CHIESA

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Una storia globale della contemporaneità
Le confessioni religiose
Sommario
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Processi di laicizzazione e di secolarizzazione
La Chiesa Cattolica
L’Islam
L’induismo
Le religioni settarie e millenariste
Le sette
Le chiese nel mondo contemporaneo
I PROCESSI DI LAICIZZAZIONE
DEFINIZIONE:
l’insieme dei processi che hanno provocato la
progressiva separazione della sfera spirituale
da quella temporale. Cristianesimo
considerato ostile ed estraneo alla
MODERNITÀ.
Dallo stato confessionale alla separazione STATOCHIESA
• Rivoluzione francese: prima distinzione fra
competenze dei governi e quelle della Chiesa
• Affermazione del liberalismo e dei regimi
costituzioni fra Ottocento e Novecento: progressiva
sottrazione delle istituzioni al controllo e
all’influenza delle Chiese. Il primo stato a laicizzare
la sfera politica e sociale fu la Francia dove vennero
approvate le “leggi di laicità” (fra 1880 e 1905)
• Il ruolo del POSITIVISMO: convinzione che le
leggi scientifiche si sarebbero sostituite ai dogmi
religiosi. Nascita del mito laico della scienza, del
“tecnico infallibile” (tecnocrazia)
Dallo stato confessionale alla separazione STATOCHIESA
• Ruolo dei MUTAMENTI ECONOMICI: le due
rivoluzioni industriali sradicarono dalle campagne
milioni di persone e ciò contribuì ad allentare il loro
rapporto con la religione
• Accelerazione del processo di laicizzazione dopo il
1945: nuovi stili di vita imposti dal consumismo,
rivoluzione culturale giovanile e femminile.
Progressivamente i valori tradizioni (famiglia, patria,
religione) furono sostituiti dai valori individualisti
• Da sottolineare l’importanza dell’emancipazione
femminile che determina la trasformazione della
famiglia da patriarcale (famiglia estesa e
plurinucleare) a nucleare (genitori e figlio/i)
Dallo stato confessionale alla separazione STATOCHIESA
Principali effetti del processo di laicizzazione:
• 1) sensibile calo della pratica religiosa
• 2) progressivo calo delle vocazioni
• 3) aumento dei divorzi e delle separazioni
• 4) aumento degli abbandoni del sacerdozio
I processi di secolarizzazione
DEFINIZIONE:
• i processi di superamento del cristianesimo che hanno dato
luogo a nuove “liturgie” laiche il cui scopo era quello di
cementare la coesione sociale e di integrare le masse
popolari nel processo di modernizzazione
• Il primo esempio di secolarizzazione: la Rivoluzione
francese. I rivoluzionari crearono un vero e proprio “culto”
della rivoluzione e dei suoi valori civili: Marsigliese al
posto degli inni sacri; il tricolore al posto dei vessilli
religiosi; i martiri della libertà al posto dei martiri cristiani
• Ottocento: nasce il culto della patria che stabilisce una
vera e propria liturgia politica (inni nazionali, bandiere,
monumenti, i martiri per la patria)
I processi di secolarizzazione
• Fine Ottocento-inizio Novecento: il socialismo si
struttura come una vera e propria fede
caratterizzata dall’uso di simboli riconoscibili
(bandiera rossa, inno dell’Internazionale…),
dall’adozione di una dottrina (il marxismo) e da un
obiettivo di lunga durata (la creazione di una
società giusta e ugualitaria)
• Fascismi: creazione di una religione politica basata
sulla Patria, sull’esaltazione del Partito e sul culto del
leader che assume quasi un ruolo messianico. Il
nazismo creò una vera e propria religione di regime,
ispirandosi ad un forte neopaganesimo basato sugli
elementi naturali
La secolarizzazione ateistica
• Processo di secolarizzazione ateistica in Unione
