Le parole delle cose La didattica del Museo Guatelli ASSOCIAZIONE AMICI DI ETTORE GUATELLI E DEL MUSEO GLI OGGETTI E LE STAGIONI - Visita tematica con laboratorio DESTINATARI: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Nel Museo la maggioranza degli attrezzi è legata ai cicli stagionali e alle attività che ogni stagione richiede. Il lavoro del contadino ha un ritmo temporale che nel Museo è così ampiamente documentato da poter esserci di guida (es.: l’aratro, il rullo, la “navassa”, le falci, il tribolo, la trebbiatrice, ecc.). Seguiamo, dunque, il percorso delle stagioni attraverso gli oggetti e le azioni che a ciascuna appartengono. Obiettivi: che cosa significano, per il contadino, primavera, estate, autunno, inverno se non un legame stretto e continuo con la natura? Proviamo a riproporre, nel laboratorio, gli oggetti che erano costruiti da e per i bambini a imitazione degli attrezzi degli adulti. I PASSATEMPI DEI NOSTRI NONNI - Visita tematica con laboratorio DESTINATARI: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Si dice sempre che i poveri si divertono con poco; a volte, nei tempi andati, non c’era nemmeno quel poco e allora si aspettavano gli ambulanti, le fiere di paese. Le giostre, i burattini, arti e mestieri, orsanti e scimmiari alimentavano la fantasia e davano vita ai sogni dei bambini. Sono ancora oggi oggetto di meraviglia e di racconti fantastici, e dimostrano quanta “saggezza” ci fosse dietro la necessità di arrangiarsi. Obiettivi: un percorso a ritroso nel tempo per i bambini, a quando lo svago era uno spettacolo collettivo di povera gente, atteso quasi come premio. Proviamo a costruire dei burattini, piccole cose che gli ambulanti portavano in giro, ispirandoci agli oggetti del museo. I GIOCATTOLI TRA REALTA’ E FANTASIA - Visita tematica con laboratorio DESTINATARI: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Tra i tantissimi giocattoli del museo, ci soffermiamo su quelli imitativi (es.: strumenti del lavoro nei campi quali il trattore, l’aratro, il carro, il rastrello) e quelli immaginativi (es.: coro di castagne, ossi dipinti, castello di latta). Con i primi raccontiamo la vita dei nostri nonni e di quei bambini il cui mondo era circoscritto alla realtà quotidiana. Non mancava, però, la fantasia indispensabile per trasformare anche le cose semplici che forse a noi sfuggono il più delle volte. Non c’è forse bisogno dell’una e dell’altra? Obiettivi: quali oggetti della realtà quotidiana, del lavoro che vediamo fare, ci vengono in mente? C’è qualcosa che ci stimola e che potremmo riprodurre? Sottolineare quanto sia importante l’immaginazione che ci fa vedere come semplici elementi naturali possano diventare qualcosa di unico. TRASFORMIAMOLI IN GIOCATTOLI - Visita tematica con laboratorio DESTINATARI: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA Prendiamo esempio da Ettore Guatelli che, dopo avere fatto scuola a tanti bambini, ha creato lui stesso una grandissima quantità di giocattoli con il materiale più semplice che la natura ci fornisce: pezzi di legno, gusci di noci, nocciole, castagne, pigne. Ne sono venuti fuori oggetti unici, fantasiosi e fantastici il cui unico limite è l’immaginazione. Perfino tubetti vuoti di dentifricio sono utilizzabili, così da non “sprecare” niente e imparando a vedere al di là del semplice oggetto. Obiettivi: niente è più semplice dell’uscire di casa per raccogliere un pezzetto di legno, un bastoncino, una pigna e farne poi, con le mani e l’immaginazione, un oggetto unico e personale. Così i bambini possono costruire un giocattolo tutto loro dall’inizio alla fine e vedere che la realtà può trasformarsi, diventare altro. OGGETTI MUTEVOLI - Visita tematica con laboratorio DESTINATARI: SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Quando la fantasia è protagonista (e nei tempi passati la necessità) ci troviamo di fronte a oggetti originali e meravigliosamente funzionali. Non