Prodisc-Oblique. Protesi modulare per dischi per approccio anterolaterale. Tecnica chirurgica Controllo con amplificatore di brillanza Avvertenza Questo manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo immediato del prodotto. Si consiglia di consultare un chirurgo già pratico nell’impianto di questo prodotto. Nota È obbligatorio partecipare ad un corso di addestramento. Il vostro rappresentante Synthes locale sarà lieto di fornirvi ulteriori informazioni. Condizionamento, cura e manutenzione degli strumenti Synthes Per le direttive generali, il controllo del funzionamento e lo smontaggio degli strumenti composti da più parti si prega di contattare il proprio rappresentante Synthes locale o fare riferimento a: www.synthes.com/reprocessing Sommario Introduzione Tecnica chirurgica Informazioni sul prodotto Prodisc-Oblique 2 Indicazioni e controindicazioni 4 Cinematica 6 Cinque regole per un’inserzione di successo 8 Piano preoperatorio 9 Posizionamento del paziente 11 Approccio 12 Preparazione della placca terminale e mobilizzazione del segmento 13 Inserzione dell’impianto 16 Impianti 32 Strumenti 33 Vario Case e set 38 Altri prodotti Synthes per l’accesso, la discectomia e la preparazione della placca terminale 40 Bibliografia 43 Synthes 1 Prodisc-Oblique. Protesi modulare per dischi per approccio anterolaterale. Design comprovato Design modulare per assemblaggio individuale dell’impianto Placca superiore con chiglia in posizione obliqua – Chiglia appositamente studiata per approccio anterolaterale – Regolazione ottimale della lordosi di un angolo di 3° o 6° Inserto PE – Si articola con la placca superiore – Determina l’altezza dell’impianto (10, 12 o 14 mm) Placca inferiore con chiglia in posizione obliqua – Funge da base per l’inserto PE – Bloccaggio sicuro dell’inserto tramite un meccanismo di aggancio – Regolazione ottimale della lordosi di un angolo di 0° o 3° 2 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Approccio anterolaterale mininvasivo Accesso mininvasivo – Minor mobilizzazione dei vasi principali e del plesso ipogastrico – Riduce il rischio di interruzione della circolazione sanguigna nella gamba sinistra – Riduce significativamente il rischio di tromboembolia arteriosa – Riduce il rischio di embolia da placche con arteriosclerosi Tecnica chirurgica – Precisione elevata nel posizionamento della protesi con strumenti appositamente studiati – Struttura modulare della protesi per un posizionamento ottimale e privo di attrito Principio della sfera-articolazione – Conserva la mobilità dell'unità spinale funzionale – Mantiene il range fisiologico di movimento – Minimizza le forze di taglio segmentarie – Riduce significativamente il carico correlato alla compensazione dei segmenti adiacenti Buona stabilità primaria e secondaria – Chiglia centrale per ancoraggio dell’impianto nell’osso – Osteointegrazione ottimale ed elevata resistenza all’attrito con rivestimento superficiale ruvido in titanio Materiali testati e affidabili – Placche dell’impianto in cobalto-cromomolibdeno (CoCrMo) – Il rivestimento superficiale in titanio favorisce l’osteointegrazione e fornisce un’elevata resistenza all’attrito – L’inserto è costituito da polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE) ed ha un marker in tantalio per la visualizzazione. Synthes 3 Indicazioni e controindicazioni Uso previsto Gli impianti Prodisc-Oblique vengono usati per sostituire i dischi lombari intervertebrali e per ripristinare l’altezza discale e il movimento segmentario dei livelli vertebrali da L1 a L5. Vengono inseriti mediante approccio antero-laterale. Indicazioni Discopatia lombare dei livelli da L1 a L5 nella quale l’anatomia del paziente consenta l’approccio antero-laterale.1 Controindicazioni – Livello vertebrale L5/S1 – Qualsiasi circostanza che impedisca l’accesso antero-laterale alla colonna spinale (compresa chirurgia addominale e/o retroperitoneale estesa da sinistra) – Corpi vertebrali compromessi al livello interessato a causa di trauma attuale o passato (fratture) – Perdita sostanziale dell’altezza discale, in cui la distrazione segmentaria applicata potrebbe danneggiare i grandi vasi – Sindromi da compressioni radicolari isolate, in particolare dovute a ernia del disco – Stenosi spinale lombare di carattere osseo – Spondilolistesi / retrolistesi – Difetto della Pars Articularis – Laminectomia totale – Osteoporosi e osteopenia2 – Infezione sistemica attiva o infezione localizzata nel sito dell’impianto – Allergia o sensibilità ai materiali dell’impianto (sensibilità ai corpi estranei dei materiali dell’impianto) – Obesità – Gravidanza 1 L’accessibilità del segmento discale L1/L2 dipende dall’anatomia individuale del paziente. 