IL TUO VIAGGIO "LA VIA DELLA SETA" CINA IL TUO VIAGGIO "LA VIA DELLA SETA" CINA Accompagnato da Angelica Pastorella Il 5 settembre incontriamo altri tre nostri gruppi che provengono da itinerari diversi sulla Grande Muraglia al Juyong Pass, per la prima volta aperto di sera e illuminato solo per noi. Senza le tante migliaia di persone che normalmente la formicolano, per una passeggiata al tramonto. Poi, il silenzio attornia il serpentone che curva tra le alture, le candele, l’aperitivo sulle pietre antiche, i tavoli bianchi per la cena, i musici di sottofondo, le improvvise luci che accendono le mura... E lo stupore per tanta storia esclusivamente nostra. Non importa se sia al primo o al secondo posto tra i monumenti più visitati al mondo. Quello che è certo è che noi non saremo tra le oltre trentamila persone che la affollano ogni giorno. Un itinerario alla scoperta di tre provincie della Cina nord-occidentale: attraverso il mondo tibetano del Gansu e del Qinghai fino a quello Uyghur dello Xinjiang, lungo alcuni degli affascinanti e mitici percorsi della Via della Seta. Un viaggio ricco di suggestivi paesaggi dell’altopiano tibetano e delle mitiche oasi carovaniere ai confini del deserto del Taklamakan e delle alte vette innevate, tra complessi d’arte rupestre e popolazioni diverse. Navigare nelle acque del Fiume Giallo tra gole profonde e formazioni calcaree per raggiungere le grotte buddhiste di Binglingsi, dove una serie di splendide sculture celebrano il Buddha e la sua dottrina. Lo splendido monastero di Labrang, una delle sei più grandi lamaserie tibetane; da Tongren, culla dell’arte tibetana fino al monastero di Kumbun, uno dei centri monastici principali, che custodisce l'arte e la cultura più autentica dell’antico Tibet. Un ultimo saluto all’enorme Buddha dormiente di Zhangye per poi immergersi nello straordinario spettacolo del Parco Geologico Zhangye-Danxia, una vasta area montagnosa e desertica caratterizzata da particolari stratificazioni di rocce colorate fino a uno degli ultimi avamposti cinesi di frontiera: Jiayuguan, dove terminava la Grande Muraglia, la cui estremità occidentale era segnata dalla impressionante fortezza, in solida terra battuta e legno, che domina ancora oggi incontrastata il semi-desertico paesaggio. Mogao, là dove si trova il complesso artistico delle cosiddette “Grotte dei Mille Buddha”, un vero e proprio santuario celebrante la fede buddhista attraverso affreschi e sculture realizzati entro le cavità aperte nel fianco della collina, realizzate a partire dal IV secolo fino al XIV d.C. Turpan, una delle oasi più suggestive della Via della Seta, adagiata a circa 154 metri sotto il livello del mare, alle pendici dei “Monti in Fiamme” dove per secoli sono fioriti insediamenti indoeuropei, cinesi e uyghur. Da Urumqi, la capitale della Regione Autonoma Uyghur dello Xinjiang si vola a Beijing per partecipare all’evento speciale presso la Grande Muraglia….. "LA VIA DELLA SETA" | 3 La Cina è temuta come “pericolo giallo” o acclamata quale grande occasione del capitalismo globale, mettendo così in ombra che è il secondo paese al mondo dopo l’Italia per siti UNESCO. In questo viaggio che presenta interessanti nuove località, incontriamo importanti storie e spezzoni del passato ma anche aspetti della prorompente contraddittoria modernità. La Cina è cosciente di tornare a essere, caso unico nella storia, nuova “superpotenza” mondiale, basandosi su un modello altrui avversato violentemente fino a pochissimi decenni fa. In Cina si concentrano la possenza di grandi realizzazioni antiche che spesso sono preda di un turismo assai diffuso. Noi concentriamo la nostra attenzione soprattutto su culture e regioni lontane dagli itinerari più gettonati. In questo immenso territorio seguiremo un percorso razionale, con due voli interni per ottimizzare i tempi, fruendo di buoni servizi. Il cuore del viaggio è in regioni meta di scarso turismo rispetto a quanto si verifica nelle aree più classiche. Ma, anche quando saremo in queste ultime, avremo modalità di escursioni che ci consentono di evitare gli affollamenti che caratterizzano molti dei luoghi più interessanti. In particolare, per la visita della Grande Muraglia scegliamo di recarci al Passo di Juyong. Qui, come negli altri tratti restaurati e aperti al pubblico, il numero di bipedi cinesi e occidentali supera quello delle pietre che furono necessarie a costruire la muraglia stessa. Noi, abbiamo ottenuto il permesso, con un costo proporzionale alla mole della struttura, di potervi permanere oltre il tramonto. Una passeggiata solitaria, un aperitivo, una cena e musicisti accompagneranno il passare dal sole alle ombre e buio, contrastati prima da deboli candele e poi da luci improvvise. Mostreranno di notte le forme del serpentone che si allontana per andare a riposare in fondo tra le montagne. E noi saremo lì, sperando che ore e minuti durino un poco più del solito. Il Paese del Dragone, piaccia o no, si appresta a riconquistare il posto che le è appartenuto per secoli. Qui la scienza, la tecnica e grandi filosofie religiose con esperienze millenarie hanno lasciato tesori d’arte maestosi e anche più modesti ma sublimi. L’operosità e lo spirito commerciale innati, la voglia di riscatto, lo slancio produttivo hanno creato l’altro volto della Cina, che preoccupa e affascina ma non lascia indifferenti. Non aspettatevi una realtà che preservi glorie artistiche del passato in scenari di stampo “comunista”. Visitando la capitale, per esempio, verificheremo che ben rappresenta la contraddittoria, e per noi sorprendente, realtà (incluso l’inquinamento) di questo immenso Paese. Già nel passato, la tradizionale energia imprenditoriale commerciale e l’inventiva, avevano fatto della Cina il centro del mondo, sin da quando, nel XIII secolo, Marco Polo 4 | IL TUO VIAGGIO riportò in Occidente notizie di quelle terre. Turbò così i sogni di una Chiesa Romana che in ciò poteva intravedere la messa in discussione della propria centralità. In Cina è presente una commistione di antico fascino e stupefacente capacità di trasformare il “paese dei mangiatori di riso” nel luogo che fornisce al mondo cellulari e computer, e non solo accendini e peluche a basso prezzo. Non è molto semplice programmare un viaggio non standardizzato in queste regioni, perché il tempo che si ha a disposizione è sempre insufficiente a includere quanto si vorrebbe. E’, infatti, necessario selezionare i luoghi da visitare all’interno di una vasta e articolata realtà archeologica, ambientale e umana specie se, come facciamo noi, andiamo soprattutto in località non inserite nei circuiti più pubblicizzati. Il viaggio è certo corposo e intenso per la quantità delle visite previste, ma non particolarmente faticoso, nonostante alcune alzatacce. Contribuiscono a renderlo più rilassante 2 voli interni per evitare lunghi e spossanti tragitti via terra, e ottimizzare i tempi da dedicare alle visite e agli altri aspetti del viaggio. Il viaggio è una delle “merci” che si acquista senza poterla visionare prima e la sua riuscita sta proprio nel poter effettivamente fruire di ciò che si è comprato a “scatola chiusa”. Chi come noi conosce la Cina vuole cercare di presentare il viaggio per quello che realmente può offrire al visitatore, evitando trite rappresentazioni della realtà locale. Quando, per esempio, si va a visitare uno qualsiasi dei tratti di Grande Muraglia accessibili al pubblico non si è di fronte agli spezzoni “meglio conservati”, come normalmente è reclamizzato da guide e dall’ente turistico cinese, ma alle parti meglio ricostruite. (Anche se forniscono bene l’idea dell’imponenza e interesse di quest’opera). La nostra proposta crediamo sia caratterizzata da un rapporto qualità/prezzo assai positivo, solo in questa occasione arricchita dall’esclusiva possibilità di visitare e cenare sulla Grande Muraglia al Passo di Juyong. Relativamente agli hotel, abbiamo selezionato alberghi di 5* laddove erano disponibili e i migliori possibili nelle altre realtà. L’accompagnatore italiano e le guide locali sono in grado di facilitare il compito di filtrare le specifiche culture locali con la nostra particolare sensibilità occidentale, per contribuire a cogliere gli aspetti più significativi delle realtà locali. Nell’esaminare la nostra proposta, e le relative quote di partecipazione, invitiamo a porre la dovuta attenzione agli specifici servizi previsti. Tra gli altri: nomi degli hotel (non solo generica indicazione di categoria), "LA VIA DELLA SETA" | 5 disponibilità dell’hotel a Pechino la sera del giorno di partenza sino al trasferimento in aeroporto per il ritorno a Milano, numero dei pasti inclusi, qualità del programma, certezza di fruire di guide locali parlanti italiano, accompagnatore dall’Italia. È questa una voce importante perché incide notevolmente sul costo finale. Inoltre, la presenza in viaggio di chi ha curato il programma e ben conosce le realtà locali, fornisce quel pizzico di garanzia in più per far coincidere le attese dei partecipanti col suo svolgimento reale. (Che è il vero metro di misura della soddisfazione di un viaggio). Cina C-i-n-a, due sillabe, quattro lettere, due consonanti e due vocali che concentrano un quinto degli uomini e donne del pianeta. Potrebbe essere interessante recarvisi. Conosciamo bene la Cina dal 1979 quando, arrivando a Hong Kong, era necessario attendere una settimana per avere un visto turistico con molti vincoli. Oggi tutto è diverso e più facile nel Paese che, pur venerando ancora la salma del Grande Timoniere, da una quindicina d’anni viaggia con un incremento di PIL anche a due cifre, preparandosi fra due lustri a essere il paese al mondo col più alto PIL. Non immaginatevi la Cina come un luogo ricco d’arte di ricordi e storia, un’anima impregnata da sapori collettivisti con un retrogusto di socialismo reale, e un corpo sostanziosamente impegnato nella produzione industriale e inventiva tecnologica. Da tempo ha abbandonato ogni velleità di “comunismo” per indirizzare tutti gli sforzi, per lo meno di quella parte del Paese che partecipa attivamente alla svolta “liberista”, verso uno sviluppo che metta insieme disponibilità di intelligenze, potere centralizzato, scarsa conflittualità sociale e rivendicazioni sindacali, materie prime, innovazione, fonti energetiche tradizionali e anche rinnovabili, voglia di intraprendere. Non a caso, una recente indagine a livello mondiale svolta tra i rappresentanti di alcune categorie professionali che hanno peso in economia, ha rilevato (a parte il sostanziale disinteresse verso quanto avviene lì circa il rispetto dei diritti umani e sociali ), che se potessero indicare una città al mondo in cui far crescere i propri figli, certamente sceglierebbero Shanghai. (Chi canta più “Mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar…”?). Ma, proprio perché conosciamo la Cina, non ne dimentichiamo le ciclopiche contraddizioni interne, gli scempi, l’inquinamento, le forti impennate di progresso economico, l’arrivismo anche brutale, lo “sciupio vistoso” (che richiama l’analogo fenomeno di cui è stato compianto studioso J. K. Galbraith negli USA) , la scarsa presenza di democrazia e di diritti sindacali, la distruzione di gioie architettoniche antiche, le enormi sacche di arretratezza, l’individualismo sfrenato, le reazioni spesso eccessive alle passate forme di collettivismo coatto, la sbornia produttivistica che dimentica le feste comandate e contrasta spesso quanto sappia di vecchio abbattendolo. 