1 F - liceo ginnasio statale “ugo foscolo”

LICEO CLASSICO STATALE ‘UGO FOSCOLO’
DI ALBANO LAZIALE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA DI SCIENZE (Scienze della Terra e Geografia astronomica)
CLASSE I - F
INSEGNANTE Adriano RUGGERI
CONCETTI GENERALI DI FISICA E DI CHIMICA
Principali grandezze fisiche e relative unità di misura - Grandezze fisiche fondamentali e derivate - Il Sistema internazionale - Lunghezza e ‘metro’ - Definizione di massa e peso; velocità e accelerazione - Legge di
gravità(di Newton) - La temperatura; scale termometriche Celsius e Kelvin; concetto di ‘zero assoluto’ - La
densità e la dilatazione termica nei metalli, il comportamento dell’acqua; la pressione e le sue unità di misura,
la pressione atmosferica - Il calore come forma di energia; la caloria - Gli stati della materia in relazione
all’energia cinetica delle particelle - Passaggi di stato - Densità e dilatazione termica - La pressione.
L’atomo e la sua struttura - Le particelle sub-atomiche (protoni, neutroni, elettroni) e le loro principali caratteristiche (massa, carica, loro distribuzione nell’atomo) - Ioni, molecole, elementi e composti; gli isotopi, gli
isotopi dell’idrogeno - Simbologia chimica, formule brute e di struttura; il numero atomico; elementi chimici
naturali ed artificiali; cenno alla tavola degli elementi (gruppi e periodi, regola dell’ottetto, gas nobili) - Cenno
ai legami covalenti e ionici - Caratteristiche fisiche dei metalli - Proprietà fisiche e chimiche della materia; differenze tra trasformazioni chimiche e fisiche - Trasformazioni (reazioni) chimiche - Gli stati della materia a
livello macroscopico e microscopico, differenza tra vapore e gas; i passaggi di stato, differenze tra evaporazione ed ebollizione - Definizioni di sistema ed ambiente; sistemi isolati, chiusi, aperti; omogenei/eterogenei e
puri/non puri, e relativi esempi.
L’AMBIENTE CELESTE
L’astronomia e le scienze correlate - Unità di misura delle distanze stellari (unità astronomica e anno luce)
- I riferimenti celesti: zenit, polo Nord celeste e stella polare - La luce come fenomeno ondulatorio; la lunghezza d’onda e la frequenza; legame tra frequenza ed energia associata all’onda; le principali classi di radiazioni
elettromagnetiche; lo spettro e l’analisi spettrale; spettri a righe - Reazione termonucleare e catena protoneprotone; condizioni necessarie affinché possa avvenire, lo stato di plasma - Grandezza e luminosità (apparente
e assoluta, scala di Ipparco) delle stelle; la magnitudine - Fattori che influenzano la luminosità delle stelle Colori delle stelle e temperatura - Le costellazioni (boreali, australi) - Materia interstellare e nebulose (oscure,
a riflessione, a emissione) - Origini delle stelle: globuli di Bok, protostelle, nane brune, il processo di contrazione gravitazionale - Evoluzione delle stelle: stato di equilibrio dinamico, cenno alla catena protone-protone;
nane rosse, stelle gialle e giganti azzurre; giganti rosse e nane bianche; novae e supernovae; stelle di neutroni
e buchi neri - Il diagramma H-R e la sua discussione - Le galassie e le loro caratteristiche, la Via Lattea: forma e dimensioni; l’anno galattico; radiogalassie e quasar - Origini dell’Universo, la teoria del Big Bang - Espansione dell’Universo; redshift, effetto Doppler e radiazione di fondo.
IL SISTEMA SOLARE
Il Sistema solare in generale ed i corpi che lo costituiscono: pianeti, satelliti, asteroidi, fascia di Kuiper,
stelle cadenti e stelle comete; nube di Oort e fascia di Kuiper - Pianeti terrestri e gioviani e loro principali caratteristiche - Sistema geocentrico ed eliocentrico; la ‘rivoluzione copernicana’ - Leggi di Keplero e relative
conseguenze sul moto dei pianeti - Il Sole, la sua struttura (nucleo, zona radiativa, convettiva, fotosfera, cromosfera e corona) e le sue principali caratteristiche (macchie solari, granulazione, brillamenti, protuberanze);
l’attività del Sole, il vento solare - Origini del sistema solare.
LA TERRA
La Terra in generale: fa parte del Sistema Solare, è formata da ‘gusci’ concentrici (crosta, mantello, nucleo), è un sistema integrato aperto (litosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera), è modellata dalle forze endogene ed
esogene (agenti atmosferici). L’età della Terra, le risorse del pianeta, i rischi naturali (concetto di rischio).
