gennaio febbraio + preview marzo 2014 WHAT’S ON IN TORINO A cura della Direzione Cultura e Educazione SOMMARIO ZOOM • • • • • • • • • • • • • • A Palazzo Madama, Corte Medievale, dal 15 gennaio al 27 aprile, Eve Arnold. Retrospettiva, dedicata alla grande fotografa statunitense RENOIR dalle Collezioni del Musée d'Orsay e dell'Orangerie, sessanta capolavori provenienti dai due musei parigini alla GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, fino al 23 febbraio Il capolavoro rinascimentale Raffaello. La Sacra Famiglia, a Palazzo Madama fino al 23 febbraio Belle époque: lo sguardo ironico di Dalsani, uno spaccato della vita e del gusto dell’epoca al Museo Nazionale del Risorgimento, fino al 4 maggio In riverse di Ron Arad, il nuovo progetto del famoso designer israeliano, alla Pinacoteca Agnelli, fino al 30 marzo Calcio d’inizio. Il calcio e l’arte contemporanea, prima mostra di un percorso di avvicinamento al 2015, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 30 gennaio al 23 febbraio All’Archivio di Stato Sezione Corte, la mostra San Pietroburgo. Dalle avanguardie alla Perestrojka, una selezione di opere dalla Pinacoteca Manege di San Pietroburgo, fino al 25 gennaio Il secondo appuntamento di Vitrine con Manuele Cerutti, alla GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, dal 30 gennaio al 6 MOSTRE aprile L’ampio ricorso alle nuove tecnologie digitaIi caratterizza il Restyling del nuovo allestimento del Museo Nazionale del Cinema all’insegna dello slogan Il Museo per Tutti, il Museo per Te Dal 17 gennaio EVENTI al 2 marzo, la mostra collettiva Show food al PAV, Parco Arte Vivente All’Archivio di Stato Sezioni Riunite, Davide Peiretti. Le stagioni dell’informale, con cinque concerti nei sabati di SPETTACOLI E DANZA apertura della mostra, dal 25 gennaio al 22 febbraio La mostra monografica L’Oriente di Alberto Pasini, alla Fondazione Accorsi – Ometto, dal 7 febbraio al 29 giugno Quartett (Le relazioni pericolose) in prima nazionale al Teatro Carignano dal 21 gennaio al 2 febbraio TEATRO E MUSICA Turandot, nell’ambito del festival dedicato a Puccini dal Teatro Regio, dal 12 al 27 febbraio CLASSICA CONCERTI CONGRESSI E FIERE ACCADE A TORINO • Le mostre, gli eventi SPORT legenda MOSTRE CONCERTI EVENTI • Gli appuntamenti SPETTACOLI DAL VIVO OPERA LIRICA, MUSICA E TEATRO CONGRESSI E FIERE CONCERTI SPORT SPORT • Gli appuntamenti PREVIEW MARZO • • • Splendori della Corte Estense, la grande arte rinascimentale e barocca a Ferrara e Modena nella splendida mostra alla Reggia di Venaria Reale, dall’8 marzo al 6 luglio In prima mondiale al Museo Nazionale del Cinema la mostra Donne da Oscar. Le 70 migliori attrici ripercorre la storia delle donne che hanno vinto la prestigiosa statuetta, dal 13 marzo al 31 agosto La Coppa del Mondo di fioretto femminile al Palasport Ruffini dal 21 al 23 marzo ZOOM Eve Arnold. Retrospettiva Palazzo Madama Corte Medievale, dal 15 gennaio al 27 aprile L'esposizione, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Torino Musei, Magnum Photos e la casa editrice Silvana Editoriale, celebra l’opera della grande fotografa statunitense Eve Arnold (1912-2012), prima fotografa donna a essere ammessa nel collettivo dell’agenzia Magnum. La curiosità per la vita, in ogni suo aspetto, è la chiave di lettura che ci consegna la stessa Eve Arnold per accostarci alla sua opera e al suo personalissimo sguardo sul mondo. Documentarista e ritrattista, nel corso della sua lunga e prolifica carriera Eve Arnold ha spaziato con disinvoltura tra generi molto diversi. Il suo nome è legato innanzitutto ai ritratti dell'alta società e dei divi di Hollywood: Marilyn Monroe, Joan Crawford, Liz Taylor, Marlene Dietrich, ma anche presidenti, reali, politici come Indira Gandhi e attivisti come Malcolm X, che la scelse personalmente per documentare la sua battaglia per i diritti civili. Famosi sono inoltre i suoi grandi reportage nelle regioni più remote del pianeta dall’India all’Afghanistan, dalla Cina alla Mongolia – che le furono commissionati da Life, dal Sunday Times e dalle più prestigiose riviste dell’epoca e per i quali ottenne importanti riconoscimenti internazionali. Le 83 fotografie in mostra, in bianco e nero e a colori, ripercorrono le tappe più importanti e significative del suo lavoro di fotografa dal 1950 al 1984 attraverso 12 sezioni: Sfilata di moda ad Harlem, Malcolm X, Riti Voodoo ad Haiti, Gli importantissimi primi 5 minuti di un neonato, Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Joan Crawford, Celebrità, Afghanistan, Dietro il velo, Cina e India. www.palazzomadamatorino.it RENOIR dalle Collezioni del Musée d'Orsay e dell'Orangérie GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea fino al 23 febbraio La collaborazione tra la Città di Torino, il Musée d’Orsay e Skira editore prosegue, dopo Degas, con l’eccezionale mostra dedicata a Pierre-Auguste Renoir. Sessanta capolavori danno vita a una straordinaria rassegna che testimonia i momenti più significativi del percorso pittorico dell’artista. La curatela della mostra è affidata a Sylvie Patry, Conservatore Capo presso il Musée d’Orsay, e a Riccardo Passoni, Vice Direttore della GAM di Torino. La mostra si articola in nove sezioni: L'età della Bohème che presenta, oltre a ritratti di amici (Sisley, Bazille, Monet), uno dei primi nudi; Des femmes passent dans la rue (Proust), meravigliosa galleria di ritratti femminili tra cui Madame Darras, La liseuse, Giovane donna con veletta; La “recherche heureuse du côté moderne” (Zola) con l’inarrivabile La balançoire; “Le métier de paysagiste” (Renoir), con dieci opere dalla bellissima collezione di opere paesaggistiche del Museèe d’Orsay; Infanzia, con il celeberrimo Le Clown (portrait de Coco); Le Jeunes filles au piano con il capolavoro omonimo; “Beau comme un tableau de fleurs” (Renoir) con i dipinti dei bouquet, magistrali nella tecnica e nei colori, uno dei temi dove l’artista sperimenta maggiormente; “Le nu, forme indispensable de l’art” (Renoir) con cinque tele che rappresentano tutte opere fondamentali della carriera di Renoir; L’eredità delle Bagnanti dove campeggia l’omonimo dipinto, considerato il testamento pittorico di Renoir. In mostra sono esposti anche gli strumenti di lavoro dell'artista: tavolozza, scatola di colori, pennelli, inseparabili attrezzi del grande maestro. Skira, in stretta collaborazione con la GAM, produce questa eccezionale rassegna, e ne pubblica il catalogo. www.mostrarenoir.it www.gamtorino.it ZOOM Raffaello. La Sacra Famiglia dell’Ermitage Palazzo Madama, fino al 23 febbraio Dopo la mostra Il collezionista di meraviglie, Palazzo Madama prosegue la sua collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo ospitando La Sacra Famiglia di Raffaello, capolavoro del Rinascimento. Il quadro si trova in Russia fin dal 1772 e proviene dalla ricchissima collezione di Pierre Crosat. La particolarità del taglio prospettico e la proposta inconsueta del San Giuseppe senza barba (che ha fatto pensare alla volontà di evocare la fisionomia di un contemporaneo) collocano il dipinto nel momento straordinariamente vivace