Rassegna stampa Santi e Santini / Visioni

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11/7/2014 Alla 71ª Settimana Musicale le voci di Polverelli e Ledda - Siena, musica, Settimana musicale chigiana, musica saca, musica colta, Polverelli, Ledda -…
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10/07/2014 12:35
ALLA 71ª SETTIMANA MUSICALE LE VOCI DI POLVERELLI E
LEDDA
A Sant'Agostino il confronto tra musica sacra e musica colta
Seguici
Anche:
Siena
Secondo appuntamento della 71ª Settimana Musicale Senese venerdì 11 luglio (ore 21.15) alla
S SIENA.
Chiesa di Sant’Agostino con “Santi e Santini”: un gioco di rimandi – per rimanere fedeli al tema degli “Specchi”
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che caratterizza questa edizione della Settimana - fra la visione popolare e quella colta del sacro, affidate alle voci di due
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straordinarie cantanti: Elena Ledda, ‘la voce della Sardegna’, interprete fra le più importanti della scena tradizionale
mediterranea, e Laura Polverelli mezzosoprano senese fra i più apprezzati nel panorama lirico internazionale.
Elena Ledda con il suo ensemble presenta il suo ultimo lavoro Cantendi a Deus, un viaggio intenso, spirituale, alla
scoperta dei canti del Venerdì Santo della tradizione sarda con un omaggio a Pietro Allori, sacerdote, musicista e maestro
di cappella della chiesa cattedrale di Iglesias, che per 40 anni ha praticato l'arte della composizione, e le cui opere sono
oggi raccolte nell'Archivio Storico Diocesiano del capoluogo della regione mineraria dell'Iglesiente. Un grande patrimonio
documentario, che copre un arco cronologico che va dal XVI al XX secolo, che l’ensemble di Elena Ledda con passione e
News dal Mondo
competenza ha studiato per questo nuovo progetto: accanto alla voce della grande artista sarda, ci sono Mauro Palmas
03/07/2014 08:55
(mandola) – legato ad Elena Ledda da un sodalizio artistico di oltre venticinque anni - Simonetta Soro (voce), Marcello
Peghin (chitarra classica) e Silvano Lobina (basso).
Alla tradizione popolare si riflette quella colta dello Stabat Mater per mezzosoprano e quintetto d’archi di Luigi
Boccherini, vero e proprio capolavoro musicale del repertorio sacro, nella prima, e meno eseguita, versione del 1781; si
tratta dello stesso programma che l’Accademia Musicale Chigiana ha portato con successo a Bruxelles lo scorso 8 luglio per
Multa Consob da 4,34 milioni per
Mps
01/07/2014 19:32
Separazione bancaria: la
Toscana invia la legge al
parlamento
il nuovo Parlamento Europeo e in concomitanza dell’avvio del semestre italiano. Ne sono interpreti Laura Polverelli, il
Quartetto Bernini ensemble costituitosi nel 1998, “...erede della grande tradizione cameristica italiana” come l’ha definito
Accardo e che ha il privilegio di suonare quattro preziosismi strumenti ad arco - i violini Nicolò Amati (Cremona 1661) e
http://www.ilcittadinoonline.it/news/174077/Alla___%C2%AA_Settimana_Musicale_le_voci_di_Polverelli_e_Ledda.html
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11/7/2014 Alla 71ª Settimana Musicale le voci di Polverelli e Ledda - Siena, musica, Settimana musicale chigiana, musica saca, musica colta, Polverelli, Ledda -…
Riccardo Guaraldi (Venezia 2013), la viola Giovanni & Francesco Grancino (Milano 1691) e il violoncello C. A. Testore
(Milano 1758) – e il violoncellista Francesco Pepicelli vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali e
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con una intensa attività concertistica in Italia e all'estero.
