Corso esecutore di BLSD (Basic Life Support early Defibrillation) cat. B per Sanitari: Nuove Linee Guida IRC (Italian Resuscitation Council) 2010. Programma: 8.15 – 9.15 Basic Life Support, early Defibrillation (BLS‐D): Introduzione al Corso esecutore; Fondamenti, O,biettivi del BLS‐D Sequenze e Tecniche. Efficacia e sicurezza delle manovre di BLS 9.15 – 10.15 BLS‐D: Principi di Defibrillazione Precoce (DP); Il Defibrillatore Semi‐ Automatico Esterno (DAE): caratteristiche generali e DAE ad utilizzo locale. Efficacia e Sicurezza della DP; Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. 10.15 – 10.30 BLS‐D: Sequenza non commentata in seduta plenaria 10.30 – 12.00 Tecniche BLS (addestramento a Gruppi): Riconoscimento e allarme precoce; apertura vie aeree, ventilazione con pallone e maschera, compressioni toraciche esterne. 12.00 – 13.30 Tecniche BLSD (addestramento a Gruppi): Defibrillazione con DAE: procedura e sicurezza; Sequenza completa BLSD; posizione laterale di Sicurezza e Disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo 14.00 – 14.15 BLS‐D: Sequenza commentata in seduta plenaria 14.15 – 16.45 Sequenze BLS‐D (addestramento a Gruppi): Sequenza BLS‐D a due soccorritori con DAE subito disponibile (ACR testimoniato e non testimoniato); sequenza con chiamata del DAE da altra sede; sequenza con ritmo iniziale non defibrillabile. 16.45 – 17.00 Verifica finale: quiz a risposta multipla 17.00 – 18.00 Verifica Finale: Skill Test ‐ IRC Descrizione del Corso: L’ approccio ad una situazione critica di arresto cardiaco (AC) nell’adulto rappresenta una condizione non infrequente, che presuppone da parte dell’operatore sanitario (Medici, Infermieri, OSS) una conoscenza ed una formazione adeguate al fine di poter intervenire immediatamente ed in maniera appropriata secondo Linee Guida validate IRC‐ERC (Italian Resuscitation Council ‐ European Resuscitation Council), ottimizzando la risposta organizzativa in ambito ospedaliero e territoriale. Il Corso di BLSD per sanitari ha come obiettivo principale, attraverso la formazione e l’addestramento continuo del personale sanitario, il miglioramento della sopravvivenza dell’adulto vittima di arresto cardiaco, garantendo il consolidamento delle prime fasi della catena della sopravvivenza di: a) riconoscimento e allarme precoce, b) supporto vitale di base e c) defibrillazione precoce.