EMISSIONE N.320 INCIPIT 8015948501290 INC 129 DIGIPACK 2011 CANTAUTORATO GIANMARIA TESTA VITAMIA In anteprima il video di "NUOVO" http://www.youtube.com/watch?v=2FdG07Hpt30&hd= 1 “VITAMIA” è composto da 11 tracce che rappresentano una riflessione personale e sociale lunga 50 anni, 18 mila giorni (come recita il titolo di una delle canzoni dell’album), un affresco sentimentale e umano che come la vita porta con sé diverse sfumature e diversi colori musicali. “VITAMIA” può essere il disco che non ti aspetti da Gianmaria Testa, un disco nel quale la veste musicale e il piacere di suonare assumono quasi un ruolo di protagonisti e l’alternanza dei piani e dei forti è decisa e marcata. Suonato tutto in diretta e insieme in studio in una settimana, si caratterizza per la presenza di un nucleo forte e compatto di musicisti che da molto tempo collaborano con Gianmaria: Claudio Dadone alle chitarre (autore anche di alcuni arrangiamenti e partecipante attivo al lavoro di pre-produzione artistica insieme a Gianmaria Testa e Paola Farinetti), Giancarlo Bianchetti sempre alle chitarre, Nicola Negrini al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria e Roberto Cipelli al pianoforte (autore dell’arrangiamento degli archi su “Lele”). A questo forte gruppo di base si unisce un limitato numero di ospiti, ma tutti d’eccezione come Mario Brunello al violoncello (che sul finale di “Lele” regala una meraviglia assoluta, un suono armeno che sa prendere allo stomaco e incantare), Gianluca Petrella al trombone (una versione più “folle“ e immaginifica su “Cordiali saluti” ed un’altra più melodica e intima su “Di niente, metà”), Luciano Biondini che sparpaglia la sua magistrale fisarmonica su ben 3 canzoni e Carlo De Martini alla viola e al violino nel trio d’archi di “Lele”. Colpiscono le chitarre elettriche, che non di rado cercano la distorsione; colpisce l’assenza dei fiati, se si fa eccezione per il trombone quasi elettrico di Petrella, e si tratta di novità non di poco conto, pensando alla storia musicale di Gianmaria Testa. Dal punto di vista tematico, a ben guardare, possiamo individuare tre filoni: quello infantile caratterizzato da almeno due episodi “Aquadub” e “La Giostra”; quello più incentrato sul sociale con “Cordiali saluti”, “Sottosopra” e “20 mila leghe (in fondo al mare)”, canzone-operina che però si riallaccia per la forma sia musicale che linguistica con la quale è stata realizzata al filone infantile di cui si parlava prima; infine il filone più intimo, sentimentale e anche più caratteristico per Gianmaria con “18 mila giorni”, “Di niente metà”, “Lasciami andare”, “Lele”, “Nuovo”, “Dimestichezze d’amor”. DATE OTTOBRE 19, 20, 21, ITALIANE: Genova, Torino, Milano, NOVEMBRE 9, Barletta, 16, Rubiera (RE), 13, Cuneo, 15, Pinerolo, 19, Venezia, DICEMBRE 2, Forlì, 3, Sant’Agata Teatro 4, Vercelli, 6, Genova, 7, Roma, 12, Torino, 13, Milano, Feltrinelli Feltrinelli Feltrinelli Teatro Teatro Teatro Teatro Teatro Curci Herberia Toselli Sociale Goldoni Naima Bolognese Club (BO) Bibiena Civico Modena PdM Regio Verme Teatro Teatro G. Auditorium Teatro Teatro Dal ROSARIO BONACCORSO IN CAMMINO PARCO DELLA MUSICA 8015948303450 MPR 033CD JEWEL BOX + SLIPCASE 2011 JAZZ Video ascolto: http://www.youtube.com/watch?v=oRZKF9m2A4o Dopo “Travel Notes” il noto contrabbassista Rosario Bonaccorso, presenta il suo nuovo album intitolato “In Cammino” e registrato, come il precedente, per l’etichetta Parco della Musica Records. In questo lavoro Bonaccorso è affiancato dal suo Quartet T.N.T. (acronimo per Travel Notes Tour) formato