Scienze Umane Anno Scolastico 2016/17 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ………………………..………………………………....... 3 FINALITA’ E GLI OBIETTIVI ….…………………..…………………………..……….………... 5 STRATEGIE DIDATTICHE …………………………………………………………………..…..12 VALUTAZIONI …………..…………………………………………………………………..…. 15 ATTIVITA INTEGRATIVE ..…………………………………………………………………..…. 16 CRITERI DI VALUTAZIONE .………………………………………………………………..…. 17 ALLEGATI ..……………………………………………………………………………………. 25 o PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE o SIMULAZIONI o EVENTUALI RETTIFICHE DEL DOCUMENTO 2 V AS Indirizzo Scienze umane Classe Numero studenti 20 (1) Maschi 4 Femmine 16 Provenienza dalla stessa scuola 20 da corsi diversi della stessa scuola 0 da altra scuola 0 Da segnalare Studenti stranieri 1 Studenti diversamente abili * Studenti DSA 1* Studenti BES 0 1* La programmazione e il PEI dello studente disabile sono allegati in forma riservata al presente documento. * Il PDP dello studente DSA è allegato al presente documento in forma riservata. (1) Questo numero non comprende uno studente ritirato il 12/11/2017 proveniente da altra scuola 3 LA CLASSE NEL TRIENNIO A. S. N. Alunni Promossi Giudizio sospeso Non promossi 2014/15 24 20 3 4 2015/16 20 20 5 0 ELENCO DOCENTI DEL TRIENNIO 3^ 4^ 5^ Italiano LANZANI CHIARA LANZANI CHIARA LANZANI CHIARA Latino LANZANI CHIARA LANZANI CHIARA LANZANI CHIARA Scienze Umane BORIN SIMONETTA MORANDI ELISABETTA MORANDI ELISABETTA Inglese MOGGIO PAOLA MOGGIO PAOLA MOGGIO PAOLA Storia MALINVERNI MASSIMO ANDREOTTI BARBARA (supplente MATINA SONJA HELENA) LANZANI CHIARA Filosofia BOTTO FABIO BOTTO FABIO BOTTO FABIO ROSSI TIZIANA ROSSI TIZIANA ROSSI TIZIANA ROSSI TIZIANA SPAGNUOLO ANNA SPAGNUOLO ANNA SPAGNUOLO ANNA SAPORITI SARA SACCO EMANUELE SACCO EMANUELE Disciplina Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte DI MICHELE MARIA ANTONIETTA DI MICHELE MARIA ANTONIETTA Scienze Motorie NAPOLITANO MARCO NAPOLITANO MARCO NAPOLITANO MARCO Religione ORFANINI SIMONETTA ORFANINI SIMONETTA ORFANINI SIMONETTA Sostegno COCUZZA SILVIA PERRUCCIO ALESSANDRA PERRUCCIO ALESSANDRA SEMINARA MARIA ANGELA Sostegno 4 [ LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE: FINALITA’ DELLA SCUOLA - FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE - FINALITA’ DISCIPLINARI - OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI ] MISSION del LICEO LEGNANI Le finalità che il Liceo Classico Legnani persegue, in quanto scuola pubblica statale, sono l’istruzione e la formazione della persona e del cittadino in vista di un suo armonico inserimento nella comunità civile. Lo studente, formato nei suoi molteplici aspetti, dovrà così possedere, al termine degli studi, gli strumenti per partecipare consapevolmente e responsabilmente alla vita sociale in ogni ambito dell’organizzazione produttiva, dei servizi, della ricerca scientifica, delle professioni. La scuola svolge la sua azione riconoscendo il diritto di ciascuno al pieno sviluppo della sua personalità, favorendo lo sviluppo di tutte le dimensioni umane, in una logica di reciproco rispetto e di confronto dialettico, che implica in particolare il ripudio di ogni sorta di pregiudizio e di intolleranza. Il Liceo Legnani manifesta la propria apertura sociale diversificando l’offerta formativa e avviando iniziative sperimentali a favore di una popolazione scolastica sempre più eterogenea, differenziata per interessi e bisogni formativi. I diversi indirizzi – classico, linguistico, scienze umane ed economico sociale – rappresentano la possibilità di scegliere, fra la pluralità dei saperi, quelli che meglio si adattano al proprio profilo culturale. Le conoscenze raggiunte dagli studenti non mirano a una formazione professionale, ma hanno una valenza formativa generale, consentendo l’acquisizione di un metodo di studio e di abilità logico-comunicative che contribuiscono a potenziare lo sviluppo delle capacità critiche degli studenti. 5 LICEO delle SCIENZE UMANE Questo indirizzo mette lo studente in condizione di: conoscere i principali campi di indagine delle scienze umane e collegare, interdisciplinarmente, le competenze specifiche della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologica; definire con criteri scientifici, in situazioni reali o simulate, le variabili che influenzano i fenomeni educativi ed i processi formativi; ricostruire, attraverso letture di pagine significative, le varie forme identitarie, personali e comunitarie; identificare i modelli teorici e politici di convivenza e le attività pedagogiche ed educative da essi scaturite; confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere nella realtà attuale la complessità della condizione e della convivenza umana, con particolare attenzione ai luoghi dell’educazione, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai processi interculturali e alle istanze espresse dalla necessità di “apprendere per tutta la vita”; familiarizzare con le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. 6 OBIETTIVI GENERALI e TRASVERSALI del CONSIGLIO di CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVI Rispettare le norme d’Istituto con particolare riferimento alla puntualità all’arrivo in classe al mattino e dopo l’intervallo, all’obbligo di frequenza e all’uso degli spazi, delle strutture e dei materiali scolastici (Agire in modo autonomo e responsabile); Promuovere una convivenza serena, di collaborazione e di dialogo, nel rispetto dei ruoli (docenti, collaboratori e compagni) (Comunicare, collaborare e partecipare); Partecipare alle lezioni in modo attivo, ordinato e costruttivo (Comunicare, collaborare e partecipare); Maturare consapevolezza dell’importanza della propria formazione culturale, superando le eventuali difficoltà di percorso (Imparare ad imparare); Assumere un atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio e degli impegni scolastici, in vista dell’esame di Stato e delle scelte future (Agire in modo autonomo e responsabile); Favorire un approccio critico alla realtà esterna per cogliere la complessità dei suoi fattori, maturare opinioni fondate e operare scelte civiche consapevoli (Agire in modo autonomo e responsabile). OBIETTIVI DIDATTICI Consolidare il metodo di studio, rendendolo più proficuo attraverso strategie personali per acquisire e gestire la varietà dei contenuti; applicarsi con costanza e rigore in tutte le discipline (Acquisire ed interpretare le informazioni. Imparare ad imparare); Approfondire autonomamente le conoscenze acquisite, affinando le capacità di comprensione, analisi e sintesi (Individuare collegamenti e relazioni); Arricchire le competenze linguistiche e utilizzare correttamente il lessico specifico nelle diverse discipline (Comunicare); Operare collegamenti interdisciplinari (Individuare collegamenti e relazioni); Saper affrontare situazioni problematiche (Risolvere problemi); Rispondere con curiosità intellettuale alle proposte culturali, offrendo un contributo personale (Progettare). 7 STRATEGIE COMUNI Per favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati il Consiglio si impegna ad adottare le seguenti strategie: condivisione degli obiettivi da parte dei componenti del C. d C.; rendere partecipi gli studenti degli obiettivi formativi e didattici da raggiungere; vigilare su entrate, uscite, assenze strategiche o ripetute; richiamare al rispetto di regole e consegne, eventualmente anche con segnalazione sul registro di classe di comportamenti particolarmente o ripetutamente scorretti; informare tempestivamente il Coordinatore e la Presidenza in merito a problemi di classe o personali degli studenti; favorire la chiarezza di rapporti con le famiglie; informare gli studenti sui criteri di valutazione; motivare gli allievi allo studio valorizzandone gli interessi; sollecitare lo studente ad automonitorare il proprio processo di apprendimento sottolineandone gli elementi di positività; esigere puntualità nello svolgimento del lavoro domestico; pianificare opportunamente le verifiche con gli studenti; creare spunti di collegamento e riflessione multidisciplinari. 8 OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Italiano Saper padroneggiare la lingua in rapporto alle varie situazioni comunicative. Acquisire solide competenze nella produzione scritta, riuscendo ad operare all’interno dei diversi modelli di scrittura previsti per l’Esame di Stato (Tipologie A,B,C,D). Saper fare collegamenti e confronti all’interno dei testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendo un’interpretazione personale che affini le capacità valutative e critiche. Produrre sia oralmente sia per iscritto testi coerenti, coesi e di tipo personale. Saper leggere interpretare un testo, cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico-stilistici. Parafrasare testi poetici; riassumere con parole proprie un testo poetico o in prosa. Identificare la struttura di un testo; ricostruire le argomentazioni presenti. Analizzare testi, ritrovandone le caratteristiche formali e tematiche. Decodificare testi, individuando i temi tipici dell’autore o ricollegabili all’epoca. Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico letterari Latino Conoscenza dei contenuti fondamentali della letteratura latina dall’età giulio – claudia alla letteratura cristiana Saper decodificare un testo e ricodificare in italiano, riconoscendo le strutture morfo-sintattiche Saper collocare gli autori nel contesto storico – culturale in cui operarono Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico –letterario Saper riconoscere nei testi le caratteristiche strutturali e contenutistiche Inglese Conoscere i testi, gli autori presentati, collocati nel contesto storico-culturale, e le linee generali di evoluzione del sistema letterario Conoscere il lessico specifico necessario per analizzare dal punto di vista stilistico e per commentare i testi letterari proposti Conoscere gli aspetti morfosintattici e lessicali più significativi della lingua inglese Saper comprendere in modo analitico ed interpretare i testi letterari, analizzandone le caratteristiche formali, riconoscendone i generi letterari e le costanti che le caratterizzano saper comprendere il senso globale di vari tipi di discorso orale collegati ad argomenti di letteratura e di indirizzo, individuando, ad ascolti successivi informazioni specifiche saper descrivere processi e situazioni con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale saper sostenere una conversazione sugli argomenti di civiltà e di letteratura, sintetizzando in modo chiaro ed organico le informazioni acquisite durante lo sviluppo degli argomenti ed esprimendo opinioni personali saper esporre correttamente il contenuto dei testi - saper rispondere a questionari relativi agli argomenti svolti e relativi all’analisi del testo letterario, saper produrre brevi testi scritti diversificati per finalità (testi descrittivi, espositivi, argomentativi, commenti, trattazione sintetica di argomenti. Scienze Umane Padroneggiare il lessico e le categorie concettuali specifici delle scienze sociali Padroneggiare la conoscenza delle tipologie educative, relazionali e sociali della cultura occidentale e del ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. Comprendere le principali dinamiche della realtà sociale con particolare attenzione ai processi formativi, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza. Identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo. Acquisire un proprio punto di vista, motivato con adeguati riferimenti. Sviluppare attitudine all’osservazione, descrizione e misurazione dei fenomeni culturali e sociali. Sviluppare attitudine alla riflessione personale e al confronto critico in merito alle convinzioni proprie e della cultura di appartenenza, nello sforzo di comprendere e rispettare posizioni diverse 9 Storia Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali eventi della storia italiana e mondiale del Novecento indicati nel programma dettagliato allegato. Contestualizzare un evento storico; Leggere un testo storiografico identificandone le ipotesi e le fonti e saperlo distinguere da un documento storico; Usare il lessico disciplinare; Cogliere relazione ed implicanze di ordine economico-sociale, politico-istituzionale, culturale-religioso. Elaborare i dati in modo organico, compiendo operazioni di analisi e di sintesi; Operare autonomamente giudizi critici ben argomentati e raffronti con eventi affini; Ampliare le prospettive con conoscenze provenienti da altri ambiti disciplinari. Filosofia Acquisire in modo consapevole i dati fondamentali degli argomenti trattati; Assimilare il lessico e le categorie essenziali della filosofia ottocentesca e novecentesca, relativamente agli autori e alle correnti di pensiero esaminati. Esporre