Sardegna Il nome della regione deriva dal popolo dei sardi che abitava l’isola prima che fosse conquistata dai cartaginesi e poi dai romani. Corsica Bocche di Bon ifa La Maddalena s ni Si n a M cè rra La N u S Go Tem o CA GO TEN CÈ A AN Tir Flum N G E D R A C M AT A Mann u osa s u CAPO S. LORENZO Muravera b a r r Monte à S dei Sette CAPO FERRATO Cixerri E I D R um e nd R A R CAPO SFERRACAVALLO s N 1023 Fratelli CAGLIARI Quartu Monte Sant'Elena Carbonia Stagno is Caravius Villasimìus di Cagliari 1116 Carloforte Lago di CAPO CARBONARA 1017 Isole dei Cavoli Golfo di Sant'Antioco Monte Pranu t Punta Maxia Cagliari Su NORA Isola di lc e is Golfo Sant'Antioco CAPO DI PULA di Teulada Palmas Isola di San Pietro I o T i Gerre d n CAPO BELLAVISTA Arbatax Tertenia Barùmini Lago Mulargia Tortoli a Lago del Flumendosa i Iglesias CAPO DI MONTE SANTU str p Quali sono le città capoluogo di provincia? Villacidro a Orosei GROTTA DEL BUE MARINO Fl m 3% della popolazione italiana l e I g 8% della superficie italiana Monte Linas 1236 Dorgali Golfo di a Lanusei g a i a n o Monte Santa Vittoria 1212 Isili b a Sanluri d NURAGHE SU NURAXI C Guspini CAPO PECORA i Terralba Fonni MONTI DEL 1834 GENNARGENTU r c CAPO DELLA FRASCA Orosei a r ea or Arb 812 Giara di Monte Arci Gèsturi CAPO S. MARCO Golfo di Oristano Monte Albo 1127 nnu R. Ma Oglia a Oristano o Nuoro S Stagno rso Ti di Cabras CAPO COMINO Siniscola Monte Lerno Lago Omodeo CAPO MANNU THARROS CAPO CODA CAVALLO Posada 1463 Monte Corrasi Macomer Monte Ferru 1050 Ghilarza Mal di Ventre so T avolara Molara 971 Monte Nieddu TI ON 1094 1259 CAPO FIGARI Olbia fo di R a EL da AD E p e EN HIN m R G 1200 Gol A C Bosa L DE O Golfo Aranci M Monte Mannu 802 CAPO MARARGIU . Èlema LÀ DI A B Con i suoi 24 090 km2, la Sardegna si colloca al terzo posto tra le regioni d’Italia come superficie. Per abitanti (1 659 400) si colloca all’undicesimo posto. Nel 1948 è stata dichiarata regione autonoma a statuto speciale. nas hi CAPO CACCIA Olbia 1360 Monte Limbara R. de S r o d o Ozieri g u o Alghero L Golfo di Alghero Che superficie e popolazione ha? lona L. di Liscia Lago del Coghinas Sassari nu an GROTTA DI NETTUNO Ang Turritano M R. CAPO DELL'ARGENTIERA Tempio Pausania Castelsardo Cog Porto Torres Soffi l u r a G a l Golfo dell'Asinara Stìntino Caprera B a r o n i e A Liscia PUNTA LI CANNEDDI PUNTA TRABUCATO CAPO FALCONE CASA DI GARIBALDI Palau Porto Cervo Arzachena Mortorio PUNTA DI LI FRANCESI PUNTA CAPRARA La Maddalena Sto. Stefano Asinara Dove si trova? La Sardegna è la seconda isola per grandezza del Mediterraneo. A nord è separata dalla Corsica (Francia) dalle Bocche di Bonifacio. A est e a sud è bagnata dal Mar Tirreno, a ovest dal Mediterraneo che qui è detto Mar di Sardegna. 