gennaio febbraio
+ preview marzo 2014
WHAT’S ON
IN TORINO
A cura della Direzione Cultura e Educazione
SOMMARIO
ZOOM
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A Palazzo Madama, Corte Medievale, dal 15 gennaio al 27 aprile, Eve Arnold. Retrospettiva, dedicata alla grande
fotografa statunitense
RENOIR dalle Collezioni del Musée d'Orsay e dell'Orangerie, sessanta capolavori provenienti dai due musei parigini
alla GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, fino al 23 febbraio
Il capolavoro rinascimentale Raffaello. La Sacra Famiglia, a Palazzo Madama fino al 23 febbraio
Belle époque: lo sguardo ironico di Dalsani, uno spaccato della vita e del gusto dell’epoca al Museo Nazionale del
Risorgimento, fino al 4 maggio
In riverse di Ron Arad, il nuovo progetto del famoso designer israeliano, alla Pinacoteca Agnelli, fino al 30 marzo
Calcio d’inizio. Il calcio e l’arte contemporanea, prima mostra di un percorso di avvicinamento al 2015, alla
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 30 gennaio al 23 febbraio
All’Archivio di Stato Sezione Corte, la mostra San Pietroburgo. Dalle avanguardie alla Perestrojka, una selezione
di opere dalla Pinacoteca Manege di San Pietroburgo, fino al 25 gennaio
Il secondo appuntamento di Vitrine con Manuele Cerutti, alla GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, dal
30 gennaio al 6 MOSTRE
aprile
L’ampio ricorso alle nuove tecnologie digitaIi caratterizza il Restyling del nuovo allestimento del Museo Nazionale
del Cinema all’insegna dello slogan Il Museo per Tutti, il Museo per Te
Dal 17 gennaio EVENTI
al 2 marzo, la mostra collettiva Show food al PAV, Parco Arte Vivente
All’Archivio di Stato Sezioni Riunite, Davide Peiretti. Le stagioni dell’informale, con cinque concerti nei sabati di
SPETTACOLI
E DANZA
apertura della mostra,
dal 25 gennaio
al 22 febbraio
La mostra monografica L’Oriente di Alberto Pasini, alla Fondazione Accorsi – Ometto, dal 7 febbraio al 29 giugno
Quartett (Le relazioni
pericolose)
in prima nazionale al Teatro Carignano dal 21 gennaio al 2 febbraio
TEATRO
E MUSICA
Turandot, nell’ambito
del
festival
dedicato
a Puccini dal Teatro Regio, dal 12 al 27 febbraio
CLASSICA
CONCERTI
CONGRESSI E FIERE
ACCADE A TORINO
• Le mostre, gli eventi
SPORT
legenda
MOSTRE
CONCERTI
EVENTI
• Gli appuntamenti
SPETTACOLI DAL VIVO
OPERA LIRICA, MUSICA E TEATRO
CONGRESSI E FIERE
CONCERTI
SPORT
SPORT
• Gli appuntamenti
PREVIEW MARZO
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Splendori della Corte Estense, la grande arte rinascimentale e barocca a Ferrara e Modena nella splendida mostra
alla Reggia di Venaria Reale, dall’8 marzo al 6 luglio
In prima mondiale al Museo Nazionale del Cinema la mostra Donne da Oscar. Le 70 migliori attrici ripercorre la
storia delle donne che hanno vinto la prestigiosa statuetta, dal 13 marzo al 31 agosto
La Coppa del Mondo di fioretto femminile al Palasport Ruffini dal 21 al 23 marzo
ZOOM
Eve Arnold. Retrospettiva
Palazzo Madama Corte Medievale, dal 15 gennaio al 27 aprile
L'esposizione, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Torino Musei,
Magnum Photos e la casa editrice Silvana Editoriale, celebra l’opera della
grande fotografa statunitense Eve Arnold (1912-2012), prima fotografa donna
a essere ammessa nel collettivo dell’agenzia Magnum. La curiosità per la
vita, in ogni suo aspetto, è la chiave di lettura che ci consegna la stessa Eve
Arnold per accostarci alla sua opera e al suo personalissimo sguardo sul
mondo. Documentarista e ritrattista, nel corso della sua lunga e prolifica
carriera Eve Arnold ha spaziato con disinvoltura tra generi molto diversi. Il suo
nome è legato innanzitutto ai ritratti dell'alta società e dei divi di Hollywood:
Marilyn Monroe, Joan Crawford, Liz Taylor, Marlene Dietrich, ma anche
presidenti, reali, politici come Indira Gandhi e attivisti come Malcolm X, che la
scelse personalmente per documentare la sua battaglia per i diritti civili. Famosi
sono inoltre i suoi grandi reportage nelle regioni più remote del pianeta dall’India all’Afghanistan, dalla Cina alla Mongolia – che le furono commissionati
da Life, dal Sunday Times e dalle più prestigiose riviste dell’epoca e per i quali
ottenne importanti riconoscimenti internazionali.
Le 83 fotografie in mostra, in bianco e nero e a colori, ripercorrono le tappe più
importanti e significative del suo lavoro di fotografa dal 1950 al 1984 attraverso
12 sezioni: Sfilata di moda ad Harlem, Malcolm X, Riti Voodoo ad Haiti, Gli
importantissimi primi 5 minuti di un neonato, Marlene Dietrich, Marilyn
Monroe, Joan Crawford, Celebrità, Afghanistan, Dietro il velo, Cina e India.
www.palazzomadamatorino.it
RENOIR
dalle Collezioni del Musée d'Orsay e dell'Orangérie
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
fino al 23 febbraio
La collaborazione tra la Città di Torino, il Musée d’Orsay e Skira editore
prosegue, dopo Degas, con l’eccezionale mostra dedicata a Pierre-Auguste
Renoir. Sessanta capolavori danno vita a una straordinaria rassegna che
testimonia i momenti più significativi del percorso pittorico dell’artista. La curatela
della mostra è affidata a Sylvie Patry, Conservatore Capo presso il Musée
d’Orsay, e a Riccardo Passoni, Vice Direttore della GAM di Torino.
La mostra si articola in nove sezioni: L'età della Bohème che presenta, oltre a
ritratti di amici (Sisley, Bazille, Monet), uno dei primi nudi; Des femmes passent
dans la rue (Proust), meravigliosa galleria di ritratti femminili tra cui Madame
Darras, La liseuse, Giovane donna con veletta; La “recherche heureuse du
côté moderne” (Zola) con l’inarrivabile La balançoire; “Le métier de
paysagiste” (Renoir), con dieci opere dalla bellissima collezione di opere
paesaggistiche del Museèe d’Orsay; Infanzia, con il celeberrimo Le Clown
(portrait de Coco); Le Jeunes filles au piano con il capolavoro omonimo; “Beau
comme un tableau de fleurs” (Renoir) con i dipinti dei bouquet, magistrali nella
tecnica e nei colori, uno dei temi dove l’artista sperimenta maggiormente; “Le nu,
forme indispensable de l’art” (Renoir) con cinque tele che rappresentano tutte
opere fondamentali della carriera di Renoir; L’eredità delle Bagnanti dove
campeggia l’omonimo dipinto, considerato il testamento pittorico di Renoir.
In mostra sono esposti anche gli strumenti di lavoro dell'artista: tavolozza, scatola
di colori, pennelli, inseparabili attrezzi del grande maestro. Skira, in stretta
collaborazione con la GAM, produce questa eccezionale rassegna, e ne pubblica
il catalogo.
www.mostrarenoir.it
www.gamtorino.it
ZOOM
Raffaello. La Sacra Famiglia dell’Ermitage
Palazzo Madama, fino al 23 febbraio
Dopo la mostra Il collezionista di meraviglie, Palazzo Madama prosegue la sua
collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo ospitando La Sacra
Famiglia di Raffaello, capolavoro del Rinascimento. Il quadro si trova in
Russia fin dal 1772 e proviene dalla ricchissima collezione di Pierre Crosat.