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Biglietti: Ingresso (posto numerato) € 18. Ingresso ridotto € 10
Info: Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577-22091,
Programma completo su www.chigiana.it
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SANTI E SANTINI: 71ª SETTIMANA MUSICALE SENESE
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SANTI E SANTINI
Alla 71ª Settimana Musicale Senese
venerdì 11 luglio alla Chiesa di Sant’Agostino la musica popolare sacra
si confronta con quella colta con le straordinarie voci di Elena Ledda e Laura
Polverelli
Roma, 10 luglio 2014 – Secondo
appuntamento della 71ª Settimana
Musicale Senese venerdì 11 luglio
(ore
21.15)
alla
Chiesa
di
Sant’Agostino con “Santi e Santini”:
un gioco di rimandi – per rimanere fedeli
al tema degli “Specchi” che caratterizza
questa edizione della Settimana – fra la
visione popolare e quella colta del sacro,
affidate alle voci di due straordinarie
cantanti: Elena Ledda, ‘la voce della
Sardegna’,
interprete
fra
le
più
importanti
della
scena
tradizionale
mediterranea, e Laura Polverelli mezzosoprano senese fra i più apprezzati nel panorama
lirico internazionale.
Elena Ledda con il suo ensemble presenta il suo ultimo lavoro Cantendi a Deus, un viaggio
intenso, spirituale, alla scoperta dei canti del Venerdì Santo della tradizione sarda con un
omaggio a Pietro Allori, sacerdote, musicista e maestro di cappella della chiesa cattedrale di
Iglesias, che per 40 anni ha praticato l’arte della composizione, e le cui opere sono oggi
raccolte nell’Archivio Storico Diocesiano del capoluogo della regione mineraria
dell’Iglesiente. Un grande patrimonio documentario, che copre un arco cronologico che va dal
XVI al XX secolo, che l’ensemble di Elena Ledda con passione e competenza ha studiato per
questo nuovo progetto: accanto alla voce della grande artista sarda, ci sono Mauro
Palmas(mandola) – legato ad Elena Ledda da un sodalizio artistico di oltre venticinque anni
- Simonetta Soro (voce), Marcello Peghin (chitarra classica) e Silvano Lobina (basso).
http://www.centralpalc.com/blog/2014/07/santi-santini-71a-settimana-musicale-senese/
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SANTI E SANTINI: 71ª SETTIMANA MUSICALE SENESE | CENTRAL PALC
Alla tradizione popolare si riflette quella colta dello Stabat Mater per mezzosoprano e
quintetto d’archi di Luigi Boccherini, vero e proprio capolavoro musicale del repertorio
sacro, nella prima, e meno eseguita, versione del 1781; si tratta dello stesso programma che
l’Accademia Musicale Chigiana ha portato con successo a Bruxelles lo scorso 8 luglio per il
nuovo Parlamento Europeo e in concomitanza dell’avvio del semestre italiano. Ne sono
interpreti Laura Polverelli, il Quartetto Bernini ensemble costituitosi nel 1998, “…erede
della grande tradizione cameristica italiana” come l’ha definito Accardo e che ha il privilegio di
suonare quattro preziosismi strumenti ad arco – i violini Nicolò Amati (Cremona 1661) e
Riccardo Guaraldi (Venezia 2013), la viola Giovanni & Francesco Grancino (Milano 1691) e il
violoncello C. A. Testore (Milano 1758) – e il violoncellista Francesco Pepicelli vincitore di
numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali e con una intensa attività concertistica
in Italia e all’estero.
Biglietti: Ingresso (posto numerato) € 18. Ingresso ridotto € 10
Info: Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577-22091,
Programma completo su www.chigiana.it
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
71ª SETTIMANA MUSICALE SENESE (10-17 luglio 2014)
SANTI E SANTINI
venerdì 11 luglio 2014 ore 21,15
Chiesa di Sant’Agostino (Siena)
Cantendi a Deus canti sacri della tradizione sarda
ELENA LEDDA ENSEMBLE voci e strumenti
LUIGI BOCCHERINI Stabat Mater
per mezzosoprano, due violini, viola e due violoncelli
prima versione (1781)
LAURA POLVERELLI mezzosoprano
QUARTETTO BERNINI archi
Marco Serino violino
Yoko Ichihara violino
Gianluca Saggini viola
Valeriano Taddeo violoncello
FRANCESCO PEPICELLI violoncello
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Voce tra le più importanti della scena tradizionale sarda e mediterranea, Elena Ledda vanta
una carriera ricca di produzioni originali e prestigiose collaborazioni con i più grandi musicisti
del panorama musicale nazionale ed internazionale: virtuosi di musica rinascimentale, alfieri
della new age e cantadores, dalla world music al jazz. Animatrice della nuova cultura sarda,
donna dal buonumore contagioso e di grande temperamento, soprano drammatico dotata di
una voce straordinaria, Elena Ledda ha portato in giro, in oltre trent’anni di musica
dall’Europa all’America, dall’Africa all’Australia, il suo repertorio che vivifica la memoria del
canto tradizionale con una speziata musica popolare, aperto verso i lidi del Mediterraneo.
