COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA Città Turistica e d'Arte UFFICIO TURISMO MANIFESTAZIONI STAMPA CASERMA D'ARTIGLIERIA DI PORTA VERONA Elisabetta Arici - TEL 045 6402385 FAX 045 6409084 www.comune.peschieradelgarda.vr.it COMUNICATO: In occasione dell'annuale manifestazione di Raduno di Barche d'Epoca promossa dallo Yacht Club del Garda che si terrà nei giorni 20 - 21 - 22 giugno a Peschiera del Garda, sarà presente il 185° Reggimento Paracadutisti Ricognizione ed Acquisizione Obiettivi FOLGORE. L'occasione rappresenta un'opportunità per far conoscere l'Esercito Italiano e migliorare la sinergia necessaria che ci deve essere tra il Paese e le Forze Armate. La presenza consisterà nell'allestimento in piazzale Betteloni ( davanti al Municipio ) di uno stand espositivo di materiali peculiari in dotazione, esclusi gli armamenti. Inoltre il giorno sabato 21 giugno sarà possibile assistere, nello spazio acqueo antistante Peschiera, ad una dimostrazione di attività addestrativa anfibia mediante rilascio in acqua e successivo recupero di personale del Reggimento su battelli Zodiac Commando da parte di un elicottero CH 47 dell'Aviazione dell'Esercito. LA STORIA DEL 185° RRAO “Reggimento paracadutisti della gloriosa Divisione “Folgore”, in unione alle aliquote divisionali ad esso assegnate, per tre mesi, senza soste, si prodigò valorosamente in numerose azioni offensive e difensive stroncando sempre l’impetuosa avanzata del nemico enormemente superiore per numero e per mezzi. Nell’epica battaglia di El Alamein, stremato per le perdite subite, cessato ogni rifornimento di acqua, viveri e munizioni, con la fede che solo il più sublime amor di Patria può generare, respingeva sdegnosamente, al grido di "Folgore" ripetuti inviti alla resa, dimostrando in tal modo che la superiorità dei mezzi poteva soverchiare i paracadutisti d’Italia, piegarli mai. Attraverso innumerevoli episodi d’eroismo collettivi ed individuali, protraeva la resistenza fino al totale esaurimento di ogni mezzo di lotta imponendosi al rispetto ed all’ammirazione dello stesso nemico, scrivendo così una delle pagine più fulgide di valore per l’Esercito italiano.” Africa Settentrionale, 22 luglio - 12 ottobre 1942; Battaglia di El Alamein, 23 ottobre - 6 novembre 1942. Con questa motivazione, il 26 Marzo del 1963, l’allora Presidente della Repubblica, Antonio Segni, conferiva al 185° Reggimento Artiglieria paracadutisti “FOLGORE” la Medaglia d’Oro al Valor Militare per gli eroici fatti d’Arma della Seconda Guerra Mondiale. LA STORIA Il 28 agosto 1941 nasce a Tarquinia (VT); il I Gruppo di Artiglieria Paracadutisti dotato di pezzi da 47/32 con funzione principalmente anticarro. L'unità sarà seguita dal II Gruppo il 15 gennaio 1942 e completata il 10 marzo 1942 dal III Gruppo, dalla batteria servizi reggimentale e dal Comando di Reggimento prendendo la denominazione di Reggimento Artiglieria per Divisione Paracadutisti nella quale venne inserito. Il Reggimento disponeva di 24 pezzi controcarro da 47/32 in ragione di 8 per gruppo (due batterie per gruppo ciascuna su 4 pezzi). Il 27 luglio 1942, con l'impiego africano della Divisione, il reggimento divenne 185° Reggimento Artiglieria "Folgore". I suoi pezzi vennero rischierati nei centri di fuoco delle compagnie paracadutisti riarticolandosi prima su due gruppi su tre batterie ciascuno, successivamente, costituendo una settima batteria. Rinforzato da artiglierie di vario calibro delle divisioni "Pavia" e "Trieste", affronta lo scontro di El Alamein e, nell'impari lotta contro le forze dell'8^ Armata britannica, il 185° segue le sorti della Divisione, scomparendo ufficialmente dai ruolini del Regio Esercito l'8 dicembre 1942. Il 1° luglio 1958 su disposizione dello Stato Maggiore, si ricostituisce in seno al 1° Gruppo Tattico Paracadutisti una Batteria di Artiglieria da Campagna Paracadutisti armata di quattro pezzi da 105/14, obice che seguirà la vita del reparto fino al 2000. Il 1° giugno 1963 la Batteria diviene Gruppo su due batterie obici e Reparto Comando di Gruppo e, il 16 dicembre 1966, riceve in custodia la Bandiera di Guerra del 185° Reggimento. Dal 1° ottobre 1975 riprende la numerazione del Reggimento divenendo 185° Gruppo Artiglieria da Campagna Paracadutisti "Viterbo" ed il 2 dicembre del 1975 costituisce la 3^batteria obici del gruppo passando a contare quattro batterie (1^ Draghi, 2^ Le Aquile, 3^ Diavoli, BCS Leoni) con 18 pezzi. Nel 2000 il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti è stato trasformato in 185° R.A.O., Reggimento Paracadutisti Acquisizione Obiettivi e ,a partire dal 2002, inquadrato nelle Forze Per Operazioni Speciali. Dal 2003,è stata costituita la 4^ batteria avente funzione LLRP. IL 185° OGGI Il 185° RRAO è ,oggi, un’unità delle Forze per