COLOMBIA NATURA - I Viaggi di Maurizio Levi

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COLOMBIA NATURA
Feria de las Flores
Tra spettacoli naturali in luoghi sconosciuti
18 giorni – in hotel, resort e rancheria
Poche nazioni possono competere con la Colombia quanto alla varietà degli
habitat naturali. Qui, all’equatore il sole è sempre alto, la terra giace feconda e i
panorami mozzafiato si spingono in tutte le direzioni. Un viaggio unico e
affascinante alla scoperta di tre splendide aree che raramente vengono incluse in
un tour classico di questo paese da sogno. La costa del Pacifico nei pressi di
Bahia Solano, dove la giungla incontra il mare, una costa selvaggia e ancora
intatta lungo la quale è possibile ammirare le balene megattere che ogni anno, tra
Luglio e Ottobre, arrivano dall’Antartide per allattare i loro piccoli. La penisola
di La Guajira, la punta più settentrionale del continente sudamericano, dove il
deserto incontra il Mar dei Caraibi, con i remoti villaggi di pescatori wayuu e i
promontori rocciosi che incombono sulle spiagge sottostanti, con lo sfondo dei
meravigliosi colori del mare e del deserto. Il Parco Nazionale Serrania de La
Macarena che vanta un’elevata biodiversità frutto della confluenza di tre sistemi
biogeografici: le Ande, l’Amazzonia e la regione dell’Orinoco, dove scorre il
Caño Cristales, un corso d’acqua che stupisce per i vivaci colori delle alghe, con
sfumature dal giallo al viola, uno spettacolo biologico unico, comunemente
chiamato “arcobaleno liquido”… Tutto questo in occasione della straordinaria
Feria de las Flores di Medellin.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze del 5 Agosto 2017 in occasione
della Feria de las Flores a Medellin
1° giorno / Italia – Bogotà
Partenza da Milano Malpensa al mattino con voli di linea Air Europa via Madrid
per Bogotà. Arrivo nel tardo pomeriggio nell’affascinante capitale colombiana. La
città situata nella “sabana de Bogotà”, il più elevato altopiano della Colombia
(2.600 m), fu fondata il 6 Agosto 1538 da Gonzalo Jimènez de Quesada su quella
che era stata in precedenza una cittadella appartenente alla civiltà precolombiana
del popolo muisca. Lo splendore coloniale deriva dal suo status di capitale del
vicereame di Nueva Granada istituito nel 1740. Dopo l’indipendenza Bogotà
rimase sede della confederazione della Gran Colombia e, dopo il suo scioglimento
avvenuto nel 1830, capitale della Colombia vera e propria. Accoglienza e
trasferimento in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
2° giorno / Bogotà – Medellin (la feria de las Flores)
Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo per la vivace metropoli di
Medellìn (1.494 m), seconda città della Colombia, che sorge a nord-ovest di
Bogotà, nella fertile Valle de Aburrà. Arrivo, accoglienza e partecipazione alla
straordinaria Feria de las Flores, unanimemente considerato una delle feste più
spettacolari della Colombia. L’evento principale è il “Desfile de Silleteros”, una
pittoresca sfilata nelle vie cittadine di centinaia di campesinos (contadini) che
arrivano dalle montagne circostanti portando sulla schiena silletas cariche di fiori.
Le origini della festa vanno ricercate nella vicina cittadina di Santa Elena di
Antioquia, dove è nata la tradizione dei silleteros, floricoltori, che prendono il
nome dalla silleta: una struttura in legno, di forma triangolare, che viene attaccata
alle spalle grazie a due maniglie simili alle spalliere di uno zaino. In epoca
coloniale queste imbragature erano utilizzate per trasportare le persone sulle
montagne del distretto di Antioquia. Successivamente sono state riadattate per il
trasporto dei fiori e oggi vengono impiegate soprattutto durante la Feria de las
Flores di Medellín, anche se nei villaggi andini è un metodo ancora molto diffuso
per il trasporto delle merci. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento
in hotel.
