Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto POTP IL PRIMO CONCERTO di Peppe D’Argenzio Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Cronaca di un debutto Sulle orme dell’ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio si muove la giovanissima Piccola Orchestra di Tor Pignattara, (i musicisti sono tutti dai 12 ai 16 anni) composta da italiani e immigrati di seconda generazione provenienti dai vari sud del mondo e che vivono nel popoloso quartiere di Tor Pignattara: strumenti, musiche e musicisti da tutto il mondo per un mel-pot in continua evoluzione…. Un laboratorio stimolante e in continua evoluzione raccontato dai mentori del progetto. Roma, 18 Maggio, quartiere Pigneto/Prenestino. F (SRLFRQRVFRLGXHGLUHWWRUL3LQR3HFRUHOOLFRPSDJQRGLWDQWHDY- requento i centri sociali e le librerie di zona, conosco famiglie YHQWXUHPXVLFDOLHPRWRUHGHOO¶2UFKHVWUDGL3LD]]D9LWWRULRH/LYLR LQFXLSDGULH¿JOLVXRQDQRLQVLHPHLQXQDEDQGDHSRLF¶qXQ 0LQDIUDJLjULYHOD]LRQHGHOODVFHQDMD]]LVWLFDLWDOLDQDSLYROWHSUHPLR FHQWURVRFLDOHLO&,3FKHqXQDYHUDDFFDGHPLDGHOODWDUDQWHOOD 7RS-D]]XQJLRYDQHSLDQLVWDPROWRRULJLQDOH&LDFFRPXQDQRGLYHUVH e della tammurriata!)… Da qualche tempo si parla anche di questa FRQRVFHQ]HGLPXVLFLVWLFKHRSHUDQRLQ]RQHGLFRQ¿QHPXVLFDLP- 3LFFROD2UFKHVWUDGL7RU3LJQDWWDUDqSURSULRLQTXHVWLTXDUWLHULFKH SURYYLVDWDHGLULFHUFDEDQGHLQSDUWLFRODUHVXRSDGUH3LQRPDDQFKH YLYRQRPROWHIDPLJOLHGLLPPLJUDWLHGqTXLFKHFUHVFRQRLYDUL$OLI (XJHQLR&RORPER3DVTXDOH,QQDUHOOD9LWWRULQR&XUFLHWDQWLDOWUL $OHQND6KDG\UDJD]]LQLFKHDSDUWHLOFRORUHGHOODSHOOHRTXDOFKH ,QVRPPDVRQRGLSDUWHHORGLFKLDURDSHUWDPHQWHPDVRQRDQFKH HORTXHQWHWUDWWRVRPDWLFRSDUODQRFRQDFFHQWRURPDQHVFRVLYHVWRQR VRVSHWWRVRHGLI¿GHQWHFRPSUHQGRODGLI¿FROWjGLPHWWHUHLQSLHGL HYLYRQRFRPHWXWWLLUDJD]]LGHOODORURHWj LQSRFRWHPSRXQ¶RUFKHVWUDJLRYDQLOHQRQqIDFLOHFUHDUHXQJUXSSR 50 SUONO settembre 2013 Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto del genere con una sezione ritmica formata da due percussionisti, SXOVDQWHHFRLQYROJHQWHGHOO¶RUFKHVWUD/DVXDSUHVHQ]DVHJQDIRUWH- EDVVRHEDWWHULDHEHQWUHFKLWDUUHYDULHWDVWLHUHXQSDLRGLÀDXWLH mente la vicinanza di questo progetto con la musica che maggiormente diverse voci. Insomma un organico poco orchestrale! Conosco bene SLDFHDLUDJD]]LLOUDSHO¶KLSKRSHODVXDYRFHVLIDVHQWLUHDQFKHQHOOR queste dinamiche: concepire un repertorio, arrangiarlo, trovare un strumentale Unique son unique blood. equilibrio in cui tutti si sentano rappresentati e abbiano il loro spazio $OWUDFDUWDYLQFHQWHGHOFRQFHUWRqVWDWRLOFRLQYROJLPHQWRGL$PLU è complicato! Con tutte queste domande mi reco al concerto con mia Issaa, rapper e produttore di origine egiziana, cresciuto proprio a Tor ¿JOLDGLDQQLYLROLQLVWDQHOO¶RUFKHVWUD$UFREDOHQRGHOODVFXRODPH- 3LJQDWWDUD$PLUqXQPXVLFLVWDFRQRVFLXWRHVWLPDWRGDLUDJD]]LFRQ dia Mazzini. Mi interessa avere un suo parere e osservare un diverso Maurizio ha scritto Il mondo in tasca e insieme lo interpretano dal approccio musicale. YLYR6LFDSLVFHVXELWRFKHTXHVWRqLOVLQJRORGHOO¶RUFKHVWUD$PLUSRL Il Centrale Preneste