gennaio
febbraio
marzo
22 gennaio ore 20.30 e 24 gennaio – ore 15.30
LA BOHÈME
Opera in quattro quadri. Musica di Giacomo Puccini.
Mimì
Rodolfo
Musetta
Marcello
Colline
Schaunard
Benoît / Alcindoro
Parpignol
Un venditore ambulante
Sergente dei doganieri
Un doganiere
Maria Teresa Leva
Matteo Falcier
Larissa Alice Wissel
Sergio Vitale
Alessandro Spina
Paolo Ingrasciotta
Paolo Maria Orecchia
Daniele Palma
Mattia Rossi
Eugenio Bogdanowicz
Victor Andrini
Direttore
Giampaolo Bisanti
Regia
Leo Muscato
Coro OperaLombardia
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coproduzione Teatri di OperaLombardia,
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Allestimento del Macerata Opera Festival
Non amiamo festeggiare i compleanni.
Tantomeno fare commemorazioni… ma ai primi
20 anni di Opera domani dobbiamo.
Parliamo di un progetto che ha coinvolto quasi
due milioni di ragazzi per cantare l’opera! Sorrido quando ripenso a 20 anni fa quando raccontavo cosa volevamo fare…
Far vedere l’opera a bambini di 6 anni, l’opera
di repertorio, le opere di Rossini, Verdi, Mozart
e perfino Wagner!
E non solo farli stare seduti in un teatro come
spettatori per un’ora e un quarto, ma anche farli
partecipare attivamente cantando alcune arie
dalla platea.
“Ma siete matti?” era la risposta più carina che,
allora, ci sentivamo ripetere.
Invece eccoci qui, con il progetto da cui, poi,
sono nate Opera kids, Opera it e Opera baby,
coprendo cosi tutte le generazioni dai 6 mesi ai
18 anni.
Opera domani ha fatto debuttare giovani registi
che adesso sono grandi : da Francesco Micheli
a Serena Sinigaglia, da Federico Grazzini a Davide Livermore…
Opera domani ha toccato più di 22 città italiane, gira l’Europa ed è arrivata fino in Oman!
Ed eccoci al 2016 con Turandot, un progetto
bellissimo e pieno di bella ed emozionante
energia.
Noi siamo pronti a lavorare anche ai prossimi
20 anni, confesso che non so immaginarmi
dove arriveremo, ma abbiamo già un paio di
sogni nel cassetto!
Barbara Minghetti
2016
UNA BOHÈME ‘SESSANTOTTINA’
Non poteva chiudersi meglio la stagione lirica 2015/16 del Sociale con un titolo amatissimo dal pubblico come La bohème di Puccini,
che racconta la struggente storia d’amore del poeta Rodolfo e della fioraia Mimì, costretti a vivere in povere soffitte al freddo. La
produzione è una ripresa dell’allestimento che nel 2013 al Macerata Opera Festival ha valso il Premio Abbiati al regista Leo Muscato,
che traspone la storia nella Parigi degli anni Sessanta, in piena contestazione politica e nel tumulto degli scioperi di fabbrica. Una rilettura al contempo cruda e travolgente, che vede nel cast nomi conosciuti dal pubblico comasco, come Maria Teresa Leva, Larissa
Wissel, Paolo Ingrasciotta. Alla guida dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’acclamato direttore Giampaolo Bisanti.
Sandro Zanon
RIGOLETTO POCKETOPERA
Ormai alla undicesima edizione, Pocket Opera propone per il 2016 un celebre titolo del grande repertorio lirico. La centralità
della voce del baritono, il tema della cinica seduzione al maschile, un’ambientazione cupa, tra tempeste, maledizioni e fantasmi:
Rigoletto è tra le opere più popolari di Verdi: ciò che colpisce è la rapidità con cui si susseguono gli eventi, senza mai perdere
di vista l’eloquenza scenica dell’ambiente e la caratterizzazione drammatica dei personaggi. Un’opera che si conclude con
l’estremo grido disperato del buffone di corte, che beffeggiato dal destino, perde sua figlia. In scena cantanti selezionati dall’AsLiCo, preparati e diretti dal giovane romagnolo Jacopo Rivani. L’allestimento è affidato al regista spagnolo Rafael R. Villalobos
Katia Buniatishvili
che metterà in scena un Rigoletto del tutto originale, in cui emergono i tratti misogini della drammaturgia e dei personaggi maschili verdiani, la violenza esercitata sulle donne (o meglio, sulla innocente e sognante Gilda). Non ci sarà nulla di scandaloso sul
palcoscenico – rassicura il regista – perché «la vera trasgressione non è in ciò che vediamo, ma consiste nel come la nostra mente
sia in grado di ricreare ciò che non vediamo, ciò che accade nell’ombra… »
RECITE
16 gennaio, Vighizzolo di Cantù – Teatro Fumagalli (ore 20.30)
6 febbraio, Lecco – Teatro della Società (ore 16.00)
27 febbraio, Saronno – Teatro Giuditta Pasta (ore 20.30)
19 marzo, Stradella – Teatro Sociale (ore 20.30)
23 aprile, Chiasso – CineTeatro (ore 20.30)
CONCORSO ASLICO
Torna, come di consueto, il prestigioso Concorso AsLiCo, giunto alla 67a edizione e che vedrà la presenza di una giuria di calibro internazionale presieduta da Dominique Meyer, direttore artistico della Staatsoper di Vienna. I numeri, come sempre,
fanno impressione (e piacere!): oltre 180 candidati da tutta Europa che dovranno superare le preselezioni organizzate a Como,
Palermo, Roma, Lione, Vienna e Bucarest. Solo un terzo di loro accederà al Concorso, che si svolgerà al Teatro Sociale dal 7
al 10 gennaio. E il 10 gennaio, alle ore 15.30, anche il pubblico potrà condividere ansie e trepidazioni dei Finalisti, ascoltandoli
in un concerto d’eccezione e votando per l’aria e – soprattutto – per la voce più bella.