3° giorno / Bogotà – Medellin (la città di Pablo Escobar)
Pur essendo stata fondata nel 1616, Medellìn rimase a lungo una depressa città di
provincia, il che spiega perché i suoi edifici coloniali non sono né sontuosi né
particolarmente numerosi. La crescita della città iniziò soltanto all’inizio del XX
secolo con l’arrivo della ferrovia e il redditizio boom del caffè, ma la
trasformazione in una grande metropoli industriale fu molto rapida. Negli anni ’80
lo spirito imprenditoriale della città iniziò a mostrare il suo lato oscuro, quando
sotto la violenta ma amabile guida di Pablo Escobar, Medellìn divenne la capitale
mondiale del traffico di cocaina. Negli anni ’90 era la città più pericolosa del
mondo: le sparatorie erano all’ordine del giorno e ogni cosa era nelle mani dei
narcotrafficanti, dei gruppi paramilitari di destra e delle FARC. Oggi Medellìn è
una città in piena rinascita, il tasso degli omicidi è precipitato e sono
sensibilmente cresciuti i settori della produzione tessile, floricola, di servizi e
della finanza.
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita della città. La
Plazoleta de las Esculturas, che ospita più di una ventina di sculture realizzate da
Fernando Botero, originario di Medellìn e del Barrio n°13, con lunghe scale
mobili che si arrampicano tra le casette variopinte decorate con splendidi murales.
Giro in metro-cable (funivia) con vista dall’alto del Parco Biblioteca España,
caratterizzato da tre giganteschi edifici-roccia di diversa altezza. Progettato
da Giancarlo Mazzanti, un architetto di origini italiane che vive e lavora a Bogotà,
il parco sorge in una zona colpita nel passato dalla violenza legata principalmente
al traffico di droga. Obiettivo dell’intervento è stato la realizzazione di nuovi
luoghi urbani dedicati alla formazione, che fossero in grado di creare occasioni di
ritrovo e di scambio in vista di una rinascita sociale dell’area. La Bsilica de la
Candelaria, la chiesa più importante di Medellìn, che si affaccia sul Parque
Berrìo. La Ermita de la Veracruz, un’incantevole chiesa coloniale, inaugurata nel
1803, costruita grazie alle offerte degli immigrati provenienti dall’Europa. Pranzo
in ristorante locale. Cena Libera. Pernottamento in hotel.
4° giorno / Medellìn – Bahia Solano (la costa del Pacifico)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo per la cittadina di
Bahia Solano, a ovest di Medellìn, sulla costa del Pacifico, il luogo in cui la
giungla incontra il mare. Una zona selvaggia e ancora intatta, tra i luoghi più
umidi e piovosi del mondo. Arrivo a Bahia Solano, accoglienza da parte dello
staff locale e trasferimento in barca a motore (circa 20 minuti di navigazione) a
Punta Huìna, una graziosa località, lungo la costa, abitata da una piccola
comunità indigena e dai discendenti degli schiavi africani. Sistemazione in
semplice resort. Nel pomeriggio camminata lungo la spiaggia fiancheggiata da
palme da cocco, dove la sabbia dorata si mescola a quella nera. Pensione
completa. Cena e pernottamento in semplice resort. (N.B. L’isolamento dell’area
comporta a tutt’oggi una grave carenza di buone infrastrutture).
5° giorno / Punta Huaìna (l’avvistamento delle balene)
Dopo la prima colazione escursione a piedi alla “Playa de los Deseos”,
letteralmente “Spiaggia dei Desideri”, una lunga e deserta spiaggia di sabbia scura
stretta tra la rigogliosa vegetazione tropicale e le imponenti scogliere. (N.B.
L’escursione di circa 4 ore andata/ritorno è abbastanza impegnativa perché il
sentiero nella foresta è scivoloso e ripido. Nel resort affittano degli stivali di
gomma per camminare nel fango). Rientro al resort per il pranzo. In alternativa si
può trascorrere la mattina a Punta Huaina che vanta una bella spiaggia
fiancheggiata da palme da cocco. Nel pomeriggio escursione in barca a motore
(circa 2-3 ore) per l’avvistamento delle balene.
