X - Liceo Classico SM Legnani

Scienze Umane
Anno Scolastico 2016/17
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ………………………..……………………………….......
3
FINALITA’ E GLI OBIETTIVI ….…………………..…………………………..……….………... 5
STRATEGIE DIDATTICHE …………………………………………………………………..…..12
VALUTAZIONI …………..…………………………………………………………………..…. 15
ATTIVITA INTEGRATIVE ..…………………………………………………………………..…. 16
CRITERI DI VALUTAZIONE .………………………………………………………………..…. 17
ALLEGATI ..……………………………………………………………………………………. 25
o PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
o SIMULAZIONI
o EVENTUALI RETTIFICHE DEL DOCUMENTO
2
V AS
Indirizzo Scienze umane
Classe
Numero studenti 20 (1)
Maschi
4
Femmine 16
Provenienza
dalla stessa scuola
20
da corsi diversi della stessa scuola 0
da altra scuola
0
Da segnalare
Studenti stranieri 1
Studenti diversamente abili
*
Studenti DSA
1*
Studenti BES
0
1*
La programmazione e il PEI dello studente disabile sono allegati in forma
riservata al presente documento.
* Il PDP dello studente DSA è allegato al presente documento in forma riservata.
(1) Questo numero non comprende uno studente ritirato il 12/11/2017 proveniente
da altra scuola
3
LA CLASSE NEL TRIENNIO
A. S.
N. Alunni
Promossi
Giudizio sospeso
Non promossi
2014/15
24
20
3
4
2015/16
20
20
5
0
ELENCO DOCENTI DEL TRIENNIO
3^
4^
5^
Italiano
LANZANI CHIARA
LANZANI CHIARA
LANZANI CHIARA
Latino
LANZANI CHIARA
LANZANI CHIARA
LANZANI CHIARA
Scienze Umane
BORIN SIMONETTA
MORANDI
ELISABETTA
MORANDI
ELISABETTA
Inglese
MOGGIO PAOLA
MOGGIO PAOLA
MOGGIO PAOLA
Storia
MALINVERNI
MASSIMO
ANDREOTTI
BARBARA (supplente
MATINA SONJA HELENA)
LANZANI CHIARA
Filosofia
BOTTO FABIO
BOTTO FABIO
BOTTO FABIO
ROSSI TIZIANA
ROSSI TIZIANA
ROSSI TIZIANA
ROSSI TIZIANA
SPAGNUOLO ANNA
SPAGNUOLO ANNA
SPAGNUOLO ANNA
SAPORITI SARA
SACCO EMANUELE
SACCO EMANUELE
Disciplina
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
DI MICHELE MARIA
ANTONIETTA
DI MICHELE MARIA
ANTONIETTA
Scienze Motorie NAPOLITANO MARCO NAPOLITANO MARCO
NAPOLITANO
MARCO
Religione
ORFANINI
SIMONETTA
ORFANINI
SIMONETTA
ORFANINI
SIMONETTA
Sostegno
COCUZZA SILVIA
PERRUCCIO
ALESSANDRA
PERRUCCIO
ALESSANDRA
SEMINARA MARIA
ANGELA
Sostegno
4
[ LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE:
FINALITA’ DELLA SCUOLA - FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI
CLASSE - FINALITA’ DISCIPLINARI - OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI ]
MISSION del LICEO LEGNANI
Le finalità che il Liceo Classico Legnani persegue, in quanto scuola pubblica statale,
sono l’istruzione e la formazione della persona e del cittadino in vista di un suo
armonico inserimento nella comunità civile. Lo studente, formato nei suoi
molteplici aspetti, dovrà così possedere, al termine degli studi, gli strumenti per
partecipare consapevolmente e responsabilmente alla vita sociale in ogni ambito
dell’organizzazione produttiva, dei servizi, della ricerca scientifica, delle professioni.
La scuola svolge la sua azione riconoscendo il diritto di ciascuno al pieno sviluppo
della sua personalità, favorendo lo sviluppo di tutte le dimensioni umane, in una
logica di reciproco rispetto e di confronto dialettico, che implica in particolare il
ripudio di ogni sorta di pregiudizio e di intolleranza.
Il Liceo Legnani manifesta la propria apertura sociale diversificando l’offerta
formativa e avviando iniziative sperimentali a favore di una popolazione scolastica
sempre più eterogenea, differenziata per interessi e bisogni formativi.
I diversi indirizzi – classico, linguistico, scienze umane ed economico sociale –
rappresentano la possibilità di scegliere, fra la pluralità dei saperi, quelli che meglio
si adattano al proprio profilo culturale.
Le conoscenze raggiunte dagli studenti non mirano a una formazione professionale,
ma hanno una valenza formativa generale, consentendo l’acquisizione di un
metodo di studio e di abilità logico-comunicative che contribuiscono a potenziare
lo sviluppo delle capacità critiche degli studenti.
5
LICEO delle SCIENZE UMANE
Questo indirizzo mette lo studente in condizione di:
conoscere i principali campi di indagine delle scienze umane e collegare,
interdisciplinarmente, le competenze specifiche della ricerca pedagogica,
psicologica e socio-antropologica;
definire con criteri scientifici, in situazioni reali o simulate, le variabili che
influenzano i fenomeni educativi ed i processi formativi;
ricostruire, attraverso letture di pagine significative, le varie forme identitarie,
personali e comunitarie;
identificare i modelli teorici e politici di convivenza e le attività pedagogiche ed
educative da essi scaturite;
confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere nella realtà attuale
la complessità della condizione e della convivenza umana, con particolare
attenzione ai luoghi dell’educazione, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro,
ai processi interculturali e alle istanze espresse dalla necessità di “apprendere
per tutta la vita”;
familiarizzare con le principali metodologie relazionali e comunicative,
comprese quelle relative alla media education.
6
OBIETTIVI GENERALI e TRASVERSALI del CONSIGLIO di CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVI
Rispettare le norme d’Istituto con particolare riferimento alla puntualità
all’arrivo in classe al mattino e dopo l’intervallo, all’obbligo di frequenza e all’uso
degli spazi, delle strutture e dei materiali scolastici (Agire in modo autonomo e
responsabile);
Promuovere una convivenza serena, di collaborazione e di dialogo, nel rispetto
dei ruoli (docenti, collaboratori e compagni) (Comunicare, collaborare e
partecipare);
Partecipare alle lezioni in modo attivo, ordinato e costruttivo (Comunicare,
collaborare e partecipare);
Maturare consapevolezza dell’importanza della propria formazione culturale,
superando le eventuali difficoltà di percorso (Imparare ad imparare);
Assumere un atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio e
degli impegni scolastici, in vista dell’esame di Stato e delle scelte future (Agire in
modo autonomo e responsabile);
Favorire un approccio critico alla realtà esterna per cogliere la complessità dei
suoi fattori, maturare opinioni fondate e operare scelte civiche consapevoli
(Agire in modo autonomo e responsabile).
OBIETTIVI DIDATTICI
Consolidare il metodo di studio, rendendolo più proficuo attraverso strategie
personali per acquisire e gestire la varietà dei contenuti; applicarsi con costanza
e rigore in tutte le discipline (Acquisire ed interpretare le informazioni. Imparare
ad imparare);
Approfondire autonomamente le conoscenze acquisite, affinando le capacità di
comprensione, analisi e sintesi (Individuare collegamenti e relazioni);
Arricchire le competenze linguistiche e utilizzare correttamente il lessico
specifico nelle diverse discipline (Comunicare);
Operare collegamenti interdisciplinari (Individuare collegamenti e relazioni);
Saper affrontare situazioni problematiche (Risolvere problemi);
Rispondere con curiosità intellettuale alle proposte culturali, offrendo un
contributo personale (Progettare).
7
STRATEGIE COMUNI
Per favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati il Consiglio si impegna ad
adottare le seguenti strategie:
condivisione degli obiettivi da parte dei componenti del C. d C.;
rendere partecipi gli studenti degli obiettivi formativi e didattici da raggiungere;
vigilare su entrate, uscite, assenze strategiche o ripetute;
richiamare al rispetto di regole e consegne, eventualmente anche con
segnalazione sul registro di classe di comportamenti particolarmente o
ripetutamente scorretti;
informare tempestivamente il Coordinatore e la Presidenza in merito a problemi
di classe o personali degli studenti;
favorire la chiarezza di rapporti con le famiglie;
informare gli studenti sui criteri di valutazione;
motivare gli allievi allo studio valorizzandone gli interessi;
sollecitare lo studente ad automonitorare il proprio processo di apprendimento
sottolineandone gli elementi di positività;
esigere puntualità nello svolgimento del lavoro domestico;
pianificare opportunamente le verifiche con gli studenti;
creare spunti di collegamento e riflessione multidisciplinari.
8
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Italiano
Saper padroneggiare la lingua in rapporto alle varie situazioni comunicative.
Acquisire solide competenze nella produzione scritta, riuscendo ad operare all’interno dei diversi modelli di
scrittura previsti per l’Esame di Stato (Tipologie A,B,C,D).
Saper fare collegamenti e confronti all’interno dei testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendo
un’interpretazione personale che affini le capacità valutative e critiche.
Produrre sia oralmente sia per iscritto testi coerenti, coesi e di tipo personale.
Saper leggere interpretare un testo, cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e
retorico-stilistici.
Parafrasare testi poetici; riassumere con parole proprie un testo poetico o in prosa.
Identificare la struttura di un testo; ricostruire le argomentazioni presenti.
Analizzare testi, ritrovandone le caratteristiche formali e tematiche.
Decodificare testi, individuando i temi tipici dell’autore o ricollegabili all’epoca.
Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico letterari
Latino
Conoscenza dei contenuti fondamentali della letteratura latina dall’età giulio – claudia alla letteratura cristiana
Saper decodificare un testo e ricodificare in italiano, riconoscendo le strutture morfo-sintattiche
Saper collocare gli autori nel contesto storico – culturale in cui operarono
Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico –letterario
Saper riconoscere nei testi le caratteristiche strutturali e contenutistiche
Inglese
Conoscere i testi, gli autori presentati, collocati nel contesto storico-culturale, e le linee generali di evoluzione del
sistema letterario
Conoscere il lessico specifico necessario per analizzare dal punto di vista stilistico e per commentare i testi letterari
proposti
Conoscere gli aspetti morfosintattici e lessicali più significativi della lingua inglese
Saper comprendere in modo analitico ed interpretare i testi letterari, analizzandone le caratteristiche formali,
riconoscendone i generi letterari e le costanti che le caratterizzano
saper comprendere il senso globale di vari tipi di discorso orale collegati ad argomenti di letteratura e di indirizzo,
individuando, ad ascolti successivi informazioni specifiche
saper descrivere processi e situazioni con chiarezza logica e sufficiente precisione lessicale
saper sostenere una conversazione sugli argomenti di civiltà e di letteratura, sintetizzando in modo chiaro ed
organico le informazioni acquisite durante lo sviluppo degli argomenti ed esprimendo opinioni personali
saper esporre correttamente il contenuto dei testi - saper rispondere a questionari relativi agli argomenti svolti e
relativi all’analisi del testo letterario, saper produrre brevi testi scritti diversificati per finalità (testi descrittivi,
espositivi, argomentativi, commenti, trattazione sintetica di argomenti.
Scienze Umane
Padroneggiare il lessico e le categorie concettuali specifici delle scienze sociali
Padroneggiare la conoscenza delle tipologie educative, relazionali e sociali della cultura occidentale e del ruolo da
esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
Comprendere le principali dinamiche della realtà sociale con particolare attenzione ai processi formativi, ai
fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
Identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne
scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo.
Acquisire un proprio punto di vista, motivato con adeguati riferimenti.
Sviluppare attitudine all’osservazione, descrizione e misurazione dei fenomeni culturali e sociali.
Sviluppare attitudine alla riflessione personale e al confronto critico in merito alle convinzioni proprie e della
cultura di appartenenza, nello sforzo di comprendere e rispettare posizioni diverse
9
Storia
Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico dei principali eventi della storia italiana e mondiale del Novecento
indicati nel programma dettagliato allegato.
Contestualizzare un evento storico;
Leggere un testo storiografico identificandone le ipotesi e le fonti e saperlo distinguere da un documento storico;
Usare il lessico disciplinare;
Cogliere relazione ed implicanze di ordine economico-sociale, politico-istituzionale, culturale-religioso.
Elaborare i dati in modo organico, compiendo operazioni di analisi e di sintesi;
Operare autonomamente giudizi critici ben argomentati e raffronti con eventi affini;
Ampliare le prospettive con conoscenze provenienti da altri ambiti disciplinari.
Filosofia
Acquisire in modo consapevole i dati fondamentali degli argomenti trattati;
Assimilare il lessico e le categorie essenziali della filosofia ottocentesca e novecentesca, relativamente agli autori e
alle correnti di pensiero esaminati.
Esporre i contenuti disciplinari in modo corretto e pertinente utilizzando un linguaggio appropriato;
Individuare, in testi filosofici di diversa tipologia, i concetti e le tesi fondamentali, riconducendoli al pensiero
dell’autore e i riferimenti essenziali al contesto storico culturale;
Cogliere analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi utilizzati da differenti autori o correnti filosofiche.
Formulare domande significative per riflettere su di sé e sul mondo, confrontandole con quelle di filosofi
affrontati;
Operare collegamenti interdisciplinari;
Problematizzare e valutare in modo autonomo e critico.
Matematica
Competenze disciplinari specifiche del 5°anno della Scuola Secondaria di II grado
Saper determinare le proprietà di una funzione.
Saper studiare la continuità delle funzioni
Saper calcolare il limite di una funzione
Saper calcolare la derivata di una funzione
Saper utilizzare i teoremi sul calcolo differenziale
Saper studiare le singole caratteristiche di una funzione (massimi, minimi, concavità e flessi, asintoti)
Saper calcolare l’integrale definito e indefinito.
