Classe 5^ D liceo scientifico
a.s. 1012/2013
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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INDICE
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9
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11
12
Storia della classe
Profilo dell’indirizzo
Obiettivi trasversali raggiunti
Metodologia e Strumenti
Verifiche
Valutazione
7.1 Attività extracurriculari
7.2 Stage e Tirocinio
Attività integrative e di recupero
Relazioni delle singole discipline
9.1 Religione
9.2 Italiano
9.3 Latino
9.4 Lingua e civiltà inglese
9.5 Storia
9.6 Filosofia
9.7 Matematica
9.8 Fisica
9.9 Scienze naturali
9.10 Storia dell’Arte
9.11 Educazione fisica
Le simulazioni delle prove d’esame
Composizione del Consiglio di Classe e approvazione
3
4
Allegati
1
2
Testi delle simulazioni della terza prova d’esame
Programmi d’esame
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1 – STORIA DELLA CLASSE
La classe 5^ D Scientifico è composta da 22 alunni , 10 maschi e 12 femmine, tutti iscritti per la
prima volta all’ultimo anno di corso.
La composizione del gruppo classe, inizialmente di 29 alunni, è variata nel corso del biennio
/triennio a seguito di bocciature, di trasferimenti ad altri corsi o ad altra scuola nonché di nuovi
ingressi . All' inizio dell' anno in corso , dopo il trasferimento ad altra sezione dell'alunna Nardulli
Ludovica, il gruppo classe ha assunto l’assetto attuale.
FLUSSI
CLASSE
a.s. 2008/2009 a.s.2009/2010
iscritti 29
iscritti 24
a.s.2010/2011
iscritti 25
a.s.2011/2012
iscritti 23
PROMOSSI
24
23
24
23
22
RESPINTI
2
1
1
TRASFERITI
3
1
1
INSERITI
1
a.s.2012/2013
iscritti 22
2
La classe, già dal biennio, ha evidenziato interesse e partecipazione costante alla vita scolastica
seppure in misura diversa a seconda dei gruppi che al suo interno si distinguevano soprattutto per
vivacità intellettuale, maturità, impegno, metodo e capacità relazionali. Nel corso del triennio ha
mostrato disponibilità al dialogo educativo e adeguata motivazione, impegno costante e rispetto
degli adempimenti, in tutto ciò il profitto di alcuni alunni è stato tuttavia condizionato da uno studio
spesso finalizzato alle imminenti verifiche. Nel complesso è però avvenuta una continua e
soddisfacente crescita culturale di tutto il gruppo classe.
La preparazione nelle varie discipline può ritenersi pienamente sufficiente per tutti , alcuni alunni,
particolarmente maturi e capaci hanno saputo approfondire gli argomenti studiati con ricerche
personali ponendosi così ad un livello decisamente superiore rispetto alla media della classe Gli
obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte dei discenti con un livello di profitto
soddisfacente che in qualche caso ha raggiunto punte di eccellenza; per un gruppo di alunni
permangono delle difficoltà che hanno comportato l'acquisizione degli obiettivi ad un livello
sufficiente .
La classe non ha mai presentato gravi problemi disciplinari. La vivacità di alcuni elementi non è
stata mai motivo di contrasto tra gli alunni o tra questi e i docenti, per tale ragione è stato possibile
svolgere il lavoro con serenità e continuità .Il gruppo, sebbene poco omogeneo per maturità e
interessi ha dimostrato rispetto delle regole,solidarietà al suo interno, spirito di appartenenza alla
comunità scolastica, senso di responsabilità e impegno serio nonché spirito di collaborazione e
volontà di ricercare valori comuni. In tal senso si segnala la partecipazione della classe ad alcuni
progetti extracurricolari .
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto sono avvenuti in
massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia durante i quali la
partecipazione è risultata, alquanto produttiva e collaborativa.
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L’azione didattica si è svolta con continuità solo per alcune discipline; dal secondo anno per
matematica e scienze ; dal quarto per educazione fisica, italiano e latino; per inglese, storia dell'arte
e fisica la continuità si è interrotta nell’ultimo anno.
2 – PROFILO DELL’INDIRIZZO
L’indirizzo scientifico presenta un forte legame tra la componente scientifica e umanistica del
sapere e contribuisce a sviluppare la consapevolezza dell’importanza delle scienze e della
tecnologia sul progresso culturale, civile e sociale.
Si tratta di un indirizzo sperimentale che si differenzia rispetto ad un corso scientifico tradizionale
soprattutto nel piano orario del biennio e per il potenziamento quantitativo e qualitativo delle
discipline dell’area scientifica.
Il percorso formativo rivolto all’allievo è puntato sulla costruzione dei concetti, delle categorie e
delle procedure scientifiche in una prospettiva prevalentemente interdisciplinare.
Nel segmento scientifico, la matematica e le scienze svolgono un ruolo fondamentale sul piano
culturale ed educativo per la conoscenza del mondo reale. In particolare la matematica, con i suoi
linguaggi e modelli di rappresentazione simbolica, e le scienze, con il metodo di analisi,
osservazione e spiegazione, offrono strumenti formativi di alto valore.
Il segmento umanistico ha lo scopo di assicurare l’acquisizione e il consolidamento di strumenti
essenziali per conseguire una visione più ampia e complessiva della realtà sociale, storica e
culturale e una maggiore padronanza del linguaggio intellettuale che è alla base dello stesso sapere
scientifico.
Le procedure e i metodi scientifici, nella diversità teorica e linguistica dei numerosi approcci
disciplinari, sono messi in correlazione continua con i saperi e i linguaggi delle altre discipline
presenti nell’indirizzo.
L’armonia con gli aspetti umanistici del sapere è dimostrata dall’equilibrio orario tra i due ambiti e
garantisce una formazione volta ad approfondire le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie
matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.
L’utilizzo, sin dal biennio, dei laboratori di fisica-chimica e di informatica favorisce un
apprendimento centrato sul saper fare. La didattica laboratoriale permette all’educatore di
promuovere processi sperimentali e ipotetico-deduttivi e all’alunno di acquisire una preparazione in
linea con i tempi e di proiettarsi in una dimensione tecnico-applicativa caratteristica dei metodi
moderni di indagine scientifica.
La preparazione “in uscita” conseguita dagli alunni di questo indirizzo è caratterizzata da una
proficua integrazione tra le discipline dell’area scientifica e dell’area umanistica. L’approccio
linguistico, quello squisitamente culturale, l’analisi critica dei contenuti e degli strumenti operativi
adoperati, la riflessione epistemologica più ampia sono in ultima analisi gli aspetti fondanti di un
indirizzo che consente il raggiungimento di un grado di preparazione che può corrispondere in
modo significativo alle esigenze culturali dei giovani, all’attitudine alla ricerca, all’innovazione e
all’interesse culturale più largo; contemporaneamente favorisce e agevola l’ingresso nel mondo del
lavoro e nei corsi di specializzazione post-secondaria o il proseguimento degli studi universitari.
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3 – OBIETTIVI TRASVERSALI REALIZZATI
OBIETTIVI COGNITIVI
CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito conoscenze coerenti con gli obiettivi
indicati nelle relazioni dei singoli docenti
COMPETENZE Gli alunni sanno usare in modo corretto la terminologia specifica
relativa alle singole discipline
Gli alunni sanno esporre in forma orale e, quasi tutti, in forma
scritta, con rigore ed ordine logico, i contenuti disciplinari
Gli alunni sanno elaborare schemi lineari di sintesi e mappe
concettuali
CAPACITA’
Molti alunni sono in grado di riflettere in modo autonomo, di
compiere collegamenti e di esercitare un senso critico rispetto alle
specifiche conoscenze disciplinari
Molti alunni sono in grado di compiere una riflessione
interdisciplinare rispetto a tematiche complesse
Molti alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze e le
competenze acquisite nell’ambito dell’area di indirizzo per
comprendere e descrivere specifiche realtà e indicare strategie di
risoluzione di problematiche scientifiche
OBIETTIVI SOCIO –AFFETTIVI
Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di comunicazione e di autoespressione,
migliorando la relazionalità interpersonale
Gli alunni sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e
nell’autoconsapevolezza dei limiti personali
Molti alunni hanno incrementato la responsabilità personale rispetto agli impegni
scolastici, agli apprendimenti specifici e alla propria formazione culturale
Gli alunni sono consapevoli della propria identità culturale e sociale e sanno compiere
scelte autonome
(oppure specificare diversamente)
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4 – CONTENUTI SVOLTI
Esplicitare eventuali contenuti interdisciplinari individuati dal C.d.C.
I contenuti disciplinari sono esplicitati, in maniera particolareggiata, nelle relazioni
dei singoli docenti.
5 – METODOLOGIA e STRUMENTI
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:
• Lezioni frontali
• Lezioni dialogiche
• Lavori di gruppo
• Lettura di testi e documenti seguiti da dialoghi e discussioni
• Visione di film e documentari
• Attività nel laboratorio scientifico
• Sussidi didattici e multimediali
5 – VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento
degli obiettivi disciplinari ma anche per attivare interventi differenziati per fini e
modalità e per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle
prove tradizionali sono state affiancate modalità di verifiche di varia natura
(utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”) anche per consentire
periodici e rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine
a determinati traguardi formativi generali e specifici.
Le prove concordate dal consiglio di classe sono state le seguenti:
SCRITTE
ORALI
Questionari strutturati
Questionari semistrutturati
Questionari a risposte aperte
Produzione di elaborati tematici
Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche
Risoluzione di problemi di matematica e di fisica
Interrogazioni frontali
Relazioni individuali su lavori di gruppo
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6 – VALUTAZIONE
Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo
gli studenti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire
ad essi tali criteri ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni ma anche
per stimolarne la responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.
Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso sia l’esito
delle verifiche sull’andamento didattico sia la considerazione delle difficoltà
incontrate sia il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze conquistate
rispetto ai livelli di partenza, sia gli indicatori qualitativi del comportamento
scolastico.
Le griglie di valutazione delle prove scritte effettuate nel corso dell’anno sono
allegate alle prove scritte depositate agli atti della scuola.
Il Consiglio di classe ha adottato una comune griglia di valutazione orale che viene
riportata nella pagina successiva. (oppure specificare diversamente)
VALUTAZIONE ORALE
VOTO
INDICATORI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
( 3 / 10 )
L’alunno non accenna risposta alle domande o fornisce solo qualche
informazione, o non pertinente, o non rilevante.
INSUFFICIENTE
( 4 / 10 )
MEDIOCRE
( 5 / 10 )
SUFFICIENTE
( 6 / 10 )
DISCRETO
( 7 / 10 )
L’alunno risponde alle domande ma le informazioni sono molto scarne, o errate; le
affermazioni sono molto generiche e non sono connesse fra loro; il lessico è
impreciso; la restituzione è appena accennata, comunque impacciata e poco
assimilata.
L’alunno risponde alle domande ma le informazioni sono non del tutto pertinenti,
oppure non errate ma minime; le affermazioni non sono sempre coordinate fra
loro; il lessico presenta imprecisioni non diffuse; lo stile espositivo è
prevalentemente meccanico.
L’alunno risponde alle domande proposte in modo sostanzialmente corretto e con
informazioni pertinenti, comunque non in contrasto fra loro; si esprime con
accettabile ordine; il lessico è sostanzialmente appropriato; l’esposizione ha un
minimo di stile argomentativo o, comunque, presenta collegamenti consequenziali
fra le parti della risposta.
L’alunno risponde alle domande con accettabile sicurezza, ricchezza di
informazioni corrette, ordine espositivo, lessico appropriato, stile prevalentemente
argomentativo, collegamenti non complessi fra argomenti, cenni di considerazioni
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BUONO
( 8 / 10 )
OTTIMO
( 9 / 10 )
ECCELLENTE
( 10 / 10 )
personali.
L’alunno risponde alle domande con sicurezza, sostanziale completezza di
informazioni corrette, lessico puntuale e appropriato, stile argomentativo,
collegamenti fra argomenti. Sollecitata, l’alunna fornisce validi elementi di
valutazioni personali e critiche.
L’alunno risponde alle domande con sicurezza; le informazioni sono dettagliate e
complete, il lessico puntuale e appropriato; l’esposizione ha forma di
argomentazione personalmente elaborata; sono effettuati collegamenti articolati,
anche originali, fra argomenti; l’alunna propone in modo autonomo considerazioni
frutto di elaborazioni personali e critiche.
Questo livello non attiene alla singola verifica.
È attribuito, in sede di valutazione sommativa (quadrimestrale o finale), in
presenza di prestazioni di livello prevalentemente ottimo e di riscontrata presenza
di INDICATORI di QUALITA’, quali:
partecipazione attiva alla lezione
impegno costante nello studio individuale
interesse specifico per la disciplina
volontà di apprendere e incrementare la formazione culturale
partecipazione attiva al dialogo educativo.
NOTA BENE
Ognuno degli “indicatori di qualità” appena elencati può essere preso in considerazione - sempre in
sede di valutazione sommativa (quadrimestrale o finale), come elemento integrativo della
valutazione medesima - anche per rendimenti scolastici inferiori, a partire dal livello “mediocre”.
