gennaio febbraio marzo 22 gennaio ore 20.30 e 24 gennaio – ore 15.30 LA BOHÈME Opera in quattro quadri. Musica di Giacomo Puccini. Mimì Rodolfo Musetta Marcello Colline Schaunard Benoît / Alcindoro Parpignol Un venditore ambulante Sergente dei doganieri Un doganiere Maria Teresa Leva Matteo Falcier Larissa Alice Wissel Sergio Vitale Alessandro Spina Paolo Ingrasciotta Paolo Maria Orecchia Daniele Palma Mattia Rossi Eugenio Bogdanowicz Victor Andrini Direttore Giampaolo Bisanti Regia Leo Muscato Coro OperaLombardia Orchestra I Pomeriggi Musicali Coproduzione Teatri di OperaLombardia, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Allestimento del Macerata Opera Festival Non amiamo festeggiare i compleanni. Tantomeno fare commemorazioni… ma ai primi 20 anni di Opera domani dobbiamo. Parliamo di un progetto che ha coinvolto quasi due milioni di ragazzi per cantare l’opera! Sorrido quando ripenso a 20 anni fa quando raccontavo cosa volevamo fare… Far vedere l’opera a bambini di 6 anni, l’opera di repertorio, le opere di Rossini, Verdi, Mozart e perfino Wagner! E non solo farli stare seduti in un teatro come spettatori per un’ora e un quarto, ma anche farli partecipare attivamente cantando alcune arie dalla platea. “Ma siete matti?” era la risposta più carina che, allora, ci sentivamo ripetere. Invece eccoci qui, con il progetto da cui, poi, sono nate Opera kids, Opera it e Opera baby, coprendo cosi tutte le generazioni dai 6 mesi ai 18 anni. Opera domani ha fatto debuttare giovani registi che adesso sono grandi : da Francesco Micheli a Serena Sinigaglia, da Federico Grazzini a Davide Livermore… Opera domani ha toccato più di 22 città italiane, gira l’Europa ed è arrivata fino in Oman! Ed eccoci al 2016 con Turandot, un progetto bellissimo e pieno di bella ed emozionante energia. Noi siamo pronti a lavorare anche ai prossimi 20 anni, confesso che non so immaginarmi dove arriveremo, ma abbiamo già un paio di sogni nel cassetto! Barbara Minghetti 2016 UNA BOHÈME ‘SESSANTOTTINA’ Non poteva chiudersi meglio la stagione lirica 2015/16 del Sociale con un titolo amatissimo dal pubblico come La bohème di Puccini, che racconta la struggente storia d’amore del poeta Rodolfo e della fioraia Mimì, costretti a vivere in povere soffitte al freddo. La produzione è una ripresa dell’allestimento che nel 2013 al Macerata Opera Festival ha valso il Premio Abbiati al regista Leo Muscato, che traspone la storia nella Parigi degli anni Sessanta, in piena contestazione politica e nel tumulto degli scioperi di fabbrica. Una rilettura al contempo cruda e travolgente, che vede nel cast nomi conosciuti dal pubblico comasco, come Maria Teresa Leva, Larissa Wissel, Paolo Ingrasciotta. Alla guida dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’acclamato direttore Giampaolo Bisanti. Sandro Zanon RIGOLETTO POCKETOPERA Ormai alla undicesima edizione, Pocket Opera propone per il 2016 un celebre titolo del grande repertorio lirico. La centralità della voce del baritono, il tema della cinica seduzione al maschile, un’ambientazione cupa, tra tempeste, maledizioni e fantasmi: Rigoletto è tra le opere più popolari di Verdi: ciò che colpisce è la rapidità con cui si susseguono gli eventi, senza mai perdere di vista l’eloquenza scenica dell’ambiente e la caratterizzazione drammatica dei personaggi. Un’opera che si conclude con l’estremo grido disperato del buffone di corte, che beffeggiato dal destino, perde sua figlia. In scena cantanti selezionati dall’AsLiCo, preparati e diretti dal giovane romagnolo Jacopo Rivani. L’allestimento è affidato al regista spagnolo Rafael R. Villalobos Katia Buniatishvili che metterà in scena un Rigoletto del tutto originale, in cui emergono i tratti misogini della drammaturgia e dei personaggi maschili verdiani, la violenza esercitata sulle donne (o meglio, sulla innocente e sognante Gilda). Non ci sarà nulla di scandaloso sul palcoscenico – rassicura il regista – perché «la vera trasgressione non è in ciò che vediamo, ma consiste nel come la nostra mente sia in grado di ricreare ciò che non vediamo, ciò che accade nell’ombra… » RECITE 16 gennaio, Vighizzolo di Cantù – Teatro Fumagalli (ore 20.30) 6 febbraio, Lecco – Teatro della Società (ore 16.00) 27 febbraio, Saronno – Teatro Giuditta Pasta (ore 20.30) 19 marzo, Stradella – Teatro Sociale (ore 20.30) 23 aprile, Chiasso – CineTeatro (ore 20.30) CONCORSO ASLICO Torna, come di consueto, il prestigioso Concorso AsLiCo, giunto alla 67a edizione e che vedrà la presenza di una giuria di calibro internazionale presieduta da Dominique Meyer, direttore artistico della Staatsoper di Vienna. I numeri, come sempre, fanno impressione (e piacere!): oltre 180 candidati da tutta Europa che dovranno superare le preselezioni organizzate a Como, Palermo, Roma, Lione, Vienna e Bucarest. Solo un terzo di loro accederà al Concorso, che si svolgerà al Teatro Sociale dal 7 al 10 gennaio. E il 10 gennaio, alle ore 15.30, anche il pubblico potrà condividere ansie e trepidazioni dei Finalisti, ascoltandoli in un concerto d’eccezione e votando per l’aria e – soprattutto – per la voce più bella. COSÌ FAN TUTTE, ovvero La scuola degli amanti di Wolfgang Amadeus Mozart Regia Francesco Micheli – Laboratori teatrali Eleonora Moro Cerchiamo 40 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, per vivere una originale esperienza teatrale e partecipare attivamente ad una produzione d’opera. Disponibilità richiesta: Febbraio-Giugno: 1 laboratorio al mese Settembre: produzione a a Recite stagione OperaLombardia 2015/16: Como, Teatro Sociale: 6 e 8 ottobre Pavia, Teatro Fraschini: 14 e 16 ottobre Brescia, Teatro Grande: 21 e 23 ottobre Cremona, Teatro Ponchielli: 28 e 30 ottobre, 1 novembre Reggio Emilia, Teatro Valli: date da definire (gennaio-febbraio 2017) à a 9.. Amore furtivo STAY TUNED Informazioni e maggiori dettagli sul progetto in gennaio su: teatrosocialecomo.it - [email protected] OPERA OGGI Scrivere un’opera oggi… cosa significa? Da dove si parte? Un’idea, una storia, i fili di una trama si intrecciano e prendono forma… e poi una, due, tre note, uno strumento, una voce, una veste sonora… e poi ancora un bozzetto a matita, un acquarello o – per i giovani scenografi high-tech – un immagine con Photoshop… E chissà se librettista e compositore hanno discusso animatamente, come Verdi con Piave o Puccini con Illica e Giacosa… Il Concorso Opera Oggi, lanciato alcuni mesi fa da OperaLombardia, è giunto ad una fase cruciale, selezionando i tre progetti finalisti (su 41 team creativi under 35) che dovranno proseguire il lavoro di creazione della propria opera. La prestigiosa giuria, presieduta dal Maestro Giorgio Battistelli, ha lavorato con entusiasmo e rigore, analizzando i numerosi progetti, tutti anonimi durante la disamina, e dibattendo sull’estetica, sul processo compositivo e sui soggetti presentati. I tre progetti finalisti, ispirati rispettivamente a Il Sogno di Strindberg, al giallo sulla scomparsa del celebre fisico Ettore Majorana e al pensiero di Zygmunt Bauman, sono: IL SOGNO Alessio Ferrante, compositore/ librettista Andrea Bernard, regista/scenografo Elena Beccaro, costumista ETTORE MAJORANA. CRONACA DI INFINITE SCOMPARSE Roberto Vetrano, compositore Stefano Simone Pintor, regista/librettista Gregorio Zurla, scenografo/costumista OPERA LIQUIDA Raffaele Sargenti, compositore/ librettista Antonello Pocetti, regista/librettista Antonino Viola, scenografo Il prossimo 19 febbraio la giuria si riunirà per decretare il progetto vincitore, che sarà poi rappresentato nella stagione lirica 2017/18 dei Teatri di Opera Lombardia, del Theater Magdeburg (Germania) e del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia (Spagna). Sarà un incontro aperto al pubblico per riflettere insieme su cosa significhi scrivere un’opera nel 2016, ascoltando esempi dal vivo e partecipando in diretta al dibattito e alla proclamazione del team creativo vincitore. IL SOCIALE PER WILLIAM SHAKESPEARE Nel 2016 ricorreranno i quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare. Perché oggi i suoi drammi sono ancora così rappresentati in teatro, letti a scuola e visti al cinema o in televisione? Una risposta a questa domanda è qualcosa che ha a che fare con la sua elusività, con il modo in cui il grande bardo prende le distanze da ogni posizione stabilita e da ogni insieme di convinzioni. Shakespeare è una tela bianca