trekking in islanda

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TREKKING IN ISLANDA 27 luglio – 7 agosto 2015 Il viaggio inizia con un trekking nei fiordi del Nord‐Ovest, in uno degli ambienti naturali più belli e incontaminati dell’Islanda. L’Hornstrandir è una penisola raggiungibile solamente con la barca, un paesaggio di montagne e di fiordi modellati dai ghiacciai, il paradiso delle volpi artiche, dei pulcinella di mare, delle foche e delle balene. Il trekking attraversa questa penisola incantevole con un percorso di 6 giorni, in cui si vive come “sospesi” tra le montagne, l’oceano e il cielo. NELLA SECONDA PARTE DEL VIAGGIO raggiungiamo le aree geotermiche con gli ambienti formati dai vulcani attivi e dai ghiacciai, con particolari ambienti di deserto tipici dell’Islanda centrale. Si parte da Reykjavik con jeep 4x4 per raggiungere l’area di Landmannalaugar. Da qui con belle escursioni a piedi si raggiungono aree con geyser, pozze di acqua calda e montagne colorate di eccezionale bellezza. PROGRAMMA GIORNALIERO G1 Volo da Milano a Reykjavik, trasferimento in città e pernottamento in hotel/guesthouse. G2 Volo interno per raggiungere il villaggio di Isafjordur (fiordi di Nord Ovest) e trasferimento in barca per raggiungere la penisola di Hornstrandir. Inizia il nostro trekking, con una prima tappa, non lunga, che ci porta sulla costa Est, in un’ambiente sin dall’inizio selvaggio e incontaminato. Campo sulla costa in posizione panoramica (escursione a piedi di 3‐4 ore con 150 metri di dislivello). FB G3 Il nostro trekking prosegue verso Nord, sul filo del promontorio di Hornstrandir seguendo l "infinita scogliera"; il percorso scende due volte verso la costa per poi risalire; prepariamo il nostro secondo campo alle spalle di una "finta baia" dove la valle si chiude con una cascata a picco sul mare. Primi incontri con le volpi artiche che in questa baia hanno le loro tane e ogni sera si recano a caccia lungo la scogliera escursione a piedi di 5‐6 ore con 400 metri di dislivello e possibilità di numerose soste). FB G4 Si attraversa un altopiano con laghetti e torbiere fino a raggiungere il faro che segnala ai marinai il promontorio a forma di corno (hornbjarg). La scogliera, alta 400 metri a picco sul mare, è affollata da migliaia di gabbiani e di urie: uno spettacolo affascinante, con gli uccelli che giocano con il vento sul filo della scogliera (escursione a piedi di 5‐6 ore con 200 metri di dislivello). Campo in posizione panoramica nei pressi di un faro. FB G5 In breve tempo raggiungiamo il promontorio del corno "Hornstrandir", la prominenza verso il tratto di oceano chiamato Mare di Groenlandia: i gabbiani schiamazzano attorno a noi mentre le volpi fanno capolino tra le rocce della scogliera e a volte ci seguono per brevi tratti. Si scende sulla spiaggia di Hornbjarg dove allestiamo il campo vicino ad una cascata (escursione a piedi di 4‐5 ore con dislivello prevalentemente in discesa). Tempo per riposarsi e se il clima lo permette, per fare una doccia sotto la cascata. FB G6 Si prosegue in direzione Ovest costeggiando e attraversando due promontori costieri formati da interessanti dicchi di basalto, dove nidificano gli uccelli e dove spesso le volpi vanno a caccia delle loro prede. Campo alle spalle di una spiaggia di grossi ciottoli di basalto nero, dove le volpi giocano tra i massi e i tronchi spiaggiati. Campo sul prato alle spalle della spiaggia (escursione a piedi di 5‐6 ore con poco dislivello). FB G7 Ultimo valico (spesso innevato anche in estate) e discesa nella vallata di Dalvik, fino a raggiungere il piccolo insediamento di case, il primo incontro di "civiltà" dopo cinque giornate di full immersion nella natura (escursione a piedi di 4‐5 ore con 400 metri di dislivello in salita); nel pomeriggio trasferimento in barca per rientrare a Isafjordur, tempo a disposizione