AL VIA DOMANI, PER LA PRIMA VOLTA IN CONTEMPORANEA, “CURIOSA IN FIERA” E “7.8.NOVECENTO” Per due fine settimana, da domani venerdì 29 novembre al 1 dicembre e dal 6 all’8 dicembre, ModenaFiere ospita la quarta edizione della mostra-mercato dedicata alle festività natalizie e la XXIII edizione del Gran Mercato dell’Antico di “7.8.Novecento”. È la prima volta che le due kermesse si svolgono insieme: due eventi in un solo spazio con tante proposte per gli acquisti natalizi e non solo Particolari idee regalo, corsi di cucina e, per realizzare sorprese natalizie originali, moda “sostenibile”, oltre alla riscoperta di antichi mestieri artigianali. Ma anche collezioni introvabili, maioliche e ceramiche, sedie per gli usi più strani, oggetti e immagini curiose e originali. Questo e tanto altro a “Curiosa in Fiera” (www.curiosainfiera.it), la quarta edizione della mostra-mercato dedicata alle festività natalizie e alla XXIII edizione di “7.8.Novecento” (www.7-8novecento.it), in programma a ModenaFiere - per la prima volta in contemporanea - a partire da domani venerdì 29 novembre fino a domenica 1 dicembre e venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre. Si tratta non solo di una semplice vetrina per gli acquisti natalizi, ma di due kermesse in una, con moltissime proposte nuove e originali per trovare un oggetto particolare, per riscoprire la gioia della ricerca del regalo giusto da fare agli altri o, perché no, anche da fare a se stessi. CURIOSA IN FIERA Qui sono proposte soluzioni nuove e originali, che spaziano dagli articoli per la casa a quelli per la persona, passando per il tempo libero, fino agli addobbi e le decorazioni per l’albero di Natale e il presepe, e molto altro ancora. Tessuti, uncinetti, moda sostenibile, carta A Curiosa è riservato spazio anche alla Creatività, con tante tipologie di prodotti creativi scelti con un occhio alle novità - tra cui bigiotteria, dècoupage, decorazione, maglia, miniature, stencil e molto altro. Nei padiglioni di ModenaFiere si potrà poi imparare l’arte dell’intaglio della frutta e della verdura con i corsi di “Arte in cucina” organizzati da Confesercenti, mentre se siete appassionati di fiber art non potete non partecipare all’iniziativa “Yarn Bombing - Filo a tutta velocità. Meglio matte che noiose”. A cura della fiber artist Luisa De Santi e in collaborazione con il portale dedicato alla creatività Creare Insieme (www.creareinsieme.it), il progetto prevede una sfida per realizzare, in maglia, un'installazione scenografica che, nei giorni della manifestazione, andrà a ricoprire la supercar artigianale “Uragano”, pezzo unico realizzato da Moreno Filandi, e una moto Harley Davidson Dyna Street Bob in collaborazione con la concessionaria Onorio Moto. Nato in America sull'onda delle espressioni più contemporanee dell'arte urbana e di paesaggio (urban art e land art) lo Yarn bombing o urban knitting è una sorta di graffitismo realizzato con pezze lavorate a maglia, centrini e filati intrecciati. Sono installazioni, coperture, aggiunte, rivestimenti: interventi gentili che non danneggiano gli arredi urbani o gli oggetti che sono coinvolti nell'intervento artistico, ma semplicemente li “vestono”. Le opere realizzate verranno cedute a titolo gratuito e al termine della fiera il materiale facente parte dell’opera collettiva verrà donato in beneficenza a sostegno delle attività della Famiglia Francescana dell’Emilia Romagna. Oltre all’iniziativa principale di Yarn Bombing “Filo a tutta velocità”, lo stand Creare Insieme propone diversi corsi legati al mondo della maglia. Si va dalla decorazione e il ripristino del mobile con le tecniche applicate alla decorazione (decoupage, stencil, doratura, stile provenzale shabby ecc…), fino ai pannelli decorativi in stile etnico, liberty e urban e alle palline e alla decorazione natalizia. Non manca l’uncinetto, con il corso base di Uncinetto mattonelle Old American, mentre Luisa De Santi insegnerà a dare vita ad originali monili e accessori all'uncinetto tridimensionale. Sempre Creare Insieme propone corsi sulla decorazione in carta e in gomma crepla, per dare vita a regali e oggetti originali. E a Curiosa ci sarà spazio anche per le idee innovative in tema di riuso e di riciclo dei materiali, grazie al progetto “R.R.R. Reuse, Recycle, Remind”, ideato dall’Istituto Cattaneo-Deledda in collaborazione con il Liceo Artistico Venturi e l’Associazione IncontrARTI. Si tratta di un evento che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica sul tema dei rifiuti, trasformando materiali di scarto di varie aziende in oggetti artistici per utilizzarli come elemento rappresentativo dell’intero progetto. Attraverso “R.R.R." è data inoltre agli studenti la possibilità di fare un’esperienza lavorativa che li aiuti ad affacciarsi al mondo del lavoro e avviare un percorso di crescita professionale. Una parte dei risultati del progetto sarà esposta proprio a Curiosa. Sabato 30 novembre e domenica 8 dicembre si svolgerà una sfilata, diretta e ideata dagli studenti del Deledda e del Venturi, di una linea di prodotti moda che verranno indossati dagli studenti stessi. Inoltre alcuni oggetti potranno essere acquistati al di fuori degli eventi in programma, creando così un vero e proprio marchio moda. Enogastronomia e cucina Un’area di “Curiosa” è poi dedicata all’Enogastronomia e si presenta con una selezione di prodotti tipici e tradizionali, proposti da alcune aziende agricole del territorio, oltre a rappresentanti da varie regioni d’Italia. Nei padiglioni di ModenaFiere saranno inoltre presenti anche veri e propri ristoranti: si potranno gustare prelibatezze dell’Appennino modenese - in un punto ristoro affiliato a Slow Food in cui saranno esposte opere del pittore Mirco Ambrogini - le immancabili tigelle di Pelloni e specialità tirolesi. Non mancheranno poi i particolari risotti e le polente di Risottomania. Sarà l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (Abtm) il fulcro delle iniziative dell’Associazione Esperti Degustatori che propone per tutta la durata della manifestazione corsi veloci di cucina e di preparazioni gastronomiche in abbinamento con i prodotti tipici del territorio. Oltre ai corsi sono previste tre presentazioni di libri gastronomici, in particolare uno dedicato alla realizzazione della pasta madre. Non mancheranno le degustazioni dei prodotti tipici, sia presentati singolarmente che abbinati tra loro (Abtm, Prosciutto di Modena, Parmigiano Reggiano…). Temi più dolci sono invece quelli proposti da DolceAmor e dedicati alla decorazione dei dolci: dai biscotti natalizi, alla realizzazione di pasta di zucchero, dai capcakes, alla copertura di torte, alla creazione di fiori in pasta di zucchero, per prepararsi alle festività con un tocco di creatività e di originalità. Altre iniziative Oltre ai regali, Curiosa offre anche la possibilità di imparare a presentarli in modo originale. Ecco allora i Corsi di tipografia attraverso il sistema letterpress proposti da Officina Typo, per realizzare biglietti di auguri a tema natalizio attraverso l’utilizzo di torchi a mano e matrici a rilievo. La natura, i colori, la speranza saranno invece i temi al centro dell’idea proposta quest’anno da Tamassia, che al centro dello stand esporrà una grande tavolata di sei metri per due, apparecchiata con piatti d’epoca particolarissimi dipinti a mano, che raffigurano