i contenuti disciplinari in modo corretto e pertinente utilizzando un linguaggio appropriato; Individuare, in testi filosofici di diversa tipologia, i concetti e le tesi fondamentali, riconducendoli al pensiero dell’autore e i riferimenti essenziali al contesto storico culturale; Cogliere analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi utilizzati da differenti autori o correnti filosofiche. Formulare domande significative per riflettere su di sé e sul mondo, confrontandole con quelle di filosofi affrontati; Operare collegamenti interdisciplinari; Problematizzare e valutare in modo autonomo e critico. Matematica Competenze disciplinari specifiche del 5°anno della Scuola Secondaria di II grado Saper determinare le proprietà di una funzione. Saper studiare la continuità delle funzioni Saper calcolare il limite di una funzione Saper calcolare la derivata di una funzione Saper utilizzare i teoremi sul calcolo differenziale Saper studiare le singole caratteristiche di una funzione (massimi, minimi, concavità e flessi, asintoti) Saper calcolare l’integrale definito e indefinito. Abilità/Capacità Calcolare il limite di una funzione. Stabilire la continuità di una funzione. Classificare i punti di discontinuità di una funzione. Classificare le forme indeterminate e calcolarne il limite. Determinare gli asintoti di una funzione. Calcolare la derivata di una funzione. Applicare i teoremi sul calcolo differenziale. Determinare gli intervalli di monotonia, i punti di massimo o di minimo, la concavità e i flessi di una funzione. Dalla espressione analitica di una funzione determinare le proprietà della funzione e il suo andamento grafico. Calcolare l’integrale definito e indefinito di alcune semplici funzioni. Fisica Competenze disciplinari specifiche del 5°anno della Scuola Secondaria di II grado Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni elettromagnetici nella vita reale. Conoscere i concetti fondamentali dell’elettromagnetismo, le leggi e le teorie che li esplicitano, guardando anche al contesto storico e filosofico in cui le leggi hanno visto la luce. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati all’elettromagnetismo anche partendo dall’esperienza. Saper risolvere semplici problemi. Applicare il metodo scientifico, già acquisito nel primo biennio di studi, alle nuove teorie. Abilità/Capacità Utilizzare le conoscenze acquisite, la propria esperienza, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere le leggi e i principi fisici che interpretano il fenomeno in esame ricostruendo i modelli matematici appropriati che lo rappresentano e risolvono. 10 Avere la consapevolezza dell'applicazione delle teorie acquisite relative al campo elettromagnetico. Riconoscere i modelli e le leggi studiate per la risoluzione del problema. Risolvere matematicamente con il metodo più opportuno il problema e interpretare i risultati ottenuti in termini fisici. Affrontare la realtà quotidiana con una maggiore consapevolezza scientifica scevra di luoghi comuni. Sviluppare una propria opinione riguardo le scelte scientifico-tecnologiche che influenzano la nostra società. Individuare le analogie e le differenze tra i campi gravitazionale, elettrico e magnetico. Scienze Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra) Consolidare una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana Apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni laboratoriali Analizzare modelli utilizzati nella ricerca scientifica Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico–naturali, simbolici, matematici. Logici, formali, artificiali) Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana Saper applicare i metodi delle scienze naturali in ambiti diversi Connettere l’ambito microscopico a quello macroscopico Collegare momenti salienti dello sviluppo scientifico e tecnologico al contesto di riferimento Confrontare teorie Applicare il metodo scientifico in situazioni di laboratorio multimediale per investigare fenomeni naturali e artificiali Padroneggiare vari linguaggi (naturale, simbolico, logico, artificiale) Storia dell’arte Sviluppare un giudizio critico e interpretativo di fronte ad un dato di realtà Educare e stimolare alla lettura della realtà attraverso i codici della percezione visiva Confrontare differenti interpretazioni di un medesimo soggetto iconografico. Individuare le coordinate storico culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera dell’arte figurativa, attraverso l’analisi tecnico stilistica e morfologica Sollecitare un impegno personale dello studente nei confronti dei legami storico – estetici esistenti tra le componenti strutturali delle Arti figurative e i corrispondenti elementi costitutivi, il mondo delle Lettere e delle Scienze Sensibilizzare ed educare alla tutela ed alla fruizione dell’opera d’arte. Incentivare il ruolo attivo dello studente nel processo di apprendimento. Scienze motorie Conoscere i tempi e i ritmi nell’attività motoria e / o sportiva Riconoscere i propri limiti nella gestione delle sequenze motorie Sapere cos’è la coordinazione e da quali fattori dipende. Conoscere quali sono le capacità coordinative generali e speciali. Conoscere in che modo avviene l’apprendimento, il controllo, l’adattamento e la trasformazione di un movimento. Conoscere gli elementi essenziali del funzionamento del sistema nervoso per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione del movimento. Conoscere e saper definire i seguenti concetti: distanza, occupazione, ritmo, traiettoria, velocità, come fattori del movimento umano. Riconoscere e saper descrivere l’importanza del fattore spazio – temporale nel movimento Religione L’insegnamento della religione cattolica intende contribuire ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche in funzione del pieno sviluppo della personalità degli alunni. In questo senso offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico –culturale in cui essi vivono, per l’affronto di una personale e consapevole ricerca sul senso della vita e per la formazione della propria coscienza morale. Conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo Capacità di accostare in maniera corretta la Bibbia Sviluppo della capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato 11 [ METODOLOGIE DIDATTICHE / STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI ] Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte Scienze Motorie Religione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Inglese X Scienze Umane X Latino X Italiano Lezione frontale Lezione partecipata Discussione guidata Esercitazioni (classe/casa) Cooperative learning Ricerche personali Analisi di testi Giochi didattici Problem solving Flipped classroom Giochi sportivi Storia METODOLOGIE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 12 Altro Scienze Umane Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’Arte X X X X X X X X X X Documenti vari X X X X X X Film /DVD e video didattici X X X X X X Audiocassette CD/ Audio X Religione Latino Libri di testo Scienze Motorie Italiano STRUMENTI X X X X X X X LIM Computer X X X X X Esperienze di laboratorio X Tabelloni e quadri sinottici attrezzi Altro X 13 14 X X X Sondaggi Religione X Scienze Motorie Filosofia X Storia dell’Arte Storia X Scienze Inglese X Fisica Scienze Umane X Matematica Latino Interrogazione Italiano MODALITA’ DI VERIFICA X Analisi dei testi X X X X Questionari (aperta) X X X X Questionari (chiusa) X X Relazioni ricerche X X X X X X X X X X X X X X X Prove di laboratorio Esercitazioni (classe/casa) Componimenti X X X X X Problemi X Prove / Test pratici Altro X X X X x X 15 X [ RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DA PARTE DELLA CLASSE / SITUAZIONE DIDATTICO/DISCIPLINARE / LA FREQUENZA SCOLASTICA] RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DA PARTE DELLA CLASSE Indicatori Tutti Maggioranza Minoranza Alcuni Ottimo X Buono X Discreto X Sufficiente X Limitato X SITUAZIONE DIDATTICO / DISCIPLINARE Indicatori Insufficiente Quasi Sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Rispetto delle regole X Attenzione X Partecipazione X Motivazione X Organizzazione X Impegno X X Frequenza 16 [ CONFERENZE / VISITE / VIAGGI D’ISTRUZIONE / TEATRO / CINEMA ] Conferenze organizzate in Istituto: - Dott. Bianchi “L’ipnosi e l’autoipnosi nella relazione di aiuto: aspetti culturali” 14 novembre 2016 - Dott. Marchesi “Tecniche di presentazione” 28 ottobre 2016 - Prof. Santambrogio “Modernità globalizzata” 20 gennaio 2017 - “Percorsi interdisciplinari letteratura e musica” 06 febbraio 2017 - Incontro con Moreno Gentili e Giovanna Ucelli Majno: testimonianza sulla Resistenza 20 aprile 2017 - Conferenza di Fisica “La scienza di CSI” Relatrice: Dott.ssa Prest dell’Università Insubria di Como che si terrà il 26 maggio 2017 Spettacoli teatrali - “Paolo Borsellino essendo stato” il 18 marzo 2017 presso il Teatro di Milano; Progetti: -Partecipazione al progetto “Quotidiano in classe”; -Progetto Carcere e dintorni: Visita al carcere di Bollate prevista per il 31 maggio 2017. Viaggio d’istruzione: - Viaggio di istruzione in Sicilia 14-17 marzo 2017. Attività di Laboratorio: - Laboratorio CUSMIBIO: OGM che si terrà il 16 maggio 2017. 17 [ CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI ORALI / CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI SCRITTI / CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI IN TERZA PROVA] Griglia di valutazione di Istituto CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE 1 Nulla 2 Pressoché nulla Nulla Molto frammentaria e Nulla 3 Gravemente lacunosa 4 Molto scarsa Errata 5 Superficiale Parziale Essenziale ma non approfondita Sostanzialmente 7 completa e approfondita Completa, precisa, con 8 qualche approfondimento Dei passaggi logici fondamentali Completa, precisa ed 9 approfondita 6 Completa, precisa, approfondita, 10 arricchita ESPOSIZIONE Sconnessa Sconnessa Applicazione delle conoscenze minime con gravi errori Difficoltosa anche se guidata Risoluzione semplici quesiti Difficoltosa e confusa Non del tutto appropriata Semplice, non sempre appropriata Esatta dei contenuti Sostanzialmente autonoma Chiara e corretta Esatta e con rielaborazione personale Autonoma anche a quesiti complessi Appropriata ed articolata Esatta, personale, rielaborata Autonoma anche in situazioni nuove Fluida con utilizzo di un linguaggio specifico Criticamente rielaborata Autonoma anche in situazioni nuove. Capacità di trovare soluzioni originali Fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Integratori degli indicatori della griglia di Istituto CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ESPOSIZIONE Acquisizione delle Conoscenze complete e strutturate conoscenze Rielaborazione delle Rielaborazione critica personale e capacità di operare conoscenze collegamenti Capacità intuito-sintetiche, di analisi, osservazione, Applicazioni delle astrazione. conoscenze e abilità Capacità di tradurre la teoria nella pratica. Abilità linguistica ed Coerenza, linearità nella strutturazione del pensiero, espressiva proprietà, correttezza e varietà del linguaggio. 18 Griglia di valutazione I prova - tipologia A: ANALISI TESTUALE Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Punteggio Indicatori Punteggio in 15mi 1 1,5 2 2,5 3 15 Comprensione Comprensione complessiva del testo: pertinenza/completezza/ precisione delle risposte. Analisi (analisi e interpretazione) Analisi del testo: pertinenza/completezza/ precisione delle risposte. Interpretazione: impegno critico nell’uso degli strumenti di analisi. Conoscenza Inquadramento storicoletterario:conoscenza dell’autore e dell’opera; inserimento in una corrente letteraria e contestualizzazione storica. Conoscenze personali sulla proposta di approfondimento. Comprensione molto lacunosa e limitata, spesso inesatta. Comprensione parziale e/o superficiale, qualche inesattezza. Comprensione essenziale. Comprensione abbastanza precisa e completa. Analisi molto lacunosa e imprecisa; interpretazione inesatta e banalizzante. Analisi parziale o superficiale e/o frammentaria; interpretazione imprecisa, impegno critico insufficiente o comunque non chiaro nei risultati. Analisi essenziale; sufficiente utilizzo degli strumenti di analisi; interpretazione accettabile, presenza di qualche nota critica. Analisi abbastanza completa e puntuale; interpretazione corretta con qualche nota personale significativa; discreto impianto critico. Conoscenza limitata, gravi errori di contenuto, riferimenti alla corrente e al contesto assenti o irrilevanti. Conoscenza limitata, ma corretta, qualche riferimento pertinente alla corrente e al contesto. Conoscenza sufficiente, riferimenti essenziali alla corrente e al contesto. Conoscenza discreta, significativi e motivati riferimenti alla corrente e al contesto. Struttura del Interpretazione complessiva Struttura del discorso Struttura del e approfondimento Struttura del discorso spesso organica e Approfondimenti/riflessioni: discorso molto discorso nel disorganica e/o coerente. disorganica e intra,inter ed extra testuali; complesso incoerente. Buona lettura eventuale confronto con altri incoerente. organica e Approfondimenti comparata dei autori; capacità di Mancanza di coerente. rari. dati ed rielaborazione critica. approfondimenti Sufficienti Difficoltà nella elaborazione di Coerenza della struttura del e di riflessioni. approfondimenti. sintesi. giudizi critici. discorso. Sintesi assente. Buona capacità Capacità di sintesi. di sintesi. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. Frequenti scorrettezze Numerosi e gravi ortografiche. errori morfoErrori morfosintattici, lessico sintattici, lessico trascurato e elementare e/o improprio, forma generico, forma contorta. non sempre scorrevole. Forma nel complesso corretta (max 1 errore ortografico) e scorrevole, lessico per lo più appropriato. Forma corretta e fluida, lessico appropriato. Comprensione completa e precisa. Analisi esauriente e approfondita; interpretazione corretta con note personali originali, impianto critico sicuro e coerente. Conoscenza buona, inquadramento motivato e completo nella corrente e nel contesto. Struttura del discorso rigorosa, organica e coerente. Ottima lettura comparata dei dati e sensibilità interpretativa, elaborazione di giudizi critici. Ottima capacità di sintesi. Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. PUNTEGGIO TOT 19 /15 /15 /15 /15 /15 / 15 Griglia di valutazione I prova - tipologia B: SAGGIO BREVE Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Indicatori Punteggio in 15mi 1 1,5 2 2,5 3 Conoscenza limitata, gravi Conoscenza errori di Bagaglio di contenuto. conoscenze di ambito Nessun diverso; esperienze riferimento a personali. esperienze personali. Conoscenza discreta, significativi e motivati riferimenti a conoscenze ed esperienze personali. La struttura del La struttura del saggio è saggio è rispettata. pienamente Esposizione di una rispettata. tesi stereotipata Esposizione di ma comunque una tesi coerente con coerente con l’argomento e l’argomento e supportata dalla supportata opportuna dall’analisi citazione delle critica delle fonti. fonti. Conoscenza buona, inquadramento motivato e completo con efficaci riferimenti a conoscenze ed esperienze personali. La struttura del saggio è pienamente rispettata. Esposizione di una tesi coerente con l’argomento e supportata dall’analisi critica delle fonti. Originalità nell’organizzazione dei contenuti. Comprensione per lo più corretta delle fonti; uso adeguato di alcune di esse. Comprensione corretta delle fonti; loro uso funzionale allo scopo. Lettura corretta e critica delle fonti; uso del tutto pertinente e adeguato allo scopo. Il testo è frammentario L’argomentazione con è priva di filo contraddizioni e logico. incoerenze evidenti. Sufficiente coerenza logica anche se con qualche discontinuità. Coerenza logica senza discontinuità in una buona distribuzione delle argomentazioni. Rigorosa coerenza logica, ricchezza delle argomentazioni, anche personali e criticamente fondate, stringenza dei nessi logici. Numerosi e gravi errori morfosintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. Forma corretta e fluida, lessico appropriato. Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. Competenza testuale Ideazione/pertinenza Rispetto della struttura: titolazione, destinazione editoriale, lunghezza dell’elaborato. Formulazione di una tesi coerente con l’argomento proposto. La struttura del saggio non è rispettata. Assenza di una tesi o comunque di una posizione critica evincibile dal testo, rispetto all’argomento proposto. Tesi molto confusa. Analisi e utilizzo delle fonti Analisi dei documenti, loro comprensione e uso critico; cernita delle informazioni contenute. Applicazione/ Approfondimento Elaborazione di un testo argomentativo finalizzato alla dimostrazione della tesi; coerenza e coesione dell’argomentazione. Capacità di approfondimento. Scarsa comprensione della natura delle fonti e del loro messaggio; uso improprio delle fonti. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. Conoscenza limitata con qualche riferimento a conoscenze ed esperienze personali. La struttura del saggio non è rispettata. Presenza di una posizione non dichiarata ma comunque evincibile dal testo, non originale né criticamente fondata. Comprensione parziale delle fonti; uso impreciso e incerto delle stesse; riassunto delle fonti. Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. Conoscenza sufficiente, riferimenti essenziali a conoscenze ed esperienze personali. PUNTEGGIO TOT 20 Punteggio 15 /15 /15 /15 /15 /15 / 15 Griglia di valutazione I prova - tipologia B: ARTICOLO DI GIORNALE Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Punteggio Indicatori Punteggio in 15mi 1 1,5 2 2,5 3 15 Conoscenze sufficienti e sostanzialmente corrette. Informazioni essenziali. Conoscenze nel complesso esaurienti. Significativi e motivati riferimenti a informazioni ed esperienze autonomamente acquisite. La struttura dell’articolo è rispettosa delle convenzioni testuali. Il registro linguistico è adeguato alla situazione comunicativa. Sicurezza e originalità Efficace uso delle nell’uso delle convenzioni convenzioni testuali. testuali. Valida scelta del Efficacia registro linguistico. comunicativa. Comprensione parziale delle fonti, uso impreciso e incerto delle stesse; riassunto delle fonti. Comprensione per lo più corretta delle fonti, uso adeguato di alcune di esse. Comprensione corretta delle fonti, loro uso funzionale allo scopo. Lettura corretta e critica delle fonti, uso del tutto pertinente e adeguato allo scopo. Mancanza di coerenza logica fra le diverse parti del testo. Non appare evidente uno specifico taglio argomentativo o espositivo. Il testo è frammentario; contraddizioni e incoerenze evidenti. Nell’articolo di taglio argomentativo la tesi non è adeguatamente sviluppata. Nell’articolo di taglio informativo: difficoltà di organizzazione dei contenuti. Sufficiente coerenza logica fra le parti, anche se con qualche discontinuità. Nell’articolo di taglio argomentativo la tesi è sostenuta con argomentazioni schematiche. Nell’articolo di tipo informativo: sufficienti capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Coerenza logica senza discontinuità in una buona distribuzione delle argomentazioni nell’articolo di taglio argomentativo. Nell’articolo di tipo informativo: buone capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Nell’articolo di taglio argomentativo: ottime capacità critiche e rigorosa coerenza logica. Nell’articolo di taglio informativo: ottime capacità di analisi, sintesi e coerenza logica. /15 Numerosi e gravi errori morfosintattici, lessico trascurato e improprio, forma contorta. Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. Forma corretta e fluida, lessico appropriato. Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. /15 Conoscenza Bagaglio di conoscenze attinte da diversi ambiti disciplinari. Informazioni ed esperienze autonomamente acquisite. Conoscenze limitate, gravi errori concettuali. Informazioni errate. Conoscenza generica dell’argomento. Informazioni limitate. Competenza testuale Ideazione/pertinenza Rispetto della struttura dell’articolo: titolazione pertinente, destinazione editoriale e attualizzazione dell’argomento, lunghezza dell’elaborato. Registro linguistico: efficacia comunicativa. La struttura dell’articolo non è rispettata: mancato utilizzo delle convenzioni testuali. Il registro linguistico non è adeguato alla situazione comunicativa. La struttura dell’articolo non è pienamente rispettata: uso parziale delle convenzioni testuali. Il registro linguistico è parzialmente adeguato alla situazione comunicativa. Analisi e utilizzo delle fonti Analisi e comprensione dei documenti, cernita delle informazioni contenute e uso funzionale allo scopo. (informativo o argomentativo) Scarsa comprensione della natura delle fonti e del loro messaggio, uso improprio delle informazioni. Applicazione/ Approfondimento Coerenza e coesione nell’organizzazione di conoscenze, opinioni e fonti. Capacità di approfondimento e di rielaborazione critica. Forma espressiva Correttezza formale, lessico appropriato, fluidità sintattica. Conoscenze ampie e approfondite. Efficaci riferimenti a informazioni ed esperienze autonomamente acquisite. PUNTEGGIO TOT 21 /15 /15 /15 / 15 Griglia di valutazione I prova - tipologia C: TEMA STORICO Punteggio in 10mi 1-4 5 6 7-8 9-10 Indicatori Punteggio in 15mi 1 1,5 2 2,5 3 1 Molto imprecise e/o limitate, gravi errori di contenuto, totale assenza di rimandi a interpretazioni storiografiche. 1,5 Imprecise e/o limitate, con approssimativi e generici rimandi a interpretazioni storiografiche. Conoscenza Conoscenza di eventi e questioni storiche e delle principali interpretazioni storiografiche. 2 Essenziali con qualche preciso rimando a interpretazioni storiografiche. 2 Soddisfatte le richieste Comprensione fondamentali Comprensione della della traccia, pur traccia e pertinenza con presenza di dello sviluppo. qualche elemento pertinente non in maniera assoluta. 2 1,5 1 Analisi Presenti gli Analisi quasi imprecisa e elementi Analisi Analisi del problema assente e/o superficiale con fondamentali molto imprecisa, scarse e della questione e sintesi della questione. indugio generiche affrontata, descrittivo. affermazioni sul controllo della tema. parte descrittiva. 2 Applicazione 1 Sviluppo logico 1,5 Capacità logiche Strutturazione semplice e (strutturazione logica incoerente e/o Sviluppo logico lineare, nel del percorso) confusa. non sempre complesso e capacità Argomentazioni coerente. coerente. argomentative prive di filo Argomentazioni Argomentazioni (sviluppo e coerenza logico o poco motivate. sufficientemente delle argomentazioni) contraddittorie. motivate. 1 1,5 2 Numerosi e Errori morfoForma nel Forma espressiva gravi errori sintattici, complesso Correttezza formale, morfo-sintattici, lessico corretta e elementare e/o lessico appropriato, lessico scorrevole, lessico fluidità sintattica. trascurato e generico, forma per lo più improprio, non sempre appropriato. forma contorta. scorrevole. 1,5 0-1 Parziale L’elaborato non rispondenza è pertinente con dell’elaborato a quanto richiesto quanto dalla traccia. richiesto dalla traccia. 2,5-3 Discrete, con alcuni significativi riferimenti alle principali interpretazioni storiografiche. 3,5 Ampie ed esaurienti con rimandi chiari e puntuali alle principali interpretazioni storiografiche . 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 2,5 Buona analisi degli elementi in gioco con capacità di distinguere le opinioni, parte descrittiva equilibrata. 3 Ottima analisi degli elementi in gioco e capacità di esporre in maniera strutturata le diverse parti descrittive. 3 Sviluppo logico efficace e coerente. Ricchezza delle argomentazioni e fondati giudizi personali, assenza di vuota retorica. 2,5 Sviluppo logico coerente e chiaro. Argomentazioni convincenti e opinioni personali fondate. 2,5 Forma corretta e fluida, lessico appropriato. 3 Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. PUNTEGGIO TOT 22 Punteggio 15 /15 /15 /15 /15 /15 / 15 Griglia di valutazione I prova - tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE Punteggio in 10mi 1-4 Indicatori Punteggio in 15mi Conoscenze Conoscenze attinte da diversi ambiti e informazioni autonomamente acquisite. Comprensione Comprensione della traccia e pertinenza dello sviluppo. Analisi e sintesi Analisi del problema e sintesi della questione. Applicazione Capacità logiche (strutturazione logica del percorso) e capacità argomentative (sviluppo e coerenza delle argomentazioni) 5 1 1 Conoscenze molto imprecise e/o limitate, gravi errori di contenuto, assenza di rimandi a fonti di informazione. 6 1,5 1,5 Conoscenze imprecise e/o limitate, con approssimativi e generici rimandi a fonti di informazione. 7-8 2 2 Conoscenze essenziali con qualche preciso rimando a fonti di informazione. 2 Soddisfatte le richieste 1,5 0-1 fondamentali Parziale L’elaborato non è della traccia, pur rispondenza pertinente con con presenza di dell’elaborato a quanto richiesto qualche quanto richiesto dalla traccia. elemento dalla traccia. pertinente non in maniera assoluta. 2 1,5 Presenti gli 1 Analisi imprecisa elementi Analisi quasi e superficiale fondamentali assente e/o con scarse e della questione molto imprecisa, generiche affrontata, indugio affermazioni sul controllo della descrittivo. tema. parte descrittiva. Scarsa capacità di Difficoltà di Sufficiente sintesi. sintesi. capacità di sintesi. 