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Indice
PARTE I
La scienza e i mattoni della vita
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
Lo studio della vita
1.1 Che cos’è la biologia?
Gli organismi viventi sono fatti di cellule
La diversità della vita è dovuta all’evoluzione
per selezione naturale
L’informazione biologica è scritta nel linguaggio
genetico comune a tutti gli organismi
Le cellule usano i nutrienti per procurarsi
energia e costruire nuove strutture
Gli organismi viventi controllano il proprio
ambiente interno
Gli esseri viventi interagiscono tra loro
Le scoperte in biologia possono essere
generalizzate
La chimica della vita
3
3
5
7
7
8
8
9
1.2 In che modo tutte le forme di vita
sulla Terra sono imparentate tra loro?
La vita ha avuto origine dalla “non-vita”
attraverso l’evoluzione chimica
Quando si formarono le cellule cominciò
l’evoluzione biologica
La fotosintesi cambiò il corso dell’evoluzione
Le cellule eucariotiche si sono evolute
dai procarioti
Comparve la pluricellularità e le cellule
si specializzarono
I biologi possono ricostruire l’albero evolutivo
della vita
1.3 I biologi come studiano la vita?
Lo spirito d’osservazione è un’abilità importante
Il metodo scientifico combina osservazione
e logica
I buoni esperimenti offrono la possibilità
di smentire un’ipotesi
I metodi statistici sono strumenti essenziali
Non tutte le forme di indagine sono scientifiche
10
10
11
11
2.1 Quali elementi chimici costituiscono
gli organismi viventi?
Un elemento consiste di un solo tipo
di atomi
I protoni: il loro numero identifica
un elemento
I neutroni: il loro numero differisce
tra gli isotopi
Gli elettroni: il loro comportamento determina
i legami chimici
23
23
24
25
25
2.2 Come si legano gli atomi per formare
le molecole?
I legami covalenti consistono nella condivisione
di coppie di elettroni
Legami covalenti multipli
I legami ionici si formano per attrazione
elettrostatica
I legami a idrogeno si possono formare entro
o fra molecole con legami covalenti polari
Sostanze polari e non polari: ognuna
interagisce meglio con il proprio simile
27
27
29
30
32
32
12
12
12
14
14
14
15
17
17
1.4 In che modo la biologia influenza
la politica?
18
Ricapitolando
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
20
20
21
2.3 Come cambiano le combinazioni
di atomi durante le reazioni chimiche?
33
2.4 Quali proprietà rendono l’acqua così
importante in biologia?
L’acqua ha una struttura unica e proprietà
speciali
L’acqua è il solvente della vita
Le soluzioni acquose possono essere
acide o basiche
Il pH è una misura della concentrazione
degli ioni idrogeno
I tamponi minimizzano i cambiamenti di pH
La chimica della vita è cominciata nell’acqua
Una visione d’insieme e un’anticipazione
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
34
34
36
36
37
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39
40
40
41
42
42
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INDICE
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CAPITOLO 3
XI
3.3 Quali sono le strutture chimiche
Le macromolecole e l’origine
della vita
3.1 Quali tipi di molecole caratterizzano
gli esseri viventi?
45
I gruppi funzionali conferiscono specifiche
proprietà alle molecole
Gli isomeri sono caratterizzati da disposizioni
diverse degli stessi atomi
La struttura delle macromolecole ne riflette
la funzione
Gran parte delle macromolecole si forma
per condensazione e si decompone
per idrolisi
45
45
46
47
3.2 Quali sono le strutture chimiche
e le funzioni delle proteine?
48
Gli amminoacidi sono i componenti
delle proteine
I legami peptidici formano lo scheletro
di una proteina
La struttura primaria di una proteina
è la sua sequenza amminoacidica
La struttura secondaria di una proteina
richiede la formazione di legami a idrogeno
La struttura terziaria di una proteina
si forma attraverso curvature e ripiegamenti
La struttura quaternaria di una proteina
è l’organizzazione in subunità
Sia la forma che la chimica di superficie
contribuiscono alla specificità
delle proteine
Le condizioni ambientali influenzano
la struttura proteica
Le chaperonine aiutano le proteine
a raggiungere la loro struttura
48
50
51
52
52
53
e le funzioni dei carboidrati?
