“ANIMALI 1 in SOCIETA’ “ (introduce Maria Luisa Russo) La parola chiave del mio intervento: Maria Luisa introduce … da soroptimista presenta: Vita Romana con Barbara Fabiani e la sua storia sociale ,con Carmine Russo e la sua cucina storica, con Livia, Beatrice e Nannarella e i loro itinerari; da amica degli animali: una provocazione, ” Gli animali in società .. chi sono?” “Forse Paperino in frack .. ?” Gli animali dei cartoni animati di Walt Disney? Quegli animali, osservati e riprodotti con movenze e atteggiamenti straordinariamente fedeli, vuoi del gatto, vuoi del topo, … vivono però situazioni del tutto umanizzate e indossano abiti nelle mode degli umani. Parliamo di noi per interposta persona, per immagini e per favole. Un po’ come nelle favole di Fedro. Disney, nella sua gigantesca produzione ha cercato anche un approccio naturalistico presentando gli animali per se stessi, nelle caratteristiche loro proprie. I suoi documentari sulla Natura furono tra i primi e forse qualcuno ricorderà quelli sui castori, sui salmoni. Ha influito sull’immaginario di tante giovani generazioni; la sua osservazione empatica ha portato gli spettatori ad immedesimarsi con gli animali rappresentati, a sentire proprie le loro storie. Gli animali in società sono forse quelli che vivono con noi, in mezzo a noi? Certo lo sono, con una piccola annotazione, non sempre possono essere del tutto se stessi. Ci siamo inventati mille regole che loro devono rispettare per adattarsi al nostro modo di vivere. Certo, in materia di animali, quelli d’affezione si pongono come punto critico nei nostri rapporti sociali e giuridici. Sotto questo aspetto gli animali stanno in società ma loro malgrado. Non come vorrebbero molti di noi, cioè da coprotagonisti. Gli animali in società forse siamo noi? SI. Perché anche noi abbiamo una vita del tutto analoga (intelligenza compresa), nasciamo, mangiamo, ci moltiplichiamo, moriamo? Già questa è un’analogia assodata,ma non solo .. Perché ci comportiamo a volte da animali? NO Le c.d. bestialità, di cui siamo capaci, sono del tutto estranee agli animali. E’ un modo di dire da cancellare. Gli animali non conoscono la nostra capacità distruttiva. Perché li abbiamo dentro di noi? SI Gli animali sono cibo per tutti gli esseri umani. Senza attingere alla loro vita, la vita umana non sussiste. Sono dentro di noi, siamo fatti di ciò di cui loro sono fatti. E ciò è così universale e imprescindibile che questa immensa risorsa di sangue e anima è paragonabile all’aria che respiriamo, all’acqua che beviamo, all’energia che ci muove. Non basta, non solo ne siamo impastati, ma siamo costruiti pressoché totalmente sulla loro pelle: ce ne vestiamo, ci curiamo, persino ci trucchiamo, sul loro sacrificio. Li usiamo come strumenti di lavoro, sono stati e sono fonte di apprendimento. Li abbiamo osservati ed imitati sin da quando abbiamo cominciato a camminare eretti. Da questa considerazione discende, dal mio punto di vista, non un senso trionfale di supremazia ma piuttosto un senso di totale dipendenza. Mi sento di condividere sentimenti e costumi di alcune popolazioni, primitive ma non troppo, che attribuiscono grandi onori e ringraziamenti all’animale ucciso per il sostentamento. Mi sento anche di potere affermare che dalla nostra totale dipendenza dagli animali discende una doverosa responsabilità, un necessaria etica in ogni rapporto con loro. Sia che nutriamo un rapporto di affetto,oppure che li sacrifichiamo per la scienza, nei rapporti di collaborazione ed in quelli preordinati a ridurli a beni di consumo. D’altronde ritengo che l’etica qualifichi l’essere umano, ancor più che la ragione. Nella ancora breve esperienza dell’ Associazione, e in quella lunga di personale amore- amicizia con gli animali, è maturata questa idea “gli animali sono soggetti che pensano, agiscono, hanno una loro cultura”. Ancora “ci capiscono, interagiscono, ci amano”, un nostro grande socio dice “ci ringraziano” .... Nella relazione con noi sono soggetti con capacità di autodeterminazione e di scelte. Responsabilità vorrebbe che fossero assunti nel nostro sistema sociale come soggetti e soggetti di diritto;sia pure di minor diritto, sia pur di minore capacità. Nulla cambierebbe da parte animale nel proprio modo di essere e di percepire il rapporto con noi, molto cambierebbe per noi, essere giusti verso gli animali, un crescere in umanità. sarebbe Fin qui la parte umana del rapporto, dobbiamo ora porci qualche interrogativo su chi e come sia l’altra parte, quella animale.