7.1 – ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Nel corso del corrente a.s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti
esterni all’istituzione scolastica.
Tutte le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe.
In particolare:
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
La classe ha partecipato:
• al seguente viaggio d’istruzione: Trieste Praga
In relazione a dette attività gli studenti hanno acquisito una maggiore conoscenza dell'Italia negli
aspetti storico-artistico-letterario-scientifico nonché la conoscenza della realtà di altri Paesi
evidenziando le relazioni con il nostro paese nell'ambito storico-letterario-artistico
ORIENTAMENTO
SAFFOSPORT
OLIMPIADI DELLA SCIENZA
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7.2 – STAGE e TIROCINIO
Per l’indirizzo scientifico non sono previste specifiche attività.
8 – ATTIVITA’ INTEGRATIVE e di RECUPERO
Lezioni di approfondimento e di recupero in itinere
RELAZIONI
DELLE
SINGOLE
DISCIPLINE
9.1 - RELIGIONE
ORE SETTIMANALI: 1
Prof. Simona Di Felice
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 22 alunni di cui uno non si avvale dell’insegnamento della religione
cattolica.La classe ha dimostrato un ottimo interesse per la materia una buona vivacità e curiosità
verso i temi proposti, maturando una formazione globale della persona. Nel corso dell’anno si è
creato un vivo dialogo educativo attento alle problematiche giovanili e finalizzato al
consolidamento delle abilità riflessive, espositive logico-critiche.Per quanto riguarda il profitto la
classe è costituita da alunni che hanno saputo arricchire le loro conoscenze, maturando una
sensibilità verso i valori cristiani conseguendo così un ottima formazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza del mondo religioso contemporaneo e degli elementi di base per un dialogo
interreligioso.
Conoscenza dei fondamenti dell’etica cristiana.
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Capacità di collegare i valori dei Comandamenti biblici all’esperienza dell’uomo contemporaneo.
Capacità di costruire in modo critico e consapevole un progetto di vita.
CONTENUTI
Il mondo religioso contemporaneo: Stato Chiesa, politica e doveri del cristiano verso le leggi
La risposta della Bibbia come spiegazione della dinamiche del bene e male
Il tema dell’amore in tutte le sue forme
Dichiarazione dei diritti umani in tutte le sue forme
Il mondo dei mezzi di comunicazione: vantaggi e svantaggi ,giudizio della chiesa
Lettura dei problemi sociali alla luce degli insegnamenti di Gesù
Educazione ai valori :altruismo, solidarietà,
Valore e ricchezza delle religioni
METODOLOGIA E STUMENTI
Le spiegazioni,lezioni frontali,le discussioni-confronto, lezioni fuori sede hanno nel loro complesso
orientato lo studio sul libro di testo. Gli strumenti utilizzati sono stati : la Bibbia,i quotidiani testi
specifici,audiovisivi.
VERIFICHE E VALUTAZINE
Le verifiche sono state effettuate tramite test, colloqui, domande,interventi spontanei,saggi
brevi,attività di ricercaPer la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione prevista dalla nomativa relativa
all’insegnamento della religione Cattolica
LIBRO DI TESTO
Autori vari, “ANDARE OLTRE“, Ed. Marietti,Vol. triennale.
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9.3 - ITALIANO
ORE SETTIMANALI: 4
Prof. Angela Modestini
PROFILO DELLA CLASSE
Ho seguito la classe V D nel percorso di apprendimento linguistico e letterario a partire dal quarto
anno, essendo subentrata nell'a.s. 2011-2012 alla collega Adele Corneli . Sulla base degli atti ho
comunque ricostruito la storia della classe a partire dal biennio
Gli alunni presentavano una preparazione di base assai disomogenea in quanto al raggiungimento
dei diversi obiettivi della scuola secondaria di primo grado, una situazione affettiva e relazionale
piuttosto serena . E' stato necessario modulare l'offerta formativa in modo da sostenere i più
deboli,con rallentamenti nello svolgimento dei programmi e recuperi in itinere, potenziare i ragazzi
sufficientemente preparati e valorizzare i migliori con percorsi didattici che li rendessero
protagonisti. Attualmente, pur permanendo differenze nel livello di acquisizione delle conoscenze,
delle abilità e delle competenze, nella maturità affettiva e relazionale e nella consapevolezza di sé ,
si può senz'altro descrivere per ognuno di loro un percorso di crescita importante rispetto ai livelli
di partenza
Sotto il profilo strettamente didattico
nelle verifiche orali la preparazione risulta essere pienamente sufficiente per tutti gli alunni, alcuni
raggiungono anche risultati eccellenti per capacità espositive e rielaborative dei contenuti acquisiti e
per approfondimento degli stessi e maturità critica.
Nelle verifiche scritte, se tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze teoriche necessarie alla
produzione dei testi nelle diverse tipologie , risultano insicuri, fatta eccezione per gli eccellenti,
nell'applicazione delle stesse, in particolare nell'argomentazione e nell'organizzazione strutturale del
saggio breve, nell'analisi argomentata degli elementi retorici nel testo poetico.
Un gruppo esiguo, per lacune pregresse e mai sanate,manca di una solida ed ampia preparazione
linguistica in merito alla sintassi e al lessico soprattutto.
.OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
• strumenti linguistici per la comunicazione scritta e orale
• caratteristiche delle varie tipologie testuali
• periodi storico-letterari e autori più rappresentativi
• interrelazioni testi-autori-fenomeni letterari e artistici
• alcune prospettive critiche
Competenze
• valutare
• formulare, verificare, dimostrare o confutare tesi
• rielaborare i contenuti in modo personale e critico
Capacità
riferire i contenuti appresi in modo corretto e coerente
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analizzare, contestualizzare , interpretare un testo
ricostruire la personalità, l'ideologia e la poetica di un autore
collocare un testo nell'ambito del genere letterario d'appartenenza, nell'ambito della
produzione dell'autore, nell'ambito del periodo artistico
costruire testi vi varia tipologia.
Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti in modo:
ottimo/eccellente dal 25 % degli alunni
discreto/buono dal 35 %
sufficiente dal 35%
superficiale, appena sufficiente dal 5%
CONTENUTI
PERIODO STORICOLETTERARIO
AUTORI
SCRITTURA
TEMPI
FINE '700-INIZIO '800 FOSCOLO ( 2° PARTE) ANALISI TESTO
NEOCLASSICISMO
POETICO
PREROMANTICISMO
SETTEMBRE
OTTOBRE
PRIMA META' 1800
ROMANTICISMO
EUROPA-ITALIA
ANALISI TESTO
POETICO
NARRATIVO
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
SECONDA META'1800 VERGA
POSITIVISMO
NATURALISMO
VERISMO
ANALISI TESTO
NARRATIVO
SAGGIO BREVE
GENNAIO
FEBBRAIO
FINE '800-INIZIO '900
ANTI-POSITIVISMO
DECADENTISMO
D'ANNUNZIO
PASCOLI
ANALISI TESTO
POETICO
SAGGIO BREVE
MARZO-APRILE
PRIMO '900
AVANGUARDIE E
ROMANZO
MODERNO
FUTURIMO
ANALISI TESTO
CREPUSCOLARISMO NARRATIVO
SVEVO
SAGGIO BREVE
PIRANDELLO
MANZONI
LEOPARDI
TRA LE DUE GUERRE MONTALE
E OLTRE
VITTORINI
LA POESIA -IL
ROMANZO , LA
STORIA E L'UOMO
ANALISI TESTO
POETICO
NARRATIVO
MAGGIO
OTTOBREDICEMBRE
GENNAIO
DIVINA COMMEDIA:
SI È EFFETTUATA LA LETTURA COMPLESSIVA E L'ANALISI PARZIALE DEI CANTI
I,VI ,XI ,XV, XVI, XVII ,XXXIII DEL PARADISO
METODOLOGIA E STRUMENTI
Al fine di rendere più efficaci e coinvolgenti le lezioni sono state messe in atto diverse strategie
didattiche con applicazione costante del metodo induttivo-deduttivo: il quadro storico ha sempre
preceduto la presentazione del fenomeno letterario, questa è stato completata dei possibili
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riferimenti all'arte e alla filosofia, insomma alla cultura del tempo; la lezione frontale sull'autore ha
preso quasi sempre avvio dalla lettura del testo letterario per poi ricondurre ai temi, alla poetica e
all'ideologia dell'artista. La varietà, la complessità e l'evoluzione delle forme poetiche e di quelle
narrative sono state messe in evidenza anche attraverso la lettura comparata di alcuni testi e
attraverso la problematizzazione dei fenomeni. Gli alunni sono stati stimolati a compiere brevi, ma
significativi percorsi interdisciplinari allo scopo di avere una visione d'insieme dei fenomeni
culturali di ogni tempo.
E' stato curato il linguaggio specifico della letteratura attraverso l'analisi e la riflessione sui termini
utilizzati e da utilizzare, è stato costantemente suggerito uno schema di sintesi, da elaborarsi a cura
degli studenti, al fine di migliorare l'organizzazione e la rielaborazione dei contenuti acquisiti.
In sintesi, le modalità didattiche utilizzate sono state: lezione frontale, confronto e discussione,
laboratorio di scrittura, ascolto di opere liriche , con riferimenti alla letteratura.
Gli strumenti utilizzati sono stati : i testi in adozione, libri di narrativa, illustrazioni, dvd. pc
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche effettuate sono state soprattutto le formali interrogazioni e prove scritte su parti del
programma svolto. Le auspicate verifiche formative da svolgersi in modo più libero ed
estemporaneo, attraverso la discussione , il confronto ed il contributo personale, per quanto da me
sollecitate, sono state assai rare.
Le valutazioni sono state effettuate sulla base dei seguenti parametri:
• conoscenza e comprensione dei contenuti
• organizzazione delle conoscenze
• capacità di sintesi e di rielaborazione
• capacità di riflessione e di valutazione degli eventi
• qualità espositiva
• eventuali progressi rispetto alla situazione di partenza
• livello di interesse e di partecipazione
LIBRI DI TESTO
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La Letteratura voll 4,5,6,7
Dante Alighieri, Divina Commedia, a c. di De Marchi
Elisabetti DeglìInnocenti, Manuale di scrittura
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9.3 - LATINO
ORE SETTIMANALI: 3
Prof. Angela Modestini
PROFILO DELLA CLASSE
Per il profilo educativo vale quanto detto per l'Italiano, relativamente al profilo didattico si può
ugualmente affermare che la classe ha seguito il programma di Latino con profitto.
Nel biennio per gli alunni dotati di una buona preparazione di base è stato agevole acquisire le
conoscenze e le abilità linguistiche con risultati soddisfacenti nella comprensione e nella traduzione
del testo latino scritto, accanto a questi si individuava un gruppo consistente che ha avuto
difficoltà e non ha sempre raggiunto gli obiettivi minimi, necessitando di interventi di recupero.
Il programma di Latino del triennio, ha permesso ai discenti di ampliare la conoscenza della lingua
e della cultura latine attraverso la lettura e la traduzione dei testi letterari , lo studio degli autori e
del periodo storico di appartenenza. Gli studenti che tutt'ora incontrano qualche difficoltà
linguistica, possono compensare gli insuccessi nelle prove di traduzione con le prove scritte e orali
di letteratura.
La preparazione risulta pienamente sufficiente per tutti gli alunni nelle prove orali, come nelle
tipologie di prove scritte che prevedono l'analisi del testo e la contestualizzazione storico-letteraria,
meno soddisfacente è il quadro delle prove di traduzione, come del resto è stato già detto.
CONOSCENZE
• strutture morfosintattiche del latino di base
• profilo umano, ideologico e letterario degli autori
• contesto storico-culturale
• caratteristiche linguistiche e stilistiche degli autori
• caratteristiche essenziali dei generi letterarie
COMPETENZE
• valutare e rielaborare i contenuti in modo personale e critico
• saper riconoscere comprendere il valore formativo della lingua e della cultura latine.
CAPACITA'
•
•
•
•
saper utilizzare le conoscenze morfosintattiche e lessicali per comprendere un testo latino
saper analizzare, contestualizzare e interpretare
collocare il testo nell'ambito del genere letterario di appartenenza
ricostruire l'ideologia e la poetica di un autore partendo dal test
Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti in modo:
ottimo/eccellente dal 25 % degli alunni
discreto/buono dal 30%
sufficiente dal 40%
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superficiale, appena sufficiente dal 5%
CONTENUTI
PERIODO STORICOLETTERARIO
AUTORI
SCRITTURA
TEMPI
ETA' AUGUSTEA
ORAZIO
TIBULLO
PROPERZIO
OVIDIO
LIVIO
ANALISI DEL TESTO SETTEMBRE
POETICO
OTTOBRE
TRADUZIONE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
ETA'
GIULIO - CLAUDIA
FEDRO
SENECA
PETRONIO
LUCANO
TRADUZIONE
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
ETA' DEI FLAVI
TACITO
TRADUZIONE
MAGGIO
METODOLOGIA E STRUMENTI
Valgono per il latino le medesime scelte didattiche: il quadro storico ha sempre preceduto la
presentazione del fenomeno letterario, questa è stato completata dei possibili riferimenti alla
cultura del tempo e alle trasformazioni più significative del mondo antico; la lezione frontale
sull'autore ha preso quasi sempre avvio dalla lettura del testo letterario per poi ricondurre ai temi,
alla poetica e all'ideologia dell'artista. La varietà, la complessità e l'evoluzione delle forme poetiche
e di quelle narrative sono state messe in evidenza Gli alunni sono stati stimolati a compiere brevi,
ma significativi percorsi modulari allo scopo di avere una visione d'insieme dei fenomeni culturali
del periodo in esame.