Prove storiche della sfericità della Terra - Le dimensioni della Terra: il calcolo di Eratostene - La forma
della Terra: ellissoide (cenno all’esperienza di Richer) e geoide; cause dello schiacciamento polare - Il reticolato geografico, meridiani e paralleli - Coordinate geografiche, latitudine e longitudine.
Moto di traslazione e anno galattico; cenno ai moti millenari: variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre
e dell’eccentricità dell’orbita, precessione lunisolare; le glaciazioni e le loro cause - Il moto di rotazione e la
sua durata; l’alternarsi del dì e della notte; giorno sidereo e solare - L’esperienza di Guglielmini; la forza di
Coriolis e le sue conseguenze (venti, correnti marine) - La rivoluzione terrestre, durata e velocità - Le stagioni;
solstizi ed equinozi; i tropici ed i circoli polari - Anno sidereo e solare.
Cenno al campo magnetico terrestre.
IL DISEGNO DELLA TERRA
Le carte geografiche in generale - Scala grafica e numerica - Simbolismi e carte tematiche - Requisiti di
una carta geografica (equidistanza, equivalenza, isogonia).
L’ORIENTAMENTO E LA MISURA DEL TEMPO
Punti cardinali e Rosa dei venti - Calcolo della latitudine e della longitudine - Il campo magnetico terrestre
- Giorno sidereo e solare - Il calendario e le riforme giuliana e gregoriana - Fusi orari, ora legale; tempo vero e
tempo civile.
LA LUNA
Caratteristiche generali della Luna; cause e conseguenze dell’assenza dell’atmosfera - I paesaggio lunare:
mari, le terre alte, crateri - Rotazione e rivoluzione lunare, mese sidereo e sinodico; l’epicicloide - Fasi lunari
ed eclissi di Sole e di Luna.
L’ATMOSFERA TERRESTRE
Cenni alla composizione e suddivisione dell’atmosfera - Radiazione solare e bilancio termico - Fattori che
influenzano il riscaldamento del suolo (inclinazione dei raggi solari, copertura boschiva, il ruolo delle masse
d’acqua) - Inquinamento atmosferico; effetto serra; buco dell’ozono; piogge acide
Albano Laziale, 03-06-2016
L’insegnante
Gli studenti:
LICEO CLASSICO STATALE “U. FOSCOLO” ALBANO LAZIALE
RELAZIONE Programma svolto del prof. Nicola PARISI
MATERIA: I.R.C.
CLASSE 1 F
Anno scolastico 2015-2016
Libro di testo:
F. LEVER - L. MAURIZIO - Z. TRENTI, Cultura e religione, S.E.I., v. I;
Schede preposte per ciascun studente;
Accostamento guidato a documenti del Magistero della Chiesa.
CONTENUTI delle lezioni
Il programma dell’I.R.C. nella classe 1F, durante l’anno scolastico 2015-2016, è stato svolto in
modo regolare.
Nel corso dell’ano scolastico sono state svolte attività laboratoriali dal tema “Diversità, Alterità e
Volontariato”, nelle quali gli studenti non solo si sono limitati ad apprendere, ma si sono messi in
gioco, imparando ad applicare direttamente le loro capacità nell’affrontare problemi e risolverli
efficacemente. Indubbia la valenza educativa e formativa del progetto come attività di integrazione
didattica che ha promosso la formazione integrale della persona, nel pieno rispetto delle diversità e
dei bisogni dei singoli. E’ stata favorita la cultura della solidarietà tra i giovani, il desiderio di
sentirsi utili e la volontà di impegnarsi attivamente. La “diversità” è stata considerata una risorsa per
la crescita umana e sociale dell’intera comunità scolastica.
Le principali tematiche affrontate nel corso dell’anno sono state le seguenti:
Promuovere la cultura della solidarietà e sussidiarietà favorendo o sostenendo iniziative di
partecipazione volte a costruire un tessuto sociale accogliente e rispettoso dei diritti di tutti.
Sviluppare nelle persone portatrici di disagio, la conoscenza e l’esercizio dei propri diritti-doveri
nell’ambito della collettività attraverso la promozione ed il sostegno di processi di maturazione e
responsabilizzazione sociale.
Favorire percorsi di crescita in grado di sviluppare sinergie al fine di aiutare persone che vivono in
situazioni di disagio/svantaggio.