Dopo una impegnativa attività live in Francia e in diversi paesi d’Europa, Africa, e alcune
tappe in Giappone e USA, pubblica per l’etichetta francese Silex Incanti, un album denso di
suggestioni della tradizione sarda. Con l’album Rosa Resolza (S’ardmusic 2007), un inedito ed
emozionante viaggio tra le affascinanti sonorità del Mare Nostrum, inciso insieme
all’indimenticato Andrea Parodi, ha vinto il Premio Tenco per la sezione popolare e il Premio
Loano. L’album Cantendi a Deus – Elena Ledda, prodotto da S’Ardmusic e Jazz, ha vinto il
secondo posto al Premio Tenco 2010 (sezione popolare) e al Premio Loano 2010 e il primo
posto al Premio P.I.M.P.I. (Premio Italiano Musica Popolare indipendente) per la miglior
produzione tradizionale. Nel 2011 vince il premio EJE 2011 alla carriera insieme alla pianista
Rita Marcotulli.
Compositore, strumentista, ricercatore, Mauro Palmas nasce a Cagliari e inizia la carriera
http://www.centralpalc.com/blog/2014/07/santi-santini-71a-settimana-musicale-senese/
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11/7/2014
SANTI E SANTINI: 71ª SETTIMANA MUSICALE SENESE | CENTRAL PALC
Compositore, strumentista, ricercatore, Mauro Palmas nasce a Cagliari e inizia la carriera
giovanissimo leader del gruppo di ricerca e recupero storico-critico della musica popolare
“Nuova Generazione”. Nel 1977 fonda il gruppo Suonofficina che rivolge la sua attenzione alla
musica sarda e mediterranea. Il suo interesse si rivolge allo studio dei ritmi del ballo creando
una tecnica che gli permette di applicare il linguaggio delle antiche ‘nodas’ delle launeddas
sulla mandola. Nel 1979 l’incontro fondamentale con la cantante Elena Ledda con la quale
condividerà scelte e progetti che sfoceranno in una intensa e fruttuosa attività concertistica
e discografica. Collaboratore di Maria Carta Noa, Mauro Pagani, Paolo Fresu, Andrea Parodi,
ma anche di Don Cherry, Lester Bowie, Gavino Murgia, Antonello Salis, Gabriele Mirabassi,
Rita Marcotulli, Enrico Rava.
Silvano Lobina, bassista, cagliaritano, inizia la sua attività in alcune delle band più
rappresentative del panorama Rock Blues sardo, con le quali si esibisce nei prestigiosi
Festival Internazionali “Jazz in Sardegna” e “Rocce Rosse Blues”, tenendo i concerti di
apertura agli show di B.B. King, Tania Maria, Jerry Lee Lewis. Nel 1992 entra a far parte del
gruppo “Elena Ledda e Sonos” con il quale partecipa ad altrettanto prestigiosi festival. Nel
1993 si trasferisce a Los Angeles dove frequenta il B.I.T. al Musicians Institute. Tornato
definitivamente in Italia, si esibisce nei palcoscenici di tutto il mondo, dalle più piccole realtà
alle grandi città italiane ed europee.
Marcello Peghin, chitarrista e compositore, è conosciuto ed apprezzato nell’ambito della
musica colta e della musica improvvisata. Suona la chitarra classica a 10 corde, a 12 corde,
chitarra baritono, viola caipira, chitarra elettrica, chitarra folk e i live electronics. Diplomato
in chitarra classica, predilige lo studio del repertorio di Johann Sebastian Bach. Ha
collaborato, tra gli altri, con Dino Saluzzi, Enrico Rava, Tony Scott, Lester Bowie, Sainko
Namtchilak. Condivide la sua intensa attività concertistica con Enzo Favata, Elena Ledda,
Mauro Palmas, Gavino Murgia, Riccardo Lay.