COSÌ FAN TUTTE, ovvero La scuola degli amanti
di Wolfgang Amadeus Mozart
Regia Francesco Micheli – Laboratori teatrali Eleonora Moro
Cerchiamo 40 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e i 25 anni,
per vivere una originale esperienza teatrale
e partecipare attivamente ad una produzione d’opera.
Disponibilità richiesta:
Febbraio-Giugno: 1 laboratorio al mese
Settembre: produzione
a
a
Recite stagione OperaLombardia 2015/16:
Como, Teatro Sociale: 6 e 8 ottobre
Pavia, Teatro Fraschini: 14 e 16 ottobre
Brescia, Teatro Grande: 21 e 23 ottobre
Cremona, Teatro Ponchielli: 28 e 30 ottobre, 1 novembre
Reggio Emilia, Teatro Valli: date da definire (gennaio-febbraio 2017)
à
a
9.. Amore furtivo
STAY TUNED
Informazioni e maggiori dettagli sul progetto in gennaio su:
teatrosocialecomo.it - [email protected]
OPERA OGGI
Scrivere un’opera oggi… cosa significa? Da dove si parte? Un’idea, una storia, i fili di una trama si intrecciano e prendono forma… e poi una, due, tre note, uno strumento, una
voce, una veste sonora… e poi ancora un bozzetto a matita, un acquarello o – per i giovani scenografi high-tech – un immagine con Photoshop… E chissà se librettista e compositore
hanno discusso animatamente, come Verdi con Piave o Puccini con Illica e Giacosa…
Il Concorso Opera Oggi, lanciato alcuni mesi fa da OperaLombardia, è giunto ad una fase cruciale, selezionando i tre progetti finalisti (su 41 team creativi under 35) che dovranno
proseguire il lavoro di creazione della propria opera. La prestigiosa giuria, presieduta dal Maestro Giorgio Battistelli, ha lavorato con entusiasmo e rigore, analizzando i numerosi
progetti, tutti anonimi durante la disamina, e dibattendo sull’estetica, sul processo compositivo e sui soggetti presentati.
I tre progetti finalisti, ispirati rispettivamente a Il Sogno di Strindberg, al giallo sulla scomparsa del celebre fisico Ettore Majorana e al pensiero di Zygmunt Bauman, sono:
IL SOGNO
Alessio Ferrante, compositore/ librettista
Andrea Bernard, regista/scenografo
Elena Beccaro, costumista
ETTORE MAJORANA.
CRONACA DI INFINITE SCOMPARSE
Roberto Vetrano, compositore
Stefano Simone Pintor, regista/librettista
Gregorio Zurla, scenografo/costumista
OPERA LIQUIDA
Raffaele Sargenti, compositore/ librettista
Antonello Pocetti, regista/librettista
Antonino Viola, scenografo
Il prossimo 19 febbraio la giuria si riunirà per decretare il progetto vincitore, che sarà poi rappresentato nella stagione lirica 2017/18 dei Teatri di Opera Lombardia, del Theater
Magdeburg (Germania) e del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia (Spagna). Sarà un incontro aperto al pubblico per riflettere insieme su cosa significhi scrivere un’opera nel
2016, ascoltando esempi dal vivo e partecipando in diretta al dibattito e alla proclamazione del team creativo vincitore.
IL SOCIALE PER WILLIAM SHAKESPEARE
Nel 2016 ricorreranno i quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare. Perché oggi
i suoi drammi sono ancora così rappresentati in teatro, letti a scuola e visti al cinema o in
televisione?