180 km la separano dal punto più vicino dell’Italia peninsulare. Santa Maria Ràzzoli Budelli PUNTA FALCONE Spargi Santa Teresa Gallura cio ineddu 50 Co Smersta alda SCALA 1 : 1 800 000 Lernu 0 Riu su km O OG n OR e NU I capoluoghi di provincia sono 8: Cagliari è anche capoluogo di regione. M i OT SS BITHIA CAPO TEULADA C. SPARTIVENTO MD CI Che cosa caratterizza il suo territorio? CA Città Cagliari (CA) Sassari (SS) Olbia-Tempio (OT) Olbia Tempio Pausania Nuoro (NU) Oristano (OR) Carbonia-Iglesias (CI) Carbonia Iglesias abitanti 159 300 128 600 50 100 14 100 36 500 32 900 30 200 27 800 Il territorio della regione è costituito principalmente da colline (68%) e montagne (14%). I rilievi sono di origine molto antica e si presentano perciò con forme arrotondate. La parte pianeggiante è abbastanza limitata (18%). montagna (14%) Medio Campidano (MD) Villacidro Sanluri Ogliastra (OG) Tortolì Lanusei 14 600 8 600 collina (68%) pianura (18%) 10 300 5 700 Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Sardegna 1 REGIONI D’ITALIA 1 IL MASSICCIO DEL GENNARGENTU 2 IL CENTRO DI CAGLIARI, AFFACCIATA SUL GOLFO OMONIMO RILIEVI PIANURE A nord, nella regione della Gallura, si leva il massiccio del Limbara (1360 m). Al di sotto si stende l’allineamento obliquo delle catene del Marghine, del Goceano e di Alà. Al centro dell’isola si colloca il vasto sistema del Gennargentu [ 1 ], che nella cima più alta raggiunge 1834 m. La parte sud-occidentale è occupata dai monti dell’Iglesiente, un tempo intensamente sfruttati per le risorse minerarie. Le coste sarde sono in prevalenza alte e rocciose, ricche di golfi profondi. Poche e di piccole dimensioni le strisce sabbiose. Frequenti le suggestive grotte marine. Fanno parte della regione l’Arcipelago della Maddalena, l’Asinara, la Tavolara a nord e le isole di San Pietro e Sant’Antioco a sud. La pianura più vasta è quella alluvionale del Campidano, che si allunga diagonalmente fra i golfi di Oristano e di Cagliari [ 2 ] da nord-ovest verso sud-est. Un tempo era paludosa e malarica; oggi è la regione più fertile della Sardegna. Un’altra pianura, più piccola, è la Nurra, che si trova a nord-ovest. 1 4 3 2 ECONOMIA L’agricoltura, anche se la superficie coltivata si è ridotta, continua ad avere un ruolo rilevante nell’economia dell’isola. Alle colture tradizionali (uva, agrumi, frumento) si sono aggiunte, soprattutto nel Campidano [ 4 ], la floricoltura e la coltivazione della barbabietola da zucchero. Più importante è l’allevamento, soprattutto quello di ovini che permette di produrre latticini, lana e carne. Le maggiori industrie sono quelle energetica (con potenti centrali termoelettriche) e petrolchimica. Sviluppato è il turismo, favorito da un patrimonio naturale di grande bellezza (come quelli della Costa Smeralda e della baia di Alghero). 3 LAGO ARTIFICIALE SUL FLUMENDOSA FIUMI E LAGHI I fiumi principali della regione sono quattro. A nord il Coghinas (123 km), al centro il Tirso (150 km), a sud il Flumendosa (122 km) [ 3 ] e il Flumini Mannu. Hanno tutti un regime torrentizio, con forti piene invernali e primaverili e magre estive. Per questo motivo sui fiumi sono stati creati numerosi laghi artificiali per l’irrigazione, la regolamentazione delle piene e la produzione di energia elettrica. Fra tutti spicca il più grande, l’Omodeo, sul fiume Tirso. 4 LA PIANA DI ARBOREA, PARTE SETTENTRIONALE DEL CAMPIDANO Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Sardegna 2