SCUOLA ELEMENTARE Principe Di Piemonte Fiumefreddo (CT) - Italia 2003 L’EDIFICIO Destinato a scuola elementare e materna, il fabbricato è costituito da due corpi realizzati in epoche diverse: il primo negli anni ’30 e il secondo negli anni ‘50-’60. Entrambi i corpi si presentano con due livelli fuori terra e copertura a terrazza. per la stabilizzazione dei terreni di fondazione I PUNTI DI FORZA: - Non invasivo, senza scavi o lavori in muratura; - Rapido ed immediatamente efficace; - Non sporca e non produce scarti; - Permette interventi parziali e localizzati; - Monitorato con livello laser in tempo reale. La resina URETEK GEOPLUS® - Espande rapidamente con alta pressione di rigonfiamento; - Rimane confinata nel volume significativo; - Stabile nel tempo; - Eco-compatibile: non inquina; - Prodotta in esclusiva per Uretek. LA SOLUZIONE Per consolidare il terreno di fondazione di questo complesso è stata scelta Uretek e la sua tecnologia brevettata Deep Injections®. La speciale resina Geoplus®, iniettata nel terreno di fondazione in due fasi consecutive, si espande rapidamente sviluppando un’elevata pressione di rigonfiamento. 1ª FASE - Compattazione superficiale: le iniezioni sono state eseguite nell'intradosso della fondazione per migliorare le caratteristiche geomeccaniche del terreno e riempire i vuoti macroscopici presenti. 2ª FASE - Consolidamento in profondità: oltre alle precedenti, si sono eseguite iniezioni su 2 ulteriori livelli di profondità nel volume di terreno interessato dai carichi trasmessi dall’edificio. I lavori sono stati costantemente monitorati con un sistema laser sensibile a variazioni di 1 mm. Prove penetrometriche comparative, realizzate prima e dopo l’intervento, hanno evidenziato il netto miglioramento dei parametri di rigidezza del terreno. Complessivamente è stato consolidato il terreno sottostante 50 ml di fondazione in 5 giorni lavorativi. Questo, come molti altri interventi eseguiti dieci anni fa ed oltre, è un esempio della durabilità della soluzione Uretek. Un’attenta progettazione dell’intervento, l’impiego di speciali resine brevettate e la competenza ed esperienza delle squadre operative sono i pilastri su cui si regge l’affidabilità dell’azienda. OSSERVAZIONI FASI INTERVENTO IL PROBLEMA Sulle murature portanti si erano evidenziate alcune lesioni, inclinate a 45°, dovute a un cedimento differenziale dell'angolo indicato con le lettere A, B e C nella planimetria di pag. 2 ed in particolare del vertice B. Case Historie UNI EN ISO 9001:2000 Certificato di Sistema di Gestione Qualità TÜV nr. 50 100 7969 Edifici Pubblici BREVETTO EUROPEO n. 0.851.064 L’ INTERVENTO NEL DETTAGLIO Numero di colpi/10 cm LE INDAGINI Un accurato rilievo delle quote in vari punti del fabbricato ha confermato l’esistenza di un’inclinazione dell’edificio in direzione del vertice C (vedi pianta); si è poi effettuata un’analisi agli elementi finiti per stimare le tensioni agenti sul terreno e quindi eseguire una verifica della capacità portante. Un’analisi strutturale ha evidenziato che le pressioni e quindi i cedimenti sono massimi in corrispondenza dell’angolo oggetto di trattamento. Dalla relazione geotecnica si evince che “non esistono particolari problemi geologici e geotecnici” mentre dal punto di vista della caratterizzazione del terreno si afferma che “...i primi 6 metri sono costituiti da alluvioni terrazzate limo sabbiose e dopo tale quota sono presenti lave scoriacee o litoidi fratturati con caratteristiche geotecniche superiori”. In conclusione, si ritiene che “le cause siano sostanzialmente: 1: una concentrazione di sforzi lungo l’angolo A B C; 2: un graduale dilavamento del terreno di natura limo sabbiosa del piazzale dovuto alla presenza di un pozzo disperdente poi disattivato; 3: un progressivo detensionamento del terreno in seguito a scavi effettuati in varie epoche nei lotti adiacenti e più recentemente lo scavo per la realizzazione della palestra comunale”. La fondazione, posata alla quota di m - 3.70 dal piano di campagna, è costituita da blocchi di roccia vulcanica effusiva. PROFONDITÀ - metri 0 10 20 30 40 50 60 2,50 2,70 2,90 3,10 3,30 3,50 3,70 test PRIMA delle iniezioni test DOPO le iniezioni, in adiacenza alla fondazione test DOPO le iniezioni, sotto la fondazione 3,90 4,10 4,30 4,50 4,70 4,90 5,10 5,30 5,50 5,70 5,90 6,10 6,30 6,50 TEST PENETROMETRICO DINAMICO DPM 30 Eseguito prima e dopo le iniezioni. 6,70 6,90 PLANIMETRIA DELL’EDIFICIO la do en via G. Am D C P3 P1 NUOVO CORPO P2 via Et na B A Zona tattata con resina Geoplus® Test penetrometrici L’INTERVENTO Impiegando perforatori manuali si sono realizzati i fori che hanno raggiunto il terreno di fondazione; in seguito si sono inseriti i tubi d’iniezione, di diverse lunghezze, spinti nel terreno a vibrazione. I condotti hanno raggiunto la profondità massima di circa 5,7 m dal p.c. e sono stati posti in opera con un’interasse regolare di circa 120 cm in corrispondenza dei muri portanti. La resina, che viene iniettata allo stato liquido, si espande nel terreno ca. 10/15 volte consolidandolo e aumentandone la capacità portante. Iniettando a vari livelli di profondità è stato così possibile migliorare le caratteristiche geomeccaniche del terreno di fondazione in tutto il bulbo delle pressioni. Durante le operazioni d’iniezione della resina, per controllare gli spostamenti verticali della struttura si è fatto uso di strumentazione laser con precisione di +/- 1,0 mm. L’esito positivo dell’intervento è stato controllato mediante n. 3 prove penetrometriche dinamiche comparative eseguite nello stesso intorno: una prima delle iniezioni e due dopo le iniezioni rispettivamente in adiacenza e in asse alla fondazione. www.uretek.it NUMERO VERDE URETEK s.r.l. - Via Dosso del Duca, 16 - 37021 Bosco Chiesanuova VR - T. 045 6799111 F. 045 6799138 800 32 39 99