Una risposta a questa domanda è qualcosa che ha a che fare con la sua elusività, con il
modo in cui il grande bardo prende le distanze da ogni posizione stabilita e da ogni insieme di convinzioni. Shakespeare è una tela bianca su cui ogni era ha disegnato il proprio
essere. Shakespeare è rappresentabile in un enorme insieme di circostanze culturali e varianti senza fine. Un modello utile per capire la forza di questa grande eredità che ci ha lasciato, è quello elaborato da Charles Darwin sulla sopravvivenza delle specie; come scrive
lo stesso Darwin, l’evoluzione avviene attraverso un processo di selezione naturale e di
adattabilità a nuovi ambienti; in un certo senso la selezione culturale opera proprio come
la selezione naturale: ci sono autori che parlano con grande potenza ai loro contemporanei
e poco dopo perdono ogni forza evocativa, ci sono altri autori che parlano ad alcune generazioni, ma non a tutte ad esempio. Shakespeare è così straordinario perché parla a
ogni era e i suoi drammi si sono adattati costantemente a tutte le nuove circostanze culturali e sociali.
La stagione 2015/16 del Teatro Sociale è dedicata all’amore e nessun autore è riuscito a
rappresentare e a dar vita a un così vasto repertorio di innamorati e amanti, quanto il drammaturgo inglese. L’amore giovanile e passionale di Romeo e Giulietta, l’amore maturo di
Antonio e Cleopatra, le schermaglie d’amore tra Beatrice e Benedetto, l’amore dilaniato di
Otello e Desdemona… Otello diventa forse il dramma che in questi giorni può aiutarci meglio a capire non solo la forza di Shakespeare, ma anche quello che sta accadendo nel
mondo, vicino a noi. Otello è stato per molti anni un testo di riferimento nel dibattito sui diritti civili nell’America di Martin Luther King e nel Sud Africa dell’apartheid, per via della relazione che unisce i due protagonisti, un uomo nero e una donna bianca. Otello, il Moro di
Venezia, proveniva da ambienti musulmani; nel dramma è un comandante veneziano coinvolto nell’attacco degli Ottomani a Cipro ai danni dei veneziani stessi . Uno scontro religioso
complesso fra islamici e cristiani in epoca elisabettiana in una terra che, ancora oggi, si divide
fra greci ortodossi e turchi musulmani. Quanto è attuale, quindi, oggi, Otello? Potremmo
quasi dire che questa opera di Shakespeare abbia previsto, allora, il presente; di più – il
dramma è un enorme serbatoio di valori e significati: dalla religione all’amore, dalla gelosia
allo scontro razziale, bianco e nero, bene e male. Passione e dannazione. E la tela bianca,
con tante tecniche pittoriche differenti, continua a essere dipinta…
16 gennaio – ore 20.30
HAMLET TRAVESTIE
da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare
regia e spazio scenico Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
18 febbraio – ore 20.30 – SALA BIANCA
SHAKESPEARE’S WOMEN
drammaturgia Monia Giovannangeli
regia Eric Loren
spettacolo in lingua inglese
26 febbraio – ore 20.30
ROMEO E GIULIETTA
Balletto op. 64 di Sergei Prokof’ev
con Junior Balletto di Toscana
18 marzo – ore 20.30
TUTTO SHAKESPEARE in 90 MINUTI
con Alessandro Benvenuti, Nino Formicola e Francesco Gabrielli
DAL PALCO ALLA CAMERA, CON MUSICA
CONCERTISTICA
PAPPANO / PIOVANO
Giorgio Colombo Taccani
Nuova composizione per fiati
Giovanni Battista Cirri
da Sonata op. 7 n. 5
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 3 op. 37 in do minore
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia Scozzese n. 3 op. 56 in la minore
Direttore e pianoforte Alexander Lonquich
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
di Luigi Pirandello
con Valter Malosti
8 e 9 marzo – ore 20.30
MEDEA
Testo di Euripide
Regia e adattamento Gabriele Lavia
HA SCR
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Sara C PER NOI
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Tutta la forza della prosa che affonda le sue radici nella cultura mediterranea, al teatro Sociale, tra gennaio e marzo. Sul palcoscenico del Sociale di Como arrivano, rispettivamente,
Il berretto a sonagli di Pirandello, che sarà in scena il 13 e 14 gennaio e Medea di Euripide,
che potremo applaudire l’8 e 9 marzo. In gennaio, l’appuntamento è con Valter Malosti
che cura adattamento e regia di una produzione Teatro di Dioniso, Torino di cui è direttore
e anima. Uno dei lavori teatrali più frequentati del Maestro di Girgenti viene qui riletto in
modo originale, preferendo la strada dell’innovazione a quella delle tradizione. Un ruolo
significativo sarà svolto dall’uso non consueto della lingua, sul palco. In marzo, sarà poi la
volta di un archetipo, appunto la terribile Medea di Euripide. Per rappresentare la sua tragica vicenda, entrerà in scena Gabriele Lavia che cura regia e adattamento. La produzione
è firmata Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Napoli. Dal mito più antico
e icastico, un ponte si tende al contemporaneo, per rivelare insospettabili legami. Alla
data dell’8 marzo è legato anche un appuntamento di Anteprima, organizzato dagli Amici
del Teatro Sociale.