Sovietica
• Persecuzione della Chiesa ortodossa in quanto 1)
considerata fortemente collusa con il regime zarista,
2) considerata l’oppio dei popoli, ovvero un culto
imposto dall’alto per mantenere soggiogato il popolo
• Contemporaneamente alla scristianizzazione vi fu
il tentativo di creare una religione ateistica: 1)
creazione dei Musei dell’ateismo, 2) costruzione del
Mausoleo sulla Piazza Rossa con esposizione del
corpo di Lenin; 3) culto del leader
• Risultati: non si riuscì ad estirpare il sentimento
religioso che rimase sempre molto forte. Si riuscì,
però, a marginalizzare la religione
La secolarizzazione ateistica
Le fasi della “scristianizzazione”:
• 1) 1917-1927, forte propaganda antireligiosa e persecuzioni violente;
• 2) 1927-1939: la Chiesa ortodossa viene tollerata e al tempo stesso
perseguitata dal regime di Stalin;
• 3) 1939-1943: avvicinamento fra Stalin e Chiesa ortodosso e periodo
caratterizzato da persecuzione contro i cattolici con conversioni forzate
all’ortodossia, ricorso alla violenza e alle deportazioni;
• 4) 1943-1945: ricerca di una normalizzazione fra Stalin e Chiesa
ortodossa;
• 5) 1945-1991: a) progressivo allineamento della Chiesa ortodosso al
regime comunista, b) aumento della dissidenza religiosa clandestina, c)
limitazione delle attività della Chiesa ortodossa; d) nuove persecuzioni
contro le minoranze religiose.
• RUOLO DI GORBACIOV: pose fine al laicismo di stato
La Chiesa cattolica 1900-1950
• Una struttura rigidamente piramidale: Papa,
vescovi, clero secolare e regolare, suore in posizione
subalterna al clero regolare, fedeli (destinatari passivi
dell’insegnamento dottrinale). Ruolo delle missioni
per la diffusione del cattolicesimo fuori d’Europa
• La Chiesa di Pio X (1903-1914):
• 1) condanna del modernismo;
• 2) condanna dei movimenti democratico-cristiani e
favore accordato alle alleanze conservatrici in
funzione antisocialista;
• 3) ripresa missionaria all’ombra del colonialismo che
provoca crescenti tensioni con le altre religioni
La Chiesa cattolica 1900-1950
• La Chiesa di Benedetto XV (1914-1922):
• 1) favorevole all’autonomia dei cattolici in politica;
• 2) riconoscimento del valore di alcune società extraeuropee e
favore alla formazione di Chiese locali guidate dal clero
autoctono;
• 3) rinnovo della condanna del modernismo considerato come la
causa dello scoppio della I guerra mondiale (abbandono
dell’ordine naturale voluto da Dio)
• La Chiesa di Pio XI (1922-1939):
• 1) iniziale favore ai regimi di destra considerati un baluardo
contro il comunismo ateo;
• 2) da inizio anni ’30 si fa strada l’opinione che le dittature di
destra rappresentavano una minaccia per la Chiesa in quanto
cercavano di creare una propria religione;
• 3) sviluppo di un movimento favorevole alla separazione fra
sfera spirituale e sfera temporale (Maritain, Umanesimo
integrale)
La Chiesa cattolica 1900-1950
• La Chiesa di Pio XII (1939-1958):
• 1) timida accettazione della modernità (messaggi
radiofonici in occasione del Natale),
• 2) legittimazione del regime democratico,
• 3) sviluppo di movimenti favorevoli ad un profondo
rinnovamento della Chiesa
La Chiesa cattolica 1900-1950
• I Vescovi Italiani: 1954: nasce la Conferenza episcopale
italiana (CEI).
• Linea politica ed interpretativa dei vescovi:
• 1) anticomunismo,
• 2) opposizione di ogni apertura a sinistra,
• 3) unità politica dei cattolici,
• 4) autosufficienza della dottrina sociale della Chiesa, giudicata
bastante per risolvere tutti i problemi sociali;
• 5) ortodossia nell’insegnamento catechetico, devozionale e
liturgico.
