BISEI S.r.l. interventi di nuova Lottizzazione Via Stelvio ang. via Monterosa 20039 - VAREDO (MB) IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA RELAZIONE TECNICA Settembre 2010 PROGETTO CLIMA – Studio Termotecnico Associato Via Favaron, 68 – 20054 – Nova Milanese (MB) Tel/Fax 0362 / 450550 – e-mail : [email protected] Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] INDICE 1Introduzione......................................................................................................................4 1.1Scopo.........................................................................................................................4 1.2Leggi e norme tecniche di riferimento....................................................................4 2DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA...............................................................................5 3DATI DI PROGETTO RELATIVI ALLE INFLUENZE ESTERNE.......................................5 4PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE.............................................5 5Fornitura............................................................................................................................6 5.1Caratteristiche tecniche del gruppo di misura e sua ubicazione.........................6 6CLASSIFICAZIONE...........................................................................................................6 7ELENCO DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE.............................................................6 7.1Premessa generale...................................................................................................6 7.2Elenco delle opere da fornire...................................................................................7 8ESCRIZIONE DELLE OPERE...........................................................................................7 8.1Distribuzione principale............................................................................................7 9IMPIANTO D’ILLUMINAZIONE ESTERNA.......................................................................8 10 DISPERSORE DI TERRA...............................................................................................8 11PRESCRIZIONI GENERALI.............................................................................................8 11.1Tubazioni..................................................................................................................8 11.2Cavi...........................................................................................................................9 12AUTOCERTIFICAZIONE.................................................................................................9 13.NOTE DI CARATTERE GENERALE..............................................................................9 p. 1 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] ALLEGATI A2 Specifiche tecniche d’installazione; A3 Specifica tecnica quadri elettrici; EL01 sistemazioni esterne: impianto di illuminazione esterna, in data settembre 2010; QLE. Schema elettrico unifilare quadro luci esterne, in data settembre 2010. p. 2 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo Il sottoscritto per. ind. Marco Bollaci, con ufficio in via Foppa, 7A 20043 Arcore (MB), è stato incaricato di redigere il progetto degli impianti elettrici al servizio dell’impianto d’illuminazione esterna del Centro servizi Monte Rosa che sorgerà in via Stelvio angolo via Monte Rosa a Varedo (MB). Il presente progetto deve essere consegnato a tutti gli enti che ne facessero richiesta (per esempio Vigili del Fuoco, ASL, eccetera). 1.2 Leggi e norme tecniche di riferimento Il presente progetto è stato redatto in conformità alla seguenti leggi oggi vigenti in materia di sicurezza elettrica: - Decreto Ministeriale n. 37 22 gennaio 2008: Regolamento concernente l'attuazione, dell'art 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. Le norme tecniche principali seguite sono le seguenti: - norma CEI 64-8 (edizione 2007): Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua; - Norma It. CEI 64-51 - Class. CEI 64-51 - CT 64 - Fascicolo 8875 - Anno 2007 Edizione Quarta Edilizia ad uso residenziale e terziario Guida per l'integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici Criteri particolari per centri commerciali; - Norma It. CEI EN 60439-1 - Class. CEI 17-13/1 - CT 17 - Fascicolo 5862 - Anno 2000 - Edizione Quarta Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per p. 3 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] bassa tensione (quadri BT)Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS); - Norma CEI 0-2 - Class. CEI 0-2 - CT 0 - Fascicolo 6578 - Anno 2002 - Edizione Seconda Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici - Norma CEI 64-50 - Class. CEI 64-50 - CT 64 - Fascicolo 8874 - Anno 2007 Edizione Quinta Edilizia ad uso residenziale e terziario - Ulteriori norme specifiche, quando utilizzate, sono state indicate nei capitoli corrispondenti. 