I due jazzisti Fabrizio Bosso (tromba/flicorno) e Julian Oliver Mazzariello (pianoforte),
legati sia professionalmente che da grande amicizia nella vita, approdano sul palco
del Sociale con il loro album Tandem (2014), divertendosi a pedalare attraverso stili
musicali disparati, da Gershwin a Jobim, da Legrand a Rota, intrecciandosi con brani
originali da loro composti. Un viaggio tra improvvisazione, lirismo ed energia pura, garanzia di una serata divertente e coinvolgente.
4 marzo – ore 20.30
TANDEM
Tromba e flicorno Fabrizio Bosso
Pianoforte Julian Oliver Mazzariello
Anteprima italiana di
Festival di Cultura e Musica jazz di Chiasso - XIX edizione
Chiasso, Spazio Officina
10-12 marzo
27 febbraio – ore 20.30
BEETHOVEN 3
(nuova commissione Pomeriggi Musicali)
CINEMA
Due appuntamenti cinematografici da non perdere in teatro: dall’ultimo indimenticabile
film di Stanley Kubrick ad un intramontabile classico di Orson Wells. Alle 20.30, un preludio musicale introduce la proiezione, dalle movenze pianistiche novecentesche alle
arie d’opera di matrice shakespeariana.
IL BERRETTO A SONAGLI
JAZZ SENZA CONFINI
Ben tre gli appuntamenti sinfonico-concertistici previsti prossimamente. Il 15 gennaio il grande Alexander Lonquich tornerà a calcare il palco del Sociale dopo quasi sei anni, in veste
di pianista solista e di direttore alla guida dei Pomeriggi Musicali, con un programma che unisce brani di repertorio ben noti al pubblico ad una nuova commissione del compositore
Giorgio Colombo Taccani. Seguirà, il 27 febbraio, un immancabile concerto con Antonio Pappano: direttore musicale della Royal Opera House e dell’Accademia di S. Cecilia, nonché
direttore d’orchestra di fama internazionale (e fregiato dal 2012 con il titolo di ‘Sir’ dalla regina Elisabetta per i servizi resi alla musica), in quest’occasione rivestirà i panni inediti di
pianista. Pappano affiancherà Luigi Piovano, primo violoncello della Santa Cecilia, in un programma che include, fra l’altro, le celebri sonate di Beethoven e Brahms. Il ciclo beethoveniano
della stagione comasca – avviata trionfalmente lo scorso ottobre con la Nona – si concluderà il 16 marzo, con la Settima sinfonia, ‘apoteosi della danza’, come la definì Wagner, eseguita
dall’Orchestra Haydn, una delle compagini italiane più illustri, sotto la direzione del giovane Alessandro Cadario. In programma anche musiche di Haydn e Cimarosa. In contemporanea
a tutti questi concerti ‘sul palco’, un appuntamento al mese tra gennaio e marzo per le ormai affezionate matinées cameristiche domenicali in Sala Bianca, con programmi variegati
che passano dai brani raffinati del Quartetto Noûs all’interessante connubio tra coreografia e musica francese (eseguita da studenti dei corsi di arpa e percussioni del Conservatorio
di Como), fino ai pezzi vivaldiani barocchi messi insieme da Paolo Beschi (docente di musica d’insieme a Como).
S. Z.
15 gennaio – ore 20.30
13 e 14 gennaio – ore 20.30
Ludwig van Beethoven
Sonata n. 3 in la maggiore op. 69
Gaetano Braga
Meditazione lugubre in fa minore
Johannes Brahms
Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99
Violoncello Luigi Piovano
17 gennaio
UNA SOLA COSA
CON L’UNIVERSO
Musiche di F. Schubert, A. Webern,
P. I Čajkovskij
con Quartetto Noûs
Concerti di A. Vivaldi
a cura di Paolo Beschi
con Studenti del Conservatorio di Como
Musiche di C. Debussy, F. Poulenc,
M. Ravel, E. Satie
Arpa Ester Gattoni
Percussioni Paolo Pasqualin
con Studenti del Conservatorio di Como
4 febbraio – ore 20.30 SOTTOPALCO
con Giorgia Salari
Regia Valerio Binasco
con Stefano Panzeri
Produzione Teatro del Buratto, Milano
14 marzo – ore 20.30
OTHELLO di Orson Welles
Francia, Italia, Marocco, Stati Uniti 1952. 93 minuti. Lingua: Inglese Sottotitoli: Italiano.