esiste praticamente oggetto che non si possa trasformare in altro: una doga diventa uno sci, ossi diventano ballerine, una grondaia di latta si trasforma in un cannone, un mestolo rovesciato diventa un fanale, una giostra è ricavata da cassette della frutta. I bambini sono liberi di pescare nella propria fantasia e di esprimere la loro manualità. Obiettivi: inventarsi un oggetto, comprendere la “poesia” delle semplici cose e l’uso che se ne può fare – creare qualcosa, insomma, è il valore di ciò che la mente infantile può esprimere. A cosa serve? - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola dell’infanzia A cosa servivano quegli strani oggetti conservati al museo Guatelli? Sul filo della memoria, si scopriranno oggetti misteriosi ed affascinanti, che si prestano ad incuriosire bambini e adulti. Si scopriranno cose che appartengono al mondo quotidiano dei nonni e si stimoleranno i bambini a ricercarne la funzione e l’uso anche attraverso storie di giochi e di lavori. Laboratorio: i ragazzi saranno invitati a costruire oggetti con materiale naturale di recupero, prendendo spunto dal museo e dall’ambiente rurale. Obiettivi: stimolare la curiosità dei bambini sulla funzione di alcuni oggetti “misteriosi”; attivare processi cognitivi e creativi; stimolare la fantasia e la creatività; affinare la manualità; compiere esperienze sensoriali; riconoscere e distinguere i materiali di cui sono fatti gli oggetti. Viaggio nel bosco delle cose - Visita animata con laboratorio Destinatari: scuola dell’infanzia Percorso animato fra le stanze delle “meraviglie”, dove gli oggetti parlano, raccontano storie di lupi, di caproni, di orsanti e scimmiari offrendo testimonianze di vite passate. Laboratorio: i bambini costruiranno piccoli strumenti sonori. Obiettivi: rivolto ai bambini della scuola d’infanzia per conoscere, riscoprire, confrontare usanze, costumi e tradizioni popolari. Alla scoperta dell’homo selvadego - Visita animata con laboratorio Destinatari: scuola dell’infanzia e primaria Al centro della proposta didattica educativa vi è il bosco, come luogo prediletto dell’ignoto e dell’immaginario, territorio di antiche credenze e leggende, dove era possibile incontrare l’uomo selvatico. I racconti popolari inerenti ad alcuni oggetti del museo, accompagneranno la visita al ‘bosco delle cose’, dove qualcuno dice di avere visto un homo selvadego…. Laboratorio: i bambini saranno invitati a costruire animali fantastici che, secondo le leggende popolari, abitavano i boschi. Obiettivi: attraverso il valore educativo del racconto e quello evocativo-affettivo del raccontare, apprendere contenuti riguardanti mondi di vita, scoprire il rapporto col bosco nella società contadina, con l’ ignoto e col suo fascino, affinità e divergenze tra fiaba, favola e leggenda Il pane non si trova sugli alberi - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola dell’infanzia e primaria Dal frumento al pane, questo percorso vuole riscoprire cosa accade al piccolo chicco di grano, seguirne le fasi e capire come si arriva al pane, ragionando sugli strumenti che si utilizzavano una volta. Tutto ciò attraverso un viaggio tra gli oggetti-testimonianze del museo legati alla coltivazione del grano: il rullo, il tribolo, la trebbiatrice, l’impastatrice (gramola), il testo di ghisa o terracotta. Si comprendono così anche i cicli delle stagioni e le diverse attività ad esse legate. Laboratorio: i bambini potranno sperimentare l’uso della farina e ragionare anche sulle diverse forme e usi, anche simbolici, del pane. Le mucche sono soltanto animali con le corna? - Visita tematica Destinatari: scuola dell’infanzia e primaria Dalla mucca, al latte, ai suoi derivati (burro e formaggio): beviamo il latte o mangiamo il formaggio talvolta senza sapere come arriva sulla nostra tavola, e senza considerare come le mucche producano un alimento base della nostra alimentazione. Il museo offre un percorso