Documento del 15 Maggio classe 5^A a.s. 2014/2015

Liceo Scientifico Statale "Alessandro Tassoni"
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ESAME DI STATO a. s. 2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^A
DOCENTE COORDINATORE
PROF. ORVILLE PANTALEONI
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. TASSONI”
MODENA
DOCUMENTO DELLA CLASSE Vª A
Indice:
1- Relazione generale della classe V A
2- Composizione Consiglio di Classe.
3- Firme componenti Consiglio di Classe
pag. 3
pag. 4
pag. 5
Parte generale
4- Finalità educative generali
5- Finalità formative
6- Conoscenze, competenze, capacità
7- Strumenti e metodi di lavoro
8- Verifiche e valutazione
9- Attività extracurricolari
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pag.
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pag.
6
6
6
7
7
8
Programmi delle singole discipline
10- Italiano
11- Latino
12- Matematica
13- Fisica
14- Letteratura e Lingua Inglese
15- Scienze Naturali
17- Filosofia e Storia
18- Disegno e Storia dell’Arte
19- Educazione Fisica
20- Religione
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
9
15
20
26
31
36
40
47
53
55
21- Allegati: griglie di valutazione
pag. 56
2
RELAZIONE GENERALE
CLASSE V A
La classe quinta A risulta formata da 26 alunni (18 alunni, 8 alunne); nel
corso del triennio la classe ha perso un solo alunno e ne ha acquisito tre da altri
corsi.
La classe ha dimostrato, nel corso degli anni, d’essere sufficientemente
coesa e in grado di svolgere in modo abbastanza soddisfacente il lavoro scolastico
nelle varie discipline del curricolo. Il livello di preparazione e di profitto raggiunto
dagli alunni è risultato essere adeguato, tra il discreto e il buono, con la parziale
eccezione di un ristretto numero di alunni il cui profilo scolastico è stato a volte
discontinuo, incerto, sia nella preparazione che nell’attenzione e impegno nello
studio.
La partecipazione e l’attenzione rivolta sia alle materie umanistiche che a
quelle scientifiche è parsa comunque il più delle volte soddisfacente e per lo più
adeguata. Rispondente, in linea di massima, la capacità di lavoro e l’interesse alle
varie attività didattiche ordinarie e extraordinarie. Alcuni alunni hanno
evidenziato, inoltre, una crescita personale nello studio individuale e
nell’apprendimento nelle varie materie, non disgiunta a tratti da interesse
personale, curiosità e capacità critica.
Occorre rimarcare il fatto che alcuni allievi si sono distinti avendo
raggiunto un livello di preparazione personale buono e un profitto più che buono.
Per quello che concerne la stabilità, nel triennio finale, dell’andamento didattico
scolastico, nelle varie discipline, essa non si è mantenuta sostanzialmente tale in alcune
discipline del corso degli studi. Qui di seguito il riepilogo, in tabella, delle variazioni
intervenute nel triennio (III, IV, V) per Italiano/Latino, Scienze, Storia:
Classe
III
(2012/13)
IV
(2013/14)
V
(2014/15)
Italiano
E. Manzini
Latino
E. Manzini
Scienze
R.Ordile
R. Coppelli
P. Crestani
R.Ordile
Storia
M.S. di Marco
e G.Facchini
R.Vaccari
R. Coppelli
P.Crestani
M.Melli
O.Pantaleoni
3
LICEO SCIENTIFICO “ALESSANDRO TASSONI” – MODENA
Esame di stato a.s. 2013/2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V A
1. Composizione del consiglio di classe
Il consiglio di classe è composta dai seguenti docenti:
COPPELLI ROSA MARIA
NICOLINI MARCO
PANTALEONI ORVILLE
CRESTANI PAOLA
FERRARESE LUCIA
BUFFAGNI MARIA GRAZIA
MELLI MARIO
CAVANI ANNAMARIA
GHELFI ANNALISA
ITALIANO
MATEMATICA e FISICA
FILOSOFIA, STORIA
LATINO
INGLESE
DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
SCIENZE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
2. Elenco dei candidati
 ABIUSO LUCA
 ASCARI ANDREA
 BONETTI ALESSANDRO
 BORSARI LUCA
 CABANI CARLOTTA
 CAREGNATO EUGENIO
 CARLETTI ELEONORA
 CHARJANE ANAS
 COSMAI FRANCESCO
 DE GIROLAMO ALESSANDRO
 FERRARA FABIANA
 FIORENTINI DAVIDE
 GIBERTONI MARIA VITTORIA
 GUIZZARDI NICOLAS
 INDRIZZI CARLO
 LEVONI ANDREA
 MALVERTI FRANCESCA
 MARCHESINI DANIELA
 PEDERIALI STEFANO
 RIGHI GIOVANNI
 ROMANI FEDERICO
 SIMONINI MATTIA
 SMERIGLIO ALESSANDRO
 STUDNICKI KAMIL
 VALENTINI LAURA
 ZANETTI VITTORIA
4
FOGLIO FIRME COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE V A
ROSA MARIA COPPELLI
PAOLA CRESTANI
MARIA GRAZIA BUFFAGNI
LUCIA FERRARESE
NICOLINI MARCO
MELLI MARIO
ORVILLE PANTALEONI
ANNAMARIA CAVANI
ANNALISA GHELFI
FIRME RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
MALVERTI FRANCESCA
ZANETTI VITTORIA
5
FINALITA EDUCATIVE
In armonia con le finalità espresse dal POF sono:
 promuovere lo sviluppo personale e culturale dello studente come individuo e come cittadino
non solo italiano ma anche europeo, in relazione ai bisogni individuali di educazione e alle
esigenze formative che emergono dallo sviluppo culturale e sociale;
 far acquisire la consapevolezza del proprio ruolo in una società democratica multietnica,
caratterizzata da un pluralismo di modelli e di valori;
 far acquisire adeguati criteri di analisi e di giudizio critico, al fine di elaborare autonome scelte di
valori;
 promuovere, anche attraverso la diversificazione delle proposte formative, il superamento del
disagio e la valorizzazione delle attitudini e la capacità di porsi in dialogo e confrontarsi con le
diversità;
 formare e potenziare la capacità di conoscere se stessi e la realtà circostante, orientando alla
definizione di un personale progetto di vita;
FINALITA FORMATIVE







capacità di: osservazione;
capacità di riflessione e concentrazione;
capacità di pianificazione;
capacità di cercare dati ed informazioni;
capacità di rilevare errori;
capacità di lavorare in gruppo;
capacità di porsi in relazione con gli altri
OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI









conoscenze di eventi, processi, concetti, categorie essenziali delle varie discipline;
conoscenze di testi di autori rilevanti, anche di differente tipologia e di diversi registri linguistici
(testi letterari e filosofici, trattati, documenti, saggi storiografici, saggi critici, opera d’arte);
competenza nell’uso della lingua, sia dal punto di vista della comprensione che della
produzione, con riferimento a comprensione ed uso appropriato del lessico specifico delle
discipline;
competenza nell’esporre quanto appreso in modo coerente ed organico;
competenze nel riconoscere ed usare le categorie e gli strumenti propri delle discipline – es.
comprensione della logica della dimostrazione matematica e del ruolo dei modelli delle scienze;
capacità di selezionare le informazioni secondo criteri di rilevanza;
capacità di analisi e contestualizzazione dei testi;
capacità di confrontarsi con la contemporaneità;
capacità di approfondire autonomamente e rielaborare le conoscenze interpretandole
criticamente
CONOSCENZE


Conoscenze di contenuti e di procedure
Conoscenze dei testi
COMPETENZE
 Competenza linguistica ed espositiva
 Competenza nell’uso delle tecniche specifiche delle discipline
6


Competenze di analisi e di sintesi, di decodificazione di dati, di schematizzazione di concetti e
di metodi
Capacità di attivare procedimenti multidisciplinari
CAPACITA






Capacità di formulare ipotesi
Capacità di rielaborare criticamente e autonomamente i contenuti
Capacità di organizzare informazioni
Capacità di organizzarsi in modo autonomo in situazioni nuove
Capacità utilizzare metodi, strumenti e modelli in situazioni diverse
Capacità di astrazione, di formalizzazione, originalità e creatività
STRUMENTI E METODI DI LAVORO
 Lezione frontale
 discussione guidata
 attività di laboratorio
uso di audiovisivi
 approccio diretto a documenti, testi, contributi critici
 relazioni individuali
 ricerche su internet
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica
E’ stato effettuato un adeguato numero di verifiche scritte per le materie che lo prevedono. Per le
materie che non lo prevedono si è fatto ricorso, tuttavia, oltre alle prove orali anche prove scritte di
varia tipologia: trattazioni sintetiche, esercizi di analisi e di comprensione di testi, quesiti a risposta
singola.
Tipologia di prove






Le diverse tipologie previste per la prima prova scritta: analisi del testo, saggio breve, articolo di
giornale
Tema
Questionari a domande aperte per potenziare le abilità espressive e l’esercizio argomentativo,
trattazioni sintetiche di argomenti, risoluzione di problemi
Test strutturati a risposte singole, a scelta multipla, mirati su conoscenze e abilità specifiche
(conoscenze di termini e concetti, analisi, comprensione)
Verifiche orali con interrogazioni articolate su diverse unità tematiche per esercitare e valutare
le tecniche e le competenze espressive e potenziare le abilità logico-critiche (organizzazzione,
elaborazione, correlazione delle conoscenze)
Test a scelta multipla informatizzati
Valutazione
Nella valutazione i singoli docenti, secondo quanto è stato concordato nel consiglio di classe
all’inizio dell’anno scolastico, si sono attenuti a:
 conoscenze e abilità effettivamente possedute
7




progressi compiuti rispetto al livello di partenza
risultati delle verifiche
autonomia e capacità di valutazione
impegno, interesse e partecipazione
Inoltre, nelle prove scritte e orali, si sono valutati anche i seguenti elementi








