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EMISSIONE N.320
INCIPIT
8015948501290
INC 129
DIGIPACK
2011
CANTAUTORATO
GIANMARIA TESTA
VITAMIA
In
anteprima
il
video
di
"NUOVO"
http://www.youtube.com/watch?v=2FdG07Hpt30&hd=
1
“VITAMIA” è composto da 11 tracce che rappresentano una riflessione personale e sociale
lunga 50 anni, 18 mila giorni (come recita il titolo di una delle canzoni dell’album), un affresco
sentimentale e umano che come la vita porta con sé diverse sfumature e diversi colori
musicali. “VITAMIA” può essere il disco che non ti aspetti da Gianmaria Testa, un disco nel
quale la veste musicale e il piacere di suonare assumono quasi un ruolo di protagonisti e
l’alternanza dei piani e dei forti è decisa e marcata. Suonato tutto in diretta e insieme in
studio in una settimana, si caratterizza per la presenza di un nucleo forte e compatto di
musicisti che da molto tempo collaborano con Gianmaria: Claudio Dadone alle chitarre
(autore anche di alcuni arrangiamenti e partecipante attivo al lavoro di pre-produzione
artistica insieme a Gianmaria Testa e Paola Farinetti), Giancarlo Bianchetti sempre alle
chitarre, Nicola Negrini al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria e Roberto Cipelli al
pianoforte (autore dell’arrangiamento degli archi su “Lele”). A questo forte gruppo di base si
unisce un limitato numero di ospiti, ma tutti d’eccezione come Mario Brunello al violoncello
(che sul finale di “Lele” regala una meraviglia assoluta, un suono armeno che sa prendere
allo stomaco e incantare), Gianluca Petrella al trombone (una versione più “folle“ e
immaginifica su “Cordiali saluti” ed un’altra più melodica e intima su “Di niente, metà”),
Luciano Biondini che sparpaglia la sua magistrale fisarmonica su ben 3 canzoni e Carlo De
Martini alla viola e al violino nel trio d’archi di “Lele”. Colpiscono le chitarre elettriche, che
non di rado cercano la distorsione; colpisce l’assenza dei fiati, se si fa eccezione per il
trombone quasi elettrico di Petrella, e si tratta di novità non di poco conto, pensando alla
storia musicale di Gianmaria Testa. Dal punto di vista tematico, a ben guardare, possiamo
individuare tre filoni: quello infantile caratterizzato da almeno due episodi “Aquadub” e “La
Giostra”; quello più incentrato sul sociale con “Cordiali saluti”, “Sottosopra” e “20 mila leghe
(in fondo al mare)”, canzone-operina che però si riallaccia per la forma sia musicale che
linguistica con la quale è stata realizzata al filone infantile di cui si parlava prima; infine il
filone più intimo, sentimentale e anche più caratteristico per Gianmaria con “18 mila giorni”,
“Di niente metà”, “Lasciami andare”, “Lele”, “Nuovo”, “Dimestichezze d’amor”.
DATE
OTTOBRE
19,
20,
21,
ITALIANE:
Genova,
Torino,
Milano,
NOVEMBRE
9,
Barletta,
16,
Rubiera
(RE),
13,
Cuneo,
15,
Pinerolo,
19,
Venezia,
DICEMBRE
2,
Forlì,
3,
Sant’Agata
Teatro
4,
Vercelli,
6,
Genova,
7,
Roma,
12,
Torino,
13,
Milano,
Feltrinelli
Feltrinelli
Feltrinelli
Teatro
Teatro
Teatro
Teatro
Teatro
Curci
Herberia
Toselli
Sociale
Goldoni
Naima
Bolognese
Club
(BO)
Bibiena
Civico
Modena
PdM
Regio
Verme
Teatro
Teatro
G.