La particolarità del taglio prospettico e la proposta inconsueta del San
Giuseppe senza barba (che ha fatto pensare alla volontà di evocare la
fisionomia di un contemporaneo) collocano il dipinto nel momento
straordinariamente vivace nella carriera del maestro umbro, poco dopo l’arrivo a
Firenze (1504). L’opera è stata identificata con uno dei due quadri di Nostra
Donna che Giorgio Vasari segnala tra quelli realizzati per Guidobaldo da
Montefeltro, duca di Urbino.
Mentre il dipinto di Raffaello sarà a Torino, un altro vertice del Rinascimento
italiano, il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina appartenente alle raccolte di
Palazzo Madama verrà esposto a San Pietroburgo.
www.palazzomadamatorino.it
Belle époque: lo sguardo ironico di Dalsani
Museo Nazionale del Risorgimento, fino al 4 maggio
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo del Risorgimento
Civiche Raccolte Storiche di Milano e si svolge in contemporanea nelle due
sedi. Mentre la mostra di Milano si focalizza sulla tecnica dell’artista, quella di
Torino offre uno spaccato della vita e del gusto dell’epoca attraverso la grande
varietà di rappresentazioni prodotte dall’osservazione acuta e ironica del
celebre disegnatore piemontese Giorgio Ansaldi (più conosciuto con lo
pseudonimo di Dalsani). In mostra 256 pezzi: schizzi, disegni, acquerelli,
stampe, cartelloni pubblicitari, oggetti e abiti d’epoca che restituiscono i
mutamenti e le conseguenze delle grandi trasformazioni e innovazioni che in
quegli anni mutarono il modo di vivere e di pensare: un nuovo uso del tempo
libero e dello svago nella pratica di nuovi sport con i velocipedi e le
automobili; la fiducia trepidante delle Grandi Esposizioni, ma anche l’attualità
graffiante della satira politica.
www.museorisorgimentotorino.it
In Riverse di Ron Arad
Pinacoteca Agnelli, fino al 30 marzo
La mostra presenta In Riverse, progetto realizzato da Ron Arad, uno dei
designer più influenti ed enigmatici al mondo.
Attraverso esperimenti fisici e simulazioni digitali, In Riverse esplora il modo in
cui le carrozzerie delle automobili, soprattutto Fiat 500, si comportano sotto
compressione. Sulle pareti della Pinacoteca Arad installa Pressed Flowers:
sei Fiat 500 schiacciate e appiattite in modo da togliere il senso della profondità
come in un cartone animato. I veicoli schiacciati circondano un telaio in legno
ricurvo, uno stampo utilizzato per sagomare e adattare i pannelli metallici della
500. A questa installazione viene affiancata Roddy Giacosa, una scultura
creata posizionando centinaia di barre in acciaio inox lucido su un'armatura
metallica con la forma di una Fiat 500. Sempre sulle pareti sono esposte altre
opere dell’artista: sedie in acciaio e numerosi oggetti schiacciati tra cui
un’automobilina della polizia trovata quarant’anni fa da Arad in una strada di
Tel Aviv. Sono infine presentate Slow Outburst, simulazione digitale del
processo di schiacciamento della Fiat 500, e una scultura ricavata da un
fotogramma del film Drop (2013) realizzato con una tecnica di stampa in 3D.
www.pinacoteca-agnelli.it
ZOOM
Calcio d'inizio. Il calcio e l'arte contemporanea
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 30 gennaio al 23 febbraio
Calcio d’inizio è la prima mostra che la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo,
in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Torino e il CUS
Torino, propone nell’ottica di un percorso di avvicinamento al 2015, anno in cui
Torino sarà Capitale Europea dello Sport. Un itinerario che si propone di far
emergere i valori legati allo sport (la forza, la competizione, ma anche la
correttezza e l’amicizia) aggiornandoli e documentandoli attraverso le ricerche e i
molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Questa prima mostra è dedicata al
calcio. Sport fortemente legato in Italia all’identità nazionale, il calcio, proprio
per la sua popolarità e trasversalità, stimola a riflettere sulle dinamiche della
nostra società e per questo è stato assunto da molti artisti delle ultime
generazioni come ambito nel quale sviluppare riflessioni molteplici. Calcio d’inizio
riunisce una selezione di opere di artisti contemporanei italiani e stranieri
che hanno riflettuto su questo tema e vi si sono avvicinati con il loro sguardo, con
i loro interessi e le loro differenti culture.
www.fsrr.org
San Pietroburgo. Dalle avanguardie alla Perestrojka
Archivio di Stato Sezione Corte, fino al 25 gennaio
La mostra presenta una selezione di opere provenienti dalla Pinacoteca
Manege di San Pietroburgo, una delle più importanti collezioni d’arte moderna
in Russia. Sono esposte cento opere che riflettono l’evoluzione delle arti
visive a San Pietroburgo durante tutto il XX secolo e offrono una visione
completa delle varie scuole e correnti artistiche: l'avanguardia russa, le influenze
della modernità e delle tradizioni locali, passando dal socialismo reale per
arrivare ai fenomeni artistici del periodo della perestrojka, fino alle ricerche
contemporanee. Il nucleo della collezione è composto da dipinti e disegni degli
anni 1920-40. Maestri come Alerei Pochtenny, Alexandr Rusakov, Viaceslav
Pakulin, David Zagoshkin, Lev Volshtejn, Izrail Lizak, Lidia Timoshenko,
documentano il fermento culturale nella Russia post rivoluzionaria. Le opere di
Vladimir Proshkin e Pavel Ab seguono le direttive dell’Associazione dei pittori
della Russia rivoluzionaria, che ha dettato lo stile del realismo sovietico. Tra le
acquisizioni importanti della Collezione Manege sono da citare le tele di Eduard
Krimmer e Sofia Zaklikovskaja, allievi di grandi figure dell’avanguardia russa
come Kazimir Malevich, Mikhail Matiushin e Pavel Filonov.
La mostra fa parte del programma di scambi culturali tra le Città di Torino e di
San Pietroburgo, ed è organizzata dalla Fondazione TRG onlus.
www.casateatroragazzi.it
VITRINE. Gente di strada (passaggio pedonale)
Manuele Cerutti
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
dal 30 gennaio al 6 aprile
Terza edizione del progetto curato da Anna Musini e dedicato alla ricerca
artistica contemporanea sviluppata in Piemonte. Prendendo spunto
dall’opera di Renato Guttuso Gente in Strada, Vitrine si propone di suggerire una
narrazione visiva sul nostro tempo. La rassegna si sviluppa nell’atrio del museo,
un luogo di passaggio in grado di presentare i progetti artistici proprio come in
una vetrina. Il secondo appuntamento vede protagonista Manuele Cerutti (nato
a Torino nel 1976 dove vive e lavora). Attraverso le sue opere Cerutti indaga le
immagini più comuni, minerali, legni, ossa. I soggetti sono tratti da un singolare
repertorio di oggetti che l’artista possiede o rinviene, e che, estrapolati dal
contesto originario, sono calati in una dimensione priva di connotazione spaziotemporale, un’atmosfera sospesa tra consueto e inconsueto, tra veglia e
sogno. I titoli delle opere suscitano curiosità e fascinazione in chi osserva.
La ricerca di Cerutti rivela un confronto con la tradizione pittorica, e un dialogo
costante con ambiti letterari e filosofici.
www.gamtorino.it
ZOOM
Il Museo per Tutti, il Museo per Te.