E' stato curato il linguaggio specifico della letteratura attraverso l'analisi e la riflessione sui termini
utilizzati e da utilizzare, è stato costantemente suggerito uno schema di sintesi, da elaborarsi a cura
degli studenti, al fine di migliorare l'organizzazione e la rielaborazione dei contenuti acquisiti.
In sintesi, le modalità didattiche utilizzate sono state: lezione frontale, confronto e discussione,
laboratorio di traduzione e di analisi testuale.
Gli strumenti utilizzati sono stati : i testi in adozione, appunti, letture integrative
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Anche per il Latino le verifiche effettuate sono state soprattutto le formali interrogazioni e prove
scritte su parti del programma svolto. Queste ultime sono state proposte secondo le diverse
tipologie previste: traduzioni, analisi del testo, questionari. Le auspicate verifiche formative da
svolgersi in modo più libero ed estemporaneo, attraverso la discussione , il confronto ed il
contributo personale, per quanto da me sollecitate, sono state assai rare.
Le valutazioni sono state effettuate sulla base dei seguenti parametri:
• conoscenza e comprensione dei contenuti
• organizzazione delle conoscenze
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•
•
•
•
•
•
capacità di sintesi e di rielaborazione
capacità di riflessione e di valutazione degli eventi
qualità espositiva
eventuali progressi rispetto alla situazione di partenza
livello di interesse e di partecipazione
capacità di esegesi e traduzione del testo latino.
LIBRI DI TESTO
A.Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Documenta humanitatis voll 2 e 3
9.4 - LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
ORE SETTIMANALI: 3
Prof.ssa Tiziana Marini
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha evidenziato un soddisfacente impegno nell’approccio con la disciplina
pur non avendo beneficiato di continuità didattica nel corso del quinquennio. Una
parte degli alunni, in possesso di discrete o buone attitudini per la materia è stata in
grado di lavorare proficuamente sui contenuti presentati conseguendo una
preparazione di buon livello ed, in alcuni casi, ottima; la parte restante, invece, ha
manifestato la necessità di continue sollecitazioni e costante attività di rinforzo
nell’acquisizione dei contenuti raggiungendo dei risultati sufficienti. Si è cercato di
facilitare lo studio domestico degli alunni con un lavoro capillare in classe e ciò ha
contribuito ad una graduale crescita di tutto il gruppo. Accanto allo studio della
letteratura l’insegnante, per quanto possibile, ha continuato a curare le competenze
più specificatamente linguistiche utilizzando il testo Spotlight on FCE. Gli alunni
sono stati preparati alla tipologia B della terza prova con frequenti esercitazioni a
casa, corrette individualmente dal docente.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti conoscono il contesto storico-sociale delle epoche trattate come pure i
movimenti letterari, i temi e alcuni autori che le caratterizzano in modo discreto, per
alcuni allievi, le conoscenze sono buone o ottime. Alcuni alunni hanno raggiunto il
livello B1 di conoscenza della lingua, in quanto lo scorso anno hanno sostenuto e
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superato l’esame per la certificazione PET, due alunne hanno raggiunto il livello B2
avendo conseguito il First sempre l’anno scorso.
Competenze
Gli studenti sanno:
produrre e comprendere messaggi orali pur se con capacità linguistico-espressive
differenziate;
tracciare le caratteristiche di un’epoca;
spiegare i presupposti e riconoscere le convenzioni di un movimento letterario;
individuare collegamenti tra passato e presente;
leggere e collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario;
tracciare l’influenza della biografia di un autore sulla sua opera;
orientarsi nella comprensione e analisi di testi letterari di diverso genere: narrativo,
poetico o teatrale;
elaborare risposte a domande a risposta singola, anche se la produzione scritta è
affrontata da alcuni con più difficoltà a causa di pregresse carenze strutturali e
lessicali.
In termini di competenze, la classe ha raggiunto un livello soddisfacente, per alcuni
allievi il livello è buono o ottimo.
Capacità
Un discreto numero di alunni è capace di rielaborare con idee e concetti propri,
analizzare, spiegare, comparare, sintetizzare ed esporre problematiche inerenti ad un
autore e al suo periodo letterario storico e sociale, integrando in maniera personale le
competenze mostrate.
CONTENUTI
The Romantic Age
Emotion versus Reason
The Changing Face of Britain
Independence Day and the Declaration of Independence
Romantic Poetry
The First and Second Generation of Romantic Poets
William Blake and the theme of imagination
“London”
“The Lamb” from Songs of Innocence
“The Tyger” from Songs of Experience
W. Wordsworth and the theme of Nature
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“A Certain Colouring of Imagination” (from the Preface to the second edition of
Lyrical Ballads)
“My heart leaps up”
“Daffodils”
The Gothic Novel
Mary Shelley and the theme of science
Frankenstein or the Modern Prometheus
“The creation of the monster”
“Frankenstein’s Death”
The Victorian Age
The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reform
The Victorian Novel
Charles Dickens
Oliver Twist
“I want some more”
Visione del film Oliver Twist
Hard Times
“A Town of Red Brick”
Aestheticism and Decadence
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
“I would give my Soul”
Visione del film Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
Visione del film The importance of Being Earnes
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lo studio della letteratura è stato affrontato in ordine cronologico e per generi : poesia,romanzo
Non si è trascurata l’analisi di brani tratti dalle opere principali e più significative per le tematiche
affrontate o per le caratteristiche peculiari. Si è proceduto in modo flessibile dal contesto al testo, o
dal testo per poi risalire al contesto che gli ruota intorno. Punto di riferimento è stato il libro di testo
coadiuvato da fotocopie e visione di film. Si è proposto lo studio della letteratura partendo dalla
lettura dei testi di prosa e di poesia, con successivi commento e analisi, attraverso esercizi mirati
alla comprensione, all’analisi delle tecniche narrative e dello stile per arrivare ai temi, agli autori, al
contesto letterario, ponendo attenzione a possibili collegamenti tra diverse discipline.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica delle abilità raggiunte dagli studenti sono state attuate sia in modo informale, attraverso
conversazione in classe e correzione dei lavori svolti a casa, che formale attraverso le verifiche orali
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e scritte. Durante la verifica orale lo studente ha dovuto dimostrare di conoscere la lezione del
giorno come pure di avere una visione globale del programma precedentemente svolto. Si è tenuto
conto della capacità di analizzare i testi e di fare i giusti collegamenti come pure della capacità di
articolare il discorso, della conoscenza lessicale, della pronuncia, della pertinenza del messaggio e
delle osservazioni. Per la verifica scritta sono state proposte domande a risposta singola e multipla,
cloze tests su argomenti di letteratura e non.
Libro di testo: Now and Then, Spiazzi -Tavella. Zanichelli
ORE SETTIMANALI: 3+3
Prof. Maria Adele Celommi
9.5 -9.6 FILOSOFIA E STORIA
PROFILO DELLA CLASSE
La Classe V D Scientifico che è formata da 22 alunni, dei quali 12 femmine e 10 maschi, ha
evidenziato complessivamente un discreto interesse per le tematiche storico-filosofiche, dando vita
a vivaci dibattiti e riflessioni relative al mondo contemporaneo. Nell’insieme, inoltre, la classe ha
raggiunto un discreto livello per quel che riguarda l’impegno, l’interesse ed il rendimento,
mostrando una buona disponibilità al dialogo educativo. Per alcuni l’impegno nello studio
domestico non è stato costante ed adeguato, pur tuttavia è stata raggiunta, globalmente, una
preparazione pressoché discreta. Un numero, sia pur limitato, di allievi ha invece raggiunto un
buon livello di preparazione grazie ad un impegno costante. Il docente, attraverso argomenti
storico-filosofici, per quanto possibile, ha cercato collegamenti disciplinari ed interdisciplinari
utilizzando, prevalentemente, un dialogo partecipato.
FILOSOFIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
la classe conosce le principali correnti e tematiche filosofiche dell’Ottocento e del Novecento.
La classe conosce il dibattito filosofico collegato ai principali autori dell’Ottocento e del
Novecento.
Competenze
la classe sa esporre gli argomenti studiati con un linguaggio appropriato;
la classe è in grado di ricostruire, collegare e riferire adeguatamente il pensiero dei filosofi studiati
con una terminologia appropriata.
Capacità
la classe riesce, con opportuni stimoli, a problematizzare le conoscenze acquisite.
La classe ha acquisito, attraverso lo studio della filosofia e l’analisi di testi opportunamente
selezionati, una migliore consapevolezza intorno alle problematiche contemporanee.
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CONTENUTI
Il criticismo kantiano e l’idealismo collegato alla corrente romantica.
Il pessimismo di Schopenhauer;
Kierkegaard;
La sinistra hegeliana (Feeuerbach e Marx);
Il Positivismo;
Nietzsche;
La psicanalisi e Freud;
Esistenzialismo e Scuola di Francoforte;
Il pensiero debole.
Per i contenuti della disciplina si rimanda alla relativa documentazione allegata
METODI E STRUMENTI
Le lezioni hanno avuto uno svolgimento prevalentemente frontale, si sono formulati quesiti
immediati e questionari.
La classe ha adoperato prevalentemente il libro di testo, ed anche documenti, opportunamente
selezionati dall’insegnante, fotocopiati, mappe concettuali, schemi logici e materiali audiovisivi
come cassette e CD rom.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono stati effettuati:
due colloqui quadrimestrali, previsti dal Collegio docenti;
prove di ingresso e verifiche iniziali;
prove strutturate;
esercitazioni finalizzate ad affrontare le prove d’esame (analisi testuali, questionari, test, saggi ad
argomento storico);
microvalutazioni giornaliere per accertare la continuità nell’impegno domestico, la partecipazione e
l’attenzione
Per i criteri di valutazione dell’orale si fa riferimento alla griglia allegata
LIBRO DI TESTO
CIOFFI F, G. LUPPI, A VIGORELLI, E ZANETTE, A BIANCHI. AGORA’. Ediz- Scolastiche
Bruno Mondadori.
STORIA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
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la classe conosce le principali tematiche storiche a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino
alla seconda Guerra Mondiale e alle tematiche della Guerra Fredda.
La classe conosce il dibattito storico attorno alle principali questioni della politica contemporanea.
Competenze
la classe sa esporre gli argomenti studiati con un linguaggio abbastanza appropriato.
Capacità
la classe riesce, con opportuni stimoli, a problematizzare le conoscenze acquisite.
La classe ha acquisito, attraverso lo studio e l’analisi di testi opportunamente selezionati, un
migliore consapevolezza intorno alle questioni generali del nostro tempo.
CONTENUTI
dibattito intorno al Risorgimento italiano ed alle rivoluzioni europee; imperialismo, colonialismo e
nazionalismo; il mondo bipolare.
Per i contenuti della disciplina si rimanda alla relativa documentazione allegata
METODI E STRUMENTI
Le lezioni hanno avuto uno svolgimento prevalentemente frontale, si sono formulati quesiti
immediati e questionari.
La classe ha adoperato prevalentemente il libro di testo, ed anche documenti, opportunamente
selezionati dall’insegnante, fotocopiati, mappe concettuali, schemi logici e materiali audiovisivi
come cassette e CD rom.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono stati effettuati:
due colloqui quadrimestrali, previsti dal Collegio docenti;
prove di ingresso e verifiche iniziali;
prove strutturate;
esercitazioni finalizzate ad affrontare le prove d’esame (analisi testuali, questionari, test, saggi ad
argomento storico);
microvalutazioni giornaliere per accertare la continuità nell’impegno domestico, la partecipazione e
l’attenzione
Per i criteri di valutazione dell’orale si fa riferimento alla griglia allegata
LIBRO DI TESTO
Cattaneo, Manuale di storia vol 3
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9.7 - MATEMATICA
ORE SETTIMANALI: 4
Prof. Sabatino D'Alesio
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, durante il triennio, ha mostrato adeguato interesse per la disciplina e più in generale per
le tematiche di carattere scientifico. Gli alunni hanno mostrato capacità di adattamento e impegno
nell’instaurare un rapporto collaborativo con docente.
Sebbene alcuni elementi presentassero carenze di base, relative soprattutto all’algebra del
biennio, la maggior parte degli alunni ( in particolare le ragazze) ha profuso un impegno coerente
con gli obiettivi e le finalità dell’indirizzo scientifico.