Ogni anno le balene che vivono nelle acque a largo dell’Antartico cileno
percorrono 8.000 km e raggiungono la costa colombiana per dare alla luce e
svezzare i loro piccoli. A volte le balene sono talmente vicino alla costa che si
scorgono addirittura dalla spiaggia. Si tratta di megattere (Megaptera
novaeangliae), chiamate yubartas in lingua locale. Il nome Megaptera deriva
dal greco méga pterón, grande ala, in riferimento alle grandi pinne pettorali, che
possono raggiungere una lunghezza pari a circa un terzo di quella del corpo e che
sono le più lunghe di tutti i cetacei. Le megattere possono raggiungere i 16 m di
lunghezza e un peso di ben 30 tonnellate. Sono capaci di compiere delle
straordinarie acrobazie e i maschi producono un complesso canto che può durare
da 10 a 20 minuti e che viene ripetuto per diverse ore. Quale sia lo scopo di tale
canto non è ancora molto chiaro, sebbene si suppone che possa svolgere un ruolo
nell’accoppiamento. Vivono in quasi tutti i mari e gli oceani del mondo e
compiono delle lunghe migrazioni per spostarsi dalla zona in cui si cibano,
nelle regioni polari, a quelle in cui si accoppiano e partoriscono, nelle
acque subtropicali o tropicali. Si cibano principalmente di krill e piccoli pesci.
Come altri grandi cetacei, le megattere sono state oggetto di caccia da parte
dell’industria baleniera. Si ritiene che a causa delle eccessive uccisioni compiute
prima del 1966, l’attuale popolazione delle megattere sia stata ridotta di circa il
90%. Oltre alla caccia, minacce per la sopravvivenza di questa specie derivano
dalle collisioni con le navi, dall’inquinamento del mare e da quello acustico. I loro
piccoli, ballenatos, grandi come un camioncino, che si affacciano a pelo
dell’acqua, sono assolutamente deliziosi. La stagione migliore per il whalewatching va da Luglio a tutto Ottobre. Pensione completa. Pernottamento in
semplice resort.
N.B. A causa del clima particolarmente piovoso della zona, è possibile che il
programma possa variare invertendo le attività del mattina con quelle del
pomeriggio.
6° giorno / Punta Huìna – Parco Nazionale Ensenada de Utrìa – Punta Huìna
(l’avvistamento delle balene)
Dopo la prima colazione partenza in barca a motore (circa 1 ora e mezza di
navigazione) per raggiungere il Parco Nazionale Ensenada de Utrìa. Si percorre
uno stretto braccio di mare ritenuto uno dei luoghi migliori per l’osservazione
delle balene. Infatti durante la stagione della riproduzione i mammiferi entrano
nell’ensenada (insenatura) e saltano tra le onde a poche centinaia di metri dalla
costa. Questa è una delle zone più piovose della Colombia, e per questo motivo la
vegetazione del Parco è rigogliosissima. Una volta sbarcati nel Parco si percorre a
piedi un interessante sentiero ecologico tra le mangrovie. Pranzo con lunch-box e
relax su una bianca spiaggia di sabbia corallina. Nel pomeriggio rientro in barca a
Punta Huaìna. Cena e pernottamento in semplice resort.
7° giorno / Punta Huaìna – Bahia Solano – Medellìn – Cartagena (dalla costa
del Pacifico al Mar dei Caraibi)
Dopo la prima colazione partenza in barca (circa 20 minuti di navigazione) per
Nuquì. Arrivo a Bahia Solano e trasferimento all’aeroporto per il volo per
Medellìn. Arrivo a Medellìn e proseguimento in volo, verso nord, per Cartagena,
una delle più vivaci e belle cittadine caraibiche, la “Perla della Colombia”,
dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984 per le sue imponenti
fortificazioni e per la sua eredità coloniale. Arrivo a Cartagena, accoglienza da
parte dello staff locale e trasferimento in hotel. Resto del pomeriggio a
disposizione per godere appieno l’atmosfera calda di Cartagena, passeggiando e
perdendosi tra le stradine, le botteghe, i musei e le chiese, nei quartieri popolari,
fermandosi di tanto in tanto in un caffè d’un tempo assaporando un succo di frutta
o un frullato da sogno. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Pernottamento in
hotel.
