IGI INVESTIMENTI RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2008 Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso IGI INVESTIMENTI Società di Gestione Iniziativa Gestione Investimenti SGR S.p.A. INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. RENDICONTO DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE CHIUSO "IGI INVESTIMENTI" AL 30/06/08 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 30/06/08 ATTIVITA' A. STRUME NTI FINANZIARI Valore complessivo Situazione al 31/12/07 In percentuale dell'attivo Valore comple ssivo In percentuale dell'attivo 8'091'925 77 8'187'845 34 4'926'585 47 4'9 26'586 21 3'165'340 30 3'2 61'260 13 Strumenti finanziari non quotati A2. Partecipazioni non di controllo Strumenti finanziari quotati A6. Titoli di capitale B. IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI - - C. CREDITI - D. DEPOSITI BANCARI - - E. ALTRI BE NI - - F. POSIZIONE NETTA DI LIQ UIDITA' 77'620 1 84'879 0 F1. Liquidità disponibile 77'620 1 8 4'879 0 G. ALTRE ATTIVITA' 2'336'072 22 16'121'986 66 G1. Crediti per p.c.t. attivi e operazioni assimilate 2'299'662 22 16'10 0'030 66 G2. Ratei e risconti attivi 16'429 0 5'232 0 G3. Risparmio di imposta 19'981 0 G4. Altre TOTALE ATTIVITA' PASSIVITA' E NETTO 1 6'724 10'505'616 Situazione al 30/06/08 - 100 24'394'710 Situazione al 31/12/07 H. FINANZIAME NTI RICEV UTI - - I. STRUME NTI FINANZIARI DE RIVATI - - L. DEBITI V ERSO I PARTECIPANTI M. ALTRE P ASSIVITA' - M1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati - M2. Debiti di imposta - M3. Ratei e risconti passivi M4. Altre 2'107'423 - 7'878'477 3'73 3'359 - 2'107'423 4'14 5'118 2'107'423 7'878'477 8'398'193,00 16'516 '233,54 Numero delle quote in circolazione 10'000 10'000 VALORE UNITARIO DELLE QUOTE 840 1'652 12'800 12'000 TOTALE PASS IVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Rimborsi o proventi distribuiti per quota 0 100 2 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. Introduzione Il valore del Fondo al 30 giugno 2008, che sconta il rimborso parziale anticipato effettuato nel periodo per € 8 Ml, risulta pari a € 8.4 Ml. Rispetto al valore nominale, l’incremento complessivo è risultato pari al 164,1%, mentre in termini di rendimento composto medio annuo (IRR) il risultato per il sottoscrittore è stato del 14.74% in un arco di tempo di 9 anni. Queste performance sono state ottenute grazie al fatto che il Fondo, nell’arco della sua vita, ha effettuato 21 investimenti per complessivi € 91 Ml ed ha ceduto 17 partecipazioni per complessivi € 204.7 Ml, realizzando € 133.3 Ml di plusvalenze. L’IRR medio sugli investimenti è stato del 30% con un multiplo di 2.9 x sul capitale investito. Finora il Fondo ha distribuito € 128 Ml di proventi pari al 248% del valore nominale (€ 51.6 Ml circa). Il Consiglio di Amministrazione della SGR, in data 24 luglio 2008, ha inoltre deliberato la proroga della durata del Fondo di cinque anni ovvero sino al 31 maggio 2014, conformemente a quanto disciplinato dall’art. 1.2 del regolamento di gestione, che ne contempla la possibilità nel caso in cui le quote del Fondo siano state ammesse alla negoziazione di un mercato regolamentato. Al fine di completare efficacemente il disinvestimento delle partecipazioni residue in portafoglio si è infatti ritenuto necessario disporre di un orizzonte temporale più ampio rispetto all’attuale vita residua del Fondo (circa 10 mesi). Tale decisione si è resa necessaria anche in considerazione del difficile scenario macroeconomico attuale. È comunque intenzione della SGR procedere alla liquidazione del Fondo entro il 31 dicembre 2009. La liquidità in portafoglio è stata investita in operazioni pronti contro termine alle migliori condizioni di mercato. La percentuale delle attività del Fondo impiegate in titoli quotati e non si attesta al 77%. La SGR fa capo ad un soggetto economico