Motivati da un crescente interesse per i temi trattati e per gli aspetti interdisciplinari che
sono stati proposti, alcuni alunni hanno manifestato una maturità operativa e rielaborativa,
A conclusione del corso di studi, la classe si è attestata su livelli di competenze
sintetizzabili nel seguente modo:
1. Eccellente 20% circa di alunni motivati allo studio e impegnati in un lavoro
autonomo e costante che non ha trascurato gli approfondimenti interdisciplinari;
2. Ottimo-Buono 15% circa alunni che con un impegno costante e consapevole hanno
acquisito ottime competenze;
3. Discreto 20% circa di alunni che hanno profuso un impegno adeguato;
4. Più che Sufficiente 25% di alunni che con impegno costante ha raggiunto gli
obiettivi minimi.
5. Sufficienti 20% di alunni che con un impegno non sempre costante ha raggiunto gli
obiettivi minimi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nell'ambito dei piani di lavoro concordati per quanto riguarda l'area disciplinare di matematica,
sono stati indicati i seguenti obiettivi formativi e specifici.
•
•
Obiettivi formativi
Una formazione che dia ai giovani le competenze necessarie per organizzare in modo
semplice questioni complesse
Una formazione scientifica che consenta a tutti gli studenti, ognuno con la propria
personalità e sensibilità, un approccio critico, consapevole e costruttivo e un metodo di
studio autonomo, capace di avvalersi anche delle tecnologie informatiche in costante
evoluzione.
Conoscenze
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Competenze
Al termine del ciclo di istruzione e in particolare dell’insegnamento della matematica, grazie
anche alle sollecitazioni educative offerte, gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze
specifiche
• ricerca dell’unità della cultura: da una parte, collocare la matematica all’interno di un quadro
più ampio, quale quello della storia dello sviluppo del pensiero, dall’altra parte, evidenziare
l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento di modellizzazione;
2) consapevolezza che fare matematica implica anche correttezza linguistica, sensibilità
storica, estetica, tecnico-operativa.
3) riconoscimento del valore della problematizzazione: suscitare la consapevolezza della
complessità del reale, della necessità di interrogativi ben posti, e dello sviluppo di un
atteggiamento critico e problematico da utilizzare in svariati contesti quali quelli
professionali e non meno importanti di vita.
Il lavoro dell’ultimo anno è stato finalizzato all’acquisizione di competenze più specifiche
per lo svolgimento della prova d’esame.
CONTENUTI
Nuclei tematici trattati
•
•
•
•
•
•
•
LE FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALE
I LIMITI DELLE FUNZIONI
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
LO STUDIO DI FUNZIONI
GLI INTEGRALI INDEFINI
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
VERIFICA E VALUTAZIONE
•
verifiche formative: hanno avuto la frequenza delle lezioni essendo stata l'azione didattica
centrata sull'apprendimento e sulla partecipazione attiva dell'alunno che abituato a non
temere l'errore ricorre a chiarimenti e ulteriori spiegazioni in maniera tempestiva.
verifiche sommative : nel numero previste dal regolamento di Istituto, ripartite
congruamente nell’arco dei due tempi ( quadrimestre corto e quadrimestre lungo). Sono
state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: orali, scritte .
Le prove sono state sempre riferite agli obiettivi sopra indicati e organizzate in modo da poter
verificare il possesso dei requisiti minimi da parte degli alunni più deboli. I livelli di apprendimento
sono stati riferiti alla Griglia di valutazione approvata in sede di Dipartimento e che viene a seguire
allegata.
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Durante l’ultimo periodo dell’anno sono state programmate due simulazioni di II prova nelle quali
gli alunni hanno mostrato un impegno serio e consapevole evidenziando una sufficiente
gestione del tempo e delle risorse a disposizione.
Per tali prove è stata utilizzata la griglia di valutazione proposta dal Ministero durante gli
Esami di Stato 2011/2012, calibrata e rivisitata nei pesi in base al grado di difficoltà delle prove
proposte. Sono stati comunque fissati i seguenti criteri:
•
•
•
un problema risolto e i 5 quesiti affrontati hanno lo stesso peso;
i due problemi, fra i quali l’alunno sceglie quello da risolvere, hanno lo stesso peso;
attribuzione di un minimo punteggio (fino a 5 punti) qualora risulti lo sforzo di
comprensione del testo da parte dell’alunno, anche attraverso la sola esecuzione della figura
e/o l’individuazione delle incognite e dei parametri.
LIBRO di TESTO: Lamberti, Mereu, Nanni, Lezioni di Matematica 2-3
9.8 - FISICA
ORE SETTIMANALI: 2
Prof. Sabatino D'Alesio
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato adeguato interesse e impegno e, anche se il lavoro triennale è stato
caratterizzato da discontinuità nella docenza nell’ultimo anno, gli alunni hanno cercato di superare
le gravi difficoltà di adeguamento dovute soprattutto ad un radicalmente differente metodo di
insegnamento.
Durante l’ultimo anno, la classe ha dimostrato di CONOSCERE discretamente i nodi
fondamentali delle discipline. Per quanto riguarda le COMPETENZE specifiche, gli alunni hanno
dimostrato di saper adeguatamente discriminare l’esattezza di una formula e di una legge di
proporzionalità fra grandezze fisiche nonché di sfruttare gli strumenti matematici del calcolo
infinitesimale per la comprensione delle leggi fisiche generalizzate. Le CAPACITA' intuitive e
deduttive, evidenti nelle esperienze pratiche e l’uso del linguaggio specifico, risultano appena
discrete.
A conclusione del corso di studi, la classe si è attestata su livelli di competenze
sintetizzabili nel seguente modo:
1. Eccellente 10% circa di alunni motivati allo studio e impegnati in un lavoro
autonomo e costante che non ha trascurato gli approfondimenti autonomi;
2. Ottimo-Buono 20% circa alunni che con un impegno costante e consapevole hanno
acquisito ottime competenze soprattutto nella creazione di collegamenti interdisciplinari;
3. Discreto 40% circa di alunni che hanno profuso un impegno adeguato;
4. Sufficiente 30% di alunni che con impegno poco costante ha raggiunto gli
obiettivi minimi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
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•
Nodi concettuali della disciplina.
•
Terminologia specifica
•
Relazioni fondamentali fra grandezze fisiche
Competenze
•
Descrizione organica dei fenomeni fisici
•
Uso di un metodo rigoroso
• Applicazione delle leggi nella soluzione di qualunque problema di calcolo
Capacità
Deduzione di leggi dai risultati di una esperienza pratica.
CONTENUTI
Elettrostatica
Elettrodinamica
Magnetismo
METODOLOGIA E STRUMENTI
LEZIONI FRONTALI; PROBLEM POSING E PROBLEM SOLVING; LAVORI DI GRUPPO IN
LABORATORIO, ESPERIENZE CONDOTTE IN LABORATORIO DAGLI ALUNNI, GUIDATI
DAL DOCENTE E CORREDATE DI RELAZIONE FINALE.
VERIFICA E VALUTAZIONE
SI FA RIFERIMENTO ALLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE APPROVATA IN SEDE DI
DIPARTIMENTO E CHE VIENE A SEGUIRE ALLEGATA.
LIBRO di TESTO:
9.9 - SCIENZE NATURALI
ORE SETTIMANALI: 3
Prof. Antonella Scarinci
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La maggior parte degli alunni della classe VD ha evidenziato un atteggiamento positivo e
responsabile verso lo studio della disciplina mostrando interesse, attenzione durante le attività
didattiche e senso di responsabilità, impegnandosi in modo costante nell’ultimo anno scolastico e
nell’intero quinquennio.
Alcuni allievi, però, hanno manifestato una certa passività in termini di partecipazione al dialogo
educativo anche se continuamente stimolati dall’insegnante.
Rispetto alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, alcuni si sono particolarmente distinti
evidenziando, inoltre, attitudine per la disciplina.
Nel corso dell’anno scolastico non si sono avuti problemi disciplinari.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni:
Conoscenze:
• Conoscono gli argomenti trattati;
• Conoscono la struttura logica della disciplina.
Competenze
• Sanno utilizzare una terminologia scientifica corretta ed appropriata;.Capacità
• Riescono ad effettuare collegamenti fra i vari argomenti proposti;
• sanno applicare conoscenze, concetti, teorie, leggi, a problemi nuovi;
• sono in grado di analizzare un fenomeno, elaborarne le cause e le relative conseguenze.
Gli obiettivi in termini di capacità sono stati raggiunti dalla maggior parte degli allievi.
CONTENUTI
L’UNIVERSO
Metodi dell’indagine astronomica. L’universo, galassie e stelle.
IL SISTEMA SOLARE
Struttura ed attività del Sole. I moti dei pianeti.
IL PIANETA TERRA
Forma e dimensioni. La rappresentazione della forma della Terra. Il reticolato geografico. La Luna
LA TERRA PIANETA INSTABILE La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra. I
fenomeni vulcanici e sismici. Teoria della deriva dei continenti. Teoria della tettonica
a zolle.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Al fine di favorire l’intero processo insegnamento-apprendimento e tenendo presente la situazione
complessiva della classe e del tempo a disposizione, sono state utilizzate varie forme
metodologiche:
• lezione partecipata;
• lezione frontale;
• lezione mediante utilizzo di sussidi audiovisivi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Tipologia delle verifiche
In relazione agli obiettivi che si intendevano misurare sono state utilizzate le seguenti tipologie di
verifica:
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• verifiche orali;
• verifiche scritte.
Le prove scritte sono state considerate valide ai fini dell’attribuzione del voto orale. Sono state
utilizzate per monitorare non solo le conoscenze, ma anche e soprattutto le competenze e capacità
acquisite.
Criteri di valutazione
Sono state utilizzate per la valutazione delle prove scritte e orali gli indicatori generali comuni
stabiliti nel POF del corrente anno scolastico.
Le prove scritte sono state corredate di apposite griglie di valutazione, che sono state esplicitate agli
alunni in sede di somministrazione e di correzione ed allegate agli atti della scuola.
In sede di valutazione sommativa finale, gli “indicatori qualitativi” del comportamento scolastico
quali: partecipazione al dialogo didattico-educativo, interesse specifico per la disciplina, volontà di
apprendere e di incrementare la personale formazione culturale, hanno concorso positivamente ad
integrare il bilancio complessivo delle verifiche valutate, contribuendo a definire il livello
complessivo di profitto raggiunto e quindi il voto.
LIBRO di TESTO:
Neviani Ivo – Pignocchino Feyles
GEOGRAFIA GENERALE
La Terra nell’Universo
quarta edizione SEI
9.10 - STORIA DELL’ARTE
ORE SETTIMANALI: 2
Prof. Tania Del Toro
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5D, che ho conosciuto per la prima volta all’inizio di questo anno scolastico, si è
presentata particolarmente vivace. Sin da subito, per diversi alunni sono emerse difficoltà nella
lettura dell’opera d’arte, in particolare, nell’ individuazione e nella descrizione degli elementi del
linguaggio visivo. Si è cercato, per quanto possibile, di superare le difficoltà incontrate sia
proponendo schemi e metodi di lettura diversi sia coinvolgendo gli alunni al dialogo partecipato e
alle discussioni critiche.
Buona parte della classe, in particolare la componente femminile, è emersa per la serietà , la
regolarità dell’impegno e per aver interagito con puntualità capacità di analisi e rielaborazione
personale, nelle discussioni. Gli alunni maschi in particolare hanno manifestato, a volte, un
atteggiamento poco maturo ed evidenziato a volte pigrizia nell’affrontare con regolarità il lavoro
teorico da svolgere a casa . Nel corso dell’anno scolastico sono stati opportunamente richiamati ad
un impegno più serio e funzionale. Complessivamente i risultati ottenuti possono considerarsi
mediamente soddisfacenti.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Strutture e funzioni della comunicazione visiva
Profilo personale degli artisti
Elementi, segni e grammatica dell’opera d’arte
Caratteristiche tecniche, strutturali, compositive, denotazione iconografica, connotazione
iconologica.
Competenze
Utilizzare una specifica terminologia
Scomporre, analizzare, contestualizzare, interpretare, un’opera d’arte.
Ricostruzione in sintesi dell’idea creativa dell’artista e del valore estetico dell’opera
Capacità
Valutare e rielaborare i contenuti in modo personale e critico.
Essere consapevole e riconoscere l’importanza del patrimonio artistico
Gli obiettivi raggiunti sono diversi. Gli alunni migliori sanno utilizzare in modo adeguato la
terminologia specifica, riconoscere, comprendere nei caratteri generali i vari periodi artistici.
Sanno affrontare la lettura di un’opera d’arte attraverso l’analisi degli elementi del linguaggio
visivo – delle caratteristiche tecniche - delle caratteristiche strutturali - compositive – della
denotazione iconografica – della connotazione iconologica, evidenziando capacità di sintesi, di
produzione e di rielaborazione personale. La seconda fascia di alunni, ha nel complesso una buona
conoscenza dei caratteri generali dei diversi periodi artistici. Usa la terminologia specifica in modo
discreto, sa affrontare la lettura di un’opera d’arte. La terza fascia ha nel complesso una discreta
conoscenza dei caratteri generali dei diversi periodi artistici presi in esame. Usa la terminologia
specifica in modo accettabile. La quarta fascia rivela, una quasi sufficiente conoscenza dei diversi
periodi artistici con essenziale e appena adeguato uso della terminologia specifica.
