Comune di Barolo COLLISIONI 2012 THE WIND parole dal futuro 13-14-15-16 luglio / Barolo (CN) PROGRAMMA (aggiornato al 4 luglio) Venerdì 13 luglio Ore 15,30 – Raffaele Guariniello dialoga con Anna Pavignano. Un incontro che nasce dalla collaborazione di Collisioni con l’ANMIL di Cuneo, per riflettere sullo stillicidio silenzioso delle morti bianche, spesso considerato come un male necessario del sistema, un fenomeno spesso trascurato dalla cronaca televisiva. Raffaele Guariniello, il magistrato italiano che ha condotto l’inchiesta sul rogo all’acciaieria ThyssenKrupp di Torino, e più recentemente ha contribuito alla storica sentenza di condanna in primo grado per i due alti dirigenti dell’Eternit, dialoga con Anna Pavignano, sceneggiatrice de Il Postino e autrice di In bilico sul mare, romanzo dedicato agli invisibili che perdono la propria vita lavorando. Con la testimonianza di Domenico Bongiovanni e la partecipazione del Pres. Nazionale ANMIL Franco Bettoni. Modera Emilio Targia. Interviene Maddalena Moscarini. Ore 17,00 – Lella Costa dialoga con Richard Mason. Alla ricerca del piacere La natura pare non avergli negato nulla: né la bellezza, né l’intelligenza, né il talento per la musica o la pittura. È Piet Barol, giovane in cerca di successo nella Amsterdam della Belle Époque. Richard Mason ospite di Collisioni presenta per la prima volta in Italia Alla Ricerca del Piacere, un romanzo che ha al centro il piacere fisico e intellettuale, descritto in modo raffinato e leggero, scritto dall’autore di Anime alla deriva, best seller tradotto in 22 lingue. Richard Mason, nato in Sudafrica, è considerato uno delle voci più significative della nuova letteratura in lingua inglese. A dialogare con lui Lella Costa, una delle attrici più amate del teatro italia no, indimenticabile protagonista di Stanca di Guerra La Traviata. Ore 18,30 – Ezio Mauro dialoga con Mario Calabresi. Maestri di cronaca “Chi di voi vorrà fare questo mestiere,” affermava Indro Montanelli rivolgendosi ai giovani giornalisti, “si ricordi di scegliere il proprio padrone, il lettore.” E Giorgio Bocca aggiungeva, “Tutti quelli che fanno giornalismo, lo fanno sperando di dire la verit à: anche se è difficile, li esorto e li incoraggio a continuare su questa strada.” Il Direttore de La Repubblica, Ezio Mauro dialoga con il direttore de La Stampa Mario Calabresi, per ricordare alcuni maestri del giornalismo italiano, dal dopoguerra ad oggi. Articoli che hanno cambiato per sempre il modo di scrivere e di leggere un giornale, scuotendo profondamente la coscienza collettiva e influenzando la stessa letteratura e il linguaggio degli italiani. Pezzi di giornalismo che hanno segnato un punto di non ritorno dell’arte di raccontare il quotidiano. Modera Antonio Armano. Ore 21,00 – Michele Dalai e Claudio Coccoluto. Tutte le mie cadute. Techno reading Il celebre DJ italiano, Claudio Coccoluto, e lo scrittore Michele Dalai insieme per un esperimento inedito: presentare un romanzo mettendo in collisione il suono delle parole con le cadenze della musica elettronica. Il protagonista è un ragazzo educato nelle migliori accademie di musica internazionali, benestante e figlio di un ricco tedesco, ma con un problema insieme grottesco e drammatico, che nessun medico è riuscito a risolvere: Antonio cade, senza preavviso, nelle situazioni più imprevedibili, perde l’equilibrio e precipita al suolo, travolto da un’irrefrenabile risata. Ore 22,30 – Subsonica in concerto Unica data in Piemonte e Liguria Comune di Barolo Sabato 14 luglio Ore 10,30 – Vauro dialoga con David Riondino. Il Respiro del cane “Un intervento di routine, una cosa da nulla”, si ripete il protagonista del romanzo, mentre varca l’ingresso della clinica dove verrà operato. Ma allora