espressione del management. Non appartenendo ad alcun gruppo bancario, non vi sono pertanto da segnalare rapporti infragruppo in relazione all’operatività del Fondo. Nel prossimo semestre la SGR prevede di impiegare la liquidità mantenendo le politiche d’investimento sin qui perseguite, cercando di cogliere le opportunità offerte dal mercato in ordine alla cessione di partecipazioni. Andamento della quotazione di Borsa Il prezzo della quota rilevato in Borsa al 30 giugno 2008 è stato di € 639 con una differenza negativa del 65% rispetto al valore nominale (pari ad € 1'825,50) ed una differenza del 24% rispetto al valore netto della quota risultante dalla Relazione Semestrale al 30 giugno 2008. Tale prezzo sconta i) il rimborso parziale pari a € 2'000 pro-quota avvenuto nel dicembre 2003, ii) il rimborso parziale pari a € 2’000 pro-quota avvenuto nel marzo 2007, iii) il rimborso parziale pari a € 8’000 pro-quota avvenuto nell’agosto 2007 e iv) il rimborso parziale pari a € 800 pro-quota avvenuto nell’aprile 2008. 3 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. Dall’inizio delle negoziazioni: − il prezzo medio è stato di € 3'892 − il controvalore medio giornaliero scambiato è stato di € 4'222,24; − il prezzo massimo è stato di € 9'740; − il prezzo minimo è stato di € 560. Dall’inizio delle quotazioni al 30 giugno 2008 i volumi scambiati sono stati di n. 7'560 quote per un controvalore totale di € 31.9 Ml. Valore del Fondo e risultato di gestione relativo al primo semestre 2008 Il valore complessivo del Fondo IGI Investimenti al 30 giugno 2008 è pari a € 8'398'193, per un valore unitario delle quote emesse, post frazionamento, di € 840 rispetto a un valore nominale di € 1'825.50, post rimborsi anticipati di complessivi € 128 Ml. L’incremento complessivo del valore della quota del Fondo, a partire dalla data di inizio dell’attività, è pari al 164%, al lordo dei rimborsi anticipati. Nel semestre il valore complessivo del Fondo, al lordo dei già menzionati rimborsi parziali anticipati, si è ridotto di € 118'040 (-0.7% dall’inizio dell’esercizio). Tale riduzione è da imputarsi principalmente ai costi di gestione per complessivi € 254’481 (dei quali la parte prevalente costituita da commissioni di gestione per i primi 6 mesi pari a € 206'453) e alla svalutazione del titolo Pramac S.p.A. per € 95'919. Detti oneri al netto di ricavi per complessivi € 232'361 hanno generato un risultato negativo pari a € 118'040. Più nel dettaglio i ricavi sono ripartiti come segue : - proventi per operazioni di pronti contro termine pari a € 160'999; - interessi attivi su conto corrente per € 21'825; - credito di imposta per € 19'981; - utilizzo fondo commissione di performance, conseguente alla minore valorizzazione del Fondo, per € 29'510,11 che porta ad un accantonamento complessivo di € 2'099'548,28 al netto dell’importo di € 2 Ml riconosciuto alla SGR in occasione del rimborso del 24 aprile 2008 4 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. Aggregati significativi Nei commenti di seguito riportati relativi all’andamento delle partecipate in essere, gli aggregati “Ricavi”, “Ebitda” e “Indebitamento finanziario netto” sono composti nel modo seguente: + A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni + A.5 Altri ricavi e proventi = Ricavi + A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni + A.2 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti + A.3 Variazioni delle rimanenze di lavori in corso su ordinazione + A.5 Altri ricavi e proventi - B Costi della produzione + B.10.a Ammortamenti immateriali + B.10.b Ammortamenti materiali = Ebitda + D.1 Obbligazioni + D.3 Debiti verso banche + D.4 Debiti verso altri finanziatori - C.III.6 Altri titoli - C.IV Disponibilità liquide = Indebitamento finanziario netto * * Tale dato comprende, se presenti, i debiti di natura finanziaria riclassificati nella voce D.6 Debiti verso fornitori. 