Il controllo dell`offerta di moneta

Corso interfacoltà in Economia
Politica economica e finanza
Modulo in Teoria e politica monetaria
Il controllo dell’offerta di moneta
Giovanni Di Bartolomeo
[email protected]
Fasi della politica monetaria
• Possiamo distinguere due fasi della politica
monetaria:
• Fase strategica
– individua gli obiettivi finali da raggiungere (tasso
d’inflazione, livello dell’output, ecc.) e le modalità
con cui intervenire
• Fase tattica
– individua gli strumenti e gli obiettivi operativi
Strumenti ed obiettivi operativi e finali
• Strumenti di politica monetaria
–
–
–
–
tassi ufficiali di interesse
operazioni di mercato aperto
riserva obbligatoria
ceilings su depositi e crediti erogati
• Obiettivi operativi
– Tasso di interesse di mercato monetario e interbancario
– Base monetaria
• Obiettivi finali
– Contenimento dell’inflazione
– Crescita ed occupazione
– Equilibrio della bilancia dei pagamenti (tasso di cambio)
Strumenti
1.
2.
3.
4.
Tassi ufficiali di interesse
Operazioni di mercato aperto
Riserva obbligatoria
Ceilings su depositi e crediti erogati
Tasso di sconto
• Il tasso di sconto costituisce il costo sostenuto
dalle banche per rifinanziarsi presso la banca
centrale.
• Sue variazioni hanno inevitabilmente effetti
sulla domanda e sull'offerta di prestiti bancari.
– effetti diretti
– effetto d'annuncio
Tasso di sconto: Effetti diretti
• Se le banche sono scoperte possono ricorrere
ad un prestito dalla banca centrale, se il tasso
è basso deterranno meno riserve.
– R ↑BM ( BM>0)
– M = m BM ↑M
• In realtà la domanda di rifinanziamento
dipende dal differenziale tra il tasso di
interesse di mercato (ad esempio, quello
sull'interbancario) e il tasso di sconto.
Tasso di sconto: Effetti annuncio
• Variazioni del tasso di sconto possono
segnalare cambiamenti nell'impostazione
della politica monetaria.
• A seguito di tale annuncio il mercato può
reagire "anticipando" variazioni effettive delle
condizioni di mercato.
– Ad esempio, una riduzione del tasso di sconto, se
costituisce un segnale di una successiva
espansione dell'offerta di base monetaria, può
indurre nelle banche una più elevata propensione
ad erogare prestiti.
Operazioni di mercato aperto
• Operazioni di mercato aperto = acquisto o
vendita di attività (ad esempio, titoli pubblici).
• operazioni di vendita = riduzione liquidità nel sistema
• operazioni di acquisto = incremento liquidità nel
sistema.
• Attraverso le operazioni di mercato aperto la
banca centrale influisce sull'offerta di BM e
così sul livello dei tassi di interesse di mercato.
• Nel corso degli anni 80 le operazioni di
mercato aperto sono divenute a poco a poco
strumento principale cui si ricorre.
Operazioni di mercato aperto e BM
• La banca centrale compra titoli = incremento
di titoli nell’attivo, incremento di circolante
detenuto dai privati nel passivo.
– ↑C ↑BM ( BM>0)
– M = m BM M↑
• La banca centrale vende titoli = diminuzione di
titoli nell’attivo, riduzione di circolante
detenuto dai privati nel passivo.
– ↓C ↓BM ( BM<0)
– M = m BM M↓
Coefficiente di riserva obbligatoria
• Variando il coefficiente di riserva obbligatoria
la banca centrale può influire su r=R/D e
quindi data BM su M
– Riduzione/aumento del coefficiente di riserva q
↓q ↓r ↑m ( m>0)
M = m BM
M↑
↑q ↑ r ↓m ( m>0)
M = m BM M↓
• Ceilings su depositi e crediti erogati
funzionano in modo simile variando la
capacità delle banche di creare moneta
fiduciaria
La BCE controlla M?
• La BCE può variare M a suo piacimento
1. Variando BM: M = m BM
2. Variando la riserva obbligatoria r: M = m BM
• In particolare
↑BM oppure ↓r
• Ma cosa succede se
↑M
1.Al variare di ↑BM varia ↑c=C/D
2.Al variare di ↓k (coefficiente di riserva obbligatoria)
varia ↑q (coefficiente di riserva libera)
• La BCE non ha il pieno controllo di M!!!
Offerta di moneta parzialmente esogena
• La propensione del pubblico a detenere
circolante e quella delle banche a detenere
riserve mutano nel tempo.
• In particolare si può pensare che non siano
“neutrali” rispetto alla politica monetaria.
• Operazioni volte a modificare la BM o la
riserva obbligatoria modificano anche il
moltiplicatore monetario come conseguenza
l’efficacia della politica monetaria risulta, in
genere, minore a causa della retroazione.
Settore privato
• Il settore privato deciderà la quota di
circolante da detenere sotto forma di depositi
sulla base di una serie di variabili.