Simonetta Soro, cantante e attrice, ha dedicato le sue energie alla riproposizione della
musica antica e al recupero della tradizione popolare; grande attenzione ha riservato alla
relazione tra linguaggio poetico e musica. Debutta cantando in prima assoluta mondiale al
Teatro Greco di Siracusa le musiche di scena delle Trachinie di Sofocle, composte e dirette
da Salvatore Sciarrino. Dal 1999 partecipa a tutte le produzioni teatrali e discografiche
dell’Associazione Elenaledda Vox. Svolge attività didattica, privatamente e in corsi pubblici, in
qualità di docente di canto tecnica vocale e respirazione. Tiene lezioni-concerto nelle scuole
dedicate al patrimonio della musica tradizionale e della musica rinascimentale. Dal 2005 è
docente di canto barocco presso il Conservatorio di Cagliari.
Laura Polverelli è ospite abituale delle più importanti istituzioni musicali italiane ed estere
quali il Teatro alla Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino, l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro La Fenice, il Teatro Carlo Felice di
Genova, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Torino, il Teatro San Carlo, la
Bayerische Staatsoper, il Festival di Glyndebourne, l’Opéra de Lyon, l’Opéra de Montecarlo, il
Rossini Opera Festival, il Teatro Réal di Madrid, il Théâtre des Champs Elysées, il Théâtre
Royal de la Monnaie, collaborando con alcuni fra i più importati direttori d’orchestra come
Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Jeffrey Tate, Rinaldo Alessandrini, Gary Bertini,
Fabio Biondi, Riccardo Chailly, Ottavio Dantone, Sir Colin Davis, Gianluigi Gelmetti, Jésus
Lopez-Cobos, René Jacobs, Jean-Claude Malgoire, Andrea Marcon, Carlo Rizzi, Christophe
Rousset, Alain Lombard, Gianandrea Noseda. Il suo repertorio comprende specialmente ruoli
rossiniani (Cenerentola, Rosina, Isolier, Isabella, Elena) e ruoli mozartiani (Sesto, Idamante,
Dorabella, Cherubino, Zerlina), oltre ad essere molto apprezzata nel repertorio barocco
(Poppea, Messaggera, Sesto nel Giulio Cesare di Händel). Molto intensa anche la sua attività
concertistica che la vede impegnata su un vasto repertorio che spazia da Pergolesi a
Caldara, da Bach a Berlioz.
La discografia di Laura Polverelli comprende registrazioni con le case discografiche FNAC,
Auvidis, Teldec, Decca, Virgin, Mondo Musica, Opus 111e Dynamic.
Con l’Accademia Chigiana di Siena ha tra l’altro partecipato alle esecuzioni del Requiem di
Mozart, della nona Sinfonia di Beethoven, alla Cenerentola di Rossini e alle Congiurate di
Schubert. Nell’estate 2013 ha riscosso grande successo nella prima esecuzione italiana de La
colombe di Gounod alla Settimana Musicale Senese.
Il Quartetto Bernini nasce a Roma nel 1998 sulla scia dell’entusiastica spinta di Salvatore
Accardo che definisce i suoi componenti (già vincitori del Concorso Internazionale per
Quartetto d’Archi di Cremona, del Viotti di Vercelli e del Premio Internazionale Valentino
Bucchi di Roma) “…eredi della grande tradizione cameristica italiana”.