Restyling dell’allestimento del Museo del Cinema
Il Museo Nazionale del Cinema presenta un vasto progetto di rinnovamento degli
allestimenti e dei contenuti all’insegna dello slogan Il Museo per Tutti, il Museo
per Te. Prima tappa di questo work in progress è il riallestimento dell’intero piano
dedicato all’Archeologia del Cinema con la messa in opera di nuove vetrine
conservative (60 metri lineari di lunghezza per oltre 700 opere esposte)
alternate con una serie di postazioni video e corredate da un innovativo
sistema di didascalie digitali su tablet. L’ampio ricorso alle nuove tecnologie
digitali prevede inoltre una rete wireless aperta e gratuita e accessibile da tutti i
livelli della Mole Antonelliana, la creazione di TAG disposti lungo tutto il percorso
di visita per consentire la visualizzazione di contributi aggiuntivi attraverso
smartphone personali o iPad in dotazione. In questo modo il progetto si pone
l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visita per tutte le tipologie di pubblico (con
particolare attenzione alle persone con disabilità), facilitare la conoscenza delle
opere esposte e consentire la scelta di percorsi personalizzati.
www.museocinema.it
Show food.
Michel Blazy, Brigitte de Malau, Norma Jeane, Officine
Sintetiche
PAV Parco Arte Vivente, dal 17 gennaio al 2 marzo
La mostra collettiva, a cura di Orietta Brombin, presenta una moltitudine di
sguardi sul cibo, non solo inteso come bene primario, quanto come uno
straordinario veicolo di relazione, scambio e conoscenza.
L’installazione interattiva Nomadi della piattaforma Officine Sintetiche Lab 2013
narra, attraverso più di 50 documenti video, le storie di tre ingredienti comuni per
la maggior parte della popolazione mondiale: il riso, il grano e il caffè. La
performance La table de Circé (2013) di Brigitte de Malau offre la visione del
PAV quale territorio ideale per la raccolta delle erbe e la sperimentazione di
ricette provenienti dalla storia più antica e dal mito. Il documento video del
Workshop_25/Methodology of squandering (Metodologia dello sperpero),
condotto da Norma Jeane in collaborazione con lo chef Luca Fogato, propone
un esercizio sul desiderio, sul cibo quale medium in arte. Michel Blazy presenta
due video: Le chien et la souris (2005) dove un piccolo topo domestico si ciba di
una scultura organica all’interno dello studio parigino dell’artista, e The Party
(2009) dove granchi, lucertole e uccelli della Martinica sono osservati mentre
conquistano e consumano il junk food offerto loro dall’artista. Con Self Bar
l’artista riflette sull’impiego di materiali commestibili e sugli scarti che siamo soliti
generare.
www.parcoartevivente.it
Davide Peiretti.
Le stagioni dell’informale. Torino 1960 - 1980
Archivio di Stato Sezioni Riunite, dal 25 gennaio al 22 febbraio
L’esposizione ripercorre l’esperienza pittorica e la personalità di Davide Peiretti
(Torino 1933-2008), uno degli interpreti della stagione informale italiana, e
presenta circa settanta opere tra cui quelle di alcuni degli artisti e amici che
hanno operato a Torino con lui nell’ambito di quella corrente artistica: Cherchi,
Comazzi, Galvano, Garelli, Gribaudo, Mastroianni, Ruggeri, Saroni,
Scroppo, Soffiantino.
Nell’Ipogeo dell’Archivio sono esposti una serie di strumenti musicali
(clavicembalo, violoncello e contrabbasso ed un prezioso bassetto dell’inizio del
‘700) che testimoniano il profondo legame di Peiretti con la musica. In questa
sede sono previsti Cinque concerti nei sabati di apertura della mostra
dedicati a Peiretti dai suoi amici musicisti e promossi dalla Associazione
Musicale Accademia dei Solinghi.
www.archiviodistatotorino.it
ZOOM
L’Oriente di Alberto Pasini
Fondazione Accorsi-Ometto, dal 7 febbraio al 29 giugno
La mostra, curata da Giuseppe Luigi Marini, costituisce il secondo
appuntamento, dopo Fontanesi, con gli omaggi alla pittura dell’800 e affronta il
periodo orientalista del pittore emiliano (Busseto, 1826 - Cavoretto, 1899).
Accanto a una sessantina di opere, per lo più di collezionisti privati, sarà
esposta per la prima volta una serie di fotografie e di disegni, appartenenti ai
discendenti del pittore, testimonianza storica fondamentale per comprendere il
vissuto del grande artista.
Pasini compì il primo lungo viaggio nel “favoloso Oriente" nel 1855 e si fermò
due anni. Al suo ritorno realizzò una serie di dodici splendide litografie che gli
fecero acquistare rapidamente notorietà. Successivamente viaggiò in Egitto,
Palestina, Siria e Turchia, scoprendo poi in Venezia una preziosa alternativa –
per colori, forme e luci – con l’amatissimo Oriente. Lo stesso vale per Cordoba e
Granada che affascinarono il pittore per le atmosfere moresche degli edifici
storici. Le tematiche orientaliste sui cui si sofferma la mostra, con le
divagazioni veneziane e iberiche legate a una consonante ispirazione,
costituiscono la vena più ricca e celebrata della produzione pittorica di Pasini.
www.fondazioneaccorsi-ometto.it
Quartett (Le relazioni pericolose)
Teatro Carignano, dal 21 gennaio al 2 febbraio
di Heiner Müller | Prima nazionale
regia Valter Malosti
Quartett, scritto da Heiner Müller nel 1982, condensa la materia del romanzo Le
relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos, metafora dello scontro fra
i due sessi e del vuoto morale di una classe sociale al tramonto. Il romanzo, già
oggetto delle fortunate trasposizioni cinematografiche di Milos Forman e di
Stephen Frears, narra le avventure di due nobili e crudeli libertini, il visconte
Valmont e la marchesa di Merteuil. La versione di Müller è più brutale e
spudorata, piena di humor nero. Per Walter Malosti il problema principale nella
riscrittura di Quartett era come ideare una drammaturgia a partire da un
romanzo epistolare. Alla fine la soluzione è venuta recitando: due personaggi
ne interpretano quattro, le due belve libertine si scambiano i ruoli e
impersonano a turno le loro vittime. Valter Malosti e Laura Marinoni
compongono una preziosa coppia artistica per un lavoro che disegna il quadro di
una società moralmente crudele, prossima all’autodistruzione.
www.teatrostabiletorino.it
Turandot
Teatro Regio, dal 12 al 27 febbraio
La Stagione d’Opera del Teatro Regio propone a febbraio un festival dedicato a
Giacomo Puccini. Dopo Madama Butterfly (in programma dall’1 al 6 febbraio),
dal 12 al 27 febbraio va in scena l’ultima opera (rimasta incompiuta) del grande
compositore lucchese: Turandot. Uno spettacolo di grande impatto scenico
firmato dalla regia di Giuliano Montaldo, celebre autore di film che hanno fatto
la storia del cinema italiano come Sacco e Vanzetti e L’Agnese va a morire. La
“principessa di ghiaccio” è interpretata dal soprano americano Lise Lindstrom,
mentre Calaf è il tenore Roberto Aronica e Liù Carmen Giannattasio. Le due
produzioni sono dirette dal maestro israeliano Pinchas Steinberg. Orchestra e
Coro del Teatro Regio. Il Festival Puccini prosegue a marzo con Tosca.
www.teatroregio.torino.it
con il Museo del Civiche Raccolte Storiche
di Milano e si svolge in contemporanea
nelle due sedi. Mentre la mostra di Milano
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Werner Bischof. Retrospettiva
Palazzo Reale, fino al 16 febbraio
Dopo Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, Silvana Editoriale, in collaborazione
con l’agenzia fotografica Magnum Photos, presenta a Palazzo Reale un altro
grande maestro della fotografia: Werner Bischof.