Abilità/Capacità
Calcolare il limite di una funzione.
Stabilire la continuità di una funzione.
Classificare i punti di discontinuità di una funzione.
Classificare le forme indeterminate e calcolarne il limite.
Determinare gli asintoti di una funzione.
Calcolare la derivata di una funzione.
Applicare i teoremi sul calcolo differenziale.
Determinare gli intervalli di monotonia, i punti di massimo o di minimo, la concavità e i flessi di una funzione.
Dalla espressione analitica di una funzione determinare le proprietà della funzione e il suo andamento grafico.
Calcolare l’integrale definito e indefinito di alcune semplici funzioni.
Fisica
Competenze disciplinari specifiche del 5°anno della Scuola Secondaria di II grado
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni elettromagnetici nella vita reale.
Conoscere i concetti fondamentali dell’elettromagnetismo, le leggi e le teorie che li esplicitano, guardando anche
al contesto storico e filosofico in cui le leggi hanno visto la luce.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati all’elettromagnetismo anche partendo
dall’esperienza.
Saper risolvere semplici problemi.
Applicare il metodo scientifico, già acquisito nel primo biennio di studi, alle nuove teorie.
Abilità/Capacità
Utilizzare le conoscenze acquisite, la propria esperienza, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere le leggi
e i principi fisici che interpretano il fenomeno in esame ricostruendo i modelli matematici appropriati che lo
rappresentano e risolvono.
10
Avere la consapevolezza dell'applicazione delle teorie acquisite relative al campo elettromagnetico.
Riconoscere i modelli e le leggi studiate per la risoluzione del problema.
Risolvere matematicamente con il metodo più opportuno il problema e interpretare i risultati ottenuti in termini
fisici.
Affrontare la realtà quotidiana con una maggiore consapevolezza scientifica scevra di luoghi comuni.
Sviluppare una propria opinione riguardo le scelte scientifico-tecnologiche che influenzano la nostra società.
Individuare le analogie e le differenze tra i campi gravitazionale, elettrico e magnetico.
Scienze
Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia,
scienze della terra)
Consolidare una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali.
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
Apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni laboratoriali
Analizzare modelli utilizzati nella ricerca scientifica
Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico–naturali, simbolici, matematici. Logici, formali,
artificiali)
Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana
Saper applicare i metodi delle scienze naturali in ambiti diversi
Connettere l’ambito microscopico a quello macroscopico
Collegare momenti salienti dello sviluppo scientifico e tecnologico al contesto di riferimento
Confrontare teorie
Applicare il metodo scientifico in situazioni di laboratorio multimediale per investigare fenomeni naturali e
artificiali
Padroneggiare vari linguaggi (naturale, simbolico, logico, artificiale)
Storia dell’arte
Sviluppare un giudizio critico e interpretativo di fronte ad un dato di realtà
Educare e stimolare alla lettura della realtà attraverso i codici della percezione visiva
Confrontare differenti interpretazioni di un medesimo soggetto iconografico.
Individuare le coordinate storico culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera dell’arte figurativa, attraverso
l’analisi tecnico stilistica e morfologica
Sollecitare un impegno personale dello studente nei confronti dei legami storico – estetici esistenti tra le
componenti strutturali delle Arti figurative e i corrispondenti elementi costitutivi, il mondo delle Lettere e delle
Scienze
Sensibilizzare ed educare alla tutela ed alla fruizione dell’opera d’arte.
Incentivare il ruolo attivo dello studente nel processo di apprendimento.
Scienze motorie
Conoscere i tempi e i ritmi nell’attività motoria e / o sportiva
Riconoscere i propri limiti nella gestione delle sequenze motorie
Sapere cos’è la coordinazione e da quali fattori dipende.
Conoscere quali sono le capacità coordinative generali e speciali.
Conoscere in che modo avviene l’apprendimento, il controllo, l’adattamento e la trasformazione di un movimento.
Conoscere gli elementi essenziali del funzionamento del sistema nervoso per quanto riguarda l’organizzazione e la
gestione del movimento.
Conoscere e saper definire i seguenti concetti: distanza, occupazione, ritmo, traiettoria, velocità, come fattori del
movimento umano.
Riconoscere e saper descrivere l’importanza del fattore spazio – temporale nel movimento
Religione
L’insegnamento della religione cattolica intende contribuire ad un più alto livello di conoscenze e di capacità
critiche in funzione del pieno sviluppo della personalità degli alunni. In questo senso offre contenuti e strumenti
specifici per una lettura della realtà storico –culturale in cui essi vivono, per l’affronto di una personale e
consapevole ricerca sul senso della vita e per la formazione della propria coscienza morale.
Conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo
Capacità di accostare in maniera corretta la Bibbia
Sviluppo della capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari
sistemi di significato
11
[ METODOLOGIE DIDATTICHE / STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI ]
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Religione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Inglese
X
Scienze Umane
X
Latino
X
Italiano
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Discussione
guidata
Esercitazioni
(classe/casa)
Cooperative
learning
Ricerche
personali
Analisi di
testi
Giochi
didattici
Problem
solving
Flipped
classroom
Giochi
sportivi
Storia
METODOLOGIE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
12
Altro
Scienze Umane
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Documenti
vari
X
X
X
X
X
X
Film /DVD e
video didattici
X
X
X
X
X
X
Audiocassette
CD/ Audio
X
Religione
Latino
Libri di testo
Scienze Motorie
Italiano
STRUMENTI
X
X
X
X
X
X
X
LIM
Computer
X
X
X
X
X
Esperienze di
laboratorio
X
Tabelloni e
quadri sinottici
attrezzi
Altro
X
13
14
X
X
X
Sondaggi
Religione
X
Scienze Motorie
Filosofia
X
Storia dell’Arte
Storia
X
Scienze
Inglese
X
Fisica
Scienze Umane
X
Matematica
Latino
Interrogazione
Italiano
MODALITA’ DI VERIFICA
X
Analisi dei testi
X
X
X
X
Questionari
(aperta)
X
X
X
X
Questionari
(chiusa)
X
X
Relazioni
ricerche
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Prove di
laboratorio
Esercitazioni
(classe/casa)
Componimenti
X
X
X
X
X
Problemi
X
Prove / Test
pratici
Altro
X
X
X
X
x
X
15
X
[ RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DA PARTE DELLA CLASSE / SITUAZIONE
DIDATTICO/DISCIPLINARE / LA FREQUENZA SCOLASTICA]
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DA PARTE DELLA CLASSE
Indicatori
Tutti
Maggioranza
Minoranza
Alcuni
Ottimo
X
Buono
X
Discreto
X
Sufficiente
X
Limitato
X
SITUAZIONE DIDATTICO / DISCIPLINARE
Indicatori
Insufficiente
Quasi
Sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Rispetto delle
regole
X
Attenzione
X
Partecipazione
X
Motivazione
X
Organizzazione
X
Impegno
X
X
Frequenza
16
[ CONFERENZE / VISITE / VIAGGI D’ISTRUZIONE / TEATRO / CINEMA ]
Conferenze organizzate in Istituto:
- Dott. Bianchi “L’ipnosi e l’autoipnosi nella relazione di aiuto: aspetti culturali” 14 novembre 2016
- Dott. Marchesi “Tecniche di presentazione” 28 ottobre 2016
- Prof. Santambrogio “Modernità globalizzata” 20 gennaio 2017
- “Percorsi interdisciplinari letteratura e musica” 06 febbraio 2017
- Incontro con Moreno Gentili e Giovanna Ucelli Majno: testimonianza sulla Resistenza
20 aprile 2017
- Conferenza di Fisica “La scienza di CSI” Relatrice: Dott.ssa Prest dell’Università Insubria di
Como che si terrà il 26 maggio 2017
Spettacoli teatrali
- “Paolo Borsellino essendo stato” il 18 marzo 2017 presso il Teatro di Milano;
Progetti:
-Partecipazione al progetto “Quotidiano in classe”;
-Progetto Carcere e dintorni: Visita al carcere di Bollate prevista per il 31 maggio 2017.
Viaggio d’istruzione:
- Viaggio di istruzione in Sicilia 14-17 marzo 2017.
Attività di Laboratorio:
- Laboratorio CUSMIBIO: OGM che si terrà il 16 maggio 2017.
17
[ CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI ORALI / CRITERI ADOTTATI PER
L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI SCRITTI / CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI IN TERZA
PROVA]
Griglia di valutazione di Istituto
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
1 Nulla
2 Pressoché nulla
Nulla
Molto frammentaria e
Nulla
3
Gravemente lacunosa
4 Molto scarsa
Errata
5 Superficiale
Parziale
Essenziale ma non
approfondita
Sostanzialmente
7 completa e
approfondita
Completa, precisa, con
8 qualche
approfondimento
Dei passaggi logici
fondamentali
Completa, precisa ed
9
approfondita
6
Completa, precisa,
approfondita,
10
arricchita
ESPOSIZIONE
Sconnessa
Sconnessa
Applicazione delle
conoscenze minime
con gravi errori
Difficoltosa anche se
guidata
Risoluzione semplici
quesiti
Difficoltosa e confusa
Non del tutto
appropriata
Semplice, non sempre
appropriata
Esatta dei contenuti
Sostanzialmente
autonoma
Chiara e corretta
Esatta e con
rielaborazione
personale
Autonoma anche a
quesiti complessi
Appropriata ed
articolata
Esatta, personale,
rielaborata
Autonoma anche in
situazioni nuove
Fluida con utilizzo di
un linguaggio
specifico
Criticamente
rielaborata
Autonoma anche in
situazioni nuove.
Capacità di trovare
soluzioni originali
Fluida con utilizzo di
un lessico ricco e
appropriato
Integratori degli indicatori della griglia di Istituto
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ESPOSIZIONE
Acquisizione delle
Conoscenze complete e strutturate
conoscenze
Rielaborazione delle Rielaborazione critica personale e capacità di operare
conoscenze
collegamenti
Capacità intuito-sintetiche, di analisi, osservazione,
Applicazioni delle
astrazione.
conoscenze e abilità
Capacità di tradurre la teoria nella pratica.
Abilità linguistica ed Coerenza, linearità nella strutturazione del pensiero,
espressiva
proprietà, correttezza e varietà del linguaggio.
18
Griglia di valutazione I prova - tipologia A: ANALISI TESTUALE
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Punteggio
Indicatori
Punteggio in 15mi
1
1,5
2
2,5
3
15
Comprensione
Comprensione complessiva
del testo:
pertinenza/completezza/
precisione delle risposte.
Analisi (analisi e
interpretazione)
Analisi del testo:
pertinenza/completezza/
precisione delle risposte.
Interpretazione: impegno
critico nell’uso degli
strumenti di analisi.
Conoscenza
Inquadramento storicoletterario:conoscenza
dell’autore e dell’opera;
inserimento in una corrente
letteraria e
contestualizzazione storica.
Conoscenze personali sulla
proposta di
approfondimento.
Comprensione
molto lacunosa e
limitata, spesso
inesatta.
Comprensione
parziale e/o
superficiale,
qualche
inesattezza.
Comprensione
essenziale.
Comprensione
abbastanza
precisa e
completa.
Analisi molto
lacunosa e
imprecisa;
interpretazione
inesatta e
banalizzante.
Analisi parziale o
superficiale e/o
frammentaria;
interpretazione
imprecisa,
impegno critico
insufficiente o
comunque non
chiaro nei
risultati.
Analisi
essenziale;
sufficiente
utilizzo degli
strumenti di
analisi;
interpretazione
accettabile,
presenza di
qualche nota
critica.
Analisi
abbastanza
completa e
puntuale;
interpretazione
corretta con
qualche nota
personale
significativa;
discreto
impianto critico.
Conoscenza
limitata, gravi
errori di
contenuto,
riferimenti alla
corrente e al
contesto assenti
o irrilevanti.
Conoscenza
limitata, ma
corretta,
qualche
riferimento
pertinente alla
corrente e al
contesto.
Conoscenza
sufficiente,
riferimenti
essenziali alla
corrente e al
contesto.
Conoscenza
discreta,
significativi e
motivati
riferimenti alla
corrente e al
contesto.
Struttura del
Interpretazione complessiva
Struttura del
discorso
Struttura del
e approfondimento
Struttura del
discorso spesso
organica e
Approfondimenti/riflessioni: discorso molto
discorso nel
disorganica e/o
coerente.
disorganica e
intra,inter ed extra testuali;
complesso
incoerente.
Buona lettura
eventuale confronto con altri incoerente.
organica e
Approfondimenti
comparata dei
autori; capacità di
Mancanza di
coerente.
rari.
dati ed
rielaborazione critica.
approfondimenti
Sufficienti
Difficoltà nella
elaborazione di
Coerenza della struttura del e di riflessioni.
approfondimenti.
sintesi.
giudizi critici.
discorso.
Sintesi assente.
Buona capacità
Capacità di sintesi.
di sintesi.
Forma espressiva
Correttezza formale, lessico
appropriato, fluidità
sintattica.
Frequenti
scorrettezze
Numerosi e gravi
ortografiche.
errori morfoErrori morfosintattici, lessico
sintattici, lessico
trascurato e
elementare e/o
improprio, forma
generico, forma
contorta.
non sempre
scorrevole.
Forma nel
complesso
corretta (max 1
errore
ortografico) e
scorrevole,
lessico per lo più
appropriato.
Forma corretta
e fluida,
lessico
appropriato.
Comprensione
completa e
precisa.
Analisi
esauriente e
approfondita;
interpretazione
corretta con
note personali
originali,
impianto critico
sicuro e
coerente.
Conoscenza
buona,
inquadramento
motivato e
completo nella
corrente e nel
contesto.
Struttura del
discorso
rigorosa,
organica e
coerente.
Ottima lettura
comparata dei
dati e sensibilità
interpretativa,
elaborazione di
giudizi critici.