dal pianista Andrea Pozza, dal batterista Nicola Angelucci e dal virtuoso Fabrizio Bosso alla tromba e al flicorno. Una formazione ormai rodata sia in studio che sul palco, un gruppo che dimostra un interplay consolidato e coinvolgente che lascia libero sfogo alla creatività dei singoli musicisti. Ancor più che “Travel Notes”, “In Cammino” si fonda sul dialogo e sul delicato equilibrio tra composizione ed improvvisazione, con brani che hanno come fulcro l’attenzione, o sarebbe meglio dire l’amore, per la melodia. Con la cifra stilistica che gli è ormai caratteristica, Bonaccorso sa coniugare, sia nella scrittura che nell’interpretazione, influenze diverse che donano alla sua musica sfumature inattese. KIP HANRAHAN AT HOME IN ANGER ENJA HORST WEBER 0767522772029 YEB 7720 DIGIPACK 2011 JAZZ Produttore, compositore e percussionista, Kip Hanrahan ha una straordinaria capacità di riunire eccezionali musicisti e utilizzare il loro talento in modi inaspettati, con risultati spesso sbalorditivi. Kip Hanrahan iniziato la sua carriera musicale come percussionista, una professione eccentrica per un ragazzo ebreo irlandese, anche se cresciuto in un quartiere portoricano del Bronx a New York. Dopo aver ottenuto una borsa di studio in scultura presso la Cooper Union Arts di New York, Kip ha iniziato a svolgere diversi ruoli nel mondo musicale in particolare quelli di produttore, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra. Il suo pregio più grande è stato quello di “aggregatore”, vista la sua capacità di riunire tanti musicisti anche molto diversi tra loro nei suoi originali progetti. Attingendo a una miriade di influenze e generi, dal rock al funk, dal jazz al blues, così come alle sonorità latine della sua adolescenza, Kip crea una miscela musicale irripetibile. Questo album intitolato “At home in Anger”, è l'attesissimo di “Beautiful Scars” e ancora una volta vede Kip a capo di un impressionante gruppo di musicisti, in ordine di apparizione: Dick Kondas (effetti), Dafnis Prieto (batteria, voce), Steve Swallow (basso), Alfredo Triff (violino), Milton Cardona (congas, percussioni), DD Jackson (piano), Pedrito Martinez (congas), Robby Ameen (batteria, percussioni), Yosvanni Terry (percussioni, sax), Horacio El Negro"" Hernandez (batteria, percussioni), John Beasley (piano, tastiere), Brandon Ross (voce, chitarra), Bryan 1 Vida Sin Miel 2 Gift 3 Another Autumn Forms 4 No Baby 5 The Savage Dawn In Her Glance 6 Suenos Da Vida Colonial 7 Kuduro of Assassins and Laughter 8 Obviously Spring (Evora) 9 Play With the Night With Your Fingertips 10 Unfinished Dawn 11 At Home In the Night 12 War News From Inside the City 13 Shadow of the Unfinished Dawn 14 Unfinished Dusk 15 Clean Charm Amongst Evil 16 Need Carrott (vibrafono), Andy Gonzalez (basso), John Kilgore (sound), Fernando Saunders (voce, basso), Anthony Cox (basso), Mike Cain (piano), Xiomara Laugart (voce), Don Byron (clarinetto), Roberto Poveda (voce, chitarra), Craig Handy (sax), Lysandro Arenas (piano), Lucy Penebaz (voce). NIDI D'ARAC TARANTA CONTAINER GALILEO MUSIC 4250095800450 GMC045 DIGIPACK 2011 WORLD MUSIC A dodici anni dalla pubblicazione del loro primo album, i Nidi D’Arac, gruppo salentino fondato e guidato da Alessandro Coppola, hanno dato alle stampe Taranta Container, disco che raccoglie il meglio della loro produzione, ma lo fa in modo molto originale affiancando sette brani ripresi dal vivo e cinque remix, segno evidente di come la loro musica sia sempre più aperta a contaminazioni elettroniche e etniche. Insomma la scelta di non puntare tutto