8° giorno / Cartagena (la “città vecchia”, un gioiello dell’architettura coloniale)
Fondata nel 1533, Cartagena fu una delle prime città spagnole del Nuovo Mondo,
principale porto dal quale le ricchezze del continente salpavano dirette alla
madrepatria. Non sorprende che la città fosse un obiettivo appetitoso per i pirati
inglesi che solcavano il Mar dei Carabi, e che nel XVI secolo subisse svariati e
terribili assedi. Sir Francis Drake capitanò nel 1586 l’attacco più famoso, mettendo
a ferro e fuoco la cattedrale e tenendo la città in ostaggio per più di cento giorni,
prima di ottenerne un altissimo prezzo per il riscatto. Dopo che il pirata si ritirò, gli
spagnoli cominciarono la costruzione di un’elaborata rete di fortificazioni che sono
oggi la caratteristica principale della cittadina. Si tratta di circa 11 km di pesanti
bastioni in pietra, che circondano il centro storico. Dopo la prima colazione intera
giornata dedicata alla visita dei principali siti d’interesse di Cartagena: il
Convento de la Popa, che si innalza in cima a una collina di 150 metri simile alla
forma della poppa di una nave; il Castello di San Filippo, la più grande e robusta
fortezza mai costruita dagli spagnoli in territorio coloniale; la “città vecchia”,
costituita dai quartieri antichi di El Centro e San Diego: un vero gioiello
dell’architettura coloniale con innumerevoli chiese, monasteri, piazze e residenze
signorili… il quartiere bohèmien di Getsemani, fuori dalle mura, dove ancora
sopravvive l’anima popolare di Cartagena. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.
Pernottamento in hotel.
9° giorno / Cartagena – Santa Marta – Riohacha (la più antica città del Sud
America) (circa 400 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est lungo la costa caraibica per
Rihoacha. Nei pressi della città portuale di Barranquilla, posta alla foce del Rio
Magdalena, si attraversa la Ciènaga de Tasca, un’immensa laguna popolata da
nuvoli di uccelli e pescatori. Sosta a Santa Marta, la più antica città del Sud
America, nonché la seconda città coloniale della costa caraibica colombiana.
Pranzo in ristorante locale e camminata nel centro storico della città. Si prosegue
verso est per la penisola di La Guajira, una vasta distesa di sabbia che incontra il
mare nell’estremo nord della Colombia ai confini con il Venezuela. Arrivo a
Riohacha, il capoluogo di La Guajira Meridionale, nonché la porta di accesso a
un magico ambiente di natura selvaggia e paesaggi polverosi in cui vivono i fieri e
indipendenti indios wayuu. I wayuu non sono né colombiani né venezuelani, bensì
un’entità culturale, sociale e storica del tutto indipendente, una sorta di cultura di
frontiera. Esiste il pregiudizio che i wayuu siano pericolosi, ma in realtà sono
molto generosi e curiosi; sembrano gente dura, e effettivamente hanno una volontà
molto forte, ma sono anche esotici e pieni di passione. Cena libera. Pernottamento
in hotel
10° giorno / Riohacha – Manaure – Uribia – Cabo de la Vela (uno dei luoghi
più belli di La Guajira) (circa 200 km)
Dopo la prima colazione partenza in fuoristrada verso nord-est per La Guajira
Alta. Lungo il percorso sosta per la visita delle saline di Manaure, enormi paludi
di acqua salata, che evapora a causa del vento e del sole, le cui tonalità di colore
virano dal bianco accecante al viola intenso. Si prosegue per la cittadina di Uribia,
il centro culturale degli indios wayuu, con sosta al mercato dell’artigianato, ricco
di amache e borse tipiche. Si continua verso nord per Cabo de la Vela lungo una
strada sterrata che corre parallela alla linea ferroviaria usata per il trasporto del
carbone. Arrivo nel villaggio di pescatori di Cabo de la Vela, poco più di una