5 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. Informazioni sulle aziende partecipate al 30 giugno 2008 CM Sistemi S.p.A. La società controlla un gruppo di aziende operanti nel settore dell’information technology, con un consolidato know how nella integrazione e valorizzazione di database aziendali. Il mercato di riferimento di CM Sistemi presenta ormai difficoltà strutturali legate principalmente alla continua revisione al ribasso delle tariffe ed alla dilatazione sempre più accentuata dei tempi di incasso delle fatture. In questo contesto di mercato, la crescita è maggiormente perseguibile mediante l’acquisto/integrazione di società già operanti nel settore ed attive in aree complementari rispetto al core business del gruppo, che si caratterizza principalmente nei servizi alla pubblica amministrazione. In quest’ottica, a dicembre 2007 è stato perfezionato l’acquisto, attraverso la neocostituita CM Spectrum controllata al 51%, di un ramo d’azienda dalla Spectrum Graphics S.p.A., attiva nell’area dei sistemi informativi di ambiente e territorio ed in specifico nella grafica computerizzata e popolamento di banche dati documentali, al prezzo di € 0.8 Ml. Nell’esercizio 2007 il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato di € 55.7 Ml, in incremento del 17% rispetto ai € 47.6 Ml dell’esercizio precedente, grazie all’effetto della acquisizione della CM Spectrum. L’Ebitda si è tuttavia ridotto da € 3.8 Ml a € 2.9 Ml, evidenziando un’incidenza sul fatturato del 5.2% rispetto al 7.9% del 2006. Ciò a causa della sempre più elevata concorrenza sulla assegnazione delle commesse pubbliche, che si riflette sulla contrazione dei prezzi medi praticati. L’indebitamento finanziario netto passa da € 25.8 Ml a fine 2006 a € 27.2 Ml a dicembre 2007. Convergenza S.C.A. La società lussemburghese è specializzata in investimenti in aziende operanti nei settori dei media, dell’information technology e delle biotecnologie. Nel corso del primo semestre 2008 Convergenza non ha proceduto ad ulteriori richiami, essendo terminato il periodo di investimento del fondo. Il totale richiamato rimane quindi pari ad € 163.7 Ml, rispetto ad un impegno totale degli investitori di € 202 Ml. Nei nove esercizi di attività Convergenza ha realizzato 14 investimenti per un ammontare complessivo di € 145.8 Ml. Fino alla data del presente rendiconto Convergenza ha richiamato € 163.7 Ml e rimborsato complessivamente € 143.9 Ml, dei quali € 6.1 Ml restituiti nel corso del 2003, € 117.6 Ml nel corso del 2005, € 8.1 Ml nel corso del 2006 e € 12.1 nel 2007. L’esercizio 2007 ha registrato una perdita pari a € 2.4 Ml conseguente il pagamento di management fees per € 2 Ml e ad oneri amministrativi e fiscali. Convergenza ha chiuso l’esercizio 2007 con un patrimonio pari ad € 23 Ml, valore già al netto dei rimborsi effettuati e delle management fees. Dall’inizio dell’attività di Convergenza il Fondo ha versato complessivamente € 2 Ml, rispetto ad un impegno totale di circa € 2.5 Ml. I rimborsi ricevuti sono stati pari ad € 1.8 Ml e hanno consentito di evidenziare plusvalenze per € 0.42 Ml, a parziale compensazione delle svalutazioni operate negli esercizi precedenti (€ 0.5 Ml). 6 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. OMB Brescia S.p.A. Il gruppo è stato nel corso degli anni uno tra i principali produttori europei di sistemi integrati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (automezzi e cassonetti). Nel 2001 è cresciuto a seguito dell’acquisizione del gruppo olandese Translift e dell’azienda francese Semat, ma dal 2002 ha subito l’andamento negativo del mercato. Questa crisi si è riflessa in una progressiva contrazione di fatturato e margini del Gruppo. Nell’ottobre 2004 i soci finanziari sono passati in maggioranza per sostenere la OMB in difficoltà contestualmente