Ridefinire il proprio atteggiamento nei confronti della diversità e dello svantaggio
Fare esperienza della diversità attraverso l’incontro diretto con persone disabili
Restituire dignità e qualità di vita a quanti soffrono per totale o parziale insufficienza del reddito
familiare.
Promuovere la consapevolezza che una maggiore offerta di servizi educativi di qualità determina
minore povertà educativa
Lo “stare insieme” come integrazione, condivisione e sensibilizzazione.
Sensibilizzare gli studenti sul tema della salute mentale
Conoscere le caratteristiche della schiavitù moderna
La capacità di donarsi
Far conoscere l’universo dell’anziano con particolare riguardo a quello istituzionalizzato
Conoscere la reale natura della detenzione e di coloro che la vivono
Il valore della diversità e dell’alterità nella musica e nell’arte in generale
2. OBIETTIVI conseguiti
In relazione al curriculum scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
2.1. Conoscenze
Gli allievi che si avvalgono dell’IRC mediamente hanno raggiunto la conoscenza di alcune
problematiche della cultura contemporanea con particolare attenzione al rapporto tra la storia, la
filosofia, l’etica e la religione.
2.2 Competenze, abilità, capacità
Gli allievi nel complesso hanno sviluppato, anche se in modo diversificato:
- la capacità di cogliere le molteplici culture e manifestazioni religiose all’interno della società e
delle discipline scolastiche;
- la capacità di affrontare con criticità e di problematizzare gli argomenti legati all’esperienza
religiosa dell’uomo, con atteggiamento di apertura ai contributi provenienti dalle scienze della
natura e dell’uomo;
- la capacità di esprimere il proprio punto di vista con sufficiente ragionevolezza;
- la capacità di rispettare la diversità nel confronto tra le loro convinzioni personali, religiose, etiche
ed ideali;
- la capacità di autocritica anche davanti a problemi di attualità cogliendo i vari punti di vista ed
integrandoli con i propri;
- la capacità di aprire lo sguardo oltre i propri confini ipotizzando anche soluzioni pratiche in
risposta ai problemi che affliggono gran parte dell’umanità.
3. METODOLOGIE
Nel processo didattico il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e formativi è stato realizzato
adottando sia il metodo induttivo- frontale che deduttivo-partecipativo. A volte, partendo dall'analisi
di documenti o fonti testuali appropriate, altre ancora, recuperando la propria esperienza e/o vicende
di attualità gli allievi sono stati - poco a poco - stimolati alla ricerca personale e al confronto,
all’elaborazione di un sapere critico, rispettoso della diversità culturale e religiosa presente anche
nel nostro Paese e ad una maggiore assunzione di responsabilità.
La tipologia delle lezioni è stata varia: in alcuni casi, brevi lezioni frontali introduttive e conclusive;
in altri, lettura di un brano, con domande di approfondimento fatte dagli allievi; confronto e
discussione di gruppo su tematiche di attualità.
4. VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti di verifica
Si è valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi tramite dialoghi e riflessioni svolti
prevalentemente in classe.
Si è controllata la continuità e l’assiduità dell’interesse, la partecipazione e l’impegno, la frequenza
scolastica, la pertinenza negli interventi, la creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti e
la capacità di interiorizzazione degli alunni.
Criteri di valutazione
Si sono usati i giudizi esposti nella programmazione di inizio anno e i corrispondenti livelli di
apprendimento ed interesse: insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.
Il docente:
Prof. Nicola PARISI
LICEO CLASSICO STATALE UGO FOSCOLO
Programmazione disciplinare di Greco a.s.2015-2016
Insegnante: Marafini Secondina
Classe IF,20 alunni
Programma consuntivo- Conoscenze
Elementi di grammatica storica ogni volta che se ne offre l’opportunità, affinché lo studente abbia chiara
l’evoluzione del fenomeno linguistico
Elementi di fonetica e accento;
Il morfema: radice, tema, desinenza;.
Il verbo: il concetto di temporalità del verbo greco e la differente organizzazione rispetto al modello latinoItaliano.
Il Presente: Attivo e Medio Passivo delle due Coniugazioni( in –w, in –mi).
L’Imperfetto: Attivo e Medio Passivo delle due Coniugazioni( in –w, in –mi).
I verbi contratti: Presente e Imperfetto Attivo e Medio Passivo
Forme nominali
Sostantivo I declinazione; II declinazione; III declinazione completata
Aggettivo I classe, II classe, aggettivi irregolari
Alcuni Pronomi: pronomi personali soggetto e complemento, autój in modo generico
I Principali complementi,
trattati potenziando l’osservazione della lingua di partenza e l’uso corretto della lingua d’arrivo, attraverso lo
studio delle preposizioni (tutte)
Costrutti ed elementi di sintassi:
schematizzazione del periodo per confrontare le lingue di partenza (greco) e arrivo (italiano)
dativo di possesso,
Proposizioni: Soggettive, Oggettive, Finali, Causali, esplicite e implicite.
