Fondazione CARIPLO Bandi 2005 PRE-PROPOSTA PER IL BANDO “PROMUOVERE LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA IN TEMA DI SALUTE E SCIENZE DELLA VITA” TEMA DI RICERCA: genomica e proteomica per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie; studi sperimentali basati su metodologie che prevedano l’utilizzo delle cellule staminali, escluse quelle staminali embrionali umane, in relazione alla riparazione tessutale x . TITOLO DEL PROGETTO: Interazione tra geni e sostanze chimiche ambientali nella induzione di malformazioni cranifacciali. AREA DISCIPLINARE DEL PROGETTO: 05 (Scienze biologiche) RESPONSABILE SCIENTIFICO: Erminio Giavini ALTRI PARTECIPANTI UNIMI (nome e struttura di appartenenza): Elena Menegola (Dip. Biologia), Giorgio Scarì (Dip. Di Biologia), Graziella Cappelletti (Dip. Biologia); Maria Luisa Broccia (Dip. Biologia); Enzo Chiesara (Dip. Farmacol. Chem. Tossicol. Med.); Sonia Radice (Dip. Farmacol. Chem. Tosssicol. Med.); Laura Marabini (Dip. Farmacol. Chem. Tossicol. Med.); Corrado L. Galli (Dip. Sc. Farmacologiche); Marina Marinovich (Dip. Sc. Farmacologiche); Barbara Viviani (Dip. Sc. Farmacologiche). PARTECIPANTI DI ALTRI ENTI (nome e struttura di appartenenza): DURATA DEL PROGETTO: 2 anni COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO: 420.000 € IMPORTO RICHIESTO ALLA FONDAZIONE: 210.000 € PUBBLICAZIONI RECENTI DEL GRUPPO DI RICERCA (max 5): Menegola E, Broccia ML, Di Renzo F, Massa V, Giavini E: Relationship between hindbrain segmentation, neural crest cell migration and branchial arch abnormalities in rat embryos exposed to Fluconazole and Retinoic acid in vitro. Reprod. Toxicol., 18: 121130, 2004. Menegola E, Broccia ML, Di Renzo F, Giavini E: Pathogenic pathways in Fluconazole induced branchial arch malformations. Birth Defects Research 67: 116-124, 2003. Fondazione CARIPLO Bandi 2005 Clementi M, Giavini E, Mantovani A: Avoidance of bioflavonoids supplements during pregnancy. The Lancet 361: 261-262, 2003 Radice S, Chiesara E, Marabini L: Estrogenic activity of procymidone in rainbow trout hepatocytes: a possibile mechanism of action. Chemico-biological interactions 147: 185-193, 2004 Gennari A, Bleumink R, Viviani B, Galli CL, Marinovich M, Pieters R, Corsini E. Identification by DNA macroarray of nur77 as gene induced by DBYC: characterization of its role in thymocyte apoptosis. Toxicol.appl. Pharmacol. 181: 2731, 2002. Fondazione CARIPLO Bandi 2005 DESCRIZIONE DEL PROGETTO (analisi del bisogno, obiettivi scientifici, piano di intervento, piano finanziario, organizzazione; max 3500 caratteri spazi inclusi): Le malformazioni cranio facciali sono tra le più diffuse e disabilitanti malformazioni congenite nell’uomo. Le cause di queste malformazioni sono in larga misura sconosciute, anche se alcune di esse sono state associate ad esposizione in utero ad agenti teratogeni chimici. Nonostante le numerose ricerche sino ad oggi condotte, il meccanismo d’azione dei teratogeni chimici è poco noto. In questi ultimi anni si è fatta sempre più strada l’ipotesi che alcuni agenti teratogeni possano svolgere il loro effetto dismorfogenetico attraverso l’interferenza, diretta o indiretta, con l’espressione di geni fondamentali per i processi di sviluppo. L’acido retinoico (AR) è un importante morfogeno che controlla lo sviluppo di molti organi. La sua attività a livello embrionale si esplica attraverso la regolazione della trascrizione di numerosi geni, mediata da recettori nucleari (RARs). Affinché l’espressione dei geni controllati da AR, nei diversi distretti embrionali, avvenga in maniera corretta nel tempo e nello spazio, sono in atto nell’embrione sofisticati meccanismi di controllo che includono: a) recettori citoplasmatici