ricco e articolato di oggetti che sono serviti per mungere, per fare il burro e il formaggio. Dai fiaschi alle zangole, ai recipienti per fare sgocciolare il formaggio, alle gabbiette per conservarlo si scoprono cose di un epoca in cui il burro e il formaggio erano fatti in casa. Lo faccio anch’io - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola dell’infanzia e primaria e secondaria di primo grado L’attività prevede la vista alla stanza dei giochi per l’osservazione dei giocattoli costruiti con materiali naturali e di recupero. Laboratorio: si potranno creare giocattoli di fantasia o che imitano gli strumenti utilizzati dagli adulti, soprattutto nei lavori dei campi. In alternativa si coinvolgeranno i ragazzi in attività di movimento, riscoprendo i giochi che un tempo si facevano nelle aie, nelle strade o nei cortili. Obiettivi: un tempo il gioco era imitazione del mondo dei grandi, invenzione partendo dai materiali trovati, scartati, adattati. Oggi questo non accade più. Il percorso ha lo scopo di riscoprire queste “attività iniziatiche” che introducevano e o preparavano alla vita adulta, attivando processi cognitivi e creativi, alla scoperta dell’invenzione come necessità espressiva, come risposta ad un problema e come riuso. I segreti nascosti delle cose. Macchine semplici: le forbici - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola primaria Si tratta di un percorso multidisciplinare che prevede l’osservazione e l’analisi di oggetti d’uso comune allo scopo di stimolare nei bambini la curiosità sul funzionamento di alcune “macchine semplici”, come ad esempio le forbici. Si rifletterà anche sulle varianti determinate dal diverso utilizzo da parte del barbiere, della sarta, del giardiniere e si riscopriranno le credenze popolari (non solo locali) attorno alle forbici. Laboratorio: si stimolerà la fantasia dei ragazzi per inventare nuove forme di forbici… Obiettivi: riflettere sul concetto di strumento tecnologico e sull’arte degli artigiani, ma anche sulla poesia delle cose. Un giorno nella stalla…. - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola primaria La stalla, nel mondo contadino preindustriale, era il luogo dove si svolgevano numerose attività non strettamente legate all’allevamento del bestiame. Durante l’inverno, e soprattutto alla sera, si filava o si aggiustava un attrezzo, scambiandosi saperi, racconti e fiabe. Il percorso didattico prevede una visita tematica alla ricerca degli oggetti legati alle attività della stalla e un laboratorio incentrato sul racconto popolare, protagonista della trasmissione orale. In particolare sarà approfondito il tema della fiaba: i bambini, una volta compresa la struttura della fiaba, saranno invitati a elaborare un proprio racconto fantastico. Obiettivi: attraverso il valore educativo del racconto e quello evocativo-affettivo del raccontare, apprendere contenuti riguardanti antichi saperi e modi di vivere differenti dal nostro. Il lavoro delle donne - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola primarie, secondaria di primo e secondo grado Dai campi, alla casa le donne contadine svolgevano un importante ruolo nell’economia famigliare. La visita al museo prevede la scoperta degli oggetti usati e realizzati dalle donne, che saranno contestualizzati all’interno della vita quotidiana di un tempo. Dai vestiti rattoppati, alle pestarole usate per battere il lardo si coglieranno suggestioni e riflessioni che serviranno a creare nel laboratorio un oggetto-patchwork che si ispira liberamente alle tecniche del ‘rattoppo’ e del riuso. Obiettivi: valorizzare il lavoro della donna nel mondo contadino, riflettere sulle attività domestiche e di cura della famiglia della donna anche in rapporto al presente. Gli oggetti ritrovati. Una bicicletta si racconta - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola secondaria di primo Visita tematica al museo su questo eccezionale mezzo di