Opuscolo Musica - Comune di GAVAZZANA

edizione 2014
“La Festa”
GAVAZZANA
BLUES
FESTIVAL
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IV EDIZIONE
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IV EDIZIONE
Stefano Valla, Daniele Scurati e il quintetto d’archi
dell’Orchestra classica di Alessandria daranno vita ad
un originale progetto di contaminazioni tra generi,
frutto di una sapiente ricerca filologica con arrangiamenti
curati da Stefano Cabrera, in cui energia, ritmo e tradizione si
fondono insieme nella musica vocale e strumentale.
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BLUES
FESTIVAL
19 luglio
L’anima della tradizione: “La Festa”
La musica strumentale e vocale dell’Appennino
delle Quattro Province impreziosita da balli tradizionali
Il progetto coinvolge Stefano Valla e Daniele Scurati, divulgatori della cultura di tradizione popolare, e
il quintetto d’archi dell’Orchestra classica di Alessandria formato da Massimo Barbierato e Matteo
Ferrario ai violini, Alessandro Buccini alla viola,
Luciano Girardengo al violoncello e Michela Gatti al
contrabbasso Insieme produrranno una preziosai
contaminazioni tra generi, frutto di una sapiente
ricerca filologica con arrangiamenti curati da Stefano Cabrera, in cui energia, ritmo e tradizione si
fondono insieme nella musica vocale e strumentale per sfociare in una vera e propria festa
all’insegna della tradizione popolare.
Musica popolare dell’appennino
Profondamente legati al territorio, Stefano Valla e Daniele Scurati sono
i continuatori diretti del repertorio musicale tradizionale legato al
piffero (oboe popolare) ed alla fisarmonica. La loro attività è volta a
mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di questa area
montana e a stimolarne la diffusione attraverso feste, concerti, stage e
conferenze.
Il duo porta avanti parallelamente una duplice attività suonando nelle feste dei paesi dell’Appenino, dove il
ballo è tuttora uno dei fondamentali momenti di aggregazione e nell’ambito di rassegne e iniziative musicali con concerti in Italia e all’estero.
Nello stesso momento, grazie alla loro attenzione a stimoli culturali contemporanei, e attraverso esperienze
in altri ambiti musicali interpretano la loro musica esprimendo la sua vitalità e la loro appartenenza al
proprio tempo.
Nell’area di diffusione del piffero esiste tuttora, strettamente legato al repertorio musicale, un repertorio di
danze tradizionali precedenti l’affermazione delle danze di coppia; ne fanno parte: giga, alessandrina, monferrina, piana e povera donna, quest’ultima con connotazioni rituali e simboliche particolari.
L’ Orchestra Classica di Alessandria, organismo cameristico-sinfonico, svolge un ruolo preminente nella
provincia di Alessandria, curando con attenzione l'offerta di iniziative musicali. Si è avvalsa della collaborazione di direttori e solisti di chiara fama, quali: Lya De Barberiis, Bruno Canino, Marcello Rota, Giuseppe
Garbarino, Arturo Sacchetti, Leone Magiera, Renato Serio, Peppe Vessicchio, Karel Mark Chichon, Maurizio
Billi, Costas Cotsiolis, Enzo Ferraris, Mario Ferraris, Roberto Ranfaldi, Francesco De Angelis, Anahi Carfi,
Aiman Musakhodzhaeva, Ezio Bosso, Tiziana Fabbricini, Barbara Frittoli, Sara Mingardo e degli attori: Ugo
Pagliai, Paola Gassman, Lando Buzzanca, Paola Pitagora, Enrico Beruschi, Pippo Santonastaso, Lucilla
Giagnoni. Citiamo la collaborazione, in varie occasioni, con alcuni grossi nomi del panorama jazz internazionale: Dionne Warwick, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Andrea Dulbecco, Dino Piana, Gianni Coscia, Luciano
Milanese, Cheryl Porter, Paola Folli, ecc. Vanta svariate registrazioni discografiche quali: "Un amore così
grande" del tenore Pietro Ballo (Warner), “La Passione di Cristo secondo S. Marco” ed il “Transitus animae” e
“In diebus tribulationis”di Lorenzo Perosi (Bongiovanni), “A.F. Lavagnino: Orchestral works”, e ancora "Johan
Padan a la descoverta de le Americhe", “Mohicans chapter 2”, “Celtic angels”, “Soul Africa” (Edel), musiche di