è la sala per fare musica e teatro che dovrebbe canta un suo pezzo La mia pelle, VLSHUFHSLVFHFKHO¶HPR]LRQHqDOOH esserci in ogni quartiere e il primo impatto è con un palco da vero VWHOOHHDUULYDDQFKHDOSXEEOLFR'XUDQWHO¶HVHFX]LRQHGLChaba Koria, concerto pop: service audio con microfoni, monitor, mixer di sala e pezzo di origine africana, 6KDG\YLHQHLQYLWDWRDGDQ]DUH/¶LQWHQVLWj impianto luci. Dopo le presentazioni comincia la musica. GHOO¶HVSUHVVLRQHGHOVXRYROWRHO¶DUPRQLDGHLPRYLPHQWLUHVWDQRXQR Primo colpo di genio: ci sono dei più bei momenti della serata! troppi tastieristi e manca il bas- $OOD¿QHWDQWLDSSODXVLHELV sista quindi Simone (Senegal) è Cosa sarà allora di questo proget- stato “dirottato” con mansioni di to? Innanzitutto va sottolineato bassista su una tastiera a tracolla. che il merito di questa iniziativa Il risultato è solido e potente….sa- è anche di Domenico Coduto, ide- rebbe stata dura ottenere lo stesso atore e produttore per “Musica con un bassista acerbo! e altre cose” e della fondazione ,OSRWHQWHGUXPPLQJGL$QGUHD “Nando Peretti” che ha soste- HO¶LQFDVWURSHUFXVVLYRGL-DFRSR nuto economicamente il progetto alla darabouka (Egitto, il padre LQVLHPHDOO¶Assessorato alla Cul- $EGDOODKqVWDWRXQRGHLSULPL tura dell’ ex VI Municipio che ha PXVLFLVWLGHOO¶239H6KDG\DO dato un supporto logistico. djembè (egiziano anche lui), più $EELDPRDVFROWDWRXQDPXVLFD una chitarra classica suonata da $OHQNDHGXHVFDOSLWDQWLFKLWDUUH HOHWWULFKHVXRQDWHGD$OHVVDQGUR e Daniele definiscono il solido FRUSR ULWPLFR GHOO¶RUFKHVWUD Compito impegnativo ma portato a termine con buoni risultati: riuscire al mantenere la stessa velocità, potenza e lo stesso groove Le periferie sono animate da energie autentiche e ho diversi buoni motivi d’interesse verso questo concerto. Conosco e frequento da tempo la periferia sud di Roma: coordino laboratori di musica d’insieme presso l’Alessandrino Jazzlab. Peppe D’Argenzio (Avion Travel, Orchestra di Piazza Vittorio) in cui le musiche del mondo di fondono con quello che i ragazzi amano e ascoltano. I due direttori hanno saputo e voluto interpretare le aspettative e i gusti dei ragazzi mettendo insieme afrobeat, reggae, musica latina e un pizzico di dance e elettro-pop con LOUDSHO¶KLSKRS6DUjTXHVWDOD musica del terzo millennio? Per in un pezzo anche di pochi minuti non è una cosa facile, ci vuole tempo ed esperienza e loro se la cavano RUDVDSSLDPRVRORXQDFRVDFKHXQ¶RUFKHVWUDGHOJHQHUHYDQL¿FD benissimo. Il primo brano è Flyng, un pezzo vagamente british, una TXDOVLDVLR]LRVDGLVFXVVLRQHVXOOR³LXVVROL´/¶XOWLPRSH]]RFKLDUR sorta di rock tribale che mi fa pensare ai Talking Heads. Le tastiere e RPDJJLRDOO¶239qXQSRSRODULVVLPRSH]]RGHOPRQGRDUDERYa Baba LOJORFNHQVSLHOGL1D]DUHQRH'DPLDQLOÀDXWRWUDYHUVRGL(OHRQRUD già cavallo di battaglia della stessa orchestra. È in uscita anche il loro WUHIUDWHOOLGLRULJLQHFXEDQRDUJHQWLQDLQVLHPHDOÀDXWRHDOODYRFH primo disco, registrato in studio proprio durante la preparazione del di Nives creano la parte melodica