56
I monosaccaridi ono zuccheri semplici
Il legame glicosidico unisce i monosaccaridi
I polisaccaridi immagazzinano energia
e forniscono materiali strutturali
I carboidrati chimicamente modificati
contengono gruppi funzionali aggiuntivi
56
56
58
59
3.4 Quali sono le strutture chimiche
e le funzioni dei lipidi?
61
I grassi e gli oli sono depositi di energia
I fosfolipidi formano membrane biologiche
Non tutti i lipidi sono trigliceridi
61
62
63
3.5 Quali sono le strutture chimiche
e le funzioni degli acidi nucleici?
64
I nucleotidi sono i costituenti degli acidi nucleici
L’unicità di un acido nucleico risiede
nella sua sequenza nucleotidica
Il DNA rivela le relazioni evolutive
I nucleotidi svolgono altri ruoli importanti
65
65
67
68
3.6 Come è cominciata la vita sulla Terra? 68
La vita può essere giunta dall’esterno?
La vita ha avuto origine sulla Terra?
L’evoluzione chimica può aver condotto
alla polimerizzazione
L’RNA può essere stato il primo catalizzatore
biologico
Gli esperimenti confutano la generazione
spontanea della vita
68
69
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
73
74
74
75
70
70
72
54
54
55
PARTE II
Cellule ed energia
CAPITOLO 4
Le cellule procariotiche condividono
alcune caratteristiche
Alcune cellule procariotiche hanno
componenti specializzate
Le cellule: unità operative della vita
4.1 Quali caratteristiche fanno
delle cellule le unità fondamentali
della vita?
Le dimensioni della cellula sono limitate
dal rapporto tra superficie e volume
Per vedere le cellule è necessario
un microscopio
Le cellule sono circondate da una membrana
citoplasmatica
Le cellule possono essere procariotiche
o eucariotiche
79
79
80
82
82
4.2 Quali sono le caratteristiche
delle cellule procariotiche?
82
83
83
4.3 Quali sono le caratteristiche
delle cellule eucariotiche?
La compartimentazione è la chiave
del funzionamento della cellula eucariotica
Gli organelli possono essere studiati mediante
microscopia oppure isolati per l’analisi chimica
Alcuni organelli processano l’informazione
Il sistema endomembranoso comprende
un gruppo di organelli collegati tra loro
Alcuni organelli trasformano l’energia
Vari altri organelli sono circondati da membrane
Il citoscheletro è importante per la struttura
cellulare
85
85
85
86
89
92
94
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4.4 Quali sono le funzioni delle strutture
extracellulari?
La parete cellulare è una struttura
extracellulare
La matrice extracellulare agevola
le funzioni tissutali degli animali
101
102
102
4.5 Come si sono originate le cellule
eucariotiche?
103
La teoria dell’endosimbiosi suggerisce
come si sono evoluti gli eucarioti
Sia i procarioti che gli eucarioti continuano
a evolversi
104
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
105
105
106
106
103
CAPITOLO 5
La struttura dinamica della membrana
cellulare
I lipidi rappresentano la componente principale
della membrana cellulare
Le proteine di membrana sono distribuite
in modo asimmetrico
Le membrane sono strutture dinamiche
I carboidrati di membrana sono siti
di riconoscimento
109
109
111
113
114
5.2 Qual è il ruolo della membrana
plasmatica nell’adesione
e nel riconoscimento cellulare?
Il riconoscimento e l’adesione fra cellule
dipendono da proteine della superficie
cellulare
Tre tipi diversi di giunzioni cellulari possono
unire cellule vicine
114
115
115
5.3 Quali sono i meccanismi
di trasporto passivo attraverso
la membrana?
La diffusione è il movimento casuale
di sostanze teso al raggiungimento
di uno stato di equilibrio
La diffusione semplice avviene attraverso
il doppio strato fosfolipidico
L’osmosi consiste nella diffusione di acqua
attraverso la membrana
La diffusione può essere facilitata
da canali proteici
Le proteine carrier contribuiscono
al fenomeno di diffusione legando
sostanze
118
126
5.5 Come avviene il passaggio
di grosse molecole attraverso
la membrana?