trasporto per recuperare il senso della storicità delle cose. Lo scopo è stimolare l’analisi delle fonti storiche scritte e orali per comprendere appieno il significato degli oggetti e, in particolare, di un veicolo come la bicicletta, usato anche dalle staffette partigiane durante l’ultima guerra mondiale. Seguendo uno specifico itinerario alla scoperta degli oggetti legati alla bicicletta, si visiterà il museo e, su richiesta, si realizzerà un laboratorio dedicato alla costruzione di un piccolo gioco. Obiettivi: attraverso l’uso di racconti di vita e di elementi materiali, recuperare il ricordo storico e ‘personale’ delle cose. I nomi in tasca - Visita tematica Destinatari: scuola secondaria di primo grado Percorso linguistico tra parole e azioni, tra significati e oggetti. Parliamo delle azioni del seminare, del trebbiare, dell’arare, del mietere, del segare, del pigiare, scopriamo gli attrezzi con i quali si compivano queste azioni e il senso che avevano nell’economia di un tempo. Dando un nome agli oggetti, un significato ad ogni azione, si scopre la forza dell’ingegno di chi ha inventato strumenti e cose per alleviare la fatica del lavoro. Miei cari, vi scrivo…. - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado Un ragazzo di vent’anni durante la seconda guerra mondiale spedisce lettere ai propri familiari. La famiglia risponde e invia pacchi, lettere, cartoline. Dalla corrispondenza emerge il ritratto di una famiglia contadina. Una caccia al tesoro aiuterà a recuperare i frammenti delle lettere sparsi nel museo e a ricomporre un mondo quotidiano, molto diverso dal nostro. Laboratorio si rifletterà sugli oggetti d’affezione e ogni ragazzo preparerà una lettera-collage per i propri famigliari o amici. Obiettivi: attivare processi cognitivi attraverso associazioni tra cose e parole, riflettere sui legami affettivi che possono essere veicolati dagli oggetti. Numero massimo di partecipanti: 25 studenti. I mestieri degli emigranti - Visita tematica Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado Storie di oggetti, di mestieri ambulanti, di gelatai, segantini, venditori di chincaglieria, filatrici e mondine che nei secoli scorsi migravano in modo permanente o temporaneo da una regione e l’altra dell’Italia, o che più spesso si trasferivano in paesi lontani. In particolare ci si soffermerà sui mestieri curiosi dei girovaghi del nostro Appennino, ossia degli orsanti e degli scimmiari, cui è dedicata una stanza del museo. La proposta didattica sarà articolata in due tempi: una lezione con oggetti, fotografie, storie di emigranti del nostro Appennino, che saranno contestualizzati all’interno del fenomeno migratorio dei secoli scorsi e una vista tematica alla scoperta dei mestieri testimoniati nel museo. Obiettivi: attraverso storie dell’Italia di qualche decennio fa, quando la miseria e la fame spingevano gli italiani a partire dalle nostre montagne, si scopriranno temi e situazioni ancora attuali. I colori del lavoro. Dal naturalismo al realismo sociale - Visita tematica Destinatari: scuola di secondo grado Visita al museo con lezione di storia dell’arte per conoscere ed approfondire la rappresentazione e la narrazione del tema del lavoro nel XIX e XX secolo. Questi i temi che saranno affrontati: il lavoro come storia e memoria dell’uomo e del suo tempo, il lavoro come fatica ed eroicità, il lavoro come sviluppo e progresso, il lavoro come creatività e fantasia, il museo come antropologia del lavoro. La proposta didattica sarà articolata in due tempi: una lezione frontale di analisi e lettura visiva di alcuni capolavori pittorici in tema e una visita al museo come documentazione in bianco e nero di storia e memoria del lavoro contadino. Obiettivi: conoscere ed approfondire la rappresentazione e la narrazione del tema del lavoro nel XIX e XX secolo, in rapporto ai contenuti del museo. Contempl’azione - Visita tematica con laboratorio Destinatari: scuola