conoscenza dei contenuti
comprensione
pertinenza e completezza delle risposte
correttezza formale
precisione lessicale
coerenza logica
organicità del discorso
spunti critici personali
Definizione dei criteri comuni di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità
E’ stata concordata tra i docenti la seguente scala comune di valutazione
1-2-3: conoscenza scorretta e/o tanto scarsa da risultare irrilevante. Esposizione confusa ed
incoerente, da cui non emerge alcuna conoscenza significativa
4: conoscenza parziale, non organica e scorretta nelle informazioni essenziali. Esposizione confusa,
frammentaria, impropria.
5: conoscenza limitata e frammentaria, esposizione non lineare e non sempre coerente
6: conoscenza corretta dei nuclei essenziali della disciplina. Esposizione accettabile anche se non
approfondita
7: conoscenza corretta ed abbastanza ampia. Uso adeguato degli strumenti teorici. Espressione
lineare, coerente e sorretta da capacità di collegamento rilevabile.
8: conoscenze articolate e precise. Uso appropriato degli strumenti concettuali. Esposizione chiara,
fluida ed organica. Elaborazione efficace.
9-10: conoscenza completa ed approfondita, che rivela capacità di rielaborazione critica e
personale. Uso ed individuazione di metodi di risoluzione autonomi. Esposizione rigorosa, sicura,
efficace nella scelta lessicale e nell’argomentazione.
Attività di recupero e di sostegno
La scuola, nel corso dell’anno, ha fornito un servizio di supporto didattico articolato in :
Laboratorio per il recupero del debito formativo: attivato in tutte le discipline nel periodo che ha
preceduto le prove per la verifica del superamento del debito
Recupero di classe: sono state svolte dal prof. Nicolini in orario extracurricolare 5 ore di recupero
di matematica
Sportello didattico: attivato a partire dal mese di Novembre in alcune discipline
Pausa didattica: è stata effettuata da tutti i docenti in orario curricolare, anche su richiesta della
classe
ATTIVITA’ CURRICOLARI O EXTRACURICOLARI DI APPROFONDIMENTO
a) Partecipazione individuale alle Lezioni sulla Prima guerra mondiale
a') Partecipazione progetto sulla Grande Guerra a San Martino del Carso, Gorizia, Caporetto
b) Partecipazione individuale/di classe alla iniziativa relativa al corso sulla teoria della relatività
c) Partecipazione libera a spettacoli teatrali in lingua italiana e in lingua straniera
Attività di educazione alla salute
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Programma di Lingua e Letteratura Italiana
Prof. ssa Coppelli Rosa Maria
Obiettivi specifici
Educazione letteraria
Conoscenze
 Possedere le fondamentali informazioni storico-letterarie sul programma svolto,
riconoscendo le linee evolutive della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento(testi,
autori, temi, generi)
 Possedere i fondamentali concetti di analisi letteraria e relativa terminologia.
Competenze
 Saper storicizzare il testo letterario, in relazione alla biografia dell’ autore, al periodo storico
di appartenenza
 Saper analizzare e commentare il testo (significato letterale, registro linguistico utilizzato,
indagine metrica, retorica, narratologica,tematica)
 Saper ricercare autonomamente le informazioni necessarie
 Saper operare raffronti tematico-stilistico fra più testi o più autori
Capacità
 Formulare ipotesi in contesti simili ad uno noto
 Formulare giudizi ed opinioni personali, adeguatamente argomentati
Abilità linguistiche
 Individuare l’ organizzazione dei testi orali e scritti
 Distinguere le informazioni dai giudizi
 Produrre testi orali e scritti corretti, pertinenti, argomentati e coerenti
Metodi
 Lezione frontale
 Lezione problematica con interventi attivi degli studenti
 Esercitazioni individuali
 Esercitazioni scritte di diversa tipologia
 Materiale audiovisivo e informatico
Verifiche. Sono state svolte tre verifiche scritte e due orali in ciascun quadrimestre.
Valutazione. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove scritte e orali,
anche del livello di partenza, dell’impegno, della costanza nello studio, della partecipazione,
dell’interesse dimostrati nella disciplina.
Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Voll. V, VI, Ed. Paravia
Modulo 1. G. Leopardi e la poetica della lontananza
L’autore e la sua opera. Infanzia e adolescenza. Le prime opere. Le “conversioni”. Lontano dal
“natio borgo selvaggio”. Il pensiero e la poetica: Un moderno “fuori moda”. Il pensiero
leopardiano. Le ragioni della poesia: il vago e l’indefinito. Parole e termini. I Canti . La lingua dei
Canti. La produzione in prosa. Le Operette morali. Poesia e filosofia. La scelta della prosa e la
funzione del riso. La lingua delle Operette. Lo Zibaldone. Il silenzio del cuore e il Ciclo di Aspasia.
Il lessico dell’anti-idillio. Dall’Infinito ad A se stesso: per una storia del cuore. Epilogo ideale: La
ginestra o il fiore del deserto.
Zibaldone. Le voci dell’illusione. Ubbriachezza madre di allegrezza, ; Parole e termini
Zibaldone. Indefinito del materiale, materialità dell’infinito. La teoria del piacere
Zibaldone. La poetica del vago, dell’indefinito e del ricordo. Poetica del vago e della lontananza
Alla luna
L’infinito
La sera del dì di festa
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Il sabato del villaggio
Il passero solitario
A Silvia
Le ricordanze
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Dialogo di Torquato tasso e del suo genio familiare
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo della Natura e di un Islandese
A se stesso
La Ginestra: vv.1-86, pag. 358
Leopardi e il Novecento: Leopardi e Ungaretti. “E il naufragar m’è dolce in questo mare”.
Soldati, Preghiera, Allegria di naufragi.
Leopardi e Montale. Tracce leopardiane in “Barche sulla Marna”.
Modulo 2. Il romanzo nella seconda metà dell’Ottocento
La letteratura scapigliata. L’intellettuale tra indignazione e ribellismo. Le opere e i temi. Il
“topos” degli scapigliati: bellezza e morte. Anticipazioni decadenti.
I. U. Tarchetti e la composizione di Fosca. Il carattere privato della scrittura. L’eccezionalità del
personaggio.
1) Una bruttezza attraente, da “Fosca”
Le influenze del Positivismo. Principi del Naturalismo Francese e specificità del Verismo
Italiano. Emile Zola: la denuncia sociale del romanzo. Zola e il metodo sperimentale. Documento
umano e impersonalità. Stendhal e il romanzo realista. Flaubert e il principio dell’impassibilità
narrativa. L’arte sopra ogni cosa. Letteratura e vita: Madame Bovary.
Giovanni Verga. Il caso “Verga”. Verso il Verismo. “Nedda”. L’adesione alla poetica del
Verismo. I fattori della “conversione” al Verismo. Il metodo verista. La “morale” dell’ostrica.
Poetica antiromantica e ruolo sociale dello scrittore. Pessimismo e anti-progressismo: il tema dei
“vinti”.
 Rosso Malpelo, da Vita dei campi
 Cavalleria rusticana, da Vita dei campi
 La Lupa, da Vita dei campi
 La roba, da Novelle rusticane
I Malavoglia: Il romanzo- laboratorio. La vicenda e i personaggi. Il coro di Aci Trezza. Arcaicità e
mutamento. La prospettiva anti-idillica. Il pessimismo di verga. Le tecniche narrative e stilistiche.
La regressione del narratore.
 Prefazione ai Malavoglia
 La famiglia Malavoglia
 La tragedia
 Il ritratto dell’usuraio
 L’addio di ‘Ntoni
Mastro don Gesualdo. Il secondo romanzo del ciclo dei “Vinti”. L’arrampicatore sociale e le sue
contraddizioni. Lo stile. La ribellione alla morte: Gesualdo e Mazzarò. Il mito della roba e la
sconfitta affettiva. Il tramonto del mito della famiglia. Lingua e stile.
 La morte di Mastro don Gesualdo
Approfondimento. Verga e la fotografia. La macchina fotografica: uno strumento “obiettivo”?
Dalla narrativa alla fotografia. Immagini e scrittura. L’esito dell’impegno fotografico.
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Modulo 3. Le poetiche di fine Ottocento-Inizi Novecento
La Scapigliatura e il ruolo del poeta: la crisi dell’artista. Artista e modernità. L’inutilità
dell’artista. Il rifiuto della tradizione.
 Preludio, E. Praga
 Lezione di anatomia, A. Boito
Decadentismo: Il rinnovamento in area francese. Il superamento del Naturalismo, dal
Simbolismo al Decadentismo. L’affermazione del poeta maledetto. Autonomia e inutilità dell’arte.
Interiorità e mistero, intuizione e divinazione, estetismo, vitalismo, inettitudine.
Giovanni Pascoli. La vita. La perdita del “nido”. Tra poesia e affetti familiari. Il pensiero e la
poetica. Il fanciullo e il poeta. La poetica “delle cose”. La rivoluzione stilistica e linguistica di
Pascoli. Il fanciullino.
 La poetica pascoliana, da Il fanciullino
Da Myricae:
 Scalpitio
 Patria
 L’assiuolo
 X agosto
Da Canti di Castelvecchio:
 La mia sera
 Nebbia
 Il gelsomino notturno
Lo sperimentalismo narrativo dei Poemetti:
 Digitale purpurea
 Italy
Approfondimento: La funzione di Pascoli tra sperimentalismo e ossessione. Pascoli letto da
Pasolini.
Gabriele D’annunzio. La vita e le opere. Il pensiero e la poetica. D’Annunzio promotore di se
stesso. L’estetismo come ideale di vita. La scoperta di Nietzsche e l’approdo supero mistico. Il culto
della parola divina. D’annunzio politico. D’Annunzio e il fascismo. Il romanzo dannunziano. Il
binomio arte-vita. La sconfitta del superuomo. Il piacere. Un esteta e le sue donne. La realtà filtrata
dall’arte. Il tema del doppio. La prosa notturna. Il Notturno. La visione interiore nelle prose
notturne. D’Annunzio poeta. Le Laudi. Alcyone: il tempo ciclico del mito e dell’estate. La
metamorfosi. La solitudine del superuomo e la “morte del mito”.
 L’attesa, da Il piacere
 Laus vitae, da Maia
 La pioggia nel pineto da Alcyone
 Il cieco veggente, da Il Notturno
Approfondimento: La donna dannunziana.
Secondo Quadrimestre
Modulo 4. Nuove forme espressive della narrativa del Novecento.
Federigo Tozzi. La cultura psicologica e le scelte di poetica. Naturalismo apparente. La coscienza
della crisi: alienazione e inettitudine. Le tecniche narrative e lo stile.
Con gli occhi chiusi: l’autorità del padre. Lo scenario edipico. La metafora della cecità nel
romanzo. L’assenza di comunicazione. (visione del film: “Con gli occhi chiusi”)
a) La presentazione dei personaggi da Con gli occhi chiusi
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Italo Svevo. La prosa del mondo e la crisi del romanzo. La vita. Il “caso” Svevo. Trieste: città
periferica e privilegiata. Il pensiero e la poetica. La narrativa di Svevo. La strana lingua di Svevo.
Una vita: il tema autobiografico. I personaggi. Verso il “Romanzo di analisi”. Senilità: titolo, trama
e personaggi.
 Amalia da Senilità
La coscienza di Zeno: “il romanzo della crisi”. Modernità della Coscienza. Il punto di vista del
soggetto.Il tempo della narrazione. L’inattendibilità del narratore. L’ironia della coscienza.Il tema
della malattia come modo dell’essere.
 La prefazione
 Preambolo
 Il fumo
 La morte del padre
 Lo schiaffo
 Un matrimonio sbagliato
 Il finale
Approfondimento: La narrativa di Tozzi e Kafka. Gli inetti di Tozzi, Kafka e Svevo. Tozzi, Kafka
e l’archetipo del padre.
Modulo 5. Luigi Pirandello. Narrativa della crisi.
La vita e le opere. La malattia della moglie e l’impegno letterario. Le Novelle per un anno. I
romanzi. La produzione drammaturgica. La consapevolezza della crisi. Pirandello e la crisi del
Positivismo. Il ruolo dell’arte nella civiltà delle macchine. La rivoluzione copernicana e la crisi di
identità dell’uomo moderno. La poetica dell’umorismo. La vita: un’enorme pupazzata. La scissione
dell’io: persona e personaggio. L’oltre e la filosofia del lontano. Le molteplici verità e
l’incomunicabilità.
 Il sentimento del contrario da L’umorismo
 Ciaula scopre la luna, da Novelle per un anno
 Il treno ha fischiato da Novelle per un anno
 La patente da Novelle per un anno
I romanzi. Narrativa e poetica dell’umorismo. La dissoluzione della trama. Ambiguità dell’io
narrante. La dissoluzione del personaggio e la funzione della scrittura. Il fu Mattia Pascal:
romanzo- saggio, aperto e sperimentale. I protagonisti e i temi. Il doppio e la scomposizione
umoristica. Persona e personaggio.
 Cambio treno!
 Acquasantiera e portacenere
 La lanterninosofia
 Il fu Mattia Pascal
Quaderni di Serafino Gubbio operatore: modernità e alienazione. La metafora dell’atteggiamento
dell’intellettuale. La macchina mostro vorace. Analisi profetica della civiltà moderna.
 La scrittura, la macchina e l’anima umana da Quaderni di Serafino Gubbio operatore
 La pagina finale
Uno, nessuno e centomila: liberazione dalla forma e adesione alla natura. La scomposizione della
forma-romanzo. La catarsi finale del protagonista verso il Surrealismo.
 Tutto comincia da un naso
Il teatro. L’umorismo e il teatro del grottesco. Dalle novelle al teatro. L'ideologia pirandelliana e
l’identità della forma. Le didascalie. Il teatro nel teatro. Realtà e finzione teatrale. La scomparsa
della quarta parete. La struttura aperta e l’impossibilità del dramma.
 “Preferii restar pazzo” da Enrico IV
Modulo 6. La lirica del Novecento.
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Il Futurismo: la grande avanguardia italiana. I manifesti. Paroliberismo, analogia e rifiuto della
punteggiatura. Il Futurismo e la politica. Il Futurismo e la guerra. Il fondatore del Futurismo:
Filippo Tommaso Marinetti.
Primo Manifesto del Futurismo
 Manifesto tecnico della letteratura futurista
 Palazzeschi, La fontana malata, Poemi
I Crepuscolari. L’atmosfera culturale e i temi. La rivoluzione formale. La demitizzazione del ruolo
del poeta.
Sergio Corazzini. L’inutilità della poesia. Malattia e poesia. Stile prosastico. Il poeta-fanciullo che
piange. La malattia dell’anima.
 Desolazione del povero poeta sentimentale da Poesie edite e inedite
Guido Gozzano: l’attraversamento di D’annunzio e il rapporto arte-vita. Inettitudine e ironia.
Malinconia e rimpianto. Felicita metafora della felicità. La malattia e la morte. Il ruolo del poeta. Lo
stile aulico e prosaico. La rima ironica. Gli oggetti desueti di Gozzano.
 La signorina Felicita ovvero la Felicità da I colloqui
Aldo Palazzeschi. La poetica del divertimento. Il disagio dell’intellettuale. Linguaggio poetico
nonsense.
 E lasciatemi divertire da L’incendiario
 Chi sono? da Poemi
Marino Moretti. Cesena e la provincia. Il linguaggio poetico.
Dino Campana: un poeta di difficile catalogazione. La poesia come assoluto. Le immagini e i
temi. Canti orfici. La lingua e lo stile.
 La chimera, Canti orfici
L’Ermetismo. La poetica della parola. La reazione alla retorica del Fascismo. Le tematiche
dell’attesa e dell’assenza. Letteratura come vita: infinita ansia di verità.
 Ed è subito sera, da Acque e terre, Salvatore Quasimodo
 Alle fronde dei salici da Giorno dopo giorno, Salvatore Quasimodo
Giuseppe Ungaretti. L’Allegria. La guerra e lo slancio vitale. Paesaggio di guerra e interiorità
dell’uomo. La poesia come “porto sepolto”.La poetica e le scelte stilistiche. La ricerca espressiva
della parola “scavata”. L’Allegria. Dal naufragio all’Allegria. Il suono e il senso del vuoto. La
decostruzione del verso e della sintassi.
 Soldati
 Mattina
 Sono una creatura
 Notte di maggio
 Il porto sepolto
 Veglia
 Natale
 I fiumi
 San Martino del Carso
Approfondimento: Ungaretti e il Futurismo.
Modulo 7. Montale e Saba: due testimoni del Novecento
Eugenio Montale. Montale testimone del Novecento. Lo sviluppo dell’ideologia e della poetica. La
concezione della vita e la disarmonia tra individuo e società. Le scelte stilistiche. La coscienza del
male di vivere: Ossi di seppia. Eliot e Montale: il “correlativo oggettivo”. Il rifiuto del sublime e il
tema del detrito. La tensione metafisica delle Occasioni. La distanza tematica e stilistica dagli Ossi.
Clizia, nuova Beatrice. L’intermittenza della memoria. Il tramonto dei valori e Satura.
 Che cos’è la poesia, da E’ ancora possibile la poesia?
 I limoni da Ossi di seppia
 Non chiederci la parola da Ossi di seppia
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




Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia
Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia
Non recidere forbice quel volto da Le occasioni
Ti libero la fronte dai ghiaccioli, da Le occasioni
Ho sceso dandoti il braccio da Satura, Xenia,
Umberto Saba. Richiamo alla tradizione. Amore e dolore. Poesia “onesta”. Semplicità e chiarezza
di linguaggio. Il Canzoniere: la raccolta poetica di una vita. Il macrotesto. L’unità del Canzoniere e
le relazioni tematiche. La città di Trieste: il luogo dell’anima. Dolore individuale e universale. Saba
e la psicoanalisi. Il conflitto tra eros e dolore.
 A mia moglie
 Amai
 Città vecchia
 Trieste
Approfondimento: Saba commenta A mia moglie
MODULO 8. Lo sguardo creaturale e la geometria del mondo
Italo Calvino. La letteratura nella nuova realtà industriale. Tensione conoscitiva e impegno morale
ed educativo. Tematica della Resistenza e dimensione fiabesca. La fase allegorico-fantastica. La
fase “industriale”. Il mare dell’oggettività e la sfida al labirinto. La fase sperimentale combinatoria.
Descrivere il mondo: Palomar. La letteratura come visione del mondo. Calvino: razionalità e
fantasia.
 Pin all’accampamento del Dritto, da Il sentiero dei nidi di ragno
 Cosimo e la decisione del 15 giugno, da Il barone rampante
 I cristalli, da Ti con zero
 Lettura di un’onda, da Palomar
 “Stai per iniziare a leggere il nuovo romanzo di Calvino” da Se una notte d’inverno un
viaggiatore
 Lezioni americane: Leggerezza

Pier Paolo Pasolini. Il pensiero e la poetica. La poesia. Le ceneri di Gramsci. Il ritratto
dell’intellettuale. Le costanti della scrittura pasoliniana. Le scelte tematiche. La saggistica. Un
intellettuale eretico, corsaro, luterano. Il cinema e la narrativa.
 Il pianto della scavatrice, da Le ceneri di Gramsci
 Fuori del palazzo, da Lettere luterane
In edizione integrale, gli studenti hanno letto, a scelta: Il fu Mattia Pascal o La coscienza di Zeno.
L'insegnante
prof.sa Rosa Maria Coppelli
14
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. TASSONI”
Esame di Stato 2014 – 2015
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente : Prof. ssa Paola Crestani
Testo in adozione : A. Roncoroni, Exempla humanitatis, vol. 2 L’età imperiale, Carlo Signorelli
Editore.
Programma svolto : Primo quadrimestre
MODULO 1. IL PRIMO SECOLO DELL’IMPERO. DA TIBERIO A TRAIANO.
Il contesto storico e culturale. La dinastia Giulio- Claudia (14- 68 d. C.)
LUCANO. La Pharsalia come anti- Eneide.
Pharsalia VII 617- 646 Dopo la battaglia di Farsalo pag. 16 (in italiano)
Pharsalia VI 529 – 549 L’eccesso, l’orrido, la negatività pag. 17 (in italiano)
L’età dei Flavi ( 69 – 96 d. C.) sintesi storica.
MODULO 2.
SENECA . Vita ed opere. Stile “drammatico” e linguaggio dell’interiorità.
Epistulae ad Lucilium 1 Vindica te tibi pag. 37, 38, 39 (in latino)
Epistulae ad Lucilium 7, 6 – 9 Recede in te ipse pag. 41, 42 (in latino)
Epistulae ad Lucilium 101, 8 – 10 Saldare ogni giorno i conti con la vita pag. 44 (in italiano)
Il concetto di “folla” in Seneca (pag. 51 in italiano)
Il rapporto con gli schiavi : servi sunt, immo homines (pag. 55 in italiano)
Le tragedie : i temi dominanti (pag. 72). Medea e Fedra. (pag. 73 e pag. 76)
MODULO 3. Scienza e tecnologia . Plinio il Vecchio e Vitruvio (cenni).
MODULO 4.
QUINTILIANO. La vita e l’opera.
Institutio oratoria I 1, 1 – 7 Tutti attorno al giovane virgulto pag. 114, 115, 116 (in latino)
Spunti pedagogici in Quintiliano pag. 120
Institutio oratoria I 2,4 ; 9- 10; 17- 18; 21-22 Precettore domestico o maestro pubblico? Pag. 121 e
122 (in italiano)
15
Institutio oratoria II 2, 4-10 Le qualità di un buon maestro. Pag. 122 e 123 (in italiano).
Competizione ed imitazione nella pedagogia di Quintiliano.
MODULO 5.
TACITO. Vita ed opere. Il pensiero e il metodo storiografico. La lingua e lo stile.
Agricola 30,5 Discorso di Calgàco pag. 153 (in latino)
Germania 4,1 Purezza della razza germanica pag. 165 (in latino)
Germania 18 – 19 Severità del costume e moralità familiare pag. 167 e 168 (in latino)
Historiae : le origini remote della diaspora degli Ebrei.
Annales . l’incendio di Roma.
Annales XV 63 – 64 La morte di Seneca pag. 184, 185, 186 (in latino)
MODULO 6.
La favola di Fedro come punto di vista delle classi subalterne.
FEDRO. Fabula I 1 Lupus et agnus pag. 202 (in latino)
L’immagine del lupo dall’antichità ad oggi.
La protesta sociale nella satira di Giovenale. Espressioni d’uso comune pag. 211.
Il genere epigramma. Marziale. La figura del “cliente”.
MARZIALE. Epigrammata V 34 In morte della piccola Erotion (in latino su fotocopia e in italiano
pag. 225)
MODULO 7. IL SECONDO SECOLO DELL’IMPERO. L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI
ANTONINI.
MODULO 8.
PETRONIO. La figura di Petronio. Il realismo del Satyricon tra comicità ed amarezza.
Il romanzo latino pag. 240. Romanzo antico e romanzo moderno pag. 243.
Satyricon 31,3 – 11 L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione pag. 247, 248, 249 (in
italiano)
Satyricon 111 – 112 una fabula milesia : la matrona di Efeso pag. 252, 253 (in italiano)
Letteratura d’evasione e simbolismo nelle Metamorfosi di Apuleio.
APULEIO : elementi della biografia e struttura delle Metamorfosi.
16
Metamorfosi III, 24 Trasformazione di Lucio in asino pag. 258 (in italiano)
Metamorfosi V 22 – 23 Psiche contempla Amore addormentato pag. 260, 261 (in italiano)
Realismo e simbolismo dal Medioevo all’età moderna : spunti di riflessione.
MODULO 9. LA CRISI DEL III SECOLO E L’IMPERO TARDO ANTICO (in sintesi)
MODULO 10. NASCITA E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO
La risposta di Traiano a Plinio il Giovane sui cristiani pag. 291.
Cristianizzazione della letteratura e latinizzazione del cristianesimo pag. 292
L’apologetica : Tertulliano, Minucio Felice e Cipriano.
Tertulliano. De cultu feminarum 1,1-2 La donna, erede di Eva e “diaboli ianua”
(in italiano su fotocopia)
La patristica : Lattanzio, Ambrogio e Girolamo.
MODULO 11.
AGOSTINO. La vita. Confessiones e De civitate Dei.
Confessiones II 4,9 ; 6,12 Il furto delle pere pag. 327, 328, 329 (in latino)
Confessiones VIII 12, 28-29 La scena del giardino “Tolle, lege” pag. 339, 340, 341 (in latino)
Agostino e la fine della cultura antica pag. 348
Confessiones 11,14,17 ; 15,18-20; 27,36) Il tempo (in italiano su fotocopia).
Presentazione della classe : comportamento, metodo di studio, risultati conseguiti (conoscenze,
competenze) e scelte didattiche.
Obiettivi specifici
Educazione letteraria
Conoscenze
* Possedere le fondamentali informazioni storico-letterarie relative agli autori in programma
* Possedere i fondamentali concetti di analisi letteraria e relativa terminologia
Competenze
* Saper storicizzare il testo letterario
17
* Saper analizzare e commentare il testo (significato letterale, elementi morfosintattici,
stile e figure retoriche
* Saper operare confronti tra diversi autori relativamente ai temi e allo stile
* Saper tradurre in modo letterale
* Saper tradurre in modo libero, rendendo il messaggio dell’autore
* Saper individuare elementi di attualità nei testi latini proposti
Metodologia
* Lezione frontale
* Lezione partecipata con interventi attivi degli studenti
* Traduzione ed analisi in classe di tutti i testi in lingua latina proposti
* Esercitazioni scritte di diversa tipologia
Presentazione della classe e scelte didattiche
Nel corso del quarto e del quinto anno la classe ha manifestato un discreto interesse per le
problematiche della cultura latina, dimostrando di preferire nettamente lo studio della letteratura
alla riflessione sulla lingua. Le lacune relative allo studio della grammatica sono state
complessivamente colmate, mentre è stato superato l’atteggiamento ansioso, che caratterizzava
molti ragazzi durante il lavoro in classe. Tutti gli studenti hanno finalmente raggiunto un metodo di
studio autonomo. I testi sono stati comunque tutti letti e spiegati in modo dettagliato nei loro
elementi morfosintattici. Si è cercato inoltre di mettere sempre in relazione il messaggio degli autori
antichi con aspetti e tematiche della cultura contemporanea, facendo spesso riferimento anche a
situazioni inerenti alla realtà dei giovani d’oggi.
E’ stato possibile in questo modo coinvolgere anche quella parte della classe che tendeva più
facilmente a distrarsi o ad avere comportamenti a tratti ancora infantili.
Verifiche Si sono svolte due verifiche scritte e due orali per ogni quadrimestre. Le prove orali
sono state interrogazioni alla cattedra, programmate liberamente dagli studenti, in modo tale da
favorire l’organizzazione dello studio individuale e il senso di responsabilità, elementi fondamentali
nel futuro percorso universitario.
Valutazione La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle prove scritte e orali,
del livello di partenza, dell’impegno,della costanza nello studio, della partecipazione e dell’interesse
dimostrati nella disciplina.
18
Liceo scientifico “A. Tassoni” Anno scolastico 2014/2015
Docente : Crestani Paola Data …………………
Classe
5
A
Candidato/a
………………………………
Cognome
………………………………….
Nome
SIMULAZIONE TERZA PROVA : LATINO
Max 10 righe ogni quesito.
1) “ Et ego furtum facere volui et feci nulla compulsus egestate nisi penuria et fastidio iustitiae et
sagina iniquitatis. Nam id furatus sum, quod mihi abundabat et multo melius nec ea re volebam frui
quam furto appetebam, sed ipso furto et peccato.” Agostino, Confessiones, II 4,9.
Individua il tema fondamentale del brano ed elabora brevi, ma significative considerazioni.
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2)“Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus.” Seneca, De brevitate vitae, I,3
Lo scorrere del tempo in Seneca e in Agostino : individua analogie e/o differenze.
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3)Il
tema
della
curiositas
nelle
Metamorfosi
di
Apuleio.
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19
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V A
DOCENTE: Marco Nicolini
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DEI CORSI DI MATEMATICA E
FISICA
1
LA CLASSE NEL SUO INSIEME
Il gruppo, composto di 26 studenti, è risultato, nei miei corsi, in questo ultimo anno, abbastanza
disomogeneo per attitudini e rendimento.
Con alcuni soggetti particolarmente intuitivi e altri con buona costanza di studio, la media gli alunni
ha seguito con discreta costanza le lezioni, con un profitto mediamente discreto, mostrandosi in
grado di comprendere buona parte dei concetti svolti. Il gruppo ha affrontato l'anno di preparazione
all'esame di Stato con buon livello di maturità, la partecipazione al dialogo educativo e
all’organizzazione generale delle attività è stata discreta.
Come dettagliato nel programma allegato alla documentazione generale, le lezioni di Matematica e
Fisica sono state effettuate in parte frontalmente, con l'esposizione della parte teorica, in parte con
la soluzione alla lavagna di un alto numero di esercizi, utilizzando un metodo essenzialmente
induttivo, per consentire la visione di una vasta tipologia di problemi, più che altro in vista della
prova scritta di Matematica.
Il programma di Fisica ha incluso anche una ventina di ore di programma CLIL riguardante la
Cosmologia Moderna, la luce, lo spettro, il corpo nero.
Dettagliando gli obiettivi conoscitivi raggiunti i corsi da me tenuti, posso affermare che:
a) con il corso di Matematica è stata conseguita dagli alunni della classe una visione di insieme
della Analisi Matematica (il corpo portante del corso) nella parte di calcolo infinitesimale, dal
concetto di limite a quello di integrale definito, che consente loro di affrontare un problema di
Analisi, proporre almeno una modalità di soluzione e giungere alla completa trattazione del
problema, mentre per la parte di calcolo combinatorio sono stati fatti cenni per mettere i ragazzi in
grado di affrontare semplici problemi.
b) con il corso di Fisica gli studenti hanno recepito il concetto di campo elettrico e magnetico,e la
loro reciproca interazione, secondo la Fisica classica, la luce, lo spettro e la teoria del corpo nero,
più una introduzione alla Cosmologia.
Per testi e dettaglio dei programmi si rimanda al documento allegato alla documentazione generale.
2
OBIETTIVI COGNITIVI
Gli obiettivi dei corsi di Matematica e Fisica sono stati, nella parte più specificatamente conoscitiva,
i seguenti:
1)Conoscenza dei contenuti e dei sistemi di soluzione dei problemi
2)Competenza espositiva
3)Comprensione dei problemi posti.
4)Competenze analitico-sintetiche