nella carriera del maestro umbro, poco dopo l’arrivo a Firenze (1504). L’opera è stata identificata con uno dei due quadri di Nostra Donna che Giorgio Vasari segnala tra quelli realizzati per Guidobaldo da Montefeltro, duca di Urbino. Mentre il dipinto di Raffaello sarà a Torino, un altro vertice del Rinascimento italiano, il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina appartenente alle raccolte di Palazzo Madama verrà esposto a San Pietroburgo. www.palazzomadamatorino.it Belle époque: lo sguardo ironico di Dalsani Museo Nazionale del Risorgimento, fino al 4 maggio La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo del Risorgimento Civiche Raccolte Storiche di Milano e si svolge in contemporanea nelle due sedi. Mentre la mostra di Milano si focalizza sulla tecnica dell’artista, quella di Torino offre uno spaccato della vita e del gusto dell’epoca attraverso la grande varietà di rappresentazioni prodotte dall’osservazione acuta e ironica del celebre disegnatore piemontese Giorgio Ansaldi (più conosciuto con lo pseudonimo di Dalsani). In mostra 256 pezzi: schizzi, disegni, acquerelli, stampe, cartelloni pubblicitari, oggetti e abiti d’epoca che restituiscono i mutamenti e le conseguenze delle grandi trasformazioni e innovazioni che in quegli anni mutarono il modo di vivere e di pensare: un nuovo uso del tempo libero e dello svago nella pratica di nuovi sport con i velocipedi e le automobili; la fiducia trepidante delle Grandi Esposizioni, ma anche l’attualità graffiante della satira politica. www.museorisorgimentotorino.it In Riverse di Ron Arad Pinacoteca Agnelli, fino al 30 marzo La mostra presenta In Riverse, progetto realizzato da Ron Arad, uno dei designer più influenti ed enigmatici al mondo. Attraverso esperimenti fisici e simulazioni digitali, In Riverse esplora il modo in cui le carrozzerie delle automobili, soprattutto Fiat 500, si comportano sotto compressione. Sulle pareti della Pinacoteca Arad installa Pressed Flowers: sei Fiat 500 schiacciate e appiattite in modo da togliere il senso della profondità come in un cartone animato. I veicoli schiacciati circondano un telaio in legno ricurvo, uno stampo utilizzato per sagomare e adattare i pannelli metallici della 500. A questa installazione viene affiancata Roddy Giacosa, una scultura creata posizionando centinaia di barre in acciaio inox lucido su un'armatura metallica con la forma di una Fiat 500. Sempre sulle pareti sono esposte altre opere dell’artista: sedie in acciaio e numerosi oggetti schiacciati tra cui un’automobilina della polizia trovata quarant’anni fa da Arad in una strada di Tel Aviv. Sono infine presentate Slow Outburst, simulazione digitale del processo di schiacciamento della Fiat 500, e una scultura ricavata da un fotogramma del film Drop (2013) realizzato con una tecnica di stampa in 3D. www.pinacoteca-agnelli.it ZOOM Calcio d'inizio. Il calcio e l'arte contemporanea Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, dal 30 gennaio al 23 febbraio Calcio d’inizio è la prima mostra che la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Torino e il CUS Torino, propone nell’ottica di un percorso di avvicinamento al 2015, anno in cui Torino sarà Capitale Europea dello Sport. Un itinerario che si propone di far emergere i valori legati allo sport (la forza, la competizione, ma anche la correttezza e l’amicizia) aggiornandoli e documentandoli attraverso le ricerche e i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Questa prima mostra è dedicata al calcio. Sport fortemente legato in Italia all’identità nazionale, il calcio, proprio per la sua popolarità e trasversalità, stimola a riflettere sulle dinamiche della nostra società e per questo è stato assunto da molti artisti delle ultime generazioni come ambito nel quale sviluppare riflessioni molteplici. Calcio d’inizio riunisce una selezione di opere di artisti contemporanei italiani e stranieri che hanno riflettuto su questo tema e vi si sono avvicinati con il loro sguardo, con i loro interessi e le loro differenti culture. www.fsrr.org San Pietroburgo. Dalle avanguardie alla Perestrojka Archivio di Stato Sezione Corte, fino al 25 gennaio La mostra presenta una selezione di opere provenienti dalla Pinacoteca Manege di San Pietroburgo, una delle più importanti collezioni d’arte moderna in Russia. Sono esposte cento opere che riflettono l’evoluzione delle arti visive a San Pietroburgo durante tutto il XX secolo e offrono una visione completa delle varie scuole e correnti artistiche: l'avanguardia russa, le influenze della modernità e delle tradizioni locali, passando dal socialismo reale per arrivare ai fenomeni artistici del periodo della perestrojka, fino alle ricerche contemporanee. Il nucleo della collezione è composto da dipinti e disegni degli anni 1920-40. Maestri come Alerei Pochtenny, Alexandr Rusakov, Viaceslav Pakulin, David Zagoshkin, Lev Volshtejn, Izrail Lizak, Lidia Timoshenko, documentano il fermento culturale nella Russia post rivoluzionaria. Le opere di Vladimir Proshkin e Pavel Ab seguono le direttive dell’Associazione dei pittori della Russia rivoluzionaria, che ha dettato lo stile del realismo sovietico. Tra le acquisizioni importanti della Collezione Manege sono da citare le tele di Eduard Krimmer e Sofia Zaklikovskaja, allievi di grandi figure dell’avanguardia russa come Kazimir Malevich, Mikhail Matiushin e Pavel Filonov. La mostra fa parte del programma di scambi culturali tra le Città di Torino e di San Pietroburgo, ed è organizzata dalla Fondazione TRG onlus. www.casateatroragazzi.it VITRINE. Gente di strada (passaggio pedonale) Manuele Cerutti GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea dal 30 gennaio al 6 aprile Terza edizione del progetto curato da Anna Musini e dedicato alla ricerca artistica contemporanea sviluppata in Piemonte. Prendendo spunto dall’opera di Renato Guttuso Gente in Strada, Vitrine si propone di suggerire una narrazione visiva sul nostro tempo. La rassegna si sviluppa nell’atrio del museo, un luogo di passaggio in grado di presentare i progetti artistici proprio come in una vetrina. Il secondo appuntamento vede protagonista Manuele Cerutti (nato a Torino nel 1976 dove vive e lavora). Attraverso le sue opere Cerutti indaga le immagini più comuni, minerali, legni, ossa. I soggetti sono tratti da un singolare repertorio di oggetti che l’artista possiede o rinviene, e che, estrapolati dal contesto originario, sono calati in una dimensione priva di connotazione spaziotemporale, un’atmosfera sospesa tra consueto e inconsueto, tra veglia e sogno. I titoli delle opere suscitano curiosità e fascinazione in chi osserva. La ricerca di Cerutti rivela un confronto con la tradizione pittorica, e un dialogo costante con ambiti letterari e filosofici. www.gamtorino.it ZOOM Il Museo per Tutti, il Museo per Te. Restyling dell’allestimento del Museo del Cinema Il Museo Nazionale del Cinema presenta un vasto progetto di rinnovamento degli allestimenti e dei contenuti all’insegna dello slogan Il Museo per Tutti, il Museo per Te. Prima tappa di questo work in progress è il riallestimento dell’intero