Ottima capacità
di sintesi.
Forma
scorrevole e
corretta,
lessico ricco e
appropriato,
stile personale.
PUNTEGGIO TOT
19
/15
/15
/15
/15
/15
/ 15
Griglia di valutazione I prova - tipologia B: SAGGIO BREVE
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Indicatori
Punteggio in 15mi
1
1,5
2
2,5
3
Conoscenza
limitata, gravi
Conoscenza
errori di
Bagaglio di
contenuto.
conoscenze di ambito
Nessun
diverso; esperienze
riferimento a
personali.
esperienze
personali.
Conoscenza
discreta,
significativi e
motivati
riferimenti a
conoscenze ed
esperienze
personali.
La struttura del
La struttura del
saggio è
saggio è rispettata.
pienamente
Esposizione di una
rispettata.
tesi stereotipata
Esposizione di
ma comunque
una tesi
coerente con
coerente con
l’argomento e
l’argomento e
supportata dalla
supportata
opportuna
dall’analisi
citazione delle
critica delle
fonti.
fonti.
Conoscenza buona,
inquadramento
motivato e completo
con efficaci
riferimenti a
conoscenze ed
esperienze
personali.
La struttura del
saggio è pienamente
rispettata.
Esposizione di una
tesi coerente con
l’argomento e
supportata
dall’analisi critica
delle fonti.
Originalità
nell’organizzazione
dei contenuti.
Comprensione per
lo più corretta
delle fonti; uso
adeguato di alcune
di esse.
Comprensione
corretta delle
fonti; loro uso
funzionale allo
scopo.
Lettura corretta e
critica delle fonti;
uso del tutto
pertinente e
adeguato allo scopo.
Il testo è
frammentario
L’argomentazione
con
è priva di filo
contraddizioni e
logico.
incoerenze
evidenti.
Sufficiente
coerenza logica
anche se con
qualche
discontinuità.
Coerenza logica
senza
discontinuità in
una buona
distribuzione
delle
argomentazioni.
Rigorosa coerenza
logica, ricchezza
delle
argomentazioni,
anche personali e
criticamente
fondate, stringenza
dei nessi logici.
Numerosi e gravi
errori morfosintattici, lessico
trascurato e
improprio, forma
contorta.
Forma nel
complesso
corretta e
scorrevole, lessico
per lo più
appropriato.
Forma corretta
e fluida,
lessico
appropriato.
Forma scorrevole e
corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
Competenza testuale
Ideazione/pertinenza
Rispetto della
struttura: titolazione,
destinazione
editoriale, lunghezza
dell’elaborato.
Formulazione di una
tesi coerente con
l’argomento
proposto.
La struttura del
saggio non è
rispettata.
Assenza di una
tesi o comunque
di una posizione
critica evincibile
dal testo, rispetto
all’argomento
proposto. Tesi
molto confusa.
Analisi e utilizzo delle
fonti
Analisi dei documenti,
loro comprensione e
uso critico; cernita
delle informazioni
contenute.
Applicazione/
Approfondimento
Elaborazione di un
testo argomentativo
finalizzato alla
dimostrazione della
tesi; coerenza e
coesione
dell’argomentazione.
Capacità di
approfondimento.
Scarsa
comprensione
della natura delle
fonti e del loro
messaggio; uso
improprio delle
fonti.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
Conoscenza
limitata con
qualche
riferimento a
conoscenze ed
esperienze
personali.
La struttura del
saggio non è
rispettata.
Presenza di una
posizione non
dichiarata ma
comunque
evincibile dal
testo, non
originale né
criticamente
fondata.
Comprensione
parziale delle
fonti; uso
impreciso e
incerto delle
stesse; riassunto
delle fonti.
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
Conoscenza
sufficiente,
riferimenti
essenziali a
conoscenze ed
esperienze
personali.
PUNTEGGIO TOT
20
Punteggio
15
/15
/15
/15
/15
/15
/ 15
Griglia di valutazione I prova - tipologia B: ARTICOLO DI GIORNALE
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Punteggio
Indicatori
Punteggio in 15mi
1
1,5
2
2,5
3
15
Conoscenze
sufficienti e
sostanzialmente
corrette.
Informazioni
essenziali.
Conoscenze nel
complesso
esaurienti.
Significativi e
motivati
riferimenti a
informazioni ed
esperienze
autonomamente
acquisite.
La struttura
dell’articolo è
rispettosa delle
convenzioni testuali.
Il registro linguistico
è adeguato alla
situazione
comunicativa.
Sicurezza e
originalità
Efficace uso delle
nell’uso delle
convenzioni
convenzioni
testuali.
testuali.
Valida scelta del
Efficacia
registro linguistico.
comunicativa.
Comprensione
parziale delle fonti,
uso impreciso e
incerto delle
stesse; riassunto
delle fonti.
Comprensione per
lo più corretta delle
fonti, uso adeguato
di alcune di esse.
Comprensione
corretta delle fonti,
loro uso funzionale
allo scopo.
Lettura corretta
e critica delle
fonti, uso del
tutto pertinente
e adeguato allo
scopo.
Mancanza di
coerenza logica
fra le diverse
parti del testo.
Non appare
evidente uno
specifico taglio
argomentativo o
espositivo.
Il testo è
frammentario;
contraddizioni e
incoerenze
evidenti.
Nell’articolo di
taglio
argomentativo la
tesi non è
adeguatamente
sviluppata.
Nell’articolo di
taglio informativo:
difficoltà di
organizzazione dei
contenuti.
Sufficiente coerenza
logica fra le parti,
anche se con
qualche
discontinuità.
Nell’articolo di taglio
argomentativo la
tesi è sostenuta con
argomentazioni
schematiche.
Nell’articolo di tipo
informativo:
sufficienti capacità
di analisi, sintesi e
rielaborazione.
Coerenza logica
senza discontinuità
in una buona
distribuzione delle
argomentazioni
nell’articolo di
taglio
argomentativo.
Nell’articolo di tipo
informativo: buone
capacità di analisi,
sintesi e
rielaborazione.
Nell’articolo di
taglio
argomentativo:
ottime capacità
critiche e
rigorosa
coerenza logica.
Nell’articolo di
taglio
informativo:
ottime capacità
di analisi, sintesi
e coerenza
logica.
/15
Numerosi e gravi
errori morfosintattici, lessico
trascurato e
improprio, forma
contorta.
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
Forma nel
complesso corretta
e scorrevole, lessico
per lo più
appropriato.
Forma corretta e
fluida,
lessico
appropriato.
Forma scorrevole
e corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
/15
Conoscenza
Bagaglio di conoscenze
attinte da diversi
ambiti disciplinari.
Informazioni ed
esperienze
autonomamente
acquisite.
Conoscenze
limitate, gravi
errori concettuali.
Informazioni
errate.
Conoscenza
generica
dell’argomento.
Informazioni
limitate.
Competenza testuale
Ideazione/pertinenza
Rispetto della struttura
dell’articolo: titolazione
pertinente,
destinazione editoriale
e attualizzazione
dell’argomento,
lunghezza
dell’elaborato.
Registro linguistico:
efficacia comunicativa.
La struttura
dell’articolo non
è rispettata:
mancato utilizzo
delle convenzioni
testuali.
Il registro
linguistico non è
adeguato alla
situazione
comunicativa.
La struttura
dell’articolo non è
pienamente
rispettata: uso
parziale delle
convenzioni
testuali.
Il registro
linguistico è
parzialmente
adeguato alla
situazione
comunicativa.
Analisi e utilizzo delle
fonti
Analisi e comprensione
dei documenti, cernita
delle informazioni
contenute e uso
funzionale allo scopo.
(informativo o
argomentativo)
Scarsa
comprensione
della natura delle
fonti e del loro
messaggio, uso
improprio delle
informazioni.
Applicazione/
Approfondimento
Coerenza e coesione
nell’organizzazione di
conoscenze, opinioni e
fonti.
Capacità di
approfondimento e di
rielaborazione critica.
Forma espressiva
Correttezza formale,
lessico appropriato,
fluidità sintattica.
Conoscenze
ampie e
approfondite.
Efficaci
riferimenti a
informazioni ed
esperienze
autonomamente
acquisite.
PUNTEGGIO TOT
21
/15
/15
/15
/ 15
Griglia di valutazione I prova - tipologia C: TEMA STORICO
Punteggio in 10mi
1-4
5
6
7-8
9-10
Indicatori
Punteggio in 15mi
1
1,5
2
2,5
3
1
Molto imprecise
e/o limitate,
gravi errori di
contenuto,
totale assenza di
rimandi a
interpretazioni
storiografiche.
1,5
Imprecise e/o
limitate, con
approssimativi
e generici
rimandi a
interpretazioni
storiografiche.
Conoscenza
Conoscenza di eventi
e questioni storiche e
delle principali
interpretazioni
storiografiche.
2
Essenziali con
qualche preciso
rimando a
interpretazioni
storiografiche.
2
Soddisfatte le
richieste
Comprensione
fondamentali
Comprensione della
della traccia, pur
traccia e pertinenza
con presenza di
dello sviluppo.
qualche elemento
pertinente non in
maniera assoluta.
2
1,5
1
Analisi
Presenti gli
Analisi quasi
imprecisa e
elementi
Analisi
Analisi del problema assente e/o
superficiale con fondamentali
molto imprecisa, scarse e
della questione
e sintesi della
questione.
indugio
generiche
affrontata,
descrittivo.
affermazioni sul controllo della
tema.
parte descrittiva.
2
Applicazione
1
Sviluppo logico
1,5
Capacità logiche
Strutturazione
semplice e
(strutturazione logica incoerente e/o Sviluppo logico
lineare, nel
del percorso)
confusa.
non sempre
complesso
e capacità
Argomentazioni coerente.
coerente.
argomentative
prive di filo
Argomentazioni
Argomentazioni
(sviluppo e coerenza logico o
poco motivate.
sufficientemente
delle argomentazioni) contraddittorie.
motivate.
1
1,5
2
Numerosi e
Errori morfoForma nel
Forma espressiva
gravi errori
sintattici,
complesso
Correttezza formale, morfo-sintattici, lessico
corretta e
elementare e/o
lessico appropriato,
lessico
scorrevole, lessico
fluidità sintattica.
trascurato e
generico, forma
per lo più
improprio,
non sempre
appropriato.
forma contorta. scorrevole.
1,5
0-1
Parziale
L’elaborato non rispondenza
è pertinente con dell’elaborato a
quanto richiesto quanto
dalla traccia.
richiesto dalla
traccia.
2,5-3
Discrete, con alcuni
significativi
riferimenti alle
principali
interpretazioni
storiografiche.
3,5
Ampie ed
esaurienti con
rimandi chiari e
puntuali alle
principali
interpretazioni
storiografiche .
2,5
Piena rispondenza
dell’elaborato alle
richieste della
traccia.
2,5
Piena rispondenza
dell’elaborato alle
richieste della
traccia.
2,5
Buona analisi degli
elementi in gioco
con capacità di
distinguere le
opinioni, parte
descrittiva
equilibrata.
3
Ottima analisi
degli elementi in
gioco e capacità di
esporre in maniera
strutturata le
diverse parti
descrittive.
3
Sviluppo logico
efficace e
coerente.
Ricchezza delle
argomentazioni e
fondati giudizi
personali, assenza
di vuota retorica.
2,5
Sviluppo logico
coerente e chiaro.
Argomentazioni
convincenti e
opinioni personali
fondate.
2,5
Forma corretta e
fluida,
lessico
appropriato.
3
Forma scorrevole
e corretta,
lessico ricco e
appropriato, stile
personale.
PUNTEGGIO TOT
22
Punteggio
15
/15
/15
/15
/15
/15
/ 15
Griglia di valutazione I prova - tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE
Punteggio in 10mi 1-4
Indicatori
Punteggio in 15mi
Conoscenze
Conoscenze attinte
da diversi ambiti e
informazioni
autonomamente
acquisite.
Comprensione
Comprensione della
traccia e pertinenza
dello sviluppo.
Analisi e sintesi
Analisi del problema
e sintesi della
questione.
Applicazione
Capacità logiche
(strutturazione logica
del percorso)
e capacità
argomentative
(sviluppo e coerenza
delle
argomentazioni)
5
1
1
Conoscenze
molto imprecise
e/o limitate, gravi
errori di
contenuto,
assenza di
rimandi a fonti di
informazione.
6
1,5
1,5
Conoscenze
imprecise e/o
limitate, con
approssimativi e
generici rimandi
a fonti di
informazione.
7-8
2
2
Conoscenze
essenziali con
qualche preciso
rimando a fonti
di informazione.
2
Soddisfatte le
richieste
1,5
0-1
fondamentali
Parziale
L’elaborato non è
della traccia, pur
rispondenza
pertinente con
con presenza di
dell’elaborato a
quanto richiesto
qualche
quanto richiesto
dalla traccia.
elemento
dalla traccia.
pertinente non
in maniera
assoluta.
2
1,5
Presenti gli
1
Analisi imprecisa elementi
Analisi quasi
e superficiale
fondamentali
assente e/o
con scarse e
della questione
molto imprecisa,
generiche
affrontata,
indugio
affermazioni sul controllo della
descrittivo.
tema.
parte descrittiva.
Scarsa capacità di
Difficoltà di
Sufficiente
sintesi.
sintesi.
capacità di
sintesi.
1
Strutturazione
incoerente e/o
confusa.
Argomentazioni
prive di filo logico
o contraddittorie.
1,5
Sviluppo logico
non sempre
coerente.
Argomentazioni
poco motivate.
2
Sviluppo logico
semplice e
lineare, nel
complesso
coerente.
Argomentazioni
sufficientemente
motivate.
1
Numerosi e gravi
Forma espressiva
errori morfoCorrettezza formale,
sintattici, lessico
lessico appropriato,
trascurato e
fluidità sintattica.
improprio, forma
contorta.