2 Indice T di densità ossea <−2 SD, secondo DXA/DEXA, assorbimetria a raggi X a doppia energia 4 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica – Placca terminale vertebrale coinvolta inferiore alla taglia minima dell’impronta dell’impianto sia in direzione mediolaterale che antero-posteriore – Gravi anomalie della placca terminale (per esempio noduli di Schmorl di grandi dimensioni) – Malattia o degenerazione delle faccette articolari Malattie sistemiche e/o metaboliche – Dolore alla schiena o alla gamba di eziologia ignota – Tumore maligno attivo – Infezioni acute o croniche (sistemiche e/o locali) – Dipendenza da medicinali, abuso di droghe o alcolismo – Fattori psicosociali / malattie predominanti – Stenosi del forame o del canale spinale laterale – Mancanza di compliance da parte del paziente – Qualsiasi situazione non indicata nelle indicazioni Raccomandazioni per l’esclusione dei pazienti Nella selezione dei pazienti da sottoporre a sostituzione totale del disco, sono importanti i seguenti fattori per l’esito e il successo dell’intervento: – Livello di occupazione o attività del paziente – Senilità o malattia mentale – Fumo, consumo di alcol o uso di droghe Synthes 5 Cinematica La cinematica della protesi Prodisc corrisponde al profilo del movimento fisiologico all’interno della articolazioni discali:3 Il centro rotazionale è solo appena sotto la placca terminale superiore del corpo vertebrale caudale interessato. La posizione del centro della rotazione e il raggio di flessione corrispondono alla guida naturale dell’articolazione nelle articolazioni vertebrali. Ciò consente il mantenimento del range fisiologico di movimento per flessione/estensione e il ripristino completo dell’inclinazione laterale. La rotazione assiale è limitata solo dalle strutture anatomiche e non dalla protesi. Il principio sfera-articolazione non consente di effettuare movimenti di pura traslazione in connessione con l’impianto. Flessione/estensione 15° 10° 3 Vedere White, Panjabi 1990; Pearcy, Portek, Shepherd 1984; Pearcy, Tibrewal 1984; Dvorak et al 1991 6 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 5° 20° 13° 7° Piegamento laterale 10° 5° 20° 5° 10° 10° Rotazione assiale 6° 3° 3° 360° Synthes 7 Cinque regole per un’inserzione di successo 1a. Non usare se la distrazione segmentaria è insufficiente o può danneggiare le strutture anatomiche a causa di una perdita sostanziale di altezza discale. 1b. Un’attenta mobilizzazione simmetrica del segmento interessato è essenziale. 2. Non usare mai gli impianti Prodisc-O quando la densità ossea è T <–2.4 3. Le placche inferiore e superiore dell’impianto devono essere posizionate in parallelo e devono allinearsi direttamente. La distanza dell’impianto dal bordo posteriore del disco deve essere di 1–1.5 mm. 4. Il posizionamento centrale delle placche dell’impianto da una vista da anteriore a posteriore è determinante per assicurare un funzionamento adeguato della protesi. 5. Dopo aver inserito l’inserto PE assicurarsi sempre che sia bloccato in posizione. 4 Indice T di densità ossea <-2 SD, secondo DXA/DEXA, assorbimetria a raggi X a doppia energia 8 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Piano preoperatorio Una valutazione dettagliata e corretta dell’indicazione è la chiave per ottenere risultati di successo nell’artroplastica. Se metodi di trattamento conservativi non hanno dato risultati positivi si può effettuare una diagnosi sulla base del profilo di indicazione per determinare se l’utilizzo di un disco artificiale potrebbe essere un’opzione promettente per il paziente in questione. Diagnosi base – Radiografia, anteriore/posteriore (AP) e laterale – Radiografia, flessione/estensione e inclinazione laterale (paziente in piedi) – Risonanza magnetica per immagini (MRI) Ulteriori strumenti diagnostici Non invasivi: – Tomografia computerizzata (TAC) – Angiografia tridimensionale con TC – Densitometria ossea (punteggio T non inferiore a -2) TRM/TC Preoperatorio, AP Preoperatorio, laterale Invasivi: – Discografia – Blocchi faccette (infiltrazione dell’articolazione delle faccette intrarticolari confermata radiologicamente) – Blocchi delle radici nervose (infiltrazione radicolare confermata radiologicamente) – Blocco dell’articolazione iliosacrale (infiltrazione intrarticolare dell’articolazione iliosacrale) Synthes 9 Piano preoperatorio Sagome radiografiche X000053 Sagoma radiografica per Prodisc-O, taglia M X000054 Sagoma radiografica per Prodisc-O, taglia L Le sagome radiografiche si utilizzano per programmare la posizione, l’impronta, l’altezza e l’angolo lordotico della protesi da utilizzare. Per fare ciò solitamente è necessario effettuare radiografie su due piani, AP e laterale. L’altezza è valutata sulla base dell’immagine AP sul segmento lombare sano. La profondità e l’angolo lordotico si possono determinare sulla base delle immagini laterali. Per facilitare la selezione dell’impianto più adatto occorre elencare separatamente sulla sagoma radiografica tutte le altezze e i possibili angoli lordotici. Se sono disponibili immagini di TC l’impronta si può selezionare anche tramite immagini sagittali. Gli assi mostrati sulla sagoma indicano il centro della protesi dove si trova il centro di rotazione dell’impianto. 