Auditorium
Teatro
Teatro
Dal
ROSARIO BONACCORSO
IN CAMMINO
PARCO DELLA MUSICA
8015948303450
MPR 033CD
JEWEL BOX + SLIPCASE
2011
JAZZ
Video
ascolto:
http://www.youtube.com/watch?v=oRZKF9m2A4o
Dopo “Travel Notes” il noto contrabbassista Rosario Bonaccorso, presenta il suo nuovo
album intitolato “In Cammino” e registrato, come il precedente, per l’etichetta Parco della
Musica Records. In questo lavoro Bonaccorso è affiancato dal suo Quartet T.N.T. (acronimo
per Travel Notes Tour) formato dal pianista Andrea Pozza, dal batterista Nicola Angelucci e
dal virtuoso Fabrizio Bosso alla tromba e al flicorno. Una formazione ormai rodata sia in
studio che sul palco, un gruppo che dimostra un interplay consolidato e coinvolgente che
lascia libero sfogo alla creatività dei singoli musicisti. Ancor più che “Travel Notes”, “In
Cammino” si fonda sul dialogo e sul delicato equilibrio tra composizione ed improvvisazione,
con brani che hanno come fulcro l’attenzione, o sarebbe meglio dire l’amore, per la melodia.
Con la cifra stilistica che gli è ormai caratteristica, Bonaccorso sa coniugare, sia nella
scrittura che nell’interpretazione, influenze diverse che donano alla sua musica sfumature
inattese.
KIP HANRAHAN
AT HOME IN ANGER
ENJA HORST WEBER
0767522772029
YEB 7720
DIGIPACK
2011
JAZZ
Produttore, compositore e percussionista, Kip Hanrahan ha una straordinaria capacità di
riunire eccezionali musicisti e utilizzare il loro talento in modi inaspettati, con risultati spesso
sbalorditivi. Kip Hanrahan iniziato la sua carriera musicale come percussionista, una
professione eccentrica per un ragazzo ebreo irlandese, anche se cresciuto in un quartiere
portoricano del Bronx a New York. Dopo aver ottenuto una borsa di studio in scultura presso
la Cooper Union Arts di New York, Kip ha iniziato a svolgere diversi ruoli nel mondo musicale
in particolare quelli di produttore, compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra. Il suo
pregio più grande è stato quello di “aggregatore”, vista la sua capacità di riunire tanti
musicisti anche molto diversi tra loro nei suoi originali progetti. Attingendo a una miriade di
influenze e generi, dal rock al funk, dal jazz al blues, così come alle sonorità latine della sua
adolescenza, Kip crea una miscela musicale irripetibile. Questo album intitolato “At home in
Anger”, è l'attesissimo di “Beautiful Scars” e ancora una volta vede Kip a capo di un
impressionante gruppo di musicisti, in ordine di apparizione: Dick Kondas (effetti), Dafnis
Prieto (batteria, voce), Steve Swallow (basso), Alfredo Triff (violino), Milton Cardona
(congas, percussioni), DD Jackson (piano), Pedrito Martinez (congas), Robby Ameen
(batteria, percussioni), Yosvanni Terry (percussioni, sax), Horacio El Negro"" Hernandez
(batteria, percussioni), John Beasley (piano, tastiere), Brandon Ross (voce, chitarra), Bryan
1
Vida
Sin
Miel
2
Gift
3
Another
Autumn
Forms
4
No
Baby
5 The Savage Dawn In Her Glance
6
Suenos
Da
Vida
Colonial
7 Kuduro of Assassins and Laughter
8
Obviously
Spring
(Evora)
9 Play With the Night With Your
Fingertips
10
Unfinished
Dawn
11
At
Home
In
the
Night
12 War News From Inside the City
13 Shadow of the Unfinished Dawn
14
Unfinished
Dusk
15
Clean
Charm
Amongst
Evil
16
Need
Carrott (vibrafono), Andy Gonzalez (basso), John Kilgore (sound), Fernando Saunders
(voce, basso), Anthony Cox (basso), Mike Cain (piano), Xiomara Laugart (voce), Don Byron
(clarinetto), Roberto Poveda (voce, chitarra), Craig Handy (sax), Lysandro Arenas (piano),
Lucy Penebaz (voce).