su cui ogni era ha disegnato il proprio essere. Shakespeare è rappresentabile in un enorme insieme di circostanze culturali e varianti senza fine. Un modello utile per capire la forza di questa grande eredità che ci ha lasciato, è quello elaborato da Charles Darwin sulla sopravvivenza delle specie; come scrive lo stesso Darwin, l’evoluzione avviene attraverso un processo di selezione naturale e di adattabilità a nuovi ambienti; in un certo senso la selezione culturale opera proprio come la selezione naturale: ci sono autori che parlano con grande potenza ai loro contemporanei e poco dopo perdono ogni forza evocativa, ci sono altri autori che parlano ad alcune generazioni, ma non a tutte ad esempio. Shakespeare è così straordinario perché parla a ogni era e i suoi drammi si sono adattati costantemente a tutte le nuove circostanze culturali e sociali. La stagione 2015/16 del Teatro Sociale è dedicata all’amore e nessun autore è riuscito a rappresentare e a dar vita a un così vasto repertorio di innamorati e amanti, quanto il drammaturgo inglese. L’amore giovanile e passionale di Romeo e Giulietta, l’amore maturo di Antonio e Cleopatra, le schermaglie d’amore tra Beatrice e Benedetto, l’amore dilaniato di Otello e Desdemona… Otello diventa forse il dramma che in questi giorni può aiutarci meglio a capire non solo la forza di Shakespeare, ma anche quello che sta accadendo nel mondo, vicino a noi. Otello è stato per molti anni un testo di riferimento nel dibattito sui diritti civili nell’America di Martin Luther King e nel Sud Africa dell’apartheid, per via della relazione che unisce i due protagonisti, un uomo nero e una donna bianca. Otello, il Moro di Venezia, proveniva da ambienti musulmani; nel dramma è un comandante veneziano coinvolto nell’attacco degli Ottomani a Cipro ai danni dei veneziani stessi . Uno scontro religioso complesso fra islamici e cristiani in epoca elisabettiana in una terra che, ancora oggi, si divide fra greci ortodossi e turchi musulmani. Quanto è attuale, quindi, oggi, Otello? Potremmo quasi dire che questa opera di Shakespeare abbia previsto, allora, il presente; di più – il dramma è un enorme serbatoio di valori e significati: dalla religione all’amore, dalla gelosia allo scontro razziale, bianco e nero, bene e male. Passione e dannazione. E la tela bianca, con tante tecniche pittoriche differenti, continua a essere dipinta… 16 gennaio – ore 20.30 HAMLET TRAVESTIE da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare regia e spazio scenico Emanuele Valenti, Gianni Vastarella 18 febbraio – ore 20.30 – SALA BIANCA SHAKESPEARE’S WOMEN drammaturgia Monia Giovannangeli regia Eric Loren spettacolo in lingua inglese 26 febbraio – ore 20.30 ROMEO E GIULIETTA Balletto op. 64 di Sergei Prokof’ev con Junior Balletto di Toscana 18 marzo – ore 20.30 TUTTO SHAKESPEARE in 90 MINUTI con Alessandro Benvenuti, Nino Formicola e Francesco Gabrielli DAL PALCO ALLA CAMERA, CON MUSICA CONCERTISTICA PAPPANO / PIOVANO Giorgio Colombo Taccani Nuova composizione per fiati Giovanni Battista Cirri da Sonata op. 7 n. 5 Ludwig van Beethoven Concerto n. 3 op. 37 in do minore Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia Scozzese n. 3 op. 56 in la minore Direttore e pianoforte Alexander Lonquich Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano di Luigi Pirandello con Valter Malosti 8 e 9 marzo – ore 20.30 MEDEA Testo di Euripide Regia e adattamento Gabriele Lavia HA SCR ITTO Sara C PER NOI errato Tutta la forza della prosa che affonda le sue radici nella cultura mediterranea, al teatro Sociale, tra gennaio e marzo. Sul palcoscenico del Sociale di Como arrivano, rispettivamente, Il berretto a sonagli di Pirandello, che sarà in scena il 13 e 14 gennaio e Medea di Euripide, che potremo applaudire l’8 e 9 marzo. In gennaio, l’appuntamento è con Valter Malosti che cura adattamento e regia di una produzione Teatro di Dioniso, Torino di cui è direttore e anima. Uno dei lavori teatrali più frequentati del Maestro di Girgenti viene qui riletto in modo originale, preferendo la strada dell’innovazione a quella delle tradizione. Un ruolo significativo sarà svolto dall’uso non consueto della lingua, sul palco. In