O L L E D A D I GU NTE E D U ST ademico c c A o Ann 6 1 0 5/2 201 Facoltà di Medicina e Chirurgia Guida dello studente A.A. 2015/2016 Corsi di Laurea in Infermieristica Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Università Campus Bio-Medico di Roma Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma INDICE Struttura dell’Università e servizi per gli studenti Il Preside presenta la Guida dello Studente Metodo educativo Sedi dell’Università Organi Statutari Autorità Accademiche Organizzazione dei Servizi Accademici Segreterie Diritto allo Studio Ufficio Relazioni Internazionali Biblioteca Ufficio Orientamento e Placement Servizi per lo studente Supporti informatici alla didattica e alla comunicazione pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 14 pag.14 pag. 16 pag. 18 pag.19 pag. 20 pag. 21 pag. 24 Corso di Laurea in Infermieristica Ordinamento e organizzazione didattica Manifesto degli studi Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori Organizzazione didattica: esami e idoneità Tirocinio professionalizzante Calendario accademico Orario dei corsi: I, II e III anno Docenti: elenco, orario e luogo di ricevimento Programmi dei corsi Primo Anno Programmi dei corsi Secondo Anno Programmi dei corsi Terzo Anno Attività Didattiche Elettive (ADE) Elenco dei tutor personali Estratto del Regolamento Didattico del Corso di Laurea pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 27 28 29 32 33 35 36 42 50 79 110 139 141 143 3 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Manifesto degli studi Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori Organizzazione didattica: esami e idoneità Calendario accademico Orario dei corsi: I, II e III anno Docenti: elenco, orario e luogo di ricevimento Programmi dei corsi Primo Anno Programmi dei corsi Secondo Anno Programmi dei corsi Terzo Anno Estratto del Regolamento Didattico del Corso di Laurea 4 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 163 164 167 168 169 177 187 213 237 264 Struttura dell’Università e servizi per gli studenti Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE Caro Studente, cara Studentessa, Sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi che avete scelto la nostra Facoltà Dipartimentale per intraprendere il percorso di studi universitari. Vi auguro che gli anni di studio che trascorrerete presso la nostra Istituzione possano rappresentare un periodo di vera crescita culturale, scientifica e umana. La Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia comprende i Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia (magistrale a ciclo unico), in Infermieristica (triennale), in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione umana (triennale e magistrale), ed in Tecniche di Radiologia per Immagini e Radioterapia (triennale). Alla didattica erogata all’interno di questi Corsi di Studio, si affianca un’attività di ricerca scientifica di alto livello, condotta da ottimi docenti e ricercatori e che contribuisce significativamente a creare importanti sinergie con la Facoltà Dipartimentale di Ingegneria del nostro Ateneo. La ‘Guida dello studente’ è uno strumento prezioso per tutti noi. Essa permette un orientamento nei vari corsi e servizi che l’Università offre, rendendo più agevole il percorso formativo per chi inizia e per chi prosegue. Nella guida sono elencati i tempi dello studio in aula, in laboratorio e in corsia, nonché le sedi delle attività e le strutture a disposizione per lo studio personale. Sono poi presentati gli argomenti di ogni corso e i docenti che saranno di fronte e accanto agli studenti con la ben nota disponibilità e i servizi fruibili all’interno dell’Ateneo. Particolare risalto è dato ai tutor cognitivi e d’aula, ma soprattutto ai tutor personali, che rappresentano una risorsa fondamentale della nostra Università. I tutor insegneranno agli studenti a prendersi cura dei pazienti con tanti gesti che non si possono scrivere in un programma. Il sistema tutoriale sarà molto valorizzato anche in questo Anno Accademico 2015/2016, ed è mio desiderio fare in modo che ai tutor sia sempre più riconosciuto l’impegno nel trasmettere quegli elementi che contribuiscono alla formazione professionale e soprattutto umana degli studenti. Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno curato i contenuti e la programmazione dei corsi, alle Segreterie ed ai Servizi dell’Università per la realizzazione di questa edizione. Con l’augurio che l’esperienza che vivrai durante il tuo percorso di studi ti consenta di vivere concretamente ciò che più caratterizza il nostro Ateneo (la centralità della persona, la dimensione della ricerca, l’amore per la verità, l’interdisciplinarietà, le relazioni internazionali), ti porgo il mio saluto e quello di tutta l’Università. Il Preside Prof. Andrea Onetti Muda 7 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 METODO EDUCATIVO INNOVAZIONE DIDATTICA Il progetto formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, curato dalle Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia si caratterizza per i seguenti aspetti: • Pieno e costante coinvolgimento degli studenti nel processo di apprendimento e di formazione. La didattica di tipo tutoriale stimola le capacità critiche e organizzative che consentono a ciascuno studente di affrontare i problemi e prendere di volta in volta le decisioni più efficaci, tenendone presenti anche gli aspetti etici. • Formazione clinica dello studente con una forte integrazione tra contenuti teorici ed esperienze pratiche: il tutore clinico è il punto qualificante di questo progetto, in quanto rappresenta la cerniera di collegamento tra le esigenze formative degli studenti e quelle di diagnosi e cura dei malati. • Responsabilizzazione dello studente nella definizione dei propri obiettivi formativi, non solo attraverso lo strumento dei crediti elettivi, ma anche mediante un dialogo aperto e costante con il proprio tutore per la scelta di alcuni ambiti in cui realizzare il tirocinio. • Attenzione agli aspetti umanistici della formazione medica, coltivati sia attraverso i Corsi di Storia della Medicina, Antropologia, Etica e Bioetica, sia attraverso lo stile didattico che affronta con particolare sensibilità le problematiche legate alla comunicazione con il paziente e al suo coinvolgimento nel processo di cura. • Programmazione didattica collegiale, nel rispetto delle scelte culturali e metodologiche proprie di ciascun docente. Il confronto continuo sulle proposte formative garantisce allo studente un percorso di apprendimento caratterizzato da organicità, continuità e coerenza. • Utilizzo di supporti informatici e rete wireless per lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i Corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami. In questo ambito va intesa anche l’acquisizione di tecniche di distance learning, per saper sfruttare pienamente le risorse della rete informatica valutando le nuove fonti d’informazione. • Creazione di un profilo di laureato dotato degli strumenti metodologici e culturali essenziali per continuare ad apprendere (long life learning) e per rispondere efficacemente alla continua evoluzione della domanda di salute. • Approccio sistematico alla multiprofessionalità, intesa come spazio di lavoro in équipe in cui le diverse competenze e i diversi punti di vista cercano una specifica armonizzazione per formulare risposte più adeguate ai bisogni del paziente e alla comprensione e soluzione dei problemi presi in esame. GIORNATE DELLA MATRICOLA Il principio della centralità dello studente, che trova espressione nel sostegno offerto alla sua crescita professionale e umana, si realizza già all’inizio del percorso di studi durante le Giornate della Matricola. Dedicate ai nuovi iscritti, prevedono un intenso programma di incontri con docenti e responsabili di tutti i servizi che rendono possibile il progetto didattico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Sono illustrati i piani di studio e il funzionamento del sistema tutoriale, i principi ai quali si ispira l’Ateneo, nonché i servizi che agevolano il percorso accademico. Sono proposti anche incontri sulla metodologia di studio. TUTORATO Il sistema formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si avvale del contributo di diverse figure di tutor, adeguatamente preparati. I tutor collaborano alle attività didattico-formative e svolgono il loro ruolo in modo articolato. 8 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Il tutor d’aula Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione le esigenze degli studenti. Funge così per questi ultimi da interlocutore privilegiato nello sforzo costante di favorire il dialogo e i processi di apprendimento. Il tutor cognitivo È l’esperto di una specifica materia, ne conosce le dinamiche d’apprendimento proprie e aiuta lo studente a sviluppare un metodo di studio appropriato, stimolando l’autovalutazione. Tutor personale (consigliere) Ha lo scopo di aiutare lo studente ad inserirsi nell’ambiente universitario – inteso come partecipazione alla vita universitaria e studio con metodo universitario – attraverso alcuni obiettivi specifici: • motivazioni e metodologia dello studio (come affrontare ogni singola materia) • gestione del tempo e gestione dei carichi di lavoro • relazioni e comunicazioni dentro e fuori l’Università • conciliazione dello studio con attività extrauniversitarie (amicizie, svago, sport, volontariato, cultura, ecc.) Tutor clinico o professionalizzante (Mentor) Sostiene l’apprendimento dello studente nelle attività di tirocinio, facendo da referente per l’acquisizione di clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei crediti previsti specificamente dall’ordinamento didattico. Aiuta inoltre lo studente a muoversi nell’ambiente professionale e a fare le scelte opportune per il futuro, attraverso alcuni obiettivi specifici: • monitoraggio dello sviluppo delle competenze specifiche proprie della professione, con riguardo anche a conoscenze, atteggiamenti, comportamenti, ecc., in reparto o in laboratorio • acquisizione ed elaborazione di atteggiamenti e comportamenti consoni con la scelta professionale (collaborazione, cooperazione, ecc.) • orientamento alla scelta dell’indirizzo professionale futuro I colloqui tutoriali si svolgono nel rispetto della libertà e del senso di responsabilità dello studente. Sono a disposizione degli studenti anche professionisti del counseling per risolvere difficoltà che investono l’emotività e lo sviluppo della personalità. 9 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 SEDI DELL’UNIVERSITÀ CAMPUS UNIVERSITARIO Via Álvaro del Portillo, 21 00128 Roma È sede dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Infermieristica, in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e dei Corsi di Laurea della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria. Ospita il Policlinico Universitario e il Poliambulatorio plurispecialistico, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria (PRABB), il Centro per la Salute dell’Anziano, gli uffici accademici e amministrativi. POLO VIA LONGONI Via Emilio Longoni, 47 00155 Roma È sede del Centro di Radioterapia. 10 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANI STATUTARI PRESIDENTE Dott. Felice Barela COMITATO ESECUTIVO Dott. Felice Barela, Prof. Andrea Onetti Muda, Ing. Paolo Sormani, Prof. Gianluca Oricchio, Ing. Giuseppe Garofano, Dott.ssa Marta Risari. DIRETTORE GENERALE DELL’UNIVERSITÀ Ing. Paolo Sormani DIREZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO Prof. Gianluca Oricchio Direttore Generale del Policlinico Dott. Lorenzo Cammelli Direttore Sanitario Ing. Paolo Sormani Direttore Generale dell’Università Dott.ssa Marta Risari Vice direttore generale - Direttore organizzazione Dott.ssa Daniela Tartaglini Direttore Servizi Infermieristici Prof.ssa Rossana Alloni Direttore Clinico Prof. Andrea Onetti Muda Preside della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia 11 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 AUTORITÀ ACCADEMICHE RETTORE Prof. Andrea Onetti Muda SENATO ACCADEMICO Prof. Andrea Onetti Muda, Rettore Prof.ssa Simonetta Filippi, Prorettore alla Formazione Universitaria Prof. Eugenio Guglielmelli, Prorettore alla Ricerca Prof. Andrea Onetti Muda, Preside (ad interim) Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia Prof. Giulio Iannello, Preside Facoltà Dipartimentale di Ingegneria Ing. Paolo Sormani, Direttore Generale dell’Università GIUNTA DELLA FACOLTÀ DIPARTIMENTALE DI MEDICINA E CHIRURGIA Prof. Andrea Onetti Muda, Preside Prof. Sergio Morini, Vicepreside Prof. Giuseppe Tonini, Coordinatore degli Studi Prof. Giorgio Minotti, Coordinatore della Ricerca PRESIDE Prof. Andrea Onetti Muda Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.1060 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail VICEPRESIDE Prof. Sergio Morini Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.9170 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento COORDINATORE DEGLI STUDI Prof. Giuseppe Tonini Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.1201 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 12 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma COORDINATORE DELLA RICERCA Prof. Giorgio Minotti Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma 06 22541.9109 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail DELEGATO AL coordinamento didattico per il CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Prof.ssa Maria Grazia De Marinis Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.1027 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: martedì ore 11-13 DELEGATO AL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Prof. Sergio Morini Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.9170 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail COORDINAMENTO DIDATTICO (CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA) Prof. Lucio Trodella Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma 06.22541.8080 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 13 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ACCADEMICI Dirigente Area dei Servizi Accademici Dott.ssa Donatella Marsiglia 06.22541.9139 e-mail: [email protected] SEGRETERIE SEGRETERIA PRESIDENZA FACOLTÀ DIPARTIMENTALE DI MEDICINA E CHIRURGIA Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referente Dott.ssa Barbara Fabbri Tel. 06 22541.1060 Fax 06 22541.1067 E-mail [email protected] Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30 SEGRETERIA DIDATTICA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referente Dott.ssa Federica Di Giovanni Tel. 06 22541.1051 E-mail [email protected] Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30 SEGRETERIA DIDATTICA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Ubicazione Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma, piano -1 Referente Dott.ssa Tania Di Donato Tel. 06 22541.8082 Fax 06 22541. e-mail [email protected] Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30 14 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma SEGRETERIA STUDENTI Verifica l’iter curriculare degli studenti iscritti, fornendo modulistica, certificati e documentazione relativa a immatricolazioni, esami, trasferimenti, rinuncia agli studi. Ubicazione PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Responsabile Sig.ra Enrica Amadio Zennaro tel. 06 22541.9044 Ufficio Studenti Dott.ssa Veronique Buyckx tel. 06 22541.9047 Sig. Fabio Capecchi tel. 06 22541.9043 Sig. Antonio Di Bartolomeis tel. 06 22541.9042 E-mail [email protected] Ufficio Scuole di Specializzazione Sig.ra Maria Caritè tel. 06 22541.9049 Sig. Emiliano Iannotta tel. 06 22541.9048 [email protected] SERVIZI PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI I casi specifici vengono esaminati su richiesta dello studente ai fini di garantire le migliori condizioni di inserimento e di studio. 15 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 DIRITTO ALLO STUDIO L’Ufficio per il Diritto allo Studio fornisce informazioni agli studenti riguardo: • borse di studio, contributi finanziari, prestiti d’onore; • collaborazioni part-time; • servizi abitativi; • mensa e ristoro; • attività culturali; • attività e convenzioni sportive. Ubicazione TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1 Referenti Dott.ssa Anna Maria Tarquilio (responsabile) tel. 06 22541.9040 Sig. Pierluigi Aquilini tel. 06 22541.1630 Fax 06 22541.1957 [email protected] Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00 Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI FINANZIARI L’Ufficio del diritto allo Studio eroga borse di studio e altre forme di agevolazione economica in favore di studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche. I contributi sono erogati dall’Ateneo, dalla Regione Lazio e da Aziende con le quali l’Università sviluppa rapporti di collaborazione. I bandi di concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio disponibili ogni anno sono consultabili sul sito www.unicampus.it nella sezione diritto allo studio. Agevolazioni per famiglie numerose È previsto uno sconto del 10% sul contributo unico dovuto dallo studente proveniente da una famiglia numerosa, in cui ci siano almeno altri tre figli al di sotto dei 26 anni. Tale sconto può essere richiesto con apposito modulo scaricabile on-line o presso la Segreteria Studenti, al momento dell’immatricolazione. Lo sconto verrà applicato alla 2° rata del contributo unico. Prestiti d’onore L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato una convenzione con la Banca Intesa al fine di offrire agli studenti l’opportunità di accedere ad un prestito d’onore (senza necessità di alcun tipo di garanzia), per sostenere le proprie spese di formazione. Per info: www.intesabridge.it 16 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ALLOGGI E RISTORAZIONE L’ufficio del Diritto allo Studio aiuta gli studenti in cerca di alloggio ad individuare la soluzione migliore in base alle proprie esigenze. L’ufficio è disponibile per offrire: • informazioni utili al reperimento di abitazioni nei pressi della sede didattica; • informazioni sui collegi universitari della Fondazione RUI (www.fondazione rui.it) I collegi universitari della Fondazione RUI offrono servizi logistici (vitto, alloggio, servizio lavanderia e stireria, etc.) che interessano soprattutto gli studenti fuori sede. La scelta dei collegi richiede la condivisione delle norme e delle consuetudini che ne regolano la vita (collaborazione attiva dei residenti allo sviluppo dell’ambiente familiare proprio del collegio, partecipazione a iniziative culturali quali gruppi di studio, convegni, attività di tutorato). Tra i collegi universitari si segnalano in particolare: Femminile: Collegio Universitario Porta Nevia Via Laurentina, 86/Q - 00142 Roma Tel. 06 594721 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.collegioportanevia.it Maschile: Residenza Universitaria Internazionale RUI Via Sierra Nevada, 10 - 00144 Roma Tel. 06 54210796 - 06 5926866 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.collegiorui.it Foresteria Campus Bio-Medico La foresteria Campus Bio-Medico è situata presso il complesso residenziale “Borgo Primo Centro”. La struttura abitativa è al servizio di dipendenti e studenti ed offre la disponibilità di 21 ambienti autonomi. Casale Primo Centro Via di Trigoria 60 (via Alvaro del Portillo) – 00128 Roma Tel. 06.225411403 E-mail: [email protected] Tutti gli edifici del campus universitario sono dotati di sala ristorante accessibile a studenti, personale e visitatori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Studenti e personale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma usufruiscono dei servizi di ristorazione a prezzi agevolati, a condizione di esibire alla cassa il proprio badge di riconoscimento. Il badge è dotato anche della funzione “borsellino” che permette presso i ristoranti del Polo di Ricerca Avanzata e del Policlinico Universitario il pagamento elettronico alla cassa. 17 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI Gli studenti che scelgono di vivere un’esperienza di studio all’estero possono contare sull’assistenza dell’Ufficio Relazioni Internazionali (International Relations Office - IRO). IRO fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche richieste. Ubicazione TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referenti Dott.ssa Lucilla Terreri (responsabile) Dott.ssa Mariagrazia Maruca (pro-tempore) Tel. 06 22541.9173 - 06 22541.9014 Fax 06 22541.456 [email protected] Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00 Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha sviluppato una rete di relazioni internazionali, scientifiche e didattiche per favorire la mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo presso aziende e sedi universitarie europee ed extraeuropee. IRO (International Relations Office) fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche. Mobilità internazionale L’università Campus Bio-Medico di Roma bandisce annualmente un concorso per il conferimento di borse per la mobilità internazionale nei Paesi europei ed extra-europei. I contributi monetari per la mobilità hanno lo scopo di favorire esperienze di formazione accademica e di ricerca attraverso lo sviluppo di un piano di studio e/o di lavoro concordato con il proprio docente di riferimento. Programma Erasmus Plus L’Ateneo aderisce al programma dell’U.E. nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2014/2020. È il principale programma per la mobilità transnazionale e la cooperazione nell’istruzione superiore in tutta Europa. Il bando di concorso per le borse di studio Erasmus che consente agli studenti dell’Ateneo di trascorrere un periodo di studio presso una delle Università europee partner viene pubblicato nel mese di marzo. Gli studenti selezionati avranno l’opportunità di frequentare i corsi all’estero, usufruire delle strutture e dei servizi dell’Ateneo ospitante, sostenere gli esami concordati con i docenti e ottenerne il riconoscimento al rientro, oppure condurre ricerche in loco per la propria tesi di laurea. Il programma Erasmus Plus consente di svolgere anche attività di traineeship in virtù delle quali gli studenti possono arricchire il proprio curriculum formativo attraverso un’esperienza professionale all’estero. Il tirocinio può essere svolto presso un’impresa o altro posto di lavoro di interesse. Cooperazione internazionale L’Università Campus Bio-Medico di Roma offre agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività di assistenza ed educazione sanitaria-alimentare, programmi di ricerca interuniversitari e progetti di realizzazione di infrastrutture d’interesse sociale nei Paesi in via di sviluppo. I Workcamps sono organizzati, in particolare nei mesi estivi, in Paesi del continente africano e dell’America Latina. Durante l’anno vengono organizzati, inoltre, presso l’Ateneo, cicli di “Incontri Umanitari”, che offrono la possibilità di discutere con esperti del settore problematiche riguardanti interventi internazionali di cooperazione e acquisire informazioni d’attualità sulla situazione di specifiche regioni. 18 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Biblioteca La Biblioteca dell’Ateneo possiede circa 12.000 volumi tra testi universitari, manuali, enciclopedie e dizionari. I periodici cartacei disponibili sono 41 alcuni dotati di accesso online, i periodici elettronici consultabili sono circa 3800. L’accesso alla sala lettura è libero per studenti, docenti e medici dell’Università. La Biblioteca è presente con una propria pagina web sul sito dell’Università da dove è possibile accedere all’OPAC, al catalogo dei periodici ed essere informati su risorse per lo studio e la ricerca: http://www. unicampus.it/risorse-e-uffici/biblioteca Il personale è disponibile per informazioni e incontri di formazione sull’uso delle risorse elettroniche e cartacee disponibili. Tra i servizi si segnala il Document delivery automatico – inoltro via web delle richieste di articoli. Servizi - Prestito - Consultazione delle opere in sede - Consultazione cataloghi - Informazioni e consulenza bibliografica - Document delivery - Servizio stampa/ fotocopie/scanner a pagamento con servizio di ricarica sul badge dello studente - Altea (banca dati consultabile delle Tesi di Laurea - consente l’inserimento del proprio abstract) - Ilithia (banca dati consultabile delle Tesi di Dottorato - consente l’inserimento della propria tesi) Ubicazione TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0 Referenti Dott.ssa Maria Dora Morgante (responsabile) tel. 06-22541.9050 Dott.ssa Maria Crapullitel. 06-22541.9051 Dott.ssa Viviana D’Alaimotel. 06-22541.9052 Dott.ssa Simona Rossi Fax06-2254.11907 [email protected] Orario di apertura Lunedì-Venerdì 8:30-21:00 Sabato 8.30-14:00 19 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 UFFICIO Placement Il Servizio Job Placement di Ateneo si propone di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di studenti e laureati dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative, quali le presentazioni aziendali di concerto con le Facoltà Dipartimentali di Ateneo, i seminari tematici e i Job Day. Il Servizio Job Placement offre agli studenti e ai laureati: INFORMAZIONI Accoglienza Normativa relativa al mercato del lavoro Informazioni sul sistema produttivo ed imprenditoriale locale CONSULENZA ORIENTATIVA Analisi dei fabbisogni Inserimento del profilo in banca dati Percorsi di auto ed etero valutazione delle competenze Definizione ed elaborazione del progetto professionale Supporto personalizzato e sessioni formative sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO Informazioni sulle modalità attuative dei tirocini Individuazione struttura ospitante e definizione del progetto formativo Gestione amministrativa e tutoring MATCHING DOMANDA/OFFERTA Promozione delle candidature presso le aziende Incontri con le aziende Sessioni di recruiting Ubicazione PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1 Referente Avv. Anna Vivolo (responsabile) Tel. 06-22541.9430 Fax06-22541.9119 [email protected] Orario di apertura 20 Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00 Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Servizi per lo studente ATTIVITÀ SPORTIVE L’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico, nata nell’a.a. 2011/12, è un ente senza scopo di lucro con la finalità di promuovere l’attività sportiva tra studenti, dipendenti e docenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’Associazione fa propri i principi ispiratori, la Carta delle Finalità ed il Codice Etico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sostenendo che anche l’attività sportiva possa contribuire allo sviluppo integrale della personalità umana in tutte le sue dimensioni, sia dal punto di vista di formazione personale (tenacia, forza, costanza, umiltà) sia dal punto di vista relazionale (amicizia, correttezza, collaborazione, condivisione). Per partecipare alle attività sportive è necessario presentare richiesta di adesione all’associazione attraverso un modulo disponibile presso lo sportello dello sport, allegando il certificato medico di idoneità all’attività sportiva non agonistica e il versamento della quota associativa che viene annualmente deliberata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Sportello dello sport Ubicazione TRAPEZIO - piano 1 - c/c Ufficio Diritto allo Studio Referente Sig. Pierluigi Aquilini Tel. 06 22541.1630 Fax 06 22541.1957 E-mail [email protected]; Orario al pubblico Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00 ATTIVITÀ CULTURALI A partire dal mese di ottobre si organizzeranno visite culturali in alcuni dei luoghi più belli della città di Roma, al fine di offrire agli studenti del Campus Bio-Medico un valore aggiunto alla loro formazione scientifica. Si inizierà con una visita guidata al Foro Romano e Colosseo, seguirà poi un ciclo di eventi per ammirare Roma e le sue origini, la Roma cristiana, la Roma sotterranea e la Roma moderna e contemporanea. Per informazioni rivolgersi all’ufficio Diritto allo studio. COUNSELING Il Servizio di Counseling è uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari. Il Counselor offre un supporto professionale per individuare l’origine del disagio e sviluppare possibili soluzioni, attraverso il potenziamento del senso di autoefficacia dello studente ed un aumento della consapevolezza di sé. 21 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Obiettivi del Servizio • Garantire un sostegno nella risoluzione di situazioni complesse all’interno del contesto universitario (difficoltà relazionali, di integrazione e di adattamento; difficoltà nell’affrontare i momenti di transizione ed i conseguenti cambiamenti) • Offrire una relazione professionale di aiuto agli studenti che vivono difficoltà personali attraverso il potenziamento della self-efficacy (per imparare a gestire stati di ansia legati alla preparazione degli esami, al mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc) • Prevenire i fenomeni del ritardo o dell’abbandono degli studi, e del fuori corso Destinatari Il Servizio è rivolto a tutti gli studenti che vivono: • Difficoltà relazionali e di adattamento al contesto • Stati di ansia eccessiva legati alla preparazione degli esami, al mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc • Difficoltà nello studio con rischio di abbandono • Difficoltà nell’affrontare i momenti di transizione ed i conseguenti cambiamenti Modalità È previsto un numero limitato di colloqui individuali, da concordare insieme al Counselor in base alla situazione da affrontare. L’accesso al servizio è libero e gratuito. I colloqui si tengono abitualmente presso la stanza del Tutorato sita nella zona aule del Policlinico Universitario su appuntamento (prof. Pellegrino), presso la stanza del Tutorato. Le richieste possono essere inoltrate telefonicamente (+39062254-1084), via e-mail a counseling@unicampus. it, oppure direttamente ai contatti del referente del servizio. Contatti Prof. Paolo Pellegrino (Medico-Psicoterapeuta / Responsabile del Servizio) – Interno Università: 1084; oppure *11008 – [email protected] CAPPELLANIA La Cappellania offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali. Attività – Celebrazione giornaliera della Santa Messa – Adorazione Eucaristica – Amministrazione del Sacramento della Confessione – Catechesi di preparazione ai Sacramenti della Cresima e del Matrimonio – Colloqui personali – Incontri di formazione dottrinale e preghiera 22 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Ubicazione PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma - piano 0 Referenti Don Robin Weatherill tel. 06 22541.9035 Don Victor Tambone tel. 06 22541.9033 Fax 06 22541.1085 E-mail [email protected] [email protected] PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI STUDENTI Gli accertamenti sanitari preventivi sono previsti in corrispondenza dell’inizio dei tirocini pratici (terzo anno per gli studenti di Medicina, primo anno per gli studenti dei corsi di laurea sanitari triennali). Il protocollo sanitario prevede una visita medica preventiva e l’esecuzione di alcuni esami ematici (in occasione della visita preventiva gli studenti sono invitati a produrre i certificati relativi alle vaccinazioni effettuate). Lo studente può richiedere in qualsiasi momento al medico competente una visita motivata da disturbi o condizioni patologiche in qualche modo correlate con l’attività accademica. La richiesta deve essere indirizzata al servizio di Sorveglianza Medica, che provvederà a convocare lo studente a visita dal medico competente. Referenti Segreteria didattica C.d.L. in Infermieristica: dott.ssa Federica Di Giovanni Segreteria didattica C.d.L. in Tecnici di Radiologia: dott.ssa Tania Di Donato Servizio di sorveglianza medica Referenti Dott.ssa Giuliana Tassone Dott.ssa Ilaria Vella Tel. 06 22541.1296 E-mail [email protected] 23 Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA E ALLA COMUNICAZIONE MOODLE Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, è una piattaforma informatica che fornisce a studenti e docenti strumenti e percorsi di apprendimento innovativi. Realizzato secondo i criteri pedagogici del costruttivismo e costruzionismo sociale, consente lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami, lo svolgimento di lezioni interattive, la possibilità di condividere informazioni ed interagire sui forum. Gli studenti possono scaricare dispense e slide del corso ma anche utilizzare funzioni avanzate come quiz, lezione guidata, compito, wiki, sondaggi e tanto altro ancora per esercitarsi in previsione degli esami. Moodle è accessibile all’indirizzo moodle.unicampus.it da qualsiasi computer collegato ad internet. Tutti gli studenti regolarmente iscritti possono accedere alla piattaforma eseguendo il login con lo stesso username e password utilizzati per accedere alle risorse informatiche dell’Ateneo. In quasi tutti i corsi è richiesta un’ ulteriore “chiave di iscrizione” che viene comunicata dal docente a lezione. La chiave ha lo scopo di filtrare gli studenti solo sui corsi di reale interesse e di rendere più semplice la gestione dei contenuti (comunicazioni su forum e sui calendari) da parte dei docenti. Dalla prima pagina della piattaforma è possibile inoltre accedere ad una serie di servizi, come laboratorio multimediale, biblioteca e segreterie dei corsi di laurea, in cui il personale avrà modo di distribuire e rendere reperibile materiale ed informazioni rilevanti per gli studenti. ESSE 3 È il portale della Segreteria Studenti, accessibile attraverso il sito Internet www.unicampus.it. Contiene un’area pubblica denominata “Didattica”, accessibile a tutti, contenente informazioni relative all’offerta formativa, l’elenco dei corsi di insegnamento, le classi di laurea, il calendario degli appelli. Docenti e studenti possono inoltre accedere all’”Area riservata” dove sono presenti funzionalità self-service tra cui anagrafica, iscrizioni, appelli, libretto, analisi carriera, trasferimenti, certificati, immatricolazione. CASELLA PERSONALE DI POSTA ELETTRONICA Ogni studente dispone di un indirizzo personale di posta elettronica fornito dall’Università successivamente all’immatricolazione e corrispondente a [email protected]. È tuttavia consigliabile disporre di un indirizzo di posta elettronica fornito da un provider esterno. SITO INTERNET Accessibile attraverso l’indirizzo www.unicampus.it. 24 Corso di Laurea in Infermieristica Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI LAUREA Il Corso di Laurea in Infermieristica afferisce alla Classe n. 1 delle Lauree in professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica, prevista dal D.M. 2 aprile 2001 e afferisce alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Campus Bio-Medico. Il titolo che il Corso di Laurea conferisce è quello di Infermiere. Il corso è articolato in tre anni in 180 crediti formativi (CFU). L’attività formativa comprende lezioni, attività didattiche interattive organizzate in piccoli gruppi, attività di preparazione didattiche elettive e di preparazione alla Tesi di Laurea. L’ordinamento didattico prevede che gli studenti acquisiscano nell’arco di tre anni almeno 60 crediti attraverso un tirocinio professionalizzante da effettuare nelle diverse aree cliniche. OBIETTIVI FORMATIVI Gli Infermieri sono professionisti dell’area sanitaria che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dallo specifico profilo professionale nonché dal codice deontologico ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza nell’età evolutiva, adulta e geriatrica. Il corso si propone di fornire agli studenti un’adeguata preparazione finalizzata a: partecipare all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificare i bisogni di assistenza infermieristica e formulare i relativi obiettivi; pianificare, gestire e valutare l’intervento assistenziale infermieristico; garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche; agire sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, nel territorio e nell’assistenza domiciliare. A tal fine dovranno acquisire un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni Gli studenti devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. 27 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 PIANO DEGLI STUDI Esame 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 28 Corso integrato Biochimica e biologia applicata Fondamenti di infermieristica generale Scienze umane I Anatomia umana e fisiologia Fondamenti di infermieristica clinica Microbiologia clinica e Patologia generale Scienze umane II Infermieristica clinica in medicina generale Infermieristica clinica in chirurgia generale e specialistica Infermieristica comunitaria Infermieristica clinica in medicina generale specialistica Infermieristica in sanità pubblica Infermieristica clinica in area critica Infermieristica clinica delle disabilità Management sanitario Infermieristica clinica materno-infantile Metodologia clinica infermieristica Area del Diritto sanitario, deontologia generale e bioetica applicata Inglese scientifico Tirocini formativi e di orientamento TOTALE CFU per ESAMI Attività Didattiche Elettive (ADE) - A scelta dello studente CFU per la preparazione della tesi TOTALE complessivo Anno I I I I I I II II II II II II III III III III III III I-II-III Sem 1° 1° 1° 1°-2° 2° 2° 3° 3° 3° 4° 4° 4° 5° 5° 5° 6° 6° 6° 1°-3°-6° CFU 4 5 4 10 6 6 5 7 4 4 8 8 4 8 4 4 5 4 3 65 168 6 6 180 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati e coordinatori I anno Primo anno Biochimica e biologia applicata (esame) Biologia applicata Biochimica Fondamenti di Infermieristica generale (esame) Infermieristica generale Metodologia clinica infermieristica Scienze umane I (esame) Pedagogia medica Antropologia Psicologia generale Anatomia umana e Fisiologia (esame) Anatomia umana Istologia Fisica applicata Fisiologia Fondamenti di Infermieristica clinica (esame) Fondamenti di infermieristica clinica Semeiotica Microbiologia clinica e Patologia generale (esame) Microbiologia e microbiologia clinica Patologia generale, Immunologia Fisiopatologia Anatomia Patologica Inglese scientifico (idoneità) Crediti elettivi a scelta dello studente Crediti C.I. 4 SSD Crediti SSD BIO/13 BIO/10 2 2 11 MED/45 MED/45 9 2 MED/02 M-DEA/01 M-PSI/01 1 1 2 BIO/16 BIO/17 FIS/07 BIO/09 4 1 1 4 MED/45 MED/09 21 1 4 10 22 6 1 MED/07 MED/04 MED/05 MED/08 L-LIN/12 Semestre Coordinatore I E. Riva I M.G. De Marinis I L. Borghi I-II S. Morini II M.G. De Marinis II C. Rabitti 2 2 1 1 2 I I-II M.T. Mandolfo 29 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 II anno Secondo anno Scienze umane II (esame) Storia e Filosofia della Medicina Psicologia clinica in ambito infermieristico Antropologia Introduzione alla Bioetica Inglese scientifico (idoneità) Infermieristica clinica in medicina generale (esame) Infermieristica clinica in medicina generale Medicina interna Farmacologia Patologia clinica Infermieristica clinica in chirurgia generale e specialistica (esame) Infermieristica clinica in chirurgia Chirurgia generale Infermieristica comunitaria (esame) Infermieristica comunitaria Psichiatria Infermieristica psichiatrica Infermieristica clinica in medicina generale specialistica (esame) Malattie dell’apparato cardiovascolare Oncologia Malattie del sangue Endocrinologia Infermieristica oncologica Infermieristica in sanità pubblica (esame) Statistica medica Informatica Igiene generale e applicata Infermieristica preventiva Radioprotezione e radioterapia Crediti elettivi a scelta dello studente 30 Crediti C.I. 5 1 SSD MED/02 M-PSI/08 M-DEA/01 MED/43 L-LIN/12 Crediti SSD Coordinatore III V. Tambone III M.T. Mandolfo III D. Tartaglini III R. Alloni IV D. Tartaglini IV G. Tonini IV M.G. De Marinis 1 2 1 1 12 MED/45 MED/09 BIO/14 MED/05 Semestre 8 2 1 1 9 MED/45 MED/18 7 2 MED/45 MED/25 MED/45 5 1 1 7 15 MED/11 MED/06 MED/15 MED/13 MED/45 2 1 2 1 9 MED/01 INF/01 MED/42 MED/45 MED/36 1 2 2 3 1 2 9 III-IV Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma III anno Terzo anno Infermieristica clinica in area critica (esame) Anestesiologia Infermieristica di Area Critica Infermieristica clinica delle disabilità (esame) Malattie apparato locomotore Neurologia Geriatria Reumatologia Infermieristica geriatrica Infermieristica ortopedica Management sanitario (esame) Diritto del lavoro Economia sanitaria Management infermieristico Aspetti giuridici della professione Inglese Scientifico (esame ) Infermieristica clinica materno-infantile (esame) Ginecologia e ostetricia Pediatria generale e specialistica Infermieristica ostetrica Infermieristica pediatrica Metodologia clinica infermieristica (esame) Metodologia clinica infermieristica Fondamenti di Infermieristica generale II Storia della Medicina Area del diritto sanitario, deontologia generale e bioetica applicata Medicina legale Medicina sociale Bioetica applicata Antropologia Attività formative a scelta dello studente Attività formative per la prova finale Crediti C.I. 11 SSD Crediti SSD MED/41 MED/45 2 9 MED/33 MED/26 MED/09 MED/16 MED/45 MED/45 1 1 1 1 4 4 IUS/07 MED/42 MED/45 MED/45 L-LIN/12 1 1 1 1 1 12 4 1 8 MED/40 MED/38 MED/47 MED/45 1 1 1 5 MED/45 MED/45 MED/02 10 1 1 12 4 MED/43 MED/43 MED/43 M-DEA/01 2 6 Semestre Coordinatore V F. E. Agrò V M. Matarese V D. Tartaglini VI M.T. Mandolfo VI R. Angioli VI M. Matarese VI V. Tambone 1 1 1 1 V-VI V-VI 31 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: esami e idoneità I anno, I semestre Biochimica e Biologia applicata Esame Fondamenti di Infermieristica generale Esame Scienze umane I Esame Inglese Scientifico Idoneità I anno, II semestre Anatomia umana e Fisiologia Esame Fondamenti di Infermieristica clinica Esame Microbiologia clinica e Patologia generale Esame II anno, I semestre Scienze umane II Esame Infermieristica clinica in medicina generale Esame Infermieristica clinica in chirurgia generale e specialistica Esame Inglese scientifico Idoneità II anno, II semestre Infermieristica comunitaria Esame Infermieristica clinica in medicina generale specialistica Esame Infermieristica in sanità pubblica Esame III anno, I semestre Infermieristica clinica in area critica Esame Infermieristica clinica delle disabilità Esame Management sanitario Esame III anno, II semestre Infermieristica clinica materno-infantile Esame Metodologia clinica infermieristica Esame Area del diritto sanitario, deontologia generale e bioetica applicata Esame Inglese scientifico Esame 32 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ATTIVITÀ DI TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE Struttura del tirocinio I ANNO (I semestre) 6 crediti Esercitazioni in aula di Simulazione dal 30 settembre 2015 al 18 dicembre 2015 (II semestre) 16 crediti Policlinico Campus Bio-Medico (reparti di medicina e chirurgia generale, geriatria, ambulatori) dal 30 maggio 2016 al 25 settembre 2016 Tirocinio guidato: orientamento presso il Policlinico Campus Bio-Medico dal 04 gennaio 2016 al 28 febbraio 2016 Obiettivi del I anno di tirocinio: Osservazione e valutazione dei bisogni come processo fondamentale per la comprensione dei problemi infermieristici. II ANNO (I semestre) 10 crediti Esercitazioni in aula di simulazione dal 05 ottobre al 23 novembre 2015 Policlinico Campus Bio-Medico (servizi e reparti di medicina, chirurgia generale e specialistica) dal 07 dicembre 2015 al 28 febbraio 2016 (II semestre) 11 crediti Strutture Socio-Sanitarie territoriali (Poliambulatori, Assistenza Domiciliare, Dipartimento Salute Mentale) dal 25 aprile al 29 maggio 2016 (ca.3 settimane di tirocinio) Policlinico Campus Bio-Medico (reparti e servizi di oncologia, ematologia, cardiologia) dal 01 giugno al 13 settembre 2015 (6 settimane a scelta di tirocinio) Obiettivi del II anno di tirocinio: Strutturazione del ragionamento diagnostico e capacità di programmazione assistenziale. 33 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 III ANNO (I semestre) 11 crediti (II semestre) 11 crediti Policlinico Campus Bio-Medico 4CFU (reparti e servizi di ortopedia, neurologia, reumatologia, geriatria) dal 09 novembre al 23 dicembre 2015 dal 04 gennaio al 28 febbraio 2016 Strutture ospedaliere esterne 4 CFU (servizi e reparti dell’area materno-infantile) dal 18 aprile al 17 luglio 2016 Strutture ospedaliere esterne 7 CFU (reparti e servizi di area critica: pronto soccorso, terapia intensiva coronaria, terapia intensiva neurochirurgica e cardiochirurgica, centro di rianimazione) dal 09 novembre al 23 dicembre 2015 dal 04 gennaio al 28 febbraio 2016 Policlinico Campus Bio-Medico 7 CFU (tutti i reparti ) dal 18 aprile al 17 luglio 2016 Aree opzionali di interesse specifico (minimo 1 CFU) Obiettivi del IIIº anno di tirocinio: Capacità diagnostica e completa assunzione di responsabilità nell’applicazione del piano assistenziale. 34 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CALENDARIO ACCADEMICO ANNO DI CORSO I semestre PERIODI DI LEZIONE Didattica formale dal 28 settembre 2015 al 18 dicembre 2015 II semestre Didattica formale dal 29 febbraio 2016 al 27 maggio 2016 ESAMI VACANZE 1°sessione ordinaria dal 07 gennaio 2016 al 26 febbraio 2015 Vacanze di Natale 2°sessione ordinaria dal 30 maggio 2016 al 22 luglio 2016 Vacanze di Pasqua dal 21 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 dal 02 al 07 aprile 2015 3°sessione ordinaria dal 1° al 30 settembre 2016 Per l’A.A. 2015-2016 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti ricorrenze: Inaugurazione Anno Accademico Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2015 Festa di S. Giuseppe: 19 marzo 2016 Festa di San Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2016 SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2016 35 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 ORARIO DEI CORSI I SEMESTRE 1° anno Corso di Laurea in Infermieristica Dal 28 settembre al 18 dicembre 2015 Ore Lunedì Martedì 9-10 Anatomia Infermieristica gen. 10-11 Anatomia Infermieristica gen. 11-12 Istologia 12-13 Antropologia Psicologia gen. Psicologia gen. Mercoledì Biochimica Biochimica Inglese 13-14 5 ott. ore 14 progress test 15-16 Laboratorio Infermieristica generale dal 6 ottobre 2015 al 01 dicembre 2015 Intervallo Laboratorio Infermieristica generale 1° Gruppo – aula simulazione Giovedì Pedagogia medica Infermieristica gen. Metodologia clinica Infermieristica Metodologia clinica Infermieristica Fisica Laboratorio Infermieristica generale 2° Gruppo – aula simulazione Venerdì Biologia Biologia Anatomia Anatomia Laboratorio Infermieristica generale 3° Gruppo – aula simulazione 16-17 17-18 Dal 04 gennaio al 28 febbraio 2016 Ore 8-14 14-20 36 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Tirocinio clinico 5 CFU Venerdì Sabato Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma II SEMESTRE 1° anno Corso di Laurea in Infermieristica Dal 29 febbraio al 24 marzo 2016 Ore 8-9 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Fondamenti Infermieristica clinica Fondamenti Infermieristica clinica Fisiologia 9-10 10-11 Fisiologia 11-12 Fisiologia Fisiologia Fondamenti Infermieristica clinica Fondamenti Infermieristica clinica 12-13 Fisiopatologia Microbiologia Anatomia Patologica Fondamenti Infermieristica clinica Microbiologia 13-14 Venerdì Dal 30 marzo al 27 maggio 2016 Ore Lunedì Martedì 9-10 Patologia generale Fisiologia 10-11 Patologia generale Fisiologia 11-12 Patologia generale Fondamenti Infermieristica clinica 12-13 Microbiologia 13-14 14-15 Microbiologia Mercoledì Fondamenti Infermieristica clinica Fondamenti Infermieristica clinica Giovedì Venerdì Fisiologia Fisiologia Fondamenti Infermieristica clinica Infermieristica Semeiotica Anatomia Patologica Infermieristica Semeiotica fino alle ore 12.30 Fisiopatologia Intervallo 15-16 16-17 17-18 Da inizio giugno a metà settembre tirocinio clinico per un totale di 16 CFU 37 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 I SEMESTRE 2° anno Corso di Laurea in Infermieristica Dal 28 settembre al 02 ottobre 2015 Ore 9-10 10-11 Lunedì Martedì 11-12 Farmacologia 12-13 Mercoledì Giovedì Venerdì Inglese Patologia Clinica Medicina interna Infermieristica clinica in Med. Gen. Medicina interna Infermieristica clinica in Med. Gen. ore 11-14 Psicologia clinica fino alle ore 14 Intervallo 14-15 15-16 16-17 17-18 Progress test (ore 14-18) Infermieristica clinica in Med. Gen. Credito elettivo Dal 05 ottobre al 27 novembre 2015 Ore 9-10 10-11 Lunedì Martedì Mercoledì Laboratorio Infermieristica clinica in Medicina Generale Infermieristica clinica in chirurgia Chirurgia gen (ore 8.30-10.30) dal 13 ottobre 2015 Inglese (fino all’11 novembre) 11-12 12-13 Laboratorio Infermieristica clinica in Medicina Generale Farmacologia (fino al 03 nov.) Introduzione alla Bioetica e Antropologia* Infermieristica clinica in chirurgia Chirurgia gen dal 13 ottobre 2015 14-15 15-16 16-17 17-18 Infermieristica clinica in Med. Gen. (dal 7 al 28 ott) Storia e filosofia della Medicina (4,11,18 e 25 nov.) Intervallo 7 ottobre ore 14-17 Introduzione alla Bioetica e Antropologia 21 e 28 ottobre Storia e filosofia della Medicina Giovedì Patologia Clinica (fino al 05 nov.) Venerdì 12, 19 e 26 nov. Infermieristica clinica in chirurgia Chirurgia gen Medicina interna Medicina interna Infermieristica clinica in Med. Gen. fino alle ore 14 Psicologia clinica fino alle ore 14 Laboratorio di Infermieristica clinica in chirurgia generale Infermieristica clinica in Med. Gen. * la lezione del 5 ottobre è posticipata a mercoledì 7 ottobre 2015 38 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma II SEMESTRE 2° anno Corso di Laurea in Infermieristica Dal 29 febbraio al 22 aprile 2016 Ore 9-10 10-11 Lunedì Malattie del sangue Tirocinio 11-12 12-13 Martedì Informatica Mercoledì Infermieristica Comunitaria (2 e 30 marzo ore 9-13) Infermieristica Psichiatrica (9,16 e 23 marzo ore 9-13) Giovedì Endocrinologia Malattie dell’apparato cardiovascolare fino alle ore 14 Venerdì Psichiatria (4-11-18 marzo ore 9-13) Infermieristica comunitaria (8,15,22 aprile ore 9-13) Intervallo 14-15 15-16 16-17 17-18 Oncologia Tirocinio Igiene generale e applicata Infermieristica Oncologica Tirocinio Dal 26 aprile al 27 maggio 2016 Ore 9-10 10-11 11-12 12-13 Lunedì Tirocinio Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Malattie del sangue Statistica medica Intervallo 15-16 16-17 17-18 18-19 Infermieristica pr.va Radioprotezione e Radioterapia Informatica Igiene generale e applicata Infermieristica Comunitaria (29 aprile e 6 maggio) Infermieristica pr.va 13 e 20 maggio 39 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 I SEMESTRE 3° anno Corso di Laurea in Infermieristica Dal 28 settembre al 06 novembre 2015 Ore 9-10 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 40 Lunedì Martedì Geriatria Aspetti giuridici della professione Neurologia Reumatologia Mercoledì Malattie dell’apparato locomotore Economia Sanitaria Giovedì Venerdì Infermieristica geriatrica Infermieristica geriatrica Management infermieristico Anestesiologia Anestesiologia Diritto del lavoro Intervallo Infermieristica di area critica Inf. ortopedica Elettivi 28 sett. Progress test Inf. ortopedica Infermieristica di area critica Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma II SEMESTRE 3° anno Corso di Laurea in Infermieristica Dal 29 febbraio al 17 aprile 2016 Ore 9-10 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 Lunedì Storia della medicina Inglese scientifico III Intervallo Medicina Sociale Martedì Mercoledì Bioetica applicata Antropologia (ore 12.00-14.00) Intervallo Infermieristica Pediatrica (ore 15-17) Ginecologia Giovedì Fondamenti di infermieristica generale II Venerdì Attività elettive Metodologia clinica infermieristica Intervallo Infermieristica Ostetrica Medicina Legale Pediatria 41 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Docenti: Elenco, Orario e Luogo di Ricevimento Abbruzzese Franca Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Afeltra Antonella Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1209 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Agrò Felice Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1003 e-mail: f.agrò@unicampus.it Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Alloni Rossana Sede di ricevimento: Policlinico Universitario, 2° piano, lato ovest (alle spalle degli ambulatori 204-205) 06 225411615 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento da fissare per e-mail Angioli Roberto Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1203 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore 13.00-14.00 Angeletti Silvia Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Bari Michela Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione Bengtsson Marianne Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento 42 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Borghi Luca Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9033 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Martedì e Giovedì ore 15.00 – 17.00 Bruni Rosa Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione Burlon Barbara Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione Cataldo Rita Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1182 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Chiodo Letizia Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Conestà Antonella Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione De Benedictis Anna Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento De Marinis Maria Grazia Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.1051 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: martedì ore 11-13 Denaro Vincenzo Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1060 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 43 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Di Pino Giovanni Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Dobrina Aldo Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9181 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: dopo la lezione, oppure per appuntamento via e-mail Fanali Chiara Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Fenizia Elisa Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Gualandi Raffaella Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Iori Teresa Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Ianni Andrea Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Keller Flavio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9175 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 44 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma La Monaca Giuseppe Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e Tecnologico (FAST) 06.22541.9032 (Segreteria FAST) 339-8325915 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 11:00-12:00 Maccarrone Mauro Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9169 Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento Mandolfo Maria Teresa Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.1051 Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento Manfrini Silvia Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541619 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento Marano Tiziana Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento Marfoli Elisabetta Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento Matarese Maria Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.1026 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: lunedì ore 9-11 Minotti Giorgio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9109 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 45 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Morini Sergio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9170 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore:15:00-18:00 Mottini Giovanni Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico, Presidenza Comitato Etico 06.225419007 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo app.to telefonico o mail Navajas Maria Francisca Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Patti Giuseppe Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento Pellegrino Paolo Sede di Ricevimento: Prabb, Istituto FAST (9038), Policlinico – Stanza Tutorato (1084) 06.22541.9038/1084 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: tendenzialmente nelle mattinate dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.00, solo su appuntamento (preso telefonicamente o per mail). Pennacchini Maddalena Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9072 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento Petitti Tommasangelo Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1049 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento Piredda Michela Sede di Ricevimento: Trapezio, Università Campus Bio Medico 06.22541.8118 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 46 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Rabitti Carla Sede di Ricevimento: Policlinico, Anatomia Patologica, Università Campus Bio Medico 06.22541.1150 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 11.00-12.00 (previa conferma telefonica o via mail) Ramella Sara Sede di Ricevimento: Longoni - Radioterapia Oncologica 06.22541.420-412 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Tutti i giorni, previo appuntamento via e-mail Riva Elisabetta Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1109 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Rocci Laura Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1212 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Spiga Fiorenza Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1230 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Signori Emanuela Sede di Ricevimento: Prabb,Università Campus Bio Medico [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Soda Paolo Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Laboratorio di sistemi di elaborazione e bioinformatica e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Squaglia Simona Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento nei periodi di lezione 47 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Tambone Vittoradolfo Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.1064 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Tartaglini Daniela Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico 06.22541-1011 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: lunedì ore 12-14 Tirindelli Maria Cristina Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico 06.22541-1075 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: da concordare con il docente Tonini Giuseppe Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico 06.22541.1201 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 16.00 Trofa Rita e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento Valentini Piero Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico 333 8996602 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Valera Luca Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Vernieri Fabrizio Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico 06.22541-1889 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento 48 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Zingariello Maria Sede di Ricevimento: PRABB, I° piano presso Laboratorio di Anatomia 06 225419143 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento telefonico 49 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 PROGRAMMI DEI CORSI I ANNO I semestre Corso integrato di Biochimica e Biologia applicata Coordinatore del corso Prof.ssa E. Riva Corso integrato di Fondamenti di infermieristica generale Coordinatore del corso Prof.ssa M. G. De Marinis Corso integrato di Scienze umane I Coordinatore del corso Prof. L. Borghi Corso di Anatomia umana e Fisica applicata (Corso integrato di Anatomia umana e Fisiologia) Coordinatore del corso Prof. S. Morini Corso di Inglese scientifico Coordinatore del Corso Prof.ssa M. T. Mandolfo II semestre Corso di Fisiologia (Corso integrato di Anatomia umana e Fisiologia) Coordinatore del corso Prof. S. Morini Corso integrato di Fondamenti di Infermieristica clinica Coordinatore del corso Prof.ssa M. G. De Marinis Corso integrato di Microbiologia clinica e Patologia generale Coordinatore del corso Prof. ssa C. Rabitti 50 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA APPLICATA Totale crediti 4 DOCENTI Prof.ssa E. Riva coordinatore Prof. M. Maccarrone Dott.ssa F. Abbruzzese Prof.ssa C. Fanali Obiettivi formativi Il corso si propone di far acquisire allo studente le nozioni chimiche fondamentali per lo studio dei fenomeni biologici e le conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni della cellula. Modalità di verifica dell’apprendimento Colloquio orale. Corso di Biochimica DOCENTI Prof. M. Maccarrone Prof.ssa C. Fanali Obiettivi formativi Fornire allo studente le nozioni chimiche fondamentali per l’interpretazione dei fenomeni biologici Far apprendere e comprendere gli elementi fondamentali della Biochimica per la comprensione dei principali processi fisiologici e delle patologie che hanno origine da alterazioni di processi biochimici Individuare i rapporti tra Biochimica e Medicina e le relazioni tra malattie e basi molecolari di esse evidenziando anche il meccanismo di azione di alcuni farmaci. Contenuti del corso CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Struttura dell’atomo e tavola periodica. Orbitali. Sistema periodico degli elementi. Isotopi. Proprietà dei componenti minerali dell’organismo umano. Cenni sulla funzione dei principali ioni nei processi biochimici e fisiologici. Legami chimici. Legame covalente (omeopolare, polare e dativo), ionico, a idrogeno, di Van derWaals. Elettronegatività. Struttura delle molecole. Molecole e reazioni chimiche. Ossidi e anidridi. Reazioni acido-base. Stato di ossidazione delle molecole. Reazioni di ossidoriduzione. Potenziale standard redox. Gli stati di aggregazione della materia. Stati solido, liquido e gas. Cenni sulle proprietà dei gas e dei liquidi. Le leggi dei gas ideali. Pressione parziale di ossigeno. 