CONTENUTI
NEOCLASSICISMO
ROMANTICISMO
REALISMO
IMPRESSIONISMO
POST IMPRESSIONISMO
ART NOUVEAU
ESPRESSIONISMO
CUBISMO
ASTRATTISMO
FUTURISMO
DADAISMO
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BAUHAUS
SURREALISMO
ARCHITETTURA RAZIONALE
ARCHITETTURA ORGANICA
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lo studio della storia dell’arte è stato affrontato presentando agli allievi, nei caratteri generali, gli
autori più significativi e le correnti principali del XIX e del XX secolo..
La trattazione degli argomenti è avvenuta attraverso:
Lezione frontale, lezioni partecipate, esercitazioni guidate e mirate all’analisi delle opere d’arte
riportate sul testo adottato, discussioni guidate.
L’apprendimento della storia dell’arte, è avvenuta attraverso: mostre di pittura in audiovisivi, film,
appunti, fotocopie, riproduzioni fotografiche di opere d’arte e ovviamente i libri di testo
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Storia dell’arte:
verifiche orali : trattazione dei periodi artistici presi in esame - analisi dell’opera d’arte attraverso
la lettura degli elementi del linguaggio visivo, lettura iconologica e lettura iconografica;
verifiche scritte: Quesiti a risposta singola
Sono state effettuate simulazioni di terza prova d’esame (Tipologia B)
La valutazione delle conoscenze, competenze e capacità acquisite, è stata espressa con
l’attribuzione di voti da 1 a 10.La valutazione si è basata sui progressi dimostrati nel corso delle
varie fasi dell’anno scolastico.
La valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata espressa in quindicesimi.
Valutazione degli aspetti principali dell’apprendimento della storia dell’arte:
Conoscenza dei concetti base
Capacità di esporre in modo chiaro, corretto e adeguato
Uso della terminologia specifica
Capacità di collegamenti e raffronti dei caratteri similari e differenziali tra artisti e scuole del
periodo e periodi diversi
Capacità di analisi dell’opera d’arte
Capacità di approfondimento, di sintesi e critica
Fruire e rispettare i beni culturali e ambientali
LIBRO DI TESTO:
Storia Del’Arte – L’Ottocento - volume 3, G.Dorfles, F.Laurocci,A.Vettese – ediz. Atlas / Storia
Dell’Arte – Novecento e oltre - volume 4, G.Dorfles e A. Vettese – ediz. Atlas
9.11 - EDUCAZIONE FISICA
ORE SETTIMANALI: 2
Prof. M. Teresa Paglione
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe , dotata nel complesso di prerequisiti più che sufficienti ad affrontare la disciplina in
oggetto ,
ha mostrato un buon interesse per la materia unito ad un impegno generalmente costante
nella partecipazione alle attività pratiche e nello studio degli argomenti teorici.
La frequenza alle lezioni è stata regolare .
Lo svolgimento del programma ha subito alcune battute d’arresto dovute a cause varie
( gita scolastica ,manifestazioni studentesche , chiusura del liceo per problemi idrici …)
che hanno influito in parte sull’attività didattica.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscenze : nel complesso gli allievi hanno acquisito conoscenze discrete riguardo alla
complessità del corpo umano , le sue capacità e le funzioni fondamentali .
Competenze
Competenze: gli allievi sono in grado di collocare in un quadro unitario le conoscenze acquisite e ,
ove possibile ,di metterle in pratica in modo appropriato .
Capacità
Capacità : buona parte degli allievi ha acquisito capacità tali da poterle applicare ed evidenziare
nelle interrelazioni esistenti tra i vari aspetti del movimento .
CONTENUTI(Parte pratica )
Potenziamento delle capacità condizionali: resistenza , velocità , mobilità articolare .
Miglioramento delle capacità coordinative ed espressive : percorsi con attrezzi ,combinazioni
ginniche.
Giochi di squadra : esecuzione dei fondamentali individuali e di squadra del basket e della pallavolo
.
(Parte teorica)
Approfondimento delle capacità condizionali ( la forza muscolare )
Salute e benessere : il “ mal di schiena “, la pratica del “doping” , elementi di pronto soccorso,
infortuni e sport .
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezioni frontali , lavori di gruppo ,attività di tutoraggio .
Sono stati usati aree e locali adibiti alle attività sportive , piccoli e grandi attrezzi , libro di testo,
fotocopie.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove pratiche con misurazione di tempi e distanze . Verifiche orali anche in forma dialogata.
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Questionari.
LIBRO di TESTO:
10 – SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’ anno sono state effettuate simulazioni delle tre prove d’esame.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Data: 18/5/2013
Durata: 5 ore
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia A: "Analisi testuale"
INDICATORI
DESCRITTORI
10/10
15/15
padronanza e uso Correttezza ortografica [CO]
della lingua
a)buona
1,5
2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
1,5
3
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
2
2,5
1,5
2
conoscenza dello Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
argomento e
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
del contesto di
consapevolezza della loro funzione comunicativa
riferimento
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
formali
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del 1
testo
1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico- 0,5
1
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formali
capacità
logicocritiche ed
espressive
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive
1,5
2,5
b) sufficiente comprensione del brano
1
2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo
0,5
1
2
3
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
Tipologia:articolo di giornale
Tipologia B: "Articolo di giornale"
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
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0,5
1
2
2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…)
1,5
2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…)
1
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico
0,5
1
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1
2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
2
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
conoscenza dello Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione
argomento e del
giornalistica [S]
contesto di
riferimento
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo,
riferimento al pubblico e all’occasione)
Capacità logicocritiche ed
espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
Capacità di riflessione e sintesi [A]
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
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BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia B: "Saggio breve"
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
Correttezza ortografica [CO]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza dello Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]
argomento e del
contesto di
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per 2
riferimento
la redazione di un saggio breve
2,5
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un
saggio breve
1,5
2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un
saggio breve
1
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
0,5
1
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Capacità logicocritiche ed
espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
1,5
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1
2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
0,5
1
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella
trattazione dei dati
2
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
1,5
2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1
1,5
d) scarsi spunti critici
0,5
1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia C: "Tema storico"
INDICATORI
padronanza e
uso della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
Correttezza ortografica [CO]
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
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0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
1,5
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie)
2
2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
1,5
2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze)
1
1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
0,5
1
a) Il tema è organicamente strutturato
1,5
2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato
1
2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato
0,5
1
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali
2
3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
1,5
2,5 -2
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
Conoscenza degli eventi storici [S]
Organizzazione della struttura del tema [O]
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
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c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1
1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
0,5
1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
Tipologia D: "Tema di attualità"
INDICATORI
padronanza e uso
della lingua
DESCRITTORI
10/10
15/15
a)buona
1,5
2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1
1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
0,5
1
a) buona
1,5
2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
0,5
1
1,5
3
Correttezza ortografica [CO]]
Correttezza sintattica [CS]
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
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conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Capacità logicocritiche ed
espressive
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
1
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
0,5
1
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
2
2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)
1,5
2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve)
1
1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
0,5
1
a) Il tema è organicamente strutturato
1,5
2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato
1
2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
0,5
1
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e
riflessioni fondate
2
3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica
1,5
2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
1
1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica
0,5
1
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
Organizzazione della struttura del tema [O]
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE
3-4
4-7
MEDIOCRE
4½ - 5 ½
8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF.
6
10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
6½-7½
11-12
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
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BUONO /DISTINTO
8-9
13 - 14
OTTIMO
10
15
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Data:
30/4/13 e 21/5/13
Durata: 3 ore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
sc
nu ar
llo so
Indicatori
CONOSCENZE degli argomenti specifici 1
dell’analisi matematica
COMPETENZE nella soluzione, esposizione, 1
correttezza del calcolo, grafico
CAPACITA’ di analisi, sintesi, originalità delle 1
soluzioni, esaustività,
2
Ins
uffi
cie
nte
OttimoMe suff dis
eccellen
dio icie cret buo
te
cre nte o
no
2 2,5 3,5 4 4,5
5
2 2,5 3 3,5 4 4,5
5
2
2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
Punteggio conseguito ___/15
Qualora, invece, si fosse dovuto distinguere la valutazione del Problema dai 5 quesiti la griglia di
valutazione è stata la seguente
Valutazione del Problema
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me
n
che
Ottimosc me Me suff dis
eccellen
te
nu ar dio dio icie cret buo
no
llo so cre cre nte o
Indicatori
CONOSCENZE degli argomenti specifici 1
dell’analisi matematica
COMPETENZE nella soluzione, esposizione, 1
correttezza del calcolo, grafico
CAPACITA’ di analisi, sintesi, originalità delle 1
soluzioni, esaustività,
2
2 2,5 3,5 4 4,5
5
2 2,5 3 3,5 4 4,5
5
2
2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
Punteggio conseguito ___/15
Peso del problema 67 %
Voto del problema ___/15
Valutazione dei 5 Quesiti
me
n
che
Ottimosc me Me suff dis
eccellen
nu ar dio dio icie cret buo
te
llo so cre cre nte o
no
Indicatori
CONOSCENZE degli argomenti specifici 1
dell’analisi matematica
COMPETENZE nella soluzione, esposizione, 1
correttezza del calcolo, grafico
CAPACITA’ di analisi, sintesi, originalità delle 1
soluzioni, esaustività,
2
2 2,5 3,5 4 4,5
5
2 2,5 3 3,5 4 4,5
5
2
2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
Punteggio conseguito ___/15
Peso dei quesiti 33 % *
Voto dei quesiti ___/15
* Percentuale complementare a quella del peso del problema (anche modificabile in 50% e 50%
a scelta del docente)
Voto totale ___/15
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
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All’occorrenza anche la seguente
Griglia di valutazione semplificata per la seconda prova scritta di matematica
Punti
CONOSCENZE
Il candidato possiede conoscenze:
-
corrette ed approfondite
6
-
corrette nonostante qualche errore
4
2
scorrette e limitate
COMPETENZE
Il candidato:
-
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa
organizzare i contenuti dello studio in sintesi
complete, efficaci e organiche
-
sa cogliere i problemi e organizza i contenuti
dello studio in modo sufficientemente completo
6
4
-
elenca semplicemente le nozioni assimilate,
compie salti logici
2
CAPACITÀ
Il candidato:
-
si esprime in modo chiaro e corretto
3
-
tratta i problemi in modo sufficientemente
chiaro, nonostante alcune imprecisioni
2
-
imposta le questioni, ma non riesce a risolverle
1
TOTALE
Griglia di valutazione complessiva ( problema+ quesiti) semplificata
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
1^ SIMULAZIONE
Data: 2/ 2/13
Durata: 3 ore
Materie: fisica, latino, filosofia, inglese, storia dell'arte ( disponibile in copia cartacea )
2^ SIMULAZIONE
Data: 18/ 4 / 13
Durata: 3 ore
Materie: fisica, storia, inglese, storia dell'arte, geografia astronomica ( disponibile in allegato
digitale. )
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUESITO
1
2
Indicatore 1
___/7
___/7
Indicatore 2
___/4
___/4
Indicatore 3
___4
___4
TOTALE
/ 15
/ 15
TABELLA DI CORRISPONDENZA
fra
QUINDICESIMI e DECIMI
1
0,6
2
1,3
3
2
4
2,6
5
3,3
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
6
4
7
4,6
8
5
9
5,3
10
6
Liceo Statale “SAFFO”
11
6,6
12
7
13
8
14
9
15
10
Pagina 42 di 66
11 – COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
PRESIDE
prof. Viriol
D’AMBROSIO
RELIGIONE
Prof. ssa
Simona Di Felice
ITALIANO
e LATINO
Prof.ssa
Angela Modestini
LINGUA e CIVILTA’
INGLESE
Prof.ssa
Tiziana Marini
STORIA
e FILOSOFIA
Prof.ssa
Maria Adele
Celommi
MATEMATICA
Prof
. Sabatino D'Alesio
FISICA
Prof.
. Sabatino D'Alesio
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa
Antonelle Scarinci
STORIA DELL’ARTE
Prof. Ssa
Tania Del Toro
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa
Maria Teresa
Paglione
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2009
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 43 di 66
ALLEGATI
1- SIMULAZIONI 3^ PROVA POLO LICEALE
“SAFFO” – Roseto degli Abruzzi (TE)
STORIA DELL’ARTE
ALUNNO:______________________________
5^D
Data ________________
Quali sono gli aspetti compositivi, stilistici e formali dell’opera “Autoritratto con cappello” di
Vincent Van Gogh? (max 8 righe)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Quali furono le innovative concezioni costruttive ed estetiche dell’architetto Antoni Gaudì?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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FISICA
1. Dopo aver esposto la legge fisica che interviene risolvi: Un filo metallico,
lungo 8,5 m e con diametro 0,20 mm, è percorso da una corrente elettrica di
intensità 1,5 A, quando ai suoi estremi è applicata una differenza di potenziale
di 12 V.
Calcola la resistenza R e la resistività ρ del filo.
Se si dimezza il diametro del filo e si mantengono inalterate le altre condizioni, quanto
vale l’intensità di corrente?
(Utilizza lo spazio sottostante)
Un discriminatore di velocità è progettato per permettere alle particelle cariche che hanno una certa
velocità di attraversarlo senza essere deflesse. Ipotizza che il campo magnetico utilizzato abbia
una intensità di 0,015 T, direzione perpendicolare a questo foglio e verso entrante nello stesso.