• In particolare (vedi Baumol-Tobin) si può
pensare che questa dipenda dal costo
opportunità di detenere depositi, ovvero
– Il valore di c=C/D diminuisca allorché il costoopportunità di detenere circolante (il tasso di
interesse pagato sui depositi, iD) aumenti:
C = c(iD)D
Settore bancario
• Le banche tenderanno a detenere una quota
di riserve libere sui depositi tanto più alta
– quanto più elevato è il costo di illiquidità, ossia il
tasso d'interesse sulle operazioni di rifinanziamento della BCE, i (se una banca si trova in
carenza di liquidità chiede un prestito alla BCE);
– tanto più bassa quanto più alto è il costo
opportunità delle riserve medesime (tasso di
rendimento degli investimenti al margine, e
quindi, per esempio, dal tasso overnight, io)
R = kD + q(i, iO)D
Riserve libere (Stati Uniti)
Moltiplicatore variabile
• Il moltiplicatore monetario è un “parametro”
variabile
– ↑iD
↓c e ↑i oppure ↓iO
↑q
• Quindi il moltiplicatore è una funzione
– m(i, iD, iO) con dm/di>0 dm/diD<0 dm/diO>0
• Variazioni della BM influiscono su i, iD, iO
quindi su m e sugli effetti stessi di BM su M.
• Tuttavia, la quantità di moneta offerta è
comunque esogena se il moltiplicatore è una
funzione stabile di queste variabili.
Obbiettivi operativi
1. Aggregati monetari
2. Tassi di interesse
Mercato monetario: Certezza
Fisso l’offerta di moneta
(obbiettivo operativo) a
cui corrisponde un certo
tasso di interesse.
Oppure fisso un tasso di interesse
(obbiettivo operativo) cui corrisponde
una certa offerta di moneta
Mercato monetario: Incertezza
→
←
→
←
Domanda di moneta instabile
Obbiettivo operativo: Base monetaria
↑
↓
Obbiettivo operativo: Tasso di interesse
← →
Obiettivo operativo: Aggregato monetario
• Se la banca centrale ha come obbiettivo
operativo un aggregato monetario (M0, M1,
M2, M3), lo controlla attraverso il controllo
della base monetaria.
• Come abbiamo visto:
– Variazioni della base monetaria comporteranno
variazioni dell’aggregato monetario in base al
moltiplicatore
Obiettivo operativo: Tasso di interesse
• Le banche operano sul mercato interbancario
– Le banche in sofferenza chiedono, in condizioni
normali, fondi a prestito a breve alle altre banche
non alla banca centrale (prestatore in ultima
istanza).
– Le banche che hanno eccedenza di denaro
(riserve) fanno questo prestito alle altre banche
che hanno necessità di liquidità (riserve).
• Il tasso overnight è il tasso al quale le banche
prestano denaro per la durata massima di 24
ore attraverso depositi overnight.
Politica monetaria e tasso overnight
• Generalmente le banche centrali utilizzano gli
strumenti (la regolazione della domanda e
offerta di riserve bancarie)
• per influire su un obiettivo operativo come il
tasso di interesse di mercato monetario
• poiché dato, ad esempio, il tasso overnight si
determinano gli altri tassi
• ad esempio il tasso sui depositi, il tasso sui
prestiti (vedi in seguito)
Operazioni del SEBC
• Il SEBC (Sistema europeo di banche centrali
ossia BCE e Banche Centrali Nazionali) crea
liquidità principalmente attraverso
• Le operazioni di rifinanziamento principali (ORP) sono
operazioni di mercato aperto con frequenza
settimanale e di pari durata.
• Il SECB si avvale anche di operazioni attivabili
su iniziativa delle controparti:
• Le operazioni di rifinanziamento marginali (ORM) sono
finanziamenti overnight a fronte di garanzie
• La remunerazione dei depositi presso la banca centrale
Il corridoio EONIA
• Considerando:
• Il tasso sulle ORM.
• Il tasso sui depositi presso la BCE.
– Nessuno prende a prestito ad un tasso maggiore
di quello sulle ORM e nessuno da a prestito ad un
tasso minire di quello sulle riserve.
• Questi rappresentano quindi il corridoio nel
quale si muove il tasso sull’interbancario:
Euro overnight index average (EONIA)
• In modo simile: Euro interbank offered rate (EURIBOR) tasso
sui depositi interbancari con scadenza fino ad un anno
Grafico del corridoio
Tasso di interesse
overnight (EONIA)
Rd
Mercato interbancario
Rs = Offerta di riserve
Rd = Domanda di riserve
2
Rd
ORM
Rd
Rs
1
Tasso overnight
Tasso sui depositi Rs
Rd2
Rd
Rd1
Riserve in eccesso
Quantità di riserve, R
Il corridoio in azione
7
6
EONIA
5
4
ORM
3
2
ORP
1
Tasso sui depositi presso BCE
0
Jan-99
Jan-00
EONIA
Jan-01
Jan-02
Jan-03
Jan-04
Marginal lending
Area dell’Euro
Deposit rate
Jan-05
Main refinancing
Jan-06
Tassi sui depositi e sui prestiti
• Il mercato bancario è imperfettamente
concorrenziale. Dato il tasso overnight (iO), le
banche massimizzando il profitto:
Costo marginale = Ricavo marginale = iO.
• Determinano i tassi di interesse su depositi e
prestiti e l’ammontare di depositi e impieghi.
– I tassi sui prestiti sono determinati da un mark-up
sul tasso overnight.
– I tassi sui depositi sono determinati da un markdown sul tasso overnight.
La crisi finanziaria
Crisi finanziaria: tassi a breve e ad un anno
Differenziali dei tassi di interesse
Media mobile su 5 giorni. Fonte: Global Insight
320
20 giugno 2007:
hedge funds di Bear
Sterns in difficoltà
25 settembre 2008:
Fallimento di
Lehman Bros
bp, 5 day moving average
270
220
170
120
70
20
-30
2 January 2007
3 October 2008