Operazioni Speciali dell’Esercito, ha sede in Livorno ed è alle dirette dipendenze della Brigata Paracadutisti FOLGORE. Il 185° RRAO è costituito da un Comando Reggimento alle dipendenze del quale vi sono un Gruppo Acquisizione Obiettivi su quattro Batterie Acquisizione Obiettivi, una Batteria Comando e Supporto Logistico, un ufficio Operazioni Addestramento Informazioni, un Ufficio Logistico e un Comando alla Sede. La missione del Reggimento è quello di operare in ogni scenario ipotizzabile al fine di acquisire obiettivi e ingaggiarli con qualsiasi sorgente di fuoco disponibile. Le principali capacità operative esprimibili dall’unità sono: Operare in ambiente controllato dal • nemico. Condurre ricognizioni speciali; • Garantire la • sorveglianza speciale tramite i sensori a disposizione degli assetti (materiale fotografico e video day/night); Capacità di trasmissione digitale dei • dati informativi in tempo reale per un aggiornamento immediato della situazione; Condurre stand off direct action (SODA) tramite controllo • del fuoco di tutti gli assetti nazionali ed esteri. Il compito delle unità acquisizione obiettivi si estrinseca attraverso molteplici attività che richiedono la capacità di infiltrarsi in un' area ed esfiltrare dalla stessa per via terrestre, aerea, anfibia e statica, permanere in area operativa fino a 8-10 giorni senza rifornimenti esterni, sopravvivere, sottrarsi alla cattura, evadere e fuggire da un' area controllata dal nemico, individuare, determinare e valutare obiettivi, dirigere ed eventualmente controllare l'itervento originato da sorgenti terrestri, aeree e navali, nazionali ed alleate, valutare gli effetti del fuoco su obiettivi acquisiti o battuti in altro momento da altre sorgenti. FORMAZIONE E' quindi evidente che l'attività dell'acquisitore si svolge principalmente nel territorio occupato dal nemico, in piccoli nuclei autosufficienti che agiscono isolatamente. Diventare Acquisitore Obiettivi e quindi un operatore in servizio presso il 185°, comporta il superamento di una serie di test fisici ed il completamento del corso di formazione. Nel nuovo panorama d’impiego delle FOS e FS è stato sancito, nel 2006, un nuovo iter formativo per gli operatori di tali unità. Tale iter prevede la formazione della figura di Operatore Basico per Operazioni Speciali e si articola su più fasi: 1. SELEZIONI: corsa piana 2Km in 9’, marcia celere 7 km in 45’, piegamenti sulle braccia min. 30, trazioni alla sbarra min 5, piegamenti addominali min 40, salita alla fune 4m, piegamenti alle parallele min. 10; 2. TIROCINIO: 2 Settimane presso il 9° Reggimento Paracadutisti d’Assalto “COL MOSCHIN”; 3. FASE COMUNE: 27 settimane presso il 9° Reggimento Paracadutisti d’Assalto “COL MOSCHIN” dove saranno trattati i seguenti argomenti: • Topografia, • Trasmissioni, • Armi e tiro, • Primo soccorso e Procedure tecnico tattiche per FOS. 4. Conseguimento del Brevetto di Paracadutismo 5. FASE di SPECIALIZZAZIONE: presso i reparti di assegnazione. Per ciò che riguarda il 185° RRAO “FOLGORE”, la fase di specializzazione si articola su 48 settimane trattando i seguenti argomenti: • Topografia trigonometrica, • Trasmissioni Strategiche, • Abilitazione NBC, • Primo soccorso Avanzato, • Controllo del fuoco Aereo, • Controllo del fuoco Navale, • Controllo del fuoco di Artiglieria, • Tecnica di sopravvivenza e resistenza agli interrogatori, • Pianificazione e condotta di missioni LRRP, • Pianificazione e condotta di missioni AO, • Riconoscimento Mezzi e Materiali, • Basici di addestramento Alpinistico e Sciistico, • Mobilità anfibia di base e avanzata, • Difesa Personale, • Armi tiro e pratica di tiro avanzato. Sono altresì previsti corsi individuali suddivisi in base all’incarico ricoperto all’interno del Distaccamento Acquisizione Obiettivi. Tali corsi sono: Corso FAC (Forward Air Controller), Controllore del fuoco per operazioni speciali, Tiratore scelto, EOR (Esplosive Ordenance Recce), Addestramento e combattimento in ambiente desertico presso la scuola francese in Gibuti, TCL, NATO conventional targeting corse ops and plans in Germania, NATO conventional weaponering corse ops and plans in Germania, CJSOTF corse in Germania OPERAZIONI Il 185° RRAO, malgrado sia un reparto relativamente “giovane” ha al suo attivo già svariate importanti missioni internazionali. Nel 2002 ha partecipato all’ Operazione “JOINT FORGE” in Bosnia e all’Operazione “AMBER FOX” in Macedonia. Nel 2003 ha partecipato all’Operazione “ENDURING FREEDOM” e ,dalla fine del 2003 fino al termine della missione nazionale (2006), all’Operazione “ANTICA BABILONIA” in Iraq. Nel 2005 ha partecipato all’Operazione “ALTHEA” in Bosnia. Il Reggimento è inoltre presente dal 2003 con i suoi assetti in Afghanistan, nell’ambito delle Operazioni “ISAF” e “SARISSA”.