6 | IL TUO VIAGGIO Tutto ciò s'innesta, sorprendentemente, in un ambiente in cui alcuni tradizionali valori continuano a essere ben presenti. E così il confucianesimo, il buddismo, il taoismo, il culto degli antenati, il rispetto in generale per gli anziani e l’autorità, la famiglia, le tradizioni nelle campagne, l’autocontrollo, permeano ancora la cultura cinese. La Nuova Cina è stata certo portata nella modernità a costo di non pochi traumi. Ciò che però pare immutabile è quel passato che si perpetua in nuove forme rimanendo nella sostanza uguale a se stesso. Quell’idea confuciana dello stato e dei rapporti con l’autorità, mostra una continuità che disvela mutamenti spesso solo di facciata. Pare esserci, infatti, una sorta di tacito contratto sociale tra una ristretta élite dirigente, (nulla conta che si chiami Ming, mandarini, segretari generali di partito o general manager di aziende) e i “sudditi”, (poco importa se identificabili come classi produttive o consumatrici). C’è da chiedersi se le vecchie dinastie dominanti, i dirigenti del partito o il moderno ceto imprenditoriale nato dalla svolta capitalistica, nonostante le rivoluzioni popolari di inizio secolo XX, non abbiamo in comune, (e abbiano sempre beneficiato), del forte senso di asservimento all’autorità insito nel profondo della cultura confuciana cinese. Forse la sola unica vera differenza sta nel fatto che una volta questo rispetto verso il potere promanava dall’aura nobiliar-divina delle potenti dinastie. Poi dal bisogno di fare affidamento su un uomo che sembrava in grado di indicare una nuova strada di riscatto a tutto il mondo degli oppressi (non a caso definito “Grande Timoniere”). E, più recentemente, da chi più concretamente sia stato in grado di dimostrare che bisognava abbandonare strade collettiviste, per puntare ai visibili risultati individuali del produttivismo consumistico. L’aspetto davvero straordinario, (nel senso dell’essere molto strano), sta però nel fatto che quella che è destinata a diventare la più potente economia capitalista al mondo, tornando a svolgere il ruolo che le è stato proprio in passato, (sottolineiamo ancora che si tratta del primo caso nella storia umana), lo faccia basandosi su un modello di sviluppo inventato da altri, contro cui si è violentemente scagliata sino a pochissimi decenni fa. Ma, questa e tutta un’altra faccenda della quale si potrà discutere in corso di viaggio, che segnala aspetti di una società davvero assai interessante, e può rendere ancora più appassionante un viaggio in Cina. Abbiamo conquistato la Grande Muraglia Cinese Quando pensavamo a un viaggio in Cina che si caratterizzasse per un evento all’altezza di quelli già realizzati in Guatemala, Giordania, Nepal, Perù, Colombia, Cambogia…l’unica certezza che avevamo era che dovevamo pensare in grande. Cosa potevamo proporci di offrire per competere con le piramidi di Tikal, l’arenaria di Petra, la piazza più autentica di Bhaktapur, i templi di Angkor, se non la Grande Muraglia? "LA VIA DELLA SETA" | 7 Così, dopo i primi positivi contatti con le autorità locali e UNESCO con una richiesta che all’inizio sembrava a noi stessi eccessivamente pretenziosa, abbiamo cominciato a credere che potessimo effettivamente conquistare la Grande Muraglia Cinese. E, dopo vari passaggi per contrattare modalità e costi, abbiamo ottenuto di poter fruire per alcune ore di un pezzo dell’opera umana più imponente della storia. Una passeggiata, il tramonto, l’aperitivo, la cena, il sottofondo musicale discreto, e l’accendersi improvviso delle luci per mostrare solo a noi il dragone con più teste che pare nascondersi tra i monti. Questa iniziativa la includiamo tra gli itinerari che si distinguono per sfumature che solo noi proponiamo in Italia. E, per la prima volta, la programmiamo con un evento particolarmente allettante che definiamo, un poco pomposamente, “di forte attrazione perché straordinario”. Ci sono parole che, troppo abusate anche da noi, perdono molta della loro capacità di suggestionare. Tra queste, “straordinario”. Ci permettiamo, però, di insistere con “straordinario”. Infatti, come meglio descrivere quel dettaglio che apporta un significato aggiunto rilevante a questo viaggio? Prevediamo, infatti, quattro gruppi che percorrono itinerari diversi. (Oltre al nostro, vi sono “Cina, perché no?” 15 giorni dal 3 settembre, “Il meglio della Cina classica” 10 giorni dal 29 settembre e “Pechino e la Grande Muraglia” 6 giorni dal 2 settembre). Ci diamo appuntamento una sera al Passo di Juyong sopra un pezzo del Great Wall. Rileviamo con particolare piacere ciò, per le difficoltà operative incontrate, oltre che per i costi. Non si tratta, infatti, di organizzare una cena all’aperto. Occorre, in un luogo al mondo tra i più famosi, frequentati (di giorno) e con moltissimi vincoli, predisporre tutto per fruirne privatamente la sera, tenendo conto della rigida osservanza delle norme UNESCO e delle autorità cinesi che permettono solo in questo tratto l’apertura serale. Potremo così gustare un’occasione tanto rara, che siamo davvero lieti di proporre ai compagni di viaggio. E, perché no, a noi stessi. Certi di non poter facilmente rivivere un altro momento come questo. Abbiamo inserito l’esclusivo itinerario nel filone “Rendez Vous” perchè in questa proposta ci concentriamo, oltre che nello sforzo di costruirla come sempre in modo adeguatamente curato, proprio nel porre speciale attenzione a certe sfumature. Sfumature, quindi, come valore in più per amplificare il piacere d'incontrarsi con altri compagni di viaggio, per stare insieme e realizzare feste in posti particolarmente significativi. 8 | IL TUO VIAGGIO Nel caso della Cina abbiamo scelto di concederci il piacere di assorbire le forti impressioni che la Grande Muraglia ci può mettere a disposizione solo stavolta. Solo per noi. "LA VIA DELLA SETA" | 9 IL TUO VIAGGIO "LA VIA DELLA SETA" 1° giorno Volo diretto da Milano per Pechino. Arrivo la mattina successiva 2° giorno Arrivo di primo mattino a Pechino e volo in coincidenza per Lanzhou 3° giorno Partenza per Binglingsi, complesso rupestre buddhista. Proseguimento per Xiahe, detta anche Labrang (2800 m) 4° giorno Partenza da Xiahe per Tongren (2480 m) 5° giorno Da Tongren a Xining (2280 m) 6° giorno Partenza per Zhangye (1468 m) 7° giorno Da Zhangye a Jiayuguan (1477 m) 8° giorno Jiayuguan - Dunhuang (1200 m) 9° giorno Dunhuang - Liuyuan - Turpan 10° giorno Visita di Turpan: Minareto Emin - Grotte di Bezeklik - Tombe di Astana - rovine di Gaochang 10 | IL TUO VIAGGIO 11° giorno Turpan - Urumqi (920 m) 12° giorno Volo Urumqi/Pechino 13° giorno Pechino e la Grande Muraglia. Visita e cena su un tratto della Grande Muraglia a Juyong Pass, aperto e illuminato solo per noi 14° giorno Visite di Pechino e partenza con volo notturno diretto a Milano, con arrivo la mattina successiva 15° giorno Arrivo a Milano "LA VIA DELLA SETA" | 11 1° giorno Volo diretto da Milano per Pechino. Arrivo la mattina successiva Da Malpensa per Pechino con volo diretto Air China CA950 delle 13,30. Appuntamento con l’accompagnatrice Kel 12 3 ore prima al banco accettazione. Arrivo la mattina dopo. 2° giorno Arrivo di primo mattino a Pechino e volo in coincidenza per Lanzhou Arrivo a Pechino alle 05.30 e volo in coincidenza per Lanzhou (ore 09.25/12.00). Arrivo a Lanzhou (altitudine 1520m). Trasferimento e sistemazione in hotel. Lanzhou, capoluogo della provincia del Gansu, conta oltre i 3 milioni e mezzo di abitanti. La città si è strategicamente sviluppata lungo il corso del Fiume Giallo e ha visto alternarsi al suo governo realtà politiche differenti, sia cinesi sia provenienti dall’Asia Centrale, perennemente in lotta tra di loro. Trovandosi incuneata in una stretta vallata chiusa da ripide montagne a 1.600 metri di quota, Lanzhou è stata costretta a svilupparsi in un lungo corridoio che si estende da est a ovest per oltre 20 chilometri sulla sponda meridionale del Fiume Giallo. Di conseguenza la metropoli è “urbanisticamente” poco funzionale e richiede tempi piuttosto lunghi per gli spostamenti, costituisce un importante snodo stradale utilizzato da molti viaggiatori per raggiungere altri luoghi del Gansu. Cena e pernottamento al Lanzhou Crown Plaza 5*. https://www.ihg.com/crowneplaza/hotels/it/it/lanzhou/lhwcp/hoteldetail 3° giorno Partenza per Binglingsi, complesso rupestre buddhista. Proseguimento per Xiahe, detta anche Labrang (2800 m) (Lanzhou - Binglingsi - 150 km, circa 2 ore e mezzo; Binglingsi - Xiahe - 260 km, circa tre ore e mezzo) Nelle vicinanze della città di Lanzhou, c’è uno dei tanti complessi rupestri buddhisti in roccia che si trovano disseminati lungo le rotte carovaniere della via della seta: si tratta di Binglingsi, oggi raggiungibile soltanto per via fluviale attraverso un affascinante percorso che si snoda all’interno di gole scavate dall’acqua nelle formazioni calcaree. Il breve viaggio lungo il corso d’acqua termina in prossimità di una parete verticale di roccia nella quale anonimi monaci e artisti scolpirono, a partire dal V secolo, una serie di sculture celebranti il Buddha e la sua dottrina. Il sito è dominato da una statua di epoca Tang (618-907), alta 27 metri e raffigurante Maitreya, il Buddha del futuro, in posizione assisa, che segnala la presenza delle grotte ai navigatori. La parte superiore è stata scolpita in roccia di pietra arenaria, la parte inferiore è stata invece riportata con strutture di legno rivestite di argilla. Al termine della visita, dopo pranzo, proseguimento per Xiahe (in cinese), o Labrang (in tibetano), si attraversano suggestivi paesaggi caratterizzati da terrazzamenti ricavati sui rilievi di loess (roccia sedimentaria costituita da granuli di quarzo, calcite, idrossidi di ferro e minerali argillosi, formatasi per deposito detritico provocato dal vento in regioni pre- 12 | IL TUO VIAGGIO desertiche). In questa zona vive la minoranza mussulmana Hui e ci sono numerose moschee in forma di pagoda cinese con tanto di minareto. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento al Labrang Civil Aviation Hotel 4* (uno dei migliori nella località). https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g528733-d2309214-ReviewsLabrang_Civil_Aviation_Hotel-Xiahe_County_Gansu.html 4° giorno Partenza da Xiahe per Tongren (2480 m) (120 Km, circa 2 ore e mezza) Prima colazione in hotel. Visita allo splendido monastero di Labrang che ha parzialmente resistito all'assalto della rivoluzione culturale mantenendo intatto circa la metà dei suoi edifici e della sua spettacolare lamaseria, che conserva ancora antichi portali di legno finemente intagliati e dipinti. Funzionano ancora molti istituti universitari, tra i quali quello di medicina tibetana, con le sue gigantesche e odorose statue di burro di yak colorato, che dopo circa un decennio di maturazione vengono fatte a pezzi e usate come farmaci, tra magia ed erboristeria. La quiete che regna all'interno dell'impianto monasteriale, non viene mai turbata dalla pur febbrile attività e quando il sole è forte i porticati dei cortili sono un ottimo riparo. Si può godere del posto, dell'aroma delle enormi incensiere che troneggiano al centro dei cortili, e del leggero rumore del vento contro i pesanti tendaggi bianchi e blu posti all'ingresso degli edifici principali. Il modo migliore per immergersi nell’atmosfera di Labrang è percorrere il kora di 3 km che circonda il monastero. Il sentiero è fiancheggiato da ben 1174 ruote della preghiera, chorten imbiancati a calce e cappelle. Dopo pranzo, partenza per Tongren. I villaggi nelle immediate vicinanze di Tongren sono noti per la produzione artigianale di thangka (dipinti buddhisti) e le statue dipinte, le tipiche espressioni artistiche del mondo tibetano, che i loro abitanti realizzano da secoli. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento al Tongren Re Gong Hotel 4* (tra i migliori del posto). https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g788145-d2411871-Reviews-Regong_HotelTongren_County_Qinghai.html 5° giorno Da Tongren a Xining (2280 m) (180 Km, circa 3 ore e mezza) Prima colazione in hotel. Visita del Monastero Long Wu Si (Rongwo Gonchen Gompa) e del Wu Tun Si (Monastero Alto e il Basso). Dopo pranzo in ristorante locale, partenza in pullman per Xining. Il Rongwo Gonchen Gompa è un immenso e labirintico complesso dalla pianta irregolare, composto da cappelle e appartamenti dei monaci datati dal 1301 in poi e "LA VIA DELLA SETA" | 13 restaurati. ll monastero di Wutun è sede della famosa scuola di artisti-monaci fondata nel XVI secolo e le cui opere d'altissimo livello (dipinti e sculture) sono disseminate in tutto il Tibet. La famosa (almeno in Tibet) arte di Repkong (Tongren), è appannaggio non solo dei monaci della scuola di Wutun. Infatti anche la popolazione non monastica dei villaggi dei dintorni annovera un non usuale numero di abili artisti, che si tramandano lo stile e le tecniche da varie generazioni familiari. Cena e pernottamento al Qing Hai Hotel 5*: http://www.qhhotel.com/?lan=en-US 6° giorno Partenza per Zhangye (1468 m) (350 Km, circa 6 ore e mezza) Prima colazione in hotel. Escursione al monastero di Ta’er (il Monastero di Kumbum) e proseguimento in pullman per Zhangye. Pranzo in ristorante durante l’escursione. Dopo colazione visita dell’università monastica di Kumbum Jampaling, che si trova ad una trentina di chilometri dalla città ed è uno dei cinque grandi centri di studio della scuola Gelugpa in Tibet. Fu edificata nel XVI secolo da Rinchen Tsondru, discepolo del grande maestro Tsong Khapa, attorno a un albero e allo stupa che segnano il luogo in cui egli nacque. Divenne uno dei centri monastici principali del Tibet, con una miriade di templi e conventi e nei secoli subì attacchi e saccheggi anche da parte dei musulmani. Negli anni ’90 venne in buona parte restaurato e oggi ospita una comunità di monaci di cui i tibetani sono circa la metà. Cena e pernottamento allo Zhang Ye Hotel 5* (posizionato fuori città). 7° giorno Da Zhangye a Jiayuguan (1477 m) (260 Km, circa 3 ore e mezza) Prima colazione in hotel. Visita della statua del “Buddha dormiente” più grande della Cina: 35 m. di lunghezza per 8 m. di altezza, all’interno di una struttura in legno del 1098, risalente alla dinastia degli Xia occidentali. Pranzo durante l’escursione. Nel pomeriggio escursione nel Parco Geologico Zhangye-Danxia (tutelato dall’UNESCO), a circa 35 km. Trattasi di una vasta area montagnosa e desertica caratterizzata da particolari stratificazioni di rocce colorate, la cui gamma di sfumature e proporzioni creano un caleidoscopio di colori e uno spettacolo mozzafiato. Proseguimento per Jiayuguan. Cena e pernottamento al Jiayuguan Holiday Plaza Hotel 4* (tra i migliori hotel del posto). https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g303696-d1953491-ReviewsHoliday_Plaza_Hotel-Jiayuguan_Gansu.html 8° giorno Jiayuguan - Dunhuang (1200 m) (400 Km, 4 ore e mezza circa) Prima colazione in hotel. Visita alla fortezza, al museo e all’ultimo tratto di Grande Muraglia. Pranzo in ristorante durante l’escursione. 14 | IL TUO VIAGGIO All’estremo opposto del corridoio del Gansu si trovava uno degli ultimi avamposti cinesi di frontiera: Jiayuguan, il “Passo Jiayu”, dove, durante l’epoca Ming (1368 - 1644), terminava la Grande Muraglia, la cui estremità occidentale era segnata dalla impressionante fortezza, in solida terra battuta e legno, che domina ancora oggi incontrastata il semi-desertico paesaggio nei pressi di Jiayuguan. Il forte aveva funzione di dogana, entro cui dovevano transitare tutti coloro che uscivano dalla Cina. Protetto da mura alte oltre 10 metri, il forte si è meritato l’appellativo di “imprendibile passo sotto il cielo”. Ciascun angolo è provvisto di una torre di guardia, mentre i monumentali ingressi sono sovrastati da punti di avvistamento che toccano i 17 metri di altezza. Cena e pernottamento al Dunhuang Xuaxia International Hotel 5*. 9° giorno Dunhuang - Liuyuan - Turpan (130 Km Dunhuang/Liuyuan, 1 ora e mezza circa e treno per Turpan, 3 ore e mezza) Prima colazione in hotel. Al mattino visita alle grotte di Mogao. Dopo il pranzo, trasferimento in pullman alla stazione di Liuyuan (130 km, un’ora e mezza) e partenza in treno per Turpan. Dunhuang(Liuyuan) – Turpan ore 17.25-20.59, in prima classe. Arrivo e incontro con la guida dello Xinjiang, trasferimento in hotel. È in mezzo alle sabbie e alle dune, ai piedi delle propaggini più orientali del massiccio del Kunlun, che sorge quella che all’epoca della via della seta era l’ultima città cinese, sede dal 117 a.C., del comando militare di tutti gli eserciti Han in Occidente: Dunhuang, il cui nome significa “Faro illuminante”. Costituiva l’estremo limite occidentale dell’impero, porta d’entrata e di uscita dalla Cina, oltre la quale si distendevano i tracciati dei percorsi carovanieri interrotti dalle rinfrescanti oasi. Ancora in epoca Han era qui che terminava la Grande Muraglia: alcuni isolati, suggestivi resti delle fortificazioni difensive erette quando Dunhuang venne eletta al rango di prefettura, nel 117a.C., possono essere ammirati nei pressi di Mogao, là dove si trova il complesso artistico delle cosiddette “Grotte dei Mille Buddha”, un vero e proprio santuario celebrante la fede buddhista attraverso affreschi e sculture realizzati entro le cavità aperte nel fianco della collina, realizzate a partire dal IV secolo fino al XIV d.C. Più di mille grotte sono scavate nella roccia del monte Mingsha e se ne sono conservate 492. L’insieme di architettura interna, scultura e pittura murale compone uno spettacolo magnifico: i personaggi principali delle scene sono stati spesso plasmati in tuttotondo e poi dipinti, mentre episodi narrativi della vita del Buddha, figure mitiche, elementi floreali e ornamentali, donatori, paesaggi sono dipinti con pigmenti minerali sulle pareti, rese uniformi con un miscuglio di fango, sterco, intonaco e poi imbiancate. Cena e pernottamento al Turpan Huo Zhou Hotel 4* (tra i migliori del posto). https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g303778-d1906905-ReviewsHuozhou_Hotel-Turpan_Xinjiang_Uygur.html 10° giorno Visita di Turpan: Minareto Emin - Grotte di Bezeklik - Tombe di Astana - rovine di Gaochang "LA VIA DELLA SETA" | 15 Turpan, una delle oasi più suggestive della Via della Seta, è adagiata a circa 154 metri sotto il livello del mare, alle pendici dei “Monti in Fiamme”, verde di alberi e di vigneti, resa fertile da un antico e ingegnoso sistema di canali sotterranei, i qarez, che convogliano le acque di monti innevati e distanti, un'area in cui per secoli sono fioriti insediamenti indoeuropei, cinesi e uyghur che hanno rappresentato importanti tappe lungo il tratto settentrionale della Via della Seta. Tra gli abitanti, numerosi sono gli Uyghur, discendenti delle antiche popolazioni turche dell’Asia Centrale che vennero convertite alla fede islamica nel IX secolo d.C. Infatti uno dei monumenti più interessanti di Turpan è proprio la Moschea di Amin, edificata da un governatore locale nella seconda metà del XVIII secolo e famosa soprattutto per il suo minareto cilindrico tutto in mattoni e alto 45 metri circa. Gaochang, è stata fondata dai Tang nel VII secolo e successivamente capitale degli Uyghur. Dell’antica città, costruita in terra battuta, sono ancora visibili le mura perimetrali e i resti del monastero buddhista che si trovava nella parte sud-occidentale. Nei pressi di questa, a quasi 50 chilometri di distanza dall’oasi di Turpan, su un fianco delle “Montagne in Fiamme”, è possibile ammirare ciò che resta del complesso di grotte buddhista di Bezeklik: una grossa parte degli affreschi che un tempo ornavano le pareti delle grotte furono rimossi dall’esploratore tedesco Albert Von le Coq, che alla fine del secolo scorso li portò a Berlino, dove tuttavia andarono quasi completamente distrutti durante i bombardamenti della II guerra mondiale. Al cimitero di Astana venivano seppelliti gli abitanti della città di Gaochang. All’interno delle tombe, segnalate dalla presenza di un piccolo tumulo funerario, sono state trovate numerosissime sete, preservateci grazie al clima secco della zona. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento al Turpan Huo Zhou Hotel 4*. 11° giorno Turpan - Urumqi (920 m) (200 Km, 3 ore circa) Partenza in pullman per Urumqi. Sosta per visitare delle Rovine di Jiaohe. Arrivo a Urumqi e visita al bazar. Andando verso ovest, si incontrano le suggestive Rovine di Jiaohe, un avamposto militare creato in epoca Han per la protezione della frontiera. I resti di Jiaohe, che significa “confluenza di due fiumi”, si trovano su uno sperone roccioso che domina la vallata sottostante. Urumqi è un nome di origine mongola che allude a un luogo di fertili terre da pascolo, un’oasi insomma. Tuttavia, l’atmosfera bucolica è ormai un lontano ricordo per questa città vivace e trafficata che, a partire dalla fine degli anni ’90, ha conosciuto uno sviluppo straordinario, dovuto in gran parte agli incentivi offerti dal governo cinese che ha voluto rafforzarne il ruolo di bastione strategico ed economico per la Cina occidentale. La quantità di grattacieli non è certo paragonabile a quella delle megalopoli orientali, ma la città vanta un’economia vivacissima e si sta rapidamente affermando come uno dei principali centri urbani dell’Asia centrale. Nei vicoli intorno al mercato di Erdaoqiao si entra nel cuore della città Uyghur. È un bazar diffuso, dove le botteghe di fornai si alternano ai fabbri di strada che costruiscono i tipici forni tondi e metallici nei quali si cuociono sia il pane sia i tipici ravioli. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Cena e pernottamento al Hua Ling Grand Mercure Hotel 5*. 16 | IL TUO VIAGGIO http://www.accorhotels.com/gb/hotel-8557-grand-mercure-urumqihualing/index.shtml 12° giorno Volo Urumqi/Pechino Prima colazione in hotel. Visita del Museo della Regione Autonoma. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo diretto a Pechino (CA1902/14.50-18.20). Arrivo a Pechino e trasferimento in hotel. Al Museo della Regione Autonoma si conserva un cimelio che fa discutere: la “Bella di Loulan”, la mummia di una donna che l’analisi del Dna ha dimostrato essere caucasica e che risale a 3.500 anni fa. Il fatto che i primi abitanti dello Xinjiang arrivassero da ovest e non da est crea imbarazzo agli han e dà forza al nazionalismo Uyghur. Al visitatore estraneo alla polemica, questa e altre mummie presenti nel museo trasmettono invece il senso profondo della storia. Cena “occidentale” a buffet in hotel. Il pernottamento è previsto presso una dei seguenti alberghi: Crown Plaza U-Town 5* (crowne-plaza-chaoyang-u-town.hotels-beijing-ch.com/it) o Capital Hotel 5* (www.capitalhotel.com.cn/en/) Il Crowne Plaza appartiene alla stessa categoria del Capital, un poco più decentrato ma con qualche punto in più relativamente ai servizi agli arredi delle camere e attenzione al cliente. Offre circa 350 stanze. Altro moderno e funzionale mega albergo, situato nel centro di Pechino, il Capital è vicino alla storica Dongjiaominxiang e a molti luoghi d'interesse come Piazza Tien An Men e Città Proibita. Ha poco meno di 600 camere. (Cambio: si effettua negli hotel, in genere nelle apposite macchinette). 13° giorno Pechino e la Grande Muraglia. Visita e cena su un tratto della Grande Muraglia a Juyong Pass, aperto e illuminato solo per noi Prima colazione in hotel. Iniziamo le visite di Pechino, poi ci trasferiamo verso il nord sulla Grande Muraglia. Nella capitale prevediamo di andare al Tempio del Cielo, Piazza Tien An Men, Città Proibita e Palazzo d’Estate. La maggior parte delle visite le programmiamo per il 6 settembre. Oggi sarà possibile effettuarne una. Noi indichiamo il Tempio del Cielo, ma in loco potremo decidere effettivamente in quale andare, tenendo presenti soprattutto i flussi di traffico per ottimizzare i tempi. Il Tempio del Cielo è Patrimonio UNESCO. Si tratta di un manufatto in purissimo stile Ming divenuto uno dei simboli più riconosciuti della capitale. E’ la massima rappresentazione stilistica della famosa dinastia e si trova racchiusa da una cinta muraria con porte d'ingresso orientate verso i quattro punti cardinali. Qui, a ogni solstizio, gli imperatori proprio perché Figli del Cielo, celebravano i riti per propiziare il buon raccolto, condizione prima per mantenere la stabilità, la pace sociale e perpetuare la loro potestà. I templi presentano architetture che sono la trasposizione delle teorie cosmologiche tradizionali cinesi per "LA VIA DELLA SETA" | 17 le quali il cielo è rotondo e la terra su cui poggia è quadrata. (Concetti ben evidenti anche nel guscio della tartaruga, non a caso tenuta da sempre in gran considerazione). Per questo l’Altare circolare del XVI secolo è formato da una base quadrata su cui si elevano tre piattaforme circolari decrescenti che poggiano una sull’altra. Nel parco, gli edifici degni d’attenzione sono diversi. Tra questi, il Tempio della Volta Celeste Imperale e il Tempio della Preghiera per un Buon Raccolto. A una sessantina di chilometri dalla capitale si raggiungono le alture a Juyong Pass dove si snoda una porzione dell’antica faraonica “inutile” realizzazione. (Patrimonio UNESCO). Abbiamo scelto di non andare nelle più rinomate località di Badaling e Mutianyu per avere l’opportunità di poter salire sull’unico tratto di Grande Muraglia di cui si possa fruire privatamente per una visita e una cena esclusive. Ogni giorno, qui e negli altri tratti ristrutturati e aperti al pubblico, si riscontrano complessivamente oltre trentamila presenze provenienti dai paesi occidentali ma soprattutto cinesi, una caratteristica che distingue la Cina da quasi tutti gli altri luoghi turistici del pianeta. Comunque, in qualsiasi punto si decida di andare, la visita è un momento rilevante di ogni viaggio in Cina. A maggior ragione lo sarà per noi, considerando che potremo gustarcela dal tramonto sino a dopo la cena per circa quattro ore. La “passeggiata” lungo le mura, che faremo prima che accendano le luci, percorre gradini, spesso alti, da ascendere lentamente. Non solo per godere pienamente del circostante ma anche per la pendenza. Qui, il serpentone pietrificato che sembra avere più teste formate dalle diverse torri di guardia, si fa spazio nel verde tra le pieghe dei monti, offrendo uno spettacolo di grandiosità antica, in un ambiente naturale più selvaggio e incombente di altri posti con spezzoni di mura visitabili. Questo tratto murario, che scorre lungo uno dei tre passi strategicamente più importanti dell’intera Grande Muraglia, svolgeva un ruolo fondamentale di difesa perché era l’accesso a settentrione della capitale. Al centro del passo sta la “Piattaforma delle Nuvole”, Yuntai, realizzata nel 1342 dalla dinastia Yuan. Sulle sue pareti di marmo bianco mostra raffigurazioni del Buddha e deità cinesi che proteggono i quattro punti cardinali del manufatto, oltre a iscrizioni in sei diverse lingue. La sezione che visitiamo è stata sottoposta a numerosi interventi. Le costruzioni più antiche nella zona pare che risalissero addirittura all’VIII secolo a. C. Furono poi fortificate per essere incluse nel complesso della Grande Muraglia tra il IV e VI secolo. Ricevettero altre modifiche durante tutta l’era Ming, dal XIV secolo, quando occorreva far fronte alle invasioni mongole, sino al XVII. Nel 1992 sono compiute le ultime indispensabili opere, che avevano avuto impulso già dal 1983, per rendere questa sezione agibile al pubblico. In generale, la prima parte della Great Wall fu iniziata, pare, nel V secolo a.C. con uno scopo evidentemente difensivo. Da questo periodo, ogni stato costruì un proprio spezzone per ostacolare gli attacchi di popoli confinanti e tribù nomadi provenienti da nord. In realtà l’infinita opera fu di scarsa efficacia nella salvaguardia di confini tanto estesi. Rivestì invece un ruolo d'estrema importanza nello stimolare e fortificare un’identità 18 | IL TUO VIAGGIO comune in una regione del mondo tanto vasta. Per la sua edificazione, avendo bisogno di un’immensa forza lavoro, si utilizzava mano d’opera di province annesse all’impero provenienti da luoghi e culture assai distanti. Il contatto fra questi uomini e donne favorì certamente in modo significativo l’omogeneizzazione di etnie e tradizioni diverse. Inoltre, fu usata in alcune parti come strada fortificata che permetteva rapidi spostamenti di uomini, merci e informazioni da una regione all'altra dell'impero. Approfondimento a parte meriterebbe l’aspetto riguardante lo sforzo necessario per la sua realizzazione anche relativamente al numero di sacrifici umani che comportò, tanto che qualcuno si riferisce a questo limes orientale chiamandolo il più grande cimitero della storia. L’andamento di questa parte della giornata, che potrà essere modificato anche senza preavviso da parte delle autorità locali, prevede il nostro ingresso prima delle 17 in modo da avere oltre due ore per camminare lungo le mura. Il sito chiude alle 17 e tutti i turisti, tranne noi, devono andare via. Noi potremo restare e continuare a percorrere questo tratto di Grande Muraglia, costituito da un anello di circa 4 chilometri che poi si congiunge con altri spezzoni di mura. Ognuno potrà decidere se compiere il giro completo oppure fermarsi a un certo punto e tornare indietro. L’appuntamento per tutti sarà nel