Baldoni - De Stefani – Re, "La Sinfonia della croce" (Warner) di R. Matulich. Ha inoltre al suo attivo numerosi
concerti in tutta Italia tra i quali, nel 1998, un concerto a Roma per la Camera dei Deputati organizzato
dall'Ufficio di Presidenza della Camera a Montecitorio. In ambito operistico ha collaborato a numerosi
allestimenti. Organizza da ormai undici anni il Festival Internazionale A. F. Lavagnino denominato "Musica e
cinema" (concerti e concorso internazionale di composizione per immagini), che vede la partecipazione di
personalità illustri del mondo del cinema e della televisione e che, per il X anniversario, ha ottenuto l'adesione del Presidente della Repubblica. Rimanendo in ambito filmico, sono state realizzate diverse colonne
sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe" tratto da una pièce teatrale di Dario Fo, “Mai + come
prima” del regista G. Campiotti (musiche di Carosio-Fornaro), “A cavallo della tigre” del regista C. Mazzacurati
(musiche di Ivano Fossati), la fiction TV (Rai 1) “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” (musiche di
Paolo Silvestri), “Il mercante di pietre” del regista R. Martinelli, “Maradona: la mano de Dios”, e “Distretto di
polizia” (Canale 5), “L'uomo della carità - Don Luigi Di Liegro” (Canale 5) - musiche di Pivio e Aldo De Scalzi -.
Citiamo la rappresentazione in prima esecuzione dell'oratorio "L'empietà delusa" di G. A. Costa (1660-1735),
in occasione del quinto centenario della nascita di S. Pio V, replicato in varie città italiane e anche presso
l'Aula Magna della Cancelleria Vaticana in Roma. Nel 2004 presso l'Aula Paolo VI (Città del Vaticano) in mondovisione, diretta dal M° Renato Serio, ha suonato davanti al S. Padre per celebrare la canonizzazione di
Luigi Orione ed il compleanno del Pontefice. Nello stesso anno, presso il Parco Novi Sad di Modena, alla
presenza del tenore Luciano Pavarotti, ha eseguito la "Bohème". Il grande artista Emanuele Luzzati ha creato
appositamente il logo per Orchestra.
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IV EDIZIONE
La seconda serata sarà caratterizzada dal soul, il R&B
e il f unk. U na r icca band c omposta d a artisti d i alto
livello r iuniti i n una f estosa c onvivialità per rivisitare i
classici ritmi incalzanti del rhythm blues addolciti dalla soul
music
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FESTIVAL
20 luglio
Aldo “Cerot” Marello: Lead Vocal
Ilaria Marello: Lead Vocal
Cristiano Tibaldi: Trumpet & Sax, Arrangements
Marco Cortona: Trumpet
Federico Bogliolo: Tenor Sax
Gianpiero Malfatto: Trombone
Andrea Girbaudo: Keyboards, Vocals
Marco Soria: Guitar, Vocals
Alberto Parone: Drums
Beppe Lombardi: Bass, Vocals
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IV EDIZIONE
CIRCO ABUSIVO
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Il terzo evento racconta di una balera immaginaria
dove può accadere di tutto, anche di imbarcarsi in un
viaggio senza coordinate, che dai Balcani, riporta a casa il
“Circo Abusivo” nella natia Valtellina. Contaminazioni
artistiche tipiche del circo: mangiafuoco, saltimbanco, ballerini.
GAVAZZANA
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BLUES
FESTIVAL
26 luglio
CIRCO ABUSIVO
DISCOGRAFIA
MAGICA BALERA, Circo Abusivo, Autoproduzione, 2013
PRESENTAZIONE UFFICIALE 2014
Il Circo Abusivo nasce nel 2001. Musica popolare a balcanica, klezmer, dalla musica
classica alla grande tradizione della canzone italiana, dal jazz al beat nostrano anni ’60, dal
rock’n’roll alle colonne sonore di film e telefilm. Il linguaggio musicale ha caratteristiche
decisamente insolite: echi di teatro, di strada, di feste di paese e di party in piscina, travolge il
pubblico con dissacrante disinvoltura, in una festa di suoni furiosa e ironica.
Dal 2001 di festa in festa, di concerto in concerto, piazza dopo piazza, il Circo Abusivo ha
collezionato applausi e avventure, costellate da incontri e collaborazioni con altri musicisti e con
altri ambiti artistici, come il cinema, il teatro, la moda e il cabaret.
