I cieli di Luglio e di Agosto 2012 a cura dell`Osservatorio Astrofisico

I cieli di Luglio e di Agosto 2012
a cura dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Durante i mesi di Luglio e Agosto alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è
ormai buio e l'osservazione del cielo è molto agevole. Mappe del cielo a tempi diversi si
possono ottenere al sito web:
http://www.arcetri.astro.it/po/sky_maps/maps.html
Già a partire dalla fine di Marzo è in vigore l'ora legale, tutte le ore che riportiamo qui (incluse
quelle delle cartine) tengono conto di questo fatto.
Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che gran parte di essi non mutano le
posizioni relative e danno luogo a configurazioni fisse: le costellazioni. Al passare delle ore le
costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella polare. Quelle più lontane
dalla polare, sorgono, tramontano, risorgono nell'arco delle 24 ore così come del resto fa il
Sole.
Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e gli effetti si notano
chiaramente da un mese all'altro, ad esempio osservando come cambia l'ora a cui una data
stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e
dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole
con quello della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad
occhio nudo.
Data
Sorge
Tramonta
01/07/12
5:35
21:02
15/07/12
5:46
20:56
01/08/12
6:03
20:39
15/08/12
6:18
20:20
31/08/12
6:36
19:53
Sorgere e tramontare del Sole: Le giornate sono vicino al massimo della durata annuale
all’inizio del periodo, e la loro durata cambia relativamente poco durante luglio. Le giornate si
accorciano quindi piu’ consistentemente durante agosto. In generale, l’allungamento o
accorciamento delle giornate e’ massimo vicino agli equinozi, e minimo vicino ai solstizi.
Luna: il mese di luglio si apre con la luna crescente, piena il giorno 3. Avremo quindi luna
calante per la prima meta’ del mese, con l’ultimo primo quarto il giorno 11, e luna nuova il 19.
La luna sara’ quindi crescente nell’ultima parte del mese, con il primo quarto il 26 luglio. Le
fasi lunari durante agosto saranno analoghe al mese precedente, con la luna piena il giorno
2, l’ultimo quarto il giorno 9, luna nuova il 17, il primo quarto il 24. Il mese si concludera’
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quindi con la luna piena il giorno 31 agosto.
Pianeti: Venere sara’ visibile nell’ultima parte della notte, a partire da circa le quattro di notte
all’inizio di Luglio. La sua visibilita’ aumentera’ durante il mese di Luglio, fino a sorgere poco
prima delle 3 di notte all’inizio di Agosto. Durante il mese di Agosto la data a cui sorge
rimarra’ cica costante (per effetto della combinazione del moto della Terra e di Venere stessa
intorno al Sole) ma la sua “elongazione”, cioe’ la distanza angolare dal Sole, aumentera’ in
quanto il momento dell’alba solare si spostera’ in avanti di circa un’ora.. Giove, nella
costellazione del Toro, sara’ visibile nella seconda parte della notte all’inizio di luglio (sorgera’
intorno alle 3 di notte), e la sua visibilita’ crescera’ per tutto il periodo, fino ad essere visibile
fin da dopo la mezzanotte alla fine di agosto. Saturno, nella costellazione della Vergine, sara’
invece visibile all’inizio di Luglio nella prima parte dlela notte, fino a circa le una. La sua
visibilita’ diminuira’ costantemente nel periodo, fino a essere visibile solo per circa un’ora,
basso sull’orizzonte ovest, a fine agosto Marte, nella costellazione della Vergine (non lontano
da Saturno) seguira’ un percorso analogo, con visibilita’ nelle prime ore della notte,
decrescente lungo il bimestre in considerazione: tramontera’ dopo la mezzanotte all’inizio di
Luglio, e intorno alle 22 alla fine di Agosto.
Costellazioni visibili: Il quadrante Sud è dominato dalle costellazioni primaverili del Leone,
della Vergine e dell'Ofiuco. Vicine allo Zenith sono visibili Boote ed Ercole. Si comincia a
vedere, bassa sull'orizzonte, la costellazione dello Scorpione. Il quadrante Nord è dominato
dalla costellazione dell'Orsa Maggiore di cui è parte il Grande Carro, facilmente riconoscibile
grazie alle sue sette stelle brillanti. Ben visibili sono anche il Dragone e l'Orsa Minore, la cui
stella più brillante, la Stella Polare, indica la direzione del Nord. Dopo la mezzanotte è ben
visibile il Grande Triangolo Estivo costituito da Vega (nella costellazione della Lira), Deneb
(Cigno) e Altair (Aquila). Vega, una delle stelle più brillanti del cielo dopo Sirio, è il riferimento
utilizzato dagli astronomi per la misura della luce emessa dalle stelle.