Macromolecole e particelle di varia natura
penetrano nella cellula per endocitosi
L’endocitosi mediata da recettori
è caratterizzata da elevata specificità
L’esocitosi provvede al trasferimento
di materiali fuori dalla cellula
127
127
128
129
5.6 Quali sono altre funzioni
delle membrane?
129
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
131
132
133
133
Energia, enzimi e metabolismo
6.1 Su quali principi fisici si basano
le trasformazioni biologiche
dell’energia?
Esistono due tipi principali di energia
e di metabolismo
La prima legge della termodinamica: l’energia
non può essere né creata né distrutta
La seconda legge della termodinamica:
il disordine tende ad aumentare
Le reazioni biochimiche liberano
o consumano energia
L’equilibrio chimico e l’energia libera
sono correlati
118
119
120
121
123
125
135
135
136
136
138
139
6.2 Qual è il ruolo dell’ATP
nei processi biochimici?
140
L’idrolisi dell’ATP libera energia
L’ATP accoppia reazioni esoergoniche
ed endoergoniche
140
6.3 Cosa sono gli enzimi?
5.4 In che modo le sostanze possono
attraversare le membrane contro
il gradiente di concentrazione?
125
CAPITOLO 6
5.1 Qual è la struttura di una membrana
biologica?
Il trasporto attivo è un processo direzionale
I meccanismi di trasporto attivo primario
e secondario utilizzano fonti energetiche
diverse
Perché una reazione possa avvenire
occorre superare una barriera energetica
Gli enzimi legano specifiche molecole
di reagenti
Gli enzimi abbassano la barriera energetica
ma non influiscono sull’equilibrio
6.4 Come funzionano gli enzimi?
La funzione di un enzima è determinata
dalla sua struttura molecolare
Alcuni enzimi necessitano di altre molecole
per poter svolgere la loro funzione
La concentrazione del substrato influisce
sulla velocità di reazione
141
142
143
144
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6.5 Come vengono regolati gli enzimi?
148
Gli enzimi possono essere regolati da inibitori
Gli enzimi allosterici controllano la loro attività
cambiando forma
Gli effetti allosterici regolano il metabolismo
Gli enzimi subiscono l’influenza dell’ambiente
149
150
151
152
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
154
154
155
155
Le vie metaboliche che catturano
l’energia chimica
Le reazioni della glicolisi che consumano
energia richiedono ATP
Le reazioni della glicolisi che liberano
energia producono NADH + H+ e ATP
L’ossidazione del piruvato collega
la glicolisi al ciclo dell’acido citrico
Il ciclo dell’acido citrico completa
l’ossidazione del glucosio a CO2
Il ciclo dell’acido citrico è regolato dalla
concentrazione dei materiali di partenza
157
157
158
158
160
161
161
161
162
162
164
7.3 Come viene ricavata energia
dal glucosio in assenza di ossigeno?
166
La catena di trasporto degli elettroni veicola
gli elettroni e rilascia energia
La diffusione dei protoni è accoppiata
alla sintesi di ATP
167
168
169
7.5 Perché si ottiene molta più energia
con la respirazione cellulare
che con la fermentazione?
181
182
La luce si comporta sia come una particella
che come un’onda
L’assorbimento di un fotone eccita
una molecola di pigmento
Esiste una correlazione tra le lunghezze
d’onda assorbite e l’attività biologica
La fotosintesi sfrutta l’energia assorbita
da vari pigmenti
L’assorbimento della luce produce
una modificazione fotochimica
La clorofilla eccitata nel centro di reazione
agisce da agente riducente
La riduzione innesca un trasporto di elettroni
Il trasporto non ciclico degli elettroni
produce ATP e NADPH
Il trasporto ciclico degli elettroni produce ATP
ma non NADPH
La chemiosmosi è la fonte dell’ATP prodotto
durante la fotofosforilazione
183
183
183
183
184
186
186
187
187
188
188
8.3 Come viene usata l’energia chimica
per sintetizzare carboidrati?
190
Gli esperimenti di marcatura con radioisotopi
hanno permesso di identificare le reazioni
del ciclo di Calvin
Il ciclo di Calvin è costituito da tre processi
La luce stimola il ciclo di Calvin
190
191
193
8.4 In che modo le piante
7.4 In che modo l’ossidazione
del glucosio produce ATP?
8.1 Cos’è la fotosintesi?
converte l’energia luminosa
in energia chimica?
