interbanca investimenti

IGI INVESTIMENTI
RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2008
Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso IGI INVESTIMENTI
Società di Gestione Iniziativa Gestione Investimenti SGR S.p.A.
INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
RENDICONTO DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE CHIUSO "IGI INVESTIMENTI" AL 30/06/08
SITUAZIONE PATRIMONIALE
Situazione al 30/06/08
ATTIVITA'
A.
STRUME NTI FINANZIARI
Valore complessivo
Situazione al 31/12/07
In percentuale
dell'attivo
Valore comple ssivo
In percentuale
dell'attivo
8'091'925
77
8'187'845
34
4'926'585
47
4'9 26'586
21
3'165'340
30
3'2 61'260
13
Strumenti finanziari non quotati
A2.
Partecipazioni non di controllo
Strumenti finanziari quotati
A6.
Titoli di capitale
B.
IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI
-
-
C.
CREDITI
-
D.
DEPOSITI BANCARI
-
-
E.
ALTRI BE NI
-
-
F.
POSIZIONE NETTA DI LIQ UIDITA'
77'620
1
84'879
0
F1.
Liquidità disponibile
77'620
1
8 4'879
0
G.
ALTRE ATTIVITA'
2'336'072
22
16'121'986
66
G1.
Crediti per p.c.t. attivi e operazioni assimilate
2'299'662
22
16'10 0'030
66
G2.
Ratei e risconti attivi
16'429
0
5'232
0
G3.
Risparmio di imposta
19'981
0
G4.
Altre
TOTALE ATTIVITA'
PASSIVITA' E NETTO
1 6'724
10'505'616
Situazione al 30/06/08
-
100
24'394'710
Situazione al 31/12/07
H.
FINANZIAME NTI RICEV UTI
-
-
I.
STRUME NTI FINANZIARI DE RIVATI
-
-
L.
DEBITI V ERSO I PARTECIPANTI
M.
ALTRE P ASSIVITA'
-
M1.
Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati
-
M2.
Debiti di imposta
-
M3.
Ratei e risconti passivi
M4.
Altre
2'107'423
-
7'878'477
3'73 3'359
-
2'107'423
4'14 5'118
2'107'423
7'878'477
8'398'193,00
16'516 '233,54
Numero delle quote in circolazione
10'000
10'000
VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
840
1'652
12'800
12'000
TOTALE PASS IVITA'
VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO
Rimborsi o proventi distribuiti per quota
0
100
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Introduzione
Il valore del Fondo al 30 giugno 2008, che sconta il rimborso parziale anticipato effettuato
nel periodo per € 8 Ml, risulta pari a € 8.4 Ml.
Rispetto al valore nominale, l’incremento complessivo è risultato pari al 164,1%, mentre in
termini di rendimento composto medio annuo (IRR) il risultato per il sottoscrittore è stato del
14.74% in un arco di tempo di 9 anni.
Queste performance sono state ottenute grazie al fatto che il Fondo, nell’arco della sua vita, ha
effettuato 21 investimenti per complessivi € 91 Ml ed ha ceduto 17 partecipazioni per
complessivi € 204.7 Ml, realizzando € 133.3 Ml di plusvalenze.
L’IRR medio sugli investimenti è stato del 30% con un multiplo di 2.9 x sul capitale investito.
Finora il Fondo ha distribuito € 128 Ml di proventi pari al 248% del valore nominale (€ 51.6
Ml circa).
Il Consiglio di Amministrazione della SGR, in data 24 luglio 2008, ha inoltre deliberato la
proroga della durata del Fondo di cinque anni ovvero sino al 31 maggio 2014,
conformemente a quanto disciplinato dall’art. 1.2 del regolamento di gestione, che ne
contempla la possibilità nel caso in cui le quote del Fondo siano state ammesse alla
negoziazione di un mercato regolamentato.
Al fine di completare efficacemente il disinvestimento delle partecipazioni residue in
portafoglio si è infatti ritenuto necessario disporre di un orizzonte temporale più ampio
rispetto all’attuale vita residua del Fondo (circa 10 mesi). Tale decisione si è resa necessaria
anche in considerazione del difficile scenario macroeconomico attuale.