Uso e temporalità dell’Infinito e costruzione personale del Nominativo Infinito.
Uso e temporalità del Participio: participio sostantivato, attributivo, congiunto; Genitivo assoluto
Periodizzazione: Gli argomenti sono stati svolti in stretta attinenza alla presentazione dei libri di testo e
cercando di rispettare sia i ritmi di apprendimento della classe, sia il programma delineato.
Il percorso interdisciplinare sul lupo e l’Agnello è stato soltanto iniziato e svolto nell’ultima parte dell’anno.
Griglie di valutazione: Le Griglie di valutazione stabilite dal Dipartimento di Materie Letterarie, ma
passibili di variazioni, se in corso di impiego si dovessero riscontrare problemi in prospettiva di una
chiarezza e oggettività perfettibili
Attività di recupero: La pratica del recupero e del sostegno è parte integrante dell’azione didattica. In caso
di problemi, si è rimandato lo studente , comunque, all’attività di tutorato
Albano Laziale, 6/06/2016
In Fede
Secondina Marafini
Programma di geo-storia
classe I F
a.s. 2015-2016
Liceo ginnasio statale “Ugo Foscolo”
Albano Laziale (Roma)
Percorso di storia
Come si costruisce la storia. Il ruolo dell’archeologia. L’importanza e i limiti della scrittura.
Dalla preistoria alla storia. Una lenta evoluzione. L’homo habilis. L’homo erectus.L’età paleolitica.
L’età neolitica.
Le civiltà della Mesopotamia. I Sumeri e gli Accadi. I Babilonesi e gli Ittiti. L’impero assiro e
persiano.
Gli Egiziani. L’Antico Regno, il Medio Regno, il Nuovo Regno. L’età di Ramses II e il declino
dell’Egitto.
I Fenici. Lo sviluppo dei commerci per mare. La diffusione dell’alfabeto fonetico.
Gli Ebrei. Dalla Mesopotamia alla Palestina. L’esilio in Egitto e il ritorno in Palestina. Il regno
d’Israele.
La civiltà minoica. La società dei palazzi. Il dominio del mare. Decadenza e fine della civiltà
minoica.
I Micenei. L’espansione nel Mediterraneo, la guerra e la fine di Troia. Il crollo della civiltà micenea.
Il mondo greco arcaico. La nascita delle poleis. I Greci in Occidente: la Magna Grecia.
La polis, città-stato. Il governo delle città. I tiranni. I legislatori.
Sparta. La struttura sociale e le istituzioni. La vita degli Spartiati. La krypteia e il significato dei riti
di iniziazione.
Atene. La crisi dell’aristocrazia e le leggi di Dracone. La riforma di Solone. La riforma di Clistene.
Le origini del conflitto tra la Grecia e l’impero persiano: la rivolta ionica. La battaglia a Maratona.
La politica navale di Temistocle. La disfatta greca alle Termopili. La battaglia a Salamina.
La lega di Delo. Temistocle e Cimone.
L’età di Pericle. L’imperialismo di Atene. I valori della democrazia di Atene. Le riforme di Pericle.
La guerra del Peloponneso. L’inizio delle ostilità. La pace di Nicia. Alcibiade e la spedizione
ateniese in Sicilia. La sconfitta di Atene.
L’egemonia di Sparta. I Trenta tiranni ad Atene. Il breve periodo dell’egemonia tebana:
Epaminonda e Pelopida.
L’impero dei Macedoni. La sconfitta delle città greche: la vittoria di Filippo II a Cheronea.
Il progetto di Alessandro Magno. La distruzione di Tebe. La spedizione contro la Persia. Un impero
ellenistico-orientale. La morte di Alessandro.
Nascita dei regni ellenistici. Le trasformazioni della vita politica, economica, sociale e culturale.
L’Italia nel I millennio. Il Neolitico in Italia. I liguri, i celti, i villanoviani, la civiltà nuragica, i sanniti.
La civiltà etrusca. L’organizzazione politica e religiosa. L’economia: attività di estrazione di minerali
e commercio. Le necropoli. L’arte della divinazione.
La nascita di Roma. Tra leggenda e storia: i sette a Roma. La crescita urbana e la fine della
monarchia.
Patrizi e plebei. Il rapporto di clientela. La figura del pater familias.