e armonica delle canzoni anche concerto. Comprenderà i brani suonati durante il loro debutto e sono FRQODVLJQL¿FDWLYDSUHVHQ]DDLFRULGL)UDQFHVFD&DUORWWDH$OLIFKH GDYYHURFXULRVRGLDVFROWDUOR$¿QHFRQFHUWRPLD¿JOLDPLKDFKLHVWR è anche voce solista in Ek din matir vitore, canto tradizionale del VHSRWHYDVXRQDUHDQFKHOHLLQTXHVW¶RUFKHVWUD,RYHGHQGRYDFLOODUH Bangladesh). Segue El son te llama un tradizionale cubano che vede la fatica e lo sforzo dovuto allo studio di uno strumento ostile come il special guest Ramon Caraballo alla tromba (il padre dei tre fratelli violino, ma considerando che la musica è studio, ma anche pratica e LQVFHQD$TXHVWRSXQWRHFFRO¶DOWUDVRUSUHVD0DXUL]LRGLRULJLQH divertimento le ho promesso un provino, quando mi sarò reso conto QLJHULDQHFKHDGLVSHWWRGHOQRPHHGHOODSDUODWD&HQWRFHOOH della sua capacità e della sua agilità nel suonare ad orecchio, primo qXQUDSSHUFRQVXPDWRHVHPEUDVLDQDWRVXOSDOFRVFHQLFRÊO¶DQLPD requisito questo per suonare bene musica pop. SUONO settembre 2013 Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto 51 Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto POTP PINO PECORELLI E LIVIO MINAFRA di Peppe D’Argenzio Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Si può fare Pino Pecorelli ha una grande esperienza in campo multietnico ed è tra i fondatori dell’Orchestra di Piazza Vittorio oltre che direttore musicale di Todos orchestra multietnica portoghese. Livio Minafra è un giovane musicista pugliese anch’egli sensibile alle musiche del Mediterraneo. Insieme si occupano della direzione musicale della Piccola Orchestra di Tor Pignattara. C he peculiarità avete riscontrato in questo tipo di 4XDQWRHFRPHYLKDQQRLQÀXHQ]DWROHYRVWUHHVSHULHQ]H progetto rispetto alle vostre precedenti esperienze PXVLFDOL" didattico-pedagogiche? P.P. In modo totale. L’esperienza decennale con l’Orchestra di Piazza P.P. In genere nella didattica il rapporto è di uno a uno e alla base Vittorio e la direzione musicale dell’Orquestra Todos in Portogallo, del rapporto stesso c’è la libera scelta dell’allievo di seguire o meno hanno segnato fortemente l’approccio iniziale e la necessità di man- questo percorso. In questo caso la partecipazione dei ragazzi è av- tenere il polso fermo anche in momenti in cui il progetto sembrava venuta senza alcuna sicurezza che da questo cammino sarebbero poter fallire da un momento all’altro. scaturiti risultati importanti. L.M. È l’arte dell’“hic et nunc” o del “far di necessità virtù”. Nel L.M. È molto stimolante lavorare con dilettanti che spesso non jazz è così, non ci sono solo abilità ma anche personalità, dunque sanno nemmeno leggere la musica ma sanno emozionare più dei canovacci più che partiture e per il resto improvvisazioni, sensazioni, professionisti. La motivazione interiore sopperisce ai limiti tecnici. happenings e interplay. 