Un importante appuntamento per conoscere un “artista della fotografia” – come
lo stesso Bischof amava definirsi – che, per la profonda empatia con i soggetti
ritratti e la repulsione per il sensazionalismo, fu definito dalla critica mondiale “il
fotoreporter umanista”. Dopo gli inizi a Zurigo, sua città natale, nel 1945 Bishof
intraprende un viaggio nell’Europa devastata dalla guerra, rimanendone a tal punto
segnato da abbandonare la fotografia patinata e dedicarsi interamente al
fotogiornalismo e all’osservazione documentaristica della realtà. Nel 1949
entra a far parte dell’appena nata agenzia Magnum Photos, per la quale lavora
come fotoreporter fino alla prematura scomparsa nel 1954 a soli 38 anni.
Il percorso espositivo si compone di 105 fotografie in bianco e nero, divise in 7
sezioni: Zurich (1945), Europe after the war (1945-1950), Japan (1951-1952),
Korea (1951-1952), Hong Kong/Indochina (1951-1952), India (1951-1952),
North/South America (1953-1954).
www.piemonte.beniculturali.it
Doppio sogno. Pittura e scultura al Polo Reale di Torino
Polo Reale di Torino, fino al 9 marzo
La mostra, a cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti, indaga una serie di
immagini contrapposte e complementari attraverso linguaggi e simboli in
relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e
reminiscenza del classico, realismo e onirico, figurazione e contemporaneità,
immagine e parola scritta. Il percorso espositivo si suddivide in due parti: la prima
si presenta come una passeggiata all’aperto tra sculture monumentali o di grandi
dimensioni, installate negli spazi del Polo Reale: il cortile e il portico di Palazzo
Reale, piazzetta Reale, Palazzo Chiablese, l’area archeologica della Galleria
Sabauda. Tra gli artisti in mostra: Francesco Messina, Antonietta Raphaël Mafai,
Giacomo Manzù, Marino Marini, Giacomo Vitali, Augusto Perez.
La seconda parte si sviluppa invece nei nuovi spazi espositivi e del bookshop di
Palazzo Chiablese e presenta una cinquantina di opere che raccontano un
percorso sull’immagine che comincia dal ‘900 di Casorati, De Chirico e Savinio,
per incontrare la stagione dell'Arte Povera e del concettuale (opere di Boetti,
Paolini, Parmiggiani), fino a riproporre la persistenza della figurazione nelle
generazioni più recenti (Velasco, Pignatelli, Galliano).
www.piemonte.beniculturali.it
Surprise. Max Pellegrini. Ritratti femminili 1966 - 71
GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, fino al 26 gennaio
Quinto appuntamento del progetto espositivo Surprise, a cura di Maria Teresa
Roberto, che concentra l’attenzione su aspetti specifici del contesto artistico
torinese tra gli anni Sessanta e Settanta.
Protagonista è Max Pellegrini, nato a Torino nel 1945 dove tuttora vive e lavora.
Dopo la sua prima personale alla Galleria il Punto, dove nel 1966 espone una
serie di ritratti femminili di ispirazione Pop, Pellegrini partecipa insieme agli
artisti del gruppo Fluxus alla scena artistica torinese che ruota intorno al Piper
organizzando la performance Al Piper è la fine del mondo. Scoperto dal grande
critico Luigi Carluccio, Pellegrini ha esposto in numerose personali e collettive
che ne hanno consolidato la fama. Alla GAM viene esposta una selezione di
opere degli anni Sessanta di ispirazione Pop provenienti da alcune importanti
collezioni private italiane, per la prima volta presentate al pubblico.
www.gamtorino.it
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Luca Bertolo.
Il metodo. Ci interessa il metodo - 2 video
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Videoteca
dal 21 gennaio al 22 febbraio
La Videoteca GAM apre il ciclo di appuntamenti del 2014 proponendo due video
di Luca Bertolo. Il 21 gennaio si terrà un incontro con l’artista.
Noto a livello internazionale per il suo lavoro pittorico, Luca Bertolo usa i video
come momenti di bilancio, occasioni per fare il punto sulla propria ricerca e sul
proprio metodo d’indagine. I video presentati sono A est dell’ovest - a ovest
dell’est (2005) e Methallomai (2012). Entrambi seguono lo stesso spirito
compositivo dei dipinti: si creano per sovrapposizione di materiali e per
diluizione tachista dei contorni e dell’unità iconografica. Nella loro concentrata
bolla temporale custodiscono piccoli, pensosi universi di sentimento del reale.
Accanto ai due video sarà presente in mostra un unico dipinto, Foundfootage #1
(2009), realizzato a partire dal materiale filmico utilizzato nel video A est dell’ovest a ovest dell’est.
www.gamtorino.it
Alfredo Jaar. Abbiamo amato tanto la rivoluzione
Fondazione Merz, fino al 2 febbraio
Un’ampia personale di un protagonista dell’arte contemporanea, a cura di
Claudia Gioia.
Il progetto artistico di Jaar affronta il senso della memoria e dell'impegno
politico degli anni Sessanta e Settanta. La mostra, composta da circa 60
opere, ha inizio con una grande installazione costituita da milioni di pezzi di
vetro e specchio che coprono quasi interamente il pavimento, una distesa
riflettente di macerie che invita lo spettatore a ripensare ai momenti difficili della
storia collettiva, e a compiere, nello stesso tempo, un esercizio di conoscenza su
se stesso. In un secondo spazio Jaar orchestra un dialogo con un’opera di Mario
Merz intitolata Sciopero generale azione politica relativa proclamata relativamente
all’arte, attraverso una nostalgica e poetica messa in scena.
Il percorso si conclude con una serie di lavori realizzati dall’artista a partire dai
primi anni Settanta fino ad alcuni ideati appositamente per la mostra. Opere
dedicate ad Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Ungaretti, alla
denuncia delle dittature in America Latina e all'impegno politico degli anni
Sessanta e Settanta, si combinano con altre di artisti come Mario Merz e
Alighiero Boetti, Luis Camnitzer, Valie Export, Hans Haacke, On Kawara, Yves
Klein, Joseph Kosuth, Piero Manzoni, Fabio Mauri, Cildo Meireles, Yoko Ono,
Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gerhard Richter, Nancy Spero,
Lawrence Weiner.
www.fondazionemerz.org
Marinella Senatore. Costruire comunità
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, fino al 2 febbraio
La mostra raccoglie per la prima volta in un museo un’importante selezione dei
progetti a oggi realizzati da Marinella Senatore (Cava dei Tirreni 1977, vive e
lavora a Berlino). Dopo le prime opere ispirate al linguaggio del cinema, la ricerca
di Senatore accentua l’aspetto di coinvolgimento del pubblico quale protagonista
dell’opera d’arte. L’artista diventa così un elemento “attivatore” di dinamiche
partecipative e ogni suo video, fotografia o parata è inscindibile dalle persone che
hanno contribuito a realizzarlo.
Allestita nella Manica Lunga del Castello, la mostra presenta opere, inclusi gli
spazi - sia metaforici sia reali - aperti da ciascun lavoro, tra cui la scuola di ballo
sperimentale School of Narrative Dance, un laboratorio di scrittura creativa
e un set per produzioni cinematografiche e fotografiche.
Incorporando il metodo dell’artista, la mostra ogni giorno offre un mutevole
calendario di eventi proposto dal pubblico, per alcuni dei quali è richiesta
l’iscrizione (effettuabile attraverso il sito del museo).
www.castellodirivoli.org
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Soft pictures
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 23 marzo
Mostra collettiva dedicata all'uso del medium tessile nell'arte contemporanea,
a cura di Irene Calderoni.
La mostra dà conto di come l’uso del tessuto come materiale per creare
immagini artistiche sia oggi ripreso nelle sue molteplici valenze storiche,
politiche, sociali e simboliche, dando vita ad una ricca trama di significati.