L’espansione di Roma. Il rapporto con il Latini. Il sacco di Roma. Il lungo confronto militare: le
guerre sannitiche. La guerra contro Taranto.
La nascita della res publica. Le magistrature. La secessione sull’Aventino. Il tribunato della plebe.
La partecipazione alla vita politica. I comizi centuriati, i comizi tributi, i concili della plebe.
Cartagine e Roma: lo scontro. La prima guerra punica e le prime province. Annibale e la seconda
guerra punica. Scipione l’Africano. La pace imposta a Cartagine. La terza guerra punica: la
distruzione di Cartagine.
Roma in Oriente. Le guerre macedoniche. La guerra contro la Siria. Le conseguenze
dell’espansione romana: la ricchezza dei latifondisti e l’impoverimento dei contadini.
La repubblica in crisi. Le riforme dei Gracchi. I populares e gli optimates. L’ascesa di Mario e la
guerra contro Giugurta. La guerra sociale. Silla e la guerra contro Mitridate. La guerra civile e la
dittatura di Silla.
L’equilibrio impossibile. Pompeo in Spagna contro Sertorio. Crasso e la rivolta degli schiavi.
L’ascesa di Pompeo. Il processo a Verre. Il tentativo di colpo di stato di Catilina.
Il primo triumvirato e la conquista della Gallia. La guerra civile tra Cesare e Pompeo. Il governo di
Cesare: la dittatura.
Attività laboratoriale: i mestieri; i pasti e i giochi; la guerra; gli abiti e la toilette da La vita
quotidiana in Grecia nel secolo di Pericle, Robert Flaceliere.
Percorso di potenziamento: il diritto.
Prof.ssa Venditti
Il diritto come insieme di norme giuridiche. La norma giuridica. L’efficacia della norma nello
spazio e nel tempo.
Le fonti del diritto. La gerarchia delle fonti. La Costituzione. Le leggi ordinarie, i decreti legge e i
decreti delegati.
I destinatari del diritto. La persona fisica. I diritti e le libertà fondamentali della persona fisica. I
diritti e i doveri nell’ambito della famiglia. Differenza tra associazioni, fondazioni e società.
Percorso di geografia
Geografia ambientale
Il cambiamento climatico globale. Il riscaldamento della terra. Gli effetti del riscaldamento. Lo
sviluppo sostenibile. Le questioni ambientali della globalizzazione. L’uso sostenibile dell’acqua. Le
fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili.
Geografia urbana
L’urbanizzazione del mondo. Metropoli e megalopoli in Europa. Il paesaggio urbano e la sua
evoluzione. Le funzioni delle città.
L’insegnante
Concetta Catarinella
Programma Svolto di Lingua e Inglese
Classe: 1F docente: Luigi Savinelli
a.s. 2015/2016
Modulo 1
Grammatica
□ Il Present simple
□ So do I. / Neither do I.
□ like, love, hate + -ing
□ Gli interrogativi
□ Gli avverbi di frequenza
□ Il verbo modale would / would like
□ Il verbo like e la preposizione like
□ I pronomi personali complemento
Funzioni
□ Parlare del presente e della routine quotidiana
□ Parlare di ciò che si sa o non si sa fare
□ Parlare di ciò che piace o non piace
□ Organizzare cosa fare e dove andare
□ Scambiare informazioni personali
Lessico
□ Sport/□ Hobby/□ Film/□ Oggetti che possediamo/
□ Attività quotidiane/□ Mestieri e professioni
Modulo 2
Grammatica
□ Il Present continuous
□ Preposizioni
□ still
□ There is / there are
□ Sostantivi numerabili e non numerabili
□ a / an, some / any
□ How much? / How many?
Funzioni
□ Parlare di situazioni presenti e temporanee
□ Fare acquisti di vestiario
□ Parlare di quantità
□ Descrivere luoghi in città
□ Prendere accordi per organizzare qualcosa
Lessico
□ Abbigliamento
□ Denaro, valuta inglese
□ Accessori
□ Luoghi in città
Modulo 3
Grammatica
□ I verbi modali: can, could, may per esprimere
abilità, permesso e possibilità
□ So can I. / Neither can I.
□ Confronto fra Present simple e Present
continuous
□ much / many / a lot / a little / a few
□ (not) enough / too much / too many
□ Usi della forma -ing
□ such / so
Funzioni
□ Parlare di abilità, permessi e possibilità
□ Parlare del presente
□ Viaggiare in metropolitana
□ Capire annunci
□ Parlare di quantità
□ Sottolineare la propria opinione
□ Chiedere informazioni
Lessico
□ Trasporti
□ Forme e materiali
□ Cibo e bevande
□ Souvenir
Modulo 4
Grammatica
□ must / mustn’t / (not) have to, be allowed
to
□ So / Neither must I.