piano dedicato all’Archeologia del Cinema con la messa in opera di nuove vetrine conservative (60 metri lineari di lunghezza per oltre 700 opere esposte) alternate con una serie di postazioni video e corredate da un innovativo sistema di didascalie digitali su tablet. L’ampio ricorso alle nuove tecnologie digitali prevede inoltre una rete wireless aperta e gratuita e accessibile da tutti i livelli della Mole Antonelliana, la creazione di TAG disposti lungo tutto il percorso di visita per consentire la visualizzazione di contributi aggiuntivi attraverso smartphone personali o iPad in dotazione. In questo modo il progetto si pone l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visita per tutte le tipologie di pubblico (con particolare attenzione alle persone con disabilità), facilitare la conoscenza delle opere esposte e consentire la scelta di percorsi personalizzati. www.museocinema.it Show food. Michel Blazy, Brigitte de Malau, Norma Jeane, Officine Sintetiche PAV Parco Arte Vivente, dal 17 gennaio al 2 marzo La mostra collettiva, a cura di Orietta Brombin, presenta una moltitudine di sguardi sul cibo, non solo inteso come bene primario, quanto come uno straordinario veicolo di relazione, scambio e conoscenza. L’installazione interattiva Nomadi della piattaforma Officine Sintetiche Lab 2013 narra, attraverso più di 50 documenti video, le storie di tre ingredienti comuni per la maggior parte della popolazione mondiale: il riso, il grano e il caffè. La performance La table de Circé (2013) di Brigitte de Malau offre la visione del PAV quale territorio ideale per la raccolta delle erbe e la sperimentazione di ricette provenienti dalla storia più antica e dal mito. Il documento video del Workshop_25/Methodology of squandering (Metodologia dello sperpero), condotto da Norma Jeane in collaborazione con lo chef Luca Fogato, propone un esercizio sul desiderio, sul cibo quale medium in arte. Michel Blazy presenta due video: Le chien et la souris (2005) dove un piccolo topo domestico si ciba di una scultura organica all’interno dello studio parigino dell’artista, e The Party (2009) dove granchi, lucertole e uccelli della Martinica sono osservati mentre conquistano e consumano il junk food offerto loro dall’artista. Con Self Bar l’artista riflette sull’impiego di materiali commestibili e sugli scarti che siamo soliti generare. www.parcoartevivente.it Davide Peiretti. Le stagioni dell’informale. Torino 1960 - 1980 Archivio di Stato Sezioni Riunite, dal 25 gennaio al 22 febbraio L’esposizione ripercorre l’esperienza pittorica e la personalità di Davide Peiretti (Torino 1933-2008), uno degli interpreti della stagione informale italiana, e presenta circa settanta opere tra cui quelle di alcuni degli artisti e amici che hanno operato a Torino con lui nell’ambito di quella corrente artistica: Cherchi, Comazzi, Galvano, Garelli, Gribaudo, Mastroianni, Ruggeri, Saroni, Scroppo, Soffiantino. Nell’Ipogeo dell’Archivio sono esposti una serie di strumenti musicali (clavicembalo, violoncello e contrabbasso ed un prezioso bassetto dell’inizio del ‘700) che testimoniano il profondo legame di Peiretti con la musica. In questa sede sono previsti Cinque concerti nei sabati di apertura della mostra dedicati a Peiretti dai suoi amici musicisti e promossi dalla Associazione Musicale Accademia dei Solinghi. www.archiviodistatotorino.it ZOOM L’Oriente di Alberto Pasini Fondazione Accorsi-Ometto, dal 7 febbraio al 29 giugno La mostra, curata da Giuseppe Luigi Marini, costituisce il secondo appuntamento, dopo Fontanesi, con gli omaggi alla pittura dell’800 e affronta il periodo orientalista del pittore emiliano (Busseto, 1826 - Cavoretto, 1899). Accanto a una sessantina di opere, per lo più di collezionisti privati, sarà esposta per la prima volta una serie di fotografie e di disegni, appartenenti ai discendenti del pittore, testimonianza storica fondamentale per comprendere il vissuto del grande artista. Pasini compì il primo lungo viaggio nel “favoloso Oriente" nel 1855 e si fermò due anni. Al suo ritorno realizzò una serie di dodici splendide litografie che gli fecero acquistare rapidamente notorietà. Successivamente viaggiò in Egitto, Palestina, Siria e Turchia, scoprendo poi in Venezia una preziosa alternativa – per colori, forme e luci – con l’amatissimo Oriente. Lo stesso vale per Cordoba e Granada che affascinarono il pittore per le atmosfere moresche degli edifici storici. Le tematiche orientaliste sui cui si sofferma la mostra, con le divagazioni veneziane e iberiche legate a una consonante ispirazione, costituiscono la vena più ricca e celebrata della produzione pittorica di Pasini. www.fondazioneaccorsi-ometto.it Quartett (Le relazioni pericolose) Teatro Carignano, dal 21 gennaio al 2 febbraio di Heiner Müller | Prima nazionale regia Valter Malosti Quartett, scritto da Heiner Müller nel 1982, condensa la materia del romanzo Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos, metafora dello scontro fra i due sessi e del vuoto morale di una classe sociale al tramonto. Il romanzo, già oggetto delle fortunate trasposizioni cinematografiche di Milos Forman e di Stephen Frears, narra le avventure di due nobili e crudeli libertini, il visconte Valmont e la marchesa di Merteuil. La versione di Müller è più brutale e spudorata, piena di humor nero. Per Walter Malosti il problema principale nella riscrittura di Quartett era come ideare una drammaturgia a partire da un romanzo epistolare. Alla fine la soluzione è venuta recitando: due personaggi ne interpretano quattro, le due belve libertine si scambiano i ruoli e impersonano a turno le loro vittime. Valter Malosti e Laura Marinoni compongono una preziosa coppia artistica per un lavoro che disegna il quadro di una società moralmente crudele, prossima all’autodistruzione. www.teatrostabiletorino.it Turandot Teatro Regio, dal 12 al 27 febbraio La Stagione d’Opera del Teatro Regio propone a febbraio un festival dedicato a Giacomo Puccini. Dopo Madama Butterfly (in programma dall’1 al 6 febbraio), dal 12 al 27 febbraio va in scena l’ultima opera (rimasta incompiuta) del grande compositore lucchese: Turandot. Uno spettacolo di grande impatto scenico firmato dalla regia di Giuliano Montaldo, celebre autore di film che hanno fatto la storia del cinema italiano come Sacco e Vanzetti e L’Agnese va a morire. La “principessa di ghiaccio” è interpretata dal soprano americano Lise Lindstrom, mentre Calaf è il tenore Roberto Aronica e Liù Carmen Giannattasio. Le due produzioni sono dirette dal maestro israeliano Pinchas Steinberg. Orchestra e Coro del Teatro Regio. Il Festival Puccini prosegue a marzo con Tosca. www.teatroregio.torino.it con il Museo del Civiche Raccolte Storiche di Milano e si svolge in contemporanea nelle due sedi. Mentre la mostra di Milano gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Werner Bischof. Retrospettiva Palazzo Reale, fino al 16 febbraio Dopo Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, Silvana Editoriale, in collaborazione con l’agenzia fotografica Magnum Photos, presenta a Palazzo Reale un altro grande maestro della