Polinomi Corso di accompagnamento in matematica Lezione 1 Sommario 1 Insiemi numerici 2 Definizione di polinomio 3 Operazioni tra polinomi 4 Fattorizzazione Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 2 / 14 Insiemi numerici R, N, Z, Q Lavoreremo generalmente con i numeri reali, il cui insieme viene indicato con R. Nell’insieme dei numeri reali ci sono importanti sottoinsiemi: i numeri naturali, indicati N = {1, 2, 3, ...}; i numeri interi relativi, indicati con Z = {. . ., −3, −2, −1, 0, 1, 2, 3, . . . }; i numeri razionali, indicati con Q: un razionale può essere scritto come quoziente m/n tra due interi relativi, con n 6= 0. Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 3 / 14 Cos’è un polinomio Definizione Un polinomio nella variabile x a coefficienti reali è un’espressione algebrica della forma An (x) = a0 + a1 x + ... + an x n , dove a0 , a1 , ..., an sono numeri reali (detti coefficienti del polinomio) e an 6= 0. I singoli addendi si dicono monomi. Il grado di un polinomio è il massimo grado dei monomi non nulli presenti Proprietà Due polinomi sono uguali se hanno lo stesso grado e hanno ordinatamente uguali i coefficienti dei monomi di uguale grado. Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 4 / 14 Somma Somma di polinomi Il polinomio somma di due polinomi si ottiene sommando ordinatamente i coefficienti dei monomi dello stesso grado dei due polinomi An (x) + Bm (x) = (a0 + b0 ) + (a1 + b1 )x + ... + (am + bm )x m Esempio (x 2 + 2x − 5) + (x 3 − x + 2) = (0x 3 + x 2 + 2x − 5) + (x 3 + 0x 2 − x + 2) = (0 + 1)x 3 + (1 + 0)x 2 + (2 − 1)x + (−5 + 2) = x3 + x2 + x − 3 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 5 / 14 Somma Somma di polinomi Il polinomio somma di due polinomi si ottiene sommando ordinatamente i coefficienti dei monomi dello stesso grado dei due polinomi An (x) + Bm (x) = (a0 + b0 ) + (a1 + b1 )x + ... + (am + bm )x m Esempio (x 2 + 2x − 5) + (x 3 − x + 2) = (0x 3 + x 2 + 2x − 5) + (x 3 + 0x 2 − x + 2) = (0 + 1)x 3 + (1 + 0)x 2 + (2 − 1)x + (−5 + 2) = x3 + x2 + x − 3 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 5 / 14 Prodotto Prodotto di polinomi Il polinomio prodotto è della forma An (x) ∗ Bm (x) = Cn+m (x) = c0 + c1 x + ... + cn+m x n+m , dove i coefficienti sono dati da: c0 = a0 b0 , c1 = a1 b0 + a0 b1 , ck = a0 bk + a1 bk −1 + a2 bk −2 + ....ak −1 b1 + ak b0 . Esempio (x − 1)(x 2 + x + 1) = x 2 (x − 1) + x(x − 1) + (x − 1) = x3 − x2 + x2 − x + x − 1 = x3 − 1 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 6 / 14 Prodotto Prodotto di polinomi Il polinomio prodotto è della forma An (x) ∗ Bm (x) = Cn+m (x) = c0 + c1 x + ... + cn+m x n+m , dove i coefficienti sono dati da: c0 = a0 b0 , c1 = a1 b0 + a0 b1 , ck = a0 bk + a1 bk −1 + a2 bk −2 + ....ak −1 b1 + ak b0 . Esempio (x − 1)(x 2 + x + 1) = x 2 (x − 1) + x(x − 1) + (x − 1) = x3 − x2 + x2 − x + x − 1 = x3 − 1 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 6 / 14 Divisione (I) Divisione tra polinomi Dati due polinomi An (x ) , Bm (x ), di grado n e m rispettivamente, con n ≥ m, esistono due polinomi Q (x ) e R (x ) detti quoziente e resto tali che: il grado di R (x ) è minore di m; vale la relazione An (x ) = Bm (x ) Q (x ) + R (x ) . Definizione Se R (x ) = 0, allora si dice che An (x ) è divisibile per Bm (x ). Osservazione Il rapporto tra An (x ) e Bm (x ) può sempre essere scritto come An (x ) R (x ) = Q (x ) + Bm (x ) Bm (x ) dove deg R < deg Bm Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 7 / 14 Divisione (I) Divisione tra polinomi Dati due polinomi An (x ) , Bm (x ), di grado n e m rispettivamente, con n ≥ m, esistono due polinomi Q (x ) e R (x ) detti quoziente e resto tali che: il grado di R (x ) è minore di m; vale la relazione An (x ) = Bm (x ) Q (x ) + R (x ) . Definizione Se R (x ) = 0, allora si dice che An (x ) è divisibile per Bm (x ). Osservazione Il rapporto tra An (x ) e Bm (x ) può sempre essere scritto come An (x ) R (x ) = Q (x ) + Bm (x ) Bm (x ) dove deg R < deg Bm Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 7 / 14 Divisione (II) Il metodo di calcolo del quoziente di due polinomi consiste nella divisione secondo le potenze decrescenti Divisione secondo le potenze decrescenti Vogliamo calcolare il quoziente tra A(x) = 2x 4 + x 3 − x + 2 e B(x) = x 2 + 3 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 8 / 14 Esempio 2x 4 +x 3 +0x 2 −x +2 x2 +3 Q (x) R (x) Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 9 / 14 Esempio 2x 4 +x 3 2x 4 +0x 2 −x +2 x2 2x 2 +6x 2 +x 3 −6x 2 +3 −x +2 ↑ Q (x) ← Corso di accompagnamento Polinomi R (x) Lezione 1 10 / 14 Example 2x 4 +x 3 2x 4 +0x 2 −x +2 −6x 2 +x 3 −x +2 −4x Q (x) +2 ← Corso