LO SPETTACOLO. Il Circo Abusivo si presenta al pubblico con il suo mondo immaginifico,
un vero e proprio show che trasforma in spettacolo l’essenza vagabonda dei poeti, dei romantici,
degli zingari, profondendo suggestioni mitteleuropee, armonie gitane, bande di paese e sfuriate
punk, beat nostrano, musica classica e profumo di balera … una furia sonora onnivora che
contamina le radici del folklore valtellinese con i suoni di tradizioni di paesi lontani, a volte
immaginari, che predilige il colpo di teatro e la citazione imprevedibile. Uno spettacolo ricco di
storie surreali raccontate con la passione di chi ha vissuto l’incredibile sulla propria pelle!
IL REPERTORIO. È costituito per la maggior parte da musiche e canzoni originali composte
dal Circo Abusivo, ma nel divertissement delirante non è raro assistere a versioni “abusive” dei
grandi maestri della musica completamente smontate e subito rimontate in un susseguirsi di
equivoci sonori e citazioni fuori contesto!
Le canzoni sono scritte in italiano, spagnolo, inglese maccheronico, finto slavo, dialetto vatellinese,
francese, in un gramelot che ben si sposa alla varietà di mondi e di stili visitati dalla musica.
Questa è dunque la musica del Circo Abusivo che partendo dalla tradizione klezmer e dai paesi
balcanici compie un viaggio senza coordinate precise, per ogni angolo del mondo, toccando tutti i
sentimenti di cui è capace il cuore umano, per poi tornare in Valtellina con le sue musiche da festa
di paese…
LA FORMAZIONE. Il Circo Abusivo presenta una rinnovata formazione per uno show ricco di
energia, dall’inconfondibile sound e stile “abusivo” vorace di tutto l’ascoltabile!
Al fianco di Alex De Simoni fisarmonicista e fondatore della band, nuovi compagni d’avventura, perché il
viaggio e la festa non abbiano mai fine:
Alex De Simoni, voce, fisarmonica, chitarra elettrica, maestro di cerimonie.
Ivan Azzetti, batteria.
Fausto Tagliabue, percussioni, tromba.
Lele Palimento, contrabbasso.
Martino Pellegrini, violino.
www.circoabusivo.com
Booking&Management: (+39) 346 3740047 [email protected]
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Il nuovo disco del Circo Abusivo si ispira al mondo della balera intesa
come luogo magico dove può accadere ciò che non può accadere
altrove, nella vita “normale” di tutti i giorni. Un posto dove le solite
regole sono sospese aprendo le porte alla parte più nascosta e
creativa. Alla Magica Balera ci si può togliere la maschera e indossare
finalmente i nostri veri abiti, ci si concede il lusso di assomigliare a ciò che si vorrebbe
essere: ballerini invidiati, abili seduttori, anime libere, donne misteriose e affascinanti,
amanti incredibili…aiutati dalle luci soffuse, dalla musica, dalla luna piena e dai bicchieri
svuotati si cerca di raddrizzare le settimane storte, di rifarsi di giornate andate a male, con
tutti i rischi del caso! Ogni balera è una festa, ogni festa è una balera…quando a ballare
non sono braccia e gambe, lo sono i desideri, i pensieri, i sogni e le paure , i bicchieri, gli
sguardi…
Il disco precedente “Valtellazija Revolucija” guardava al mondo da un punto di vista
“locale”, cercando fuori in altre tradizioni gli stimoli per ampliare le prospettive, liberarsi
dai limiti che una valle per sua natura ti impone, e compiere la “revolucija” culturale di cui
il Circo Abusivo sentiva il bisogno. Con Magica Balera il discorso è capovolto: dopo essere
uscito dai confini della Valtellazija , proprio grazie alla propria piccola rivoluzione culturale,
il Circo Abusivo può ora guardare alle proprie radici con uno sguardo più ampio, e
riconoscerne il valore culturale nel panorama globale delle tradizioni popolari che ha
conosciuto in questi anni di viaggio…
VALTELLAZIJA REVOLUCIJA, Circo Abusivo, Autoproduzione, 2008
Recensione dell’album. “Schiacci play e vieni travolto dalla polvere di
un affollato furgoncino in viaggio per le zone più impervie dei Balcani, diretto
