IL IL MERCATO MERCATO DEI DEI CAMBI CAMBI CAMERA DI COMMERCIO DI PRATO TOSCANA PROMOZIONE GRUPPO BANCA CR FIRENZE Prato, 13 ottobre 2005 LE LE OPERAZIONI OPERAZIONI IN IN DIVISA DIVISA NASCONO NASCONO ……….. ……….. “DALLA COESISTENZA DELL’INTERNAZIONALISMO COMMERCIALE E DEL NAZIONALISMO MONETARIO DEFINIZIONI • DIVISE (di conto valutario): • BANCONOTE: • CONVERTIBILITA’ • Sono tutti i crediti stilati in moneta estera e pagabili all’estero • sono i biglietti di stato aventi corso legale nei paesi di emissione. Possono essere convertiti in divisa (salvo limitazioni) • una moneta (divisa o banconota) è detta convertibile quando il detentore può cambiare liberamente i mezzi di pagamento denominati in tale moneta, in qualsiasi altra (salvo limitazioni) L’ATTIVITA’ IN CAMBI DELLA BANCA SI SVILUPPA SU DUE SEGMENTI DI MERCATO • COMMERCIALE: • attraverso la rete delle filiali o direttamente (Customer Desk della tesoreria) • INTERBANCARIO: • attraverso la propria sala cambi CARATTERISTICHE DEI SISTEMI MONETARI. • GOLD STANDARD (1880-1914): a) parità fissa tra ciascuna moneta e l’oro • CAMBI FLESSIBILI (1918-1939): • BRETTON WOODS (1944-1971): • SMITHSONIAN AGR. (1971-1973): • DOLLAR STANDARD (DAL 1976): b) convertibilità di ciascuna moneta in oro c) legame tra quantità di moneta in circolazione e quantità di oro posseduta. a) non convertibilità in oro b) i livelli di cambio sono determinati dal mercato (domanda/offerta) secondo la legge della Parità dei Poteri di Acquisto. a) vengono creati il FMI a la BIRS b) parità fissa tra ciascuna moneta e il dollaro USA c) parità del dollaro USA rispetto all’oro d) convertibilità di ogni moneta in dollari USA (non residenti) a) parità fissa tra ciascuna moneta ed il dollaro USA (+/- 2,25%) b) non convertibilità del dolla USA in oro a) libertà di scelta, per ogni paese, circa l’adozione di parità fisse o flessibili IL SISTEMA MONETARIO EUROPEO • SERPENTE MON. EUROPEO (1972-1973): a) corridoio di oscillazione tra le valute compreso tra +/- 2,25% • SISTEMA MON. EUROPEO (dal 1979): a) stesso corridoio di oscillazione, con possibilità di opzione “banda larga” +/- 6% b) creazione dell’ECU, inteso come perno del sistema, rispetto al quale tutte le valute devono mantenersi nel limite del +/- 2,25%. • SISTEMA MON. EUROPEO (dal 1993): Dopo l’uscita dell’Italia (1992), della Gran Bretagna e la crisi del Franco Francese, per tenere in piedi ciò che resta dello S.M.E., la banda ufficiale di oscillazione viene portata al +/- 15%. Opzione +/- 2,25%. IL MERCATO DEI CAMBI ( foreign exchange market) • Il mercato dei cambi è il luogo di incontro tra venditore e compratore di divise estere (tra prestatori o prenditori di divise estere) e tra compratori e venditori di contratti di assicurazione di divise estere. • Come in tutti i mercati, vige la legge della domanda e della offerta. • Il rapporto di prezzo è denominato cambio. FOREX Foreign Exchange Mercato interbancario delle valute Trattate operazioni per CONTANTI, TERMINE, DERIVATI, DEPOSITI Aperto 24 ore al giorno E’ un mercato OTC: non esiste una sede fisica Le Banche Centrali intervengono per regolare il mercato Media giornaliera degli scambi circa 1.500 miliardi di dollari FOREX Foreign Exchange OPERAZIONI CONTANTE PRINCIPALI RAPPORTI DI CAMBI TRATTATI: DOLLARO USA - YEN GIAPPONE DOLLARO USA - FRANCO SVIZZERO STERLINA INGLESE - DOLLARO USA EURO - DOLLARO USA FOREX Foreign Exchange VALUTA FOREX: Valuta con la quale si regolano le operazioni per contanti (SPOT) della giornata Coincide normalmente con il secondo giorno lavorativo successivo alla data di contrattazione dell’operazione Le festività nei vari Paesi del mondo provocano lo slittamento della valuta forex per le contrattazioni nelle divise dei Paesi interessati Le festività negli U.S.A. fanno normalmente slittare la valuta forex per tutte le divise (le quotazioni delle divise sono normalmente contro dollaro USA) LE BANCHE NEL MERCATO DEI CAMBI: QUALE COMPITO Il compito principale del servizio dei cambi di una banca consiste nel consentire alla clientela commerciale o privata di