luogo scelto per l’aperitivo e cena intorno alle 19, momento oltre il quale non è più possibile passeggiare lungo la Muraglia. La cena inizierà verso le 20 e a quell’ora saranno già state accese le luci che illuminano una parte del serpentone. Alleghiamo una mappa schematica della Great Wall al Passo Juyong, per consentire di averne un’idea seppur sommaria. La cena è prevista al centro del ramo sud tra il South Pass Tower e Temple of Guan Yu. "LA VIA DELLA SETA" | 19 Pranzo in ristorante locale. Cena con gli altri 3 gruppi sulla Grande Muraglia a Juyong Pass. Poi, rientro a Pechino per il pernottamento. “Rendez Vous” con gli altri nostri 3 gruppi per il tramonto sulla Grande Muraglia 20 | IL TUO VIAGGIO Il Dragone di notte, aperitivo, cena, musici, candele, ombre… Ci piace pensare che, pur non costituendo una comunità, chi viaggia con noi lo faccia perché sceglie non solo un itinerario ben confezionato, ma ritenga pure di far parte di un insieme di persone con cui abbia qualcosa in comune, attratti da un altrove che custodisce terre e facce diverse. Ci piace pensare che questo senso della condivisione trovi ambiente adatto per manifestarsi in particolari condizioni di viaggio. Quando, oltre a generali modalità di partecipazione interessanti come in questo itinerario, si crei quella sfumatura, che accentui la sensazione di prendere parte a qualcosa di speciale. Ciò è accresciuto proprio dall’essere con altri, condividendo un’occasione che moltiplica per ognuno le sensazioni. Perché, a volte, ciò che non trasmetti agli altri appare un po’ meno vero. Per questo proponiamo un’iniziativa che dia la possibilità di vivere un’esperienza con dettagli normalmente impossibili da apprezzare, se non in circostanze come questa. Siamo infatti certi che una cena non sia solo ciò che si presenta in un piatto più o meno gradevole. (In ogni caso, il costo della serata non sarebbe certo giustificabile solo con riferimento alla cena neppure se questa prevedesse le più memorabili leccornie). La serata sulla Grande Muraglia è essenzialmente condivisione di un’occasione che sino ad ora neppure noi che frequentiamo il sito da decenni, osavamo pensare che si potesse realizzare. Tutto è amplificato dalla presenza di compagni di viaggio d'altri tre gruppi. La festa comune di oggi inizia arrivando prima del tramonto, accolti da un panorama che accresce le suggestioni man mano che il buio sopravanza la luce. La passeggiata, che potrà essere più o meno faticosa secondo quanti scalini si deciderà di salire, si conclude quando tutti gli altri visitatori saranno già andati via e il luogo sarà solo nostro. Poi, su uno dei terrazzamenti saranno serviti gli aperitivi, senza fretta, prima di accomodarsi ai tavoli bianchi per la cena. Più tardi, ci accorgeremo che il sole è scomparso e che è stato improvvisamente sostituito da fari che illuminano un pezzo consistente del dragone percorso poco prima. Tutto qui è molto coinvolgente anche perché questo muro noto a livello planetario, caro a ogni amante della storia archeologia architettura, è solo per noi. Ma, anche perché, più semplicemente il posto è bello. Indipendentemente dal piacere delle portate, il gusto della cena sarà insaporito da contorni più apprezzabili di ciò che sarà servito nei piatti. Una cena, questa cena, non è infatti un quadro in cui ciò che importi sia solo la tela essendo, la cornice, puro intercambiabile accessorio. Questa cena, con un contorno di musica, discreto, ci racconterà emozioni anche, e soprattutto, attraverso l’ambiente che lo attornia. Le poderose pietre saranno valorizzate ulteriormente da ombre e luci che faranno intravedere il serpentone pluricefalo che s'infila nel buio. 14° giorno "LA VIA DELLA SETA" | 21 Visite di Pechino e partenza con volo notturno diretto a Milano, con arrivo la mattina successiva Prima colazione in hotel. Tutto il giorno visite di Pechino: Pechino, Piazza Tien An Men, la Città Proibita e il Palazzo d'Estate Al mattino sosta nella Piazza Tien An Men, la Piazza della Porta della Pace Celeste. La fantasia e la conoscenza dei fatti che questo spazio narra, possono presentarcela di volta in volta come un deserto lastricato, il cuore di Pechino, la piazza più grande del mondo, il vuoto che disorienta, il centro simbolico dell’universo cinese, la megalomania del regime, il luogo con l’ultimo ritratto di Mao, la piazza della protesta e delle repressioni. Per Mao era il simbolo dell’eroicità del partito comunista cinese, anche se il modello architettonico, nonostante i non idilliaci rapporti con l’allora Unione Sovietica, riflette certamente i canoni artistico-ideologici del “realismo socialista” di matrice sovietica. Noi preferiamo, nonostante i tanti palazzi, il mausoleo, strutture istituzionali e musei che ne riempiono il perimetro e vorrebbero dare il senso della grandiosità e della forza del regime, ricordarla come un immenso spazio vuoto in cui a volte è possibile acquistare fragili aquiloni. (Se i venditori riusciranno a resistere agli interventi delle autorità che tendono ad averne lo stretto controllo e mantenere “pulito” questo luogo simbolo). La sua prima sistemazione a piazza pare risalga al XVII secolo, ma la sua fama è legata essenzialmente alla storia contemporanea della Cina. Qui il 1° ottobre del 1949 Mao proclamò la fondazione della Repubblica Popolare, e quasi tutti gli edifici che vi sorgono appartengono a questo periodo: il Palazzo dell'Assemblea del Popolo, il Museo Storico Nazionale, il Monumento agli Eroi del Popolo. In epoca più recente, nel 1989, sulla stessa spianata si consumò una delle pagine meno onorevoli del regime. La porta della Pace Celeste domina il lato nord della piazza. Realizzata in parte nel XV secolo, era la più maestosa delle quattro grandi porte nelle Mura Imperiali. E’ una struttura con un doppio tetto e una delle sue particolarità sta nel fatto che è sormontata da un enorme ritratto del Grande Timoniere, come era definito Mao per la sua capacità di indirizzare sulla giusta via immense masse popolari. A sud della piazza, dietro il mausoleo, vi è la monumentale Porta Qianmen, la Porta Anteriore, che delimitava la cinta muraria della Città Imperiale, costruita nel XV secolo. Attraverso essa l'imperatore usciva per andare al Tempio del Cielo. Sul lato Nord, superata la grande via della Lunga Pace, (una delle strade più larghe al mondo, dove sta lo storico Beijing Hotel, per la cui realizzazione sono stati abbattuti consistenti spezzoni delle antiche mura), si trova l'ingresso principale della Città Proibita, strettamente riservata alla corte fino al 1911, oggi immenso museo all’aria aperta. La Città Proibita (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), si chiama così proprio perché il suo accesso per oltre cinquecento anni è stato vietato ai comuni mortali. (In verità occorrerebbe rivelare che la Città ora si chiama Proibita perché, dopo che per una sorta di legge del contrappasso si è liberalizzato l’ingresso a tutti quelli che dispongano di due gambe, la visita è sconsigliata fortemente a coloro che manifestino insofferenza per luoghi dove si concentrino 333 visitatori al metro quadro). 22 | IL TUO VIAGGIO E’ stata l’esilio dorato delle dinastie Ming e Qing ed è il complesso architettonico meglio conservato e importante dell’intera Cina, risparmiato anche dalla furia distruttrice degli eccessi emersi dopo la conquista del potere da parte del partito unico. Gli edifici e gli spazi aperti sono dislocati accuratamente secondo i tradizionali canoni. La disposizione segue un asse nord-sud che inizia dalla Porta del Sud e giunge sino alla Porta della Grandezza Divina. Difficile elencare la serie di padiglioni, giardini, ampi cortili, più modesti snodi, sale, luoghi per riunioni banchetti e ricevimenti, aree abitative private e quant’altro abbisognasse a una famiglia imperiale che solo in caso di grave bisogno se ne allontanava. Il tutto è indicato con nomi fantasiosi e gradevoli che richiamano agiatezza e rapporto con realtà eteree e ultraterrene, come si confaceva alla dimora di personaggi con forti addentellati divini. Così possiamo bearci di avvicinare la Sala dell’Armonia Suprema, il Palazzo della Purezza Celeste… Molte di queste imponenti realizzazioni risalgono al XV secolo, anche se hanno subìto vari rimaneggiamenti nei periodi successivi. Non sempre, però, tali interventi sono stati adeguati e rispettosi dei criteri artistici, per lo meno quelli osservati in Occidente. E’ diffusa la consapevolezza che a volte non si è intervenuto con restauri mirati e limitati alle specifiche parti che avessero subìto i torti del tempo o dell’incuria. Per esemplificare, è più volte successo che a fronte della necessità di ritoccare uno spigolo alla base di una colonna, si sia proceduto ricolorando l’intera base, non tralasciando, pur non essendo necessario, di intervenire su tutta la colonna e magari anche su quella vicina per evitare che potessero riscontrarsi differenze cromatiche tra la zona ritoccata e l’intera struttura d’appartenenza. I primi padiglioni sono stati edificati nel 1407 dal III imperatore Yong Le della dinastia Ming. Nella costruzione della Città Proibita fu impiegato circa un milione di operai, per erigere gli 800 padiglioni e le 9000 stanze. (Il numero 9 ed i suoi multipli erano, come noto, molto cari all’Imperatore). Le strutture sono circondate da un fossato largo 50 metri, ove scorre un corso d’acqua navigabile in barca, e da una cinta muraria di 13 metri d'altezza. Un colore che spesso caratterizza i tetti in ceramica è il giallo-oro, tonalità riservata all'imperatore. La visita della capitale prosegue recandosi al Palazzo d'Estate alla periferia nord di Pechino. (Patrimonio dell’Umanità UNESCO). I primi padiglioni sono stati edificati nel 1407 dal III imperatore Yong Le della dinastia Ming. Nella costruzione della Città Proibita fu impiegato circa un milione di operai, per erigere gli 800 padiglioni e le 9000 stanze. (Il numero 9 ed i suoi multipli erano, come noto, molto cari all’Imperatore). Le strutture sono circondate da un fossato largo 50 metri, ove scorre un corso d’acqua navigabile in barca, e da una cinta muraria di 13 metri d'altezza. Un colore che spesso caratterizza i tetti in ceramica è il giallo-oro, tonalità riservata all'imperatore. La visita della capitale prosegue recandosi al Palazzo d'Estate alla periferia nord di Pechino. (Patrimonio dell’Umanità UNESCO). L'elegante grandissimo comprensorio mostra padiglioni, giardini, corridoi coperti, colline e un lago in parte artificiale su cui è stata realizzata un’enorme barca in marmo. Fu residenza estiva degli imperatori Qing, l’ultima dinastia che governò l’Impero dalla "LA VIA DELLA SETA" | 23 metà del XVII all’inizio del XX secolo. I fasti della residenza estiva sono legati in particolare alla nota e contraddittoria imperatrice Ci Xi. Anche qui si susseguono, oltre a schiere di visitatori, edifici, templi e sale con nomi sempre assai aggraziati: Sala della Benevolenza e Longevità, Tempio del Mare della Saggezza, Padiglione del Profumo Buddista… Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel. Aver deciso di fruire delle camere in hotel fino alla partenza per l’aeroporto, sarà certamente apprezzato dai nostri compagni di viaggio. Trasferimento in aeroporto per il volo CA 949 che parte alle 01.30 della notte. 