fotografia: Werner Bischof. Un importante appuntamento per conoscere un “artista della fotografia” – come lo stesso Bischof amava definirsi – che, per la profonda empatia con i soggetti ritratti e la repulsione per il sensazionalismo, fu definito dalla critica mondiale “il fotoreporter umanista”. Dopo gli inizi a Zurigo, sua città natale, nel 1945 Bishof intraprende un viaggio nell’Europa devastata dalla guerra, rimanendone a tal punto segnato da abbandonare la fotografia patinata e dedicarsi interamente al fotogiornalismo e all’osservazione documentaristica della realtà. Nel 1949 entra a far parte dell’appena nata agenzia Magnum Photos, per la quale lavora come fotoreporter fino alla prematura scomparsa nel 1954 a soli 38 anni. Il percorso espositivo si compone di 105 fotografie in bianco e nero, divise in 7 sezioni: Zurich (1945), Europe after the war (1945-1950), Japan (1951-1952), Korea (1951-1952), Hong Kong/Indochina (1951-1952), India (1951-1952), North/South America (1953-1954). www.piemonte.beniculturali.it Doppio sogno. Pittura e scultura al Polo Reale di Torino Polo Reale di Torino, fino al 9 marzo La mostra, a cura di Luca Beatrice e Arnaldo Colasanti, indaga una serie di immagini contrapposte e complementari attraverso linguaggi e simboli in relazione e opposizione: pittura e scultura, interno ed esterno, modernità e reminiscenza del classico, realismo e onirico, figurazione e contemporaneità, immagine e parola scritta. Il percorso espositivo si suddivide in due parti: la prima si presenta come una passeggiata all’aperto tra sculture monumentali o di grandi dimensioni, installate negli spazi del Polo Reale: il cortile e il portico di Palazzo Reale, piazzetta Reale, Palazzo Chiablese, l’area archeologica della Galleria Sabauda. Tra gli artisti in mostra: Francesco Messina, Antonietta Raphaël Mafai, Giacomo Manzù, Marino Marini, Giacomo Vitali, Augusto Perez. La seconda parte si sviluppa invece nei nuovi spazi espositivi e del bookshop di Palazzo Chiablese e presenta una cinquantina di opere che raccontano un percorso sull’immagine che comincia dal ‘900 di Casorati, De Chirico e Savinio, per incontrare la stagione dell'Arte Povera e del concettuale (opere di Boetti, Paolini, Parmiggiani), fino a riproporre la persistenza della figurazione nelle generazioni più recenti (Velasco, Pignatelli, Galliano). www.piemonte.beniculturali.it Surprise. Max Pellegrini. Ritratti femminili 1966 - 71 GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, fino al 26 gennaio Quinto appuntamento del progetto espositivo Surprise, a cura di Maria Teresa Roberto, che concentra l’attenzione su aspetti specifici del contesto artistico torinese tra gli anni Sessanta e Settanta. Protagonista è Max Pellegrini, nato a Torino nel 1945 dove tuttora vive e lavora. Dopo la sua prima personale alla Galleria il Punto, dove nel 1966 espone una serie di ritratti femminili di ispirazione Pop, Pellegrini partecipa insieme agli artisti del gruppo Fluxus alla scena artistica torinese che ruota intorno al Piper organizzando la performance Al Piper è la fine del mondo. Scoperto dal grande critico Luigi Carluccio, Pellegrini ha esposto in numerose personali e collettive che ne hanno consolidato la fama. Alla GAM viene esposta una selezione di opere degli anni Sessanta di ispirazione Pop provenienti da alcune importanti collezioni private italiane, per la prima volta presentate al pubblico. www.gamtorino.it gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Luca Bertolo. Il metodo. Ci interessa il metodo - 2 video GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Videoteca dal 21 gennaio al 22 febbraio La Videoteca GAM apre il ciclo di appuntamenti del 2014 proponendo due video di Luca Bertolo. Il 21 gennaio si terrà un incontro con l’artista. Noto a livello internazionale per il suo lavoro pittorico, Luca Bertolo usa i video come momenti di bilancio, occasioni per fare il punto sulla propria ricerca e sul proprio metodo d’indagine. I video presentati sono A est dell’ovest - a ovest dell’est (2005) e Methallomai (2012). Entrambi seguono lo stesso spirito compositivo dei dipinti: si creano per sovrapposizione di materiali e per diluizione tachista dei contorni e dell’unità iconografica. Nella loro concentrata bolla temporale custodiscono piccoli, pensosi universi di sentimento del reale. Accanto ai due video sarà presente in mostra un unico dipinto, Foundfootage #1 (2009), realizzato a partire dal materiale filmico utilizzato nel video A est dell’ovest a ovest dell’est. www.gamtorino.it Alfredo Jaar. Abbiamo amato tanto la rivoluzione Fondazione Merz, fino al 2 febbraio Un’ampia personale di un protagonista dell’arte contemporanea, a cura di Claudia Gioia. Il progetto artistico di Jaar affronta il senso della memoria e dell'impegno politico degli anni Sessanta e Settanta. La mostra, composta da circa 60 opere, ha inizio con una grande installazione costituita da milioni di pezzi di vetro e specchio che coprono quasi interamente il pavimento, una distesa riflettente di macerie che invita lo spettatore a ripensare ai momenti difficili della storia collettiva, e a compiere, nello stesso tempo, un esercizio di conoscenza su se stesso. In un secondo spazio Jaar orchestra un dialogo con un’opera di Mario Merz intitolata Sciopero generale azione politica relativa proclamata relativamente all’arte, attraverso una nostalgica e poetica messa in scena. Il percorso si conclude con una serie di lavori realizzati dall’artista a partire dai primi anni Settanta fino ad alcuni ideati appositamente per la mostra. Opere dedicate ad Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Ungaretti, alla denuncia delle dittature in America Latina e all'impegno politico degli anni Sessanta e Settanta, si combinano con altre di artisti come Mario Merz e Alighiero Boetti, Luis Camnitzer, Valie Export, Hans Haacke, On Kawara, Yves Klein, Joseph Kosuth, Piero Manzoni, Fabio Mauri, Cildo Meireles, Yoko Ono, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gerhard Richter, Nancy Spero, Lawrence Weiner. www.fondazionemerz.org Marinella Senatore. Costruire comunità Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, fino al 2 febbraio La mostra raccoglie per la prima volta in un museo un’importante selezione dei progetti a oggi realizzati da Marinella Senatore (Cava dei Tirreni 1977, vive e lavora a Berlino). Dopo le prime opere ispirate al linguaggio del cinema, la ricerca di Senatore accentua l’aspetto di coinvolgimento del pubblico quale protagonista dell’opera d’arte. L’artista diventa così un elemento “attivatore” di dinamiche partecipative e ogni suo video, fotografia o parata è inscindibile dalle persone che hanno contribuito a realizzarlo. Allestita nella Manica Lunga del Castello, la mostra presenta opere, inclusi gli spazi - sia metaforici sia reali - aperti da ciascun lavoro, tra cui la scuola di ballo sperimentale School of Narrative Dance, un laboratorio di scrittura creativa e un set per produzioni cinematografiche e fotografiche. Incorporando il metodo dell’artista, la mostra ogni giorno offre un mutevole calendario di eventi