al disimpegno da parte della famiglia Mascialino (attraverso la finanziaria Asciam). Nel corso del 2006 Gerald Hampel, manager che ha gestito con successo processi di ristrutturazione di importanti aziende nel settore automotive e specialty vehicles, ha effettuato un'operazione sul capitale di OMB. L'operazione è stata realizzata in due momenti successivi: il 25 gennaio 2006 Hampel, direttamente ed indirettamente (tramite la società Haris Finance) ha sottoscritto e versato un aumento di capitale di € 8 Ml in OMB Brescia. A seguito di questa operazione il Fondo ha visto diluire la propria partecipazione in OMB dal 16.92% al 10.23%. Il 10 maggio 2006, Hampel e Haris Finance hanno acquistato dai soci finanziari di OMB ulteriori azioni salendo al 60% del capitale. Nell'ambito di questa operazione il Fondo ha ceduto, con pagamento differito nel tempo, un pacchetto di titoli, pari al 4.1% di OMB, realizzando una plusvalenza di € 0.4 Ml. La partecipazione del Fondo si è ridotta al 6.14% e contestualmente è stato iscritto a bilancio un credito verso Haris Finance pari all’importo della transazione (€ 0.9 Ml circa). Il 21 giugno 2006 il Fondo ha infine effettuato un versamento a fondo perduto nelle casse della società per € 90 mila a titolo di indennizzo, a seguito dei risultati della due diligence contabile sul gruppo fatta effettuare da Hampel. Nei primi mesi del 2007 abbiamo assistito ad una ulteriore modifica dell’azionariato di OMB. I soci storici Asciam e Scotti, in aggiunta ad HOPA e Unipol Merchant, hanno ceduto le loro rispettive partecipazioni pari complessivamente al 27.72% a Ros Roca Group, gruppo spagnolo attivo nello stesso mercato di OMB. In questa fase la società appariva in grado di uscire dal periodo di crisi degli ultimi anni, con risultati in progressivo miglioramento, grazie al profondo processo di ristrutturazione industriale compiuto da Hampel. A dimostrazione di ciò segnaliamo che nel mese di giugno 2007 il Gruppo aveva realizzato un EBITDA di € 2.7 Ml pari al 5.6% del fatturato. I pur discreti risultati della prima parte del 2007 non sono stati tuttavia sufficienti per superare completamente la profonda crisi di liquidità in cui l’azienda versava. Dal mese di luglio 2007, l’inasprimento delle condizioni di fornitura applicate ad OMB non ha permesso alla stessa di poter approvvigionarsi di tutti i componenti necessari alla realizzazione dei propri prodotti, che in buona parte non si sono potuti completare e quindi vendere. La situazione si è progressivamente deteriorata nel corso degli ultimi mesi dell’anno fino al sostanziale blocco della attività produttiva che si è riflessa in un forte peggioramento dei risultati economici. In tale situazione gli amministratori non hanno potuto fare altro che porre la società in liquidazione volontaria il 30 novembre 2007. Il Tribunale di Brescia, con decreto depositato l’11 aprile 2008, ha ammesso la società alla procedura di concordato preventivo. Tale proposta, che si fonda sulla cessione di beni facenti parte del patrimonio sociale a favore di soggetti imprenditoriali già vincolati contrattualmente in tal senso nonché sul recupero dei crediti commerciali e sulla cessione di 7 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. un immobile, prevede il pagamento del 42% dei creditori chirografari di I classe (obbligazionisti). Il Fondo è stato ammesso a tale classe di creditori per un importo complessivo di € 4.68 Ml. La proposta è stata successivamente approvata dall’adunanza dei creditori in data 20 maggio 2008. Dal momento che, allo stato attuale, non è possibile stimare con buona approssimazione l’effettiva percentuale di recupero del credito vantato dal Fondo ed i tempi in cui tali proventi si potranno realisticamente manifestare, prudenzialmente non si è operata alcuna ripresa di svalutazione del valore di carico dei prestiti obbligazionari