Determina direzione, verso e intensità del campo elettrico se le particelle sono elettroni con
velocità di modulo ve = 3,1 × 103 m/s, direzione perpendicolare a B e verso da sinistra a destra,
guardando il foglio. ( Oss. FLorentz=FE )
( Utilizza lo spazio sottostante)
QUESITO
1
2
Indicatore 1
___/7
___/7
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Indicatore 2
___/4
___/4
Liceo Statale “SAFFO”
Indicatore 3
___4
___4
TOTALE
/ 15
/ 15
Pagina 45 di 66
FILOSOFIA
ALUNNO:______________________________
5^D
Data ________________
Qual è, nel pensiero di Nietzsche, il significato della locuzione “Dio è morto” ?
(max 8 righe)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Quale significato assumono per Freud l’ Io, l’Es ed il Super-Io nella seconda topica?
(max 8 righe)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
QUESITO
1
2
Indicatore 1
___/7
___/7
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Indicatore 2
___/4
___/4
Liceo Statale “SAFFO”
Indicatore 3
___4
___4
TOTALE
/ 15
/ 15
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Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 47 di 66
Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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ALLEGATI
2- PROGRAMMI d’ESAME
POLO LICEALE STATALE “SAFFO” -Roseto degli Abruzzi
PROGRAMMA di SCIENZE NATURALI
ESAME DI STATO a.s. 2012/2013
ORE SETTIMANALI: 3
Prof. Antonella SCARINCI
CLASSE V D SCIENTIFICO
CONTENUTI
L’UNIVERSO
L’OSSERVAZIONE DEL CIELO:
la posizione della Terra nell’Universo;
la sfera celeste;
gli elementi di riferimento universali sulla sfera celeste: asse del mondo ed equatore;
le coordinate equatoriali;
la luce messaggera dell’Universo;
la spettroscopia: spettri dei corpi celesti;
le leggi del corpo nero.
.ALLA SCOPERTA DELLE STELLE
studiare le stelle,
la distanza delle stelle: l’unità astronomica, il parsec e l’anno luce;
la luminosità delle stelle e le classi di magnitudine;
l’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica, temperatura e classi spettrali;
l’effetto Doppler e gli spettri delle stelle;
il diagramma di Hertzsprung-Russel;
NASCITA, VITA E MORTE DELLE STELLE
• le forze che agiscono nelle stelle;
• la nascita delle stelle e le stelle della sequenza principale;
• evoluzione stellare: dalla sequenza principale alle giganti rosse e super giganti rosse;
• morte di una stella: nane bianche, supernovae e buchi neri;
• le stelle modificano la composizione dell’Universo.
LE GALASSIE E L’UNIVERSO
le galassie: forma e movimenti delle galassie;
la Via lattea;
il red-shift delle galassie e l’espansione dell’Universo;
l’origine dell’Universo secondo la teoria del big-bang e prove a favore di tale teoria;
le possibili evoluzioni dell’Universo.
IL SISTEMA SOLARE
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•
•
•
•
il sistema solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità;
il Sole: nascita, struttura ed attività;
il moto dei pianeti e le leggi di Keplero;
la spiegazione delle leggi di Keplero secondo Newton.
IL PIANETA TERRA
LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE
- la forma della Terra;
- la rappresentazione della forma della Terra: ellissoide a tre assi e geoide;
- il reticolato geografico e le coordinate geografiche.
I MOVIMENTI DELLA TERRA
- il moto di rotazione: prove e conseguenze;
- il moto di rivoluzione e conseguenze: giorno solare e giorno sidereo, le stagioni
astronomiche;
- le zone astronomiche;
- i moti millenari della Terra: il moto conico dell’asse, la precessione degli equinozi e le
nutazioni.
LA LUNA
• le caratteristiche fisiche della Luna;
• caratteristiche della superficie lunare;
• la struttura interna della Luna;
• l’origine della luna: ipotesi di fissione, cattura, accrezione e di impatto;
• i movimenti della Luna (rotazione, rivoluzione e traslazione);
• le fasi lunari
• le eclissi: di Sole e di Luna.
LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE
I FENOMENI VULCANICI
La distribuzione dei vulcani sulla Terra;
la genesi dei magmi
i vulcani ed i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate laviche,
piroclasti e gas;
il processo magmatico: struttura delle rocce magmatiche intrusive ed effusive;
la struttura dei vulcani centrali;
le diverse modalità di eruzione.
I FENOMENI SISMICI
• la distribuzione geografica dei terremoti tettonici;
• le cause dei terremoti;
• la teoria del rimbalzo elastico;
• le onde sismiche;
• il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi;
• intensità e magnitudo dei terremoti;
• la prevenzione antisismica: previsione e rischio sismico.
LA STRUTTURA E LE CARATERISTICHE FISICHE DELLA TERRA
• la densità non uniforme;
• lo studio delle onde sismiche;
• le superfici di discontinuità;
• il modello della struttura interna della Terra;
• calore interno e flusso geotermico;
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• la geoterma;
• il campo magnetico terrestre;
• la bussola per orientarsi;
• il paleomagnetismo.
TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA TERRA
la teoria della deriva dei continenti e prove a sostegno di tale teoria;
la teoria dell’espansione dei fondali oceanici;
la teoria della tettonica a zolle;
margini convergenti, divergenti e conservativi;
l’orogenesi: come si formano le catene montuose;
A) il motore della tettonica a zolle;
B) tettonica a zolle ed attività endogena.
LA DOCENTE
Antonella Scarinci
PROGRAMMA D’ITALIANO
2012/2013 CLASSE 5’D SCIENTIFICO
UGO FOSCOLO
-LE ODI E I SONETTI
Brani letti: - “All’amica risanata” (Odi)
-“Alla sera” (Sonetti)
-“In morte del fratello Giovanni” (Sonetti)
-“A Zacinto” (Sonetti)
-DEI SEPOLCRI (Lettura e analisi del brano)
-LE GRAZIE
Brano letto: -“ Il Proemio”
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
-CULTURA, POLITICA, IDEOLOGIA, IL RUOLO DEGLI INTELLETTUALI
- LA CONCEZIONE DELL’ARTE E DELLA LETTERATURA DEL ROMANTICISMO
EUROPEO
Brani letti: -“ La melanconia romantica e l’ansia dell’assoluto” di August Scheleghel
-“ La poesia, gli umili,il quotidiano” di Wordsworth
-“ Il grottesco come tratto distintivo dell’arte moderna” di Victor Hugo
-“ Un italiano risponde al discorso della Stael” di Pietro Giordani
-“ Poesia popolare” di Giovanni Berchet
-IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA
Brani letti: -“ Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” di De Stael
-L’EROE ROMANTICO
ALESSANDRO MANZONI
-LA VITA
-LE OPERE CLASSICISTE
-LA CONCEZIONE DELLA STORIA E DELLA LETTERATURA
Brani letti: -“La funzione della letteratura: render le cose un po’ più come dovrebbero essere”
-“ Il romanzesco e il reale” da Lettera a M. Chauvet
-“ Storia e invenzione poetica”
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- “ L’utile, il vero, l’interessante.”
-GLI INNI SACRI
-LE TRAGEDIE
Brani letti: -“ Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia” dall’Adelchi
-“Morte di Ermengarda” dall’ Adelchi
- PROMESSI SPOSI ( studio dell’opera)
GIACOMO LEOPARDI
-LA VITA
-IL PENSIERO
-LA POETICA DEL “VAGO E INDEFINITO”
Brani letti: -“ La teoria del piacere”
-“L’antico”
-“Indefinito e finito”
-“ Teoria della visione”
-“Parole poetiche”
Dallo “Zibaldone”
-“ Ricordanza e poesia”
-“ Teoria del suono”
-“ La doppia visione”
-“ La rimembranza”
-LEOPARDI E IL ROMANTICISMO
-I CANTI
Brani letti: -“ L’infinito”
-“ La sera del dì di festa”
-“ A Silvia”
Da I Canti
-“ A se stesso”
-“ La Ginestra o fiore del deserto”
- LE OPERETTE MORALI
Brani letti: -“ Cantico del gallo silvestre”
-“ Dialogo della natura e di un islandese”
L’ETA’ POSTUNITARIA
-CULTURA, POLITICA,IDEOLOGIA, IL RUOLO DEGLI INTELLETTUALI
-LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI
( Bohème parigina)
Brani letti: -“ Preludio” di Emilio Praga ( con riferimenti all’autore e al suo pensiero)
-“ L’attrazione della morte” da “FOSCA” di Igino Ugo Tarchetti ( con riferimenti
all’opera)
-IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO
* I fondamenti teorici ( Hippolyte Taine)
* I precursori ( G. Flaubert, E. e J. De Goncourt)
* La poetica di Zolà
* Il ciclo dei Rougon-Macquart
* Tendenze romantico-decadenti del naturalismo zoliano
- IL VERISMO IN ITALIA
GIOVANNI VERGA
-LA VITA
- I ROMANZI PREVERISTI
-LA SVOLTA VERISTA
-IDEOLOGIA VERGHIANA
-IL VERISMO DI VERGA E IL NATURALISMO ZOLIANO
-OPERA: “ Vita dei campi”
Brani letti: -“ Rosso Malpelo”
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-“ La Lupa”
-IL CICLO DEI VINTI
Brani letti: -“ I vinti e la fiumana del progresso” dalla Prefazione ai Malavoglia
• I MALAVOGLIA
Brani letti: “ Il mondo arcano e l’irruzione della storia”
• NOVELLE RUSTICANE
Brani letti: -“ La Roba”
• MASTRO DON GESUALDO
Brani letti: -“ La tensione faustiana del self-made man”
IL DECADENTISMO
-CULTURA, POLITICA, IDEOLOGIA, IL RUOLO DEGLI INTELLETTUALI
Brani letti: -“ Corrispondenze” ( I fiori del male) di Boudelaire
-“ Languore” ( Un tempo e poco fa) di Poul Verlaine
-“ La realtà sostitutiva” (Controcorrente) di Huysmans
GABRIELE D’ANNUNZIO
-LA VITA
-L’ESTETISMO E LA SUA CRISI
Brani letti: -“ Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” da Il Piacere
-I ROMANZI DEL SUPERUOMO
*D’Annunzio e Nietzsche
* Il superuomo e l’esteta
* “Il trionfo della morte”
* “ Le vergini delle rocce”
-LE LAUDI
* Il progetto, “ Maia” , “ Elettra” , “ Alcyone”
Brani letti: -“ Ferrara” ( Elettra)
-“ La sera fiesolana” ( Alcyone)
-“ Meriggio” ( Alcyone)
GIOVANNI PASCOLI
-LA VITA
-LA VISIONE DEL MONDO
- LA POETICA
-L’IDEOLOGIA POLITICA
- “ MYRICAE”
Brani letti: “ I puffini dell’Adriatico”
-“ Arano”
-“ L’assiuolo”
-“Novembre”
-I POEMETTI
Brani letti: -“ Il vischio”
-I CANTI DI CASTELVECCHIO
Brani letti: -“ Il gelsomino notturno”
IL PRIMO NOVECENTO
-CULTURA, POLITICA, IDEOLOGIA, IL RUOLO DEGLI INTELLETTUALI
- IL FUTURISMO
Brani letti: -“ Il manifesto del futurismo”
-“ Manifesto tecnico della letteratura futurista”ù
-“ Bombardamento”
di FILIPPO TOMMASO MARINETTI ( con riferimenti alla vita, alle opere e al pensiero del
poeta)
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-LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO
-I CREPUSCOLARI
Brani letti: -“ Desolazione del povero poeta sentimentale” di Corrazzini
-“ La signorina Felicita ovvero la felicità” di Gozzano
-“ Totò Merumeni” di Gozzano
-IL GRANDE ROMANZO DEL NOVECENTO
percorso modulare: tecniche narrative, visione della vita, antieroi.