Il tessuto è impiegato dagli artisti per riflettere sulle nozioni di tradizione, di
memoria, di folklore là dove l’opera d’arte non ha un autore definito, ma porta in
sé la ricchezza di un’intera cultura. Sul fronte sociale, poi, Il lavoro umile e
domestico, prettamente femminile, è l’altra faccia di un’arte che arriva a
rappresentare la ricchezza e la potenza delle corti europee. Gli artisti in mostra
riflettono sull’immagine e sul materiale stesso come concentrazione di tensioni e
simboli differenti. Ecco alcuni nomi: Noa Eshkol, Mike Kelley, Enrico David,
William Kentridge Willem De Rooij, Goshka Macuga, Francesco Vezzosi,
Franz Erhard Walther, Pae White.
www.fsrr.org
Museo Egizio.
Immortali. L’Arte e i Saperi degli Antichi Egizi
Museo Egizio, fino alla primavera 2015
Nel nuovo piano ipogeo si è inaugurato un nuovo percorso espositivo costituito
da importanti reperti che sono stati temporaneamente spostati dal primo piano per
consentirne la ristrutturazione.
Si entra dallo storico ingresso in Via Accademia delle Scienze 6 e, dopo aver
attraversato il cortile, si scende nella grande hall scavata sotto il perimetro dei
Palazzo dei Nobili: 1000 mq per circa 1000 capolavori, selezionati secondo
criteri cronologici e tematici. Seguendo le indicazioni, si risale poi al piano
terra, nella Tomba di Kha, passando attraverso la sala dedicata al Periodo
Predinastico. La visita si conclude nel suggestivo Statuario, sotto lo sguardo
eterno di faraoni e divinità. Un’occasione per ammirare grandi capolavori del
Museo in un allestimento contemporaneo.
E’ possibile effettuare visite guidate da un egittologo.
www.museoegizio.it
Presepi. Tradizione presepiale napoletana tra
Settecento e Modernità
Pinacoteca dell’Accademia Albertina, fino al 26 gennaio
La mostra, organizzata dalla Fondazione DNArt in collaborazione con
l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, espone presepi napoletani del
Seicento e Settecento fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza la ricchezza
della produzione artistica campana che sintetizza valori sacri e aspetti
profani. Un percorso tra magia e arte, alla scoperta di simboli e significati di una
tradizione tramandata inalterata per secoli.
Il presepe non è solo un oggetto artistico ma un fenomeno di cultura e
rappresentatività di un popolo in continua evoluzione. Un piccolo proscenio
teatrale, un cosmo umano in miniatura nel quale pietà popolare, superstizione,
devozione, povertà, sfarzo nobiliare, operosità artigianale e vivacità commerciale
si intrecciano e mescolano continuamente.
www.fondazionednart.it
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Incoronazione della Vergine di Defendente Ferrari
Palazzo Madama
La tavola inedita di Defendente Ferrari viene esposta al pubblico dopo un
restauro a cui Il Museo ha collaborato con l’apporto di competenze scientifiche. Il
lavoro svolto sull’opera permette di rivelare molte relazioni tra questa
Incoronazione della Vergine e le opere di Defendente presenti nelle collezioni
civiche. Dopo la presentazione al pubblico il 12 dicembre, il dipinto è
temporaneamente esposto a Palazzo Madama in dialogo con le opere dell’artista
già presenti nel percorso del Piano Terra. Un’occasione per valorizzare il nucleo
di pittura rinascimentale piemontese del Museo.
www.palazzomadamatorino.it
Lagrange un europeo a Torino
Biblioteca Reale, fino al 18 gennaio
L’Accademia delle Scienze presenta la prima mostra mai organizzata su JosephLouis Lagrange, in occasione del bicentenario della sua morte. Il percorso
espositivo ripercorre le tappe salienti della carriera dello scienziato, scandite dalle
tre città in cui egli visse: Torino, Berlino e infine Parigi. E proprio la Biblioteca
Reale di Torino conserva un importantissimo manoscritto costituito dalla raccolta
delle lezioni che il matematico tenne alle Scuole di Artiglieria. Il visitatore è
invitato a scoprire aneddoti e curiosità della vita di Lagrange, le sue letture e i suoi
strumenti di lavoro, testimonianze degli innumerevoli interessi da lui seguiti nel
corso degli anni: dall’acustica alla fisiologia, dall’analisi all’astronomia attraverso
l’economia.
www.accademiadellescienze.it
Martini Racing. Inseguendo il mito
Museo Nazionale dell’ Automobile, fino al 26 gennaio
Una grande mostra dedicata ai successi del Martini Racing, organizzata da
Martini & Rossi in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile. Una
lunga avventura, che racconta il fascino di un marchio che ha segnato la storia
delle competizioni motoristiche. Una prima sezione illustra le quattro categorie
(Endurance, Formula 1, Rally, Touring) in cui il Martini Racing Team si è
distinto a livello internazionale, come partner delle maggiori case automobilistiche.
I video e le postazioni interattive fanno rivivere le emozioni delle auto in gara.
Cuore pulsante della mostra è la sezione dedicata alle auto, vestite della livrea
blu-rosso-azzurra del Martini Racing: Porsche, Lancia, Brabham, Lotus, Ford,
Tecno fatte arrivare a Torino da ogni parte d'Italia e del mondo. Una panoramica
sui manifesti e le campagne pubblicitarie Racing completa il percorso
espositivo.
www.museoauto.it
Esplorando tra le carte. La Mole Antonelliana
Archivio Storico della Città, fino al 28 febbraio
Attraverso i documenti dell’Archivio Storico della Città, la mostra ripercorre le
tappe principali della travagliata costruzione della Mole e rende omaggio
all’edificio da centocinquant’anni simbolo di Torino.
In origine la Mole, commissionata nel 1863 dall’Università israelitica all’architetto
Alessandro Antonelli, doveva essere il tempio della comunità ebraica, ma
l’esuberante ingegno del progettista in pochi anni era andato ben al di là delle
aspettative del committente: l’altezza totale della costruzione era lievitata dai 47
metri dell’ipotesi iniziale a più di 100 metri, provocando un aumento di spesa
insostenibile per la comunità israelitica subalpina. Fu così che, nel 1877, l’edificio
fu acquistato dal Comune che negli anni successivi lo portò a termine.
www.comune.torino.it/archiviostorico/
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Un biglietto per l’arte. Le mostre dei Musei Civici nei
cartoncini di invito
Borgo Medievale, fino al 2 marzo
Un percorso nella memoria di oltre un secolo di esposizioni dei Musei Civici di
Torino realizzato attraverso la raccolta dei cartoncini di invito alle mostre,
accompagnata da una piccola selezione di cataloghi, manifesti, e fotografie
delle inaugurazioni. Un viaggio affascinante di cui citiamo le tappe principali: dalla
prima vera mostra d’arte allestita nel 1932 e dedicata ad Antonio Fontanesi, alle
grandi esposizioni sull’arte piemontese degli anni ’30, fino alle innovative mostre
della GAM che portano a Torino i protagonisti della nuova arte figurativa, Francis
Bacon (1962) e Graham Sutherland (1965), dell’informale, Nicolas de Staël
(1960) e Franz Kline (1963), l’arte pop (New-dada e Pop art newyorkesi - 1969)
e concettuale (Conceptual art Arte povera Land art - 1970), Lucio Fontana
(1970), Alberto Burri (1971). In parallelo, si ripercorrono i movimenti pittorici
d’avanguardia della prima metà del secolo, con L'opera di Marc Chagall (1953),
Espressionismo e arte tedesca del XX secolo (1954), la retrospettiva su
Giacomo Balla (1963) e la mostra epocale Il Cavaliere Azzurro (1971). E
ancora la mostra sull’American Design dal MoMa di New York (1955),
l’eccezionale esposizione fotografica The family of Man (1959) e le retrospettive
degli anni Sessanta e Settanta sui grandi fotografi americani.