17 marzo – ore 20.30
CABARET
Testo di Joe Masteroff
Basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood
Musiche John Kander
Liriche Fred Ebb
Maestro di Cerimonie
Sally Bowles
Cliff
Giampiero Ingrassia
Giulia Ottonello
Mauro Simone
Regia Saverio Marconi
Scene Gabriele Moreschi
Costumi Carla Accoramboni
Coreografie Gillian Bruce
Luci Valerio Tiberi
Produzione Compagnia della Rancia, Tolentino
Cabaret, diretto da Saverio Marconi e prodotto da Compagnia della Rancia, arriverà a
Como il 17 marzo. A raccontare la storia sarà Giampiero Ingrassia nei panni dell’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub. Al suo fianco Giulia Ottonello
vincitrice della seconda edizione di Amici sarà Sally Bowles, protagonista di una relazione
tempestosa con il giovane romanziere americano Cliff (Mauro Simone), arrivato a Berlino
in cerca di ispirazione. Il titolo è famosissimo, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale e numerose sono
state le edizioni del musical in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, è memorabile la
versione di Sam Mendes, incredibile successo alle Folies Bergère di Parigi e allo Studio
54 di New York. La straordinaria colonna sonora propone brani intramontabili come Mein
Herr, Money Money, Maybe This Time e Life is a cabaret, interpretati in questa edizione
dalla strepitosa voce di Giulia Ottonello. Uno spettacolo molto caro a Marconi e molto
atteso, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007
aveva toccato infatti solo Milano e Roma).
Claudia Cozzi
12 marzo
MARKER EVENT
CLAIR DE LUNE
30 gennaio – ore 20.30
Slurp, il nuovo recital di Marco Travaglio, racconta di come i giornalisti, gli intellettuali e gli
opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato
e smarchettato la peggior classe dirigente. Un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che
ci aiuta a guarire – ridendo – dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria,
dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del nemico. Si, proprio quel nemico che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle
labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia.
Alla domanda sul perché il libro da cui è stato tratto lo spettacolo che vedremo a teatro, si
intitoli Slurp, Travaglio ha sempre risposto in maniera efficace: “ Da anni, in una cartellina,
conservo ritagli di giornale. Ma non ritagli normali: colleziono le leccate di culo fatte alla
nostra classe dirigente” e, conclude “Ho deciso di fare questo spettacolo perché penso
che l’unico modo per limitare il vizio di piaggeria del giornalismo italiano stia nel fatto che
la gente cominci a ridere di brutto di tutto quello che sente e vede in televisione”.
Liberale da sempre, o meglio, come lo sesso giornalista ama definirsi, liberal-montanelliano
– Travaglio conobbe Indro Montanelli negli anni ottanta e nacque una lunga collaborazione
tra i due – è uno degli indiscussi protagonisti della scena giornalistica degli ultimi anni.
Di lui, Montanelli disse: “è un grande inquisitore; non uccide nessuno, col coltello.
Usa un’arma molto piu raffinata, l’archivio”.
IL GARDELLINO
21 febbraio
PianoforteSir Antonio Pappano
MARCO TRAVAGLIO in SLURP
20 marzo
15 febbraio – ore 20.30
EYES WIDE SHUT di Stanley Kubrick
Stati Uniti, Regno Unito 1999. 153 minuti. Lingua: Inglese Sottotitoli: Italiano.
CAMERA
CON MUSICA
TERRA MATTA
“Se all’uomo in questa vita non ci incontro aventure, non ave niente darracontare” – e invece, Vincenzo Rabito, da raccontare, aveva una vita intera.
Da questa monumentale opera che fotografa una parte fondamentale della storia del nostro
paese, 1027 pagine a interlinea zero, Stefano Panzeri, attore e regista, ha tratto uno spettacolo strepitoso, che riesce a coinvolgere profondamente chiunque riesca a superare e a
resistere allo shock lessicale e grammaticale del testo.
Come racconta lo stesso regista - “Vincenzo Rabito è a metà strada tra uno Zanni e un Don
Chisciotte, capace di mostrare, con fresca saggezza popolare, l’essenza stessa dell’italiano,
il suo rapporto con lo Stato e il bene comune, capace di sintetizzare quel misto di menefreghismo ed eroismo che ancora ci contraddistingue come popolo”.
Uno spettacolo da non perdere, accattivante, bello, ricco, che verrà messo in scena in uno
dei luoghi più suggestivi del Sociale, il sottopalco. Molte date in tutta Italia e non solo, Terra
matta è volato e volerà a maggio anche oltreoceano, in Argentina e Uruguay, con un passaggio anche in Cile, nelle case di tanti italiani che hanno vissuto sulla loro pelle le emozioni
e le parole dell’emigrazione, per celebrare la memoria migrante.
Di più, Terra matta potrà arrivare anche nelle nostre case! Sarà infatti possibile prenotare
una replica dello spettacolo scrivendo a [email protected].
Dopo il successo della passata stagione dal titolo Hide&See, dedicata al tema della
luce, il gruppo Marker Events torna al Teatro Sociale di Como. Marker è un progetto
che realizza eventi in grado di legare intrattenimento e cultura attraverso iniziative a
carattere musicale e artistico, grazie alla commistione tra musica elettronica, visual art
e videomapping.