1,5
Errori morfosintattici, lessico
elementare e/o
generico, forma
non sempre
scorrevole.
2
Forma nel
complesso
corretta e
scorrevole,
lessico per lo più
appropriato.
9-10
2,5
Punteggio
3
3,5
Conoscenze
ampie ed
2,5-3
esaurienti
Conoscenze
attinte da
esaurienti
diversi ambiti;
attinte da diversi
rimandi chiari e
ambiti e corrette
puntuali a fonti
informazioni.
di informazione
e ad esperienze
personali.
2,5
Piena
rispondenza
dell’elaborato
alle richieste
della traccia.
2,5
Piena
rispondenza
dell’elaborato
alle richieste
della traccia.
2,5
Buona capacità
di analisi degli
elementi in gioco
e di sintesi; parte
descrittiva
equilibrata.
3
Ottima capacità
di analisi degli
elementi in
gioco e capacità
di sintesi.
/15
/15
/15
2,5
Sviluppo logico
coerente e
chiaro.
Argomentazioni
convincenti e
opinioni
personali
fondate.
3
Sviluppo logico
efficace e
coerente.
Ricchezza delle
argomentazioni
e fondati giudizi
personali,
assenza di vuota
retorica.
/15
2,5
Forma corretta e
fluida,
lessico
appropriato.
3
Forma
scorrevole e
corretta,
lessico ricco e
appropriato,
stile personale.
/15
PUNTEGGIO TOT
23
15
/ 15
Griglia di valutazione II prova: SCIENZE UMANE
INDICATORI
PUNTEGGIO
CONOSCENZE
ampie ed
esaurienti
PERTINENZA
COMPETENZA
ALLA TRACCIA
LINGUISTICA
pertinenza piena a
tutte le richieste
forma corretta;
stile funzionale allo
scopo; lessico ricco
e preciso
3
discrete
nel complesso
adeguata alle
richieste
forma corretta;
lessico appropriato
pur in presenza di
qualche incertezza
2,5
essenziali
per lo più corretta,
soddisfa solo le
richieste
fondamentali
2
imprecise e/o
limitate
parziale e/o poco
riconoscibile
1,5
1
0,4
molto imprecise
e /o limitate,
gravi errori di
contenuto
Scarsa e/o
lacunosa o con
elementi non
pertinenti
nulle o pressoché nulla o pressoché
nulle
nulla
ANALISI E SINTESI
analisi approfondita
e articolata;
collegamento
efficace tra i
concetti;
impostazione critica
Analisi abbastanza
precisa; collegamenti
semplici ma
sostanzialmente
corretti; qualche
osservazione critica
COERENZA LOGICA/
APPLICAZIONE
PUNTEGGIO
GLOBALE
organizzazione logica
convincente;
collegamenti chiari
tra aspetti teorici e
metodologici/
operativi
15
sviluppo logico nel
complesso coerente
e chiaro; qualche
correlazione tra
aspetti teorici e
metodologici/
operativi
12,5
sviluppo logico
semplice e lineare,
pur in presenza di
qualche incoerenza o
passaggi non
adeguatamente
motivati
lessico e sintassi
sufficientemente
corretti, anche se
semplici e con
alcune imprecisioni
analisi accettabile,
anche se incompleta;
idee non sempre
collegate tra loro
errori di forma;
lessico elementare
e/o generico
analisi imprecisa e
Coordinazione poco
superficiale; manca il logica e a volte non
collegamento tra le
coerente
idee; individuazione
di alcuni concetti
gravi errori
grammaticali;
lessico trascurato
e/o improprio
analisi quasi assente
e/o molto imprecisa; non è visibile un filo
non sono individuati logico coerente
i concetti-chiave
nulla o pressoché
nulla
nulla o pressoché
nulla
nulla o pressoché
nulla
10
7,5
5
1- 2
N.B.: E’ opportuno attribuire anche i punteggi intermedi
PUNTEGGIO TOT
24
/ 15
Griglia di valutazione III prova
Parametro
Descrittore
Punteggio
Molto lacunose
1
Scorrette e limitate o parzialmente fuori tema
2
Parziali / incerte ma aderenti alla traccia
3
Adeguate nonostante qualche errore e/o imprecisione
4
Complete
5
Precise ed esaurienti
6
Molto limitate
1
Limitate
2
Sufficienti
3
Complete
4
Si esprime in modo scorretto e non chiaro
1
Si esprime in modo scorretto, ma comprensibile
Non usa lessico specifico
2
Conoscenze
Competenze operative
(analisi, sintesi,
contestualizzazione)
Competenze espositive e
Si esprime in modo elementare, ma coerente
linguistiche
Si esprime correttamente usando anche il lessico
specifico
Si esprime in modo corretto, fluido, ricco e padroneggia il
lessico specifico
PUNTEGGIO TOT
25
3
4
5
/ 15
[ PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ]
[ SIMULAZIONI ]
[ EVENTUALI RETTIFICHE DEL DOCUMENTO ]
26
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
Materia: ITALIANO
Docente: CHIARA LANZANI
LEOPARDI
La vita, la formazione e le prime opere - pag. 456-461
Pensiero e poetica
I CANTI
Genesi, titolo, struttura: il genere, il titolo e il rapporto con la tradizione, struttura e
articolazione del libro;
Le partizioni interne: le canzoni civili,, gli idilli, i canti pisano-recanatesi, il ciclo di Aspasia,
gli ultimi canti;
Lettura commentata:
L'infinito - pag. 500
Alla luna - pag. 509
Le ricordanze - pag. 520-525
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - pag. 530-534
A se stesso - pag. 546
La ginestra - pag. 550-559
LE OPERETTE MORALI
la struttura, il titolo e i personaggi
Lettura commentata:
Dialogo della Natura e di un islandese - pag. 584-589
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie - pag. 592-596
Cantico del Gallo Silvestre - pag. 598-600
Dialogo di Tristano e di un amico - pag. 606-609
LO ZIBALDONE
la compilazione, la sistemazione dell'opera, il termine Zibaldone
Lettura commentata:
La “teoria del piacere” - pag. 616-617
Poetica del vago e dell’indefinito - pag. 622-623
IL ROMANZO EUROPEO
Il romanzo, genere guida dell’Ottocento
Il romanzo francese e il Realismo - Flaubert e il principio dell’impassibilità narrativa
Il Naturalismo francese: Zola e il romanzo sperimentale - pag. 67-68
VERGA
La vita- pag. 182-186
Pensiero e poetica - pag. 187 - 196 ; 200- 202
Gli esiti della narrativa verghiana; approfondimento: “ Il metodo dell’impersonalità”
Pessimismo e anti-progressismo: il tema dei “vinti”
27
Verso il Verismo: le novelle - pag. 207-208
Le novelle maggiori
Lettura commentata:
Rosso Malpelo - pag. 210-220
Cavalleria rusticana - pag. 222-227
La lupa - pag. 229-231
La roba - pag. 234 - 237
I MALAVOGLIA - pag. 245-253
Lettura integrale dell'opera
MASTRO-DON GESUALDO - pag. 273-277
La morte di Gesualdo - pag. 284-288
IL DECADENTISMO - pag. 316
Il quadro storico culturale
BAUDELAIRE: anticipatore del Decadentismo con “I fiori del male” - pag. 338-339-341
Lettura in traduzione di Spleen, Corrispondenze (pag. 346-347), L’albatro (pag. 345)
VERLAINE - pag.349-450
L’arte poetica - pag. 350
RIMBAUD - pag. 351- 352
La lettera del veggente - pag. 352-353
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita (i primi anni),La prima stagione romana (il trasferimento a Roma, il matrimonio e la
famiglia),Il periodo napoletano (la collaborazione con il “mattino”, la fama europea e l’addio a
Napoli), L’incontro con la Duse e la parentesi parlamentare (D’Annunzio e il teatro, il trasferimento
in Toscana, i viaggi con la Duse),Il periodo francese (Il successo e le difficoltà economiche, l’esilio in
Francia), La guerra e l’impresa fiumana (il rientro in Italia, dalla “Beffa di Buccari” all’occupazione
di fiume), Gli ultimi anni al Vittoriale (D’Annunzio vate) - pag. 378-384
Il pensiero e la poetica (D’Annunzio e la crisi di fine secolo, D’Annunzio promotore di se stesso,
l’estetismo come ideale di vita, Il classicismo) - pag. 385
- La scoperta di Nietzsche e l’approdo superomistico (l’incontro con le teorie di Nietzsche) - pag.
386
- Il culto della parola "divina" (Il valore assoluto della parola, le fonti linguistiche)
- D’Annunzio politico ( la spettacolarizzazione della politica, D’Annunzio e il fascismo) - pag. 388
- La fortuna di d'Annunzio - Pag. 389
D’ANNUNZIO PROSATORE - pag. 391-392
Il piacere - pag. 393-396
Trama e struttura, temi e motivi, le fonti e la fortuna.
Dall'Innocente a Forse che sì forse che no - pag. 405
L'Innocente: la genesi e la trama - pag. 405-406
Trionfo della morte: la genesi e la trama - pag. 409
28
Il fuoco: la genesi e la trama - pag. 411
Forse che sì forse che no: la genesi e trama - pag. 414
D’ANNUNZIO POETA - pag. 422
Il poema paradisiaco: struttura e contenuto - pag. 424-425
Lettura commentata di “Consolazione”
Le Laudi - pag. 430
Alcyone - pag. 436
Lettura commentata:
La sera fiesolana - pag. 437
La pioggia nel pineto - pag. 441
GIOVANNI PASCOLI
La vita - pag. 469-471
La perdita del “nido” - pag. 468-470
Tra poesia e affetti familiari - pag. 470-471
Il pensiero e la poetica - pag. 473-479
Le coordinate culturali - pag. 473-475
La visione del mondo - pag. 475-476
La “rivoluzione” stilistica e linguistica di Pascoli - pag. 476-478
Approfondimento: “Il linguaggio di Pascoli” - pag. 478-479
IL FANCIULLINO - pag. 480-481
“La poetica pascoliana” -pag. 482-484
MYRICAE - pag. 485-486
Lettura commentata:
Prefazione - pag. 487-488
Patria - pag. 491-492
X Agosto -pag. 495-496
L’assiuolo - pag. 497-499
Il tuono - pag. 500
CANTI DI CASTELVECCHIO - pag 501
Il gelsomino notturno - pag. 506-508
POEMETTI - pag. 514
Primi poemetti:
Digitale purpurea - pag. 515-518
LE AVANGUARDIE STORICHE - pag. 624-625
Il futurismo: la grande avanguardia italiana - pag. 628-631
Filippo Tommaso Marinetti: il Manifesto tecnico della letteratura futurista - pag. 631-634
Aldo Palazzeschi: Il controdolore
29
ITALO SVEVO
la vita, il pensiero e la poetica, il narrare di Svevo - pag. 708-719
UNA VITA - pag. 720-722
SENILITÀ - pag.730-734
LA COSCIENZA DI ZENO - pag.740.747
Lettura integrale dell’opera
LUIGI PIRANDELLO
La vita, il pensiero e la poetica - pag. 780-792
L'UMORISMO - pag. 793-794
NOVELLE PER UN ANNO - pag.798-800
Lettura commentata:
Il treno ha fischiato… - pag. 809-813
I ROMANZI - pag. 818-825
UNO, NESSUNO E CENTOMILA - pag.858-859
La conclusione del romanzo - pag. 863-864
QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE - pag. 847-848
IL FU MATTIA PASCAL
Lettura integrale dell’opera
IL TEATRO - pag. 865-870
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE - pag. 876-879
ENRICO IV - pag. 888
Lettura integrale dell’opera
UNGARETTI
la vita, il pensiero e la poetica - pag. 94-103
Lettura commentata da L’Allegria: - pag. 104-108
In memoria
il porto sepolto
Veglia
sono una creatura
Commiato
Italia
San Martino del Carso
I fiumi
Girovago
Lettura commentata da Il Dolore: - pag. 138
Non gridate più
30
MONTALE
la vita, il pensiero e la poetica - pag. 150-163
Da Ossi di seppia: pag. 164-166
In limine
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
La casa sul mare
Da le Occasioni: pag. 184-187
Il balcone
Addii, fischi nel buio, cenni, tosse
Non recidere, forbice, quel volto
Da La bufera e altro:
La bufera
La Divina Commedia – PARADISO
Introduzione, struttura e visione cosmologica
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti:
I, III, VI , XI, XVII, XXXIII
TESTI IN ADOZIONE
•
•
Corrado Bologna, Paola Rocchi, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, voll. 4/5, Loescher
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, ed. libera.