È comunque intenzione della SGR procedere alla liquidazione del Fondo entro il 31 dicembre
2009.
La liquidità in portafoglio è stata investita in operazioni pronti contro termine alle migliori
condizioni di mercato.
La percentuale delle attività del Fondo impiegate in titoli quotati e non si attesta al 77%.
La SGR fa capo ad un soggetto economico espressione del management. Non appartenendo
ad alcun gruppo bancario, non vi sono pertanto da segnalare rapporti infragruppo in
relazione all’operatività del Fondo.
Nel prossimo semestre la SGR prevede di impiegare la liquidità mantenendo le politiche
d’investimento sin qui perseguite, cercando di cogliere le opportunità offerte dal mercato in
ordine alla cessione di partecipazioni.
Andamento della quotazione di Borsa
Il prezzo della quota rilevato in Borsa al 30 giugno 2008 è stato di € 639 con una differenza
negativa del 65% rispetto al valore nominale (pari ad € 1'825,50) ed una differenza del 24%
rispetto al valore netto della quota risultante dalla Relazione Semestrale al 30 giugno 2008.
Tale prezzo sconta i) il rimborso parziale pari a € 2'000 pro-quota avvenuto nel dicembre
2003, ii) il rimborso parziale pari a € 2’000 pro-quota avvenuto nel marzo 2007, iii) il rimborso
parziale pari a € 8’000 pro-quota avvenuto nell’agosto 2007 e iv) il rimborso parziale pari a €
800 pro-quota avvenuto nell’aprile 2008.
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Dall’inizio delle negoziazioni:
− il prezzo medio è stato di € 3'892
− il controvalore medio giornaliero scambiato è stato di € 4'222,24;
− il prezzo massimo è stato di € 9'740;
− il prezzo minimo è stato di € 560.
Dall’inizio delle quotazioni al 30 giugno 2008 i volumi scambiati sono stati di n. 7'560 quote
per un controvalore totale di € 31.9 Ml.
Valore del Fondo e risultato di gestione relativo al primo semestre 2008
Il valore complessivo del Fondo IGI Investimenti al 30 giugno 2008 è pari a € 8'398'193, per
un valore unitario delle quote emesse, post frazionamento, di € 840 rispetto a un valore
nominale di € 1'825.50, post rimborsi anticipati di complessivi € 128 Ml.
L’incremento complessivo del valore della quota del Fondo, a partire dalla data di inizio
dell’attività, è pari al 164%, al lordo dei rimborsi anticipati.
Nel semestre il valore complessivo del Fondo, al lordo dei già menzionati rimborsi parziali
anticipati, si è ridotto di € 118'040 (-0.7% dall’inizio dell’esercizio).
Tale riduzione è da imputarsi principalmente ai costi di gestione per complessivi € 254’481
(dei quali la parte prevalente costituita da commissioni di gestione per i primi 6 mesi pari a
€ 206'453) e alla svalutazione del titolo Pramac S.p.A. per € 95'919. Detti oneri al netto di
ricavi per complessivi € 232'361 hanno generato un risultato negativo pari a € 118'040.
Più nel dettaglio i ricavi sono ripartiti come segue :
-
proventi per operazioni di pronti contro termine pari a € 160'999;
-
interessi attivi su conto corrente per € 21'825;
-
credito di imposta per € 19'981;
-
utilizzo fondo commissione di performance, conseguente alla minore valorizzazione del
Fondo, per € 29'510,11 che porta ad un accantonamento complessivo di € 2'099'548,28 al
netto dell’importo di € 2 Ml riconosciuto alla SGR in occasione del rimborso del 24 aprile
2008
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Aggregati significativi
Nei commenti di seguito riportati relativi all’andamento delle partecipate in essere, gli
aggregati “Ricavi”, “Ebitda” e “Indebitamento finanziario netto” sono composti nel modo
seguente:
+ A.1
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
+ A.5
Altri ricavi e proventi
= Ricavi
+ A.1
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
+ A.2
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
+ A.3
Variazioni delle rimanenze di lavori in corso su ordinazione
+ A.5
Altri ricavi e proventi
- B
Costi della produzione
+ B.10.a
Ammortamenti immateriali
+ B.10.b
Ammortamenti materiali
= Ebitda
+ D.1
Obbligazioni
+ D.3
Debiti verso banche
+ D.4
Debiti verso altri finanziatori
- C.III.6
Altri titoli
- C.IV
Disponibilità liquide
= Indebitamento finanziario netto *
* Tale dato comprende, se presenti, i debiti di natura finanziaria riclassificati nella voce D.6 Debiti verso fornitori.