2 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA Trattasi di un parcheggio esterno a cielo libero esso è indicato nella tavola di progetto allegata EL01 3 DATI DI PROGETTO RELATIVI ALLE INFLUENZE ESTERNE Nella tabella seguente viene considerata una serie di parametri ambientali (influenze esterne) che possono influire sulle caratteristiche dell’impianto elettrico e dei relativi componenti elettrici. In relazione alla tipologia dell’impianto elettrico, tra i dati di progetto di seguito indicati, sono stati selezionati solo quelli che condizionano effettivamente il progetto ed in particolare la scelta e l’installazione dei componenti elettrici. TABELLA 3.1. p. 4 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] INFLUENZE ESTERNE Temperatura massima Temperatura minima Formazione di condensa Altitudine Presenza di corpo solidi estranei (°C) (°C) (-) (-) (m) 35 -10 ≤1000 No Ventilazione dei locali Naturale artificiale IP4X Caratteristiche del terreno naturale assistita da Profondità nel Resistività elettrica del ventilazione artificiale sottosuolo della linea terreno di gelo X 4 - (m) (ρΩ) - - - PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE I pali d’illuminazione risultano essere autoprotetti contro le scariche atmosferiche, il calcolo è stato effettuato con il programma Zeus della società TNE. 5 FORNITURA La fornitura dell’energia elettrica dell’impianto d’illuminazione esterna avviene direttamente in bassa tensione 400 V, sistema di distribuzione TT, norma CEI 64-8, art. 312.2.2. La corrente di corto circuito trifase presunta nel punto d’origine dell’impianto (morsetti contatore) è pari a 10 kA. 5.1 Caratteristiche tecniche del gruppo di misura e sua ubicazione Il gruppo di misura Enel sarà installato all’interno di un armadio in PVC stagno tipo Conchiglia suddiviso in due scomparti uno appunto per il contatore ed uno per il quadro luci esterne. La posizione è indicata nella tavola di progetto allegata la potenza da richiedere all’Enel è la seguente. Illuminazione esterna: 1 gruppo di misura Enel 400 V 50 Hz 10 kW; p. 5 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] 6 CLASSIFICAZIONE Gli impianti elettrici devono rispondere alla norma CEI 64-8 parte generale. In alcuni casi è invece necessario eseguire gli impianti elettrici secondo norme specifiche in quanto il rischio d’incendio o di esplosione dovuto all’impianto elettrico è maggiore che negli ambienti ordinari. L’impianto d’illuminazione pubblica qui progettato rispetta i requisiti indicati dalla Norma UNI 10439 Requisiti illuminotecnici delle strade motorizzate. L’indice di categoria illuminotecnica adottato, secondo la norma UNI 10439, è la 2 strade urbane locali. Gli impianti elettrico sono di tipo ordinario, nel senso che, essi ricadono sotto la norma CEI 64-8 parte generale. In particolare gli impianti elettrici devono avere un grado di protezione non inferiore a IP65. Inoltre l'impianto deve essere conforme alla legge regionale 27 marzo 2000, n. 17: Misure urgenti in tema di risparmio energetico a uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso. 7 ELENCO DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE 7.1 Premessa generale La filosofia impiantistica adottata e la consistenza dell’impianto è stata definita di comune accordo con la committenza. In fase di offerta l’installatore elettrico deve rispettare le scelte tecniche indicate nei documenti di progetto senza effettuare alcuna variazione. La convenienza tecnico economica delle scelte adottate spetta alla committenza e al progettista. Eventuali in congruenze o aspetti poco chiari del progetto devono essere segnalati, da parte dell’installatore elettrico, alla committenza, per iscritto, prima della firma del contratto. p. 6 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] 7.2 Elenco delle opere da fornire L’installatore elettrico deve fornire e mettere in opera tutti gli impianti elettrici finiti a regola d’arte e funzionanti. In particolare l’installatore elettrico deve fornire tutti gli accessori di completamento non specificatamente indicati nei documenti di progetto. Nel seguito sono indicati gli impianti elettrici oggetto del presente lavoro: a) fornitura e messa in opera quadro elettrico generale luci esterne QLE; b) fornitura e messa in opera regolatore di flusso trifase 10 kW. c) fornitura e messa in opera di tutte le condutture in uscita dal quadro elettrico; d) fornitura e messa in opera impianto d’illuminazione artificiale; e) fornitura e messa in opera dispersore di terra; È escluso dal progetto tutto quanto non espressamente indicato nelle tavole di progetto, nella relazione tecnica o nel computo metrico. 