ITALO SVEVO
La coscienza di Zeno ( lettura integrale )
LUIGI PIRANDELLO
Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale )
EUGENIO MONTALE
-OSSI DI SEPPIA
Brani letti: -“ I limoni”
-“ Non chiederci la parola”
-“ Meriggiare pallido e assorto”
-“ Spesso il male di vivere ho incontrato”
-LA POETICA
-LE OCCASIONI
Brani letti: -“ Dora Markus”
-“ La casa dei Doganieri”
-LA BUFERA E ALTRO
Brani letti: -“ La primavera hitleriana”
ELIO VITTORINI
-LA VITA
- “ CONVERSAZIONE IN SICILIA” ( Lettura e analisi del romanzo)
La docente
Angela Modestini
CONTENUTI DIDATTICI DEL PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO
ANNO SCOLASTICO 2012-1013
CLASSE V D SCIENTIFICO
LICEO STATALE “SAFFO” - ROSETO DEGLI ABRUZZI
ORAZIO
La vita:
− la formazione letteraria
− l'ingresso nel circolo di Mecenate
− l'attività letteraria
Le opere:
Gli Epodi:
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−
−
−
−
I modelli letterari
la poesia giambica
temi degli Epodi
lettura in traduzione italiana dell'Epodo XVI
Le Satire:
− modelli letterari
− caratteri della satira oraziana
− morale della satira oraziana
− lettura in traduzione italiana della Satira I, 1-121
− lettura, analisi e traduzione della Satira I, 9
Le Odi:
- il classicismo e i modelli delle Odi
− i temi e le immagini liriche
− il valore civile delle Odi
− lettura, analisi e traduzione dell'Ode III,30
− lettura, analisi e traduzione dell'Ode I,11
− Odi e Satire a confronto
Orazio e il regime augusteo
Le componenti del pensiero e della morale oraziana
La lingua e lo stile
La metrica
L'ELEGIA LATINA
Origine del termine “elegia” e del genere letterario
L'elegia come espressione del discorso amoroso
L'elegia in Grecia
L'elegia a Roma:
− I caratteri e i modelli dell'elegia latina
− gli elegiaci e l'età augustea
− i temi elegiaci
− il servitium amoris
− furor, nequitia e duritia
− il metro della poesia elegiaca: il distico
Properzio:
− l'attività letteraria: I quattro libri elegiaci
− l'amore per Cinzia
− la lingua e lo stile
− il rapporto di Properzio con la mitologia
− lettura in traduzione italiana dell'elegia I,1
− lettura in traduzione italiana dell'elegia I,15
Tibullo:
− Il Corpus Tibullianum
− l'elegia agreste
− la lingua e lo stile
− lettura in traduzione italiana dell'elegia I,1
OVIDIO
La vita e la figura di Ovidio:
− esponente di una nuova generazione: il nuovo contesto culturale, sociale e politico
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− la formazione e la carriera politica
− l'esilio sul Mar Nero
L'attività letteraria:
Ovidio elegiaco:
− i caratteri dell'elegia ovidiana
− la lingua e lo stile
− gli Amores
− lettura in traduzione italiana de Amores I,9 1-8
− lettura in traduzione italiana de Amores I,5
− lettura in traduzione italiana de Amores I 4,1-28
Le opere:
Le opere elegiache ed erotico- didascaliche
− L'Ars amatoria: lettura in traduzione italiana de Ars Amatoria I,135-164
− Heroides: lettura in traduzione italiana de Heroides 3, 1-22
− Le Meramorfosi: modelli letterari, struttura, caratteri e temi dell'opera; lettura in traduzione
italiana dei miti di Aracne, Eco, Narciso, Pigmalione
Lo stile: Arte allusiva e lusus letterario
LIVIO
La vita e la Patavinitas
L'opera: Ab Urbe Condita:
− contenuto
− struttura dell'opera
− la concezione storiografica
− la scansione annalistica
− le fonti utilizzate
− i limiti di Livio come storico
− la concezione didascalica e moralistica della storia il valore civile dell'opera
Lo stile e la tecnica narrativa
− la lactea ubertas e la varietà dei registri linguistici
− la drammatizzazione e la componente oratoria
Il rapporto di Livio con la cultura del tempo
Livio e l'ideologia del Principato: la scelta restauratrice
Lettura in traduzione italiana della Prefatio
Lettura, traduzione e analisi de Ab Urbe Condita I,4 1-9
Lettura in traduzione italiana de Ab Urbe Condita I,6 2-4; 7 1-3
Il valore paradigmatico dei personaggi e la drammatizzazione
Lettura, traduzione e analisi de Ab Urbe Condita I,57
Lettura in traduzione italiana de Ab Urbe Condita I, 59-60
Lettura in traduzione italiana de Ab Urbe Condita XXI,4
Lettura in traduzione italiana de Ab Urbe ConditaXXII,51
LA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA
− Contesto storico e culturale
− gli ultimi anni del principato augusteo e il regno di Tiberio(14-37 d.C)
− Caligola (37-41 d.C)
− Claudio (41-54 d.C)
− Nerone e la fine della dinastia Giulio-Claudia (54-68 d.C)
SENECA
La vita:
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− formazione
− carriera politica
− esilio
− il richiamo a Roma
− esemplarità di vita
Attività letteraria:
- Prima fase: ricerca di perfezionamento individuale, Dialogorum libri XII
- lettura in traduzione italiana de De ira III 13,1-3
- lettura antropologica e sociologica della passione
- lettura in traduzione italiana de De costantia sapientis 5,4-7
- lettura in traduzione italiana de De brevitate vitae 14-15
− Seconda fase: opere di carattere etico-politico, impegno di Seneca nella politica neroniana;
De Beneficis, De Clementia
- lettura, traduzione e analisi de De clementia I,4 4-5
− Terza fase: opere rivolte ai singoli e alle loro coscienze; Ad Lucilium epistulae morales
- lettura in traduzione italiana de Ad Lucilium epistulae morales 1
- lettura, traduzione e analisi de Ad Lucilium epistulae morales 7,6-9
- lettura, traduzione e analisi de Ad Lucilium epistulae morales 7, 1-5
- lettura, traduzione e analisi de Ad Lucilium epistulae morales 47, 1-5
- lettura in traduzione italiana de Ad Lucilium epistulae morales 47,5-15
− Le Tragedie
- il carattere filosofico delle tragedie senecane
- i personaggi
- i temi dominanti
- la visione della realtà
- studio della figura di Fedra: lettura in traduzione italiana de Phaedra 85-135,165-185
- studio della figura di Medea: lettura in traduzione italiana de Medea 1-55 e 116-176
Seneca e il contesto politico e culturale
− l'impegno civile, etico e politico di Seneca
− pensiero filosofico
La lingua e lo stile
IL ROMANZO ANTICO
− il romanzo e la novella in ambiente greco
− la struttura del romanzo greco
− la fabula Milesia
− il romanzo e la novella in ambiente latino
PETRONIO
− la questione petroniana
− il Petronio tacitiano
Il Satyricon:
− il titolo
− la tradizione dell'opera
− la trama
− la struttura dell'opera
Poetica e tecnica narrativa di Petronio
− il narratore
− il tempo e lo spazio
− il genere letterario
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− la parodia e il confronto con l'Odissea
− il realismo
− il linguaggio
Letture:
− lettura in traduzione italiana de Satyricon 31,3-33
− lettura in traduzione italiana de Satyricon 37;67
− lettura in traduzione italiana de Satyricon 111-112
LUCANO
−
−
−
−
la vita
l'attività letteraria
Farsalia
letture in italiano
TACITO
La vita
l'attività storiografica
le opere
LA DOCENTE
Angela Modestini
PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S.2010/2011
TESTO: Lamberti, Mereu, Nanni, Lezioni di Matematica 2-3, Etas Scuola
LE FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALE
•
DEFINIZIONE DI FUNZIONE
•
DOMINIO
•
CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI
•
PROPRIETA’: INIETTIVITA’, SURIETTIVITA’, BIIETTIVITA’
•
FUNZIONI COMPOSTE
•
FUNZIONE INVERSA
•
PARITA’ E DISPARITA’ DI UNA FUNZIONE (svolto durante il 4° anno di corso)
•
•
•
LIMITATEZZA, SUP, INF, MAX E MIN
CRESCENZA E DESCRESCENZA DI UNA FUNZIONE; MONOTONIA
FUNZIONI PERIODICHE
SUCCESSIONI
SUCCESSIONI DI NUMERI REALI
PROGRESSIONI ARITMETICHE E GEOMETRICHE ( cenni)
LIMITI DI SUCCESSIONI
I LIMITI DELLE FUNZIONI
•
GLI INTORNI DI UN PUNTO
•
INTORNO DESTRO E SINISTRO
•
PUNTO ISOLATO
•
PUNTO DI ACCUMULAZIONE
•
LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE
•
SIGNIFICATO DELLA DEFINIZIONE
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•
•
•
•
•
•
•
•
LIMITE DESTRO E SINISTRO DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO
IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO
IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER VALORI CHE TENDONO AD INFINITO
IL LIMITE AD INFINITO DI UNA FUNZIONE CHE TENDE AD INFINITO
TEOREMI SUI LIMITI: UNICITA’, PERMANENZA DEL SEGNO, CONFRONTO
LIMITI NOTEVOLI
INFINITI E INFINITESIMI E LORO ORDINI
LE OPERAZIONI CON I LIMITI
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
DEFINIZIONE DI FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO E IN UN INTERVALLO
FUNZIONI CONTINUE ELEMENTARI
TEOREMA DI ESISTENZA DEGLI ZERI ( senza dim.)
TEOREMA DI BOLZANO-WEIERSTRASS ( senza dim.)
IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE
I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
•
ASINTOTI: ORIZZONTALI, VERTICALI, OBLIQUI
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
•
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
•
RAPPORTO INCREMENTALE
•
SIGNIFICATO GEOMETRICO
•
IL CALCOLO DELLA DERIVATA
•
DERIVATA SINISTRA E DESTRA
•
RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
•
I PUNTI STAZIONARI
•
NON DERIVABILITA’ (I PUNTI A TANGENTE VERTICALE , I PUNTI ANGOLOSI E CUSPIDI)
•
LA CONTINUITA’ E LA DERIVABILITA’
•
LE DERIVATE FONDAMENTALI
•
OPERAZIONI CON LE DERIVATE
•
DERIVATA DI UNA FUNZIONE COMPOSTA ( senza dim.)
•
DERIVATA DELLA FUNZIONE INVERSA
•
DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE AL PRIMO (analisi qualitativa)
•
DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE
•
TEOREMI: ROLLE, CAUCHY, LAGRANGE
•
TEOREMA DI DE L’HOPITAL ( senza dim.)
•
APPLICAZIONI DELLA DERIVATA ALLA FISICA
LO STUDIO DI FUNZIONI
•
CRESCENZA E DECRESCENZA DI UNA FUNZIONE: STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA
•
MASSIMI, MINIMI ASSOLUTI DI UNA FUNZIONEMASSIMI E MINIMI RELATIVI
•
PUNTI STAZIONARI
•
LA CONCAVITA’: STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA (analisi qualitativa)
•
FLESSI: A TANGENTE ORIZZONTALE, VERTICALE, OBLIQUA
•
EQUAZIONE DELLA TANGENTE INFLESSIONALE
•
DERIVATE SUCCESSIVE ALLA PRIMA E LO STUDIO DI FUNZIONI
•
PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO
•
LO STUDIO DI FUNZIONE
•
•
GLI INTEGRALI INDEFINITI
•
LE PRIMITIVE
•
DEFINIZIONE DI INTEGRALE INDEFINITO
•
INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI
•
INTEGRALE DI PRIMITIVE COMPOSTE
•
INTEGRALI DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE
•
INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE
•
INTEGRAZIONE PER PARTI
•
INTEGRAZIONE DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE
•
•
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
•
DEFINIZIONE DI INTEGRALE DEFINITO E SUE PROPRIETA’
•
TEOREMA DELLA MEDIA
•
LA FUNZIONE INTEGRALE
•
TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE
•
CALCOLO DELL’INTEGRALE DEFINITO
•
CALCOLO DELLE AREE
•
CALCOLO DEI VOLUMI DEI SOLIDI DI ROTAZIONE
•
CALCOLO DELLA LUNGH. DI UN ARCO DEL GRAFICO DI UNA FUNZ.
•
INTEGRALI IMPROPRI (cenni)
Programma Svolto Fisica
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UNITÀ
OBIETTIVI
•
1.
La carica
elettrica
e la legge
di Coulomb
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Conoscenze
•
Fenomeni elementari di elettrostatica.
Conduttori e isolanti.
L’elettroscopio.
Unità di misura della carica elettrica nel SI.
La carica elementare.
La legge di Coulomb.
Il principio di sovrapposizione.
La costante dielettrica relativa e assoluta.
La forza elettrica nella materia.
Elettrizzazione per induzione e polarizzazione
•
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2. Il campo
elettrico
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3. Il potenziale
elettrico
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4. Fenomeni di
elettrost
atica
•
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5. La corrente
elettrica
continu
a
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•
Il vettore campo elettrico.
Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme
e da più cariche.
Rappresentazione del campo elettrico attraverso le
linee di campo.
Le proprietà delle linee di campo.
Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso
una superficie.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
La densità superficiale e lineare di carica.
Il campo elettrico generato da una distribuzione
piana infinita di carica, da una distribuzione lineare
infinita di carica, all’esterno di una distribuzione
sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea
di carica.
L’energia potenziale elettrica.
L’andamento dell’energia potenziale in funzione
della distanza tra due cariche.
Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.
La differenza di potenziale.
Le superfici equipotenziali.
La relazione tra le linee di campo e le superfici
equipotenziali.
Conservatività del Campo elettrico
La condizione di equilibrio elettrostatico e la
distribuzione della carica nei conduttori.
Campo elettrico e potenziale in un conduttore
carico.
La capacità di un conduttore e la sua unità di misura
nel SI.
Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata.
Il condensatore.
Campo elettrico e capacità di un condensatore a
facce piane e parallele.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore.
Intensità e verso della corrente continua.
L’unità di misura della corrente nel SI.
I generatori di tensione.
Elementi fondamentali di un circuito elettrico.
Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in
un circuito elettrico.
La prima legge di Ohm.
I resistori.
Collegamento in serie e in parallelo di resistori.