proposto dal pubblico, per alcuni dei quali è richiesta l’iscrizione (effettuabile attraverso il sito del museo). www.castellodirivoli.org gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Soft pictures Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 23 marzo Mostra collettiva dedicata all'uso del medium tessile nell'arte contemporanea, a cura di Irene Calderoni. La mostra dà conto di come l’uso del tessuto come materiale per creare immagini artistiche sia oggi ripreso nelle sue molteplici valenze storiche, politiche, sociali e simboliche, dando vita ad una ricca trama di significati. Il tessuto è impiegato dagli artisti per riflettere sulle nozioni di tradizione, di memoria, di folklore là dove l’opera d’arte non ha un autore definito, ma porta in sé la ricchezza di un’intera cultura. Sul fronte sociale, poi, Il lavoro umile e domestico, prettamente femminile, è l’altra faccia di un’arte che arriva a rappresentare la ricchezza e la potenza delle corti europee. Gli artisti in mostra riflettono sull’immagine e sul materiale stesso come concentrazione di tensioni e simboli differenti. Ecco alcuni nomi: Noa Eshkol, Mike Kelley, Enrico David, William Kentridge Willem De Rooij, Goshka Macuga, Francesco Vezzosi, Franz Erhard Walther, Pae White. www.fsrr.org Museo Egizio. Immortali. L’Arte e i Saperi degli Antichi Egizi Museo Egizio, fino alla primavera 2015 Nel nuovo piano ipogeo si è inaugurato un nuovo percorso espositivo costituito da importanti reperti che sono stati temporaneamente spostati dal primo piano per consentirne la ristrutturazione. Si entra dallo storico ingresso in Via Accademia delle Scienze 6 e, dopo aver attraversato il cortile, si scende nella grande hall scavata sotto il perimetro dei Palazzo dei Nobili: 1000 mq per circa 1000 capolavori, selezionati secondo criteri cronologici e tematici. Seguendo le indicazioni, si risale poi al piano terra, nella Tomba di Kha, passando attraverso la sala dedicata al Periodo Predinastico. La visita si conclude nel suggestivo Statuario, sotto lo sguardo eterno di faraoni e divinità. Un’occasione per ammirare grandi capolavori del Museo in un allestimento contemporaneo. E’ possibile effettuare visite guidate da un egittologo. www.museoegizio.it Presepi. Tradizione presepiale napoletana tra Settecento e Modernità Pinacoteca dell’Accademia Albertina, fino al 26 gennaio La mostra, organizzata dalla Fondazione DNArt in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, espone presepi napoletani del Seicento e Settecento fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza la ricchezza della produzione artistica campana che sintetizza valori sacri e aspetti profani. Un percorso tra magia e arte, alla scoperta di simboli e significati di una tradizione tramandata inalterata per secoli. Il presepe non è solo un oggetto artistico ma un fenomeno di cultura e rappresentatività di un popolo in continua evoluzione. Un piccolo proscenio teatrale, un cosmo umano in miniatura nel quale pietà popolare, superstizione, devozione, povertà, sfarzo nobiliare, operosità artigianale e vivacità commerciale si intrecciano e mescolano continuamente. www.fondazionednart.it gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Incoronazione della Vergine di Defendente Ferrari Palazzo Madama La tavola inedita di Defendente Ferrari viene esposta al pubblico dopo un restauro a cui Il Museo ha collaborato con l’apporto di competenze scientifiche. Il lavoro svolto sull’opera permette di rivelare molte relazioni tra questa Incoronazione della Vergine e le opere di Defendente presenti nelle collezioni civiche. Dopo la presentazione al pubblico il 12 dicembre, il dipinto è temporaneamente esposto a Palazzo Madama in dialogo con le opere dell’artista già presenti nel percorso del Piano Terra. Un’occasione per valorizzare il nucleo di pittura rinascimentale piemontese del Museo. www.palazzomadamatorino.it Lagrange un europeo a Torino Biblioteca Reale, fino al 18 gennaio L’Accademia delle Scienze presenta la prima mostra mai organizzata su JosephLouis Lagrange, in occasione del bicentenario della sua morte. Il percorso espositivo ripercorre le tappe salienti della carriera dello scienziato, scandite dalle tre città in cui egli visse: Torino, Berlino e infine Parigi. E proprio la Biblioteca Reale di Torino conserva un importantissimo manoscritto costituito dalla raccolta delle lezioni che il matematico tenne alle Scuole di Artiglieria. Il visitatore è invitato a scoprire aneddoti e curiosità della vita di Lagrange, le sue letture e i suoi strumenti di lavoro, testimonianze degli innumerevoli interessi da lui seguiti nel corso degli anni: dall’acustica alla fisiologia, dall’analisi all’astronomia attraverso l’economia. www.accademiadellescienze.it Martini Racing. Inseguendo il mito Museo Nazionale dell’ Automobile, fino al 26 gennaio Una grande mostra dedicata ai successi del Martini Racing, organizzata da Martini & Rossi in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile. Una lunga avventura, che racconta il fascino di un marchio che ha segnato la storia delle competizioni motoristiche. Una prima sezione illustra le quattro categorie (Endurance, Formula 1, Rally, Touring) in cui il Martini Racing Team si è distinto a livello internazionale, come partner delle maggiori case automobilistiche. I video e le postazioni interattive fanno rivivere le emozioni delle auto in gara. Cuore pulsante della mostra è la sezione dedicata alle auto, vestite della livrea blu-rosso-azzurra del Martini Racing: Porsche, Lancia, Brabham, Lotus, Ford, Tecno fatte arrivare a Torino da ogni parte d'Italia e del mondo. Una panoramica sui manifesti e le campagne pubblicitarie Racing completa il percorso espositivo. www.museoauto.it Esplorando tra le carte. La Mole Antonelliana Archivio Storico della Città, fino al 28 febbraio Attraverso i documenti dell’Archivio Storico della Città, la mostra ripercorre le tappe principali della travagliata costruzione della Mole e rende omaggio all’edificio da centocinquant’anni simbolo di Torino. In origine la Mole, commissionata nel 1863 dall’Università israelitica all’architetto Alessandro Antonelli, doveva essere il tempio della comunità ebraica, ma l’esuberante ingegno del progettista in pochi anni era andato ben al di là delle aspettative del committente: l’altezza totale della costruzione era lievitata dai 47 metri dell’ipotesi iniziale a più di 100 metri, provocando un aumento di spesa insostenibile per la comunità israelitica subalpina. Fu così che, nel 1877, l’edificio fu acquistato dal Comune che negli anni successivi lo portò a termine. www.comune.torino.it/archiviostorico/ gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Un biglietto per l’arte. Le mostre dei Musei Civici nei cartoncini di invito Borgo Medievale, fino al 2 marzo Un percorso nella memoria di oltre un secolo di esposizioni dei Musei Civici di Torino realizzato attraverso la raccolta dei cartoncini di invito alle mostre, accompagnata da una piccola selezione di cataloghi, manifesti, e fotografie delle inaugurazioni. Un viaggio affascinante di cui citiamo le