alla prossima festa di paese in Valtellazija, pronto a scatenare la sua follia e
la sua voglia di divertimento ogni volta che ci si ferma a fare il pieno. Si
posiziona nel bel mezzo di uno spettacolo di Emir Kusturica e una selva di
musici che si esibisce con giocattoli e barattoli. Si passa dalle mazurche della
musica tzigana, passando per i colori della musica klezmer, una breve sosta nel bossanova, e poi
ancora danze, musica, fuochi accesi sulla spiaggia. Il trait d'union che tiene insieme la complessità
del disco è proprio l'energia che c'è alla base, la spensieratezza che anima un progetto che
mescola teatro e musica, ironia e serietà. Se messo di sottofondo in una grigia mattina, riesce a
ridare calore e un senso alla giornata, è coinvolgente ed assuefante, si fa riascoltare più volte, con
facilità e spensieratezza. Ad ogni ascolto ci sarà un nuovo particolare da notare per farci stupire e
sorridere. (Rock’it, 2009 - Federico Rosa)
“[…] è la band figlia di questo secolo, composta da musicisti che negli anni hanno
fatto del divertissement delirante e della citazione fuori contesto la propria ancora di
salvezza... Salvezza dalla retorica, dalla musica che si prende troppo sul serio, dalle
strade già battute e dalla voglia di divertirsi a tutti costi, col risultato di essere
seriamente strani, costantemente smarriti e di divertirsi tantissimo!”
(F.Valentucci, 2012)
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VIDEOCLIP UFFICIALE
CIRCO ABUSIVO
CIRCO ABUSIVO
Cristina d’Avena. Incredibile a pensarci, ma vero! Il Circo Abusivo ha suonato “I Puffi” insieme a
Cristina D’Avena sul palco del Teatro Ciak di Milano per la festa dei nonni e dei nipoti.
- “BANDA KATANE’ “ dall’album “Magica Balera” -2013regia Andrea Pellizzer per Imagine Factory www.imaginefactory.it
segue…
“CIRCO ABUSIVO LIVE@ S.TEODORO” concerto di presentazione dell’ album “Magica Balera”
19 aprile 2013Regia Davide Pesca per DomaniBananeAudiovisivi
Lifegate & CPM. Il circo Abusivo partecipa al contest organizzato da Lifegate in collaborazione con
CPM di Franco Mussida dedicato alla musica italiana emergente, “Talenti per Natura”, vincendolo.
- “CIGANOS ADGANJAJA” dall’album “Valtellazija Revolucija” -2008regia Andrea Pellizzer per Face&Place www.faceandplace.com
COLLABORAZIONI CINEMATOGRAFICHE
“Tre Lire Prim o Giorno ” di Andrea Pellizzer - Lire3Film www.trelire.com
COLLABORAZIONI
Le collaborazioni artistiche sono molteplici: da Tonino Carotone sul palco di Radio Popolare, ai
Gogol Bordello durante il loro tour 2008 in Italia, da Sergio Sgrilli sul palco del CRT-Teatro
dell’Arte di Milano al palco dello Zelig di viale Monza sempre a Milano; dal palco del Piccolo Teatro
di Milano con i Barabba’s Clown alla passerella di Romeo Gigli per Milano Moda Uomo. E poi ancora
Vladimir Dennissenkov, Cristina d’Avena, Aquaragia Drom.
Il Circo Abusivo ha collaborato anche con alcuni dei più famosi burattinai: La calle de los Titeres,
Gli Spavaldi, Adrian Jabon, Otello Sarzi, I Giullari del Diavolo…e poi attori, ballerine, pittori, artisti.
Tonino Carotone. Sul palco di Radio Popolare Tonino Carotone ha ospitato l’amico Alex De Simoni e
la sua fisarmonica per duettare nel famoso successo “Me cago en el amor”.
Gogol Bordello. Nel 2008 il Circo Abusivo ha aperto le date del tour italiano dei Gogol Bordello,
condividendo il palco dell’Idroscalo di Milano per un paio di pezzi, fra cui Malavita cover dei Manonegra
e Mishto dei Gogol Bordello.
Romeo Gigli. Il Circo Abusivo è stato chiamato dalla maison Romeo Gigli per accompagnare suonando
dal vivo in passerella la sfilata nell’ambito di Milano Moda Uomo.
Romantici Vagabondi. Vere e proprie icone della musica folk valtellinese al massimo splendore negli
anni ’70, i Romantici Vagabondi hanno partecipato all’album Valtellazija Revolucija, rivelando le
profonde e amate radici affondate in una tradizione intramontabile, ancora oggi vivissima.