su una raccolta tou court o su un disco live, risulta essere particolarmente vincente perché è come se si ci trovassimo di fronte a due dischi tra essi complementari. I primi sette brani sono tratti dai sei album pubblicati dal 1998 al 2007 e rispetto alle versioni in studio risultano completamente riarrangiati, trasmettendo chiaramente all’ascoltatore come il loro sound sia in costante divenire, lasciando che le canzoni vivano la loro vita sul palco trascinante dall’entusiasmo del pubblico. In questo senso ci piace citare le riscritture di brani tradizionali come Ahi tamburieddhu! e Tarantulae, l’originale Gocce con lo splendido intro strumentale ma soprattutto la sontuosa resa di Matinata meglio nota con il titolo in griko di Kalinifta. A fare da collante tra la prima e la seconda parte di Taranta Container, è Cerchio Si Apre Cerchio Si Stringe, una riscrittura quasi totale del brano di Vinicio Capossela il Ballo di San Vito. Il brano vive una vita nuova, infatti il ritmo della pizzica scandisce in modo ancor più marcato la ritmica di questo brano che così intensamente descrive l’atmosfera dell’antico rito delle tarantate. Arrivano poi i remix che ci danno la possibilità di apprezzare la particolare fusione tra la pizzica e l’elettronica, un connubio affatto inedito ma che in questo caso piace per la misura con la quale i vari produttori della scena World Beat Europea hanno approcciato i materiali tradizionali. Brilla così il lavoro del celebre dj londinese Gaudi che colora di dub Ci Fice Lu Mundu, del globtrotter dell’ethno-bit Dj Click alle prese con Iphocharia, ma soprattutto quello di Dj MPS Pilot da Amsterdam che propone un travolgente remix di Quante Tarante e di Piers Faccini che remixa ed interpreta magistralmente il tradizionale Klama. Il pregio di questo disco come detto è quello non solo di compendiare in modo originale il percorso artistico dei Nidi d’Arac, ma anche quello di presentarci arrangiamenti nuovi e remix particolarmente riusciti. Al gruppo salentino va senza dubbio riconosciuto il merito di aver contribuito a far conoscere nel mondo la musica salentina, approcciandone la rilettura attraverso una particolare amalgama di strumenti tradizionali ed Video ascolto! http://www.youtube.com/watch?v=CCjHzAVSoxQ elettronica. Salvatore Esposito JAGUN MY BLUE HOUR GALILEO MUSIC 4250095800436 GMC043 CD 2011 JAZZ La cantante Eva Jagun è cresciuta nella periferia di Colonia in una famiglia di musicisti. Ha studiato violino, flauto, chitarra e pianoforte e ha fatto le sue prime esperienze musicali con la sua famiglia. A venti anni ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti dove si è immersa nel variegato panorama musicale americano. Al ritorno in Europa ha ripreso a studiare musica ad Amburgo, successivamente si è trasferita a Berlino dove vive ancora oggi. Da diversi anni è una delle violiniste e cantanti jazz più richieste per registrazioni in studio e progetti dal vivo. La sua collaborazione più importante è stato con il bassista Richard Bona. "My Blue Hour" rappresenta l’album d’esordio di Jagun. Composto da 11 brani originali scritti dalla stessa cantante, il lavoro è animato dalla voce delicata e raffinata di Jagun che spazia con disinvoltura dalla tradizione jazz a quella della bossa nova brasiliana. Al suo fianco troviamo Ben Grayson al piano, Michael Kersting alla batteria e Manuel Zacek al contrabbasso, oltre la flautista Kalle Böhm come special guest. DAZKARIEH RUIDO DO SILENCIO Ci sono solo poche band che arrivano a creare un proprio genere musicale. Una di loro è la band