www.borgomedievaletorino.it
Carrozze Regali
Cortei di gala di Papi, Principi e Re
Reggia di Venaria Reale, Scuderie Juvarriane, fino al 2 febbraio
In mostra dieci meravigliose carrozze risalenti al XVIII e XIX secolo usate dai
sovrani per le loro uscite pubbliche in occasioni di grandi cerimonie, opere
sfarzose e di grande valenza storica e artistica. Un viaggio che inizia nel 1789 con
il celebre fiabesco Berlingotto di Vittorio Emanuele I, l’unica carrozza regale
italiana del Settecento rimasta, probabilmente in uso anche alla Venaria Reale. Si
prosegue con alcune superbe carrozze di gala dei sovrani italiani della
Restaurazione, dei re di Napoli, di Sicilia e Sardegna e del Granduca di
Toscana. Si passa poi idealmente al Risorgimento e all’Unità d’Italia con le
carrozze appartenute a Pio IX e Vittorio Emanuele II. Completano
l’allestimento tre portantine di corte del Settecento, alcuni preziosi disegni
originali delle carrozze e la maestosa Palombella, l’automobile del 1909
appartenuta alla Regina Margherita che iniziò a segnare il passaggio dalle
carrozze alle auto di parata.
L'esposizione è arricchita da una decina di grandi disegni su pannello che
raffigurano scene di cortei di carrozze di gala, basati su iconografie storiche e
realizzati dall'arch. Gianfranco Gritella.
La mostra è organizzata dalla Reggia di Venaria, dal Palazzo del Quirinale e
dal Polo Museale Fiorentino - Palazzo Pitti, con la collaborazione dei Musei
Vaticani.
www.lavenaria.it
Paolo Veronese e i Bassano
Artisti veneti per la Corte Sabauda
Reggia di Venaria Reale, Sale delle Arti, fino al 2 febbraio
Le grandi tele di due maestri del secondo Cinquecento veneto, La Regina di
Saba offre doni a Salomone di Veronese e Il ratto delle Sabine di Francesco
Bassano, sono presentate al pubblico dopo un accurato restauro realizzato dal
Centro Conservazione e Restauro di Venaria.
Le opere sono esposte insieme ad un importante nucleo di dipinti dello stesso
Veronese e di Jacopo, Francesco e Leandro Bassano, e rappresentano uno
dei momenti più alti del collezionismo sabaudo.
www.lavenaria.it
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Roberto Capucci. La ricerca della regalità
Reggia di Venaria Reale, Sale delle Arti, fino al 2 febbraio
Un’esposizione, curata da Massimiliano Capella, di oltre 50 abiti creati dal
grande stilista appositamente per regine, star e dame del “gran mondo” dagli
anni Cinquanta a oggi. Capucci è un maestro assoluto nel rappresentare la
regalità. I suoi capi, autentiche “sculture in stoffa”, sono presentati insieme a
bozzetti, foto, filmati e racconti sui loro momenti storici e le celebrità che li hanno
indossati. A lui si rivolsero, tra le altre, le principesse Borghese, Odescalchi e
Colonna, le attrici Valentina Cortese e Silvana Mangano, la cantante lirica
Raina Kabajvanska, le star internazionali come Marilyn Monroe, Esther
Williams e il premio Nobel per la medicina Rita Levi Moltalcini. I loro abiti
rappresentano un percorso di grande fascino sul tema della moda e del lusso che
attraversa la seconda metà del Novecento.
www.lavenaria.it
La Barca Sublime
Reggia di Venaria Reale, Scuderie Juvarriane, fino al 2 febbraio
Il più incredibile e fiabesco dei manufatti di Casa Savoia, il “Bucintoro del Re di
Sardegna”, l'ultima imbarcazione veneziana originale del Settecento esistente
al mondo, viene esposta dopo complessi restauri nella monumentale Scuderia
Grande della Reggia. La sontuosa imbarcazione, autentica Reggia sull'acqua
ordinata dal Re Vittorio Amedeo di Savoia nel 1729 e realizzata a Venezia sotto la
geniale regia di Filippo Juvarra, è lunga quasi 16 metri e ha un albero alto più
di 12 metri. I visitatori possono ammirare la Peota Reale in uno spettacolare
allestimento multimediale messo in scena da Davide Livermore, che permette di
vedere da vicino lo scafo e le sfarzose decorazioni scultoree e pittoriche.
www.lavenaria.it
Origami, Spirito di Carta
Palazzo Barolo, fino al 16 febbraio
Un’esposizione di circa 300 origami, una ricca gamma di opere, stili ed “estri” di
artisti che aderiscono a CDO - Centro Diffusione Origami e a NOA - Nippon
Origami Association. Tre sono le aree tematiche: una prima sezione espone la
rappresentazione del mondo, oggetti di natura; una seconda sezione la
rappresentazione della mente, oggetti matematici-geometrici; infine i totem
simbolici, dal gioiello alle gru della pace. La mostra è integrata da suggestivi
video didattici proiettati sia all'interno del percorso espositivo che nel Salone
Mazzonis del MAO. Oltre alla gradevolezza del colpo d'occhio, gli origami
testimoniano il collegamento culturale ed economico che lega Torino al Giappone
grazie al gemellaggio con Nagoya.
www.mostraorigami.it
Chamonix 1924. L’inverno diventa olimpico
Museo Nazionale della Montagna, fino al 6 aprile
La mostra presenta 64 diapositive su vetro, alla gelatina bromuro d’argento,
stereoscopiche, tutte provenienti dal ricco archivio fotografico del Museo della
Montagna e realizzate nel 1924 da Guy Chautemps durante i primi Giochi
olimpici invernali di Chamonix-Mont-Blanc. L’autore, fratello di Camille
Chautemps, ministro francese in carica in quegli anni, fece un approfondito
reportage degli eventi, sebbene non fosse il fotografo ufficiale della
manifestazione. Gli scatti di Chautemps danno l’opportunità di conoscere e
approfondire la nascita degli sport invernali che agli inizi del ‘900 si limitavano
al pattinaggio e allo slittino e successivamente si arricchirono di molte discipline
provenienti dalla Scandinavia, trovando in Chamonix la prima vetrina olimpica.
www.museomontagna.org
gennaio/febbraio
ACCADE A TORINO
Museo dello Sport
Nei mesi di gennaio e febbraio proseguono al Museo le attività riservate alle
famiglie e alle scuole.
Per i bambini fino a dodici anni accompagnati da adulti, nei fine settimana in cui
il Torino gioca in trasferta è possibile avventurarsi nelle zone off-limits dello
Stadio, calciare un rigore (sul sintetico retroporta sotto la curva Maratona) e
alzare la coppa del Mondo; oppure, in tutti i fine settimana, trasformarsi in
detective sportivi e trovare la soluzione che permetterà di guadagnare premi a
sorpresa.
I Martedì del Campione è invece l’attività rivolta alle scuole. Nell’ambito de La
Scuola all’Olimpico, gli studenti in visita al Museo hanno l’opportunità di
incontrare Campioni che con il loro esempio ed esperienza incarnano i più alti
valori sportivi.
www.olympicstadiumturin.com
GiovedìScienza
Teatro Colosseo, fino al 20 febbraio
Prosegue il ciclo di appuntamenti settimanali dedicati alla scienza.