I luf. Nell’ultimo album dei Lùf, storico gruppo della Valcamonica, si trova una collaborazione
d’eccezione con il Circo Abusivo: Luna di rame e d'ottone, una vecchia canzone rivisitata per l’occasione
“con una sorpresa firmata da Alex e Karim del "Circo*Abusivo", nota band italiana famosa per il suo
stile balcanico” (http://www.iluf.net/discografia/flel.php)
Sergio Sgrilli. Sarcastico e irresistibile, il comico toscano ha chiamato il Circo Abusivo sul palco del
CRT-Teatro dell’Arte di Milano per una serata del format ideato da Sgrilli HAPPY THEATRE,
alternandosi sulla scena con vari artisti fra cui Gigi Rock e molti altri.
Zelig. Dopo l’esperienza al CRT-Teatro dell’Arte di Milano, Sergio Sgrilli decide di portare il Circo
Abusivo sul palco dello Zelig, storico locale del cabaret milanese in viale Monza. Qui il Circo Abusivo
accompagna il comico in tre serate esilaranti a colpi di hit.
Barabba’s Clowns. Il TEATRO STUDIO del Piccolo Teatro di Milano ha ospitato La favola di un
sorriso in cui il Circo Abusivo ha suonato dal vivo le musiche su cui hanno “giocato” alcuni degli attori
clown più importanti della scena contemporanea fra cui Bano Ferrari, Piero Lenardon, Carlo Rossi,
Valerio Buongiorno della Filarmonica Clown e tanti altri.
Vladimir Dennissenkov. Il fisarmonicista russo ha ospitato sul palco del Teatro Hoepli di Milano il
Circo Abusivo per l’apertura del suo spettacolo.
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vincitore delle Palme d’Oro al festival di Beverly Hills come miglior film e come miglior film straniero, il Circo
Abusivo ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora e alla ripresa di alcune scene.
“Un Sogno Serio” di Andrea Pellizzer - Lire3Film www.unsognoserio.com
in lizza per il Football Film Festival di Berlino, il Circo Abusivo ha partecipato alla realizzazione della colonna
sonora.
CARNET DE STAGE – i palchi più belli
Il Circo Abusivo è una realtà musicale conosciuta e riconosciuta anche oltre i confini nazionali,
con un carnet de stage che negli ultimi anni testimonia la propria evoluzione, avendo presentato il
proprio spettacolo su alcuni dei più bei palchi d’Europa:
Rocket Festival di Granada (Spagna); Thames Festival di Londra (Inghilterra); Festival do
Musica do Mundo di Sines (Portogallo); Spancir Fest di Varazdin (Croazia); Ost Klub di
Vienna (Austria); Godor Club di Budapest (Ungheria); Matrix Club di Praga (Rep. Ceca);
Streetmusicfestival di Vesprem (Ungheria); St. Moritz chalet privato con il Principe di
Montecarlo e Norman Foster (Svizzera); PTR l’Usine di Ginevra (Svizzera); Drom Festival di
Nimes (Francia); Reperkusiòn Festival, Galizia (Spagna); Festival St.Anton Am Aarlberg,
Tirolo; Festival 5 Elementos, Lisbona (Portogallo); Festival Interceltico St. Ander
(Cantabria, Spagna), e via discorrendo…
e d’Italia:
Fabbrica del Vapore teatro CIAK (Milano), CRT Teatro dell’Arte (Milano), Fortezza
Dabbasso (Firenze), Idroscalo (Milano), Stadio Reggio Emilia, Ex Palasharp (Milano), Bar
Wolf (Bologna), Festa di Radio Onda d’Urto (Brescia), Balla Coi Cinghiali (Savona), Taurasi
festa del Vino (Avellino), Emigration Songs (Cosenza), Bar Straf (Milano), Mazzurega Blues
(Verona), Festival Parco Lambro (Milano), Teatro Hoepli (Milano), Notte Bianca (Cesena),
Notte bianca di Como, Snowboard World Cup (Sondrio), Notte Bianca di Reggiolo (RE),
Summer Sound Festival (Sondrio), Musica Sotto Il Duomo con Lifegateradio (Milano),
Moonasterock Trezzo d’Adda (MI), Wolks’n’Roll Antey-Saint’Andrè (AO), Fa’ La Cosa Giusta
(Milano), UBI Jazz Festival Noale (Venezia), Spazio Musica (Pavia), La Casa 139 (Milano),