5)Capacità logico-deduttive
20
6)Capacità rielaborative
7)Capacità di sintesi interdisciplinari
8)Autonomia ed originalità di soluzioni
9)Abilità nel formulare ipotesi e soluzioni
Una buona parte della classe è riuscita a soddisfare in pieno tutte le voci suddette. Una piccola parte
degli studenti ha una media di risultati raggiunti nelle voci 1-9 che la collocano in una fascia di
mera sufficienza.
3
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi dei corsi di Matematica e Fisica sono stati i seguenti:
1)Capacità di osservazione
2)Capacità di programmazione
3)Abilità di autocorrezione
4)Capacità di ricercare dati ed informazioni necessarie
5)Relazione e lavoro di gruppo
6)Automotivazione
7)Capacità di fungere da elemento trainante
4
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi specifici del corso di Matematica hanno avuto lo scopo di fare comprendere allo
studente che:
1)la matematica è lo studio di una qualsiasi forma di relazione tra grandezze;
2)la matematica è nata tanto tempo fa per la soluzione di problemi pratici, ma ha subito
immediatamente un processo di astrazione, finendo con lo studiare spesso relazioni tra elementi
astratti;
3)la semplicità è per la matematica una delle cose più importanti; in matematica si cerca di ricavare
ogni regola dal più piccolo insieme di regole possibili;
4)in matematica le teorie sono influenzate dagli esiti pratici che ne scaturiscono: grandi teorie hanno
importanti applicazioni, da applicazioni pratiche nascono grandi teorie;
5)nuove teorie sono continuamente inventate;
6)scienze e matematica operano con principi comuni
7)la matematica fornisce un sistema per descrivere oggetti, eventi, relazioni e costruzioni;
8)la matematica stimola spesso nuovi sviluppi in tutti i campi delle scienze;
9)la matematica spesso significa scegliere un certo insieme di regole e sviluppare argomentazioni
logiche che, non contraddicendo le regole, portano a nuove argomentazioni e regole;
Gli obiettivi specifici del corso di Fisica hanno avuto lo scopo di fare comprendere allo studente
che:
1)la fisica consiste nella ricerca della descrizione del mondo e degli eventi in natura, con formule
matematiche;
21
2)la fisica è nata tanto tempo fa per la soluzione di problemi pratici, ma ha subito immediatamente
un processo di astrazione, finendo con l’anticipare la sperimentabilità dei problemi posti
dall’immaginazione;
3)la semplicità è per la fisica una delle cose più importanti;
4)in fisica le teorie sono influenzate dagli esiti pratici che ne scaturiscono: grandi teorie hanno
importanti applicazioni, da applicazioni pratiche nascono grandi teorie;
5)nuove teorie sono continuamente inventate;
6)scienze e fisica operano con principi comuni
7)la fisica è fatta di teorie verificabili e confutabili, mai definitive, modificabili;
8) Esiste una differenza tra processo conoscitivo deduttivo e induttivo.
5
LE LEZIONI
Le lezioni di Matematica hanno avuto una parte di esposizione frontale alla classe, una grossa parte
dedicata alla soluzione di problemi alla lavagna, utilizzata anche come valutazione orale dello
studente, una parte dedicata alle prove.
Le lezioni di Fisica, tenute essenzialmente come quelle di Matematica, hanno avuto anche una parte
di Laboratorio.
6
LE VALUTAZIONI
La valutazione degli studenti è stata effettuata sulla base di prove scritte ed orali. Le prove scritte di
Matematica sono state prove di Analisi infinitesimale applicata ad un vasto repertorio di problemi,
esercizi elementari di calcolo delle probabilità e calcolo combinatorio, le prove orali hanno avuto
tematiche abbastanza simili rispetto a quelle scritte.
Le prove scritte di Fisica, così come quelle orali, hanno richiesto anche l'esposizione di un tema
teorico trattato in precedenza.
La scala di valutazione è stata codificata nel seguente modo:
Voto 3:
conoscenza nulla dell'argomento richiesto
Voto 4:
scarsa conoscenza dimostrata, prova decisamente insufficiente
Voto 5:
conoscenza insufficiente in modo lieve
Voto 6:
conoscenza appena sufficiente
Voto 7:
conoscenza discreta degli argomenti trattati, abilità solutive, emergono capacità
logico-deduttive
Voto 8:
buona conoscenza, autonomia risolutiva, indubbie capacità logico-deduttive
Voti 9-10:
Ottima conoscenza, completa autonomia risolutiva, ottime capacità logico-deduttive,
originalità di soluzioni.
Modena 5 maggio 2015
Marco Nicolini
Insegnante di Matematica e Fisica
corso A
22
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V A
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Analisi
PARTE ANTICIPATA NELLA CLASSE QUARTA:
Topologia della retta reale.
Successioni
Definizione di limite, limiti per successioni e per funzioni di variabili continue. Limiti al finito e
all’infinito. Verifiche di limiti. Numerosi esercizi svolti
PARTE DI PERTINENZA DELLA CLASSE QUINTA:
-Teoremi fondamentali sui limiti: Unicità, Permanenza del segno, "Dei due carabinieri" (confronto)
-Limite di somma, combinazione lineare, prodotto, quoziente di funzioni.
-Infinitesimi e infiniti e loro classificazione, confronto, principi di sostituzione ed eliminazione
-Forme indeterminate di limi e loro soluzione, limiti notevoli.
-Funzioni continue, loro proprietà, teoremi sulla continuità, vari esempi
- Punti di discontinuità, studio delle discontinuità e classificazione dei punti.
-Funzioni monotone e loro proprietà, simmetrie di funzioni.
-Concetto di derivata; rapporto incrementale, definizione di derivata di una funzione di variabile
reale in un punto.
-Significato geometrico della derivata, applicazioni geometriche e fisiche, derivate di ordine
superiore al primo.
-Relazione tra continuità e derivabilità.
-La funzione derivata di una funzione data.
-Derivate notevoli delle funzioni elementari.
-Teoremi su derivata di: somma, prodotto per una costante, combinazione lineare di funzioni,
prodotto e quoziente di funzioni, funzioni composte e inverse. Numerosi esercizi
-Teoremi di Rolle, Lagrange (solo enunciato) , Cauchy (solo enunciato) e loro applicazioni per la
ricerca di massimi e minimi relativi in una funzione e concavità e convessità di una funzione di
variabile reale.
Ricerca di massimi e minimi relativi, studio di concavità e convessità di una funzione di variabile
reale; punti di flesso.
-Applicazioni delle derivate a problemi di massimo e minimo di geometria, geometria analitica,
aritmetica e fisica.
23
-Punti di non derivabilità, punti angolosi, cuspidi.
-Teoremi e regole di De L’Hôpital (enunciati e applicazioni)
-Concetto geometrico e analitico di differenziale (richiamato nella teoria dell’integrazione);
-Concetto di asintoto orizzontale, verticale e obliquo;
-Studio di funzioni e loro rappresentazione grafica
-Particolari esempi e studio di funzioni esponenziali, logaritmiche, trigonometriche, irrazionali,
razionali fratte, funzioni composte.
- Numerosissimi esercizi anche tratti da precedenti esami di stato.
-Integrale indefinito: concetti introduttivi, definizione, ricerca della funzione primitiva.
-Integrali indefiniti immediati, integrali notevoli.
-Teoremi su integrale della somma, combinazione lineare di funzioni.
-Metodi di integrazione indefinita: per scomposizione, per sostituzione, per parti, con ricerca del
differenziale; integrazione di funzioni razionali fratte.
-Integrale definito: definizione, calcolo, approssimazione di aree di figure piane.
-Numerosissimi esercizi
- Proprietà dell’integrale definito;
-Teorema della media;
-Teorema fondamentale del calcolo integrale.
-Significato geometrico dell’integrale definito, calcolo di aree.
-Applicazioni fisiche del calcolo di derivate e primitive: forza, energia potenziale, lavoro, carica e
corrente, potenziale e campo elettrico, cinematica.
-Volumi di solidi di rotazione, volumi di solidi con sezioni;
-Integrali impropri o generalizzati;
-Valor medio di una funzione in un intervallo.
- Semplici equazioni differenziali*
- Numerosi esercizi di preparazione all’esame di maturità.
-Cenni di geometria dello spazio tridimensionale con formule per il calcolo di superficie e volumi*
-Cenni di geometria analitica dello spazio tridimensionale con equazioni di piani, sfere, paraboloidi,
ellissoidi. *
- Serie numeriche *
Calcolo combinatorio
Calcolo delle probabilità
24
- Variabili aleatorie discrete, probabilità assiomatica, a priori e frequenza; probabilità composta,
eventi dipendenti e indipendenti, probabilità condizionata;
-Variabili aleatorie continue, distribuzione di probabilità, shcemi di Bernouilli, Poisson e Gauss*
Analisi numerica
- Approssimazione del calcolo di una soluzione di una equazione con il metodo di bisezione, sua
applicazione allo studio di funzioni per ricerca approssimata di punti notevoli.*
- Approssimazione del calcolo di una soluzione di una equazione con il metodo delle tangenti*
- Approssimazione del calcolo di un’area di una regione finita di piano con il metodo dei trapezi e
con quello dei rettangoli. *
* In programma dopo il 5 maggio; per l’effettiva trattazione di questi argomenti mi riservo di presentare
documentazione scritta alla commissione esaminatrice.
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
BERGAMINI - TRIFONE - BAROZZI
CORSO MATEMATICA BLU 2.0 – VOL. 5
( MODULI U,V,W, α1), MODULI α, β, σ
ZANICHELLI
L'insegnante
I Rappresentanti di classe
______________________
_______________________
(MARCO NICOLINI)
(MALVERTI FRANCESCA)
_______________________
(ZANETTI VITTORIA)
25
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V A
PROGRAMMA DI FISICA
-ELETTROSTATICA
-Carica elettrica, isolanti e conduttori, induzione elettrostatica, elettrizzazione, conservazione della
carica, gabbia di Faraday, elettroscopio, elettroforo.
-Legge di Coulomb, analogie e differenze con la gravitazione universale Newtoniana.
-Dielettrici e loro polarizzazione
-Distribuzione delle cariche sulle superficie di conduttori e su quelle degli isolanti
-Campo elettrico, definizione, sua rappresentazione, campo di cariche puntiformi, campo di una
sfera conduttrice carica.
-Flusso del campo elettrico attraverso una superficie, Teorema di Gauss
-Campo elettrico nelle vicinanze di una lastra piana carica e di due lastre piane cariche parallele,
campo elettrico di un condensatore
-Energia potenziale elettrica di una carica in un punto del campo elettrico, lavoro del campo
elettrico su una carica;
-Conservazione dell’energia del campo elettrico
-Potenziale elettrico in un punto del campo, potenziale di un conduttore elettrico
-Equilibrio elettrostatico, potere dispersivo delle punte
-Teorema di Coulomb
-Esperimento di Millikan per la determinazione della carica elettrica
- Capacità di un conduttore
-Condensatore, costruzione di un condensatore piano elementare, capacità e unità di misura;
- Lavoro di carica di un condensatore e energia del campo elettrico immagazzinata in un
condensatore
- Carica e scarica di un condensatore
- Condensatori in serie e parallelo
-Esperimenti in laboratorio sulla elettrostatica: gabbia di Faraday, elettrizzazione, generatori,
condensatori, elettroforo.
26
ELETTRODINAMICA - CORRENTI
- Corrente elettrica, definizione e misura;
- Circuiti elettrici e componenti essenziali; circuito a “costanti localizzate”;
-Resistenza, resistività
-Leggi di Ohm, Principi di Kirchoff, Forza elettromotrice; Differenza di potenziale elettrico come
forza elettromotrice e come caduta di potenziale in un circuito
-Resistenze in serie e parallelo; Numerosi esercizi di analisi delle correnti e delle tensioni, in un
circuito percorso da corrente continua;
-Amperometro e Voltmetro, Reostato, Ponte di Wheatstone
-Effetto Joule; Lavoro e potenza della corrente;
-Carica e scarica di un condensatore, correnti e ddp implicate
-Effetto termoionico;*
MAGNETISMO
-Magnetismo; Fenomeni magnetici statici; Campo magnetico e sua descrizione qualitativa: linee di
campo magnetico; campo magnetico terrestre e sua origine;
-Campo magnetico generato da una corrente: azione magnete-corrente, forza a cui è sottoposto un
filo elettrico immerso in un campo magnetico
- Interazioni tra correnti, forza tra due fili elettrici percorsi da corrente;
- Campo magnetico al centro di una spira e interno a un solenoide, campo magnetico nelle
vicinanze di un filo rettilineo percorso da corrente.
-Teorema della circuitazione di Ampère.
-Flusso del vettore campo magnetico attraverso una superficie, attraverso una superficie chiusa;
-Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; motore elettrico.
-Permeabilità magnetica relativa, sostanze dia-, para-, e ferro-magnetiche.
 Equazioni di Maxwell: prima versione, seconda versione*