Su uno sfondo che evoca l’ambiente della fabbrica, ricreato grazie a una
scenografia essenziale, il cuore pulsante di questa 28^ edizione è come sempre il
ciclo classico delle conferenze. Il 16 gennaio Piergiorgio Odifreddi e David
Riondino presentano un’anteprima dello spettacolo Alice Matematica, mentre il
23 gennaio saranno ospiti Angelo Raffaele Meo, Riccardo Luna e Davide
Gomba, tre generazioni a confronto per parlare di makers e autoproduzione. Il 30
gennaio Mariateresa Crosta e Filomena Solitro fanno scoprire GAIA, la nuova
missione spaziale che porterà alla mappatura 3D della Via Lattea. Vittorino
Andreoli svela i segreti del cervello plastico (6 febbraio) e Valentina Cauda,
Premio GiovedìScienza 2013, chiude il ciclo di conferenze guidando il pubblico
all’interno di un laboratorio di ricerca di nanotecnologie (20 febbraio). Tutti gli
incontri sono ad ingresso gratuito, vengono trasmessi in diretta e, dopo qualche
giorno, sono disponibili in streaming nell’archivio del sito, in lingua italiana e
inglese.
A corollario del ciclo classico, tornano gli Speciali Scuole, che prevedono tre
appuntamenti alla scoperta dei FanLab, della progettazione dei videogiochi (in
collaborazione con Wiew Conference) e la rappresentazione dello spettacolo
C’era una volta un neurone…”, svilupppato in collaborazione con il NICO Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi.
www.giovediscienza.it
Assaggi di teatro
Fino a maggio
Quarta edizione dell’iniziativa che coniuga la passione per il teatro con il
piacere del cibo, ideata dalla giornalista Maria Luisa Basile e realizzata da
Roma Gourmet in collaborazione con la Fondazione Teatro Stabile Torino. La
formula è quella ormai collaudata: gli spettacoli in scena nei Teatri Carignano,
Gobetti e Fonderie Limone Moncalieri ispirano gli chef nella ideazione di piatti
speciali che si possono assaporare nei loro ristoranti (per due settimane a partire
dal primo giorno della rappresentazione degli spettacoli ai quali sono legate),
oppure cucinare a casa seguendo le ricette d’autore. Al percorso gourmand si
aggiungono le cartoline gourmet da collezione distribuite in regalo nei teatri e nei
ristoranti e i tanti omaggi gourmet offerti dagli chef a coloro che presentano nei
ristoranti il biglietto del teatro. Gli chef di quest’edizione sono: Pierluigi Consonni
(Vintage 1997 di Torino), Stefano Gallo (La Barrique di Torino), Giovanni
Grasso e Igor Macchia (La Credenza di San Maurizio Canavese), Christian
Milone (Trattoria Zappatori di Pinerolo), Marco Sacco (Golden Palace di Torino),
Mariangela Susigan (Gardenia di Caluso), Marcello Trentini (Magorabin di
Torino), Claudio e Anna Vicina (Casa Vicina Guido per Eataly di Torino).
www.assaggiditeatro.it
www.teatrostabiletorino.it
gennaio/febbraio
OPERA LIRICA E TEATRO
Il flauto magico
Teatro Regio, dal 10 al 21 gennaio
Il 2014 al Teatro Regio inizia sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart con Il
flauto magico visto dagli occhi di Roberto Andò, regista colto e raffinato –
autore di film come Il manoscritto del principe, Sotto falso nome e il recente Viva
la libertà – che, nel firmare il Singspiel mozartiano per il Teatro Massimo di
Palermo nel 2001, ha saputo declinare intelligentemente gli aspetti filosofici e
popolareschi dell’opera. Sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, uno
specialista del repertorio, l’austriaco Christian Arming; nel cast Aleksandr
Vinogradov, María Aleida, Markus Werba, Giorgio Berrugi, Maria Grazia
Schiavo e Laura Catrani.
www.teatroregio.torino.it
Gli innamorati
Teatro Gobetti, dal 4 al 23 febbraio
di Carlo Goldoni
regia Marco Lorenzi
Dopo aver affrontato Shakespeare, la Compagnia Il Mulino di Amleto torna nella
stagione del Teatro Stabile portando in scena Gli innamorati di Goldoni. “La
storia - scrive Marco Lorenzi - si svolge per intero in un luogo solo, chiuso, un po’
claustrofobico e un po’ decadente che Goldoni chiama la stanza commune di
una casa piuttosto strana. Lo sguardo di Goldoni entra in questa casa con
tenerezza e umanità e ci regala l’affresco stupendo di una società in piena crisi
economica e di valori”.
La storia di Fulgenzio ed Eugenia è attraversata da gelosie, violenza furibonda,
silenzi. Questi litigi diventano il campo in cui sfogare la fortissima energia che i
personaggi accumulano gli uni verso gli altri.
www.teatrostabiletorino.it
I pilastri della società
Teatro Carignano, dal 18 febbraio al 2 marzo
di Henrik Ibsen
regia Gabriele Lavia
“Gli spiriti della verità e della libertà sono i fantasmi della società”, cosi si
esprimeva Ibsen nelle opere della maturità. Gabriele Lavia è tra gli artisti che
meglio incarna il pensiero del grande drammaturgo norvegese. Dopo Nemico del
popolo, porta in scena questo testo fondamentale dell’autore, un dramma
sociale con cui Ibsen avvia una convinta battaglia contro la falsità e la
mancanza di morale, tematiche ancora oggi profondamente attuali.
www.teatrostabiletorino.it
Woyzeck
Fonderie Teatrali Limone, 27 e 28 febbraio
di Georg Büchner | Prima nazionale
musiche e versi di Tom Waits e Kathleen Brennan
regia Tamás Ascher
spettacolo con sopratitoli in italiano.
Tamás Ascher mette in scena Woyzeck con la Compagnia del Katona József
Theatre a partire dal celebre allestimento di Robert Wilson musicato da Tom
Waits. Una miscela artistica senza precedenti, che tratteggia un ambiente cupo
e carico di tensione che circonda lo sfortunato protagonista. Il regista ha
vivificato la trama di questa storia crudele e dolorosa, dando autenticità ai
personaggi. Oggi come duecento anni fa la veloce discesa agli inferi di
Woyzeck, fatta di passione, omicidio, amore per i figli, follia, cattura
l’immaginazione e il cuore degli spettatori.
www.teatrostabiletorino.it
gennaio/febbraio
TEATRO
Alice matematica
Teatro Astra, dal 17 al 19 gennaio
da Lewis Carroll | Prima assoluta
di e con David Riondino e Piergiorgio Odifreddi.
Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll è un testo pieno di misteri
matematici, finestre su mondi invisibili e paralleli, che un matematico come
Carroll, l'autore, conosceva bene. Questi mondi possono somigliare a sogni,
hanno dei sogni la stessa ragionevolezza. Piergiorgio Odifreddi ce li racconta
con la consueta chiarezza, sollecitato dalla lettura che fa David Riondino del
noto testo che vede protagonista la celeberrima fanciulla.
Riondino legge, commenta, interpella il Matematico, condivide con lui i dialoghi di
Alice, impara in scena.
www.fondazionetpe.it
Fra l’occhio e il cuore: la stagione del Teatro Baretti
Fra l’occhio e il cuore, incipit del Sonetto 47 di Shakespeare, è il titolo della
nuova stagione del Teatro Baretti che tra gennaio e febbraio presenta un
cartellone d’eccellenza.
Mauro Avogadro porta in scena dal 15 al 17 gennaio i fantastici sketch radiofonici
Eleuterio e ‘Sempre Tua’, resi leggendari da Paolo Stoppa e Rina Morelli negli
anni ’60 e ‘70 e qui interpretati da Francesca Bracchino e Nicola Bortolotti. Il 25 e
26 gennaio torna la ormai classica Maratona mozartiana che quest’anno si
allarga a nuove sedi: oltre al Baretti, alla chiesa Santi Pietro e Paolo, alla casa del
Quartiere di San Salvario e al Circolo dei lettori, si aggiungono l’Ospedale
Molinette e il Castello del Valentino.