31
Materia: LATINO
Docente: CHIARA LANZANI
Seneca: la vita, le opere, la riflessione filosofica
Letture antologiche in latino da:
De brevitate vitae pag.89; pag. 115-117
Consolatio ad Marciam pag. 84
Lettura integrale in traduzione della Medea
Lucano: la vita, la Pharsalia
Letture di tutti i testi presenti in antologia in traduzione
Quintiliano: la vita, le opere, la riflessione pedagogica
Letture antologiche in latino da:
Da Institutio oratoria pag.192-3; pag. 198
Tacito: la vita, le opere, la riflessione storica
Letture dei testi indicati presenti in antologia in traduzione
Agricola (pag. 306, 307)
Historiae (pag. 308, 309, 310, 312, 313)
Annales (pag. 315, 316; 321-324; 325, 326, 328)
Giovenale, la vita, le opere
Letture di tutti i testi presenti in antologia in traduzione tratti dalle satire IV e VI
Marziale, la vita, le opere
Letture da Epigrammata (pag.225, pag 227, pag 232, 233, pag. 236, 237)
Il romanzo in età imperiale:
Petronio la vita, il Satyricon
Letture di tutti i testi presenti in antologia in traduzione
Apuleio la vita, le opere
lettura integrale del testo in traduzione
TESTO IN ADOZIONE
Bellavita, Gori, Lehnus Thesaurus latinitatis, vol 2, Principato
32
Materia: SCIENZE UMANE
Docente: ELISABETTA MORANDI
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Pedagogia
1) Le Scuole Nuove
Le prime esperienze
Abbotsholme: la prima scuola nuova
Baden-Powell e lo scoutismo
Wyneken e la “libera comunità scolastica”
Demolins e Berthier “L’Ecole des Roches”
Lettura: Baden- Powell “All’origine del movimento scout”
Rosa e Carolina Agazzi: la “Scuola materna”
L’ambiente naturale e familiare della “scuola materna”
Dall’“asilo”alla “scuola materna”
Il gioco e la spontaneità del bambino
Il “museo delle cianfrusaglie”. I contrassegni
Lettura: Rosa Agazzi: “All’origine del museo didattico”
Giuseppina Pizzigoni
La Rinnovata: ambiente e metodo
Lettura: “La scuola rinnovata”
2) L’attivismo americano
John Dewey : Il pragmatismo americano e la scuola progressiva
“Esperienza e pensiero”: la teoria dell’indagine
Gli scopi dell’educazione
Il principio di continuità tra società e scuola
Lavoro e scuola
Il metodo: scuola attiva e scuola progressiva.
Esperienza e educazione
“Democrazia e educazione”: democrazia, spirito scientifico ed educazione (fotocopia)
Sperimentazione didattica: l’esperimento della scuola-laboratorio di Chicago
Lettura: “Educazione, individuo e società”
Kilpatrick: Il metodo dei progetti
Parkhust: il Piano Dalton
Washburne: l’educazione progressiva
Letture: Parkhust “I piani lavoro”
Washburne “La continuità scuola-società”
33
3) L’attivismo scientifico europeo
Olive Decroly: Psicologia sperimentale e didattica di orientamento globale
Dalla psicologia positivistica alla pedagogia sperimentale
L’idea pedagogica: educare alla vita attraverso la vita
Il metodo: le idee associate e la funzione di globalizzazione
L’educazione dei soggetti “irregolari”
Lettura: “Il programma delle idee associate”
Maria Montessori
L’embrione spirituale e le forme del suo sviluppo
Il metodo: normalizzazione psichica e sviluppo sensoriale
Dalla mente assorbente alla mente matematica
Deviazioni e processo di normalizzazione
L’ambiente fondamento del metodo
Il materiale didattico
La maestra direttrice
L’educazione alla pace
Letture: “L’ambiente e il materiale didattico”
Lettura di alcune pagine di pagine da “La scoperta del bambino”
Edouard Claparede
L’educazione funzionale
Una scuola su misura: l’individualizzazione
La scuola dell’interesse
Lettura: “Alcuni principi della scuola attiva”
4) Esperienze nell’ambito dell’attivismo europeo
Cousinet e l'apprendimento in gruppo
Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa
Dottrens: L’educazione emancipatrice
Alexander Neill: la pedagogia non direttiva di Summerhill
5) L’attivismo tra filosofia e pratica
Jacques Maritain: l’attivismo cattolico
La crisi della modernità e neotomismo
Personalismo e umanesimo integrale
Democrazia personalistica e pluralismo
Lettura: “Pluralismo e formazione religiosa”
Makarenko: l’attivismo marxista
Il fine politico dell’educazione
La metodologia del collettivo
Le tradizioni
Il lavoro e la scuola
34
Giovanni Gentile: l’attivismo idealistico
Implicazioni pedagogiche dell’attualismo
Lettura: “La Pedagogia è Filosofia”
Lombardo Radice
La scuola serena
La didattica viva
6) La psicopedagogia del Novecento
Piaget
Epistemologia genetica
Insegnamento e apprendimento
Lettura: “Sviluppo intellettuale e cooperazione”
Vygotskii
Pensiero e linguaggio
La socialità dello sviluppo
L’area di sviluppo potenziale
Lettura:“I caratteri dell’area di sviluppo potenziale”
Il comportamentismo
Watson: l’educazione come condizionamento
Skinner: il condizionamento operante
Istruzione programmata.
Lettura: Skinner “Le macchine per insegnare”
Bruner : cognitivismo e post attivismo
Gli studi sui processi cognitivi: l’attività cognitiva del soggetto e lo sviluppo cognitivo
Natura, cultura e formazione della personalità
Strutturalismo pedagogico:“Verso una teoria dell’istruzione”
La critica alla scuola attiva e a Dewey
La dimensione sociale dell’apprendimento
Lettura: “L’apprendimento basato sulla scoperta”
7) La pedagogia non direttiva
Rogers
L’autorealizzazione e la terapia centrata sul cliente
L’apprendimento significativo
L’insegnante «facilitatore» e l’attività scolastica
Lettura: “L’insegnante facilitatore e il gruppo di apprendimento”
Freire
La pedagogia degli oppressi
Dialogo come strumento di liberazione
Alfabetizzare e coscientizzare
Lettura: “Istruzione e consapevolezza politica”
35
Illic
La descolarizzazione
Papert
Le nuove tecnologie
Superamento della scuola tecnicistica
Lettura: “L’uso giusto del computer a scuola”
Don Milani
Pensiero pedagogico
La scuola di Barbiana: “Lettera a una professoressa” (Lettura integrale del testo)
Problematiche socio-educative
1. Il sistema scolastico italiano ed europeo
Trasformazioni della scuola (sul testo di pedagogia e sociologia)
Scuola e diseguaglianza sociale (sociologia)
La dispersione scolastica e l’insuccesso scolastico (testo di pedagogia e sociologia)
Le politiche dell’istruzione a livello europeo: la formazione continua.
Letture:
Rapporto Cresson “La centralità della conoscenza nella società del futuro”
Conferenza di Lisbona “Gli obiettivi europei per la scuola del nuovo Millennio”
Delors “I quattro pilastri dell’educazione”
2. Educazione ai diritti umani e alla cittadinanza
Educazione ai diritti umani.
Educazione alla cittadinanza e alla legalità.
Letture:
Tonucci “Il bambino solo”
Cambi e altri “La democrazia a scuola”
3. Uguaglianza e diversità
Disadattamento, disagio e svantaggio educativo
Educazione interculturale
Menomazione, disabilità, diversabilità ed handicap
Diagnosi funzionale, profilo dinamico-funzionale, Piano educativo individuale
L’insegnante di sostegno.
Modelli di integrazione a scuola.
I nuovi bisogni educativi (BES)
Letture: B. Ciari“Il disadattamento delle istituzioni educative”
M. Ambrosini “Flussi migratori e modelli di integrazione” (fotocopia)
A. Melucci “Il multiculturalismo” (fotocopia)
D. Demetrio “Educare alla convivenza”
D. Demetrio “I modi dell’educazione interculturale”
J. Bruner “La deprivazione culturale e Head Start”
4. Servizi di cura alla persona (sociologia)
Salute e malattia
La malattia mentale
Disabilità
Jervis “Un nuovo sguardo sulla salute”
36
5. I media, le tecnologie e l’educazione (pedagogia)
Ambiente televisivo e ambiente famigliare
Tempo televisivo e tempo vitale
Funzioni della televisione e la solitudine del minore
Effetti dell’uso e dell’abuso di nuove tecnologie
Pubblicità e videogiochi
Compiti della scuola: insegnare televisione, televisione come strumento didattico
Compiti della famiglia
Letture:
Popper “Educazione, sviluppo dei bambini e televisione”
Testa “Le caratteristiche degli spot pubblicitari”
Sociologia
Il processo di socializzazione
1. La socializzazione
I meccanismi della socializzazione
La formazione dell’identità sociale
Socializzazione primaria e secondaria
La risocializzazione e la socializzazione alla rovescia
2. Le agenzie di socializzazione
Socializzazione formale e informale
La famiglia, la scuola, i mass media, il gruppo dei pari
Letture:
P.L. Berger e T. Luckmann “Caratteristiche della socializzazione primaria”
M. Ghisleni e R. Moscati “Socializzazione primaria e socializzazione secondaria”
Società e istituzione
I processi di istituzionalizzazione. Concetto di istituzione
Istituzione come controllo sociale. Norme sociali
Status e ruoli
Le organizzazioni. Lo Stato.
La burocrazia e le sue disfunzioni
Le istituzioni totali
Letture:
R. Merton “Le difunzione della burocrazia”
N. J. Smelser “Lo status e il ruolo” (fotocopia)
H. Popitz “Gli stadi dell’istituzionalizzazione del potere” (fotocopia)
E. Goffman “Asylum” (fotocopia)
La devianza
Definizione di devianza e criminalità
Le teorie sulla devianza
Lo stigma
Le istituzioni totali
Sanzioni e pene. Il potere deterrente delle pene (fotopia)
Funzioni del carcere. Le pene alternative (fotocopia)
Letture:
Becker “Le tappe della carriera deviante”
37
Stratificazione e disuguaglianza
Disuguaglianza, differenza e discriminazione
Conflittualità sociale: teorie classiche
Classi e ceti: Marx e Weber
Stratificazione sociale nella società contemporanea
La mobilità sociale
Cultura dominante e subculture
Concetti di povertà. Nuove forme di povertà
Letture:
R. Dahrendorf “Non siamo mai stati così bene”
M. Pisati “I fattori che limitano in Italia la mobilità sociale”
A. Sen “La povertà come privazione di capacità”
Il cittadino e la politica
1. Il Potere
Cos’è il potere. Potere e autorità
Potere e stato: Weber
2. Evoluzione dello Stato moderno
Lo stato moderno e la sovranità
Lo stato assoluto
La monarchia costituzionale
La democrazia liberale
Lo stato totalitario
Lo stato sociale
3. La partecipazione politica
Partiti, movimenti, società civile
Forme della partecipazione:
Consultazioni elettorali
Letture:
Max Weber “La legittimazione del potere”
Scheda regimi democratici e regimi non democratici
Scheda su Autoritarismo e totalitarismo
Scheda sul totalitarismo: posizione della Arendt, Tolman, Nolte
Hanna Arendt “Cos’è il totalitarismo” da “Le origini del totalitarismo”
Robert Dahl “I limiti della democrazia rappresentativa”
La comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa
La nascita della comunicazione di massa e dell’industria culturale
Media e modelli di comunicazione di massa
Gli studi sugli effetti dei Mass Media (fotocopia)
Le tecniche di persuasione nella comunicazione
La critica della società di massa: l'industria culturale
Letture:
Scheda su McLuhan (fotocopia)
M. McLuhan “La civiltà dei media elettrici” (fotocopia)
La società dello spettacolo(fotocopia)
U. Eco “Rischi e vantaggi della comunicazione di massa” da “Apocalittici e Integrati” (fotocopia)
A. Testa “Il marketing del formaggino” (fotocopia)
38
G. Giacomini “Le trappole del marketing” (fotocopia)
G Ceserani “Pubblicità fra ragione ed emozione” (fotocopia)
N. Postman “La televisione e la cultura dell’intrattenimento”
M. Gaggi “Se nell’era digitale si scava una voragine”
I processi di globalizzazione
La società e il suo spazio: verso il villaggio globale
La globalizzazione e le sue forme: la globalizzazione economica, politica, culturale
Problemi e risorse della globalizzazione
Alternative e critiche alla globalizzazione
Letture:
- U. Beck “Lo Stato-nazione nell’era della globalizzazione” (fotocopia)
- Z. Bauman “Consumatori nella società dei consumi” (fotocopia)
- Z. Bauman “Automunito, disposto a viaggiare, esamina offerte” (fotocopia)
- Z. Bauman “Le conseguenze della globalizzazione” (fotocopia)
- Z. Bauman “La perdita della sicurezza”
Il modello occidentale di Welfare state
Storia e tipologia del welfare state
La crisi del welfare state
Il Terzo settore
Religione e secolarizzazione
Religione come istituzione
Religione nella società contemporanea: secolarizzazione, fondamentalismo, pluralismo religioso
Le religioni nel mondo
Letture:
M. Weber “Ascesi calvinista e accumulazione del capitale”
P. Berger “Il pluralismo religioso come risorsa”
Gilles Kepel “Fondamentalismo islamico e jihad” da Jihad. Ascesa e declino (2000) (fotocopia)
“Chi sono gli jihadisti francesi” da Psicologia Contemporanea luglio-agosto 2015(fotocopia)
Antropologia
Cultura come elaborazione simbolica
Lo studio scientifico della religione
La dimensione rituale
Il sacro
La forza dei simboli religiosi
Le grandi religioni
Lettura:
Lanternari “Dal mito al rito”
TESTI IN ADOZIONE
Clementi-Danieli “La prospettiva delle Scienze umane per il quinto anno”, ed. Paravia
U. Avalle e M. Maranzana “La prospettiva pedagogica: dal Novecento ai giorni nostri”, ed. Paravia
39
Materia: INGLESE
Docente: PAOLA MOGGIO
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Dal testo BRIDGES, between past & present
Section 3 The Romantic Age
pp.106-107
Nature and imagination: two facets of Romantic poetry
Literature and the environment
W. Blake
Songs of Innocence and of Experience
The Lamb
The Tyger
W. Wordsworth
I Wandered Lonely as a Cloud
S.T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
The Albatross
M. Shelley
Frankenstein
The Creation
Photocopies
The context: The Age of Revolutions
The Changing Face of Britain and America
Emotion versus Reason
The Early Romantic Age: melancholy and death
The Romantic Age: the atypical, the outcast, the rebel
Lyrical Ballads: “A Certain Colouring of Imagination”
The Lake poets’ Cumbria: Wander lonely - and happily - as a cloud
LITERARY GENRES
Early Romantic Poetry
T. Gray
Romantic Poetry
W. Wordsworth
P.B. Shelley
J. Keats
Romantic Prose
The Gothic Novel
The Historical Novel
The Novel of Manners
J. Austen
- Elegy Written in a Country Churchyard
- Composed upon Westminster Bridge
- England in 1819
- La Belle Dame sans Merci
- Ode on a Grecian Urn
- Pride and Prejudice
40
pp.108-109
pp.110-111
p.111
p.112
p.114
pp.117-118
pp.119-120
p.120
pp.121-124
p.134
pp.134-135
pp.136-137
Dal testo BRIDGES, between past & present
Section 4 The Victorian Age
pp.146-147
Fiction in a time of change
The individual and society
C. Dickens
Hard Times
Square Principles
Pedagogy: The Montessori Method, reading activity
Education on the move, reading activity
The Age of Aestheticism and Decadence
O. Wilde
The Picture of Dorian Gray
A New Hedonism
pp.148-149
pp.150-151
p.155
pp.156-158
p.159
pp.160-161
pp.164-165
pp.165-166
pp.170-172
Photocopies
The context: The Age of Expansion and Reforms
Work and Alienation
Queen Victoria and Victorianism
Early Victorian Period: the Second Industrialisation
Mid-Victorian Period: the Age of Improvement
Spreading middle-class values: Victorian fiction
Developments in Late Victorian fiction
The Nineties: Aestheticism and the “Sense of an Ending”
Pre-Raphaelite poets and artists
LITERARY GENRES
Victorian Poetry
The Dramatic Monologue
A. Tennyson
- Ulysses
R. Browning
- My Last Duchess
The Victorian Novel
R.L. Stevenson
- Jekyll’s Experiment, chapter 10 (The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde)
The Victorian Comedy
O. Wilde
- The Importance of Being Earnest (visione del film)
Dal testo BRIDGES, between past & present
Section 5 The 20th Century: “The Age of Extremes”
p.181
Historical coordinates, reading activity
The Age of Extremes
p.182
pp.183-191
Modernism
T.S. Eliot
The Metaphysical Poets
The Objective Correlative
pp.201-202
p.203
p.210
41
J. Joyce
Dubliners
Eveline
“Where life is evil”: the impact of wars on poetry and fiction
W. Owen
Dulce et Decorum Est
G. Orwell
Photocopies
The context: Anxiety and Rebellion
Memory
The Stream of Consciousness and the Interior Monologue
LITERARY GENRES
Modern Poetry
T.S. Eliot
- This is the Dead Land (The Hollow Men)
- Journey of the Magi
The Modern Novel
G. Orwell
- Working on the Farm (Animal Farm)
TESTI IN ADOZIONE
Bridges, between past & present; Gateway B2; Your new grammar matters.