portoghese Dazkarieh con il suo “Nu Portuguese Folk-Rock”, se così si vuol chiamare questa musica stravagante dai confini occidentali dell'Europa. Parlando di Portogallo subito viene da pensare al fado. Ma la musica dei Dazkariehs non ha alcun legame con questa tradizione portoghese. Il quartetto con la bella e misteriosa cantante Joana Negrao trae piuttosto ispirazione dalla musica popolare Mediterraneo, così come da quella della vicina Galizia e dalla musica celtica. I vecchi strumenti tradizionali si miscelano con le sonorità del rock e dell’elettronica. L’album "Ruido do Silencio" è il quinto album in studio di questa band nata nel 1999 a Lisbona. In questo lavoro è riassunta l’ecletticità e il talento di questo gruppo 1 Take me through the night 2 Treasure Chest 3 Donde Estas 4 November Winds 5 Tell Me Some Lies 6 Little Sister 7 Why 8 Quieres Venir 9 In Your Loving Arms 10 Into The Sky 11 Everyday 12 Someone To Watch Over Me Video Ascolto! http://www.youtube.com/watch?v=GGHTBXm0Ooc 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Lilaré dos cinco sentidos Sons de pó Mazurka da água Tempo chao Da minha janela Moda da ceifa I Moda da ceifa II Manhazinha de S. Joao Repasseado da calçada GALILEO MUSIC 4250095800443 GMC044 DIGIPACK 2011 WORLD MUSIC musicale fuori dall’ordinario. MILES DAVIS THE COMPLETE RECORDINGS 1945 - 1960 In occasione del ventennale della morte di Miles Davis, la Membran presenta un esclusivo box da 33 cd che raccoglie per la prima volta tutte le registrazione realizzate dal grande trombettista tra il 1945 e il 1960. I brani non sono ordinati in ordine cronologico, ma organizzati per aree tematiche: “The Charlie Parker Years”, “Early Miles” e “Original albums”. In questo box vengono così raccolte alcune delle registrazioni più importanti di Davis come “Round Midnight“, “Kind Of Blue“, “Sketches Of Spain“ e “Ascenseur Pour l´echafaud“. In più gli appassionati, e tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di questo grande artista, potranno scoprire registrazioni storiche e rare incisioni dal vivo. Il box è fornito di un CD-Rom in cui sono presenti tutte i dettagli delle singole registrazioni: copertine originali, date di registrazione, personale, strumentazione, ecc… MEMBRAN 0885150334485 233448 34 CD BOX 2011 JAZZ 10 11 12 Nas Légua Ruído tuas da do maos póvoa silencio TAKAHIRO YOSHIKAWA BEETHOVEN, CHOPIN, LISZT, RAVEL (CD+DVD) LIMEN 8052432500063 CDVD006C006 CD + DVD JEWEL BOX 2011 CLASSICA Takahiro Yoshikawa, giovane e talentuoso pianista giapponese, muove i suoi primi passi nel mondo della musica nel suo paese d'origine, per poi trasferirsi in Italia, dove ha potuto accrescere la sua fama suonando nelle più prestigiose sale da concerto (incluso il Teatro alla Scala di Milano), sia come solista, sia accompagnato da formazioni cameristiche di alto livello. Dopo il grande successo di pubblico ottenuto dal precedente disco, pubblicato nel 2009, interamente dedicato a Frèdéric Chopin, Limen music & arts propone una nuova produzione discografica (CD+DVD) nella quale Takahiro Yoshikawa interpreta brani dedicati alla suggestione della notte. Grazie alla sua esecuzione intensa e sublime, questo artista ci accompagna in un intimo percorso tra le immagini, i colori e le emozioni della notte, attingendo dalle opere di alcuni dei più importanti compositori del diciannovesimo secolo: L. van Beethoven, Frédéric Chopin, Franz Liszt, e Maurice Ravel, per dare vita ad un album dalla bellezza ineguagliabile. Video Ascolto! http://www.youtube.com/watch?v=GGHTBXm0Ooc Ludwig van Beethoven