Dopo aver lavorato alla Royal Academy of London con il Quartetto Amadeus e all’Accademia
Pro Quartet di Parigi con i Quartetti Alban Berg, La Salle e Tokyo, il Quartetto viene nominato
quartetto in residenza presso l’Accademia Filarmonica Romana. Nel 1999 ha l‘opportunità di
condividere il monumentale progetto dell’integrale beethoveniano, per l’Accademia Filarmonica
Romana, con alcuni tra i più importanti quartetti del panorama internazionale: Quartetto
Vermeer, Quartetto Emerson, Quartetto Auer. Da allora il Quartetto è invitato nei più
importanti festival e nelle più rinomate stagioni concertistiche. Importanti compositori gli
hanno dedicato propri lavori; da ricordare le collaborazioni con Matteo D’Amico, Alessandro
Sbordoni, Gideon Lewinshon, Steve Reich, Ada Gentile e Pascal Dusapin. Numerose inoltre le
collaborazioni con concertisti di fama internazionale.
I primi due CD usciti per Universal hanno ricevuto entusiastiche recensioni. Ha effettuato
tour in Europa, Giappone, Cina, Nord e Sud America. I membri del Quartetto suonano violini
Nicolò Amati, Cremona 1661 e Riccardo Guaraldi, Venezia 2013; viola Giovanni & Francesco
Grancino, Milano 1691; violoncello C. A. Testore, Milano 1758.
Francesco Pepicelli ha studiato violoncello con Filippini al Conservatorio di Milano e si è
perfezionato con Aldulescu, Baldovino, Brunello, Geringas, Janigro, Palm e Tortelier e per la
http://www.centralpalc.com/blog/2014/07/santi-santini-71a-settimana-musicale-senese/
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SANTI E SANTINI: 71ª SETTIMANA MUSICALE SENESE | CENTRAL PALC
musica da camera con Canino, Jones e De Rosa. Ha conseguito numerosi premi in concorsi
nazionali ed internazionali come solista e con il Duo Pepicelli (Concorso Internazionale V. Gui
di Firenze e Concorso Internazionale di Caltanissetta), con il quale svolge intensa attività
concertistica in Italia e all’estero. Numerose sono le sue registrazioni discografiche per le
case Dynamic, Nuova Era, Camerata Tokyo e Bongiovanni; da segnalare, con il Duo Pepicelli,
due CD con l’opera completa di Casella (prima registrazione mondiale) e Martucci. È stata
pubblicata dalla Naxos l’opera completa di Busoni e Respighi per violoncello e pianoforte
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Lo Stabat Mater tra musica popolare e musica colta - Voceditalia.it
la V oc e d'I talia - nuova edizione anno V n.1 9 6 del 7 /1 5 /2 0 1 4
HO M E
RU BRI C H E
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I l s ec ondo appuntamento della 7 1 ma Settimana M us ic ale
Senes e
Lo Stabat Mater tra musica
popolare e musica colta
La musica sacra filtrata dalla tradizione della
Sardegna e dalla raffinatezza di Boccherini
Il secondo appuntamento della 71ma Settimana
Musicale Senese, che ha avuto luogo venerdì 11
luglio presso la C hiesa di Sant’Agostino, ha avuto
come fulcro la musica sacra proponendo, in
contrapposizione, due luminosi esempi appartenenti
alla musica popolare ed alla musica cosiddetta ‘colta’.
Una contrapposizione che molto ben compendiava
quegli ‘Specchi’ che sono lo stimolo fondamentale
del programma della Settimana di quest’anno e che,
come in questo caso, è riuscito ad arricchire l’ascolto
da parte del pubblico.
Il baricentro di questa stimolante proposta era
determinato, come accennato, dalla musica sacra
riflessa attraverso specchi ideali da generi e stili
musicali in contrapposizione tra di loro, quello
della musica popolare sarda e quello della raffinata
musica settecentesca di Luigi Boccherini.
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di grande fas c ino
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Superficialmente si può affermare che questi due generi sono irrimediabilmente distanti
tra loro ma dopo l’ascolto del concerto si può senza dubbio affermare che tra di loro
c’è un sottilissimo ma robusto filo che li unisce e che li porta ad evere dei risultati
‘contigui’ in termine di coinvolgimento emotivo.
La prima parte proponeva un programma di musiche di origine sarda, Cantendi a
Deus, brani appartenenti al perdiodo della Settimana Santa, musiche popolari
orginanali arrangiate da Elena Ledda, Mauro Palmas, Marcello Peghin e Silvano
Lobina ognuno dei quali ha partecipato all’esecuzione, nell’ordine come voce, mandole,
chitarre e basso con l’aggiunta di un’altra voce, Simonetta Soro.