10 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Posizionamento del paziente Il corretto posizionamento del paziente è essenziale per lo svolgimento dell’intervento. 1 2 Il paziente deve giacere su un tavolo operatorio regolabile e radiotrasparente che consenta l’uso ortogrado di un C-arm in un piano anteroposteriore e mediolaterale. Generalmente si raccomanda una posizione standard neutra in cui le gambe siano parallele ed estese e le braccia siano estese ad angoli retti. (1) Per interventi combinati nei segmenti L4/L5 e L5/S1 si raccomanda la «posizione Da Vinci». (2) É anche importante assicurarsi che il paziente sia posizionato lontano verso l’estremità del piede del tavolo per consentire una proiezione ortograda di ciascun segmento con il C-arm. (3) Il saturimetro ossimetro va applicato all’estremità superiore a causa del rischio di compromettere i vasi dell’alluce sinistro. 3 Synthes 11 Approccio Sistemi raccomandati 187.310 Sistema basico SynFrame in Vario Case 01.609.102 Set SynFrame RL, lombare Praticare un’incisione anterolaterale sulla sinistra a livello della proiezione della placca terminale del segmento discale da trattare. Servirsi di un approccio retroperitoneale al segmento discale. Se necessario legare la V. lumbalis ascendes o i vasi intersegmentari. Mobilizzare i vasi principali verso la linea mediana. Fissare il sito utilizzando il dispositivo adeguato. Sito Note – Il sistema di retrazione SynFrame è raccomandato per garantire una preparazione sicura del campo operatorio. – In considerazione della tecnica chirurgica mininvasiva si raccomanda di disporre di un’adeguata illuminazione del campo chirurgico con una lampada frontale o un microscopio operatorio. – I vasi principali devono essere sufficientemente mobilizzati per evitare il rischio di danneggiarli quando si inserisce l’impianto. 12 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Vasi Preparazione della placca terminale e mobilizzazione del segmento 1 Marcatura della linea mediana É necessaria una determinazione esatta della linea mediana per assicurare il posizionamento preciso del Prodisc-O nello spazio discale intervertebrale. Questo deve trovarsi esattamente sulla linea mediana tra le due proiezioni dei peduncoli («faccia di un gufo»). Entrambi i peduncoli devono essere mostrati di pari grandezza e devono essere alla stessa distanza dal contorno discale laterale. Contrassegnare la linea mediana segnandola in modo permanente (ad es. un scalpello). Nota: i segni fatti con coagulazione mono/bipolare spesso non si vedono più dopo una discectomia. Inoltre la coagulazione monopolare può danneggiare in modo permanente il plesso ipogastrico. Synthes 13 Preparazione della placca terminale e mobilizzazione del segmento 2 Discectomia e preparazione della placca terminale 1 Strumenti consigliati 01.600.100 Proprep set SFW580R Prodisc-L Staccaperiostio Una rimozione completa del tessuto discale intervertebrale, in particolare dell’area posterolaterale dello spazio discale, in modo da esporre l’LLP è importante per un esito di successo dell’operazione. (1) Rimuovere completamente le placche terminali cartilaginee per esporre nettamente quelle ossee (2). Per minimizzare il rischio di cedimento dell’impianto assicurarsi che le placche terminali ossee rimangano completamente intatte durante questo processo. Nota: è raramente necessario modificare le placche terminali ossee al fine di assicurare un posizionamento corretto dell’impianto. Le aeree che non sono a contatto con l’osso al momento dell’impianto solitamente non sono più rilevabili dopo 3–6 mesi grazie al rimodellamento dell’osso. 14 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 2 3 Mobilizzazione del segmento Strumenti SFW550R Prodisc-L Divaricatore, retto SFW650R Prodisc-L Pinza d’espansione, curva Una mobilizzazione sufficiente, uguale su tutti i lati è la chiave di un buon posizionamento dell’impianto e della sua successiva funzionalità. Nota: a differenza delle procedura di fusione il processo per ottenere una completa mobilità del segmento è molto più complesso. Per controllare che la mobilità sia adeguata inserire completamente la pinza d’espansione/divaricatore giù nella parte posteriore del segmento discale (1) con controllo laterale con amplificatore di brillanza ed effettuare una distrazione parallela del segmento (2). 1 Nota: una perdita considerevole di altezza discale può produrre uno stiramento eccessivo o una lesione delle strutture anatomiche adiacenti. 