Madamadorè (Forlì), Zelig Viale Monza (Milano), Rock’n’Rodes (Sondrio),
Summersoundfestival Bure (VR), teatro Frassati di Regoledo (SO), AsphaltArt (Merano),
Piazza Stradivari (Cremona), Festival dell’Anguria S.Pietro in Cariano (VR), Rockerellando
Festival (Brescia), Sotto lo stesso cielo (Trieste), Sbirrando Festival (Bergamo), Mezzanotte
Nera Livigno (SO), Gess’inRock (Gessate-Milano), Carroponte S.S.Giovanni (MI), Mercurio
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CIRCO ABUSIVO
Festival dell’Assurdo di Modena, Aeclanum Festival Mirabella Eclano (Avellino), Squinterno
Festival Berceto (PR), Maggio Pavese (PAVIA), Spinalamberto Festival (Modena), Festival
Enogastronomico San Vigilio di Marebbe (BZ), Circolo Agorà Cusano Milanino (MI), Circolo
Magnolia (Milano), e tanti tanti tanti altri ancora…
CONTATTI:
CIRCO ABUSIVO
Info, Booking & Management
Elena Mambretti
mob. +39 346 3740047
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IV EDIZIONE
La quarta serata accoglie il compositore ed improvvisatore Dario Napoli, chitarra solista accompagnato da
Francesco Zarrillo, chitarra ritmica, Nicola Pasquini, contrabbasso, Giacomo Tosti, fisarmonica. Si è di recente proposto come uno dei chitarristi emergenti più interessanti della
scena manouche, sia a livello nazionale che internazionale.
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BLUES
FESTIVAL
27 luglio
Dario Napoli Modern Manouche Project
Make it a Sunny Day
“Dario Napoli e’ un chitarrista molto apprezzato a livello internazionale, versatile,
che sa esprimere con successo diversi generi musicali...”
LA NAZIONE - 28 Luglio, 2013
Biografia
Compositore ed improvvisatore, Dario si e’ di recente proposto come uno dei chitarristi emergenti piu’
interessanti della scena manouche, sia a livello nazionale che internazionale. Nel Giugno 2013, assieme a
Jacopo Martini e Tommaso Papini, Dario e’ stato invitato ad aprire il DJANGO IN JUNE FESTIVAL a Northampton, MA, condividendo il palco con alcuni tra i
massimi esponenti del genere come Tcha Limberger,
Adrien Moignard, Benoit Convert, Gonzalo Bergara
,'+,)+1,.,').6'*,.6,$ ::,'7,$6",
solista, “GYPSY BOP” pubblicato nel 2011 (Drycastle
Records), il quale ha ricevuto tra le altre, una recensione favorevole sulla rivista djangostation.com, Dario ha da poco pubblicato “MAKE IT A SUNNY DAY”,
sempre assieme a Maurizio Bozzi invitando illustri
opsiti come lo stesso Jacopo Martini, Maurizio Geri,
Tolga During, Augusto Creni altri musicisti di spicco
della scena italiana. Nonostante la matrice manou% 6',!,+ 7.' +: * +: ) 7= '+#= +B .'=5
moderne degli anni ’70 ed ’80 con il brio del gipsy
swing acustico del capostipite Django Reinhardt. A
differenza di “GYPSY BOP”, “MAKE IT A SUNNY
DAY” non risalta solo la chitarra di Dario ma anche
):6'7:6=* +:',* )"76*,+'')>'6!,+, )
voce. Dario si e’ esibito di recente a Festival di rilievo,
come AREZZO SUMMER JAZZ, TRASIMENO BLUES,
JAZZ ON THE CORNER and PENNABILLI DJANGO
FEST. Nel 2012 Dario e’ stato invitato negli Stati Uniti per una tourne’ che lo ha visto esibirsi all’ALVAS
SHOWROOM e NOLA’S (Los Angeles), MAPLE LEAF
(New Orleans), GRUENE HALL (New Braunfels), ELEPHANT ROOM (Austin) e UPOWN THEATER (Marble
Falls). Oltre ad altri grandi del manouche, come Lollo Meier, Wawau Adler, Denis Chang, Dario ha collaborato con DJ Jad (Articolo 31), Crystal White, John
McEuen, Daniele Malvisi, Daniele Mencarelli, Mario
Donatone, Pino DiPietro e Don Stiernberg. Dario
pubblica regolarmente materiale didattico nella rivista GYPSY JAZZ GUITAR SECRETS, la pubblicazione
piu’ prestigiosa del mondo manouche.
