità secondo le nuove
circolanteinrete.
esigenzeorichiestechesipresentano.
Capacitàeconoscenzetrasversali:
• Capacità comunicative, fondamentali,
Funzioni,capacitàecompetenze
L’esperienza mi ha portato ad applicare o a
sviluppare capacità e competenze, di nuovo,
interdisciplinari:
di
didattica:
nella
rielaborazione di contenuti in attività
di sintesi, e allo stesso tempo nel
guidare il partecipante a rielaborare i
contenuti; nell’applicare strategie di
approccio
occasioni di interazione con i
partecipanti, in sinergia con la
conoscenza
• Competenze
che devono applicarsi in tutte le
connettivista,
nella
gestionedirisorsemultimedialiaifini
dell’apprendimento; nel valutare le
difficoltàdiapprendimentoinbaseal
contesto;
• Competenze tecniche: conoscenza
della piattaforma e degli strumenti di
apprendimento disponibili (CMS per
la gestione di lezioni e materiali,
degli
strumenti
informatici;
• Gestonedisocialnetwork;
• Conoscenze informatiche: mi sono
servita quotidianamente di vari
strumentiOffice:PowerPointeDraw
per realizzare tutorial e grafiche,
Word processor per elaborare testi,
fogli di calcolo come elementi a
supportodelmonitoraggio,nonchédi
uno specifico programma per creare
infografiche (come supporto agli
studenti per visualizzare i contenuti);
quest'area di conoscenze comprende
la capacità di produrre file digitali
definendoneleproprietàdescrittivee
27
diaccessoadeguate;
supportoperglistudenti.
• Capacitàdiscritturaeditraduzione;
• Controlloe‘diplomazia’,nelgestirela
I livelli di partecipazione attiva sono stati
comunicazione;
molto diversi, ma è stata individuato un
• Pazienza;
gruppo di partecipanti diventati attivi co-
• Esplorarelareteascovarelerisorsedi
autori del corso. Sono soprattutto questi ad
interesse;
aver vivificato anche la comunità sui social
network: ritengo che al tutor spetti di
Ritengo che le capacità relazionali e
mantenere
comunicative siano le più importanti, che
entusiasmo.
l’abilità più importante di un tutor debba
essere la capacità di ascolto, comprensione
Difficoltàsonostatepercepiteinrelazionea:
dellenecessitàequindicomunicazioneconle
vivo
e
continuo
questo
• Piena e agevole fruizione dei
persone soprattutto attraverso strumenti e
contenuti
in
lingua
inglese
(i
ambientivirtuali.
sottotitoli o le traduzioni scritte per
Il tutor online dovrebbe avere o sviluppare
molti non sono sufficienti e non
competenze specifiche di comunicazione
risultanopienamenteusabili);
digitale per scopi educativi; creare tramite
• Il rispetto di scadenze, senso di
questi un ambiente usabile e gradevole, che
mancanzadeltempoperfruireditutti
favoriscalapartecipazioneelanavigabilitàe
i contenuti messi a disposizione e
la creatività; che renda più facile e
svolgere tutte le attività: a questo
comprensibile ai partecipanti l’uso della
proposito ho cercato di indagare
tecnologiaadisposizione.
meglio
largamente espresso, e ho potuto
Difficoltàdeipartecipantiestrategiedi
ascolto
Raccogliereerielaborareidatisulla‘Learner
experience’ è operazione fondamentale da
compiersi alla fine del percorso. Attendiamo
con ansia i risultati dello studio condotto in
questosensodaunastudentessadelmaster
DILL: saranno l’aspetto più importante per
fareilbilanciodelMOOC.