2 Synthes 15 Inserzione dell’impianto 1 Selezione e assemblaggio dell’impianto di prova Strumenti 03.821.101 Impugnatura per impianto di prova 03.821.021–029 Impianto di prova, taglia M 03.821.041–049 Impianto di prova, taglia L 03.821.139 Dispositivo di centraggio 314.270 Cacciavite esagonale grande, da ⭋ 3.5 mm, con scanalatura, lunghezza 240 mm Opzionale 03.821.011–019 Impianto di prova, taglia M, stretto 03.821.021–039 Impianto di prova, taglia L, stretto Quanto segue è determinato con l’impianto di prova: – Angolo lordotico – Altezza – Taglia dell’impronta – Scalpelli delle chiglie – Posizione dell’impianto La scelta e il posizionamento corretti sono essenziali per il successo della procedura. Regole per selezionare l’impianto di prova adatto: – Massima copertura possibile della placca terminale – Minima altezza possibile – Ripristino dell’angolo lordotico naturale Le immagini e le sagome radiografiche possono fornire una guida per l’impianto di prova corretto. Sono disponibili 18 impianti di prova. Gli impianti di prova sono provvisti di codifica colore e di indicazione dell’altezza (vedere lista articoli a pag. 33): altezza 10 mm verde altezza 12 mm: blu altezza 14 mm: bronzo (opzionale) 16 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Avvitare l’impugnatura � e il dispositivo di centraggio � sull’impianto di prova adeguato �. Nota: se si utilizzano impianti di prova opzionali stretti assicurarsi che, nonostante le dimensioni più piccole, (rispetto all’impianto finale) ci sia spazio sufficiente per utilizzare l’impianto definitivo. � � � Synthes 17 Inserzione dell’impianto 2 1 Posizionamento dell’impianto di prova Strumenti 03.821.133/134 Asta di fissazione, lunghezza 200 mm/250 mm 03.821.138 Chiave a tubo da ⭋ 6 mm con articolazione cardanica Opzionale 03.821.132 Stantuffo Allineare l’impianto di prova nel piano radiografico anteroposteriore sulla linea mediana. (1) Allineare l’impianto in una posizione mediale ortograda con l’aiuto di ritagli rettangolari radiotrasparenti. I ritagli devono essere chiaramente visibili in grandezza reale in un’immagine radiografica messa in posizione ortograda. (2) Sottoporre l’impianto di prova a controllo radiografico laterale in modo che il bordo posteriore dell’impianto di prova si trovi a 1–1.5 mm dal bordo posteriore dello spazio discale. I ritagli rettangolari radiotrasparenti laterali devono essere chiaramente visibili in grandezza reale in un’immagine radiografica messa in posizione laterale. (3) Controllare la posizione finale in entrambi i piani. Entrambi i ritagli radiotrasparenti devono essere chiaramente visibili nell’immagine AP ortograda e nella radiografia laterale. Se servono uno o più tentativi per riposizionare l’impianto di prova fino a trovare la posizione ottimale occorre effettuare una radiografia in entrambi i piani dopo ciascuna correzione. 18 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 2 3 Fissare l’impugnatura e il dispositivo di centraggio al sistema di retrazione con le aste di fissazione e poi serrare (4). Quando si serra assicurarsi che la posizione dell’impianto di prova non sia stata modificata in alcun modo e che lo scalpello si possa inserire lateralmente nell’impianto di prova. 4 Note – Non usare l’impianto di prova per mobilizzare il segmento. – Preparare le fessure della chiglia solo dopo aver posizionato correttamente l’impianto di prova in posizione ortograda. Il posizionamento nel corretto allineamento assiale e il fissaggio sicuro dell’impianto di prova al SynFrame sono fattori chiave per il successivo posizionamento dell’impianto. Posizionamento corretto Possibili errori ed effetti Synthes 19 Inserzione dell’impianto 3 1 Preparazione delle fessure della chiglia Strumenti 03.821.135 Scalpello 03.821.105 Martello scorrevole con raccordo, lungo SFW691R Martello combinato Inserire il primo scalpello caudalmente sopra l’impugnatura dell’impianto di prova. Spingere in avanti la lama dello scalpello sullo stelo del portaimpianti di prova, avvitarla nella guida del portaimpianti e usare il martello per inserirla per circa un terzo della corsa. Inserire cranialmente il secondo scalpello nello stesso modo del primo e farlo entrare con piccoli colpi di martello fino ad un terzo della corsa (1). Poi martellare alternativamente ognuno degli scalpelli per fermare la posizione con controllo radiografico (2). Alla fine estrarre entrambi gli scalpelli con il martello scorrevole. (3) Note – Lo scalpello si può usare solo con l’impianto di prova inserito. – Le necessarie fessure della chiglia si possono praticare solo con uno scalpello adeguato. – Inserire sempre lo scalpello con controllo radiografico. – Non usare scalpelli danneggiati e/o smussati. 