42
pp.221-222
pp.222-223
pp.224-227
p.242
pp.243-244
p.257
Materia: STORIA
Docente: CHIARA LANZANI
Stato e società nell’Italia unita
La Destra, il completamento dell’unità
- I rapporti con la Chiesa
- Depretis e Crispi
- L’età di Giolitti
Economia e società tra Ottocento e Novecento
- La formazione del movimento operaio
- L’Internazionale dei lavoratori
- I partiti socialisti e la Seconda internazionale
- L’evoluzione della Chiesa cattolica: la Rerum novarum
L’Europa nella Belle epoque
Le nuove alleanze
- La situazione in Francia e Gran Bretagna
- La Germania guglielmina
- I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria
- La Russia nel 1905
- Verso la guerra
La prima guerra mondiale (modulo CLIL svolto in lingua inglese)
- La situazione internazionale alla vigilia della guerra
- Le origini del conflitto
- Il primo anno di guerra
- L’Italia: dal neutralismo all’interventismo
- 1915-1916: il fronte italiano
- 1917: l’intervento degli USA, il ritiro russo
- 1918: l’ultimo anno di guerra
- I trattati di pace
- Le Società delle Nazioni
La Russia dalla rivoluzione allo stato sovietico
- La Rivoluzione di febbraio
- La Rivoluzione di ottobre
- Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
- La guerra civile
- La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica
- Stalin al potere, Le grandi purghe
La difficile diplomazia degli anni Venti
- La Germania dopo la guerra: la Repubblica di Weimar
- La ricerca della distensione in Europa
- La questione delle riparazioni di guerra: I Piani di Dawes e Young
43
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
- La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume
- Fondazione del Partito Popolare, del Partito socialista, dei Fasci di combattimento, del
Partito Comunista
- Crisi economica e sociale: scioperi e tumulti
- 1921-1922: da Giolitti a Facta
- La Marcia su Roma e il “governo autoritario”
- Dall’assassinio di Matteotti alle “ leggi fascistissime”
La grande crisi
- Gli Stati uniti e il crollo del ‘29
- La crisi in Europa
- Roosevelt e il New Deal
-
Il fascismo al potere
Il fascismo entra nella vita degli italiani
Il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa
La politica economica del regime
Le opere pubbliche del fascismo: battaglia del grano e bonifica integrale
Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo
La rivoluzione culturale del fascismo
Imperialismo e impresa d’Etiopia
Le leggi razziali
-
Il Nazismo in Germania
la presa al potere
lo Stato nazista
L’eliminazione delle opposizioni al regime
L'Asse Roma-Berlino
Dall'Anschluss a Monaco
La questione di Danzica, preludio alla guerra mondiale
-
La Seconda guerra mondiale
Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco
Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano
Terza fase: svolta e crollo dell’Italia
Il contributo della Resistenza europea e italiana
Verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone
Il secondo dopo guerra e la “Guerra Fredda”
- Il nuovo assetto internazionale: L’ONU
- Gli accordi di pace a Yalta e Postdam
TESTO IN ADOZIONE
V. Castronovo, Milleduemila, vol 3
44
Materia: FILOSOFIA
Docente: FABIO BOTTO
La filosofia critica di I. Kant: ripasso e conclusione dell’esposizione dei principali temi della Critica
della ragion pura; Critica della ragion pratica, i princìpi dell’agire: massime, imperativi ipotetici,
l’imperativo categorico; Critica del giudizio: il giudizio riflettente e il sentimento. Il giudizio estetico
(il Bello e il Sublime) e il giudizio teleologico (il finalismo della natura).
I problemi dell’eredità kantiana: il principio unificatore del criticismo kantiano e l’idealismo di G.
Fichte (cenni).
G.W.F. Hegel: il superamento dialettico dell’intellettualismo kantiano; intelletto e ragione; i tre
momenti della dialettica e la loro portata logico-ontologica; Fenomenologia dello Spirito (lo
schema di base dell’opera, coscienza, autocoscienza; dialettica Servo/Signore; i momenti
fondamentali del sistema della maturità (Enciclopedia delle scienze filosofiche); lo “Spirito
oggettivo”, eticità (famiglia, società civile, Stato).
L. Feuerbach: la critica antropologica della concezione idealistica della religione.
K. Marx: il rovesciamento materialistico della dialettica hegeliana; il materialismo storico; l’origine
sociale della coscienza; il concetto di “ideologia” e la sua critica (Ideologia tedesca); lavoro e
alienazione; il ruolo rivoluzionario della borghesia e il ruolo epocale del proletariato (Manifesto del
partito comunista).
S. Kierkegaard: critica dell’ontologia dell’essere di Hegel e scoperta della dimensione
dell’esistenza; il cristianesimo e l’ironia come strumenti di critica dei sistemi dell’idealismo. AutAut: vita etica, vita estetica e vita religiosa; la sospensione religiosa dell’etica (Timore e tremore).
A. Schopenhauer: la formazione (Upanishad, Platone, Kant), critica dell’idealismo, Il mondo come
volontà e rappresentazione: l’apparenza dell’essere (il velo di Maya) e la radice irrazionale del
Tutto; l’etica: ascesi e nolontà.
F. Nietzsche: l’influsso della filosofia di Schopenhauer e della musica di R. Wagner; la “metafisica
d’artista”, Apollineo e Dionisiaco (Nascita della tragedia); la fase “illuminista” (Umano, troppo
umano, vol. I); la “filosofia del Meriggio”: Così parlò Zarathustra (oltre-uomo, volontà di potenza,
eterno ritorno del medesimo).
Temi e problemi della filosofia politica del Ventesimo secolo: H. Arendt (Vita activa, “fare” e
“agire”), J. Rawls (Una teoria della giustizia, neocontrattualismo, principio di riparazione, struttura
di base della società).
TESTO DI RIFERIMENTO
E. RUFFALDI, G. TERRAVECCHIA, U. NICOLA, Filosofia: dialogo e cittadinanza, vol. III, Ottocento e
Novecento, Loescher.
Si precisa che, durante le lezioni in aula, al manuale si è preferito sostituire il confronto costante e
diretto con i classici della filosofia, commentati e analizzati dal docente, in costante ascolto e
confronto con le domande e gli interventi degli studenti più partecipi.
45
Materia: MATEMATICA
Docente: TIZIANA ROSSI
Per mancanza di tempo, la trattazione degli argomenti dal punto di vista teorico è stata
semplificata, evitando le dimostrazioni dei teoremi e privilegiando un approccio intuitivo.
Per la determinazione del dominio di una funzione sono stati risolti esercizi con tutte le tipologie di
funzioni, ad esclusione di quelle goniometriche. Per il calcolo dei limiti sono stati risolti esercizi solo
con le funzioni razionali (con solo qualche esempio di semplice funzione nella cui equazione
figurasse un termine in valore assoluto) ed irrazionali (solo nel caso in cui x tenda ad un valore
finito). Per la ricerca degli asintoti sono stati risolti esercizi con le funzioni razionali (con solo
qualche esempio di semplice funzione nella cui equazione figurasse un termine in valore assoluto,
ma solo nel caso di asintoti verticali e orizzontali). Per la ricerca dei massimi relativi, dei minimi
relativi e dei flessi ci si è limitati alle sole funzioni razionali intere e fratte senza termini in valore
assoluto e a qualche esempio di semplice funzione esponenziale.
Gli esercizi risolti in classe ed assegnati per compito a casa sono stati tratti dal libro di testo in
adozione, generalmente escludendo quelli più complessi.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Le funzioni e le loro proprietà
Definizione di funzione e di funzione reale di variabile reale
Definizione di dominio di una funzione
Definizione di codominio di una funzione
Definizione di grafico di una funzione
La funzione valore assoluto di x
Classificazione delle funzioni
Il dominio naturale o campo di esistenza di una funzione reale di variabile reale
Determinazione del dominio delle funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche
ed esponenziali
Gli zeri di una funzione
Studio del segno di una funzione
Definizione di funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca
Definizione di funzione crescente e decrescente in senso stretto e in senso lato
Definizione di funzione monotòna
Definizione di funzione pari e funzione dispari e relative simmetrie del grafico
Riconoscimento di funzioni pari e dispari
I limiti
Intervalli limitati e illimitati, aperti e chiusi
Intorni di un punto: completo, circolare, destro e sinistro
Intorni di infinito
Definizione di punto di accumulazione per un insieme
Introduzione al concetto di limite
Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito e relativa
interpretazione grafica
Le funzioni continue
46
Limite destro e limite sinistro
Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e relativa
interpretazione grafica
Gli asintoti verticali
Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito e relativa
interpretazione grafica
Gli asintoti orizzontali
Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito e relativa
interpretazione grafica
Teorema dell’unicità del limite
Il calcolo dei limiti
Le operazioni sui limiti
Limite della somma algebrica di due funzioni
Limite del prodotto di due funzioni
Limite della potenza di una funzione
Limite della radice di una funzione
Limite della funzione reciproca
Limite del quoziente di due funzioni
Le forme indeterminate e il calcolo dei limiti (relativamente alle tipologie di funzione
specificate nell’introduzione al programma)
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
Definizione di funzione continua a sinistra e a destra in un punto
Definizione di punto di discontinuità
Punti di discontinuità di una funzione
Ricerca e classificazione dei punti di discontinuità di una funzione
Gli asintoti obliqui
Ricerca degli asintoti del grafico di una funzione
La derivata di una funzione
Introduzione al concetto di derivata di una funzione in un punto attraverso il problema della
retta tangente
Rapporto incrementale di una funzione
Definizione di derivata di una funzione in un punto e relativo significato geometrico
Definizione di funzione derivabile in un punto
Calcolo della derivata di una funzione in un punto applicando la definizione (nel caso di
semplici funzioni razionali e irrazionali)
Derivata sinistra e derivata destra
Definizione di funzione derivabile in un intervallo
Determinazione dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo
punto
I punti stazionari
La continuità e la derivabilità
Le derivate fondamentali
I teoremi sul calcolo delle derivate
La derivata del prodotto di una costante per una funzione
La derivata della somma di funzioni
La derivata del prodotto di due funzioni
47
La derivata del reciproco di una funzione
La derivata del quoziente di due funzioni (le derivate delle funzioni tangente e cotangente
sono state calcolate applicando la formula di derivazione del quoziente di due funzioni)
La derivata di una funzione composta
Le derivate di ordine superiore al primo
I massimi relativi, i minimi relativi e i flessi
Crescere e decrescere di una funzione e segno della sua derivata prima
Definizioni di massimo relativo e di minimo relativo
Ricerca dei punti di massimo relativo e di minimo relativo con lo studio del segno della
derivata prima
Concavità del grafico di una funzione
Definizione di punto di flesso
I punti stazionari di flesso a tangente orizzontale
La concavità e il segno della derivata seconda
Ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda
Lo studio di una funzione
Dominio
Eventuali simmetrie notevoli del grafico
Eventuali intersezioni del grafico con gli assi cartesiani
Studio del segno
Studio del comportamento agli estremi del dominio e determinazione delle equazioni degli
eventuali asintoti del grafico
Ricerca dei massimi relativi, dei minimi relativi e dei flessi
TESTO IN ADOZIONE
Massimo Bergamini - Anna Trifone - Graziella Barozzi
Matematica.azzurro Volume 5
Zanichelli
48
Materia: FISICA
Docente: TIZIANA ROSSI
Nella presentazione e nella spiegazione degli argomenti trattati ci si è attenuti all’impostazione del
libro di testo, con qualche integrazione relativa alle caratteristiche dei conduttori carichi in
equilibrio elettrostatico, alla capacità elettrica di un conduttore, all’operazione di carica di un
condensatore e al teorema della maglia.