27
ELETTROMAGNETISMO
-Forza di Lorentz
-Correnti indotte, forze elettromotrici indotte
-Legge di faraday-Neumann, Legge di Lenz, Correnti di Foucault
- Generatori di correnti alternate
-Induttanza di un circuito, autoinduzione, extracorrenti
-Mutua induzione
-Circuiti R, C, RC, RL, RCL, Impedenza *
-Numerosi esercizi a completamento, la cui soluzione di ritiene fondamentale ai fini del programma
didattico e della valutazione del livello di conoscenza.
CLIL - Physics in English
- 21st century Cosmology: Big Bang, Olbers's Paradox, Microwave Background Cosmic Radiation,
Cosmic Redshift, Inflation.
- Atomic Theories *

Particle and waves, Photons, Blackbody Radiation *
In ottemperanza a quanto stabilito all’articolo 10, comma 5, del Regolamento emanato con il DPR
n. 89/2010, relativo all’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nel quinto
anno dei licei, si è deciso di attivare in questa classe tale insegnamento, in via sperimentale, in
Fisica, limitatamente al 20% del monte ore totale. Per le modalità in cui ciò è avvenuto, si rinvia al
programma della disciplina.
*In programma dopo il 15 maggio; per l’effettiva trattazione di questi argomenti mi riservo di presentare
documentazione scritta alla commissione
28
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
WALKER
CORSO DI FISICA - 3
LINX
Per il programma CLIL:
College Physics, J Giordano Chapter 28,29
Foundations of Astronomy, M.A. Seeds, Chapter 18
L'insegnante
I Rappresentanti di classe
______________________
_______________________
(MARCO NICOLINI)
(MALVERTI FRANCESCA)
_______________________
(ZANETTI VITTORIA)
29
30
Anno scolastico 2014-2015 Lingua e letteratura inglese
Classe 5 A Prof Lucia Ferrarese
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Finalità ed obiettivi
Secondo quanto precisato nella programmazione annuale, l’approccio allo studio della letteratura è
stato di tipo cronologico e/o tematico. E' stata presentata una scelta significativa di testi,
appartenenti ai vari generi letterari, dal periodo vittoriano ai giorni nostri. Le finalità e gli obiettivi
generali che si sono tenuti presenti sono quelli concordati dal gruppo di insegnanti di inglese e si
possono riassumere come segue:
* sviluppare la conoscenza di esperienze letterarie di paesi diversi dal proprio
* rendere lo studente un lettore competente che conosce e riconosce i vari codici formali operanti in
letteratura e ne coglie lo sviluppo nel tempo.
* potenziare la competenza comunicativa in lingua straniera
* acquisire una competenza autonoma di analisi e valutazione critica dei testi letterari
* sensibilizzare a tematiche di interesse e attualità
Ci si è preoccupati di aiutare gli studenti ad individuare gli elementi fondamentali e le principali
problematiche del contesto storico, sociale e culturale, ad operare collegamenti, dove possibile, tra
autori diversi e con diverse aree disciplinari
Metodologia
Per quanto riguarda la metodologia , è stata per quanto possibile di tipo comunicativo, prevedendo
momenti di lezione frontale alternati a lezione dialogata, e utilizzo di film e materiale video .
L’analisi testuale e lo sviluppo di capacità di lettura autonoma sono stati i costantemente privilegiati
rispetto all’acquisizione di elementi nozionistici. E’ stato riservato spazio alla biografia degli autori
solo quando questa veniva ritenute fondamentale per comprendere i testi letterari.
Verifica e valutazione
Le prove di verifica scritte somministrate hanno previsto lettura e analisi del testo e, soprattutto nel
secondo quadrimestre, domande a risposta aperta secondo la tipologia B della prova d’esame.
Per criteri di valutazione adottati si fa riferimento alle indicazioni della programmazione di materia,
nonché a quelli esplicitati dal Consiglio di Classe.
Si puntualizza che nella valutazione sommativi si è tenuto conto, oltre che del livello di
preparazione effettivamente raggiunto dallo studente, dei miglioramenti conseguiti nel corso del
quinquennio, della costanza dell’impegno, dell’interesse e partecipazione mostrati nei confronti del
dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
Testi in adozione:
Past and Present Giulia Lorenzoni e Beatrice Pellati , ed Black Cat
Module 1: The Victorian Age
* Historical and Cultural Background: Queen Victoria and Victorianism; Early Victorian Period;
The Second Industrialization, Mid-Victorian Period; The Age of Improvement; Victorian Fiction:
pp A315-A320
* Critics of industrialization: Engels, Slums ; John Ruskin, reading from The Stones of Venice (
photocopy)
* Charles Dickens
life and works, pp A337-A338
Oliver Twist: text pp A339
Hard Times: “ Coketown”( extra-literary texts); text pp A343-344
* Charlotte Bronte
31
life and works pp A328-A330
Jane Eyre, texts pp.A331-A335 and on photocopy ; viewing of the film Jane Eyre directed by
F.Zeffirelli
intertextuality, from Jane Eyre to Wide Sargasso Sea ( from extra resources)
Module 2: Aestheticism
Aestheticism: general features
* Oscar Wilde:
life and works pp A352-A353
An Ideal Husband ( text , analysis of characters and themes on photocopy )
Viewing of the performance by Palketto Stage.
Module 3: Colonial literature
Historical background and different attitudes : Colonial India, The British in India, pp A114-116
* Rudyard Kipling:
life and works , pp B130-B131
Lispeth ( on photocopy)
* E, Morgan Forster:
life and works , p. B133
A Passage to India, pp. B136-B142 + photocopies ; viewing of some scenes from the film directed
by D. Lean
Module 4: The Impact of Wars on poetry and fiction
 Historical background and different attitudes: The Impact of World War 1, p. B9
* Wilfred Owen
Dulce et Decorum Est, p.B63
* Rupert Brooke
The Soldier, p.B61
* Sigfried Sassoon
They , p.B66
* Wystan Hugh Auden:
life and works , pp B73
Roman Walls Blues ,( extra literary texts); Refugee Blues, pp B74-B75
* George Orwell
life and works , pp B77
Ninety Eighty-four, texts pp B78-B82 and photocopy
Module 5 :Modernism
Historical and Cultural Background: The Age of Extremes; Ideas that shook the world; New literary
techniques; Main Themes of Modernism, pp B3-B8
* James Joyce :
life and works, pp.B41-B42
Dubliners : structure, style and narrative techniques, themes and motifs pp B42-B42 reading and
analysis of the following stories : The Sisters, Araby, Eveline, The Boarding House, A Little Cloud,
A Painful Case, Clay, The Dead ( from Past and Present e-book)
Ulysses: an innovative style and a new technique, a modern epic, pp.B48-B49; Nostos, Penelope, (
photocopy)
32
* Virginia Woolf :
life and works, pp.B31-B32
Mrs Dalloway, the free indirect style, pp.B33-B34; texts pp.B351-B40
Viewing of the film The Hours by S. Daldry.
A Room of one’s own ( photocopy)
* Thomas Stearns Eliot:
life and works, pp.B21-B22
The Love Song of J. Alfred Prufrock p.B24
Module 6: Drama in the Modern Age
* The Theatre of the Absurd, p B15
* Samuel Beckett,
life and works, p B90- B91
Waiting for Godot, pp.B92-B95 and photocopies
* Michael Frayn
Copenhaghen, pp.B103-B105 and photocopies
Viewing of the film Copenhagen by Howard Davies
Modena, 12 maggio 2015
L’insegnante
33
Prof.ssa Lucia Ferrarese
LICEO SCIENTIFICO A. TASSONI - Simulazione TERZA PROVA tipologia B
MATERIA : INGLESE
CLASS 5A NAME..............................................................
1- Explain how the philosophy of utilitarianism is reflected in the setting of the novel Hard Times
and in the kind of education pupils receive at Mr Gradgrind's school.
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2- Compare the theme of childhood in the novels Oliver Twist and Jane Eyre and explain what
aspects of Victorian England the authors wanted to denounce through the stories of the two
protagonists.
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3- Discuss how Charlotte Bronte presents love and marriage in her novel Jane Eyre.
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LICEO SCIENTIFICO A. TASSONI
SIMULAZIONE TERZA PROVA tipologia B CLASS 5A
MATERIA : INGLESE
NAME: __________________________ DATE: 17/04/2015
Answer the following questions in the number of lines given
1- Outline the most important innovative aspects of modernist fiction referring to Joyce's and
Woolf's works. Point out differences and similarities between the two authors.
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2- What aspects of Prufrock's personality make him a modern anti-hero?
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3- What different views of the war did the war poets express? Choose two of the poems you have
read to exemplify them.
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PROGRAMMA DI SCIENZE
Prof. Mario Melli
CLASSE QUINTA A Anno 2014-15
 area di Scienze della Terra: Tettonica Globale:
 Chimica
TETTONICA GLOBALE
Il VULCANESIMO, definizione di vulcano, tipi di vulcano e stili eruttivi, connessione fra tipo di
Magma e attività vulcanica. Strato vulcani, vulcani a scudo ; evoluzione del vulcano, le caldere.
I vari tipi di lava e relazione con attività vulcanica, eruzione esplosiva, lineare, freatomagmatica
Il fenomeno delle nubi ardenti. Attività post vulcaniche e para vulcaniche, soffioni geyser, acque
termali pozzolane ecc. Distribuzione geografica dei vulcani
I TERREMOTI , teoria del rimbalzo elastico, fisica del Terremoto, le onde sismiche e loro moda
lita' di propagazione, i sismografi e il loro funzionamento, i sismogrammi, determinazione della
magnitudo scala Richter e scala Mercalli, determinazione dell' epicentro di un sisma.
Cenni storici e descrittivi de principali episodi sismici del nostro paese Distribuzione geografica
Dei sismi.
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA: dalla propagazione delle onde sismiche alla scoperta
delle Discontinuità, litosfera, mantello e nucleo. Spessori, sequenza , caratteristiche fisiche e
Petrologiche. Flussi termico della terra, la Geoterma . Caratteristiche del Nucleo esterno
E la generazione del campo magnetico terrestre.
Teoria del magnete ad autoinduzione, declinazione ed orientazione magnetica. Nord magnetico
e Nord geografico, tecniche di orientamento.
LA DERIVA DEI CONTINENTI DI WEGENER, prove e limiti , prove paleoclimatiche, paleogeo
logiche e Paleontologiche. Hesse e la teoria de moti convettivi del Mantello.
La ricerca oceanografica e la scoperta delle fosse e delle dorsali, il contributo del paleoma
gnetismo, orientazione magnetica dei fondali oceanici e carotaggi, espansione degli oceani.
Definizione di Zolla Tettonica, margini di zolla costruttivi e distruttivi, la subduzione.
Evidenze geografiche di tali fenomeni, Cratoni, Orogeni e sistemi Arco-Fossa.
La crosta continentale e quella oceanica.
2) CHIMICA:
Chimica Organica: il Carbonio e le sue ibridizzazioni, gli idrocarburi.
Idrocarburi Alifatici, Alcani, Alcheni ed Alchini, struttura, ibridi e nomenclatura,
Idrocarburi Aromatici, il fenomeno della risonanza, struttura, e nomenclatura degli areni, poli
ciclici ed eterocicli. I gruppi funzionali e loro prodotti, Alcooli, Aldeidi, Chetoni, ammine, acidi
Carbossilici, tioli. Eteri, Esteri , ammidi, anidridi ecc.. Le isomerie, di struttura, geometrica,
Ottica , la Stereoisomeria e il suo significato nei composti di interesse biologico.
Le principali reazioni dei composti organici.
CHIMICA BIOLOGICA: i carboidrati, mono, di, oligo e poli saccaridi. Alpha e beta glucosio e
Il legame alpha e beta glucosidico. I Lipidi, mono, di e trigliceridi, i fosfolipidi e le biomem
brane, gli steroidi e le loro funzioni organiche. Le proteine, tipi e strutture amminoacidiche,
Aa essenziali, il legame peptidico, i 4 livelli strutturali delle proteine.
Gli Acidi Nucleici, struttura e composizione, i nucleotidi, le basi azotate, purine e piramidine
come composti eterociclici, i legami covalenti fosfodiesterici e i legami idrogeno, duplicazione
del Dna e sintesi delle proteine.
36
PROCESSI METABOLICI: la Respirazione cellulare, glicolisi , ciclo di Krebs e catena respi
ratoria
Le fermentazioni, lattica, alcolica e acetica, applicazioni e importanza alimentare.
La Fotosintesi, fase luminosa e fase al buio.
La gestione della energia negli animali a partire dagli zuccheri, glicemia, gluconeogenesi ecc.
Dagli amminoacidi ( e quindi dai protidi in genere), deaminazione e transaminazione.
Dai lipidi, idrolisi dei trigliceridi.
 Biotecnologia:
concetto di organismo transgenico, e scopi della ingenieria genetica, trasformazione, traduzione e
coniugazioni batterica come modelli per la ingenieria genetica, l'uso dei vettori per ottenere la