52 SUONO settembre 2013 Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto In che misura avete mediato un vostro mondo musicale DOMENICO CODUTO con quello dei ragazzi? UNA TERRA FERTILE P.P. Da sempre la mia idea di “insegnamento” e di educazione musicale non prescinde dai gusti e dalle ambizioni dei ragazzi che ho davanti. Non è possibile far passare dei concetti da adulto se non fai sentire il ragazzo al centro del suo percorso musicale. Ora che FLVLDPRJXDGDJQDWLODORUR¿GXFLDVSHULDPRGLSRWHUFRLQYROJHUOL anche in altri mondi musicali a loro più lontani. L.M. Non ci siamo messi a tavolino per costruire musicalmente O¶RUFKHVWUD&¶HUDQDWXUDOPHQWHIHHOLQJHVLPSDWLDHQHOO¶DUWHTXHVWRq “Tor Pignattara è un quartiere ad alta densità di immigrazione, con tanta bellezza e tante contraddizioni. È una specie di simbolo della Roma e della società italiana tutta che cambia pelle in continuazione”. Così Domenico Coduto, autore del progetto che ha dato vita alla Piccola Orchestra che per merito della Fondazione Nando Peretti e il sostegno del Municipio VI di Roma (oltre che naturalmente all’impegno personale di tutti coloro che ci collaborano) si propone oggi come uno dei più interessanti laboratori di multiculturalità e valorizzazione delle risorse di quartiere in una grande città come la capitale… WXWWR$EELDPRSDUODWRXQOLQJXDJJLRIDWWRGLDWWXDOLWjH¿JOLRGLWDQWH VXJJHVWLRQL&RQLUDJD]]LLOUDSSRUWRQRQqVWDWRIDFLOHORURQRQVL ¿GDQRGHJOLDGXOWLFKHSDUODQREHQHPDQRQ danno esempi! Solo dopo aver ottenuto la loro ¿GXFLDFLVLqRFFXSDWLGLPXVLFDHDTXHOSXQWR La scelta dell’organico e del repertorio come è avvenuta? P.P. /¶RUJDQLFRqVWDWRGHWWDWRGDTXHOORFKH WURYDYDPR'RPHQLFRKDIDWWRXQRWWLPRODYRURGLVFRXWLQJDIIURQWDQGRPROWLVVLPHGLI¿coltà. Per il futuro immaginiamo una maggiore SUHVHQ]DFDQRUDHDQFKHODSUHVHQ]DGLQXRYLVWUXPHQWLVLDHWQLFL sia provenienti dal mondo classico. L.M. ,QTXHVWDSULPDIDVHFLVLDPRULWURYDWLFRQXQDDEERQGDQ]DGL SHUFXVVLRQLFKLWDUUHWDVWLHULVWLHYRFL4XHVWRSHUFKpQHOOHJUDQGL FLWWjLUDJD]]LVXRQDQRWXWWLURFNSRSHL¿DWLVRQRUDUL1HLSDHVL FRPH5XYRGL3XJOLDGRYHYLYRHVLVWRQROHEDQGHHL¿DWLVWLVRQR più dei chitarristi pop rock. 8Q¶HVSHULHQ]DFRVuIRUWHHVLJQL¿FDWLYDSHUXQDGROHVFHQWH come si concilia con la disciplina e la dedizione che lo studio di uno strumento richiede? P.P. La maggiore soddisfazione è sapere che molti di loro hanno cominciato a prendere sul serio la musica e il loro percorso scolastico qVWDWRLQÀXHQ]DWRSRVLWLYDPHQWHGDTXHVWDDYYHQWXUD+DQQRYLVWR FKHVLSXzIDUHFKHVLSXzVDOLUHVXXQSDOFRHFRQGLYLGHUHOD³SURSULD´ PXVLFDFRQXQSXEEOLFRHFKHTXHVWRIDVWDUHEHQH L.M./DPXVLFDqSHUWXWWL/DPXVLFDIRUPDDUULFFKLVFHHGLQVHJQD a stare con gli altri. Musicisti si sceglie di essere… non si diventa. Artisti però si nasce! Progetti e prospettive future? P.P./L.M.1RLVSHULDPRFKHLOSURJHWWRVLDUL¿QDQ]LDWR4XHVWRq DOODEDVHGHOIXWXURGLTXHVWDRUFKHVWUD&KLDUDPHQWHXQSR¶FLVSDventa l’idea di salire su un pullman con tanti minorenni e portarli LQJLURSHUO¶,WDOLDPDVHVLDPRULXVFLWLDWHQHUOLLQXQDVDODGL7RU 3LJQDWWDUDSHUWDQWLOXQJKLVVLPLVDEDWRSRPHULJJLRIRUVHULXVFLUHPR anche a tenerli a bada in un autogrill! Il successo di questa esperienza può farci immaginare un modello simile al “Sistema