di accompagnamento Polinomi +x ↑ +3x −6x 2 +3 2x 2 +6x 2 +x 3 x2 R (x) Lezione 1 11 / 14 Example 2x 4 +x 3 2x 4 +0x 2 −x +2 −6x 2 +x 3 −x +2 −4x −6x 2 +x −6 ↑ Q (x) +3x −6x 2 +3 2x 2 +6x 2 +x 3 x2 +2 −18 −4x +20 ← R (x) A (x) R (x) −4x + 20 = Q (x) + = 2x 2 + x − 6 + B (x) B (x) x2 + 3 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 12 / 14 Example 2x 4 +x 3 2x 4 +0x 2 −x +2 −6x 2 +x 3 −x +2 −4x −6x 2 +x −6 ↑ Q (x) +3x −6x 2 +3 2x 2 +6x 2 +x 3 x2 +2 −18 −4x +20 ← R (x) R (x) −4x + 20 A (x) = Q (x) + = 2x 2 + x − 6 + B (x) B (x) x2 + 3 Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 12 / 14 Fattorizzazione Fattorizzare un polinomio significa trasformarlo in un prodotto. Esempio x 2 − 5x + 6 = (x − 3) (x − 2) Se un polinomio non può essere fattorizzato si dice irriducibile; Esempi di polinomi a coefficienti reali irriducibili sono quelli di primo grado e quelli di secondo grado a discriminante negativo. Metodi utili Raccoglimento a fattor comune x 4 − 3x 3 + 5x 2 = x 2 x 2 − 3x + 5 Raccoglimento a fattor parziale x 4 + a2 x 2 + b2 x 2 + a2 b2 = x 2 (x 2 + a2 ) + b2 (x 2 + a2 ) = (x 2 + a2 )(x 2 + b2 ) Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 13 / 14 Fattorizzazione Fattorizzare un polinomio significa trasformarlo in un prodotto. Esempio x 2 − 5x + 6 = (x − 3) (x − 2) Se un polinomio non può essere fattorizzato si dice irriducibile; Esempi di polinomi a coefficienti reali irriducibili sono quelli di primo grado e quelli di secondo grado a discriminante negativo. Metodi utili Raccoglimento a fattor comune x 4 − 3x 3 + 5x 2 = x 2 x 2 − 3x + 5 Raccoglimento a fattor parziale x 4 + a2 x 2 + b2 x 2 + a2 b2 = x 2 (x 2 + a2 ) + b2 (x 2 + a2 ) = (x 2 + a2 )(x 2 + b2 ) Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 13 / 14 Fattorizzazione Fattorizzare un polinomio significa trasformarlo in un prodotto. Esempio x 2 − 5x + 6 = (x − 3) (x − 2) Se un polinomio non può essere fattorizzato si dice irriducibile; Esempi di polinomi a coefficienti reali irriducibili sono quelli di primo grado e quelli di secondo grado a discriminante negativo. Metodi utili Raccoglimento a fattor comune x 4 − 3x 3 + 5x 2 = x 2 x 2 − 3x + 5 Raccoglimento a fattor parziale x 4 + a2 x 2 + b2 x 2 + a2 b2 = x 2 (x 2 + a2 ) + b2 (x 2 + a2 ) = (x 2 + a2 )(x 2 + b2 ) Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 13 / 14 Proprietà utili Teorema (x − c) divide An (x ) se e solo se An (c) = 0. Proposizioni Il binomio x n − an è sempre divisibile per x − a; se n è pari è divisibile anche per x + a. Il binomio x n + an è divisibile per x + a se n dispari; se n è pari non è divisibile né per x + a, né per x − a. Osservazione Per polinomi a coefficienti interi: le eventuali radici intere sono da cercare tra i sottomultipli del termine noto, compresa l’unità, presi sia con il segno positivo che con il segno negativo; le eventuali radici razionali sono da cercare tra i razionali della forma ±p/q, dove p è un sottomultiplo del termine noto, mentre q è un sottomultiplo del coefficiente del termine di grado massimo, compresa l’unità. Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 14 / 14 Proprietà utili Teorema (x − c) divide An (x ) se e solo se An (c) = 0. Proposizioni Il binomio x n − an è sempre divisibile per x − a; se n è pari è divisibile anche per x + a. Il binomio x n + an è divisibile per x + a se n dispari; se n è pari non è divisibile né per x + a, né per x − a. Osservazione Per polinomi a coefficienti interi: le eventuali radici intere sono da cercare tra i sottomultipli del termine noto, compresa l’unità, presi sia con il segno positivo che con il segno negativo; le eventuali radici razionali sono da cercare tra i razionali della forma ±p/q, dove p è un sottomultiplo del termine noto, mentre q è un sottomultiplo del coefficiente del termine di grado massimo, compresa l’unità. Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 14 / 14 Proprietà utili Teorema (x − c) divide An (x ) se e solo se An (c) = 0. Proposizioni Il binomio x n − an è sempre divisibile per x − a; se n è pari è divisibile anche per x + a. Il binomio x n + an è divisibile per x + a se n dispari; se n è pari non è divisibile né per x + a, né per x − a. Osservazione Per polinomi a coefficienti interi: le eventuali radici intere sono da cercare tra i sottomultipli del termine noto, compresa l’unità, presi sia con il segno positivo che con il segno negativo; le eventuali radici razionali sono da cercare tra i razionali della forma ±p/q, dove p è un sottomultiplo del termine noto, mentre q è un sottomultiplo del coefficiente del termine di grado massimo, compresa l’unità. Corso di accompagnamento Polinomi Lezione 1 14 / 14