NIDI D'ARAC
TARANTA CONTAINER
GALILEO MUSIC
4250095800450
GMC045
DIGIPACK
2011
WORLD MUSIC
A dodici anni dalla pubblicazione del loro primo album, i Nidi D’Arac, gruppo salentino
fondato e guidato da Alessandro Coppola, hanno dato alle stampe Taranta Container, disco
che raccoglie il meglio della loro produzione, ma lo fa in modo molto originale affiancando
sette brani ripresi dal vivo e cinque remix, segno evidente di come la loro musica sia sempre
più aperta a contaminazioni elettroniche e etniche. Insomma la scelta di non puntare tutto su
una raccolta tou court o su un disco live, risulta essere particolarmente vincente perché è
come se si ci trovassimo di fronte a due dischi tra essi complementari. I primi sette brani
sono tratti dai sei album pubblicati dal 1998 al 2007 e rispetto alle versioni in studio risultano
completamente riarrangiati, trasmettendo chiaramente all’ascoltatore come il loro sound sia
in costante divenire, lasciando che le canzoni vivano la loro vita sul palco trascinante
dall’entusiasmo del pubblico. In questo senso ci piace citare le riscritture di brani tradizionali
come Ahi tamburieddhu! e Tarantulae, l’originale Gocce con lo splendido intro strumentale
ma soprattutto la sontuosa resa di Matinata meglio nota con il titolo in griko di Kalinifta. A
fare da collante tra la prima e la seconda parte di Taranta Container, è Cerchio Si Apre
Cerchio Si Stringe, una riscrittura quasi totale del brano di Vinicio Capossela il Ballo di San
Vito. Il brano vive una vita nuova, infatti il ritmo della pizzica scandisce in modo ancor più
marcato la ritmica di questo brano che così intensamente descrive l’atmosfera dell’antico rito
delle tarantate. Arrivano poi i remix che ci danno la possibilità di apprezzare la particolare
fusione tra la pizzica e l’elettronica, un connubio affatto inedito ma che in questo caso piace
per la misura con la quale i vari produttori della scena World Beat Europea hanno
approcciato i materiali tradizionali. Brilla così il lavoro del celebre dj londinese Gaudi che
colora di dub Ci Fice Lu Mundu, del globtrotter dell’ethno-bit Dj Click alle prese con
Iphocharia, ma soprattutto quello di Dj MPS Pilot da Amsterdam che propone un travolgente
remix di Quante Tarante e di Piers Faccini che remixa ed interpreta magistralmente il
tradizionale Klama. Il pregio di questo disco come detto è quello non solo di compendiare in
modo originale il percorso artistico dei Nidi d’Arac, ma anche quello di presentarci
arrangiamenti nuovi e remix particolarmente riusciti. Al gruppo salentino va senza dubbio
riconosciuto il merito di aver contribuito a far conoscere nel mondo la musica salentina,
approcciandone la rilettura attraverso una particolare amalgama di strumenti tradizionali ed
Video
ascolto!
http://www.youtube.com/watch?v=CCjHzAVSoxQ
elettronica.
Salvatore Esposito
JAGUN
MY BLUE HOUR
GALILEO MUSIC
4250095800436
GMC043
CD
2011
JAZZ
La cantante Eva Jagun è cresciuta nella periferia di Colonia in una famiglia di musicisti. Ha
studiato violino, flauto, chitarra e pianoforte e ha fatto le sue prime esperienze musicali con
la sua famiglia. A venti anni ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti dove si è immersa nel
variegato panorama musicale americano. Al ritorno in Europa ha ripreso a studiare musica
ad Amburgo, successivamente si è trasferita a Berlino dove vive ancora oggi. Da diversi anni
è una delle violiniste e cantanti jazz più richieste per registrazioni in studio e progetti dal vivo.
La sua collaborazione più importante è stato con il bassista Richard Bona. "My Blue Hour"
rappresenta l’album d’esordio di Jagun. Composto da 11 brani originali scritti dalla stessa
cantante, il lavoro è animato dalla voce delicata e raffinata di Jagun che spazia con
disinvoltura dalla tradizione jazz a quella della bossa nova brasiliana. Al suo fianco troviamo
Ben Grayson al piano, Michael Kersting alla batteria e Manuel Zacek al contrabbasso, oltre
la flautista Kalle Böhm come special guest.