• Repressione del dissenso interno (Lorenzo Milani, Ernesto
Balducci, giornali giovanili dell’Azione cattolica) che
chiedeva: a) confronto con socialisti e comunisti, b) netta
distinzione fra impegno religioso e impegno politico, c)
autonomia dei laici sul piano politico. Maggioranza dei vescovi
incapaci di leggere le trasformazioni sociali, anzi arroccata sulla
difesa delle posizioni tradizionali
La Chiesa cattolica 1950-2000
• La Chiesa di Giovanni XXIII (1958-1963):
• 1) considerazione positiva dell’ascesa della classe
operaia e dell’emancipazione femminile e del Terzo
mondo,
• 2) convocazione del Concilio Vaticano II: a) nuova
immagine orizzontale della Chiesa, b) rinnovamento del
culto liturgico: a) introduzione delle lingue nazionali, b)
altare collocato di fronte ai fedeli, c) semplificazione
della liturgia, d) introduzione degli organi collegiali nelle
parrocchie, e) adozione del clergyman, f) attenuazione
dei divieti (consumo di carne al venerdì, introduzione
della messa al sabato valida come quella domenicale…)
La Chiesa cattolica 1950-2000
• Paolo VI (1963-1978):
• 1) azione volta a contrastare i movimenti
anticonciliari e quelli eccessivamente innovatori,
• 2) azione volta a riaffermare la dottrina sociale della
Chiesa
• I CATTOLICI NEL 1968:
• Milani e i ragazzi di Barbiana (Lettera ad una
professoressa), il movimento dei “preti operai”, i
lavoratori delle Acli (Associazione cattolica
lavoratori italiani) sostengono le proteste
studentesche e giovanili
• Anni ’70 e ’80: Forti tensioni dopo l’approvazione
delle leggi sul divorzio, sull’aborto e in occasione
della ridiscussione dei Patti lateranensi (1984)
La Chiesa cattolica 1950-2000
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La Chiesa di Giovanni Paolo II (1978-2005):
1) riaffermazione della primazia del papato,
2) repressione del dissenso interno,
3) riconciliazione con le altre chiese cristiane e con
le religioni non cristiane,
4) pacifismo
IL DISSENSO
i TEOLOGI LIBERALI quali Hans Kung:
contro l’infallibilità papale
a favore del matrimonio per i parroci
contro la dottrina di Giovani Paolo II, accusato di
tendere verso un conservatorismo estremo e contrario
al Concilio Vaticano II
La Chiesa cattolica 1950-2000
• La TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE: termine coniato da un prete
peruviano (Gustavo Gutierrez) per sottolineare la centralità del
messaggio cristiano a favore dei poveri. Movimento molto diffuso
nell’America Latina, ma duramente contrastato da Giovanni Paolo II
(appoggio negato ad Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, che
non viene ricevuto in Vaticano)
• IL CRISTIANESIMO CONSERVATORE: dopo il 1968 nella Chiesa
si affermano movimenti cosiddetti di controcontestazione: i principali
sono il Movimento Cristiano Lavoratori (scissione a destra delle Acli)
e Comunione e Liberazione la cui missione è quella di affermare
«un’identità cristiana più chiara ed intera».
• I Lefebvriani (Marcel Lefebvre): rifiuto del Concilio II.
• Opus Dei: nata nel 1928 e dipendente direttamente dal Papa: 1)
fortemente conservatrice, 2) antimarxista, 3) intollerante verso le altre
religioni, 4) contro il riconoscimento di un ruolo di primo piano alle
donne.
• Legionari di Cristo fondati nel 1941 a Città del Messico da Marcial
Maciel Degollado: 1) assistenza ai poveri, 2) diffondere il cristianesimo
attraverso la fondazione di istituti educativi e sportivi, 3) creare delle
elite cattoliche
La Chiesa cattolica 1950-2000
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GEOGRAFIA DEL CATTOLICESIMO:
EUROPA OCCIDENTALE (declino dell’osservanza e
della fede).