di AR, in grado di sequestrarlo a livello citosolico (Cellular Retinoic Acid Binding Proteins, CRABPs), b) sistemi enzimatici preposti alla sintesi di AR a partire dal retinolo (retinolo deidrogenasi, retinaldeide deidrogenasi); c) sistemi enzimatici preposti al catabolismo dell’AR (CYP26). La distribuzione e la concentrazione di AR durante l’embriogenesi sono regolate da una bilanciata attività degli enzimi della sintesi e del catabolismo. Concentrazioni di AR embrionale in eccesso o in carenza rispetto ai valori fisiologici sono causa di alterazioni dello sviluppo embrionale. Recenti studi in vitro hanno evidenziato che sostanze appartenenti alle famiglie dei derivati triazolici e imidazolici (sostanze ad attività antimicotica, ampiamente utilizzate in campo agricolo e clinico) sono in grado di indurre gravi malformazioni a livello degli archi branchiali I e II e dei nervi cranici V – X, in embrioni di roditori. Tali malformazioni sono di particolare interesse poiché dal I e II arco branchiale originano le principali strutture della faccia e sono correlabili ad alterazioni della segmentazione del romboencefalo embrionale e, conseguentemente, della migrazione delle cellule delle creste neurali (NCC) che partendo dal romboencefalo colonizzano gli archi branchiali. Sia la segmentazione del romboencefalo embrionale che la migrazione delle NCC sono sotto il controllo di uno specifico Hox code , a sua volta controllato da AR .Le malformazioni indotte da esposizione a derivati triazolici sono del tutto simili a quelle riscontrate in embrioni di roditori esposti ad eccesso di AR; inoltre, l’esposizione contemporanea di embrioni di roditori a dosi subteratogene di triazoli e di AR ha un effetto sinergico, producendo malformazioni nei distretti previsti. a. L’ipotesi che si vuole valutare è che i derivati triazolici e imidazolici svolgano la loro attività dismorfogenetica aumentando le concentrazioni endogene di AR embrionale ed alterando l’espressione dei geni controllati da AR. E’ noto dalla letteratura che gli azolo derivati sono dei buoni inibitori del metabolismo mediato da CYP26 e che membri di questa famiglia enzimatica (CYP26) sono coinvolti nel metabolismo dell’AR; inoltre CYP26 sono stati individuati a livello embrionale. Con la presente ricerca ci si propone di identificare i possibili geni coinvolti nella induzione delle MC indotte da derivati triazolici in embrioni di roditori. A tale fine verranno valutati i seguenti parametri:Caratterizzazione attraverso colture in vitro di embrioni di roditori e studi in vivo attraverso trattamento di femmine gravide di ratto e topo, in periodi specifici della gravidanza, della tipologia delle malformazioni indotte da fungicidi triazolici; b. identificazione dei geni/proteine selettivamente modulati in seguito ad esposizioni di embrioni o colture di cellule embrionali a triazoli tramite tecniche di genomica (cDANA macroarray) e proteomica differenziale; Fondazione CARIPLO Bandi 2005 c. studio del ruolo dei recettori dell’acido retinoico (RAR e RXR) e delle sue proteine regolatrici (CRABP e CRBP) nell’induzione delle malformazioni (analisi western blot di omogenati embrionali; analisi mediante EMSA con anticorpi specifici per le diverse isoforme e analisi supershift degli estratti nucleari ottenuti da embrioni di controllo ed esposti ai teratogeni in studio; d. valutazione dell’espressione e dell’attività di CYP26 embrionale, con particolare riferimento a CYP26A1 e CYP26B1 che si esprimono a livello del romboencefalo e degli archi branchiali. Piano finanziario Costi per il personale Materiale di consumo Spese correnti Prestazioni di terzi Altri (congressi, reprints etc) 210.000 € 140.000 € 13.000 € 30.000 € 27.000 €