comunità rurale abitata dai wayuu, che vivono nelle capanne tradizionali costruite
con lo yotojoro, la parte interna del cactus cardon che cresce rigoglioso nelle zone
desertiche. Il villaggio prende il nome dal promontorio roccioso che incombe sulle
spiagge sottostanti e sul mare, con lo sfondo dei meravigliosi colori del deserto,
uno dei luoghi più belli di La Guajira Alta. Nel pomeriggio escursione alla Playa
del Pilòn, la spiaggia più bella del Cabo, con impervie scogliere dalla tonalità bluverdastra che incombono alle spalle di magnifiche spiagge color ruggine. Si
raggiunge il Pilòn de Azucar, il belvedere più pittoresco della zona, per godere di
una spettacolare vista che spazia sull’intera Guajira Alta. Per avere una’idea di
questo spettacolo paesaggistico bisogna immaginare una spiaggia tropicale lungo
la costa rocciosa dell’Irlanda! Si conclude la giornata con un tramonto da cartolina
nei pressi di El Faro, una piccola struttura sul bordo di un promontorio roccioso
che offre un superbo panorama. Pensione completa. Pernottamento in spartana
rancheria locale
11° giorno / Cabo de la Vela – Punta Gallinas (l’incontro tra il deserto e il
mare) (circa 130 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per Punta Gallinas, il punto più
settentrionale del Sud America. Man mano che il continente cede
progressivamente il passo alla regione caraibica, imponenti dune di sabbia, alte
fino a 60 m, scivolano verso lo scintillante mare turchese. Sosta alla Playa Taroa,
la spiaggia più bella di tutta la Colombia, che può essere raggiunta lasciandosi
scivolare direttamente in acqua da un’altissima duna. Arrivo a Punta Gallinas, un
luogo di remota e selvaggia essenzialità, dove vivono poche famiglie wayuu.
Pensione completa. Pernottamento in spartana rancheria locale. (N.B. Si tratta di
un piccolo complesso costituito da capanne tradizionali e gestito dalla comunità
wayuu. I servizi sono in comune e non è garantita la capanna uso singola.
Potrebbe anche essere necessario dormire in amaca).
12° giorno / Punta Gallinas – Uribia – Riohacha (Bahia Hondita) (circa 260
km)
Dopo la prima colazione partenza in barca per Bahia Hondita, un insieme di
scogliere di colore arancione bruciato disposte intorno a una spiaggia lambita da
acque verde smeraldo. Si prosegue in fuoristrada verso sud-ovest per Riohacha. Si
lasciano i colori del deserto e le tipiche atmosfere wayuu di La Guajira. Nel tardo
pomeriggio arrivo a Riohacha. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
13° giorno / Riohacha – Bogotà (il Museo del Oro)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo per Bogotà.
Arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita di alcuni dei
principali siti d’interesse di Bogotà. Si inizia con il Museo del Oro, che conserva
decine di migliaia di pezzi in oro, la più grande collezione esistente al mondo,
testimonianza di tutte le principali culture preispaniche della Colombia. Numerosi
reperti rappresentano animali insoliti (per esempio, metà giaguaro e metà rana o
metà uomo e metà aquila) e figure di donne che testimoniano il ruolo
sorprendentemente importante che queste rivestivano nei riti di culto. La sala del
terzo piano chiamata “Offerte” mostra, tra le altre cose, gli elaborati tunjos
(offerte in oro) gettati nella Laguna de Guatavita; il tunjo più famoso è senza
dubbio la barca d’oro chiamata “Balsa Muisca”. Si prosegue con la Chiesa-Museo
di Santa Clara, uno dei più antichi e sontuosi edifici sacri della capitale. Eretta tra
il 1629 e il 1674, questa chiesa possiede una sola navata centrale, sormontata da
una volta a botte decorata con motivi floreali; le pareti sono interamente ricoperte
di dipinti e di statue di santi. Pranzo libero. Cena in ristorante locale.
Pernottamento in hotel.