convertibili detenuti, attualmente integralmente svalutati così come il credito vantato nei confronti di Haris Finance (società che detiene come unico asset il 48.5% di OMB), riveniente dalla cessione del 4.1% della società. Per quanto concerne il credito verso Haris Finance è in corso un’azione legale tesa al suo recupero. Pramac S.p.A. Il gruppo Pramac è tra i leader europei nel mercato dei transpallet e tra i principali operatori mondiali nel mercato dei generatori. Nell’esercizio 2007 si è andata consolidando la crescita del mercato di riferimento rispetto al biennio 2005-2006, con livelli di domanda sostenuta soprattutto in Europa ed Asia. Nell’ultima parte dell’anno ha cominciato invece a mostrarsi un certo rallentamento nella congiuntura economica mondiale che spiegherà i suoi effetti soprattutto nel corso del 2008. In tale contesto Pramac si è trovata a dover fronteggiare una sempre più elevata concorrenza, in particolare nella divisione handling. La quotazione della società sul mercato italiano, avvenuta nel 2007, ha permesso alla stessa di raccogliere parte delle risorse finanziarie da destinare al nuovo ed importante investimento per complessivi 60 Ml attualmente in fase di realizzazione a Locarno per la produzione di pannelli fotovoltaici con una tecnologia innovativa del film sottile. Pramac ha realizzato nel 2007 un fatturato consolidato di € 234.3 Ml, in crescita di circa il 24% rispetto all’esercizio precedente (€ 189.1 Ml). Tale importante crescita è stata determinata da un aumento generalizzato dei volumi, ciò grazie all’entrata a regime delle nuove filiali commerciali in cui il gruppo ha investito negli ultimi anni, al ramo d’azienda acquisito da Atlas CopCo ed alle intese commerciali siglate nel corso del 2007. L’Ebitda è stato pari a € 21.3 Ml (9.1% del fatturato), in miglioramento in valore assoluto rispetto all’esercizio precedente (€ 19.1 Ml) ma in diminuzione in valore percentuale. Ciò in relazione soprattutto all’aumento dell’incidenza delle materie prime ed ai costi non ricorrenti sostenuti per la quotazione. L’indebitamento finanziario netto a fine 2007 è pari a € 68.3 Ml, in peggioramento rispetto a € 59.6 Ml del 2006, a causa del maggior capitale circolante connesso sia ad un fatturato cresciuto in maniera importante sia alla costruzione di magazzino delle nuove filiali commerciali. La partecipazione residua detenuta dal Fondo IGI Investimenti è attualmente pari al 3.14% ed è stata valutata al corso di borsa del titolo alla data del 30 giugno 2008, pari ad € 3.30. Pertanto rispetto alla valorizzazione del precedente rendiconto (€ 3.40) è stata iscritta a bilancio una svalutazione di circa € 96mila. Nel mese di luglio il Fondo ha incassato dividendi da Pramac per € 76mila. 8 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. Roal Electronics S.p.A. Roal Electronics produce alimentatori e trasformatori di corrente per applicazioni informatiche e delle telecomunicazioni. Nel 2007 Roal ha realizzato ricavi per € 42.2 Ml, in calo dell’8% rispetto all’esercizio precedente (€ 45.8 Ml). La flessione del fatturato è ancora dovuta al previsto calo dell’incidenza delle vendite nei confronti di IBM, primo cliente storico della società. A parziale compensazione sono state avviate con successo diversificazioni di prodotto che hanno portato la società ad essere competitiva in settori diversi quali l’illuminazione, il macchinario medicale e gli elettrodomestici. Ciò dovrebbe portare la società ad una ripresa del fatturato a partire dalla fine dell’esercizio 2008. L’Ebitda è pari a € 1.6 Ml (circa il 3.7% del fatturato), in calo del 47% rispetto al 2006 quando è stato di € 3.0 Ml. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2007 è pari a € 4.8 Ml in peggioramento rispetto al dato puntuale di fine 2006, pari a € 3.7 Ml. L’aumento del debito è attribuibile agli investimenti che la società ha effettuato per dare corso ad un progetto di delocalizzazione produttiva in Tunisia che dovrebbe permettere alla società maggiore competitività a livello internazionale. 