Costellazione del mese di Luglio: Lira. La costellazione della Lira e` facilmente
identificabile poiche` contiene una delle stelle piu` brillanti del cielo: Vega. Nelle nostre cartine
la Lira e` visibile molto vicino allo Zenith a cavallo tra il quadrante nord ed il quadrante sud. A
parte Vega, le altre stelle che compongono la costellazione non sono particolarmente
brillanti. La costellazione della Lira contiene anche una famosa nebulosa planetaria (M57), la
cui osservazione richiede pero` un piccolo telescopio e una buona carta del cielo. La lira e` un
antico strumento musicale e, secondo la mitologia greca, la costellazione e` legata alla lira
donata ad Orfeo dal dio Apollo. Orfeo riusciva a trarre armoniose melodie da questo
strumento musicale, melodie capaci di ammaestrare qualsiasi bestia. La parte piu` famosa
del mito di Orfeo e` pero` la sua discesa agli inferi per poter strappare alla morte l'amata
Euridice. Impresa purtroppo fallita: gli dei accordarono a Orfeo di ricondurre Euridice sulla
Terra, ma a patto di non voltarsi mai a guardarle il viso fino a che non fossero arrivati alla fine
del loro cammino; Orfeo non pote` resistere e quando ormai i due innamorati erano riusciti ad
uscire dagli Inferi si volto` a guardarla rompendo il voto.
Osservazioni consigliate: uno dei fenomeni celesti più spettacolari osservabili in Agosto è la
cosiddetta pioggia di stelle cadenti della notte di San Lorenzo (nota anche come "lacrime di
San Lorenzo"). Nel mese di Agosto, la Terra, nel suo giro annuale attorno al Sole, attraversa
l'orbita di un gruppo di piccolissimi detriti della cometa Swift-Tuttle. Questi piccoli corpuscoli
meteorici non sono normalmente osservabili, neppure con un discreto telescopio, quando
però entrano nell'atmosfera terrestre l'attrito con l'aria li scalda rendendoli brillanti e ben
visibili anche ad occhio nudo, finché non escono dall'atmosfera tornando invisibili. Nella notti
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attorno al 10 Agosto la Terra attraversa le zone più dense di questa nube di detriti. In pochi
minuti di osservazione del cielo nelle notti attorno al giorno di San Lorenzo è possibile contare
decine di tracce luminose dovute a queste piccole meteoriti. In realtà ormai da diversi anni, il
giorno in cui la “pioggia” è più intensa si è spostato in avanti di un paio di giorni e le notti più
propizie per le osservazioni saranno quelle tra l’11 ed il 13 Agosto. Il cosiddetto "radiante"
della pioggia, ovvero il punto da cui sembrano provenire le stelle cadenti è nella costellazione
del Perseo, per questo motivo sono anche chiamate "Perseidi". La "pioggia" sarà più intensa
quando la costellazione del Perseo è alta in cielo, ovvero nella seconda metà della notte.
Ricordatevi di scegliere un luogo buio, lontano da fonti di luce artificiale anche perché questo
anno la Luna non disturberà le osservazioni, essendo Nuova il 10 Agosto.
Osservazioni con un buon binocolo od un piccolo telescopio: Con un buon binocolo o
con un piccolo telescopio è possibile osservare le fasce dell'atmosfera di Giove ed i satelliti
Medicei. La seconda stella del timone del Grande Carro (Mizar) è una stella multipla, le due
componenti più luminose possono essere facilmente separate usando un semplice binocolo.
L'osservazione con un piccolo telescopio permette di osservare che la meno brillante delle
due stelle principali (nota come Mizar B) è a sua volta una stella doppia. Telescopi e
strumentazione professionali permettono poi di rivelare che sia Mizar A (la stella più brillante)
che Mizar B hanno delle compagne molto vicine. Nella regione di cielo tra l'Orsa Maggiore e i
Cani da Caccia, gli osservatori più abili, dotati di buone cartine del cielo e di un piccolo
telescopio di almeno 20 centimetri di diametro, potranno osservare le galassie M51, M81,
M94, e M101. Nella costellazione di Ercole suggeriamo di osservare, sempre con un piccolo
telescopio, l'ammasso globulare M13, senz'altro uno degli oggetti più belli e facilmente
osservabili del cielo primaverile. Questo ammasso fu osservato per la prima volta da E.
Halley, ma fu riconosciuto come ammasso stellare solo da W. Herschel: infatti con un piccolo
strumento non è possibile separare le stelle che lo compongono ed appare come una
nebulosità rotondeggiante. L'ammasso dista tra venti e venticinque mila anni luce dalla Terra
ed è composto da oltre un milione di stelle.
Buone Osservazioni!
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