perché il personale lo contringe a salire su una sedia a rotelle e non vuole sentire ragioni? Nell’attesa, solo nella sua stanza, viene travolto dalla piena dei ricordi. L’amore esacerbato per il padre fedifrago, la tragicomica scoperta delle gioie del sesso solitario grazie al disegno della donna di Neanderthal su un’enciclopedia per ragazzi, l’amore immenso e doloroso per una madre ferita. E poi i viaggi nei paesi lontani, tra baraccopoli africane e guerre in Medioriente, i volti dei ragazzini afghani e palestinesi, in un emozionante alternarsi di lacrime e risate. A dialogare con Vauro, l’attore e cantautore italiano David Riondino, autore del romanzo Il Trombettiere. Ore 12,00 – Subsonica in dialogo con Bruce Sterling Compie 15 anni lo storico gruppo torinese, e per l’occasione incontrerà i ragazzi del Progetto Giovani. Max Casacci e Boosta si racconteranno sul palco di Collisioni. Un dialogo con la platea di giovani a partire dalla loro carriera musicale, per evocare progetti futuri e riflettere sui cambiamenti nel mondo della musica oggi. Modera Alberto Campo. Ore 14,00 – Niccolò Ammaniti. Il Momento è delicato. Reading Niccolò Ammaniti, per la prima volta a Collisioni, presenta un reading tratto dalla sua ultima raccolta di racconti, Il Momento è delicato. Il titolo è già di per sé un racconto. Allude alla risposta che si sentì dare l’autore quando provò a proporre al suo editore una raccolta di racconti. “No, i racconti non vendono. Lasciamo perdere, il momento è delicato”. Nato a Roma nel 1966, Ammaniti è uno degli scrittori italiani viventi più amati a livello internazionale. Ha conosciuto il successo giovanissimo con il racconto L’ultimo capodanno dell’umanità; seguito da Ti prendo e ti porto via e dal best seller Io non ho paura da cui è stato tratto il film di Gabriele Salvatores. Seguono Come Dio comanda, Che la Festa cominci e Io e Te, da cui Bernardo Bertolucci ha tratto il film in concorso quest’anno a Cannes. Interviene Sergio Dogliani. Ore 15,30 – Don DeLillo presenta Cosmopolis. Interviene Antonio Scurati È considerato insieme a Philip Roth e Cormac McCarthy, il massimo scrittore americano vivente. Nato nel 1936 nel Bronx da una famiglia di origine italiana, nella sua lunga carriera ha vinto il National Book Award, il PEN/Faulkner Award e il Jerusalem Prize ed è considerato il grande maestro della narrativa postmoderna americana. Tra i suoi romanzi ricordiamo il capolavoro Underworld, Rumore Bianco, Cosmopolis. A Collisioni, in uno dei suoi rari incontri pubblici, Don DeLillo dialoga con Antonio Scurati. Una riflessione sulla scrittura a partire dal suo grande romanzo Cosmopolis da cui è stato tratto recentemente il film di David Cronenberg. Ore 17,00 – incontro con Patti Smith La sacerdotessa maudit del rock incontrerà il pubblico di Collisioni in occasione della pubblicazione del suo tredicesimo album, Banga. L’artista si racconterà, riflettendo sul rapporto tra la composizione di canzoni e la scrittura poetica. Modera Piero Negri Scaglione. Ore 18,30 – Luciana Littizzetto dialoga con David Sedaris. Reading Dentisti senza frontiere Nick Hornby lo ha paragonato a Dickens per la sua popolarità presso il pubblico. Ha venduto oltre sette milioni di copie. La sua celebrità negli Stati Uniti lo costringe a presentare i suoi romanzi negli stadi. Definito “la rock Star degli scrittori” David Sedaris è il più importante autore umorista americano vivente. Tra i suoi libri ricordiamo Diario di un Fumatore, Mi Raccomando: tutti vestiti bene, Bestiole e Bestiacce. A Collisioni Sedaris dialoga con un’altra maestra indiscussa della comicità italiana, Luciana Littizzetto e presenta il reading dal nuovo racconto Dentisti Senza Frontiere. In collaborazione con Casa Oz. Ore 20,00 – Zucchero