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Informazioni sulle aziende partecipate al 30 giugno 2008
CM Sistemi S.p.A.
La società controlla un gruppo di aziende operanti nel settore dell’information technology, con
un consolidato know how nella integrazione e valorizzazione di database aziendali.
Il mercato di riferimento di CM Sistemi presenta ormai difficoltà strutturali legate
principalmente alla continua revisione al ribasso delle tariffe ed alla dilatazione sempre più
accentuata dei tempi di incasso delle fatture.
In questo contesto di mercato, la crescita è maggiormente perseguibile mediante
l’acquisto/integrazione di società già operanti nel settore ed attive in aree complementari
rispetto al core business del gruppo, che si caratterizza principalmente nei servizi alla
pubblica amministrazione.
In quest’ottica, a dicembre 2007 è stato perfezionato l’acquisto, attraverso la neocostituita
CM Spectrum controllata al 51%, di un ramo d’azienda dalla Spectrum Graphics S.p.A.,
attiva nell’area dei sistemi informativi di ambiente e territorio ed in specifico nella grafica
computerizzata e popolamento di banche dati documentali, al prezzo di € 0.8 Ml.
Nell’esercizio 2007 il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato di € 55.7 Ml, in
incremento del 17% rispetto ai € 47.6 Ml dell’esercizio precedente, grazie all’effetto della
acquisizione della CM Spectrum. L’Ebitda si è tuttavia ridotto da € 3.8 Ml a € 2.9 Ml,
evidenziando un’incidenza sul fatturato del 5.2% rispetto al 7.9% del 2006. Ciò a causa della
sempre più elevata concorrenza sulla assegnazione delle commesse pubbliche, che si riflette
sulla contrazione dei prezzi medi praticati.
L’indebitamento finanziario netto passa da € 25.8 Ml a fine 2006 a € 27.2 Ml a dicembre 2007.
Convergenza S.C.A.
La società lussemburghese è specializzata in investimenti in aziende operanti nei settori dei
media, dell’information technology e delle biotecnologie.
Nel corso del primo semestre 2008 Convergenza non ha proceduto ad ulteriori richiami,
essendo terminato il periodo di investimento del fondo. Il totale richiamato rimane quindi
pari ad € 163.7 Ml, rispetto ad un impegno totale degli investitori di € 202 Ml.
Nei nove esercizi di attività Convergenza ha realizzato 14 investimenti per un ammontare
complessivo di € 145.8 Ml.
Fino alla data del presente rendiconto Convergenza ha richiamato € 163.7 Ml e rimborsato
complessivamente € 143.9 Ml, dei quali € 6.1 Ml restituiti nel corso del 2003, € 117.6 Ml nel
corso del 2005, € 8.1 Ml nel corso del 2006 e € 12.1 nel 2007.
L’esercizio 2007 ha registrato una perdita pari a € 2.4 Ml conseguente il pagamento di
management fees per € 2 Ml e ad oneri amministrativi e fiscali. Convergenza ha chiuso
l’esercizio 2007 con un patrimonio pari ad € 23 Ml, valore già al netto dei rimborsi effettuati e
delle management fees.
Dall’inizio dell’attività di Convergenza il Fondo ha versato complessivamente € 2 Ml,
rispetto ad un impegno totale di circa € 2.5 Ml. I rimborsi ricevuti sono stati pari ad € 1.8 Ml e
hanno consentito di evidenziare plusvalenze per € 0.42 Ml, a parziale compensazione delle
svalutazioni operate negli esercizi precedenti (€ 0.5 Ml).
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
OMB Brescia S.p.A.
Il gruppo è stato nel corso degli anni uno tra i principali produttori europei di sistemi
integrati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (automezzi e cassonetti).
Nel 2001 è cresciuto a seguito dell’acquisizione del gruppo olandese Translift e dell’azienda
francese Semat, ma dal 2002 ha subito l’andamento negativo del mercato. Questa crisi si è
riflessa in una progressiva contrazione di fatturato e margini del Gruppo.