di secondo grado Attraverso questa vista con laboratorio gli studenti compiranno un’esperienza estetica del fare e del sentire. Il museo, e in particolare il suo allestimento, sarà letto come opera d’arte, come rappresentazione totale di “materia vivente” e come reliquia del tempo. La visita al museo diventerà un’esperienza cognitiva ed estetica di incontro con l’arte povera per affinare un approccio alla poesia della materia e dei materiali come dichiarazione di vissuti. I partecipanti saranno stimolati a realizzare con finalità estetiche una azione-performance individuale o di gruppo di elaborazione delle tematiche trattate. Obiettivi: conoscere, sperimentare ed approfondire poetiche e linguaggi espressivi inerenti all’arte moderna e la pratica del riuso. Il Museo Valigia: le cose vanno a scuola Proposte didattiche da effettuarsi presso le classi interessate: tematiche: Valigia dei giocattoli I giochi di una volta con i materiali di sempre. Legno, ferro, noci e castagne per costruire piccoli ma ingegnosi giocattoli. Valigia della filatura e della tessitura La filatura e la tessitura: tecnologie dell’epoca preindustriale, saperi, tessuti, piante e fili per imbastire racconti sul lavoro delle donne di una volta Valigia dei trasporti Il trasporto delle cose. Dalla sporta al fazzoletto da spesa, dalla carriola alla bicicletta, dal basto al carro: gli scambi commerciali prima della diffusione del motore. Valigia dei saperi popolari Meteorologia tra riti propiziatori, detti popolari e realtà Costi Il costo previsto per ciascuna proposta didattica è di 100,00 € a classe (max 20 persone) ASSOCIAZIONE CULTURALE ARCADIA CHE STORIA C'E' DIETRO ? Destinatari : scuola primaria di primo e secondo Grado Questo progetto inizia in laboratorio davanti a cassetti pieni di vecchie fotografie. Ogni ragazzo può rovistare e sceglierne un paio. La visita al museo sarà contemporaneamente una ricerca degli oggetti e delle situazioni immortalate nelle vecchie foto. Laboratorio : Vi racconto la storia di un personaggio dimenticato in un cassetto. Obiettivi : Risveglio della capacità di leggere un' immagine oltre la stessa. Capacità di fare attenzione alle azioni, all'espressione dei visi, all'ambiente, agli oggetti, all'abbigliamento ecc. Costo di visita e laboratorio: € 90,00 per classe ( max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi. IL TEATRO DELLE OMBRE Destinatari : scuola dell’infanzia e scuola primaria Luce, Buio e Ombra così diversi tra loro eppure inesistenti l'uno senza l'altro. Facciamo una visita con le finestre chiuse e illuminiamo alcuni oggetti con un fascio di luce, così tutto avrà un aria ancora più magica. L'apertura delle finestra ci lascerà esterrefatti ! Laboratorio : spettacolo di teatro delle ombre con la partecipazione attiva dei ragazzi. Obiettivi: tutti possiamo recitare anche solo con il corpo, senza le parole- la fisicità come espressione artistica. Costo di visita e laboratorio : € 90,00 per classe ( max 20 ragazzi) COME GIOCAVAMO Destinatari : scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado Giocare è una cosa seria e lo vedremo nella meravigliosa raccolta della " Stanza dei Giochi". Laboratorio : Dopo la visita ognuno potrà costruirsi il proprio gioco : un castello o un periscopio, un flauto o una scodella, un cesto o una bambola, un burattino o un gioiello ecc. Obiettivi : riappropriarci DAVVERO della manualità Costo di visita e laboratorio : € 100,00 per classe (max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi STORIE VESTITE Destinatari: scuole di ogni ordine e grado Il tessuto è certamente uno degli elementi che quotidianamente " ci tocca" più da vicino, il suo colore, la sua decorazione, coincidono spesso con parte della nostra stessa immagine. Un'animatrice riceve i ragazzi indossando un abito-scultura da toccare e sentire ed accompagna i ragazzi nella visita alla ricerca di tessuti ed oggetti ad essi connessi. Laboratorio: a disposizione dei ragazzi tagli di tela bianca o colorata su cui intervenire con tecniche varie, quali: la stampa a tampone, i pennelli, le applicazioni, lo stencil, il frottage, la tessitura Materiali: Stampi antichi- stampi vegetali- colori per tessuti- maschere stencil- telai. Obiettivi: Conoscenza della storia dei materiali vegetali ed animali che danno origine a vari tipi di tessuto, dalla raccolta alla cardatura, fino alla tessitura ed al decoro. Costo di visita e laboratorio : € 100,00 per classe ( max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi L'ORCHESTRINA Destinatari: scuola primaria Durante la visita del Museo cerchiamo e tocchiamo oggetti "sonanti" e " rumorosi". Laboratorio: Piccola mostra di strumenti " inventati" e creazione di strumenti musicali con materiali naturali e di recupero. Obiettivi: stimolare la capacità di ascoltare rumori e suoni prodotti da oggetti di uso comune. Costo di visita e laboratorio : € 90,00 per classe (max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi LA PELLE DEI MURI Destinatari: scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado Prima della visita vengono consegnati ai ragazzi oggetti attraverso cui "guardare" ( occhiali speciali, binocoli o polaroid) per estrapolare dei particolari nel bailamme delle pareti Guatelliane. Laboratorio: realizzazione di decorazioni a " rosone" o ad "arco" con soggetti del Museo con tecniche dello stencil, del collage e del diegno. Obiettivi: cosa è la decorazione- rapporto tra quotidianità e design Costo di visita e laboratorio : € 90,00 per classe ( max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi NERO SU BIANCO Destinatari : scuole di ogni ordine e grado Visita guidata alla ricerca di segni e testimonianze legati al linguaggio ed alla stampa dello stesso. caratteri di piombo, rulli, utensili da incisione. Laboratorio: Uso di utensili per la stampa su carta ed altri supporti. A disposizione dei ragazzi TORCHI per l'incisione e la stampa, stampi e rulli di vario genere per carta e tessuti. Obiettivo : rendere concretamente partecipi i ragazzi della storia delle immagini e parole stampate affinchè possano lasciare un segno in questo posto fatto di storie. Costo visita e laboratorio: € 90,00 per classe ( max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi PAROLE ED OGGETTI MISTERIOSI Destinatari: scuole di ogni ordine e grado Che cos'è un nome? per dirla con Sir W.Shakespeare: una rosa con un altro nome profumerebbe lo stesso ! L'operatrice riceve i ragazzi con un abito-scultura decorato di parole, nomi impossibili o reali ? oggetti strani, cos'è una Morgla? ed un Grospio ? ed una Navassa?. Ai ragazzi il compito, con carta e penna, di abbinare nomi ed oggetti durante la visita. Laboratorio: " Il filo del racconto " particolarmente ludico e divertente scrivendo racconti intorno agli oggetti visti che rimarranno a lungo nella memoria dei ragazzi. Obiettivo: lasciarsi andare liberamente al fluire del filo del pensiero, mettendo nero su bianco storie vere o inventate, lunghe o corte, giochi di parole in libertà. Durata di visita e laboratorio : h. 1,30 Costo di visita e laboratorio : € 90,00 per classe ( max 20 ragazzi) tutti i materiali compresi. VENGHINO SIORI VENGHINO Destinatari : Scuola Media- Scuole Superiori Come dei moderni pubblicitari guardiamo a questo museo con il compito di inventarne la promozione. Durante la visita i ragazzi formano coppie di lavoro armate di carta e penna con il compito di inventare uno spot, una scenetta o un disegno con cui presentare il museo tramite stampa-televisione o radio. Laboratorio : elaborazione e presentazione dei progetti Obiettivi : Sviluppo dell'osservazione e dell'espressività con un "taglio" di comunicazione moderna. Costo di visita e laboratorio : € 90,00 per classe ( max 20 ragazzi ) tutti i materiali compresi La durata di visita e laboratorio è di 2 ore (salvo ove diversamente menzionato)