20 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 3 2 4 1 Inserzione del distanziatore Strumenti 03.821.121–129 Distanziatori, angolati 03.821.138 Chiave a tubo da ⭋ 6.0 mm con articolazione cardanica SFW520 Prodisc-L Impugnatura per distanziatore Opzionale 03.821.111–119 Distanziatori, retti 2 I distanziatori si usano per evitare che il segmento collassi quando si rimuove l’impianto di prova. Svitare il dispositivo di centraggio e applicare un distanziatore angolato al lato mediale dell’impianto di prova. (1) Un distanziatore retto si può mettere lateralmente come ulteriore aiuto opzionale. Regolare il distanziatore retto in base all’altezza del disco e alla profondità del campo chirurgico. (2) Fissare il distanziatore al SynFrame utilizzando l’apposita impugnatura e rimuovere l’impianto di prova. (3) 3 Avvertenza: posizionare sempre prima il distanziatore e poi rimuovere l’impianto di prova. Synthes 21 Inserzione dell’impianto 5 1 Assemblaggio dell’impattatore Strumenti 03.821.143 Impattatore, taglia M 03.821.145 Impattatore, taglia L 314.270 Cacciavite esagonale grande, da ⭋ 3.5 mm, con scanalatura, lunghezza 240 mm 2 3 Gli impattatori sono disponibili per impianti di taglia M e L. I bracci sono rimovibili. Avvitamento sui supporti per placche superiori Avvitare i meccanismi di supporto della placca superiore al braccio superiore dell’impattatore con l’apposita vite e il cacciavite esagonale. (1) 4 Assemblaggio dei bracci inferiori al blocco del supporto Fissare il braccio contrassegnato con «LEFT» (SINISTRA) alla parte sinistra del blocco di supporto premendo il meccanismo di bloccaggio sul blocco di supporto (2), inserendo il braccio in posizione «LOOSE» (LIBERO) e poi ruotando all’interno di 90° nella posizione «LOAD» (CARICO) (3). Procedere allo stesso modo con il braccio contrassegnato con «RIGHT» (DESTRA) per applicarlo alla metà destra del blocco di supporto. (4) 22 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Destra Sinistra 6 Selezione della taglia dell’impianto Selezione delle combinazioni di impianto – Prendere la taglia dell’impronta dall’impianto di prova. – Controllare l’altezza sull’impianto di prova e usare un inserto PE della stessa altezza e taglia. – Controllare l’angolo lordotico sull’impianto di prova. L’angolo si può dividere tra le placche superiore e inferiore. – Dove c’è un’inclinazione di oltre 3° usare una placca inferiore con un angolo di 3° e riempire il necessario angolo lordotico con la placca superiore. – Dove c’è un’inclinazione di meno di 3° usare una placca inferiore con un angolo di 0° e rappresentare il necessario angolo lordotico con la placca superiore. Angolo lordotico Linea orizzontale Inclinazione Risultato: 3° 6° 9° Curva della lordosi Avvertenza: le taglie M e L per i componenti dell’impianto non si possono mai combinare. Angolo lordotico: angolo tra la placca terminale caudale del segmento superiore e la placca terminale craniale del segmento inferiore Inclinazione: angolo tra la linea orizzontale e la placca terminale craniale del segmento inferiore Synthes 23 Inserzione dell’impianto 7 Applicazione delle placche dell’impianto 1 2 3 4 Avvertenza: controllare sempre tutti i componenti dell’impianto per assicurarsi che non siano danneggiati prima di assemblarli. Applicare la placca inferiore dell’impianto all’impattatore (1) e ruotare entrambi i bracci all’interno di 90°. In questo modo si blocca la placca nella posizione «LOCK» (BLOCCO) (2). Mettere la placca superiore di traverso sul perno a sfera del braccio superiore (3). La chiglia deve essere sempre nell’asse del braccio superiore, ovvero deve formare una linea. In questo modo è più semplice applicare l’impianto. Avvertenza: dopo aver applicato i componenti dell’impianto all’impattatore tenerlo in modo che la placca inferiore e superiore si blocchino tra di loro saldamente (4). 24 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 8 Fissazione e inserzione dell’impianto 1 Strumenti 03.821.142 Guida per impattatore, taglia M 03.821.144 Guida per impattatore, taglia L 03.821.143 Impattatore, taglia M 03.821.145 Impattatore, taglia L Prima di inserire l’impianto fissare la placca superiore con la guida. Ciò impedisce al braccio superiore di staccarsi a causa della pressione del tessuto sulla placca dell’impianto superiore. Posizionare la guida tra i bracci dell’impattatore e spingere verso l’impianto. Fissare l’impugnatura della guida nel foro sul retro dell’impattatore. (1) 2 Inserire le placche inferiore e superiore nelle fessure ossee della chiglia (2). Utilizzare un martello per inserire le placche dell’impianto con controllo con amplificazione di brillanza nella loro posizione finale all’interno dello spazio discale. Rimuovere la guida dall’impattatore. Rimuovere i distanziatori. Synthes 25 Inserzione dell’impianto 9 1 Inserzione dell’inserto PE nello strumento Mettere l’inserto in PE come indicato sullo strumento («dome up» [cupola verso l'alto]) nella fessura dell’impattatore. (1) Inserire l’inserto PE fino al primo stop. (2) Nota: inserire l’inserto PE con le dita solo fino al primo stop. Usare sempre il distrattore per inserire l’inserto altrimenti potrebbe danneggiarsi. 