ricombinazione genica, produzione di Dna artificiale a partire dalle proteine, gli enzimi di
restrizione e il loro utilizzo sul Dna, la pcr per clonare il dna, uso di plasmidi e virus batteriofagi
come trasmettitori, librerie genetiche e genoteche, prospettive future fra opportunità e rischi.
METODI E MEZZI
Metodi e Mezzi : in primo luogo la lezione frontale, basata su un dialogo costante, cioè spiegare
mediante domande e, dalle risposte, valutare il retroterra dal quale partire e costruire.
Uso del libro di testo come strumento elettivo.
Largo utilizzo di cassette videoregistrate di cui la scuola è particolarmente dotata.
CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
I criteri della valutazione sono basati sul diverso grado di possesso degli obiettivi cognitivi e
formativi
ed anche sul tipo di obiettivi conseguiti secondo una scala di priorità e difficoltà.
Per es. la sola conoscenza di dati, nozioni ,formule e definizioni non può essere considerata
soddisfacente, ma se a questo primo punto associamo la comprensione delle relazioni di causa ed
effetto unita ad un minimo di capacità espositiva, allora possiamo considerare sufficienti tali abilità
e così via.
Gli strumenti della valutazione sono i voti che spaziano in una scala da 1 a 10.
Da 1 a 3 : quasi totale mancanza di conoscenze basilari.
4 non completa conoscenza di dati.
5 conoscenza di dati, formule definizioni, ma comprensione parziale
6 "
"
" comprensione delle relazioni, ma scarsa rielaborazione ed
esposizione incerta e generica.
7 come sopra ,ma esposizione ricca di termini specifici.
8 come sopra, utilizzo delle relazioni causa-effetto nella costruzione del discorso che
è scorrevole.
9 i fenomeni vengono spiegati a partire dal contesto interdisciplinare che viene padroneggiato con
sicurezza, sicura e ricca anche la esposizione
10 :come sopra, ma corretta sino ai dettagli la esposizione il linguaggio è fluido ,ricco ed efficace
preminente la visione multidisciplinare.
Questa scala di misurazione si applica abbastanza bene sia alla verifica mediante interrogazione
individuale (la più importante) ,sia a quella mediante test scritti, per lo più a domanda aperta con un
limite espositivo in termini di righe. Simulazioni di terza prova d'esame.
Ad ogni domanda viene assegnato un punteggio e la somma dei punti riferita alla scala decimale.
Nel caso di attività extracurriculari sono valutabili anche abilità non cognitive quali :
organizzazione, spirito collaborativo, pianificazione e programmazione relazione con i compagni
ecc.
Le attività di recupero sono da intendere in itinere effettuando pause didattiche tutte le volte che
37
gli studenti mostrano ritardi generalizzati.
Le competenze da conseguire consistono sostanzialmente nel saper affrontare la lettura di testi
specifici della disciplina, riconoscere i principali tipi di rocce analizzandone gli elementi genetici,
riconoscere i principali effetti del modellamento del suolo da parte degli agenti esogeni.
Abilità : saper utilizzare con regolarità le conoscenze delle altre discipline
Effettuare collegamenti fra le varie fonti che concorrono alla definizione di importanti acquisizioni
culturali inerenti la materia.
Manuale in adozione: Pignocchino Feyles- Neviani
Geografia Generale ed. SEI Torino
Prof. Mario Melli
38
Simulazione Terza Prova d'Esame
Classe V A
Disciplina SCIENZE
Alunno nome................................ cognome.......................................
Prof. Mario Melli
Rispondi alle seguenti tre domande in massimo 7 righe
1) Qual' è la reazione tipica dell' anello benzenico? Indicane la dinamica e la motivazione.
2) Maltosio e Cellobiosio, cosa sono, da cosa sono costituiti e con quale legame, cosa formano.
3) Indica e descrivi i passaggi del ciclo di Krebs nei quali avviene una ossidazione del substrato.
39
RELAZIONE FINALE
CLASSE Vª A
Discipline:
FILOSOFIA
Professore: Orville Pantaleoni
Obiettivi disciplinari.
Filosofia: Il lavoro scolastico per l’anno 2014/2015 rivolto agli alunni della classe quinta ha
perseguito obiettivi didattici peculiari, pur entro il quadro del confronto interdisciplinare con le
altre materie di indirizzo:
raggiungere la conoscenza delle tematiche e dei concetti fondamentali (della filosofia
‘800/ ‘900), riuscire (da parte degli allievi) a confrontare autori su temi specifici o
affermazioni particolari all’interno di un sistema filosofico e inoltre essere in possesso
di un linguaggio specifico. Gli alunni, inoltre, hanno dovuto giungere a: strutturare e
praticare la lettura di testi filosofici analizzandoli autonomamente; comprendere i
fondamenti costitutivi dei sistemi filosofici operando, nel contempo connessioni
multidisciplinari tra problemi di aree affini.
Risultati attesi (in relazione agli obiettivi)
Filosofia: Ai fini della valutazione, ma soprattutto in relazione alla preparazione e ai livelli di
competenze raggiunti gli alunni , correlativamente agli obiettivi didattici, sono riusciti a
contestualizzare in modo adeguato, pur se, per alcuni di loro permangono difficoltà individuali,
autori e tematiche, a individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi e infine a usare
e comprendere il lessico e le categorie fondamentali del pensiero filosofico. Per una esigua parte
della classe, è stato più difficile operare con i testi scritti. Per questi alunni risulta, inoltre, faticoso
riuscire, contemporaneamente, a individuare le idee centrali di un testo filosofico, riassumerne le
tesi fondamentali e riferirle al pensiero complessivo dell’autore. Da ultimo la classe riesce in modo
discreto a cogliere i nessi “problematici” tra i contenuti di aree affini (Italiano, Lingue straniere,
Storia dell’arte, etc.).
Metodologia utilizzata in relazione ai contenuti e agli obiettivi
Filosofia: Da parte dell’insegnante, durante l’anno scolastico, si è principalmente fatto uso della
lezione frontale, inframezzata da dialoghi/esplicazioni su richiesta degli studenti rivolti
all’approfondimento critico delle questioni proposte.
Storia:
Come per filosofia si è seguito il metodo della lezione frontale e del dialogo interattivo.
Criteri e strumenti di Verifica
Filosofia:
Vi sono state due verifiche orali per quadrimestre, almeno, per ciascuna materie Per la
valutazione i criteri di giudizio utilizzati possono essere rintracciati nei risultati attesi in relazione
agli obiettivi disciplinari. In specifico durante le verifiche si è tenuto conto delle
capacità:espressiva(dominio lessicale, stile della esposizione, coerenza argomentativa), informativa
(memorizzazione di lungo e breve periodo, accuratezza della informazione e sua struttura - concetti,
strutture logiche, nessi inferenziali, organizzazione spazio temporale dei fatti- ritraduzione delle
informazioni ); d’analisi e sintesi riflessiva (concetti, temi, nessi concettuali e causali, strutture
d’inferenza, rapporto tra particolare e generale, astratto/concreto); critica (autonoma riflessione e
traduzione dei contenuti e delle idee apprese, originalità e autonomia di giudizio prospettico).
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Criteri di valutazione: scala della medesima
1 o 2/10
nessuna risposta, assenza di partecipazione, rifiuto a sottoporsi a
alcuna verifica, presenza di gravi debiti pregressi, assenza di recupero.
3/10
impreparazione, anche occasionale, senza aggravanti.
4/10
lacune gravi, risposte inadeguate o incoerenti
5/10
preparazione approssimativa e confusa
6/10
raggiungimento degli obiettivi minimi, partecipazione regolare
7/10
correttezza contenutitisca e formale, attiva partecipazione
8/10
ricchezza di contenuti, partecipazione critica
9/10
rielaborazione critica, capacità propositive
10/10
autonomia nei collegamenti interdisciplinari, dominio concettuale e lessicale
della disciplina.
Programma svolto in Filosofia
Filosofia:
I. Kant: Critica della Ragion pura e Critica della Ragion Pratica ; Hegel : La
Fenomenologia dello Spirito, principi e metodo della filosofia di Hegel ; A.
Schopenhauer: Il Mondo come Volontà e Rappresentazione: la Wille zur leben e gli
stadi della liberazione della Volontà di Vivere; Marx: gli scritti giovanili e la critica a
Hegel; i Manoscritti Economico-Filosofici;Il Manifesto del Partito Comunista; Il
Capitale; Nietzsche: La Nascita della Tragedia; Le Considerazioni Inattuali;
l’illuminismo di Nietzsche; La filosofia del mattino e “Così Parlò Zarathustra”; il
Superuomo, l’eterno ritorno e la Volontà di Potenza ; Freud: lo studio delle nevrosi,
L’Interpretazione dei Sogni; teoria psicoanalitica e metapsicologia; H.Bergson: Saggio
sui Dati Immediati della coscienza; Materia e Memoria. M. Heidegger e l’analitica
esistenziale: Sein und Zeit. Sguardo veloce sulle filosofie del Novecento.
Manuale adottato: Cioffi-Zanette
I filosofi e le idee
II -III vol.
(Orville Pantaleoni)
41
Programma di Storia
classe 5A
a.s. 2012/2013
prof. Pantaleoni Orville
Le finalità dell' insegnamento della storia, perseguite nel corso dell’anno, hanno riguardato
l’acquisizione delle seguenti competenze generali:
 ricostruzione della complessità del fatto storico
 consapevolezza del fatto che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di
natura diversa, selezionate e interpretate dagli storici
 attitudine a problematizzare, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala
diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari
CONTENUTI SVOLTI
2) 1870: Roma capitale e la costituzione del Regno d’Italia (sintetico riepilogo)
3) La destra storica: l’organizzazione e i caratteri dello Stato Unitario; l’integrazione
economica e gli squilibri finanziari. (sintetico riepilogo)
4) La crisi della Destra storica e il passaggio alla Sinistra storica: la politica riformatrice
della Sinistra; la politica coloniale; il modello bismarckiano di Crispi; la crisi di fine
secolo e la sconfitta del fronte autoritario.
5) L’imperialismo e la seconda rivoluzione industriale: i mutamenti dell’industria, le nuove
strutture finanziarie; le dinamiche dell’imperialismo e gli aspetti culturali, ideologici e
strategici. Il legame tra la tecnologia e l’imperialismo.
6) L’Italia di Giolitti: lo sviluppo industriale e il movimento operaio; le riforma e la politica
per il mezzogiorno; la guerra di Libia; i cattolici e il patto Gentiloni e la caduta di
Giolitti.
7) La crisi dell’equilibrio europeo e la prima guerra mondiale: dalla crisi balcanica
all’ultimatum alla Serbia e alle operazioni di guerra; il Patto di Londra e l’intervento
italiano; la guerra di posizione e la svolta del ’17; la fine della guerra, la conferenza di
Versailles e il nuovo assetto geo-politico europeo. I trattati di pace e i 14 punti di
Wilson.
8) L’impero zarista dall’inizio del ‘900 alle due rivoluzioni del ’17. La pace di BrestLitovsk. Il comunismo di guerra e la nascita dell’Urss; l’ascesa di Stalin; la dittatura
stalinista.
9) Il declino dell’Europa e i “ruggenti anni venti” negli Stati Uniti; la grande crisi e il New
Deal.
10) La Germania di Weimar. L’avvento del nazismo. Il totalitarismo nazista. I campi di
concentramento e di sterminio.
11) Cenni alle Democrazie tra le due guerre mondiali
12) L’Italia dallo stato liberale al regime fascista. Il totalitarismo imperfetto del modello
fascista.
13) La seconda guerra mondiale: il dominio nazifascista sull’Europa, la
mondializzazione del conflitto, la controffensiva degli alleati nel ’43, la lotta partigiana
in Italia, la sconfitta della Germania e del Giappone.
14) Gli scenari economici del secondo dopoguerra: l’egemonia economica degli Stati
Uniti, gli accordi di Bretton-Woods, l’Onu, l’inizio della guerra fredda e la crisi di
Berlino.
15) Il dopoguerra in Italia: il referendum e la costituente. La costituzione italiana. LA
ricostruzione in Italia. Le vicende politiche dal ’48 al ’53.
42
A causa del risicato ammontare di ore destinate settimanalmente alla disciplina, in tutto solo due
ore, il programma ha subito delle limitazioni dovute al fatto che una ora settimanale è stata spesa
non nella spiegazione e comprensione degli argomenti del programma bensì alla valutazione degli
alunni. Inoltre, ricorrendo il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale si è destinata
particolare attenzione e più tempo alla comprensione, approfondimento di tale argomento.
Argomento che è stato oggetto di un progetto sul campo dedicato alla visita dei luoghi, l'Isonzo e il
Carso ove si svolta la Grande Guerra degli italiani; tale progetto è stato svolto in orario curricolare
in due giornate nel mese di dicembre 2014.