7.2 Quali sono le vie aerobiche
del metabolismo del glucosio?
La fotosintesi: energia dalla luce
del Sole
8.2 In che modo la fotosintesi
7.1 In che modo l’ossidazione
Le cellule intrappolano l’energia libera mentre
metabolizzano il glucosio
Uno sguardo d’insieme: la cattura dell’energia
contenuta nel glucosio
Le ossidoriduzioni trasferiscono elettroni
ed energia
Il coenzima NAD è un trasportatore chiave
di elettroni nelle reazioni di ossidoriduzione
177
178
179
179
CAPITOLO 8
La fotosintesi si articola in due vie
CAPITOLO 7
del glucosio libera energia chimica?
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
XIII
172
7.6 In che modo le vie metaboliche
sono interconnesse e controllate?
173
Catabolismo e anabolismo prevedono
interconversioni dei monomeri biologici
Catabolismo e anabolismo sono integrati
Le vie metaboliche sono sistemi regolati
173
174
175
si adattano alle inefficienze
della fotosintesi?
La rubisco catalizza la reazione del RuBP
sia con l’O2 che con il CO2
Le piante C4 possono aggirare
la fotorespirazione
Anche le piante CAM usano la PEP
carbossilasi
194
194
194
197
8.5 Come è collegata la fotosintesi
alle altre vie metaboliche vegetali?
197
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
199
199
200
201
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PARTE F. L’EVOLUZIONE DELLA DIVERSITÀ
PARTE III
Eredità e genoma
CAPITOLO 9
9.6 Come avviene la morte cellulare?
I cromosomi, il ciclo cellulare
e la divisione cellulare
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
9.1 Come si dividono le cellule
procariotiche e quelle
eucariotiche?
205
Le cellule eucariotiche si dividono per mitosi
e meiosi
207
Gli eventi del ciclo cellulare vengono
controllati dalle cicline e da altre proteine
I fattori di crescita possono stimolare
le cellule a dividersi
9.3 Cosa accade durante la mitosi?
Il DNA degli eucarioti è organizzato
in cromosomi molto compatti
Riepilogo: la mitosi distribuisce copie esatte
dell’informazione genetica
I centrosomi determinano il piano
di divisione cellulare
Durante la profase i cromatidi diventano visibili
al microscopio e si forma il fuso mitotico
I movimenti dei cromosomi sono
rigorosamente ordinati
I nuclei si formano durante la telofase
La citodieresi è la divisione del citoplasma
208
209
211
212
212
212
213
214
215
216
217
9.4 Qual è il ruolo della divisione
cellulare nel ciclo vitale
degli organismi sessuali?
La riproduzione mediante mitosi dà origine
alla continuità genetica
La riproduzione mediante meiosi porta
a variabilità genetica
Il numero, la forma e la dimensione
dei cromosomi metafasici costituiscono
il cariotipo
218
218
La prima divisione meiotica dimezza
il numero cromosomico
La seconda divisione meiotica separa
i due cromatidi di ogni coppia di omologhi
Le attività e i movimenti dei cromosomi
durante la meiosi causano variabilità genetica
Gli errori che possono verificarsi nella meiosi
producono cromosomi anomali per struttura
e numero
La poliploidia può causare difficoltà durante
la divisione cellulare
CAPITOLO 10
Da Mendel alla genetica moderna
sull’ereditarietà?
Mendel introdusse nuovi metodi negli
esperimenti sui meccanismi di trasmissione
Mendel mise a punto un piano di ricerca accurato
Il primo esperimento di Mendel riguardava
incroci monibridi
Gli alleli sono forme alternative di un gene
La prima legge di Mendel afferma
la segregazione degli alleli
Mendel ha verificato la sua ipotesi
effettuando incroci di controllo
La seconda legge di Mendel afferma
che gli alleli di geni differenti si assortiscono
in modo indipendente
Quadrato di Punnet o calcolo delle probabilità:
una scelta di metodo
Le leggi di Mendel si applicano anche
agli alberi genealogici della nostra specie
10.2 Come interagiscono gli allelli?
Nuovi alleli si originano per mutazone
Molti geni possiedono alleli multipli
La dominanza non è sempre completa
Nella codominanza entrambi gli alleli
di un locus vengono espressi
Alcuni alleli producono effetti fenotipici
multipli
235
235
237
238
239
240
241
242
244
245
247
247
247
248
248
249
218
10.3 Come interagiscono i geni?
219
9.5 Cosa accade quando una cellula
va incontro a meiosi
230
231
232
232
10.1 Quali sono le leggi di Mendel
9.2 Come viene controllata la divisione
cellulare degli eucarioti?