2 26 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 10 1 Distrazione per inserzione dell’inserto Strumenti 03.821.151 Distrattore, taglia M, altezza 10 mm 03.821.154 Distrattore, taglia L, altezza 10 mm 03.821.152 Distrattore, taglia M, altezza 12 mm 03.821.155 Distrattore, taglia L, altezza 12 mm Opzionale 03.821.153 Distrattore, taglia M, altezza 14 mm 03.821.156 Distrattore, taglia L, altezza 14 mm SFW582R Leva per strumenti d’inserzione 2 Selezionare il distrattore adatto per l’altezza dell’impianto e inserirlo nel blocco di supporto adeguato con la vite esagonale per il dado ad alette. (1, 2) Spingere il distrattore sopra le tracce della guida su fino all’inserto PE. Girare fino in fondo il dado ad alette sul distrattore per ottenere una distrazione completa. L’inserto avanza automaticamente per opera del distrattore durante questa operazione. (3) 3 Se le forze esercitate sul dado ad alette rendono difficile avvitarlo si può usare la leva per strumenti d’inserzione come estensione del braccio di leva. Mettere la leva nel foro adeguato del dado ad alette. Nota: se c’è molta resistenza occorre rimuovere di nuovo l’impianto e migliorare il rilascio, la mobilizzazione e il guadagno in altezza. Se non si raggiunge l’altezza necessaria occorre prendere in considerazione la possibilità di una resezione del legamento longitudinale anteriore. L’inserto PE utilizzato va sostituito con uno nuovo. Synthes 27 Inserzione dell’impianto 11 1 Blocco dell’inserto PE in posizione Strumenti 03.821.157 Impattatore per inserto PE, taglia M 03.821.158 Impattatore per inserto PE, taglia L Far avanzare l’inserto PE tra le due placche dell’impianto con l’impattatore (1) finché non si agganciano nella placca inferiore dell’impianto. Ciò si può controllare tramite un segno sull’impattatore (2). Infine rimuovere l’impattatore per inserto PE. Avvertenza: non far mai avanzare l’impattatore per inserto PE con il martello, ma spingerlo a mano lentamente e con cautela. Dopo la rimozione dell’impattatore controllare che l’inserto PE sia bloccato in modo sicuro. Poi sospendere la distrazione e rimuovere il distrattore. 28 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 2 12 Ispezione per il posizionamento corretto dell’impianto Giusto – Inserto PE completamente bloccato in posizione – Protesi in posizione neutra Possibili errori nel posizionamento dell’impianto È essenziale controllare visivamente e manualmente se l'inserto in PE è bloccato saldamente alla placca inferiore dell'impianto («NO STEP, NO GAP» [NESSUNO SCALINO, NESSUNO SPAZIO]). Avvertenza: la posizione effettiva della protesi si può vedere solo dopo aver spinto dentro l’inserto PE. Dopo aver completato questa fase la protesi deve trovarsi in una posizione neutra. Flessione Estensione Laterale Synthes 29 Inserzione dell’impianto 13 1 Rimozione dell’impattatore Strumenti SFW582R Leva per strumenti d’inserzione SFW550R Prodisc-L Divaricatore, retto 03.821.105 Martello scorrevole con raccordo, lungo 03.821.136 Strumento di estrazione per impattatore Prima di poter rimuovere l’impattatore dalle placche dell’impianto controllare e registrare la posizione finale dell’impianto in un piano laterale e AP con l’amplificatore di brillanza. Sbloccare la placca inferiore ruotando i bracci inferiori verso l’esterno (posizione «LOAD» [CARICO]) (1). L’uso di una leva per strumenti d’inserzione può facilitare la rotazione dei bracci del distrattore se necessario. Premere il braccio superiore medialmente e tirare indietro l’impattatore tenendolo diritto. L’utilizzo del divaricatore può facilitare il distacco della placca superiore dall’impattatore. Per fare ciò mettere il divaricatore tra il braccio superiore e quelli inferiori e poi distrarre leggermente. La contropressione libera la placca superiore dal meccanismo di supporto. (2) 30 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica 2 Synthes 31 Impianti Placas protésicas, estériles 09.821.023S Prodisc-O placca superiore, taglia M, 3° 09.821.043S Prodisc-O placca superiore, taglia L, 3° 09.821.026S Prodisc-O placca superiore, taglia M, 6° 09.821.046S Prodisc-O placca superiore, taglia L, 6° 09.821.120S Prodisc-O placca inferiore, taglia M, 0° 09.821.140S Prodisc-O placca inferiore, taglia L, 0° 09.821.123S Prodisc-O placca inferiore, taglia M, 3° 09.821.143S Prodisc-O placca inferiore, taglia L, 3° Inserti in polietilene, sterili 08.821.020S Prodisc-O inserto PE con contrassegno X-ray, taglia M, 10 mm 08.821.040S Prodisc-O inserto PE con contrassegno X-ray, taglia L, 10 mm 08.821.022S Prodisc-O inserto PE con contrassegno X-ray, taglia M, 12 mm 08.821.042S Prodisc-O inserto PE con contrassegno X-ray, taglia L, 12 mm 