gli inizi dell`antropologia: l`evoluzionismo

GLI INIZI DELL’ANTROPOLOGIA:
L’EVOLUZIONISMO
EVOLUZIONISMO
(C. Darwin 1809-1882)
(H. Spencer 1820-1903)
NATURA e SOCIETÀ sono in perenne MOVIMENTO
da forme SEMPLICI
a forme sempre più COMPLESSE
IN ANTROPOLOGIA
SI AFFERMANO I PRINCIPI :
 UNITA’ DEL GENERE UMANO
 STADI DI SVILUPPO UNIVERSALI
LEWIS MORGAN
(1818-1881)
“Sistemi di Consanguineità e di Affinità nella
Famiglia Umana” (1871)
“La Società Antica” (1877)
Traccia uno SCHEMA EVOLUTIVO delle società
umane basato sull’evoluzione della cultura
materiale (economia, tecnologie, lavoro)
Ricerche sugli IROCHESI
(nativi nord-America)
Tre tappe obbligate:
 VITA SELVAGGIA (caccia e raccolta)
 BARBARIE (agricoltura, tecniche di irrigazione,
allevamento)
 CIVILTA’ (scrittura, utilizzo di tecnologie)
ANTROPOLOGIA DELLA PARENTELA
studio con metodo comparativo
dell’organizzazione dei sistemi di
parentela nelle diverse culture
EDWARD TAYLOR
(1832-1917)
STUDI SULLA RELIGIONE
ANIMISMO
POLITEISMO
MONOTEISMO
da forme SEMPLICI
a forme sempre più COMPLESSE ed EVOLUTE
Nelle quali rimangono tracce della religiosità primitiva
(il concetto di anima nella concezione cristiana)
JAMES FRAZER
(1854-1941)
“Il Ramo d’Oro” (1915)
MAGIA E RELIGIONE
Sono sistemi pre-scientifici di conoscenza che hanno una
loro coerenza interna ma sono privi di efficacia per la
comprensione e il controllo dei fenomeni naturali
SOLO LA SCIENZA MODERNA PUO’ DARE
SPIEGAZIONE DEI FATTI NATURALI
FRANZ BOAS
(1858-1942)
CAPOSCUOLA DELL’ANTROPOLOGIA
STATUNITENSE
Si oppone all’EVOLUZIONISMO
Pensa che ogni cultura possiede una sua peculiarità che si
sviluppa in RELAZIONE CON L’AMBIENTE
PARTICOLARISMO CULTURALE
RELATIVISMO CULTURALE/ETNOCENTRISMO
STUDIA GLI INDIANI
PUEBLOS
CERIMONIA DEL
POTLACH
LA RICERCA DEVE SVOLGERSI SUL
CAMPO ATTRAVERSO IL
METODO INDUTTIVO
(dal particolare al generale)
Osservazione
dei fatti
Raccolta e
analisi dei
fatti
Elaborazione
di teorie e
leggi
CULTURA E PERSONALITA’
SCUOLA ANTROPOLOGICA STATUNITENSE
ALLIEVI DI BOAS
A. Kardiner, R. Linton, R. Benedict, M. Mead
LA CULTURA
è un sistema di comportamenti che caratterizza un determinato
ambiente sociale trasmesso di generazione in generazione attraverso il
PROCESSO DI INCULTURAZIONE
i membri di una cultura hanno tratti
comuni di personalita’
PERSONALITA’ DI BASE
M. MEAD
ARAPESH
(pacifici)
MUNDUGUMOR
(aggressivi)
BRONISLAW MALINOWSKY
(1884-1942)
“Argonauti del Pacifico Occidentale” (1922)
“La vita sessuale dei selvaggi della
Melanesia nord-occidentale”
(1929)
FUNZIONALISMO ANTROPOLOGICO
LA CULTURA E’ L’INSIEME DELLE RISPOSTE SOCIALMENTE ORGANIZZATE
AI FONDAMENTALI BISOGNI DELL’UOMO
LA CULTURA HA LA
FUNZIONE DI
PROTEGGERE LA SPECIE
DIFFERENZE TRA LE
CULTURE NELL’
USO DEGLI STRUMENTI
ISOLE TROBRIAND
(1914-1018)
RICERCA SUL CAMPO
comprendere la
FUNZIONE SOCIALE DELLE USANZE
KULA
scambio cerimoniale
PROMUOVE LA COESIONE SOCIALE
STABILISCE PRINCIPI DI RECIPROCITA’ (regole)
CLAUDE LEVI-STRAUSS
(1908-2009)
“Le Strutture Elementari della Parentela”
(1949)
ANTROPOLOGIA STRUTTURALE
Individuare le STRUTTURE di una società,
gli elementi INVARIANTI e UNIVERSALI
che orientano i comportamenti umani al
di là della VARIABILITA’ CULTURALE
L’uomo a differenza dell’animale
crea legami di AFFINITA’ che si
aggiungono a quelli naturali di
FILIAZIONE e di
CONSANGUINEITA’
l’insieme dei 3 legami forma
L’ATOMO DI PARENTELA
UNIVERSALI CULTURALI
TABU’ DELL’INCESTO
elemento di mediazione tra
NATURA e CULTURA
LEGAMI
DI
PARENTEL
A
ESOGAMIA
SCAMBIO DELLE
DONNE
ENDOGAMIA
PATRILINEARITA’
L’ANTROPOLOGIA DEL
SECONDO NOVECENTO
Tutte le espressioni della
cultura hanno una
spiegazione funzionale
LA CULTURA è l’insieme
delle risposte degli
uomini al problema della
sopravvivenza
Filiazione del
RELATIVISMO CULTURALE
Ogni CULTURA è un
mondo a sé che può
essere descritto e
interpretato ma non
spiegato
PROSPETTIVA EMICA
Punto di vista del nativo
ANTROPOLOGIA DELLE SOCIETÀ
COMPLESSE
ANTROPOLOGIA “DEL NOI”
M. AUGE’
(1935)
“Un etnologo nel metrò”
(1986)
“I non luoghi”
(1992)
Spazi di
circolazione,
comunicazione e
consumo della
SURMODERNITA’
IN ITALIA
E. DE MARTINO
(1908-1956)
“Il Mondo Magico”
(1948)