14° giorno / Bogotà – La Macarena – il Parco Nazionale Serrania de La
Macarena – La Macarena (il Caño Piedra)
Presto al mattino dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo
per La Macarena, una cittadina che si trova a sud di Bogotà all’estrema
propaggine delle Ande Orientali (N.B. Il volo potrebbe partire direttamente
dall’aeroporto di Bogotà o dall’aeroporto di Villavicencio a 3 ore di viaggio via
terra da Bogotà). Arrivo a La Macarena in tarda mattinata, accoglienza e
sistemazione in hotel. Nel pomeriggio escursione nel Parco Nazionale Serrania
de La Macarena, istituito nel 1971, che si estende per circa 6.500 kmq nella
provincia di Meta, in un’area dove si incrociano gli ecosistemi delle regioni del
Rio delle Amazzoni, dell’Orinoco e delle Ande… un paradiso di biodiversità! Tra
le molte particolarità del parco spicca il Caño Cristales, considerato uno dei più
bei fiumi del mondo, ribattezzato eloquentemente “fiume dei 5 colori” o
“arcobaleno liquido” per la varietà di colorazioni che assume a seconda della
vegetazione o della stagione, particolarmente affascinante nel periodo di
transizione tra stagione umida e stagione secca, tra Luglio e Novembre.
Infatti in questo periodo dell’anno l’innalzamento della temperatura dell’acqua,
dovuto a una diminuzione del livello del fiume, fa sì che i muschi e le alghe
proliferino e assumano dei colori psichedelici: giallo, verde, nero, rosso... Ad
attirare maggiormente l’attenzione sono le sfumature della Macarenia Clavigera,
una specie particolare di alga che regala alle acque del fiume colori che virano dal
viola al magenta. L’effetto è davvero spettacolare sia per l’intensità che per la
vastità del fenomeno. L’incommensurabile bellezza di questo fiume, lungo circa
100 km, con i suoi magici colori, dona un aspetto fiabesco al paesaggio
circostante. Nel pomeriggio escursione al Caño Piedra, un’oasi paradisiaca con
acque chiare e cristalline circondate da alberi di Palma Moriche. Possibilità di fare
un bagno rigenerante (si consiglia di portare il costume e l’asciugamano).
Pensione Completa. Pernottamento in semplice hotel.
15° giorno / La Macarena: il Parco Nazionale Serrania de La Macarena (la
Cascada de los Cuarzos)
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata al braccio sinistro del Caño
Cristales. L’escursione prevede un breve trasferimento in barca sul fiume
Guayabero, un percorso in jeep di circa 10 km fino al Caño Cajuche e un trekking
di circa 10 km. Il Parco Nazionale Serrania de La Macarena, riaperto al
pubblico nel 2009, è stato chiuso ai turisti per diversi anni a causa delle attività
dei guerriglieri delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), oltre
che per le preoccupazioni relative all’impatto ambientale del turismo non
regolamentato. Di fronte a spettacoli naturali di questo genere si resta a bocca
aperta e la fantasia cerca di recuperare il terreno perduto con la realtà, inventando
nomi, espressioni, definizioni, che stiano al passo con le forti emozioni provate.
Oggi si visitano i seguenti siti: Pozo del Amor, Cascada de la Virgen, Los Pianos,
Cascada de los Cuarzos… (N.B. Lungo il percorso potrebbe essere necessario
guadare il fiume, si tratta di un facile passaggio in acque calme che potrebbero
raggiungere un metro di altezza, si consiglia di portare il costume da bagno e un
asciugamano). Anche in Italia esisteva un lago con caratteristiche simili al Caño
Cristales, anche se molto più contenute, il Lago di Tovel, in Trentino, che nel
periodo estivo diventava rosso a causa dell’azione di un’alga (Tovellia
Sanguinea); il fenomeno dell’arrossamento cessò nel 1964 e le cause sono ancora
da spiegare! Rientro a La Macarena nel pomeriggio. Pensione completa.
Pernottamento in semplice hotel.
16° giorno / La Macarena – il Parco Nazionale Serrania de La Macarena –
La Macarena – Bogotà (El Coliseo)
Dopo la prima colazione mattinata dedicata al braccio centrale del Caño Cristales.