Una serie di canti che si concludeva con il pezzo forse più emblematico, uno Stabat
Mater molto intenso nel quale si ‘specchiava’ un altro Stabat, quello più raffinato di
Luigi Boccherini presentato nella prima versione del 1781 per soprano, due violini,
viola, violoncello e contrabbasso, quest’ultimo sostituito per scelta degli esecutori da un
altro violoncello.
Questa seconda parte si è giovata della intensa voce di Laura Polverelli, del
Quartetto Bernini (Marco Serino e Yoko Ichihara violini, Gianluca Saggini viola e
Valeriano Taddeo violoncello) integrati da Francesco Pepicelli sempre al violoncello.
La cosa più sconvolgente di questa serata, almeno per quanto ci riguarda, è stato lo
scoprire che i due Stabat, pur nella loro diversità stilistica, riuscivano a dare quel
senso di drammaticità propria del brano, dove si staglia con forza il dolore della
Vergine davanti al corpo martoriato del proprio figlio esaltando, ognuno, questo
momento mistico con una teatralità specifica che esula dal testo di Jacopone da
Todi utilizzato da Boccherini perché emerge con forza anche con le semplici parole
‘popolari’, una forza drammatica che risiede esclusivamente nella grandiosa
espressione musicale.
IL ME T E O
( BY
WWW.3BMETEO .COM)
Lo Stabat Mater di Boccherini colpisce anche per la sua straordinaria poetica musicale,
dove la parte strumentale non è mero accompagnamento della parte vocale ma i
due elementi di integrano a vicenda formando una simbiosi quasi perfetta tra loro
per raggiungere la massima efficacia espressiva.
Per quanto riguarda la prima parte del concerto, ci duole dire che l’utilizzo
dell’amplificazione da parte degli arrangiatori (realizzata da Michele Palmas) non è
tornata utile alla causa in quanto tale pratica toglie ‘charme’ all’esecuzione sminuendo
le delicate sonorità della mandola e della chitarra rendendo la voce umana piuttosto
impersonale per delle sonorità più consone ad un concerto rock che alla delicatezza di
brani di musica popolare
L’ amplificazione è una pratica che si sta insinuando sempre di più nelle sale da
concerto e rappresenta un vero e proprio pericolo per la fruizione ideale della musica
da parte dell’ascoltatore in quanto può produrre degli effetti devastanti. C i auguriamo
che chi ne ha la responsabilità intervenga per arrestare il diffondersi di questa sorta di
subdola malattia.
Il concerto è stato applaudito a lungo al termine di ognuna delle due parti da un
pubblico piuttosto numeroso convenuto presso la Chiesa di Sant’Agostino a Siena.
Da segnalare che il complesso sardo ha voluto ringraziare con dei bis l’ultimo dei quali
affidato ad un canto curdo e dedicato alla condanna di quanto sta succedendo tra
Israele e Palestina una dedica alla quale ci associamo completamente.
Vogliamo concludere il nostro articolo ricordando che Aldo Bennici, come più volte da
lui stesso dichiarato e confermato, lascerà la Direzione Artistica della Settimana
Musicale Senese che ha guidato per quasi venti anni riuscendo a mantenere intatto e
ad accrescere il prestigio internazionale di questa manifestazione, nonstante le difficoltà
economiche che progressivamente attanagliano il mondo della C ultura. C ogliamo
occasione per ringraziarlo di quanto ha fatto per noi ascoltatori ed appassionati di
Musica.