Per la nuova edizione Marker ha in serbo diverse novità, tutte segrete – per ora – perché ancora una volta, l’intento è quello di stupire e svelare all’improvviso quello che,
ancora una volta, catalizzerà l’attenzione di tanti giovani delle nostra città, ma non solo.
Non mancheranno ospiti dal respiro internazionale, commistione di arti e performance
contraddistinte dall’alta qualità degli allestimenti e delle scenografie, ma soprattutto
dei contenuti visual che accompagneranno i live e i dj-set.
23 gennaio
ore 16.00 incontro TEATRO FORUM
ore 20.30 spettacolo GAYA, ATTENZIONE FRAGILE
Produzione Anfiteatro, Como
TEATRO FORUM
Parlare delle differenze attraverso il teatro, è possibile? L’ iniziativa Teatro forum tende ad esplorare tutte le possibilità che il teatro possiede per essere un veicolo insostituibile atto
a parlare alla comunità culturale e sociale in cui viviamo, attraverso la metafora poetica che avviene sulla scena.
Parlare delle differenze è così un dovere primario: la diversità del colore della pelle, la diversità delle identità sessuali, le diversità stesse esistenti fra le persone che, proprio per
questo motivo, rendono unico il mondo.
Teatro forum, attraverso questo incontro, cercherà di sondare, capire, studiare, affrontare a viso aperto il tema delle differenze oggi più che mai attuale nel nostro tessuto sociale.
Con Giuliano Scarpinato, Paola Manfredi, Abderrahim El Hadiri, Claudio Simeone, Giacomo Ferraù e Giulia Viana.
GAYA, ATTENZIONE FRAGILE
Gaya è una ragazza, all’apparenza fragile, che si rivolge direttamente al pubblico per narrare in prima persona la scoperta dei suoi sentimenti; a partire da un’infanzia tenera e buffa
fino al momento in cui questa si trasforma in un’adolescenza goffa e turbata all’interno di una famiglia incapace di comprendere la sua realtà, e poi ancora fino alla consapevolezza
di sé e della propria omosessualità. E’ a questo punto che lo spettacolo, prima sciolto e divertente, si fa via via sempre più intenso ed emozionante.
Perché raccontare una storia, la propria storia, il proprio essere così diverso, ma così uguale a tutte le altre persone, è una catarsi non solo per se stessi, ma anche per tutti coloro
che ci ascoltano e, magari, condividono le nostre differenze.
domenica, 17 gennaio – ore 16.00 DAI 6 ANNI
IL PIFFERAIO MAGICO
con Greta Belometti, Pierpaolo Bonaccurso e Fabio Tropea
Regia Piero Bonaccurso
Produzione Teatro P, Lamezia Terme
SALA BIANCA
14 febbraio – ore 16.00 Dai 3 anni
POP UP. Un fossile di cartone animato
di Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri
con Beatrice Baruffini e Serena Guardone
Libri Giulia Gallo
Produzione Teatro delle Briciole, Parma / I sacchi di sabbia, Pisa
20 febbraio – ore 16 e 20.30 DAI 6 ANNI
TURANDOT PRINCIPESSA FALENA
di Giacomo Puccini
Riduzione Enrico Minaglia
Regia Silvia Paoli
Opera domani – XX edizione
Opera domani – XX edizione
ore 14.30 OPERA DOMANI LAB
Impara le arie di Turandot
e costruisci gli oggetti per lo spettacolo
Prenotazione obbligatoria
6 marzo – ore 16.00 DAI 5 ANNI
STORIA DI UN BAMBINO E DI UN PINGUINO
Drammaturgia e regia Angelo Facchetti e Silvia Mazzini
Scenografia Francesco Levi e Angelo Facchetti
Costumi Giovanna Allodi
Voce narrante Daya
Produzione Teatro del Telaio, Brescia
13 marzo – ore 16 DA 8 A 36 MESI
NESSUN DORMA! Briciole di Turandot
GENNAIO FEBBRAIO MARZO
Drammaturgia musicale Federica Falasconi
Concept e regia Violaine Fournier
Opera Baby – II edizione
1 gennaio, ore 17.00
CONCERTO di CAPODANNO
in collaborazione con Famiglia Comasca
22 gennaio, ore 20.30 e 24 gennaio, ore 15.30
LA BOHÈME
di Giacomo Puccini
3 gennaio, ore 14.30 e 17.30
FROZEN, la regina dei ghiacci
Regia Michele Visone
23 gennaio, ore 16.00
TEATRO FORUM
a cura di Mario Bianchi
ore 20.30
GAYA
testo e regia Giuseppe Di Bello
10 gennaio, ore 15.30
FINALE 67° CONCORSO AsLiCo
PER GIOVANI CANTANTI LIRICI D’EUROPA
INGRESSO LIBERO
13 e 14 gennaio, ore 20.30
IL BERRETTO A SONAGLI
con Valter Malosti
15 gennaio, ore 20.30
BEETHOVEN 3
Direttore e pianoforte Alexander Lonquich
16 gennaio, ore 20.30
HAMLET TRAVESTIE
Produzione 369 gradi Roma
in collaborazione con
Teatro Franco Parenti Milano
SALA BIANCA
17 gennaio, ore 11.00
UNA SOLA COSA CON L’UNIVERSO
Camera con Musica
INGRESSO LIBERO
17 gennaio, ore 16.00
IL PIFFERAIO MAGICO
DAI 6 ANNI
18 gennaio, ore 18.30
ANTEPRIMA LA BOHÈME
3 gennaio – ore 14.30 e 17.30
LA REGINA DEI GHIACCI – FROZEN
Regia Michele Visone
Compagnia Sold Out & C’era Una Volta Le Favole
Una grande storia racchiusa in un emozionante Musical adatto a tutta la famiglia.