1 Strutturazione incoerente e/o confusa. Argomentazioni prive di filo logico o contraddittorie. 1,5 Sviluppo logico non sempre coerente. Argomentazioni poco motivate. 2 Sviluppo logico semplice e lineare, nel complesso coerente. Argomentazioni sufficientemente motivate. 1 Numerosi e gravi Forma espressiva errori morfoCorrettezza formale, sintattici, lessico lessico appropriato, trascurato e fluidità sintattica. improprio, forma contorta. 1,5 Errori morfosintattici, lessico elementare e/o generico, forma non sempre scorrevole. 2 Forma nel complesso corretta e scorrevole, lessico per lo più appropriato. 9-10 2,5 Punteggio 3 3,5 Conoscenze ampie ed 2,5-3 esaurienti Conoscenze attinte da esaurienti diversi ambiti; attinte da diversi rimandi chiari e ambiti e corrette puntuali a fonti informazioni. di informazione e ad esperienze personali. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 2,5 Piena rispondenza dell’elaborato alle richieste della traccia. 2,5 Buona capacità di analisi degli elementi in gioco e di sintesi; parte descrittiva equilibrata. 3 Ottima capacità di analisi degli elementi in gioco e capacità di sintesi. /15 /15 /15 2,5 Sviluppo logico coerente e chiaro. Argomentazioni convincenti e opinioni personali fondate. 3 Sviluppo logico efficace e coerente. Ricchezza delle argomentazioni e fondati giudizi personali, assenza di vuota retorica. /15 2,5 Forma corretta e fluida, lessico appropriato. 3 Forma scorrevole e corretta, lessico ricco e appropriato, stile personale. /15 PUNTEGGIO TOT 23 15 / 15 Griglia di valutazione II prova: SCIENZE UMANE INDICATORI PUNTEGGIO CONOSCENZE ampie ed esaurienti PERTINENZA COMPETENZA ALLA TRACCIA LINGUISTICA pertinenza piena a tutte le richieste forma corretta; stile funzionale allo scopo; lessico ricco e preciso 3 discrete nel complesso adeguata alle richieste forma corretta; lessico appropriato pur in presenza di qualche incertezza 2,5 essenziali per lo più corretta, soddisfa solo le richieste fondamentali 2 imprecise e/o limitate parziale e/o poco riconoscibile 1,5 1 0,4 molto imprecise e /o limitate, gravi errori di contenuto Scarsa e/o lacunosa o con elementi non pertinenti nulle o pressoché nulla o pressoché nulle nulla ANALISI E SINTESI analisi approfondita e articolata; collegamento efficace tra i concetti; impostazione critica Analisi abbastanza precisa; collegamenti semplici ma sostanzialmente corretti; qualche osservazione critica COERENZA LOGICA/ APPLICAZIONE PUNTEGGIO GLOBALE organizzazione logica convincente; collegamenti chiari tra aspetti teorici e metodologici/ operativi 15 sviluppo logico nel complesso coerente e chiaro; qualche correlazione tra aspetti teorici e metodologici/ operativi 12,5 sviluppo logico semplice e lineare, pur in presenza di qualche incoerenza o passaggi non adeguatamente motivati lessico e sintassi sufficientemente corretti, anche se semplici e con alcune imprecisioni analisi accettabile, anche se incompleta; idee non sempre collegate tra loro errori di forma; lessico elementare e/o generico analisi imprecisa e Coordinazione poco superficiale; manca il logica e a volte non collegamento tra le coerente idee; individuazione di alcuni concetti gravi errori grammaticali; lessico trascurato e/o improprio analisi quasi assente e/o molto imprecisa; non è visibile un filo non sono individuati logico coerente i concetti-chiave nulla o pressoché nulla nulla o pressoché nulla nulla o pressoché nulla 10 7,5 5 1- 2 N.B.: E’ opportuno attribuire anche i punteggi intermedi PUNTEGGIO TOT 24 / 15 Griglia di valutazione III prova Parametro Descrittore Punteggio Molto lacunose 1 Scorrette e limitate o parzialmente fuori tema 2 Parziali / incerte ma aderenti alla traccia 3 Adeguate nonostante qualche errore e/o imprecisione 4 Complete 5 Precise ed esaurienti 6 Molto limitate 1 Limitate 2 Sufficienti 3 Complete 4 Si esprime in modo scorretto e non chiaro 1 Si esprime in modo scorretto, ma comprensibile Non usa lessico specifico 2 Conoscenze Competenze operative (analisi, sintesi, contestualizzazione) Competenze espositive e Si esprime in modo elementare, ma coerente linguistiche Si esprime correttamente usando anche il lessico specifico Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il lessico specifico PUNTEGGIO TOT 25 3 4 5 / 15 [ PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ] [ SIMULAZIONI ] [ EVENTUALI RETTIFICHE DEL DOCUMENTO ] 26 PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE Materia: ITALIANO Docente: CHIARA LANZANI LEOPARDI La vita, la formazione e le prime opere - pag. 456-461 Pensiero e poetica I CANTI Genesi, titolo, struttura: il genere, il titolo e il rapporto con la tradizione, struttura e articolazione del libro; Le partizioni interne: le canzoni civili,, gli idilli, i canti pisano-recanatesi, il ciclo di Aspasia, gli ultimi canti; Lettura commentata: L'infinito - pag. 500 Alla luna - pag. 509 Le ricordanze - pag. 520-525 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - pag. 530-534 A se stesso - pag. 546 La ginestra - pag. 550-559 LE OPERETTE MORALI la struttura, il titolo e i personaggi Lettura commentata: Dialogo della Natura e di un islandese - pag. 584-589 Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie - pag. 592-596 Cantico del Gallo Silvestre - pag. 598-600 Dialogo di Tristano e di un amico - pag. 606-609 LO ZIBALDONE la compilazione, la sistemazione dell'opera, il termine Zibaldone Lettura commentata: La “teoria del piacere” - pag. 616-617 Poetica del vago e dell’indefinito - pag. 622-623 IL ROMANZO EUROPEO Il romanzo, genere guida dell’Ottocento Il romanzo francese e il Realismo - Flaubert e il principio dell’impassibilità narrativa Il Naturalismo francese: Zola e il romanzo sperimentale - pag. 67-68 VERGA La vita- pag. 182-186 Pensiero e poetica - pag. 187 - 196 ; 200- 202 Gli esiti della narrativa verghiana; approfondimento: “ Il metodo dell’impersonalità” Pessimismo e anti-progressismo: il tema dei “vinti” 27 Verso il Verismo: le novelle - pag. 207-208 Le novelle maggiori Lettura commentata: Rosso Malpelo - pag. 210-220 Cavalleria rusticana - pag. 222-227 La lupa - pag. 229-231 La roba - pag. 234 - 237 I MALAVOGLIA - pag. 245-253 Lettura integrale dell'opera MASTRO-DON GESUALDO - pag. 273-277 La morte di Gesualdo - pag. 284-288 IL DECADENTISMO - pag. 316 Il quadro storico culturale BAUDELAIRE: anticipatore del Decadentismo con “I fiori del male” - pag. 338-339-341 Lettura in traduzione di Spleen, Corrispondenze (pag. 346-347), L’albatro (pag. 345) VERLAINE - pag.349-450 L’arte poetica - pag. 350 RIMBAUD - pag. 351- 352 La lettera del veggente - pag. 352-353 GABRIELE D’ANNUNZIO La vita (i primi anni),La prima stagione romana (il trasferimento a Roma, il matrimonio e la famiglia),Il periodo napoletano (la collaborazione con il “mattino”, la fama europea e l’addio a Napoli), L’incontro con la Duse e la parentesi parlamentare (D’Annunzio e il teatro, il trasferimento in Toscana, i viaggi con la Duse),Il periodo francese (Il successo e le difficoltà economiche, l’esilio in Francia), La guerra e l’impresa fiumana (il rientro in Italia, dalla “Beffa di Buccari” all’occupazione di fiume), Gli ultimi anni al Vittoriale (D’Annunzio vate) - pag. 378-384 Il pensiero e la poetica (D’Annunzio e la crisi di fine secolo, D’Annunzio promotore di se stesso, l’estetismo come ideale di vita, Il classicismo) - pag. 385 - La scoperta di Nietzsche e l’approdo superomistico (l’incontro con le teorie di Nietzsche) - pag. 386 - Il culto della parola "divina" (Il valore assoluto della parola, le fonti linguistiche) - D’Annunzio politico ( la spettacolarizzazione della politica, D’Annunzio e il fascismo) - pag. 388 - La fortuna di d'Annunzio - Pag. 389 D’ANNUNZIO PROSATORE - pag. 391-392 Il piacere - pag. 393-396 Trama e struttura, temi e motivi, le fonti e la fortuna. Dall'Innocente a Forse che sì forse che no - pag. 405 L'Innocente: la genesi e la trama - pag. 405-406 Trionfo della morte: la genesi e la trama - pag. 409 28 Il fuoco: la genesi e la trama - pag. 411 Forse che sì forse che no: la genesi e trama - pag. 414 D’ANNUNZIO POETA - pag. 422 Il poema paradisiaco: struttura e contenuto - pag. 424-425 Lettura commentata di “Consolazione” Le Laudi - pag. 430 Alcyone - pag. 436 Lettura commentata: La sera fiesolana - pag. 437 La pioggia nel pineto - pag. 441 GIOVANNI PASCOLI La vita - pag. 469-471 La perdita del “nido” - pag. 468-470 Tra poesia e affetti familiari - pag. 470-471 Il pensiero e la poetica - pag. 473-479 Le coordinate culturali - pag. 473-475 La visione del mondo - pag. 475-476 La “rivoluzione” stilistica e linguistica di Pascoli - pag. 476-478 Approfondimento: “Il linguaggio di Pascoli” - pag. 478-479 IL FANCIULLINO - pag. 480-481 “La poetica pascoliana” -pag. 482-484 MYRICAE - pag. 485-486 Lettura commentata: Prefazione - pag. 487-488 Patria - pag. 491-492 X Agosto -pag. 495-496 L’assiuolo - pag. 497-499 Il tuono - pag. 500 CANTI DI CASTELVECCHIO - pag 501 Il gelsomino notturno - pag. 506-508 POEMETTI - pag. 514 Primi poemetti: Digitale purpurea - pag. 515-518 LE AVANGUARDIE STORICHE - pag. 624-625 Il futurismo: la grande avanguardia italiana - pag. 628-631 Filippo Tommaso Marinetti: il Manifesto tecnico della letteratura futurista - pag. 631-634 Aldo Palazzeschi: Il controdolore 29 ITALO SVEVO la vita, il pensiero e la poetica, il narrare di Svevo - pag. 708-719 UNA VITA - pag. 720-722 SENILITÀ - pag.730-734 LA COSCIENZA DI ZENO - pag.740.747 Lettura integrale dell’opera LUIGI PIRANDELLO La vita, il pensiero e la poetica - pag. 780-792 L'UMORISMO - pag. 793-794 NOVELLE PER UN ANNO - pag.798-800 Lettura commentata: Il treno ha fischiato… - pag. 809-813 I ROMANZI - pag. 818-825 UNO, NESSUNO E CENTOMILA - pag.858-859 La conclusione del romanzo - pag. 863-864 QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE - pag. 847-848 IL FU MATTIA PASCAL Lettura integrale dell’opera IL TEATRO - pag. 865-870 SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE - pag. 876-879 ENRICO IV - pag. 888 Lettura integrale dell’opera UNGARETTI la vita, il pensiero e la poetica - pag. 94-103 Lettura commentata da L’Allegria: - pag. 104-108 In memoria il porto sepolto Veglia sono una creatura Commiato Italia San Martino del Carso I fiumi Girovago Lettura commentata da Il Dolore: - pag. 138 Non gridate più 30 MONTALE la vita, il pensiero e la poetica - pag. 150-163 Da Ossi di seppia: pag. 164-166 In limine I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere La casa sul mare Da le Occasioni: pag. 184-187 Il balcone Addii, fischi nel buio, cenni, tosse Non recidere, forbice, quel volto Da La bufera e altro: La bufera La Divina Commedia – PARADISO Introduzione, struttura e visione cosmologica Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti: I, III, VI , XI, XVII, XXXIII TESTI IN ADOZIONE • • Corrado Bologna, Paola Rocchi, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, voll. 4/5, Loescher Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, ed. libera. 