tappe principali: dalla prima vera mostra d’arte allestita nel 1932 e dedicata ad Antonio Fontanesi, alle grandi esposizioni sull’arte piemontese degli anni ’30, fino alle innovative mostre della GAM che portano a Torino i protagonisti della nuova arte figurativa, Francis Bacon (1962) e Graham Sutherland (1965), dell’informale, Nicolas de Staël (1960) e Franz Kline (1963), l’arte pop (New-dada e Pop art newyorkesi - 1969) e concettuale (Conceptual art Arte povera Land art - 1970), Lucio Fontana (1970), Alberto Burri (1971). In parallelo, si ripercorrono i movimenti pittorici d’avanguardia della prima metà del secolo, con L'opera di Marc Chagall (1953), Espressionismo e arte tedesca del XX secolo (1954), la retrospettiva su Giacomo Balla (1963) e la mostra epocale Il Cavaliere Azzurro (1971). E ancora la mostra sull’American Design dal MoMa di New York (1955), l’eccezionale esposizione fotografica The family of Man (1959) e le retrospettive degli anni Sessanta e Settanta sui grandi fotografi americani. www.borgomedievaletorino.it Carrozze Regali Cortei di gala di Papi, Principi e Re Reggia di Venaria Reale, Scuderie Juvarriane, fino al 2 febbraio In mostra dieci meravigliose carrozze risalenti al XVIII e XIX secolo usate dai sovrani per le loro uscite pubbliche in occasioni di grandi cerimonie, opere sfarzose e di grande valenza storica e artistica. Un viaggio che inizia nel 1789 con il celebre fiabesco Berlingotto di Vittorio Emanuele I, l’unica carrozza regale italiana del Settecento rimasta, probabilmente in uso anche alla Venaria Reale. Si prosegue con alcune superbe carrozze di gala dei sovrani italiani della Restaurazione, dei re di Napoli, di Sicilia e Sardegna e del Granduca di Toscana. Si passa poi idealmente al Risorgimento e all’Unità d’Italia con le carrozze appartenute a Pio IX e Vittorio Emanuele II. Completano l’allestimento tre portantine di corte del Settecento, alcuni preziosi disegni originali delle carrozze e la maestosa Palombella, l’automobile del 1909 appartenuta alla Regina Margherita che iniziò a segnare il passaggio dalle carrozze alle auto di parata. L'esposizione è arricchita da una decina di grandi disegni su pannello che raffigurano scene di cortei di carrozze di gala, basati su iconografie storiche e realizzati dall'arch. Gianfranco Gritella. La mostra è organizzata dalla Reggia di Venaria, dal Palazzo del Quirinale e dal Polo Museale Fiorentino - Palazzo Pitti, con la collaborazione dei Musei Vaticani. www.lavenaria.it Paolo Veronese e i Bassano Artisti veneti per la Corte Sabauda Reggia di Venaria Reale, Sale delle Arti, fino al 2 febbraio Le grandi tele di due maestri del secondo Cinquecento veneto, La Regina di Saba offre doni a Salomone di Veronese e Il ratto delle Sabine di Francesco Bassano, sono presentate al pubblico dopo un accurato restauro realizzato dal Centro Conservazione e Restauro di Venaria. Le opere sono esposte insieme ad un importante nucleo di dipinti dello stesso Veronese e di Jacopo, Francesco e Leandro Bassano, e rappresentano uno dei momenti più alti del collezionismo sabaudo. www.lavenaria.it gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Roberto Capucci. La ricerca della regalità Reggia di Venaria Reale, Sale delle Arti, fino al 2 febbraio Un’esposizione, curata da Massimiliano Capella, di oltre 50 abiti creati dal grande stilista appositamente per regine, star e dame del “gran mondo” dagli anni Cinquanta a oggi. Capucci è un maestro assoluto nel rappresentare la regalità. I suoi capi, autentiche “sculture in stoffa”, sono presentati insieme a bozzetti, foto, filmati e racconti sui loro momenti storici e le celebrità che li hanno indossati. A lui si rivolsero, tra le altre, le principesse Borghese, Odescalchi e Colonna, le attrici Valentina Cortese e Silvana Mangano, la cantante lirica Raina Kabajvanska, le star internazionali come Marilyn Monroe, Esther Williams e il premio Nobel per la medicina Rita Levi Moltalcini. I loro abiti rappresentano un percorso di grande fascino sul tema della moda e del lusso che attraversa la seconda metà del Novecento. www.lavenaria.it La Barca Sublime Reggia di Venaria Reale, Scuderie Juvarriane, fino al 2 febbraio Il più incredibile e fiabesco dei manufatti di Casa Savoia, il “Bucintoro del Re di Sardegna”, l'ultima imbarcazione veneziana originale del Settecento esistente al mondo, viene esposta dopo complessi restauri nella monumentale Scuderia Grande della Reggia. La sontuosa imbarcazione, autentica Reggia sull'acqua ordinata dal Re Vittorio Amedeo di Savoia nel 1729 e realizzata a Venezia sotto la geniale regia di Filippo Juvarra, è lunga quasi 16 metri e ha un albero alto più di 12 metri. I visitatori possono ammirare la Peota Reale in uno spettacolare allestimento multimediale messo in scena da Davide Livermore, che permette di vedere da vicino lo scafo e le sfarzose decorazioni scultoree e pittoriche. www.lavenaria.it Origami, Spirito di Carta Palazzo Barolo, fino al 16 febbraio Un’esposizione di circa 300 origami, una ricca gamma di opere, stili ed “estri” di artisti che aderiscono a CDO - Centro Diffusione Origami e a NOA - Nippon Origami Association. Tre sono le aree tematiche: una prima sezione espone la rappresentazione del mondo, oggetti di natura; una seconda sezione la rappresentazione della mente, oggetti matematici-geometrici; infine i totem simbolici, dal gioiello alle gru della pace. La mostra è integrata da suggestivi video didattici proiettati sia all'interno del percorso espositivo che nel Salone Mazzonis del MAO. Oltre alla gradevolezza del colpo d'occhio, gli origami testimoniano il collegamento culturale ed economico che lega Torino al Giappone grazie al gemellaggio con Nagoya. www.mostraorigami.it Chamonix 1924. L’inverno diventa olimpico Museo Nazionale della Montagna, fino al 6 aprile La mostra presenta 64 diapositive su vetro, alla gelatina bromuro d’argento, stereoscopiche, tutte provenienti dal ricco archivio fotografico del Museo della Montagna e realizzate nel 1924 da Guy Chautemps durante i primi Giochi olimpici invernali di Chamonix-Mont-Blanc. L’autore, fratello di Camille Chautemps, ministro francese in carica in quegli anni, fece un approfondito reportage degli eventi, sebbene non fosse il fotografo ufficiale della manifestazione. Gli scatti di Chautemps danno l’opportunità di conoscere e approfondire la nascita degli sport invernali che agli inizi del ‘900 si limitavano al pattinaggio e allo slittino e successivamente si arricchirono di molte discipline provenienti dalla Scandinavia, trovando in Chamonix la prima vetrina olimpica. www.museomontagna.org gennaio/febbraio ACCADE A TORINO Museo dello Sport Nei mesi di gennaio e febbraio proseguono al Museo le attività riservate alle famiglie e alle scuole. Per i bambini fino a dodici anni accompagnati da adulti, nei fine settimana in cui il Torino gioca in trasferta è possibile avventurarsi nelle zone off-limits dello Stadio, calciare un rigore (sul sintetico retroporta sotto la curva Maratona) e alzare la coppa del Mondo; oppure, in tutti i fine settimana, trasformarsi in detective sportivi e trovare la