marzo, sarà poi la volta di un archetipo, appunto la terribile Medea di Euripide. Per rappresentare la sua tragica vicenda, entrerà in scena Gabriele Lavia che cura regia e adattamento. La produzione è firmata Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Napoli. Dal mito più antico e icastico, un ponte si tende al contemporaneo, per rivelare insospettabili legami. Alla data dell’8 marzo è legato anche un appuntamento di Anteprima, organizzato dagli Amici del Teatro Sociale. I due jazzisti Fabrizio Bosso (tromba/flicorno) e Julian Oliver Mazzariello (pianoforte), legati sia professionalmente che da grande amicizia nella vita, approdano sul palco del Sociale con il loro album Tandem (2014), divertendosi a pedalare attraverso stili musicali disparati, da Gershwin a Jobim, da Legrand a Rota, intrecciandosi con brani originali da loro composti. Un viaggio tra improvvisazione, lirismo ed energia pura, garanzia di una serata divertente e coinvolgente. 4 marzo – ore 20.30 TANDEM Tromba e flicorno Fabrizio Bosso Pianoforte Julian Oliver Mazzariello Anteprima italiana di Festival di Cultura e Musica jazz di Chiasso - XIX edizione Chiasso, Spazio Officina 10-12 marzo 27 febbraio – ore 20.30 BEETHOVEN 3 (nuova commissione Pomeriggi Musicali) CINEMA Due appuntamenti cinematografici da non perdere in teatro: dall’ultimo indimenticabile film di Stanley Kubrick ad un intramontabile classico di Orson Wells. Alle 20.30, un preludio musicale introduce la proiezione, dalle movenze pianistiche novecentesche alle arie d’opera di matrice shakespeariana. IL BERRETTO A SONAGLI JAZZ SENZA CONFINI Ben tre gli appuntamenti sinfonico-concertistici previsti prossimamente. Il 15 gennaio il grande Alexander Lonquich tornerà a calcare il palco del Sociale dopo quasi sei anni, in veste di pianista solista e di direttore alla guida dei Pomeriggi Musicali, con un programma che unisce brani di repertorio ben noti al pubblico ad una nuova commissione del compositore Giorgio Colombo Taccani. Seguirà, il 27 febbraio, un immancabile concerto con Antonio Pappano: direttore musicale della Royal Opera House e dell’Accademia di S. Cecilia, nonché direttore d’orchestra di fama internazionale (e fregiato dal 2012 con il titolo di ‘Sir’ dalla regina Elisabetta per i servizi resi alla musica), in quest’occasione rivestirà i panni inediti di pianista. Pappano affiancherà Luigi Piovano, primo violoncello della Santa Cecilia, in un programma che include, fra l’altro, le celebri sonate di Beethoven e Brahms. Il ciclo beethoveniano della stagione comasca – avviata trionfalmente lo scorso ottobre con la Nona – si concluderà il 16 marzo, con la Settima sinfonia, ‘apoteosi della danza’, come la definì Wagner, eseguita dall’Orchestra Haydn, una delle compagini italiane più illustri, sotto la direzione del giovane Alessandro Cadario. In programma anche musiche di Haydn e Cimarosa. In contemporanea a tutti questi concerti ‘sul palco’, un appuntamento al mese tra gennaio e marzo per le ormai affezionate matinées cameristiche domenicali in Sala Bianca, con programmi variegati che passano dai brani raffinati del Quartetto Noûs all’interessante connubio tra coreografia e musica francese (eseguita da studenti dei corsi di arpa e percussioni del Conservatorio di Como), fino ai pezzi vivaldiani barocchi messi insieme da Paolo Beschi (docente di musica d’insieme a Como). S. Z. 15 gennaio – ore 20.30 13 e 14 gennaio – ore 20.30 Ludwig van Beethoven Sonata n. 3 in la maggiore op. 69 Gaetano Braga Meditazione lugubre in fa minore Johannes Brahms Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 Violoncello Luigi Piovano 17 gennaio UNA SOLA COSA CON L’UNIVERSO Musiche di F. Schubert, A. Webern, P. I Čajkovskij con Quartetto Noûs Concerti di A. Vivaldi a cura di Paolo Beschi con Studenti del Conservatorio di Como Musiche di C. Debussy, F. Poulenc, M. Ravel, E. Satie Arpa Ester Gattoni Percussioni Paolo Pasqualin con Studenti del Conservatorio di Como 4 febbraio – ore 20.30 SOTTOPALCO con Giorgia Salari Regia Valerio Binasco con Stefano Panzeri Produzione Teatro del Buratto, Milano 14 marzo – ore 20.30 OTHELLO di Orson Welles Francia, Italia, Marocco, Stati Uniti 1952. 