31 Materia: LATINO Docente: CHIARA LANZANI Seneca: la vita, le opere, la riflessione filosofica Letture antologiche in latino da: De brevitate vitae pag.89; pag. 115-117 Consolatio ad Marciam pag. 84 Lettura integrale in traduzione della Medea Lucano: la vita, la Pharsalia Letture di tutti i testi presenti in antologia in traduzione Quintiliano: la vita, le opere, la riflessione pedagogica Letture antologiche in latino da: Da Institutio oratoria pag.192-3; pag. 198 Tacito: la vita, le opere, la riflessione storica Letture dei testi indicati presenti in antologia in traduzione Agricola (pag. 306, 307) Historiae (pag. 308, 309, 310, 312, 313) Annales (pag. 315, 316; 321-324; 325, 326, 328) Giovenale, la vita, le opere Letture di tutti i testi presenti in antologia in traduzione tratti dalle satire IV e VI Marziale, la vita, le opere Letture da Epigrammata (pag.225, pag 227, pag 232, 233, pag. 236, 237) Il romanzo in età imperiale: Petronio la vita, il Satyricon Letture di tutti i testi presenti in antologia in traduzione Apuleio la vita, le opere lettura integrale del testo in traduzione TESTO IN ADOZIONE Bellavita, Gori, Lehnus Thesaurus latinitatis, vol 2, Principato 32 Materia: SCIENZE UMANE Docente: ELISABETTA MORANDI CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Pedagogia 1) Le Scuole Nuove Le prime esperienze Abbotsholme: la prima scuola nuova Baden-Powell e lo scoutismo Wyneken e la “libera comunità scolastica” Demolins e Berthier “L’Ecole des Roches” Lettura: Baden- Powell “All’origine del movimento scout” Rosa e Carolina Agazzi: la “Scuola materna” L’ambiente naturale e familiare della “scuola materna” Dall’“asilo”alla “scuola materna” Il gioco e la spontaneità del bambino Il “museo delle cianfrusaglie”. I contrassegni Lettura: Rosa Agazzi: “All’origine del museo didattico” Giuseppina Pizzigoni La Rinnovata: ambiente e metodo Lettura: “La scuola rinnovata” 2) L’attivismo americano John Dewey : Il pragmatismo americano e la scuola progressiva “Esperienza e pensiero”: la teoria dell’indagine Gli scopi dell’educazione Il principio di continuità tra società e scuola Lavoro e scuola Il metodo: scuola attiva e scuola progressiva. Esperienza e educazione “Democrazia e educazione”: democrazia, spirito scientifico ed educazione (fotocopia) Sperimentazione didattica: l’esperimento della scuola-laboratorio di Chicago Lettura: “Educazione, individuo e società” Kilpatrick: Il metodo dei progetti Parkhust: il Piano Dalton Washburne: l’educazione progressiva Letture: Parkhust “I piani lavoro” Washburne “La continuità scuola-società” 33 3) L’attivismo scientifico europeo Olive Decroly: Psicologia sperimentale e didattica di orientamento globale Dalla psicologia positivistica alla pedagogia sperimentale L’idea pedagogica: educare alla vita attraverso la vita Il metodo: le idee associate e la funzione di globalizzazione L’educazione dei soggetti “irregolari” Lettura: “Il programma delle idee associate” Maria Montessori L’embrione spirituale e le forme del suo sviluppo Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale Dalla mente assorbente alla mente matematica Deviazioni e processo di normalizzazione L’ambiente fondamento del metodo Il materiale didattico La maestra direttrice L’educazione alla pace Letture: “L’ambiente e il materiale didattico” Lettura di alcune pagine di pagine da “La scoperta del bambino” Edouard Claparede L’educazione funzionale Una scuola su misura: l’individualizzazione La scuola dell’interesse Lettura: “Alcuni principi della scuola attiva” 4) Esperienze nell’ambito dell’attivismo europeo Cousinet e l'apprendimento in gruppo Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa Dottrens: L’educazione emancipatrice Alexander Neill: la pedagogia non direttiva di Summerhill 5) L’attivismo tra filosofia e pratica Jacques Maritain: l’attivismo cattolico La crisi della modernità e neotomismo Personalismo e umanesimo integrale Democrazia personalistica e pluralismo Lettura: “Pluralismo e formazione religiosa” Makarenko: l’attivismo marxista Il fine politico dell’educazione La metodologia del collettivo Le tradizioni Il lavoro e la scuola 34 Giovanni Gentile: l’attivismo idealistico Implicazioni pedagogiche dell’attualismo Lettura: “La Pedagogia è Filosofia” Lombardo Radice La scuola serena La didattica viva 6) La psicopedagogia del Novecento Piaget Epistemologia genetica Insegnamento e apprendimento Lettura: “Sviluppo intellettuale e cooperazione” Vygotskii Pensiero e linguaggio La socialità dello sviluppo L’area di sviluppo potenziale Lettura:“I caratteri dell’area di sviluppo potenziale” Il comportamentismo Watson: l’educazione come condizionamento Skinner: il condizionamento operante Istruzione programmata. Lettura: Skinner “Le macchine per insegnare” Bruner : cognitivismo e post attivismo Gli studi sui processi cognitivi: l’attività cognitiva del soggetto e lo sviluppo cognitivo Natura, cultura e formazione della personalità Strutturalismo pedagogico:“Verso una teoria dell’istruzione” La critica alla scuola attiva e a Dewey La dimensione sociale dell’apprendimento Lettura: “L’apprendimento basato sulla scoperta” 7) La pedagogia non direttiva Rogers L’autorealizzazione e la terapia centrata sul cliente L’apprendimento significativo L’insegnante «facilitatore» e l’attività scolastica Lettura: “L’insegnante facilitatore e il gruppo di apprendimento” Freire La pedagogia degli oppressi Dialogo come strumento di liberazione Alfabetizzare e coscientizzare Lettura: “Istruzione e consapevolezza politica” 35 Illic La descolarizzazione Papert Le nuove tecnologie Superamento della scuola tecnicistica Lettura: “L’uso giusto del computer a scuola” Don Milani Pensiero pedagogico La scuola di Barbiana: “Lettera a una professoressa” (Lettura integrale del testo) Problematiche socio-educative 1. Il sistema scolastico italiano ed europeo Trasformazioni della scuola (sul testo di pedagogia e sociologia) Scuola e diseguaglianza sociale (sociologia) La dispersione scolastica e l’insuccesso scolastico (testo di pedagogia e sociologia) Le politiche dell’istruzione a livello europeo: la formazione continua. Letture: Rapporto Cresson “La centralità della conoscenza nella società del futuro” Conferenza di Lisbona “Gli obiettivi europei per la scuola del nuovo Millennio” Delors “I quattro pilastri dell’educazione” 2. Educazione ai diritti umani e alla cittadinanza Educazione ai diritti umani. Educazione alla cittadinanza e alla legalità. Letture: Tonucci “Il bambino solo” Cambi e altri “La democrazia a scuola” 3. Uguaglianza e diversità Disadattamento, disagio e svantaggio educativo Educazione interculturale Menomazione, disabilità, diversabilità ed handicap Diagnosi funzionale, profilo dinamico-funzionale, Piano educativo individuale L’insegnante di sostegno. Modelli di integrazione a scuola. I nuovi bisogni educativi (BES) Letture: B. Ciari“Il disadattamento delle istituzioni educative” M. Ambrosini “Flussi migratori e modelli di integrazione” (fotocopia) A. Melucci “Il multiculturalismo” (fotocopia) D. Demetrio “Educare alla convivenza” D. Demetrio “I modi dell’educazione interculturale” J. Bruner “La deprivazione culturale e Head Start” 4. Servizi di cura alla persona (sociologia) Salute e malattia La malattia mentale Disabilità Jervis “Un nuovo sguardo sulla salute” 36 5. I media, le tecnologie e l’educazione (pedagogia) Ambiente televisivo e ambiente famigliare Tempo televisivo e tempo vitale Funzioni della televisione e la solitudine del minore Effetti dell’uso e dell’abuso di nuove tecnologie Pubblicità e videogiochi Compiti della scuola: insegnare televisione, televisione come strumento didattico Compiti della famiglia Letture: Popper “Educazione, sviluppo dei bambini e televisione” Testa “Le caratteristiche degli spot pubblicitari” Sociologia Il processo di socializzazione 1. La socializzazione I meccanismi della socializzazione La formazione dell’identità sociale Socializzazione primaria e secondaria La risocializzazione e la socializzazione alla rovescia 2. Le agenzie di socializzazione Socializzazione formale e informale La famiglia, la scuola, i mass media, il gruppo dei pari Letture: P.L. Berger e T. Luckmann “Caratteristiche della socializzazione primaria” M. Ghisleni e R. Moscati “Socializzazione primaria e socializzazione secondaria” Società e istituzione I processi di istituzionalizzazione. Concetto di istituzione Istituzione come controllo sociale. Norme sociali Status e ruoli Le organizzazioni. Lo Stato. La burocrazia e le sue disfunzioni Le istituzioni totali Letture: R. Merton “Le difunzione della burocrazia” N. J. Smelser “Lo status e il ruolo” (fotocopia) H. Popitz “Gli stadi dell’istituzionalizzazione del potere” (fotocopia) E. Goffman “Asylum” (fotocopia) La devianza Definizione di devianza e criminalità Le teorie sulla devianza Lo stigma Le istituzioni totali Sanzioni e pene. Il potere deterrente delle pene (fotopia) Funzioni del carcere. Le pene alternative (fotocopia) Letture: Becker “Le tappe della carriera deviante” 37 Stratificazione e disuguaglianza Disuguaglianza, differenza e discriminazione Conflittualità sociale: teorie classiche Classi e ceti: Marx e Weber Stratificazione sociale nella società contemporanea La mobilità sociale Cultura dominante e subculture Concetti di povertà. Nuove forme di povertà Letture: R. Dahrendorf “Non siamo mai stati così bene” M. Pisati “I fattori che limitano in Italia la mobilità sociale” A. Sen “La povertà come privazione di capacità” Il cittadino e la politica 1. Il Potere Cos’è il potere. Potere e autorità Potere e stato: Weber 2. Evoluzione dello Stato moderno Lo stato moderno e la sovranità Lo stato assoluto La monarchia costituzionale La democrazia liberale Lo stato totalitario Lo stato sociale 3. La partecipazione politica Partiti, movimenti, società civile Forme della partecipazione: Consultazioni elettorali Letture: Max Weber “La legittimazione del potere” Scheda regimi democratici e regimi non democratici Scheda su Autoritarismo e totalitarismo Scheda sul totalitarismo: posizione della Arendt, Tolman, Nolte Hanna Arendt “Cos’è il totalitarismo” da “Le origini del totalitarismo” Robert Dahl “I limiti della democrazia rappresentativa” La comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa La nascita della comunicazione di massa e dell’industria culturale Media e modelli di comunicazione di massa Gli studi sugli effetti dei Mass Media (fotocopia) Le tecniche di persuasione nella comunicazione La critica della società di massa: l'industria culturale Letture: Scheda su McLuhan (fotocopia) M. McLuhan “La civiltà dei media elettrici” (fotocopia) La società dello spettacolo(fotocopia) U. Eco “Rischi e vantaggi della comunicazione di massa” da “Apocalittici e Integrati” (fotocopia) A. Testa “Il marketing del formaggino” (fotocopia) 38 G. Giacomini “Le trappole del marketing” (fotocopia) G Ceserani “Pubblicità fra ragione ed emozione” (fotocopia) N. Postman “La televisione e la cultura dell’intrattenimento” M. Gaggi “Se nell’era digitale si scava una voragine” I processi di globalizzazione La società e il suo spazio: verso il villaggio globale La globalizzazione e le sue forme: la globalizzazione economica, politica, culturale Problemi e risorse della globalizzazione Alternative e critiche alla globalizzazione Letture: - U. Beck “Lo Stato-nazione nell’era della globalizzazione” (fotocopia) - Z. Bauman “Consumatori nella società dei consumi” (fotocopia) - Z. Bauman “Automunito, disposto a viaggiare, esamina offerte” (fotocopia) - Z. Bauman “Le conseguenze della globalizzazione” (fotocopia) - Z. Bauman “La perdita della sicurezza” Il modello occidentale di Welfare state Storia e tipologia del welfare state La crisi del welfare state Il Terzo settore Religione e secolarizzazione Religione come istituzione Religione nella società contemporanea: secolarizzazione, fondamentalismo, pluralismo religioso Le religioni nel mondo Letture: M. Weber “Ascesi calvinista e accumulazione del capitale” P. Berger “Il pluralismo religioso come risorsa” Gilles Kepel “Fondamentalismo islamico e jihad” da Jihad. Ascesa e declino (2000) (fotocopia) “Chi sono gli jihadisti francesi” da Psicologia Contemporanea luglio-agosto 2015(fotocopia) Antropologia Cultura come elaborazione simbolica Lo studio scientifico della religione La dimensione rituale Il sacro La forza dei simboli religiosi Le grandi religioni Lettura: Lanternari “Dal mito al rito” TESTI IN ADOZIONE Clementi-Danieli “La prospettiva delle Scienze umane per il quinto anno”, ed. Paravia U. Avalle e M. Maranzana “La prospettiva pedagogica: dal Novecento ai giorni nostri”, ed. Paravia 39 Materia: INGLESE Docente: PAOLA MOGGIO CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Dal testo BRIDGES, between past & present Section 3 The Romantic Age pp.106-107 Nature and imagination: two facets of Romantic poetry Literature and the environment W. Blake Songs of Innocence and of Experience The Lamb The Tyger W. Wordsworth I Wandered Lonely as a Cloud S.T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner The Albatross M. Shelley Frankenstein The Creation Photocopies The context: The Age of Revolutions The Changing Face of Britain and America Emotion versus Reason The Early Romantic Age: melancholy and death The Romantic Age: the atypical, the outcast, the rebel Lyrical Ballads: “A Certain Colouring of Imagination” The Lake poets’ Cumbria: Wander lonely - and happily - as a cloud LITERARY GENRES Early Romantic Poetry T. Gray Romantic Poetry W. Wordsworth P.B. Shelley J. Keats Romantic Prose The Gothic Novel The Historical Novel The Novel of Manners J. Austen - Elegy Written in a Country Churchyard - Composed upon Westminster Bridge - England in 1819 - La Belle Dame sans Merci - Ode on a Grecian Urn - Pride and Prejudice 40 pp.108-109 pp.110-111 p.111 p.112 p.114 pp.117-118 pp.119-120 p.120 pp.121-124 p.134 pp.134-135 pp.136-137 Dal testo BRIDGES, between past & present Section 4 The Victorian Age pp.146-147 Fiction in a time of change The individual and society C. Dickens Hard Times Square Principles Pedagogy: The Montessori Method, reading activity Education on the move, reading activity The Age of Aestheticism and Decadence O. Wilde The Picture of Dorian Gray A New Hedonism pp.148-149 pp.150-151 p.155 pp.156-158 p.159 pp.160-161 pp.164-165 pp.165-166 pp.170-172 Photocopies The context: The Age of Expansion and Reforms Work and Alienation Queen Victoria and Victorianism Early Victorian Period: the Second Industrialisation Mid-Victorian Period: the Age of Improvement Spreading middle-class values: Victorian fiction Developments in Late Victorian fiction The Nineties: Aestheticism and the “Sense of an Ending” Pre-Raphaelite poets and artists LITERARY GENRES Victorian Poetry The Dramatic Monologue A. Tennyson - Ulysses R. Browning - My Last Duchess The Victorian Novel R.L. Stevenson - Jekyll’s Experiment, chapter 10 (The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde) The Victorian Comedy O. Wilde - The Importance of Being Earnest (visione del film) Dal testo BRIDGES, between past & present Section 5 The 20th Century: “The Age of Extremes” p.181 Historical coordinates, reading activity The Age of Extremes p.182 pp.183-191 Modernism T.S. Eliot The Metaphysical Poets The Objective Correlative pp.201-202 p.203 p.210 41 J. Joyce Dubliners Eveline “Where life is evil”: the impact of wars on poetry and fiction W. Owen Dulce et Decorum Est G. Orwell Photocopies The context: Anxiety and Rebellion Memory The Stream of Consciousness and the Interior Monologue LITERARY GENRES Modern Poetry T.S. Eliot - This is the Dead Land (The Hollow Men) - Journey of the Magi The Modern Novel G. Orwell - Working on the Farm (Animal Farm) TESTI IN ADOZIONE Bridges, between past & present; Gateway B2; Your new grammar matters. 