convertire “averi” stilati in una determinata valuta in un’altra. Questo può avvenire con operazioni contanti (a pronti) oppure a termine. LE BANCHE NEL MERCATO DEI CAMBI: QUALE COMPITO • Le operazioni a pronti sono quelle che si realizzano acquistando o vendendo divise estere contro unità di conto nazionale, con l’immediata consegna delle prime entro il secondo giorno successivo non festivo, oppure cedendo una divisa e acquistandone contemporaneamente dell’altra, addebitandone ed accreditandone i rispettivi controvalori alla controparte. Queste operazioni compiute dalle banche vengono denominate Arbitraggi. • Le operazioni a termine sono quelle nelle quali l’acquisto o la vendita della divisa si effettuano con consegna differita, ad un cambio prefissato, oltre 7 giorni dalla data dell’operazione. FOREX Foreign Exchange OPERAZIONI A CONTANTI: • SPOT = REGOLAMENTO VALUTA FOREX • TOM NEXT = REGOLAMENTO VALUTA PRIMO GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO • OVERNIGHT = REGOLAMENTO VALUTA OGGI FOREX Foreign Exchange OPERAZIONI A TERMINE (FORWARD): • OUTRIGHT • SWAP • OPTION • FUTURE QUOTAZIONI DEL CAMBIO AMMONTARE FISSO DI DIVISA ESTERA INCERTO PER CERTO AMMONTARE INCERTO DI DIVISA NAZIONALE I CAMBI SONO ESPRESSI IN MONETA NAZIONALE AMMONTARE FISSO DI DIVISA NAZIONALE CERTO PER INCERTO AMMONTARE INCERTO DI DIVISA ESTERA I CAMBI SONO ESPRESSI IN DIVISA ESTERA CAMBIO SPOT DEL DOLLARO USA CONTRO EURO 1,2010 – 1,2015 QUOTAZIONE CERTO PER INCERTO CHI FORNISCE LA QUOTAZIONE E’ DISPOSTO, A • 1,2010 (DENARO) ACQUISTARE EURO E VENDERE USD • 1,2015 (LETTERA) VENDERE EURO ED ACQUISTARE USD RISCHIO DI CAMBIO SI PRESENTA QUANDO UNA TRANSAZIONE COMMERCIALE VIENE REGOLATA IN UNA MONETA DIVERSA DA QUELLA NAZIONALE. DERIVA DALL’INCERTEZZA CIRCA LA QUANTITÀ DI MONETA NAZIONALE CHE SI DOVRÀ UTILIZZARE PER EFFETTUARE UN PAGAMENTO IN DIVISA ESTERA O LA QUANTITÀ DI MONETA NAZIONALE CHE SI INCASSERÀ QUANDO SI RICEVE UN PAGAMENTO A PROPRIO FAVORE ESPRESSO IN DIVISA ESTERA ELEMENTI CHE DETERMINANO LA SCELTA DELLA MONETA DI FATTURAZIONE • Situazione dei mercati; • Prodotto commercializzato (petrolio - USD); • Rapporti inesistenti fra banche (es. nei PVS le banche non hanno conti in EURO); • Forza contrattuale delle parti. ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA SCELTA DEGLI STRUMENTI TECNICI DI COPERTURA DEL RISCHIO DI CAMBIO • • • • Numerosità delle operazioni espresse in valuta estera; Tipologia e volume delle stesse; Moneta di fatturazione; Risorse interne dell’imprese. PRINCIPALI OBIETTIVI CHE POSSONO ESSERE PERSEGUITI DA UN’IMPRESE • Stabilità del reddito aziendale nel tempo; • Maggiore tranquillità operativa; • Possibilità per le funzioni operative di concentrarsi sugli aspetti principali della loro attività; • Focalizzazione del rapporto con i clienti sul posizionamento reale del prodotto; • Continuità nei rapporti con i clienti o con i fornitori. TECNICHE DI COPERTURA DEL RISCHIO DI CAMBIO • • • • • • • La fatturazione in unità di conto nazionale; L’anticipazione in valuta; Il finanziamento in valuta; La copertura a termine; L’acquisto di opzioni; Gli swaps; I futures. ANTICIPI ALL’ESPORTAZIONE DI NORMA LA DATA DI ACCENSIONE CORRISPONDE ALLA DATA IN CUI VIENE EFFETTUATA O CONTRATTATA L’ESPORTAZIONE DI NORMA L’ESTINZIONE AVVIENE MEDIANTE INTROITO DALL’ESTERO E’ NECESSARIO AFFIDARE IL CLIENTE, PREVEDENDO APPOSITE LINEE DI FIDO SE L’ANTICIPO E’ NELLA STESSA DIVISA PREVISTA PER L’INTROITO, ESSO RAPPRESENTA UN VALIDO STRUMENTO DI COPERTURA DEL RISCHIO DI CAMBIO IN CASO DI ANMTICIPO IN DIVISA E DI MANCATO INTROITO DALL’ESTERO, IL CLIENTE, CORRE RISCHIO DI CAMBIO ANTICIPI ALL’ESPORTAZIONE RIMBORSO ANTICIPO 1 APRILE ANTICIPO SU FATTURA INTROITO 1 MARZO ANTICIPO SU ORDINE LA MERCE VIENE ESPORTATA 1 GENNAIO ESPORTATORE ED IMPORTATORE STIPULANO IL CONTRATTO PER L’OPERAZIONE COMMERCIALE FINANZIAMENTI ALL’IMPORTAZIONE DI NORMA LA DATA DI ACCENSIONE CORRISPONDE ALLA DATA IN CUI VIENE PAGATA L’IMPORTAZIONE DI NORMA L’ESTINZIONE AVVIENE MEDIANTE INTROITO DERIVANTI DALLA VENDITA DEI BENI ACQUISTATI E’ NECESSARIO AFFIDARE IL CLIENTE, PREVEDENDO APPOSITE LINEE DI FIDO PUO’ ESSERE EROGATO IN EURO O IN DIVISA ESTERA IN CASO DI FINANZIAMENTO IN DIVISA IL CLIENTE CORRE RISCHIO DI CAMBIO FINANZIAMENTI ALL’IMPORTAZIONE RIMBORSO VENDITA DELLA MERCE ACCENSIONE DEL FINANZIAMENTO IMPORTAZIONE DELLA MERCE PAGAMENTO ANTICIPATO DEL VALORE DELL’IMPORTAZIONE STIPULA DEL CONTRATTO PER L’IMPORTAZIONE IL COSTO TOTALE EFFETTIVO DI UN FINANZIAMENTO IN VALUTA • IL TASSO DI INTERESSE • LA VARIAZIONE DEL CAMBIO • LE SPESE BANCARIE (spread, commissioni di negoziazione ……) • LE PENALI EVENTUALI SU ARBITRAGGI O ESTINZIONI ANTE-SCADENZA. ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FINANZIAMENTI IN VALUTA • • • • • Nelle operazioni a breve (max 18 mesi) il rischio di tasso è abbastanza contenuto. Le spese bancarie, ivi compreso lo spread da aggiungere al tasso Euromercato, sono il frutto di un accordo tra la banca ed il cliente e quindi dipendono quasi esclusivamente dal potere contrattuale di quest’ultimo. Le penali su arbitraggi o estinzioni ante-scadenza vengono percepite solo nel caso che l’Euromercato si sia verificato un abbassamento dei tassi. La banca, infatti, registra una perdita dovuta al ricollocamento, a livelli di remunerazione inferiore, della valuta anticipatamente resa. Il rischio di cambio è quindi la variabile che più di ogni altra influenza il costo totale effettivo dell’operazione. Tale rischio è nullo per l’esportatore che si indebita nella stessa valuta di fatturazione. In questo caso il finanziamento diventa un valido strumento di copertura di detto rischio. In tutti gli altri casi, a meno che l’azienda non sia in grado di ribaltare la perdita in cambi sul prezzo del prodotto finito, il rischio di cambio deve essere gestito. OUTRIGHT (TERMINE SECCO) ACQUISTO O VENDITA DI DIVISA SENZA UNA CORRISPONDENTE OPERAZIONE A PRONTI (SPOT). IL CONTRATTO A TERMINE PREVEDE LA DEFINIZIONE A PRONTI, DELLE QUOTAZIONI RELATIVE A UNA COMPRAVENDITA CHE AVVERRÀ IN DATA DIFFERITA. IL CLIENTE ACQUISTA O VENDE DALLA/ALLA BANCA DIVISA DI CUI AVRÀ LA DISPONIBILITÀ IN FUTURO, FISSANDO SUBITO IL CAMBIO. CON QUESTA OPERAZIONE L’AZIENDA (CLIENTE) SI ASSICURA CONTRO I RISCHI DI CAMBIO. OUTRIGHT (TERMINE SECCO) QUOTAZIONE USD CONTRO EURO AD UN MESE 1,2027 – 1,2032 QUOTAZIONE CERTO PER INCERTO CHI FORNISCE LA QUOTAZIONE E’ DISPOSTO, A • 1,2027 ACQUISTARE EURO E VENDERE USD AD UN MESE • 1,2032 VENDERE EURO ED ACQUISTARE USD AD UN MESE OUTRIGHT (TERMINE SECCO) QUOTAZIONE USD CONTRO EURO AD UN MESE FORMAZIONE DEL PREZZO DENARO LETTERA QUOTAZIONE SPOT 1,2010 1,2015 - FORWARD 0.0017 0,0017 = PREZZO A TERMINE 1,2027 1,2032 OUTRIGHT (TERMINE SECCO) QUOTAZIONE USD CONTRO EURO AD UN MESE FORMAZIONE DEL PREZZO IL PREMIO/DEPREMIO È RICAVATO DALLA SEGUENTE FORMULA: ( TassoDIVIS A − TassoEURO ) × gg Sconto = Pr ezzo Pr onti × Divisore × 100 OPZIONE LE OPZIONI SONO STRUMENTI FINANZIARI COSTITUITI DA UN CONTRATTO CHE CONFERISCE IL DIRITTO, MA NON L’OBBLIGO, PER L’ACQUIRENTE DI ACQUISTARE O DI VENDERE UNA DETERMINATA ATTIVITÀ FINANZIARIA O REALE AD UN PREZZO STABILITO E AD UNA CERTA DATA O ENTRO UN PERIODO DI TEMPO PREFISSATO. IL DIRITTO È RILASCIATO DAL VENDITORE ALL’ACQUIRENTE CONTRO PAGAMENTO CONTESTUALE DI UN PREMIO CHE COSTITUISCE IL PREZZO DELL’OPZIONE. OPZIONE CALL OPTION L’ACQUIRENTE HA DIRITTO DI DICHIARARSI COMPRATORE DI UNA PREFISSATA QUANTITÀ DELLO STRUMENTO FINANZIARIO O MERCE CUI L’OPZIONE È RIFERITA A UN PREZZO PREDEFINITO (STRIKE PRICE O PREZZO BASE) PUT OPTION L’ACQUIRENTE HA DIRITTO DI DICHIARARSI VENDITORE DI UNA PREFISSATA QUANTITÀ DELLO STRUMENTO FINANZIARIO O MERCE CUI L’OPZIONE È RIFERITA A UN PREZZO PREDEFINITO (STRIKE PRICE O PREZZO BASE) OPZIONE TIPO “EUROPEO” L’ACQUIRENTE PUÒ ESERCITARE IL SUO DIRITTO SOLO ALL’EPOCA STABILITA. TIPO “AMERICANO” L’ACQUIRENTE PUÒ ESERCITARE IL SUO DIRITTO IN QUALUNQUE MOMENTO COMPRESO TRA L’ACQUISTO DELL’OPZIONE E LA SCADENZA DELLA STESSA SWAP (RIPORTO IN CAMBI) PER CURRENCY SWAP SI INTENDONO I CONTRATTI AVENTI PER OGGETTO LO SCAMBIO DI SPECIFICI AMMONTARI – DI VALORE ATTUALE NETTO