C laudio Listanti
[email protected]
Nella foto Laura Polverelli, il Quartetto Bernini e Francesco Pepicelli nell’esecuzione
dello Stabat Mater di Boccherini (Foto Roberto Testi)
15/7/2014
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=106545&titolo=Lo%20Stabat%20Mater%20tra%20musica%20popolare%20e%20musica%20colta
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Visioni andaluse, per la 71ª Settimana Musicale Senese un viaggio musicale nella ricca tradizione andalusa
EVENTI E SPETTAC OLI
Visioni andaluse, per la 71ª Settimana
Musicale Senese un viaggio musicale nella
ricca tradizione andalusa
Venerdì 11 Luglio 2014 18:09
Sabato 12 luglio alla Chiesa di Sant’Agostino a Siena, dai canzonieri sefarditi alle Antiche
canzoni spagnole raccolte e arm onizzate da Federico Garcia Lorca con le v oci di Esti Kenan
Ofri e Ruth Rosique, fra le m igliori interpreti di questo particolarissim o repertorio
Vittorio Ceccanti dirige il “Contempoartensemble”
Esti Kenan Ofri
La 71ª Settimana Musicale Senese dà appuntamento a sabato 12 luglio (ore 21.15) alla Chiesa
di Sant’Agostino con il concerto Visioni Andaluse: a “specchiarsi” – per rimanere in tema con
l’edizione del Festival che ha per titolo “Specchi”, un confronto e un dialogo fra musica colta e
musica etnica – sono questa volta le canzoni spagnole, o meglio andaluse: Juego de Siempre sono
dodici canzoni popolari in ladino per voce e sette strumenti che la compositrice israeliana Betty
Olivero ha composto nel 1991 recuperando melodie dal ricco patrimonio del canzoniere sefardita
(giudaico-spagnolo) dei discendenti degli ebrei espulsi dalla Spagna nel 1492: sono storie d’amore,
di dolore, di sofferenza, di fortuna e malasorte, leggende, credenze, nostalgie e inquietudini, che
hanno compiuto migrazioni fra comunità diverse, solcando porti e città del Mediterraneo come una
sorta di viaggio nello spazio e nel tempo.
“Trovo il processo del confronto e della
giustapposizione di mezzi tradizionali e
formali con un vocabolario contemporaneo
una sfida di grande curiosità - dice la Olivero
-. Una delle questioni fondamentali del mio
Ruth Rosique
http://www.sienafree.it/eventi-e-spettacoli/256-eventi-e-spettacoli/63812-visioni-andaluse-per-la-71o-settimana-musicale-senese-un-viaggio-musicale-nella…
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12/7/2014
Visioni andaluse, per la 71ª Settimana Musicale Senese un viaggio musicale nella ricca tradizione andalusa
lavoro e lo scopo delle mie creazioni musicali è
utilizzare materiali tradizionali ed etnici e
partecipare all’essenza della tradizione
orale”. Ne saranno interpreti la cantante italoisraeliana Esti Kenan Ofri, fra le migliori voci di
questo particolarissimo repertorio, e il
Contempoartensemble diretto dal suo
fondatore Vittorio Ceccanti, formazione che in
oltre vent’anni di attività ha scelto come
proprio ambito di ricerca il Novecento musicale
storico e la contemporaneità.
Protagonista della seconda parte del
concerto sarà Ruth Rosique soprano
spagnolo dal repertorio vastissimo, capace di
spaziare dalla musica antica alla
contemporanea, e riconosciuta fra le più
accreditate interpreti del repertorio musicale
spagnolo. Con il pianista Aurelio Viribay, la
Rosique ci conduce nel cuore della musica
vocale del suo paese, con la rara esecuzione
delle Antiche canzoni spagnole per voce e
pianoforte raccolte e armonizzate da Federico
Garcia Lorca, il grande poeta che fu anche un
raffinato e competente musicista. La raccolta
– di cui il conte Chigi Saracini acquistò una
delle prime edizioni, oggi consultabili nella
Biblioteca dell’Accademia Musicale Chigiana è un omaggio alla mitica ballerina e
coreografa spagnola L’Argentinita che proprio
con Lorca, nella inedita veste di pianista,
registrò questa antologia di canzoni popolari spagnole. Completano il programma sei delle dodici
Tonadillas en estilo antiguo di Enrique Granados, su testo di Fernando Periquet, e le Siete
Canciones Populares Españolas di Manuel de Falla.