per visitare il porto dei pescatori e per un tuffo nella piscina termale. Pernottamento in guesthouse nel villaggio di Isafjordur. Cena libera. HB G8 In mattinata volo per Reykjavik (1 ora) e partenza con le jeep per raggiungere l’interno dell’isola nelle aree dei geyser e delle piscine naturali di acqua calda. Prima di raggiungere le aree desertiche ci fermiamo a visitare due luoghi famosi, il Parco Nazionale di Thingvellir e i geyser di Geysir, un po’ affollati ma sempre interessanti. In serata raggiungiamo il luogo dove allestiamo il campo, nella regione delle montagne di Fjallaback. Campo con le tende e cena. HB G9 Entriamo a piedi nel vivo delle “montagne colorate” del territorio di Landmannalaugar; si cammina lungo creste panoramiche affacciandosi su valli glaciali interrotte da grandi colate di lava, che danno vita a laghi di sbarramento e verdi pianure. Si raggiunge una piccola valletta nascosta tra le montagne, caratterizzata da soffioni, pozze ribollenti e piccoli geyser. Il territorio è dominato dal giallo ocra, con pennellate di rosso carminio e verde smeraldo: uno degli angoli più belli e preziosi dell’Islanda (escursione a piedi di 5‐6 ore con 500 metri di dislivello). In serata tempo per rilassarsi in un caldo bagno termale circondati dalla natura. Campo con le tende. FB G10 Ci muoviamo con le jeep percorrendo una vallata che si insinua nel territorio vulcanico raggiungendo ambienti desertici di grande fascino, dominati dalla sabbia nera, da formazioni di lava vetrosa e da vasti laghi glaciali. Raggiunta la sponda del lago Langijor, risaliamo a piedi le creste panoramiche che ci permettono di alzarci nel territorio e raggiungere panorami di incredibile bellezza, con allineamenti di vulcani che costeggiano il lago fino a raggiungere il grande ghiacciaio Vatnajokull. Nelle giornate più limpide si domina gran parte del ghiacciaio. In serata rientro al campo. FB G11 Seguiamo la pista 4x4 che percorre ancora un tratto di deserto per poi raggiungere un canyon dominato da un largo torrente (guadi per 4x4), per poi camminare a piedi fino a raggiungere le roboanti cascate di Eldja. Il percorso continua poi costeggiando il ghiacciaio Mirdalsjojull fino a raggiungere la costa Sud dell’Islanda; sosta per raggiungere il promontorio dei pulcinella di mare, per fotografare qualche altra famosa cascata (Skogafoss e Selialandfoss) e nel pomeriggio rientro a Reykjavik. Notte in hotel/guesthouse. Cena libera. HB G12 Trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia BB= colazione inclusa HB= 2 pasti inclusi FB= 3 pasti inclusi IN ISLANDA Il clima: situata di poco sotto il circolo polare, l’Islanda gode degli influssi mitigatori della Corrente del Golfo; le temperature subiscono un notevole riscaldamento ed in estate si aggirano intorno ai 15°/18°C di giorno e 6°/8°C di notte. La Penisola di Hornstrandir, nei fiordi di NW è una regione remota, costituita da montagne in cui i ghiacciai hanno scavato fiordi e vallate; è un territorio isolato e protetto da una convenzione per tutelare le volpi artiche. Le scogliere sono ricche di uccelli, le vallate di abbondanti ruscelli di acqua limpida e di verdi praterie. Le volpi vivono in tutte le vallate ed è facile osservarle mentre cacciano sulle scogliere e sulla costa. La Regione dei vulcani: in realtà tutto in Islanda è di origine vulcanica, ma la regione centrale è quella che permette di osservare le attività più recenti e soprattutto di avere la maggior frequenza di fenomeni di interazione tra la geotermia e l’acqua (geyser, campi geotermici e montagne colorate). La regione di Fjallabak e di Landmannalaugar offrono una ricchezza e una concentrazione di montagne, fenomeni geotermici e ambienti desertici che danno vita ad uno dei paradisi naturali e geologici unici nel nostro Pianeta. 
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