93 minuti. Lingua: Inglese Sottotitoli: Italiano. 17 marzo – ore 20.30 CABARET Testo di Joe Masteroff Basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood Musiche John Kander Liriche Fred Ebb Maestro di Cerimonie Sally Bowles Cliff Giampiero Ingrassia Giulia Ottonello Mauro Simone Regia Saverio Marconi Scene Gabriele Moreschi Costumi Carla Accoramboni Coreografie Gillian Bruce Luci Valerio Tiberi Produzione Compagnia della Rancia, Tolentino Cabaret, diretto da Saverio Marconi e prodotto da Compagnia della Rancia, arriverà a Como il 17 marzo. A raccontare la storia sarà Giampiero Ingrassia nei panni dell’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub. Al suo fianco Giulia Ottonello vincitrice della seconda edizione di Amici sarà Sally Bowles, protagonista di una relazione tempestosa con il giovane romanziere americano Cliff (Mauro Simone), arrivato a Berlino in cerca di ispirazione. Il titolo è famosissimo, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale e numerose sono state le edizioni del musical in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, è memorabile la versione di Sam Mendes, incredibile successo alle Folies Bergère di Parigi e allo Studio 54 di New York. La straordinaria colonna sonora propone brani intramontabili come Mein Herr, Money Money, Maybe This Time e Life is a cabaret, interpretati in questa edizione dalla strepitosa voce di Giulia Ottonello. Uno spettacolo molto caro a Marconi e molto atteso, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007 aveva toccato infatti solo Milano e Roma). Claudia Cozzi 12 marzo MARKER EVENT CLAIR DE LUNE 30 gennaio – ore 20.30 Slurp, il nuovo recital di Marco Travaglio, racconta di come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente. Un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che ci aiuta a guarire – ridendo – dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del nemico. Si, proprio quel nemico che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia. Alla domanda sul perché il libro da cui è stato tratto lo spettacolo che vedremo a teatro, si intitoli Slurp, Travaglio ha sempre risposto in maniera efficace: “ Da anni, in una cartellina, conservo ritagli di giornale. Ma non ritagli normali: colleziono le leccate di culo fatte alla nostra classe dirigente” e, conclude “Ho deciso di fare questo spettacolo perché penso che l’unico modo per limitare il vizio di piaggeria del giornalismo italiano stia nel fatto che la gente cominci a ridere di brutto di tutto quello che sente e vede in televisione”. Liberale da sempre, o meglio, come lo sesso giornalista ama definirsi, liberal-montanelliano – Travaglio conobbe Indro Montanelli negli anni ottanta e nacque una lunga collaborazione tra i due – è uno degli indiscussi protagonisti della scena giornalistica degli ultimi anni. Di lui, Montanelli disse: “è un grande inquisitore; non uccide nessuno, col coltello. Usa un’arma molto piu raffinata, l’archivio”. IL GARDELLINO 21 febbraio PianoforteSir Antonio Pappano MARCO TRAVAGLIO in SLURP 20 marzo 15 febbraio – ore 20.30 EYES WIDE SHUT di Stanley Kubrick Stati Uniti, Regno Unito 1999. 153 minuti. Lingua: Inglese Sottotitoli: Italiano. CAMERA CON MUSICA TERRA MATTA “Se all’uomo in questa vita non ci incontro aventure, non ave niente darracontare” – e invece, Vincenzo Rabito, da raccontare, aveva una vita intera. Da questa monumentale opera che fotografa una parte fondamentale della storia del nostro paese, 1027 pagine a interlinea zero, Stefano Panzeri, attore e regista, ha tratto uno spettacolo strepitoso, che riesce a coinvolgere profondamente chiunque riesca a superare e a resistere allo shock lessicale e grammaticale del testo. Come racconta lo stesso regista - “Vincenzo Rabito è a metà strada tra uno Zanni e un Don Chisciotte, capace di mostrare, con fresca saggezza popolare, l’essenza stessa dell’italiano, il suo rapporto con lo Stato e il bene comune, capace di sintetizzare quel misto di menefreghismo ed eroismo che ancora ci contraddistingue come popolo”. Uno spettacolo da non perdere, accattivante, bello, ricco, che verrà messo in scena in uno dei luoghi più suggestivi del Sociale, il sottopalco. Molte date in tutta