Sugar Fornaciari. PREMIO GIOVANI 2012 per la musica “Per la sua capacità di parlare un linguaggio universale, comprensibile in tutto il mondo, senza perdere le proprie radici o snaturare la propria storia” Zucchero ritira il Premio Giovani per la musica, consegnato dai 300 ragazzi del Progetto Giovani. Un momento di incontro e di confronto con i ragazzi nel corso della presentazione del suo romanzo autobiografico Il suono della domenica. Comune di Barolo Ore 21,00 – Vinicio Capossela in concerto. Ballate Ore 22,30 – Patti Smith and her band in concerto Banga, believe or explode Ore 01,00 – Claudio Coccoluto Dj Set Domenica 15 luglio Ore 10,30 – Incontro con Eva Mínervudóttir e Marteinn Thorsson. Modera Federica Demaria Un po’ d’Islanda a Collisioni...Eva Minervudottir, pubblicata in Italia da Scritturapura, è giunta all’attenzione della critica internazionale con Il circo dell’arte e del dolore, è oggi tradotta in molti Paesi. Dialoga con Marteinn Thorsson, noto regista islandese, sui linguaggi dell’arte, i paesaggi umani dell’estremo Nord, il legame tra le arti e il quotidiano... Ore 10,30 – Messa con Don Ciotti. Anche quest’anno torna la messa di Collisioni in collaborazione con Libera, nella bella chiesetta di San Donato in piazza Falletti. A celebrarla sarà Don Luigi Ciotti, affiancato dal parroco di Barolo e dal sacerdote missionario Don Silvio Mantelli. Un momento di riflessione per un’orazione civile dedicata a tutti gli uomini di buona volontà, che sono assetati di giustizia e non hanno perso la speranza di essere saziati. Ore 11,30 – Paolo Crepet. Sull’amicizia “Chi trova un tesoro” dice la saggezza popolare. E il grande Aristotele aggiunge che anche l’uomo più felice ha bisogno di amici, dedicando all’argomento ben due libri della sua Etica Nicomachea. Eppure oggi il valore dell’amicizia, in un mondo dominato dal marketing dell’amore, sembra tramontato, quasi fosse un legame prosaico e meno nobile, di cui possiamo tranquillamente fare a meno. L’amicizia è così relegata a ricordo dei grandi legami della giovinezza, che svaniscono nella solitaria età adulta. Paolo Crepet a Collisioni incontra i ragazzi del Progetto Giovani e riflette sul valore dell’amicizia oggi. Ore 14,00 – Pupi Avati. Una sconfinata Giovinezza. Intervengono Francesco Alò e Emilio Targia “Fare cinema è affidarsi all’irrazionale” spesso sentenzia Pupi Avati ex miglior clarinettista di Bologna (prima che nel suo gruppo, i Doctor Dixie Jazz Band, arrivasse Lucio Dalla, convincendolo a riporre per sempre il suo clarinetto nell'astuccio). Dopo l’esperienza di addetto ai surgelati in un supermercato, entra in scena Roma, l’incontro con Fellini, l’aiuto di Ugo Tognazzi e l’inizio di una solida carriera da grande cineasta in coppia con l'inseparabile fratello Antonio. Trentotto film in quarantuno anni di carriera. L'ultimo è Il cuore grande delle ragazze. L'incontro con Pupi sarà come un assolo jazz. Si parlerà di cinema, di vita, di sogni e illusioni. Tutto condito dal suo inconfondibile, e per molti sorprendente, senso dell'umorismo. A dialogare con il regista sarà Francesco Alò, direttore della Scuola Internazionale di cinema e televisione di Roma. Ore 15,30 – Lettura del testo di Luis Sepùlveda, Scrivere, resistere. Ore 17,00 – Philippe Daverio. Il vino tra ebbrezza e rappresentazione Il vino riveste da sempre una centralità nelle culture mediterranee, come antidoto alla malinconia o momento di ebbrezza, e impegna da oltre duemila anni gli artisti di tutto il mondo, nello sforzo di coglierne l’essenza. Dalle fosche atmosfere dell’arte medievale, a quella gioiosa del Rinascimento, alle complesse nature morte del manierismo e all’arte del Novecento. Il critico d’arte Philippe Daverio, direttore di Art Dossier, noto