Anche oggi si ripete il medesimo percorso di ieri fino al magico fiume
(navigazione fluviale + jeep + breve trekking). Si prosegue con la visita dei
seguenti siti: Piscina Karo Cristal, Los Ochos, El Coliseo, Piscina del Turist.
Rientro a La Macarena per il pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo
trasferimento all’aeroporto per il volo per Bogotà. Arrivo a Bogotà, accoglienza e
trasferimento in hotel. Nel pomeriggio, se il volo da La Macarena non è in ritardo,
passeggiata nel centro storico fino alla Plaza de Bolìvar, il cuore de La
Candelaria, il vivace “barrio” coloniale formato da un insieme di edifici
settecenteschi accuratamente restaurati. Cena in ristorante locale. Pernottamento
in hotel.
17° giorno / Bogotà – partenza
Dopo la prima colazione ancora una mezza giornata dedicata alla visita di Bogotà.
Il Museo Botero, che raccoglie una delle più grandi collezioni di arte moderna
dell’America latina generosamente donata da Fernando Botero al Banco de la
Republica. Numerose sale sono dedicate ai soggetti extralarge del più famoso
artista colombiano: mani, arance, donne, uomini baffuti, bmbini, uccelli, violini e
… comandanti delle FARC.Oltre alle sculture e ai dipinti di Botero. La collezione
comprende anche numerosi quadri di Picasso, Chagall, Renoir, Monet, Pissarro,
Mirò, Dalì e Max Ernest. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio
trasferimento all’aeroporto per il volo di linea Air Europa via Madrid per l’Italia.
Cena e pernottamento a bordo
18° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa nel pomeriggio.
Sistemazioni previste (*):
Bogotà: Hotel Casa Decò o similare (1 notte)
Medellìn: Art Hotel Medellìn o similare (2 notti)
Punta Huaìna: Playa de Oro Resort o similare (3 notti)
Cartagena: Hotel Don Pedro de Heredia o similare (2 notti)
Riohacha: Hotel Majayura o similare (1 notte)
Cabo de la Vela: Rancheria (1 notte)
Punta Gallinas: Rancheria (1 notte)
Riohacha: Hotel Majayura o similare (1 notte)
Bogotà: Hotel Casa Decò o similare (1 notte)
La Macarena: Hotel La Cascada o similare (2 notti)
Bogotà: Hotel Casa Decò o similare (1 notte)
(*) N.B. In linea con la nostra filosofia di viaggio che privilegia innanzitutto
l’interesse dell’itinerario e poi la disponibilità di strutture confortevoli, e che
tiene conto anche del rapporto qualità/prezzo dei servizi offerti, abbiamo scelto
dei buoni hotel 3* dalla tipica atmosfera locale. L’utilizzo di hotel 4* e 5*, ove
disponibili, comporterebbe un consistente aumento della quota di
partecipazione e soprattutto del supplemento singola.
Ci teniamo a sottolineare che nonostante la scelta sopra descritta, il costo del
viaggio è elevato rispetto al rapporto qualità-prezzo dei servizi. La decisione di
aderire al tour deve essere consapevole di questa situazione.
Inoltre precisiamo che, dato il recente boom turistico della Colombia, gli hotel
previsti in questo programma potrebbero non essere disponibili al momento
della conferma del viaggio (che avviene al raggiungimento del numero minimo
di partecipanti richiesto). Pertanto si potrebbero verificare dei cambiamenti sia
nella lista degli hotel effettivamente utilizzati sia nell’ordine dello svolgimento
dell’itinerario che in alcuni casi dipende dalla disponibilità degli hotel stessi.
Tali cambiamenti potrebbero comportare delle variazioni in aumento o in
diminuzione della quota di viaggio e del supplemento singola in base all’utilizzo
di strutture sostitutive più o meno costose rispetto a quelle previste dal
programma di viaggio in oggetto.
Queste problematiche potranno essere più facilmente affrontate e risolte se le
conferme di partecipazione al viaggio ci perverranno con largo anticipo.
Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano automezzi di differente modello a
seconda del numero dei partecipanti. Fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser (4
passeggeri per auto) per i 3 giorni nella penisola di La Guajira. Sono previsti 7
voli domestici. Brevi trasferimenti in barca a motore lungo la costa del Pacifico e
nel Parco Nazionale Serrania de La Macarena. Guide locali di lingua spagnola e
accompagnatore italiano da un minimo di 10 partecipanti.
Pernottamenti e pasti – A Bogotà, Medellìn e Cartagena, sitemazioni in hotel 3*
dalla tipica atmosfera locale. Non riteniamo conveniente l’utilizzo di hotel di
categoria superiore che comporterebbe un aumento della quota di partecipazione
di un viaggio già abbastanza costoso. Nelle altre località sistemazioni semplici
(Bahia Solano e Riohacha) e spartane (Cabo de la Vela e Punta Gallinas). I pasti
inclusi (14 pranzi e 12 cene, come specificato nel programma) sono previsti in
ristoranti locali e nei ristoranti degli hotel.
Clima – La Colombia per la sua conformazione fisica e per la vicinanza
all’equatore presenta un clima tropicale con temperature uniformi durante tutto
l’anno. Le stagioni secche vanno da Dicembre a Marzo e da Luglio ad Agosto. La
stagione delle piogge da Aprile a Maggio e da Ottobre a Novembre. Il clima
diventa più rigido sugli altopiani andini. In genere la temperatura scende di circa
6°C ogni 1000 m di altitudine. Se la temperatura media al livello del mare è di
30°C, a 1000 m sarà di circa 24°C, a 2000 m di 18°C e a 3000 m di 12°C. Quindi
a Bogotà le temperature massime non salgono sopra i 20°C, mentre quelle minime
si attestano sotto i 10°C. A Cartagena le temperature massime si attestano sopra i
30°C e le minime sopra i 20°C.
Disposizioni sanitarie – E’ richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla.
Formalità burocratiche – Non è richiesto alcun visto d’ingresso per i cittadini
italiani per soggiorni non superiori ai 60 giorni. Necessario il passaporto con
validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’uscita dalla Colombia.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di grande interesse
naturalistico e paesaggistico. Itinerario che richiede un certo dinamismo per i 7
voli domestici, i trasferimenti su strade dissestate nella penisola di La Guajira, le
frequenti camminate necessarie per visitare i siti naturalistici. Spartane
sistemazioni in comunità wayuu (2 notti). Alimentazione buona e genuina a base
di tipici prodotti locali.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano:
€ 6.190 base 10-12 partecipanti con ns accompagnatore
Da aggiungere:
- partenze da altre città
- supplemento singola:
- (a) supplemento alta stagione aerea:
- tasse aeree, security e fuel surcharge
- copertura assicurativa di viaggio
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”)
- spese gestione pratica
su richiesta
€ 540
incluso
€ 460
€ 94
€ 80
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
€ 45
Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,
confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza
costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la
polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio. Per
le partenze individuali l’importo del biglietto aereo è escluso dalla promozione.
Data di partenza: da sabato 5 a martedì 22 Agosto 2017
Le quotazioni includono:
Voli internazionali di linea in classe economica, 7 voli domestici, accoglienza e
trasferimenti aeroporti/hotels e viceversa, tutti i pernottamenti con prima colazione
in hotel, pasti come specificato nel programma (14 pranzi e 12 cene), trasporto con
minibus e fuoristrada, guide locali parlanti spagnolo, accompagnatore italiano da un
minimo di 10 partecipanti, ingressi ai musei e ai parchi, dossier
informativo/culturale o guida.
Le quotazioni non includono:
I pasti non inclusi come specificato nel programma, le bevande ai pasti, le mance,
gli extra personali, l’assicurazione contro le penalità di annullamento viaggio
(facoltativa), tutto quanto non espressamente specificato.
NOTE IMPORTANTI
•
La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,94
in vigore nel mese di Dicembre 2016. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a
20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
•
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
•
Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
•
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.
•
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
•
Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea,
indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i
disservizi a esse correlati.
Milano, 09.02.2017 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com
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