Gli esercizi risolti in classe ed assegnati per compito a casa sono stati tratti dal libro di testo in
adozione, generalmente escludendo quelli più complessi.
Si segnala che al momento della redazione del presente documento, a causa del poco tempo
ancora a disposizione, si prevede di trattare l’induzione elettromagnetica e le leggi di FaradayNeumann e Lenz solo dal punto di vista teorico, limitando l’applicazione a qualche semplice
esempio, nel caso in cui il tempo residuo lo consenta.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
Cariche e campi elettrici
La struttura elettrica della materia
L’elettrizzazione per strofinio
Isolanti e conduttori
La legge di conservazione della carica elettrica
L’elettrizzazione per contatto
L’elettroscopio
L’elettrizzazione per induzione elettrostatica
La legge di Coulomb
Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale
La teoria del campo
Il campo gravitazionale terrestre e il campo elettrico
La definizione operativa del vettore campo elettrico
Il campo generato da una carica puntiforme
Il principio di sovrapposizione nel caso di più campi elettrici
Le linee di forza del campo elettrico
Il campo elettrico uniforme
L’energia potenziale gravitazionale
L’energia potenziale elettrica
La conservazione dell’energia
La differenza di potenziale elettrico
La differenza di potenziale e il moto delle cariche
Analogia tra potenziale elettrico e temperatura
La relazione tra campo e potenziale elettrico nel caso di un campo elettrico uniforme
Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico
La capacità elettrica di un conduttore
Il condensatore
La capacità di un condensatore
La capacità di un condensatore piano
L’energia immagazzinata in un condensatore
49
La corrente elettrica
La corrente elettrica nei solidi
Il generatore di forza elettromotrice: analogia tra pompa idraulica e generatore elettrico
La resistenza di un conduttore e la prima legge di Ohm
La seconda legge di Ohm e la resistività
La dipendenza della resistività dalla temperatura
La potenza elettrica assorbita da un conduttore
L’effetto Joule
Resistenze collegate in serie
Il primo principio di Kirchhoff
Resistenze collegate in parallelo
Gli strumenti di misura elettrici: amperometro e voltmetro
La forza elettromotrice di un generatore
Il teorema della maglia
Il generatore reale di tensione
Il campo magnetico
Aghi magnetici e bussole
I poli magnetici
Le proprietà dei poli magnetici
Il vettore campo magnetico
L’esperienza di Oersted
L’esperienza di Faraday
L’esperienza di Ampère
La forza di Lorentz
Il campo magnetico generato da un filo conduttore percorso da corrente
Il campo magnetico nel centro di una spira percorsa da corrente
Il campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente
Il lavoro della forza di Lorentz
La traiettoria di una carica in moto in un campo magnetico uniforme
La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente
Interpretazione dell’esperienza di Ampère
Il campo elettromagnetico
Semplici esperimenti sulle correnti indotte
Il flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz
La classe parteciperà il 26 maggio alla conferenza “La Fisica di C.S.I.” presso il nostro Istituto e ha
potuto vedere il video della conferenza sull’applicazione della Fisica delle particelle alla Medicina in
ambito diagnostico e terapeutico. Relatrice di entrambe le conferenze: dottoressa Prest (Università
dell’Insubria di Como).
TESTO IN ADOZIONE
Parodi - Ostili – Mochi Onori
Il linguaggio della Fisica Volume 3
Linx
50
Materia: SCIENZE NATURALI
Docente: ANNA SPAGNUOLO
Durante il quinto anno, in termini metodologici, si è cercato di consolidare i contenuti disciplinari
pregressi integrandoli con quelli nuovi, sempre ponendo l’attenzione ai principi, ai modelli, alla
formalizzazione e alle relazioni tra i fattori coinvolti in uno stesso fenomeno e tra fenomeni
differenti.
Si è cercato costantemente di favorire l’interesse dello studente per lo sviluppo storico e
concettuale delle varie problematiche scientifiche affrontate, soprattutto per le relazioni che tali
problematiche hanno con la realtà culturale, sociale, economica e tecnologica dei periodi in cui si
sono sviluppate.
Inoltre si è lavorato in modo che lo studente, al termine del percorso liceale, abbia i contenuti
disciplinari fondamentali indispensabili per acquisire e/o rafforzare gli strumenti culturali e
metodologici necessari e utili per una oggettiva e approfondita comprensione della realtà.
L’adattamento della programmazione è sempre stato fatto tenendo conto degli interessi dei
ragazzi e discutendo con loro l’opportunità dei vari approfondimenti.
La lezione frontale ha spesso previsto, oltre agli strumenti più tradizionali (libro di testo, schemi o
grafici alla lavagna, mappe concettuali), l’utilizzo di supporti informatici multimediali in modo da
corredare la spiegazione con immagini efficaci e chiare: presentazioni PPT e animazioni.
La classe ha partecipato allo svolgimento delle lezioni con interesse e partecipazione,
raggiungendo livelli più che accettabili e collaborando con l’insegnante in modo costruttivo e
propositivo. Per qualche allievo restano lacune dovute ad un lavoro domestico saltuario.
Rispetto alla programmazione iniziale, nel corso dell’anno sono stati fatti diversi aggiustamenti
dovuti alla riduzione delle ore inizialmente previste.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
La chimica organica: idrocarburi e gruppi funzionali.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
I composti organici.
Il carbonio: un atomo dalle molteplici ibridizzazioni
I legami carbonio-carbonio: singolo, doppio e triplo
Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura.
Isomeria di struttura e ottica.
Idrocarburi: i composti organici più semplici
Alcani: idrocarburi saturi
Alcheni: il doppio legame
Alchini: triplo legame
Nomenclatura dei composti organici.
Idrocarburi ciclici
Idrocarburi aromatici: la delocalizzazione elettronica
I gruppi funzionali: la specificità dei comportamenti
Alcoli e fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine, ammidi, esteri, eteri, alogenuri
alchilici.
51
I polimeri e le biomolecole
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Polimeri: lunghe catene da molecole semplici.
Biomolecole: carboidrati(monosaccaridi, oligosaccaridi,polisaccaridi)
Le strutture cicliche dei monosaccaridi, proiezioni di Haworth.
Anomeria e muta rotazione
Le reazioni dei monosaccaridi: reazioni di ossidazione e riduzione( accenni)
I lipidi: saponificabili e non
Trigliceridi:reazioni di idrogenazione, reazioni di idrolisi alcalina
Azione detergente del sapone
Fosfolipidi e steroidi
Vitamine liposolubili e idrosolubili
Gli amminoacidi e loro chiralita’
Nomenclatura e classificazione degli amminoacidi
Proprieta fisiche e chimiche degli amminoacidi.
Modalita di classificazione delle proteine.
Nucleotidi e acidi nucleici.
Metabolismi cellulari
•
•
•
•
•
•
L’ energia nelle reazioni biochimiche
Primo e secondo principio della termodinamica
Reazioni cataboliche e anaboliche
L’ATP, agente accoppiante delle reazioni.
I biocatalizzatori, energia di attivazione.
Respirazione cellulare (glicolisi,ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa, chemiosmosi) e
fermentazione alcolica e lattica.
Biotecnologie
•
•
•
•
•
•
I batteri e i virus
Biotecnologie classiche e nuove
DNA ricombinante, enzimi di restrizione, gel-elettroforesi, trascrittasi inversa, cDNA, PCR.
Clonaggio del DNA, vettori, cloni cellulari
Ingegneria genetica, OGM, tecniche di trasformazione
Farmaci da OGM
TESTO IN ADOZIONE
IL carbonio, gli enzimi, il DNA
Biochimica, biotecnologie e scienze della terra di David Sadava casa editrice Zanichelli
52
Materia: STORIA DELL’ARTE
Docente: EMANUELE SACCO
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
MODULO 1: IL NEOCLASSICISMO.
ALLE RADICI DELL’ARTE NEOCLASSICA.
Denis Diderot e Jean-Baptiste D’Alembert: Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences,
des arts, et des métiers (1751-72). L’influsso dell’Illuminismo, la scoperta dell’antico e il “Grand
tour”, Johann Joachim Winckelmann. I musei per la collettività: il museo del Louvre. Joseph
Wright of Derby, Esperimento con una pompa ad aria (1768).
I PROTAGONISTI DEL NEOCLASSICISMO.
Giuseppe Piermarini, Teatro alla Scala (1776-78). Antonio Canova, Amore e Psiche (1787-93),
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (1798-1805), Paolina Bonaparte Borghese come
Venere Vincitrice (1804-07). Jacques-Louis David, Il giuramento degli Orazi (1784), La Morte di
Marat (1793), Le Sabine (1794-99). Jean-Auguste-Dominique Ingres, Napoleone I sul trono
imperiale (1806), La grande Odalisca (1814). Francisco Goya, Il sonno della ragione genera
mostri (1797-98), 3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna del Principe Pio (1814).
MODULO 2: IL ROMANTICISMO.
I caratteri costitutivi e i grandi temi del Romanticismo. Il concetto di sublime e il genio secondo
l’interpretazione kantiana. Il rapporto con la natura e la religione. La nascita dell’eroe
romantico. Il tema storico nella pittura italiana. La confraternita preraffaellita e la figura di
Lizzie Siddal.
Caspar David Friedrich, Monaco in riva al mare (1808-09), Il viandante sul mare di nebbia (1818
ca), Abbazia nel querceto (1809-10), Il Naufragio della Speranza (1823-25). Joseph Mallord
William Turner, Pace, esequie in mare (1842), Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio (1843 ca),
Pioggia, vapore e velocità (1844). Théodore Géricault, La zattera della Medusa (1819), Alienata
con monomania del gioco (1823). Eugène Delacroix, La libertà che guida il popolo (1830), La
morte di Sardanapalo (1827). Francesco Hayez, Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri (1818-20),
La congiura dei Lampugnani (o di Cola Montano) (1826-29), I vespri siciliani (1846), Il bacio
(1859). Sir John Everett Millais, Cristo nella casa dei suoi genitori (1850), Ofelia (1851-52).
Dante Gabriel Rossetti, Ecce ancilla Domini (1850), Beata Beatrix (1863-70). William Holman
Hunt, Risveglio della coscienza (1853).
MODULO 3: LE FORME DEL REALISMO.
I PROTAGONISTI DEL REALISMO FRANCESE.
La cultura del Positivismo. La nascita della fotografia, la ritrattistica, la resa del movimento: la
fotografia e l’arte. I grandi temi del Realismo. Francois Millet, Il seminatore, 1850, Le spigolatrici
(1857), Angelus (1857-59). Gustave Courbet, Un funerale ad Ornans (1849), Le bagnanti (1853),
L’atelier del pittore (1855), Le signorine sulla riva della Senna (1857). Honoré Daumier, A Napoli
(1851), Il vagone di terza classe (1863-65).
L’ARCHITETTURA DI METÀ OTTOCENTO.
Arte e industria si incontrano: le Esposizioni Internazionali. Joseph Paxton, Cristal Palace (185051). Alexandre Gustave Eiffel, Tour Eiffel (1887-89). Giuseppe Mengoni, Galleria Vittorio
Emanuele II (1865-78).
53
L’IMPRESSIONISMO.
La storia, il nuovo linguaggio pittorico, i temi e i luoghi dell’Impressionismo. Salon des Refusés e
Salon d’Automne. Edouard Manet, Colazione sull’erba (1863), Olympia (1863), Il bar delle
Folies-Bergères (1882). Claude Monet, Impressione, sole nascente (1872), Regata ad Argenteuil
(1872), alcune tele della serie La cattedrale di Rouen (1892-93), Lo stagno delle ninfee (1899),
La Grenouillère (1869), le Grandes decorations all’Orangerie des Tuileries. Pierre-Auguste
Renoir, La Grenouillère (1869), Moulin de la Galette (1876); Colazione dei canottieri (1881).
Federico Zandomeneghi, A pesca sulla Senna (1878), Piazza d’Anversa a Parigi (1880). Gustave
Caillebotte, I rasieratori di parquet (1875). Edgar Degas, La lezione di ballo (1873-75), L’assenzio
(1875-76), Piccola danzatrice di 14 anni (1879-81).
MODULO 4: VERSO IL NOVECENTO.
IL POSTIMPRESSIONISMO.
Crisi ed evoluzione dell’Impressionismo, i caratteri del postimpressionismo. Paul Cézanne, La
casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise (1872-73), I giocatori di carte (1898), La montagna SainteVictoire vista dai Lauves (1904-06). George Seurat, Une baignade à Asnières (1883-84), Un
dimanche aprés-midi à l’île de la Grande Jatte (1883-85), Il circo (1890-91). Paul Signac, Au
temps d’harmonie (l’âge d’or n’est pas dans le passé, il est dans l’avenir) (1893-95), Cassis. Cap
Canaille. Opus 200 (1889). Vincent Van Gogh, I mangiatori di patate (1885), Autoritratto con
cappello grigio (1887), Ritratto di Père Tanguy (1887), La camera da letto di Arles (1888), I
girasoli (1888), Notte stellata (Cipresso e paese) (1889), Campo di grano con volo di corvi
(1890). Paul Gauguin, La visione dopo il sermone (1888), Il Cristo giallo (1889), Due donne
tahitiane sulla spiaggia (1891), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897-98).