Un family show che piacerà a grandi e piccini: domenica 3 gennaio 2016 andrà in scena al Teatro
Sociale LA REGINA DEI GHIACCI. Il musical, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi, da cui anche la Disney ha tratto ispirazione per Frozen, porterà un’atmosfera carica
di magia ed entusiasmo durante le vacanze natalizie.
Storie di Re e Regine, Principi e Principesse, giovani valorosi e renne, si intrecciano in un regno
dominato dai ghiacci della penisola scandinava. Coraggio, passione, amore, rispetto coniugati a
simpatiche gag ed interazioni col pubblico, scalderanno il cuore di tutti gli spettatori. Un atto di
vero amore tra sorelle nemiche scioglie il ghiaccio e toglie gli incantesimi.
La compagnia “SOLD OUT & C’ERA UNA VOLTA LE FAVOLE” riscrive la storia di Elsa e Anna
sotto forma di un musical adatto a bambini dai 3 anni, con la regia di Michele Visone. Un valoroso
cast composto da 12 performers (cantanti e ballerini) interpretano questa favola tradotta in un
musical ricco di musiche e danze emozionanti.
La piattaforma che AsLiCo dedica all’educazione musicale del giovane pubblico, per il 2016, sarà
proiettata verso l’importante compleanno della prima, storica sua componente, Opera domani.
Creata venti anni fa da Barbara Minghetti, che si rese consapevole ben presto che il futuro dell’opera andava scritto fra i giovani studenti, di anno in anno è diventata un format di successo
esportato da AsLiCo in tutto il mondo e che ha fatto cantare migliaia di ragazzi, insegnanti, famiglie: dalla Lombardia all’Italia, dall’Europa a scendere fino all’ Oman!
A seguire, sono nate Opera Kids, Opera It e l’ultima arrivata, che nel 2016 giungerà alla sua seconda edizione, Opera Baby. Senza dimenticare Orchestra in Gioco, dedicata all’apprendimento
della musica sinfonica. Per il 2016 AsLiCo e Opera Education hanno scelto il genio di Giacomo
Puccini e una delle sue opere più belle, sebbene incompiuta, Turandot. Le pagine scritte dal
Maestro di Torre del Lago saranno come sempre declinate nelle diverse versioni per bambini e
ragazzi. Ma perché proprio la storia sanguinosa di Turandot così astratta, complessa e realmente
spaventosa? La drammaturgia comprende dei temi che possono essere adattati a tutte le età.
In particolare se ci immergiamo nelle ragioni che spiegano il comportamento sanguinolento
della Principessa Turandot, così come ci vengono proposti da Puccini e dal librettista. Si tratta,
in fondo, di una donna che ha paura e che soffre, che porta i segni del trauma della nonna, violentata da un uomo: l’idea, quindi, che si diventa cattivi perché ci è stato fatto del male, è assolutamente accessibile a tutti i bambini e a tutti i ragazzi e, come sempre, Opera Education, oltre
a fare cantare alcune delle pagine più belle e famose del repertorio operistico, saprà trasmettere
valori profondi a tutto il suo amato pubblico, a partire dai più piccini.
Di più, per gli studenti delle scuole superiori, Opera It proporrà un’inedita versione de la Bohéme, la più romantica e toccante delle opere di Puccini, che, di certo, farà innamorare tanti
giovani.
opera education
SOCIALE FAMIGLIE
Continuano gli spettacoli dedicati al nostro “piccolo” pubblico. Un’occasione per
stare insieme a mamma e papà in un luogo diverso dal solito, lontani da tv, tablet
e telefonini, per scoprire lo spettacolo dal vivo.