Piano Sonata No. 14 in C-sharp minor OP. 27 n. 2 “Sonata quasi una fantasia” (Moonlight Sonata) 1 – I Adagio sostenuto – 06’.36” 2 – II Allegretto – 02’.42” 3 – III Presto agitato – 08’.13” Frédéric Chopin Nocturnes OP. 27 4 – n. 1 in C-sharp minor – 05’.42” 5 – n. 2 in D-flat major – 05’.43” Franz Liszt 6 – Études d’exécution transcendante n. 11 “Harmonies du Soir” S. 139 n. 11 – 10’.42” Maurice Ravel Gaspard de la Nuit 7 – I Ondine – 06’.58” 8 – II Le Gibet – 06’.38” 9 – III Scarbo – 10’.20” TERRY HANCK LOOK OUT! DELTA GROOVE 0850021001605 DGPCD 146 JEWEL BOX 2011 BLUES Terry Hanck, nato nel 1944 a Chicago, decise, dopo il liceo, di dividersi tra la città natale e la California e di intraprendere la carriera di sassofonista un mese prima del suo ventunesimo compleanno, perché a suo dire: "Avevo bisogno di un altro modo per non fare soldi!". Nel 1970 l’artista fondò a Berkeley la sua prima band, la Grayson Street Houserockers, che vide tra i suoi membri, per un breve periodo, il leggendario chitarrista blues Luther Tucker. Successivamente il sassofonista fu invitato da Elvin Bishop a suonare con la sua band in due occasioni, la prima nel '72 e poi nel '75, ma Terry accettò l’invito solo nel '77. Per 10 anni Hanck si esibì in tour con la band e partecipò al famoso album “Struttin’ My Stuff,” che includeva il successo “Fooled Around And Fell In Love.” Nel 1987 il sassofonista, dopo un decennio passato sulla strada, decise di perseguire le sue aspirazioni musicali, separandosi amichevolmente dagli altri componenti del gruppo. Alla fine del millennio Terry iniziò a collaborare con il chitarrista norvegese Chris "The Kid" Andersen che si unì alla sua band per 4 anni, prima di accettare l’offerta di Charlie Musselwhite, ma rimase sempre in contatto con Hanck. Infatti in questo suo ultimo lavoro intitolato "Look Out!", Terry lo chiama a collaborare insieme ad altri musicisti di talento tra cui: il chitarrista Johnny Cat che sostituisce Andersen nella band dal 2004, il batterista Butch Cousins e il bassista Tim Wagar. Alla realizzazione dell’album hanno inoltre collaborato il bassista Lorenzo Farrell, il poliedrico Bob Welsh al piano e Dennis Dove ai cori. ROD PIAZZA ALMIGHTY DOLLAR DELTA GROOVE 0850021001612 DGPCD 147 JEWEL BOX Rod Piazza è universalmente conosciuto per il suo contributo al mondo del blues, oltre che per la sua abilità nel suonare l'armonica a bocca, come dimostrano i molti premi e riconoscimenti che lui e la sua band hanno ottenuto nel corso degli anni. Nel 2005 i Mighty Flyers hanno pubblicato per l’etichetta Delta Groove Music di Los Angeles l’album “For The Chosen Who”, a cui hanno partecipato Finis Tasby, Johnny Dyer, Kid Ramos, Randy Chortkoff, James Gadson e Phil Guy. L'album ha ricevuto una fantastica accoglienza da parte di fans e critica, e l'anno successivo è valso alla band il quarto Blues Music Award come "Band of the Year". I due album successivi di Piazza, "Thrillville" del 2007 e "Monster Soul" del 2009, ha visto Piazza accompagnato dalla nuova band ribattezzata Mighty Flyers Blues Quartet. "Almighty Dollar" è l’ultimo lavoro di Rod Piazza e rappresenta il coronamento di una carriera ormai quarantennale. All’album hanno collaborato il chitarrista Rusty Zinn, il bluesman Johnny Dyer, i bassisti Hank Van Sickle e Norm Gonzalez e il sassofonista Jonny Viau. 1. Here It Comes 2. Keep A Drivin' 3. Ain't That Just Like A Woman 4. Catch That Teardrop 5. You Coulda Let Me Go 6. Side Tracked 7. Girl, Girl, Girl 8. Appreciate What You Got 9. Train Kept A Rollin' 10. I Keep On Holding On 