Nell’ottobre 2004 i soci finanziari sono passati in maggioranza per sostenere la OMB in
difficoltà contestualmente al disimpegno da parte della famiglia Mascialino (attraverso la
finanziaria Asciam).
Nel corso del 2006 Gerald Hampel, manager che ha gestito con successo processi di
ristrutturazione di importanti aziende nel settore automotive e specialty vehicles, ha effettuato
un'operazione sul capitale di OMB.
L'operazione è stata realizzata in due momenti successivi: il 25 gennaio 2006 Hampel,
direttamente ed indirettamente (tramite la società Haris Finance) ha sottoscritto e versato un
aumento di capitale di € 8 Ml in OMB Brescia. A seguito di questa operazione il Fondo ha
visto diluire la propria partecipazione in OMB dal 16.92% al 10.23%. Il 10 maggio 2006,
Hampel e Haris Finance hanno acquistato dai soci finanziari di OMB ulteriori azioni salendo
al 60% del capitale. Nell'ambito di questa operazione il Fondo ha ceduto, con pagamento
differito nel tempo, un pacchetto di titoli, pari al 4.1% di OMB, realizzando una plusvalenza
di € 0.4 Ml. La partecipazione del Fondo si è ridotta al 6.14% e contestualmente è stato iscritto
a bilancio un credito verso Haris Finance pari all’importo della transazione (€ 0.9 Ml circa).
Il 21 giugno 2006 il Fondo ha infine effettuato un versamento a fondo perduto nelle casse
della società per € 90 mila a titolo di indennizzo, a seguito dei risultati della due diligence
contabile sul gruppo fatta effettuare da Hampel.
Nei primi mesi del 2007 abbiamo assistito ad una ulteriore modifica dell’azionariato di OMB.
I soci storici Asciam e Scotti, in aggiunta ad HOPA e Unipol Merchant, hanno ceduto le loro
rispettive partecipazioni pari complessivamente al 27.72% a Ros Roca Group, gruppo
spagnolo attivo nello stesso mercato di OMB.
In questa fase la società appariva in grado di uscire dal periodo di crisi degli ultimi anni, con
risultati in progressivo miglioramento, grazie al profondo processo di ristrutturazione
industriale compiuto da Hampel. A dimostrazione di ciò segnaliamo che nel mese di giugno
2007 il Gruppo aveva realizzato un EBITDA di € 2.7 Ml pari al 5.6% del fatturato.
I pur discreti risultati della prima parte del 2007 non sono stati tuttavia sufficienti per
superare completamente la profonda crisi di liquidità in cui l’azienda versava. Dal mese di
luglio 2007, l’inasprimento delle condizioni di fornitura applicate ad OMB non ha permesso
alla stessa di poter approvvigionarsi di tutti i componenti necessari alla realizzazione dei
propri prodotti, che in buona parte non si sono potuti completare e quindi vendere.
La situazione si è progressivamente deteriorata nel corso degli ultimi mesi dell’anno fino al
sostanziale blocco della attività produttiva che si è riflessa in un forte peggioramento dei
risultati economici. In tale situazione gli amministratori non hanno potuto fare altro che
porre la società in liquidazione volontaria il 30 novembre 2007.
Il Tribunale di Brescia, con decreto depositato l’11 aprile 2008, ha ammesso la società alla
procedura di concordato preventivo. Tale proposta, che si fonda sulla cessione di beni facenti
parte del patrimonio sociale a favore di soggetti imprenditoriali già vincolati
contrattualmente in tal senso nonché sul recupero dei crediti commerciali e sulla cessione di
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
un immobile, prevede il pagamento del 42% dei creditori chirografari di I classe
(obbligazionisti). Il Fondo è stato ammesso a tale classe di creditori per un importo
complessivo di € 4.68 Ml.
La proposta è stata successivamente approvata dall’adunanza dei creditori in data 20 maggio
2008.