51 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Le soluzioni. Soluzioni acquose di elettroliti. Definizione di mole. Definizioni della concentrazione di una soluzione. Modi di esprimere la concentrazione degli elettroliti nel sangue. Proprietà colligative delle soluzioni. La pressione osmotica e i suoi effetti biologici. Soluzioni fisiologiche. Definizione di osmolarità. Acidi,basi e sali. Teorie acido-base. Costante di dissociazione, pK, forza degli acidi e delle basi. Prodotto ionico dell’acqua. PH e soluzioni tampone. Definizione di pH. Definizione dei sistemi tampone. I tamponi del sangue. CHIMICA ORGANICA Proprietà dell’atomo di carbonio. Unicità delle proprietà del carbonio. Cenni sui vari tipi di ibridazione. Classi di composti organici. Idrocarburi alifatici, saturi e insaturi. Idrocarburi aromatici. Alcoli. Eteri. Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici. Esteri. Anidridi. Tioli, disolfuri, tioesteri. Amine. Amidi. Composti eterociclici ad anelli singoli e condensati. BIOCHIMICA Proteine. Gli aminoacidi, classificazione, struttura e funzione. La struttura delle proteine. La struttura del collagene e dell’elastina. Emoproteine: emoglobina e mioglobina, il trasporto dell’ossigeno e del CO2. Emoglobinopatie. Glucidi. Mono-, oligo- e polisaccaridi. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Glicoproteine e glicolipidi. Lipidi. Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, saturi ed insaturi. Acidi grassi essenziali. Steroidi. Lipoproteine. I fosfogliceridi e le membrane biologiche. Enzimi e Coenzimi:. Classificazione degli enzimi. Cinetica enzimatica. Km. Inibitori competitivi ed allosterici degli enzimi. Per ogni coenzima: fabbisogno, forme attive, modalità d’azione, quadri di avitaminosi. Cenni sull’importanza medica e farmacologica degli enzimi. Bioenergetica e metabolismo. Energia libera, entalpia, entropia. Anabolismo e catabolismo. ATP e trasportatori di elettroni. Metabolismo dei Glucidi. Digestione e assorbimento. Glicolisi aerobia e anaerobia. Gluconeogenesi. Via dei pentoso fosfati. Sintesi e degradazione del glicogeno. Sintesi e utilizzazione dell’acido glucuronico. Metabolismo dei Lipidi. Digestione e assorbimento. Trasporto e mobilizzazione dei lipidi. Beta-ossidazione degli acidi grassi. Corpi chetonici. Cenni sulla biosintesi degli acidi grassi e del colesterolo. Metabolismo proteico. Digestione e assorbimento. Degradazione delle proteine endogene. Deaminazione, transaminazione, transdeaminazione. Decarbossilazione degli aminoacidi. Ureogenesi. Produzione di ATP. Ciclo dell’acido citrico o ciclo di Krebs. Trasportatori di elettroni e catena respiratoria. La fosforilazione ossidativa e la biosintesi dell’ATP. Metabolismo e Ormoni. Regolazione del metabolismo: anabolismo e catabolismo. Chimica, proprietà e meccanismo di azione degli ormoni. Recettori. Meccanismo di trasduzione del segnale. Secondi messaggeri. Integrazione dei metabolismi. Il metabolismo dei diversi tessuti. Il ciclo digiuno-alimentazione. Regolazione metabolica di insulina, adrenalina e glucagone. Cenni di Biochimica della nutrizione. Aspetti molecolari della nutrizione. Valutazione dello stato di nutrizione. Principi nutritivi: calorici e non calorici. La piramide alimentare. Nutrizione e patologie correlate. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • M. Stefani, N. Taddei – Chimica, Biochimica e Biologia Applicata – Zanichelli • M.V. Catani, I. Savini, P. Guerrieri, L. Avigliano – Appunti di Biochimica – Piccin • Samaja – Corso di biochimica per le lauree sanitarie – Piccin 52 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Biologia applicata DOCENTI Prof.ssa E. Riva Dott.ssa F. Abbruzzese Obiettivi formativi Fornire agli studenti una adeguata conoscenza della Biologia di base e della Biologia applicata allo studio dei processi fisiologici a livello molecolare, cellulare e sistemico. In termini di integrazione con il Corso di Biochimica, lo studente dovrà apprendere il ruolo funzionale delle diverse molecole biologiche che compongono la cellula, vista come unità elementare della materia vivente. Il corso ha inoltre lo scopo di chiarire gli aspetti fondamentali del metabolismo cellulare e fornire nozioni fondamentali sulla unitarietà degli organismi viventi nei loro diversi livelli di organizzazione con particolare riferimento alle strutture cellulari e alle modalità di riproduzione. Contenuti del corso L’Unità fondamentale degli esseri viventi. La cellula. La cellula procariota e la cellula eucariota.Organizzazione strutturale e funzionale della cellula La membrana plasmatica: il modello a “mosaico fluido”. Proteine di membrana: pompe, canali, carrier, recettori. La compartimentalizzazione cellulare: Reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, apparato del Golgi, lisosomi e perossisomi, mitocondri, nucleo e citoscheletro. Il trasporto di molecole dentro e fuori dalla cellula: diffusione semplice e facilitata, trasporto attivo, trasporto mediato da vescicole-esocitosi, endocitosi, pinocitosi. Osmosi. Riconoscimento e adesione tra le cellule: giunzioni cellulari e la matrice extracellulare. Accrescimento e divisione cellulare, Il ciclo cellulare. La mitosi e la meiosi. Le basi genetiche della vita Struttura del DNA, geni e cromosomi. Replicazione del DNA e riparazione. Trascrizione e traduzione genica-sintesi proteica. Basi molecolari delle mutazioni-agenti mutageni e oncogeni. L’ereditarietà dei caratteri Le leggi di Mendel. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • Wolfe, Russel, Hertz, Starr, McMillan. Elementi di biologia cellulare, EdiSES 2009 • Wolfe, Russel, Hertz, Starr, McMillan.Elementi di genetica, EdiSES 2009 • Solomon, Berg, Martin, Villee, Biologia, EdiSES. Testi da consultare • Mathews, Van Holde, Biochimica, Ambrosiana 2004. • Siliprande Tettamanti, Biochimica Medica, Piccin 2005. 53 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO INTEGRATO DI FONDAMENTI DI INFERMIERISTICA GENERALE Totale crediti 11 DOCENTI Prof.ssa M.G. De Marinis coordinatore Prof.ssa M. Bengtsson TUTOR Dott.ssa F. Fava Dott.ssa E. Fenizia Dott.ssa E. Pasqualotto Obiettivo generale del corso integrato Il corso si propone di introdurre gli studenti alle conoscenze di base del Nursing affinchè possano sviluppare le capacità necessarie ad esercitare la professione in modo olistico, con sensibilità e cura, garantendo che vengano rispettati i diritti, le credenze e i desideri delle singole persone. In particolar modo si propone di fornire gli elementi per una conoscenza propedeutica ad una comprensione e applicazione di: 1.concetti di salute-malattia che influenzano la realizzazione dei modelli di cura 2.ruoli, responsabilità e funzioni infermieristiche così come descritte dal profilo professionale, 3.principali modelli e teorie del nursing; 4.pensiero critico e processo infermieristico per la comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà assistenziale. Obiettivi professionalizzanti del corso Gli obiettivi professionalizzanti del corso sono orientati ad un primo inserimento dello studente negli ambienti sanitari e ad una iniziale acquisizione di atteggiamenti e di relazioni interpersonali adeguate per poter personalizzare l’assistenza dal punto di vista fisico e psicologico, includendo il soddisfacimento dei bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana. In particolar modo il corso si propone di introdurre lo studente a: • rapportarsi con le persone assistite rispettando il loro modo di percepire, interpretare ed esprimere il proprio stato di salute • rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente • osservare attentamente il paziente e dare la giusta importanza a ciò che osserva • comunicare abitualmente con l’equipe cercando di migliorare la sua capacità relazionale. Modalità di verifica dell’apprendimento Colloquio orale e valutazione dei clinical skills. L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato con valutazione positiva il periodo di tirocinio clinico. 54 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Fondamenti di Infermieristica generale DOCENTE Prof.ssa M. G. De Marinis TUTOR Dott.ssa F. Fava Dott.ssa E. Fenizia Dott.ssa E. Pasqualotto Obiettivi formativi del corso Al termine del corso lo studente dovrà: • descrivere i concetti di salute-malattia che influenzano la realizzazione dei modelli di cura; • discutere l’unità e l’unicità dei bisogni di salute; • spiegare il significato di “corporeità” considerata come elemento centrale dell’assistenza infermieristica; • discutere il concetto di “dipendenza” dalle cure infermieristiche • definire i principi filosofici, i modelli concettuali e scientifici dell’assistenza infermieristica • descrivere il ruolo, la responsabilità e le funzioni infermieristiche previste dal profilo professionale • conoscere il significato di pensiero critico e creativo e comprenderne l’utilità per la formazione infermieristica • utilizzare standard cognitivi di riferimento per valutare i propri processi di pensiero critico • descrivere le fasi del processo infermieristico e definirle in termini di scopo, caratteristiche e struttura • elencare e definire gli strumenti di registrazione dell’assistenza infermieristica. Contenuti del corso I concetti fondamentali dell’Infermieristica: persona, corpo, corporeità, salute, malattia, ambiente, assistenza infermieristica. Definizione di bisogno e struttura dei bisogni infermieristici. Concetti di dipendenza ed autonomia: l’esperienza della “dipendenza dalle cure infermieristiche” I modelli assistenziali: il modello bio-medico. Il modello olistico. Il modello armonico. Le elaborazioni teoriche dell’Infermieristica: i bisogni fondamentali dell’assistenza di V. Henderson. Il concetto di self-care e la teoria generale dell’assistenza infermieristica di D. Orem, il modello di adattamento di C Roy. Il ruolo, la responsabilità e le funzioni infermieristiche previste dal profilo professionale: il contributo dell’Assistenza Infermieristica alla soluzione dei problemi prioritari di salute; la salute degli italiani e gli obiettivi del piano sanitario nazionale; attività di assistenza, prevenzione, riabilitazione, educazione sanitaria e terapeutica per i problemi prioritari di salute; i contesti assistenziali. Il pensiero critico: definizioni e caratteristiche; atteggiamenti propri del pensiero critico; abilità funzionali e standard di ragionamento. L’approccio metodologico al piano di assistenza: logica e caratteristica generali del Processo di Nursing; le tappe del processo diagnostico; accertamento; ragionamento diagnostico; linguaggio diagnostico; pianificazione: generalità e pianificazione dei risultati; Gestione/attuazione; Valutazione. La documentazione clinico-assistenziale. Metodi didattici Lezioni frontali Seminari Lavori individuali e di gruppo 55 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Testi di riferimento • Henderson V., I bisogni fondamentali dell’Assistenza Infermieristica, a cura della CNAIOSS. • Motta, Introduzione alle Scienze Infermieristiche, Ed. Carocci. • Judith M. Wilkinson, Processo infermieristico e pensiero critico, Casa editrice Ambrosiana. Testi da consultare • Colliere M.F., Aiutare a vivere: dal sapere delle donne all’assistenza infermieristica, Ed. Sorbona, Milano. • E. Peplau, Rapporti interpersonali nell’Assistenza Infermieristica, Ed. SUMMA, Padova. • D. Orem, Nursing: concetti di pratica professionale, Ed. SUMMA, Padova. • Roy C., Il modello Roy di Adattamento, Ed. SUMMA, Padova. Libri di narrativa • C.S. Lewis, Diario di un dolore, Ed. Adelphi, Milano 1994. • Tolstoy Leon, La morte di Ivan Ed. Garzanti, 1975. • Gerda Lerner, Ho vissuto la tua morte, Ed. Giunti, 1997. Laboratorio di Fondamenti di Infermieristica generale DOCENTE Prof.ssa M. G. De Marinis TUTOR Dott.ssa C. Caliciotti Dott.ssa A. Cucchi Dott.ssa B. Giovannetti Dott.ssa M. Gugliara Dott.ssa MC. Lucarelli Obiettivi formativi La didattica in ambiente simulato consente allo studente di acquisire abilità nell’esecuzione di procedure e interventi infermieristici, atte a permettergli di assistere in modo sicuro e competente le persone nella soddisfazione dei bisogni fondamentali. In particolare, il laboratorio di Fondamenti di Infermieristica generale. si propone di far acquisire abilità per la movimentazione dei carichi, per il corretto utilizzo dei DPI, le abilità per la mobilizzazione e posizionamento del paziente, per l’esecuzione di tecniche e procedure relative ai bisogni di igiene e comunicazione. Contenuti Esercizi di mobilizzazione attivi e passivi; cambiamenti di posizione e allineamento del corpo; sollevamento e trasporto del paziente immobilizzato. Il rifacimento del letto libero e occupato; tecniche per l’igiene del paziente non autosufficiente; tecniche per la prevenzione e la cura delle lesioni da pressione. Rilevazione dei parametri vitali: misurazione della pressione arteriosa, frequenza, ritmo e volume dei polsi arteriosi; frequenza respiratoria; ossimetria; temperatura corporea; rilevazione del dolore. Uso dei DPI igiene delle mani degli operatori sanitari, smaltimento dei rifiuti. 56 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Metodi didattici Pratica simulata Testi di riferimento • LYNN P. Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor. Un approccio al processo del nursing, Ed. Piccin 2010 Corso di Metodologia clinica infermieristica DOCENTE Prof.ssa M. Bengtsson Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Conoscere alcuni aspetti storici della ricerca infermieristica europea. Dimostrare una comprensione del suo significato per la professione infermieristica. Riconoscere alcuni requisiti necessari per intraprendere una ricerca scientifica. Riconoscere la complessità dei dati infermieristici e gli strumenti per raccoglierli. Contenuti del corso Evoluzione di un ruolo professionale e la ricerca infermieristica in Europa – aspetti storici. Clinica infermieristica e ricerca. “Mentalità d’indagine” – significato ed evoluzione. “Pensare” quali dati da raccogliere in ambito infermieristico. La ricerca: una necessità per la qualità infermieristica dell’assistenza. Le priorità della ricerca infermieristica Metodi didattici Lezioni frontali Lavoro in piccolo gruppo. Testi di riferimento Articoli del Journal of Clinical Nursing All’inizio del corso il docente indicherà alcuni testi da consultare. 57 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO INTEGRATO DI SCIENZE UMANE I Totale crediti 4 DOCENTI Prof. L. Borghi Coordinatore Dott. L. Valera Dott. ssa M. Pennacchini Dott. P. Pellegrino TUTOR Prof.ssa MT. Russo Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di avviare lo studente ad un graduale sviluppo di competenze comunicative, educative e relazionali, fondate su una ampia riflessione antropologica. Il corso prevede l’approfondimento di tematiche antropologiche, pedagogiche e psicologiche fondamentali per un approccio globale al bisogno di assistenza infermieristica. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame verterà su di una prova scritta, seguita da un colloquio orale. Corso di Antropologia DOCENTE TUTOR Dott. L. Valera Prof.ssa MT. Russo Obiettivi formativi Il corso intende favorire la riflessione filosofica sull’essere umano, indagando i significati che assumono le esperienze fondamentali della corporeità, considerata come risorsa e come limite dell’agire. Offrendo una visione unitaria dell’essere umano, si cercherà di indicare i rischi sia di una concezione medicalizzante, che trasforma il corpo in semplice organismo, corpo fisico, sia di una visione estetizzante, che lo considera come immagine o pura apparenza. Contenuti del corso a) La struttura psicosomatica della persona e le manifestazioni della trascendenza dello spirito. b) La corporeità, espressione della persona: il linguaggio del corpo e il significato del pudore; il corpo come costruzione sociale; l’abito come prolungamento del corpo. c)Il corpo come limite: antropologia della salute e della malattia; il significato del dolore; invecchiamento e modelli sociali di vecchiaia; la morte e il desiderio di immortalità. Metodi didattici Lezioni frontali 58 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi di riferimento • M. T. Russo, Corpo, salute, cura. Linee di antropologia biomedica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004 Corso di Psicologia generale DOCENTE Dott. P. Pellegrino TUTOR Dott.ssa A. Sisto Obiettivi formativi Fornire agli studenti alcuni strumenti per imparare a gestire la relazione con il paziente e i suoi familiari, partendo da alcune nozioni di base della psicologia – in particolare quelle sulle quali si fondano le dinamiche relazionali –, sviluppando nozioni sugli stati emotivi e le loro implicazioni nelle relazioni – soprattutto in quelle di cura –, per arrivare a mettere in luce alcune nozioni sulle implicazioni della personalità nelle dinamiche relazionali. Contenuti del corso Dinamiche relazionali: empatia e comunicazione quali elementi imprescindibili per un positivo ed efficace intervento di cura/prendersi cura del paziente e dei familiari. Fenomenologia degli stati emotivi: riconoscere e gestire le emozioni fisiologiche (proprie, dei pazienti e dei familiari), quale passaggio indispensabile per un sano ed equilibrato rapporto con il paziente e la propria professione. Elementi di personalità (strutturazione e caratteristiche): alcuni tratti essenziali degli stili di personalità, del loro manifestarsi nelle relazioni, in particolare in quelle di accudimento/cura. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento Il materiale per lo studio verrà fornito dal docente durante il corso Corso di Pedagogia medica DOCENTE Dott.ssa M. Pennacchini Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze dei principi di insegnamento/apprendimento finalizzati alla progettazione di interventi di educazione alla salute e di educazione terapeutica. 59 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Contenuti del corso Il contributo della Pedagogia allo sviluppo dell’Infermieristica; Pedagogia, salute e malattia: lo sviluppo dell’empowerment; Modelli pedagogici e interventi educativi; Elementi di didattica e di docimologia per programmi di educazione alla salute Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • P. Binetti, Persona, Paziente, Cliente. Il mondo del malato in un mondo che cambia, SEU, 2000, Roma • P. Binetti, M.G. De Marinis, Il dolore narrato: pagine di letteratura, CMP, Roma 2005 • M. T. Russo, Corpo, salute, cura. Linee di antropologia biomedica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2004 • edizione italiana a cura di M. G. Albano, • L. Sasso, educare IL PAZIENTE, un approccio pedagogico, seconda edizione McGraw-Hill Ulteriori testi di riferimento per l’esame verranno segnalati dai docenti all’inizio del corso 60 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO di anatomia umana e fisiologia Totale crediti 10 DOCENTI Prof. S. Morini Coordinatore Prof. F. Keller Dott.ssa M. Zingariello Dott. S. Carotti Dott. A. Cordella Dott. G. Di Pino TUTOR Dott.ssa S. Briganti Dott. S. Porzio Dott.ssa S. Saccoccia Dott.ssa B. Cretì Dott.ssa T. Penna Obiettivo generale del corso integrato Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative alla organizzazione generale e alla struttura del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico, ai suoi meccanismi specifici di funzionamento e alle interazioni di organi e apparati. Modalità di verifica dell’apprendimento Esoneri scritti (Fisiologia), prova scritta (Fisica) e colloqui orali. Corso di Anatomia e Istologia DOCENTI Prof. S. Morini Dott. S. Carotti Dott.ssa M. Zingariello TUTOR Dott.ssa S. Briganti Dott. S. Porzio Dott.ssa S. Saccoccia Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di: Comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati verso l’attività professionale (motivazione e responsabilità). Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel corso delle lezioni. 61 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente funzionale e clinica, che costituisca una premessa importante per l’integrazione con altre discipline come Fisiologia e Nursing. Contenuti del corso Terminologia anatomica: punti, linee e piani di riferimento. Cenni di citologia: cellula, membrana cellulare, citoplasma, organuli, nucleo, divisione cellulare, differenziazione cellulare. Concetti generali sull’organizzazione dei tessuti; tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Cenni di embriologia generale. Apparato locomotore: Generalità sulle ossa, articolazioni e gruppi muscoli della testa, del tronco e degli arti. Apparato cardiocircolatorio: Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi. Apparato respiratorio: Vie aerifere: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi. Polmoni e pleure. Il mediastino. Apparato digerente: Generalità sull’architettura del tubo digerente. Cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. Fegato e vie biliari; pancreas. Cavità addominale e peritoneo. Apparato urogenitale: Rene: morfologia e struttura; vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale maschile e femminile. Apparato endocrino: Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene. Sistema nervoso: Concetti generali; architettura e basi anatomo-funzionali del sistema nervoso; cenni sulla morfologia del sistema nervoso centrale; le principali vie motorie e sensitive; cenni sull’organizzazione del sistema nervoso periferico e autonomo. Organi di senso: Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato tegumentario. Metodi didattici Apprendimento guidato e tutorato di disciplina Lunedì, dalle ore 15 alle ore 18. Testi di riferimento • P. Carinci, E. Gaudio, G. Marinozzi, S. Morini, P. Onori, Anatomia umana e istologia, seconda edizione 2012, Elsevier, Milano. Testi da consultare • F. Netter, Atlante di Anatomia Umana, Elsevier, Milano. • AAVV, Guida alla lettura dell’atlante di Anatomia Umana di Frank Netter, Elsevier, Milano. • G. Marinozzi, E. Gaudio, M. Ripani, Anatomia Clinica, A. Delfino Editore, Roma. • AAVV, Anatomia dell’uomo (Volume unico), Edi-Ermes, Milano. Corso di Fisica applicata DOCENTE Dott. ssa L. Chiodo Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Saper riflettere sui fatti per comprendere cosa succede e saper ricercare cause e meccanismi. Conoscere alcuni modelli interpretativi semplici che consentano la comprensione di fatti e dei fenomeni che sono oggetto specifico di altre discipline (cfr. Fisiologia, Infermieristica). 62 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Contenuti del corso Introduzione – La misura – I vettori - L’analisi del moto: la Meccanica. Le forze in natura – La gravità e le sue conseguenze. La struttura della materia – I fluidi – Concetto di pressione – Misura delle pressioni Elementi di statica e dinamica dei fluidi. Calore e temperatura – Leggi dei gas – Cambiamenti di stato. Cariche elettriche – Potenziale. Correnti elettriche. La luce.. Complementi. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • Ballesio P., Fisica per Infermieri, Carrocci Faber Ed. Roma, 2004. Corso di Fisiologia DOCENTI TUTOR Prof. F. Keller Dott. A. Cordella Dott. G. Di Pino Dott.ssa B. Cretì Dott.ssa T. Penna Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: - Conoscere i meccanismi e le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati e sistemi, i meccanismi generali del controllo nervoso e ormonale delle funzioni corporee. - Conoscere le principali metodologie diagnostiche ed i relativi reperti funzionali nell’uomo sano. - Conoscere le basi fisiologiche della diagnosi infermieristica e dei principali interventi dell’infermiere sul paziente - Avere acquisito le basi fisiologiche necessarie per la comprensione delle cause e dei meccanismi delle malattie dell’uomo. - Avere acquisito le basi fondamentali della nutrizione umana Contenuti del corso Concetti generali: Mezzo interno: compartimenti dei liquidi corporei; omeostasi. Sistemi di controllo: caratteristiche generali di funzionamento; meccanismi di controllo nervosi; meccanismi di controllo ormonali. Meccanismi di trasporto di sostanze attraverso la membrana cellulare Fisiologia delle cellule nervose: Proprietà bioelettriche della membrana cellulare. Potenziale di riposo, potenziale di azione, potenziale di recettore. Trasmissione sinaptica; sinapsi eccitatorie e inibitorie. Schemi di attività nervosa: arco riflesso. Sistema nervoso autonomo. Fisiologia del dolore. Fisiologia muscolare. Basi molecolari della contrazione muscolare. Meccanica della contrazione muscolare. Metabolismo energetico del muscolo. 63 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Apparato digerente: Concetti generali della regolazione del sistema digerente. Masticazione, secrezione salivare, deglutizione. Digestione gastrica. Secrezioni pancreatiche e biliari. Digestione e assorbimento intestinale. Defecazione. Apparato cardiocircolatorio: Cuore: origine e propagazione dell’eccitamento cardiaco; elettrocardiogramma; eventi meccanici del ciclo cardiaco; toni cardiaci; gittata cardiaca. Sistema vascolare: nozioni fondamentali di pressione, flusso, resistenza; pressione sanguigna arteriosa e venosa; misurazione della pressione del sangue; circolazione capillare e scambi di nutrienti tra sangue e tessuti. Circolazione linfatica. Controllo nervoso e ormonale della circolazione del sangue. Apparato respiratorio: Scambio di aria tra atmosfera e alveoli: ciclo respiratorio; ventilazione polmonare; concetto di pressione intrapleurica; variazioni del volume polmonare durante il respiro; distribuzione dell’aria nei polmoni. Scambio e trasporto dei gas respiratori nel corpo: scambi gassosi alveolo-capillari; trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue; scambi gassosi emotissutali. Controllo della respirazione: genesi nervosa del ritmo respiratorio; controllo chimico del respiro. Bilancio idrico ed elettrolitico. Rene: circolazione renale; filtrazione glomerulare; assorbimento e secrezione tubulare. Minzione. Regolazione nervosa e ormonale del bilancio idrico ed elettrolitico. Sistema endocrino: Specificità ormone-cellula bersaglio e trasporto ematico degli ormoni. Meccanismi dell’azione ormonale. Controllo della secrezione ormonale; rapporti ormonali ipotalamo-ipofisari. Funzione riproduttiva. Riproduzione nel maschio: spermatogenesi; produzione ed effetti del testosterone; controllo ipotalamo-ipofisario della funzione testicolare. Riproduzione nella femmina: sviluppo dell’uovo e del follicolo; formazione del corpo luteo; ormoni ovarici; ciclo ovarico e ciclo mestruale; controllo ipotalamoipofisario della funzione ovarica. Generalità della nutrizione. Gruppi alimentari. Principi nutritivi. Funzione degli alimenti. Alimenti di origine vegetale e di origine animale. Razione alimentare. Cenni sul metabolismo energetico. Significato Kilocalorie e Kilojoule. Programmazione delle diverse diete. Digestione e assorbimento dei nutrienti. Alterazione degli alimenti. Conservazione degli alimenti. Cambiamenti dovuti alla conservazione. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • D. U. Silverthorn, Fisiologia - Un approccio integrato, Casa Editrice Ambrosiana (Libro di testo). • R. Klinke. Fisiologia Medica. Terza edizione italiana. EdiSes, 2012 (per approfondimenti). • Costantini Cannella, Tomassi, Fondamenti di nutrizione umana, Ed. Il Pensiero Scientifico. 64 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO di fondamenti di infermieristica clinica Totale crediti 22 DOCENTI Prof.ssa M.G. De Marinis coordinatore Dott.ssa Piredda Dott.ssa M.F. Navajas TUTOR Dott.ssa C. Caliciotti Dott.ssa A. Cucchi Dott.ssa B. Giovannetti Dott.ssa M. Gugliara Dott.ssa MC. Lucarelli Dott. A. De Vincentis Dott. P. Gallo Obiettivo generale del corso integrato Il corso si propone di introdurre gli studenti alle conoscenze di base del Nursing clinico affinchè possano sviluppare la capacità di: – esercitare la professione in modo olistico, tollerante, non giudicante, con sensibilità e cura, garantendo che vengano rispettati i diritti, le credenze e i desideri delle singole persone e gruppi; – personalizzare l’assistenza dal punto di vista fisico e psicologico, includendo il soddisfacimento dei bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana. In particolar modo si propone di fornire gli elementi per una conoscenza propedeutica a una comprensione e applicazione di: 1.Valutazioni globali e sistematiche del paziente riconoscendo nella persona i segni di normalità e di cambiamento nella condizione di salute/malattia, con utilizzo di strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali. 2.Pianificazione, attuazione e valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati 3.Rispetto per la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente 4.Comunicazione collaborativa ed efficace con la persona assistita, i famigliari e l’équipe 5.Valutazione dei rischi, in particolare quelli correlati agli interventi di mobilizzazione e al controllo delle infezioni. Obiettivi professionalizzanti Gli obiettivi professionalizzanti del corso concorrono all’iniziale acquisizione delle seguenti capacità: – esercitare la professione in modo olistico, tollerante, non giudicante, con sensibilità e cura; rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente; – accettare responsabilità finalizzate al proprio sviluppo professionale e alla propria formazione, usando la valutazione come strumento per riflettere e migliorare le performance e innalzare la qualità del servizio offerto; 65 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 – riconoscere e interpretare nella persona i segni di normalità e di cambiamento nella condizione di salute\ malattia, distress o disabilità (valutazione\diagnosi); – porre domande critiche, valutare, interpretare e sintetizzare una serie di fonti di informazioni e risorse al fine di facilitare le scelte dei pazienti; – rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente (utilizzando abilità infermieristiche, attività/ interventi atti a fornire l’assistenza ottimale); – garantire la protezione e la prevenzione dal rischio (anche quello correlato agli interventi di mobilizzazione e controllo delle infezioni); – personalizzare l’assistenza dal punto di vista fisico e psicologico, includendo il soddisfacimento dei bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana; – comunicare efficacemente (anche attraverso l’uso della tecnologia): con pazienti, familiari e gruppi sociali inclusi coloro che hanno difficoltà nella comunicazione; – far esprimere ansie e preoccupazioni ai pazienti, e alle persone per loro significative, anche offrendo un supporto psicologico; – capacità di tutelare in modo appropriato le aspettative del paziente; – capacità di fornire un supporto emotivo; – riportare accuratamente, registrare, documentare e riferire dati essenziali del processo di cura. Metodi didattici Lezioni teoriche e attività di gruppo Tirocinio clinico presso le aree funzionali del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Pratica simulata Modalità di verifica dell’apprendimento Prove scritte in itinere Colloquio orale e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno: a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 40%) b) la votazione relativa alla dimostrazione delle procedure in aula di simulazione (10%) d) la votazione relativa al colloquio orale (50%). NB: L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato con valutazione positiva il periodo di tirocinio clinico. Corso di Fondamenti di infermieristica clinica DOCENTI Prof.ssa M. G. De Marinis Dott.ssa M. Piredda TUTOR Dott.ssa C. Caliciotti Dott.ssa A. Cucchi Dott.ssa B. Giovannetti Dott.ssa M. Gugliara Dott.ssa MC. Lucarelli 66 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: – Descrivere le influenze delle diversità di età, genere, culture, etnie, nonché di credenze e desideri delle persone assistite, sui bisogni fondamentali della persona – Spiegare l’importanza di garantire la dignità e riservatezza al paziente durante lo svolgimento delle attività assistenziali e le implicazioni legali in materia di tutela della privacy. – Spiegare come creare e mantenere una relazione d’aiuto con la persona assistita, con la famiglia e le persone significative, attraverso l’ascolto attivo, l’informazione e il coinvolgimento, assicurando un tempo adeguato di discussione e astenendosi dal formulare giudizi di valore. – Saper come selezionare interventi assistenziali adattandoli alle caratteristiche di unità e unicità dei bisogni fondamentali della persona – Elencare e spiegare le fasi e gli strumenti per procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente che tenga conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali – Definire quadri semeiotici specifici per la definizione di diagnosi infermieristiche reali e/o potenziali e/o problemi collaborativi riguardanti i bisogni fondamentali della persona – Definire i segni e i sintomi da controllare per identificare precocemente i bisogni fondamentali della persona – Definire le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro – Spiegare le precauzioni per la movimentazione dei carichi, gli interventi di mobilizzazione e/o controllo delle infezioni (quali i Dispositivi di Protezione Individuale) da applicare per la sicurezza dei pazienti e i possibili rischi connessi. Contenuti del corso Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Movimento: Meccanica corporea, posture e deambulazione corrette. Processo assistenziale per persone con: Deficit nella cura di sé. Compromissione della mobilità. Sindrome da immobilizzazione. Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Igiene personale: Accertamento del paziente con integrità della cute danneggiata (o ad alto rischio) con utilizzo di scale di valutazione oggettive. Processo assistenziale per persone con: Alterazione dell’integrità cutanea (alto rischio). Deficit nella cura di sé per l’igiene personale. Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Sicurezza: Processo assistenziale per persone con: Rischio d’infezione, Rischio di lesioni e Inefficace mantenimento della salute.. Aspetti teorico-assistenziali della Comunicazione: Processo assistenziale per persone con: Alterazione della comunicazione verbale. Interventi infermieristici: ascolto, stimolazione comunicativa, relazione di supporto. Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Respirare: Accertamento della respirazione e della funzione cardiocircolatoria. Processo assistenziale per persone con: Inefficace liberazione delle vie respiratorie, Intolleranza all’attività, Alterazione della perfusione tissutale periferica (venosa o arteriosa). Posizionamento del paziente con problemi respiratori, tecniche di percussione toracica e di drenaggio posturale, esercizi di respirazione profonda e della tosse, ossigenoterapia e aerosolterapia. Posizionamento del paziente con problemi cardiocircolatori; collocazione di calze o bende elastiche Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Alimentazione. Processo assistenziale per persone con: Alterazione della mucosa del cavo orale, Nutrizione alterata (superiore o inferiore al fabbisogno), Deficit nella cura di sé per il bisogno di alimentazione. Posizionamento e assistenza del paziente non autosufficiente durante l’alimentazione orale; introduzione del sondino naso-gastrico. Aspetti teorico-assistenziali dell’Eliminazione Intestinale. Processo assistenziale per persone con: Stipsi, Stipsi percepita, Diarrea, Incontinenza fecale, Deficit nella cura di sé per l’eliminazione intestinale. Introduzione di una sonda rettale; somministrazione di enteroclismi evacuativi o medicamentosi; applicazione di un sacchetto per colostomia, ileostomia o urostomia. Raccolta di campioni di feci per esami diagnostici. 67 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Eliminazione Urinaria: Processo assistenziale per persone con: Incontinenza urinaria, Ritenzione urinaria, Deficit della cura di sé per il bisogno di eliminazione urinaria. Raccolta di campioni di campioni di urine per esami diagnostici. Cateterismo vescicale, irrigazione di un catetere, rimozione di un catetere vescicale. Aspetti teorico-assistenziali dei Bisogni Spirituali: Bisogni spirituali, Sofferenza umana e relazione terapeutica. Processo assistenziale per persone con sofferenza spirituale. Aspetti teorico-assistenziali della Temperatura Corporea: Processo assistenziale per persone con alterazione della temperatura corporea (Ipertermia, Ipotermia) Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di Sonno-Riposo. Processo assistenziale per persone affette da disturbi del sonno. Metodi didattici Lezioni teoriche frontali Seminari Lavori di gruppo e individuali Esercitazioni con utilizzo di una piattaforma on-line apposita per gli studenti del CBM. Pratica simulata Testi di riferimento • Carpenito J. Moyet, Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica. V Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano: 2010 • LYNN P. Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor. Un approccio al processo del nursing, Ed. Piccin 2010 Semeiotica DOCENTI Dott.ssa M. F. Navajas TUTOR Dott. A. De Vincentis Dott. P. Gallo Obiettivi formativi Il corso di Semeiotica ha l’obiettivo di far acquisire allo studente le conoscenze e abilità fondamentali per l’interpretazione clinica diretta, guidata dall’apprendimento dei segni e sintomi dei principali organi e apparati del corpo umano che faciliteranno la formulazione di ipotesi diagnostiche e infine, la corretta diagnosi delle malattie. Al termine del corso lo studente dovrà: Descrivere come comportarsi correttamente nel primo approccio al paziente in relazione all’anamnesi e all’esame obiettivo Descrivere come raccogliere le informazioni attraverso l’elaborazione della storia clinica: anamnesi, corretta compilazione della cartella e scheda infermieristica 68 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Definire con precisione i segni e sintomi evidenziati nella raccolta anamnestica Descrivere l’esame obiettivo dei singoli organi e apparati per poter definire, attraverso i segni e sintomi clinici, le condizioni di salute e/o malattia del paziente Saper comportarsi e comunicare con il paziente in maniera appropriata adattandosi alle diverse situazioni ambientali (ambulatorio, ricovero, etc.) e alle caratteristiche del paziente, per facilitare la corretta esecuzione dell’anamnesi e dell’esame obiettivo; Raccogliere accuratamente l’anamnesi e compilare tutte le parti della cartella clinica, usando la corretta terminologia; Eseguire correttamente l’esame obiettivo generale e dei singoli apparati, segnalando segni e sintomi evidenziati; Valutare criticamente il significato dei sintomi, dei segni clinici raccolti; Iniziare il ragionamento clinico-diagnostico interpretando i sintomi, i segni clinici e i reperti laboratoristici e strumentali Iniziare a utilizzare i principi della semeiotica medica nell’iter diagnostico di malattia Indicare con senso critico le principali procedure di semeiotica strumentale utili a completare le informazioni dedotte dall’anamnesi e dall’esame obiettivo; Prerequisiti Il corso prevede l’applicazione e quindi la previa acquisizione delle conoscenze di base dell’anatomia umana. Contenuti del corso Introduzione. Approccio al colloquio clinico per la corretta e completa raccolta dell’anamnesi del paziente e dei segni fisiologici o patologici riguardanti i diversi distretti e apparati anatomici. Esame obiettivo generale: ispezione, palpazione, percussione, auscultazione. Segni e sintomi. Esame obiettivo del capo e del collo. Occhi, orecchie, naso e seni. Tiroide: segni e sintomi. Linfonodi cervicali. Semeiotica strumentale. Apparato cardiocircolatorio. Esame obiettivo del cuore. Segni e sintomi: dolore toracico, dispnea, ortopnea, tachicardia, bradicardia, aritmie, etc. Esame obiettivo del circolo periferico arterioso e venoso. Semeiotica strumentale. Apparato respiratorio. Esame obiettivo del torace. Segni e sintomi: dolore toracico, dispnea, emottisi, espettorato, cianosi, etc. Semeiotica strumentale. Apparato gastrointestinale. Esame obiettivo dell’addome. Segni e sintomi: ittero, dolore addominale, nausea, vomito, disfagia, melena, etc. Semeiotica strumentale. Apparato urinario. Principali segni e sintomi: incontinenza, ematuria, disuria, nicturia, poliuria, etc. Esame delle urine. Semeiotica strumentale. Sistema nervoso e muscolo-scheletrico. Esame obiettivo. Segni e sintomi: dolore, parestesie, disartria, disfagia, tumefazioni articolari, etc. Semeiotica strumentale. Sistema emopoietico- Emocromo. Principali indici di Funzionalità epatica. Funzionalità renale. Indici di flogosi. Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni guidate nel laboratorio di simulazione e presso le aree funzionali del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. 69 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Testi di riferimento • Tamburino, Tarquini, Il nuovo Rasario. Semeiotica e metodologia medica, Idelson-Gnocchi. • Nuti, Caniggia, Metodologia Clinica, Ed. Minerva Medica. • Guida metodologica illustrata per i professionisti della salute. Lippincott Willians and Wilkins. Edizione italiana: Casa Editrice Ambrosiana. Testi da consultare • Fradà, Semeiotica medica, Ed. Piccin. • Fogari, Semeiotica medica e metodologia clinica, Ed. Piccin. 70 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO INTEGRATO DI Microbiologia clinica e patologia generale Totale crediti 6 DOCENTI Prof.ssa C. Rabitti Prof. G. Gherardi Dott.ssa Angeletti Dott.ssa E. Signori coordinatore Attività seminariale Prof. A. Dobrina TUTOR Dott.ssa B. Stampachiacchiere Dott.ssa E. Massi Obiettivi generali del corso Il corso si propone di far conoscere i diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come processi dinamici di equilibrio. Il corso deve fornire i criteri interpretativi per identificare, interpretare e classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse manifestazioni cliniche. In questo contesto, saranno discussi i principali agenti e cause di danno, con particolare riferimento ai fondamenti della batteriologia, virologia, parassitologia e micologia e immunologia, per meglio comprendere e inquadrare i fenomeni di natura infettiva. A integrazione e completamento, il corso si propone di far conoscere le alterazioni funzionali dei vari organi e apparati nel loro complesso, le cause più frequenti, i meccanismi patogenetici e le manifestazioni cliniche. Lo studente deve saper interpretare, a partire dai sintomi di malattia e dalle alterazioni dei principali parametri clinici, le alterazioni funzionali e i possibili meccanismi eziopatogenetici che ne sono alla base. Saranno discussi i principali quadri anatomopatologici che stanno alla base delle varie patologie neoplastiche e non, i corretti procedimenti per la preparazione del materiale biologico nonché le basi per la conseguente valutazione e interpretazione dei risultati. Modalità di verifica dell’apprendimento Esame scritto con domande a risposta multipla Corso di Anatomia Patologica DOCENTE Prof.ssa C. Rabitti Obiettivi Conoscere i principali metodi di conservazione di materiale biologico per la valutazione anatomo patologica Conoscere le caratteristiche di base dell’anatomia patologica Approfondire le principali patologie Comprendere le varie tipologie di referto 71 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Contenuti del corso Terminologia essenziale di Anatomia Patologica Tipologia di esami, caratteristiche diagnostiche e utilità ai fini terapeutici Prelievo, conservazione e invio di materiale biologico Aspetti anatomopatologici delle principali patologie e implicazioni cliniche Interpretazione di referti diagnostici Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • ROBBINS E COTRAN: Le basi patologiche delle malattie Due Volumi • RUBIN R, STRAYER DS “Patologia Generale, patologia d’organo e molecolare”, Ed. Piccin, Padova, 2014. Corso di Patologia generale DOCENTE Prof.ssa E. Signori TUTOR Dott.ssa E. Massi Obiettivi formativi La Patologia generale individua i diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come processi dinamici di equilibrio. In tale ambito, il corso di Patologia generale deve fornire i criteri basilari per identificare, interpretare e classificare i fattori endogeni ed esogeni che concorrono alla determinazione di un danno a livello molecolare e cellulare, organizzando tali conoscenze secondo le leggi biologiche che ne regolano l’inizio, l’evoluzione e gli effetti nei processi patologici elementari fondamentali (patogenesi), mettendo in evidenza i meccanismi di risposta reattiva e i meccanismi di guarigione dell’organismo. Gli elementi eziopatogenetici costituenti la cultura di Patologia generale servono da substrato per la comprensione della manifestazione delle diverse malattie (sintomi), il significato dei vari elementi diagnostici (diagnosi) e le azioni e gli effetti dei farmaci (terapia). In base a quanto descritto, la Patologia generale rappresenta uno degli insegnamenti fondamentali alla base della scienza clinica. La sua comprensione, mediante l’elaborazione critica dei criteri fondamentali per identificare, interpretare e classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse manifestazioni cliniche, permetterà ai futuri professionisti di affrontare con un approccio consapevole le necessità assistenziali in riferimento ai bisogni di salute del paziente, ai fini di una sua migliore gestione. Prerequisiti Pur non essendoci propedeuticità, al fine di una migliore comprensione del corso si ritengono necessarie le nozioni basilari di Biologia e Biochimica, di Anatomia umana e di Fisiologia. 72 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Contenuti del corso 1. La patologia generale Concetto biologico generale di Salute e Malattia. Metodo di studio: epidemiologico e/o sperimentale Organismo e ambiente, fattori e malattia: 1.1EZIOLOGIA agenti causali, fattori di suscettibilità, fattori di rischio 1.2PATOGENESI meccanismi molecolari, cellulari, d’organo e d’organismo, fattori endogeni ed esogeni 2. La patologia genetica 2.1Il gene, i cromosomi, il genoma, l’ereditarietà 2.2Alterazioni del DNA: mutazioni puntiformi, geniche, cromosomiche e genomiche 2.3Patogenesi delle malattie da singolo gene malattie cromosomiche o poligeniche malattie multifattoriali 2.4 Le malattie genetiche nella routine ospedaliera 3. La patologia congenita non ereditaria 3.1 Teratogenesi e mutagenesi 3.2 Eziopatogenesi della patologia congenita 4. Fattori patogeni esogeni 4.1 FISICI patogenesi da radiazioni ionizzanti ed eccitanti patogenesi da elettricità continua ed alternata patogenesi da temperatura (alte e basse) (locali o sistemica) patogenesi da pressione atmosferica 4.2CHIMICI patogenesi da variazioni del pH, basi e acidi forti, solventi veleni tossici 4.3BIOLOGICI Infezione e contagio: generalità 4.4ALIMENTAZIONE errata alimentazione carenze (totali e parziali), eccessi (totali e parziali) 5. Processi degenerativi-regressivi necrosi ed apoptosi patologia da ischemia steatosi l’invecchiamento cellulare e dell’organismo 6. La patologia della risposta immune significato della risposta immune le cellule della risposta immune tipi di risposta immune: B o T mediate, umorale o cellulo-mediata le reazioni immunopatogene la tolleranza, il “self” e le malattie autoimmuni le immunodeficienze 73 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 7. La flogosi o infiammazione significato, definizione, segni cardinali, cellule e mediatori chimici della flogosi: generalità 7.1ANGIOFLOGOSI o infiammazione ACUTA Definizione, significato, fenomeni fondamentali modificazioni microcircolo formazione dell’essudato classificazione essudati 7.2ISTOFLOGOSI o infiammazione CRONICA Significato e classificazioni Morfologica a- sistemica (interstiziale) o circoscritta (granulomatosa) b- eziopatogenetica Non-immunologica o immunologica eziologia granulomi: patogenesi, composizione, evoluzione 8. Processi di guarigione: riparazione, risoluzione, rigenerazione meccanismo della risoluzione e della riparazione delle ferite guarigione per prima o seconda intenzione organizzazione rigenerazione 9. Tumori definizione di tumore, criteri classificativi (biologici e clinici), epidemiologia caratteristiche della cellula tumorale: alterazioni biochimiche, metaboliche, delle membrane, del ciclo cellulare basi molecolari della trasformazione neoplastica: controllo genetico della proliferazione e differenziamento cellulare: oncogeni e geni oncosoppressori sorveglianza immunologica cancerogenesi chimica, fisica, biologica; fattori di rischio ambientali, professionali ed individuali: suscettibilità, familiarità ed ereditarietà invasività della cellula neoplastica e metastatizzazione cachessia neoplastica Metodi didattici Documentazione e indicazioni fornite a lezione - Uso della piattaforma informatica Moodle per diffusione del materiale didattico, pianificazione attività, avvisi agli studenti - Uso del registro elettronico Il corso sarà integrato da: − Lavori di gruppo per lettura critica di articoli scientifici inerenti argomenti trattati a lezione con successivo dibattito in aula − Seminari per l’approfondimento di alcune tematiche trattate nel corso, tenuti da professionisti esperti e qualificati, riconosciuti ai fini del conseguimento di CFU − Seminari didattici con supporto video seguiti da discussione per l’approfondimento di alcune tematiche trattate nel corso, riconosciuti ai fini del conseguimento di CFU − Attività tutoriale di supporto agli studenti per l’organizzazione della metodologia di approccio e di studio della materia Testi di riferimento • RUBIN R, STRAYER DS “Patologia Generale, patologia d’organo e molecolare”, Ed. Piccin, Padova, 2014. • PONTIERI GM “Patologia Generale”, Corsi di Laurea in Professioni sanitarie 3a Ed. Piccin, Padova, 2012. 74 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi da consultare • QUAGLINO, CAVALLO, FORNI “Le difese immunitarie”, Ed. Piccin, Padova, 2010. Corso di Microbiologia e Microbiologia clinica DOCENTE Prof. G. Gherardi TUTOR Dott.ssa B. Stampachiacchiere Obiettivi formativi Il corso di microbiologia clinica ha l’obiettivo di fornire concetti generali sulla microbiologia medica, la struttura dei microrganismi, il metabolismo, la genetica, la loro azione patogena. Si daranno nozioni fondamentali sul sistema immunitario e sulla risposta immunitaria. Verranno fatti cenni sugli agenti antimicrobici. Verranno trattate le principali procedure di raccolta, trasporto e conservazione di tutti i principali materiali biologici. Verrà fatta menzione delle infezioni emergenti e delle “infezioni nosocomiali”. Verranno trattati i principali gruppi di microrganismi patogeni nell’uomo. Lo studente deve apprendere sommariamente le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione strutturale, metabolica e molecolare, alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse clinico (virus, batteri, funghi e parassiti), alla loro patogenicità, con particolare riguardo ai microrganismi patogeni per l’uomo e alle problematiche legate all’assistenza sanitaria, quali le modalità di raccolta, trasporto e processamento dei campioni microbiologici e alle infezioni emergenti e a quelle associate all’assistenza. Applicando le conoscenze acquisite durante il corso, lo studente deve saper descrivere le più rilevanti caratteristiche morfologiche, metaboliche, antigeniche, i meccanismi patogenetici e le vie di trasmissione degli agenti infettivi patogeni e i relativi meccanismi di difesa dell’ospite. Le conoscenze acquisite devono poter consentire allo studente di comprendere il ruolo fondamentale della fase preanalitica nell’iter diagnostico di un esame microbiologico, conoscere il ruolo patogeno dei principali microrganismi, e prendere coscienza dell’importanza nella pratica professionale dell’infermiere nelle infezioni emergenti e in quelle legate all’assistenza. Prerequisiti Pur non essendoci propedeuticità, le conoscenze fornite dal presente corso richiedono di avere per una migliore comprensione che gli studenti posseggano le nozioni fondamentali di Biologia e Biochimica. Contenuti del corso Introduzione al corso. Differenze tra eucarioti e procarioti. Classificazione dei microrganismi. Esperimenti e postulati di Kock. Batteriologia generale (dimensione, forma e disposizione; Struttura della cellula batterica e sua composizione chimica). Metabolismo batterico (Fototrofia, chemiotrofia, organismi autotrofi ed eterotrofi. Respirazione aerobica, respirazione anaerobica e fermentazione batterica). Genetica batterica (Replicazione del DNA, trascrizione e sintesi proteica batterica: differenze tra procarioti ed eucarioti (mRNA policistronico e polisomi; trasferimento genico orizzontale e elementi mobili). Riproduzione batterica (divisione batterica e sintesi della parete cellulare. Forme L. Sporulazione e germinazione). 75 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Patogenesi e interazione ospite-microrganismo (Organismi che colonizzano i vari siti corporei; Vie di ingresso; Patogenesi; Fattori di virulenza; Esotossine e endotossine) . Linee guida per prelievo, trasporto, processamento, analisi e risultati di esami microbiologici. Coltivazione dei batteri (Terreni di coltura e fattori che influenzano la crescita microbica; Curva di crescita batterica in terreno liquido; isolamento e identificazione dei batteri aerobi e anaerobi). Microscopi ed osservazione microscopica dei batteri (Colorazioni batteriche) . Controllo crescita microbica (Sterilizzazione, disinfezione, antisepsi; Metodi fisici e metodi chimici). Cenni generali di chemioterapia (Concetto di MIC e metodiche di esecuzione dell´antibiogramma; Agenti chemioterapici antimicrobici, loro classificazione, meccanismi di azione, e antibiotico-resistenza). Principi di immunologia. Microbiologia medica speciale (Staphylococcus, Streptococcus, Enterococcus, Bacillus, Clostridium, Mycobacterium, Enterobacteriaceae (Escherichia coli, Salmonella Shigella, Yersinia, Klebsiella, Proteus), Neisseria, Haemophilus, Pseudomonas, Brucella, Corynebacterium, Legionella, Bordetella, Campylobacter, Bacteroides, Micoplasmi e Ureaplasmi, Chlamidia, Treponema). Infezioni ospedaliere . Classificazione dei virus e replicazione virale . Cenni di micologia e di parassitologia medica. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • P. Cipriani, G Dicuonzo. Elementi di Microbiologia e Microbiologia Clinica. Mc Graw Hill. 2009. • F. Filadoro, P Cipriani, C Mancini. Microbiologia medica illustrata. Volume I. Lombardo Editore in Roma. 2004. Testi consigliati • P.R. Murray, K.S. Rosenthal, M.A. Pfaller. Microbiologia medica. Casa editrice Edra Masson. 7° Ed. 2013. • M. La Placa. Principi di Microbiologia medica. Società Editrice Esculapio. 7° Ed. 2012. Per il modo ed i dettagli con i quali vengono trattati i singoli argomenti sono sempre a disposizione le diapositive fornite dal docente sul portale “moodle”. Corso di Fisiopatologia DOCENTI Dott.ssa S. Angeletti Attività seminariale Prof. A. Dobrina Obiettivi formativi Conoscere le alterazioni funzionali dei diversi organi e apparati del nostro organismo, le cause più frequenti, i meccanismi patogenetici e le manifestazioni cliniche più tipiche di tali alterazioni. A partire dai sintomi di malattia e dalle alterazioni dei principali parametri clinici individuare le alterazioni funzionali e i possibili meccanismi eziopatogenetici che ne sono alla base. 76 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Contenuti del corso Omeostasi idro-elettrolitica e sue alterazioni: Gli spazi idrici. Distribuzione dell’acqua e degli elettroliti. Osmoregolazione e controllo del contenuto idro-elettrolitico. Ruolo dell’aldosterone e dell’ADH. Scambi interstiziali. Fattori determinanti il movimento dei liquidi attraverso la membrana capillare. L’edema. Fisiopatologia del sistema cardiovascolare: Regolazione della gittata e della frequenza cardiaca. Insufficienza cardiaca: cause. Alterazioni del ritmo cardiaco. Extrasistolia. Blocco. Flutter e fibrillazione. Fibrillazione atriale. Fibrillazione ventricolare. Defibrillazione. Arresto cardiaco. Massaggio cardiaco. Vizi valvolari: stenosi, insufficienze, soffi cardiaci. Vizi cardiaci congeniti: Shunts sinistro-destro - Dotto di Botallo. Sindrome di Eisenmenger; Shunts destro-sinistro - Tetralogia di Fallot. Stenosi polmonare. Coartazione aortica. La circolazione extracorporea. Malattia ischemica del cuore: angina pectoris, infarto del miocardio. Scompenso cardiaco: scompenso sinistro, scompenso destro, cuore polmonare. Insufficienze cardiache a bassa e ad alta gittata. Meccanismi di compenso cardiaco: remodeling del miocardio. La pressione arteriosa. Relazione tra pressione arteriosa, gittata cardiaca e resistenze periferiche. Regolazione della pressione: meccanismi nervosi rapidi; meccanismi periferici: ruolo dell’endotelio - endotelina, ossido nitrico, prostaciclina. meccanismi ormonali (adrenalina, noradrenalina, sistema renina-angiotensina-aldosterone-ADH). L’ipertensione arteriosa: ruolo del rene. Shock circolatorio. Shock neurogeno. Sincope. Svenimento. Shock cardiogeno. Shock ipovolemico-emorragico. Shock anafilattico. Shock settico. Fase del compenso: meccanismi. Fase dello scompenso. Shock irreversibile. Fisiopatologia della respirazione: Volumi e capacità polmonari. Ventilazione. Diffusione dei gas. Rapporto ventilazione-perfusione. Trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue. Meccanismi di controllo della respirazione. Insufficienza respiratoria: Da cause ostruttive. Asma bronchiale. Enfisema polmonare. Da cause restrittive. Fibrosi. Tubercolosi. Atelettasia. Polmonite. Ipossia: ipossica, anemica, da stasi, istotossica. Ipossia associata ad ipercapnia. Terapia con ossigeno dell’ipossia. Cianosi. Dispnea. Respiro periodico. Fisiopatologia dell’equilibrio acido-base: Acidosi e alcalosi respiratoria. Compenso renale. Acidosi e alcalosi metabolica. Compenso respiratorio. Fisiopatologia della funzione renale: Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica. Uremia. Sindrome nefrosica. Rene artificiale. Fisiopatologia della funzione epatica: Epatopatia alcolica. Epatite virale. Insufficienza epatica. Alterazioni della funzionalità epatica nell’insufficienza. Ittero. Ipertensione portale e ascite. Encefalopatia e coma epatico Fisiopatologia del sangue e dell’emopoiesi: Meccanismi di controllo dell’emopoiesi. Valori ematologici normali. Anemie da alterata eritropoiesi. Anemie emolitiche ereditarie e acquisite. Anemia post-emorragica. Fisiopatologia della coagulazione: Trombosi arteriosa. Trombosi venosa. Tromboembolie. L’insufficienza circolatoria periferica acuta e cronica. La claudicatio. La gangrena delle estremità. Diatesi emorragiche. Emofilie. Fisiopatologia del metabolismo del glucosio: Effetti dell’insulina e del glucagone. Diabete mellito di tipo I e II. Coma diabetico. Iperinsulinismo e coma ipoglicemico. Fisiopatologia degli ormoni glucocorticoidi: Effetti del cortisone. Fisiopatologia del metabolismo dello iodio: Effetti degli ormoni tiroidei e del TSH. Iper- e ipotiroidismo. Fisiopatologia della termoregolazione: termodispersione. La febbre. Regolazione della temperatura corporea. Termogenesi e Fisiopatologia del metabolismo del calcio e dei fosfati: Effetti del paratormone, della vitamina D e della calcitonina. Iper- e ipocalcemia, iper- e ipofosfatemia. Osteoporosi. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari del tipo problem solving. Testi di riferimento • Pontieri-Russo-Frati, Fisiopatologia Generale - Vol. II., Piccin , Padova, 2012. 77 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO di inglese scientifico I Totale crediti 1 DOCENTE Prof.ssa M. T. Mandolfo Coordinatore Objective The overall goal of the Nursing English Course is: to consolidate the phonological and grammatical knowledge of the English language (esp. revision on the grammar commonly found in medical papers: passive, impersonal expressions, modals, etc) to provide knowledge of relevant medical and healthcare vocabulary. to build confidence and fluency in English language, particularly in the area of Nursing English with extra focus on reading and writing skills. Lessons will provide students with activities aimed specifically at vocabulary enrichment and at developing reading skills and strategies through the use of authentic texts in nursing. The main areas covered by the Nursing English Course 1 are the following: The hospital environment Instruments and equipment. Nursing Assessment: data collection and physical examination. The Human Body: external body parts and main organs of the body systems. Reading materials will be communicated at the beginning of the course. Type of examination At the end of the course there will be a written test on the topics covered during the course. 78 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma PROGRAMMI DEI CORSI II ANNO I semestre Corso integrato di Scienze umane II Coordinatore del corso Prof. V. Tambone Corso integrato di Inglese scientifico Coordinatore del corso Prof.ssa M. T. Mandolfo Corso integrato di Infermieristica clinica in medicina generale Coordinatore del corso Prof.ssa D. Tartaglini Corso integrato di Infermieristica in chirurgia generale e specialistica Coordinatore del corso Prof.ssa R. Alloni II semestre Corso integrato di Infermieristica comunitaria Coordinatore del corso Prof.ssa D. Tartaglini Corso integrato di Infermieristica clinica in medicina generale specialistica Coordinatore del corso Prof. G. Tonini Corso integrato di Infermieristica in Sanità Pubblica Coordinatore del corso Prof.ssa M. G. De Marinis 79 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO integrato di scienze umane II Totale crediti 5 DOCENTI Prof. V. Tambone Dott.ssa M. Pennacchini Dott. P. Pellegrino Coordinatore Obiettivo generale del corso integrato Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente alla professione infermieristica attraverso conoscenze e acquisizione di competenze nell’ambito della deontologia professionale, della storia della medicina e della sanità e delle relazioni fra salute e società così da raggiungere una maggiore consapevolezza di alcune note fondanti la Medicina. Modalità di verifica dell’apprendimento Colloquio orale. Storia e filosofia della medicina DOCENTE Dott.ssa M. Pennacchini Obiettivi formativi Il corso si propone di presentare alcune tematiche discusse nella filosofia della medicina così da rendere gli studenti consapevoli delle questioni gnoseologiche, ontologiche ed etiche affrontate dai pensatori contemporanei. Contenuti del corso La filosofia della medicina come antropologia, la filosofia della medicina come analisi dell’agire medicoinfermieristico; I nuovi fenomeni: EBM; Patient Safety; la Qualità dell’assistenza sanitaria, la psichiatria, l’infermieristica. Una filosofia per medici e infermieri. Metodologia didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • Pennacchini M. Idee per il rinnovamento della medicina. Epistemologia, antropologia ed etica, Seu, Roma, 2012 80 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Introduzione alla Bioetica e Antropologia DOCENTE Prof. V. Tambone Obiettivi formativi L’introduzione alla Bioetica Clinica si propone di affrontare i principali problemi di Bioetica generale necessari per saper poi valutare casi clinici specifici. Contenuti del corso Il ruolo della verità e della libertà nella pratica professionale in ambito sanitario. La Bioetica personalista. Il principialismo statunitense. New Age e Bioetica. Sessualità e Bioetica. La diligenza professionale. La sofferenza globale e la relazione con il paziente. La riduzione consapevole e la relazione con i colleghi. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • Tambone V., Ghilardi G., La Mucca Pazza e il dottor Watson, SEU Roma, 2015 Corso di Psicologia clinica in ambito infermieristico DOCENTE Dott. P. Pellegrino TUTOR Dott.ssa A. Sisto Obiettivi formativi Fornire agli studenti alcuni strumenti per imparare a gestire la relazione con il paziente e i suoi familiari in situazioni complesse e problematiche, in particolare quelle relative alla comunicazione della diagnosi, prognosi e terapia, e alla gestione del paziente e dei suoi familiari di fronte alle cattive notizie. Si offriranno inoltre alcune nozioni sulla gestione degli stati emotivi complessi, legati al tipo di professione, sia nei termini di relazione con i pazienti e i familiari, che di relazione con i colleghi (infermieri, medici, ecc.) Contenuti del corso Dinamiche relazionali: comunicazione nelle cattive notizie al paziente e ai suoi familiari. Ricadute psicologiche. Azioni di sostegno. Gli stati emotivi complessi. L’ansia. Come gestire gli stati emotivi: meccanismi di difesa; blocchi emotivi; meccanismi di coping. Il burn-out. Elaborazione del lutto e della perdita Il lavoro di gruppo. Cooperatività vs conflittualità. Il burn-out Metodi didattici Lezioni frontali 81 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Testi di riferimento Verrà fornita agli studenti del materiale apposito per ogni singola lezioni. Ulteriori testi di riferimento per l’esame verranno segnalati dai docenti all’inizio del corso. 82 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma CORSO integrato di infermieristica clinica in medicina generale Totale crediti 12 DOCENTI Prof.ssa D.Tartaglini coordinatore Prof. G. Minotti Dott.ssa S. Angeletti Dott.ssa T. Iori Dott.ssa M.F. Navajas Dott.ssa E. Salvatorelli TUTOR Dott.ssa F. Bonchi Dott.ssa R. Gualandi Dott.ssa V. Vantaggi Dott. P. Menna Dott. U. Vespasiani Gentilucci Dott. Paolo Gallo Dott. Antonio de Vincentis Obiettivo generale del corso integrato Il corso si propone di far acquisire allo studente le competenze di base per gestire i problemi clinico-assistenziali di pazienti che presentano patologie comprese nell’ambito della Medicina Generale. Obiettivi professionalizzanti Definire e riconoscere gli elementi organizzativi che definiscono i servizi di assistenza infermieristica per pazienti con patologie internistiche. Accogliere e pianificare l’assistenza per i pazienti con patologie internistiche e realizzare, con programmi di dimissione protetta, la continuità delle cure. Nell’ambito della pianificazione assistenziale: assistere i pazienti nelle fasi precedenti e successive l’esecuzione di trattamenti diagnostici e terapeutici; monitorare gli effetti dei trattamenti farmacologici e non secondo i protocolli dell’unità operativa; identificare, secondo le priorità d’intervento, diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi sulla base dei dati raccolti e della peculiarità e condizioni della persona e della sua famiglia; collaborare od attuare individualmente, nell’ambito della situazione e del grado competenze raggiunte, gli interventi assistenziali necessari al trattamento dei problemi individuati; valutare le attività eseguite sulla base degli obiettivi prefissati. Modalità di verifica dell’apprendimento Per poter accedere all’esame lo studente deve aver ottenuto una valutazione positiva del periodo di tirocinio clinico. Colloquio orale , prove scritte e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno: a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (40%) b) la votazione relativa al programma di laboratorio (30%) c) la votazione relativa al colloquio orale e alle prove scritte (30%). 83 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso di Infermieristica clinica in Medicina Generale Corso di Medicina Interna DOCENTI Prof.ssa D. Tartaglini Dott.ssa T. Iori Dott.ssa M. F. Navajas TUTOR Dott.ssa R. Gualandi Dott.ssa F. Bonchi Dott.ssa V. Vantaggi Dott. U. Vespasiani Gentilucci Dott. Paolo Gallo Dott. Antonio De Vincentis Obiettivi formativi L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per conoscere e comprendere le principali condizioni patologiche e, attraverso il ragionamento critico, facilitare l’impostazione del percorso eziologico delle diverse malattie per formulare la diagnosi, il trattamento, la prognosi e per valutare gli esiti in relazione ai bisogni di assistenza infermieristica in ambito comunitario e ospedaliero nell’area della medicina generale in tutte le fasi del percorso di cura. Le principali conoscenze acquisite saranno: Saper correlare i principali segni e sintomi che identificano un’alterazione dei bisogni assistenziali del paziente con patologia internistica Richiamare e approfondire gli elementi che costituiscono la metodologia infermieristica Saper descrivere ed effettuare un corretto piano assistenziale basato sul ragionamento critico e razionale, relativo alle principali patologie presentate. Conoscere e saper descrivere le procedure previste (vedi esercitazioni) Le principali abilità saranno: raccolta dati dei segni e sintomi secondo il Modello assistenziale Henderson identificazione dei principali bisogni alterati corretta e coerente formulazione di diagnosi infermieristiche correlate ai bisogni alterati pianificazione degli interventi infermieristici preventivi, curativi e riabilitativi saper attuare le procedure previste (vedi esercitazioni) valutazione dei risultati degli interventi in termini di efficacia Prerequisiti È necessario avere acquisito e assimilato le conoscenze fornite dai corsi di anatomia, semeiotica, fisiologia e fisiopatologia ed Infermieristica clinica Contenuti del corso Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni guidate in laboratorio (aula di simulazione) 84 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma -Le lezioni in aula verteranno sui seguenti argomenti ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA: Il contesto. L’ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli organizzativi. Organizzazione e persona: il contributo delle competenze infermieristiche. Il processo di cura per persone affette da patologie medico/chirurgiche in fase acuta. IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA:(richiami)Il modello concettuale di Henderson. Le fasi del processo di assistenza infermieristica. LA PIANIFICAZIONE DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA: La pianificazione, gli strumenti standardizzazione, la documentazione e la valutazione della qualità dell’assistenza infermieristica. di APPROCCIO CLINICO, DIAGNOSTICO, TERAPEUTICO ED INFERMIERISTICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA: Patologie dell’apparato respiratorio: broncopneumopatie croniche ostruttive; asma bronchiale; infezioni delle vie aeree, embolia polmonare. Patologie dell’apparato gastro-intestinale: dolore addominale, nausea e vomito, diarrea e stipsi, gastroenteriti/ enterocoliti, malattie infiammatorie croniche intestinali (rettocolite ulcerosa, Morbo di Crohn) Patologie renali e delle vie urinarie: insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, urolitiasi, infezioni delle vie urinarie, trattamento sostitutivo (emodialisi, dialisi peritoneale e trapianto renale). Patologie metaboliche ed endocrine: diabete mellito, pancreatite acuta e cronica, epatite, epatopatia cronica, cirrosi epatica Malattie Cardiovascolari: ipertensione, malattia coronarica acuta, scompenso cardiaco, Miscellanea: Emogasanalisi. Arteriopatia obliterante -Discussione casi clinici: PRINCIPALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE TRATTATE: Gestione inefficace del regime terapeutico Intolleranza all’attività; Eccesso /deficit volume dei liquidi; Ansia; Paura; Alterazione del comfort; Rischio o alterato mantenimento dello stato di salute PRINCIPALI PROBLEMI COLLABORATIVI TRATTATI Riduzione gittata cardiaca; alterata perfusione tissutale; dolore CONTENUTI INCONTRI CASI CLINICI Definizione di: ragionamento clinico, pensiero critico, diagnosi infermieristica e problema collaborativo Caso clinico: paziente con BPCO riacutizzata, paziente con RCU, paziente con ipertensione e diabete, paziente affetto da malattia dell’apparato renale. -esercitazioni in aula di simulazione CONTENUTI PRESENTATI IN LABORATORIO (esercitazioni): Accoglienza di un paziente in regime di ricovero ordinario e d’urgenza; prelievo venoso, arterioso, capillare; Punture esplorative; Biopsie; Preparazione esami radiologici; Preparazione esami ecografici; Gestione cateteri venosi centrali; Cenni di farmacologia: diluizioni e dosaggi; La somministrazione della terapia: IM/EV/SC/ ID; Igiene personale; Tecniche di disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione; Blocco operatorio (check list; descrizione spazi operatori)Medicazioni(ferite, drenaggi, catetere venoso centrale);Assistenza infermieristica post operatoria: Bilancio idroelettrolitico; Rilevazione pressione venosa centrale, glicemia, glicosuria; Gestione cistoclisi; Esecuzione emocoltura; Gestione delle stomie Metodi didattici Lezioni teoriche frontali in aula Esercitazioni in laboratorio Case report Role playng 85 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Testi di riferimento • Paolo Carlo Motta, Introduzione alle scienze infermieristiche, Ed. Carocci Faber, Roma, 2014. • S.M. Nettina, Il manuale dell’infermiere, Piccin, Padova, 2003. • Lynda Juall Carpenito, Piani di assistenza infermieristica e Documentazione, Ed. Ambrosiana, Milano, 2000. • Lynda Juall Carpenito- Moyet - Diagnosi infermieristiche - Applicazione alla pratica clinica; CEA 2010. • Massimi Renato “Medicina Interna” MC Graw-Hill. • R. Antonelli Incalzi: Medicina Interna per scienze infermieristiche (Piccin) Materiale aggiuntivo consigliato per approfondimenti • Manual Merck di diagnosi e terapia (www.msd-italia.it) • Medicina Clinica Specialistica. Alfredo Granito. Società editrice Universo. Corso di Farmacologia DOCENTI TUTOR Prof. G. Minotti Dott.ssa E. Salvatorelli Dott. P. Menna Obiettivi formativi Il corso di farmacologia si propone di presentare i principi di farmacologia generale correlati ai principali quadri patologici. Contenuti del corso Principi di Farmacologia generale (vie di somministrazione dei farmaci, farmacocinetica clinica, effetti dell’età) Farmacologia speciale: approccio ragionato alla Farmacologia dei sistemi: - nervoso, centrale e periferico -respiratorio -cardiovascolare -gastrointestinale Principi di Farmacoterapia antiinfettiva -antibiotici -antitubercolari -antivirali Principi di Tossicologia Principi di Farmacovigilanza Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento Consigliati di volta in volta dal docente 86 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Patologia Clinica DOCENTE Dott.ssa S. Angeletti Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Comprendere il ruolo e l’importanza della medicina di laboratorio ai fini di una corretta diagnosi. Conoscere metodologie di prelievo e conservazione dei campioni biologici. Conoscere le principali analisi che consentono di ricavare i dati essenziali nei processi diagnostici. Valutare i costi e benefici. Contenuti del corso Patologia clinica: principi generali. Valutazione e interpretazione clinica dei dati di laboratorio. Raccolta dei materiali biologici. Trattamento e conservazione dei materiali biologici. Organizzazione del laboratorio. Esame emocromocitometrico. Emocoagulazione. Metabolismo dei carboidrati. Lipidi e lipoproteine. Proteine. Enzimi e diagnostica enzimatica. Composti azotati derivanti dal catabolismo degli aminoacidi e delle purine. Bilirubina e bilinogeni. Oligoelementi. Marcatori tumorali. Esame delle urine. Valutazione di laboratorio dei liquidi organici. Immunologia e test immunologici. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • B. Barbigli, F. Filadoro, C. Branzini, L.Sacchetti, F. Salvatore, Medicina di laboratorio, UTET, 1996. • G. Federici, P. Cipriani, C. Cortse, A. Fusco, P. Ialongo, C. Dilani, Medicina di laboratorio, McGraw-Hill, 2000. 87 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO integrato di infermieristica clinica in chirurgia generale e specialistica Totale crediti 9 DOCENTI Prof.ssa R. Alloni Dott.ssa F. Spiga coordinatore TUTOR Dott.ssa G. Campoli Dott.ssa B. Colombo Dott.ssa MC. Pascarella Dott.ssa A. Scrocca Obiettivo generale del corso integrato Il corso si propone di far acquisire allo studente nozioni fondamentali di chirurgia generale e specialistica e di infermieristica chirurgica per un’adeguata gestione delle problematiche assistenziali del paziente chirurgico. Obiettivi specifici del corso Al termine del corso lo studente deve: Individuare le caratteristiche dell’assistenza infermieristica al paziente chirurgico. Delineare la fisiopatologia di alcuni quadri sindromici tipici (massa occupante spazio; diverticoli; calcolosi; concetto di “colica”). Conoscere i principi del trattamento chirurgico; complicanze, fattori di rischio chirurgico (complicanze di anastomosi, di ferita, sistemiche; identificazione pre-operatoria. dei rischi, dei sintomi e segni-spia; caratteristiche del trauma chirurgico; differenze tra chirurgia. tradizionale e mini-invasiva o endoscopica; concetto di radicalità, palliazione, resecabilità; trattamenti neo-adiuvanti: razionale). Conoscere le diagnosi infermieristiche; problemi collaborativi; piani di assistenza in chirurgia. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato positivamente il periodo di tirocinio clinico Colloquio orale e valutazione delle clinical skills. Corso di Infermieristica clinica in Chirurgia e Corso di Chirurgia generale DOCENTI Prof.ssa R. Alloni Dott.ssa F. Spiga TUTOR Dott.ssa G. Campoli Dott.ssa B. Colombo Dott.ssa MC. Pascarella Dott.ssa A. Scrocca 88 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Obiettivo generale Lo studente deve acquisire le conoscenze per applicare tutte le fasi del processo di assistenza nella prevenzione, cura e riabilitazione e dei bisogni infermieristici in persone con problematiche chirurgiche generali. Obiettivi formativi Conoscere i principali quadri patologici e le principali sindromi di interesse chirurgico. Conoscere la fisiopatologia delle principali affezioni di interesse chirurgico. Pianificare l’assistenza infermieristica pre operatoria alla persona affetta da patologia che richiede intervento chirurgico. Definire gli interventi infermieristici in un comparto operatorio. Pianificare l’assistenza infermieristica post-operatoria alla persona sottoposta ad intervento chirurgico. Descrivere le variabili che condizionano il trattamento delle ferite chirurgiche. Conoscere e gestire i principali drenaggi usati nella terapia chirurgica. Conoscere approfonditamente e saper gestire in modo tecnicamente impeccabile la nutrizione artificiale (enterale e parenterale); conoscere i fondamenti della gestione assistenziale delle principali procedure diagnostiche e diagnostico-terapeutiche (endoscopiche, chirurgiche e radiologiche). Pianificare l’assistenza infermieristica, secondo il modello di riferimento, nella persona sottoposta ad intervento chirurgico, per le patologie previste dal programma di studi. Essere in grado di formulare le diagnosi infermieristiche specifiche in relazione ai bisogni identificati nel paziente durante il periodo perioperatorio. Apprendere e sviluppare le competenze infermieristiche specifiche in merito alle procedure diagnostico-terapeutiche seguendo la metodologia del processo di assistenza. Definire il ruolo dell’infermiere negli interventi di educazione sanitaria necessari al momento della dimissione del paziente. Metodi didattici Esercitazioni in laboratorio di Infermieristica. Tirocinio clinico presso reparti di chirurgia generale e specialistica, sala operatoria, day surgery, ambulatori. Contenuti del corso Trattazione sistematica: quadri patologici e clinici, nursing specifico; terapia chirurgica e nursing specifico Apparato digerente esofago-stomaco-duodeno: malattia da reflusso gastroesofageo ed ernia iatale tumori esofagei discinesie esofagee e acalasia tumori dello stomaco ulcera peptica principali interventi chirurgici su esofago e stomaco; complicanze chirurgiche Assistenza al paziente con patologia dell’apparato digerente superiore. Assistenza al paziente con problemi particolari: gastrostomia, digiunostomia interventi resettivi e ricostruzione interventi sul cardias: particolarità endoscopia (protesi, laser) esofagea palliativa sindromi post-operatorie, prevenzione, educazione alimentare Apparato digerente colon-retto: diverticolosi colica tumori colici (polipi, ca) patologia anorettale RCU e Crohn proctorragia Assistenza al paziente con patologia dell’apparato digerente inferiore Assistenza al paziente con problemi particolari: interventi resettivi e ricostruzioni sindromi post-operatorie, prevenzione, educazione alimentare post-operatorio e complicanze endoscopia diagnostica e terapeutica colostomie, ileostomia 89 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Apparato digerente fegato-vie biliari: masse epatiche colelitiasi e complicanze ittero colangite Assistenza al paziente con patologia epatobiliare Assistenza al paziente con problemi particolari: interventi resettivi epatici interventi sulle vie biliari colecistectomia endoscopia diagnostica e terapeutica drenaggi biliari (naso-biliari, Kehr) Apparato digerente milza-pancreas: splenomegalie indicazioni alla splenectomia pancreatite acuta e cronica neoplasie pancreatiche Assistenza al paziente con patologia della milza e del pancreas Assistenza al paziente con problemi particolari: pancreasectomie subtotali e totali interventi con trattamento “aperto” terapia del dolore nel tumore pancreatico palliazione del tumore pancreatico Apparato respiratorio polmoni-pleure: ca polmonare pneumotorace versamenti pleurici Assistenza al paziente con patologia dell’apparato respiratorio Assistenza al paziente con problemi particolari: interventi di resezione polmonare drenaggi toracici toracentesi Apparato urinario rene-vie urinarie: ca renale litiasi urinaria, colica renale idronefrosi Assistenza al paziente con patologia dell’apparato urinario Assistenza al paziente con problemi particolari: cateteri urinari, nefrostomie nefrectomia, prostatectomia interventi per via endoscopica e percutanea Sistema endocrino tiroide-surrene: gozzo tumori tiroidei lesioni surrenaliche Assistenza al paziente con patologia del sistema endocrino Assistenza al paziente con problemi particolari: tiroidectomia totale adrenalectomia Mammella: ca mammario chirurgia estetica e ricostruttiva Assistenza al paziente con patologia mammaria Assistenza al paziente con problemi particolari: quadrantectomie, mastectomia espansori, protesi; concetto di linfonodo sentinella Ernie e lesioni dei tessuti molli: ernia inguinale ernia ombelicale laparoceli tumefazioni Assistenza al paziente con patologia erniaria tecniche tension-free e sutureless Assistenza al paziente con problemi particolari: prevenzione del laparocele nel post-operatorio precoce Quadri clinici particolari NPT, NE chirurgia dell’obesità aneurismi aortici e patologia vascolare trapianti d’organo trombosi venosa profonda, embolia polmonare Assistenza infermieristica specifica 90 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi di riferimento • Alloni R., Gianotti L., Poma S. Infermieristica clinica in chirurgia, Ed. Hoepli, 2005. • Alloni e L. Gianotti (a cura di), L’assistenza al paziente chirurgico: dalla tradizione all’approccio interdisciplinare, EdiRoma, Roma 2003. • Girolamo Geraci Il drenaggio pleurico Aracne editore - 2013 • Aggiornamenti di chirurgia generale e specialistica 2013 Evidence based nursing ed evidence based surgery a cura di Rossana Alloni, Daniela Tartaglini Aracne editore – 2013 • Materiale bibliografico informatizzato fornito dai docenti sulla piattaforma Moodle. 91 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO integrato di infermieristica comunitaria Totale crediti 7 DOCENTI Prof.ssa D. Tartaglini coordinatore Dott.ssa R. Bruni Dott.ssa A. Conestà Dott.ssa A. De Benedictis TUTOR Dott.ssa T. Iori Obiettivi generali Il corso si propone in generale di far conoscere e comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-postintervento/procedura, dimissione e domicilio). Il corso consentirà agli studenti di approfondire le conoscenze e stimolare nuove idee rispetto al ruolo e alle funzioni dell’infermiere che opera a livello territoriale, e soprattutto nell’ambito dei servizi socio-sanitari che si occupano di particolari categorie di pazienti: psichiatrici, geriatrici, immigrati, oncologici e in fase terminale di malattia. Nella trattazione degli argomenti sarà affrontato anche l’ambito specifico dell’assistenza domiciliare, con un focus particolare sulle cure palliative. Obiettivi professionalizzanti Conoscere e individuare le caratteristiche strutturali e organizzative dei servizi. Distinguere le funzioni e i compiti del personale sociosanitario che opera nel servizio soffermandosi in modo particolare sulle figure infermieristiche. Osservare e collaborare con gli operatori nello svolgimento della sua attività all’interno del servizio e all’esterno nell’assistenza domiciliare agli utenti. Pianificare ad attuare cure assistenziali in risposta alle esigenze degli utenti sotto la guida e la supervisione dell’infermiere professionale. Sviluppare l’organizzazione di nuovi servizi infermieristici per l’assistenza socio assistenziali territoriale. Modalità di verifica dell’apprendimento Colloquio orale , prove scritte e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno: a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio b) la votazione relativa al colloquio orale e alle prove scritte Corso di Infermieristica Comunitaria DOCENTI Prof.ssa D. Tartaglini Dott.ssa A. De Benedictis TUTOR 92 Dott.ssa T. Iori Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Identificare le finalità e gli obiettivi dell’assistenza sanitaria di base in riferimento a direttive internazionali e nazionali. Delineare le caratteristiche generali che definiscono una comunità e all’interno di questa la rete dei servizi socio assistenziali pubblici e privati, con particolare riguardo alle modalità di lavoro nelle equipe multi professionale. Identificare le caratteristiche che definiscono l’unità individuo/famiglia con particolare riguardo alle situazioni in cui è necessario attivare programmi di autocura. Conoscere lo sviluppo storico e legislativo dell’assistenza domiciliare e ad analizzare l’organizzazione dei servizi di assistenza domiciliare a livello internazionale e nazionale. Identificare il ruolo e le funzioni dell’infermiere che opera nei servizi di assistenza domiciliare. Definire le caratteristiche della responsabilità professionale nel caso dell’infermiere che opera a domicilio in regime di dipendenza e/o libero professionale. Pianificare interventi per problemi assistenziali complessi con particolare riguardo alle attività di prevenzione, educazione sanitaria e di riabilitazione, e rispetto all’unità malato/famiglia. Identificare e analizzare i principali problemi etici e psicologici che emergono sotto il profilo umano e socio ambientale nell’assistenza domiciliare. Conoscere finalità, obiettivi e organizzazione di alcuni centri di assistenza domiciliare di tipo pubblico e privato. Individuare aree di ricerca infermieristica in ambito domiciliare e progettare lavori individuali da svolgere durante l’attività di tirocinio. Contenuti Infermieristica comunitaria e Assistenza Sanitaria di base Conferenza Mondiale Alma Ata 1978 /OMS e UNICEF Conferenza Europea sul Nursing 1988. Richiami all’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale. Comunità /rete dei servizi / Equipe multiprofessionale –volontariato .Gli operatori di salute nella comunità: implicazioni per la professione infermieristica dall’analisi di un progetto di ricerca finalizzato a rilevare il bisogno di assistenza infermieristica a livello territoriale, all’individuazione di problemi di salute comunitaria. Unità individuo/famiglia: valutazione e pianificazione di interventi di autocura. Fasi della metodologia didattica: pianificazione di un intervento di educazione sanitaria. Assistenza domiciliare: Evoluzione storica dell’assistenza domiciliare (paesi Europei; America, Italia).Aspetti legislativi a livello nazionale e regionale. Tipologia di servizi: pubblici/privati e specifiche aree di intervento. Aspetti organizzativi: ruolo e funzioni degli operatori, caratteristiche del lavoro interdisciplinare, programmazione delle attività, modalità di intervento, attivazione della rete di servizi e di strutture territoriali. La formazione e la collaborazione multiprofessionale L’infermiere domiciliare: Profilo dell’infermiere domiciliare, aspetti organizzativi relativi alle attività infermieristiche. Definizione di responsabilità professionale e relative implicazioni per l’attività infermieristica domiciliare in regime di dipendenza o libero professionale. Applicazione del modello concettuale della D. Orem nel processo di assistenza infermieristica domiciliare. Analisi strumenti operativi: (piani di lavoro, protocolli, cartelle domiciliari, etc.) Il servizio di assistenza infermieristica comunitaria per: Immigrati con problemi di salute:Pazienti oncologici (cure palliative).Persone affette da disturbi mentali Problemi etici e psicologici nell’assistenza domiciliare rispetto a: malato:famiglia/persone significative,operato ri,studenti,servizi di assistenza domiciliare pubblici e privati: due esperienze a confronto Ricerca infermieristica:Analisi e commento di alcune ricerche relative all’assistenza domiciliare e Presentazione proposte per indagini e studi da svolgere in tirocinio 93 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Metodi didattici L’attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo con presentazione in aula, analisi di casi clinici, seminari, proiezione di filmati, visite presso alcune realtà sanitarie territoriali. Testi di riferimento • D. Tartaglini (a cura di), L’Infermiere e la comunità. Teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio, Carocci Faber, Luglio 2006. Testi da consultare • Antoine Audouard. Una casa ai confini del mondo, Guande. • Eric-Emmanuel Schmitt. Oscar e dama in rosa, BUR. • Bartoccioni, Bonadonna, Sartori. Dall’altra parte, BUR. • Cicely Saunders. L’assistenza ai malati incurabili, Shirley Du Boulay. Corso di Psichiatria DOCENTE Dott.ssa R. Bruni Obiettivi formativi Identificare e rispondere ai bisogni di assistenza della persona con patologia psichiatrica in fase acuta e cronica. Comprendere il significato e l’importanza del lavoro in équipe quale requisito indispensabile per l’assistenza psichiatrica nei servizi. Contenuti del corso Parte generale Modelli della mente: tra biologia e psicologia. Cultura e malattia mentale. Il nursing psichiatrico nella medicina ospedaliera e di comunità. Il nursing psichiatrico: diagnosi e piani di assistenza. Approccio medico e narrativo in psichiatria. La relazione infermiere-paziente: transfert e controtransfert. Psicopatologia clinica: segni e sintomi in psichiatria. psichiatria di consultazione/liaison e il paradigma psicosomatico. Parte speciale I disturbi d’ansia. I disturbi dell’umore. I disturbi dell’area schizoafettiva e le psicosi. I disturbi somatoformi e il concetto di somatizzazione. I disturbi alimentari. I disturbi dell’adattamento e la malattia fisica. Metodi didattici L’attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo con presentazione in aula, analisi di casi clinici, seminari, proiezione di filmati, visite presso alcune realtà sanitarie territoriali. Testi di riferimento • D. Tartaglini (a cura di), L’Infermiere e la comunità. Teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio, Carocci Faber, Luglio 2006. • Secchiaroli L Principi di Psichiatria, Carocci Faber, Roma 2005. 94 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Infermieristica Psichiatrica DOCENTE Dott.ssa A. Conestà Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire le responsabilità dell’infermiere in Psichiatria facendo riferimento a fondamenti teorici del nursing psichiatrico e a strumenti terapeutici riabilitativi multicontestuali. Contenuti del corso L’assistenza psichiatrica: Principi, normativa e organizzazione dei servizi. Evoluzione culturale del nursing psichiatrico: Competenze e responsabilità del professionista. Epistemologia delle scienze infermieristiche. Principi fondamentali e fondamenti teorici della psichiatria psicodinamica. Valutazione psicodinamica: modello concettuale di H. Peplau. Scienze infermieristiche, psicoterapia e riabilitazione. Approcci e strategie terapeutico riabilitative multi contestuali. Il gruppo come strumento terapeutico. Counseling e professione infermieristica. Case management in ambito psichiatrico. L’equipe terapeutica multidisciplinare. Metodi didattici L’attività didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo con presentazione in aula, analisi di casi clinici, seminari, proiezione di filmati, visite presso alcune realtà sanitarie territoriali. Testi di riferimento • Ciambriello C, Cantelmi T, Pasini A. Infermieristica clinica in igiene mentale, Ed. Ambrosiana, Milano 2001. 95 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO integrato di infermieristica clinica in medicina generale specialistica Totale crediti 15 DOCENTI Prof. G. Tonini Coordinatore Dott. G. Patti Dott.ssa M. C. Tirindelli Dott.ssa S. Manfrini Dott.ssa L. Rocci TUTOR Dott.ssa MC. Bono Dott.ssa E. Fioriti Dott.ssa F. Uzzalli Dott.ssa G. Armento Dott.ssa M. Dell’Aquila Dott.ssa L. D’Onofrio Obiettivo generale del corso integrato Il corso si propone di utilizzare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche nell’area della medicina generale specialistica. Obiettivi professionalizzanti Al termine del corso gli studenti dovranno: Definire e riconoscere gli elementi organizzativi che definiscono servizi di assistenza infermieristica per pazienti con patologie internistiche specialistiche. Accogliere e pianificare l’assistenza per i pazienti con patologie internistiche specialistiche e realizzare, con programmi di dimissione protetta, la continuità delle cure. Nell’ambito della pianificazione assistenziale: assistere i pazienti nelle fasi precedenti e successive l’esecuzione di trattamenti diagnostici e terapeutici; monitorare gli effetti dei trattamenti farmacologici e non secondo i protocolli dell’unità operative; identificare, secondo le priorità d’intervento, diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi sulla base dei dati raccolti e della peculiarità e condizioni della persona e della sua famiglia; collaborare od attuare individualmente, nell’ambito della situazione e del grado competenze raggiunte, gli interventi assistenziali necessari al trattamento dei problemi individuati: valutare le attività eseguite sulla base degli obiettivi prefissati. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame non può essere sostenuto se lo studente non ha superato positivamente il periodo di tirocinio clinico 30 quiz a risposta unica 7 domande di oncologia + 2 di Infermieristica oncologica 7 domande di cardiologia 7 domande di ematologia 7 domande di endocrinologia 96 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma L’esame scritto viene superato con votazione superiore a 24/30. In caso contrario bisogna sostenere l’esame orale L’esame scritto viene annullato se il numero degli studenti è inferiore a 10. In tale caso si sostiene l’esame orale Si prevedono 2 appelli ordinari a settembre ed un recupero a gennaio Orario di svolgimento: mattina esame scritto Pomeriggio verbalizzazione degli esami superati. Corso di Malattie del sangue DOCENTE Dott.ssa M. C. Tirindelli Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Comprendere l’importanza degli esami ematologici di base nella diagnostica medica. Comprendere quali informazioni possiamo ricavare da un esame emocromocitometrico. Classificare dal punto di vista etiologico e fisiopatologico le anemie. Come orientarsi di fronte ad un paziente con sintomatologia emorragica; fornire ai pazienti le istruzioni basilari per la prevenzione e il trattamento immediato degli accidenti emorragici. Descrivere la storia naturale e le prospettive prognostiche e terapeutiche del linfoma di Hodgkin, dei linfomi non Hodgkin a bassa malignità e di quelli ad alta malignità e indicare le possibili complicanze. Sospettare la diagnosi di leucemia acuta sulla base della sintomatologia clinica e dell’esame emocromocitometrico; assumere di conseguenza adeguate decisioni di approfondimento diagnostico con ricorso allo specialista. Avere le conoscenze di base per sapere affrontare le emergenze oncoematologiche. Avere le conoscenze di base per una corretta prescrizione ed esecuzione della terapia trasfusionale. Contenuti del corso Il Sistema emopoietico. Indagini di laboratorio in ematologia. Il concetto di anemia. Classificazione delle Anemie. Fisiopatologia e clinica delle anemie. Ricambio del ferro e anemie sideropeniche. Le leucemie mieloidi acute. I disordini mieloproliferativi cronici. Le leucemie linfoidi acute. I disordini linfoproliferativi cronici. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche e autologhe. Fisiopatologia dell’emostasi. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie congenite e acquisite. La Malattia Tromboembolica: clinica, profilassi e terapia. Le Emergenze in Oncoematologia. La Terapia Trasfusionale. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • Raffaele Antonelli Incalzi “Medicina interna per Scienze Infermieristiche” Editore Piccin. • Sante Tura, Corso di malattie del sangue e degli organi emopoietici, ESCULAPIO, Bologna. 97 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso di Oncologia e Nursing oncologico DOCENTI Prof. G. Tonini Dott.ssa L. Rocci TUTOR Dott.ssa G. Armento Dott.ssa M. Dell’Aquila Dott.ssa L. D’Onofrio Dott.ssa F. Uzzalli Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti ad alcune problematiche assistenziali della persona affetta da patologia neoplastica. Al termine del corso lo studente dovrà: Avere le conoscenze di base per comprendere il meccanismo d’azione dei principali farmaci antiblastici e delle principali terapie biologiche. Conoscere e saper gestire i principali effetti collaterali dovuti alla chemioterapia. Saper fornire una adeguata assistenza infermieristica al paziente oncologico. Acquisire le competenze necessarie per la corretta gestione di un dispositivo venoso totalmente impiantabile. Identificare e rispondere ai bisogni di assistenza della persona che presenta dolore neoplastico sia in fase acuta che cronica. Conoscere l’eziologia, la storia naturale, la diagnosi e le prospettive prognostiche e terapeutiche delle principali neoplasie solide (Tumori del colon, del polmone, della mammella) Contenuti del corso Principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e utilizzo nei tumori solidi. Effetti collaterali della chemioterapia: manifestazioni cliniche e gestione infermieristica. Modalità di preparazione, manipolazione e somministrazione dei farmaci antiblastici. I dispositivi impiantabili venosi: concetti di base e gestione infermieristica. Prevenzione e trattamento dei seguenti problemi: neutropenia, anemia, piastrinopenia; alterazione della mucosa del cavo orale (definizione, fattori correlati, tipologie, antineoplastici più frequentemente responsabili, valutazione del cavo orale, griglie di valutazione e autovalutazione, interventi infermieristici); nausea e vomito (definizione, fattori correlati, meccanismo fisiopatologico, valutazione, trattamento farmacologico e non farmacologico); deficit nutrizionali (definizione, fattori correlati, valutazione stato nutrizionale, esame obiettivo, interventi infermieristici); alopecia. Il dolore neoplastico: definizione, tipologia, valutazione, trattamento farmacologico e non farmacologico. L’assistenza infermieristica per il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche Il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia. Il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia. Il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia. Il tumore dello stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia. Il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia. Metodi didattici lezioni frontali. 98 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi di riferimento • R. Antonelli Incalzi Medicina Interna per scienze infermieristiche – Capitolo Oncologia Medica Casa Editrice Piccin 2012 • Lopez. Oncologia medica pratica, Casa Editrice SEU 3^ edizione 2010 • Brunner Suddarth, Nursing Medico Chirurgico, Casa Editrice Ambrosiana. Testi da consultare • Gale D., Charette J., Oncology nursing care plans, Skidmore Roth Publishing. • Eriksson J.H., Nursing oncologico, Edizioni Summa, Padova. Corso di Malattie dell’apparato cardiovascolare DOCENTE Dott. G. Patti TUTOR Dott.ssa MC. Bono Obiettivi formativi Il corso si propone di utilizzare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche in ambito cardiovascolare. In particolare gli studenti dovranno: Acquisire la metodologia per identificare un tracciato elettrocardiografico normale e patologico. Apprendere gli aspetti clinici e diagnostico-terapeutici caratterizzanti le varie condizioni di emergenza cardiovascolare. Apprendere le nozioni legate alle potenzialità diagnostiche e terapeutiche dei principali laboratori di specialità. Approfondire gli aspetti organizzativi che definiscono i servizi di assistenza infermieristica nei reparti di degenza cardiovascolare e nei vari laboratori/ambulatori di pertinenza cardiovascolare. Acquisire adeguata abilità nell’assistenza dei pazienti durante la preparazione, l’esecuzione e la fase postprocedurale di trattamenti diagnostici e terapeutici in ambito cardiovascolare. Acquisire adeguata abilità nelle procedure infermieristiche volte alla prevenzione delle complicanze di pazienti con malattie cardiovascolari. Acquisire adeguata abilità nel monitorare gli effetti dei trattamenti farmacologici ed interventistici in ambito cardiovascolare secondo i protocolli dell’unità operative. Prerequisiti Si considerano vincolanti le conoscenze di anatomia e fisiologia cardiovascolare che rappresenteranno la base su cui sviluppare l’insegnamento. Contenuti del corso Corso pratico di ECG (ECG normale; Ipertrofia ventricolare; Aritmie: extrasistoli, fibrillazione atriale, tachicardie parossistiche sopraventricolari, tachicardie ventricolari, fibrillazione ventricolare; Insufficienza coronarica; Blocchi atrio-ventricolari; Blocchi di branca; Esercitazioni di ECG). Le emergenze in cardiologia: asma cardiaco ed edema polmonare acuto; angina instabile; infarto miocardico acuto; shock cardiogeno; arresto cardiaco; embolia polmonare; dissecazione aortica; tamponamento cardiaco; urgenze ipertensive. 99 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Laboratorio di Holter ECG, Holter pressorio, Test da sforzo; Laboratorio di Ecocardiografia (transtoracica e transesofagea); Laboratorio di Emodinamica; Laboratorio di Elettrostimolazione/Elettrofisiologia; L’ambulatorio di Cardiologia. Metodi didattici Lezioni teoriche frontali Tirocini pratici Laboratori dedicati. Testi di riferimento I testi saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento. Corso di Endocrinologia DOCENTE Dott.ssa S. Manfrini TUTOR Dott.ssa E. Fioriti Obiettivi formativi Classificazione, epidemiologia e inquadramento clinico delle più importanti patologie endocrino metaboliche: Diabete mellito, obesità e sindrome metabolica, malattie della tiroide, patologie dell’ipofisi, del surrene. Contenuti del corso Diabete mellito insulino dipendente o tipo 1. Note di epidemiologia, genetica e immunologia. La diagnosi. Il quadro clinico. La terapia presente e le prospettive. Complicanze acute e croniche. Note di prevenzione primaria e secondaria Diabete mellito non insulino dipendente o tipo2. Note di epidemiologia e patogenesi. Quadri clinici. Principi di terapia e follow up. Lo stile di vita del paziente diabetico L’assistenza infermieristica per il paziente diabetologico: terapia educazionale, monitoraggio glicemico, trattamento delle ipoglicemie Obesità. Definizione, note di epidemiologia, quadri clinici . Complicanze associate. Orientamento dietetico, farmacologico e approccio multidisciplinare Malattie della tiroide. Gozzo semplice. Iper e ipotiroidismi. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Diagnostica per immagini: ecografia e scintigrafia nella patologia tiroidea. Fisiopatologia ipotalamo-ipofisaria. Sindromi da iperfunzione ipofisaria. Sindromi da ipofunzione ipofisaria; diabete insipido post-chirurgico transitorio e permanente Fisiopatologia e clinica corticosurrenalica. Insufficienza corticosurrenalica. Sindromi da iperfunzione surrenalica. 100 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • D’Armiento M, Dondero F, Lenzi A. Guida allo studio dell’Endocrinologia. Sapienza Università di Roma Ed. SEU 101 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CORSO integrato di infermieristica in sanità pubblica Totale crediti 9 DOCENTI Prof.ssa M.G. De Marinis Ing. P. Soda Dott. T. Petitti Prof.ssa S. Ramella Dott.ssa E. Marfoli Dott. A. Ianni coordinatore TUTOR Dott.ssa F. Marocchini Dott. A. Ianni Dott. R. Valenti Obiettivo generale del corso Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze di infermieristica, igiene, epidemiologia e statistica sanitaria per identificare bisogni di assistenza sociosanitaria in particolare categorie di popolazione ed individuare fattori di rischio per la salute; progettare ed applicare interventi infermieristici nell’ambito di programmi di educazione alla salute. Modalità di verifica dell’apprendimento Prova scritta, prova pratica al calcolatore e colloquio orale. Corso di Statistica medica DOCENTE Dott. A. Ianni Obiettivi formativi Apprendere gli elementi fondamentali della Statistica descrittiva e le basi della Statistica inferenziale, con particolare riferimento ai criteri per la scelta dei test statistici. Apprendere i metodi per la rilevazione dei dati sul paziente e sul territorio, per l’applicazione dei metodi statistici all’epidemiologia ed in sanità pubblica. Essere in grado di partecipare ad indagini sulle condizioni di salute. Saper valutare le esigenze di assistenza socio-sanitaria e l’applicazione di metodi quantitativi alla verifica dell’efficacia delle attività effettuate (e dei servizi erogati). Aver acquisito coscienza della salute come bene individuale e collettivo e saper individuare i metodi principali per misurare i fenomeni di salute-malattia, per la costruzione di indicatori adeguati. Acquisire conoscenze ed abilità informatiche e di utilizzo degli strumenti per l’elaborazione e l’analisi di dati e per la valutazione del loro contenuto informativo (introduzione ad un software per l’analisi quantitativa dei dati scientifici). Apprendere gli elementi di base per l’analisi quantitativa dei dati scientifici e dei dati derivanti dall’osservazione dei fenomeni salute-malattia nelle popolazioni. Conoscere i criteri per la scelta corretta dei principali tipi di test statistico e la loro applicazione. 102 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Contenuti del corso La Statistica come metodo per la conoscenza dei fenomeni biologici e la misura della variabilità nelle popolazioni. Applicazioni principali dei metodi statistici e dell’analisi quantitativa dei dati nella professione infermieristica e nelle professioni sanitarie. Metodologia per l’acquisizione e la presentazione dei dati. Controllo di qualità dei dati e differenti metodi per la presentazione: seriazione, tabulazione, classificazione e rappresentazione grafica. Metodologia per l’elaborazione dei dati. Introduzione ai metodi della statistica inferenziale. Frequenze assolute e relative, misure di tendenza centrale (media aritmetica, mediana e moda) e misure di dispersione. Quozienti di mortalità e di morbosità: quozienti specifici e quozienti standardizzati. Metodi per lo studio della variabilità; principali misure di variabilità. Le principali distribuzioni di frequenza: normale (o Gaussiana), binomiale e di Poisson. Teoria della probabilità e sua importanza per la conoscenza dei fenomeni biologici e per la misura della variabilità. Inferenza statistica: scelta dei test statistici per l’analisi quantitativa dei dati scientifici. Test di ipotesi; lettura critica del p-value e degli intervalli di confidenza. Significatività statistica. Principali fonti di dati sanitari nelle applicazioni della Statistica sanitaria. Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni pratiche Testi di riferimento • Norman GR, Streiner DL. Biostatistica – Quello che avreste voluto sapere… Casa Ed. Ambrosiana (CEA), 2000 • Glantz SA. Statistica per discipline biomediche. Mc Graw-Hill Ed., 2007 • Triola MM, Triola MC. Fondamenti di statistica - per le discipline biomediche. Pearson Ed., 2013 • Serio A. Appunti delle lezioni di statistica per gli studenti di medicina. Ed. Kappa, 1993 Appendice al volume, Ed. Kappa, 2001 Materiale didattico fornito durante il Corso e materiale relativo alle eventuali sessioni di Laboratorio (introduzione all’utilizzo di software per l’analisi quantitativa dei dati scientifici) Corso di Informatica DOCENTE Ing. P. Soda TUTOR Dott. R. Valenti Obiettivi formativi Gli obiettivi di apprendimento si articolano in conoscenze e abilità relative alle scienze informatiche che il modulo si propone di trasmettere allo studente e la cui effettiva acquisizione sarà verificata in sede di esame. Le conoscenze che si presenteranno si concentrano sugli elementi fondamentali dell’architettura dei calcolatori, dei sistemi operativi e delle reti di calcolatori. Le abilità che si introdurranno hanno l’obiettivo di introdurre gli studenti all’uso di strumenti di produttività d’ufficio, e in particolare all’uso del software Calc (OpenOffice) per la tabulazione, rappresentazione ed elaborazione dei dati. 103 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Contenuti del corso Prima parte: Fondamenti di Informatica Introduzione all’informatica: concetto di informazione ed elaborazione delle informazioni, gli algoritmi. L’architettura del calcolatore: architettura di Von Neumann, unità di elaborazione (CPU), memoria centrale, bus di sistema, interfacce di Ingresso/uscita. Il sistema operativo. Reti di calcolatori e Internet: la telematica, reti di calcolatori, topologia delle reti, struttura dei messaggi, protocolli, Internet e suoi servizi. Seconda parte: Introduzione al laboratorio di informatica Concetti Generali [Ciberspazio, multimedialità, Internet]. Definizione di Informatica. Definizione di Informatica Medica. Panoramica sull’architettura di un elaboratore [Componenti: Scheda Madre,Ram, HD,CPU, I/O … ]. Il Concetto di Interfaccia uomo-macchina [Il software]. Il Sistema Operativo [CLI e GUI – esempio di DOS come CLI]. Il File System. Software Proprietari ed Aperti (differenze). La Free Software Fondation (Stallman) [Open Source, GPL, LGPL] Terza Parte: Fogli di Calcolo [Calc] Definizione e storia del foglio di calcolo. Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti]. Differenze di interfaccia rispetto a Writer. Come salvare un documento. Come salvare un documento in un formato differente (es: xls). Lavorare su schede eliminare, creare, rinominare, spostare] Lavorare su celle [selezione, taglia, copia, incolla, aggiungere, eliminare], la selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti], lavorare su intestazione di riga e colonna [aggiungere/eliminare/selezionare un riga, colonna]. Formato → Pagina. Intestazione e piè pagina. Formato → Celle. Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta, data, ora, etc.]. Gestione bordi. Gestione sfondo. Gestione allineamento [verticale, orizzontale, rotazione]. La maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie]. Come definire spazi di celle [il tasto : ]. Come definire celle singole [il tasto ;]. Come creare delle formule semplici [il tasto =]. Calc come calcolatrice [operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)]. Le costanti e le variabili [differenze]. La cella come variabile [composta da due riferimenti – colonna riga]. Definire un nome [Inserisci → nomi → definisci]. Riferimenti relativi. Riferimenti assoluti [il tasto $]. Riferimenti misti. Come copiare una formula in altre celle [il problema dei riferimenti]. Le formule [come ricercarle e comprenderle]. Gestione dei grafici [come creare un semplice grafico]. Grafici [come creare grafici selezionando serie distanti]. Metodi didattici Le attività didattiche si organizzano in lezioni frontali, dove saranno presentati i fondamenti dell’informatica (prima parte), e in lezioni svolte in laboratorio multimediale dove si svolgeranno i contenuti del corso inerenti la seconda e terza parte. Testi di riferimento Dispense ed altro materiale didattico distribuito dai Docenti; Manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni; Corso di Igiene generale e applicata DOCENTI Dott. T. Petitti TUTOR Dott. A. Ianni Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: 104 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma acquisire le conoscenze sui principi e metodi dell’epidemiologia e sui modelli di studio epidemiologico; conoscere i principali tipi di studio epidemiologico, le misure di frequenza e di rischio. Conoscere i rapporti reciproci dei tre vertici del triangolo epidemiologico: Agente-Ospite-Ambiente. Acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico e fisico. Conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni quadri specifici di patologie infettive (modalità e vie di trasmissione; caratteristiche del contagio; serbatoi e sorgenti; metodi di prevenzione applicati alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico) e cronico-degenerative (stili di vita; controllo dei fattori di rischio; metodi e modelli della prevenzione secondaria). Conoscere i principi dei meccanismi di patogenesi delle infezioni correlate all’assistenza e le strategie di prevenzione e controllo, basate su prove di efficacia. Conoscere i principi di igiene e tecnica ospedaliera ed i metodi per il miglioramento della sicurezza delle cure nei diversi ambiti, sulla base di metodiche di provata efficacia e dei modelli internazionali di riferimento (Organizzazione Mondiale della Sanità; Joint Commission International; altri Organismi internazionali). Apprendere le basi per le strategie di prevenzione dei rischi e tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro. Apprendere le basi dell’igiene ambientale. Acquisire le basi terminologiche dell’organizzazione dei servizi in Sanità Pubblica. Contenuti del corso Igiene e sanità pubblica: definizione, campo di applicazione. Continuum salute-malattia, storia naturale delle malattie Prevenzione: tempi e modi della prevenzione; strumenti di provata efficacia (“evidence-based prevention”) per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria Epidemiologia e metodo epidemiologico: il triangolo epidemiologico; metodi e modelli di indagine. Epidemiologia descrittiva, costruttiva (analitica) e sperimentale: modelli di studio. Misure di frequenza delle malattie e misure di rischio (incidenza e prevalenza; Odds Ratio; Rischio Relativo) La sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici: metodi di indagine di una epidemia; la sorveglianza epidemiologica Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive: modalità di prevenzione; Notifica delle malattie infettive; accertamento diagnostico ed inchiesta epidemiologica; isolamento e contumacia; pulizia e sanificazione; disinfezione e sterilizzazione; disinfestazione. Immunoprofilassi attiva e passiva: i vaccini e le vaccinazioni; calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Approfondimento di alcuni quadri principali di malattie infettive Modalità di prevenzione, controllo e sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza: definizione aggiornata e quadro epidemiologico; principali tipologie di infezione correlata all’assistenza; principali fattori di rischio; modalità di prevenzione basata su prove di efficacia Rischi correlati all’assistenza sanitaria e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico. Igiene e tecnica ospedaliera applicata alla prevenzione dei rischi specifici ed alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro per le professioni sanitarie. Il microclima e la valutazione di rischio negli ambienti di vita e lavoro. Igiene dell’ambiente: l’acqua. La gestione dei rifiuti Epidemiologia e prevenzione delle malattie multi-fattoriali. Principi di organizzazione sanitaria: il Servizio Sanitario Nazionale (SSN); cenni di confronto con l’organizzazione internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari. Metodi didattici Lezioni frontali 105 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Testi di riferimento • Ricciardi G. et al. “Igiene - Medicina Preventiva - Sanità Pubblica”. Casa Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli, II Ed. 2013 • Ricciardi G. et al. “Igiene per le Professioni Sanitarie”. Casa Ed. Sorbona - Idelson-Gnocchi, Napoli, I Ed. 2014 • Comodo N., Maciocco G. “Igiene e sanità pubblica - Manuale per le professioni sanitarie”. Carocci Ed., Roma 2011 • Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G., et al. “Igiene – Medicina Preventiva – Sanità Pubblica”. Edises Ed., Napoli, I Ed. 2014 Corso di Infermieristica preventiva DOCENTE Dott.ssa E. Marfoli TUTOR Dott.ssa F. Marocchini Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Acquisire competenze teorico-applicative per identificare i bisogni di salute a livello individuale e collettivo di pertinenza professionale, considerando aspettative, fattori di rischio e necessità educative. Acquisire competenze teorico-applicative per collaborare alla realizzazione di interventi di promozione della salute, prevenzione della malattia e di diagnosi precoce rivolti al singolo e alla collettività. Svolgere il ruolo di educatore per il paziente e i suoi familiari: pianificare, organizzare e valutare programmi di educazione terapeutica. Contenuti del corso I Lezione 1.Concetti di promozione e prevenzione della salute: Analisi del significato istituzionale e personale di salute. Cenni storici e definizioni (O.M.S.; Dichiarazione di Alma Ata; Carta di Ottawa).Il ruolo dell’educatore 2.Principi e strategie di promozione della salute: Differenza tra educazione alla salute ed educazione sanitaria. Prevenzione primaria, secondaria, terziaria. Il concetto di promozione della salute (conferenza di Ottawa del 1986). Ambiti di intervento dell’educazione alla salute 3.Presentazione dell’argomento scelto del mandato per la prova finale II Lezione 1.Programmazione e progettazione di interventi di educazione alla salute le 5 fasi della programmazione di interventi di educazione alla salute: analisi e definizione dei bisogni di salute - definizione degli obiettivi educativi - scelta delle metodologie (strumenti dell’educazione sanitaria) - pianificazione ed attuazione dell’intervento educativo (risorse e vincoli per l’attuazione dell’intervento educativo) - il concetto di valutazione (valutazione dell’efficacia ed efficienza di un processo educativo). 2.Materiali e strumenti comunicativi per l’informazione e l’educazione alla salute il colloquio - il lavoro di gruppo - l’animazione sociale - la simulazione di attività concrete - il lavoro di comunità 106 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma III Lezione Fonti legislative: il sistema integrato per la realizzazione del welfare sociale (L.Q. 328/00) Lavoro di piccolo gruppo sul Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, nello specifico: - obiettivi e finalità del Servizio Sanitario Nazionale - la salute, promozione e prevenzione - la salute nelle prime fasi della vita - ambiente e salute IV Lezione Prova in itinere sui concetti precedentemente trattati V Lezione Presentazione del mandato finale in preparazione all’esame e discussione in aula. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento Testo d’esame • L. Zannini, SALUTE, MALATTIA E CURA. Teorie e percorsi di clinica della formazione per gli operatori sociosanitari, Franco Angeli editore, Milano 2001. • A. Ferraresi, R. Gaiani, M. Manfredini, Educazione terapeutica, metodologia e applicazioni, Carocci Faber editore, Roma 2004. Testi da consultare • J.F. d’Ivernois, R. Gagnayre, Educare il paziente. Un approccio pedagogico, Ed. McGraw-Hill, Milano 2006 • P. Lemma, Promuovere salute nell’era della globalizzazione, Edizioni Unicopli, Milano 2005. (Cap. 1,2,3) Corso di Radioprotezione e Radioterapia DOCENTE Prof.ssa S. Ramella Obiettivi formativi Le lezioni del corso di Radioprotezione e Radioterapia hanno lo scopo principale di fornire allo studente tutte le informazioni necessarie per orientarsi nel vasto campo dell’impiego delle Radiazioni in ambito clinico sia a scopo diagnostico che terapeutico. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere i principali esami diagnostici utilizzati nella pratica clinica e le interazioni materia/radiazioni che sottendono all’impiego terapeutico delle stesse nell’ambito dei trattamenti oncologici radioterapici. Inoltre, scopo delle lezioni del corso sarà quello di fornire allo studente i mezzi necessari per essere in grado di raggiungere i seguenti obiettivi: Conoscere le principali norme di fisica sanitaria e radioprotezione. Conoscere i principi di formazione delle immagini (Radiologia Tradizionale, Ecografia, Tomografia 107 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Computerizzata, Risonanza Magnetica; Cenni di Medicina Nucleare e principali aspetti applicativi in ambito oncologico) Conoscere i principali mezzi di contrasto al fine di poter gestire, in collaborazione con il medico, i loro possibili effetti collaterali Conoscere le principali modalità di assorbimento delle radiazioni ionizzanti nel corpo umano e le loro principali azioni biologiche Conoscere i principali tipi di radioterapia con fasci esterni con le moderne applicazioni (Radioterapia Convenzionale, Conformazionale Tridimensionale, Intraoperatoria, Intensità Modulata, Stereotassia). Conoscere le più importanti tecniche brachiterapiche (interstiziale, endocavitaria, endoluminale). Conoscere la terapia radiometabolica e le sue principali applicazioni. Conoscere le modalità di interazione della radioterapia con gli agenti antineoplastici. Conoscere i principali effetti collaterali immediati e tardivi delle diverse terapie utilizzate nel trattamento del paziente oncologico. Saper classificare e gestire le tossicità secondarie alle diverse terapie utilizzate nel trattamento del paziente oncologico Contenuti del corso Problemi di protezione dalle Radiazioni Ionizzanti: Evoluzione, misura delle radiazioni e significato della Radioprotezione, Cenni normativi e aspetti operativi Il Processo di Estrazione delle Immagini: Radiologia Tradizionale, Ecografia, Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica, Tomografia ad Emissione di Positroni I mezzi di Contrasto artificiali: Considerazioni generali sull’uso; effetti collaterali, effetti secondari Interazione radiazioni /materia: aspetti radiobiologici nell’utilizzo delle radiazioni ionizzanti Principali tipi di Radioterapia: moderne applicazioni (Radioterapia Convenzionale, Conformazionale Tridimensionale, Intraoperatoria, Intensità Modulata, Stereotassia), brachiterapia (interstiziale, endocavitaria, endoluminale) e radioterapia metabolica. Interazione della radioterapia con gli agenti antineoplastici. Effetti collaterali immediati e tardivi delle Radiazioni con classificazione e gestione, in collaborazione con il personale medico, delle tossicità secondarie. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • “Elementi di Radioterapia Oncologica”, A cura di M. Balducci, F. Cellini, P. Cornacchione, R.M. D’Angelillo, G. Mattiucci, D. Pasini; Coordinamento scientifico V. Valentini, L.Trodella; Società Editrice Universo. 108 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Inglese scientifico II Totale crediti 1 DOCENTE Prof.ssa M.T. Mandolfo coordinatore Course Objectives The aim of the course is to enable students to develop specific receptive skills such as reading for gist (skimming), reading for specific information ( scanning), reading for detailed information ( intensive reading) in order to read medical texts accurately and quickly. The vocabulary of the ESP language covers the following health topics: Common Illnesses Signs and symptoms Drug administration Pain management Students will make use of a variety of authentic Case Histories, provided by the teacher. Type of examination Students will have a written test on the topics covered during the course. 