Dal 29 al 31 gennaio Eugenio Allegri e Les Nuages Ensemble interpretano Di
suoni e d'asfalto, recital dedicato alla letteratura di viaggio, mentre dal 5 al 7
febbraio Davide Livermore mette in scena la lettura drammatica di L'assassino
qualcosa lascia della scrittrice torinese Rosa Mogliasso. Dal 19 al 21 febbraio il
Baretti ospita Rajo….ciascuno ha la sua stella con Suad Omar e Tatè Nsongan,
prodotto da AlmaTeatro, storia di una donna Somala giunta in Italia dal mare.
www.cineteatrobaretti.it
LE ALTRE STAGIONI TEATRALI
Assemblea Teatro
www.assembleateatro.com
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
www.casateatroragazzi.it
Teatro della caduta
www.teatrodellacaduta.org
gennaio/febbraio
MUSICA CLASSICA
Concerti in Villa
Biblioteca Civica musicale Andrea Della Corte, gennaio e febbraio
Proseguono gli appuntamenti musicali pomeridiani delle 17.00 ad ingresso
gratuito presso la Villa Tesoriera.
Il 9 gennaio Daniela Godio, violinista specializzata nella musica antica, propone la
I e la III Partita per violino solo di Johann Sebastian Bach. Il 14 gennaio la
pianista Ernesta Aufiero guida il pubblico lungo un cammino musicale che da
Domenico Scarlatti arriva a Chopin, toccando Beethoven e Schubert.
Il 6 febbraio il gruppo FILID esegue musica tradizionale irlandese: al violino
Davide Vergnano, alla chitarra Albino Mentisci, alle uilleann pipes e ai tin whistles
Martino Vergnano. Il 20 febbraio Daniela Manusardi propone un concerto di
pianoforte dedicato alle musica romantica mitteleuropea e del primo Novecento
francese: Schubert, Chopin, Skrjabin e Debussy.
www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/musicale.shtml
LE STAGIONI CONCERTISTICHE
I concerti dell’Auditorium RAI
www.orchestrasinfonica.rai.it
I concerti del Lingotto
www.lingottomusica.it
I concerti dell’Unione Musicale
www.unionemusicale.it
I concerti dell’Orchestra Filarmonica di Torino
www.oft.it
I concerti dell’Accademia Corale Stefano Tempia
www.stefanotempia.it
Per tutte le info sui concerti: www.sistemamusica.it
gennaio/febbraio
CONCERTI
Roberto Ciotti acoustic blues trio
18 gennaio
Folk Club
www.folkclub.it
Fatoumata Diawara
22 gennaio
Teatro Colosseo
www.teatrocolosseo.it
Giovanni Lindo Ferretti
23 gennaio
Hiroshima Mon Amour
www.hiroshimamonamour.org
Umberto Tozzi. Yesterday….today
8 febbraio
Teatro Colosseo
www.teatrocolosseo.it
Luca Carboni Fisico&Politico Tour
12 febbraio
Teatro Colosseo
www.setup-live.com
Depeche Mode Delta Machine Tour
18 febbraio
Palaolimpico (Isozaki)
www.setup-live.com
John Mayall
27 febbraio
Hiroshima Mon Amour
www.hiroshimamonamour.org
gennaio/febbraio
CONCERTI
e inoltre la programmazione di
Musica 90
www.musica90.net
Jazz Club
www.jazzclub.torino.it
CONGRESSI E FIERE
Mercanti per un giorno
Lingotto Fiere, 3 febbraio
Un grande, colorato Brocantage con articoli di collezionismo di ogni genere:
giocattoli antichi e in latta, modellismo, orologi da polso da collezione,
abbigliamento vintage, riviste, dischi, francobolli e libri antichi, auto e moto
d'epoca.
www.mercantiperungiorno.it
Automotoretrò
Lingotto Fiere, dall’8 al 10 febbraio
Tre giornate all'insegna del veicolo d'epoca e di tutto ciò che gli ruota intorno.
In esposizione autentici gioielli e pezzi ormai introvabili, ricambi e accessori tra le
aziende e i commercianti di comprovata esperienza, editoria di settore,
modellismo e giocattoli d'epoca.
www.automotoretro.it
SPORT
Italia – Germania Fina Water Polo World League
Palazzo del Nuoto, 11 febbraio
Quarto incontro di World League per la nazionale italiana di pallanuoto.
Dopo 39 anni torna giocare a Torino il “Settebello”, argento olimpico a Londra
2012.
marzo
PREVIEW
Splendori della Corte Estense
Reggia di Venaria Reale, dall’8 marzo al 6 luglio
La mostra celebra il collezionismo e il mecenatismo artistico degli Este dal
Cinquecento al Settecento presentando opere di Cosmè Tura, Dosso Dossi,
Correggio, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Velàzquez ed altri maestri.
Un'occasione imperdibile per ammirare autentici capolavori provenienti dalla
Galleria Estense di Modena, attualmente chiusa al pubblico in seguito agli eventi
sismici del 2012, e da altri prestigiosi musei italiani ed europei.
Il percorso espositivo parte dal pieno Rinascimento dell’età del duca Alfonso I
(1505-1534), committente di Tiziano, Dosso Dossi e dei leggendari Camerini
d’alabastro del castello di Ferrara, per arrivare allo splendore barocco del ducato
di Francesco I (1629-1658), senza tralasciare la produzione letteraria e musicale
rievocata con la presenza della celebre Arpa Estense. Il duca Francesco,
mirabilmente raffigurato nei ritratti di Velázquez, seppe trasformare Modena in
una capitale di statura internazionale e la rocca di Sassuolo in una “delizia” estiva
moderna e scenografica, affidandone la decorazione ad artisti di primo piano
come Jean Boulanger; allo stesso tempo, nel Palazzo Ducale di Modena
nasceva la Galleria di pittura ancora oggi memorabile per i capolavori di
Correggio, Tintoretto, Guido Reni e Guercino che, insieme a quelli già citati di
Tiziano, Dosso Dossi, Velázquez, Jean Boulanger ed altri, sono tutti presenti in
mostra.
www.lavenaria.it
Donne da Oscar. Le 70 migliori attrici
Museo Nazionale del Cinema, dal 13 marzo al 31 agosto
A cura di Stephen Tapert, con la collaborazione di Nicoletta Pacini e Tamara
Sillo.
La mostra, presentata a Torino in prima mondiale, raccoglie oltre 150 immagini
di vario formato che ripercorrono la storia delle donne che hanno vinto la
prestigiosa statuetta: ritratti delle attrici, immagini dei film interpretati,
istantanee della cerimonia, oltre a numerosi documenti, manifesti e materiali
variamente collegati alla storia dell’Academy, quali poster, inviti, programmi,
clip delle riprese cinematografiche e televisive, frammenti delle interviste alle
protagoniste, costumi e abiti indossati dalle attrici vincitrici dell’Oscar.
E’ anche in programma, durante lo svolgimento della mostra, una rassegna al
Cinema Massimo che ripropone i film nei quali le dive hanno vinto l’Oscar.
www.museocinema.it
Coppa del Mondo di fioretto femminile
Palasport Ruffini, dal 21 al 23 marzo
Unica prova italiana di Coppa del Mondo di fioretto femminile assegnata dalla
Federazione Internazionale Scherma all’Italia, con circa 160 atlete e 16 squadre
nazionali in rappresentanza della grande scherma mondiale. Saranno presenti
Valentina Vezzali pluricampionessa mondiale e Olimpica, Elisa Di Francisca,
Arrianna Errigo nonché le agguerrite Nam Hyun Hee, Sylwia Gruchala e
Eugenia Lamonova.