soluzione che permetterà di guadagnare premi a sorpresa. I Martedì del Campione è invece l’attività rivolta alle scuole. Nell’ambito de La Scuola all’Olimpico, gli studenti in visita al Museo hanno l’opportunità di incontrare Campioni che con il loro esempio ed esperienza incarnano i più alti valori sportivi. www.olympicstadiumturin.com GiovedìScienza Teatro Colosseo, fino al 20 febbraio Prosegue il ciclo di appuntamenti settimanali dedicati alla scienza. Su uno sfondo che evoca l’ambiente della fabbrica, ricreato grazie a una scenografia essenziale, il cuore pulsante di questa 28^ edizione è come sempre il ciclo classico delle conferenze. Il 16 gennaio Piergiorgio Odifreddi e David Riondino presentano un’anteprima dello spettacolo Alice Matematica, mentre il 23 gennaio saranno ospiti Angelo Raffaele Meo, Riccardo Luna e Davide Gomba, tre generazioni a confronto per parlare di makers e autoproduzione. Il 30 gennaio Mariateresa Crosta e Filomena Solitro fanno scoprire GAIA, la nuova missione spaziale che porterà alla mappatura 3D della Via Lattea. Vittorino Andreoli svela i segreti del cervello plastico (6 febbraio) e Valentina Cauda, Premio GiovedìScienza 2013, chiude il ciclo di conferenze guidando il pubblico all’interno di un laboratorio di ricerca di nanotecnologie (20 febbraio). Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito, vengono trasmessi in diretta e, dopo qualche giorno, sono disponibili in streaming nell’archivio del sito, in lingua italiana e inglese. A corollario del ciclo classico, tornano gli Speciali Scuole, che prevedono tre appuntamenti alla scoperta dei FanLab, della progettazione dei videogiochi (in collaborazione con Wiew Conference) e la rappresentazione dello spettacolo C’era una volta un neurone…”, svilupppato in collaborazione con il NICO Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi. www.giovediscienza.it Assaggi di teatro Fino a maggio Quarta edizione dell’iniziativa che coniuga la passione per il teatro con il piacere del cibo, ideata dalla giornalista Maria Luisa Basile e realizzata da Roma Gourmet in collaborazione con la Fondazione Teatro Stabile Torino. La formula è quella ormai collaudata: gli spettacoli in scena nei Teatri Carignano, Gobetti e Fonderie Limone Moncalieri ispirano gli chef nella ideazione di piatti speciali che si possono assaporare nei loro ristoranti (per due settimane a partire dal primo giorno della rappresentazione degli spettacoli ai quali sono legate), oppure cucinare a casa seguendo le ricette d’autore. Al percorso gourmand si aggiungono le cartoline gourmet da collezione distribuite in regalo nei teatri e nei ristoranti e i tanti omaggi gourmet offerti dagli chef a coloro che presentano nei ristoranti il biglietto del teatro. Gli chef di quest’edizione sono: Pierluigi Consonni (Vintage 1997 di Torino), Stefano Gallo (La Barrique di Torino), Giovanni Grasso e Igor Macchia (La Credenza di San Maurizio Canavese), Christian Milone (Trattoria Zappatori di Pinerolo), Marco Sacco (Golden Palace di Torino), Mariangela Susigan (Gardenia di Caluso), Marcello Trentini (Magorabin di Torino), Claudio e Anna Vicina (Casa Vicina Guido per Eataly di Torino). www.assaggiditeatro.it www.teatrostabiletorino.it gennaio/febbraio OPERA LIRICA E TEATRO Il flauto magico Teatro Regio, dal 10 al 21 gennaio Il 2014 al Teatro Regio inizia sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart con Il flauto magico visto dagli occhi di Roberto Andò, regista colto e raffinato – autore di film come Il manoscritto del principe, Sotto falso nome e il recente Viva la libertà – che, nel firmare il Singspiel mozartiano per il Teatro Massimo di Palermo nel 2001, ha saputo declinare intelligentemente gli aspetti filosofici e popolareschi dell’opera. Sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, uno specialista del repertorio, l’austriaco Christian Arming; nel cast Aleksandr Vinogradov, María Aleida, Markus Werba, Giorgio Berrugi, Maria Grazia Schiavo e Laura Catrani. www.teatroregio.torino.it Gli innamorati Teatro Gobetti, dal 4 al 23 febbraio di Carlo Goldoni regia Marco Lorenzi Dopo aver affrontato Shakespeare, la Compagnia Il Mulino di Amleto torna nella stagione del Teatro Stabile portando in scena Gli innamorati di Goldoni. “La storia - scrive Marco Lorenzi - si svolge per intero in un luogo solo, chiuso, un po’ claustrofobico e un po’ decadente che Goldoni chiama la stanza commune di una casa piuttosto strana. Lo sguardo di Goldoni entra in questa casa con tenerezza e umanità e ci regala l’affresco stupendo di una società in piena crisi economica e di valori”. La storia di Fulgenzio ed Eugenia è attraversata da gelosie, violenza furibonda, silenzi. Questi litigi diventano il campo in cui sfogare la fortissima energia che i personaggi accumulano gli uni verso gli altri. www.teatrostabiletorino.it I pilastri della società Teatro Carignano, dal 18 febbraio al 2 marzo di Henrik Ibsen regia Gabriele Lavia “Gli spiriti della verità e della libertà sono i fantasmi della società”, cosi si esprimeva Ibsen nelle opere della maturità. Gabriele Lavia è tra gli artisti che meglio incarna il pensiero del grande drammaturgo norvegese. Dopo Nemico del popolo, porta in scena questo testo fondamentale dell’autore, un dramma sociale con cui Ibsen avvia una convinta battaglia contro la falsità e la mancanza di morale, tematiche ancora oggi profondamente attuali. www.teatrostabiletorino.it Woyzeck Fonderie Teatrali Limone, 27 e 28 febbraio di Georg Büchner | Prima nazionale musiche e versi di Tom Waits e Kathleen Brennan regia Tamás Ascher spettacolo con sopratitoli in italiano. Tamás Ascher mette in scena Woyzeck con la Compagnia del Katona József Theatre a partire dal celebre allestimento di Robert Wilson musicato da Tom Waits. Una miscela artistica senza precedenti, che tratteggia un ambiente cupo e carico di tensione che circonda lo sfortunato protagonista. Il regista ha vivificato la trama di questa storia crudele e dolorosa, dando autenticità ai personaggi. Oggi come duecento anni fa la veloce discesa agli inferi di Woyzeck, fatta di passione, omicidio, amore per i figli, follia, cattura l’immaginazione e il cuore degli spettatori. www.teatrostabiletorino.it gennaio/febbraio TEATRO Alice matematica Teatro Astra, dal 17 al 19 gennaio da Lewis Carroll | Prima assoluta di e con David Riondino e Piergiorgio Odifreddi. Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll è un testo pieno di misteri matematici, finestre su mondi invisibili e paralleli, che un matematico come Carroll, l'autore, conosceva bene. Questi mondi possono somigliare a sogni, hanno dei sogni la stessa ragionevolezza. Piergiorgio Odifreddi ce li racconta con la consueta chiarezza, sollecitato dalla lettura che fa David Riondino del noto testo che vede protagonista la celeberrima fanciulla. Riondino legge, commenta, interpella il Matematico, condivide con lui i dialoghi di Alice, impara in scena. www.fondazionetpe.it Fra l’occhio e il cuore: la stagione del Teatro Baretti Fra l’occhio e il cuore, incipit del Sonetto 47 di Shakespeare, è il titolo della nuova stagione del Teatro Baretti che tra gennaio e febbraio presenta un cartellone d’eccellenza. Mauro Avogadro porta in scena dal 15 al 17 gennaio i fantastici sketch radiofonici Eleuterio e ‘Sempre Tua’, resi leggendari da Paolo Stoppa e Rina Morelli negli anni ’60 e ‘70 e qui interpretati da Francesca Bracchino e Nicola Bortolotti. Il 25 e 26 gennaio torna la ormai classica Maratona mozartiana che quest’anno si allarga a nuove sedi: oltre al Baretti, alla chiesa Santi Pietro e Paolo, alla casa del Quartiere di San Salvario e al Circolo dei lettori, si aggiungono l’Ospedale Molinette e il Castello del Valentino. Dal 29 al 31 gennaio Eugenio Allegri e Les Nuages Ensemble interpretano Di suoni e d'asfalto, recital dedicato alla letteratura di viaggio, mentre dal 5 al 7 febbraio Davide Livermore mette in scena la lettura drammatica di L'assassino qualcosa lascia della scrittrice torinese Rosa Mogliasso. Dal 19 al 21 febbraio il Baretti ospita Rajo….ciascuno ha la sua stella con Suad Omar e Tatè Nsongan, prodotto da AlmaTeatro, storia di una donna Somala giunta in Italia dal mare. www.cineteatrobaretti.it LE ALTRE STAGIONI TEATRALI Assemblea Teatro www.assembleateatro.com Casa del Teatro Ragazzi e Giovani www.casateatroragazzi.it Teatro della caduta www.teatrodellacaduta.org gennaio/febbraio MUSICA CLASSICA Concerti in Villa Biblioteca Civica musicale Andrea Della Corte, gennaio e febbraio Proseguono gli appuntamenti musicali pomeridiani delle 17.00 ad ingresso gratuito presso la Villa Tesoriera. Il 9 gennaio Daniela Godio, violinista specializzata nella musica antica, propone la I e la III Partita per violino solo di Johann Sebastian Bach. Il 14 gennaio la pianista Ernesta Aufiero guida il pubblico lungo un cammino musicale che da Domenico Scarlatti arriva a Chopin, toccando Beethoven e Schubert. Il 6 febbraio il gruppo FILID esegue musica tradizionale irlandese: al violino Davide Vergnano, alla chitarra Albino Mentisci, alle uilleann pipes e ai tin whistles Martino Vergnano. Il 20 febbraio Daniela Manusardi propone un concerto di pianoforte dedicato alle musica romantica mitteleuropea e del primo Novecento francese: Schubert, Chopin, Skrjabin e Debussy. www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/sedi_orari/musicale.shtml LE STAGIONI CONCERTISTICHE I concerti dell’Auditorium RAI www.orchestrasinfonica.rai.it I concerti del Lingotto www.lingottomusica.it I concerti dell’Unione Musicale www.unionemusicale.it I concerti dell’Orchestra Filarmonica di Torino www.oft.it I concerti dell’Accademia Corale Stefano Tempia www.stefanotempia.it Per tutte le info sui concerti: www.sistemamusica.it gennaio/febbraio CONCERTI Roberto Ciotti acoustic blues trio 18 gennaio Folk Club www.folkclub.it Fatoumata Diawara 22 gennaio Teatro Colosseo www.teatrocolosseo.it Giovanni Lindo Ferretti 23 gennaio Hiroshima Mon Amour www.hiroshimamonamour.org Umberto Tozzi. Yesterday….today 8 febbraio Teatro Colosseo www.teatrocolosseo.it Luca Carboni Fisico&Politico Tour 12 febbraio Teatro Colosseo www.setup-live.com Depeche Mode Delta Machine Tour 18 febbraio Palaolimpico (Isozaki) www.setup-live.com John Mayall 27 febbraio Hiroshima Mon Amour www.hiroshimamonamour.org gennaio/febbraio CONCERTI e inoltre la programmazione di Musica 90 www.musica90.net Jazz Club www.jazzclub.torino.it CONGRESSI E FIERE Mercanti per un giorno Lingotto Fiere, 3 febbraio Un grande, colorato Brocantage con articoli di collezionismo di ogni genere: giocattoli antichi e in latta, modellismo, orologi da polso da collezione, abbigliamento vintage, riviste, dischi, francobolli e libri antichi, auto e moto d'epoca. www.mercantiperungiorno.it Automotoretrò Lingotto Fiere, dall’8 al 10 febbraio Tre giornate all'insegna del veicolo d'epoca e di tutto ciò che gli ruota intorno. In esposizione autentici gioielli e pezzi ormai introvabili, ricambi e accessori tra le aziende e i commercianti di comprovata esperienza, editoria di settore, modellismo e giocattoli d'epoca. www.automotoretro.it SPORT Italia – Germania Fina Water Polo World League Palazzo del Nuoto, 11 febbraio Quarto incontro di World League per la nazionale italiana di pallanuoto. Dopo 39 anni torna giocare a Torino il “Settebello”, argento olimpico a Londra 2012. marzo PREVIEW Splendori della Corte Estense Reggia di Venaria Reale, dall’8 marzo al 6 luglio La mostra celebra il collezionismo e il mecenatismo artistico degli Este dal Cinquecento al Settecento presentando opere di Cosmè Tura, Dosso Dossi, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Velàzquez ed altri maestri. Un'occasione imperdibile per ammirare autentici capolavori provenienti dalla Galleria Estense di Modena, attualmente chiusa al pubblico in seguito agli eventi sismici del 2012, e da altri prestigiosi musei italiani ed europei. Il percorso espositivo parte dal pieno Rinascimento dell’età del duca Alfonso I (1505-1534), committente di Tiziano, Dosso Dossi e dei leggendari Camerini d’alabastro del castello di Ferrara, per arrivare allo splendore barocco del ducato di Francesco I (1629-1658), senza tralasciare la produzione letteraria e musicale rievocata con la presenza della celebre Arpa Estense. Il duca Francesco, mirabilmente raffigurato nei ritratti di Velázquez, seppe trasformare Modena in una capitale di statura internazionale e la rocca di Sassuolo in una “delizia” estiva moderna e scenografica, affidandone la decorazione ad artisti di primo piano come Jean Boulanger; allo stesso tempo, nel Palazzo Ducale di Modena nasceva la Galleria di pittura ancora oggi memorabile per i capolavori di Correggio, Tintoretto, Guido Reni e Guercino che, insieme a quelli già citati di Tiziano, Dosso Dossi, Velázquez, Jean Boulanger ed altri, sono tutti presenti in mostra. www.lavenaria.it Donne da Oscar. Le 70 migliori attrici Museo Nazionale del Cinema, dal 13 marzo al 31 agosto A cura di Stephen Tapert, con la collaborazione di Nicoletta Pacini e Tamara Sillo. La mostra, presentata a Torino in prima mondiale, raccoglie oltre 150 immagini di vario formato che ripercorrono la storia delle donne che hanno vinto la prestigiosa statuetta: ritratti delle attrici, immagini dei film interpretati, istantanee della cerimonia, oltre a numerosi documenti, manifesti e materiali variamente collegati alla storia dell’Academy, quali poster, inviti, programmi, clip delle riprese cinematografiche e televisive, frammenti delle interviste alle protagoniste, costumi e abiti indossati dalle attrici vincitrici dell’Oscar. E’ anche in programma, durante lo svolgimento della mostra, una rassegna al Cinema Massimo che ripropone i film nei quali le dive hanno vinto l’Oscar. www.museocinema.it Coppa del Mondo di fioretto femminile Palasport Ruffini, dal 21 al 23 marzo Unica prova italiana di Coppa del Mondo di fioretto femminile assegnata dalla Federazione Internazionale Scherma all’Italia, con circa 160 atlete e 16 squadre nazionali in rappresentanza della grande scherma mondiale. Saranno presenti Valentina Vezzali pluricampionessa mondiale e Olimpica, Elisa Di Francisca, Arrianna Errigo nonché le agguerrite Nam Hyun Hee, Sylwia Gruchala e Eugenia Lamonova.