FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali Gli oggetti vengono definiti tramite funzioni matematiche; sono quindi scalabili e modificabili a piacere piacere. Gli oggetti tti vengono rappresentati t ti colorando l d le celle costituite da una griglia di coordinate; scalando o modificando l’immagine spesso si ottengono effetti di scalettatura e/o sfocatura. FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali 1 bit: bianco e nero 4 bit: 24 (16) colori 8 bit: greyscale – 28 (256) livelli di grigio 8 bit: indexed color – 28 (256) colori 16 bit: HiColor - 216 (65536) colori 24 bit: TrueColor – 224 (16777216) colori FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali BITMAP – 1 bit p per pixel p – singolo g canale - bianco e nero GREYSCALE – 8 bit per pixel – singolo canale - 256 livelli di grigio DUOTONE – 8 bit per pixel – singolo canale - 256 colori INDEXED COLOR – 8 bit per pixel – singolo canale - 256 colori FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali RGB COLOR – 24 bit per pixel – 3 canali - 16 milioni di colori G R B CMYK COLOR – 24 bit per pixel – 16 milioni di colori C M Y LAB COLOR – 24 bit per pixel – 3 canali - 16 milioni di colori K FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali Un’immagine può essere compressa con i seguenti algoritmi: -LZW (Lempel-Ziv-Welch) -RLE (Run-Lenght Encoding) ABBBBBBCDDDD = A*6BC*4D -JPEG(Joint JPEG(Joint Picture Expert Group) -ZIP LOSSLESS LOSSY FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali LOSSLESS: compressione studiata per essere bidirezionale. bidirezionale I dati vengono codificati e riscritti in forma compressa, ma senza alcun tipo di perdita. E’ possibile quindi tornale al file originale tramite decompressione. Generalmente meno efficace, in quanto a ratio (rapporto la dimensione dei dati prima e dopo la compressione) degli algoritmi lossy. ES: ZIP, RAR, RLE, LZW, DEFLATE, LZMA ecc. LOSSY: compressione studiata per essere monodirezionale. Porzioni dei dati vengono identificate come inutili o ridondanti ed eliminate, mentre il resto viene organizzato g e riscritto in forma compressa. p Non è q quindi p più p possibile ritornare al file originale e, spesso, ripetute compressioni deteriorano visibilmente i dati processati (generation loss). Gli algoritmi lossy sono usatissimi, data la loro elevata ratio, nella compressione dei dati multimediali. ES: MP3, JPEG, MPEG, DIVX. FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali LOSSLESS LOSSY FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali La trasparenza è un effetto che viene simulato in un’immagine tramite: - Masking (alpha channel) - Color mapping (transparent pixel) RGB(255,0,255) FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali LAYERS (LIVELLI): si tratta di una serie di “livelli di lavoro”, simili ad una serie di fogli di acetato sovrapposti tra loro nel disegno a mano. Ogni layer è indipendente dagli altri e le modifiche su un layer non hanno effetti sui layer differenti. FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali LAYERS (LIVELLI): si tratta di una serie di “livelli di lavoro”, simili ad una serie di fogli di acetato sovrapposti tra loro nel disegno a mano. Ogni layer è indipendente dagli altri e le modifiche su un layer non hanno effetti sui layer differenti. FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali RASTER BMP: RGB 32 bit ((16 milioni di colori), ), no compressione p ((RLE), ), trasparenza, p , no layers y GIF: scala di colore (256 colori), compressione LZW, trasparenza, no layers JPEG: RGB 24 bit ((16 milioni di colori), ) compressione JPEG, no trasparenza, no layers y TIFF: RGB 32 bit (16 milioni di colori), compressione LZW, ZIP, JPEG, trasparenza (non sempre supportata), layers PNG: RGB 32 bit (16 m. colori), compressione ZIP, JPEG, trasparenza, no layers PSD: RGB 32 bit (16 milioni di colori), no compressione, trasparenza, layers VETTORIALI EPS / AI: formato (linguaggio) vettoriale Adobe PDF: formato (linguaggio) vettoriale Adobe CDR: formato CorelDraw } Deri ati da PostScript Derivati FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali GIF: scala di colore ((256 colori), ), compressione p LZW,, trasparenza, p , no layers y Formato basato su INDEXED COLOR, ovvero una “tavolozza” di 2^8 (256) colori che viene memorizzata nel file. I pixel che costituiscono un’immagine GIF, quindi, potranno assumere esclusivamente uno dei colori presenti nella tabella dei colori di quel file. Uno ed uno solo di questi colori può essere utilizzato come colore che indica la trasparenza (color mapping). FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali GIF: scala di colore ((256 colori), ), compressione p LZW,, trasparenza, p , no layers y Esistono due formati GIF: - 87a: privo di supporto trasparenza e animazione - 89a: con supporto trasparenza e animazione Il formato GIF usa la compressione lossless LZW (Lempel-Ziv-Welch), che fino al 2004 era coperto da licenza e quindi da copyright. L’algoritmo si basa sulla ricerca di stringhe ripetute, che sostituisce con una serie di codici contenuti nel dizionario di d decodifica. difi FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali JPEG: RGB 24 bit ((16 milioni di colori), ), compressione p JPEG,, no trasparenza, p , no layers Acronimo di JOINT PHOTOGRAPHIC EXPERTS GROUP, comitato che descrisse il primo standard internazionale per la compressione di immagini. L’Algoritmo di compressione opera in tre passi distinti: - Viene applicata la Trasformata Discreta in Coseno (a blocchi di 8x8 pixels), capace di rivelare le variazioni di informazione tra un'area e quella contigua trascurando le ripetizioni; - I dati d ti ottenuti, tt ti divisi di i i iin bl blocchi hi di 8 8x8 8 pixel, i l vengono quantizzati, ti ti ovvero le l porzioni i i meno significative ed utili vengono ridotte in quantità o del tutto eliminate - i dati ottenuti dalla quantizzazione vengono ulteriormente compressi, usando una variante ariante dell’Algoritmo di H Huffman ffman FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali JPEG: RGB 24 bit ((16 milioni di colori), ), compressione p JPEG,, no trasparenza, p , no layers La compressione JPEG più comune è di tipo LOSSY, quindi i dati che vengono scartati dalla Trasformata e dalla Quantizzazione vanno irrimediabilmente persi. Un uso eccessivo della compressione lossy JPEG causa la comparsa di artefatti nell’immagine, come ad esempio l’effetto “sblocchettamento”. PNG JPG low comp. JPG medium comp. JPG high comp. FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali PNG: RGB 32 bit ((16 m. colori), ), compressione p ZIP,, JPEG,, trasparenza, p , no layers y Acronimo di Portable Network Graphics, è un formato concepito quando, nel 1994, la Unisys iniziò a richiedere i diritti per l’uso dell’algoritmo LZW, che costituiva la base della compressione nei files GIF, rendendo di fatto “a pagamento” il GIF. Supporta sia il formato di colore INDEXED che il formato TRUECOLOR a 24 bit. La trasparenza può essere ottenuta sia tramite un singolo colore designato come “trasparente”, sia tramite l’uso del canale alpha. La compressione è di tipo LOSSLESS, con algoritmo simile allo ZIP (DEFLATE d ll zlib). della lib) L’animazione non è supportata, ma esiste un formato chiamato MNG (Multi-image Network Graphics), estensione del PNG, sviluppato appositamente per risolvere q esto problema. questo problema FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali TIFF: RGB 24/CMYK 32 bit ((16 milioni di colori), ), compressione p LZW,, ZIP,, JPEG,, trasparenza e layers (non sempre supportati) Acronimo di Tagged Image File Format, fu originariamente sviluppato da Aldus ed in seguito acquisito da Adobe. La presenza di molteplici “tags” permette una straordinaria flessibilità del formato, che si riflette però in una difficile gestione da parte dei software. Spesso, infatti, i software grafici riconoscono solo alcune tags e quindi solo alcuni dei vari formati TIFF. Supporta S t i formati f ti INDEXED color, l RGB a 24 bit ed d CMYK a 32 32, con aggiunta i t di 8 bit per pixel dedicati al canale alpha. Supporta molteplici algoritmi di compressione (LZW, ZIP, JPEG). La trasparen trasparenza a ed i la layer er sono ssupportati pportati tramite tags tags, q quindi indi dipendono fortemente dal software che deve leggere/generare l’immagine. Può anche contenere metadati (es. dati vettoriali).