□ not be allowed to
□ should / ought to / needn’t
□ Articoli
Funzioni
□ Parlare di obblighi
□ Parlare di permessi
□ Fare un dibattito
□ Dare consigli
□ Chiedere e dare indicazioni stradali
Lessico
□ Scuola
□ Computer
□ Relazioni tra le persone
□ Posti in città
□ Preposizioni
Modulo 5
Sapere
Grammatica
□ Il Past simple di be
□ Il Past simple dei verbi regolari
□ Espressioni di tempo passato
□ Il Past simple dei verbi irregolari
□ Il verbo modale could
□ was / were able to
□ had to, didn’t have to / need to
Funzioni
□ Parlare del passato
□ Descrivere le persone
□ Parlare di obblighi
□ Raccontare una storia
Lessico
□ Aspetto fisico
□ Carattere e personalità
□ Avventure ed esperienze
□ Incidenti
Modulo 6
Grammatica
□ Comparativo dell’aggettivo
□ as… as…, more / less than
□ Avverbi qualificativi: a lot, a bit, a little,
enough, really, fairly, too
□ Comparativo dell’avverbio
□ Comparativo dell’avverbio
□ Superlativi
□ Le question tags
Il docente
Funzioni
□ Fare paragoni
□ Intensificare o attenuare il significato
di ciò che si dice
□ Parlare di record usando il superlativo
□ Chiedere conferma
Lessico
□ Tempo atmosferico/□ Parti del corpo e malattie
Gli alunni
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LICEO GINNASIO STATALE “UGO FOSCOLO”
ALBANO LAZIALE
Classe: I F
Docente: Eli Fadda
Disciplina: Italiano
Anno scolastico: 2015-16
Programma svolto
Grammatica:
Sezione 1: la fonetica e l’ortografia
1) L’apostrofo
2) Gli errori di ortografia
3) La punteggiatura
Sezione 2: il lessico
1)
2)
3)
4)
Le parole dell’italiano
La formazione delle parole
Breve storia dell’italiano
Dialetti e italiani regionali
Sezione 4: la sintassi della frase semplice
13) La struttura della frase semplice. Soggetto e predicato
14) Le espansioni: attributo, apposizione e complementi
Antologia:
Le tecniche narrative:
1) La struttura narrativa
a) Che cos’è un testo narrativo
b) La scomposizione del testo in sequenze
c) La fabula e l’intreccio
d) Lo schema narrativo
Testi letti nella sezione: M. Bontempelli “Il ladro Luca”; G.G. Marquez “Il fantasma Ludovico”
2) La rappresentazione dei personaggi
a) La tipologia: personaggi statici e dinamici
b) La caratterizzazione dei personaggi
c) Il ruolo dei personaggi
d) Il modo di presentare i personaggi
Testi letti nella sezione: G. Flaubert “Emma attraverso lo sguardo del futuro marito”.
3) Lo spazio e il tempo
a) Lo spazio
b) Il tempo
Testi letti nella sezione: J. London “la dura legge della foresta”
4) Il narratore e il patto narrativo
a) Autore e narratore
b) I livelli della narrazione
c) La collocazione del narratore rispetto alla vicenda: narratore interno ed esterno
d) Il rapporto tra l’autore e il lettore: il patto narrativo
Testi letti nella sezione: J. Cortazar “Continuità dei parchi”; C. R. Zafon “L’ingresso nel cimitero
dei libri dimenticati”
5) Il punto di vista e la focalizzazione
a) Voce narrante e punto di vista
b) La focalizzazione
c) La focalizzazione zero e le tecniche narrative del narratore onnisciente
d) Le tre varianti della focalizzazione interna
e) La focalizzazione esterna e le tecniche narrative del narratore impersonale
f) Le tecniche narrative innovative del primo Novecento
Testi letti nella sezione: J. Joyce “Eveline”; G. De Maupassant “L’orfano”; J.L. Borges “La casa di
Asterione”.
6) La lingua e lo stile
a) Le scelte linguistiche e stilistiche nel testo letterario
b) Il ritmo stilistico
c) Le figure retoriche
d) I registri espressivi nel testo letterario
Testi letti nella sezione: D. Maraini “Il viaggiatore dalla voce profonda”.
Antirealismo
Percorso 1: la fiaba e la favola
Testi letti: Apuleio “Amore e Psiche”; C. Collodi “il naso di Pinocchio”.