LE PREMESSE DEL NOVECENTO
I presupposti dell’Art Nouveau: la Arts and Crafts Exhibition Society (1888) di William Morris. Le
Secessioni di Monaco, Berlino e Vienna. Internazionalismo dell’Art Nouveau. Adolf Loos e la
polemica intorno all’ornamento in architettura. Josef Maria Olbrich, Palazzo della Secessione
(1897-98). Adolf Loos, Casa Scheu (1912). Victor Horta, Casa Solvay (1894). Antoni Gaudí, Park
Güell (1900-14), Casa Batlló (1905-07), Sagrada Familia (1882-). Alphonse Mucha, Salammbò
(1896), Evening reverie (nocturnal slumber) (1898). Aubrey Bearsdley, Climax (1983). Gustav
Klimt, Giuditta I (1901), Danae (1908), Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907), Il bacio (1907-08),
Fregio di Beethoven (1902).
MODULO 5: LE AVANGUARDIE STORICHE.
LA LINEA ESPRESSIONISTA.
Edvard Munch, La fanciulla malata (1885-86), Sera nel corso Karl Johann (1892), Il grido (1893),
Pubertà (1893), La danza della vita (1899-1900). Oskar Kokoschka, La sposa del vento (1914).
Egon Schiele, Abbraccio (1917), Autoritratto (1919). James Ensor, Entrata di Cristo a Bruxelles
nel 1889 (1898), Autoritratto con maschere, (1899). Il linguaggio dei Fauves. Maurice de
Vlaminck, La ballerina del Rat mort (1906). André Derain, Donna in camicia (1906), Il bacino di
Londra (1906). Henri Matisse, Lusso, calma e voluttà (1904-05), Donna con cappello (1905),
Pesci rossi (1911), La danza (1909-10). Il gruppo Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner, Marcella
(1910), Cinque donne per la strada (1913), Postdammer Platz (1914). Emil Nolde, Natura morta
di maschere III (1911), Ballerina (1913). Erich Eckel, Fränzi con bambola (1910).
IL CUBISMO.
L’eredità di Cézanne e il primitivismo africano. Guillaume Apollinaire e la quarta dimensione. Il
rapporto con filosofia e scienza. Pablo Picasso, Poveri in riva al mare (1903), Famiglia di
saltimbanchi (1905), Ritratto di Gertrude Stein (1906), Les demoiselles d’Avignon (1907),
54
Ritratto di Ambroise Vollard (1909-10), Natura morta con sedia impagliata (1912), Guernica
(1937). Georges Braque, Case all’Estaque (1908), Violino e brocca (1910).
IL FUTURISMO.
Filippo Tommaso Marinetti e gli esordi del Fututrismo: il Manifesto futurista. Il rapporto con il
Cubismo e la controversa fortuna. L’architettura futurista. Umberto Boccioni, Officine a Porta
Romana (1910), Rissa in galleria (1910), La città che sale (1910-11), Stati d’animo: Gli addii;
Quelli che vanno; Quelli che restano, versione II (1911), La strada entra nella casa (1911),
Materia (1912), Forme uniche della continuità nello spazio (1913). Giacomo Balla, Dinamismo di
un cane al guinzaglio (1912), Ragazza che corre sul balcone (1912-13). Carlo Carrà,
Manifestazione interventista (1914). Antonio Sant’Elia: disegni di architettura.
IL DADAISMO.
La nascita di Dada, il Manifesto dadaista, Dada a New York e in Germania. Il ready-made, le
tecniche artistiche. Hans Arp, La deposizione nel sepolcro dell’uccello e della farfalla. Ritratto di
Tristan Tzara (1916-17). Marcel Duchamp, Ruota di bicicletta (1913), Fontana (1916),
L.H.O.O.Q. (1919). Man Ray, L’enigma di Isidore Ducasse (1920), Cadeau (1921), Le violon
d’Ingres (1924), Rayogrammi. Kurt Schwitters, Merzbild Rossfett (1918-19), Merzbau (1920-36).
Raoul Hausmann, Lo spirito del nostro tempo (1919). John Heartfield (Helmut Herzfelde), Adolfo
il superuomo ingoia oro e suona falso (1932), Questa è la salvezza che portano (1936).
LA METAFISICA.
Giorgio De Chirico, L’enigma dell’oracolo (1910), Piazza d’Italia (1913), Canto d’amore (1914),
Ritratto premonitore di Guillaume Apollinare (1914), Le muse inquietanti (1917). Giorgio
Morandi, Natura morta (1918). Alberto Savinio, Annunciazione (1932).
IL SURREALISMO.
La definizione di Surrealismo, André Breton, i precursori in letteratura e pittura. Il rapporto con
la teoria psicoanalitica di Freud. Le tecniche e le attività del gruppo. Max Ernst, La vestizione
della sposa (1939-40). Joan Mirò, Il carnevale di Arlecchino (1924-25), Blu I-II-III (1961). Salvador
Dalí, La persistenza della memoria (1931), Stipo antropomorfo (1936), Venere di Milo a cassetti
(1936), Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile (1936), Giraffa in fiamme
(1936-37), Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia (1938), Sogno causato dal
volo di un’ape (1944). René Magritte, L’uso della parola I (1928-29), La condizione umana
(1933), L’impero delle luci (1954).
L’ASTRATTISMO.
Il Cavaliere Azzurro. Linee, colori e piani: il superamento dell’oggetto. Franz Marc, I cavalli
azzurri (1911), Gli uccelli (1914). Wasilij Kandinskij, Il cavaliere azzurro (1903), Coppia a cavallo
(1907), Primo acquarello astratto (1910), Composizione VI (1916). Paul Klee, Case di Tunisi
(1919), Monumenti a G (1929). Piet Mondrian, Mulino: il mulino Winkel al sole, (1908), Alberi
(1908-12), Composizione X con bianco e nero (1915), Composizione XI (1930). Gerrit Thomas
Rietveld, Sedia rosso-blu, (1917-18). Neoplasticismo e De Stijl, Theo van Doesburg. Peter
Behrens, Fabbrica di turbine AEG, (1909).
MODULO 6: IL MOVIMENTO MODERNO.
IL FUNZIONALISMO.
La Bauhaus: teoria e storia. Walter Gropius, l’edificio della Bauhaus di Dessau (1925).
L’architettura di Mies van der Rohe. La “macchina per abitare” di Le Corbusier, Ville Savoye
(1929), Unité d’Habitation (1945), il Modulor, Notre-Dame du Haut a Ronchamp (1950).
L’ORGANICISMO.
Frank Lloyd Wright, Casa Kaufmann (1939), Museo Guggenheim di New York (1943).
TESTO IN ADOZIONE: Cricco, G., F.P. Di Teodoro Itinerario nell’arte - Versione Verde – Dall’età
dei lumi ai giorni nostri Ed. Zanichelli, Bologna, 2010.
55
Materia: SCIENZE MOTORIE
Docente: MARCO NAPOLITANO
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
TEORIA
PRIMO SOCCORSO
Rianimazione cardio-polmonare: come attivare la catena dei soccorsi; la tecnica corretta delle
compressioni cardiache; la sicurezza del soccorritore.
A causa dell’indisponibilità di un’aula nella quale effettuare elezioni teoriche, si è deciso di ridurre
al minimo il programma di teoria e, di conseguenza, si è scarsamente utilizzato il libro di testo.
PRATICA
LA COORDINAZIONE :
TEAM BUILDING: Esercizi di forza, agilità e coordinazione per favorire la collaborazione e la
sinergia nell’esecuzione delle attività motorie.
DISSOCIAZIONE ARTI, PERCEZIONE TRAIETTORIE E DISTANZE, DIFFERENZIAZIONE DINAMICA:
circuito di agilità e percezione traiettorie e distanze; esercitazioni attraverso Basket, Acrosport e
Offball.
RESISTENZA, VELOCITA’, FORZA E FLESSIBILITA’:
Preparazione del test di Cooper, con i metodi intervallato e continuato.
Prove atletiche di ingresso ( Monitoraggio Qualità Motorie ).
Fitness: G.A.G. Total Body e Fit Pump ; esercizi a tempo di musica per la resistenza alla
forza con pesi, elastici e a corpo libero con particolare attenzione alla resistenza alla forza
dei muscoli addominali.
· Stretching: esercitazioni di mobilità statica e dinamica
GLI SPORT
ACROSPORT e QUADRO VEDESE: Creazione di una coreografia di tre figure in gruppo con
coreografia dei passaggi intermedi.
BASKET: Il palleggio, esercitazioni di ball-handling; il tiro da fermo e in arresto; il terzo tempo;
FITNESS: Step, esercitazioni di GAG e Fitboxe a tempo di musica.
OFFBALL: Partite 9>9 con diversi tipi di pallone
·
·
·
DANZE POPOLARI
La danza canadese
TESTO IN ADOZIONE
Nessuno
56
Materia: RELIGIONE
Docente: SIMONETTA ORFANINI
La Chiesa
- La Chiesa continuità della presenza di Cristo nel mondo
- Una realtà comunitaria sociologicamente identificabile
- Il fattore umano nella Chiesa
- Il fattore divino nella Chiesa. I sacramenti
- La presenza della Chiesa nel mondo
La fede di fronte alla sfida dei totalitarismi del ‘900
- La ricerca della bellezza e della verità
- La Rosa Bianca, volti di un’amicizia
- Storie e testimonianze dalla Chiesa in Russia
- Marija Judina, la pianista che commosse Stalin
- Vera Laskova e i ragazzi di piazza Majakovskij
La dottrina sociale della Chiesa
- Il contenuto della dottrina sociale della Chiesa: dalla “Rerum Novarum” alla “Deus Caritas
Est”
- Un secolo di movimento cattolico
- Il principio di sussidiarietà
- Il principio del bene comune
- La dignità del lavoro
57
SIMULAZIONI
La simulazione della prima prova è stata svolta il 10 aprile 2017.
La simulazione della seconda prova è stata svolta il 4 maggio 2017.
Le simulazioni della seconda prova sono state svolte il 19/01/2017 e il 28/04/2017
(tipologia B, tre domande – 10 righe per domanda).
QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA
5AS 19/01/2017
FILOSOFIA
1. Ricostruisci la concezione hegeliana di “società civile”
2. In cosa consiste la critica svolta dal giovane Karl Marx alla “scissione originaria” (Spaltung)
presente nella natura umana?
3. Illustra i momenti più significativi della critica della religione articolata da Ludwig Feuerbach,
mettendo soprattutto in luce la categoria di “alienazione religiosa”
MATEMATICA
1. Dopo aver dato la definizione di lim
→
= , si calcoli lim
√
→
.
2. Dopo aver fornito le definizioni di funzione reale di variabile reale e di campo di esistenza di
una funzione, si determini il dominio della funzione
=
√
+ log 9 − 27 −
√
| |
.
3. Si determinino le equazioni degli eventuali asintoti verticali e orizzontali del grafico della
funzione di equazione
=
e se ne fornisca la rappresentazione grafica in un
sistema di riferimento cartesiano ortogonale.
STORIA DELL’ARTE
1. Indica le principali caratteristiche del Romanticismo dal punto di vista artistico.
2. Descrivi brevemente l’opera “Tempesta di neve” del pittore inglese William Turner.
3. Cosa rappresenta il dipinto “Il 3 maggio” realizzato da Francisco Goya?
STORIA
1. Descrivi brevemente le principali riforme del governo Giolitti
2. Quali tappe segnano il passaggio dal colonialismo all’imperialismo?
3. Quali erano i due principali schieramenti contrapposti in Europa alla viglia della Prima guerra
mondiale?
QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA
5AS 29/04/2017
58
FISICA
1. Considera una particella carica che entra in un campo magnetico con velocità ! . La presenza
del campo magnetico modifica il modulo del vettore velocità? Motiva adeguatamente la
risposta. Nel caso in cui il campo magnetico sia uniforme, come si muoverà la particella
all’interno del campo? Distingui i casi possibili.
2. Definisci il vettore campo elettrico in un punto: intensità del campo elettrico, direzione e
verso. Un campo elettrico può essere rappresentato utilizzando le linee di forza. Descrivi le
loro proprietà.
3. Dopo aver mostrato come si ricavano le formule per il calcolo della resistenza equivalente
nel caso di un sistema di due resistenze collegate in serie e di due resistenze collegate in
parallelo, considera un circuito comprendente due resistenze da 25 Ω collegate in serie e
alimentato da una tensione di 150 V. Calcola la differenza di potenziale che si dovrebbe
applicare al circuito comprendente le stesse due resistenze, collegate però in parallelo,
affinché l’intensità della corrente che attraversa il circuito nei due casi sia la stessa.
INGLESE
1. The “Rime of the Ancient Mariner”by S.T.Coleridge can be read as a journey into the self.
The main characteristic is that the protagonist comes back different from what he was like
when he left. Discuss this statement.
2. In what way does the character of Gradgrind in “Hard Times” embody the main principles
of Utilitarianism?
3. Discuss Joyce’s relationship with Dublin and how the feeling of “paralysis” he associates
with his hometown is developed in “Dubliners”.
FILOSOFIA
1.
2.
Quali sono i punti di riferimento culturali da cui prende le mosse Schopenhauer?
In quale senso per Nietzsche la cultura greca originaria avrebbe avuto coscienza del carattere
tragico della vita umana?
3. Nella morale dello Zarathustra di Nietzsche, quale significato ha il proposito di “restare fedeli
alla terra”?
SCIENZE
1. Spiegare che cosa si intende per accoppiamento di reazioni biochimiche e quale molecola
svolge il ruolo di agente accoppiante.
2. Quali sono i passaggi fondamentali della fosforilazione ossidativa.
3. Dopo aver spiegato che cosa si intende per entropia e i principi della termodinamica ,
indicare, motivando, se si ha un aumento, una diminuzione o nessuna variazione di entropia
nelle situazioni sotto riportate.
A) Solidificazione B) Condensazione C) Brinamento E) Fusione F) Sublimazione
59
[ EVENTUALI RETTIFICHE DEL DOCUMENTO ]
60