Cella galvanica Cella elettrolitica Cella reversibile: invertendo la direzione della corrente, la direzione della reazione chimica è anche invertita CONDUTTIMETRIA Si basa sulla misura della conducibilità elettrica di una soluzione elettrolitica. La conducibilità (o conduttanza elettrica) Λ di una soluzione è l’inverso della sua resistenza R : 1 Λ= R In base alla II legge di Ohm la resistenza dipende dalla geometria (l e S) del conduttore: l R= ρ S 1 S Λ = ρ l ρ = resistività, in Ω • cm l = lunghezza del conduttore, in cm S = area della sezione, in cm2 1/ρ = χ = conduttività o conducibilità specifica S Λ = χ l Λ = χ k Λ = conducibilità della soluzione, in S χ = conducibilità specifica in S • cm-1 k = costante di cella, in cm La conducibilità specifica χ dipende da: 2. 3. 4. 5. concentrazione degli ioni in soluzione; cariche ioniche; velocità di migrazione degli ioni in soluzione; temperatura. Conducibilità equivalente Λe,: conducibilità di una soluzione in cui si trova disciolto un equivalente di elettrolita, compreso interamente tra i due elettrodi alla distanza di 1 cm Λe= χ c (S cm 2 /eq) (1) χ = conducibilità specifica c = concentrazione dell’elettrolita in eq/cm3 Essa non dipende né dalla concentrazione né dalla carica degli ioni. Dal momento che la misura diretta di Λe è molto laboriosa, in pratica si misura χ e si calcola Λe mediante la (1). La conducibilità equivalente tende ad un valore limite Λ0, detta conducibilità equivalente a diluizione infinita, indipendente oltre che dalla carica anche dalle interazioni tra gli ioni. Legge di migrazione indipendente degli ioni o legge di Kohlrausch: la conducibilità equivalente a diluizione infinita è uguale alla somma delle conducibilità equivalenti limite dei singoli ioni: λo= λo+ + λoλ0+ = conducibilità equivalente a diluizione infinita del catione; λ0+ = conducibilità equivalente a diluizione infinita dell’anione METODI DI MISURA DELLA CONDUTTIVITÀ La misura della conduttività di una soluzione posta tra due elettrodi si effettua determinando la resistenza di essa. Celle conduttimetriche Sono costituite da due elettrodi, immersi nella soluzione da analizzare, a cui viene applicata una tensione alternata. La conducibilità si ricava da misure di corrente elettrica. Gli elettrodi possono essere di: • platino platinato • Ti • carbonio vetroso Λ = χ k l = distanza tra gli elettrodi S = area di ciascun elettrodo S/l = k = costante di cella MISURE CONDUTTIMETRICHE Le misure conduttimetriche sono di due tipi: • misure dirette di conducibilità specifica (χ); • misure indirette (titolazioni e studio della cinetica di reazione). Misure dirette Si effettuano per determinare il contenuto di sali disciolti in un fluido. Applicazioni: • controllo del grado di inquinamento, • misure di salinità • K di acidi o basi deboli, • Kps o grado di idrolisi.