ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MUSCO” CATANIA
A
INDIRIZZO MUSICALE
PROGRAMMAZIONE GENERALE PER IL TRIENNIO DI STUDI
DI
CLARINETTO
PROF. ALFREDO SPOTO
ANNO
SCOLASTICO 2012/2013
CORSI:
1° -
2° -
3°
Obiettivi generali del processo formativo sulla conoscenza del Clarinetto
Conoscenze storiche sulle origini del Clarinetto;
Il passaggio storico dallo Chalumeau..al Clarinetto;
La figura di Cristopher Denner e la nascita del Clarinetto moderno;
Caratteristiche Organologiche del Clarinetto;
Le parti di cui si compone il Clarinetto: Campana, Pezzo Inferiore, Pezzo Superiore,
Barilotto, Bocchino, Ancia, Fascetta;
Carl Bohm ed il perfezionamento della tecnica clarinettistica in vista di un sempre piu’ vasta
letteratura tecnicamente piu’ complessa;
Cenni generali di Bibliografia per Clarinetto;
Il Clarinetto in Orchestra;Il Clarinetto nella Musica da Camera;Il Clarinetto Solista;Il
Clarinetto nella Musica Moderna;Il Clarinetto nella musica Jazz;
Obiettivi specifici di apprendimento
L’importanza della Tecnica di Respirazione Diaframmatico-Addominale;
Esercizi specifici per l’apprendimento della Respirazione Diaframmatica;
Illustrazione degli organi del nostro corpo coinvolti nel Processo della respirazione
diaframmatico-Addominale: Diaframma, Inspirazione-Espirazione-, Muscoli addominali, La
Maschera Facciale, I muscoli del viso interessati durante l’emissione dei suoni,
La Fase di Rilassamento, Fase di Tensione, Fase di Respirazione vera e propria;
Collegamento tra gli esercizi di Respirazione ed Insufflazione dell’Aria nello Strumento;
La nota Lunga: come e perche’;
La Tecnica di Portamento ed il Legato
Rapporto tra Respirazione e la Tecnica di Emissione dei suoni nel Clarinetto;
La variazione della Tecnica di Insufflazione nell’Emissione dei Suoni: Gravi, Medi, Acuti, BisAcuti;
TEORIA MUSICALE GENERALE
Significato di: Musica, Ritmo, Suono e le sue tre qualita’- Altezza – Intensita’- Timbro;
Le note musicali in chiave di violino; La scala musicale ascendente e discendente; l’ottava.
Definizione di rigo musicale; Funzione dei tagli addizionali; Le chiavi musicali; Le figure, Le
pause, Le loro denominazioni, le durate; Definizione di Battuta o Stanghetta; Il Tempo,
funzione del numeratore e funzione del denominatore; Le battute semplici e composte; I segni
di prolungamento: Punto di valore semplice, doppio, triplo; La legatura di valore, Punto
coronato, Gradi, Intervalli, Tono, Semitono; Le alterazioni: Diesis, Bemolle, Bequadro.
Solfeggi dalla pagina iniziale fino alla fine della 2° Parte.
Utilizzo del Metronomo.
Competenze Strumentali
1° Corso
1) Corretta acquisizione della respirazione Diaframmatica;
2) Corretta posizione del Bocchino tra le labbra;
3) Corretta Insufflazione e tensione della Maschera Facciale;
4) Emissione di suoni Lunghi della durata di 4 battiti;
5) Esecuzione della Scala dello Chalumeau ( suoni medio –gravi ) in senso Ascendente e
discendente;
6) Esercizi di staccato sulle singole note e sulla scala musicale
7) Esercizi di Legato e Staccato;
8) Esercizi con salti di terza, quarta, quinta ecc
9) Esercizi sulla Scala Cromatica, memorizzazione delle posizioni di “ripiego”
10) Metodo da utilizzare J.X Lefèvre I° Corso
Competenze strumentali
2° Corso
Ripasso generale dei contenuti e competenze relativi al I° Corso
1) Duetti sugli intervalli;
2) Scale Diatoniche e Arpeggi nelle tonalita’ con fino a 4 Diesis e 4 Bemolli;
3) Esercizi in duo nelle diverse tonalita’
4) Esercizi sull’Articolazione
5) Esercizi vari su tutte le articolazioni
6) Esercizi progressivi sulla capacita’ di lettura veloce di brani melodici con note staccate
e legate
7) Esercizi sulle terzine in tempo 4/4 staccate, legate, due legate e una staccata eccc
8) Esercizi sdulla sincope e lo spostamento degli accenti in tempo quaternario;
9) Esercizi per lo sviluppo della velocita’ delle articolazioni;
10) Studietti melodici contenuti nel Metodo Lefèfre I° Corso 2° Parte
Competenze strumentali
3°Corso
1) Ripasso degli esercizi di tecnica piu’ significativi svolti nei corsi precedenti
2) Studio dei duetti inseriti nel III° Corso del Metodo J.X Lefèvre fino al N° 40
3) Studio degli abbellimenti: trilli, mordenti, acciaccature, appoggiature, gruppetti, ecc….
4) Studio dei tempi binari e ternari e loro applicazione nei duetti.
5) Studio dei segni d’espressione: crescendo..diminuendo..fortissimo, pianissimo..note
legature di portamento.
6) La quartina di Biscroma all’interno di un tempo binario
7) Le terzine di semicrome all’interno di un tempo binario
8) Studio dei brani tecnicamente ed espressivamente piu’ significativi del Metodo
Lefèvre 3° Corso
9) Studio di brani tratti dal repertorio Pop, Jazz, Rock, Colonne sonore di Film,
Musica leggera vicine alle esperienze di ascolto dei ragazzi..mediante anche l’uso
delle basi musicali.
10) Studio dei brani orchestrali previsti in occasione di saggi, concerti, concorsi
esibizioni presso club service….
Catania li’
Prof. Alfredo Spoto