15° giorno Arrivo a Milano Arrivo a Milano alle 8,05. 24 | IL TUO VIAGGIO 1. Padiglioni Ming 2. Grande Muraglia 3. Antico villaggio, Turfan "LA VIA DELLA SETA" | 25 PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Il visto: ricordiamo che sono necessari il passaporto con validità non inferiore a sei mesi, il modulo Kel 12 e il modulo del consolato cinese debitamente compilati e una foto tessera a colori. Suggeriamo di dotarsi anche di due altre foto formato tessera, oltre a quella necessaria per il visto, e della fotocopia del passaporto. (Ciò potrebbe rivelarsi utile nel caso di smarrimento del documento). Ogni partecipante è tenuto a verificare personalmente la validità e le caratteristiche del proprio passaporto e adempiere correttamente e nei tempi previsti alle altre formalità atte a garantire il rilascio del visto. L’organizzazione non si assume nessuna responsabilità nel caso si dovesse verificare l’impossibilità a partire, entrare o uscire dal paese di destinazione a causa di documenti e documentazione non corretta. S'invitano pertanto i partecipanti ad attenersi a tutte le indicazioni fornite dall’organizzazione e dalle autorità competenti in Italia e all’estero. Particolare cura va posta anche alla corretta conservazione di eventuali documenti forniti all’estero utili a favorire l’uscita dal paese. Vi informiamo che, per chi possiede un visto d’ingresso in uno dei seguenti Paesi elencati di seguito, l’ottenimento del visto cinese potrebbe non essere garantito. Iraq Pakistan Afghanistan Turchia Siria - Verificare con l’Ufficio come meglio procedere. Si consiglia dotarsi di: abbigliamento pratico (secondo le esigenze personali in relazione alle specifiche condizioni climatiche), evitando i capi in materiale sintetico; calzature comode, salviette umidificate, calzini di ricambio per visite di luoghi sacri che potrebbero svolgersi a piedi scalzi, un indumento impermeabile (pur se non si è nella stagione delle piogge); “zampironi”, Autan o similari; creme protettive solari, occhiali da sole, cappellino; adattatore universale per le prese elettriche, porta valori pratico e sicuro del tipo “a collo” o cintura con tasca da indossare sotto i vestiti; abbigliamento adeguato per i luoghi sacri; medicinali di uso personale, tra cui un disinfettante intestinale. (In generale, come in ogni occasione di viaggi in paesi molto diversi dal nostro per condizioni geografiche, ambientali, alimentari, stagionali e sanitarie, si consiglia di consultare il proprio medico); dollari USA ed EURO. Clima: durante l'estate il Gansu, Qinghai e Xinjiang risentono meno del clima monsonico che invece tocca gran parte della Cina sud-orientale. Xinjiang e Gansu 26 | IL TUO VIAGGIO sono zone desertiche con forti variazioni climatiche tra estate e inverno, sono dunque preferibili le stagioni intermedie. Nella Cina settentrionale è da tenere presente l'escursione termica tra il giorno e la notte, tra una giornata nuvolosa ed una assolata e ovviamente delle quote raggiunte nelle zone più alte. Il Gansu può essere approssimativamente suddiviso in tre zone climatiche: la striscia verde a bassa quota che si estende a sud di Tianshui, l'arido Corridoio di Hexi, che si snoda da Lanzhou a Dunhuang, e l'area delle praterie alpine che si aprono lungo i confini con il Qinghai e il Sichuan. Nella parte orientale e sud-occidentale della provincia la media annuale delle precipitazioni e di circa 80 cm, con fenomeni nevosi che interessano il Sud-ovest dall'inizio dell'inverno fino a maggio. Nel resto della regione, cioè negli aridi territori dove le piogge sono un fenomeno alquanto raro, sono invece molto comuni le tempeste di sabbia, soprattutto in primavera. Qui gli inverni sono piuttosto freddi e durano da novembre ad aprile. Il clima del Qinghai è continentale, l’aria è rarefatta, fredda e secca, l’escursione termica grande. L’alto piano del Qinghai è totalmente circondato da monti, l’aria umida non riesce a entrarvi e le precipitazioni annue sono scarse. Ürümqi, capitale della regione autonoma dello Xinjiang, posta a 850 metri di quota, è la grande città del mondo più lontana dal mare, da cui dista ben 2.400 chilometri. Qui si passa dai -13 °C di gennaio ai 25 °C di luglio. In estate a volte si possono superare i 40 °C, mentre in inverno si può scendere a -30 °C. La vicinanza con la catena del Tian Shan rende le precipitazioni più frequenti che in altre località dell'area, ma esse rimangono deboli a causa della scarsa umidità a disposizione, e non raggiungono i 250 mm all'anno; le mezze stagioni sono le migliori per visitare la città e in generale queste aree desertiche poste sull'altopiano a circa mille metri di quota (in particolare i mesi di maggio e settembre). Turpan è la località più calda della regione (a volte si superano i 47°C). Sanità: non sono previste vaccinazioni obbligatorie ma, come in ogni occasione di viaggi in paesi molto diversi dal nostro per condizioni geografiche, ambientali, stagionali, alimentari e sanitarie, si consiglia di consultare il proprio medico e l'ASL. Guide locali: sono previste guide parlanti inglese in tutte le località ad eccezione di Pechino dove è prevista la guida parlante italiano. Delinquenza locale: non esiste un problema specifico di delinquenza locale che coinvolga i turisti. E’ solo opportuno adottare le normali accortezze previste in paesi che non si conoscono, soprattutto nei luoghi affollati e ore notturne. Telefonia: è questo un aspetto che può più rapidamente cambiare, contattare il proprio gestore per tariffe e condizioni. In genere è possibile usare il proprio cellulare e molti alberghi hanno WiFi. Difficile poter fruire di schede locali. "LA VIA DELLA SETA" | 27 Fotografare: vietato fotografare postazioni militari persone in divisa e quant’altro sia “strategico”. Consigliamo la dovuta sensibilità quando s'intenda fotografare anche persone comuni incontrate per strada. Nel caso si riscontrino contrarietà, l’atteggiamento più opportuno è manifestare un cenno di scuse e riporre la macchina fotografica nella custodia. Pasti e bevande: durante i trasferimenti i pasti si consumano in ristoranti locali che possono servire anche piatti molto semplici e tipici del posto in luoghi spesso assai affollati. Normalmente molte cene sono in hotel con menù “occidentali” e i pranzi in ristoranti esterni con menù “cinese”, per non dover sempre ritornare in albergo. I ristoranti locali e degli hotel potrebbero non incontrare il nostro gusto. Abbiamo virgolettato gli aggettivi “cinese” e “occidentale” proprio perché potrebbero non corrispondere alle aspettative dei partecipanti. Gli orari dei pasti potranno non coincidere con le ore canoniche, per non essere costretti a conformare il programma in funzione di questi. Bere solo acqua minerale ed evitare cibi non ben cotti. Acquisti: è lungo l’elenco di oggetti, non solo artigianato locale, nei negozi e mercati. Segnaliamo che le guide locali tendono a stimolare soste in alcuni negozi, perché, pare, siano “caldamente consigliate” dalle autorità locali. Non sappiamo quanto ciò sia vero ma, in ogni caso, faremo in modo che tali occasioni siano limitate, rispondano alle esigenze del gruppo e siano compatibili con lo svolgimento del programma. Ricordiamo che non sempre le compere effettuate in gruppo nei negozi non scelti dagli interessati determinano vantaggi. La nostra organizzazione eviterà di indicare, per motivi che i nostri viaggiatori sicuramente apprezzeranno, dove recarsi per acquisti. L’accompagnatore farà in modo, quando possibile, di ricavare il tempo libero per consentire a ognuno di andare dove meglio creda. Rammentiamo l’esigenza di contrattare il prezzo, di evitare di comprare “antichità” salvo che non si sia disposti a richiedere le relative autorizzazioni per l’esportazione, di non superare i limiti nel peso del bagaglio, di rispettare le modalità di importazione in Italia di oggetti vietati e di quelli considerati armi. In particolare si evidenzia che è consentita l’importazione di merci il cui valore d’acquisto non superi 175 euro. (In caso di dubbio su questo o altri aspetti consultare l’accompagnatore). Mance: prevedere un importo complessivo pari a 110 euro per persona da consegnare all’accompagnatore all’inizio del viaggio, che lo distribuirà a guide, autisti e personale in generale. Nota generale: per questioni operative, meteorologiche o di forza maggiore il programma potrebbe subire delle variazioni, ferma restando la sostanza delle visite previste, e gli hotel potrebbero essere sostituiti da altri di pari categoria. I voli interni di cui abbiamo fornito gli orari ora noti, potrebbero essere suscettibili di cambiamenti. Nel caso, si procederebbe agli opportuni correttivi nel programma. Il programma giornaliero sarà riconfermato sul posto con le guide 28 | IL TUO VIAGGIO locali. La durata di 15 giorni complessivi del viaggio è congrua per effettuarlo nel modo che riteniamo più opportuno. Il viaggio è intenso ma con tempi ottimizzati per consentire visite adeguate ed anche qualche occasione di tempo libero. In alcune giornate particolarmente ricche di trasferimenti e/o visite, le sveglie