08.821.024S Prodisc-O inserto PE con contrassegno X-ray, taglia M, 14 mm 08.821.044S Prodisc-O inserto PE con contrassegno X-ray, taglia L, 14 mm 32 Prodisc-Oblique Synthes Tecnica chirurgica Strumenti Gli impianti di prova e i distanziatori sono provvisti di codifica a colori. Per l’inserzione di impianti da 10 mm: verde Per l’inserzione di impianti da 12 mm: blu Per l’inserzione di impianti da 14 mm: bronzo (opzionale) Opzionale 03.821.011 Impianto di prova, taglia M, 3°, 10 mm, stretto 03.821.014 Impianto di prova, taglia M, 6°, 10 mm, stretto 03.821.017 Impianto di prova, taglia M, 9°, 10 mm, stretto 03.821.012 Impianto di prova, taglia M, 3°, 12 mm, stretto 03.821.015 Impianto di prova, taglia M, 6°, 12 mm, stretto 03.821.018 Impianto di prova, taglia M, 9°, 12 mm, stretto 03.821.013 Impianto di prova, taglia M, 3°, 14 mm, stretto 03.821.016 Impianto di prova, taglia M, 6°, 14 mm, stretto 03.821.019 Impianto di prova, taglia M, 9°, 14 mm, stretto 03.821.031 Impianto di prova, taglia L, 3°, 10 mm, stretto 03.821.034 Impianto di prova, taglia L, 6°, 10 mm, stretto 03.821.037 Impianto di prova, taglia L, 9°, 10 mm, stretto 03.821.032 Impianto di prova, taglia L, 3°, 12 mm, stretto 03.821.035 Impianto di prova, taglia L, 6°, 12 mm, stretto 03.821.038 Impianto di prova, taglia L, 9°, 12 mm, stretto 03.821.033 Impianto di prova, taglia L, 3°, 14 mm, stretto 03.821.036 Impianto di prova, taglia L, 6°, 14 mm, stretto 03.821.039 Impianto di prova, taglia L, 9°, 14 mm, stretto Impianti di prova 03.821.021 Impianto di prova, taglia M, 3°, 10 mm 03.821.024 Impianto di prova, taglia M, 6°, 10 mm 03.821.027 Impianto di prova, taglia M, 9°, 10 mm 03.821.022 Impianto di prova, taglia M, 3°, 12 mm 03.821.025 Impianto di prova, taglia M, 6°, 12 mm 03.821.028 Impianto di prova, taglia M, 9°, 12 mm 03.821.023 Impianto di prova, taglia M, 3°, 14 mm 03.821.026 Impianto di prova, taglia M, 6°, 14 mm 03.821.029 Impianto di prova, taglia M, 9°, 14 mm 03.821.041 Impianto di prova, taglia L, 3°, 10 mm 03.821.044 Impianto di prova, taglia L, 6°, 10 mm 03.821.047 Impianto di prova, taglia L, 9°, 10 mm 03.821.042 Impianto di prova, taglia L, 3°, 12 mm 03.821.045 Impianto di prova, taglia L, 6°, 12 mm 03.821.048 Impianto di prova, taglia L, 9°, 12 mm 03.821.043 Impianto di prova, taglia L, 3°, 14 mm 03.821.046 Impianto di prova, taglia L, 6°, 14 mm 03.821.049 Impianto di prova, taglia L, 9°, 14 mm Synthes 33 Strumenti Distanziatori 03.821.111 Distanziatore, retto, altezza 10 mm, L1 03.821.114 Distanziatore, retto, altezza 10 mm, L2 03.821.117 Distanziatore, retto, altezza 10 mm, L3 03.821.112 Distanziatore, retto, altezza 12 mm, L1 03.821.115 Distanziatore, retto, altezza 12 mm, L2 03.821.118 Distanziatore, retto, altezza 12 mm, L3 03.821.113 Distanziatore, retto, altezza 14 mm, L1 03.821.116 Distanziatore, retto, altezza 14 mm, L2 03.821.119 Distanziatore, retto, altezza 14 mm, L3 03.821.121 Distanziatore, angolato, altezza 10 mm, L1 03.821.124 Distanziatore, angolato, altezza 10 mm, L2 03.821.127 Distanziatore, angolato, altezza 10 mm, L3 03.821.122 Distanziatore, angolato, altezza 12 mm, L1 03.821.125 Distanziatore, angolato, altezza 12 mm, L2 03.821.128 Distanziatore, angolato, altezza 12 mm, L3 03.821.123 Distanziatore, angolato, altezza 14 mm, L1 03.821.126 Distanziatore, angolato, altezza 14 mm, L2 03.821.129 Distanziatore, angolato, altezza 14 mm, L3 34 Prodisc-Oblique Synthes Tecnica chirurgica 03.821.101 Impugnatura per impianti di prova 03.821.105 Martello scorrevole con raccordo, lungo 03.821.132 Stantuffo 03.821.133 Asta di fissazione, 200 mm 03.821.134 Asta di fissazione, 250 mm 03.821.135 Scalpello 03.821.138 Chiave a tubo da ⭋ 6.0 mm con articolazione cardanica 03.821.139 Dispositivo di centraggio SFW520 Impugnatura per distanziatore SFW550R Prodisc-L Divaricatore SFW580R Prodisc-L Staccaperiostio SFW582R Prodisc-L Leva, per strumenti d’inserzione SFW650R Prodisc-L Pinza d’espansione, curva Synthes 35 Strumenti Gli strumenti di inserzione e i distrattori sono provvisti di codifica a colori. La codifica a colori nella Vario Case indica la taglia dello strumento: Misura M: anello viola Misura L: anello giallo 03.821.143 Impattatore, taglia M 03.821.145 Impattatore, taglia L 03.821.151 Distrattore, taglia M, altezza 10 mm 03.821.152 Distrattore, taglia M, altezza 12 mm 03.821.153 Distrattore, taglia M, altezza 14 mm 03.821.154 Distrattore, taglia L, altezza 10 mm 03.821.155 Distrattore, taglia L, altezza 12 mm 03.821.156 Distrattore, taglia L, altezza 14 mm 03.821.157 Impattatore per inserto PE, taglia M 03.821.158 Impattatore per inserto PE, taglia L 03.821.136 Strumento di estrazione per impattatore 03.821.142 Guida per impattatore, taglia M 03.821.144 Guida per impattatore, taglia L 36 Prodisc-Oblique Synthes Tecnica chirurgica 387.347 Morsetto SynFrame per anello di fissaggio