AMERICA LATINA: 1) religione ancora molto forte; 2)
la componente latinoamericana è la più numerosa (59% del
totale); 3) a partire dagli anni ’80 in sofferenza a causa
della penetrazione evangelica e del processo di
laicizzazione.
AFRICA E ASIA: il cattolicesimo è la principale religione
organizzata nell’AFRICA subsahariana e nelle Filippine
anche se a partire dagli anni ’90 vi è una forte avanzata
dell’Islam.
Negli altri paesi asiatici il cattolicesimo è decisamente
minoritario e sempre più mal tollerato dalla maggioranza
delle popolazioni.
L’ISLAM
• ISLAM: con questo termine si indica la pratica
religiosa
• ISLAMISMO: con questo termine si indicano i
movimenti politici che si muovono all’interno
della religione islamica
• Principale divisione: SUNNISMO (sunniti) e
SCIISMO
• SUNNISMO: è l’orientamento maggioritario
nell’islam (circa il 90% dei fedeli). I testi sono il
Corano e la Sunna (la raccolta degli atti e dei detti
di Maometto). Si caratterizza per l’assenza di
clero
L’ISLAM
• SCIISMO: è l’orientamento minoritario
dell’islam (prevalente in Iran):
• 1) sostengono che i ruoli di Imam (guida
religiosa) e di Califfo (guida politica) devono
appartenere ad una sola persona e che questa
deve far parte della discendenza di Maometto,
• 2) ruolo dell’Imam come guida spirituale
L’ISLAM
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Tendenze:
1) tensioni con il cristianesimo,
2) lotta alle credenze tribali (Indonesia; Africa),
3) crescita del “fondamentalismo” e del terrorismo
con gruppi quali Al Qa’ida e gruppi radicali quali
Hamas in Palestina, Hezbollah in Libano
Geografia:
l’Islam è diffusa principalmente nell’Africa del
nord e centrale, nel Medio Oriente e in Asia
(Indonesia, Pakistan)
Induismo
• Religione che si basa sui VEDA, antichi testi
sascri scritti in sanscrito dai popoli arii che
invasero l’India nel 2000 A.C.
• Nel 1980 nasce il Partito del Popolo Indiano: 1)
decisamente conservatore, 2) nazionalista, 3) in
difesa dell’identità induista
• Geografia: Nepal, India, Mauritius
Le religioni settarie e millenariste
• Crisi sociale anni ’70 e ’80 alimenta questo
fenomeno
• Gruppi di origine PENTACOSTALE: accento
posto sul ruolo dello Spirito Santo e sulla seconda
venuta di Cristo
• Mormoni: Libro di Mormon scritto da Joseph Smith
che sosteneva di averlo tradotto da una lingua antica
• Testimoni di Geova: nati nel 1870 in Pennsylvania:
è un movimento teocratico, millenarista e
restaurazionista (auspica il ritorno alla chiesa delle
origini)
Le sette
• Seguaci di Moon: contro il celibato, le separazioni
razziali, convinto della necessità di una seconda
venuta di Cristo
• Chiesa neoapostolica: si ritiene la continuazione
della Chiesa primitiva
• New Age: movimento sincretista che ritiene che la
parte migliore delle religioni risieda nel loro lato
esoterico e misterico
• Gruppi di origine orientale (Hare Krishna,
Arancioni di Rajnesh…)
• SCIENTOLOGY: è il movimento più diffuso e
controverso fondato dallo scrittore Ron Hubbard
(potenziamento dell’intelletto). Oltre 8 milioni di
membri in 107 paesi
Le sette
• Movimenti spiritisti, satanisti, magici
Le SETTE APOCALITTICHE:
• AUM SHINRIKYO in Giappone. Attentato alla
metropolitana di Tokyo nel 1995
• DAVIDIANI DEL VIRGULTO: eccidio di Waco
in Texas nel 1993 dove morirono oltre 70 persone
fra cui molti bambini.
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