8 ESCRIZIONE DELLE OPERE 8.1 Distribuzione principale L’impianto elettrico ha origine subito a valle de morsetti del gruppo di misura Enel ad una distanza non superiore a 3 m (lunghezza montante) deve essere installato il quadro elettrico al servizio dell’impianto d’illuminazione esterna. Sia il contatore di energia sia il quadro elettrico d'alimentazione dell'impianto d'illuminazione saranno ubicati dentro un armadio isolante in classe II IP65 (tipo Conchiglia). Il quadro elettrico d'alimentazione QEL dovrà essere realizzato in classe II, grado di protezione IP65 da esso partono i circuiti d'alimentazione del nuovo impianto d'illuminazione stradale. La distribuzione dovrà essere realizzata, nel nostro caso, con un cavidotto in PVC corrugato di colore rosso resistente allo schiacciamento 450 N: esso deve essere posato ad una profondità di 0,8 m dal piano campagna finito. p. 7 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] Devono essere previsti pozzetti in cemento armato, dimensioni 40x40 cm, completi di coperchi resistenti al passaggio carraio circa ogni 20 m e ad ogni cambio di direzione. Le condutture interrate devono essere conformi alla norma CEI 23-46 - Norma CEI EN 50086-2-4/A1 - Class. CEI 23-46;V1 - CT 23 - Fascicolo 6093 - Anno 2001 – Edizione Sistemi di canalizzazione per cavi Sistemi di tubi Parte 2-4: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati 9 IMPIANTO D’ILLUMINAZIONE ESTERNA Gli apparecchi d'illuminazione previsti lungo il percorso stradale oggetto del presente lavoro sono indicati nella tavola di progetto EL01. Trattasi di apparecchi della società IGUZZINI modello DELO installati su palo altezza fuori terra 9 m e 5 m. In prossimità di ogni palo devono essere realizzati dei pozzetti d'ispezione in cemento armato 40x40 cm completi di coperchio carrabile. Ad ogni cambio di direzione e comunque ad ogni 20 m devono essere installati pozzetti in cemento armato con la funzione di rompi-tratta. I pozzetti devono essere collegati tra di loro con cavidotti in PVC corrugato di colore rosso resistente allo schiacciamento 450 N direttamente interrati ad una profondità di 80 cm dal piano campagna finito, i cavi d’alimentazione devono essere del tipo FG7OR 0,6/1 kV. La regolazione del flusso luminoso dovrà essere effettuata con un regolatore di flusso luminoso potenza 10 kW 400 V 50 Hz. Il regolatore dovrà essere installato in prossimità del quadro elettrico. 10 DISPERSORE DI TERRA Trattandosi di apparecchi in classe II non è necessario la realizzazione del dispersore di terra che non viene previsto in questo progetto. p. 8 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] 11 PRESCRIZIONI GENERALI 11.1 Tubazioni. I tubi protettivi in polivinilcloruro e accessori sono rispondenti alle norme CEI 23-8 (1989) e 23-14 (1989) e sono dotati di marchio IMQ. Ciò vale sia per gli impianti di energia che per gli impianti ausiliari. Il diametro interno dei tubi deve essere pari ad almeno 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in esso contenuti. Le cassette di derivazione o di giunzione devono essere, dotate di marchio IMQ. I collegamenti all'interno delle scatole devono essere fatti su morsetti unipolari a serraggio indiretto, dotati di marchio dell'Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ). I collegamenti all'interno delle scatole dei conduttori di protezione devono essere fatti su morsetti unipolari per le giunzioni di non più di tre conduttori; per un numero superiore, devono essere impiegate morsettiere, a serraggio indiretto. La posizione e le dimensioni delle tubazioni porta cavi sono indicate negli elaborati grafici di progetto. 11.2 Cavi. Tutti i cavi in partenza dai quadri elettrici sono del tipo FG7OR 0,6/1 kV, non propagante l’incendio, conforme alla norma CEI 20-22 (1987), dotati di marchio dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità (IMQ). La sezione del conduttore di protezione deve essere pari a quella del conduttore di fase corrispondente. È tassativamente esclusa la possibilità di impiegare: - il conduttore di neutro in comune per più derivazioni; - il conduttore di protezione in comune per più derivazioni. In altri termini, ogni conduttore di fase (o i tre conduttori di fase nel caso di circuiti trifase) deve essere accompagnato, lungo il suo percorso, dal proprio conduttore di neutro e dal proprio conduttore di protezione in partenza dalla stessa morsettiera del quadro elettrico, o dalla stessa scatola di derivazione. p. 9 di 10 Studio tecnico Progetto Clima Via Favaron, 68 – 20054 Nova M.se (Mb) [email protected] 12 AUTOCERTIFICAZIONE. L'installatore, all'atto del collaudo dell'impianto, deve fornire una autocertificazione dell'impianto, secondo quanto previsto dal DM 37/08 del 22 gennaio 2008 13 .NOTE DI CARATTERE GENERALE. In caso di discrepanze o di ambiguità nell’interpretazione dei documenti di progetto, l’installatore deve richiedere precisazioni scritte al direttore dei lavori, il quale darà l’interpretazione da lui ritenuta corretta, dopo aver assunto informazioni dal progettista. Tutte le varianti progettuali che si intenderanno proporre, da parte dell’installatore, dovranno essere sottoposte ad approvazione del direttore dei lavori, previa presentazione di una documentazione completa delle apparecchiature sostituite e delle modalità installative modificate, nonché del nuovo progetto proposto. *** p. 10 di 10