42 pp.221-222 pp.222-223 pp.224-227 p.242 pp.243-244 p.257 Materia: STORIA Docente: CHIARA LANZANI Stato e società nell’Italia unita La Destra, il completamento dell’unità - I rapporti con la Chiesa - Depretis e Crispi - L’età di Giolitti Economia e società tra Ottocento e Novecento - La formazione del movimento operaio - L’Internazionale dei lavoratori - I partiti socialisti e la Seconda internazionale - L’evoluzione della Chiesa cattolica: la Rerum novarum L’Europa nella Belle epoque Le nuove alleanze - La situazione in Francia e Gran Bretagna - La Germania guglielmina - I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria - La Russia nel 1905 - Verso la guerra La prima guerra mondiale (modulo CLIL svolto in lingua inglese) - La situazione internazionale alla vigilia della guerra - Le origini del conflitto - Il primo anno di guerra - L’Italia: dal neutralismo all’interventismo - 1915-1916: il fronte italiano - 1917: l’intervento degli USA, il ritiro russo - 1918: l’ultimo anno di guerra - I trattati di pace - Le Società delle Nazioni La Russia dalla rivoluzione allo stato sovietico - La Rivoluzione di febbraio - La Rivoluzione di ottobre - Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin - La guerra civile - La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica - Stalin al potere, Le grandi purghe La difficile diplomazia degli anni Venti - La Germania dopo la guerra: la Repubblica di Weimar - La ricerca della distensione in Europa - La questione delle riparazioni di guerra: I Piani di Dawes e Young 43 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo - La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume - Fondazione del Partito Popolare, del Partito socialista, dei Fasci di combattimento, del Partito Comunista - Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti - 1921-1922: da Giolitti a Facta - La Marcia su Roma e il “governo autoritario” - Dall’assassinio di Matteotti alle “ leggi fascistissime” La grande crisi - Gli Stati uniti e il crollo del ‘29 - La crisi in Europa - Roosevelt e il New Deal - Il fascismo al potere Il fascismo entra nella vita degli italiani Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa La politica economica del regime Le opere pubbliche del fascismo: battaglia del grano e bonifica integrale Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo La rivoluzione culturale del fascismo Imperialismo e impresa d’Etiopia Le leggi razziali - Il Nazismo in Germania la presa al potere lo Stato nazista L’eliminazione delle opposizioni al regime L'Asse Roma-Berlino Dall'Anschluss a Monaco La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale - La Seconda guerra mondiale Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano Terza fase: svolta e crollo dell’Italia Il contributo della Resistenza europea e italiana Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone Il secondo dopo guerra e la “Guerra Fredda” - Il nuovo assetto internazionale: L’ONU - Gli accordi di pace a Yalta e Postdam TESTO IN ADOZIONE V. Castronovo, Milleduemila, vol 3 44 Materia: FILOSOFIA Docente: FABIO BOTTO La filosofia critica di I. Kant: ripasso e conclusione dell’esposizione dei principali temi della Critica della ragion pura; Critica della ragion pratica, i princìpi dell’agire: massime, imperativi ipotetici, l’imperativo categorico; Critica del giudizio: il giudizio riflettente e il sentimento. Il giudizio estetico (il Bello e il Sublime) e il giudizio teleologico (il finalismo della natura). I problemi dell’eredità kantiana: il principio unificatore del criticismo kantiano e l’idealismo di G. Fichte (cenni). G.W.F. Hegel: il superamento dialettico dell’intellettualismo kantiano; intelletto e ragione; i tre momenti della dialettica e la loro portata logico-ontologica; Fenomenologia dello Spirito (lo schema di base dell’opera, coscienza, autocoscienza; dialettica Servo/Signore; i momenti fondamentali del sistema della maturità (Enciclopedia delle scienze filosofiche); lo “Spirito oggettivo”, eticità (famiglia, società civile, Stato). L. Feuerbach: la critica antropologica della concezione idealistica della religione. K. Marx: il rovesciamento materialistico della dialettica hegeliana; il materialismo storico; l’origine sociale della coscienza; il concetto di “ideologia” e la sua critica (Ideologia tedesca); lavoro e alienazione; il ruolo rivoluzionario della borghesia e il ruolo epocale del proletariato (Manifesto del partito comunista). S. Kierkegaard: critica dell’ontologia dell’essere di Hegel e scoperta della dimensione dell’esistenza; il cristianesimo e l’ironia come strumenti di critica dei sistemi dell’idealismo. AutAut: vita etica, vita estetica e vita religiosa; la sospensione religiosa dell’etica (Timore e tremore). A. Schopenhauer: la formazione (Upanishad, Platone, Kant), critica dell’idealismo, Il mondo come volontà e rappresentazione: l’apparenza dell’essere (il velo di Maya) e la radice irrazionale del Tutto; l’etica: ascesi e nolontà. F. Nietzsche: l’influsso della filosofia di Schopenhauer e della musica di R. Wagner; la “metafisica d’artista”, Apollineo e Dionisiaco (Nascita della tragedia); la fase “illuminista” (Umano, troppo umano, vol. I); la “filosofia del Meriggio”: Così parlò Zarathustra (oltre-uomo, volontà di potenza, eterno ritorno del medesimo). Temi e problemi della filosofia politica del Ventesimo secolo: H. Arendt (Vita activa, “fare” e “agire”), J. Rawls (Una teoria della giustizia, neocontrattualismo, principio di riparazione, struttura di base della società). TESTO DI RIFERIMENTO E. RUFFALDI, G. TERRAVECCHIA, U. NICOLA, Filosofia: dialogo e cittadinanza, vol. III, Ottocento e Novecento, Loescher. Si precisa che, durante le lezioni in aula, al manuale si è preferito sostituire il confronto costante e diretto con i classici della filosofia, commentati e analizzati dal docente, in costante ascolto e confronto con le domande e gli interventi degli studenti più partecipi. 45 Materia: MATEMATICA Docente: TIZIANA ROSSI Per mancanza di tempo, la trattazione degli argomenti dal punto di vista teorico è stata semplificata, evitando le dimostrazioni dei teoremi e privilegiando un approccio intuitivo. Per la determinazione del dominio di una funzione sono stati risolti esercizi con tutte le tipologie di funzioni, ad esclusione di quelle goniometriche. Per il calcolo dei limiti sono stati risolti esercizi solo con le funzioni razionali (con solo qualche esempio di semplice funzione nella cui equazione figurasse un termine in valore assoluto) ed irrazionali (solo nel caso in cui x tenda ad un valore finito). Per la ricerca degli asintoti sono stati risolti esercizi con le funzioni razionali (con solo qualche esempio di semplice funzione nella cui equazione figurasse un termine in valore assoluto, ma solo nel caso di asintoti verticali e orizzontali). Per la ricerca dei massimi relativi, dei minimi relativi e dei flessi ci si è limitati alle sole funzioni razionali intere e fratte senza termini in valore assoluto e a qualche esempio di semplice funzione esponenziale. Gli esercizi risolti in classe ed assegnati per compito a casa sono stati tratti dal libro di testo in adozione, generalmente escludendo quelli più complessi. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Le funzioni e le loro proprietà Definizione di funzione e di funzione reale di variabile reale Definizione di dominio di una funzione Definizione di codominio di una funzione Definizione di grafico di una funzione La funzione valore assoluto di x Classificazione delle funzioni Il dominio naturale o campo di esistenza di una funzione reale di variabile reale Determinazione del dominio delle funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali Gli zeri di una funzione Studio del segno di una funzione Definizione di funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca Definizione di funzione crescente e decrescente in senso stretto e in senso lato Definizione di funzione monotòna Definizione di funzione pari e funzione dispari e relative simmetrie del grafico Riconoscimento di funzioni pari e dispari I limiti Intervalli limitati e illimitati, aperti e chiusi Intorni di un punto: completo, circolare, destro e sinistro Intorni di infinito Definizione di punto di accumulazione per un insieme Introduzione al concetto di limite Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito e relativa interpretazione grafica Le funzioni continue 46 Limite destro e limite sinistro Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e relativa interpretazione grafica Gli asintoti verticali Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito e relativa interpretazione grafica Gli asintoti orizzontali Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito e relativa interpretazione grafica Teorema dell’unicità del limite Il calcolo dei limiti Le operazioni sui limiti Limite della somma algebrica di due funzioni Limite del prodotto di due funzioni Limite della potenza di una funzione Limite della radice di una funzione Limite della funzione reciproca Limite del quoziente di due funzioni Le forme indeterminate e il calcolo dei limiti (relativamente alle tipologie di funzione specificate nell’introduzione al programma) Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Definizione di funzione continua a sinistra e a destra in un punto Definizione di punto di discontinuità Punti di discontinuità di una funzione Ricerca e classificazione dei punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti obliqui Ricerca degli asintoti del grafico di una funzione La derivata di una funzione Introduzione al concetto di derivata di una funzione in un punto attraverso il problema della retta tangente Rapporto incrementale di una funzione Definizione di derivata di una funzione in un punto e relativo significato geometrico Definizione di funzione derivabile in un punto Calcolo della derivata di una funzione in un punto applicando la definizione (nel caso di semplici funzioni razionali e irrazionali) Derivata sinistra e derivata destra Definizione di funzione derivabile in un intervallo Determinazione dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto I punti stazionari La continuità e la derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate La derivata del prodotto di una costante per una funzione La derivata della somma di funzioni La derivata del prodotto di due funzioni 47 La derivata del reciproco di una funzione La derivata del quoziente di due funzioni (le derivate delle funzioni tangente e cotangente sono state calcolate applicando la formula di derivazione del quoziente di due funzioni) La derivata di una funzione composta Le derivate di ordine superiore al primo I massimi relativi, i minimi relativi e i flessi Crescere e decrescere di una funzione e segno della sua derivata prima Definizioni di massimo relativo e di minimo relativo Ricerca dei punti di massimo relativo e di minimo relativo con lo studio del segno della derivata prima Concavità del grafico di una funzione Definizione di punto di flesso I punti stazionari di flesso a tangente orizzontale La concavità e il segno della derivata seconda Ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda Lo studio di una funzione Dominio Eventuali simmetrie notevoli del grafico Eventuali intersezioni del grafico con gli assi cartesiani Studio del segno Studio del comportamento agli estremi del dominio e determinazione delle equazioni degli eventuali asintoti del grafico Ricerca dei massimi relativi, dei minimi relativi e dei flessi TESTO IN ADOZIONE Massimo Bergamini - Anna Trifone - Graziella Barozzi Matematica.azzurro Volume 5 Zanichelli 48 Materia: FISICA Docente: TIZIANA ROSSI Nella presentazione e nella spiegazione degli argomenti trattati ci si è attenuti all’impostazione del libro di testo, con qualche integrazione relativa alle caratteristiche dei conduttori carichi in equilibrio elettrostatico, alla capacità elettrica di un conduttore, all’operazione di carica di un condensatore e al teorema della maglia. Gli esercizi risolti in classe ed assegnati per compito a casa sono stati tratti dal libro di testo in adozione, generalmente escludendo quelli più complessi. Si segnala che al momento della redazione del presente documento, a causa del poco tempo ancora a disposizione, si prevede di trattare l’induzione elettromagnetica e le leggi di FaradayNeumann e Lenz solo dal punto di vista teorico, limitando l’applicazione a qualche semplice esempio, nel caso in cui il tempo residuo lo consenta. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Cariche e campi elettrici La struttura elettrica della materia L’elettrizzazione per strofinio Isolanti e conduttori La legge di conservazione della carica elettrica L’elettrizzazione per contatto L’elettroscopio L’elettrizzazione per induzione elettrostatica La legge di Coulomb Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale La teoria del campo Il campo gravitazionale terrestre e il campo elettrico La definizione operativa del vettore campo elettrico Il campo generato da una carica puntiforme Il principio di sovrapposizione nel caso di più campi elettrici Le linee di forza del campo elettrico Il campo elettrico uniforme L’energia potenziale gravitazionale L’energia potenziale elettrica La conservazione dell’energia La differenza di potenziale elettrico La differenza di potenziale e il moto delle cariche Analogia tra potenziale elettrico e temperatura La relazione tra campo e potenziale elettrico nel caso di un campo elettrico uniforme Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico La capacità elettrica di un conduttore Il condensatore La capacità di un condensatore La capacità di un condensatore piano L’energia immagazzinata in un condensatore 49 La corrente elettrica La corrente elettrica nei solidi Il generatore di forza elettromotrice: analogia tra pompa idraulica e generatore elettrico La resistenza di un conduttore e la prima legge di Ohm La seconda legge di Ohm e la resistività La dipendenza della resistività dalla temperatura La potenza elettrica assorbita da un conduttore L’effetto Joule Resistenze collegate in serie Il primo principio di Kirchhoff Resistenze collegate in parallelo Gli strumenti di misura elettrici: amperometro e voltmetro La forza elettromotrice di un generatore Il teorema della maglia Il generatore reale di tensione Il campo magnetico Aghi magnetici e bussole I poli magnetici Le proprietà dei poli magnetici Il vettore campo magnetico L’esperienza di Oersted L’esperienza di Faraday L’esperienza di Ampère La forza di Lorentz Il campo magnetico generato da un filo conduttore percorso da corrente Il campo magnetico nel centro di una spira percorsa da corrente Il campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente Il lavoro della forza di Lorentz La traiettoria di una carica in moto in un campo magnetico uniforme La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente Interpretazione dell’esperienza di Ampère Il campo elettromagnetico Semplici esperimenti sulle correnti indotte Il flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz La classe parteciperà il 26 maggio alla conferenza “La Fisica di C.S.I.” presso il nostro Istituto e ha potuto vedere il video della conferenza sull’applicazione della Fisica delle particelle alla Medicina in ambito diagnostico e terapeutico. Relatrice di entrambe le conferenze: dottoressa Prest (Università dell’Insubria di Como). TESTO IN ADOZIONE Parodi - Ostili – Mochi Onori Il linguaggio della Fisica Volume 3 Linx 50 Materia: SCIENZE NATURALI Docente: ANNA SPAGNUOLO Durante il quinto anno, in termini metodologici, si è cercato di consolidare i contenuti disciplinari pregressi integrandoli con quelli nuovi, sempre ponendo l’attenzione ai principi, ai modelli, alla formalizzazione e alle relazioni tra i fattori coinvolti in uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Si è cercato costantemente di favorire l’interesse dello studente per lo sviluppo storico e concettuale delle varie problematiche scientifiche affrontate, soprattutto per le relazioni che tali problematiche hanno con la realtà culturale, sociale, economica e tecnologica dei periodi in cui si sono sviluppate. Inoltre si è lavorato in modo che lo studente, al termine del percorso liceale, abbia i contenuti disciplinari fondamentali indispensabili per acquisire e/o rafforzare gli strumenti culturali e metodologici necessari e utili per una oggettiva e approfondita comprensione della realtà. L’adattamento della programmazione è sempre stato fatto tenendo conto degli interessi dei ragazzi e discutendo con loro l’opportunità dei vari approfondimenti. La lezione frontale ha spesso previsto, oltre agli strumenti più tradizionali (libro di testo, schemi o grafici alla lavagna, mappe concettuali), l’utilizzo di supporti informatici multimediali in modo da corredare la spiegazione con immagini efficaci e chiare: presentazioni PPT e animazioni. La classe ha partecipato allo svolgimento delle lezioni con interesse e partecipazione, raggiungendo livelli più che accettabili e collaborando con l’insegnante in modo costruttivo e propositivo. Per qualche allievo restano lacune dovute ad un lavoro domestico saltuario. Rispetto alla programmazione iniziale, nel corso dell’anno sono stati fatti diversi aggiustamenti dovuti alla riduzione delle ore inizialmente previste. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA La chimica organica: idrocarburi e gruppi funzionali. • • • • • • • • • • • • • • I composti organici. Il carbonio: un atomo dalle molteplici ibridizzazioni I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura. Isomeria di struttura e ottica. Idrocarburi: i composti organici più semplici Alcani: idrocarburi saturi Alcheni: il doppio legame Alchini: triplo legame Nomenclatura dei composti organici. Idrocarburi ciclici Idrocarburi aromatici: la delocalizzazione elettronica I gruppi funzionali: la specificità dei comportamenti Alcoli e fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine, ammidi, esteri, eteri, alogenuri alchilici. 51 I polimeri e le biomolecole • • • • • • • • • • • • • • • Polimeri: lunghe catene da molecole semplici. Biomolecole: carboidrati(monosaccaridi, oligosaccaridi,polisaccaridi) Le strutture cicliche dei monosaccaridi, proiezioni di Haworth. Anomeria e muta rotazione Le reazioni dei monosaccaridi: reazioni di ossidazione e riduzione( accenni) I lipidi: saponificabili e non Trigliceridi:reazioni di idrogenazione, reazioni di idrolisi alcalina Azione detergente del sapone Fosfolipidi e steroidi Vitamine liposolubili e idrosolubili Gli amminoacidi e loro chiralita’ Nomenclatura e classificazione degli amminoacidi Proprieta fisiche e chimiche degli amminoacidi. Modalita di classificazione delle proteine. Nucleotidi e acidi nucleici. Metabolismi cellulari • • • • • • L’ energia nelle reazioni biochimiche Primo e secondo principio della termodinamica Reazioni cataboliche e anaboliche L’ATP, agente accoppiante delle reazioni. I biocatalizzatori, energia di attivazione. Respirazione cellulare (glicolisi,ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa, chemiosmosi) e fermentazione alcolica e lattica. Biotecnologie • • • • • • I batteri e i virus Biotecnologie classiche e nuove DNA ricombinante, enzimi di restrizione, gel-elettroforesi, trascrittasi inversa, cDNA, PCR. Clonaggio del DNA, vettori, cloni cellulari Ingegneria genetica, OGM, tecniche di trasformazione Farmaci da OGM TESTO IN ADOZIONE IL carbonio, gli enzimi, il DNA Biochimica, biotecnologie e scienze della terra di David Sadava casa editrice Zanichelli 52 Materia: STORIA DELL’ARTE Docente: EMANUELE SACCO CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA MODULO 1: IL NEOCLASSICISMO. ALLE RADICI DELL’ARTE NEOCLASSICA. Denis Diderot e Jean-Baptiste D’Alembert: Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts, et des métiers (1751-72). L’influsso dell’Illuminismo, la scoperta dell’antico e il “Grand tour”, Johann Joachim Winckelmann. I musei per la collettività: il museo del Louvre. Joseph Wright of Derby, Esperimento con una pompa ad aria (1768). I PROTAGONISTI DEL NEOCLASSICISMO. Giuseppe Piermarini, Teatro alla Scala (1776-78). Antonio Canova, Amore e Psiche (1787-93), Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (1798-1805), Paolina Bonaparte Borghese come Venere Vincitrice (1804-07). Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi (1784), La Morte di Marat (1793), Le Sabine (1794-99). Jean-Auguste-Dominique Ingres, Napoleone I sul trono imperiale (1806), La grande Odalisca (1814). Francisco Goya, Il sonno della ragione genera mostri (1797-98), 3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna del Principe Pio (1814). MODULO 2: IL ROMANTICISMO. I caratteri costitutivi e i grandi temi del Romanticismo. Il concetto di sublime e il genio secondo l’interpretazione kantiana. Il rapporto con la natura e la religione. La nascita dell’eroe romantico. Il tema storico nella pittura italiana. La confraternita preraffaellita e la figura di Lizzie Siddal. Caspar David Friedrich, Monaco in riva al mare (1808-09), Il viandante sul mare di nebbia (1818 ca), Abbazia nel querceto (1809-10), Il Naufragio della Speranza (1823-25). Joseph Mallord William Turner, Pace, esequie in mare (1842), Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio (1843 ca), Pioggia, vapore e velocità (1844). Théodore Géricault, La zattera della Medusa (1819), Alienata con monomania del gioco (1823). Eugène Delacroix, La libertà che guida il popolo (1830), La morte di Sardanapalo (1827). Francesco Hayez, Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri (1818-20), La congiura dei Lampugnani (o di Cola Montano) (1826-29), I vespri siciliani (1846), Il bacio (1859). Sir John Everett Millais, Cristo nella casa dei suoi genitori (1850), Ofelia (1851-52). Dante Gabriel Rossetti, Ecce ancilla Domini (1850), Beata Beatrix (1863-70). William Holman Hunt, Risveglio della coscienza (1853). MODULO 3: LE FORME DEL REALISMO. I PROTAGONISTI DEL REALISMO FRANCESE. La cultura del Positivismo. La nascita della fotografia, la ritrattistica, la resa del movimento: la fotografia e l’arte. I grandi temi del Realismo. Francois Millet, Il seminatore, 1850, Le spigolatrici (1857), Angelus (1857-59). Gustave Courbet, Un funerale ad Ornans (1849), Le bagnanti (1853), L’atelier del pittore (1855), Le signorine sulla riva della Senna (1857). Honoré Daumier, A Napoli (1851), Il vagone di terza classe (1863-65). L’ARCHITETTURA DI METÀ OTTOCENTO. Arte e industria si incontrano: le Esposizioni Internazionali. Joseph Paxton, Cristal Palace (185051). Alexandre Gustave Eiffel, Tour Eiffel (1887-89). Giuseppe Mengoni, Galleria Vittorio Emanuele II (1865-78). 53 L’IMPRESSIONISMO. La storia, il nuovo linguaggio pittorico, i temi e i luoghi dell’Impressionismo. Salon des Refusés e Salon d’Automne. Edouard Manet, Colazione sull’erba (1863), Olympia (1863), Il bar delle Folies-Bergères (1882). Claude Monet, Impressione, sole nascente (1872), Regata ad Argenteuil (1872), alcune tele della serie La cattedrale di Rouen (1892-93), Lo stagno delle ninfee (1899), La Grenouillère (1869), le Grandes decorations all’Orangerie des Tuileries. Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère (1869), Moulin de la Galette (1876); Colazione dei canottieri (1881). Federico Zandomeneghi, A pesca sulla Senna (1878), Piazza d’Anversa a Parigi (1880). Gustave Caillebotte, I rasieratori di parquet (1875). Edgar Degas, La lezione di ballo (1873-75), L’assenzio (1875-76), Piccola danzatrice di 14 anni (1879-81). MODULO 4: VERSO IL NOVECENTO. IL POSTIMPRESSIONISMO. Crisi ed evoluzione dell’Impressionismo, i caratteri del postimpressionismo. Paul Cézanne, La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise (1872-73), I giocatori di carte (1898), La montagna SainteVictoire vista dai Lauves (1904-06). George Seurat, Une baignade à Asnières (1883-84), Un dimanche aprés-midi à l’île de la Grande Jatte (1883-85), Il circo (1890-91). Paul Signac, Au temps d’harmonie (l’âge d’or n’est pas dans le passé, il est dans l’avenir) (1893-95), Cassis. Cap Canaille. Opus 200 (1889). Vincent Van Gogh, I mangiatori di patate (1885), Autoritratto con cappello grigio (1887), Ritratto di Père Tanguy (1887), La camera da letto di Arles (1888), I girasoli (1888), Notte stellata (Cipresso e paese) (1889), Campo di grano con volo di corvi (1890). Paul Gauguin, La visione dopo il sermone (1888), Il Cristo giallo (1889), Due donne tahitiane sulla spiaggia (1891), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897-98). LE PREMESSE DEL NOVECENTO I presupposti dell’Art Nouveau: la Arts and Crafts Exhibition Society (1888) di William Morris. Le Secessioni di Monaco, Berlino e Vienna. Internazionalismo dell’Art Nouveau. Adolf Loos e la polemica intorno all’ornamento in architettura. Josef Maria Olbrich, Palazzo della Secessione (1897-98). Adolf Loos, Casa Scheu (1912). Victor Horta, Casa Solvay (1894). Antoni Gaudí, Park Güell (1900-14), Casa Batlló (1905-07), Sagrada Familia (1882-). Alphonse Mucha, Salammbò (1896), Evening reverie (nocturnal slumber) (1898). Aubrey Bearsdley, Climax (1983). Gustav Klimt, Giuditta I (1901), Danae (1908), Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907), Il bacio (1907-08), Fregio di Beethoven (1902). MODULO 5: LE AVANGUARDIE STORICHE. LA LINEA ESPRESSIONISTA. Edvard Munch, La fanciulla malata (1885-86), Sera nel corso Karl Johann (1892), Il grido (1893), Pubertà (1893), La danza della vita (1899-1900). Oskar Kokoschka, La sposa del vento (1914). Egon Schiele, Abbraccio (1917), Autoritratto (1919). James Ensor, Entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889 (1898), Autoritratto con maschere, (1899). Il linguaggio dei Fauves. Maurice de Vlaminck, La ballerina del Rat mort (1906). André Derain, Donna in camicia (1906), Il bacino di Londra (1906). Henri Matisse, Lusso, calma e voluttà (1904-05), Donna con cappello (1905), Pesci rossi (1911), La danza (1909-10). Il gruppo Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner, Marcella (1910), Cinque donne per la strada (1913), Postdammer Platz (1914). Emil Nolde, Natura morta di maschere III (1911), Ballerina (1913). Erich Eckel, Fränzi con bambola (1910). IL CUBISMO. L’eredità di Cézanne e il primitivismo africano. Guillaume Apollinaire e la quarta dimensione. Il rapporto con filosofia e scienza. Pablo Picasso, Poveri in riva al mare (1903), Famiglia di saltimbanchi (1905), Ritratto di Gertrude Stein (1906), Les demoiselles d’Avignon (1907), 54 Ritratto di Ambroise Vollard (1909-10), Natura morta con sedia impagliata (1912), Guernica (1937). Georges Braque, Case all’Estaque (1908), Violino e brocca (1910). IL FUTURISMO. Filippo Tommaso Marinetti e gli esordi del Fututrismo: il Manifesto futurista. Il rapporto con il Cubismo e la controversa fortuna. L’architettura futurista. Umberto Boccioni, Officine a Porta Romana (1910), Rissa in galleria (1910), La città che sale (1910-11), Stati d’animo: Gli addii; Quelli che vanno; Quelli che restano, versione II (1911), La strada entra nella casa (1911), Materia (1912), Forme uniche della continuità nello spazio (1913). Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912), Ragazza che corre sul balcone (1912-13). Carlo Carrà, Manifestazione interventista (1914). Antonio Sant’Elia: disegni di architettura. IL DADAISMO. La nascita di Dada, il Manifesto dadaista, Dada a New York e in Germania. Il ready-made, le tecniche artistiche. Hans Arp, La deposizione nel sepolcro dell’uccello e della farfalla. Ritratto di Tristan Tzara (1916-17). Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta (1913), Fontana (1916), L.H.O.O.Q. (1919). Man Ray, L’enigma di Isidore Ducasse (1920), Cadeau (1921), Le violon d’Ingres (1924), Rayogrammi. Kurt Schwitters, Merzbild Rossfett (1918-19), Merzbau (1920-36). Raoul Hausmann, Lo spirito del nostro tempo (1919). John Heartfield (Helmut Herzfelde), Adolfo il superuomo ingoia oro e suona falso (1932), Questa è la salvezza che portano (1936). LA METAFISICA. Giorgio De Chirico, L’enigma dell’oracolo (1910), Piazza d’Italia (1913), Canto d’amore (1914), Ritratto premonitore di Guillaume Apollinare (1914), Le muse inquietanti (1917). Giorgio Morandi, Natura morta (1918). Alberto Savinio, Annunciazione (1932). IL SURREALISMO. La definizione di Surrealismo, André Breton, i precursori in letteratura e pittura. Il rapporto con la teoria psicoanalitica di Freud. Le tecniche e le attività del gruppo. Max Ernst, La vestizione della sposa (1939-40). Joan Mirò, Il carnevale di Arlecchino (1924-25), Blu I-II-III (1961). Salvador Dalí, La persistenza della memoria (1931), Stipo antropomorfo (1936), Venere di Milo a cassetti (1936), Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile (1936), Giraffa in fiamme (1936-37), Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia (1938), Sogno causato dal volo di un’ape (1944). René Magritte, L’uso della parola I (1928-29), La condizione umana (1933), L’impero delle luci (1954). L’ASTRATTISMO. Il Cavaliere Azzurro. Linee, colori e piani: il superamento dell’oggetto. Franz Marc, I cavalli azzurri (1911), Gli uccelli (1914). Wasilij Kandinskij, Il cavaliere azzurro (1903), Coppia a cavallo (1907), Primo acquarello astratto (1910), Composizione VI (1916). Paul Klee, Case di Tunisi (1919), Monumenti a G (1929). Piet Mondrian, Mulino: il mulino Winkel al sole, (1908), Alberi (1908-12), Composizione X con bianco e nero (1915), Composizione XI (1930). Gerrit Thomas Rietveld, Sedia rosso-blu, (1917-18). Neoplasticismo e De Stijl, Theo van Doesburg. Peter Behrens, Fabbrica di turbine AEG, (1909). MODULO 6: IL MOVIMENTO MODERNO. IL FUNZIONALISMO. La Bauhaus: teoria e storia. Walter Gropius, l’edificio della Bauhaus di Dessau (1925). L’architettura di Mies van der Rohe. La “macchina per abitare” di Le Corbusier, Ville Savoye (1929), Unité d’Habitation (1945), il Modulor, Notre-Dame du Haut a Ronchamp (1950). L’ORGANICISMO. Frank Lloyd Wright, Casa Kaufmann (1939), Museo Guggenheim di New York (1943). TESTO IN ADOZIONE: Cricco, G., F.P. Di Teodoro Itinerario nell’arte - Versione Verde – Dall’età dei lumi ai giorni nostri Ed. Zanichelli, Bologna, 2010. 55 Materia: SCIENZE MOTORIE Docente: MARCO NAPOLITANO CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA TEORIA PRIMO SOCCORSO Rianimazione cardio-polmonare: come attivare la catena dei soccorsi; la tecnica corretta delle compressioni cardiache; la sicurezza del soccorritore. A causa dell’indisponibilità di un’aula nella quale effettuare elezioni teoriche, si è deciso di ridurre al minimo il programma di teoria e, di conseguenza, si è scarsamente utilizzato il libro di testo. PRATICA LA COORDINAZIONE : TEAM BUILDING: Esercizi di forza, agilità e coordinazione per favorire la collaborazione e la sinergia nell’esecuzione delle attività motorie. DISSOCIAZIONE ARTI, PERCEZIONE TRAIETTORIE E DISTANZE, DIFFERENZIAZIONE DINAMICA: circuito di agilità e percezione traiettorie e distanze; esercitazioni attraverso Basket, Acrosport e Offball. RESISTENZA, VELOCITA’, FORZA E FLESSIBILITA’: Preparazione del test di Cooper, con i metodi intervallato e continuato. Prove atletiche di ingresso ( Monitoraggio Qualità Motorie ). Fitness: G.A.G. Total Body e Fit Pump ; esercizi a tempo di musica per la resistenza alla forza con pesi, elastici e a corpo libero con particolare attenzione alla resistenza alla forza dei muscoli addominali. · Stretching: esercitazioni di mobilità statica e dinamica GLI SPORT ACROSPORT e QUADRO VEDESE: Creazione di una coreografia di tre figure in gruppo con coreografia dei passaggi intermedi. BASKET: Il palleggio, esercitazioni di ball-handling; il tiro da fermo e in arresto; il terzo tempo; FITNESS: Step, esercitazioni di GAG e Fitboxe a tempo di musica. OFFBALL: Partite 9>9 con diversi tipi di pallone · · · DANZE POPOLARI La danza canadese TESTO IN ADOZIONE Nessuno 56 Materia: RELIGIONE Docente: SIMONETTA ORFANINI La Chiesa - La Chiesa continuità della presenza di Cristo nel mondo - Una realtà comunitaria sociologicamente identificabile - Il fattore umano nella Chiesa - Il fattore divino nella Chiesa. I sacramenti - La presenza della Chiesa nel mondo La fede di fronte alla sfida dei totalitarismi del ‘900 - La ricerca della bellezza e della verità - La Rosa Bianca, volti di un’amicizia - Storie e testimonianze dalla Chiesa in Russia - Marija Judina, la pianista che commosse Stalin - Vera Laskova e i ragazzi di piazza Majakovskij La dottrina sociale della Chiesa - Il contenuto della dottrina sociale della Chiesa: dalla “Rerum Novarum” alla “Deus Caritas Est” - Un secolo di movimento cattolico - Il principio di sussidiarietà - Il principio del bene comune - La dignità del lavoro 57 SIMULAZIONI La simulazione della prima prova è stata svolta il 10 aprile 2017. La simulazione della seconda prova è stata svolta il 4 maggio 2017. Le simulazioni della seconda prova sono state svolte il 19/01/2017 e il 28/04/2017 (tipologia B, tre domande – 10 righe per domanda). QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA 5AS 19/01/2017 FILOSOFIA 1. Ricostruisci la concezione hegeliana di “società civile” 2. In cosa consiste la critica svolta dal giovane Karl Marx alla “scissione originaria” (Spaltung) presente nella natura umana? 3. Illustra i momenti più significativi della critica della religione articolata da Ludwig Feuerbach, mettendo soprattutto in luce la categoria di “alienazione religiosa” MATEMATICA 1. Dopo aver dato la definizione di lim → = , si calcoli lim √ → . 2. Dopo aver fornito le definizioni di funzione reale di variabile reale e di campo di esistenza di una funzione, si determini il dominio della funzione = √ + log 9 − 27 − √ | | . 3. Si determinino le equazioni degli eventuali asintoti verticali e orizzontali del grafico della funzione di equazione = e se ne fornisca la rappresentazione grafica in un sistema di riferimento cartesiano ortogonale. STORIA DELL’ARTE 1. Indica le principali caratteristiche del Romanticismo dal punto di vista artistico. 2. Descrivi brevemente l’opera “Tempesta di neve” del pittore inglese William Turner. 3. Cosa rappresenta il dipinto “Il 3 maggio” realizzato da Francisco Goya? STORIA 1. Descrivi brevemente le principali riforme del governo Giolitti 2. Quali tappe segnano il passaggio dal colonialismo all’imperialismo? 3. Quali erano i due principali schieramenti contrapposti in Europa alla viglia della Prima guerra mondiale? QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA 5AS 29/04/2017 58 FISICA 1. Considera una particella carica che entra in un campo magnetico con velocità ! . La presenza del campo magnetico modifica il modulo del vettore velocità? Motiva adeguatamente la risposta. Nel caso in cui il campo magnetico sia uniforme, come si muoverà la particella all’interno del campo? Distingui i casi possibili. 2. Definisci il vettore campo elettrico in un punto: intensità del campo elettrico, direzione e verso. Un campo elettrico può essere rappresentato utilizzando le linee di forza. Descrivi le loro proprietà. 3. Dopo aver mostrato come si ricavano le formule per il calcolo della resistenza equivalente nel caso di un sistema di due resistenze collegate in serie e di due resistenze collegate in parallelo, considera un circuito comprendente due resistenze da 25 Ω collegate in serie e alimentato da una tensione di 150 V. Calcola la differenza di potenziale che si dovrebbe applicare al circuito comprendente le stesse due resistenze, collegate però in parallelo, affinché l’intensità della corrente che attraversa il circuito nei due casi sia la stessa. INGLESE 1. The “Rime of the Ancient Mariner”by S.T.Coleridge can be read as a journey into the self. The main characteristic is that the protagonist comes back different from what he was like when he left. Discuss this statement. 2. In what way does the character of Gradgrind in “Hard Times” embody the main principles of Utilitarianism? 3. Discuss Joyce’s relationship with Dublin and how the feeling of “paralysis” he associates with his hometown is developed in “Dubliners”. FILOSOFIA 1. 2. Quali sono i punti di riferimento culturali da cui prende le mosse Schopenhauer? In quale senso per Nietzsche la cultura greca originaria avrebbe avuto coscienza del carattere tragico della vita umana? 3. Nella morale dello Zarathustra di Nietzsche, quale significato ha il proposito di “restare fedeli alla terra”? SCIENZE 1. Spiegare che cosa si intende per accoppiamento di reazioni biochimiche e quale molecola svolge il ruolo di agente accoppiante. 2. Quali sono i passaggi fondamentali della fosforilazione ossidativa. 3. Dopo aver spiegato che cosa si intende per entropia e i principi della termodinamica , indicare, motivando, se si ha un aumento, una diminuzione o nessuna variazione di entropia nelle situazioni sotto riportate. A) Solidificazione B) Condensazione C) Brinamento E) Fusione F) Sublimazione 59 [ EVENTUALI RETTIFICHE DEL DOCUMENTO ] 60