109 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 PROGRAMMI DEI CORSI III ANNO I semestre Corso integrato di Infermieristica clinica in area critica Coordinatore del corso Prof. F. E. Agrò Corso integrato di Infermieristica clinica delle disabilità Coordinatore del corso Prof.ssa M. Matarese Corso integrato di Management sanitario Coordinatore del corso Prof.ssa D. Tartaglini II semestre Corso integrato di Infermieristica clinica materno-infantile Coordinatore del corso Prof. R. Angioli Corso integrato di Metodologia clinica infermieristica Coordinatore del corso Prof.ssa M. Matarese Corso integrato di Diritto Sanitario, Deontologia generale e Bioetica applicata Coordinatore del corso Prof. V. Tambone Corso integrato di Inglese scientifico Coordinatore del corso Prof.ssa M.T. Mandolfo 110 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso integrato di infermieristica clinica in area critica Totale crediti 11 DOCENTI Prof. F. E. Agrò Coordinatore Dott.ssa R. Cataldo Dott.ssa T. Marano TUTOR Dott. D. Sarubbi Dott.ssa F. Lavorante Dott.ssa E. D’Amora Dott. D. Donati Dott. G. Toffoletti Obiettivi formativi del corso integrato Lo studente al termine del corso integrato sarà in grado di: • comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in area critica, in tutte le fasi del percorso di cura • Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli outcome delle persone assistite in area critica, e degli standard assistenziali in tutte le fasi del percorso di cura in area critica; • definire segni o parametri che identificano situazioni a rischio della vita delle persone assistite e conoscere e comprendere i principi e le metodiche dei trattamenti nel paziente critico in situazioni d’urgenza ed emergenza. • Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in area critica in tutte le fasi del percorso di cura Obiettivi formativi professionalizzanti Attraverso l’esperienza di tirocinio clinico lo studente acquisirà le seguenti capacità: • Capacità di diagnosticare i problemi di competenza infermieristica in area critica, nella loro complessità ed evoluzione in tutte le fasi del percorso di cura; • Capacità di rispondere ai bisogni del paziente critico attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e altri operatori sociosanitari in area critica, in tutte le fasi del percorso di cura; • Capacità di garantire la protezione e la prevenzione del rischio correlato agli interventi di primo soccorso e procedure di emergenza; • Capacità di procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente critico, utilizzando teorie e modelli concettuali di riferimento, strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali in tutte le fasi del percorso di cura. 111 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame può essere sostenuto solo al termine del periodo di attività clinica con valutazione positiva delle performance cliniche. Consta di colloquio orale e valutazione delle clinical skills. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno: a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 30%) b) la votazione relativa alla dimostrazione delle procedure in aula di simulazione (10%) d) la votazione relativa al colloquio orale (60%). Corso di Infermieristica in area critica DOCENTE Dott.ssa T. Marano TUTOR Dott. D. Donati Dott. G. Toffoletti Obiettivi formativi Lo studente al termine del corso sarà in grado di: • Valutare tempestivamente attraverso l’esame obiettivo o attrezzature appropriate segni o parametri che identificano situazioni a rischio della vita del paziente in un contesto operativo di area critica ospedaliera ed extraospedaliera. • Individuare i bisogni maggiormente compromessi in una persona a rischio di sopravvivenza, e di conseguenza evidenziarne le diagnosi e i problemi collaborativi corrispondenti. • definire gli interventi infermieristici secondo una scala di priorità, che si possono realizzare in un reparto di area critica. Contenuti del corso Struttura e organizzazione delle cure intensive e delle unità di anestesia. Immagine dell’uomo e orientamento di base Terapia intensiva in pazienti con patologie gastrointestinali, Nutrizione, Prevenzione delle infezioni nosocomiali, Dolore e terapia del dolore. Caso clinico: linfoadenectomia, Terapia intensiva in pazienti con patologie dell’apparato respiratorio. Respirazione, terapia respiratoria e ventilazione meccanica. Terapia intensiva in pazienti con patologie dell’apparato cardiocircolatorio, regolazione cardiocircolatoria, Regolazione della temperatura corporea, Caso clinico: intervento di by-pass coronarico. Terapia intensiva in pazienti con patologie del sistema nervoso. Comunicazione con pazienti critici e il loro ambiente circostante. Miglioramento della coscienza, della percezione e dell’orientamento. Igiene del paziente critico e medicazioni delle ferite. Terapia intensiva in pazienti politraumatizzati. Terapia intensiva nei pazienti intossicati. Terapia intensiva nel paziente ustionato, DEA, Triage, 118. Caso clinico: Politrauma. Terapia intensiva in pazienti con patologie renali. Terapia intensiva pediatrica, caso clinico: riposizionamento di stomia in un lattante. Terapia intensiva in pazienti con patologie ematologiche. Terapia intensiva nei pazienti con patologie endocrinologiche. Terapia intensiva in pazienti affetti da SIRS, sepsi e disfunzione multiorgano. 112 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Movimento. Riabilitazione precoce in rianimazione Caso clinico: correzione del setto nasale. Metodi didattici Lezioni teoriche, presentazione di casi clinici, esercitazioni pratiche per l’acquisizione delle clinical skills. Testi di riferimento • M. L. Parra Moreno e col, Il paziente critico, Ed. Masson • M. Chiaranda, Urgenze ed emergenze, Ed Piccin. • L. Ullrich - D. Stolecki - M. Grunewald Atlante di anestesia e terapia intensiva edizione italiana a cura di L. Gottin - L. Zanoni - M. Zatelli ed Antonio Delfino Editore Corso di Anestesiologia DOCENTE Dott.ssa R. Cataldo TUTOR Dott. D. Sarubbi Dott.ssa F. Lavorante Dott.ssa E. D’Amora Obiettivi formativi Il corso si propone di: • Fornire le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa delle metodiche e dei principi di terapia da attuare nelle patologie specifiche del paziente critico in medicina d’urgenza. • Far conoscere le cause di alterazione dei parametri vitali dei più importanti organi e apparati, facendo la correlazione tra la fisiologia (bisogno naturale), la patologia (bisogno alterato) e l’intervento assistenziale in emergenza. Contenuti del corso BLSD- RCP adulto bambino e infante, uso del defibrillatore, soffocamento da corpo estraneo adulto e infante, 1 lezione 2 ore, 1 esercitazione 2 ore, ACLS 2 lezioni di 2 ore, ATLS: ABCDE 1 lezione 2 ore, Annegamento ed elettrocuzione 1 lezione 2 ore, Concetti di monitoraggio nel paziente critico, pressione arteriosa invasiva, CVC, catetere di Swan-Ganz, 1 lezione 2 ore, L’anafilassi 1 lezione 2 ore, Gestione degli stati di Shock 1 lezione 2 ore, Tossicologia generale: principi 1 lezione 2 ore, O2 terapia dagli occhialini nasali alla NIV 1 lezione 2 ore, Anestesia: dalla valutazione preoperatoria al risveglio 1 lezione 2 ore, 113 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Metodi didattici Lezioni teoriche. Lezioni interattive in aula di informatica. Dimostrazioni audiovisive. Esercitazioni in aula di simulazione, in sala operatoria e in clinica. Seminari del tipo “Problem solving” Nei seminari gli studenti presenteranno un caso clinico figurato, che presenta determinati segni e sintomi di compromissione delle funzioni vitali. Per ogni caso clinico si discuterà sulle cause che hanno portato alle alterazioni delle principali funzioni fisiologiche vitali, prendendo in considerazione i seguenti aspetti: valutazione del caso; identificazione e definizione dei problemi; eziopatogenesi e quadro clinico;intervento specifico e tempi necessari; implicazioni medico-legali; competenze specifiche di ogni unità operativa; provvedimenti assistenziali mirati; elaborazione di standard ed esercitazione pratica. In tal modo si approfondiranno i temi del corso che sono risultati di difficile comprensione. Testi di riferimento • F. Agrò, Urgenze ed emergenze medico chirurgiche, Edizione Minerva Medica. 114 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso integrato di infermieristica clinica delle disabilità Totale crediti 12 DOCENTI Prof.ssa M. Matarese Prof. V. Denaro Prof.ssa A. Afeltra Dott. F. Vernieri Dott.ssa R. Trofa Dott. F. Franceschi Dott.ssa A. Laudisio coordinatore TUTOR Dott. F. Cancilleri Dott. A. Marinozzi Dott. R. Papalia Dott.ssa C. Altamura Dott.ssa F. Ursini Dott.ssa M. Vadacca Dott.ssa D. Ivziku Dott.ssa P. Sblendorio Dott.ssa B. Giovannetti Dott.ssa MB. D’Alessio Dott. L. Moro Obiettivi formativi del corso integrato Lo studente al termine del corso integrato sarà in grado di: • comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità in tutte le fasi del percorso di cura; • Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura; • Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli outcome delle persone con disabilità in ambito comunitario e ospedaliero e degli standard assistenziali nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura. Obiettivi formativi professionalizzati Attraverso l’esperienza di tirocinio clinico lo studente acquisirà le seguenti capacità: • effettuare una valutazione globale e sistematica del paziente, utilizzando teorie e modelli concettuali di riferimento, strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura; • diagnosticare i problemi di competenza infermieristica nella loro complessità ed evoluzione in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura; 115 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 • rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e altri operatori sociosanitari in ambito comunitario e ospedaliero nell’area delle disabilità, in tutte le fasi del percorso di cura. Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame del corso integrato può essere sostenuto solo al termine del tirocinio clinico nelle aree identificate e in seguito a valutazione positiva del percorso di tirocinio. L’esame consta di un test scritto a risposta breve, sotto forma di situazioni cliniche, uno per ogni insegnamento del corso integrato, e della valutazione delle clinical skills effettuate in aula di simulazione. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno: a) la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 30%) b) la votazione relativa alla dimostrazione delle procedure in aula di simulazione (10%) c) la votazione dei casi clinici (1 punto) d) la votazione relativa al test scritto (60%) Corso di Infermieristica geriatrica DOCENTE Prof.ssa M. Matarese TUTOR Dott.ssa D. Ivziku Dott.ssa P. Sblendorio Obiettivi formativi Lo studente al termine del corso sarà in grado di: • diagnosticare i problemi della persona anziana correlati alla malattia, all’ospedalizzazione, al suo trattamento, allo stile di vita, alle modificazioni delle attività di vita quotidiana, alla qualità percepita di vita; • pianificare l’assistenza infermieristica e valutare gli esiti avvalendosi della cooperazione e collaborazione della persona anziana, dei suoi familiari e dell’equipe interprofessionali; • valutare i risultati dell’assistenza erogata alle persone anziane e modificare la pianificazione infermieristica sulla base dei risultati ottenuti e previsti definendo nuove priorità e interventi. Contenuti del corso Scopo del nursing geriatrico e gerontologico. Modificazioni fisiologiche legate all’invecchiamento. Accertamento infermieristico e strumenti per la valutazione funzionale, cognitiva e psicologica. Problemi specifici correlati all’invecchiamento: rischio di cadute e prevenzione della contenzione in geriatria, compromissione dell’integrità cutanea (lezioni da pressione), non adesione al regime terapeutico, difficoltà nella deglutizione. Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali, di esercitazioni effettuate in aula di simulazione, esercitazioni su moodle e un tirocinio clinico negli ambiti clinici di geriatria, neurologia, ortopedia e reumatologia, con elaborazione di un caso clinico. 116 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi di riferimento • Cavazzuti F, Cremonini G. Assistenza Geriatrica oggi. Milano: CEA, 1998 (cap. 1, 13, 14, 23, 25, 30) • Christ MA, Hohloch FJ. Nursing gerontologico. Padova: edizioni Summa 1993 (cap. 4) Corso di Geriatria DOCENTI Dott.ssa A. Laudisio TUTOR Dott. L. Moro Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente deve essere in grado di comprendere il fenomeno dell’invecchiamento nelle sue implicazioni fisiche, psicologiche e sociali e di saper valutare i bisogni di assistenza e di servizi sociosanitari dell’individuo anziano. Contenuti del corso Invecchiamento: aspetti demografici e scale di valutazione funzionale geriatrica. L’incontinenza urinaria. Stato confusionale acuto . Problemi nutrizionali nell’anziano. Riabilitazione neuromotoria, cardiologia e respiratoria dell’anziano: principi generali. La patologia flebologica nel paziente anziano Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali Testi di riferimento Dispense del docente. Corso di Infermieristica ortopedica DOCENTE Dott.ssa R. Trofa TUTOR Dott.ssa B. Giovannetti Dott.ssa MB D’Alessio Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente sarà in grado di: a) Valutare il bisogno di movimento attraverso l’osservazione, il colloquio, l’esame obiettivo e la documentazione; b) Valutare il bisogno di movimento e le relazioni con gli altri bisogni; c) Identificare i problemi infermieristici e definire il piano assistenziale nelle seguenti manifestazioni patologiche: fratture, artrite reumatoide, lombosciatalgia; d) Identificare i problemi infermieristici e definire il piano assistenziale (comprendenti l’ambito preventivo e riabilitativi) nel paziente sottoposto ai seguenti trattamenti medici: trazione, apparecchio gessato, protesizzazione anca e ginocchio. e) Valutare i principali 117 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 problemi e pianificare gli interventi preventivi in pazienti affetti da osteoporosi. f) Valutare, pianificare e realizzare, con supervisione, attività di bendaggio e fisioterapia motoria. Contenuti del corso Metodi di valutazione dell’apparato locomotore. Diagnosi infermieristiche in apparecchio gessato e trazione (dolore, deficit della cura di sé). Diagnosi infermieristiche in artrite reumatoide, osteoporosi (dolore, intolleranza attività fisica, deficit della cura di se, alterazione dell’immagine di sé, rischio di lesione). Diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi correlati ad alcune patologie dell’apparato locomotore o a trattamenti medico-chirurgici (ernia discale, trattamento protesizzante dell’anca e del ginocchio, interventi minori) (compromissione della motilità e della deambulazione, rischio disfunzione neurovascolare, intolleranza all’attività fisica, dolore, rischio di lesione). Tecniche di mobilizzazione passiva in persone con problemi dell’apparato locomotore. Valutazione, pianificazione e realizzazione con supervisione di alcune attività: bendaggio arti inferiori e superiori Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni in aula di simulazione Testi di riferimento • Denaro V., Pietrogrande L., Sponton A., Barnaba S.A., Infermieristica clinica in ortopedia, Milano: Hoepli editore; 2006. Dispense del docente. Corso di Malattie apparato locomotore DOCENTI Prof. V. Denaro Dott. F. Franceschi TUTOR Dott. F. Cancilleri Dott. A. Marinozzi Dott. R. Papalia Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente: Un inquadramento delle patologie dell’apparato locomotore;Le basi del trattamento delle varie patologie; Gli elementi per rilevare, riconoscere e interpretare i segni e i sintomi delle principali patologie. Contenuti del corso Esame obiettivo e strumentale dell’apparato locomotore. Traumatologia: fratture, lussazioni, distorsioni, distacchi epifisari, il paziente politraumatizzato. Artrosi: generalità, principali localizzazioni e trattamento conservativo e chirurgico. Deformità congenite: displasia dell’anca, piede torto congenito, deformità della colonna vertebrale. Patologie del polso e della mano: fratture, sindrome del tunnel carpale e compressione dell’ulnare al canale di Guyon; tenosinoviti stenosanti dei tendini flessori e malattia di De Quervain; Malattia di Dupuytren; rizoartrosi. 118 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Patologie vertebrali: ernia del disco, malattie degenerative, infiammatorie, traumatiche e tumorali del rachide. Scoliosi. Spondilolistesi. Patologie della caviglia e del piede: fratture. Lesione del tendine d’Achille. Alluce valgo, alluce rigido e deformità delle dita del piede (a martello, en griffe, ad artiglio). Patologie del ginocchio: fratture, distorsioni e lussazioni di ginocchio; lesione dei legamenti crociati, lesioni meniscali; condropatia femoro-rotulea. Patologie della spalla: fratture e lussazioni; sindrome da conflitto e lesione della cuffia dei rotatori; artrosi gleno-omerale. Tumori: generalità sui tumori primitivi benigni e maligni dell’osso e sui tumori metastatici. Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali Testi di riferimento • Denaro V., Pietrogrande L., Sponton A., Barnaba S.A., Infermieristica clinica in ortopedia, Milano: Hoepli editore; 2006. Corso di Reumatologia DOCENTE Prof.ssa A. Afeltra TUTOR Dott.ssa M. Vadacca Obiettivi formativi Conoscenze Il corso si propone di fornire allo studente: • Un inquadramento generale delle malattie reumatiche. • Gli elementi per rilevare, riconoscere e interpretare i segni e i sintomi delle principali patologie reumatiche • Le basi del trattamento delle varie patologie. Prerequisiti Conoscenza base di anatomia umane e fondamenti di immunologia Contenuti del corso • • • • • • • Basi fisiopatologiche delle malattie reumatiche. Diagnosi generale delle malattie reumatiche. Artrite reumatoide. Artrite psoriasica. Spondiloartriti sieronegative. Lupus eritematoso sistemico. Sindrome di Sjogren. Sclerosi sistemica Polimialgia reumatica. 119 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Metodi didattici • Lezione frontale • Discussione casi clinici Testi di riferimento • Antonelli Incalzi R. Medicina Interna. Padova: Piccin, 2012. Capitoli 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46. Corso di Neurologia DOCENTE Dott. F. Vernieri TUTOR Dott.ssa F. Ursini Dott.sa C. Altamura Obiettivi formativi Il corso si propone di permettere allo studente di: acquisire le basi della semeiologia neurologica, saper valutare i segni clinici ed bisogni di assistenza del paziente neurologico instabile, far conoscere le principali sindromi anatomo-cliniche, far comprendere i meccanismi alla base dei principali esami in ambito neurologico. Contenuti del corso Richiami di anatomia e fisiologia del sistema nervoso. Principali manifestazioni delle malattie neurologiche: disturbi cognitivi, del comportamento e del linguaggio, disturbi del movimento, dolore e altri disturbi delle sensibilità. Malattie neurologiche: Malattie cerebrovascolari. Sclerosi Multipla. Epilessia e alterazioni della coscienza. Morbo di Parkinson. Meningiti e encefaliti. Malattie del muscolo e della giunzione neuromuscolare. Esami specialistici. Elettrofisiologia. Neuroradiologia. Studio ad ultrasuoni dei vasi cerebrali. Esame del liquor Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali Testi di riferimento Antonelli Incalzi R. Medicina Interna. Padova: Piccin, 2012. Capitoli 48, 49, 50, 51 120 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso integrato di Management sanitario Totale crediti 4 DOCENTI Prof.ssa D. Tartaglini coordinatore Dott.ssa R. Gualandi Dott. T. Petitti Dott.ssa M. Bari TUTOR Dott. A. Ianni Obiettivi formativi del corso integrato Il corso si propone di trasmettere allo studente le conoscenze di base sulla gestione dei servizi sanitari a livello nazionale, regionale e locale e di far comprendere allo studente l’influenza che esercitano le norme deontologiche e legislative sull’esercizio della professione infermieristica. Il corso si propone inoltre di dare allo studente i principali elementi di programmazione e gestione dei processi organizzativi e delle risorse con particolare riferimento all’ambito sanitario. Conoscenze Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere i diritti fondamentali della persona assistita, definire scopi e limiti dei Codici Deontologici, e descrivere le leggi dell’ordinamento giuridico italiano che influiscono sull’assistenza infermieristica. Lo studente sarà inoltre in grado di comprendere le principali modalità organizzative dei sistemi sanitari (territorio/ospedale, network) e i principali concetti, strumenti e metodi dell’economia applicata alla sanità. Lo studente potrà conoscere le principali teorie manageriali, le loro applicazioni in ambito aziendale e i relativi modelli applicati all’assistenza sanitaria. Acquisirà le principali conoscenze relative ai processi di valutazione e di miglioramento della qualità delle prestazioni al fine di garantire interventi assistenziali efficaci. Abilità Lo studente sarà in grado di interpretare le diverse realtà organizzative, in ambito ospedaliero e territoriale, sapendo individuare i fattori di complessità e gli elementi fondamentali di funzionamento dei processi. Saprà riconoscere ed analizzare le principali criticità organizzative e di gestione dei team, inquadrandole in un contesto di risoluzione proattiva dei problemi e di valorizzazione dei professionisti. Sarà inoltre in grado di analizzare i Codici Deontologici per individuare i valori e i principi che regolano un corretto esercizio professionale e di discutere il ruolo, le competenze e le responsabilità infermieristiche nei diversi contesti assistenziali. Prerequisiti Si riterranno acquisite le conoscenze relative all’assistenza infermieristica specialistica nei diversi ambiti clinici e le conoscenze di infermieristica in sanità pubblica. Modalità di verifica dell’apprendimento Colloquio orale. 121 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso di Economia Sanitaria DOCENTE Dott. T. Petitti TUTOR Dott. A. Ianni Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente dovrà: Comprendere le principali modalità organizzative dei sistemi sanitari e dell’organizzazione dei servizi (relazione ed inter-relazione territorio/ospedale, network). Identificare il ruolo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nel contesto generale della società. Apprendere i principali concetti, strumenti e metodi dell’economia applicata alla sanità. Apprendere i concetti del miglioramento continuo della qualità e del controllo di qualità nelle scienze mediche. Acquisire i concetti di valutazione del risultato, di “performance” delle organizzazioni sanitarie - e dei servizi e di strategie preventive basate su prove di efficacia (“evidence-based public health”). Contenuti del corso Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN): dalle mutue alla riforma (L. 833/78), l’aziendalizzazione (D.Lgs. 502/92 e 229/99) e la sua evoluzione: il federalismo in sanità, i servizi sanitari regionali. Livelli Essenziali di Assistenza (LEA); l’offerta del SSN: Ospedale e Territorio, le nuove forme di organizzazione dell’assistenza L’azienda sanitaria: i modelli, la struttura, l’assetto organizzativo e funzionale, i processi Il rimborso delle prestazioni: metodiche iso-risorse e metodiche iso-severità. Il sistema di classificazione basato su DRG. il tariffario delle prestazioni. Gli indicatori ospedalieri. Le tecniche di valutazione ed il reporting. Gli strumenti di economia sanitaria: il conto economico e lo stato patrimoniale di una azienda sanitaria, le metodiche di attribuzione dei costi (diretti e indiretti), il budget. Indicatori di attività ospedaliera, case-mix e performance Accountability e performance nelle organizzazioni sanitarie: strumenti e metodi La qualità in medicina: l’approccio alla qualità di Donabedian (struttura, processo, esito). Le dimensioni della qualità. La sicurezza ed efficacia delle cure, la gestione del rischio ed il miglioramento continuo della qualità. Il sistema nazionale delle linee-guida; le Raccomandazioni del Ministero della Salute agli operatori sanitari. Le analisi economiche in sanità: la analisi costo-efficacia (CEA: cost-effectiveness analysis), la analisi costoutilità e quella costo-beneficio (CBA: cost-benefit analysis). I QUALYs e la loro analisi critica Applicazione del metodo “evidence-based” nella valutazione delle pratiche in sanità pubblica (Evidence-Based Public Health, ebph) ed utilità nella valutazione dei programmi e delle attività Accreditamento delle strutture sanitarie: criteri e metodi Testi di riferimento • Damiani G., Ricciardi W. Manuale di Programmazione e Organizzazione Sanitaria. Idelson-Gnocchi Ed., 2010 • Zanetti M. et al. Il medico e il management. Ed. Accademia Nazionale di Medicina, IIa ed. 2007 Sarà indicata durante lo svolgimento del Corso bibliografia integrativa. 122 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Management infermieristico DOCENTE Dott.ssa R. Gualandi Obiettivi formativi Il corso si propone di trasmettere allo studente i principali elementi di programmazione e gestione dei processi organizzativi e delle risorse con particolare riferimento all’ambito sanitario. Conoscenze Lo studente sarà in grado di conoscere le principali teorie manageriali, le loro applicazioni in ambito aziendale e i relativi modelli applicati all’assistenza sanitaria. Acquisirà le principali conoscenze relative ai processi di valutazione e di miglioramento della qualità delle prestazioni al fine di garantire interventi assistenziali efficaci. Abilità Lo studente sarà inoltre in grado di interpretare le diverse realtà organizzative, in ambito ospedaliero e territoriale, sapendo individuare i fattori di complessità e gli elementi fondamentali di funzionamento dei processi. Saprà riconoscere ed analizzare le principali criticità organizzative e di gestione dei team, inquadrandole in un contesto di risoluzione proattiva dei problemi e di valorizzazione dei professionisti. Prerequisiti Si riterranno acquisite le conoscenze relative all’assistenza infermieristica specialistica nei diversi ambiti clinici e le conoscenze di infermieristica in sanità pubblica. Contenuti del corso Parte I: Organizzazione e modelli assistenziali Introduzione al management Comportamento aziendale e funzioni manageriali Organigramma, funzionigramma e rapporti aziendali Decision making process Concetti di mission, vision, strategia Funzioni manageriali infermieristiche Modelli assistenziali Complessità assistenziale e intensità di cure Percorsi assistenziali e gestione delle risorse Cenni di project management Analisi organizzativa e sistemi di reporting Parte II: Leadership e Team Management Proattività e visione critica Intelligenza emotiva e comunicazione empatica Gestione del tempo e organizzazione delle priorità Relazioni interpersonali, cooperazione, interdipendenza Stili di leadership e modelli di management Parte III: Gestione Economica e Qualità Assistenziale Ottimizzazione dei costi e qualità assistenziale: efficacia/efficienza Qualità dell’assistenza infermieristica e sistemi di accreditamento istituzionali Metodi didattici Saranno svolte lezioni frontali e lavori di gruppo per l’analisi di case-study inerenti gli argomenti trattati. 123 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Testi di riferimento Il materiale di studio ed oggetto di esame finale verrà fornito dal docente insieme a materiale aggiuntivo a disposizione degli studenti. Corso di Aspetti giuridici della professione infermieristica DOCENTE Prof.ssa D. Tartaglini Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base sulla gestione dei servizi sanitari a livello nazionale, regionale e locale e di comprendere l’influenza che esercitano le norme deontologiche e legislative sull’esercizio della professione infermieristica. Conoscenze Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere i diritti fondamentali della persona assistita, definire scopi e limiti dei Codici Deontologici, e descrivere le leggi dell’ordinamento giuridico italiano che influiscono sull’assistenza infermieristica. Abilità Lo studente sarà inoltre in grado di analizzare i Codici Deontologici per individuare i valori e i principi che regolano un corretto esercizio professionale e di discutere il ruolo, le competenze e le responsabilità infermieristiche nei diversi contesti assistenziali. Prerequisiti Si riterranno acquisite le conoscenze relative all’assistenza infermieristica specialistica nei diversi ambiti clinici e le conoscenze di infermieristica in sanità pubblica. Contenuti del corso 1. Evoluzione del profilo infermieristico. Sviluppo delle competenze avanzate e ambiti operativi L’organizzazione infermieristica e gli organi di tutela professionale. Le norme che regolano la formazione infermieristica e l’esercizio professionale. Le associazioni infermieristiche nazionali ed internazionali. 2. Responsabilità professionale Il concetto di responsabilità: responsabilità penale, civile, disciplinare, del dipendente verso la Pubblica Amministrazione. La responsabilità dell’infermiere professionale in determinate situazioni operative. La libera professione: implicazioni giuridiche ed organizzative. 3. Codice Deontologico I Codici Deontologici per la Professione Medica e infermieristica. Il rapporto tra Deontologia ed esercizio professionale: la tutela dei diritti della persona. Le carte dei diritti dell’uomo Metodi didattici Lezioni frontali e lavori in piccolo gruppo per l’analisi di case-study. Testi di riferimento • Luca Benci “Aspetti giuridici della professione infermieristica”. Roma: McGraw Hill; 2014. VI Edizione. 124 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Diritto del lavoro DOCENTE Dott.ssa M. Bari Obiettivi formativi Apprendere le varie tipologie contrattuali. Conoscere i principali reati a carico delle infermiere. Conoscere la normativa di carico e scarico delle sostanze stupefacenti e lo smaltimento dei rifiuti. Contenuti del corso Il Diritto del Lavoro: Nozione, Oggetto e Finalità. Il lavoro subordinato: Caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato. Differenze con il Lavoro Autonomo. La costituzione del rapporto di lavoro: La contrattualità. La capacità dei soggetti contraenti. I requisiti del contratto. Il rapporto di pubblico impiego: Nozione. Evoluzione normativa. Le diverse forme contrattuali. I poteri del datore di lavoro: Il potere disciplinare: Nozione, Funzione e Limiti. Il procedimento di irrogazione delle sanzioni. L’impugnativa delle sanzioni disciplinari. I principali reati a carico delle infermiere: L’esercizio abusivo della professione. La somministrazione e la detenzione dei farmaci guasti o imperfetti. La disciplina dei farmaci campioni. La detenzione dei farmaci difettosi o contenenti corpi estranei. Rivelazione del segreto professionale. Rivelazione del segreto di ufficio. Omissione di soccorso. Il rifiuto di atti di ufficio. Omissione di referto. Lesioni personali e omicidio colposo. Sequestro di persona. Violenza privata. Abbandono di persone minori o incapaci. Interruzione di pubblico servizio. Violenza sessuale. Registro di carico e scarico delle sostanze stupefacenti e psicotrope per le unità operative: Approvazione del registro (Decreto Ministero della Sanità 31 agosto 2001), Norme d’uso. Gestione dei rifiuti e indicazioni sullo smaltimento: I rifiuti speciali a rischio infettivo. Testi di riferimento • Benci L., Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing, Milano: McGraw Hill, 2002. 125 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso di inglese scientifico III Totale crediti 1 DOCENTE Prof.ssa M. T. Mandolfo Coordinatore Obiettivi formativi The main purpose of the Nursing English Course 3 is: • the consolidation of the specialized language through the reading of different case studies taken from nursing journal , textbook extracts, the Internet. • the practice of writing skills with a variety of vocabulary practice activities such as summary completion, paraphrase of an original text, note taking, writing a case presentation. Vocabulary will be related to practical nursing care, such as nursing assessment, nursing diagnosis, action planning. Modalità di verifica dell’apprendimento At the end of the course there will be a written exam on the topics covered during the course. The written exam will consist in a Reading Comprehension: Locating specific information in case histories to perform a task., Writing a summary, Translation, Answering questions of various kind, Speaking: Reporting an article, Describing personal experience, Oral case presentation Testi di riferimento The reading materials will be communicated at the beginning of the course. 126 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso integrato di infermieristica clinica materno-infantile Totale crediti 8 DOCENTI Prof. R. Angioli coordinatore Prof. P. Valentini Dott.ssa B. Burlon Dott.ssa S. Squaglia Dott. C. Terranova TUTOR Dott. F. Plotti Dott.ssa Marinucci Obiettivi formativi del corso integrato Al termine del corso integrato lo studente sarà in grado di: • comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite nell’area materno-infantile in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio). • Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero nell’area materno–infantile, in tutte le fasi del percorso di cura; • Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli outcomes delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero, e degli standard assistenziali nell’area materno-infantile, in tutte le fasi del percorso di cura; • Conoscere gli elementi essenziali dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato genitale femminile. Conoscere le più frequenti patologie ginecologiche. Acquisire un linguaggio scientifico ginecologico. Saper riconoscere un’emergenza ginecologica e ostetrica. Saper condurre una buona anamnesi ginecologica e ostetrica. Imparare l’approccio con la paziente neoplastica. Obiettivi professionalizzanti Scopo del tirocinio clinico nell’area materno-infantile è di far acquisire allo studente: Capacità di procedere a una valutazione globale e sistematica delle persone assistite nell’area maternoinfantile, utilizzando teorie e modelli concettuali di riferimento, strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali in ambito comunitario e ospedaliero, in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio). Capacità di diagnosticare i problemi di competenza infermieristica nella loro complessità ed evoluzione in ambito comunitario e ospedaliero nell’area materno-infantile, in tutte le fasi del percorso di cura; Capacità di rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e altri operatori sociosanitari in ambito comunitario e ospedaliero nell’area materno-infantile, in tutte le fasi del percorso di cura. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, attività di tirocinio presso reparti materno-infantili. 127 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame del corso integrato può essere sostenuto solo dopo aver effettuato il periodo di tirocinio previsto nell’area materno-infantile e aver conseguito positiva valutazione e consta di colloquio orale. Nella valutazione finale del corso integrato confluiranno la votazione attribuita alle esperienze di tirocinio (peso del 40%) e la votazione relativa al colloquio orale (peso del 60%) Corso di Pediatria Generale e Specialistica DOCENTE Prof. P. Valentini Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente deve: Conoscere le più frequenti patologie in età pediatrica (perché il bambino si ammala).Avere una cognizione precisa dell’accrescimento e dello sviluppo puberale del bambino. Saper riconoscere in base ai sintomi e al contatto madre/bambino se esiste o meno una patologia grave che necessita un intervento immediato del medico. Saper individuare la presenza di malattie infettive che necessitano la separazione del bambino dall’ambiente o dalla comunità. Conoscere le patologie pediatriche emergenti. Saper stabilire una relazione positiva con madri in difficoltà da punti di vista psicologici o sociali. Saper affrontare le problematiche dei bambini extracomunitari (cfr. barriere linguistiche). Contenuti del corso Malattie genetiche - difetti congeniti: Concetti generali di genetica. Patologia cromosomica (trisomia 21 o sindrome di Down, trisomia 18 o sindrome di Edward, sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter). Sindromi malformative. Malattie metaboliche congenite. Assistenza in sala parto. Valutazione del neonato. Indice di APGAR. Neonato asfittico. Principali manovre rianimatorie. Accrescimento e sviluppo psicomotorio: Concetti generali di accrescimento. Crescita somatica, criteri di valutazione. Principali tappe dello sviluppo psicomotorio. Alimentazione del bambino sano e malato: Allattamento materno e artificiale. Divezzamento. Alimentazione in alcune condizioni patologiche. Malattie dell’apparato respiratorio: Distress respiratorio nel neonato e nel pretermine. Rinite, faringite, tonsillite, laringite, tracheite, epiglottite. Bronchiolite. Asma bronchiale. Broncopolmonite, polmonite. Mucoviscidosi. Malattie dell’apparato cardiovascolare: Cardiopatie congenite cianotizzanti. Cardiopatie congenite non cianotizzanti. Cardiopatie acquisite. Malattie del sangue degli organi ematopoietici: Ittero neonatale, incompatibilità Rh e AB0, malattia emolitica del neonato. Anemia. Malattie emorragiche. Leucemie o altre patologie tumorali, trapianto di midollo osseo. Malattie dell’apparato digerente e del fegato: Le più frequenti malformazioni. Vomito, diarrea, stipsi. Enteriti. Epatiti acute e croniche. Malattie dell’apparato urogenitale: Principali malformazioni dell’apparato genito-urinario. Infezioni urinarie. Glomerulopatie, tubulopatie. Insufficienza renale acuta e cronica. Sindrome nefrosica. Malattie del sistema nervoso: Malformazioni del S.N.C.: encefalia, idrocefalo, spina bifida, mielomeningocele. Epilessia e convulsioni febbrili. Tumori cerebrali. Ritardo mentale. Malattie del sistema endocrino: Malattie dell’ipofisi: nanismo ipofisario e deficit staturali, diabete insipido. 128 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Malattie della tiroide: ipotiroidismo congenito, gozzo. Malattie del surrene: sindrome adrenogenitale congenita. Malattie del pancreas: diabete giovanile. Malattie infettive: morbillo, rosolia, scarlattina, varicella, 4a,5a, e 6a malattia. Pertosse. Meningoencefaliti. Argomenti di patologia pediatrica attuale: Il figlio di madre HBsAg positiva e/o HIV positiva. Vaccinazioni. Problemi dell’adolescenza: contraccezione, fumo, alcool, anoressia nervosa, tossico-dipendenza. Testi di riferimento • Badon P. Cesaro S. MANUALE DI NURSING PEDIATRICO. Milano: Ambrosiana/CEA 2015 Corso di Ginecologia e Ostetricia DOCENTI Prof. R. Angioli Dott. C. Terranova TUTOR Dott. F. Plotti Contenuti del corso Anatomia e fisiologia dell’apparato genitale femminile. Endocrinologia ginecologica: asse ipotalamo-ipofisiovaio, ciclo mestruale, ciclo ovarico ed endometriale. Sterilità. Infezioni dell’apparato genitale femminile: diagnosi e trattamento. Tumori benigni ginecologici ed endometriosi. Prolasso genitale e uroginecologia. Menopausa. La diagnostica strumentale in ginecologia: colposcopia, ecografia, isterosalpingografia, laparoscopia. Tumori maligni dell’apparato genitale femminile: epidemiologia, diagnosi precoce, stadi azione, terapia. Principali tecniche chirurgiche in ginecologia, assistenza alla paziente in periodo peri-operatorio. Testi di riferimento • Pescetto G. e coll. Trattato di Ginecologia e Ostetricia. • Benedetti Panici P., Maneschi F., Elementi di Ginecologia e Ostetricia, SEU, Roma. Corso di Infermieristica ostetrica DOCENTE Dott.ssa B. Burlon Obiettivi formativi Al termine del modulo lo studente deve essere in grado di: descrivere e collegare le modificazioni fisiologiche che avvengono nella donna in gravidanza delineare i concetti generali di sorveglianza ed assistenza alla gravidanza, travaglio e parto a basso rischio 129 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 applicare i principi del metodo assistenziale nel puerperio fisiologico e patologico identificare gli interventi volti alla protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno riconoscere ed argomentare le principali patologie ostetriche ed interpretare i segni e sintomi di deviazione dalla normalità urgenze ed emergenze ostetriche e dei percorsi assistenziali in oncoginecologia Contenuti del corso Aspetti generali dell’assistenza materno-infantile Adattamenti materni in gravidanza Principi di sorveglianza ed assistenza alla gravidanza Il travaglio di parto e gli strumenti di sorveglianza del benessere materno e fetale Le posizioni in travaglio e l’importanza del sostegno Il taglio cesareo e la ventosa ostetrica Assistenza e sorveglianza nel puerperio fisiologico e patologico Allattamento al seno e salute della donna e del bambino La gestione multidisciplinare delle principali emergenze ostetriche Metodi didattici La didattica sarà il più possibile interattiva e ricca di momenti di rielaborazione personale e di gruppo di documenti e situazioni assistenziali proposte. Testi di riferimento • Manuale di Ginecologia ed Ostetricia, II edizione A. Caruso CIC editore, 2011 • Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno-infantile P. Di Giacomo, L.A. Rigon, Casa editrice Ambrosiana, 2006 • Manuale di sala parto, II edizione A. Valle et. all. Edi-Ermes editore, 2006 • La Disciplina Ostetrica, M. Guana, et. all. McGraw-Hill editore, 2011 • Infermieristica clinica materno infantile, M. Gialli et. all. Hoepli editore, 2011 Corso di Infermieristica pediatrica DOCENTE Dott.ssa S. Squaglia TUTOR Dott.ssa A. Marinucci Obiettivi formativi Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di: Assistere il bambino e la sua famiglia identificandone i bisogni e dando ordine alle priorità. Pianificare gli interventi per la soluzione di problemi assistenziali anche complessi. 130 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Contenuti del corso Bisogno di Respirare: Assistenza infermieristica al bambino affetto da: Laringotracheobronchite/Tonsille; Polmonite. Asma/Bronchiolite. Stato asmatico. Fibrosi Cistica. Aspirazione di corpi estranei. Distress respiratorio. Problemi particolari del prematuro: MIP. Presentazione dei più comuni presidi elettromedicali e loro utilizzo: Materiali per l’ossigenoterapia (Ossimetri, PO2 Transcutanea, Saturimetro, Nasocannule, Cannule per intubazione, Respiratori, Aspiratori, Drenaggi toracici, Incubatrici). Bisogno di mantenere la funzione circolatoria. Assistenza infermieristica al bambino con anomalie cardiache congenite: difetti precocemente e tardivamente cianogeni. Assistenza al bambino durante il cateterismo cardiaco della linea venosa e arteriosa. Assistenza al cardioperato. Bisogno di nutrirsi e crescere. Nutrizione del bambino sano, accertamento nutrizionale. L’allattamento al seno. Tecniche speciali per la somministrazione degli alimenti. Assistenza al bambino con reflusso gastro-esofageo. Il diabete infantile e giovanile (stix, glucometer). Patologie metaboliche da accumulo (screening). Assistenza infermieristica al bambino con celiachia, allergie alimentari, intolleranze. Bilancio idrico e controllo elettrolitico. Bisogno di eliminare da tutte le vie. Problemi assistenziali legati alla eliminazione urinaria per le seguenti patologie: Insufficienza renale acuta e cronica. Sindrome nefritica e nefrosica Dialisi. Problemi assistenziali legati alla eliminazione intestinale: Stipsi/Diarrea Bisogno di mantenere la temperatura corporea. Come si veste un neonato. Assistenza infermieristica al bambino con febbre elevata. Assistenza al bambino con convulsioni. Bisogno di sicurezza. Problemi assistenziali nella somministrazione di farmaci al bambino: Infezioni ospedaliere. Traumi. Abuso del bambino. Identificazione del bambino alla nascita e dei visitatori. Bisogno di stabilire rapporti significativi con gli altri. La scuola in ospedale. Attività ludiche in ospedale. Testi di riferimento • Badon P. Cesaro S. MANUALE DI NURSING PEDIATRICO. Milano: Ambrosiana/CEA 2015 131 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso integrato di metodologia clinica infermieristica Totale crediti 12 DOCENTI Prof.ssa M. Matarese coordinatore Prof.ssa MG De Marinis Prof. L. Borghi Dott.ssa A. Marchetti TUTOR Dott.ssa S. Antonelli Dott.ssa S. Ottaviani Dott.ssa L. Di Reda Dott.ssa V. Di Giuseppe Dott.ssa G. Facchinetti Obiettivi formativi del corso integrato Il corso si propone di consolidare negli studenti la consapevolezza dei differenti ruoli, responsabilità e funzioni infermieristiche e le capacità di: • procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente, utilizzando strumenti e sistemi adatti; • rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e altri operatori sociosanitari; • esprimere giudizi solidi e affidabili, per garantire il rispetto di standard qualitativi e assicurare una pratica basata sulle prove di efficacia; • applicare le teorie del nursing nella pratica infermieristica; • usare criticamente strumenti per valutare e verificare l’assistenza secondo standard qualitativi; • comprendere le principali tappe dello sviluppo storico dell’Infermieristica. Obiettivi formativi professionalizzanti Gli obiettivi professionalizzanti del corso concorrono a consolidare negli studenti le seguenti competenze: • associate ai valori professionali e al ruolo dell’infermiere; • associate alla pratica infermieristica e al processo decisionale clinico; • associate all’uso appropriato di interventi, attività e abilità infermieristiche finalizzate a fornire un’assistenza ottimale; • comunicative e interpersonali incluse le tecnologie per la comunicazione Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame può essere sostenuto solo al termine del tirocinio clinico previsto e dopo aver effettuato tutte le esercitazioni e attività programmate con valutazione positiva delle performance. L’esame del corso integrato prevede un prova scritta a risposta breve. La prova scritta inciderà per il 60% sul valutazione complessiva e il voto di tirocinio per il 40%. Inoltre al caso clinico che dovrà essere elaborato nel corso del tirocinio verrà attribuito un punteggio massimo di 1, che si sommerà al punteggio complessivo delle due valutazioni relative alla parte teorica e professionalizzante. 132 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Metodologia clinica infermieristica e Fondamenti di Infermieristica generale II DOCENTI Prof.ssa M. Matarese Prof.ssa MG. De Marinis TUTOR Dott.ssa S. Antonelli Dott.ssa S. Ottaviani Dott.ssa L. Di Reda Dott.ssa V. Di Giuseppe Dott.ssa G. Facchinetti Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente sarà in grado di: • spiegare le fasi e gli strumenti per procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente che tenga conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali • analizzare e interpreta in modo accurato i dati del paziente e ne identifica le esigenze e le preferenze • utilizzare il ragionamento diagnostico e le diagnosi infermieristiche rispettivamente per individuare e definire i bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite • criticare gli esiti delle decisioni infermieristiche sulla base degli outcomes del paziente e degli standard assistenziali • discutere gli strumenti per la standardizzazione dell’assistenza infermieristica • definire con appropriatezza le differenze dei quadri clinici elencando e spiegando gli interventi specifici da applicare in ogni particolare situazione clinica. • descrivere le tematiche emergenti che possono influenzare l’evoluzione della disciplina e della professione infermieristica • definire i modelli concettuali e di ruolo all’interno del processo di nursing per facilitare lo sviluppo nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini. Contenuti del corso Campi di competenza dell’infermieristica: le diagnosi infermieristiche e i problemi collaborativi (modello bifocale). Processo di nursing e teorie del nursing. Raccolta dati e sistemi di classificazione dei dati. Il ragionamento diagnostico e i diversi approcci. La diagnostica differenziale. Il processo decisionale in ambito infermieristico. L’individuazione delle priorità: criteri e metodi. La definizione degli obiettivi e degli indicatori di risultato. Il processo decisionale: scelta degli interventi. Evidence based Nursing. Definizione degli interventi assistenziali. Piani di assistenza standard e documentazione infermieristica. Sistemi di classificazione dell’assistenza infermieristica (NANDA. NIC, NOC). I modelli interpretativi dei concetti di salute; Lo sviluppo scientifico e professionale dell’Infermieristica; L’infermieristica in rapporto con le altre discipline e la Medicina; Il valore professionale delle teorie e dei modelli concettuali; La metodologia di analisi delle teorie dell’assistenza; L’attenzione alla clinica e l’Evidence basedNursing Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni di gruppo e individuali su moodle, elaborazione piani di assistenza per l’affinamento delle capacità di pianificazione finalizzata all’acquisizione della presa in carico globale delle 133 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 persone da assistere. Inoltre è previsto un tirocinio clinico da svolgere presso unità operative di degenza in cui applicare le conoscenze teoriche. Testi di riferimento • Motta P., Introduzione all’assistenza infermieristica, Roma: Carocci, 2004. • Piredda M, De Marinis MG, Alloni R. et all. Aspetti metodologici della valutazione infermieristica, 2000 NEU 3: 25-30. • Carpenito J., Diagnosi infermieristiche. Milano: CEA, 1996. • Carpenito J., Piani di assistenza infermieristica e documentazione, Milano: CEA, 2000. • Wilkinson JM. Processo infermieristico e pensiero critico, Casa editrice Ambrosiana, Milano Corso di Storia della medicina e dell’assistenza infermieristica DOCENTI Prof. L. Borghi Dott.ssa A. Marchetti Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di aiutare lo studente a ripercorrere e comprendere le principali tappe dello sviluppo storico - parallelo e interconnesso - di medicina e infermieristica, con l’obiettivo di favorire la futura collaborazione interprofessionale. Ci si propone anche di sottolineare il rilievo che il “fattore umano” ha avuto nelle principali svolte conoscitive e metodologiche che hanno caratterizzato le professioni sanitarie nel corso dei secoli, con l’intento di far cogliere quanto la maturazione umana ad ampio raggio (personale, relazionale, motivazionale ed etica) potrà incidere sull’agire professionale. Secondo la prospettiva propria della storia si ricostruisce lo sviluppo del pensiero infermieristico con le sue principali ricadute sulla pratica assistenziale e si favorisce la comprensione del carattere di Arte e Scienza proprio dell’Infermieristica e delle professioni sanitarie in genere. Prerequisiti Pur in assenza di vincoli formali, l’efficacia dell’insegnamento si avvantaggia del bagaglio di conoscenze teorico – pratiche che lo studente ha già acquisito nei primi due anni di corso di laurea. Contenuti del corso Storia della medicina e della sanità: 1. Dalla medicina antica alla sanità medioevale; 2. La medicina moderna e l’origine delle “scienze mediche”; 3. La stagione dei grandi innovatori: Laennec, Snow, Semmelweis; 4. Guerra ai microbi. La grande trasformazione ottocentesca di medicina e chirurgia; 5. Donne, bibliofili e petrolieri: la grande ascesa della medicina americana; 6. La lotta contro la malaria: un caso di eccellenza italiana 134 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Storia dell’assistenza e dell’infermieristica: 1. Le origini dell’assistenza. Il ruolo del Cristianesimo. L’origine degli ospedali; 2. Il “periodo nero” dell’assistenza. Laicizzazione dell’assistenza; gli ordini infermieristici maschili, le beghine, le diaconesse di Kaiserwerth; 3. Florence Nightingale: da Elizabeth Fry alla Guerra di Crimea; 4. Florence Nightingale: dalla Scuola del St Thomas Hospital alla diffusione del metodo Nightingale nel mondo; 5. La storia del nursing in Italia nel XX secolo. Evoluzione della legislazione e dei modelli formativi; 6. Infermiere “celebri”: tre casi emblematici (Anna Celli, Edith Cavell, Eunice Rivers). Metodi didattici Il corso prevede lezioni teoriche frontali in cui i due docenti si alternano seguendo un andamento cronologico parallelo nell’esposizione dei contenuti e richiamando e commentando i reciproci argomenti. Testi di riferimento • Borghi L., Umori. Il fattore umano nella storia delle discipline biomediche, SEU, Roma 2012 (capitoli relativi agli argomenti affrontati a lezione) • Motta P.C., Introduzione alle Scienze Infermieristiche, Carocci Faber, Roma 2002 (capitolo storico) Il materiale didattico utilizzato a lezione viene messo a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma Moodle. Testi consigliati per gli approfondimenti: • Celeri Bellotti G., Destrebecq A.L., Storia dell’assistenza e dell’assistenza infermieristica in Occidente. Dalla preistoria all’Età Moderna. Piccin, Padova 2014 • Sironi C., L’infermiere in Italia: storia di una professione, Carocci Faber, Roma 2012 135 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Corso integrato di diritto sanitario, deontologia generale e bioetica applicata Totale crediti 4 DOCENTI Prof. V. Tambone Coordinatore Dott. G. Mottini Dott. G. La Monaca TUTOR Dott. N. Di Stefano Obiettivi generali del corso integrato Il corso si propone di far conoscere agli studenti gli elementi giuridici, etici e sociali indispensabili per un corretto esercizio della professione infermieristica. Modalità di verifica dell’apprendimento Colloquio orale. Corso di Medicina sociale DOCENTE Dott. G. Mottini Obiettivi formativi L’acquisizione da parte del discente delle dinamiche di interazione esistenti fra fenomeni sociali, culturali ed economici e lo stato di salute delle collettività umane coinvolte in tali fenomeni. Vi afferiscono nozioni di sanità pubblica, epidemiologia, sociologia sanitaria e antropologia culturale, nonché di medicina legale e del lavoro e di etica medica. Contenuti del corso Definizione e metodologia della medicina sociale. L’assistenza sanitaria alla popolazione immigrata. Le tossicodipendenze. Le strategie sanitarie internazionali. L’AIDS come malattia sociale. Metodi didattici Lezioni frontali e seminari. Testi di riferimento • P. Donati (a cura di) Manuale di sociologia sanitaria, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1987. 136 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corso di Bioetica e Antropologia DOCENTE Prof. V. Tambone TUTOR Dott. N. Di Stefano Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: Applicare alla pratica professionale i principi della Bioetica personalista maturati durante il corso del II anno. Affrontare con chiarezza alcuni problemi etici che risultano essere molto presenti nella pratica professionale in modo particolare il tema dell’eutanasia, dell’aborto, della collaborazione professionale e della trasmissione della diagnosi. Contenuti del corso Introduzione alla Bioetica. L’eutanasia; definizioni senza ambiguità. Trattamento medico della richiesta eutanasia. Coma ed eutanasia. Autonomia ed eutanasia. Eutanasia ed economia. Cultura della morte e cultura della vita. Eutanasia e media. Accanimento terapeutico; testamento biologico. Argomenti di procreatica. Aborto chimico e chirurgico. Contragestione; Contraccezione di emergenza; Partial Birth abortion, Post Birth abortion. Trasmissione della diagnosi al paziente e relazione con la famiglia. Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento • Tambone V, La Monaca G, Polacco M., Zingaro N., L’informazione nel Rapporto Medico-Paziente, Giuffrè Milano, 2005. • Tambone V., Valutazione clinica e morale dell’uso abortivo della RU 486, SEU, 1999 • Tambone V., Sacchini D., Cavoni C., Eutanasia e Medicina, UTET 2008. Corso di Medicina legale DOCENTE Dott. G. La Monaca Contenuti del corso Qualifica giuridica della figura di infermiere. Il reato. Nozioni di responsabilità penale. Reati di interesse per l’esercente una professione sanitaria (delitti contro la vita delitti e contro l’incolumità individuale, violenza sessuale, aborto, etc.). Referto all’Autorità Giudiziaria. Nozioni di responsabilità civile. Nozioni di responsabilità professionale in ambito penale e civile. Nozioni di tanatologia e patologia medico legale; norme sull’accertamento della morte. Segreto professionale. Il dovere di informazione al paziente. 137 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Metodi didattici Lezioni frontali Testi di riferimento Saranno forniti dal docente durante le lezioni. 