l’ora di arrivo in hotel e i pasti potrebbero non effettuarsi nelle ore canoniche. Scelte diverse avrebbero comportato pernottamenti in più in varie località non compatibili con l’economia complessiva del viaggio. L’itinerario lo abbiamo ideato stando attenti anche ad alternare pernottamenti di una o due notti nello stesso hotel, per evitare di dover rifare la valigia tutti i giorni e cambiare albergo quotidianamente. Le sistemazioni scelte sono le migliori disponibili per questo tipo di itinerario. Sono previsti alberghi 4* e 5* ma attenzione si tratta di una classificazione locale. Normalmente in Cina lo standard di qualità delle sistemazioni è inferiore rispetto a quello europeo. I trasferimenti via terra possono comportare, nonostante le non notevoli distanze previste, tempi superiori a quelli cui si è normalmente abituati, dato lo stato della viabilità e del traffico locale. Se durante il viaggio si avessero dubbi sui comportamenti da tenere, in qualsiasi circostanza, suggeriamo di rivolgersi all’accompagnatore o alla guida locale. Un accorto viaggiatore non dimentica mai nulla che possa rivelarsi utile sulla base di precedenti esperienze di viaggio in paesi molto diversi dal nostro, (inclusa una sufficiente scorta di adattabilità ad usi, norme, alimentazione, ritmi, condizioni ambientali… a volte contrastanti la nostra quotidianità). Nel caso le nostre indicazioni non siano sufficienti in un qualsiasi aspetto del programma, contattateci. Invitiamo vivamente a richiedere specificazioni anche su questioni che a casa propria appaiano secondarie, ma che in corso di viaggio potrebbero rivelarsi importanti. "LA VIA DELLA SETA" | 29 Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 10 partecipanti Con Esperto Kel 12. Massimo 16 partecipanti € 4,750.00 Supplementi per persona Supplemento singola € 900.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 285.00 Visto € 127.00 Spese di ottenimento visto € 30.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 60.00 Prezzo Bloccato € 125.00 Prezzo Bloccato Singola € 150.00 Supplementi/Riduzioni da definire Suppl. Business € Da quotare. Quota di gestione pratica € 80.00 Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. 30 | IL TUO VIAGGIO Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Tutte le quote di partecipazione ed i supplementi sono stati stabiliti in base ai costi dei servizi col minimo di partecipanti indicato. Le quote sono suscettibili divariazioni qualora, all'epoca del viaggio, si verifichino differenze nel numero minimo di partecipanti previsti, nei costi dei trasporti e dei servizi in genere. I prezzi sono ancorati al rapporto di 1 euro = 1,10 USD e possono essere soggetti ad adeguamento valutario. (La parte della quota di partecipazione espressa in USD è pari a circa il 55% della quota stessa). Prenota Senza Pensieri. Tutela il prezzo del viaggio da eventuali adeguamenti valutari. Modalità: "LA VIA DELLA SETA" | 31 In fase di prenotazione dovrai comunicare la volontà di aderire al “Prezzo bloccato”; Potrai così conoscere da subito l’importo forfettario richiesto a copertura dell’adeguamento valutario, che normalmente viene comunicato fino a 21 giorni prima della partenza; Ovviamente il “Prezzo bloccato” è facoltativo. Decidendo di non aderire, gli eventuali adeguamenti ti verranno comunicati fino a 21 giorni dalla partenza; Il Blocco Prezzi può essere applicato solo alle prenotazioni effettuate fino a 45 giorni prima della partenza. La quota del supplemento singola è indice della qualità degli hotel scelti. Rammentiamo che il periodo del viaggio coincide con l’alta stagione locale. E’ quindi opportuno che un cenno del vostro interesse, anche senza immediato impegno economico, ci giunga prima possibile. LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE: Voli diretti di linea Malpensa/Pechino/Lanzhou e Urumqi/Pechino/Malpensa della Air China, o altra compagnia IATA, Accompagnatore dall’Italia con minimo 10 partecipanti. (Massimo 16 partecipanti). Guide locali in lingua inglese in tutte le località ad eccezione di Pechino, dove è prevista la guida parlante italiano. Pensione completa dalla cena del 2° giorno alla cena del 14° giorno, esclusi il pranzo del 2° giorno e il pranzo del 12° giorno (coincide con il trasferimento in aeroporto per il volo Urumqi/Pechino, potrebbe essere servito un leggero lunch box). In ogni pranzo e cena è prevista la consumazione di un soft drink o birra locale. 2 bottigliette di acqua minerale al giorno a persona Evento sulla Grande Muraglia. Trasferimenti interni: autobus/minibus privato, secondo il numero dei partecipanti. Treno da Liuyuan a Turpan in prima classe Supplementi alta/media stagione dei voli internazionali e servizi a terra. Servizio di portabagagli negli hotel. Ingressi e visite come da programma. Hotel: pernottiamo sempre in alberghi 4* e 5*, classificazione locale. Ne forniamo i nomi per poterne riscontrare direttamente le caratteristiche. Langzhou: 1 notte Lanzhou Crowne Plaza 5* Xiahe (Labrang): 1 notte Labrang Civic Aviation Hotel 4* Tongren: 1 notte Tongren Re Gong Hotel 4* Xining: 1 notte Qing Hai Hotel 5* Zhangye: 1 notte Zhang Ye Hotel 5* Jiayungan: 1 notte Jiayuguan Holiday Plaza Hotel 4* Dunhuang: 1 notte Dunhuang Huaxia International Hotel 5* 32 | IL TUO VIAGGIO Turpan: 2 notti Turpan Huo Zhou Hotel 4* Urumqi: 1 notte Hua Ling Grand Mercure Hotel 5* Pechino: 2 notti e disponibilità dell’hotel la sera del giorno di partenza sino al trasferimento in aeroporto per il rientro in Italia, Crown Plaza U-Town 5* (crowne-plaza-chaoyang-u-town.hotels-beijingch.com/it) Capital Hotel 5* (www.capitalhotel.com.cn) LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE: Visto Tasse aeroportuali e incremento carburante (“fuel surcharge”) 285 euro, da confermare. Non sono incluse nella quota base perché le compagnie aeree possono variarle discrezionalmente all’emissione dei biglietti. Più in generale, enti e autorità locali possono decidere di aumentare od introdurre tasse e/o spese non segnalate. Mance (suggeriamo 110 euro da dare all’accompagnatore che provvederà alla distribuzione tra tutti i fornitori di servizi), spese personali, bevande e tutto quanto non esplicitamente previsto dal programma. Partenza Rientro 24/08/2017 (giovedì) 07/09/2017 (giovedì) Stagionalità Note "LA VIA DELLA SETA" | 33 Informazioni pratiche Cina FORMALITÀ Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di rientro in Italia Cina) e la presenza di almeno due pagine libere. Per il rilascio del visto sono necessari, almeno 20 giorni prima della partenza, il passaporto valido 6 mesi e una fotografia; dovrà pervenire ai nostri uffici la scheda per richiesta visto, che verrà inviata all’atto della prenotazione. Si fa presente che l'organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri: www.viaggiaresicuri.it Vi informiamo che, per chi possiede un visto d’ingresso in uno dei seguenti Paesi elencati di seguito, l’ottenimento del visto cinese potrebbe non essere garantito. - Iraq - Pakistan - Afghanistan - Turchia - Siria Verificare con l’Ufficio come meglio procedere. DISPOSIZIONI DOGANALI Non esistono particolari limitazioni all’importazione di valuta straniera. Se comunque la somma supera i 5.000 US$, è bene dichiararla all’ingresso compilando il formulario doganale in duplice copia, per poter poi dimostrare - all’uscita dal Paese - il precedente possesso della somma eventualmente restante, in caso di controllo doganale. Lo Yuan/RMB non è ancora liberamente convertibile. Vanno dichiarate le apparecchiature elettroniche di esclusivo uso personale. RESTRIZIONI RIGUARDANTI IL BAGAGLIO Dal 2016 in Cina, è richiesto dalle autorità aeroportuali che le batterie al litio e le batterie di ricarica dei PC portatili o degli smartphone vengano portate nel bagaglio a mano, così da poter essere controllate e non nella valigia da stiva che in caso sospetto potrebbe essere fermata e non imbarcata a bordo del volo. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è richiesta alcuna vaccinazione. 34 | IL TUO VIAGGIO Si consiglia di: - evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata - non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande - non consumare i cibi precotti in vendita nelle numerose bancarelle presenti in strada Medicinali: quelli di uso personale ed inoltre: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti. CLIMA IN SICHUAN La regione si trova a sud est del paese. La maggioranza della popolazione vive nella zona del bacino omonimo ad est della regione. Moltissimi gli abitanti di etnie minori quali: gli Yi, i Tibetani, i Miao, i Qiang, gli Hui, i Tujia, i Bouyei, i Naxi, i Lisu. Il clima è nettamente differenziato tra le zone dell'est e quelle dell'ovest della regione. Il bacino del Sichuan ha clima sub tropicale con estati calde ed inverni miti. Nell'altopiano del Sichuan le temperature sono più basse e le piogge meno abbondanti. "LA VIA DELLA SETA" | 35 CHENGDU (SICHUAN) alt slm 506 m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Temp. media Temp. max. media Temp. min. media Piovosità media (mm) 5.7 Lug Ago 7.7 12.0 17.0 21.3 23.8 25.7 25.3 9.6 11.6 16.6 22.0 26.3 28.2 Set Ott Nov Dic Anno 21.4 17.0 12.0 7.3 16.4 30.1 30.1 25.5 20.7 15.7 11.0 20.6 2.6 4.6 8.5 13.0 17.3 20.4 22.3 21.8 18.6 14.4 9.4 4.5 13.1 6.6 11.5 20.3 47.4 86.3 109.9 241.5 253.3 123.9 45.0 15.5 6.0 967.6 IN YUNNAN La regione è situata nella parte meridionale della zona sud ovest della Cina, a sud della catena dei Monti Yunling. È una regione multietnica dove vivono: gli Yi, i Bai, gli Hani, gli Zhuang, i Tai, i Miao, i Lisu, gli Hui, i Lahu, i Va, i Naxi, gli Yao, i Tibetani, gli Jingpo, i Bulang, gli Achang, i Nu, i Pumi, gli Jino, i Benglong, i Mongoli, i Drung. Dal sud verso nord la regione si divide in tre zone climatiche: la zona tropicale, la zona sub tropicale, la zona temperata; le differenze climatiche si notano anche in funzione delle diverse altitudini. In generale le caratteristiche del clima della regione sono: piccoli cambiamenti di temperature tra le varie stagioni, notevole escursione termica tra il giorno e la notte, un contrasto netto tra la stagione secca e quella umida. A Kunming, capoluogo della regione, il clima è mite e la città è detta anche "la città della primavera eterna". KUNMING (YUNNAN) alt slm 1891 m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Temp. media Temp. max. media Temp. min. media Piovosità media (mm) Lug Ago Set 8.4 10.0 13.3 16.6 19.0 19.5 19.8 19.3 Ott Nov Dic Anno 17.7 15.0 11.6 8.6 14.9 15.2 17.2 20.5 23.7 24.7 23.8 23.9 23.8 22.5 20.0 17.4 15.1 20.6 2.0 3.4 6.3 10.0 14.1 16.4 16.8 16.2 14.4 11.6 10.1 10.8 13.8 16.7 20.3 89.7 174.6 36 | IL TUO VIAGGIO 7.1 2.9 205. 