228
221
221
225
225
225
228
Il vigore degli ibridi deriva da nuove
combinazioni e interazioni geniche
Gli effetti dell’ambiente sull’azione genica
Gran parte dei fenotipi complessi viene
determinata da geni multipli
e dall’ambiente
249
250
250
251
10.4 Qual è la relazione fra geni
e cromosomi?
I geni situati sullo stesso cromosoma
sono concatenati
I geni possono essere scambiati fra cromatidi
I genetisti possono elaborare mappe
cromosomiche
La concatenazione genica è stata dimostrata
da studi sui cromosomi sessuali
252
252
253
254
254
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I geni localizzati sugli eterocromosomi
vengono ereditati in maniera peculiare
Nella specie umana molti caratteri sono legati
al sesso
257
258
10.5 Quali sono gli effetti dei geni
localizzati fuori dal nucleo?
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Problemi di genetica
Per fare ricerca
260
260
261
262
263
Il DNA e il suo ruolo nell’ereditarietà
11.1 Qual è la prova che un gene
Il DNA di un tipo di batteri può trasformare
geneticamente batteri di tipo diverso
Il principio trasformante è il DNA
La replicazione virale conferma che il DNA
è il materiale genetico
Anche le cellule eucariotiche possono
essere trasformate geneticamente
dal DNA
11.2 Qual è la struttura del DNA?
La composizione chimica del DNA era
già nota
Watson e Crick descrissero la doppia elica
Quattro caratteristiche fondamentali
definiscono la struttura del DNA
La struttura a doppia elica è essenziale
per la funzione del DNA
11.3 Come si replica il DNA?
La replicazione del DNA potrebbe avvenire
mediante tre diverse modalità
Meselson e Stahl dimostrarono che
la replicazione del DNA è semiconservativa
La replicazione del DNA si svolge
in due tappe
Il DNA viene sintetizzato attraverso
un complesso di replicazione
Le DNA polimerasi aggiungono nucleotidi
alla catena in accrescimento
I telomeri si replicano completamente
11.4 Come viene riparato il DNA?
11.5 Quali applicazioni pratiche derivano
dalle conoscenze relative alla struttura
e alla replicazione del DNA?
La reazione a catena della polimerasi
permette di ottenere molte copie di DNA
È possibile determinare la sequenza
nucleotidica del DNA
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
CAPITOLO 12
Dal DNA alle proteine: dal genotipo
al fenotipo
12.1 Quali sono le prove che i geni
codificano le proteine?
Gli esperimenti con le muffe del pane
hanno stabilito che i geni codificano enzimi
Un gene codifica un polipeptide
265
265
266
267
269
270
270
271
272
273
274
274
275
276
276
278
281
283
L’RNA differisce dal DNA
Quando i geni vengono espressi, il flusso
dell’informazione è unidirezionale
I virus a RNA costituiscono un’eccezione
al dogma centrale
294
294
294
295
nel DNA viene trascritta per produrre
296
proteine?
Le RNA polimerasi condividono caratteri comuni
La trascrizione si svolge in tre tappe
L’informazione per la sintesi proteica
si trova nel codice genetico
I biologi hanno utilizzato messaggeri artificiali
per decifrare il codice genetico
296
296
298
299
12.4 Come viene tradotto l’RNA
in proteine?
Gli RNA transfer trasportano specifici
amminoacidi e si legano a codoni specifici
Enzimi specifici legano gli amminoacidi
agli specifici tRNA
Il ribosoma è il banco di lavoro della traduzione
La traduzione si svolge in tre tappe
La formazione di polisomi aumenta la velocità
di sintesi proteica
300
300
301
303
303
306
12.5 Cosa succede ai polipeptidi
dopo la traduzione?
