politecnico di torino

POLITECNICO DI TORINO
Torino, 06.04.2016
CAPITOLATO TECNICO MICROSCOPIO ELETTRONICO DA BANCO – CIG 6667596248CUP E12I15001350006
AQUI - Approvvigionamento Beni e Servizi
PREMESSA
La microscopia elettronica è una tecnica che sfrutta come sorgente di radiazioni un fascio di
elettroni primari focalizzati che colpiscono il campione. Il fascio primario viene scansionato
sull’area del campione da analizzare. Nell'interazione tra il fascio primario e gli atomi
costituenti il campione, vengono emesse numerose particelle, fra le quali gli elettroni
secondari. Questi elettroni sono catturati da un detector e convertiti in impulsi elettrici che
vengono inviati ad uno schermo ottenendo immagini in una scala di grigi. E’ possibile ottenere
immagini ad elevata risoluzione con ottima profondità di campo. Negli ultimi anni versioni
compatte, di minor costo e di semplice utilizzo sono comparse sul mercato. Con tali strumenti
è possibile osservare il campione senza l’impiego di gas criogenici ed evitando la loro
ricopertura con strati conduttivi, procedura che richiede tempo e altera il campione. La
compattezza dello strumento consente comunque di raggiungere ingrandimenti elevati che
rendono questo strumento complementare all’utilizzo di un microscopio elettronico fieldemission (FE-SEM) molto più costoso e complesso da utilizzare. I SEM da tavolo possono
inoltre essere dotati di microsonda EDS (Energy Dispersive Spectroscopy) per l’analisi chimica
puntuale, di linea e di area. Opportuni software rendono questi strumenti versatili ed
adattabili alle specifiche esigenze di ricerca consentendo di ottenere mappe composizionali o
di valutare la rugosità tridimensionale del campione.
L’impiego della microcopia elettronica da banco è di interesse trasversale per tutta la scienza
e ingegneria dei materiali, settore di notevole sviluppo all’interno del DISAT.
In virtù dei progetti di ricerca sopra menzionati e delle necessità sopra indicate di poter
osservare in modo non distruttivo la morfologia delle strutture e delle particelle prodotte, si
ritiene fondamentale l’acquisto di un microscopio elettronico da banco.
Tutto ciò premesso:
Il DISAT - Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino - operante
per la presente procedura attraverso l’area Approvvigionamento Beni e Servizi
dell’Amministrazione Centrale dell’Ateneo - del Politecnico di Torino intende procedere alla
selezione di un contraente per l’affidamento della fornitura di un microscopio elettronico da
banco (le cui caratteristiche tecniche saranno indicate nei paragrafi a seguire).
1. Oggetto dell’appalto – requisiti minimi necessari
Costituisce oggetto del presente avviso l’attività comprendente la fornitura, l’installazione e la
configurazione di un microscopio elettronico da banco con le seguenti caratteristiche minime,
necessarie e a pena di esclusione:
•
Non deve essere un prototipo e deve possedere un marchio CE valido
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Corso Duca degli Abruzzi, 24 – 10129 Torino Italia
tel: +39 011 090 5997 fax: +39 011 090 6642
e-mail: [email protected] url: www.polito.it/ateneo/servizi_amm
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Deve essere un sistema da banco (dimensioni massime: larghezza 60 cm, altezza e
profondità 70 cm; peso max 90 Kg)
Deve potere operare con una tensione di accelerazione regolabile da 5kV fino a 20kV
Deve raggiungere ingrandimenti fino a 100000X
Deve avere una risoluzione ≤20nm
Deve avere un tempo di caricamento del campione inferiore a 3 minuti
Deve poter accogliere nella camera fino a 36 portacampioni da 12 mm
contemporaneamente
Deve poter lavorare in condizioni di alto, medio e basso vuoto in modo da consentire
l’osservazione anche di campioni non conduttivi
Deve essere dotato di detector EDS in grado di identificare elementi dal Boro
all’Americio e di relativo software per l’identificazione automatica dei picchi.
Deve essere presente un software che consenta la mappatura relativa ad ogni
elemento e quella composita, consentendo anche la rimozione di un elemento.