138 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Attività didattiche elettive Le attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum formativo dello studente. Per l’attribuzione dei crediti formativi (CFU) alle singole attività, il Consiglio di Facoltà ha deliberato i seguenti criteri: • seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di mezza giornata = 0,2 CFU; • seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di una giornata intera = 0,4 CFU; • internati elettivi di laboratorio o clinici; volontariato presso Enti accreditati = 1 CFU per 25 o 30 ore di impegno complessivo (laboratorio, ospedale, studio individuale). Di seguito è fornito un elenco delle ADE che si intendono attivare nell’offerta formativa del presente anno accademico. Eventuali altre attività devono essere preventivamente autorizzate dal coordinamento del corso di laurea; l’attribuzione dei crediti verrà valutata caso per caso. Le Attività Elettive svolte sono documentate in un apposito libretto-diario. E’ cura dello studente compilare il libretto e raccogliere le firme dei tutor e dei docenti alla fine di ogni attività. Il libretto completo di tutte le firme dovrà essere consegnato alla Segreteria Studenti in tempo utile per poter accedere all’esame finale di laurea. FARMACOLOGIA SSD BIO/14 CFU 1 Responsabile: Prof. Giorgio Minotti Periodo di svolgimento: I semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 2° anno GERIATRIA Problemi respiratori nel paziente anziano SSD MED/09 CFU 0,2 Responsabile: dott. S. Scarlata Periodo di svolgimento: II semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 3° anno FONDAMENTI DI INFERMIERIERISTICA CLINICA Seminario sul dolore SSD MED/45 CFU 0,5 Responsabile: Prof.ssa De Marinis Periodo di svolgimento: II semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 1° anno 139 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 FONDAMENTI DI INFERMIERIERISTICA GENERALE L’arte del nursing SSD MED/45 CFU 1 Responsabile: Prof.ssa De Marinis; Dott.ssa Proietti Sette M.R. Periodo di svolgimento: II semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 1° anno FONDAMENTI DI INFERMIERIERISTICA GENERALE La relazione interprofessionale SSD MED/45 CFU 0,5 Responsabile: Prof.ssa De Marinis; dott.ssa Fava Francesca Periodo di svolgimento: II semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 1° anno LABORATORIO COMUNICAZIONE Laboratorio esperenziale: comunicazione Infermiere-Paziente SSD MED/45 CFU 1 Responsabile: Prof.ssa De Marinis, Dott. Claudio Pensieri Periodo di svolgimento: II semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 2° e 3° anno MANAGEMENT SANITARIO L’inserimento nel mondo del lavoro: la costruzione del curriculum e la gestione del colloquio di lavoro SSD MED/45 CFU 0,2 Responsabile: Prof.ssa Daniela Tartaglini Periodo di svolgimento: I semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 3 anno La libera professione ed i rapporti con le Cooperative Professionali SSD MED/45 CFU 0,2 Responsabile: Prof.ssa Daniela Tartaglini e responsabili di Cooperative Periodo di svolgimento: I semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 3° anno SEMINARI DI DIETOTERAPIA SSD MED/45 CFU 1 Responsabile: Prof.ssa Daniela Tartaglini Periodo di svolgimento: I semestre Anno di corso: Rivolto agli studenti del 2° anno 140 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Tutor personali Corso di Laurea in Infermieristica 2014-2015 TUTOR SEDE e-mail 1 Cretì Barbara UO II Est [email protected] 2 Campoli Giusy Servizio Endoscopia [email protected] 3 Cavatassi Giulia Studi Ambulatoriali [email protected] 4 Cucchi Anna Staff Direzione Infermieristica [email protected] 5 De Benedictis Anna Staff Direzione Infermieristica [email protected] 6 De Luca Anna Rita Coordinatore UO Day Surgery [email protected] 7 Donati Daniele Terapia Intensiva [email protected] 8 Fenizia Elisa Sala Operatoria [email protected] 9 Cristiana Funetta Studi ambulatoriali [email protected] 10 Gualandi Raffaella Team Ottimizzazione Ricoveri [email protected] 11 Gugliara Maria UO II Est [email protected] 12 Iori Teresa Staff Direzione Infermieristica [email protected] 13 Luccioni Paolo Sale Endoscopiche [email protected] 14 Minciullo Andrea Sale Endoscopiche [email protected] 15 Mangado Rebecca Terapia intensiva [email protected] 16 Matarese Maria Coordinatrice III anno CLI [email protected] 17 Marfoli Elisabetta Studi Ambulatoriali [email protected] 18 Marocchini Francesca UO I Ovest [email protected] 19 Pasqualotto Elena Coordinatore UO IV Ovest [email protected] 20 Pellegrino Paolo Servizio Tutorato e Counselling Int. 1084 [email protected] 21 Piccari Cristina UO I Ovest [email protected] 22 Piscitelli Mafalda UO II Ovest [email protected] 23 Proietti Panatta Chiara Team Ottimizzazione Ricoveri [email protected] 24 Saccoccia Sabrina Sala Operatoria [email protected] Michela Piredda Coord. Tutorato Personale Infermieri [email protected] I TUTOR RICEVONO SU APPUNTAMENTO 141 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Il Policlinico Campus Bio-Medico di Roma ha ottenuto l’accreditamento Joint Commission International (JCI) e richiede procedure standardizzate su vari aspetti della vita del Policlinico. Di seguito si riprendono alcune disposizioni presenti nelle “Norme di comportamento” del Policlinico CBM; ogni singola voce sarà spiegata agli studenti nel corso delle lezioni iniziali del tirocinio clinico. Aspetti di comportamento personale: – il camice va indossato abbottonato e deve essere pulito; – è indispensabile portare il badge di riconoscimento ben in vista sul camice; – non sono ammessi monili (collane, bracciali, anelli, orecchini pendenti) nei reparti di degenza, ambulatori, sale interventistiche ed operatorie, ecc per motivi legati alle infezioni ospedaliere; –non possono essere ammesse unghie artificiali o ricostruite, l’uso di smalto per unghie colorato ed è sconsigliato l’uso dell’orologio da polso; – non sono consigliabili calzature aperte, in reparto/ambulatorio per ragioni di igiene (evitare contatto con liquidi biologici e zone contaminate); – come da “regolamento prevenzione infortuni” chi ha i capelli lunghi deve portarli legati e sono sconsigliate calzature con tacco alto; – per i fumatori: per molti pazienti l’odore del fumo è fonte di malessere; occorre curare che abiti e mani non conservino tracce dell’odore del fumo, al momento di entrare in una zona di attività clinica. Aspetti strutturali del Policlinico – è fondamentale rispettare la segnaletica, per tutela dell’incolumità propria, dei colleghi e dei pazienti (porte che devono restare chiuse, aree ad accesso limitato, ecc); – in caso si notino guasti o malfunzionamenti, la segnalazione immediata alla persona che fa capo in quell’area è indispensabile e doverosa per tutti coloro che frequentano il policlinico; ci si può rivolgere al proprio tutor, alla caposala, al medico referente, al tecnico responsabile; – lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto importante per la salvaguardia della sicurezza del personale e dei pazienti; è importante apprendere e osservare le norme sullo smaltimento dei vari tipi di rifiuti (compresa la raccolta differenziata di alcuni tipi di rifiuti, che si realizza in tutto il Campus). Norme generali del tirocinio – i turni di presenza degli studenti sono stabiliti dai coordinatori responsabili del corso e non sono modificabili senza il loro permesso; la Direzione del Policlinico ha il dovere di verificare la presenza degli studenti nei servizi diagnostici e terapeutici in base ai turni che la Facoltà di Medicina e Chirurgia ha comunicato; – gli studenti svolgono il tirocinio affidati ad un tutor e sotto la sua responsabilità; in nessun caso lo studente o lo specializzando può ritenersi autorizzato ad agire in autonomia nelle fasi assistenziali ma ci si deve sempre attenere alle proprie “ job description “ che prevedono la figura del tutor e la sua attività di supervisione; il tutor comunica agli studenti la metodologia e gli obiettivi di apprendimento di quel tirocinio; – la frequentazione di reparti di degenza o servizi del Policlinico da parte di studenti in orari diversi da quelli del tirocinio deve essere espressamente autorizzata dalla Direzione del Policlinico su richiesta dalla caposala dell’Area o del Servizio interessato, nominalmente per ogni studente; – è compito del tutor indicare e spiegare l’uso di dispositivi di protezione personale (guanti, mascherine, camici particolari, ecc) in determinate situazioni o ambienti; gli studenti sono tenuti a osservare le norme generali sulla protezione personale e dell’ambiente di lavoro e a mettere in pratica le indicazioni ricevute; 142 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Estratto del regolamento didattico (Consiglio di Facoltà del 20/07/2015; Senato Accademico del 21 /07/2015; Comitato Esecutivo del 23/07/2015) Il testo completo del regolamento è consultabile presso il sito dell’Università www.unicampus.it . Art.2 Definizione degli obiettivi formativi Il Corso di Laurea in Infermieristica (di seguito CLI) della Classe L/SNT1 Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica si articola in tre anni e afferisce alla Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. I laureati nella Classe sono i professionisti sanitari dell’area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza nell’età evolutiva, adulta e geriatrica. I laureati nella Classe sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In particolare: nell’ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell’assistenza generale infermieristica. Detta assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la previsione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria. I laureati in Infermieristica: • partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; • identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; • pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico; • garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; • agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; • svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; • contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Obiettivi formativi specifici del Corso Il CLI si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti. A. Nell’ambito della funzione di prevenzione/diagnosi precoce ed educazione alla salute: A.1 Identificare l’area di bisogni di salute a livello individuale e collettivo di pertinenza professionale, considerando aspettative, fattori di rischio e necessità educative; 143 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 A.2 Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi di promozione della salute, prevenzione della malattia e di diagnosi precoce rivolti al singolo e alla collettività; A.3 Collaborare nelle attività di sorveglianza sanitaria per gli accertamenti sanitari attuando controlli igienici a domicilio e nella comunità. B. Nell’ambito della funzione assistenziale (comprensiva di tutti gli interventi di pianificazione, attuazione, valutazione dell’assistenza) B.1 Identificare le necessità assistenziali in riferimento ai bisogni di salute e ai livelli di autonomia del soggetto; B.2 Diagnosticare i problemi della persona correlati alla malattia e alle sue fasi, all’istituzionalizzazione, al suo trattamento, allo stile di vita, alle modificazioni delle attività di vita quotidiane, alla qualità di vita percepita; B.3 Pianificare l’assistenza infermieristica tenendo conto delle aspettative e risorse della persona assistita e della famiglia a livello istituzionale e domiciliare; B.4 Realizzare gli interventi pianificati e garantire l’applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche a livello distrettuale, domiciliare e istituzionale; B.5 Monitorare e verificare i risultati dell’assistenza infermieristica in rapporto agli obiettivi prefissati; B.6 Prendere decisioni assistenziali in coerenza alla dimensione legale ed etica delle situazioni affrontate; B.7 Identificare le situazioni critiche e applicare le procedure concordate per fronteggiarle in attesa dell’intervento medico. C. Nell’ambito della funzione di educazione terapeutica, finalizzata all’autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione: C.1 Identificare i bisogni educativi della persona e della sua famiglia; C.2 Definire obiettivi educativi riferiti all’acquisizione da parte della persona di corrette abitudini di vita; C.3 Addestrare la persona assistita e la famiglia ad auto identificare segni e sintomi di complicanze e a prevenire o ridurre gli effetti indesiderati dei trattamenti; C.4 Verificare le capacità che la persona e la sua famiglia hanno di seguire a domicilio il programma terapeutico, di identificare segni e sintomi di complicanze, di seguire le procedure per i controlli che dovrà effettuare, di introdurre i cambiamenti negli stili di vita; C.5 Sostenere e istruire la persona assistita al recupero funzionale in seguito ad esiti invalidanti affinché possa raggiungere il livello massimo di autonomia in relazione alla condizione clinica. D. Nell’ambito delle funzioni di gestione: D.1 Pianificare il proprio lavoro tenendo conto degli obiettivi del servizio e in modo coordinato con l’organizzazione generale dell’istituzione; D.2 Attribuire ai collaboratori, sulla base della valutazione delle necessità assistenziali della persona, le attività assistenziali pertinenti al loro profilo; D.3 Identificare qualità e quantità, costi delle risorse infermieristiche e di supporto necessarie in rapporto alla complessità assistenziale, tecnologica e ai carichi di lavoro; D.4 Formulare e utilizzare strumenti di integrazione (linee guida, procedure, protocolli assistenziali, piani di assistenza standard) progettati con l’équipe o da altri servizi per omogeneizzare le modalità operative; D.5 Garantire la continuità delle cure dalla dimissione al domicilio, concordando con l’assistito e la famiglia le modalità del suo rientro a domicilio e l’eventuale necessità di altri servizi; D.6 Collaborare alla gestione di progetti di cambiamento per il miglioramento della qualità dell’assistenza; D.7 Favorire l’integrazione tra i servizi ospedalieri e domiciliari del settore sociale e sanitario; D.8 Valutare l’assistenza infermieristica erogata. 144 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma E. Nell’ambito della funzione di consulenza: E.1 fornire consulenza ad altri professionisti sanitari e sociali. F. Nell’ambito della formazione: F.1 Realizzare attività di tutorato clinico nei confronti di studenti o di altri operatori in formazione o in inserimento; F.2 Auto valutare il proprio livello di competenza professionale, progettare e realizzare esperienze auto formative. G. Nell’ambito della ricerca: G.1 Identificare specifici problemi e aree di ricerca nell’ambito di competenza; G.2 Collaborare alla effettuazione di ricerche in équipe multidisciplinari; G.3 Interpretare ed applicare i risultati della ricerca nella pratica assistenziale. Al fine del conseguimento dei suindicati obiettivi formativi i laureati devono acquisire: -le conoscenze relative alla organizzazione generale e alla struttura del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico, ai suoi meccanismi specifici di funzionamento e alle interazioni di organi e apparati; -le nozioni chimiche fondamentali per lo studio dei fenomeni biologici e le conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni della cellula; -la conoscenza dei diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come processi dinamici di equilibrio; -i criteri interpretativi per identificare, interpretare e classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse manifestazioni cliniche; -le alterazioni funzionali dei vari organi e apparati nel loro complesso, le cause più frequenti, i meccanismi patogenetici e le manifestazioni cliniche; -le competenze comunicative, educative e relazionali, fondate su una ampia riflessione antropologica -le tematiche antropologiche, pedagogiche e psicologiche fondamentali per un approccio globale al bisogno di assistenza infermieristica; -le conoscenze e competenze nell’ambito della deontologia professionale, della storia dell’assistenza, della medicina e della sanità e delle relazioni fra salute e società così da raggiungere una maggiore consapevolezza di alcune note fondanti l’Infermieristica; -i fondamenti teorici dell’assistenza infermieristica e il metodo del ragionamento clinico, che alterna, nella utilizzazione delle informazioni cliniche ricercate e disponibili, processi logici induttivi a processi ipoteticodeduttivi; -la capacità di applicare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche nell’area della medicina generale; -le nozioni fondamentali di chirurgia generale e specialistica e di infermieristica chirurgica per un’adeguata gestione delle problematiche assistenziali del paziente chirurgico; -la capacità di applicare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche nell’area della medicina generale specialistica; -i contenuti di igiene, epidemiologia e statistica sanitaria per l’applicazione di interventi nel campo dell’infermieristica preventiva; -le competenze cliniche di base per assistere pazienti in situazioni critiche in ambito ospedaliero; -le competenze di base per gestire i problemi clinico-assistenziali delle persone con limitate capacità funzionali legate al processo di invecchiamento, ad alterazioni dell’apparato locomotore o del sistema nervoso; -le conoscenze e i nuovi orientamenti rispetto al ruolo e funzioni dell’infermiere che opera a livello territoriale, nell’ambito dei servizi socio-sanitari che si occupano di particolari categorie di pazienti: psichiatrici, oncologici, geriatrici; 145 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 -le attitudini e le abilità specifiche per poter operare in ambito domiciliare in regime di dipendenza o libero professionale; -le conoscenze di base sulla gestione dei servizi sanitari a livello nazionale, regionale e locale; -la conoscenza degli elementi giuridici, etici e sociali indispensabili per un corretto esercizio della professione infermieristica; -le norme deontologiche e legislative sull’esercizio della professione infermieristica; -le basi conoscitive necessarie per comprendere l’assistenza alla donna nel momento della gravidanza e durante il parto e al bambino dalla nascita all’adolescenza. Descrizione del percorso formativo Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il corso di laurea prevede 180 CFU complessivi, articolati su 3 anni di corso, di cui almeno 60 professionalizzanti, da acquisire in attività di tirocinio volte alla maturazione di abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale ed operativa. Il tirocinio è la modalità privilegiata di apprendimento del ruolo professionale; si svolge attraverso la sperimentazione di attività pratiche e attraverso l’integrazione di teoria e prassi; è svolto sotto la supervisione e la guida di Tutor clinici appositamente assegnati e coordinato da docenti qualificati. Il Corso è organizzato in 6 semestri e in massimo 20 corsi integrati. Ad ogni CFU corrisponde un impegnostudente di 30 ore, di cui di norma non più di 15 ore di lezione frontale. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono 30 ore di lavoro per studente, di cui 25 ore di attività professionalizzante con guida tutoriale all’interno di strutture ospedaliere e territoriali e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività apprese. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame relativo al corso integrato e, laddove previste attività professionalizzanti, previa valutazione positiva delle performance cliniche raggiunte. Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea, è da intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico previsto dall’ordinamento. I periodi di frequenza, certificati sul libretto delle frequenze del tirocinio, sono previsti nell’articolazione dei semestri e dei corsi integrati, in modo da garantire integrazione e continuità ad ogni esperienza formativa. Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale propone annualmente al Senato Accademico il “Manifesto degli Studi” e riporta nella “Guida dello Studente” l’articolazione dei Corsi integrati nei semestri, i relativi CFU, il “Core Curriculum” e gli obiettivi dell’apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell’attività di tipo professionalizzante) specifici di ogni corso integrato, e la tipologia delle verifiche di profitto. Le verifiche di profitto, in numero non superiore a 20, sono programmate dal competente Consiglio della Facoltà Dipartimentale nei periodi di interruzione delle attività didattiche frontali. La verifica di profitto, superata positivamente, dà diritto all’acquisizione dei CFU corrispondenti. Missione specifica del Corso di Laurea in Infermieristica La missione del CLI si identifica con la formazione di un infermiere capace di affrontare la complessità dei bisogni sanitari attraverso una visione globale e multidimensionale dell’intervento assistenziale caratterizzato dalla relazione di aiuto, dall’educazione terapeutica e dal supporto al paziente ed alla sua famiglia nel recupero e mantenimento dell’autonomia nelle diverse attività di vita quotidiane. La formazione prevede lo sviluppo di una cultura bio-psico-sociale, multidisciplinare ed integrata da cui ricava tecniche e modalità operative per intervenire su problemi individuali o collettivi, che riguardano tutti gli aspetti di promozione della salute, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione, nei diversi contesti di cura. Le attività formative si presentano nel curriculum di studi sotto forma di progetto organico dove i vari elementi che le compongono sono tra loro strettamente collegati e dove “i traguardi” dello studente, nella logica del sistema integrato, non sono le conoscenze, ma la loro utilizzazione in un contesto definito. Particolare rilievo assume la formazione di una cultura umanistica ed etica che riconosce la dignità della persona umana e rivolge particolare attenzione alla realtà dell’uomo ammalato e al valore della sofferenza, con una conoscenza di dettami etici che permettono di operare nel campo delle tecnologie avanzate senza perdere di vista le problematiche essenziali della vita. Tale missione specifica intende rispondere in maniera più adeguata alle nuove esigenze di cura, ai processi di trasformazione del mondo sanitario ed agli sviluppi teorici e clinici dell’assistenza infermieristica. 146 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Le caratteristiche peculiari del progetto didattico possono essere così sintetizzate: a) orientamento del curriculum ai problemi prioritari di salute della popolazione, in accordo a quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In quest’ottica, si tende a limitare le scelte formative esclusivamente centrate sull’assistenza ospedaliera, mentre si favoriscono quelle orientate alla “community nursing”; b) equilibrio del peso degli ambiti disciplinari umanistici all’interno di un Piano di Studio tradizionalmente fondato su settori tecnico-scientifici. La scelta è sostenuta dalla condivisione e dalla diffusione di un’immagine di assistenza infermieristica non più limitata all’esecuzione di tecniche che supportano le attività di diagnosi e cura della malattia, ma allargata al concetto di cura della persona umana che si esplicita attraverso: 1. la relazione di aiuto affinché il paziente trovi un adattamento alla sua nuova condizione di salute; 2. l’educazione terapeutica affinché il paziente comprenda la sua malattia e sappia compiere scelte adeguate alle sue nuove condizioni di vita; 3. il supporto al malato nelle attività di vita quotidiana quando non è più in grado di svolgerle autonomamente. I vantaggi di una reale integrazione tra cultura scientifica e cultura umanistica nei Corsi di Laurea di Infermieristica sono molti, primo tra tutti la possibilità per gli studenti di accostarsi alla conoscenza dell’uomo non solo da un punto di vista biologico, quanto mai fondamentale per le professioni che si occupano di salute, ma anche da un punto di vista psicologico, sociale e spirituale per facilitare uno sviluppo delle competenze relazionali, educative e tecniche, proprie della professione infermieristica, conforme alle complesse esigenze della persona. Inoltre non va dimenticata la necessità di formare negli studenti una componente valoriale che li aiuti ad affrontare le numerose questioni etiche che la scienza oggi pone di fronte a quanti lavorano in ambito sanitario: vedi ad esempio il diritto alla vita, la manipolazione genetica, l’eutanasia, l’accanimento terapeutico, gli espianti d’organo, il razionamento delle cure e così via. Nel Corso di Laurea in Infermieristica l’Antropologia, la Psicologia, la Pedagogia, l’Etica e la Bioetica sono gli ambiti disciplinari che hanno l’obiettivo specifico di preparare gli studenti sotto il profilo umano ed etico; c) qualità delle esperienze cliniche per avviare gli studenti ad una pratica professionale basata sull’evidenza scientifica e quindi costantemente attenta ai risultati della ricerca. È un obiettivo che per essere raggiunto richiede un’accurata scelta delle sedi di tirocinio, richiede il coinvolgimento di Tutor clinici in grado di progettare, realizzare e valutare percorsi di tirocinio congruenti con gli obiettivi formativi e, infine, richiede di realizzare un’effettiva integrazione tra programmi teorici e clinici. I crediti professionalizzanti (tirocinio clinico) sono distribuiti all’interno della maggior parte dei corsi integrati, con un peso che di volta in volta varia in relazione agli obiettivi specifici di ciascun corso; i docenti sono responsabili del progetto formativo teorico e clinico e la valutazione positiva dei crediti professionalizzanti è parte essenziale e non prescindibile per l’acquisizione dei crediti relativi a tutto il corso integrato. Il percorso nasce con il preciso intento di restituire unitarietà alla formazione, individuando nel percorso clinico un’occasione formativa privilegiata in cui lo studente può verificare e sperimentare l’applicabilità delle conoscenze teoriche e trasformarle in vere e proprie competenze professionali; d) particolare attenzione allo studio della Lingua Inglese. La conoscenza dell’Inglese rappresenta ormai un obiettivo fondamentale per accedere alle nuove scoperte scientifiche esclusivamente veicolate dalla letteratura internazionale e senza le quali diventa sempre più difficile, se non impossibile, realizzare una pratica assistenziale non più basata sull’esperienza e sulla routine quotidiana, ma fondata su evidenze scientifiche che garantiscano ai pazienti risultati di comprovata efficacia; e) riconoscimento del “lavoro studente”, non più inteso come ascolto e partecipazione a lezioni teoriche impartite ex cathedra dal docente, ma come tempo effettivo di studio e apprendimento di conoscenze e di competenze specifiche. Nella programmazione del percorso di studi, è stato necessario valutare i tempi richiesti per l’apprendimento dei contenuti di ciascun ambito disciplinare, spostando così l’attenzione dal lavoro docente alla qualità del lavoro studente. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori Europei del titolo di studio (D.M. 16/03/2007, art. 3, comma 7) 147 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Scienze di Base Conoscenza e comprensione • Conoscere e riflettere da un punto di vista filosofico sull’essere umano, indagando i significati che assumono le esperienze fondamentali della corporeità, considerata come risorsa e limite dell’agire; • Conoscere e comprendere l’unità e l’unicità dei bisogni di salute; • Conoscere e comprendere le nozioni chimiche fondamentali per lo studio dei fenomeni biologici e le conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni della cellula; • Conoscere e comprendere l’organizzazione generale e la struttura del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico, i suoi meccanismi specifici di funzionamento e le interazioni di organi e apparati; • Conoscere i meccanismi e le modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati e sistemi, i meccanismi generali del controllo nervoso e ormonale delle funzioni corporee; • Conoscere e comprendere i diversi elementi che concorrono a determinare la salute e la malattia, come processi dinamici di equilibrio; • Conoscere e comprendere i criteri interpretativi per identificare e classificare i diversi processi morbosi e le loro diverse manifestazioni cliniche; • Conoscere e comprendere le metodologie di prelievo e conservazione dei campioni biologici e delle principali analisi che consentono di ricavare i dati essenziali nei processi diagnostici e saper interpretare correttamente i dati di laboratorio; • Conoscere e comprendere nozioni di igiene, epidemiologia e statistica sanitaria per identificare i bisogni di assistenza sociosanitaria in particolare categorie di popolazione ed individuare i fattori di rischio per la salute; • Conoscere e comprendere le discipline informatiche relativamente ai programmi informatici più comuni ed al loro utilizzo in ambito sanitario; • Conoscere la lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica medica e infermieristica; • Conoscere e comprendere metodologie di prelievo, conservazione ed analisi di tessuti e cellule per la definizione di diagnosi e conseguenti pianificazioni di terapie mediche o chirurgiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Capacità di rispettare la dignità, la privacy e la riservatezza del paziente; • Capacità di personalizzare l’assistenza, includendo il soddisfacimento dei bisogni di comfort, alimentazione, igiene personale e consentendo alla persona di mantenere l’autonomia necessaria a svolgere le attività di vita quotidiana; • Capacità di riconoscere e interpretare nella persona i segni di normalità e di cambiamento nella condizione di salute/malattia, di stress o disabilità; • Capacità di utilizzare le metodologie di prelievo e conservazione dei campioni biologici e delle principali analisi che consentono di ricavare i dati essenziali nei processi diagnostici; • Capacità di interpretare correttamente i dati di laboratorio; • Capacità di utilizzare in ambito sanitario i programmi informatici più comuni; • Capacità di utilizzare la lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica medica e infermieristica. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina, tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione). 148 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Valori e Ruolo Professionale Conoscenza e comprensione • Conoscere e comprendere le influenze delle diversità di età, genere, cultura, etnia sui bisogni di salute; • Descrivere ed interpretare correttamente i principi etici, deontologici, giuridici della professione; • Identificare e discutere i dilemmi etici che si generano nella pratica quotidiana; • Conoscere ed identificare le strategie per promuovere e proteggere i diritti delle persone assistite; • Conoscere ed identificare i principi legali, etici e deontologici che caratterizzano l’autonomia e la responsabilità professionale dell’infermiere; • Conoscere ed interpretare correttamente il ruolo, le responsabilità e la specificità delle diverse figure professionali in sanità; • Conoscere e descrivere i concetti di salute-malattia che influenzano la realizzazione dei modelli di cura; • Conoscere ed interpretare le teorie ed i modelli concettuali dell’assistenza infermieristica; • Conoscere e spiegare le ricadute sulla pratica delle applicazione di teorie e modelli dell’assistenza infermieristica; • Conoscere gli standard professionali di qualità e comprendere l’importanza di fornire un’assistenza infermieristica ad essi conforme; • Riconoscere e discutere le tematiche emergenti che possono influenzare l’evoluzione della disciplina e della professione infermieristica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Capacità di esercitare nel contesto professionale, etico, deontologico e legale, riconoscendo e affrontando i dilemmi etico/morali e i problemi della pratica quotidiana; - Capacità di esercitare la professione in modo olistico, tollerante, non giudicante, con sensibilità e cura, garantendo che vengano rispettati i diritti, le credenze e i desideri delle singole persone e gruppi; • Capacità di esercitare la professione con la consapevolezza dei differenti ruoli, responsabilità e funzioni infermieristiche; • Capacità di adattare il proprio ruolo per rispondere efficacemente ai bisogni del paziente e della popolazione. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina, tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione). Metodologia e Clinica Infermieristica Conoscenza e comprensione • Conoscere e comprendere le fasi del ragionamento diagnostico e del processo decisionale terapeutico; • Conoscere e comprendere le influenze delle condizioni fisiche e psicologiche, dei trattamenti e degli esiti delle diverse patologie sui bisogni di assistenza infermieristica delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero, nell’area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in area materno-infantile e nelle cure palliative, in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio); • Riconoscere ed interpretare i bisogni di assistenza infermieristica, in relazione all’istituzionalizzazione, alle modificazione nelle attività di vita quotidiana ed alla qualità di vita percepita, delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero, nell’area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità ,in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio); 149 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 • Conoscere e interpretare quadri semeiotici specifici per la definizione di diagnosi infermieristiche reali o potenziali riguardanti una persona, una famiglia o una comunità o per la definizione di problemi collaborativi; • Definire e spiegare i trattamenti di promozione, prevenzione, cura, riabilitazione e palliazione sulla base degli outcomes delle persone assistite in ambito comunitario e ospedaliero, e degli standard assistenziali nell’area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità ,in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-postintervento/procedura, dimissione e domicilio); • Conosce e descrive gli strumenti per la standardizzazione dell’assistenza infermieristica Identificare le cause più frequenti del rischio clinico, e le modalità prevenzione e previsione dei possibili errori in ambito assistenziale; • Conoscere il rischio da movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti e le modalità di prevenzione; • Conoscere ed esplicitare i principi dei meccanismi di patogenesi delle infezioni correlate all’assistenza e le strategie di controllo; • Conoscere e definire segni o parametri che identificano situazioni a rischio della vita delle persone assistite e conoscere e comprendere i principi e le metodiche dei trattamenti nel paziente critico in situazioni d’urgenza ed emergenza; • Conoscere e comprendere i principi generali di farmacodinamica e farmacocinetica, l’attività terapeutica e gli effetti collaterali e tossici delle principali categorie di farmaci; • Conoscere e definire il contributo della ricerca allo sviluppo dell’Infermieristica, le caratteristiche e le finalità della ricerca qualitativa e quantitativa, le forme della comunicazione scientifica, gli elementi per impostare una ricerca bibliografica ed i processi di trasferimento dei risultati della ricerca alla pratica clinica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Capacità di utilizzare il pensiero critico per la comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà assistenziale; • Capacità di procedere a una valutazione globale e sistematica del paziente, utilizzando teorie e modelli concettuali di riferimento , strumenti e sistemi adatti, tenendo conto dei fattori fisici, sociali, culturali, psicologici, spirituali e ambientali in ambito comunitario e ospedaliero, in area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in area maternoinfantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio); • Capacità di diagnosticare i problemi di competenza infermieristica nella loro complessità ed evoluzione in ambito comunitario e ospedaliero, in area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/procedura, dimissione e domicilio); • Capacità di rispondere ai bisogni del paziente attraverso la pianificazione, l’attuazione e la valutazione di piani assistenziali appropriati e personalizzati in collaborazione con il paziente, le famiglie, le persone a lui significative e altri operatori sociosanitari in ambito comunitario e ospedaliero, in area della medicina generale e specialistica, della chirurgia generale e specialistica, in area critica, nell’area delle disabilità, in area materno-infantile e in cure palliative in tutte le fasi del percorso di cura (pre-intra-post-intervento/ procedura, dimissione e domicilio); • Capacità di garantire la protezione e la prevenzione del rischio correlato agli interventi di mobilizzazione, controllo delle infezioni, primo soccorso e procedure di emergenza; • Capacità di monitorare e valutare criticamente, in un clima di collaborazione e comunicazione, i risultati dell’assistenza anche attraverso la valutazione della qualità percepita dalle persone assistite; • Capacità di gestire in modo sicuro i farmaci e le altre terapie e di controllarne l’efficacia; • Capacità di porre domande critiche, valutare, interpretare e sintetizzare una serie di fonti di informazioni e risorse al fine di facilitare le scelte dei pazienti; • Capacità di esprimere giudizi clinici solidi e affidabili, per garantire il rispetto di standard qualitativi e assicurare una pratica basata sulle prove di efficacia. 150 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina, tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione). Comunicazione ed Educazione Conoscenza e comprensione • Conoscere e comprendere il processo comunicativo, i livelli, le tecniche e gli strumenti della comunicazione efficace; • Conoscere e comprendere gli stati emotivi ed i tratti di personalità per mettere in luce le loro implicazioni nelle relazioni di cura; • Conoscere e comprendere le metodologie e le tecniche di comunicazione per lo sviluppo di programmi di promozione e prevenzione; • Conoscere e discutere i principi di insegnamento/apprendimento finalizzati alla progettazione di interventi di educazione alla salute e di educazione terapeutica; • Elencare e descrivere le strategie che incoraggiano l’autonomia decisionale e l’indipendenza del paziente, e che potenziano le risorse disponibili e le abilità di coping, al fine di prevenire i problemi prioritari di salute e ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti; • Conoscere e discutere le dinamiche di interazione esistenti fra fenomeni sociali, culturali ed economici e lo stato di salute delle collettività umane; • Conoscere e descrivere gli stili di vita sani, la cultura della salute e la tutela ambientale; • Conoscere ed identificare i rischi psicofisici e sociali connessi alle condizioni di vita; • Conoscere e spiegare i livelli di prevenzione e gli interventi che vengono realizzati nei diversi momenti della storia clinica della persona assistita. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Capacità di comunicare efficacemente con pazienti, familiari e gruppi sociali inclusi coloro che hanno difficoltà nella comunicazione; • Dare la possibilità ai pazienti e alle persone per loro significative di esprimere ansie e preoccupazioni rispondendo loro efficacemente ad es: nella dimensione emotiva, sociale, psicologica, spirituale e fisica; • Capacità di tutelare in modo appropriata le aspettative del paziente; • Capacità di usare in modo appropriato le tecniche di counseling;(tecniche comunicative per promuovere il benessere del paziente); • Capacità di riconoscere situazioni di ansia, stress e depressione; • Capacità di fornire un supporto emotivo e stabilire quando sono necessarie consulenze specialistiche e altri interventi; • Capacità di informare, educare il paziente, i familiari e le persone a lui significative; • Capacità di educare, supportare e promuovere la salute, il benessere e il comfort della popolazione, delle comunità, dei gruppi e delle singole persone sulla cui vita influiscono lo stato di salute, il di stress, la malattia, la disabilità o la morte. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina, tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione). 151 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Leadership e Management Conoscenza e comprensione • Conoscere e comprende il significato, le strategie e l’organizzazione del lavoro in equipe e identificare gli elementi essenziali della competenza relazionale; • Conoscere e discutere il ruolo, le competenze e le responsabilità infermieristiche nell’integrazione operativa delle figure di supporto; • Conoscere ed identificare le strategie operative che possono essere messe in atto per il benessere organizzativo; • Conoscere e comprendere i principali riferimenti di legislazione, programmazione sanitaria e normativa contrattuale; • Conoscere e discutere i principali elementi della programmazione e gestione dei processi organizzativi; • Conoscere e comprendere i principali elementi di programmazione e gestione delle risorse; • Conoscere e comprendere gli elementi della progettazione e gestione di interventi di miglioramento della qualità dell’assistenza e dei servizi; • Conoscere ed individuare le cause e le manifestazioni dei rischi lavorativi nonché i relativi interventi di prevenzione; • Conoscere ed interpretare i principi dell’andragogia per la progettazione, valutazione e gestione degli interventi educativi di sviluppo delle competenze professionali nella formazione di base e permanente del personale di assistenza; • Conoscere e comprendere la normativa regionale e nazionale sui sistemi di finanziamento del sistema sanitario nazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione • Capacità di realizzare il benessere della persona assistita attraverso l’insieme delle risorse e delle azioni di tutti i componenti del team socioassistenziale; • Capacità di condurre e coordinare un gruppo, utilizzando il processo di delega in modo appropriato; Capacità di lavorare e comunicare in modo collaborativo ed efficace tra colleghi nel migliore interesse del paziente; • Capacità di lavorare e comunicare in modo collaborativo ed efficace con tutto il personale di supporto attraverso una efficace gestione dei tempi, nel rispetto degli standard di qualità; • Capacità di valutare i rischi e di promuovere attivamente la prevenzione, il benessere, e la protezione di tutto il personale lavorativo; • Usare criticamente strumenti per valutare e verificare l’assistenza secondo standard qualitativi; • Capacità di educare, facilitare, gestire e sostenere gli studenti e altri operatori sociosanitari nell’erogare l’assistenza all’interno del contesto clinico; • Capacità di interpretare i principi di finanziamento dell’assistenza sociosanitaria e di fare un uso efficace delle risorse. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Lezioni teoriche frontali, seminari, lavori di gruppo ed individuali apprendimento guidato e tutorato di disciplina, tirocinio clinico, laboratorio di infermieristica (didattica in simulazione). Autonomia di giudizio (making judgements) Il Laureato: - sviluppa il pensiero riflessivo necessario alla comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà assistenziale e la riflessione etica e bioetica; - assume decisioni assistenziali attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi, utilizzando metodi e strumenti validati, applicando nella pratica le migliori evidenze e rispettando le norme deontologiche; 152 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma - valuta l’efficacia del proprio operato; - identifica le criticità presenti nell’ ambito assistenziale e organizzativo e partecipare alla loro soluzione. Abilità comunicative (communication skills) Il Laureato: - ascolta, informa, dialoga con le persone assistite e i loro famigliari in modo efficace e comprensibile, utilizzando all’occorrenza anche la lingua inglese; - valuta le capacità residue della persona assistita e favorire, attraverso la relazione d’aiuto, l’adattamento della stessa e della sua famiglia alla malattia, a nuovi stili di vita, al recupero dell’autonomia, alle fasi terminali della vita e nel lutto; - promuove il benessere emotivo e sociale del singolo e dei gruppi, nelle differenti età della vita; - interagisce positivamente con i membri dell’equipe e partecipare in maniera propositiva ai processi di lavoro; - comunica, argomenta e motiva il proprio operato e le decisioni assunte con i colleghi e con differenti figure professionali; - adatta la comunicazione a seconda del contesto e nel rispetto di differenze culturali, etniche e valoriali delle persone assistite. Capacità di apprendimento (learning skills) Il Laureato: - attua strategie e metodi di studio efficaci per l’apprendimento e l’autoapprendimento; - affronta autonomamente lo studio di letteratura scientifica per l’acquisizione di conoscenze utili alla comprensione e risoluzione di problemi assistenziali definiti; - valuta i propri bisogni formativi finalizzandoli anche alla scelta di ulteriori percorsi formativi. Art. 4 Crediti Formativi Universitari L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’ordinamento Didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). A ogni CFU corrispondono 30 ore di impegno complessivo dello studente ripartite come di seguito: a) 8-12 ore di lezione; b) 12 ore di seminario; c) 15-18 ore di studio autonomo necessarie per completare la formazione. I crediti formativi corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento dell’esame o a seguito di altra forma di verifica della preparazione o delle competenze conseguite stabilite nel presente Regolamento. Art.5 Tipologia delle forme di insegnamento All’interno dei Corsi è definita la suddivisione dei Crediti Formativi Universitari e dell’organizzazione delle attività di insegnamento, come segue: Lezione ex-cathedra Si definisce “lezione ex-cathedra” (di seguito “lezione”) la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi. 153 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Seminario Il “Seminario” è un’attività didattica che ha le stesse caratteristiche della lezione ma è svolta in contemporanea da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite nell’ambito degli insegnamenti clinici. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze. Didattica Tutoriale Le attività di Didattica Tutoriale (svolta in laboratori didattici e/o di ricerca, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital, ecc.) costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di studenti; tale attività didattica è coordinata da un docente-Tutor, il cui compito è quello di facilitare gli studenti nell’acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, ovvero di competenze utili all’esercizio della professione. L’apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall’analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l’assunzione di decisioni, nonché mediante l’effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori etc. Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta del Delegato di Corso di Studio, nomina i docenti-Tutor fra i docenti e i ricercatori, nel rispetto della vigente normativa. Attività Didattiche Elettive – ADE (a scelta dello studente) Le Attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum formativo. Costituiscono per la loro peculiarità un allargamento culturale necessario alla personalizzazione del curriculum dello studente. Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la formazione del laureato in Infermieristica attraverso: – rispondenza alle personali inclinazioni dello studente; – estensione di argomenti che non sono compresi nel Core Curriculum dei Corsi. Il progetto formativo destina 6 CFU per la partecipazione dello studente ad attività didattiche liberamente scelte, e successivamente avallate dalla struttura formativa, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dal Corso di Laurea o da altri Corsi di Laurea dell’Università o di altri Atenei o sedi formative. Fra le attività elettive si inseriscono anche Internati elettivi svolti in laboratori di ricerca o in reparti clinici per un valore di almeno 1 CFU, per un totale di non meno di 30 ore. Eventuali altre attività didattiche elettive devono essere preventivamente autorizzate dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su proposta della struttura didattica competente e l’attribuzione dei relativi crediti è determinata di volta in volta. Le Attività Didattiche Elettive proposte dal Corso di Laurea devono contenere l’indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, del numero di studenti ammessi, del numero e delle date delle edizioni, delle modalità di svolgimento, delle prove di verifica del profitto e sono avanzate dai docenti e/o Tutor all’inizio dell’anno accademico. Le Attività Didattiche Elettive programmate dai docenti e/o Tutor devono svolgersi in orari appositi ad essi riservati e non sovrapporsi alle attività curriculari. Lo studente che intenda partecipare a un congresso/convegno può chiedere il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari presentando domanda scritta al Coordinatore del corrispondente anno di Corso indicando nella domanda: • le proprie generalità, l’anno di corso e il numero di matricola; • la denominazione del congresso/convegno, la durata delle attività e la sede di svolgimento dello stesso. Alla domanda deve essere allegato copia del programma del congresso/convegno cui lo studente intende partecipare. 154 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma La frequenza alle ADE è obbligatoria e solo la partecipazione a tutte le ore programmate di attività dà luogo al riconoscimento dei relativi CFU. Le ADE possono essere organizzate durante l’intero arco dell’anno, anche al di fuori dei periodi di attività didattica. Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione, sono registrate a cura del docente sul libretto dello studente. La verifica dell’apprendimento è effettuata dai docenti o Tutor responsabili dell’attività stessa, con modalità pertinenti agli obiettivi previsti per la tipologia dell’attività elettiva. Le date delle prove di verifica possono svolgersi anche al di fuori delle normali sessioni di esame. Qualora la prova non venga superata, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data. Per l’assegnazione dei Crediti si utilizzano i seguenti criteri: ADE ORE CFU Seminari, convegni, corsi monografici, fino a mezza giornata Seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di una giornata intera Internato Elettivo di laboratorio o tirocinio clinico 2-3 0,20 6-8 0,40 30 1 Minimo 5 0,50 Corso monografico su più giorni La Didattica Elettiva viene annotata nel registro delle lezioni. Attività formative professionalizzanti Lo studente deve svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture assistenziali identificate dal Delegato di Corso di Studio nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU. In ogni fase del tirocinio lo studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutor clinico. La competenza clinica acquisita nel tirocinio è sottoposta a valutazione nell’ambito dell’attribuzione del voto dell’esame del Corso che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti. Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia può identificare, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica, strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio. Art. 6 Regolamento attività di tirocinio professionalizzante Foglio di rilevazione presenze L’Ordinamento universitario stabilisce che la frequenza alle attività di tirocinio è obbligatoria e ne deve essere documentata la presenza. Su apposito foglio di rilevazione mensile delle ore di tirocinio. La firma su tale foglio deve essere apposta dall’infermiere responsabile del tirocinio/caposala il giorno stesso del tirocinio e non in maniera cumulativa al termine di esso. Non sono ammesse cancellature o altre alterazioni se non controfirmate dall’infermiere/caposala dell’unità operativa, pena la non valutazione delle ore effettuate. Controlli potranno essere effettuati per valutare la regolarità e la correttezza della tenuta del foglio firme. Lo smarrimento del foglio comporta la mancata registrazione delle ore effettuate. Si ricorda che il foglio firme è un documento che ha valore amministrativo ed è l’unico che attesti lo svolgimento del tirocinio da parte dello studente. Non sono ammessi altri fogli firme se non quelli approvati dal Corso di Laurea in Infermieristica. Consegna foglio firme 155 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Il foglio firme deve essere consegnato in segreteria del Corso di Laurea entro massimo una settimana dal termine del tirocinio nell’area clinica specifica per permettere un aggiornamento continuo della situazione dello studente. Non si accetteranno fogli pervenuti oltre tale data. Sul foglio firme consegnato e sulla copia che lo studente deve fare di esso, viene apposta la data di consegna e la firma del ricevente. Orario di tirocinio Non sono permesse variazioni rispetto all’orario e ai turni fissati dal coordinatore o dalla caposala dell’unità operativa relativamente alla frequenza settimanale o alla fascia oraria (mattina, pomeriggio, notte). In casi eccezionali eventuali variazioni possono essere autorizzate dal coordinatore di anno di corso. Recupero assenze Il tirocinio previsto nelle diverse aree cliniche è obbligatorio e garantisce il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Nel caso lo studente non abbia raggiunto il monte ore previsto deve recuperare le assenze nell’area clinica interessata prima di poter effettuare l’esame del Corso integrato corrispondente. Comunicazioni assenze Eventuali assenze dal tirocinio devono essere comunicate tempestivamente e personalmente dallo studente alla caposala o, in assenza di essa, all’infermiere responsabile dell’unità operativa. Se l’assenza non viene segnalata, la caposala può non autorizzare il rientro in tirocinio dello studente. Nel caso di tirocinio effettuato in strutture esterne, l’assenza va comunicata anche al coordinatore di anno di corso. Al rientro dalle assenze per malattia superiori ai 3 giorni lo studente deve, a richiesta, esibire il certificato medico alla caposala dell’unità operativa. Ritardi Lo studente è tenuto al rispetto dell’orario fissato per assicurare un migliore inserimento all’interno delle attività dell’unità operativa. Nel caso uno studente effettui ripetuti ritardi, la caposala del reparto ha la facoltà di decidere la sospensione del tirocinio per la giornata. Pausa durante l’attività di tirocinio Lo studente può effettuare un breve intervallo durante il tirocinio in orario e durata da concordare con l’infermiere responsabile. Non è previsto un intervallo in orario fisso in quanto andrà individuato di volta in volta in base all’attività assistenziale dell’unità operativa. Sospensione del tirocinio durante gli esami Lo studente è esonerato dal tirocinio nella giornata in cui deve sostenere un esame. Lo studente è tenuto ad avvisare anticipatamente la caposala dell’unità operativa dell’assenza per esame indicandone la motivazione. Art.10 Obbligo di frequenza Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche formali, non formali e professionalizzanti del CLI per un numero massimo di 5600 ore. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun Corso di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. Esoneri dalle frequenze È possibile richiedere l’esenzione dalla frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute; in 156 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di esonero deve essere presentata tempestivamente al Delegato di Corso di Studio. L’esonero dalle frequenze, eventualmente accordato per gravi documentati motivi, deve in ogni caso fare rispettare la percentuale minima di frequenze prevista dalle norme vigenti (75%). Se per gravi documentati motivi di salute non è stato possibile conseguire il minimo delle presenze in un Corso integrato, è data facoltà di recupero delle presenze mancanti nel corso dell’anno accademico immediatamente successivo. Art. 12 Passaggio agli anni successivi È consentito il passaggio da un anno al successivo agli studenti che, al termine della sessione di esami di settembre abbiano superato tutti gli esami previsti per l’anno di corso frequentato, con un obbligo formativo massimo di due esami. L’iscrizione all’anno successivo viene confermata solo agli studenti che prima dell’inizio della sessione ordinaria di febbraio abbiano superato tutti gli esami previsti dal Piano di Studio dell’anno precedente. Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai Corsi previsti dal Piano di Studio per un determinato anno di Corso, sia in debito di un numero di esami superiore a quanto previsto dalla norma vigente, viene iscritto allo stesso anno con la qualifica di “ripetente”, senza obbligo di frequenza, fatte salve diverse deliberazioni assunte dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. L’obbligo di frequenza rimane qualora lo studente non abbia ottenuto la regolare attestazione di frequenza dei corsi. La Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia valuta e delibera su particolari situazioni in cui lo studente, dopo aver saldato completamente il debito di esami, chieda di frequentare corsi e anticipare esami dell’anno successivo. In tali casi lo studente deve presentare richiesta scritta indirizzata al Delegato di Corso di Studio. Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato le attività formative previste dal relativo Ordinamento di Corso di Studio, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica previsti per l’intero curriculum e non abbia acquisito entro la durata normale del Corso stesso il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo di studio. Al fine di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, lo studente fuori corso o ripetente decade dallo status di studente iscritto al Corso di Studio qualora non abbia superato alcun esame previsto dall’Ordinamento per 3 anni accademici consecutivi. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a tre impone l’iscrizione ad un anno di corso deliberato dal competente Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Si considera inoltre “ripetente”: a) lo studente fuori corso che non abbia conseguito il titolo di studio entro i tempi stabiliti ai sensi del comma precedente; b) lo studente che entro la durata normale del Corso non abbia ottenuto il riconoscimento della frequenza, ove richiesto, per tutte le attività formative previste dall’Ordinamento Didattico; c) lo studente che, avendo acquisito le frequenze previste per il conseguimento del titolo di studio, intenda modificare il proprio Piano di Studio. Le strutture didattiche competenti possono definire a quale anno di corso debba essere considerato iscritto lo studente ripetente. Per gli Ordinamenti antecedenti al presente Ordinamento Didattico vigono le rispettive normative. Art.13 Decadenza e termine di conseguimento del Titolo di Studio Gli studenti fuori corso iscritti a tempo pieno a Corsi di studio di Ordinamento ex D.M. 509/99 e D.M. 270/04 devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari 157 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 al doppio della durata normale del Corso di Studio [esempio: uno studente iscritto ad un Corso di Laurea deve superare le prove previste dal suo Corso entro 3 anni (durata legale del Corso) + 6 (il doppio della durata legale) quindi entro 9 anni complessivi]. Art.14 Verifica dell’apprendimento Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta del Delegato di Corso di Studio, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei Corsi stabiliti dall’Ordinamento e non deve comunque superare il numero di 20 nei tre anni di Corso. La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Valutazioni formative: - prove in itinere sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Quando attuate, non hanno valore certificativo, non sono obbligatorie (per lo studente) e non esonerano lo studente dal presentare tutta la materia del Corso integrato in sede di esame, avendo come unico scopo quello di aiutarlo nel controllare lo stato della sua preparazione. Devono comunque essere organizzate in modo da non ostacolare la frequenza di altri Corsi. - prove idoneative, poste alla fine di uno dei semestri del Corso, possono essere sostenute facoltativamente dallo studente. In esse viene accertata la preparazione relativa al programma svolto nel semestre stesso; l’esito viene annotato su apposito libretto-diario con votazione in trentesimi o giudizio, e -se superato- naturalmente non dà luogo a nuovo accertamento in sede di esame. Lo studente è comunque tenuto a dimostrare in sede di esame la conoscenza degli argomenti del colloquio tramite richiami o riferimenti. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono finalizzate a valutare, e quantificare con un voto, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività. Sessioni di esame: I° Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Gennaio/Febbraio), le sessioni di recupero nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre. II° Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Giugno/Luglio) (con eccezione del corso di 1°anno di Fondamenti di Infermieristica clinica ed il Corso integrato di 2°anno di Infermieristica clinica in Medicina Specialistica, che prevedono il previo svolgimento di un tirocinio clinico nei mesi estivi), le sessioni di recupero nei mesi di Settembre e Gennaio/Febbraio dell’anno successivo. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli. Il numero degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame. Gli studenti ripetenti e fuori corso possono partecipare a qualunque appello di esame; in casi motivati possono essere istituiti ulteriori appelli d’esame. Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite, in ogni caso al di fuori dei periodi di attività didattica. Il calendario degli esami è affisso, con adeguato anticipo, presso le apposite bacheche dell’Università e nella pagina web del Corso di Laurea al sito http://www.unicampus.it. La Commissione di esame è costituita da almeno due docenti, di cui uno può essere un Cultore della Materia, impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri effettivi con i membri supplenti della stessa. 158 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive dello stesso esame: - prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi); - prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali). Art. 15 Prova finale La prova finale, come stabilito dalla normativa vigente, ha valore di Esame di Stato abilitante all’esercizio della professione di Infermiere e si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo professionale; b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. Per essere ammesso a sostenere l’Esame finale, lo studente deve: 1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami; 2. aver ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di Corso; 3. aver presentato al Rettore e al Delegato del Corso di Laurea la domanda di attribuzione del tema dell’elaborato, almeno 6 mesi prima della seduta di Laurea; 4. aver consegnato alla Segreteria Studenti: a. la domanda di ammissione all’esame finale, indirizzata al Rettore, con l’indicazione esatta del titolo della tesi almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea; b. una copia della tesi in formato elettronico almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea; c. un abstract della tesi, in formato elettronico, di non più di 300 parole almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea. Per la preparazione della prova finale lo studente dispone di 6 CFU. La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale: la prima nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta della Giunta di Facoltà Dipartimentale, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale IPASVI. La tesi di Laurea Per la redazione della tesi lo studente deve formalizzare una proposta a un docente titolare di uno dei Corsi integrati (relatore). La tesi consiste in un elaborato scritto, di varia consistenza, che ha lo scopo di avviare lo studente del Corso di Laurea al lavoro scientifico mediante l’utilizzazione pratica e la progressiva familiarizzazione con la metodologia più consona al tipo di ricerca che s’intende impostare. Non è richiesto un contributo originale al progresso della scienza nel campo specifico, ma si considera la tesi una prova di abilità e correttezza scientifica che deve mettere in grado il laureando di produrre in seguito saggi in maniera autonoma e scientifica. Il lavoro di tesi deve essere inteso come un esercizio metodologico indirizzato alla formazione scientifica dello studente soprattutto nei seguenti campi: conoscenza del problema di ricerca, effettuazione della ricerca bibliografica, comprensione della scelta del tipo e numerosità campionaria, applicazione corretta dello strumento di rilevazione e comprensione delle ipotesi interpretative dei risultati. Il tempo di preparazione della tesi di Laurea viene considerato a tutti gli effetti tempo di formazione ed è perciò pianificato un apposito percorso sia teorico che clinico. Sono programmati all’interno del Corso di Laurea momenti di studio per fornire agli studenti strumenti metodologici e opportunità pratiche di esercizio. Sono programmate/i: - lezioni per l’acquisizione del metodo per lo studio indipendente al 1° anno di corso; 159 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 - esercitazioni con ricerche sul campo e analisi informatica dei dati al 1° anno di corso; - lezioni di inquadramento concettuale sul lavoro scientifico di tesi al 2° anno di corso; - lezioni sulle modalità di effettuazione di una corretta ricerca bibliografica e sull’uso del Medline; - esercitazioni sull’individuazione di problemi di ricerca; - lezioni in aula di informatica per illustrare il funzionamento dei comuni programmi di scrittura e del Medline; - orari flessibili di apertura dell’aula di informatica; - disponibilità di materiale informativo su come scrivere una tesi o un articolo di ricerca, etc.; - esercitazioni sulla scrittura di un abstract. A determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi, fino ad un massimo di 11 punti contribuiscono i seguenti parametri: a. la media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b. i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari: • la tipologia della ricerca (studio sperimentale, da cui si evinca una corretta metodologia di ricerca e la reale partecipazione del candidato; presentazione di casistica; case report; studio compilativo); • la qualità e chiarezza della esposizione, con capacità di sintesi e rispetto dei tempi assegnati; • la padronanza dell’argomento; • l’abilità nella discussione; • la qualità e adeguatezza della grafica c. i punti per le lodi ottenute negli esami di profitto; d. i punti conseguiti nella prova di dimostrazione di abilità pratiche. La lode può venire attribuita ai candidati con parere unanime della Commissione. 