Diversi appuntamenti vi aspettano. Il 17 gennaio andrà in scena IL PIFFERAIO
MAGICO: la famosa storia dell’uomo che con la musica del suo piffero incanta i
topi è narrata con la musica live di Fabio Tropea e i disegni che nascono sulla sabbia, attraverso le bellissime immagini in sand art disegnate dal vivo da Greta Belometti. Il 14 febbraio in sala bianca si potrà assistere a POP UP. Un fossile di
cartone animato: animazione, suono e immagine si fondono in questo piccolo
spettacolo di meravigliosa potenza e poesia, in cui il libro animato viene reinventato in forma teatrale. Il 6 marzo è invece la volta di STORIA DI UN BAMBINO
E DI UN PINGUINO, una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano e della difficoltà di comunicare e comprendere chi è diverso da noi.
OPERA BABY 0/36 MESI
NESSUN DORMA!
Briciole di Turandot
Un universo improntato sulla Cina, le sue sonorità, le sue lanterne e i suoi animali colorati di
Capodanno.
OPERA KIDS 3/5 ANNI
T COME TURANDOT!
Una fiaba d’amore e capricci, di parole da indovinare che ricorda a grandi e piccini che bisogna aprire il proprio cuore agli altri, perché
solo così si cresce e si diventa una persona migliore.
10 marzo
L’IDENTITÀ di GENERE TRA PENSIERI E PAROLE
con Gianvito Martino
a cura di Le Primavere di Como
SALA BIANCA
21 febbraio, ore 11.00
CLAIR DE LUNE
Camera con musica
12 marzo
MARKER EVENT
THE ELECTRONIC PERFORMANCE
in collaborazione con MARKER
INGRESSO LIBERO
26 febbraio, ore 20.30
ROMEO E GIULIETTA
con Junior Balletto di Toscana
SOTTOPALCO
4 febbraio, ore 20.30
TERRA MATTA
di e con Stefano Panzeri
27 febbraio, ore 20.30
ANTONIO PAPPANO E LUIGI PIOVANO
Como Città della Musica
15 febbraio, ore 18.30
COMO CERNOBBIO A/R
15 febbraio, ore 21.00
EYES WIDE SHUT
di Stanley Kubrick
in collaborazione con Lake Como Film Festival
SALA BIANCA
18 febbraio, ore 20.30
SHAKESPEARE’S WOMEN
Regia Eric Loren
20 febbraio, ore 14.30
OPERA DOMANI LAB
INGRESSO LIBERO
TEATROSOCIALECOMO.IT
OPERA IT 14/18 ANNI
LA BOHÉME, STORIA DI UNA SCELTA
Il destino e una scelta. Le scelte di Mimì e Rodolfo e il destino
che intreccia e muove tutti i fili: perché tutta la vita è una scelta.
è destino.
20 febbraio, ore 16.00 e 20.30
TURANDOT PRINCIPESSA FALENA
Musica di Giacomo Puccini
Opera domani – XX edizione
30 gennaio, ore 20.30
SLURP
di e con Marco Travaglio
SALA BIANCA
14 febbraio, ore 16.00
POP UP. Un fossile di cartone animato
DAI 3 ANNI
OPERA DOMANI 6/14 ANNI
TURANDOT PRINCIPESSA FALENA
Turandot è una principessa bellissima che ha perso l’amore e
diventa una scura falena: ma, alla fine, tante farfalle riporteranno
l’amore sulle note immortali della grande opera pucciniana.
PALCOSCENICO
4 marzo, ore 20.30
TANDEM
Anteprima Festival
di Cultura e Musica Jazz di Chiasso
6 marzo, ore 16.00
STORIA DI UN BAMBINO
E DI UN PINGUINO
DAI 5 ANNI
8 marzo, ore 18.30
ANTEPRIMA AL FEMMINILE
in collaborazione con
Comitato Imprenditoria Femminile
INGRESSO LIBERO
8 e 9 marzo, ore 20.30
MEDEA
testo di Euripide
PALCOSCENICO
13 marzo, ore 16.00
NESSUN DORMA! Briciole di Turandot
Opera Baby II edizione
DA 8 A 36 MESI
14 marzo, ore 18.30
COMO CERNOBBIO A/R
14 marzo, ore 21.00
OTHELLO
di Orson Welles
in collaborazione con Lake Como Film Festival
16 marzo, ore 20.30
BEETHOVEN 7
Direttore Alessandro Cadario
17 marzo, ore 20.30
CABARET
Produzione Compagnia della Rancia
18 marzo, ore 20.30
TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI
Adattamento e regia Alessandro Benvenuti
SALA BIANCA
20 marzo, ore 11.00
IL GARDELLINO
Camera con Musica
INGRESSO LIBERO
TEATRIAMOCI
Trimestrale iscritto al Tribunale di Como n. 13/01 Prodotto da Amici del Teatro
Direttore responsabile Barbara Minghetti Caporedattore Chiara Anzani
Redazione Monica Bellotti, Claudia Cozzi, Lisa Navach, Jacopo Porreca, Sandro Zanon
Progetto e realizzazione grafica Silvia Corti
Editore Teatro Sociale di Como