DAZKARIEH
RUIDO DO SILENCIO
Ci sono solo poche band che arrivano a creare un proprio genere musicale. Una di loro è la
band portoghese Dazkarieh con il suo “Nu Portuguese Folk-Rock”, se così si vuol chiamare
questa musica stravagante dai confini occidentali dell'Europa. Parlando di Portogallo subito
viene da pensare al fado. Ma la musica dei Dazkariehs non ha alcun legame con questa
tradizione portoghese. Il quartetto con la bella e misteriosa cantante Joana Negrao trae
piuttosto ispirazione dalla musica popolare Mediterraneo, così come da quella della vicina
Galizia e dalla musica celtica. I vecchi strumenti tradizionali si miscelano con le sonorità del
rock e dell’elettronica. L’album "Ruido do Silencio" è il quinto album in studio di questa band
nata nel 1999 a Lisbona. In questo lavoro è riassunta l’ecletticità e il talento di questo gruppo
1
Take me
through
the
night
2
Treasure
Chest
3
Donde
Estas
4
November
Winds
5
Tell
Me
Some
Lies
6
Little
Sister
7
Why
8
Quieres
Venir
9
In
Your
Loving
Arms
10
Into
The
Sky
11
Everyday
12 Someone To Watch Over Me
Video
Ascolto!
http://www.youtube.com/watch?v=GGHTBXm0Ooc
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Lilaré
dos
cinco
sentidos
Sons
de
pó
Mazurka
da
água
Tempo
chao
Da
minha
janela
Moda
da
ceifa
I
Moda
da
ceifa
II
Manhazinha
de
S.
Joao
Repasseado
da
calçada
GALILEO MUSIC
4250095800443
GMC044
DIGIPACK
2011
WORLD MUSIC
musicale fuori dall’ordinario.
MILES DAVIS
THE COMPLETE RECORDINGS 1945 - 1960
In occasione del ventennale della morte di Miles Davis, la Membran presenta un esclusivo
box da 33 cd che raccoglie per la prima volta tutte le registrazione realizzate dal grande
trombettista tra il 1945 e il 1960. I brani non sono ordinati in ordine cronologico, ma
organizzati per aree tematiche: “The Charlie Parker Years”, “Early Miles” e “Original albums”.
In questo box vengono così raccolte alcune delle registrazioni più importanti di Davis come
“Round Midnight“, “Kind Of Blue“, “Sketches Of Spain“ e “Ascenseur Pour l´echafaud“. In più
gli appassionati, e tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di questo grande
artista, potranno scoprire registrazioni storiche e rare incisioni dal vivo. Il box è fornito di un
CD-Rom in cui sono presenti tutte i dettagli delle singole registrazioni: copertine originali,
date di registrazione, personale, strumentazione, ecc…
MEMBRAN
0885150334485
233448
34 CD BOX
2011
JAZZ
10
11
12
Nas
Légua
Ruído
tuas
da
do
maos
póvoa
silencio
TAKAHIRO YOSHIKAWA
BEETHOVEN, CHOPIN, LISZT, RAVEL (CD+DVD)
LIMEN
8052432500063
CDVD006C006
CD + DVD JEWEL BOX
2011
CLASSICA
Takahiro Yoshikawa, giovane e talentuoso pianista giapponese, muove i suoi primi passi nel
mondo della musica nel suo paese d'origine, per poi trasferirsi in Italia, dove ha potuto
accrescere la sua fama suonando nelle più prestigiose sale da concerto (incluso il Teatro
alla Scala di Milano), sia come solista, sia accompagnato da formazioni cameristiche di alto
livello. Dopo il grande successo di pubblico ottenuto dal precedente disco, pubblicato nel
2009, interamente dedicato a Frèdéric Chopin, Limen music & arts propone una nuova
produzione discografica (CD+DVD) nella quale Takahiro Yoshikawa interpreta brani dedicati
alla suggestione della notte. Grazie alla sua esecuzione intensa e sublime, questo artista ci
accompagna in un intimo percorso tra le immagini, i colori e le emozioni della notte,
attingendo dalle opere di alcuni dei più importanti compositori del diciannovesimo secolo: L.
van Beethoven, Frédéric Chopin, Franz Liszt, e Maurice Ravel, per dare vita ad un album
dalla bellezza ineguagliabile.
Video
Ascolto!
http://www.youtube.com/watch?v=GGHTBXm0Ooc
Ludwig
van
Beethoven
Piano Sonata No. 14 in C-sharp minor OP. 27 n. 2
“Sonata quasi una fantasia” (Moonlight Sonata)
1
–
I
Adagio
sostenuto
–
06’.36”
2
–
II
Allegretto
–
02’.42”
3
–
III
Presto
agitato
–
08’.13”
Frédéric
Chopin
Nocturnes
OP.