160 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma MANIFESTO DEGLI STUDI Corso Integrato Anno Sem CFU 1 SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE ED INFORMATICHE I 1° 7 2 ANATOMIA UMANA E FISIOLOGIA I 1° 7 3 TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 1 I 1° 4 4 TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 2 I 2° 10 5 CHIMICA E SCIENZE BIOLOGICHE I 2° 4 6 ANTROPOLOGIA E STORIA DELLA TECNICA I 2° 2 7 TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 3 II 3° 12 8 SISTEMI INFORMATICI ED IGIENE II 3° 4 9 ONCOLOGIA DI BASE, CLINICA E PSICOLOGIA II 3° 4 10 TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 4 II 4° 10 11 SCIENZE UMANE II 4° 2 12 TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 5 III 5° 10 13 SCIENZE MEDICHE III 5° 5 14 MEDICINA LEGALE E BIOETICA III 5° 3 15 TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA 6 III 6° 9 16 SCIENZE CHIRURGICHE III 6° 5 17 INGLESE SCIENTIFICO II-III 4°/ 5° 9 TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO 63 TOTALE CFU PER ESAMI 170 ATTIVITÀ DIDATTICHE ELETTIVE (ADE) - A SCELTA DELLO STUDENTE 6 CFU PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI 4 TOTALE COMPLESSIVO 180 163 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: corsi integrati e coordinatori Primo anno Scienze Matematiche, Fisiche ed Informatiche (esame) Statistica medica Informatica Fisica e Matematica Laboratorio Informatica Crediti C.I. 7 Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 1 (esame) Radioterapia Radiodiagnostica Radioprotezione 4 Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 2 (esame) Radioterapia Radiodiagnostica Fisica sanitaria 1 Fondamenti di Ingegneria Clinica delle Apparecchiature Radiologiche Otorinolaringoiatria 10 Chimica e Scienze Biologiche (esame) Biologia Applicata Biochimica 4 164 Crediti SSD 7 Anatomia umana e Fisiologia (esame) Anatomia Fisiologia Antropologia e Storia della tecnica (esame) Antropologia Storia della medicina SSD MED/01 ING-INF/05 FIS/07 ING-INF/05 2 2 2 1 BIO/16 BIO/ 09 5 2 MED/36 MED/36 FIS/07 Coordinatore I Patrizio Pasqualetti I Sergio Morini I Bruno Beomonte Zobel II Lucio Trodella II Francesca Zalfa II Maddalena Pennacchini 1 2 1 MED/36 MED/36 FIS/07 2 4 1 ING-IND/12 2 MED/ 31 1 BIO/13 BIO/10 2 2 2 MFIL/03 MED/02 Semestre 1 1 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Secondo anno Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 3 (esame) Radioterapia Radiodiagnostica Medicina Nucleare Fisica sanitaria 2 Farmacologia seminari RT Sistemi Informatici ed igiene (esame) Informatica Igiene generale e applicata Oncologia di base, clinica e Psicologia (esame) Oncologia Medica Psicologia generale Patologia generale Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 4 (esame) Radiodiagnostica Radioterapia Medicina Nucleare Fisica sanitaria 3 seminari RT Crediti C.I. SSD Crediti SSD 12 MED/36 MED/36 MED/36 FIS/07 BIO/14 MED/36 3 4 1 2 1 1 ING-INF/05 MED/42 3 1 4 4 MED/06 M-PSI/01 MED/04 2 Inglese scientifico (idoneità) 4 Coordinatore I Bruno Beomonte Zobel I Paolo Soda I Daniele Santini 2 1 1 II 10 Scienze Umane (esame) Psicologia sociale Etica applicata Semestre MED/36 MED/36 MED/36 FIS/07 MED/36 3 2 2 2 1 MPSI/05 MPSI/05 1 1 L-LIN/12 4 Lucio Trodella II Paolo Pellegrino II Roberta Aronica 165 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Terzo anno Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 5 (esame) Radiodiagnostica Radioterapia Medicina Nucleare Fisica sanitaria o applicata 1 Radioprotezione Medica seminari RT Crediti C.I. 5 Medicina legale e Bioetica (esame) Medicina legale Bioetica Diritto del lavoro 3 Inglese scientifico (Esame) Laboratorio Inglese 5 Scienze Chirurgiche (esame) Chirurgia Generale Odontostomatologia Anestesiologia Apparato Locomotore 166 Crediti SSD 10 Scienze Mediche (esame) patologia clinica Cardiovascolare Neurologia Scienze Infermieristiche Medicina Fisica e Riabilitativa Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 6 (esame) Radiodiagnostica Radioterapia Medicina Nucleare Fisica sanitaria o applicata 2 seminari RT SSD MED/36 MED/36 MED/36 FIS/07 MED/36 MED/36 3 2 2 1 1 1 MED/05 MED/11 MED/26 MED/45 MED/34 1 1 1 1 1 MED/43 MED/43 IUS/07 1 1 1 L-LIN/12 L-LIN/12 4 1 9 MED/36 MED/36 MED/36 FIS/07 MED/36 3 2 2 1 1 MED/18 MED/50 MED/41 MED/33 2 1 1 1 5 Semestre Coordinatore I Bruno Beomonte Zobel I Silvia Sterzi I Giuseppe La Monaca I Roberta Aronica II Lucio Trodella II Leone D’Aversa Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: esami e idoneità I anno, I semestre Scienze Matematiche, Fisiche ed Informatiche Esame Anatomia umana e Fisiologia Esame Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 1 Esame I anno, II semestre Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 2 Esame Chimica e Scienze Biologiche Esame Antropologia e Storia della tecnica Esame II anno, I semestre Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 3 Esame Sistemi Informatici ed igiene Esame Oncologia di base, clinica e Psicologia Esame II anno, II semestre Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 4 Esame Scienze Umane Esame Inglese Idoneità III anno, I semestre Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 5 Esame Scienze Mediche Esame Medicina legale e Bioetica Esame Inglese Esame III anno, II semestre Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 6 Esame Scienze Chirurgiche Esame 167 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 CALENDARIO ACCADEMICO ANNO DI CORSO PERIODI DI LEZIONE ESAMI I semestre Didattica dal 28/09/2015 al 18/12/2015 dal 07/01/2016 al 26/02/2016 II semestre Didattica dal 29/02/2016 al 27/05/2016 dal 30/05/2016 al 22/07/2016 dal 01/09/2016 al 30/09/2016 Per l’A.A. 2015-2016 le attività didattiche sono sospese, inoltre, nelle seguenti festività: Inaugurazione Anno Accademico 2015/2016; Tutti i Santi: 1 Novembre 2015 Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2015 S. Giuseppe: 19 Marzo 2016 Anniversario della Liberazione: 25 aprile 2016 Festa del Lavoro: 1 Maggio 2016 Festa della Repubblica: 2 Giugno 2016 S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2016 SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2016 168 VACANZE Natale: dal 21/12/2015 al 06/01/2016 Pasqua dal 24/03/2016 al 29/03/2016 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma ORARIO DEI CORSI I anno I SEMESTRE 1° Blocco: 1° anno 1° semestre (da lunedì 28/09/2015 a venerdì 06/11/2015) - Tirocinio Professionalizzante inizierà a novembre (previa comunicazione) - Anatomia saranno così previste: • Le esercitazioni del Martedì (ore 14.00-16.00) : per tutta la durata del semestre • Le Lezioni del Martedì (ore 11.00-13.00) : da martedì 29/09/15 a martedì 27/10/15 (inclusi) • Le Lezioni del Giovedì ore (09.00-11.00): da giovedì 01/10/15 a giovedì 29/10/15 (inclusi) • Le Lezioni del Mercoledì (ore 14.00-16.00): da mercoledì 04/11/15 e per tutta la durata del semestre • Le Lezioni del Venerdì (ore 15.00-17.00): da venerdì 06/11/15 e per tutta la durata del semestre - Fisica e Matematica, per tutta la durata del semestre, Accordarsi con Docente in Aula si svolgeranno a settimane alterne: - Informatica: tutte le lezioni della mattina sono frontali e si svolgeranno in Aula. Le lezioni del pomeriggio , ad accezione del 09/12, sono esercitazioni e si svolgeranno nel laboratorio A Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 Lunedì Mercoledì Tirocinio Tirocinio Tirocinio Anatomia Umana dal 29/09/15 al 27/10/15 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Martedì Giovedì Tirocinio Anatomia Umana dal 01/10/15 al 29/10/15 Informatica dal 07/10/15 al 04/11/2015 Tirocinio Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Informatica dal 09/10/15 al 06/11/2015 INTERVALLO Anatomia Umana esercitazioni Anatomia Umana dal 04/11/2015 Fisica e Matematica Diagnostica per Immagini Statistica Medica Informatica dall’11/11/2015 Fisiologia Radioprotezione Anatomia Umana dal 06/11/15 Fisica e Matematica* 169 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 2° Blocco: 1° anno 1° semestre (da lunedì 09/11/15 a venerdì 18/12/15) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 170 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Anatomia Umana esercitazioni Anatomia Umana Diagnostica per Immagini Statistica Medica Informatica dall’11/11/2015 Fisiologia Radioterapia Oncologica Fisica e Matematica Anatomia Umana Fisica e Matematica* Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma I anno II SEMESTRE 1° Blocco: 1° anno 2° semestre (da lunedì 29/02/16 a venerdì 15/04/16) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Biologia Biochimica Fisica Radioterapia Oncologica Antropologia Diagnostica per Immagini Fondamenti di Ingegneria clinica delle Apparecchiature Radiologiche Diagnostica per Immagini Storia della Medicina Fondamenti di Ingegneria clinica delle Apparecchiature Radiologiche 2 ° Blocco: 1° anno 2° semestre (da lunedì 18/04/16 a venerdì 27/05/16) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Antropologia Diagnostica per Immagini Biologia Radioterapia Oncologica Diagnostica per Immagini Otorinolaringoiatria Biochimica Storia della Medicina 171 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 II anno I SEMESTRE 1° Blocco: 2° anno 1° semestre (da lunedì 28/09/2015 a venerdì 06/11/2015) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Medicina Nucleare Igiene generale ed applicata Fisica Diagnostica per Immagini Oncologia Medica Farmacologia Fisica Radioterapia Oncologica Informatica Introduzioni alle Immagini digitali Diagnostica per Immagini 2° Blocco: 2° anno 1° semestre (da lunedì 09/11/15 a venerdì 18/12/15) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 172 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Igiene generale ed applicata INTERVALLO Patologia generale Psicologia generale Diagnostica per Immagini Oncologia Medica Radioterapia Oncologica Informatica Introduzioni alle Immagini digitali Diagnostica per Immagini Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma II anno II SEMESTRE 1° Blocco: 2° anno 2° semestre (da lunedì 29/02/16 a venerdì 15/04/16) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Etica applicata Medicina Nucleare Psicologia Sociale Fisica Radioterapia Oncologica Inglese Fisica Diagnostica per Immagini 2° Blocco 2° anno 2° semestre (da lunedì 18/04/16 a venerdì 27/05/16) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Medicina Nucleare 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Etica applicata Inglese Diagnostica per Immagini Inglese Radioterapia Oncologica 173 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 III anno I SEMESTRE 1° Blocco: 3° anno 1° semestre (da lunedì 28/09/2015 a venerdì 06/11/2015) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00– 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Lunedì Martedì Tirocinio Tirocinio Mercoledì Inglese Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Cardiovascolare* INTERVALLO Diagnostica per Immagini Medicina Legale Medicina fisica e Riabilitativa Neurologia Medicina Nucleare Radioterapia Oncologica Fisica Bioetica Inglese * le lezioni di Cardiologia si svolgeranno nell’ambito dei meeting interdisciplinari che si terranno ogni giovedì mattina, dalle ore 08.00 alle ore 09.00, nell’auletta della Direzione Sanitaria. All’interno del meeting verranno affrontati casi clinici e relativa letteratura. Ai meeting assisteranno 3 studenti per volta . Per permettere la partecipazione di tutti sarà prevista una turnazione che verrà pubblicata mensilmente insieme ai turni di tirocinio. Sono comunque previste le seguenti 3 lezioni frontali che permetteranno di chiarire alcuni concetti di anatomia e fisiopatologia cardiaca: • mercoledì 30/09 /2015- ore 11.00-13.00 • mercoledì 07/10/2015- ore 11.00-13.00 • mercoledì 14/10/2015- ore 11.00-13.00 174 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma 2° Blocco: 3° anno 1° semestre (da lunedì 09/11/15 a venerdì 18/12/15) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Lunedì Martedì Tirocinio Tirocinio Mercoledì Inglese Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Diagnostica per Immagini Patologia Clinica Scienze Infermieristiche Diritto del Lavoro Bioetica Medicina Nucleare Radioterapia Oncologica Inglese Radioprotezione Medica 175 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 III anno II SEMESTRE 1° Blocco: 3° anno 2° semestre (da lunedì 29/02/16 a venerdì 15/04/16) Ore 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 15.30 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 17.30 – 18.00 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Chirurgia Generale Radioterapia Oncologica INTERVALLO Diagnostica per Immagini Diagnostica per Immagini Odontostomatologia Fisica Medicina Nucleare 2° Blocco 3° anno 2° semestre (da lunedì 18/04/16 a venerdì 27/05/16) Ore Lunedì 08.00 – 09.00 09.00 – 10.00 10.00 – 11.00 Tirocinio 11.00 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 15.00 – 15.30 Anestesiologia 15.30 – 16.00 e Rianimazione 16.00 – 16.30 16.30 – 17.00 17.00 – 17.30 Medicina 17.30 – 18.00 Nucleare 18.00 – 18.30 18.30 – 19.00 176 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio Tirocinio INTERVALLO Diagnostica per Immagini Apparato Locomotore Chirurgia Generale Radioterapia Oncologica Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Docenti: Elenco, Orario e Luogo di Ricevimento Angeletti Silvia Sede di Ricevimento: Studio personale, laboratorio analisi Policlinico Universitario 1° piano 06.22541.1461e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì 9:00-10:00 Aronica Roberta Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Balducci Mario Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Beomonte Zobel Bruno Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Betti Serena Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Bisogno Tiziana Sede di Ricevimento: PRABB, piano +1, laboratorio di Biochimica e-mail : [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Per appuntamento via e-mail o al termine delle lezioni. Borghi Luca Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9033 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 17.00 Borzomati Domenico Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1257 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: appuntamento via mail 177 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Bravi Marco Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Buoni Claudio Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Calcagni Maria Lucia Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Caputo Damiano Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Carotti Simone Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9143 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Cataldo Rita Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1182 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Caterino Mauro Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Cellini Francesco Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Colombo Benedetta Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 178 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Cornacchione Patrizia Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Cordelli Ermanno Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni D’Alessio Pasquale Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni D’Amora Eleonora Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1182 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail D’Angelillo Rolando Maria Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni D’Angelo Giorgia Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni D’Aversa Leone Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio Medico 06.22541.647e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Della Sala Sabino Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Di Pino Giovanni Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Di Santo Silveria Sede di Ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni 179 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Di Sciascio Germano Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, I piano Ovest, Via Alvaro del Portillo 200, 00128, Roma 06225411612, e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 9:00 Di Stefano Nicola Sede di Ricevimento: Prabb Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Faiella Eliodoro Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Feliziani Andrea Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Fiore Michele Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Fusaro Luigi e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: giovedi ore 16.00 Galdino Isidoro Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Gaudino Diego Sede di Ricevimento: Polo di Via Longoni, Università Campus Bio Medico 0622541423 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Garilli Francesco Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 0622541.9074 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Ghinelli Roberta Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 180 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Grasso Rosario Francesco Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Greco Carlo Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Greco Fabio Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Ianni Andrea Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio-Medico 06225411049 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento Imperatori Marco Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Infusino Erminia Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Ippolito Edy Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Keller Flavio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9175 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail La Monaca Giuseppe Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e Tecnologico (FAST) e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Lavorante Fedra Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico 06.22541.1182 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 181 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Leccisotti Lucia Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Luppi Giacomo Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Magrone Giovanni Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Mameli Alessandra Sede di Ricevimento Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma 0622541423 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Marinozzi Andrea Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Masselli Grazia Maria Pia Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Minotti Giorgio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9109 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: dal lunedì al venerdì, previo appuntamento telefonico. Morini Sergio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9170 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore:15:00-18:00 Nusca Annunziata Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, I piano Ovest, Via Alvaro del Portillo 200, 00128, Roma 06225411612, e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore 14.00 182 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Pasqualetti Patrizio Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] / [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Pellegrino Paolo Sede di Ricevimento: Stanza del Tutorato/Counseling - Policlinico zona aule (dopo la P12) 06.22541.1084 oppure *11008 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: tendenzialmente nelle mattinate solo su appuntamento Pennacchini Maddalena Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: venerdì dalle 13.00 alle 14.00 previo appuntamento. Perotti Germano Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Petitti Tommasangelo Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio-Medico 06.22541.1004 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento via mail Porzio Silvio Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico 06.22541.9142 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Quattrocchi Carlo Cosimo Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Ramella Sara Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Ridolfi Raniero e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 183 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Salvatorelli Emanuela Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico , Laboratorio di Farmacologia e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Salvinelli Fabrizio Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e.mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Santini Daniele Sede di Ricevimento: Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento : Il docente riceverà gli studenti dopo l’orario di lezione e su appuntamento tramite mail. Scevola Germano Sede di Ricevimento: Policlinico Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Sciuto Rosa Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Silipigni Sonia Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Silvestri Sergio Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e.mail [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Sisto Antonella Sede di Ricevimento: : Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Soda Paolo Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico, Piano -1 , stanza del Docente e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 184 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Sterzi Silvia Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Stimato Gerardina Sede di Ricevimento: Polo di Via Longoni, Università Campus Bio Medico 0622541423 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Tambone Vittoradolfo Sede di Ricevimento: Prabb Università Campus Bio Medico e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Tartaglini Daniela Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Tombini Mario Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail Trodella Lucio Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università Campus Bio Medico 06.22541.455 e-mail: [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segreteria Vaccaro Donata Giorno ora e sede di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Valeri Sergio Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio-Medico di Roma Giorno ed ora di ricevimento: da concordare direttamente con il docente al termine delle lezioni Vincenzi Bruno Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: mercoledì 17-18 previo appuntamento via e-mail 185 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Verducci Monica Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico e-mail [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: nei giorni e negli orari delle lezioni Zalfa Francesca Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico e-mail [email protected] Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail 186 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Corsi integrati: docenti, obiettivi, programmi Primo anno, 1° semestre Corso integrato di Scienze matematiche, Fisiche ed Informatiche Totale crediti 7 Docenti Dr. P. Pasqualetti coordinatore Prof. P. Soda Dr.ssa M. Verducci Tutor d’Aula Ing. E. Cordelli Obiettivo del Corso Integrato Il corso mira a spiegare i concetti fondamentali e a fornire gli strumenti essenziali di matematica, fisica, informatica e statistica, necessari al tecnico di radiologia e radioterapia per comprendere il funzionamento delle apparecchiature che utilizzerà nella professione, per interagire con gli altri professionisti sanitari e per impostare l’attività anche a fini di ricerca scientifica. A tali fini il corso integrato: 1) richiama le leggi fondamentali dell’universo necessarie alla elaborazione dei modelli funzionali degli esseri viventi, evidenzia l’importanza delle scienze di base per la comprensione razionale delle discipline applicate, in particolare Biologia e Medicina, e illustra gli elementi di base della metodologia della ricerca scientifica, 2) spiega i metodi di rappresentazione dei dati, dei segnali e delle immagini digitali; degli elementi fondamentali dell’architettura dei calcolatori, dei sistemi operativi, delle reti di calcolatori; degli elementi fondamentali dei segnali analogici e digitali. 3) fornisce gli elementi di statistica descrittiva e tratta i principi di statistica induttiva, per elaborare i dati sia a scopo descrittivo che a scopo inferenziale. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale Il voto sarà unico. 187 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Informatica Crediti 2 Docente Prof. P. Soda Tutor d’Aula Ing. E. Cordelli Obiettivi del Corso • Comprensione dei metodi di rappresentazione dei dati, dei segnali e delle immagini digitali; • Conoscenza degli elementi fondamentali dell’architettura dei calcolatori, dei sistemi operativi, delle reti di calcolatori; • Conoscenza degli elementi fondamentali dei segnali analogici e digitali; • Capacità di visualizzare ed eseguire operazioni semplici su immagini digitali. Programma del Corso Introduzione all’Informatica; Cos’è l’informatica; Applicazioni; Concetto di algoritmo; Esecutore; Il concetto di Informazione. Codifica binaria dell’informazione: Introduzione; Rappresentazione dei numeri naturali; Rappresentazione dei numeri interi: rappresentazione in modulo e segno, rappresentazione in complemento a due; Rappresentazione dei numeri frazionari; Rappresentazione dei numeri reali: virgola fissa e virgola mobile; Algebra di Boole; Codifica dei caratteri. L’architettura del calcolatore: Architettura di Von Neumann; Memoria centrale; Bus di sistema; Unità di elaborazione (CPU); Interfacce di Ingresso/uscita; gerarchia della memoria; memoria cache; memoria secondaria. Le periferiche: Bus di I/O; La memoria e la sua gerarchia; Dischi magnetici; Memoria flash; Dispositivi di visualizzazione. Il sistema operativo Reti di calcolatori e Internet: La telematica; Reti di calcolatori: struttura; Internet e suoi servizi. Segnali analogici e digitali: Il concetto di segnale; Il processo di campionamento e di quantizzazione. Rappresentazione delle immagini: Le immagini e la loro generazione; Luminosità e contrasto; Il colore nelle immagini; Modelli di colore; File di testo e file binari; Formati delle immagini; Trasformati grayscale; Standard DICOM. Organizzazione del corso Lezioni frontali ed esercitazioni in aula. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e/o una prova orale. Testi obbligatori per l’esame Dispense del corso distribuite in formato elettronico dal docente Testi di riferimento consigliati: • Chianese Angelo, Moscato Vincenzo, Picariello Antonio, alla scoperta dei fondamenti dell’informatica, Liguori editore, 2008 (capitoli i, ii, x, xi, xiii) 188 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Laboratorio Informatica Crediti 1 Docente Prof. P. Soda Tutor Ing. E. Cordelli Obiettivi del Corso Il corso intende accrescere le abilità informatiche per l’uso professionale di fogli di calcolo, e in particolare per la gestione e l’elaborazione dei dati, per la rappresentazione mediante grafici e tabelle. Saranno infine esemplificate alcune semplici applicazioni per l’elaborazione di segnali analogici e digitali. Programma del Corso Introduzione al Laboratorio di informatica: concetti generali, concetto di Interfaccia uomo-macchina, il Sistema Operativo [CLI e GUI – esempio di DOS come CLI], il File System Fogli di Calcolo [Calc] Interfaccia di Calc [Barra del titolo, dei menù, degli strumenti …] Salvare un documento in differenti formati Le schede e le celle La selezione [ celle/righe/colonne adiacenti o distanti] Intestazione di riga e colonna Formato: pagina e celle Gestione dei tipi di valori nelle celle [numeri decimali, valuta, data, ora, etc...] Gestione dei bordi, sfondo e allineamento [verticale, orizzontale,ruotazione] Maniglia di riempimento [copia di valori, creazione di serie] Elenchi [mostrare/creare/eliminare un elenco] Definire spazi di celle [il tasto : ] e celle singole [il tasto ;] Creare e cercare le formule [il tasto =] Calc come calcolatrice [operatori e priorità degli operatori (+,-,/,*,^)] Le costanti e le variabili La cella come variabile [composta da due riferimenti – colonna riga] Definire un nome [Inserisci ® nomi ® definisci] Riferimenti relativi, assoluti [il tasto $] e misti Copiare una formula in altre celle [il problema dei riferimenti] Funzioni logiche [E,O,NON,VERO,FALSO] e condizionali [SE] Dati [ordinamento; i filtri automatici e standard] Realizzazione dei grafici Visualizzazione grafica ed analisi del processo di campionamento e quantizzazione di un segnale analogico. Organizzazione del Corso Il corso si articolerà in esercitazioni pratiche al calcolatore. 189 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Modalità Di Frequenza: Obbligatoria Modalità d’esame La prova finale si compone di una prova pratica al calcolatore. Testi di Riferimento Manuali utente dei software utilizzati durante le lezioni. Fisica e matematica Crediti 2 Docente Dr.ssa M. Verducci Obiettivi del Corso II corso di Fisica si propone di fornire i richiami delle leggi fondamentali dell’universo necessari alla elaborazione dei modelli funzionali degli esseri viventi, evidenziare l’importanza delle scienze di base per la comprensione razionale delle discipline applicate, in particolare alla Biologia e alla Medicina e indicare gli elementi di base della metodologia della ricerca scientifica. Le conoscenze di base di matematica costituiranno dei prerequisiti essenziali per lo studio della materia. Programma del Corso Elementi Di Matematica: Introduzione al concetto di funzione; Derivate e Integrali: definizione e significato geometrico; Angoli e triangoli: seno, coseno e tangente. Introduzione Alla Fisica E Al Metodo Scientifico: Grandezze fisiche; Misure, campioni e unità di misura; Dimensioni fisiche; Unità di misura e Sistema Internazionale; Ordini di grandezza; Grandezze scalari e vettoriali. La Meccanica Del Punto Materiale: Principi generali della meccanica: Cinematica, Statica e Dinamica; I sistemi di riferimento ; La descrizione del moto: spostamento, velocità, accelerazione ed equazione oraria; Le forze e il moto ; Le leggi della dinamica; Le interazioni fondamentali; La legge di gravitazione universale; Forze attive e passive: le reazioni vincolari; La caduta dei gravi: peso e massa; L’energia; Lavoro, energia cinetica ed energia potenziale; Il principio di conservazione dell’energia meccanica. Fenomeni Elettrici: Le forze elettromagnetiche; Fenomenologia elettrostatica; Conduttori ed isolanti; Induzione elettrostatica; Polarizzazione di un dielettrico; Campo e potenziale elettrico; Interazione di una carica elettrica con un campo elettrico; La corrente elettrica. Fenomeni Magnetici: Il magnetismo: fenomenologia dei fenomeni magnetici; I magneti e i dipoli magnetici; Il campo magnetico e la sua rappresentazione vettoriale; L’interazione tra fili percorsi da corrente e tra campi magnetici e le correnti elettriche; Campi magnetici generati da circuiti percorsi da corrente. La legge di BiotSavart; Moto di particelle cariche in campi magnetici: La forza di Lorentz; L’induzione elettromagnetica, le correnti indotte e la legge di Faraday Neumann Lenz. Le Onde Elettromagnetiche: Il concetto di onda e la sua rappresentazione matematica; La generazione di onde elettromagnetiche; Le proprietà delle onde elettromagnetiche; Lo spettro delle onde elettromagnetiche. Organizzazione del corso Il modulo sarà costituito da lezioni frontali comprendenti teoria ed esercitazioni. 190 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta, eventualmente integrabile con un colloquio orale Testi consigliati • GIAMBATTISTA Alan, McCARTHY RICHARDSON Betty, RICHARDSON Robert, • Fisica Generale Principi e applicazioni, McGraw-Hill, Milano, 2008 • JEWETT John W, SERWAY Raymond • Principi di Fisica, EdiSES, Napoli, 2007 Statistica medica Crediti 2 Docente Dr. P. Pasqualetti Obiettivi del Corso Elementi di statistica descrittiva e principi di statistica inferenziale Programma del Corso Statistica e biostatistica: definizioni, contenuti e applicazioni per le professioni sanitarie; Raccolta e presentazione dei dati: Misurazione, tipi di varabili e scale di misura; Precisione e accuratezza di un procedimento di misurazione; Frequenze assolute e relative; Frequenze cumulate e percentili; Rappresentazione grafica dei dati. Misure di posizione: Moda; Quantili e mediana; Medie. Misure di dispersione: Range; Devianza, varianza e deviazione standard; Coefficiente di variazione. Misure di associazione tra variabili: Regressione lineare, Correlazione di Pearson Probabilità: Definizione di probabilità e proprietà fondamentali; Distribuzioni di probabilità (cenni alle distribuzioni binomiale e normale). Stima e test di ipotesi: Distribuzioni campionarie ed errore standard; Intervalli di confidenza; Confronto tra medie; Confronto tra proporzioni. Organizzazione del Corso Il corso consisterà in 20 ore di lezione frontale. Gli studenti riceveranno, come materiale didattico per le esercitazioni, dei file di dati su cui impareranno a calcolare semplici funzioni di statistica descrittiva (media, deviazione standard, mediana, coefficiente di variazione) e anche ad eseguire test statistici di base (chiquadrato, t-test, correlazione di Pearson). Modalità d’esame e di verifica del profitto L’esame consisterà in una prova scritta ed in un colloquio orale Testi obbligatori per l’esame • LANTIERI, RISSO, RAVERA: Statistica medica per le professioni sanitarie 2/ed, McGraw-Hill Testi di riferimento consigliati • ALTMAN Douglas G, Practical Statistics For Medical Research, Chapman & Hall, London, 1991 191 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Primo anno, 1° semestre Corso integrato di anatomia umana e fisiologia Totale crediti 7 Docenti Prof. S. Morini coordinatore Prof. F. Keller Dr. S. Carotti Dr. G. Di Pino Tutor d’Aula Dr. S. Porzio Dr. F. Garilli Obiettivo del Corso Integrato Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative alla organizzazione generale e alla struttura del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico, ai suoi meccanismi specifici di funzionamento e alle interazioni di organi e apparati. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di: comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati verso l’attività professionale (motivazione e responsabilità); saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel corso delle lezioni; affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente topografica e funzionale, che costituisca una premessa importante per l’integrazione con altre discipline come fisiologia, comprendere i principali meccanismi che governano la fisiologia cellulare il potenziale di membrana; raggiungere conoscenze fondamentali nella fisiologia degli organi e nelle loro interazioni; stabilire un rapido collegamento tra le disfunzioni della fisiologia degli organi e le loro manifestazioni cliniche, in particolare quando apprezzabile con strumenti diagnostici di imaging. Organizzazione del Corso Integrato Lezioni teoriche. Lezioni teorico-pratiche. Esercitazioni. Apprendimento autonomo e guidato. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consta di un colloquio orale Il voto sarà unico. Anatomia umana Crediti 5 Docenti Prof. S. Morini Dr. S. Carotti Tutor d’Aula Dr. S. Porzio Dr. F. Garilli 192 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Obiettivi del Corso • Comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati verso l’attività professionale (motivazione e responsabilità) • Saper descrivere con linguaggio scientifico tessuti, organi, apparati, secondo il livello di profondità fissato nel corso delle lezioni. • Affrontare lo studio secondo una modalità prevalentemente topografica e funzionale, che costituisca una premessa importante per l’integrazione con altre discipline come fisiologia, radiodiagnostica e radioterapia. Programma del Corso Terminologia anatomica. Cenni di citologia: cellula, membrana cellulare, citoplasma, organuli, nucleo; divisione cellulare; differenziazione cellulare. Concetti generali sull’organizzazione dei tessuti. Cenni di embriologia generale. Apparato locomotore. Ossa, articolazioni, muscoli del tronco, della testa e degli arti. Apparato cardiocircolatorio. Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Sangue. Cuore. Cenni generali sul sistema arterioso, venoso e linfatico. Milza, timo e linfonodi. Apparato respiratorio. Generalità sull’apparato respiratorio. Vie aree, polmoni e pleura. Apparato digerente. Generalità sull’architettura del canale alimentare. Cavità addominale e peritoneo. Cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso; fegato e vie biliari; pancreas. Organizzazione macroscopica e microscopica con cenni di istofisiologia. Apparato urogenitale. Rene: morfologia e struttura; vie urinarie. Generalità sull’apparato genitale maschile e femminile. Sistema endocrino. Generalità sulle principali ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, surrene. Sistema nervoso. Concetti generali; architettura e basi anatomo - funzionali del sistema nervoso centrale e periferico. Organi di senso. Occhio e orecchio. Generalità sull’apparato tegumentario. Anatomia topografica della testa, del collo, del torace, dell’addome, della pelvi e degli arti. Organizzazione del Corso Lezioni teoriche. Lezioni teorico-pratiche. Esercitazioni. Apprendimento autonomo e guidato. Modalità d’esame e di verifica del profitto L’esame consta di colloquio orale (sessioni: febbraio; giugno-luglio; settembre). Il voto sarà unico con l’esame di fisiologia. Previste prove in itinere a discrezione del docente. Testi consigliati • P. Carinci, E. Gaudio, G. Marinozzi, S. Morini, P. Onori. Anatomia Umana e Istologia. Elsevier, 2012 • F. Netter, Alante di anatomia umana, Elsevier. • AAVV, Guida alla lettura dell’atlante di anatomia umana di Frank Netter, Elsevier. Altra bibliografia • G. Marinozzi, E. Gaudio, M. Ripani, Anatomia clinica, A. Delfino Editore, Roma. • AAVV. Anatomia dell’uomo (volume unico), Edi-Ermes, Milano • J. Weir, et al. Anatomia radiologica. Atlante di anatomia umana per bioimmagini. Edra LSWR, 2013. 193 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Fisiologia Crediti 2 Docente Prof. F. Keller Dr. G. Di Pino Obiettivi del Corso • Comprensione dei meccanismi principale alla base della fisiologia cellulare e del potenziale di membrana • Raggiungimento di conoscenze di base della fisiologia degli organi e del loro controllo • Stabilire connessioni tra le disfunzioni della fisiologia degli organi e le loro manifestazioni cliniche, soprattutto quando apprezzabile con gli strumenti di diagnostica per immagini. Programma del Corso Trasporto di Membrana (2h): Liquidi Corporei; Equilibrio di Gibbs-Donnan; Trasporti; Diffusione; Canali; Pompa Na+/K+; Cinetica di trasporto e Inibizione Potenziale di Membrana e d’Azione (2h): Equazione di Nernst; Potenziale di membrana (Equazione di GHK); Potenziale di azione (Modello di Hodgkin-Huxley); Periodo refrattario Trasmissione Sinaptica (2h): Conduzione assonale; Trasmissione sinaptica; Integrazione sinaptica ;Plasticità sinaptica Cuore (2h):Il ciclo cardiaco.; Funzione meccanica del cuore (Modello di Frank-Starling); La gettata cardiaca: regolazione intrinseca ed estrinseca; controllo umorale del cuore; Sistema di conduzione cardiaco Sistema Circolatorio (2h): Metabolismo cardiaco; Circolazione coronarica; Compliance vascolare; Volemia; Pressione venosa centrale e periferica; Sistema Arterioso e Pressione Arteriosa; Principi di Emodinamica; Emodinamica Clinica Sistema Respiratorio e trasporto gas (2h): Le strutture respiratorie dei polmoni; Volumi e capacità polmonari; Meccanica respiratoria; Scambi alveolo-capillari dei gas; Scambi gassosi nei tessuti;Trasporto dell’O2 e CO2 nel sangue Rene e Regolazione Equilibrio Acido-Base (2h):Filtrazione glomerulare;Secrezione ed assorbimento tubulare; Regolazione del bilancio idro-salino;Equilibrio acido base Sistema Digerente e Fegato (2h): Organizzazione del canale digerente; Controllo della funzione digestiva; Rifesso del Vomito; Principali ormoni dell’apparato digerente; SNE; Processi chimici nella digestione gastrica; Fisiologia del Fegato Sistema Endocrino e Pancreas Endocrino (2h): Ghiandole; Ormoni; Asse ipotalamo-ipofisario; Bilancio del Calcio; Pancreas Endocrino Fisiologia Muscolare e Sistema Nervoso (1/2) (2h): Fisiologia Muscolare; Il neurone; Sistema Nervoso Motorio; Controllo motorio; Cenni di neuroplasticità Sistema Nervoso (2/2) (2h): Sistema Somatosensoriale; Sensibilità; Dolore; Sistema Nervoso Autonomo Recupero e Question Time (2h) Organizzazione del Corso Lezioni teoriche Modalità d’esame e di verifica del profitto L’esame consta di colloquio orale 194 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi Consigliati: • D. U. Silverthorn, Fisiologia - Un approccio integrato, Casa Editrice Ambrosiana (Libro di testo). • Rainer Klinke, H. Cristian Pape, Stefan Silbernagl, Fisiologia Editore: Edises 195 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Primo anno, 1° semestre Corso integrato di tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia 1 Totale crediti 4 Docenti Prof. B. Beomonte Zobelcoordinatore Dr. R.M. D’Angelillo Dr.ssa E. Ippolito Dr.ssa P. Cornacchione Dr.ssa D. Vaccaro Dr. E. Faiella Dr. A. Feliziani Dr. R. Ridolfi Obiettivo del Corso Integrato Il Corso integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 1 consente allo studente di apprendere le nozioni di base di quelli che sono gli insegnamenti fondamentali alla sua formazione. In particolare, la Diagnostica per Immagini, descrive le apparecchiature , il loro funzionamento e le modalità di utilizzo. La Radioterapia introduce alla conoscenza del tipo di radiazioni ionizzanti usate in medicina e alla descrizione degli apparecchi di orto e mega voltaggio. Infine, l’insegnamento di Radioprotezione, prevede la conoscenza , da parte dello studente , delle nozioni di base sulle modalità radio protezionistiche sia dei paziente che degli operatori sanitari. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Il voto sarà unico Radioterapia Crediti 1 Docenti Dr. R.M. D’Angelillo Dr.ssa E. Ippolito Dr.ssa P. Cornacchione Obiettivi del Corso Lo scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni di base sulla radioterapia: sulle Apparecchiature, sui tipi di radiazioni, e sulle modalità di RT. 196 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Programma del Corso 1 2 3 4 Argomento Introduzione alla Radioterapia: apparecchiature e tipi di radiazioni, modalità di RT Apparecchiature di ortovoltaggio (Roentgen terapia, Plesio roentgen terapia) Apparecchiature di megavoltaggio (Telecobalto terapia, Telecesio terapia, Acceleratore lineare) Apparecchiature e modalità di RT: aspetti tecnici Docente D’Angelillo Ippolito D’Angelillo Cornacchione Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testo obbligatorio per l’esame • ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013 Radiodiagnostica Crediti 2 Docenti Prof. B. Beomonte Zobel Dr. E. Faiella Dr.ssa D. Vaccaro Dr. A. Feliziani Obiettivi del Corso Scopo del corso è quello di consentire allo studente di apprendere la tecnologia degli apparecchi in uso in radiodiagnostica e acquisire le informazioni necessarie per l’ esecuzione di esami di radiologia tradizionale. Programma del Corso Argomenti: Apparecchiature in Diagnostica per Immagini 1 2 Argomento Natura delle radiazioni. Lo spettro elettromagnetico. I raggi x e la loro produzione. La formazione dell’immagine radiologica. Il sistema radiologico tradizionale: tavolo trocoscopico e troco stratigrafico Sfuocatura dell’immagine e sue correzioni Il sistema radiologico tradizionale: tele radiografo; stativo a colonna e tubo pensile; fluoroscopia, intensificatori di brillanza e catene televisive. I sistemi radiologici digitali: immagine analogica e immagine digitale; caratteristiche dei sensori digitali; acquisizione diretta e indiretta delle immagini; gestione delle immagini digitali Docente Beomonte Zobel Beomonte Zobel 197 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 3 4 5 6 7 8 Apparecchio telecomandato: analogico; digitale. L’ortopantomografo: analogico; digitale Apparecchiature per la Mineralometria Ossea Computerizzata: osteoporosi; densità ossea; t score e z score. Il mammografo: l’ingrandimento di immagine; la compressione dosata; la stereotassi; i tavoli orizzontali. Il Mammotome. Apparecchiature angiografiche; Apparecchiature portatili; Apparecchiature di sala operatoria Apparecchiature ibride: la PET-TC Apparecchiature speciali per l’interventistica: ablazione termica; crioablazione; ultrasuoni focalizzati ad alta intensità ecc. Apparecchiature ecotomografiche: gli ultrasuoni e le loro caratteristiche; i trasduttori e le tecniche di studio; gli artefatti di ecotomografia; doppler, color-doppler e power-doppler; l’immaging armonico, il compound imaging e l’elastografia; gli apparecchi per ecotomografia Apparecchiature di Tomografia Computerizzata: modalità di acquisizione delle immagini (la I, II, III, e IV generazione; la tecnologia slip ring; la tecnologia a scansione elicoidale o spirale; la tc multistrato) modalità di formazione dell’immagine (sistema di misurazione; sistema di ricostruzione; sistema di visualizzazione). La risoluzione spaziale, il contrasto. Apparecchiature di Risonanza Magnetica: le onde elettromagnetiche; il fenomeno fisico della risonanza; le sequenze di impulsi in RM : il contrasto nelle immagini di RM; i componenti di un sistema per imaging a RM; la codifica spaziale del segnale RM; differenti tipi di apparecchiatura a RM Feliziani Vaccaro Beomonte Zobel Faiella Faiella Faiella Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testi obbligatori per l’esame • R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005 • F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997 Testo di riferimento consigliato • P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, Milano, 1992 • A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società Editrice Universo 198 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Radioprotezione Crediti 1 Docente Dr. R. Ridolfi Obiettivi del Corso Il Corso si propone di rendere edotto lo Studente su i rischi inerenti l’uso delle radiazioni ionizzanti in medicina; attraverso casi pratici si studieranno gli aspetti più rilevanti della Radioprotezione che contribuiscono a una perfetta gestione e utilizzo delle radiazioni ionizzanti una volta Laureati. Lo studente dovrà apprendere le nozioni fondamentali in materia di legislazione, fisica e medicina, che gli consentiranno, sin da subito, un corretto comportamento nei confronti del rischio radiologico e lo qualificheranno nella professione futura. Programma del Corso Aspetti Fisici: Cenni di fisica delle radiazioni ionizzanti; Sorgenti di radiazioni ionizzanti: radioisotopi e Tubi Radiogeni; Definizioni; Grandezze usate in radioprotezione; Cenni sulla penetrazione e assorbimento delle radiazioni ionizzanti nella materia; Cenni sulla progettazione delle schermature in campo medico; Cenni Radioprotezione delle alte energie. Normativa Essenziale: Legislazione; Leggi e Decreti; Definizioni di: Irradiazione esterna e irradiazione interna, Limiti di dosi, classificazione del personale esposto, Modulo informativo. Aspetti Medici: Cenni degli effetti delle R. I. sull’uomo; Sorveglianza sanitaria del personale esposto. Aspetti Operativi: La radioprotezione dell’uso dei radioisotopi in medicina; I dispositivi di protezione individuale aspetti fisici medici e normativi; Uso dei dispositivi di protezione individuale aspetti fisici medici e normativi; La dosimetria personale ed ambientale aspetti fisici medici e normativi; Le norme interne di radioprotezione aspetti fisici medici e normativi; Limitazione delle esposizioni per il personale esposto ruolo del TRR; Limitazione delle esposizioni per il paziente ruolo del TRR. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame L’esame sarà svolto oralmente e verterà su tutti gli argomenti studiati. Bibliografia Il Docente fornirà in formato elettronico sia le slide delle lezioni tenute in aula, sia le dispense sulla materia. 199 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Primo anno, 2° semestre Corso integrato di Tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia 2 Totale crediti 10 Docenti Prof. L. Trodella coordinatore Prof.ssa S. Ramella Dr. S. Della Sala Dr. C.C. Quattrocchi Dr.ssa D. Vaccaro Dr. P. D’Alessio Dr. G. Luppi Dr. I. Galdino Dr.ssa E. Ippolito D. ssa P. Cornacchione Dr.ssa S. Silipigni Prof. S. Silvestri Dr.ssa G. M. P. Masselli Prof. F. Salvinelli Dr. F. Greco Dr.ssa G. Stimato Dr.ssa A. Mameli Obiettivo del Corso Integrato La Diagnostica, nel secondo semestre, è fondamentalmente dedicata all’Anatomia con lezioni teorico pratiche di Anatomia Radiologica. La Radioterapia, dopo aver trattato nozioni di Radiobiologia, approfondisce la conoscenza della materia con il Treatment Planning System (TPS).. Vengono insegnate le prime nozioni sulle tecniche di immobilizzazione del paziente. La conoscenza della tecnologia in uso, sia in Diagnostica che in Radioterapia, viene completata dall’insegnamento di Ingegneria Clinica delle Apparecchiature Radiologiche che, nella pratica quotidiana, coinvolge anche i Tecnici di Diagnostica, di Radioterapia e di Medicina Nucleare. La Fisica Sanitaria identifica i target e le modalità di applicazioni dei fasci radianti con la tecnica 3D conformata. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Il voto sarà unico 200 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Radiodiagnostica Crediti 4 Docenti Prof. L. Trodella Dr. S. Della Sala Dr. C.C. Quattrocchi Dr.ssa D. Vaccaro Dr. P. D’Alessio Dr. G. Luppi Dr. I. Galdino Obiettivi del Corso Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie per un completo riconoscimento delle strutture anatomiche nelle immagini di radiodiagnostica. Programma del Corso Argomenti: Anatomia in Diagnostica per Immagini 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Argomento Anatomia radiografica del cranio Anatomia radiografica della colonna Anatomia radiografica del torace Anatomia radiografica dell’addome Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica Anatomia radiografica del cingolo pelvico Anatomia radiografica dei segmenti scheletrici e delle articolazioni degli arti inferiori Anatomia radiografica angiografica dell’addome e degli arti inferiori Anatomia radiografica dei segmenti scheletrici e delle articolazioni degli arti superiori e del cingolo scapolare Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica Anatomia radiografica dell’apparato digerente Anatomia radiografica dell’apparato urinario; dell’apparato genitale maschile; dell’apparato genitale femminile Anatomia radiografica angiografica del capo e del collo Anatomia radiografica angiografica del torace e degli arti superiori Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica Anatomia TC e RM della colonna Anatomia TC e RM degli arti superiori: spalla e gomito Anatomia TC e RM degli arti superiori: mano e polso Anatomia TC e RM degli arti inferiori: bacino e ginocchio Anatomia TC e RM degli arti inferiori: caviglia e piede Anatomia della mammella: radiografia, ecografia, TC ed RM Lezioni Tecnico - Pratiche di Anatomia Radiologica Docente Quattrocchi Quattrocchi Della Sala / D’Alessio Cornacchione / Galdino Della Sala / D’Alessio Della Sala / D’Alessio Della Sala / D’Alessio Della Sala / D’Alessio Cornacchione / Galdino Della Sala / D’Alessio Della Sala / D’Alessio Luppi Cornacchione / Galdino Della Sala / D’Alessio Della Sala / D’Alessio Della Sala / D’Alessio Vaccaro Cornacchione / Galdino 201 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testi obbligatori per l’esame • R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005 • F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997 Testo di riferimento consigliato: • P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992 • A. Trenta, A. Corinaldesi, P. Sassi, C. Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società Editrice Universo Radioterapia Crediti 2 Docenti Prof. L. Trodella Prof.ssa S. Ramella Dr.ssa E. Ippolito D. ssa P. Cornacchione Dr.ssa S. Silipigni Obiettivi del Corso Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni di base sulle più moderne tecnologie in uso in Radioterapia, sui sistemi di immobilizzazione e sul Treatment Planning System (TPS) Programma del Corso 1 2 Argomento Accenni alle basi biologiche della radioterapia Induzione dei radicali liberi curva dose-risposta... Meccanismi di radiosensibilizzazione e radioresistenza. Docente Trodella/Silipigni Ramella Ramella 3 Concetto di riparazione del danno e frazionamento della dose: dose unica e frazionamento della dose; frazionamento classico, ipofrazionamento ed iperfrazionamento. Split corse. Ramella 4 5 6 Il Treatment Planning System (TPS) Sistemi di verifica tramite immagine portale e la rete dei dati Sistemi di verifica avanzati (infra-rossi, Rx, OBI) Tecniche di collimazione esterna; Filtri in radioterapia. (omogeneizzatori, degradatori, a cuneo, compensatori, bolus) Fascio unico e fasci multiplanari; campi adiacenti e gap. Simulazione tradizionale Simulazione virtuale Sistemi di immobilizzazione 7 8 202 Ippolito Ippolito Ippolito Cornacchione Cornacchione Cornacchione Cornacchione Cornacchione Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testo obbligatorio per l’esame • ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013 Fondamenti di Ingegneria Clinica delle Apparecchiature Radiologiche Crediti 2 Docenti Prof. S. Silvestri Dr.ssa G. M. P. Masselli Obiettivi del Corso Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie per conoscere i principi delle strumentazioni di diagnostica per immagini mediante l’uso di fotoni. L’aspetto tecnologico delle apparecchiature viene analizzato in rapporto alla qualità dell’immagine prodotta ed al potenziale danno indotto al paziente. Programma del Corso Descrizione di un impianto radiologico. La radiazione elettromagnetica X. Spettro di emissione. Coefficiente di attenuazione lineare. Strato emivalente. Coefficiente di attenuazione di massa. Fenomeni fisici dai quali dipende l’assorbimento dei raggi X: diffusione, effetto fotoelettrico e produzione di coppie. Grandezze fisiche della radiologia: Esposizione, Dose assorbita, Dose equivalente. Costituzione del tubo radiogeno. Anodo fisso. Anodo rotante. Carico termico dei tubi ad anodo fisso e rotante. Diagrammi di carico. Macchia focale e sua misura con il metodo della star pattern e del pin-hole. Pellicola radiografica e suo sviluppo. Cassetta radiografica e schermi di rinforzo. Curva sensitometrica. Griglia antidiffusione. La qualità dell’immagine radiografica: Risoluzione, Contrasto, Rumore. Impostazioni della macchina e qualità dell’immagine. Amplificatore di brillanza. Funzione di trasferimento della modulazione. Radiologia computerizzata e digitale. Detettori a stato solido: fosfori a memoria, sensori a matrice attiva al selenio amorfo e al silicio amorfo. Confronto fra sistemi digitali ed analogici. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame e di verifica del profitto L’esame consiste in una prova orale. Testi obbligatori per l’esame • BRANCA F.P., Fondamenti di Ingegneria Clinica Vol I, Springer, Milano, 2000, Cap. 11, 12, 14,16. Testi di riferimento consigliati • BUSHBERG J. T. et al., The essential physics of medical imaging, Lippincott Williams, 2nd Edition 203 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Fisica sanitaria 1 Crediti 1 Docenti Dr.ssa G. Stimato Dr.ssa A. Mameli Obiettivo del Corso L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti la fisica di base indispensabile alla comprensione di trattamenti con radiazioni ionizzanti. Programma del Corso 1 L’ATOMO E LA RADIOATTIVITÀ CAMPI DI RADIAZIONE 2 INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI DIRETTAMENTE IONIZZANTI CON LA MATERIA 3 INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI INDIRETTAMENTE IONIZZANTI CON LA MATERIA 1 4 INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI INDIRETTAMENTE IONIZZANTI CON LA MATERIA 2 CONCETTI DI DOSIMETRIA 5 PARTICELLE CARICHE E EQUILIBRIO RADIOATTIVO 204 Richiami sulla struttura atomica Richiami sulla struttura nucleare Particelle elementari La radioattività Tipologie di decadimenti Decadimento per fissione Materie fissili, fissionabili e fertili La legge del decadimento radioattivo Il decadimento di coppie genitore-figlio e l’equilibrio Le unità di misura della radioattività La radioattività naturale I diversi tipi di radiazioni Le grandezze di campo Le grandezze usate nella teoria del trasporto della radiazione Le perdite di energia delle particelle cariche pesanti Il percorso nella materia delle particelle cariche pesanti Le perdite di energia delle particelle cariche leggere Interazioni con la materia dei raggi X e gamma con la materia Effetto fotoelettrico Effetto Compton Produzione di coppie Generalità sulle interazioni dei neutroni con la materia Attenuazione di un fascio di fotoni in condizioni di buona geometria I coefficienti di interazione usati in dosimetria Condizioni di cattiva geometria Build up Teorema di reciprocità Kerma Dose Assorbita Esposizione Equilibrio Radioattivo Condizioni di CPE Mameli Mameli Mameli Stimato Stimato Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Modalità lezioni Teoriche in aula Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova orale Testi Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso. Otorinolaringoiatria Crediti 1 Docenti Prof. F. Salvinelli Dr. F. Greco Obiettivi del corso Fornire allo studente un approfondimento delle nozioni di anatomia di testa e collo con i correlati fisiologici ed eventualmente fisiopatologici. La finalità del corso ha il suo focus nel riconoscimento delle strutture anatomiche sui più comuni esami di imaging (TC e RM). Programma del Corso • Massiccio Facciale – Ossa – Muscolatura – Strutture funzionali (occhio, seni paranasali, lingua) – Vascolarizzazione – Nervi cranici – Fisiologia del naso e dell’olfatto – Imaging seni paranasali con varianti anatomiche • Orecchio e cenni sul SNC – Anatomia dell’orecchio esterno, medio e interno – Vascolarizzazione arteriosa e seni venosi – Fisiologia dell’udito e dell’equilibrio – Imaging orecchio medio e interno • Faringe, Laringe e collo – Anatomia del Faringe e della bocca – Anatomia della Laringe – Vasi, muscolatura e fasce del collo – Fisiologia di: gusto, deglutizione e fonazione – Imaging laringe, faringe e collo • Cenni di patologia speciale e correlati di imaging – Patologia nasosinusale – Patologia dell’orecchio medio e interno – Patologia laringea e faringea 205 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Lezioni Teoriche in aula Modalità d’esame L’esame consta di prova orale Testi consigliati • F. Netter, atlante di anatomia umana, elsevier masson. • Moeller, Reif, Pocket atlas of sectional anatomy, Vol I Head and neck, IV ed. Thieme Bibliografia • G. Marinozzi, e. Gaudio, m. Ripani, anatomia clinica, a. Delfino editore, Roma. 206 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Primo anno, 2° semestre Corso integrato di Chimica e scienze biologiche Totale crediti 4 Docenti Dr.ssa F. Zalfa coordinatore Dr.ssa T. Bisogno Obiettivo del Corso Integrato Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale della biologia e della chimica inorganica ed organica in modo da poter raggiungere un apprendimento di tipo integrato delle due discipline. In particolare dovrà: - comprendere la logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente e i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle unità biologiche. - comprendere i principi generali che governano il metabolismo ed il modo in cui sono interconnesse e reciprocamente regolate le varie vie metaboliche. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consta di un colloquio orale Il voto sarà unico Biochimica Crediti 2 Docente Dr.ssa T. Bisogno Obiettivi del Corso Lo studente dovrà acquisire una conoscenza generale di chimica inorganica ed organica in modo da poter raggiungere un apprendimento di tipo integrato della biochimica. Dovrà, infatti, comprendere i principi generali che governano il metabolismo ed il modo in cui sono interconnesse e reciprocamente regolate le varie vie metaboliche. Programma del Corso BASI DI CHIMICA GENERALE: Cenni Introduttivi: Tabella periodica, periodicità chimica e classificazione degli elementi Descrizione dell’atomo: Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. Il legame chimico. Soluzioni: Concentrazione delle soluzioni. Concetto di acidi e basi. pH e soluzioni tampone. Cenni di Termodinamica e Cinetica Chimica. 207 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 BASI DI CHIMICA ORGANICA: La Chimica del Carbonio. Nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche di: idrocarburi, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, composti azotati, composti aromatici. Isomeria BIOCHIMICA. Composizione della materia vivente e ruolo della biochimica. Amminoacidi, Peptidi e Proteine: Struttura e proprietà degli amminoacidi. Livelli strutturali delle proteine e denaturazione. Funzione delle proteine. Emoglobina e mioglobina. Glucidi: Classificazione. Glucidi di riserva e glucidi strutturali. Isomeria degli zuccheri. Lipidi: Classificazione dei lipidi. Acidi grassi, fosfolipidi, sfingolipidi, trigliceridi, steroidi. Enzimi e Coenzimi: Ruolo e classificazione. Cinetica enzimatica. Concetto di inibizione. Enzimi allosterici. Ruolo dei coenzimi. Introduzione al Metabolismo: Anabolismo e catabolismo. Bioenergetica (energia libera, entalpia, entropia). ATP e Coenzima A. Metabolismo Glucidico: Glicolisi aerobia e anaerobia. Differenza tra esochinasi e glicochinasi. Gluconeogenesi. Ciclo di Krebs e reazioni anaplerotiche. Regolazione del metabolismo glucidico. Metabolismo Lipidico: Digestione ed assorbimento. Ruolo delle lipoproteine. Beta-ossidazione. Corpi chetonici. Biosintesi degli acidi grassi. Biosintesi del colesterolo. Regolazione del metabolismo lipidico. Metabolismo proteico: Digestione e assorbimento. Transaminazione e deaminazione. Ciclo dell’urea. Trasportatori di elettroni e catena respiratoria. Fosfosforilazione ossidativa e sintesi di ATP. Organizzazione del Corso Il modulo sarà costituito da lezioni frontali. Modalità d’ esame L’esame verrà sostenuto tramite colloquio orale. Riferimenti bibliografici • David L. Nelson and Michael M. Cox. Introduzione alla Biochimica di Lehninger. Zanichelli.. Testo consigliato: • Massimo Stefani e Niccolò Taddei. Chimica, biochimica e biologia applicata. Zanichelli. • John W. Baynes and Marek H. Dominiczak. Biochimica per le discipline biomediche. Elsevier • MV Catani, I. Savini, P. Guerrieri, L. Avigliano. Appunti di Biochimica per le Lauree Triennali. Piccin Biologia Crediti 2 Docente Prof.ssa F. Zalfa Obiettivi del Corso Il corso tratta l’organizzazione delle strutture biologiche fondamentali, curando sia gli aspetti morfologici/ funzionali che le nozioni di base della chimica e della biochimica, necessarie a comprendere come è costituita e come funziona una cellula e conseguentemente un organismo. 