Dal momento che, allo stato attuale, non è possibile stimare con buona approssimazione
l’effettiva percentuale di recupero del credito vantato dal Fondo ed i tempi in cui tali
proventi si potranno realisticamente manifestare, prudenzialmente non si è operata alcuna
ripresa di svalutazione del valore di carico dei prestiti obbligazionari convertibili detenuti,
attualmente integralmente svalutati così come il credito vantato nei confronti di Haris
Finance (società che detiene come unico asset il 48.5% di OMB), riveniente dalla cessione del
4.1% della società. Per quanto concerne il credito verso Haris Finance è in corso un’azione
legale tesa al suo recupero.
Pramac S.p.A.
Il gruppo Pramac è tra i leader europei nel mercato dei transpallet e tra i principali operatori
mondiali nel mercato dei generatori.
Nell’esercizio 2007 si è andata consolidando la crescita del mercato di riferimento rispetto al
biennio 2005-2006, con livelli di domanda sostenuta soprattutto in Europa ed Asia.
Nell’ultima parte dell’anno ha cominciato invece a mostrarsi un certo rallentamento nella
congiuntura economica mondiale che spiegherà i suoi effetti soprattutto nel corso del 2008.
In tale contesto Pramac si è trovata a dover fronteggiare una sempre più elevata concorrenza,
in particolare nella divisione handling.
La quotazione della società sul mercato italiano, avvenuta nel 2007, ha permesso alla stessa
di raccogliere parte delle risorse finanziarie da destinare al nuovo ed importante
investimento per complessivi 60 Ml attualmente in fase di realizzazione a Locarno per la
produzione di pannelli fotovoltaici con una tecnologia innovativa del film sottile.
Pramac ha realizzato nel 2007 un fatturato consolidato di € 234.3 Ml, in crescita di circa il 24%
rispetto all’esercizio precedente (€ 189.1 Ml). Tale importante crescita è stata determinata da
un aumento generalizzato dei volumi, ciò grazie all’entrata a regime delle nuove filiali
commerciali in cui il gruppo ha investito negli ultimi anni, al ramo d’azienda acquisito da
Atlas CopCo ed alle intese commerciali siglate nel corso del 2007.
L’Ebitda è stato pari a € 21.3 Ml (9.1% del fatturato), in miglioramento in valore assoluto
rispetto all’esercizio precedente (€ 19.1 Ml) ma in diminuzione in valore percentuale. Ciò in
relazione soprattutto all’aumento dell’incidenza delle materie prime ed ai costi non ricorrenti
sostenuti per la quotazione.
L’indebitamento finanziario netto a fine 2007 è pari a € 68.3 Ml, in peggioramento rispetto a
€ 59.6 Ml del 2006, a causa del maggior capitale circolante connesso sia ad un fatturato
cresciuto in maniera importante sia alla costruzione di magazzino delle nuove filiali
commerciali.
La partecipazione residua detenuta dal Fondo IGI Investimenti è attualmente pari al 3.14%
ed è stata valutata al corso di borsa del titolo alla data del 30 giugno 2008, pari ad € 3.30.
Pertanto rispetto alla valorizzazione del precedente rendiconto (€ 3.40) è stata iscritta a
bilancio una svalutazione di circa € 96mila.
Nel mese di luglio il Fondo ha incassato dividendi da Pramac per € 76mila.
8
INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Roal Electronics S.p.A.
Roal Electronics produce alimentatori e trasformatori di corrente per applicazioni
informatiche e delle telecomunicazioni.
Nel 2007 Roal ha realizzato ricavi per € 42.2 Ml, in calo dell’8% rispetto all’esercizio
precedente (€ 45.8 Ml). La flessione del fatturato è ancora dovuta al previsto calo
dell’incidenza delle vendite nei confronti di IBM, primo cliente storico della società.
A parziale compensazione sono state avviate con successo diversificazioni di prodotto che
hanno portato la società ad essere competitiva in settori diversi quali l’illuminazione, il
macchinario medicale e gli elettrodomestici. Ciò dovrebbe portare la società ad una ripresa
del fatturato a partire dalla fine dell’esercizio 2008.
L’Ebitda è pari a € 1.6 Ml (circa il 3.7% del fatturato), in calo del 47% rispetto al 2006 quando
è stato di € 3.0 Ml.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2007 è pari a € 4.8 Ml in peggioramento
rispetto al dato puntuale di fine 2006, pari a € 3.7 Ml.