al pubblico per il programma Passepartout su Rai 3, proverà a riflettere sulle diverse soluzioni adottate da grandi artisti del passato per rappresentare la bevanda di Bacco, facendone emergere le molteplici relazioni con la vita e l’anima dell’uomo. E presenterà il suo ultimo libro, Il museo immaginato, edito da Rizzoli. Modera Marta Perego. Comune di Barolo Ore 18,30 – Carlo Verdone. PREMIO GIOVANI 2012 per il cinema - Che fine ha fatto la commedia all’italiana Con i suoi film ha divertito, commosso, fatto riflettere intere generazioni di italiani, tracciando un formidabile ritratto del nostro paese. E’ considerato l’erede naturale di Alberto Sordi. L’autore di Bianco, Rosso e Verdone, Borotalco e Troppo Forte riflette sulla grande tradizione della commedia all’Italiana e sulla crisi da cui fu investita con l’avvento della TV commerciale. In occasione del suo esordio alla narrativa con La Casa Sopra i Portici edito da Bompiani, Carlo Verdone riceve il tradizionale “Premio dei Giovani” di Collisioni, un premio simbolico consegnato dai ragazzi di diverse città italiane ad un artista che, con la sua capacità di mantenere intatta la propria libertà creativa, dimostra come sia possibile crescere in Italia senza rinunciare ai propri sogni. Intervengono Francesco Alò e Emilio Targia. Ore 20,30 – Moni Ovadia in concerto. Senza Confini Ebrei e zingari per secoli hanno condiviso lo stesso destino. Il tratto comune che ha segnato la loro storia spesso tragica è stata la condizione di alterità alle culture dominanti dell’Occidente cristiano. I due popoli fratelli a lungo hanno marciato fianco a fianco nella sorte. Ebrei e zingari è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. con Paolo Rocca – clarinetto, Massimo Marcer – tromba, Ennio D’Alessandro – clarinetto, Ion Stanescu – violino. Albert Florian Mihai – fisarmonica, Marian Serban – cymbalon, Marin Tanasache – contrabbasso, Suono: Mauro Pagiaro Ore 21,30 – Boy George. Un alieno ordinario. Boy George è considerato dalla critica uno dei massimi esponenti del Synth pop o New Wave, quella rinascita inglese della musica che negli anni ‘80 cambiò il volto del rock trasformandosi ben presto in una rivoluzione del costume a livello mondiale. Nato a Londra nel 1961, primo di sei fratelli, Boy George divenne giovanissimo una pop star internazionale insieme al suo gruppo, i Culture Club, scalando le vette delle classifiche mondiali con brani come Karma Chamaleon e Do you really want to hurt me. A Collisioni Boy George incontra il pubblico per parlare della sua musica, dei suoi sodalizi artistici, da Freddie Mercury a David Bowie, dei nuovi progetti e del suo punto di vista sull’industria musicale di oggi. Ore 22,30 – Enzo Cinaski e Alessandro Mannarino. Costretti alla Gloria reading in musica “Forse vi hanno insegnato a chiamarmi poeta, ma io non sono poeta più di voi. Non sono più di voi un autore di canzoni, né un cantante migliore. La sola storia che ho cercato di scrivere siete voi. Io non sono che una specie di notaio e di meteorologo, e il mio laboratorio è il marciapiedi. Non sono niente di più o di meno che un fotografo senza macchina fotografica. Perciò voglio chiamare voi il poeta e voi il cantante, perché voi leggerete queste righe con una voce che ha più musica della mia”. Queste sono le parole di Woody Guthrie. Uno spettacolo di canzoni, ballate, e versi scatenati con battute libere e ritmi ancora più liberi. C’è sempre un treno su cui salire per partire o per arrivare, quello che conta è il viaggio con occhi e orecchie bene aperti, quello che si vede e che si sente è la gente, e c’è poesia nel vivere, basta cercarla. Ore 23,45 – Boy George. DJ Set Lunedì 16 luglio Ore 21,15 – Bob Dylan and his band in concerto, data unica italiana