208 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Obiettivo del corso è l’apprendimento della logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente, i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle unità biologiche e l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici fondamentali. Programma del Corso Caratteristiche dei viventi. Principi di classificazione degli organismi viventi. Teoria cellulare. Organizzazione e dimensioni della cellula. Cellula procariotica ed eucariotica. Il nucleo cellulare: struttura e funzione, membrana nucleare, nucleoli. Citoplasma e organuli citoplasmatici:I ribosomi. Reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. Apparato del Golgi. Lisosomi, vacuoli e perossisomi. Mitocondri e cloroplasti. Il citoscheletro. Microtubuli, microfilamenti, filamenti intermedi. Ciglia e flagelli. Centrioli e centrosomi. Struttura e funzione delle membrane biologiche. Modello a mosaico fluido. Fosfolipidi e proteine di membrana. Fagocitosi, esocitosi ed endocitosi, endocitosi mediata da recettore, pinocitosi. DNA: struttura del DNA, nucleotidi, replicazione semiconservativa del DNA, sintesi del DNA. Enzimi coinvolti nella replicazione del DNA. Telomeri e telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA. Mutazioni geniche, cromosomiche, genomiche. Agenti mutageni fisici e chimici. RNA: struttura e funzione. RNA ribosomiale, messaggero e transfer. L’RNA come enzima: ribozimi. Struttura della cromatina, istoni, cromosomi. Il codice genetico. Degenerazione del codice genetico, codoni di stop, codoni di inizio. Trascrizione e maturazione dell’mRNA eucariotico: splicing, poliadenilazione e CAP 5’. Sintesi delle proteine. Maturazione delle proteine. Destino post-sintetico delle proteine. Cenni di regolazione dell’espressione genica. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Variabilità genetica. Riproduzione asessuata e sessuata. Gametogenesi. Organizzazione del Corso Il modulo sarà costituito da lezioni frontali. Modalità d’esame L’esame consta di prova orale. Testi adottati - Raven et al. Biologia Cellulare, Casa Editrice PICCIN - Raven et al. Genetica e Biologia Molecolare, Casa Editrice PICCIN Altri testi consigliati - Purves et al. Elementi di Biologia e Genetica, Casa Editrice Zanichelli - Solomon et al. Elementi di Biologia, Casa Editrice EdiSES Documentazioni aggiuntive verranno fornite durante il corso 209 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Primo anno, 2° semestre Corso integrato di Antropologia e storia della tecnica Totale crediti 2 Docenti Prof. ssa M. Pennacchini coordinatore Prof. L. Borghi Obiettivo del Corso Integrato Il corso si propone di: 1. favorire la consapevolezza che lo studio dell’Uomo è l’orizzonte di riferimento di un’attività tecnico-scientifica che intenda orientarsi al servizio della persona; 2. fornire elementi per una conoscenza critica, a livello antropologico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004); 3. fornire alcuni cenni sulle tappe fondamentali della storia della medicina e della sanità con particolare attenzione alla svolta metodologica, diagnostica e terapeutica avvenuta nel corso dell’Ottocento. Per quanto riguarda il Novecento si porrà naturalmente una particolare attenzione sull’origine, evoluzione e influenza in campo sanitario delle tecniche radiologiche. Si sottolineerà soprattutto il “fattore umano” della rivoluzione biomedica avvenuta negli ultimi due secoli, ovvero la dimensione biografica di alcuni dei suoi protagonisti. Organizzazione del Corso Integrato Il corso sarà realizzato con lezioni frontali e seminari. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consta di un colloquio orale Il voto sarà unico. Storia della Medicina e della Radiologia Crediti 1 Docente Prof. L. Borghi Obiettivi del Corso Il corso si propone di fornire alcuni cenni sulle tappe fondamentali della storia della medicina e della sanità con particolare attenzione alla svolta metodologica, diagnostica e terapeutica avvenuta nel corso dell’Ottocento. Per quanto riguarda il Novecento si porrà naturalmente una particolare attenzione sull’origine, evoluzione e influenza in campo sanitario delle tecniche radiologiche. Si sottolineerà soprattutto il “fattore umano” della rivoluzione biomedica avvenuta negli ultimi due secoli, ovvero la dimensione biografica di alcuni dei suoi protagonisti. 210 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Programma del Corso Poco prima dell’alba: medicina e salute alla fine del Settecento; Edward Jenner. René Laennec e la rivoluzione della diagnostica strumentale. Medicina e società: la sfida del colera. Pasteur, Koch e le origini della terapeutica moderna. Il secolo della chirurgia. Fotografare l’invisibile: Wilhelm Conrad Roentgen e la scoperta dei raggi X. Infanzia e adolescenza della radiologia. Raggi che guariscono: la scoperta della radioattività e i primi passi della radioterapia. Il mondo ai raggi X: l’incredibile storia del rapporto tra radiologia e società. Mi chiedi cosa centrano i Beatles? Le origini della TAC e il congedo dalla radiologia tradizionale. Organizzazione del Corso Le lezioni frontali saranno integrate da una visita al Museo di Storia della Medicina dell’Università La Sapienza. Modalità d’esame Colloquio orale. Bibliografia • Luca Borghi, Umori. Il fattore umano nella storia delle discipline biomediche, SEU, Roma 2012 • Altro materiale bibliografico sarà consegnato dal docente durante il corso Antropologia Crediti 1 Docente Prof.ssa M. Pennacchini Obiettivi del Corso Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello antropologico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004). Programma del Corso L’antropologia; L’uomo e la verità sull’uomo; Commento a “Disposizioni generali” (art. 1): Art. 1.1 La persona; Artt. 1.2 e 1.3 La teoria dell’atto Commento a “Rapporti con la persona” (Art. 3) Artt. 3.1-2 La relazione Commento a “Rapporti con i famigliari, cittadini e società” (Art. 4): Artt. 4.1-2 Famiglia; Art. 4.3 Società e cittadinanza Commento a “Rapporti con le istituzione e le Associazioni Scientifiche” (Art. 6): Art. 6. Lavoro Commento a “ Rapporti con le tecnologie, l’industria e la ricerca tecnologica” (Art. 7): Tecnica, tecnologia, ricerca, scienza 211 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Il corso sarà realizzato con lezioni frontali e seminari. Modalità d’esame Colloquio orale. Bibliografia • Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004) • Appunti dalle lezioni. 212 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Secondo anno, 1° semestre Corso integrato di Tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia 3 Totale crediti 12 Docenti Prof. B. Beomonte Zobelcoordinatore Prof.ssa Ramella Dr. R. F. Grasso Dr. C.C. Quattrocchi Dr. G. Luppi Dr. I. Galdino Dr. F. Cellini Dr.ssa P. Cornacchione Dr.ssa R. Sciuto Dr.ssa E. Salvatorelli Prof. G. Minotti Dr. D. Gaudino Dr.ssa G. Stimato Dr.ssa E. Infusino Tutor d’Aula Dr.ssa G. D’Angelo Obiettivo del Corso Integrato Il Corso Integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 3 è dedicato alle metodologie e tecniche in uso sia in Diagnostica per immagini che in Radioterapia. In particolare, per la Diagnostica, si approfondisce lo studio dello schermo, delle pellicole, delle immagini digitali e dell’utilizzo importantissimo dei Mezzi di Contrasto sia in Radiologia Tradizionale che nella TC e RM. La radioterapia si sofferma su quello che è il ruolo del tecnico nella preparazione al trattamento radiante , nei sistemi di immobilizzazione e nell’esecuzione del trattamento con fotoni ed elettroni. Queste basi pratiche sono sostenute, dal punto di vista teorico, dall’insegnamento di Fisica Medica e di Farmacologia che forniscono nozioni proprio sui mezzi di Contrasto e sui farmaci usati in Radioterapia. In questo semestre, infine, inizia il corso di Medicina Nucleare con richiami di Fisica Atomica e con la conoscenza degli strumenti per la dosimetria interna e radio protezionistica. Vengono esposte le principali strumentazioni oggi in uso nei Centri di Medicina Nucleare come la Gamma Camera, la SPECT e la PET, da sole o con la simultanea TC. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Il voto sarà unico 213 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Radiodiagnostica Crediti 4 Docenti Prof. B. Beomonte Zobel Dr. R. F. Grasso Dr. C.C. Quattrocchi Dr. G. Luppi Dr. I. Galdino Obiettivi del Corso Scopo del corso è quello di fornire allo studente le informazioni sulle Metodologie e Tecniche in Diagnostica per Immagini Programma del Corso Argomenti: Metodologie e Tecniche in Diagnostica per Immagini 1 2 3 4 214 Argomento Il tubo radiogeno, caratteristiche dell’anodo e catodo. Fuoco lineare, anodo fisso e anodo rotante Funzionamento del tubo radiogeno, chilovoltaggio e milliamperaggio Il fascio dei raggi X . Natura e modalità di interazione dei raggi X con la materia I sistemi di antidiffusione (coni, diaframmi, filtri e griglie) Fattori che influenzano la formazione dell’immagine Geometria della formazione dell’immagine radiologica. Registrazione dell’immagine radiologica. Il recettore dell’immagine : schermi di rinforzo e pellicola. Gli schermi di rinforzo, fenomeno della luminescenza. Caratteristiche di uno schermo di rinforzo: rapidità, fattore di intensificazione, risoluzione Combinazione schermo-pellicola. Caratteristiche di una cassetta radiografica. Schermi di rinforzo e “terre rare” La pellicola radiografica: immagine latente e immagine reale La camera oscura tradizionale. Il trattamento della pellicola radiografica: sviluppo, fissaggio e lavaggio. Le caratteristiche fotografiche (densità, curva caratteristica, contrasto, latitudine, potere risolutivo) Qualità dell’immagine radiografica Dall’immagine analogica a quella digitale. Caratteristiche dell’immagine digitale. Cenni di digitalizzazione dell’immagine. I detettori digitali: CR e DR. Conversione diretta e conversione indiretta. L’elaborazione delle immagini digitali. Docente Beomonte Zobel Beomonte Zobel Beomonte Zobel Beomonte Zobel Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica I mezzi di contrasto in radiologia tradizionale, TC, ecotomografia e RM Metodologie di studio in Radiologia Tradizionale (esami non contrastografici) Metodologie di studio in Radiologia Tradizionale (esami contrastografici) Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica Metodologie di studio in Tomografia Computerizzata (I) : impostazione dell’esame, uso o no del contrasto, vie di somministrazione del contrasto, tempistica della somministrazione del contrasto, Bolus Tracking, acquisizioni polifasiche. Metodologie di studio in Tomografia Computerizzata (II): ricostruzione delle immagini bidimensionali e tridimensionali, tecniche di studio particolari (endoscopia virtuale, studi vascolari, studio delle coronarie, perfusione ecc. ecc.). Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica Metodologie di studio in Risonanza Magnetica (I) impostazione dell’esame, sequenze di studio tradizionali, sequenze veloci, sequenze per la soppressione del tessuto adiposo, sequenze per studi vascolari, acquisizioni 2 D e 3D, parametri intrinseci ed estrinseci. Metodologie di studio in Risonanza Magnetica (II): tecniche particolari (diffusione, perfusione, RM funzionale, spettroscopia ecc. ecc.), sicurezza in RM. Lezioni Teoriche-Pratiche di Anatomia Radiologica La radiologia interventistica: metodologie e tecniche di studio (I): tecniche vascolari e non vascolari, tecniche diagnostiche e terapeutiche, le stenosi vascolari, gli aneurismi, le embolizzazioni, la TIPS. La radiologia interventistica: metodologie e tecniche di studio (II): le biopsie percutanee, i drenaggi toraco-addominali, interventistica delle vie biliari, le alcolizzazioni, le ablazioni termiche. Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento vascolari (I) Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento extravascolari (II) Cornacchione / Galdino Beomonte Zobel Beomonte Zobel Beomonte Zobel Cornacchione / Galdino Beomonte Zobel Beomonte Zobel Cornacchione / Galdino Quattrocchi Quattrocchi Cornacchione / Galdino Grasso Grasso Luppi Luppi Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere . Testi obbligatori per l’esame • R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005 • F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997 Testo di riferimento consigliato • P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, Milano, 1992 • A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società Editrice Universo 215 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Radioterapia Crediti 3 Docenti Prof.ssa Ramella Dr. F. Cellini D.ssa P. Cornacchione Obiettivi del Corso Scopo del corso è far comprendere allo studente quale è il ruolo del Tecnico nella preparazione del trattamento radiante: i sistemi di imobilizzazione, l’esecuzione del trattamento con fotoni ed elettroni e l’utilizzo delle sorgenti ionizzanti in Radioterapia. Programma del Corso Argomento Docente 1 Volumi in radioterapia in base alla diffusione loco-regionale della malattia. ICRU e definizione del GTV, CTV, PTV Cellini 2 Organi critici: salvaguardia e differenziazione (seriali e paralleli), TD5 e TD50 dei principali organi, Istogrammi dose volume Cellini 3 Principi di stazione dei tumori: il sistema TNM. Cellini 4 La preparazione del trattamento radiante, i sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio Cellini La fusione di immagini (TC/RM/PET) in radioterapia Cellini Il piano fisico dosimetrico Cellini L’esecuzione del trattamento con fotoni: fascio singolo, fasci contrapposti, fasci multipli, fasci personalizzati. Cornacchione L’esecuzione del trattamento con elettroni Cornacchione Le associazioni della radioterapia con la chemioterapia e le nuove terapie biologiche Ramella La brachiterapia metabolica: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità Ramella La brachiterapia interstiziale ed endocavitaria: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità Ramella Il ruolo radicale, neoadiuvante ed adiuvante della radioterapia Ramella La tossicità radioindotta acuta consequenziale e tardiva [CAP 12] Ramella La radioterapia ad intensità modulata: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 22] Ramella 5 6 7 8 9 10 Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. 216 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere. Testo obbligatorio per l’esame • ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013 Medicina Nucleare Crediti 1 Docenti Dr.ssa R. Sciuto Tutor d’Aula Dr.ssa G. D’Angelo Obiettivi del Corso • Fornire le nozioni di base di fisica nucleare per comprendere i principi su cui si fonda l’uso dei radioisotopi in Medicina Nucleare sia a scopo diagnostico che terapeutico. • Descrivere le caratteristiche, i principi di funzionamento e le applicazioni nella pratica clinica della strumentazione utilizzata per la rivelazione di radiazioni e per l’imaging sia convenzionale che SPET e PET • Chiarire il concetto di radiofarmaco e tutte le problematiche correlate al suo utilizzo (registrazione, manipolazione e smaltimento). Programma del Corso • Richiami di fisica atomica e nucleare: Basic atomic and nuclear physics • Strumentazione per la rivelazione delle radiazioni: Radiation detection systems • Gamma-camera: Anger camera • Tomografia SPECT e PET: principi e strumentazione: SPECT and PET tomography: principles and devices • Imaging convenzionale, funzionale e molecolare in medicina nucleare: Conventional, functional and molecular imaging in nuclear medicine • Tecniche di radio farmacia e manipolazione radioisotopi: Radiopharmacy and radioisotopes handling Testi Eventuali testi verranno comunicati all’inizio del corso Modalità lezioni Lezioni in Aula Teoriche in aula Modalità esame L’esame consta di prova orale 217 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Fisica sanitaria 2 Crediti 2 Docenti Dr. D. Gaudino Dr.ssa G. Stimato Dr.ssa E. Infusino Obiettivo del Corso L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi di dosimetri di radiazioni. Programma del Corso 1 RICHIAMI DI DOSIMETRIA 2 TEORIA DELLA CAVITÀ 3 RIVELATORI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI 1 4 RIVELATORI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI 2 5 RIVELATORI A SCINTILLAZIONE 6 RIVELATORI A SEMICONDUTTORE 7 DOSIMETRI 8 SPETTROMETRIA GAMMA 1 9 SPETTROMETRIA GAMMA 2 10 REQUISITI PRINCIPALI DEI DOSIMETRI DI AREA E PERSONALI 218 Richiami di dosimetria Teoria della cavità di Bragg-Gray Teoria della cavità di Spencer-Attix Relazioni tra grandezze dosimetriche Rivelatori a gas: camere a ionizzazione camera ad aria libera camera a ionizzazione a cavità contatori proporzionali contatori Geiger-Muller cenni sulla teoria degli scintillatori fotomoltiplicatore materiali scintillatori caratterizzazione dei rivelatori NaI (Tl) Rivelatori a semiconduttore Dosimetri a termoluminescenza Emulsioni nucleari Cenni sui rivelatori a tracce e sui rivelatori a gocce surriscaldate Identificazione dei picchi e dei radionuclidi Calcolo dell’attività La minima attività rivelabile Calibrazione in energia Calibrazione in FWHM Calibrazione in efficienza Calibrazione dei rivelatori NaI (Tl) Rivelatori al Germanio Geometria di misura Preparazione delle sorgenti Requisiti principali dei dosimetri di area e personali Dosimetri di area Dosimetri personali Gaudino Gaudino Gaudino Infusino Stimato Stimato Stimato Infusino Infusino Infusino Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Modalità lezioni Teoriche in aula Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova orale Testi Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso. Farmacologia Crediti 1 Docenti Dr.ssa E. Salvatorelli Prof. G. Minotti Obiettivi del Corso Il Corso intende fornire le nozioni di base sul controllo fisiologico del circolo e del respiro, e sulle modifiche salienti in corso di reazioni a mezzo di contrasto. Saranno illustrate le basi farmacologiche per il controllo della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, del tono bronchiale e della dinamica diaframmatica. Allo studente verranno fornite le conoscenze di fondo, guidate dal ragionamento, sulle indicazioni ai glucocorticoidi, mineralcorticoidi, antiistaminici, agonisti adrenergici, antimuscarinici, metilxantine. Lo Studente dovrà acquisire la capacità di impostare schemi di premedicazione e di terapia di urgenza Programma del Corso Fisiofarmacologia del circolo e del respiro. Reazioni a mezzo di contrasto: meccanismi, effetti sul respiro e sul circolo. Farmacologia di base delle reazioni a mezzi di contrasto: cortisonici, agonisti adrenergici, broncodilatatori, fluido terapia. Schemi farmacologici di premedicazione. Organizzazione del Corso Lezioni teoriche in aula. Modalità d’esame L’esame avverrà in forma scritta (domande a risposta multipla) Testi Al termine di ogni lezione verrà fornito materiale didattico e iconografico 219 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Secondo anno, 1° semestre Corso integrato di sistemi informatici ed igiene Totale crediti 4 Docenti Prof. P. Soda coordinatore Dr. T. Petitti Dr. A. Ianni Obiettivo del Corso Integrato Il Corso integrato di sistemi informatici ed igiene vuole fornire agli Studenti sia le conoscenze teoriche e pratiche relative all’acquisizione e elaborazione delle immagini digitali nell’ambito della radiologia medica, sia la conoscenza dei concetti di stato di salute, misura del rischio e metodo epidemiologico, applicati alla prevenzione delle patologie nelle popolazioni. Gli obiettivi del Corso per ciascun insegnamento possono esser schematizzati come segue. Insegnamento di Introduzione alle immagini digitali: Conoscenza delle tecniche di formazione, trattamento e codifica delle immagini; Conoscenza della relazione esistente fra la dose e la qualità dell’immagine nella radiologia digitale; Capacità di interpretazione dei risultati ottenuti applicando metodologie e tecniche di elaborazione delle immagini; Capacità di individuare tecniche e dispositivi adatti alla risoluzione di semplici problemi di acquisizione, analisi, trasferimento e archiviazione delle immagini; Capacità di valutazione delle prestazioni di strumenti software per l’analisi delle immagini. Insegnamento di Igiene: saper definire il ruolo dei determinanti dello stato di salute ed i concetti di rischio per la salute delle popolazioni; acquisire le conoscenze sui principi e metodi dell’epidemiologia e sui modelli di studio epidemiologico; acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico e fisico e nella tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro; conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni quadri specifici di patologie infettive (modalità e vie di trasmissione; caratteristiche del contagio; serbatoi e sorgenti; metodi di prevenzione applicati alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico) e cronicodegenerative (stili di vita; controllo dei fattori di rischio; metodi e modelli della prevenzione secondaria); conoscere l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e dei servizi di sanità pubblica. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Il voto sarà unico. 220 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Igiene generale e applicata Crediti 1 Docente Dr. T. Petitti Dr. A. Ianni Obiettivi del Corso • saper definire il ruolo dei determinanti dello stato di salute ed i concetti di rischio per la salute delle popolazioni; • acquisire le conoscenze sui principi e metodi dell’epidemiologia e sui modelli di studio epidemiologico; • acquisire i concetti sui metodi di provata efficacia nella prevenzione e controllo del rischio biologico, chimico e fisico e nella tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro; • conoscere gli aspetti di maggior rilevanza epidemiologica ed i metodi di prevenzione applicata ad alcuni quadri specifici di patologie infettive (modalità e vie di trasmissione; caratteristiche del contagio; serbatoi e sorgenti; metodi di prevenzione applicati alla persona, all’ambiente, all’agente eziologico) e cronicodegenerative (stili di vita; controllo dei fattori di rischio; metodi e modelli della prevenzione secondaria); • conoscere l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (ssn) e dei servizi di sanità pubblica. Programma Significato di igiene e sanità pubblica. Il continuum salute/malattia. La storia naturale della malattia e i metodi di indagine. La prevenzione: tempi e modi. Strumenti per la prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Il rischio in sanità, valutazione e misura del rischio. Epidemiologia e metodo epidemiologico: definizione e classificazione, compiti ed obiettivi dell’epidemiologia descrittiva, costruttiva e sperimentale. Gli studi epidemiologici. Misure di frequenza e misure di rischio. Modelli di malattia e storia naturale: le malattie infettive, le malattie multi-fattoriali. La sorveglianza epidemiologica e lo studio degli eventi epidemici: metodi di indagine di una epidemia; la sorveglianza epidemiologica. Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive. Modalità di prevenzione; Notifica delle malattie infettive; accertamento diagnostico ed inchiesta epidemiologica; isolamento e contumacia; pulizia e sanificazione; disinfezione e sterilizzazione; disinfestazione. Immunoprofilassi attiva e passiva: i vaccini; calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Approfondimento di alcuni quadri principali di malattie infettive. Modalità di prevenzione, controllo e sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza. Definizione aggiornata; principali tipologie di infezione correlata all’assistenza; principali fattori di rischio; modalità di prevenzione. Rischi in ambiente ospedaliero e modalità di prevenzione: rischio fisico, chimico e biologico. Cenni di radioprotezione, di igiene e tecnica ospedaliera applicata alla prevenzione dei rischi specifici ed alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Il microclima e la valutazione di rischio negli ambienti di vita e lavoro. Igiene dell’ambiente. L’acqua. La gestione dei rifiuti. Epidemiologia e prevenzione delle malattie multi-fattoriali. Principi dell’organizzazione sanitaria: il Servizio Sanitario Nazionale (SSN); cenni di confronto con l’organizzazione internazionale. La valutazione della qualità e performance dei servizi sanitari. 221 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Testi consigliati - Bibliografia • Ricciardi G. et al. “Igiene - Medicina Preventiva - Sanità Pubblica”. Casa Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli, II Ed. 2013 • Ricciardi G. et al. “Igiene per le Professioni Sanitarie”. Casa Ed. Sorbona - Idelson-Gnocchi, Napoli, I Ed. 2014 • Comodo N., Maciocco G. “Igiene e sanità pubblica - Manuale per le professioni sanitarie”. Carocci Ed., Roma 2011 • Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G., et al. “Igiene – Medicina Preventiva – Sanità Pubblica”. Edises Ed., Napoli, I Ed. 2014 Modalità di esame È previsto, secondo i regolamenti didattici, lo svolgimento di esame mediante prova orale. Introduzione alle Immagini Digitali Crediti 3 Docente Prof. P. Soda Obiettivi del Corso • Conoscenza delle tecniche di formazione, trattamento e codifica delle immagini digitali; • Capacità di interpretazione dei risultati ottenuti applicando metodologie e tecniche di elaborazione delle immagini; • Capacità di individuare tecniche e dispositivi adatti alla risoluzione di semplici problemi di acquisizione, analisi, trasferimento e archiviazione delle immagini; • Capacità di valutazione delle prestazioni di strumenti software per l’analisi delle immagini. Programma del Corso Introduzione: Definizione dell’elaborazione delle immagini digitali; Introduzione storica; Stato dell’arte e principali aree di applicazione; Panoramica delle principali componenti di un sistema generale per l’elaborazione delle immagini digitali; Panoramica degli approcci principali applicati alle immagini digitali. Elementi di base: La luce e lo spettro elettromagnetico; Elementi della percezione visiva: Struttura dell’occhio; Formazione dell’immagine nell’occhio; Capacità di adattamento e discriminazione della vista. Acquisizione delle immagini digitali: Caratteristiche di un sensore; Disposizione spaziale dei sensori; Modello di formazione di un’immagine digitale. Sistemi DR e CR: definizione, analogie e differenze. La Qualità delle immagini: Formazione dell’immagine: campionamento e quantizzazione; rappresentazione di un’immagine digitale; risoluzione spaziale e livello di grigio; Il teorema di Fourier; Il teorema del campionamento e il fenomeno dell’aliasing. Zooming. Shrinking. Il rumore; Risoluzione spaziale e funzione di trasferimento della modulazione. Rapporto contrasto-rumore ed efficienza quantica. La gestione della dose e la qualità dell’immagine nella radiologia digitale. Relazioni fra pixels: Concetto di vicinato, adiacenza, connessione, regioni e bordi; Operazioni lineari e non lineari 222 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Image Enhancement: operatori lineari e semi-lineari: Introduzione: Concetti di base; Look-up table; Grey-level transformation/point processing. Trasformazioni basilari: Lineari: identità e negativo; Logaritmiche; Polinomiali (correzione γ). Trasformazioni semi-lineari: Contrast stretching (espansione del contrasto); Grey level slicing; Bit plane slicing (selezione del livello di intensità) Image Enhancement: histogram processing e filtraggio spaziale: Histogram processing: Definizione di istogramma; Equalizzazione dell’istogramma; Matching dell’istogramma; Enhancement locale. Operatori logico-aritmetici: Operazioni logico-aritmetiche; Sottrazione di immagini. Filtraggio spaziale: Definizione del concetto di filtraggio lineare; Filtri di smoothing; Filtro mediano; Sharpening. Elaborazione delle immagini a colori: Introduzione: Concetti di base; Colori primari e secondari. Modelli del colore: RBG; CMY/CMYK; HSI. Elaborazione delle immagini a falsi colori: Ripartizione delle intensità (slicing). Elaborazione delle immagini full color: Trasformazioni del colore: variazione dell’intensità; Elaborazione degli istogrammi; Smoothing e sharpening. La compressione delle immagini: Introduzione: ridondanza relativa e rapporto di compressione. Ridondanza nelle immagini: Ridondanza della codifica; Ridondanza spaziale e temporale; Informazione irrilevante per l’uomo. Criteri di fedeltà. Modelli di compressione. Metodi di base per la compressione: Codifica di Huffman; Codifica LZW; Codifica run-length; Codifica a blocchi mediante trasformata: JPEG. Watermarking. Standard DICOM. Introduzione alla visualizzazione 3D: Concetto di windowing. Introduzione. Visualizzazione di superfici (isosuperfici): Definizione delle superfici a partire dai contorni; Algoritmo del Marching Cubes (cenni). Volume rendering: Ray casting; Maximum Intensity Projection. Organizzazione del Corso Le lezioni si svolgeranno in aula e potranno essere integrate da esercitazioni incentrate sulla manipolazione delle immagini digitali in toni di grigio ed a colori, secondo le modalità maggiormente utilizzate e presenti nella maggioranza dei pacchetti applicativi presenti sul mercato. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Testi obbligatori per l’esame Slide del corso distribuite in formato elettronico dal docente, e materiale integrativo. Testi di riferimento consigliati • R. C. Gonzalez, R. E. Woods, Digital Image Processing, Prentice-Hall, versione inglese, oppure la versione in italiano: R. C. Gonzalez, R. E. Woods, Elaborazioni delle immagini digitali, Pearson Education Italia (collana Prentice Hall) 223 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Secondo anno, 1° semestre Corso integrato di oncologia di base, clinica e psicologia Totale crediti 4 Docenti Prof. D. Santini coordinatore Dr. B. Vincenzi Dr.ssa S. Di Santo Tutor d’Aula Dr. M. Iuliani Dr. M. Imperatori Dr.ssa A. Sisto Obiettivo del Corso Integrato Il corso integrato di Patologia Generale ed Oncologia si propone di fornire gli elementi necessari per la comprensione dei seguenti argomenti: - Principali fattori fisici, chimici, biologici e genetici coinvolti nelle patologie umane - Meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nell’insorgenza delle malattie umane - Infiammazione, alterazioni genetiche e cellulari e meccanismi responsabili della proliferazione cellulare incontrollata - Alterazioni fisiopatologiche e molecolari associate alle patologie - Principi di oncologia medica - Eziologia, storia naturale e diagnosi delle più comuni forme tumorali - Principali metodi di screening utilizzati nella diagnosi dei tumori - La dimensione psico-sociale del malato oncologico - Strumenti necessari per l’accoglienza a un paziente in generale e malato oncologico in particolare - Introduzione della figura del caregiver e del fenomeno del caregiving Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Il voto sarà unico. 224 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Oncologia medica Crediti 2 Docente Dr B. Vincenzi Tutor Dr. M. Imperatori Obiettivi del corso apprendere i principi dell’oncologia medica in particolare per quanto concerne le principali tecniche diagnostiche. Un’attenzione particolare verrà posta alle metodiche di screening da utilizzare nella diagnosi delle specifiche patologie. Programma del Corso il paziente oncologico: problematiche e necessità specifiche + epidemiologia dei tumori (2 ore); il tumore del polmone: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore); il tumore della mammella: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) il tumore del colon-retto: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) il tumore del pancreas: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) il tumore del stomaco: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) i tumori dei tessuti molli: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) il tumore della prostata: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) il tumore del testicolo: eziologia, storia naturale, clinica, diagnosi e terapia (2 ore) principi di oncologia. Farmaci antiblastici e terapie biologiche: meccanismo d’azione e utilizzo nei tumori (2 ore). Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame Per quanto riguarda la modalità di esame è previsto uno scritto ed un’orale facoltativo. (Nel caso in cui ci siano meno di cinque studenti iscritti all’esame, esso prevederà solamente una prova orale) Bibliografia • Lopez. Oncologia medica pratica, casa editrice seu • Dispense per le principali patologie trattate durante il corso • Per approfondimenti il docente darà indicazioni specifiche sia su testi che su pubblicazioni recenti 225 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Psicologia generale Crediti 1 Docente Dr.ssa S. Di Santo Tutor Dr.ssa A. Sisto Obiettivi del Corso • Inquadramento teorico e culturale della psicologia • Comprensione della dimensione psico-sociale del malato • Acquisizione degli strumenti necessari per l’accoglienza a un paziente in generale e malato oncologico in particolare • Introduzione della figura del caregiver e del fenomeno del caregiving • Sviluppo delle differenti dinamiche relazionali Programma del Corso La psicologia e i diversi approcci psicologici. L’empowerment. Bisogni, motivazioni e fenomenologia delle emozioni. La comunicazione. Caregiver e caregiving. L’importanza del lavoro in team. I testi di riferimento sono • Persona paziente cliente. Autori: P.Binetti, R.Bruni, F.ferrazzoli, Fl. Ferrazzoli, C. Flora, L. Pontalti: Editore: SEU; Pubblicazione: 01/2000; Collana DUAS • Le dispense e le documentazioni aggiuntive verranno fornite durante il corso Organizzazione del Corso Lezioni frontali. Modalità d’ esame L’esame consiste in una prova scritta . Patologia generale Crediti 1 Docente Prof. D. Santini Tutor d’Aula Dr. M. Iuliani Obiettivi del Corso • Conoscere le cause fisiche, chimiche, biologiche e genetiche responsabili dell’insorgenza di malattie nell’uomo. 226 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma • Conoscere i meccanismi patogenetici cellulari e molecolari fondamentali delle malattie: le alterazioni genetiche, i meccanismi dell’infiammazione, i fenomeni di degenerazione, le modificazioni nella proliferazione cellulare. • Conoscere le alterazioni fisiopatologiche e molecolari responsabili di alterazioni funzionali di organi e apparati. Programma del Corso Meccanismi di danno cellulare (ipossia, radicali liberi ecc.), adattamento e degenerazione cellulare, la morte cellulare: necrosi ed apoptosi. Patologia Ambientale. Eziologia generale. Patologie da trasferimento di energia meccanica; patologie da trasferimento di energia termica: azione locale del calore, patologie da elevata temperatura ambientale, azione locale e generale delle basse temperature. Patologie da trasferimento di energia radiante: le radiazioni eccitanti, le radiazioni ionizzanti. Agenti chimici quali cause di malattie: il danno diffuso da agenti chimici; i veleni. Cenni Di Immunologia: immunità innata ed acquisita; linfociti; cellule della risposta immunitaria; ipersensibilità Le Infiammazioni. Cause di infiammazioni. I mediatori plasmatici e tissutali delle infiammazioni. Le cellule che intervengono nel processo infiammatorio. Essudato e trasudato: diversi tipi di essudato. Caratteri distintivi tra angioflogosi e istoflogosi. Le infiammazioni croniche granulomatose ed interstiziali. I processi riparativi. La Febbre. La termoregolazione. Termogenesi e termodispersione. I centri termoregolatori. Ipertermie non febbrili e ipotermie. La febbre: eziopatogenesi della febbre; il decorso della febbre; tipi di febbre; alterazioni metaboliche nella febbre. Oncologia. La cellula neoplastica. Tumori benigni e maligni. La classificazione dei tumori. Marcatori tumorali. Caratteristiche del fenotipo neoplastico. L’invasività della cellula neoplastica. Le metastasi. Angiogenesi. Cause e meccanismi della cancerogenesi. Cancerogenesi chimica, fisica, virale. Le lesioni precancerose. Basi genetiche della trasformazione neoplastica. Resistenza ai farmaci e principali meccanismi. Immunologia dei tumori. Epidemiologia e prevenzione dei tumori. I testi di riferimento sono • G.M. Pontieri. M. Russo, L. Frati: Patologia generale, Piccin, Padova, 2005, III edizione. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame L’ esame prevede una prova scritta ed una orale. 227 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Secondo anno, 2° semestre Corso integrato di tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia 4 Totale crediti 10 Docenti Prof. L. Trodella coordinatore Dr. F.R. Grasso Prof. B. Beomonte Zobel Prof. M. Caterino Dr. C. C . Quattrocchi Dr. G. Luppi Dr.ssa Vaccaro Dr. R. M. D’Angelillo Dr. M. Balducci Dr. M. Fiore Dr.ssa S. Silipigni Dr.ssa R. Sciuto Dr.ssa A. Mameli Dr. D. Gaudino Dr.ssa E. Infusino Tutor d’Aula Dr.ssa G. D’Angelo Obiettivo del Corso Integrato Il Corso Integrato di Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia 4, tratta, per la Diagnostica, le patologie d’organo e le modalità per il loro studio. In particolare , vengono trattate le patologie dell’Apparato digerente, respiratorio, genitale maschile e femminile, di quello muscolo-scheletrico ed, infine, di quello cardiovascolare. Per ognuna l’insegnamento prevede l’ottimizzazione delle risorse e la scelta tra Radiologia Tradizionale, TC e RM. La Radioterapia focalizza l’attenzione sulle modalità e le problematiche tecniche di diverse tipologie di trattamenti quali la Radioterapia Stereotassica, la IORT. Inoltre focalizza l’attenzione degli studenti sulla corretta utilizzazione di tecnologie molto moderne e costose come l’Arc-therapy, la Tomo-Therapy e la Cyber Knife. Il Corso si completa con le nozioni di Fisica Sanitaria e di Medicina Nucleare. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità di esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Il voto sarà unico 228 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Radiodiagnostica Crediti 3 Docenti Dr. F.R. Grasso Prof. B. Beomonte Zobel Prof. M. Caterino Dr. C. C . Quattrocchi Dr. G. Luppi Dr.ssa Vaccaro Obiettivi del Corso Scopo del corso è quello di far conoscere allo studente le tecnologie diagnostiche per lo studio dell’ apparato Digerente, dell’ apparato Respiratorio, di quello Urinario, dell’appartato Genitale maschile e femminile, CardioVascolare e muscolo-scheletrico. Valutazione di confronto tra la radiologia tradizionale e quella più moderna ed attuale. Programma del Corso Argomenti: Studio dell’App. Digerente, App. Respiratorio, App. Urinario, Mammella, App. Genitale maschile e femminile, App. Cardio-Vascolare. 1 2 3 4 5 6 7 Argomento Apparato Urinario: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Apparato Urinario: metodologie di studio in TC (II) Apparato Urinario: metodologie di studio in RM (III) Apparato digerente: metodologie di studio in radiologia tradizionale(I) Apparato digerente: metodologie di studio in TC (II) Apparato digerente: metodologie di studio in RM (III) Apparato respiratorio: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Apparato respiratorio: metodologie di studio in TC (II) Apparato respiratorio: metodologie di studio in RM (III) Mammella: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Mammella: metodologie di studio in TC (II) Mammella: metodologie di studio in RM (III) Apparato genitale maschile e femminile: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Apparato genitale maschile e femminile: metodologie di studio in TC (II) Apparato genitale maschile e femminile: metodologie di studio in RM (III) Apparato muscolo-scheletrico: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Apparato muscolo-scheletrico: metodologie di studio in TC (II) Apparato muscolo-scheletrico: metodologie di studio in RM (III) Apparato cardio-vascolare: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Apparato cardio-vascolare: metodologie di studio in TC (II) Apparato cardio-vascolare: metodologie di studio in RM (III) Docente Beomonte Zobel Caterino Luppi Vaccaro Grasso Grasso Quattrocchi Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. 229 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testi obbligatori per l’esame • R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005 • F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997 Testo di riferimento consigliato • P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992 • A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società Editrice Universo • Bontrager K., Lampignano J. - Guida Pratica Di Posizioni E Tecniche Radiografiche. Casa Editrice Edra Radioterapia Crediti 2 Docenti Prof. L. Trodella Dr. R. M. D’Angelillo Dr. M. Balducci Dr. M. Fiore Dr.ssa S. Silipigni Obiettivi del Corso Lo scopo del Corso è quello di fornire allo studente le informazioni necessarie all’apprendimento delle modalità, delle problematiche tecniche e dei controlli di qualità delle diverse tipologie di trattamento quali: la radioterapia stereotassica , la Radioterapia palliativa, la radioterapia intraoperatoria (IORT), la tomoterapia elicoidale, VMAT e RAPIDARC e la radioterapia con particelle pesanti. Programma del Corso 1 2 3 4 5 230 Argomento La radiochirurgia e la radioterapia stereotassica encefalica: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 23] La radioterapia stereotassica body: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 23] L’irradiazione corporea totale (TBI) : definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 24] L’irradiazione cutanea totale con elettroni: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 25] Radioterapia palliativa 1: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Docente Trodella/Silipigni D’Angelillo Balducci Balducci Fiore Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma 6 7 8 9 Radioterapia palliativa 2: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale La radioterapia intraoperatoria (IORT) : definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 26] La tomoterapia elicoidale, VMAT e RAPIDARC: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 27] La radioterapia con adroni: definizione, indicazioni, modalità, problematiche tecniche, controlli di qualità [CAP 28] Fiore Fiore D’Angelillo D’Angelillo Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testo obbligatorio per l’esame • ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013 Medicina Nucleare Crediti 2 Docenti Dr.ssa R. Sciuto Tutor d’Aula Dr.ssa G. D’Angelo Obiettivi del Corso 1.Fornire le conoscenze necessarie per l’esecuzione e l’interpretazione dei principali esami diagnostici e procedure terapeutiche Medico-Nucleari curando anche gli aspetti legislativi correlati 2.Sviluppare una cultura di lavoro orientata al paziente e di integrazione multidisciplinare in equipe fondamentali per la specificità del ruolo. Programma del Corso Medicina nucleare diagnostica: Diagnostic nuclear medicine Terapia medico-nucleare :Nuclear Medicine therapy Elementi di legislazione: Elements of legislation La relazione con il Paziente: The relation with the Patient Approccio multidisciplinare e lavoro in team: multidisciplinary approach and team work Testi Eventuali testi verranno comunicati all’inizio del corso. 231 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Modalità lezioni Teoriche in aula. Modalità d’esame Orale. Fisica sanitaria 3 Crediti 2 Docenti Dr.ssa A. Mameli Dr. D. Gaudino Dr.ssa E. Infusino Obiettivo del Corso L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi della produzione di fotoni X, del sistema di pianificazione del trattamento, produzione di radionuclidi. Programma del Corso 1 PRODUZIONE DI RAGGI X 2 GENERATORI DI RADIAZIONE PER USO CLINICO 1 3 GENERATORI DI RADIAZIONE PER USO CLINICO 2 4 DOSIMETRIA DEI FASCI RADIOTERAPICI E STRUMENTAZIONE RELATIVA 5 CAMERE A IONIZZAZIONE 6 ASSICURAZIONE DI QUALITÀ 7 TREATMENT PLANNING SYSTEM-TPS 232 Tubo a raggi x Fisica della produzione di raggi x: bremsstrahlung, raggi x caratteristici Spettro dei raggi x Unità di Kilovoltaggio, Ortovoltaggio, Supervoltaggio, Megavoltaggio Generatore Van De Graaff Acceleratore lineare: magnetron, Klystron Produzione di raggi x da acceleratori lineari: target e flattening filter, beam collimation and monitoring Impianti di irraggiamento mediante radionuclidi: unità di Cobalto 60 Ciclotrone Dosimetria dei fasci radioterapici e strumentazione relativa Percentage Depth Dose: dipendenza dalla qualità del fascio e dalla profondità, effetto della dimensione del campo Output Factors Profili di dose Taratura dei fasci Camere a ionizzazione utilizzate per la dosimetria dei fasci radioterapici: Thimble chambers, Farmer chambers, parallel-plate chambers La correzione kt.p per l’influenza di temperatura e pressione La correzione kpol per l’effetto di polarità La correzione ksat per l’effetto della ricombinazione delle cariche i protocolli internazionali per la dosimetria in radioterapia Treatment Planning System-TPS Implementazione del TPS Algoritmi di calcolo della dose Gaudino Gaudino Gaudino Gaudino Infusino Mameli Mameli Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma 8 PRODUZIONE DI RADIONUCLIDI 9 TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI POSITRONI 10 GAMMACAMERA Produzione di radionuclidi mediante ciclotrone Il target Esempi: produzione di 18F Generatori di 99Mo/99mTC: struttura e caratteristiche dei generatori Utilizzo dei generatori I principi della PET I principali radionuclidi di interesse per la PET I tomografi PET Componenti della risposta di un tomografo PET Normalizzazione dei tomografi Correzione per l’attenuazione Il rivelatore Il collimatore La calibrazione della gammacamera Prestazioni di una gammacamera Mameli Mameli Infusino Modalità lezioni Teoriche in aula Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova orale Testi Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso. 233 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Secondo anno, 2° semestre Corso integrato di Scienze umane Totale crediti 2 Docenti Prof. P. Pellegrino Prof.ssa M. Pennacchini coordinatore Obiettivo del Corso Integrato Il corso si propone di fornire elementi di base della psicologia umana e della deontologia professionale. In particolare intende evidenziare alcuni elementi di base e specifici sui quali si fondano le dinamiche relazionali, attraverso un’adeguata e corretta comunicazione; di evidenziare alcuni aspetti della personalità e dell’identità personale; di identificare gli stati emotivi complessi e l’importanza di saperli gestire; di offrire alcuni elementi per imparare a riconoscere le problematiche legate al dolore, alla perdita e alla morte. A livello etico, si propone di sviluppare negli studenti una conoscenza critica del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004). Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consta di un colloquio orale. Il voto sarà unico. Etica applicata Crediti 1 Docente Prof.ssa M. Pennacchini Obiettivi del Corso Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello etico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004). Programma del Corso Elementi di etica come scienza pratico-normativa: Quaestio de veritate: La coscienza razionale: lo strumento razionale necessario per essere felici e liberi; Esistenza della verità e la sua conoscibilità; Il fenomeno delle pseudocoscienze. La felicità (il raggiungimento del fine). La libertà (capacità di scegliere il bene). L’Amore. Commento a “Disposizioni generali” (Art. 1): Etica del lavoro ben fatto Commento a “Rapporti con i TSRM e le altre professioni, sanitarie e non” (ART. 5): Teoria dell’atto sanitario integrato: Lavoro in equipe e collaborazione professionale: istinti animali, nash equilibrium; Gestione del rischio: rischio globale, swiss cheese theory, ricerca delle root causes. 234 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Organizzazione del Corso Il corso è organizzato con lezioni frontali ed incontri seminariali Modalità d’esame L’esame consta di prova orale Bibliografia • Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004) Appunti dalle lezioni. Psicologia Sociale Crediti 1 Docente Prof. P. Pellegrino Obiettivi del Corso Fornire agli studenti alcuni elementi di base e specifici sui quali si fondano le dinamiche relazionali, in particolare con i malati, attraverso un’adeguata e corretta comunicazione. Proporre alcuni aspetti della personalità e dell’identità personale, come base per una opportuna conoscenza di sé e dell’altro. Sensibilizzare gli studenti sull’interesse particolare degli stati emotivi complessi che possono coinvolgere operatori e pazienti nella pratica clinica, e sull’importanza di saperli gestire. Offrire degli elementi di base e specifici per identificare gli stati emotivi forti e la loro ricaduta esistenziale, le problematiche legate al dolore, alla perdita e alla morte. Programma del Corso Dinamiche relazionali: empatia e comunicazione. L’immagine di sé e l’identità personale nella strutturazione della personalità. Aspetti psicologici delle dipendenze. Le reazioni di fronte agli stati emotivi problematici: meccanismi di difesa e meccanismi di coping. Stati emotivi problematici: emozioni forti e progettualità. L’elaborazione del lutto e della perdita. Organizzazione del Corso 5 o 6 lezioni da 2 ore ciascuna nelle prime settimane del secondo semestre; le lezioni saranno in parte frontali e in parte integrate con l’uso di strumenti multimediali e la partecipazione attiva degli studenti Modalità d’esame e di verifica del profitto- Modalità d’esame L’esame sarà costituito da un colloquio orale. Bibliografia Di volta in volta, a seconda degli argomenti, il docente indicherà, anche su richiesta, testi specifici per approfondimenti personali. 235 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Secondo anno, 2° semestre Corso di inglese scientifico idoneità Totale crediti 4 Docenti Dr.ssa R. Aronica Dr.ssa S. Betti Programma del Corso Il corso prevede un approfondimento delle strutture grammaticali della lingua inglese di livello intermedio con particolare attenzione alla comprensione orale. Organizzazione del Corso Gli studenti hanno quattro ore di lezione a settimana. Modalità d’ esame L’esame di idoneità consiste in una prova scritta composta da “listening comprehension” con domande ed esercizi grammaticali. Testi “New Horizons”, Oxford University Press. 236 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Terzo anno, 1° semestre Corso integrato di tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia 5 Totale crediti 10 Docenti Prof. B. Beomonte Zobel coordinatore Prof.ssa S. Ramella Prof. C. Buoni Dr. P. D’Alessio Dr. C. Quattrocchi Dr. M. Fiore Dr. R.M. D’Angelillo Dr. M. Balducci Dr. C. Greco Dr. ssa L. Leccisotti Dr. G. Luppi Dr. G. Perotti Dr. D. Gaudino Dr.ssa A. Mameli Obiettivo del Corso Integrato Il Corso continua con la conoscenza di patologie d’organo come quelle epatiche, pancreatiche e otorinolaringoiatriche con il corretto utilizzo diagnostico della Radiologia Tradizionale, della TC e della RM con e senza mezzo di contrasto. Viene insegnata la ricostruzione 3D delle immagini e la fusione delle stesse. La Radioterapia approfondisce il suo ruolo nel trattamento di alcune patologie d’organo come le neoplasie encefaliche, del distretto testa-collo , polmonari, dell’esofago, della pleura e del timo e della ghiandola mammaria. L’approfondimento di Medicina Nucleare, invece, riguarda il controllo di qualità sui radio-farmaci, sulle apparecchiature e, quindi, sull’ottimizzazione delle immagini in termini di risoluzione, efficienza e contrasto. La comprensione di questi concetti viene ribadita anche dall’insegnamento di Fisica dove viene confermato il concetto di tracciante, di Isotopi e marcatura Isotopica e non isotopica Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere. Il voto sarà unico. 237 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Radiodiagnostica Crediti 3 Docenti Prof. B. Beomonte Zobel Prof. C. Buoni Dr. P. D’Alessio Dr. C. Quattrocchi Obiettivo del Corso Scopo del corso è quello, non solo di far conoscere allo studente il ruolo dell’informatica nella diagnostica per immagini ma anche le differenze diagnostiche fra radiologia tradizionale, TC e RM nei vari organi ed apparati. Programma del Corso Argomenti: Studio dell’ App. Cardio-Vascolare, Sistema Linfatico, Fegato, Pancreas, Radiologia oto-rinolaringoiatrica, Radiologia interventistica 1 2 3 4 5 6 Argomenti Sistema venoso e Sistema linfatico: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Sistema venoso e Sistema linfatico: metodologie di studio in TC (II) Fegato: metodologie di studio in TC (I) Fegato: metodologie di studio in RM (II) Pancreas: metodologie di studio in TC (I) Pancreas: metodologie di studio in RM (II) Radiologia odontostomatologica: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Radiologia odontostomatologica: metodologie di studio in TC (II) Radiologia oto-rino-laringoiatrica: metodologie di studio in radiologia tradizionale (I) Radiologia oto-rino-laringoiatrica: metodologie di studio in TC (II) Radiologia oto-rino-laringoiatrica: metodologie di studio in RM (III) Le ricostruzioni 3d La fusione delle immagini. Le workstation diagnostiche. La teleradiologia Docente Beomonte Zobel D’Alessio D’Alessio Buoni Quattrocchi Quattrocchi Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere. Testi obbligatori per l’esame • R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005 • F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997 238 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testo di riferimento consigliato • P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992 • A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società Editrice Universo • Bontrager K., Lampignano J. - Guida Pratica di Posizioni e Tecniche Radiografiche. Casa Editrice Edra Radioterapia Crediti 2 Docenti Dr. M. Fiore Prof.ssa S. Ramella Dr. R.M. D’Angelillo Dr. M. Balducci Dr. C. Greco Obiettivo del Corso Il Corso vuole dare informazioni allo studente circa le indicazione, i sistemi di immobilizzazione, la definizione, il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, la fusione di immagini, lo sviluppo del piano di trattamento e la verifica portale dei trattamenti delle neoplasie encefaliche, delle neoplasie del distretto testacollo, delle neoplasie polmonari, delle neoplasie dell’esofago, delle neoplasie del mesotelioma pleurico, delle neoplasie dei timomi e delle neoplasie della mammella. Programma del Corso Argomento Docente 1 Il trattamento delle neoplasie encefaliche: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Balducci 2 Il trattamento delle neoplasie encefaliche con tecnica stereotassica: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Balducci 3 Il trattamento delle neoplasie del distretto testa-collo (faringe, incluso rinofaringe): indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di Fiore immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale 4 Il trattamento delle neoplasie del distretto testa-collo (cavo orale e laringe): indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di Fiore immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale 5 Il trattamento delle neoplasie polmonari: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Ramella 6 Il trattamento delle neoplasie dell’esofago indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Ramella 239 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 7 Il trattamento del mesotelioma pleurico: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di D’Angelillo trattamento, verifica portale 8 Il trattamento dei timomi: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica D’Angelillo portale 9 Il trattamento delle neoplasie della mammella: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale 10 Il trattamento dei linfomi: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica Greco portale Greco Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere. Testo obbligatorio per l’esame • ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013 Fisica sanitaria o applicata 1 Crediti 1 Docenti Dr. D. Gaudino Dr.ssa A. Mameli Obiettivo del Corso L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le basi della dosimetria interna e limitazioni di dose Programma del Corso 1 240 GLI INDICATORI DEL RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI Caratteristiche dell’irradiazione esterna Caratteristiche dell’irradiazione interna Tempo di dimezzamento biologico e tempo di dimezzamento effettivo Fattore di peso della radiazione Dose equivalente Fattore di peso per i tessuti Dose efficace Gaudino Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma 2 NOZIONI DI DOSIMETRIA INTERNA 1 3 NOZIONI DI DOSIMETRIA INTERNA 2 4 IL SISTEMA DI LIMITAZIONE DELLE DOSI 5 DECRETO LEGISLATIVO 230 Il calcolo della dose assorbita in un organo e gli aspetti fisico-geometrici Metodo MIRD Il metabolismo dei radionuclidi Le funzioni metaboliche Modello a compartimenti Modello dosimetrico per il sistema respiratorio Modello dosimetrico per il tratto gastro-intestinale Modello biocinetico generale Le attività con rischio da radiazioni Basi concettuali del sistema di limitazione delle dosi raccomandato dall’ICRP Giustificazione dell’attività Ottimizzazione della radioprotezione Limitazione delle esposizioni individuali Decreto legislativo 230 Gaudino Gaudino Mameli Mameli Modalità lezioni Teoriche in aula Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova orale Testi Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso. Medicina Nucleare Crediti 2 Docenti Dr. G. Perotti Obiettivi del Corso Migliorare le conoscenze tecniche in medicina nucleare per permettere un adeguato approccio con il Paziente ed una corretta esecuzione degli esami Programma del Corso Fondamenti della medicina nucleare. Decadimento radioattivo e formula. Emivita. Generatori. Strumentazione. Collimatori. Cristalli. Fotomoltiplicatori. Pre-amplificatore e amplificatore. Convertitore analogico digitale. Formazione e memorizzazione delle immagini. Risoluzione. Efficienza. Contrasto. Matrice. Zoom. Pixel-Voxel. FWHM. Statistica di conteggio. Campo di vista. Modalità di acquisizione. Tomografia ad emissione di fotone singolo. Caratteristiche di specifici radiofarmaci. Controlli di qualità sui radiofarmaci. Preparazione del paziente. Esempi di applicazione dei principi a esami specifici. 241 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Lezioni Teoriche in aula Modalità esame L’esame consta di prova orale Testi • Saha GB. Physics and Radiobiology of Nuclear Medicine. Springer-Verlag 2006 • Altro materiale verrà fornito all’inizio del corso. Radioprotezione Medica Crediti 1 Docenti Dr. R.M. D’Angelillo Dr. L. Leccisotti Dr. G. Luppi Obiettivi del Corso Migliorare le conoscenze tecniche di radioprotezione in medicina Programma del Corso Radioprotezione Medica in Medicina Nucleare: Effetti biologici delle basse dosi di radiazioni ionizzanti. Manipolazione dei radiofarmaci. Radioprotezione in terapia medico-nucleare. Procedure di decontaminazione. Radioprotezione Medica in Radiodiagnostica: La Radioprotezione in Radiologia Interventistica e cardioangiologica Radioprotezione Medica in Radioterapia: La Radioprotezione in Radioterapia a fasci esterni e Brachiterapia Leccisotti Luppi D’Angelillo Testi • Statkiewicz Sherer M.A., Visconti P., Russell Ritenour E.. Radiation protection in medical radiography 6th edition (per Medicina Nucleare) • Altro materiale verrà fornito all’inizio del corso Modalità lezioni Teoriche in aula Modalità esame È previsto un esonero scritto, a risposta multipla, al termine del corso. 242 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Terzo anno, 1° semestre Corso integrato di scienze mediche Totale crediti 5 Docenti Prof.ssa Sterzi coordinatore Dr.ssa S. Angeletti Prof. Di Sciascio Dr. Tombini Prof.ssa Tartaglini Dr.ssa B. Colombo Dr. G. Magrone Dr.ssa A. Nusca Tutor d’Aula Dr.ssa R. Ghinelli Dr. M. Bravi Obiettivo del Corso Integrato Il corso di Neurologia si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: approfondire le conoscenze delle basi anatomiche e fisiologiche dei sintomi neurologici; fornire agli studenti le informazioni di base sulle principali sindromi e patologie neurologiche; sviluppare la capacità di ragionamento clinico attraverso la raccolta dell’anamnesi, dei sintomi e dei segni per la programmazione ed esecuzione di un corretto esame neuroradiologico. Il corso di Scienze Infermieristiche si propone di fornire allo studente le conoscenze relative a concetti base dell’infermieristica che hanno risvolti pratici nel lavoro del TSRM all’interno di una equipe multidisciplinare. Lo studente svilupperà consapevolezza dell’importanza di lavorare in equipe in ambiente attento al miglioramento continuo della qualità, nel rispetto della persona in un’ottica di contenimento della spesa sanitaria attraverso un appropriato uso delle risorse disponibili. Obiettivi specifici del corso: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di: comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati all’attività professionale; dimostrare un’adeguata conoscenza e capacità di descrizione di alcune necessità assistenziali della persona assistita e degli interventi appropriati da mettere in atto; considerare il lavoro del medico, dell’infermiere e del TSRM come una responsabilità congiunta, tenendo conto che si tratta di un lavoro integrato nel pieno rispetto delle reciproche competenze; conoscere e applicare le principali misure di prevenzione dei rischi in ambiente ospedaliero. Il corso di Patologia Clinica si prefigge di insegnare allo studente le basi fisiopatologiche delle principali e più frequenti malattie del sangue, o delle alterazioni del sistema coagulativo, degli eventi acuti cardiovascolari, delle alterazioni della funzione renale ed epatica, soprattutto dal punto di vista della diagnosi di laboratorio e della pianificazione delle attività tecnico-diagnostiche inerenti alle patologie sopra menzionate. Saranno fornite, inoltre, nozioni per la valutazione critica, sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite, dei risultati ottenuti applicando le specifiche metodiche di laboratorio e per la loro interpretazione ai fini clinici. Il Corso di Riabilitazione si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: promuovere la conoscenza delle dinamiche funzionali legate alle principali patologie dell’apparato locomotore in relazione agli accertamenti diagnostici oggetto della formazione di base del tecnico sanitario di radiologia medica. Il corso di Apparato cardiovascolare si propone di fornire le nozioni di base in ambito cardiovascolare riguardo le patologie che più frequentemente possono giungere all’attenzione del Tecnico di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, con particolare enfasi data agli esami strumentali radiologici che conducono alla diagnosi di patologia ed alle possibili complicanze cardiovascolari degli esami radiologici stessi. 