9 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati ai fini della determinazione del valore dell’attività del Fondo sono quelli stabiliti dalla Banca d’Italia, con il Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio del 14 aprile 2005, il quale ha aggiornato i criteri e le modalità di valutazione delle attività che compongono i fondi, nonché i metodi di calcolo del valore unitario delle quote previsti dal regolamento applicativo della legge n. 344/93. Il Regolamento di Banca d’Italia precisa che l’estensione dell’orizzonte temporale dell’investimento e il grado di incertezza connesso con le condizioni di liquidabilità richiedono l’osservanza del principio generale di prudenza ai fini della valutazione a valori correnti. Gli importi monetari riportati nella presente nota sono espressi, dove non diversamente indicato, in Euro arrotondati all’unità. Criteri di valutazione del portafoglio I criteri, la cui applicazione alla fine del periodo determina il valore del portafoglio, sono i seguenti: − le azioni non quotate sono iscritte al costo di acquisto, rettificato in caso di riduzione del patrimonio netto delle partecipate e comunque svalutato al fine di ricondurne il costo d’acquisto al presumibile valore di realizzo sul mercato, ovvero rivalutate ai sensi del Provvedimento della Banca d’Italia del 14 aprile 2005 (Titolo V capitolo IV sezione II paragrafo 2.4.3); − le azioni quotate sono valorizzate in base all’ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione ai sensi del Provvedimento della Banca d’Italia del 14 aprile 2005 (Titolo V capitolo IV sezione II paragrafo 2.1); − le obbligazioni convertibili non quotate sono iscritte al costo di acquisto, fatte salve eventuali svalutazioni derivanti da un presumibile valore di realizzo inferiore; − le disponibilità liquide e le posizioni debitorie sono valutate in base al valore nominale; − per le operazioni “pronti contro termine” su titoli l’ammontare erogato a pronti figura come credito tra le “attività diverse”, i ricavi inerenti tali operazioni vengono ripartiti lungo la durata dell’operazione stessa, tenendo conto degli interessi maturati sui titoli e del differenziale tra prezzo secco a pronti e prezzo secco a termine; − gli impegni per titoli da consegnare e da ricevere per operazioni a termine sono esposti al valore previsto contrattualmente. Contabilizzazione delle operazioni La contabilizzazione delle operazioni avviene nel rispetto del principio della competenza economica, indipendentemente dalla data effettiva dell’incasso o del pagamento. Il presente prospetto è redatto sulla base delle disposizioni del Provvedimento della Banca d’Italia del 14 aprile 2005. 10 INIZIATIVA GESTIONE INVESTIMENTI SGR S.p.A. Scheda informativa relativa agli investimenti in azioni non quotate, quote, obbligazioni non quotate convertibili o cum warrant in azioni dello stesso emittente Denom inazione Titoli nel portafoglio del fondo Quantità Valore alla % del totale data del titoli em essi rendiconto al 30.6.08 Valore alla data del 31.12.07 CM Sistem i S.p.A. 1) azioni non quotate o quote 5) vers.conto fut.aum.cap. 449'560 31,960% 2'842'807 67'470 2'842'807 67'470 Convergenza SCA 1) azioni non quotate o quote 4'320 0,660% 160'137 160'137 OMB Brescia S.p.A. 1) azioni non quotate o quote 1'242'538 6,138% 0 0 3) obbligazioni non quotate convertibili in azioni dello stesso emittente - Prest. Obbl. Conv. 31/12/2010 - Prest. Obbl. Conv. 31/12/2010 2'300'000 2'000'000 - 0 0 0 0 Pram ac S.p.A. 1) azioni non quotate o quote 959'194 3,140% 3'165'340 3'261'260 Roal Electronics S.p.A. 1) azioni non quotate o quote 8'186'451 20,213% 1'856'171 1'856'171 8'091'925 8'187'845 11