Nome: Dario Napoli Modern Manouche Project
Sito web: http://www.darionapoli.com
eMail: [email protected]
Genere: Jazz Manouche
Residenza: Cortona (Arezzo), Italia
2013
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Maple Leaf (New Orleans), Gruene Hall (New Braunfels), Elephant Room and Firehouse
(Austin) and Uptown Theater (Marble Falls)
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2011
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Marzo al TEATRO SIGNORELLI, Cortona
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TEATRO DELL’ACCADEMIA di Tuoro
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+2= 7:,7 ,+,.6,$ ::,'7,$6",7,)'7:6',6':,6+.6'+'.)* +te alle sue origini musicali, proponendo alcuni classici degli anni ‘70 e ‘80 in
%'> *+,=% *, 6+1 *.6 "+, ))5 ) ::',=6'B',3,B,6'us” Bozzi, che sperimenta con il basso elettrico su vari brani, Dario espande
le sue collaborazioni con alcuni tra i piu’ rinomati musicisti d’Italia, tra cui,
Maurizio Geri, Jacopo Martini, Tolga During, Augusto Creni, oltre a Giacomo
,7:' )) "76*,+' '++' 7:6=' ) >'6!,+, '=)', D+$,6' ) ,+trabbasso ed Anna Rossi alla voce. L’album contiene anche due composizioni
originali.
Dario Napoli Modern Manouche Project
Make it a Sunny Day
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Recensioni
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IV EDIZIONE
Quinto evento ancora all'insegna del ballo con l'hindy
hop, gli artisti sono accompagnati dai Devil’s Advocates specializzati nel repertorio jazz “classico”. La setlist
proposta dal quintetto è basata sui repertori di bands da
ballo dell’epoca swing, e la strumentazione è costituita da strumenti d’epoca o da riproduzioni rigorosamente fedeli.
BLUES
FESTIVAL
2 agosto
www.mauroporro.it
THE DEVIL’S ADVOCATES – Hot Jazz Band
I Devil’s Advocates sono un quintetto “hot” specializzato nel repertorio jazz “classico”. Nascono
in occasione del Torino Swing Festival, per iniziativa e sotto la direzione di Mauro Porro e di Renzo
Luise da Fano, due fra i musicisti più richiesti del panorama Swing a livello nazionale.
La setlist proposta dal quintetto è basata sui repertori proposti dalle bands da ballo dell’epoca
swing, e la strumentazione è costituita da strumenti d’epoca o da riproduzioni rigorosamente fedeli.
Renzo Luise da Fano – Chitarra
Classe 1975, è uno dei chitarristi italiani di riferimento per quanto riguarda il jazz tradizionale. Diplomato
con il massimo dei voti in Jazz al Conservatorio di Musica “Niccolo’ Paganini” di Genova, dopo anni dedicati
allo studio dello stile di Django Reinhardt e dei chitarristi della swing era si è concentrato sul repertorio dei
pionieri della chitarra jazz degli anni ’20 quali Eddie Lang, Lonnie Johnson, Carl Kress. Ha suonato, come
freelance o come membro di varie formazioni, in numerosi festivals italiani ed europei ( Italian Balboa
Festival, Swing Brother Swing Festival, Swing Crash Festival, Swing in Milan, Balboa On The promenade di
Cannes, Rock That Swing di Monaco di Baviera, Parma Swing Festival, Jazz Parade di Friburgo, Sori Jazz,
Serravalle Jazz e molti altri) al fianco di noti musicisti del panorama jazz e swing e ha registrato per
trasmissioni televisive e radiofoniche, oltre che per un noto spot televisivo andato in onda nel 2009.
Attualmente suona come freelance oltre che nella band “Amici di Django Reinhardt” e nel trio “Renzo
Luise’s Gipsy Trojka”.
Zena Swingers
Gruppo di versatili ballerini di Swing con base a Genova - Italia.