tantissime specie di uccelli dei più svariati colori. Un colpo d’occhio multicolore per dare corpo e forma al senso di libertà e di speranza. Anche quest’anno Tamassia esporrà le ormai famose sculture realizzate con i cocci del sisma che lo scorso anno ha colpito l’Emilia, un segnale di solidarietà e di ottimismo nel futuro. Saranno invece la ceramica, l’argilla e la carta al centro dei corsi proposti da Nga (Nuovo Gruppo Artistico) e dedicati anche ai bambini. Per tutta la durata della manifestazione si potrà aderire a Laboratori di ceramica e di diorami, manipolazione dell’argilla e sculture di carta. Oltre ai corsi, il Nuovogruppoartistico NgA proprorrà a Curiosa anche una mostra sul passare del tempo; dal tempo “vitale”, a quello banalizzato nei luoghi comuni, fino al tempo dell’”otium” che non è lo stato del “fannullone”, ma è un talento che presuppone la capacità di impiegare il tempo libero per migliorare e valorizzare la qualità della propria esistenza. 7.8.NOVECENTO Sono numerose le particolarità esposte alla XXIII edizione di “7.8.Novecento”: da capolavori di pittori emiliani del ‘600 e del ‘700, a un acquerello di Giovan Battista Castello, datato 1628, dalle sedie per gli usi più strani a collezioni introvabili, maioliche e ceramiche, oggetti e immagini curiose. Alta Epoca L’arte e le sue diverse manifestazioni sono ancora protagoniste anche in questa nuova edizione. Tra le tante opere in mostra, l’Emilia e i suoi pittori più importanti del ‘600 e ‘700 sono al centro della proposta di Arte più di Bologna, che sarà presente con una serie di quadri di artisti che vanno dal pittore barocco Felice Boselli - noto in particolare per le sue nature morte – ai pittori bolognesi Francesco Gessi e Giuseppe Varotti. Si tratta di opere raffiguranti diversi soggetti, dalle immagini sacre ai paesaggi naturalistici, dalle figure mitologiche ai ritratti, insieme ad un'ampia selezione di mobili antichi, oggetti, ceramiche, stampi in rame conservati sino ad ora nella dimora di un'antica famiglia. Sempre restando nel campo dell’arte, tra gli oggetti proposti da MR Antichità, si segnala un acquerello su carta, raffigurante il “Cristo alla colonna”, realizzato da Giovan Battista Castello, detto il “Genovese”, firmato e datato 1628. Collezionismo A “7.8.Novecento” i collezionisti di ogni tipo trovano ampio spazio per soddisfare la propria passione. Oggetti e raccolte di epoche diverse sono infatti uno dei piatti forti della manifestazione, così come le curiosità e le particolarità esposte da Alessandro Stefanini di Reggio Emilia, che propone una vera e propria “collezione di collezioni” originali e rare: da una serie di 27 rebus del 1870 italiani ritrovati in Inghilterra, a forbici del ‘600 e ‘700. Tra gli oggetti anche una collezione di bicchieri da tasca da terme, datata fine ‘800 inizi ‘900 e di monogrammi per ricamo dello stesso periodo. Una curiosità è rappresentata anche dai piatti inglesi vittoriani “bucati”, in modo che il sugo calando potesse essere raccolto con il cucchiaio. Le sedie più bizzarre saranno poi un’attrazione ancora più particolare: tra le altre, ci sarà quella dedicata alla visione del combattimento tra galli, quella da fumatore, la sedia per stirare i pantaloni e quella per insegnare ai più piccoli la postura migliore per stare a tavola. Dall’Inghilterra poi arriva una delle 100 sedie marchiate a fuoco e utilizzate dagli invitati a corte per l’ascesa al trono di Edoardo VII nel 1901. Una collezione di ceramiche dèco di Lenci e Giò Ponti sono invece i pezzi più particolari proposti da Raffaello Pernici, insieme a maioliche di metà ‘800 dei nomi più importanti del settore come Ginori, Cantagalli e Minghetti. A “7.8.Novecento” c’è spazio anche per la tradizione contadina, così legata anche al territorio modenese, tradizione che rivive nella collezione di oggetti dedicata alle arti e ai mestieri della civiltà contadina appartenuta al carpigiano Carlo Contini e portata in fiera dal lucchese “San Francesco Antichità”. Medico specialista di neuropsichiatria, Contini era notissimo nella città dei Pio anche per la sua poliedrica attività di pittore, disegnatore, xilografo, autore di testi storici e poesie dialettali, collezionista, organizzatore di cultura. La sua passione per l'arte e l'etnografia sono all'origine della raccolta di carri agricoli e di testimonianze del mondo contadino, confluite poi nel Museo delle Arti e Tradizioni popolari (tutti lo chiamavano "il museo di Contini"), ma si è occupato anche di stampe giapponesi del XIX secolo, di cui era appassionato collezionista. Curiosità e rarità Tra gli oggetti preziosi e rari si segnala un forte-piano - antenato del nostro pianoforte viennese Zierer del 1820, proposto da Antichità Pianoforti, appartenuto alla famiglia Montini di Papa Paolo VI. Lo strumento, molto ben conservato, in radica di noce, faceva parte della dimora della famiglia Montini, un palazzo del ‘400 ubicato nella bresciana val Trompia. Si tratta di una rarità particolare sia per il legame con Paolo VI, sia perché i forte piano della prima metà dell’’800 sono pezzi ormai difficili da reperire. Si naviga verso l’Inghilterra invece con un galeone da guerra dell’’800, proposto da Necessarily Superfluous, realizzato in osso e avorio dai prigionieri napoleonici catturati dagli inglesi nelle battaglie che li opposero alle armate di Bonaparte. L’oggetto, composto da 36 cannoni e tre alberi, venne realizzato dai prigionieri più abili durante i momenti di svago concessi loro nel periodo di detenzione sul suolo inglese. E, sempre in tema di navigazione, Ryan Antiques ci riporta sui battelli di metà ‘900, con due modelli realizzati in scala 1:500 dallo studio Heaton & Tabb, gli stessi progettisti del Titanic, e tra i nomi più noti sin da inizio ‘900 per quanto riguarda l’interior design per le navi. I due modelli, che raffigurano la prima e seconda classe, furono realizzati per la Royal Mail Line e arrivano dal National Maritime Museum di Londra, che presenta la collezione più completa di modelli navali di tutte le epoche. “7.8.Novecento” e “Curiosa in fiera” sono aperte al pubblico al Quartiere Fieristico di Modena (ModenaFiere, viale Virgilio 70/90) da domani venerdì 29 novembre dalle 10.00 alle 21.00, sabato 30 novembre dalle 10.00 alle 23.00 e domenica 1 dicembre dalle 10.00 alle 20.00. Gli stessi orari sono proposti anche venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre. Sia per “7.8.Novecento” che per “Curiosa in fiera” il prezzo del biglietto intero è di 8,00 euro, ed è unico per entrambe le manifestazioni; sui rispettivi siti (www.7-8novecento.it e www.curiosainfiera.it) è possibile scaricare il coupon per usufruire di uno sconto di 2,00 euro. Domani venerdì 29 novembre in collaborazione con Banca Popolare dell’Emilia Romagna ingresso a 5,00 euro. Inoltre grazie al rinnovato accordo con Conad & E.Leclerc il biglietto verrà scontato direttamente dall’importo della spesa fatta nei relativi punti vendita di Modena e provincia. Infine è possibile acquistare entrambi i biglietti in prevendita, con la possibilità di entrare direttamente in fiera senza fare la fila alla cassa, al prezzo di 5,00 euro. Infoline www.7-8novecento.it, studio Lobo, tel. 0522.631042, [email protected] www.curiosainfiera.it, ModenaFiere, tel. 059.848380, [email protected] Ufficio Stampa MediaMente 059.347027 e 339.3885913 [email protected]