Percorso 3: la fantascienza
Testi letti: “R. Bradbury “Il pedone”; D. Adams “Autostop galattico”.
Realismo
Percorso 5: la novella
Testi letti: G. Boccaccio “La nipote smorfiosa”, “La badessa e le brache”.
Percorso 6: la narrazione comica
Testi letti: C. Manzoni “Il signor Veneranda”; F. Baccomo “Le esperienze tragicomiche di un
avvocato d’affari”; M. Malvaldi “Le meraviglie del wireless”.
Percorso 8: il delitto e la suspense
Testi letti: A.C. Doyle “Seherlock Holmes indaga”; L. Sciascia “Un assassino al di sopra di ogni
sospetto”; A. Camilleri “Guardie e ladri”; M. De Giovanni “Il commissario Ricciardi e la dolce
Enrica”.
Percorso 10: la narrazione storica
Testi letti: M. Yourcenar “La caccia di Adriano”; S. Vassalli “Il gran spettacolo del rogo”; A.
Tabucchi “La ribellione di Pereira”; A. Perissinotto “Diritto d’asilo”.
Percorso 14: Primo Levi
Testi letti: “Alberto”; “L’ultimo”; “La tregua”; “Ferro”.
Lettura integrale del libro “Se questo è un uomo”
Tipologia di testo: il testo argomentativo
Epica:
1) Epopea di Gilgamesh
a) T1: “L’eroe Gilgamesh ed Enkidu”
b) T4: “Il pianto di Gilgamesh per la morte di Enkidu”
c) T6: “Il diluvio distrugge ogni forma di vita”
2) La Bibbia
a) T 6: “Mosè salvato dalle acque”
b) T7: “Dio si manifesta a Mosè”
c) T8: “La partenza dall’Egitto”
d) T9: “Il canto della vittoria”
3) Omero : lo stile formulare e l’aedo
Iliade:
a) T 1: Proemio
b) T 3: “Achille si scontra aspramente con Agamennone”
c) T8: “Il discorso di Odisseo”
d) T9: “Il duello tra Paride e Menelao”
e) T12: “Glauco e Diomede”
f) T 13: “Ettore e Andromaca”
g) T 20: “La morte di Patroclo”
h) T 25: “Il duello tra Ettore e Achille”
i) T 28: “Priamo si reca alla tenda di Achille”
j) T30: “I giochi funebri per Patroclo: la corsa”
Odissea:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
n)
Il docente
T 1: Proemio
T 2: “Il concilio degli dei”
T8: “Telemaco a Sparta”
T9: “Il racconto di Menelao”
T12: “L’isola di Ogigia: Calipso e Odisseo”
T 14: “Nausicaa”
T16: “Odisseo si rivela ai Feaci”
T 18: “Nella terra dei Ciclopi”
T 21: “Nel regno dei morti: Tiresia”
T 29: “Argo, il cane di Odisseo”
T 31: “La strage: Odisseo uccide Antinoo ed Eurimaco”
T 32: “Il segreto del talamo”
T 33: “L’incontro con Laerte”
T34: “L’epilogo del poema”
Gli alunni
Albano Laziale 04/06/2016
LICEO GINNASIO STATALE “UGO FOSCOLO”
ALBANO LAZIALE
Classe: I F
Docente: Eli Fadda
Disciplina: Latino
Anno scolastico: 2015-16
Programma svolto
1) Prerequisiti
a) Verbo
b) Sostantivi e aggettivi
c) Proposizioni indipendenti e subordinate
2) Percorso 1
a) Segni e suoni
b) Vocali dittonghi e sillabe
c) Come si legge il latino
3) Percorso 2
a) Unità 1: nozioni preliminari sul verbo
b) Unità 2: I e II coniugazione: indicativo e infinito prsente
c) Unità 3: III e IV coniugazione: indicativo e infinito presente
4) Percorso 3:
a) Unità 1: nozioni preliminari sul nome
b) Unità 2: I declinazione
c) Unità 3: nominativo e accusativo, attributo e apposizione
d) Unità 4: la frase passiva
e) Unità 5: funzioni del genitivo, dativo e ablativo
f) Unità 6: particolarità della I declinazione, il verbo sum, espressione dello stato in luogo
g) Unità 7: congiunzioni di uso comune:
5) Percorso 4
a) Unità 1: verbi attivi a coniugazione mista
b) Unità 2: II declinazione (maschile e femminile, funzioni dell’ablativo)
c) Unità 3: II declinazione (neutri); funzioni dell’accusativo
d) Unità 4: II declinazione (sostantivi in –er e particolarità), espressione della causa
e) Unità 5: verbo fero, congiunzioni di uso comune
6) Percorso 5
a) Unità 1: imperativo presente e futuro
b) Unità2: aggettivi della I classe; aggettivi possessivi
c) Unità 3: funzioni dell’ablativo; preposizioni di uso comune