Deve essere possibile eseguire analisi EDS su una riga per la valutazione di campioni
in sezione.
Deve avere un PC con processore almeno pari a Intel i5, RAM pari o superiore a 8
Giga e due monitor da 24’’ (uno per il microscopio e uno per la gestione dei software,
pilotati dal PC in dotazione).
Deve avere un software per la valutazione tridimensionale della rugosità superficiale
con calcolo della Ra e Rz e relativa mappatura tridimensionale
Deve avere una certificazione CE 9001
Garanzia minima di 24 mesi con manutenzione programmata e verifiche gratuite.
L’intervento in garanzia deve avvenire entro due giorni lavorativi dalla segnalazione
del guasto e la risoluzione del problema deve avvenire entro sette giorni lavorativi
L’ installazione e la formazione all’utilizzo devono essere incluse
La formazione all’utilizzo deve durare almeno un giorno e deve essere garantita ad
almeno 5 persone.
Deve essere presente un manuale d’uso digitale (in lingua inglese o italiana) fornito
nella dotazione informatica
2. Oggetto dell’appalto – Caratteristiche premiali
Caratteristica del microscopio elettronico Prestazione richiesta
Punti
premiali
Sorgente elettronica
Esaboruro di Cerio
6
Tempo di caricamento del
campione per l’osservazione
Pari o inferiore a 60 secondi
6
Detector
Back scatter detector a quattro
segmenti (BSD)
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Secondary
(SED)
electron
detector
Detector
BSD
a
quattro
segmenti + detector SED
Software
Accessori
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Estensione garanzia
Presenza di un software per il
controllo remoto della macchina,
con possibilità di diagnosi e
assistenza in remoto.
Possibilità di scansione
motorizzata di aree fino a 10x10
cm
Estensione a 36 mesi della
garanzia così come definita
Estensione a 48 mesi della
garanzia così come definita
4
14
5
15
6
14
3. Tempistica di consegna ed installazione
La consegna di tutta la strumentazione l’installazione e la configurazione dovrà essere
completata entro 60 giorni naturali dalla stipula contrattuale.
4. Collaudo
La fornitura sarà sottoposta a collaudo da parte della stazione Appaltante, ad opera del
Direttore dell’esecuzione.
L'operazione di collaudo del sistema, si concluderà entro 15 giorni dall’installazione dello
strumento e sarà finalizzata a verificare:
•
la piena rispondenza delle apparecchiature consegnate rispetto a quelle proposte
dall’appaltatore in fase di offerta
•
la piena funzionalità delle apparecchiature, sulla scorta di tutte le prove funzionali e
diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali della ditta.
Le operazioni di collaudo saranno effettuate in contraddittorio con gli incaricati
dell’Appaltatore, cui verrà comunicata la data fissata per il collaudo con anticipo di almeno 7
gg. In caso di assenza dell’incaricato dell’Appaltatore, il Direttore dell’Esecuzione fisserà una
nuova data per il collaudo, che sarà svolto entro 3 giorni dalla prima data, anche in assenza
dell’incaricato dell’Appaltatore. Il Direttore dell’esecuzione provvederà a redigere apposito
verbale delle operazioni di collaudo.
Eventuali spese relative al collaudo sono in ogni caso a carico dell’aggiudicatario.
Nel caso in cui le apparecchiature, ovvero parti di esse, non fossero rispondenti alle specifiche
minime e/o premiali offerte in sede di gara o non superino le prove funzionali e diagnostiche,
verranno concessi 20 gg alla ditta aggiudicataria per effettuare le modifiche/correzioni
necessarie a rendere lo strumento rispondente alle specifiche richieste.
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Qualora le apparecchiature, entro i sopracitati 20 gg non superino, in tutto o in parte, il nuovo
collaudo, la Stazione Appaltante potrà esercitare la facoltà di:
•
Richiedere all‘Appaltatore un’ulteriore sostituzione delle apparecchiature, con spese e
qualsiasi onere correlato alla sostituzione a carico dell’appaltatore e ripetere un
ulteriore ultimo collaudo.
•
Procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto previsto al par. 19 della
lettera d'invito.
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