L’aumento del debito è attribuibile agli investimenti che la società ha effettuato per dare
corso ad un progetto di delocalizzazione produttiva in Tunisia che dovrebbe permettere alla
società maggiore competitività a livello internazionale.
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati ai fini della determinazione del valore
dell’attività del Fondo sono quelli stabiliti dalla Banca d’Italia, con il Regolamento sulla
gestione collettiva del risparmio del 14 aprile 2005, il quale ha aggiornato i criteri e le
modalità di valutazione delle attività che compongono i fondi, nonché i metodi di calcolo del
valore unitario delle quote previsti dal regolamento applicativo della legge n. 344/93.
Il Regolamento di Banca d’Italia precisa che l’estensione dell’orizzonte temporale
dell’investimento e il grado di incertezza connesso con le condizioni di liquidabilità
richiedono l’osservanza del principio generale di prudenza ai fini della valutazione a valori
correnti.
Gli importi monetari riportati nella presente nota sono espressi, dove non diversamente
indicato, in Euro arrotondati all’unità.
Criteri di valutazione del portafoglio
I criteri, la cui applicazione alla fine del periodo determina il valore del portafoglio, sono i
seguenti:
−
le azioni non quotate sono iscritte al costo di acquisto, rettificato in caso di riduzione del
patrimonio netto delle partecipate e comunque svalutato al fine di ricondurne il costo
d’acquisto al presumibile valore di realizzo sul mercato, ovvero rivalutate ai sensi del
Provvedimento della Banca d’Italia del 14 aprile 2005 (Titolo V capitolo IV sezione II
paragrafo 2.4.3);
−
le azioni quotate sono valorizzate in base all’ultimo prezzo disponibile rilevato sul
mercato di negoziazione ai sensi del Provvedimento della Banca d’Italia del 14 aprile
2005 (Titolo V capitolo IV sezione II paragrafo 2.1);
−
le obbligazioni convertibili non quotate sono iscritte al costo di acquisto, fatte salve
eventuali svalutazioni derivanti da un presumibile valore di realizzo inferiore;
−
le disponibilità liquide e le posizioni debitorie sono valutate in base al valore nominale;
−
per le operazioni “pronti contro termine” su titoli l’ammontare erogato a pronti figura
come credito tra le “attività diverse”, i ricavi inerenti tali operazioni vengono ripartiti
lungo la durata dell’operazione stessa, tenendo conto degli interessi maturati sui titoli e
del differenziale tra prezzo secco a pronti e prezzo secco a termine;
−
gli impegni per titoli da consegnare e da ricevere per operazioni a termine sono esposti al
valore previsto contrattualmente.
Contabilizzazione delle operazioni
La contabilizzazione delle operazioni avviene nel rispetto del principio della competenza
economica, indipendentemente dalla data effettiva dell’incasso o del pagamento.
Il presente prospetto è redatto sulla base delle disposizioni del Provvedimento della Banca
d’Italia del 14 aprile 2005.
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INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A.
Scheda informativa relativa agli investimenti in azioni non quotate, quote, obbligazioni non
quotate convertibili o cum warrant in azioni dello stesso emittente
Denom inazione
Titoli nel portafoglio del fondo
Quantità
Valore alla
% del totale
data del
titoli em essi rendiconto al
30.6.08
Valore alla
data del
31.12.07
CM Sistem i S.p.A.
1) azioni non quotate o quote
5) vers.conto fut.aum.cap.
449'560
31,960%
2'842'807
67'470
2'842'807
67'470
Convergenza SCA
1) azioni non quotate o quote
4'320
0,660%
160'137
160'137
OMB Brescia S.p.A.
1) azioni non quotate o quote
1'242'538
6,138%
0
0
3) obbligazioni non quotate convertibili
in azioni dello stesso emittente
- Prest. Obbl. Conv. 31/12/2010
- Prest. Obbl. Conv. 31/12/2010
2'300'000
2'000'000
-
0
0
0
0
Pram ac S.p.A.
1) azioni non quotate o quote
959'194
3,140%
3'165'340
3'261'260
Roal Electronics S.p.A.
1) azioni non quotate o quote
8'186'451
20,213%
1'856'171
1'856'171
8'091'925
8'187'845
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