d) Unità 4: aggettivi sostantivati e pronominali; predicativo del soggetto e dell’oggetto
e) Unità 5: verbi volo, nolo, malo
7) Ripasso e recupero (percorsi 1-5)
8) Percorso 6
a) Unità 1: indicativo imperfetto
b) Unità 2: III declinazione (1); espressione della qualità
c) Unità 3: III declinazione (2); determinazione di luogo
d) Unità 4: III declinazione (3)
e) Unità 5: III declinazione 4
9) Percorso 7
a) Unità 1: indicativo futuro semplice
b) Unità 2: verbi composti; complementi di tempo
c) Unità 3: verbo eo
10) Impariamo a usare il vocabolario
11) Percorso 8
a) Unità 1: paradigma verbale e tema del perfetto
b) Unità 2: indicativo perfetto attivo
c) Unità 3: indicativo perfetto passivo; perfetto impersonale
12) Percorso 9
a) Unità 1: aggettivi della II classe
b) Unità 2: funzioni del dativo
13) Percorso 10
a) Unità 1: indicativo piuccheperfetto
b) Unità 2: valore assoluto e relativo dei tempi; proposizione temporale
c) Unità 3: IV declinazione
d) Unità 4: indicativo futuro anteriore
e) Unità 5: legge dell’anteriorità; proposizione causale
f) Unità 6: V declinazione; formazione dei sostantivi
14) Ripasso e recupero (percorsi 6-10)
15) Percorso 11
a) Unità 1: participio presente
b) Unità 2: participio perfetto
c) Unità 3: ablativo assoluto
d) Unità 4: participio futuro e coniugazione perifrastica attiva
16) Percorso 12
a) Unità 1: congiuntivo presente; congiuntivo esortativo
b) Unità 2: congiuntivo imperfetto
c) Unità 3: proposizione finale
d) Unità 4: proposizioni completive volitive
17) Percorso 13:
a) Unità 1: congiuntivo perfetto; imperativo negativo
Il docente
Gli alunni
Albano Laziale 04/06/2106
Liceo classico U.Foscolo di Albano Laziale (Roma)
Programma di MATEMATICA
classe 1 F
Docente: Simonetta Lunari
Anno scolastico 2015-2016
Testo algebra:
Matematica.azzurro multimediale (algebra,geometria, statistica) vol 1
Bergamini, Trifone, Barozzi - ed. Zanichelli
Capitolo 1
I numeri naturali e i numeri interi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Che cosa sono i numeri naturali
Le quattro operazioni
I multipli e i divisori di un numero
Le potenze
Le espressioni con i numeri naturali
Le proprietà delle operazioni
Le proprietà delle potenze
Il massimo comune divisore e il minimo comune multiplo
Capitolo 2
I numeri razionali
1.
2.
3.
4.
5.
Dalle frazioni ai numeri razionali
Il confronto tra numeri razionali
Le operazioni in Q
Le potenze con esponente intero negativo
Le percentuali
Capitolo 5
I monomi, i polinomi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Che cosa sono i monomi
Le operazioni con i monomi
Massimo comune divisore e minimo comune multiplo fra monomi
Che cosa sono i polinomi
Le operazioni con i polinomi
I prodotti notevoli (somma per differenza, quadrato di un binomio, quadrato di un trinomio,
cubo di un binomio)
Problemi geometrici con i polinomi
Capitolo 
Introduzione alla statistica
1.
2.
3.
4.
I dati statistici
La rappresentazione grafica dei dati
Gli indici di posizione centrale
Gli indici di variabilità
Capitolo G1
La geometria del piano
1.
2.
3.
4.
Oggetti geometrici e proprietà
Appartenenza e ordine
Gli enti fondamentali
Le operazioni con i segmenti e con gli angoli
Capitolo G2
I triangoli
1.
2.
3.
4.
5.
Considerazioni generali sui triangoli
I criteri di congruenza dei triangoli
Le proprietà del triangolo isoscele
Le disuguaglianze nei triangoli
Che cosa sono i poligoni
Nota: di tutti i capitoli sono stati svolti gli esercizi e i test proposti
Firme alunni
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Albano Laziale 5 giugno 2016
Prof.ssa Simonetta Lunari
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