Italia e non solo, Terra matta è volato e volerà a maggio anche oltreoceano, in Argentina e Uruguay, con un passaggio anche in Cile, nelle case di tanti italiani che hanno vissuto sulla loro pelle le emozioni e le parole dell’emigrazione, per celebrare la memoria migrante. Di più, Terra matta potrà arrivare anche nelle nostre case! Sarà infatti possibile prenotare una replica dello spettacolo scrivendo a [email protected]. Dopo il successo della passata stagione dal titolo Hide&See, dedicata al tema della luce, il gruppo Marker Events torna al Teatro Sociale di Como. Marker è un progetto che realizza eventi in grado di legare intrattenimento e cultura attraverso iniziative a carattere musicale e artistico, grazie alla commistione tra musica elettronica, visual art e videomapping. Per la nuova edizione Marker ha in serbo diverse novità, tutte segrete – per ora – perché ancora una volta, l’intento è quello di stupire e svelare all’improvviso quello che, ancora una volta, catalizzerà l’attenzione di tanti giovani delle nostra città, ma non solo. Non mancheranno ospiti dal respiro internazionale, commistione di arti e performance contraddistinte dall’alta qualità degli allestimenti e delle scenografie, ma soprattutto dei contenuti visual che accompagneranno i live e i dj-set. 23 gennaio ore 16.00 incontro TEATRO FORUM ore 20.30 spettacolo GAYA, ATTENZIONE FRAGILE Produzione Anfiteatro, Como TEATRO FORUM Parlare delle differenze attraverso il teatro, è possibile? L’ iniziativa Teatro forum tende ad esplorare tutte le possibilità che il teatro possiede per essere un veicolo insostituibile atto a parlare alla comunità culturale e sociale in cui viviamo, attraverso la metafora poetica che avviene sulla scena. Parlare delle differenze è così un dovere primario: la diversità del colore della pelle, la diversità delle identità sessuali, le diversità stesse esistenti fra le persone che, proprio per questo motivo, rendono unico il mondo. Teatro forum, attraverso questo incontro, cercherà di sondare, capire, studiare, affrontare a viso aperto il tema delle differenze oggi più che mai attuale nel nostro tessuto sociale. Con Giuliano Scarpinato, Paola Manfredi, Abderrahim El Hadiri, Claudio Simeone, Giacomo Ferraù e Giulia Viana. GAYA, ATTENZIONE FRAGILE Gaya è una ragazza, all’apparenza fragile, che si rivolge direttamente al pubblico per narrare in prima persona la scoperta dei suoi sentimenti; a partire da un’infanzia tenera e buffa fino al momento in cui questa si trasforma in un’adolescenza goffa e turbata all’interno di una famiglia incapace di comprendere la sua realtà, e poi ancora fino alla consapevolezza di sé e della propria omosessualità. E’ a questo punto che lo spettacolo, prima sciolto e divertente, si fa via via sempre più intenso ed emozionante. Perché raccontare una storia, la propria storia, il proprio essere così diverso, ma così uguale a tutte le altre persone, è una catarsi non solo per se stessi, ma anche per tutti coloro che ci ascoltano e, magari, condividono le nostre differenze. domenica, 17 gennaio – ore 16.00 DAI 6 ANNI IL PIFFERAIO MAGICO con Greta Belometti, Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea Regia Piero Bonaccurso Produzione Teatro P, Lamezia Terme SALA BIANCA 14 febbraio – ore 16.00 Dai 3 anni POP UP. Un fossile di cartone animato di Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri con Beatrice Baruffini e Serena Guardone Libri Giulia Gallo Produzione Teatro delle Briciole, Parma / I sacchi di sabbia, Pisa 20 febbraio – ore 16 e 20.30 DAI 6 ANNI TURANDOT PRINCIPESSA FALENA di Giacomo Puccini Riduzione Enrico Minaglia Regia Silvia Paoli Opera domani – XX edizione Opera domani – XX edizione ore 14.30 OPERA DOMANI LAB Impara le arie di Turandot e costruisci gli oggetti per lo spettacolo Prenotazione obbligatoria 6 marzo – ore 16.00 DAI 5 ANNI STORIA DI UN BAMBINO E DI UN PINGUINO Drammaturgia e regia Angelo Facchetti e Silvia Mazzini Scenografia Francesco Levi e Angelo Facchetti Costumi Giovanna Allodi Voce narrante Daya Produzione Teatro del Telaio, Brescia 13 marzo – ore 16 DA 8 A 36 MESI NESSUN DORMA! Briciole di Turandot GENNAIO FEBBRAIO MARZO Drammaturgia musicale Federica