Biglietti: Ingresso (posto numerato) € 18. Ingresso ridotto € 10
Info: Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577-22091,
Programma completo su www.chigiana.it
http://www.sienafree.it/eventi-e-spettacoli/256-eventi-e-spettacoli/63812-visioni-andaluse-per-la-71o-settimana-musicale-senese-un-viaggio-musicale-nella…
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Settimana Musicale: un viaggio nella musica andalusa - Siena, musica, Settimana Musicale Chigina - Il Cittadino Online
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11/07/2014 17:03
SETTIMANA MUSICALE: UN VIAGGIO NELLA MUSICA
ANDALUSA
Dai Canzonieri sefarditi alle Antiche canzoni spagnole armonizzate da Garcia Lorca
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La 71ª Settimana Musicale Senese dà appuntamento a sabato (12 luglio) alle ore 21.15 alla Chiesa di
S IENA.
Sant’Agostino con il concerto Visioni Andaluse: a “specchiarsi” – per rimanere in tema con l’edizione del Festival
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che ha per titolo “Specchi”, un confronto e un dialogo fra musica colta e musica etnica – sono questa volta le canzoni
A cura di MeteoLive.it
spagnole, o meglio andaluse: Juego de Siempre sono dodici canzoni popolari in ladino per voce e sette strumenti che la
compositrice israeliana Betty Olivero ha composto nel 1991 recuperando melodie dal ricco patrimonio del canzoniere
sefardita (giudaico-spagnolo) dei discendenti degli ebrei espulsi dalla Spagna nel 1492: sono storie d’amore, di dolore, di
sofferenza, di fortuna e malasorte, leggende, credenze, nostalgie e inquietudini, che hanno compiuto migrazioni fra
comunità diverse, solcando porti e città del Mediterraneo come una sorta di viaggio nello spazio e nel tempo. “Trovo il
processo del confronto e della giustapposizione di mezzi tradizionali e formali con un vocabolario contemporaneo una sfida
di grande curiosità - dice la Olivero -. Una delle questioni fondamentali del mio lavoro e lo scopo delle mie creazioni
musicali è utilizzare materiali tradizionali ed etnici e partecipare all’essenza della tradizione orale”. Ne saranno interpreti la
cantante italo-israeliana Esti Kenan Ofri, fra le migliori voci di questo particolarissimo repertorio, e il
Contempoartensemble diretto dal suo fondatore Vittorio Ceccanti, formazione che in oltre vent’anni di
News dal Mondo
04/07/2014 07:45
F35: ancora problemi per gli
aerei
attività ha scelto come proprio ambito di ricerca il Novecento musicale storico e la contemporaneità.
03/07/2014 12:50
Protagonista della seconda parte del concerto sarà Ruth Rosique soprano spagnolo dal repertorio
vastissimo, capace di spaziare dalla musica antica alla contemporanea, e riconosciuta fra le più accreditate
interpreti del repertorio musicale spagnolo. Con il pianista Aurelio Viribay, la Rosique ci conduce nel cuore della
musica vocale del suo paese, con la rara esecuzione delle Antiche canzoni spagnole per voce e pianoforte
Mps: Kepler alza il rating
03/07/2014 08:55
Multa Consob da 4,34 milioni per
Mps
raccolte e armonizzate da Federico Garcia Lorca, il grande poeta che fu anche un raffinato e competente musicista.
La raccolta – di cui il conte Chigi Saracini acquistò una delle prime edizioni, oggi consultabili nella Biblioteca dell’Accademia
http://www.ilcittadinoonline.it/news/174136/Settimana_Musicale__un_viaggio_nella_musica_andalusa.html
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12/7/2014
Settimana Musicale: un viaggio nella musica andalusa - Siena, musica, Settimana Musicale Chigina - Il Cittadino Online
Musicale Chigiana - è un omaggio alla mitica ballerina e coreografa spagnola L’Argentinita che proprio con Lorca, nella
inedita veste di pianista, registrò questa antologia di canzoni popolari spagnole. Completano il programma sei delle dodici
Tonadillas en estilo antiguo di Enrique Granados, su testo di Fernando Periquet, e le Siete Canciones Populares
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Salvavita pediatric - 04/04/2014
Españolas di Manuel de Falla.
Biglietti: Ingresso (posto numerato) € 18. Ingresso ridotto € 10 - Info: Accademia Musicale Chigiana, tel. 0577-22091,
Programma completo su www.chigiana.it.
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