203. 1000. 125.9 78.4 39.5 12.5 4 4 8 PECHINO (BEIJING) Capitale della Repubblica Popolare e sede del Governo e una delle quattro municipalità della Cina. È una delle città più antiche del Paese, capitale già dal decimo secolo sotto la dinastia dei Jin (1115-1234). Situata a nord del paese, ha clima continentale con inverno molto freddo, estate calda, primavera e autunno miti. PECHINO Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno Temp. media Temp. max. media Temp. min. media Piovosità media (mm) -4.6 -1.8 4.7 13.6 20.0 24.4 26.0 24.7 19.8 12.6 3.9 -2.6 11.8 1.4 4.2 11.2 20.2 26.5 30.7 31.3 29.9 26.0 19.6 10.1 -9.6 -7.0 -0.8 6.9 3.9 4.7 3.1 17.9 13.1 18.2 21.5 20.4 14.3 6.9 -0.7 -7.2 6.4 8.2 18.4 33.0 78.1 224.3 170.0 58.4 18.0 9.3 2.7 635.3 SHANXI Da nord a sud il territorio della provincia dello Shanxi è caratterizzato da: deserto lungo il confine settentrionale con la Mongolia Interna; l'altopiano del Loess nel centro; la catena montuosa di Qinling che si estende in direzione est-ovest; una regione subtropicale a sud della catena di Qinling. Il clima è continentale, con inverni assai freddi, estati calde e piovosità più scarsa rispetto alle altre provincie cinesi. Il clima dello Shanxi si distingue per le notevoli variazioni in base al periodo dell'anno ed alla zona in cui ci si trova. TAIYUAN (SHANXI) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Temp. -6.6 -2.9 3.9 media Temp. max. 1.2 4.5 11.2 media Temp. min. -13.0 -9.4 -3.0 media Piovosità media 3.4 4.8 10.9 (mm) Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno 11.6 18.0 22.0 23.9 22.2 16.6 10.1 2.2 -4.6 9.6 19.2 25.5 29.0 29.9 28.1 23.7 17.9 9.3 2.6 16.8 4.1 16.9 10.2 -3.7 -10.6 10.1 14.7 18.2 3.4 19.3 31.5 49.2 110.8 101.5 58.5 24.3 11.3 3.4 3.1 433.5 "LA VIA DELLA SETA" | 37 GUILIN, nel Guangxi conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze naturali e per i panorami. Gen Feb Mar Temp. 8.1 8.8 13.1 media Temp. max. 11.8 12.5 16.7 media Temp. min. 5.1 6.5 10.4 media Piovosit à media 49.7 86.1 126.8 (mm) Apr Mag 18.5 23.6 26.4 28.5 28.3 25.8 21.0 15.4 10.3 19.1 22.4 27.2 30.5 32.8 32.9 30.6 25.7 20.0 14.7 23.1 15.5 15.6 20.1 Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno 23.2 24.9 24.3 21.9 17.1 11.8 6.8 262.2 358.6 352.9 225.1 179.6 76.5 86.4 68.3 48.0 1925.0 SHANGHAI È la città più grande e popolosa della Cina ed una delle quattro municipalità (insieme a Pechino, Chongqing e Tianjin). Importante porto commerciale già dallo scorso secolo; nel bund (lungofiume) molte le costruzioni di tipo occidentale a testimoniare la presenza degli europei dalla fine del 1800 fino alla metà del 1900. Centro culturale ed economico molto importante. Il clima è mite ed umido e le stagioni ben definite. Gen Feb Mar Apr Mag Temp. 3.3 media Temp. 7.8 max. media Temp. 0.0 min. media Piovosità media 46.9 (mm) 38 | IL TUO VIAGGIO 4.3 8.2 13.7 18.8 Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno 23.1 27.4 27.3 23.2 17.7 11.7 6.1 15.4 8.7 13.0 19.0 24.2 27.9 32.1 32.2 27.9 23.0 16.9 10.8 20.3 1.1 24.1 24.0 19.9 13.8 7.8 11.9 4.6 9.9 14.9 19.8 2.2 61.4 84.5 94.8 103.8 173.6 145.0 136.8 138.2 69.2 52.3 37.3 1144.3 NANCHINO capoluogo di regione del Jiangsu, situata sulla costa sud del fiume Yangtze, era l'antica capitale del paese. Ora centro politico, economico e culturale più importante della regione. Gen Feb Mar Apr Mag Temp. media Temp. max. media Temp. min. media Piovosit à media (mm) Giu 2.2 3.8 8.5 6.7 8.3 13.4 19.9 25.4 29.1 -1.4 0.1 4.3 Lug Ago Set Ott Nov Dic 14.7 20.1 24.4 27.8 27.6 22.8 17.0 10.6 4.4 15.4 9.3 20.2 0.4 11.4 32.0 32.2 27.5 22.3 15.9 10.2 15.6 20.4 24.4 24.1 19.1 12.7 6.2 Anno 36.5 47.3 70.2 94.0 93.5 157.4 176.1 115.9 89.4 46.4 44.0 31.8 1004.1 HANGZHOU, fu una antica capitale sotto la dinastia dei Song del Sud. Molto importante dal punto di vista turistico per le sue caratteristiche paesaggistiche. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Temp. 4.0 5.1 9.3 media Temp. max. 8.1 9.1 13.7 media Temp. 0.5 1.8 5.6 min. media Piovosità 66.2 90.2 123.6 media (mm) Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno 15.4 20.3 24.4 28.4 28.0 23.5 17.7 12.0 6.3 16.2 20.1 25.2 28.8 33.4 32.9 27.7 22.7 16.9 10.8 20.8 11.3 16.4 21.0 24.9 24.4 20.1 14.0 8.0 2.5 12.6 134.2 154.4 215.5 138.3 158.3 169.8 80.8 63.6 53.7 1447.7 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO In generale un abbigliamento pratico e scarpe comode. In primavera ed in autunno portare abiti di mezza stagione. In estate abiti leggeri, occhiali e cappello da sole. L'inverno è molto freddo con forti venti. Sono necessari cappotto, maglione, scarpe pesanti, guanti e berretto. In ogni stagione portare una giacca a vento leggera o un impermeabile. FUSO ORARIO "LA VIA DELLA SETA" | 39 In tutto il paese è in vigore l'ora di Pechino. La differenza oraria è di 7 ore in più rispetto all’Italia (6 ore in più quando in Italia vige l’ora legale). VALUTA La moneta locale è lo Yuan/Reminbi. Si consiglia di munirsi di EURO o DOLLARI USA anche di piccolo taglio (si ricorda che i dollari emessi prima del 1990 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni). Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni. È possibile effettuare il cambio negli alberghi, non c'è differenza di costo tra questi uffici e le banche. Poiché la moneta non è convertibile all'estero è consigliabile cambiare il quantitativo sufficiente alle vostre spese. Carte di credito: ovunque sono accettate le maggiori carte di credito LINGUA La lingua ufficiale è il cinese mandarino. Le lingue straniere non sono molto diffuse. RELIGIONE La Cina è ufficialmente atea; le religioni tradizionali sono buddhismo e taoismo; parecchi musulmani e pochi cristiani. PREFISSI TELEFONICI Da quasi tutte le località è possibile telefonare in Italia con la teleselezione. Dall'Italia alla Cina: comporre il prefisso internazionale 0086 più il prefisso urbano senza 0 seguito dal numero dell'abbonato. Dalla Cina all’Italia: comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal numero dell’abbonato. Telefoni cellulari: è possibile fare/ricevere telefonate per i telefonini cellulari in quasi tutto il territorio, a costi piuttosto elevati. Le schede Sim cinesi non sono facilmente acquistabili per via delle difficili pratiche burocratiche richieste dalle autorità al fine di limitare il traffico telefonico straniero. WI FI Il collegamento ad internet via wi-fi è possibile in quasi tutti gli alberghi. Fanno eccezione alcune zone molto remote delle Cina GOOGLE/FACEBOOK Google e Facebook non sono accessibili poiché vietati in Cina. CINE/FOTO Non esistono particolari divieti circa l’importazione di apparecchi fotografici e videocamere amatoriali. È difficile reperire buon materiale fotografico o video, per cui 40 | IL TUO VIAGGIO bisogna prevedere una scorta sufficiente di tale materiale dall’Italia. È possibile ricaricare le batterie delle telecamere in quasi tutti gli hotel: suggeriamo di munirsi di un adattatore universale per le prese di corrente. Dove vi fosse il divieto di fotografare ciò verrà espressamente indicato o segnalato dalla guida. Ricordiamo però che è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. È sempre apprezzata e da raccomandare la discrezione nel fotografare persone. VOLTAGGIO In Cina la corrente è a 220-240 volt; le prese dipendono da chi ha fornito l'albergo, se una società cinese o straniera. Si consiglia di portare un adattatore. CUCINA La prima colazione, generalmente di tipo occidentale, sarà servita in albergo, mentre per gli altri pasti, serviti in ristoranti locali, la cucina sarà cinese. Solo raramente sono disponibili le posate (i Cinesi evitano di toccare il cibo con il metallo); dovrete pertanto abituarvi a usare le bacchette (oppure portare un set di posate personale). La cucina del Sichuan e dello Yunnan sono le meno conosciute in occidente. Si conosce forse solo il pollo alle spezie fritto con arachidi o con altro tipo di frutta secca. Troviamo un grande varietà di verdure, funghi e diversi tipi di peperoncino estremamente piccanti. Sono di largo consumo aglio, cipolla, semi di sesamo, noci e anacardi. Varie le salse e le tecniche di preparazione dei piatti, che hanno ingredienti simili in quasi tutte le regioni della Cina. La cucina pepata e speziata fra le sue prelibatezze include il pollo; il pesce in salsa speziata di fagioli; l’anatra affumicata al tè. Il clima dello Yunnan, mite tutto l’anno, caratterizza la zona rendendola famosa in Cina per le produzione dei vini, caffè e tabacchi. I piatti più comuni sono: i tagliolini “al di là del ponte”, il prosciutto crudo che viene servito con un intingolo piccante a base di salsa di soia, semi di sesamo e arachidi tritati e il formaggio di capra che viene servito cotto alla griglia. ACQUISTI Fare lo shopping in Cina è una tentazione alla quale resistono solo i seguaci dello stoicismo: è quasi impossibile non fare acquisti davanti a cose che "costano poco" come le sete, i gioielli di giada, i maglioni di puro cachemire e le perle di fiume. Per colmo di misura ci sono cose che "trovi solo in Cina": cloisonné, porcellane, lacche e così via. Nelle grandi città sono presenti centri commerciali a gestione mista e tantissimi negozi e mercatini dalle merci più svariate, dove vi potrete divertire a contrattare il prezzo. "LA VIA DELLA SETA" | 41 Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, 42 | IL TUO VIAGGIO contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza "LA VIA DELLA SETA" | 43 Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano 44 | IL TUO VIAGGIO esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. "LA VIA DELLA SETA" | 45 Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 20/03/2017 46 | IL TUO VIAGGIO