Falasconi Concept e regia Violaine Fournier Opera Baby – II edizione 1 gennaio, ore 17.00 CONCERTO di CAPODANNO in collaborazione con Famiglia Comasca 22 gennaio, ore 20.30 e 24 gennaio, ore 15.30 LA BOHÈME di Giacomo Puccini 3 gennaio, ore 14.30 e 17.30 FROZEN, la regina dei ghiacci Regia Michele Visone 23 gennaio, ore 16.00 TEATRO FORUM a cura di Mario Bianchi ore 20.30 GAYA testo e regia Giuseppe Di Bello 10 gennaio, ore 15.30 FINALE 67° CONCORSO AsLiCo PER GIOVANI CANTANTI LIRICI D’EUROPA INGRESSO LIBERO 13 e 14 gennaio, ore 20.30 IL BERRETTO A SONAGLI con Valter Malosti 15 gennaio, ore 20.30 BEETHOVEN 3 Direttore e pianoforte Alexander Lonquich 16 gennaio, ore 20.30 HAMLET TRAVESTIE Produzione 369 gradi Roma in collaborazione con Teatro Franco Parenti Milano SALA BIANCA 17 gennaio, ore 11.00 UNA SOLA COSA CON L’UNIVERSO Camera con Musica INGRESSO LIBERO 17 gennaio, ore 16.00 IL PIFFERAIO MAGICO DAI 6 ANNI 18 gennaio, ore 18.30 ANTEPRIMA LA BOHÈME 3 gennaio – ore 14.30 e 17.30 LA REGINA DEI GHIACCI – FROZEN Regia Michele Visone Compagnia Sold Out & C’era Una Volta Le Favole Una grande storia racchiusa in un emozionante Musical adatto a tutta la famiglia. Un family show che piacerà a grandi e piccini: domenica 3 gennaio 2016 andrà in scena al Teatro Sociale LA REGINA DEI GHIACCI. Il musical, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi, da cui anche la Disney ha tratto ispirazione per Frozen, porterà un’atmosfera carica di magia ed entusiasmo durante le vacanze natalizie. Storie di Re e Regine, Principi e Principesse, giovani valorosi e renne, si intrecciano in un regno dominato dai ghiacci della penisola scandinava. Coraggio, passione, amore, rispetto coniugati a simpatiche gag ed interazioni col pubblico, scalderanno il cuore di tutti gli spettatori. Un atto di vero amore tra sorelle nemiche scioglie il ghiaccio e toglie gli incantesimi. La compagnia “SOLD OUT & C’ERA UNA VOLTA LE FAVOLE” riscrive la storia di Elsa e Anna sotto forma di un musical adatto a bambini dai 3 anni, con la regia di Michele Visone. Un valoroso cast composto da 12 performers (cantanti e ballerini) interpretano questa favola tradotta in un musical ricco di musiche e danze emozionanti. La piattaforma che AsLiCo dedica all’educazione musicale del giovane pubblico, per il 2016, sarà proiettata verso l’importante compleanno della prima, storica sua componente, Opera domani. Creata venti anni fa da Barbara Minghetti, che si rese consapevole ben presto che il futuro dell’opera andava scritto fra i giovani studenti, di anno in anno è diventata un format di successo esportato da AsLiCo in tutto il mondo e che ha fatto cantare migliaia di ragazzi, insegnanti, famiglie: dalla Lombardia all’Italia, dall’Europa a scendere fino all’ Oman! A seguire, sono nate Opera Kids, Opera It e l’ultima arrivata, che nel 2016 giungerà alla sua seconda edizione, Opera Baby. Senza dimenticare Orchestra in Gioco, dedicata all’apprendimento della musica sinfonica. Per il 2016 AsLiCo e Opera Education hanno scelto il genio di Giacomo Puccini e una delle sue opere più belle, sebbene incompiuta, Turandot. Le pagine scritte dal Maestro di Torre del Lago saranno come sempre declinate nelle diverse versioni per bambini e ragazzi. Ma perché proprio la storia sanguinosa di Turandot così astratta, complessa e realmente spaventosa? La drammaturgia comprende dei temi che possono essere adattati a tutte le età. In particolare se ci immergiamo nelle ragioni che spiegano il comportamento sanguinolento della Principessa Turandot, così come ci vengono proposti da Puccini e dal librettista. Si tratta, in fondo, di una donna che ha paura e che soffre, che porta i segni del trauma della nonna, violentata da un uomo: l’idea, quindi, che si diventa cattivi perché ci è stato fatto del male, è assolutamente accessibile a tutti i bambini e a tutti i ragazzi e, come sempre, Opera Education, oltre a fare cantare alcune delle pagine più belle e famose del repertorio operistico, saprà trasmettere valori profondi a tutto il suo amato pubblico, a partire dai più piccini. Di più, per gli studenti delle scuole superiori, Opera It proporrà un’inedita versione de la Bohéme, la più romantica