Le leggi di Kirchhoff.
La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule.
Unità di misura per i consumi di energia elettrica.
La forza elettromotrice e il generatore reale di
tensione.
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Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Abilità
Comprendere la differenza tra cariche positive e
negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
Interpretare con un modello microscopico la differenza
tra conduttori e isolanti.
Distinguere tra elettrizzazione per strofinio, per contatto
e per induzione.
Usare in maniera appropriata l’unità di misura della
carica.
Calcolare la forza tra corpi carichi applicando la legge di
Coulomb e il principio di sovrapposizione.
Comprendere il ruolo della materia nel determinare
l’intensità della forza tra cariche.
Saper distinguere la ridistribuzione della carica in un
conduttore per induzione e in un isolante per
polarizzazione.
Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica.
Comprendere il ruolo di una carica di prova.
Determinare il vettore campo elettrico risultante da una
distribuzione di cariche.
Calcolare la forza agente su una carica posta in un
campo elettrico.
Disegnare le linee di campo per rappresentare il campo
elettrico prodotto da una carica o da semplici
distribuzioni di cariche.
Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una
superficie.
Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo
elettrico in alcune situazioni.
Comprendere il significato del potenziale come
grandezza scalare.
Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche
prodotto dalla differenza di potenziale.
Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Dedurre il valore del campo elettrico dalla conoscenza
locale del potenziale.
Comprendere il significato di campo conservativo
Descrivere come la carica si distribuisce all’interno e alla
superficie di un conduttore carico.
Comprendere il significato di messa a terra.
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una
sfera conduttrice isolata.
Analizzare circuiti contenenti condensatori collegati in
serie e in parallelo e calcolare la capacità equivalente.
Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.
Distinguere verso reale e verso convenzionale della
corrente nei circuiti.
Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti
elettrici.
Distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in
parallelo.
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff
nella risoluzione dei circuiti.
Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie.
Risolvere circuiti contenenti resistori collegati in serie e
in parallelo determinando la resistenza equivalente.
Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un
conduttore.
Comprendere il ruolo della resistenza interna di un
generatore.
Distinguere tra forza elettromotrice e tensione.
Liceo Statale “SAFFO”
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6. La corrente
elettrica
nei
metalli
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La seconda legge di Ohm.
Resistività e temperatura.
I superconduttori.
I processi di carica e di scarica di un condensatore.
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7. Tema di
approfo
ndiment
o
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La dissociazione elettrolitica.
Il fenomeno della elettrolisi.
Effetto termo-elettrico
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Fenomeni di magnetismo naturale.
Attrazione e repulsione tra poli magnetici.
Caratteristiche del campo magnetico.
L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti
e correnti.
L’esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da
corrente.
La legge di Ampère.
La permeabilità magnetica del vuoto.
Definizione dell’ampere.
Intensità del campo magnetico e sua unità di misura
nel SI.
Forza magnetica su un filo percorso da corrente.
La formula di Biot-Savart.
Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira
e di un solenoide.
Momento torcente su una spira.
Principi di funzionamento di un motore elettrico.
Amperometri e voltmetri.
La forza di Lorentz.
Il selettore di velocità.
L’effetto Hall.
Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme.
Lo spettrometro di massa.
Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss
per il magnetismo.
Unità di misura del flusso magnetico nel SI.
La circuitazione del campo magnetico e il teorema
di Ampère.
Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e
ferromagnetiche.
Interpretazione microscopica delle proprietà
magnetiche.
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La corrente
elettrica
nei
liquidi e
nei gas
8. Fenomeni
magneti
ci
fondam
entali
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10. Il campo
magneti
co
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11. L’induzione
elettrom
agnetica
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La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica.
La legge di Faraday-Neumann.
La forza elettromotrice indotta media e istantanea.
La legge di Lenz sul verso della corrente indotta.
L’autoinduzione e la mutua induzione.
I circuiti RL.
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Calcolare la tensione ai capi di un generatore reale.
Calcolare la resistenza di fili percorsi da corrente.
Descrivere l’andamento della resistività al variare della
temperatura.
Distinguere
tra
conduttori,
semiconduttori,
superconduttori. (cenni)
Descrivere il processo di carica e di scarica di un
condensatore.
Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche
e nelle celle a combustibile.
Generare cariche nel vuoto per effetto termo-elettrico
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di
quello elettrico.
Rappresentare l’andamento di un campo magnetico
disegnandone le linee di forza.
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili
percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo
percorso da corrente.
Determinare intensità, direzione e verso del campo
magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi
percorsi da corrente.
Comprendere il principio di funzionamento di un motore
elettrico e degli strumenti di misura analogici a bobina
mobile.
Distinguere le modalità di collegamento di un
amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Determinare intensità, direzione e verso della forza
agente su una carica in moto.
Descrivere il funzionamento di un selettore di velocità e
l’effetto Hall sulle cariche in moto.
Analizzare il moto di una particella carica all’interno di
un campo magnetico uniforme.
Cogliere il collegamento tra teorema di Gauss per il
magnetismo e non esistenza del monopolo magnetico e
non conservatività del campo magnetico.
Interpretare a livello microscopico le differenze tra
materiali ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici.
Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta.
Ricavare la formula della legge di Faraday-Neumann
analizzando il moto di una sbarretta in un campo
magnetico.
Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del
principio di conservazione dell’energia.
Descrivere i fenomeni di autoinduzione e di mutua
induzione.
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Documento C.d.C 5^___ scientifico a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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-FILOSOFIA
Classe V Scientifico- sez. D
FILOSOFIA
CONTENUTI DIDATTICI DEL PROGRAMMA SVOLTO
(AS 2012-2013)
TEMPI Ore settimanali tre
I. Kant
Il “Criticismo” e l’orizzonte storico del pensiero Kantiano
- Critica della Ragion Pura: problema generale e “Rivoluzione Copernicana “
- I giudizi sintetici a priori principi della scienza
- Facoltà della conoscenza e partizione della critica della Ragion Pura: Estetica, Analitica,Dialettica
trascendentale
- Critica della Ragion Pratica
- Categoricità, autonomia della legge morale e Rivoluzione Copernicana della Morale
-Teoria dei Postulati
- Critica del Giudizio
- Giudizio determinante e giudizio riflettente
- Giudizio estetico e teleologico
- Giudizio sul Sublime
- Per la Pace Perpetua: articoli preliminari tra la pace perpetua tra gli Stati.
La stagione dell’Idealismo, l’Idealismo tedesco di Fiche, Schelling e Hegel
-Fichte La Dottrina della Scienza: l’infinità dell’Io
-I Tre Principi del Sapere e dell’Essere
-Dottrina della Conoscenza e della Morale
-Discorso alla Nazione Tedesca
- F.W. Schelling La Filosofia della Natura, l’Assoluto come indifferenza di Natura e Spirito; il
valore dell’arte
- G.W.F. Hegel e l’Idealismo logico-storico
-Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: capisaldi del sistema, concezione dell’Assoluto
-Logica: la dialettica
-Filosofia della Natura
-Filosofia dello Spirito
-Assoluta razionalità dello Stato
- Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali
- Feuerbach
- critica all’Hegelismo
- Alienazione religiosa
- Dalla teologia alla antropologia
- K.Marx: Contestazione dell’Hegelismo
- dall’Idealismo al materialismo storico e dialettico
- Critica del liberismo e dell’economia borghese
- il Manifesto: materialismo storico e lotta di classe
- A.Schopenhauer -Il Mondo come volontà e rappresentazione: radici culturali del sistema
-Il mondo della rappresentazione come velo di Maya
-Caratteri e manifestazioni della Volontà
-Pessimismo
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- S.Kirkegaad
- l’esistenza come possibilità
-Aut-Aut; Il Concetto dell’Angoscia: il rifiuto dell’Hegelismo
- gli stadi dell’esistenza (estetica, etica e religiosa)
- Il Positivismo: caratteri generali
- A. Comte e la nascita della sociologia
- La Legge dei tre stadi.
- F. Nietzsche
- La nascita della tragedia greca: il dionisiaco e l’apollineo come categoria interpretativa del mondo
greco, ovvero, critica della civiltà occidentale
- critica della morale del Positivismo e dello Storicismo
- La morte di Dio ed il nichilismo
- l’Oltre-Uomo, l’eterno ritorno
- S. Freud
- la realtà dell’inconscio e la scomposizione psicoanalitica della personalità
- interpretazione dei sogni
- meccanismi di difesa
- teoria della sessualità
- Esistenzialismo, caratteri generali
- J.P. Sartre
- struttura dell’Essere “in sé” e “per sé”
- l’Essere ed il Nulla
- Heidegger
- Essere e Tempo
- la scelta autentica
- La scuola di Francoforte, caratteri generali
- le vicende della Scuola
- Marcuse: critica della società opulenta
- E. Fromm: Avere o Essere
- Il neo-positivismo
- il Circolo di Vienna, caratteri generali
- Popper: il principio di falsificazione
-STORIA
Classe V Scientifico- sez. D
PROGRAMMA DI STORIA
TEMPI
Ore settimanali tre
AS 2012-2013
CONTENUTI
L’Unità d’Italia
L’Europa nella seconda
metà del XIX secolo:
egemonia tedesca
- la unificazione Italiana (breve sintesi)
-Ascesa della Prussia, unificazione tedesca e nascita del Reich,
obiettivi politici di Bismark, guerre austro-prussiana e francoprussiana
-Sconfitta di Napoleone III, avvento della III Repubblica Francese, la
rivolta della Comune parigina è soffocata nel sangue
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Liceo Statale “SAFFO”
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-Nell’Inghilterra della Regina Vittoria si consolidano le istituzioni
liberali-parlamentari
-Timide riforme nella Russia degli Zar
La Seconda Rivoluzione -Tratti caratteristici della II Rivoluzione Industriale
Industriale
-Sviluppo del movimento operaio, linee essenziali
L’Imperialismo
La Sinistra al potere: -Depetris:
il
programma
politico-sociale,
l’inizio
nuovo corso della politica dell’industrializzazione
italiana
-Il “trasformismo”
-Nuovo corso della politica estera: la Triplice Alleanza, l’espansione
coloniale
-Crispi: la politica autoritaria tenta di soffocare le opposizioni
socialiste e cattoliche
-La ripresa dell’espansionismo coloniale
-Crisi di fine secolo
L’età Giolittiana
-L’indirizzo politico giolittiano
-Le riforme sociali
-La rivoluzione industriale
-Giolitti e i Socialisti, i Cattolici e i Nazionalisti
-Il suffragio universale
-In Italia si diffonde il nazionalismo
-Crisi del sistema giolittiano
La
Prima
Guerra -Le origini del conflitto
Mondialecaratteri -Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea
generali
-Polemica tra interventisti e neutralisti
-Conseguenze politiche, socio-economiche: la mobilitazione
generale
La Rivoluzione Russa
-Brevi cenni sulle fasi del conflitto
-1917: la Rivoluzione Russa, crollo del regime zarista, entrata in
guerra degli USA, da Caporetto a Vittorio Veneto
-1918: crollo degli Imperi Centrali
-Trionfo degli interessi egoistici alla Conferenza di Pace
-Il ruolo della Società delle Nazioni
-La nuova Carta d’Europa
Il dopoguerra in Europa e -Aspetti della crisi del dopoguerra
in Italia
-Occupazione di fabbriche, lotte operaie e contadine in Europa e in
Italia (“Biennio Rosso”)
-Sviluppo dei Sindacati e trasformazioni significative nei partiti
italiani
-1919: la questione di Fiume
-Governo Giolitti 1919-20
-La Repubblica di Weimar
-Nascita ed avvento del Fascismo
La Grande Crisi ed i -Gli USA dal grande crollo del ’29 alla politica del New-Deal
Totalitarismi
-La crisi della Repubblica di Weimar e l’affermazione del Partito
Nazista, il III Reich
Economia e Società negli -URSS la industrializzazione forzata e lo Stalinismo
anni Trenta
-La Guerra Civile Spagnola, la dittatura di Franco
La
Seconda
Guerra -invasione della Polonia, scoppia la II Guerra Mondiale
Mondiale
e
le
sue -La “Guerra Lampo” occupazione della Danimarca, Norvegia, Belgio,
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Liceo Statale “SAFFO”
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conseguenzegenerali
caratteri Olanda e Francia
-Entrata in guerra dell’Italia
-Dalla capitolazione delle truppe italo-tedesche in Africa allo sbarco in
Sicilia
-crollo del Fascismo
-l’armistizio, fuga del Re, la Repubblica Sociale di Salò, la Resistenza
in Italia
-Lo sbarco in Normandia
-Lo scoppio delle bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki
L’Italia Repubblicana
-L’Italia dopo il Fascismo
-Il Referendum
-La Costituzione Repubblicana: aspetti generali in sintesi
Il Secondo Dopoguerra
-L’Era Atomica
-La Guerra Fredda (ricerca e lettura documenti su guerre periferiche,
Dal Muro di Berlino alla missili di Cuba …)
fine del Mondo Bipolare
-Il ’68 e l’”autunno caldo”
-Il Disgelo
A CURA DELLA DOCENTE COORDINATRICE DI CLASSE
PROF.SSA ANGELA MODESTINI
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