EQUIVALENTE – RELATIVI AD ATTIVITÀ E PASSIVITÀ ESPRESSE IN VALUTE DIVERSE. LE PARTI EFFETTUANO UNO SCAMBIO INIZAILE DI IMPORTI DEFINITI, ESPRESSI IN DUE DIVISE DIVERSE, AL TASSO DI CAMBIO CORRENTE, SEGUITO DA UN SECONDO SCAMBIO DI SEGNO OPPOSTO, ALLA SCADENZA. AD ESEMPIO, SI ACQUISTA UNA SOMMA DI YEN GIAPPONESI A PRONTI CONTRO DOLLARI USA AL CAMBIO SPOT E SI DEFINISCE IMMEDIATAMENTE LA RIVENDITA, AD UNA DATA FUTURA, DELLA STESSA SOMMA DI YEN GIAPPONESI CONTRO ACQUISTO DI DOLLARI USA, AL CAMBIO A TERMINE CORRENTE DEFINITO TRAMITE I TASSI DI INTERESSE. FUTURE I CONTRATTI DI FUTURES RAPPRESENTANO L’IMPEGNO TRA DUE CONTROPARTI AD ADEMPIERE AD UNA CERTA DATA A UN’OBBLIGAZIONE, GENERALMENTE MA NON NECESSARIAMENTE DI ACQUISTO/VENDITA, SECONDO CONDIZIONI STABILITE AL MOMENTO DELLA STIPULA DEI CONTRATTI STESSI RIGUARDANTI PREZZO, QUANTITÀ E QUALITÀ. SONO STRUMENTI A TERMINE E SI DISTINGUONO DAI CONTRATTI A TERMINE IN QUANTO LA LORO TRATTAZIONE AVVIENE IN MERCATI ORGANIZZATI E CENTRALIZZATI, ANZICHÉ AVVENIRE ATTRAVERSO IL CONTATTO DIRETTO E NON ISTITUZIONALIZZATO DEGLI OPERATORI. I CURRENCY FUTURES SONO CONTRATTI CHE RAPPRESENTANO L’IMPEGNO ALLA CESSIONE O ALL’ACQUISTO A TERMINE DI DIVISA A UN CAMBIO PREFISSATO. LA POSIZIONE SI CHIUDE CON L’EFFETTIVA CONSEGNA O L’EFFETTIVO RITIRO DELLA DIVISA IN QUESTIONE ALLA DATA DI SCADENZA DEI CONTRATTI, OPPURE TRAMITE LA VENDITA O L’ACQUISTO DEI CONTRATTI ENTRO TALE DATA. Contratto a termine (outright) Definizione Parametri chiave Con il contratto a termine viene determinato un cambio (cambio a termine) per l’acquisto o la vendita di valuta estera ad una scadenza prestabilita. Il contratto a termine prevede la consegna, alla scadenza, della divisa del contratto con il relativo addebito/accredito del controvalore al cambio prestabilito. Il cambio alla scadenza (cambio a termine) viene calcolato sulla base del cambio a pronti vigente al momento della stipula del contratto, aumentato o diminuito di un margine (“premio” o “sconto”, secondo le condizioni del mercato) che deriva dal differenziale dei tassi tra le due divise oggetto della negoziazione. Divisa sottostante: E’ la valuta estera che verrà acquistata (import) o venduta (export) a termine Scadenza: E’ la data valuta in cui verrà acquistata (import) o venduta (export) la valuta estera Importo del contratto: E’ la quantità di valuta che verrà acquistata (import) o venduta (export) a termine. Cambio Spot: si tratta del cambio a pronti vigente al momento della stipula del contratto Premio/depremio: Margine in aumento/diminuzione applicato sul cambio a pronti Cambio a termine:Si tratta del cambio ( cambio spot aumentato o diminuito del premio) al quale verrà acquistata (import) o (export) la valuta estera alla scadenza prefissata. Vantaggi venduta I destinatari di questo genere di operazione sono essenzialmente le imprese importatrici ed esportatrici. L’impresa che opera con l’estero viene a trovarsi esposta alla fluttuazione dei corsi del cambio, per le posizioni di debito e di credito denominate in valuta estera, e pertanto, pone tra i suoi principali obiettivi quello di annullare o minimizzare il rischio collegato alle predette fluttuazioni il cliente ha la possibilità di estinguere anticipatamente (parzialmente o totalmente) il contratto a termine Condizioni sfavorevoli Il cliente importatore non ottiene benefici nel caso di aumento del l’esportatore) cambio (viceversa per Contratto a termine (outright) Esempio Esempio di contratto a termine import IPOTESI Importatore che dovrà effettuare fra 3 mesi un bonifico in dollari pari a 1.000.000 $ Attraverso un contratto a termine import può fissare il cambio in data odierna Cambio spot: 1,3351 Importo: 1.000.000 $ Scadenza : 07/03/2005 Premio/Depremio: +0.0002 (calcolato in base al differenziale tra il tasso sulla valuta e il tasso euro per i giorni di durata del contratto) Cambio a termine: 1,3353 In questo caso l’importatore si copre da eventuali fluttuazioni del tasso di cambio. Esempio di contratto a termine export IPOTESI Esportatore che riceverà un pagamento in dollari