e toccante delle opere di Puccini, che, di certo, farà innamorare tanti giovani. opera education SOCIALE FAMIGLIE Continuano gli spettacoli dedicati al nostro “piccolo” pubblico. Un’occasione per stare insieme a mamma e papà in un luogo diverso dal solito, lontani da tv, tablet e telefonini, per scoprire lo spettacolo dal vivo. Diversi appuntamenti vi aspettano. Il 17 gennaio andrà in scena IL PIFFERAIO MAGICO: la famosa storia dell’uomo che con la musica del suo piffero incanta i topi è narrata con la musica live di Fabio Tropea e i disegni che nascono sulla sabbia, attraverso le bellissime immagini in sand art disegnate dal vivo da Greta Belometti. Il 14 febbraio in sala bianca si potrà assistere a POP UP. Un fossile di cartone animato: animazione, suono e immagine si fondono in questo piccolo spettacolo di meravigliosa potenza e poesia, in cui il libro animato viene reinventato in forma teatrale. Il 6 marzo è invece la volta di STORIA DI UN BAMBINO E DI UN PINGUINO, una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano e della difficoltà di comunicare e comprendere chi è diverso da noi. OPERA BABY 0/36 MESI NESSUN DORMA! Briciole di Turandot Un universo improntato sulla Cina, le sue sonorità, le sue lanterne e i suoi animali colorati di Capodanno. OPERA KIDS 3/5 ANNI T COME TURANDOT! Una fiaba d’amore e capricci, di parole da indovinare che ricorda a grandi e piccini che bisogna aprire il proprio cuore agli altri, perché solo così si cresce e si diventa una persona migliore. 10 marzo L’IDENTITÀ di GENERE TRA PENSIERI E PAROLE con Gianvito Martino a cura di Le Primavere di Como SALA BIANCA 21 febbraio, ore 11.00 CLAIR DE LUNE Camera con musica 12 marzo MARKER EVENT THE ELECTRONIC PERFORMANCE in collaborazione con MARKER INGRESSO LIBERO 26 febbraio, ore 20.30 ROMEO E GIULIETTA con Junior Balletto di Toscana SOTTOPALCO 4 febbraio, ore 20.30 TERRA MATTA di e con Stefano Panzeri 27 febbraio, ore 20.30 ANTONIO PAPPANO E LUIGI PIOVANO Como Città della Musica 15 febbraio, ore 18.30 COMO CERNOBBIO A/R 15 febbraio, ore 21.00 EYES WIDE SHUT di Stanley Kubrick in collaborazione con Lake Como Film Festival SALA BIANCA 18 febbraio, ore 20.30 SHAKESPEARE’S WOMEN Regia Eric Loren 20 febbraio, ore 14.30 OPERA DOMANI LAB INGRESSO LIBERO TEATROSOCIALECOMO.IT OPERA IT 14/18 ANNI LA BOHÉME, STORIA DI UNA SCELTA Il destino e una scelta. Le scelte di Mimì e Rodolfo e il destino che intreccia e muove tutti i fili: perché tutta la vita è una scelta. è destino. 20 febbraio, ore 16.00 e 20.30 TURANDOT PRINCIPESSA FALENA Musica di Giacomo Puccini Opera domani – XX edizione 30 gennaio, ore 20.30 SLURP di e con Marco Travaglio SALA BIANCA 14 febbraio, ore 16.00 POP UP. Un fossile di cartone animato DAI 3 ANNI OPERA DOMANI 6/14 ANNI TURANDOT PRINCIPESSA FALENA Turandot è una principessa bellissima che ha perso l’amore e diventa una scura falena: ma, alla fine, tante farfalle riporteranno l’amore sulle note immortali della grande opera pucciniana. PALCOSCENICO 4 marzo, ore 20.30 TANDEM Anteprima Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso 6 marzo, ore 16.00 STORIA DI UN BAMBINO E DI UN PINGUINO DAI 5 ANNI 8 marzo, ore 18.30 ANTEPRIMA AL FEMMINILE in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile INGRESSO LIBERO 8 e 9 marzo, ore 20.30 MEDEA testo di Euripide PALCOSCENICO 13 marzo, ore 16.00 NESSUN DORMA! Briciole di Turandot Opera Baby II edizione DA 8 A 36 MESI 14 marzo, ore 18.30 COMO CERNOBBIO A/R 14 marzo, ore 21.00 OTHELLO di Orson Welles in collaborazione con Lake Como Film Festival 16 marzo, ore 20.30 BEETHOVEN 7 Direttore Alessandro Cadario 17 marzo, ore 20.30 CABARET Produzione Compagnia della Rancia 18 marzo, ore 20.30 TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI Adattamento e regia Alessandro Benvenuti SALA BIANCA 20 marzo, ore 11.00 IL GARDELLINO Camera con Musica INGRESSO LIBERO TEATRIAMOCI Trimestrale iscritto al Tribunale di Como n. 13/01 Prodotto da Amici del Teatro Direttore responsabile Barbara Minghetti Caporedattore Chiara Anzani Redazione Monica Bellotti, Claudia Cozzi, Lisa Navach, Jacopo Porreca, Sandro Zanon Progetto e realizzazione grafica Silvia Corti Editore Teatro Sociale di Como