Segnali chimici dirigono le proteine verso
le specifiche destinazioni cellulari
Molte proteine vengono modificate
dopo la traduzione
12.6 Cosa sono le mutazioni?
285
287
288
289
289
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
284
291
292
12.3 In che modo l’informazione contenuta
Le mutazioni puntiformi sono cambiamenti
di singoli nucleotidi
Le mutazioni cromosomiche corrispondono
a estesi cambiamenti del materiale genetico
Le mutazioni possono essere spontanee
o indotte
Le mutazioni costituiscono la materia prima
su cui agisce l’evoluzione
284
291
12.2 Come fluisce l’informazione
dai geni alle proteine?
CAPITOLO 11
è formato da DNA?
XV
CAPITOLO 1. BACTERIA E ARCHEA: I DOMINI DEI PROCARIOTI
307
307
309
310
311
312
313
314
315
316
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PARTE F. L’EVOLUZIONE DELLA DIVERSITÀ
CAPITOLO 13
CAPITOLO 14
Genetica dei virus e dei procarioti
Il genoma degli eucarioti
e la sua espressione
13.1 In che modo i virus si riproducono
e trasmettono i propri geni?
I virus non sono cellule
I virus si riproducono soltanto con il contributo
di cellule viventi
I batteriofagi si riproducono attraverso
il ciclo litico o quello lisogeno
Alcuni virus animali possiedono cicli
riproduttivi differenti
Molti virus vegetali si diffondono grazie
ai vettori
319
319
320
320
323
325
13.2 Come viene regolata l’espressione
genica dei virus?
326
13.3 In che modo i procarioti
si scambiano geni?
Nei procarioti la riproduzione dà origine
a cloni
I batteri usano vari metodi di ricombinazione
genica
I plasmidi corrispondono a cromosomi
supplementari presenti nei batteri
Gli elementi trasponibili spostano geni
tra plasmidi e cromosomi
La regolazione della trascrizione genica
permette di conservare energia
Un singolo promotore può controllare
la trascrizione di geni adiacenti
Gli operoni sono le unità di trascrizione
dei procarioti
Il controllo operatore-repressore induce
la trascrizione dell’operone lac
Nell’operone trp il controllo
operatore-repressore reprime la trascrizione
La sintesi proteica può essere controllata
aumentando l’efficienza del promotore
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337
Il sequenziamento dei genomi procariotici
può dare potenziali benefici
L’individuazione dei geni necessari per la vita
cellulare potrebbe portare allo sviluppo
di vita artificiale?
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
Per fare ricerca
349
348
351
14.2 Quali sono le caratteristiche
dei geni eucariotici?
353
I geni che codificano le proteine contengono
sequenze non codificanti
354
Le famiglie geniche sono importanti
nell’evoluzione e nella specializzazione cellulare 356
dei geni eucariotici?
Il processo di splicing rimuove gli introni
dal trascritto primario
357
357
14.4 In che modo è regolata la trascrizione
genica negli eucarioti?
Geni specifici possono essere trascritti
in modo selettivo
L’espressione genica può essere regolata
mediante cambiamenti strutturali
della cromatina
L’amplificazione selettiva dei geni dà origine
a più di uno stampo per la trascrizione
359
359
363
365
14.5 Negli eucarioti come viene regolata
l’espressione genica dopo
la trascrizione?
Diversi mRNA possono essere prodotti dallo
stesso gene mediante splicing alternativo
La stabilità dell’mRNA può essere regolata
Piccoli RNA possono degradare gli mRNA
Un RNA può essere sottoposto a revisione
per cambiare la proteina codificata
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367
368
14.6 L’espressione genica come viene
13.5 Cosa abbiamo imparato
sul genoma dei procarioti grazie
al sequenziamento?
del genoma eucariotico?
Gli organismi modello hanno rivelato
le caratteristiche del genoma eucariotico
Il genoma degli eucarioti può comprendere
molte sequenze ripetitive
14.3 Come vengono rielaborati i trascritti
327
13.4 Com’è regolata l’espressione
genica nei procarioti?
14.1 Quali sono le caratteristiche
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343
344
344
controllata durante
e dopo la traduzione?
L’inizio e l’estensione della traduzione
possono essere regolate
I controlli post-traduzionali regolano
la longevità delle proteine
Ricapitolando
Quesiti di verifica
Temi di approfondimento
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Risposte ai quesiti
Crediti fotografici
Indice analitico
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