METODI UTILIZZATI
Lezione frontale
Approccio diretto a testi selezionati in base alla loro rilevanza e alla loro "leggibilità"
Discussione approfondita della correzione delle verifiche
STRUMENTI USATI
Manuale di Storia
VERIFICHE
Verifiche orali su più argomenti per potenziare le tecniche espressive e le abilità logicocritiche
 Verifiche scritte a domande aperte, per favorire lo sviluppo e il consolidamento di capacità
di analisi, sintesi, riflessione e argomentazione.
Sono state proposte prove a risposte aperte con numero predefinito di righe e trattazione sintetica
di argomenti, secondo la tipologia prevista per lo svolgimento della terza prova scritta dell’Esame
di Stato.
Per la correzione delle verifiche scritte si è fatto riferimento alla griglia concordata in consiglio di
classe.

RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Come concordato in sede di Consigli di classe, per il recupero in itinere si è fatto ricorso al ripasso
in classe dei contenuti e all’assegnazione di un lavoro individuale guidato per la ripresa dei
contenuti non sufficientemente acquisiti.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto di:
 conoscenze e abilità effettivamente possedute in relazione agli obiettivi disciplinari
 progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza
 risultati delle verifiche
 autonomia e capacità di rielaborazione
Per quanto riguarda il raggiungimento del livello di sufficienza, ci si è attenuti a quanto stabilito a
livello di coordinamento disciplinare: il livello di sufficienza è raggiunto dallo studente che conosce
e comprende le informazioni e i concetti fondamentali degli argomenti svolti, conosce e usa in
modo appropriato il lessico di base, sa compiere operazioni di confronto e analisi fra concetti, sa
esporre con ordine e in modo complessivamente pertinente e coerente quanto appreso.
Per quanto riguarda i criteri di attribuzione dei voti, ci si è attenuti alla griglia concordata a livello
di Istituto e presentata nel Piano dell’Offerta Formativa di codesto Liceo.
43
CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
E' stata svolta in modo limitato la prevista attività nelle ore dovute: analisi della costituzione
italiana, relazione fra diritti politici e diritti civili e sociali nella costituzione italiana, relazione con
afferenti argomenti di Storia e Filosofia (ore 4 ).
Prof. Orville Pantaleoni
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TEST DI SIMULAZIONE
CLASSE V A
Nome
TERZA PROVA
FILOSOFIA
MODENA 2015
Cognome
1) Schopenhauer: la volontà di vivere e la noluntas (10 righe, opere)
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2) Marx : plusvalore assoluto e plusvalore relativo (10 righe, opere)
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3) Nietzsche: storia monumentale, storia antiquaria e storia critica (max 10 righe, opere)
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Terza prova:
Nome
Storia
Classe V A
Cognome
09 12 2014
 L'innovazione di processo nella 2ª rivoluzione industriale (max 8 righe)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) La politica economica della Sinistra Storica da Depretis a Giolitti (max 10 righe)
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Cos'è la triplice alleanza e quale ruolo vi ebbe l'Italia dal 19.... al 19.... (max 8 righe)
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________________________________________________________________________________
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46
Programma svolto di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
a.s. 2014/2015
DISEGNO
Simbologia del disegno edile, elementi antropometrici, dimensione medie degli alloggi e dei mobili.
Quotature: modalità e regole nel disegno edile e in quello meccanico.
Scale metriche: Esempi di scale di riduzione e di ingrandimento, usi e valori.
Riferimenti generali alla cartografia catastale: la mappa, il foglio, la particella.
Il progetto: Le fasi della progettazione: dall’idea, alla rappresentazione grafica.
La rappresentazione
tridimensionale.
grafica
del
progetto:
pianta,
sezioni,
prospetti,
rappresentazione
Lavoro Individuale: elaborazione di un progetto: Unità abitativa uni famigliare da modulo
prefabbricato assegnato. Definizione degli spazi interni, quotatura, progettazione di uno spazio
all’aperto annesso alla struttura, coperto e attrezzato.
Tecniche impiegate: disegno a matita, china, pastello, uso di programmi di grafica computerizzata.
ARTE 1° Modulo: l’Impressionismo
OBIETTIVI SPECIFICI:
* Distinguere con opportuni confronti le caratteristiche peculiari di diversi movimenti artistici della
seconda metà dell‘800.
CONTENUTI:
La metropoli e i nuovi ritmi di vita. L’affermarsi di un mercato privato per l’arte. La pittura dei
salon. Le prime manifestazioni gestite autonomamente dagli artisti. Il collezionista-criticomercante. La ricerca artistica sempre più svincolata dall’arte ufficiale. Nuovi temi e nuovi fruitori.
La fotografia: invenzione, applicazione, sperimentazione e rapporto con la pittura.
Caratteri fondamentali della Teoria del Colore: colori primari e secondari, colori complementari,
sintesi additiva e sottrattiva, mescolanza ottica.
Impressionismo: la svolta verso l’arte moderna. Il rifiuto dei modi della pittura ufficiale. La
fotografia e il suo rapporto con l’arte. Visione oggettiva e soggettivismo. L’abbandono del concetto
di riconoscimento dell’oggetto. La ricerca sulla luce. Temi disimpegnati e il rapporto con la
modernità. Coincidenza tra bozzetto e opera finita, il lavoro ‘en plein air’. La passione per le stampe
giapponesi. La prima mostra 1874.
47
Edouard Manet: l’opposizione all’arte dei Salon. Le nuove tematiche: espressione della vita
contemporanea. Le innovazioni pittoriche e l’influenza delle stampe giapponesi. Colazione sull'erba
e Olimpia: derivazioni iconografiche. Manet e il rapporto con gli Impressionisti.
Analisi dell’opera: Il bar delle Folies Bergères.
Claude Monet: Lo studio della luce, del tempo e dei riflessi. Impressione al sole nascente. L’ultimo
periodo a Giverny: le ninfee.
Analisi dell’opera: gli effetti della luce - la serie della Cattedrale di Rouen.
Pierre-Auguste Renoir: La formazione. Le tematiche della gioia di vivere e le vibrazioni
cromatiche.
Analisi dell’opera: Ballo al Moulin de la Galette.
Edgar Degas: La formazione, l’appartenenza al mondo borghese, Le tematiche principali. Le
ballerine, i cavalli, la resa del movimento. La scultura: Piccola danzatrice.
Analisi dell’opera: L’Assenzio.
2° Modulo : Gli esiti dell’impressionismo: il Postimpressionismo.
OBIETTIVI SPECIFICI:
* Distinguere le linee di derivazione impressionista e le contaminazioni culturali degli artisti presi
in esame.
CONTENUTI:
Lo spostamento dell’interesse dall’ottico al concettuale. La costruzione dell’immagine
indipendentemente dalle apparenze naturali. Viaggi reali e viaggi della mente. Sviluppo dell’arte
derivata dall’esperienza dell’Impressionismo.
Il Puntinismo: le scoperte scientifiche sul colore e le sue applicazioni, rapporto arte-scienza.
Georges Pierre Seurat: la tecnica pittorica, l’Asnières, la parade du Cirque.
Analisi dell’opera: Un dimanche après-midi à l’Ile de la Gran Jatte.
Linea simbolista,espressionista e analitica dell’arte di fine ‘800.
Paul Cézanne: arte come ordine strutturale nelle sensazioni visive. Le deformazioni prospettiche
come senso di ordine nascente. Incontro armonico di uomini nella natura: Montagna SainteVictoire.
Analisi dell’opera: Due giocatori di carte.
Paul Gauguin: L’interpretazione simbolista della nuova pittura. La ricerca di un’umanità più pura. Il
periodo bretone: Cristo giallo. Nei mari del sud, verso l’esotismo: Due donne tahitiane sulla
spiaggia.
48
Analisi dell’opera: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh: Arte come mezzo di salvezza personale. La tecnica pittorica e le scelte
cromatiche. Il rapporto col fratello Theo. La formazione: Mangiatori di patate. Autoritratto. Il
periodo di Arles; la camera dell’artista ad Arles; la casa gialla. Il periodo di S. Remy. La fine: Corvi
sul campo di grano.
Analisi dell’opera: Notte stellata.
Henri de Toulouse-Lautrec: l’anticipazione del gusto Art Nouveau, i temi legati all’ambiente del
Moulin Rouge, la nascita della grafica pubblicitaria.
Edvard Munch: Una visione tragica della vita: Sera sulla via Karl Johann, Madonna, Pubertà.
Analisi dell’opera: il grido.
3° Modulo : Verso il ‘900.
OBIETTIVI SPECIFICI:
* Comprendere il clima culturale-artistico che porterà alle avanguardie del primo ‘900.
* Comprendere in generale i caratteri fondamentali della cultura artistica dei primi anni del ‘900.
CONTENUTI:
Dal postimpressionismo al novecento: le secessioni. Le linee guida dell’arte del primo novecento:
linea simbolista, linea espressionista e linea analitica.
Art Nouveau: la sua diffusione e definizione in Europa e negli Stati Uniti. Caratteri stilistici,
molteplicità di tecniche, uso dei materiali.
Antoni Gaudì: le committenze di Eusebio Guell, l’evoluzione stilistica di casa Batllò, casa Milà.
Sagrada Familia.
Gustav Klimt: La secessione viennese, la tecnica e le tematiche.
Analisi dell’opera: Giuditta.
Espressionismo: la liberazione della forza del colore, la distorsione e l’esagerazione dei tratti
figurativi, l’eliminazione dell’illusionismo prospettico.
I Fauves: la partecipazione al Salon del 1905. La follia dei colori. La rottura del gruppo.
Henri Matisse: la ricerca ansiosa della serenità, lo stile pittorico e compositivo.
Analisi dell’opera: la tavola imbandita (armonia in rosso).
Ernst Ludwig Kirchner: Il gruppo “Die Brucke”, gli atteggiamenti di ribellione, le tecniche e l’uso
aggressivo del colore.
Analisi dell’opera: Cinque donne nella strada.
49
La scuola di Chicago: Uso di nuovi materiali e la nascita del grattacielo.
4° Modulo : Il ‘900.
OBIETTIVI SPECIFICI:
* Comprendere gli aspetti fondamentali delle trasformazioni espressive dell’arte del XX° secolo.
* Conoscere le relazioni storiche, filosofiche, letterarie ed artistiche dei principali movimenti.
CONTENUTI:
I principali movimenti del ‘900: Le diverse vie della modernità, la trasformazione dei linguaggi.
Cubismo: Il primitivismo, la quarta dimensione, il collage.
Pablo Picasso: Il percorso artistico (la formazione, periodo blu, periodo rosa, l’impegno politico),
l’esperienza del cubismo, la collaborazione con G. Braque, cubismo analitico, cubismo sintetico, il
ritorno all’ordine.
Analisi dell’opera: Il ritratto di Ambroise Vollard.
Futurismo: i principi del Futurismo secondo Marinetti, i manifesti, la celebrazione della modernità e
della velocità.
Umberto Boccioni: La città industriale come forma di modernità dinamica. La compenetrazione tra
figura e spazio, la persistenza dell’immagine nella retina.
Analisi dell’opera: Forme uniche nella continuità dello spazio.
Giacomo Balla: L’uso dinamico del colore, i riferimenti al divisionismo, lo studio del movimento.
Analisi dell’opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Antonio Sant’Elia: I progetti architettonici, nuove forme e nuovi materiali.
Architettura razionalista: L’urbanistica e i nuovi modelli architettonici. La supremazia della
funzione sulla forma.
Il Bauhaus: Un nuovo sistema d’apprendimento. L’importanza della sperimentazione. Le sedi. Il
progetto di Walter Gropius per la sede di Dessau.
Le Corbusier: I cinque punti dell’architettura. I principi dell’urbanistica. Il Modulor e l’unità
d’abitazione di Marsiglia. I progetti di design.
Analisi dell’opera: Villa Savoye.
Frank Lloyd Wright: La formazione a Chicago, dallo studio della “casa nella prateria” alla
definizione dell’architettura organica, il museo Guggenheim di New York. La scuola di architettura
Taliesin West.
Analisi dell’opera: Casa Kaufmann.
50
Astrattismo: Il superamento del realismo e la scoperta dell’immagine astratta. I precedenti storici. Il
cavaliere azzurro. Il percorso artistico di Vasilij Kandinskij.
Dadaismo: La nascita del movimento, lo spirito di opposizione e di anarchia “l’antiarte”.
Marcel Duchamp i ready-made.
Surrealismo: L’origine del movimento, il ruolo di Apollinaire e Andrè Breton. Il movimento come
attitudine mentale e filosofia di vita, l’importanza dell’irrazionale e dell’inconscio. L’automatismo
psichico. Rene Magritte “Questa non è una pipa”. Max Ernst “la vestizione della sposa”.
Durante l’anno è stato effettuato un percorso sul collezionismo nel ‘900 con particolare riferimento
a due collezioniste Ileana Sonnabend e Peggy Guggenheim concluso con la visita guidata a due
mostre: "Da Rauschenberg a Jasper Johns, da Warhol a Lichtenstein. Lo sguardo di Ileana
Sonnabend" presso Ca' Pesaro e alla “Peggy Guggenheim Collection” presso Palazzo Venier dei
Leoni a Venezia.
LIBRI DI TESTO:
Arte: Cricco di Teodoro; “Storia dell’arte” vol.4 e 5; Ed. Zanichelli
Disegno: Sanmarone “Disegno e rappresentazioni grafiche” Ed. Zanichelli
Modena, 15 Maggio 2015
L’insegnante: Maria Grazia Buffagni
51
Simulazione di terza prova: ARTE Data:
Classe: Nome:
Spiega le caratteristiche e l’importanza dell’invenzione della fotografia, sottolineando il particolare
rapporto con la pittura .
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Descrivi l’opera spiegando l’importanza della tecnica pittorica come mezzo espressivo.
(Van Gogh Notte stellata )
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Descrivi
i
caratteri
principali
dell’attività
artistica
di
Auguste
Renoir.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
52
Liceo Scientifico “A. Tassoni ” Modena
Anno scolastico 2014-15
EDUCAZIONE FISICA
Classe 5°A
La classe, formata da 26 studenti, 18 maschi e 8 femmine, ha evidenziato un progressivo
miglioramento, più evidente solo per alcuni soggetti,sia nei confronti dei compiti richiesti, sia
nell’atteggiamento personale, mostrando una certa maturità e disponibilità verso le proposte di
lavoro dell’insegnante. Una buona parte degli studenti ha anche dimostrato di aver acquisito
autonomia nel gestire le attività in palestra, spirito di squadra, solidarietà e altruismo. La
partecipazione è stata abbastanza attiva per la maggior parte degli studenti, anche se alcuni non
sempre hanno mostrato una partecipazione proficua e continua. Si evidenzia pur rimanendo
interessati alla disciplina una certa esuberanza della componente maschile. Al termine del
quinquennio la maggior parte degli studenti ha dimostrato un significativo miglioramento nel
raggiungimento degli obiettivi trasversali e specifici.
Tra quelli trasversali in particolare:
Lo sviluppo delle capacità di socializzazione e del senso civico; l’accettazione dei limiti
personali attraverso il raggiungimento di un adeguato livello di autostima e autocritica;
il comportamento abbastanza responsabile nel rispetto degli impegni assunti, corretto nei
confronti degli altri e rispettoso nei confronti delle strutture scolastiche e del materiale
didattico.
Tra gli obiettivi specifici
Il conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico di base, con il miglioramento delle
capacità di resistenza,velocità, elasticità muscolare, mobilità articolare e grandi funzioni
organiche; la capacità di tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo breve, di
vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e di un carico addizionale di entità
adeguata, anche attraverso l’utilizzo della sala pesi; la formazione di una “identità positiva” ,
attraverso situazioni motorie che concorrono alla consapevolezza e sicurezza del lavoro sia
individualmente che nell’ambito di un gruppo; la conoscenza dei propri limiti fisici, per
intendere lo sport come mezzo per la difesa della salute e come costume di vita ;
approfondimento operativo e teorico di alcune attività motorie e sportive.
Tempi e Contenuti: il lavoro programmato è stato svolto nelle sue linee essenziali nel rispetto
degli spazi logistici (alternanza della palestra grande della sede e quella piccola e alternanza al
CUS), suddiviso in due quadrimestri, limitatamente agli spazi e attrezzature a disposizione:
palestre, campo calcetto, basket, volley, spazi attrezzati esterni alla scuola..
Particolare interesse e attenzione hanno mostrato per quelle discipline sportive individuali e di
squadra scelte dal gruppo classe quali: calcetto, pallacanestro, pallavolo,pallamano, Hit Ball,
Badminton, Tennis tavolo, Atletica Leggera e alcune fra le giochi non codificati. Di queste
attività si è curato sia l’aspetto didattico propedeutico che quello agonistico scolastico e
interscolastico ottenendo generalmente buoni risultati. Sono state trattate in particolare alcune
delle specialità di atletica salto in alto, peso, ostacoli, velocità, tecnica del disco e salto in
lungo.
Metodi: durante l’attività motoria sono intervenuta con lezioni frontali a classe completa e a
volte a piccoli gruppi e mi sono avvalsa di situazioni strutturate dove ho stabilito obiettivo e
modalità di esercizio, situazioni semi strutturate in cui ho stabilito solo l’obiettivo
dell’esercizio, situazioni oblique dove ho proposto compiti motori personalizzati.
Per la valutazione ho preso in esame la situazione motoria generale di partenza, test fisici e
tecnici con la loro ricostruzione storica, attitudini individuali, tecnica esecutiva dei
fondamentali dei vari giochi e dei giochi nella loro globalità, partecipazione, impegno,
attenzione, autonomia nella gestione del riscaldamento, partecipazione al gruppo sportivo,
53
partecipazione e performance ottenute nelle attività sportive scolastiche a livello di classe, fase
istituto.
PROGRAMMA - SVOLTO
Test motori e tecnici: test di resistenza su percorsi medio brevi; test di Abalakov, salto in lungo da
fermi; palla medica, velocità; test di mobilità del busto, destrezza.
Riscaldamento: condotto dall’insegnante ma anche di gruppo svolto dagli alunni a turno ,
comprendente es .per la corsa , es. di stretching e di potenziamento muscolare , preparazione di
esercizi per lo sviluppo dei fondamentali di un gioco sportivo. Svolgimento del gioco.
Condizionamento organico generale mediante la corsa prolungata e intervallata, anche attraverso
circuiti.
Allungamento e coordinazione specifica per le varie discipline sportive.
Potenziamento Organico generale, anche attraverso alcuni giochi sportivi specifico a carico
naturale e con piccoli sovraccarichi, anche sotto forma di circuiti a tappe.
Esercizi di coordinazione e mobilità articolare
Esercizi preatletici sul posto e in movimento: skip, corsa doppio impulso ecc.
Atletica leggera: Tecnica del salto in lungo e alto, tecnica del getto del peso e lancio del disco, le
corse la partenza dai blocchi, ostacoli.
Giochi sportivi: Pallavolo, Calcetto, Basket. Pallamano,Hockey, giochi propedeutici al Baseball,
Hit Ball, Tennis Tavolo, Badminton.
giochi non codificati:palla tra due fuochi.
Parte teorica: in itinere in relazione agli argomenti pratici trattati; le dipendenze, il doping,norme
di comportamento in palestra. Verifiche orali.
Tornei: calcetto, volley, basket.
Studenteschi nelle loro varie fasi ( relativamente agli anni precedenti).
Attività di gruppo sportivo
Uscite: Campionato interno di sci ( giornata alle Polle di Riolunato) e torneo d’Istituto di Beach
volley (Pinarella), torneo di calcio a cinque e torneo di Pallavolo, con rappresentativa di classe.
Modena 15-05-15
Prof. Anna Maria Cavani
54
Religione cattolica
Docente Annalisa Ghelfi
Nella classe 5A sono 16 gli alunni avvalentesi dell’insegnamento di religione cattolica. Nel corso
di tutto il triennio, gli studenti hanno manifestato disponibilità al dialogo educativo, senso critico e
alcuni di loro, un’ottima capacità di rielaborazione personale degli argomenti trattati. Inoltre diverse
alunne della classe hanno partecipato con entusiasmo e serietà alle attività extra curricolari proposte
dalla docente. La frequenza è risultata regolare ed ottima è la preparazione conseguita.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA




La Dottrina Sociale della Chiesa: lettura ed analisi di significative encicliche papali.
Matrimonio e famiglia nell’insegnamento della Chiesa.
Libro di Giobbe: lettura di alcuni passi ed analisi attualizzante.
L’analisi di alcune questioni di bioetica, alla luce dell’ Evangelium Vitae
Per la giornata della Memoria è stata proposta la visione del film La rosa bianca, per introdurre il
tema del fine-vita, è stato proposto il film “Lo scafandro e la farfalla”
METODOLOGIE DIDATTICHE
E’ stata privilegiata una metodologia attiva, volta a consentire allo studente di offrire il proprio
contributo personale e di contestualizzare le tematiche proposte.
METODOLOGIE DI VERIFICA
Data la natura della materia, la valutazione degli studenti ha tenuto conto del loro atteggiamento ed
interesse per la disciplina, della qualità dell’impegno, dell’approfondimento critico degli argomenti
affrontati, alla luce di quanto è emerso dalla partecipazione allo svolgimento delle lezioni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
 Conoscono la struttura della Bibbia e il contenuto di alcuni libri.
 Sono in grado di leggere i segni dei tempi in relazione ai mutamenti storico-culturali.
 Sono in grado di riflettere criticamente su episodi di cronaca alla luce dei principi religiosi
55
ALLEGATI:
Griglie di valutazione prima prova, seconda prova, terza prova
Griglia di attribuzione del punteggio per la 1^ prova scritta. Tipologia.A
Indicatori
Descrittori
Correttezza ortografica Gravissimi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico
e morfo-sintattica
Numerosi e gravi errori ortografici e morfo-sintattici
Gravi, ma non numerosi, errori di ortografia e morfo-sintattici
Sostanzialmente corretto (qualche errore occasionale)
Corretto (qualche improprietà)
Del tutto corretto
Livelli di valore
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
punti
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Proprietà lessicale e
chiarezza espositiva
Lessico del tutto inadeguato e forma espressiva involuta
Lessico assai povero e forma espressiva poco chiara
Lessico povero e forma espressiva non sempre scorrevole
Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara
Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole
Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Comprensione globale
del testo
Comprensione pressoché nulla del testo
Comprensione minima del teso e/o numerosi fraintendimenti
Comprensione solo parziale del testo e/o alcuni fraintendimenti
Comprensione dei nuclei fondamentali del testo
Comprensione sostanzialmente corretta del testo
Comprensione del testo nella sua interezza
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Capacità di analisi e di Inesistente
interpretazione del testo Analisi e interpretazione del testo per lo più scorrette
Analisi e interpretazione del testo approssimative e generiche
Analisi e interpretazione del testo adeguate, pur con errori
Analisi e interpretazione del testo per lo più corretta e precisa
Analisi e interpretazione del testo puntuale e rigorosa
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Approfondimenti
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Contenuti e rielaborazione pressoché inesistenti
Scarsissimi contenuti, minima rielaborazione personale
Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale
Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione
Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti
Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale
Nome e cognome del candidato____________________________________ classe____________
Punteggio_______________________
56
Osservazioni
Griglia di attribuzione del punteggio per la 1^ prova scritta. Tipologia.B
Indicatori
Correttezza ortografica e
morfo-sintattica
Descrittori
Gravissimi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico
Numerosi e gravi errori ortografici e morfo-sintattici
Gravi, ma non numerosi, errori di ortografia e morfo-sintattici
Quasi corretto (lievi errori occasionali)
Sostanzialmente corretto (un errore lieve, qualche improprietà)
Corretto (qualche improprietà)/del tutto corretto
Livelli di valore
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
Punti
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Rispetto del codice
prescelto (pertinenza del
lessico e delle forme
espositive in rapporto alla
destinazione)
Lessico del tutto inadeguato e forma espressiva involuta
Lessico assai povero e forma espressiva poco chiara
Lessico povero e forma espressiva non sempre scorrevole
Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara
Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole
Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff:/più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Organizzazione del testo
(struttura, coerenza,
coesione, rispetto dei limiti
di estensione)
Inesistente
Assai frammentario e disorganico
Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco chiara
Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura
Struttura ben organizzata, argomentazioni coerenti, tesi chiara
Argomentazioni coerenti, sviluppate con grande rigore logico
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Contenuti e capacità di
rielaborazione personale
delle conoscenze
Contenuti e capacità critica pressoché inesistenti
Scarsissimi contenuti, minima rielaborazione personale
Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale
Contenuti modesti, comunque accettabili e in parte rielaborati
Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti
Numerosi e validi spunti critici, grande ricchezza di contenuti
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff.
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
Utilizzo dell’apparato
documentario e capacità di
integrazione dei dati forniti
con altre informazioni
congruenti
Uso nullo dei dati forniti o gravissimi fraintendimenti
Uso solo parziale dei dati forniti e minima rielaborazione
Uso solo parziale dei dati forniti e scarsa rielaborazione
Uso dei dati forniti e sufficiente rielaborazione
Uso preciso dei dati forniti rielaborati in modo congruente
Uso rigoroso dei dati, rielaborati in modo personale e originale
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff
Discreto/più che discr.
Buono/ottimo
1
1.1-1.5
1.6-1.9
2.0-2.3
2.4-2.5
2.6-3
57
Osservazioni
Griglia di attribuzione del punteggio per la 1^ prova scritta. Tipologia.C e D
Indicatori
Correttezza
ortografica e
morfo-sintattica.
Punteggiatura
Proprietà lessicale
e chiarezza
espositiva
Pertinenza rispetto
alla traccia
(aderenza a
quanto richiesto;
divagazioni)
Quantità e qualità
delle informazioni; rielaborazione
ed eventuali riflessioni pertinenti e personali
Organizzazione
del testo
(struttura,
coerenza)
Descrittori
Gravissimi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico
Numerosi e gravi errori ortografici e morfo-sintattici
Gravi, ma non numerosi, errori di ortografia e morfo-sintattici
Quasi corretto (lievi errori occasionale)
Sostanzialmente corretto (max un errore lieve/qualche improprietà)
Corretto (qualche improprietà) - del tutto corretto
Lessico del tutto inadeguato e forma espressiva involuta
Lessico assai povero e forma espressiva poco chiara
Lessico povero e forma espressiva non sempre scorrevole
Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara
Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole
Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace
Livelli di valore
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff
Discreto/più che discr
Buono/ Ottimo
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff
Discreto/piBuono/
Ottimo ù che discr
punti
1-1.1
1.2-1.5
1.6-1.9
2- 2.3
2.4-2.5
2.6-3
1-1.1
1.2-1.5
1.6-1.9
2- 2.3
2.4-2.5
2.6-3
Del tutto fuori tema
In gran parte fuori tema
Solo a tratti in linea con la traccia proposta.
Sostanzialmente pertinente, pur con qualche inutile digressione
Pienamente pertinente, con argomentazioni ben strutturate
Del tutto pertinente, con argomentazioni efficaci e appropriate
Contenuti e rielaborazione pressoché inesistenti
Scarsissimi contenuti, minima rielaborazione personale
Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale
Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione
Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti
Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale
Inesistente
Assai frammentario e disorganico
Sviluppo a tratti confuso e frammentario
Abbastanza lineare e coerente
Struttura ben organizzata, argomentazioni coerenti
Argomentazioni coerenti, sviluppate con grande rigore logico
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff
Discreto/più che discr
Buono/ Ottimo
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff
Discreto/più che discr
Buono/ Ottimo
Gravem.insuff.
Decisam.insuff.
Insufficiente
Suff./più che suff
Discreto/più che discr
Buono/ Ottimo
1-1.1
1.2-1.5
1.6-1.9
2- 2.3
2.4-2.5
2.6-3
1-1.1
1.2-1.5
1.6-1.9
2- 2.3
2.4-2.5
2.6-3
1-1.1
1.2-1.5
1.6-1.9
2- 2.3
2.4-2.5
2.6-3
Nome e cognome del candidato______________________________________ classe___________
Punteggio__________________________
58
Osservazioni
59
Esame di Stato
20142015
Nome candidato/a ______________________________
_____
Classe V __
Commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Punteggi
Conoscenze
Conoscenza dei Esauriente
contenuti
Punteggi
Competenze
Pertinenza
della risposta
e/o
individuazione
del problema
Punteggi
Uso del lessico
e accuratezza
formale
Punteggi
Capacità
6
4
5,5 – 5
Corretta e
appropriata
3,5
Completa e Adeguata
chiara
2,5
puntuale,
elevata
2,5
4,5 – 4
2,5 – 2
Corretta nelle Parziale
informazioni
essenziali,
pur con
qualche
imprecisione
3
2
Molto
limitata/c
on molte
imprecisio
ni
Essenziale
Scarsa
2
Appropriato
pertinente
3,5 – 3
1,5
Parziale
1
Corretto/lievi Generico e/o
imprecisioni
con
improprietà
2
1,5
1
1
0,5
Improprio
0,5
1
Errata
0
Nulla
0
Errato
0
Frammentaria
Organizzazione
delle
conoscenze
Rigorosa
Autonoma
e organica
Corretta e
coerente
Schematica,
Totale punti: …..….. / 15
60
A volte
Nulla
incoerente
(sottogriglia non ufficiale di valutazione di Fisica, da convertire nella griglia di terza prova d'esame)
TABELLA VALUTAZIONE TERZA PROVA: FISICA
Evidenza risoluzione
problema
Assenza di qualsiasi
procedimento logico per la
soluzione dei problemi o di
qualsiasi nozioni richiesta
Gravi errori formali nella
soluzione di problemi e nella
esposizione di concetti teorici
Errori che non comportano il
raggiungimento di una
soluzione anche non giusta;
carenze nella esposizione dei
concetti
Errori che non comportano il
raggiungimento di una
soluzione; concetti sufficienti
Elaborazione più che
sufficiente, correttezza formale
parziale; correttezza espositiva
per la teoria
Correttezza formale
Correttezza formale e
rielaborazione personale
Procedimento attuato
Valutazione in quindicesimi
Assente
2-3
Non si desume un
procedimento logico lineare
4-6
Si desume un procedimento
logico, non si perviene alla
soluzione
7-8
Evidente procedimento logico,
soluzione parziale
9-10
Evidente procedimento logico,
soluzione parziale
11
Procedimento logico e
soluzione raggiunta
Procedimento logico lineare e
soluzione completa
12-13
61
14-15