27
4 – n. 1 in C-sharp minor – 05’.42”
5 – n. 2 in D-flat major – 05’.43”
Franz
Liszt
6 – Études d’exécution transcendante n. 11
“Harmonies du Soir” S. 139 n. 11 – 10’.42”
Maurice
Ravel
Gaspard
de
la
Nuit
7
–
I
Ondine
–
06’.58”
8
–
II
Le
Gibet
–
06’.38”
9
–
III
Scarbo
–
10’.20”
TERRY HANCK
LOOK OUT!
DELTA GROOVE
0850021001605
DGPCD 146
JEWEL BOX
2011
BLUES
Terry Hanck, nato nel 1944 a Chicago, decise, dopo il liceo, di dividersi tra la città natale e la
California e di intraprendere la carriera di sassofonista un mese prima del suo ventunesimo
compleanno, perché a suo dire: "Avevo bisogno di un altro modo per non fare soldi!". Nel
1970 l’artista fondò a Berkeley la sua prima band, la Grayson Street Houserockers, che vide
tra i suoi membri, per un breve periodo, il leggendario chitarrista blues Luther Tucker.
Successivamente il sassofonista fu invitato da Elvin Bishop a suonare con la sua band in
due occasioni, la prima nel '72 e poi nel '75, ma Terry accettò l’invito solo nel '77. Per 10 anni
Hanck si esibì in tour con la band e partecipò al famoso album “Struttin’ My Stuff,” che
includeva il successo “Fooled Around And Fell In Love.” Nel 1987 il sassofonista, dopo un
decennio passato sulla strada, decise di perseguire le sue aspirazioni musicali, separandosi
amichevolmente dagli altri componenti del gruppo. Alla fine del millennio Terry iniziò a
collaborare con il chitarrista norvegese Chris "The Kid" Andersen che si unì alla sua band
per 4 anni, prima di accettare l’offerta di Charlie Musselwhite, ma rimase sempre in contatto
con Hanck. Infatti in questo suo ultimo lavoro intitolato "Look Out!", Terry lo chiama a
collaborare insieme ad altri musicisti di talento tra cui: il chitarrista Johnny Cat che
sostituisce Andersen nella band dal 2004, il batterista Butch Cousins e il bassista Tim
Wagar. Alla realizzazione dell’album hanno inoltre collaborato il bassista Lorenzo Farrell, il
poliedrico Bob Welsh al piano e Dennis Dove ai cori.
ROD PIAZZA
ALMIGHTY DOLLAR
DELTA GROOVE
0850021001612
DGPCD 147
JEWEL BOX
Rod Piazza è universalmente conosciuto per il suo contributo al mondo del blues, oltre che
per la sua abilità nel suonare l'armonica a bocca, come dimostrano i molti premi e
riconoscimenti che lui e la sua band hanno ottenuto nel corso degli anni. Nel 2005 i Mighty
Flyers hanno pubblicato per l’etichetta Delta Groove Music di Los Angeles l’album “For The
Chosen Who”, a cui hanno partecipato Finis Tasby, Johnny Dyer, Kid Ramos, Randy
Chortkoff, James Gadson e Phil Guy. L'album ha ricevuto una fantastica accoglienza da
parte di fans e critica, e l'anno successivo è valso alla band il quarto Blues Music Award
come "Band of the Year". I due album successivi di Piazza, "Thrillville" del 2007 e "Monster
Soul" del 2009, ha visto Piazza accompagnato dalla nuova band ribattezzata Mighty Flyers
Blues Quartet. "Almighty Dollar" è l’ultimo lavoro di Rod Piazza e rappresenta il coronamento
di una carriera ormai quarantennale. All’album hanno collaborato il chitarrista Rusty Zinn, il
bluesman Johnny Dyer, i bassisti Hank Van Sickle e Norm Gonzalez e il sassofonista Jonny
Viau.
1.
Here
It
Comes
2.
Keep
A
Drivin'
3. Ain't That Just Like A Woman
4.
Catch
That
Teardrop
5.
You
Coulda
Let
Me
Go
6.
Side
Tracked
7.
Girl,
Girl,
Girl
8.
Appreciate
What
You
Got
9.
Train
Kept
A
Rollin'
10.
I
Keep
On
Holding
On
11. You Give Me Nothing But The Blues
12.
My
Girl
Josephine
13.
