GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Che cos`è la geografia

 GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
Che cos’è la geografia
La geografia (dal greco géo, Terra, e graphìa, scrittura, disegno) è la disciplina che
studia e descrive la Terra e il rapporto che esiste fra l’uomo e il territorio. In
particolare la geografia si occupa di mettere in relazione gli elementi naturali o fisici
di un territorio, come per esempio le montagne, i fiumi, i mari…, con i suoi elementi
artificiali o antropici, cioè dovuti all’uomo, come per esempio le città, le strade, le
varie attività umane.
ELABORO E ORGANIZZO LE INFORMAZIONI
Osserva l’immagine e riporta nella tabella gli elementi naturali e quelli artificiali
che riesci a individuare.
Elementi naturali
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Elementi artificiali
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Le carte geografiche
Gli strumenti principali del geografo sono le carte geografiche, cioè
rappresentazioni simboliche e ridotte di parti della superficie della Terra.
Sono simboliche perché non rappresentano gli elementi naturali o artificiali come
sono nella realtà, ma attraverso dei simboli. Per questo motivo quasi tutte le carte
sono affiancate da una legenda che spiega i significati dei vari simboli utilizzati.
ELABORO LE INFORMAZIONI
Osserva la legenda di questa carta ed elenca le informazioni che puoi ricavare da
essa.
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Oltre a essere simboliche, le carte sono ridotte, perché è praticamente impossibile
riprodurre in grandezza naturale una parte anche minima della superficie terrestre.
Per questo motivo le carte utilizzano una scala di riduzione, che indica quante volte
la parte di superficie che vogliamo rappresentare è stata rimpicciolita. La scala di
riduzione è generalmente espressa da numeri (scala numerica). Per esempio, se la
parte di superficie che vogliamo rappresentare sulla carta è stata ridotta di 100.000
volte, la scala sarà di 1:100.000 (si legge “uno a centomila”), cioè un centimetro sulla
carta corrisponde a centomila centimetri nella realtà (pari a 1000 metri, ossia un
chilometro).
A volte, però, la scala può essere grafica, ossia espressa da un segmento che dichiara
a quanto corrisponde nella realtà.
ELABORO LE INFORMAZIONI
Osserva le due carte e rispondi.
1. Quale delle due carte ha una scala numerica e quale ha invece una scala grafica?
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2. Nella carta con la scala numerica, di quante volte è stata ridotta la parte di
superficie terrestre considerata? Quindi, a un centimetro misurabile sulla carta
corrispondono …………………………… nella realtà.
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Infine, le carte sono sempre approssimate, cioè vicine alla realtà, ma mai uguali a
essa. Infatti, poiché la superficie della Terra è sferica, quando viene rappresentata su
un piano, cioè su una carta, risulta inevitabilmente deformata.
ELABORO LE INFORMAZIONI
Per comprendere perché una carta geografica è sempre approssimata, taglia in due
parti un’arancia ed elimina la polpa da una delle due metà, avendo cura di non
intaccare la buccia, cioè di lasciarla integra. Quindi prova ad appiattire la buccia su
un tavolo, descrivi il risultato e trai le conclusioni.
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I tipi di carte
A seconda dei contenuti, le carte vengono così definite:
- carte fisiche che rappresentano gli elementi fisici fondamentali (monti, pianure,
fiumi…);
- carte politiche che riportano i confini degli Stati e delle regioni, le città, le
strade…;
- carte tematiche che riportano informazioni su temi particolari (per esempio sui
climi, sulle religioni, sulla distribuzione della popolazione…).
Un tipo particolare di carta tematica è la carta storica, uno strumento importante per
lo studio della storia.
ELABORO LE INFORMAZIONI
Osserva le carte geografiche di queste pagine e per ciascuna di esse indica se è fisica
(F), politica (P) o tematica (T).
L’orientamento
Per saperci orientare abbiamo bisogno di punti di riferimento. I quattro punti
fondamentali, detti cardinali, sono il nord, il sud, l’est e l’ovest.
Questi punti sono stati fissati tramite l’osservazione delle stelle e la posizione del
Sole:
- il nord (N) o settentrione corrisponde alla posizione della Stella polare;
- il sud (S) o meridione è la posizione opposta;
- l’est (E) o oriente è il luogo dove sorge il Sole;
- l’ovest (O) o occidente è dove tramonta.
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Per individuare con precisione i punti cardinali si usa la bussola, uno strumento
molto antico che, grazie a un ago calamitato che segna sempre il nord, permette
subito di individuarlo.
Sulle carte geografiche il nord sta in alto, il sud in basso, l’est a destra, l’ovest a
sinistra.
ELABORO LE INFORMAZIONI
Osserva la carta e completa le frasi inserendo i punti cardinali.
- La Lombardia è a …………….. dell’Emilia-Romagna.
- Il Mare Adriatico è a ……………. dell’Emilia-Romagna.
- Il Piemonte e la Liguria sono a ……………. dell’Emilia-Romagna.
- La Toscana è a ……………. dell’Emilia-Romagna.
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Per individuare con precisione un luogo sulla Terra si utilizza il reticolato
geografico, formato da linee curve: i paralleli e i meridiani.
I paralleli sono circonferenze immaginarie disposte in maniera orizzontale ed
equidistanti, cioè poste alla stessa distanza l’una dall’altra; il parallelo più lungo è
chiamato equatore e divide la Terra in due emisferi, l’emisfero nord o boreale e
l’emisfero sud o australe.
I meridiani, invece, sono semicirconferenze perpendicolari ai paralleli che collegano
i due poli. Essendo tutti uguali, diversamente dai paralleli, per convenzione si è scelto
di utilizzare come meridiano di riferimento quello che passa da Greenwich (nei
pressi di Londra), detto appunto meridiano 0.
Per individuare con esattezza un punto sulla Terra bisogna calcolare in gradi le sue
coordinate geografiche, ossia la sua distanza rispettivamente dall’equatore e dal
meridiano 0: quella dall’equatore si chiama latitudine (va specificato se nord o sud, a
seconda della sua posizione rispetto all’equatore); quella dal meridiano 0 si chiama
longitudine (va specificato se ovest o est, a seconda della sua posizione rispetto al
meridiano 0).
ELABORO LE INFORMAZIONI
Osserva le immagini: nella prima indica quali sono i meridiani e quali i paralleli;
nella seconda indica se la latitudine di Torino è N o S; nella terza se la longitudine di
Torino è O o E.
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