Abreu” venezuelano? Le periferie romane sono ricche di umanità, è lì che vive la Roma vera, quella lontana dai palazzi del potere e dai luoghi turistici. Al di là dei grandi meriti del Sistema Abreu credo che più in generale progetti come questo, e come altri nelle periferie romane, vadano assolutamente incoraggiati perché hanno il dono di andare a mettere un seme in una terra fertile che va semplicemente dissodata per vedere nascere frutti bellissimi. Un’esperienza così forte e significativa per un adolescente, come si concilia con la disciplina e la dedizione che lo studio di uno strumento richiede? I ragazzi si sono impegnati tutti e molti di loro hanno avuto una straordinaria crescita musicale e personale: alcuni sono arrivati al laboratorio quasi “vergognandosi” delle proprie origini. Alla fine si sono invece scoperti fieri della musica e della cultura del paese di origine. Altri avevano molti pregiudizi sulla musica degli altri paesi e invece hanno imparato pian piano ad apprezzarla. Progetti per il futuro? Come pensate di gestire un ritmo di lavoro più professionale se se ne presenterà occasione? Questa prima annualità è stata finanziata in toto con coraggio e lungimiranza dalla “Fondazione Nando Peretti” e al momento stiamo lavorando per cercare finanziamenti per la prossima edizione. Sarebbe bello se anche le istituzioni pubbliche si facessero carico di questo progetto. Riguardo ai concerti abbiamo avuto già molte richieste per le situazioni più diverse. Stiamo valutando tutte le opportunità e ovviamente trattandosi di minori le questioni burocratiche sono molto delicate e le affronteremo con tutte le attenzioni. (P.D’A.) SUONO settembre 2013 Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto 53 Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto Ordine n. 19487 del 04/09/2013 - Licenza esclusiva a Domenico Coduto i ragazzi hanno capito che facevamo sul serio! Raccontaci la tua storia e quella di questo progetto? Mi occupo di organizzazione di musica, teatro e di progetti culturali. Abito a Roma e da tre anni vivo nei pressi di Tor Pignattara, quartiere ad alta densità di immigrazione; dalla finestra della mia cucina all’ora di pranzo arrivano odori che vengono da lontano piuttosto che l’odore del ragù e quando esco a fare la spesa incontro gente di ogni parte del mondo che vive e lavora accanto a me. Da qui l’idea di creare qualcosa che potesse mettere in evidenza questa vivacità di culture attraverso la musica, linguaggio universale per eccellenza. Il progetto è iniziato ad ottobre scorso ed è stato concepito come un laboratorio musicale per minori (immigrati e non) che sapessero già suonare uno strumento. Non è stato semplice all’inizio trovare ragazzi interessati, siamo partiti in 5. È stato un lavoro duro e impegnativo di raccordo tra le varie forze del territorio: le scuole, il municipio, le associazioni di quartiere e soprattutto le famiglie che hanno accompagnato i loro ragazzi ogni sabato alle prove.