Just
One
More
Time
Video
Ascolto!
http://www.youtube.com/watch?v=d8ByxqD50Y4
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Move
Out
Baby
Makes
You
So
Tough
Blue
Shadows
Wine,
Wine,
Wine
Ain't
Nobody's
Business
That's
It
Baby
Don't
Go
Loving
Man
Almighty
Dollar
We
Belong
Together
Confessin'
The
Blues
Con-Vo-Looted
What
2011
BLUES
CANDYE KANE FEATURING LAURA CHAVEZ
SISTER VAGABOND
DELTA GROOVE
0850021001643
DGPCD 148
JEWEL BOX
2011
BLUES
Candye Kane è stata definita una sopravvissuta, un’ eroina, la ragazza più “tosta” del
mondo; tutte descrizioni che raccontano il duro lavoro che ha dovuto affrontare questa
cantante blues che si è conquistata, nonostante il tumore al pancreas che ha dovuto
affrontare nel 2008, la candidatura a cinque National Blues Foundation Awards e ben dieci
San Diego Music Awards. Cresciuta in una famiglia operaia disagiata, Candye all’età di 21
anni era una ragazza madre, una pin up e una cantante punk rock. Venti anni, dieci album e
centinaia di concerti dopo, Kane ha ormai conquistato fama mondiale come straordinaria
cantante blues. In questo suo ultimo album, "Sister Vagabond", Candye Kane riesce ancora
una volta a mettersi in gioco, esprimendo tutta se stessa in un disco variegato e ricco,
sicuramente il più “maturo” dei suoi lavori. Fulcro del disco sono una serie di brani originali
che oscillano tra il lues e il soul, in cui Candye Kane è affiancata della giovane chitarrista
Laura Chavez. Il duo propone un coinvolgente racconto musicale che parla di amore,
passione, rifiuto e crescita personale attraverso brani che rapiscono per intensità ed energia.
Video
Ascolto!
http://www.youtube.com/watch?v=k4qxcdv05IU
1.
Love
To
Love
You
2.
Love
Insurance
3.
Sweet
Nothin's
4.
Walkin',
Talkin'
Haunted
House
5.
You
Never
Cross
My
Mind
6. Everybody's Gonna Love Somebody Tonight
7. You Can't Take It Back From Here
8.
Side
Dish
9.
You
Can't
Hurt
Me
Anymore
10.
Hard
Knock
Gal
11.
Have
A
Nice
Day
12.
Down
With
The
Blues
13.
I
Deserve
Love
MIKE ZITO
GREYHOUND
DELTA GROOVE
0850021001629
EGRCD 512
JEWEL BOX
2011
BLUES
VIDEO
ASCOLTO!
http://www.youtube.com/watch?v=QF0PbXuMhLA&feature=re
lated
Prima dell’incontro con la musica, la vita del chitarrista e cantante blues Mike Zito è stata
molto tormentata e ha visto l’artista spingersi più volte sino al limite, prendendo strade
sbagliate. Per Zito la musica ha rappresentato una forza che lo ha spinto ad affrontare
1. le
difficoltà, confrontarsi con la realtà e dare voce al suo talento. Il suo ultimo lavoro,
2.
“Greyhound”, porta il nome del bus dove Zito è salito, senza sapere la sua meta, quando3.ha
deciso di dare una svolta alla sua vita e di dedicarsi interamente alla musica. Il lavoro
4. è
prodotto dal chitarrista e cantante vincitore di un Grammy Anders Osborne. L’album è5. la
continuazione dei precedenti lavori di Zito, “Today” e “Pearl River” anch’essi pubblicati dalla
6.
Delta Groove Records. La musica di Zito conserva il fascino del blues tradizionale e7. le
sonorità del Texas; i suo testi regalano invece un’esplorazione dei temi più personali8.ed
introspettivi ispirati da quel viaggio in autobus che ha contribuito a determinare il 9.
suo
cammino nella vita e a regalarci lo strepitoso artista che è Mike Zito.
10.
11.
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.
Silvia Valderrama
Ufficio Stampa - EGEA Music
C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN)
Tel. +39 0175 217323
Fax. +39 0175 475154
E-Mail: [email protected]
Skype: silvia valderrama
http://www.egeamusic.com
Roll
Show
The
Judgment
Me
The
Hard
Motel
Until
The
Hello
The
Please,
Day
Southern
Please,
On
Greyhound
Day
Way
Way
Blues
Stay
I
die
Midnight
Side
Please