243 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Il voto sarà unico. Apparato Cardiovascolare Crediti 1 Docente Prof. G. Di Sciascio Dr.ssa A. Nusca Obiettivi del Corso Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la comprensione dei meccanismi fisiopatologici e delle strategie terapeutiche di quelle patologie cardiovascolari che più frequentemente giungono all’attenzione del Tecnico di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, con particolare enfasi agli esami strumentali radiologici che conducono alla diagnosi di patologia ed alle possibili complicanze cardiovascolari degli esami radiologici stessi. Inoltre verranno approfondite le specificità delle diverse tecniche di diagnostica per immagini da applicare nei diversi ambiti diagnostici su pazienti ambulatoriali e ricoverati (inclusi pazienti acuti ed in terapia intensiva). Programma del Corso Cenni di diagnosi elettrocardiografica delle aritmie. Cardiopatia ischemica: angina stabile e sindromi coronariche acute. Cateterismo cardiaco, coronarografia e TC coronarica. Valvulopatie: quadri clinici e diagnosi strumentale (Cardioangiografia, RM). Miocardiopatie: quadri clinici e diagnosi strumentale (RM). Embolia polmonare: quadri clinici e diagnosi strumentale (AngioTC). Malattia vascolare arteriosa: quadri clinici e diagnosi strumentale. Crisi ipertensive: quadri clinici e cenni di terapia. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula e discussione di casi clinici nell’ambito dei meeting interdisciplinari svolti con cadenza settimanale dal Dipartimento di Scienze Cardiovascolari. Modalità d’esame L’esame consta di colloquio orale. Testi obbligatori e/o Consigliati • Alexander et al., Hurst’s The Heart. A Companion handbook, McGraw Hill, 1999. Edizione italiana a cura del Prof. Di Sciascio (oppure edizioni successive) 244 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Neurologia Crediti 1 Docente Dr. M. Tombini Obiettivi del Corso Il corso di Neurologia si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: • approfondire le conoscenze delle basi anatomiche e fisiologiche dei sintomi neurologici; • fornire agli studenti le informazioni di base sulle principali sindromi e patologie neurologiche; • sviluppare la capacità di ragionamento clinico attraverso la raccolta dell’anamnesi, dei sintomi e dei segni per la programmazione ed esecuzione di un corretto esame neuroradiologico. Programma del Corso Richiami di anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso Anamnesi ed esame obiettivo neurologico Principali manifestazioni delle malattie neurologiche: Disturbi delle funzioni neurologiche superiori; Disturbi di forza e movimento; Dolore e altri disturbi della sensibilità somatica; Disturbi della sensibilità propriocettiva; Alterazioni della coscienza. Malattie Neurologiche: Malattie cerebrovascolari; Sclerosi multipla e Malattie demielinizzanti; Epilessie; Cefalee; Meningiti ed Encefaliti; Morbo di Parkinson e altre sindromi extrapiramidali; Morbo di Alzheimer e altre demenze; Sclerosi Laterale Amiotrofica; Malattie del Midollo Spinale. Argomenti LEZIONI ARGOMENTI 1 Presentazione del corso. Richiami di anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso. Semeiotica Neurologica: principali manifestazioni delle malattie neurologiche 2 Malattie cerebrovascolari 3 Epilessie e disturbi della coscienza. 4 Sclerosi multipla e malattie demielinizzanti. Malattie infettive SNC 5 Malattie neurodegenerative: Malattia di Alzheimer e demenze, Malattia di Parkinson, SLA 6 Cefalee. Mielopatie. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula. Modalità di esame Prova scritta su domande multiple e risposte motivate. Testi consigliati • Bergamini, Manuale di Neurologia clinica, Libreria Cortina, Torino. 245 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Patologia Clinica Crediti 1 Docente Dr.ssa S. Angeletti Obiettivi del corso Il corso si prefigge di insegnare allo studente le basi fisiopatologiche delle principali e più frequenti malattie del sangue, o delle alterazioni del sistema coagulativo, degli eventi acuti cardiovascolari, delle alterazioni della funzione renale ed epatica, soprattutto dal punto di vista della diagnosi di laboratorio e della pianificazione delle attività tecnico-diagnostiche inerenti alle patologie sopra menzionate. Saranno fornite, inoltre, nozioni per la valutazione critica, sulla base delle conoscenze ed esperienze acquisite, dei risultati ottenuti applicando le specifiche metodiche di laboratorio e per la loro interpretazione ai fini clinici. Programma del Corso Valutazione e interpretazione clinica dei dati di laboratorio. Raccolta dei materiali biologici. Trattamento e conservazione dei materiali biologici. Organizzazione del laboratorio. Esame emocromocitometrico: anemia sideropenica, anemia macrocitica, malattie linfoproliferative. Emocoagulazione. Diagnosi di diabete. Alterazione della funzionalità renale. Alterazione della funzionalità epatica. Dislipidemie. Infarto del miocardio. Squilibrio idro-elettrolitico. Enzimi e diagnostica enzimatica. Marcatori tumorali. Diagnosi di laboratorio delle più importanti infezioni batteriche e virali: epatiti, polmoniti, gastroenteriti, infezioni urinarie, sepsi. Organizzazione del Corso Lezione frontale il Martedì dalle 14 alle 16. Modalità esame Quiz con risposta a scelta multipla Testi Obbligatori • G. Federici, P. Cipriani, C. Cortese, A. Fusco, P. Ialongo, C. Dilani, Medicina di laboratorio, McGraw-Hill, 2000. Testi Consigliati • Cipriani P, Dicuonzo G. Microbiologia e microbiologia clinica, Mc Graw hill, 2009. • B. Barbigli, F. Filadoro, C. Branzini, L. Sacchetti, F. Salvatore, Medicina di laboratorio, UTET, 1996. 246 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Scienze Infermieristiche Crediti 1 Docente Prof.ssa Tartaglini Dr.ssa B. Colombo Tutor d’Aula Dr.ssa R. Ghinelli Obiettivo generale Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze relative a concetti base dell’infermieristica che hanno risvolti pratici nel lavoro del TSRM all’interno di una equipe multidisciplinare. Lo studente svilupperà consapevolezza dell’importanza di lavorare in equipe in ambiente attento al miglioramento continuo della qualità, nel rispetto della persona in un’ottica di contenimento della spesa sanitaria attraverso un appropriato uso delle risorse disponibili. Obiettivi specifici del corso Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di: • comprendere che i contenuti del proprio studio sono immediatamente e direttamente orientati all’attività professionale • dimostrare un’adeguata conoscenza e capacità di descrizione di alcune necessità assistenziali della persona assistita e degli interventi appropriati da mettere in atto • considerare il lavoro del medico, dell’infermiere e del TSRM come una responsabilità congiunta, tenendo conto che si tratta di un lavoro integrato nel pieno rispetto delle reciproche competenze • conoscere e applicare le principali misure di prevenzione dei rischi in ambiente ospedaliero Programma del Corso Il lavoro in equipe multi professionale: il modello UCBM Cenni di valutazione dei bisogni della persona assistita; conoscere le tecniche di accertamento per identificare alcune necessità assistenziali (osservazione, colloquio, esame fisico) e le possibili risoluzione di problemi collaborativi Tecniche di mobilizzazione del paziente in relazione alla sua patologia, alle limitazioni fisiche e alla presenza di drenaggi, cateteri, infusioni, etc. Il rischio biologico e la sicurezza in ambiente sanitario (concetti di decontaminazione e disinfezione, gestione e smaltimento dei rifiuti, sterilità e norme di comportamento in ambiente sterile. Uso razionale ed appropriato di materiali, farmaci e presidi (controllo di scadenze ed integrità del materiale in uso). Lavaggio delle mani. Conoscenza dei dispositivi di protezione individuale e loro utilizzo. Cenni di valutazione dei bisogni del paziente critico, del BLS e dei presidi di emergenza. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula. Bibliografia Verrà fornito agli studenti del materiale apposito per ogni singola lezione. Ulteriori testi di riferimento per l’esame verranno segnalati dal docente all’inizio del corso. 247 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Medicina fisica e riabilitativa Crediti 1 Docenti Prof.ssa Sterzi Dr. G. Magrone Tutor d’Aula Dr. M. Bravi Obiettivi del Corso Obiettivi del corso: promuovere la conoscenza delle dinamiche funzionali legate alle principali patologie dell’apparato locomotore in relazione agli accertamenti diagnostici oggetto della formazione di base del tecnico sanitario di radiologia medica. Programma del Corso Principi generali di riabilitazione. Inquadramento delle disabilità nelle principali patologie dell’apparto locomotore Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula Modalità d’esame e di verifica del profitto L’esame consiste in una prova scritta. Testi consigliati Eventuali testi verranno comunicati dal Docente all’ inizio del Corso 248 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Terzo anno, 1° semestre Corso integrato di Medicina legale e bioetica Totale crediti 3 Docenti Prof. G. La Monaca Prof. V. Tambone Dr. L. Fusaro Dr. N. Di Stefano coordinatore Obiettivo del Corso Integrato Fornire agli studenti nozioni elementari sulla responsabilità professionale del tecnico di radiologia medica sotto il profilo penale e civile e sui suoi obblighi legali e deontologici. Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello bioetico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004). Approfondire i fondamenti filosofici della relazione tra immagine e realtà come base della corretta interpretazione nella Imaging Diagnostica. Approfondire il rapporto tra scienza e tecnica nell’agire professionale. Fornire allo studente conoscenze di fondamenti di diritto del lavoro. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consta di un colloquio orale. Il voto sarà unico. Medicina Legale Crediti 1 Docente Prof. G. La Monaca Obiettivi del corso Fornire agli studenti nozioni elementari sui profili di responsabilità professionale del tecnico di radiologia medica sotto il profilo penale e civile e sui suoi obblighi legali e deontologici Programma del Corso Il reato. Nozioni elementari di responsabilità penale. Principali reati di interesse per le professioni sanitarie. La responsabilità civile. Obblighi legali e deontologici del tecnico di radiologia medica, con particolare riferimento al referto all’Autorità Giudiziaria ed al Segreto professionale. 249 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà mediante lezioni teoriche in aula. Modalità d’esame Esame orale. Testi Obbligatori Materiale di studio fornito dal docente. Bibliografia / Testi Consigliati • C. Puccini, Istituzioni di Medicina Legale, CEA, Milano, 2003. • G.A. Norelli – C. Buccelli – V. Fineschi, Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, 2009. Bioetica Crediti 1 Docenti Prof. V. Tambone Dr. N. Di Stefano Obiettivi del Corso • Fornire elementi per una conoscenza critica, a livello bioetico, del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004). • Fornire i riferimenti teorici essenziali della riflessione bioetica • Approfondire i fondamenti filosofici della relazione tra immagine e realtà, con riferimento particolare all’uso delle immagini come mezzo di indagine scientifica • Approfondire il rapporto tra scienza e tecnica nell’agire professionale Programma del Corso Deontologia, Etica e agire professionale. Introduzione alla Bioetica: definizioni e principali modelli etici di riferimento. Commento ai “Principi Etici del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica” (Art. 2). Transumanesimo. Scienza e immagini. Aspetti etici del dibattito sul Gender. Aspetti etici della chirurgia estetica. Bioetica e retorica. Organizzazione del Corso Il Corso si svolgerà attraverso lezioni frontali e seminari. Modalità d’esame Colloquio orale. 250 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Bibliografia • Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica della Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (2004) • Tambone V., Sacchini D., Cavoni C., Eutanasia e Medicina, UTET, 2008 • Lynch M., The production of Scientific Images: Vision and Re-Vision in the History, Philosophy and Sociology of Science, in Visual culture of Science, a cura di L. Pauwels, Dartmouth College, 2006 • Appunti dalle lezioni. Diritto del Lavoro Crediti 1 Docente Prof. L. Fusaro Obiettivi del Corso Al termine del modulo, lo studente ha le conoscenze di Fondamenti di diritto del lavoro. Programma del Corso Nozione ed evoluzione del diritto del lavoro. Le fonti del diritto del lavoro. Il rapporto di lavoro: la distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo. Contratto collettivo e contratto individuale di lavoro. Le forme contrattuali “speciali” Contratti a termine, flessibili e formativi. Sospensione del rapporto di lavoro. Poteri del datore di lavoro, obblighi del lavoratore e licenziamento. Diritti del lavoratore, il mobbing. Attività e diritti sindacali e sciopero. Tutto il programma del Corso è stato rivisto e riadattato secondo la nuova riforma del “Jobs Act” . Organizzazione del Corso Lezioni frontali, con l’ausilio di slides di approfondimento. Modalità d’esame L’accertamento dell’apprendimento avverrà in forma orale Testi/Bibliografia in alternativa uno dei seguenti testi. - E. Ghera, Diritto del Lavoro, Cacucci, Bari, ultima edizione. - Mazzotta O., Manuale di Diritto del Lavoro,Giuffrè, Milano, ultima edizione. - M. Roccella, Manuale di diritto del lavoro. Mercato del lavoro e rapporti di lavoro, Giappichelli, Torino,ultima edizione. 251 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Terzo anno, 1° semestre Corso di inglese scientifico Esame Totale crediti 5 Docenti Dr.ssa R. Aronica Dr.ssa S. Betti Programma del Corso Il corso prevede un approfondimento della lingua inglese con particolare attenzione al vocabolario relativo ai macchinari in uso nella loro futura professione e alla comprensione orale di situazioni ospedaliere. Organizzazione del Corso Gli studenti hanno quattro ore di lezione in classe a settimana. Modalità d’esame L’esame finale consiste in una prova scritta, composta da “listening comprehension” e domande sui macchinari di diagnostica studiati, seguita da una prova orale di pronuncia. Testi Gli studenti utilizzeranno materiale fotocopiabile. 252 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Terzo anno, 2° semestre Corso integrato di tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia 6 Totale crediti 9 Docenti Prof. L. Trodella coordinatore Prof.ssa S. Ramella Dr. C.C. Quattrocchi B. Beomonte Zobel Dr. R. F. Grasso Prof. G. Scevola Dr. P. D’Alessio Dr. R.M. D’Angelillo Dr. C. Greco Dr. M. Fiore Dr.ssa S. Silipigni Dr.ssa M. L. Calcagni Dr.ssa L. Leccisotti Dr.ssa G. Stimato Dr.ssa E. Infusino Obiettivo del Corso Integrato L’argomento riguarda una delle branche più moderne della Diagnostica, come quella della Radiologia Interventistica nel suo utilizzo generale, e sui vari organi ed apparati. La Radioterapia conclude il suo cursus spiegando l’utilizzo delle radiazioni ionizzanti su patologie neoplastiche riguardanti il pancreas, lo stomaco, l’apparato urogenitale, ginecologico, l’ ano e la cute. Viene poi spiegato il corretto utilizzo sia della Radioterapia conformata 3D che della stereotassia e della tecnica ad intensità modulata (IMRT). Il programma di Fisica si conclude con nozioni di Fisica Sanitaria in Brachiterapia dove vengono presentati i principali applicatori e i sistemi After Loading e Remote Loading. La Medicina Nucleare, infine, approfondisce i controlli di qualità sui radio farmaci e sulle apparecchiature. Viene anche sottolineata l’importanza della preparazione del paziente e le principali indicazioni cliniche della PET TAC con mezzo di contrasto con i vari traccianti. Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Il voto sarà unico 253 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Radiodiagnostica Crediti 3 Docenti Dr. C.C. Quattrocchi B. Beomonte Zobel Dr. R. F. Grasso Prof. G. Scevola Dr. P. D’Alessio Obiettivo del Corso Lo scopo del corso è quello di far conoscere allo studente le metodologie di studio del Sistema Nervoso Centrale e Periferico e delle ghiandole endocrine. All’interno del Corso verrà altresì trattata l’Organizzazione e la gestione della Diagnostica per Immagini. Programma del Corso Argomenti: Studio dell’App. osteo-articolare, Sistema Nervoso Centrale, ghiandole endocrine, Organizzazione e gestione della Diagnostica per Immagini 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 254 Argomento Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento delle vie biliari (IV) Radiologia Interventistica: metodologie di trattamento delle neoplasie (V) Radiologia Interventistica Neuro vascolare: tecniche di studio vascolare del SNC : Angio-TC, RM , Angiografia Radiologia Interventistica Neuro vascolare: trattamenti endovascolari di aneurismi, malformazioni vascolari e processi espansivi Sistema Nervoso Centrale e Periferico: metodologie di studio (I) Sistema Nervoso Centrale e Periferico: metodologie di studio (II) Sistema Nervoso Centrale e Periferico: metodologie di studio (III) Ghiandole endocrine: metodologie di studio (I) Ghiandole endocrine: metodologie di studio (II) L’informatica in diagnostica per immagini. I sistemi di elaborazione delle informazioni sanitarie. Il sistema informativo ospedaliero (HIS). I sistemi informativi radiologici (RIS). Le funzioni di un RIS La refertazione vocale e la firma digitale. I sistemi di classificazione delle diagnosi. I sistemi per la gestione e l’archiviazione delle immagini digitali (PACS). Le reti e la loro connettività. Il formato DICOM. Altri tipi standard per le informazioni digitali sanitarie. L’organizzazione di un Dipartimento di Diagnostica per Immagini La Clinical Governance Il controllo di qualità e i programmi per la verifica periodica della qualità Docente Grasso Grasso Scevola Scevola Quattrocchi Quattrocchi Quattrocchi D’Alessio D’Alessio Beomonte Zobel Beomonte Zobel Beomonte Zobel Beomonte Zobel Beomonte Zobel Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame e di verifica del profitto L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere. Testi obbligatori per l’esame R. Passariello, Radiologia – elementi di tecnologia, Idelson ed., Napoli, 2005 F. Mazzuccato, Anatomia Radiologica: tecnica e metodologia propedeutiche alla diagnostica mediante immagini, Piccin Nuova Libraria ad., Padova, 1997 Testo di riferimento consigliato: P. Marano, diagnostica per immagini I, casa editrice ambrosiana, milano, 1992 A.Trenta, A.Corinaldesi, P.Sassi, C.Pecunia, Atlante di tecnica radiologica generale e dello scheletro, Società Editrice Universo Bontrager K., Lampignano J. - Guida Pratica Di Posizioni E Tecniche Radiografiche. Casa Editrice Edra Radioterapia Crediti 2 Docenti Prof. L. Trodella Prof.ssa S. Ramella Dr. R.M. D’Angelillo Dr. C. Greco Dr. M. Fiore Dr.ssa S. Silipigni Obiettivo del Corso Lo scopo del Corso è quello di dare informazioni allo studente circa le indicazione, i sistemi di immobilizzazione, la definizione, il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, la fusione di immagini, lo sviluppo del piano di trattamento e la verifica portale dei trattamenti delle neoplasie pancreatiche e dello stomaco, delle neoplasie dell’ addome superiore, delle neoplasie ginecologiche, delle neoplasie prostata, delle neoplasie vescica e vie urinarie, delle neoplasie dell’ ano e delle neoplasie dei tumori cutanei Programma del Corso 1 Argomento: Il trattamento delle neoplasie pancreatiche e dello stomaco: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Docente Trodella/Silipigni 255 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 2 3 4 5 6 7 8 Il trattamento delle neoplasie dell’addome superiore con tecnica stereotassica: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Il trattamento delle neoplasie ginecologiche: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Il trattamento delle neoplasie prostata: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Il trattamento delle neoplasie vescica e vie urinarie: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Il trattamento delle neoplasie retto: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Il trattamento delle neoplasie dell’ano: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Il trattamento delle neoplasie dei tumori cutanei: indicazione, sistemi di immobilizzazione, la definizione e il contornamento del volume bersaglio e degli organi a rischio, fusione di immagini, sviluppo del piano di trattamento, verifica portale Fiore Ramella D’Angelillo D’Angelillo Greco Greco Ramella Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula ed esercitazioni pratiche. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova pratica e orale. Possibili prove in itinere Testo obbligatorio per l’esame • ELEMENTI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA. Valentini V. e Trodella L., Società Editrice Universo 2013 Medicina Nucleare Crediti 2 Docenti Dr.ssa M. L. Calcagni Dr.ssa L. Leccisotti Programma del Corso Tomografia ad emissione di positroni. Fondamenti di fisica dei traccianti. Traccianti. Ciclotrone. Coincidenze. Annichilazione. Caratteristiche dei principali traccianti positronici. Controlli di qualità sui radiofarmaci . Controlli di qualità sulle apparecchiature. Preparazione del paziente oncologico. Preparazione del Paziente neurologico. Preparazione del paziente cardiologico. Rilevatore. Fotomoltiplicatori. Pre- e amplificatore. Convertitore analogico digitale. Formazione dell’immagine. Correzione dell’attenuazione TC. Analisi qualitativa. Analisi semi-quantitativa. PET-TC con mezzo di contrasto. Principali indicazioni cliniche in oncologia, neurologia, cardiologia. 256 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Testi Eventuali testi verranno comunicati all’inizio del corso. Modalità lezioni Teoriche in aula. Modalità esame L’esame consta di prova orale. Fisica sanitaria o applicata 2 Crediti 1 Docenti Dr.ssa G. Stimato Dr.ssa E. Infusino Obiettivo del Corso L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti i principi fondamentali di radioprotezione. Programma del Corso 1 PROGETTAZIONE E PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE PRESSO UN SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEARE 2 Gestione dei rifiuti radioattivi 3 PROBLEMI DI RADIOPROTEZIONE IN MEDICINA NUCLEARE Classificazione e caratteristiche generali degli ambienti Sistema di ventilazione Superfici e materiali da costruzione Caratteristiche ambientali e descrizione delle attività e dei dispositivi Locali di attesa fredda Manipolazione delle sostanze radioattive Laboratorio di radiofarmacia Locali di decontaminazione Locali di somministrazione Attesa calda Sale di diagnostica Gestione dei rifiuti radioattivi Protezione dall’irraggiamento Calcolo di schermature per le radiazioni gamma, spessore emivalente e spessore decivalenye Misure di contaminazione superficiale e ambientale Pianificazione dei controlli Metodi di misura diretti Metodi di misura indiretti Provvedimenti in caso di contaminazione delle superfici Decontaminazione della cute Stimato Stimato Stimato 257 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 4 PROBLEMI DI RADIOPROTEZIONE IN RADIOTERAPIA 1 5 PROBLEMI DI RADIOPROTEZIONE IN RADIOTERAPIA 2 Le schermature intorno agli acceleratori di particelle impiegati in medicina I requisiti normativi Il procedimento di calcolo Materiali e spessori I labirinti e le porte Il problema dei neutroni L’effetto cielo e i soffitti Modalità lezioni Teoriche in aula Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova orale Testi Eventuali testi di riferimento verranno comunicati in aula dai Docenti all’inizio del Corso. 258 Infusino Infusino Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma Terzo anno, 2° semestre Corso integrato di Scienze chirurgiche Totale crediti 5 Docenti Prof. D’Aversa coordinatore Dr. D. Borzomati Dr.ssa Cataldo Dr. A. Marinozzi Dr. D. Caputo Dr. S. Valeri E. D’Amora F. Lavorante Obiettivo del Corso Integrato Il corso intende fornire agli studenti, con l’insegnamento di Chirurgia generale, le basi per la conoscenza dei fondamenti di fisiopatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie di interesse chirurgico oltre che dare , attraverso l’Odontostomatologia, le conoscenze di base della patologia odontostomatologica e delle principali patologie traumatiche e degenerative dell’apparato locomotore. Ulteriore obiettivo del corso, grazie all’insegnamento di Anestesiologia, è quello di porre lo studente nelle condizioni di saper effettuare, nell’attesa che intervenga l’équipe avanzata ACLS, le manovre di primo soccorso nelle situazioni di emergenza-urgenza . Organizzazione del Corso Integrato Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame del Corso Integrato L’esame consta di un colloquio orale. Il voto sarà unico. Chirurgia generale Crediti 2 Docenti Dr. D. Borzomati Dr. D. Caputo Dr. S. Valeri Obiettivi del Corso Il corso intende fornire agli studenti le basi per la conoscenza dei fondamenti di fisiopatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie di interesse chirurgico per consentire loro una migliore comprensione degli atti diagnostici e terapeutici su cui si focalizzerà il loro intervento. 259 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Programma del Corso Chirurgia toracica: malattie del polmone e del torace di interesse chirurgico Chirurgia della mammella: neoplasie della mammella Chirurgia dell’esofago e della giunzione esofago-gastrica: acalasia; diverticoli; neoplasie maligne; malattia da reflusso gastro-esofageo; ernia jatale Chirurgia dello stomaco: neoplasie maligne. Chirurgia delle malattie infiammatorie dell’intestino. Chirurgia del colon-retto-ano: neoplasie maligne; malattia diverticolare. Chirurgia del pancreas: neoplasie del pancreas; pancreatite acuta e cronica . Chirurgia del fegato e delle vie biliari: litiasi biliare; colangiocarcinoma; epatocarcinoma; metastasi epatiche; neoplasie epatiche benigne. Addome acuto: definizione, inquadramento, approccio semeiologico, diagnosi differenziale; appendicite acuta; occlusione intestinale; peritonite acuta e perforazione intestinale. Chirurgia del rene e delle vie urinarie: litiasi renale; neoplasia del rene. Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula. Modalità d’esame Prova orale. Testo di riferimento consigliato • Bellantone, De Toma, Montorsi. Chirurgia Generale, Minerva Editore, 2009. Odontostomalogia Crediti 1 Docente Prof. D’Aversa Obiettivi del Corso L’obiettivo generale del corso è di fornire allo studente le conoscenze di base della patologia odontostomatologica,della traumatologia del distretto facciale e della chirurgia dento-maxillo –facciale . La finalità principale per lo studente del corso,sulla base delle caratteristiche prettamente specialistiche dell’Odontoiatria,è la conoscenza dei motivi principali delle varie tappe diagnostiche sulla base della valutazione del minor danno biologico e la razionalizzazione delle successive indagini radiologiche di approfondimento richieste dallo specialista. Programma del Corso Anatomia Topografica del Cavo Orale. Anatomia dell’apparato Dento-Parodontale, delle Ossa Mascellari,dell’Articolazione Temporo-Mandibolare e fisiologia dell’apparato Stomato-Gnatico. Anomalie dentarie. Carie. Patologia della polpa dentaria,del periodonto,loro complicanze. Parodontopatie. La malattia focale odontogena. Le cisti dei mascellari. Le disodontiasi. Traumatologia oro-maxillo-facciale. Patologia organica e disfunzionale dell’Articolazione Temporo Mandibolare(ATM). Patologia della mucosa orale benigne, precancerose e neoplastiche. Concetti generali di Prevenzione Odontoiatrica. Documentazione radiologica di base : Ortopanoramiche, Endorali, Tele-cranio, radiogrammi della Mano-Polso e loro uso clinico. Indagini 260 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma radiologiche supplementari: T.A.C., Risonanza Magnetica,Dentalscan e loro indicazioni cliniche. Nuove frontiere della Radiologia per l’Odontoiatria: Radiologia Volumetrica 3D (Cone beam 3D). Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula. Modalità d’esame L’esame consta di un colloquio orale Bibliografia e Testi di riferimento • Ficara G. Manuale di Patologia e Medicina Orale, Mc Graw-Hill Ed., II ed. • Regezi, Sciubba, Patologia Orale, III Edizione, Antonio Delfino Editore Anestesiologia Crediti 1 Docente Dr.ssa R. Cataldo Dr.ssa E. D’Amora Dr.ssa F. Lavorante Obiettivi del Corso Obiettivo del corso è porre lo studente nelle condizioni di saper effettuare, nell’attesa che intervenga l’équipe avanzata ACLS, le manovre di primo soccorso nelle situazioni di emergenza-urgenza con le quali più frequentemente potrà confrontarsi nel corso della sua futura attività professionale. Programma del Corso BLSD - SUPPORTO PER LE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE NELL’ADULTO( 2 ore): catena della sopravvivenza; algoritmo blsd semplificato; algoritmo blsd per operatori sanitari; sequenza cab. - GESTIONE DELLE VIE AEREE: iperestensione della testa; sollevamento della mandibola; respirazioni bocca a bocca; pocket mask. - AMBU. - DAE - DEFIBRILLATORE AUTOMATICO ESTERNO. - PBLSD - SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI NEL PAZIENTE PEDIATRICO . - SOFFOCAMENTO. BLSD o Rianimazione di base (ripetizione e prova pratica) (2 ore) REAZIONI AVVERSE AL MEZZO DI CONTRASTO: (2 ore):mezzo di contrasto iodato: fondamenti di chimica e farmacocinetica; fattori di rischio delle reazioni avverse da mezzo di contrasto; reazioni avverse chemiotossiche: patogenesi, sintomatologia e prevenzione; reazioni avverse anafilattoidi: meccanismi fisiopatologici, sintomatologia e classificazione; profilassi farmacologica delle reazioni avverse anafilattoidi; gestione delle reazioni avverse acute: valutazione del paziente e presidi d’urgenza; DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TRATTAMENTO DEGLI EVENTI AVVERSI ORGANO O SISTEMA SPECIFICI: alterazioni dello stato di coscienza (crisi epilettiche, crisi vagali, shock) (2 ore) ACCESSI VENOSI: ( 2 ore): classificazione: breve, medio, lungo termine; punta aperta, punta chiusa; materiali; indicazioni: selezione del dispositivo sulla base delle esigenze; tecniche di posizionamento: punti di repere, guida ecografica; metodiche di verifica del corretto posizionamento: radiologiche, ecg; complicanze: immediate, tardive; dispositivi power injectable: descrizione e identificazione; metodica per una power injection in sicurezza. 261 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni teoriche in aula. Modalità d’esame l’esame prevede una prova orale Testi consigliati Verranno fornite le diapositive del corso e con esse i riferimenti bibliografici più aggiornati al momento delle lezioni, si rimanda inoltre alla sezione 5 del seguente link delle linee guida del 2010 dell’ “American Heart Association” per la parte dell’Adult Basic Life Support di seguito riportato:http://circ.ahajournals.org/content/ vol122/18_suppl_3/ Apparato Locomotore Crediti 1 Docente Dr. Marinozzi Obiettivi del Corso Il corso ha l’obiettivo di fornire i principi di base delle principali patologie traumatiche e degenerative dell’apparato locomotore con accenni alla pratica clinica in un’ottica assistenziale utili al tecnico di radiologia. Inoltre nelle patologie che prevedono un trattamento chirurgico verrà approfondito il ruolo del tecnico di radiologia in sala operatoria. Programma del Corso Generalità sulle fratture. Classificazione; eziologia, patogenesi, an.patologica; quadro clinico; complicanze; principi di terapia. Fratture arto superiore: clavicola; omero; avambraccio; polso e mano. Fratture arto inferiore e bacino: femore; ginocchio; gamba; caviglia e piede; bacino. Fratture vertebrali: dorso-lombari; cervicali. Distorsioni e lussazioni: spalla; ginocchio; anca; caviglia. Distacchi epifisari. Artrosi: generalità; anca; ginocchio; rachide. Patologie del rachide: scoliosi; stenosi del canale. spondilo lisi e spondilolistesi ernia del disco Tumori: generalità sui tumori; principali tumori primitivi; metastasi Organizzazione del Corso Lo svolgimento del modulo avverrà con lezioni in aula. Modalità d’esame La prova di esame sarà unica ed orale. Testi consigliati 262 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma • “Clinica Ortopedica” Manuale-Atlante; A.Mancini, C. Morlacchi; Piccin editore NORME DI COMPORTAMENTO Di seguito si riprendono alcune disposizioni presenti nelle “Norme di comportamento” del Policlinico CBM; ogni singola voce sarà spiegata agli studenti nel corso delle lezioni iniziali del tirocinio clinico. Aspetti di comportamento personale: – il camice va indossato abbottonato e deve essere pulito; – è indispensabile portare il badge di riconoscimento ben in vista sul camice; – non sono ammessi monili (collane, bracciali, anelli, orecchini pendenti) nei reparti di degenza, ambulatori, sale interventistiche ed operatorie, ecc per motivi legati alle infezioni ospedaliere; –non possono essere ammesse unghie artificiali o ricostruite, l’uso di smalto per unghie colorato ed è sconsigliato l’uso dell’orologio da polso; – non sono consigliabili calzature aperte, in reparto/ambulatorio per ragioni di igiene (evitare contatto con liquidi biologici e zone contaminate); – come da “regolamento prevenzione infortuni” chi ha i capelli lunghi deve portarli legati e sono sconsigliate calzature con tacco alto; – per i fumatori: per molti pazienti l’odore del fumo è fonte di malessere; occorre curare che abiti e mani non conservino tracce dell’odore del fumo, al momento di entrare in una zona di attività clinica. Aspetti strutturali del Policlinico – è fondamentale rispettare la segnaletica, per tutela dell’incolumità propria, dei colleghi e dei pazienti (porte che devono restare chiuse, aree ad accesso limitato, ecc); – in caso si notino guasti o malfunzionamenti, la segnalazione immediata alla persona che fa capo in quell’area è indispensabile e doverosa per tutti coloro che frequentano il policlinico; ci si può rivolgere al proprio tutor, alla caposala, al medico referente, al tecnico responsabile; – lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto importante per la salvaguardia della sicurezza del personale e dei pazienti; è importante apprendere e osservare le norme sullo smaltimento dei vari tipi di rifiuti (compresa la raccolta differenziata di alcuni tipi di rifiuti, che si realizza in tutto il Campus). Norme generali del tirocinio – i turni di presenza degli studenti sono stabiliti dal docente del corso e non sono modificabili senza il suo permesso; la Direzione del Policlinico ha il dovere di verificare la presenza degli studenti nei servizi diagnostici e terapeutici in base ai turni che la Facoltà di Medicina e Chirurgia ha comunicato; – gli studenti svolgono il tirocinio affidati ad un tutor e sotto la sua responsabilità; in nessun caso lo studente o lo specializzando può ritenersi autorizzato ad agire in autonomia nelle fasi assistenziali ma ci si deve sempre attenere alle proprie “ job description “ che prevedono la figura del tutor e la sua attività di supervisione; il tutor comunica agli studenti la metodologia e gli obiettivi di apprendimento di quel tirocinio; – la frequentazione di reparti di degenza o servizi del Policlinico da parte di studenti in orari diversi da quelli del tirocinio deve essere espressamente autorizzata dalla Direzione del Policlinico su richiesta dal primario dell’Area o del Servizio interessato, nominalmente pe ogni studente; – è compito del tutor indicare e spiegare l’uso di dispositivi di protezione personale (guanti, mascherine, camici particolari, ecc) in determinate situazioni o ambienti; gli studenti sono tenuti a osservare le norme generali sulla protezione personale e dell’ambiente di lavoro e a mettere in pratica le indicazioni ricevute; 263 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 estratto del REGOLAMENTO DIDATTICO (Consiglio di Facoltà del 20/07/2015; Senato Accademico del 21 /07/2015; Comitato Esecutivo del 23/07/2015) Il testo completo del regolamento è consultabile presso il sito dell’Università www.unicampus.it . Definizione degli obiettivi formativi (classe: L/SNT3 Professioni Sanitarie Tecniche) La disponibilità di apparecchiature medicali sempre più sofisticate ha rivoluzionato da tempo le procedure di diagnosi e le possibilità terapeutiche, rendendo necessarie figure professionali dotate di specifiche competenze tecniche. Obiettivo del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è creare una figura professionale capace di svolgere in autonomia, o in collaborazione con altre figure sanitarie, tutti gli interventi diagnostici e terapeutici prescritti dal medico e che richiedono l’uso di radiazioni ionizzanti, di energia termica e ultrasonora, di risonanza magnetica. Il percorso formativo comprende, accanto alle materie scientifiche di base, insegnamenti specifici, quali Tecniche di Diagnostica per Immagini e Radioterapia con correlata digitalizzazione, archiviazione e trasmissione delle immagini, Antropologia della Tecnica, Fisica Sanitaria, Patologia Generale e Oncologia. Gli studenti possono personalizzare il proprio piano di studi con attività didattiche elettive di loro particolare interesse, per complessivi 6 CFU (corsi monografici, partecipazione a convegni e seminari, volontariato, tirocinio facoltativo aggiuntivo, etc.). Il percorso di studi comprende un tirocinio, svolto sotto la guida di un Tutor professionalizzate, che valorizza la capacità dello studente di interagire con altre figure professionali in un lavoro di équipe, con la sensibilità umana necessaria a gestire con attenzione e rispetto il rapporto con il paziente. Il Corso triennale permette l’accesso alla Laurea Magistrale o l’inserimento professionale, con ruoli tecnici, nelle strutture di Diagnostica per Immagini, Radioterapia e Medicina Nucleare. Il numero limitato di studenti garantisce un facile e personale approccio ai docenti. Il rapporto docenti-studenti dell’Ateneo è di 1/14, considerati solo i docenti strutturati. Il profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati I laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. n. 746 del Ministero della Sanità del 26 settembre 1994 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono cioè responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall’Unione Europea. La Laurea è abilitante e pertanto il laureato in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia può lavorare presso centri pubblici e privati in rapporto di dipendenza o libero professionale come: Tecnico di Diagnostica per Immagini Tecnico di Medicina Nucleare Tecnico di Radioterapia Essi programmano e gestiscono l’erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnostica, con il medico nucleare, con il radioterapista e con il fisico sanitario. Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo Il percorso formativo dovrà tendere alla formazione di un professionista che possieda: una approfondita conoscenza delle varie tecniche di diagnostica per immagini, di radioterapia e di medicina nucleare, e della 264 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma relativa tecnologia; una buona pratica di lavoro interdisciplinare e interprofessionale; capacità di analizzare e risolvere in piena autonomia i problemi gestionali connessi con l’accertamento diagnostico o l’atto terapeutico in atto; una capacità di relazionarsi con i pazienti con umanità senza trascurare la professionalità; l’acquisizione spontanea di novità cliniche e tecnologiche cosicché l’aggiornamento diventi una costante. Inoltre, il corso di laurea si propone di formare un professionista che possieda: una cultura umanistica tale da portare l’operatore a riconoscere la dignità della persona umana, con particolare comprensione dello stato di sofferenza fisica e psicologica della persona malata; una corretta etica comportamentale tale da mantenere disgiunti i problemi essenziali dell’uomo da quelli inerenti l’uso e le manipolazioni di tecnologie molto avanzate. A tale proposito sono previsti insegnamenti miranti a valorizzare le conoscenze delle scienze umane e le loro applicazioni all’agire professionale in campo scientifico e tecnologico. Un siffatto approccio dovrà portare alla formazione di un professionista che al suo impegno lavorativo coniughi una sensibilità verso la società, senza distinzioni di razza e di sesso, tale da tenerlo sempre più ancorato al miglioramento della sua professionalità al servizio degli altri. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica, che include anche l’acquisizione di competenze comportamentali di tipo sociale che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio guidato, svolta con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo, ove esistenti. L’utilizzo preponderante del sistema tutoriale mira a facilitare sia l’apprendimento teorico, sia soprattutto l’acquisizione delle abilità pratiche mediante la permanenza in ogni sala diagnostica e in ogni settore della Radioterapia e della Medicina Nucleare. Per una cultura globale elevato rilievo è stato dato allo studio della Lingua Inglese. Particolare attenzione è data alle attività elettive per permettere agli studenti di personalizzare il proprio curriculum attraverso l’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzino la formazione e rispondano alle personali inclinazioni dello studente. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività di tirocinio pratico professionalizzante. Il corso è articolato in 6 semestri e organizzato in massimo 17 corsi integrati; a questi sono assegnati specifici CFU dal Consiglio della struttura didattica in osservanza di quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili. Ad ogni CFU corrisponde un impegno studente di 25 ore, di cui di norma non più di 10 ore di lezione frontale, oppure 20 ore di studio assistito all’interno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono per lo studente un carico di lavoro di 25 ore di cui 20 per tirocinio pratico con guida dei Tutor singolarmente o su piccoli gruppi di studenti e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività svolte. Il Consiglio della struttura didattica definisce l’articolazione dei corsi integrati nei semestri, i relativi CFU, il “Core Curriculum” e gli obiettivi formativi, principalmente quelli relativi ai CFU professionalizzanti, e le verifiche di profitto. Ammissione al Corso di Laurea Per essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia è necessario essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di un titolo di studio equipollente, riconosciuto idoneo, conseguito all’estero. E’ inoltre richiesto il possesso di una adeguata preparazione di base secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all’accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale ed alla disponibilità del Personale Docente, di strutture didattiche (aule e laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell’Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposte dall’ Ateneo e dalla Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Fra i requisiti viene richiesta la conoscenza, almeno scolastica, della Lingua Inglese. 265 Corso di Laurea in Infermieristica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 Il numero programmato di accesso al primo anno di corso è definito ai sensi delle vigenti norme in materia di accesso ai corsi universitari. Crediti Formativi Universitari L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento Didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Ad ogni CFU corrisponde per lo studente un impegno di 25 ore di cui di norma non più di 10 di lezione frontale oppure 20 di studio assistito nella struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono per lo studente un carico di lavoro di 25 ore di cui 20 di tirocinio pratico con guida dei Tutor singolarmente o su piccoli gruppi di 2-3 studenti e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività svolte. Tipologia delle forme di insegnamento - Lezione ex-cathedra Si definisce “lezione ex-cathedra” (di seguito “lezione”) la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso. - Seminario Il “Seminario” è un’attività didattica che ha le stesse caratteristiche della lezione ma è svolta in contemporanea da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite nell’ambito degli insegnamenti clinici. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze. - Didattica Tutoriale Da svolgere nelle varie sale della Radiologia Diagnostica (TAC, RM, interventistica, emergenza, tradizionale, ecc.), della Medicina Nucleare (scintigrafia tradizionale, Spect, PET TAC) e nei vari settori della Radioterapia (simulazione, treatment planning, laboratori, acceleratori). É una forma didattica preminente, condotta da un Docente-Tutor il cui compito è quello di facilitare gli studenti nell’acquisire conoscenze, abilità, manualità e modelli comportamentali indispensabili all’esercizio della professione. Il Delegato di Corso di Studio definisce precisi obiettivi formativi che sono poi verificati in sede di esami. Il Delegato di Corso di Studio propone alla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia i tutor di disciplina fra i laureati in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. Il coordinamento dei Tutor professionali è affidato, con incarico annuale rinnovabile su proposta del Delegato di Corso di Studio, ad un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso di Laurea Specialistica o Master della rispettiva classe o in assenza di personale con detti requisiti di 1 o 2 docenti dello specifico profilo professionale con un curriculum ed una chiara esperienza professionale di almeno 5 anni. Attività Didattiche Elettive – ADE (a scelta dello studente) Le Attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum formativo in quanto portano a compimento la preparazione culturale e pratica a seconda delle esigenze dello studente stesso. Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze che completano e ottimizzano la formazione dello studente. Vanno esclusi argomenti ripetitivi già inclusi nel Core Curriculum. Il Delegato di Corso di Studio organizza, anche su proposta dei docenti o degli studenti, lezioni ex-cathedra, seminari, corsi a piccoli gruppi per i quali lo studente da la propria opzione. Sono compresi anche partecipazioni a convegni, congressi previa autorizzazione del Delegato di Corso di Studio. Fra la ADE si inseriscono anche 266 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma internati elettivi a richiesta dello studente nelle sale di Diagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia (al di fuori delle ore del tirocinio ordinario) per un valore di almeno 25 ore corrispondenti a 1 CFU. Per ogni attività didattica elettiva il Delegato di Corso di Studio nomina un responsabile incaricato di valutare l’impegno dello studente. Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione sono registrate a cura del Docente e/o Tutor su apposito libretto. I criteri di assegnazione dei crediti alle ADE sono riportati nella seguente tabella. Le ADE sono sottoposte a valutazione qualitative e i crediti saranno acquisiti mediante verifica di apposita certificazione. ADE ORE CFU Seminari, convegni, corsi fino a mezza giornata 2-3 0,20 Seminari, corsi, convegni, intera giornata 6-8 0,40 Volontariato, tirocinio facoltativo aggiuntivo 25 1 Attività formative professionalizzanti Lo studente, per poter accedere all’esame finale, dovrà acquisire specifiche professionalità nel campo della Diagnostica per Immagini, Medicina Nucleare e Radioterapia. A tale scopo, lo studente deve svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture assistenziali interne o in presidi sanitari convenzionati per un numero complessivo di almeno 60 CFU. Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente inizialmente l’approfondimento e successivamente l’esecuzione di attività pratiche con sempre più ampio grado di autonomia. In ogni fase del tirocinio professionalizzante lo studente opera sotto il diretto controllo del Tutor. Il tirocinio professionalizzante può essere svolto, in parte o integralmente, presso altre Strutture Sanitarie convenzionate. Corso di Lingua Inglese Gli studenti devono acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori, opuscoli e tutte quelle notizie sugli apparecchi indispensabili per una corretta gestione e manutenzione della sofisticata tecnologia che dovranno gestire. Il Corso di Lingua Inglese dispone, comunque, di un numero di CFU elevato allo scopo anche di preparare gli studenti ad una conoscenza più approfondita della Lingua Inglese così da poter essere competitivi nel mondo del lavoro comunitario. Preparazione della prova finale Lo studente ha a disposizione 4 CFU per la preparazione della prova finale d’esame. La prova finale può essere richiesta a partire dall’inizio del 2° anno accademico del Corso di Laurea e comunque almeno 12 mesi prima della seduta di Laurea. Tutorato Il sistema formativo del Corso di Laurea si avvale del contributo di diverse figure di Tutor adeguatamente preparate mediante corsi di formazione. I Tutor collaborano alle attività didattiche formative e svolgono il loro ruolo in maniera articolata: a)Il Tutor personale, al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera studentesca, o in generale inerenti la sua formazione. Il Tutor al quale lo studente viene affidato dal Coordinatore di tutorato, d’intesa con la Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, è di norma lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa. Questa figura è imperniata non 267 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 sull’insegnamento, ma sulla relazione di aiuto. Esplica la sua funzione in modo particolare in caso di difficoltà di apprendimento, perdita di motivazione, necessità di un orientamento sul percorso di studio da seguire. Il Tutor di disciplina, al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni docente-tutor è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale. b)Il Tutor clinico, che rappresenta un punto essenziale nella formazione professionalizzante dello studente. Fa da referente per l’acquisizione dei clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 CFU previsti specificamente dall’Ordinamento Didattico. Obbligo di frequenza Lo studente per essere ammesso a sostenere l’esame di un corso deve aver frequentato almeno il 75% delle ore previste per il corso stesso. L’obbligo di frequenza sale al 90% per le attività di tirocinio professionalizzante. La frequenza viene verificata dai docenti per le attività didattiche e dai Tutor per l’attività professionalizzante, adottando le modalità di accertamento stabilite dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza alle lezioni o al tirocinio professionalizzante, nel successivo anno accademico viene iscritto come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza relativa ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. - Esoneri della frequenza É possibile richiedere l’esenzione parziale dalla frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute, purché lo studente abbia frequentato almeno per il 50% del monte ore previsto. In caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di esonero deve essere presentata tempestivamente al Delegato di Corso di Studio . Se per gravi e documentati motivi di salute non è stato possibile conseguire il minimo delle presenze in un corso è data facoltà di recupero delle presenze mancanti nel corso dell’anno accademico immediatamente successivo. Apprendimento autonomo Il Corso di Laurea garantisce agli studenti la disponibilità di un numero di ore mediamente non inferiore alla metà di quelle previste per il raggiungimento dei 180 CFU utili al conseguimento del titolo completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei docenti, onde consentire loro di dedicarsi all’apprendimento autonomo e guidato. Le ore riservate all’apprendimento sono dedicate: - all’utilizzazione individuale, o nell’ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l’auto-apprendimento e per l’auto-valutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti dal personale della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia; - all’internato presso strutture universitarie scelte dallo studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi; - allo studio personale, per la preparazione degli esami. Passaggio agli anni successivi É consentito il passaggio da un anno al successivo agli studenti che al termine dell’anno accademico abbiano ottenuto le regolari attestazioni di frequenza alle lezioni e ai tirocini professionalizzanti. Si considera ripetente con obbligo di frequenza lo studente che non ha ottenuto le regolari attestazioni di frequenza alle lezioni o ai tirocini professionalizzanti Lo studente viene considerato fuori corso quando, avendo 268 Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma frequentato le attività formative previste dall’Ordinamento del suo Corso, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica previsti per l’intero curriculum e non abbia acquisito entro la durata normale del corso medesimo il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo di studio. Propedeuticità Culturali Per sostenere l’esame di: Occorre aver superato l’esame di: Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 1 Anatomia umana e Fisiologia Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 2 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 1 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 3 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 2 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 4 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 3 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 5 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 4 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 6 Tecniche di Diagnostica e Radioterapia 5 Decadenza e termine di conseguimento del titolo di studio Gli studenti fuori corso iscritti a Corsi di Studio regolati da vecchio ordinamento decadono dalla qualità di studente se non sostengono esami per otto anni accademici consecutivi. Gli studenti fuori corso iscritti a tempo pieno a Corsi di Studio di Ordinamento ex D.M. 509/99 e D.M. 270/04 devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di Studio, se non altrimenti stabilito dai Regolamenti Didattici della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia Verifica dell’apprendimento Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su indicazione del Delegato di Corso di Studio stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli studenti nonché la composizione delle relative Commissioni. Il numero complessivo degli esami non può superare il numero di 20 nei tre anni di Corso. La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e certificative. - Valutazioni formative: - Prove in itinere: sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Quando utilizzate, non hanno valore certificativo, non sono obbligatorie (per lo studente) e non esonerano lo studente dal presentare l’intero programma del Corso Integrato in sede di esame, avendo come unico scopo quello di aiutarlo nel controllare lo stato della sua preparazione. Devono comunque essere organizzate in modo da non ostacolare la frequenza ad altri corsi. - Prove idoneative: poste alla fine di uno dei Semestri del Corso, possono essere sostenute facoltativamente dallo studente. In esse viene accertata la preparazione relativa al programma svolto nel semestre stesso; l’esito viene annotato su apposito libretti-diario con votazione in trentesimi o giudizio, e -se superato- non dà luogo a nuova valutazione in sede di esame. Lo studente comunque, in sede di esame, può essere sottoposto a domande relative al colloquio già sostenuto. - Le valutazioni certificative Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare, e quantificare con un voto, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività. 269 Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016 - Sessioni di Esami Esami del I Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Gennaio/ Febbraio ) e prevede 2 appelli. A Gennaio è consentito un appello per gli esami di recupero riferiti a debiti precedenti, fermo restando le propedeuticità. Esami del II Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Giugno/ Luglio ) e prevede 2 appelli. A Giugno è consentito un appello per gli esami di recupero riferiti a debiti precedenti, fermo restando le propedeuticità. La Sessione di Settembre prevede un solo appello ed è destinata al recupero di debiti pregressi. Quindi: SESSIONE GENNAIO/FEBBRAIO • 2 appelli per i corsi integrati del 1° semestre + 1 appello (a gennaio) per i corsi integrati da recuperare SESSIONE GIUGNO/LUGLIO • 2 appelli per i corsi integrati del 2° semestre + 1 appello (a giugno) per i corsi integrati da recuperare SESSIONE DI SETTEMBRE: • 1 appello per tutti i corsi integrati Eventuali sessioni straordinarie possono essere decise dal Delegato di Corso di Studio sentita la Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Il calendario degli esami sarà affisso, con adeguato anticipo, presso le apposite bacheche dell’università e nella pagina web al sito http://www.unicampus.it. La Commissione di esame è costituita da almeno due docenti, di cui uno può essere un cultore della materia, impegnati nel relativo corso di insegnamento. In caso di Corso Integrato la commissione è presieduta dal Coordinatore del Corso stesso o da un suo delegato. In assenza di uno o più componenti di una commissione, il Presidente della commissione, per raggiungere il numero legale, può disporre la sostituzione dei membri effettivi con membri supplenti. Sono consentite modalità differenti di valutazione a discrezione del docente: - Prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi); - Prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali). Esame di Laurea e prova finale Lo studente ha a disposizione 4 CFU per la preparazione della tesi di Laurea e della prova finale d’esame. La richiesta della tesi di laurea può essere richiesta a partire dall’inizio del 2° anno accademico del Corso di Laurea ed almeno 12 mesi prima della seduta di laurea. Ai sensi dell’art. 6, comma3, del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia ha valore di esame di Stato abilitante all’ esercizio professionale. La prova finale si compone di: a)una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. b)Redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. La prova di cui alla lettera b) è organizzata con decreto del Ministro dell’Istituzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo Ottobre-Novembre e la seconda in Marzo-Aprile. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di sette e non più di undici membri, nominati dal Magnifico Rettore su proposta della Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, e comprende almeno due membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute 270 sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all’inizio della prima sessione, ai Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che possono inviare propri esperti come rappresentanti alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell’ esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Magnifico Rettore può esercitare il potere sostitutivo. L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo studente deve: 1)aver seguito tutti i corsi ed aver superato i relativi esami; 2)aver ottenuto complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di Corso (176 CFU documentati, a cui si aggiungono i 4 per la preparazione della tesi); 3)aver presentato al Magnifico Rettore e al Preside la domanda di attribuzione del tema dell’elaborato, almeno 12 mesi prima della seduta di laurea; 4)aver consegnato alla segreteria studenti: a.domanda di ammissione all’esame finale, indirizzata al Magnifico Rettore, con l’indicazione esatta del titolo della tesi almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea, b.una copia in formato elettronico della tesi, almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea, c.un abstract della tesi, in formato elettronico di non più di 300 parole almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi Il presente Regolamento recepisce la norma del vigente “Regolamento per i trasferimenti da altra Università presso la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia”. Esso consente il trasferimento solo fino al II anno di corso, nel limite dei posti disponibili stabiliti dal bando di concorso. Il trasferimento è consentito dopo il superamento di un’apposita prova selettiva e solo se lo studente è proveniente dal medesimo Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. I crediti conseguiti da uno studente che si iscrive a seguito di trasferimento da altra Università al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia sono di norma riconosciuti con delibera della Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, dopo un giudizio di congruità, espresso dal Delegato di Corso di Studio. Gli studenti proveniente da sedi Universitarie dell’ Unione Europea potranno aver riconoscimento degli studi compiuti nel medesimo Corso di Laurea, nonché dei crediti conseguiti, mediante delibera del Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, previo esame del curriculum trasmesso dall’Università di origine e dei programmi dei Corsi previsti. Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea affini di Paesi extra-comunitari, il Delegato di Corso di Studio affida l’incarico di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel Paese d’origine ad una apposita commissione. Sentito il parere della Commissione, il Delegato di Corso di Studio propone al Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia di deliberare il riconoscimento dei crediti acquisiti e l’eventuale nuovo Piano di Studio. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre Facoltà Per gli studenti che hanno superato l’esame di ammissione al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia e che chiedono la convalida di esami sostenuti presso altri Corsi di Laurea il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su proposta del Delegato di Corso di Studio, valuta l’eventuale riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti ed indica l’anno di Corso al quale lo studente viene iscritto e l’eventuale integrazione curriculare da assolvere. Agli esami convalidati viene assegnata la stessa votazione ottenuta nel precedente Corso di Laurea, in caso di più esami convalidabili, sarà effettuata la media dei voti.