11. You Give Me Nothing But The Blues 12. My Girl Josephine 13. Just One More Time Video Ascolto! http://www.youtube.com/watch?v=d8ByxqD50Y4 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Move Out Baby Makes You So Tough Blue Shadows Wine, Wine, Wine Ain't Nobody's Business That's It Baby Don't Go Loving Man Almighty Dollar We Belong Together Confessin' The Blues Con-Vo-Looted What 2011 BLUES CANDYE KANE FEATURING LAURA CHAVEZ SISTER VAGABOND DELTA GROOVE 0850021001643 DGPCD 148 JEWEL BOX 2011 BLUES Candye Kane è stata definita una sopravvissuta, un’ eroina, la ragazza più “tosta” del mondo; tutte descrizioni che raccontano il duro lavoro che ha dovuto affrontare questa cantante blues che si è conquistata, nonostante il tumore al pancreas che ha dovuto affrontare nel 2008, la candidatura a cinque National Blues Foundation Awards e ben dieci San Diego Music Awards. Cresciuta in una famiglia operaia disagiata, Candye all’età di 21 anni era una ragazza madre, una pin up e una cantante punk rock. Venti anni, dieci album e centinaia di concerti dopo, Kane ha ormai conquistato fama mondiale come straordinaria cantante blues. In questo suo ultimo album, "Sister Vagabond", Candye Kane riesce ancora una volta a mettersi in gioco, esprimendo tutta se stessa in un disco variegato e ricco, sicuramente il più “maturo” dei suoi lavori. Fulcro del disco sono una serie di brani originali che oscillano tra il lues e il soul, in cui Candye Kane è affiancata della giovane chitarrista Laura Chavez. Il duo propone un coinvolgente racconto musicale che parla di amore, passione, rifiuto e crescita personale attraverso brani che rapiscono per intensità ed energia. Video Ascolto! http://www.youtube.com/watch?v=k4qxcdv05IU 1. Love To Love You 2. Love Insurance 3. Sweet Nothin's 4. Walkin', Talkin' Haunted House 5. You Never Cross My Mind 6. Everybody's Gonna Love Somebody Tonight 7. You Can't Take It Back From Here 8. Side Dish 9. You Can't Hurt Me Anymore 10. Hard Knock Gal 11. Have A Nice Day 12. Down With The Blues 13. I Deserve Love MIKE ZITO GREYHOUND DELTA GROOVE 0850021001629 EGRCD 512 JEWEL BOX 2011 BLUES VIDEO ASCOLTO! http://www.youtube.com/watch?v=QF0PbXuMhLA&feature=re lated Prima dell’incontro con la musica, la vita del chitarrista e cantante blues Mike Zito è stata molto tormentata e ha visto l’artista spingersi più volte sino al limite, prendendo strade sbagliate. Per Zito la musica ha rappresentato una forza che lo ha spinto ad affrontare 1. le difficoltà, confrontarsi con la realtà e dare voce al suo talento. Il suo ultimo lavoro, 2. “Greyhound”, porta il nome del bus dove Zito è salito, senza sapere la sua meta, quando3.ha deciso di dare una svolta alla sua vita e di dedicarsi interamente alla musica. Il lavoro 4. è prodotto dal chitarrista e cantante vincitore di un Grammy Anders Osborne. L’album è5. la continuazione dei precedenti lavori di Zito, “Today” e “Pearl River” anch’essi pubblicati dalla 6. Delta Groove Records. La musica di Zito conserva il fascino del blues tradizionale e7. le sonorità del Texas; i suo testi regalano invece un’esplorazione dei temi più personali8.ed introspettivi ispirati da quel viaggio in autobus che ha contribuito a determinare il 9. suo cammino nella vita e a regalarci lo strepitoso artista che è Mike Zito. 10. 11. Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution. Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com Roll Show The Judgment Me The Hard Motel Until The Hello The Please, Day Southern Please, On Greyhound Day Way Way Blues Stay I die Midnight Side Please