Qui vorrei sottolineare successi e difficoltà
che ho potuto riscontrare durante il corso
stesso,inqualitàdifiguradiriferimentoedi
su
questo
sentimento
scoprirnel’origineconpiacereperché
dovuto a un sentimento positivo: Il
malcontento
dovuto
a
questa
difficoltà in questo caso si lega al
sincero interesse e alla volontà da
parte dei partecipanti di partecipare
attivamente a tutte le attività e
completareilcorso;
• Tipici rischi della Computer Mediated
Communicationdovutiinprimoluogo
adalcuniproblemiconlapiattaforma,
sempre prontamente risolte grazie
28
all’interventodeitecnici;
dialogo. L’esperimento ha avuto una
• Problemi di gestione degli interventi
funzione positiva anche come forma di
suisocialnetwork,nelmomentoincui
incoraggiamento
in molti usavano lo spazio per
condividereunpostsulla‘sentimentanalysis’
domande
alla
èservitoafarsentireipartecipantiascoltati,
la
e tenuti in considerazione dal punto di vista
possibilità o meno di ottenere
della loro “intelligenza emotiva”, oltre a
l’attestato di frequenza, lo stato di
ribadirelapresenzadeltutorcomepuntodi
avanzamento
riferimentoperloro.
più
messaggistica
adatte
privata,
come
personale
sulla
piattaforma, ecc. Questo problema
può essere ovviato chiarendo con
maggior forza, sin dall’inizio, la
funzione specifica degli spazi social e
dei messaggi privati, la quale forse
nonèstatamarcataconchiarezza.Un
documento di regole di netiquette
condivise,
composte
non
come
imposizioni ma come suggerimenti di
buonacondotta,puòrisolverequesta
difficoltà.
per
i
partecipanti:
Alcuneconsiderazioniperilfuturo
La presenza di un tutor facilitatore
strutturato, “usabile” come riferimento da
parte dei partecipanti è senza dubbio un
fattore di successo degli obiettivi di
apprendimento di un MOOC. Lo strumento
predisposto da EMMA per la social network
analysis ci ha fornito una panoramica
dell’interazione:èbenvisualizzatoilgradodi
relazione che c’è stata tra tutor e
partecipanti(quellapiùfruttuosa),maanche
tra partecipanti e co-autori del MOOC e dei
Un esercizio che ho trovato utile è stato
partecipanti tra di loro (le conversazioni):
quello di operare una sorta di sentiment
l’interazioneconiltutor,perdiversimotivie
analysisdelMOOC,masenzaalcunalgoritmo
con diverse modalità, è sempre stata molto
o strumento di calcolo se non la lettura e la
ricercata.
sensibilitàdeltutor.Hoprovatoacoglierele
sensazioni trapelanti dai commenti, a
Da parte del tutor stesso sarebbe
considerarli in base alle esperienze e
interessante da sperimentare l’assegnazione
professionalità dei partecipanti, e poi a
di ruoli-guida a singoli partecipanti, mano a
rivelarlineltonopiùdelicatopossibile,inun
mano che si definiscono le personalità
post condiviso sul blog del corso. Le
nell’ambiente
Conversazioni
nate
(l’esploratore di risorse da condividere,
spontaneamente al di fuori dei compiti del
l’animatore,lacommentatrice,chiriassumei
corso sono state la fonte principale per
contenutidiscussieipuntisottolineati,ecc.):
cogliere gli stati d'animo all'interno del
in un MOOC di oltre 800 partecipanti
avviate
o
di
interazione
online
potrebbe agevolare le funzioni del tutor di
29
monitorarelacomunicazione.
MOOC.
Lanewsletterèstataun’occasionepernoidi
La gestione della comunicazione virtuale
sperimentare quanto la scrittura digitale
potrebbeessereagevolatadallacondivisione
destinata alla lettura in rete sia peculiare:
di
il
sicuramente questa consapevolezza è da
comportamento su piattaforma da parte di
migliorare in vista di prodotti ancora più
tutorepartecipanti,darenderepubblichesin
apprezzabili.
regole
di
'netiquette'
per
dalle fasi preliminari di preparazione al