Mauro Porro - Hot Harlem Stride Piano Player
Classe 1985, è un giovane esponente del jazz classico nostrano specializzato
nell’esecuzione delle musiche create, in America, a cavallo tra i decenni 1920 e
1930 sino ad arrivare alla fine degli anni '40. Polistrumentista che suona dal
piano alle percussioni passando per le ance e gli ottoni, Mauro Porro si esibisce
dall’età di 16 anni sui più prestigiosi palchi europei insieme a mostri sacri della
musica jazz e non. Recentemente definito dalla critica musicale inglese come
“uno dei più promettenti e brillanti giovani talenti del jazz tradizionale in
Europa” dopo la sua apparizione (unico italiano) ad un celebre Jazz Party
tenutosi nell’Inghilterra del nord che lo ha visto protagonista insieme ad altri 36
solisti scelti da tutto il mondo, è arrangiatore per un’etichetta discografica
italiana e per vari ensemble europei e statunitensi.
I loro fondatori, Silvia Palazzolo e Bruno Rossi, Organizzano eventi, piccoli e grandi workshops,
feste a tema, oltre a tenere lezioni in diverse palestre della Liguria; pongono una grande attenzione
alla selezione musicale ed al primario scopo dello swing, ovvero il divertimento, la gioia di vivere e
lo stare insieme.
Hanno iniziato diversi anni fa con il grande Frankie Manning, che è stato il loro mentore e maestro
di vita e di ballo... e non si sono mai più fermati.
A Silvia e Bruno, i primi ad organizzare uno stage di lindy Hop in italia, si deve l'impulso a creare
eventi simili in italia, nonchè la possibilità di molti italiani di studiare con i migliori ballerini e maestri
del mondo.
Dalla loro passione nasce il Be-Lindy Zena Camp e dall'incontro con gli Swinguys, il più grande
festival europeo di swing, lo Swing Brother Swing.
Recentemente Silvia e Bruno, in collaborazione con la Palacavicchi Events, hanno organizzato il
primo festival di Lindy Hop a Roma, lo Shout Sister Shout.
Il loro scopo è diffondere lo swing in Italia e continuare a condividere l'eredità di Frankie Manning.
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GAVAZZANA
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IV EDIZIONE
La programmazione si conclude nella sesta serata con
Manuel Bariani accompagnato da un'altra chitarra
ritmica, contrabbasso, clarinetto e voce, insieme a loro
due ballerine danzeranno attorno al fuoco per evocare lo
spirito manouce della rassegna. La brace verrà conservata per
riaccendere la festa 2015!
BLUES
FESTIVAL
3 agosto
MANUEL BARIANI GIPSY CIRCUS
Direttamente dal Clan Zingaro di Daniele Gregolin, Manuel Bariani con una all-star di giovani talenti dello
swing. Gipsy Jazz Circus è un collettivo di jazzisti appassionati di Jazz Manouche, uniti nell'intento di
mantenere ardente la fiamma del jazz europeo, in particolare della figura principe del Jazz Manouche:
Django Reinhardt. L'esibizione sarà accompagnata da due danzatrici che eseguiranno delle danze in tema
con la tradizione della musica manouche.
Manuel Bariani riceve la prima chitarra all'età di 10 anni, ed è subito amore a prima vista. Nasce una grande
passione che decide di approfondire iscrivendosi all'accademia musicale della sua città.
Studia chitarra pop rock con Christian De Cicco (Diplomato GIT di Los Angeles) e con Daniele Gregolin (883,
Iva Zanicchi, Eumir Deodato, ecc), con il quale ora collabora. Partecipa a seminari di artisti di livello
internazionale come: Mike Stern, Steve Vai, Stef Burns, Guthrie Govan, Javier Girotto. Vince diverse borse
di studio e riconoscimenti come miglior solista rock e miglior band.
Successivamente nasce la passione per il jazz, frequenta quindi il master in chitarra jazz all'Accademia del
Suono di Milano dove ha l'opportunità di studiare con alcuni tra i maggiori jazzisti italiani, tra i quali: Bebo
Ferra, Stefano Bagnoli, Andrea Pozza, Riccardo Fioravanti. Dopo alcuni anni di esperienza in cover band, e
progetti inediti, rimane folgorato dalla figura di Django Reinhardt e dalla musica jazz manouche, e di
impegna su questo fronte. Attualmente è attivo nell'ambiente del Gipsy Jazz con una delle formazioni
italiane più rinomate nel genere, il Daniele Gregolin Clan Zingaro.
Oltre all'attività live, svolge con passione l'attività di insegnante privatamente e presso diverse scuole.