n° 387.336 314.270 Cacciavite esagonale, largo, da ⭋ 3.5 mm, con scanalatura, lunghezza 240 mm 387.333 Allungamento SynFrame, con articolazione 387.334 Allungamento SynFrame, con articolazione, bloccaggio ad incastro Sagome radiografiche X000053 Sagoma radiografica per Prodisc-O, taglia M X000054 Sagoma radiografica per Prodisc-O, taglia L Ricambi 60010565 Punta di braccio superiore, completa 60007955 Vite per braccio superiore 60008845 Braccio inferiore, destro, completo 60008843 Braccio inferiore, sinistro, completo SFW692 Prodisc-L Superficie di impatto martello Synthes 37 Vario Case e set Vario Case 68.821.001 Vario Case per strumenti d’inserzione Prodisc-O 68.821.002 Vario Case per strumenti di preparazione Prodisc-O 38 Prodisc-Oblique Synthes Tecnica chirurgica 68.821.003 Vario Case per strumenti supplementari Prodisc-O Set 01.821.001 Prodisc-O set strumenti d'inserzione e di preparazione 01.821.002 Set di Prodisc-O da 14 mm I set contengono la Vario Case e gli strumenti necessari insieme ad un set completo di impianti. Synthes 39 Altri prodotti Synthes per l’accesso, la discectomia e la preparazione della placca terminale SynFrame Set 01.609.102 Set SynFrame RL, lombare 187.310 Sistema basico SynFrame in Vario Case Materiale informativo 056.000.066 SynFrame, depliant 056.000.695 SynFrame RL, depliant Il sistema SynFrame è un approccio modulare ed un sistema di retrazione costituito da un sistema basico (costruzione di base) e moduli studiati specificamente per requisiti e applicazioni specifici di varie indicazioni e/o tecniche di approccio. La struttura del sistema basico SynFrame è sempre costruita con la stessa sequenza seguendo gli stessi principi. SynFrame RL lombare è un modulo supplementare per il sistema di approccio e retrazione SynFrame. Contiene divaricatori radiotrasparenti per tessuto molle e muscoli e leve per osso semitrasparenti per procedure mininvasive. 40 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Proprep Set 01.600.100 Proprep set Materiale informativo 056.000.760 Proprep, depliant Un set disposto in modo pratico per la preparazione del disco e la compressione vertebrale per la chirurgia lombare con accesso anteriore. – Compatto, ma completo: contiene tutti gli strumenti necessari per la preparazione del disco e la compressione vertebrale. – Semplificato grazie agli strumenti angolati che consentono di accedere anche alle regioni discali posterolaterali, all’intera discectomia e corpectomia anteriore. – Grazie al basso profilo degli strumenti è ideale per l’uso in segmenti fortemente collassati. – La lunghezza dello strumento è stata studiata specificamente per approcci anteriori e per pazienti con BMI (indice di massa corporea) alto. – Massimo controllo degli strumenti grazie alle impugnature in silicone che possono essere afferrate con entrambe le mani. Synthes 41 Altri prodotti Synthes per l’accesso, la discectomia e la preparazione della placca terminale Electric Pen Drive e Air Pen Drive Strumenti 05.001.055 Adattatore per fresatura XXL, 20°, per EPD e APD Materiale informativo 056.000.097 E-Pen Drive, depliant 056.000.502 Air Pen Drive, depliant Unità di trasmissione compatte con adattatori specifici per un’ampia serie di applicazioni. È disponibile un adattatore ottimizzato per la preparazione della placca terminale per l’inserimento di Prodisc. 42 Synthes Prodisc-Oblique Tecnica chirurgica Bibliografia Studi su Prodisc, il disco intervertebrale artificiale Bae H, Kanim LEA, Sra P, Delamarter R, Kropf M (2004) Prodisc lumbar disc replacement vs fusion: preservation of motion and patient self assessment at 1- to-2–year follow up. Spine J 4 (5): 12 Berry JL, Moran JM, Berg WS, Steffee AD (1987) A morphometric study of human lumbar and selected thoracic vertebrae. 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Gilad I, Nissan M (1986) A study of Vertebra and Disc Geometric Relations of the Human Cervical and Lumbar Spine. Spine 11 (2): 154–157. Synthes 43 Bibliografia Yue JJ, Bertagnoli R, Husted DS, Shah R, Kershaw T (2004) The treatment of disabling multilevel lumbar discogenic low back pain with total disc arthroplasty utilizing the Prodisc prosthesis: a prospective study with 2-year minimum follow up. Spine J 4 (5): 49–50 Zigler JE (2003) Clinical results with ProDisc: European experience and U.S. investigation device exemption study. Spine 28 (20): 163–166 Zigler JE, Burd TA, Vialle EN, Sachs BL, Rashbaum RF, Ohnmeiss DD (2003) Lumbar spine arthroplasty: early results using the ProDisc II: a prospective randomized trial of arthroplasty versus fusion. J Spinal Disord Tech 16(4): 352–361 Zigler J, Sachs B, Rashbaum R, Ohnmeiss D (2004) Total disc replacement using ProDisc 12-to-24–month follow up results of a prospective randomized comparison to fusion. 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