fra 3 mesi a 1.000.000 $ Attraverso un contratto a termine export può fissare il cambio in data odierna Cambio spot: 1,3368 Importo: 1.000.000 $ Scadenza : 07/03/2005 Premio/Depremio: +0.0014 (calcolato in base al differenziale tra il tasso sulla valuta Usd e il tasso euro per i giorni di durata del Cambio a termine: 1,3382 In questo caso l’esportatore si copre da eventuali fluttuazioni del tasso di cambio. contratto) Acquisto Opzione Call su valuta Definizione Parametri chiave Tale opzione conferisce all’acquirente, previo pagamento di un premio, il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita. Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione e che, alla scadenza, può essere comprata. Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio. Divisa di scambio: è la divisa che viene ceduta per l’acquisto della valuta estera (solitamente si tratta di euro) Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene comprata. Premio dell’opzione: Rappresenta il costo dell’opzione. Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry). Tipo di opzione: • Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza. • Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza. Vantaggi Adatta per un cliente importatore che si aspetta di dover far fronte ad un’uscita di divisa in un determinato momento futuro e vuole proteggersi da movimenti avversi del cambio Si tratta di una copertura flessibile, in quanto a scadenza il cliente eserciterà solo se ne avrà convenienza. La perdita massima è rappresentata dal costo del premio Condizioni sfavorevoli Il cliente non ottiene benefici nel caso di movimenti rialzisti del cambio: conveniente alla scadenza acquistare la valuta sul mercato non esercitando l’opzione 1 in tal caso risulterebbe infatti Acquisto Opzione Call su valuta Esempio Esempio di copertura IMPORT Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente acquista PUT Eur CALL Usd 1,3350 Nominale 1.000.000 € 3 mesi con pagamento premio Euro 10.000 Il costo della struttura è pari a 10.000 € L’importatore si assicura di comprare valuta ad un prezzo massimo pari allo strike, cioè 1.3350 più il premio pagato. A scadenza si può verificare: 1) Il cambio è > 1,3350: il cliente ha convenienza ad acquistare valuta sul mercato 2) Il cambio è = 1,3350: per il cliente risulta indifferente esercitare o meno l’opzione 3) Il cambio è < 1,3350: il cliente ha convenienza ad esercitare l’opzione. Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente: Area di profitto Acquisto CALL Usd/ PUT €ur 26.000 22.000 Break even point 14.000 10.000 6.000 2.000 -2.000 -6.000 -10.000 00 50 00 50 00 50 00 50 00 50 00 1,34 1,34 1,35 1,35 1,36 1,36 1,37 1,37 1,38 00 1,33 50 1,32 50 00 1,31 1,33 50 1,31 1,32 00 1,30 -14.000 1,30 PERDITA | PROFITTO 18.000 cambio spot a scadenza 2 Area di perdita limitata al premio Vendita Opzione Call su valuta Definizione Parametri chiave Tale opzione comporta per il venditore, previa riscossione di un premio, nel caso in cui l’acquirente eserciti il proprio diritto di acquisto, un obbligo a vendere una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita. Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio. Divisa di scambio: è la divisa che viene ricevuta per l’eventuale vendita della valuta estera (solitamente si tratta di euro) Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene venduta in caso di esercizio dell’opzione da parte della controparte Premio dell’opzione: Rappresenta il ricavo per il venditore dell’opzione. Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry). Tipo di opzione: • Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza. • Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza. Vantaggi Condizioni sfavorevoli Consigliabile ad un cliente che ritiene che il cambio si mantenga al di sopra dello strike price Il cliente fissa un introito massimo, rappresentato dall’incasso del premio, dando luogo per contro ad una possibile perdita futura infinita. Vendita Opzione Call su valuta Esempio Esempio di vendita PUT Eur / CALL Usd Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente vende PUT Eur / CALL Usd 1,3350 Nominale 1.000.000 € 3 mesi con pagamento premio Euro 10.000 Il cliente incassa 10.000 € A scadenza si può verificare: 1) Il cambio è > 1,3350: il compratore dell’opzione non esercita il proprio diritto ed il venditore ottiene il max profitto (dato dal premio) 2) Il cambio è = 1,3350: per il compratore risulta indifferente esercitare o meno l’opzione 3) Il cambio è < 1,3350: il compratore ha convenienza ad esercitare l’opzione ed il profitto del venditore si riduce proporzionalmente alla diminuzione del cambio Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente: Vendita CALL Usd/ PUT €ur 1,38 00 1,37 50 1,37 00 1,36 50 1,36 00 1,35 50 1,35 00 1,34 50 1,34 00 1,33 50 1,33 00 1,32 50 1,32 00 1,31 50 1,31 00 1,30 50 23.000 19.000 15.000 11.000 7.000 3.000 -1.000 -5.000 -9.000 -13.000 -17.000 -21.000 -25.000 -29.000 -33.000 -37.000 1,30 00 Perdita | Profitto Break even point Area di profitto cambio a scadenza Area di perdita Acquisto Opzione Put su valuta Definizione Parametri chiave Tale opzione conferisce all’acquirente, previo pagamento di un premio, il diritto, ma non l’obbligo, di vendere una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita. Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione e che, alla scadenza, può essere venduta. Divisa di scambio: è la divisa che viene ricevuta per la vendita della valuta estera (solitamente si tratta di euro) Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio. Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene venduta. Premio dell’opzione: Rappresenta il costo dell’opzione. Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry). Tipo di opzione: • Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza. • Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza. Vantaggi Adatta per un cliente esportatore che si aspetta di dover far fronte ad determinato momento futuro e vuole proteggersi da movimenti avversi del cambio Si tratta di una copertura flessibile, in quanto a scadenza il cliente un’entrata di divisa eserciterà solo se in ne un avrà convenienza. La perdita massima è rappresentata dal costo del premio Condizioni sfavorevoli Il cliente non ottiene benefici nel caso di movimenti al ribasso del cambio: in tal caso risulterebbe infatti conveniente alla scadenza vendere la valuta sul mercato non esercitando l’opzione Acquisto Opzione Put su valuta Esempio Esempio di copertura EXPORT Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente acquista CALL Eur /PUT Usd 1,3350 Nominale 1.000.000 € 3 mesi con pagamento premio Euro 10.000 Il costo della struttura è pari a 10.000 € L’esportatore si assicura di comprare valuta ad un prezzo massimo pari allo strike, cioè 1.3350 più il premio pagato. A scadenza si può verificare: 1) Il cambio è > 1,3350: il cliente ha convenienza ad esercitare l’opzione 2) Il cambio è = 1,3350: per il cliente risulta indifferente esercitare o meno l’opzione 3) Il cambio è < 1,3350: il cliente ha convenienza a vendere valuta sul mercato Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente: Acquisto PUT Usd/ CALL €ur cambio spot a scadenza 1,38 00 1,37 50 1,37 00 1,36 50 1,36 00 1,35 50 1,35 00 1,34 50 1,34 00 1,33 50 1,33 00 1,32 50 1,32 00 1,31 50 1,31 00 Break even point 1,30 50 1,30 00 Perdita | Profitto Area di perdita limitata al premio Area di profitto 38.000 34.000 30.000 26.000 22.000 18.000 14.000 10.000 6.000 2.000 -2.000 -6.000 -10.000 -14.000 Vendita Opzione Put su valuta Definizione Parametri chiave Tale opzione comporta per il venditore, previa riscossione di un premio, nel caso in cui l’acquirente eserciti il proprio diritto di vendita, un obbligo a comprare una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita. Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio. Divisa di scambio: è la divisa che viene ceduta per l’ eventuale acquisto della valuta estera (solitamente si tratta di euro) Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene comprata in caso di esercizio dell’opzione da parte della controparte. Premio dell’opzione: Rappresenta il ricavo per il venditore dell’opzione. Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry). Tipo di opzione: • Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza. • Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza. Vantaggi Condizioni sfavorevoli Consigliabile ad un cliente che ritiene che il cambio abbia un’evoluzione al ribasso ad di sotto dello strike price Il cliente fissa un introito massimo, rappresentato dall’incasso del ad una possibile perdita futura infinita. 1 premio, dando luogo per contro Vendita Opzione Put su valuta Esempio Esempio di vendita CALL €ur / PUT $ Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente vende CALL Eur PUT Usd 1,3350 Nominale 1.000.000 € 3 mesi con pagamento premio Euro 10.000 Il cliente incassa 10.000 € A scadenza si può verificare: 1) Il cambio è > 1,3350: il compratore dell’opzione esercita il proprio diritto ed il profitto del venditore si riduce proporzionalmente all’aumento del cambio 2) Il cambio è = 1,3350: per il compratore risulta indifferente esercitare o meno l’opzione 3) Il cambio è < 1,3350: il compratore non ha convenienza ad esercitare l’opzione ed il venditore ottiene il massimo profitto Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente: Area di profitto Breakeven point 23.000 19.000 15.000 11.000 7.000 3.000 -1.000 -5.000 -9.000 -13.000 -17.000 -21.000 -25.000 -29.000 -33.000 -37.000 cam bio a s cade nza 1,38 00 1,37 50 1,37 00 1,36 50 1,36 00 1,35 50 1,35 00 1,34 50 1,34 00 1,33 50 1,33 00 1,32 50 1,32 00 1,31 50 1,31 00 Area di perdita 1,30 50 1,30 00 Perdita | Profitto Ve ndita PUT Usd/ PUT €ur Opzione con Knock In (Barriera Attivante) Definizione Parametri chiave Si tratta di un’opzione la cui esistenza è subordinata al raggiungimento di un determinato livello di barriera (Knock in). Se la barriera è raggiunta, l’opzione si trasforma in una normale opzione Plain Vanilla. Al contrario, nel caso in cui la barriera non sia raggiunta, l’opzione non attribuisce alcun diritto. Barriera: si fa distinzione tra Barriera americana e Barriera europea. Barriera americana: la clausola di attivazione scadenza. viene verificata continuativamente dal momento della sottoscrizione dell’opzione fino alla Barriera europea: l’attivazione viene verificata solo al momento della scadenza. Eventualmente la barriera può avere un periodo di validità diverso rispetto alla durata dell’opzione. Ad esempio, opzione con scadenza tre mesi e Knock In valido solo per i primi due mesi: l’opzione entra in essere solo se la barriera è raggiunta entro i primi due mesi. Vantaggi La verifica del raggiungimento della barriera può essere: continua (24 ore su 24) o “discreta” limitata a valori specifici di cambio a pronti ( ad esempio il fixing della Banca Centrale Europea). Per l’acquirente la perdita massima è rappresentata dal costo del Per l’acquirente dell’ opzione con Knock in il premio pagato risulta pagato per l’acquisto di un’opzione Plain Vanilla con le medesime caratteristiche. premio inferiore rispetto a quello Il venditore di un’opzione con knock in incassa un premio inferiore rispetto a quello ottenuto con la vendita di un’opzione Plain Vanilla con le medesime caratteristiche: nello stesso tempo però il rischio di esercizio è allontanato e subordinato all’eventuale raggiungimento del livello di knock in. Condizioni sfavorevoli Il cliente acquirente dell’opzione non ottiene benefici nel caso di movimenti avversi del tasso di cambio Il premio relativo ad un’opzione con knock in è inferiore rispetto a quello relativo ad un’ opzione plain vanilla con le medesime caratteristiche: questo proprio perché con l’aggiunta del knock in viene limitata la possibilità di esercizio dell’opzione. Opzione con Knock In (Barriera Attivante) Esempio Esempio di acquisto PUT Eur / CALL Usd Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente acquista PUT Eur CALL Usd 1,3350 KI 1,3450 di tipo americano Nominale 1.000.000 Eur scadenza a 3 mesi Il premio pagato è pari a 8.000 € Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione non attribuisce alcun diritto, indipendentemente dal cambio spot del giorno di scadenza ed il cliente avrà in totale sostenuto il costo del premio pari a 8.000 €. Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione diviene una normale Plain Vanilla PUT €ur / CALL Usd con strike 1,3350 Esempio di acquisto CALL Eur / PUT Usd Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente acquista CALL Eur PUT Usd 1,3350 KI 1,3450 di tipo americano Nominale 1.000.000 Eur scadenza a 3 mesi Il premio pagato è pari a 8.000 € Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione non attribuisce alcun diritto, indipendentemente dal cambio spot del giorno di scadenza ed il cliente avrà in totale sostenuto il costo del premio pari a 8.000 €. Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione diviene una normale Plain Vanilla CALL Eur / PUT Usd con strike 1,3350 Opzione con Knock Out (Barriera Disattivante) Definizione Parametri chiave Si tratta di un’opzione che si estingue al raggiungimento di un determinato livello di barriera (Knock-out). Se la barriera è raggiunta, l’opzione cessa di esistere. Al contrario, nel caso in cui la barriera non sia raggiunta, l’opzione si comporta come una normale opzione Plain Vanilla. Barriera: si fa distinzione tra Barriera americana e Barriera europea. Barriera americana: la clausola di disattivazione viene verificata continuativamente dal momento della sottoscrizione dell’opzione fino alla scadenza. Barriera europea: la disattivazione viene verificata solo al momento della scadenza. Eventualmente la barriera può avere un periodo di validità diverso rispetto alla durata dell’opzione. Ad esempio, opzione con scadenza tre mesi e Knock Out valido solo per i primi due mesi: l’opzione entra in essere solo se la barriera è raggiunta entro i primi due mesi. La verifica del raggiungimento della barriera può essere: continua (24 ore su 24) o “discreta” limitata a valori specifici di cambio a pronti ( ad esempio il fixing della Banca Centrale Europea). Vantaggi Per l’acquirente dell’opzione la perdita massima è rappresentata dal Per l’acquirente dell’ opzione con Knock out il premio pagato risulta pagato per l’acquisto di un’opzione Plain Vanilla con le medesime caratteristiche. costo del premio inferiore rispetto a quello Il venditore di un’opzione con knock out incassa un premio inferiore rispetto a quello ottenuto con la vendita di un’opzione Plain Vanilla on le medesime caratteristiche: nello stesso tempo però il rischio di esercizio è allontanato e subordinato all’eventuale raggiungimento del livello di knock out. Condizioni sfavorevoli Il cliente acquirente dell’opzione non ottiene benefici nel caso di movimenti avversi del tasso di cambio Il premio relativo ad un’opzione con knock-out è inferiore rispetto a quello relativo ad un’ opzione plain vanilla con le medesime caratteristiche: questo proprio perché con l’aggiunta del knock-out viene limitata la possibilità di esercizio dell’opzione. Opzione con Knock Out (Barriera Disattivante) Esempio Esempio di acquisto PUT Eur / CALL Usd Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente acquista PUT Eur CALL USD 1,3350 KO 1,3450 di tipo americano Nominale 1.000.000 € scadenza a 3 mesi Il premio pagato è pari a 8.000 € Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione è una normale Plain Vanilla PUT €ur/ CALL Usd con strike 1,3350 Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione cessa di esistere, senza alcuna ulteriore conseguenza per l’acquirente al di là del premio pagato pari a 8.000 € Esempio di acquisto CALL Eur / PUT Usd Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350 Il cliente acquista CALL Eur PUT Usd 1,3350 KO 1,3450 di tipo americano Nominale 1.000.000 € scadenza a 3 mesi Il premio pagato è pari a 8.000 € Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione è una normale Plain Vanilla CALL €ur/ PUT Usd con strike 1,3350 Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione cessa di esistere, senza alcuna ulteriore conseguenza per l’acquirente al di là del premio pagato pari a 8.000 €