NOTA STAMPA Dal 1 al 10 agosto Arbatax, Jerzu, Ulassai e Osini ospiteranno la 16^ edizione di Ogliastra Teatro - Festival dei Tacchi, atteso appuntamento estivo curato dal Cada Die Teatro. Un cartellone ricco di eventi che spazia dal teatro alla danza, dal circo alla musica, passando per la formazione e la letteratura con Libri in scena, progetto di valorizzazione e invito alla lettura. Numerose anche le attività collaterali rivolte al pubblico, tese alla promozione e alla scoperta del territorio in collaborazione con gli operatori culturali e turistici locali. L’edizione 2015 del Festival avrà come filo conduttore il viaggio e l’incontro con lo straniero, per un’apertura internazionale con diversi ospiti stranieri ed eventi di grande richiamo turistico. In ordine cronologico, la manifestazione ospiterà il debutto della coproduzione internazionale Dans l’Odyssée. Nausicaa, io sono io diretta dal Cada Die Teatro con Anapoda, Scarlattine e Reseau in scene e delle instant performance dirette dalla compagnia di San Pietroburgo Skorohod, all’interno del progetto europeo Meeting the Odyssey, di cui la compagnia cagliaritana è partner. Dallo scorso anno artisti e organizzatori di diverse nazionalità navigano insieme lungo le coste europee a bordo del veliero Hoppet, portando in scena pièce teatrali e workshop; dopo l’esperienza nel Baltico del 2014, quest’anno Hoppet esplorerà il Mediterraneo e per tutta la durata del festival (1/10 agosto) sarà stanziale al porto di Arbatax per poi proseguire lungo il periplo della Sardegna fino al 23 agosto. Per la prima volta in Sardegna la compagnia danese, Asterion Hus con The Iliad, spettacolo di teatro fisico dedicato al mito omerico; dalla Spagna la compagnia di teatro circo PsiRC in scena con Acronometria. Tra i nomi di punta del manifesto 2015 segnaliamo Alessio Boni e Marcello Prayer con Amore scalzo, un omaggio a due voci alla testimonianza poetica del cantautore livornese Piero Ciampi. Gradito ritorno in Ogliastra per l’attore, regista, drammaturgo e scrittore romano Ascanio Celestini, che presenterà Racconti d’estate, una raccolta di fiabe per adulti che volevano essere bambini cattivi. E ancora la compagnia pugliese Thalassia con La grande foresta di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia - Premio Eolo come Miglior Novità 2013. Dalla Penisola un altro gradito ritorno, l’affiatato trio toscano formato dall’attore Andrea Kaemmerle di Guascone teatro e dai musicisti Francesco Bottai e Tommaso Novi dei Gatti mèzzi. Dopo il successo di Lisciami capire tutto in una notte, i cantattori ci riprovano con Marinati ’43, un tuffo tra comicità, musica e poesia che trae ispirazione da due grandi autori contemporanei, il marsigliese Jean Claude Izzò e il colombiano Alvaro Mutis. Ufficio stampa Festival dei Tacchi Cristiana Marcis Tel. 070.565507 - Mob. 339 8826378 e mail [email protected] [email protected] Tre le compagnie della scena sarda: La Cernita di Carbonia con Oliena 1946, Cortoghiana 1952, i giovanissimi Valentino Mannias, Giaime Mannias e Luca Spanu con Giovanna detta anche “Primavera” e il Cada Die Teatro con Quincho e la gatta dal ciuffo rosso di Giancarlo Biffi. Animeranno la sezione libri in scena gli scrittori Ilario Carta, Fabrizio Lo Bianco, Paolo Piras e Tonino Serra accompagnati da Claudia Carta, Piero Carta, Paola Pilia e Celestino Tabasso. …… Il non-sipario sul festival si apre sabato 1 agosto con una trasferta al porto di Arbatax, dove è in programma una festa di benvenuto con musica e performance dal vivo, per l’arrivo del veliero Hoppet e dell’equipaggio artistico internazionale del progetto Meeting the Odyssey - MTO. Durante il festival il veliero estone sarà a disposizione del pubblico per escursioni e gite fuori porta. Dal 1 al 10 agosto prenderanno il via i laboratori teatrali diretti dalla compagnia russa Skorohod finalizzati alla messa in scena di instant performance, azioni sceniche dirette dalla coreografa Tanya Priyatkina con il gruppo dei Cuori di panna smontata, giovani attori della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria. Dal 4 all’8 agosto il Maestro Danio Manfredini terrà una master class diretta rivolta a 16 partecipanti. Infine, dal 6 al 9 agosto la danzatrice e coreografa francese Camille Reverdiau condurrà un laboratorio intensivo di Flamenco, rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nel noto ballo iberico. Domenica 2 agosto, si incomincia alle 11.00 presso l’aula consiliare di Jerzu con il primo incontro della sezione libri in scena; protagonisti lo scrittore jerzese Tonino Serra, autore de La faccia oscura della luna (Ed. Condaghes) e il suo compaesano professor Piero Carta. Lunedì 3 agosto, si inizia alle 10.00 con un’escursione al sito archeologico di Su Taccu a Osini; alle 19.00 presso la piazza Mereu di Jerzu sarà la volta di un altro scrittore locale Ilario Carta, che presenterà il suo romanzo d’esordio I giardini di Leverkusen (Ed. Arcadia). L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Claudia Carta. Martedì 4 agosto, si inizia alle 10.00 nel Bosco di Sant’Antonio a Jerzu con le attività collaterali e il laboratorio Puliamo il bosco a cura dell’Ente Foreste. Alle 21.30, il palcoscenico della Cantina ospiterà il debutto di Dans l’Odyssée. Nausicaa, io sono io la coproduzione internazionale diretta dal Cada Die Teatro con Anapoda, Réseau en scène e Scarlattine Teatro all’interno del progetto europeo Meeting the Odyssey. In scena Klodiana Camati (Anapoda - Grecia), Francesca Cecala (Scarlattine Teatro - Italia), Mauro Mou, Pierpaolo Piludu e Silvestro Ziccardi (Cada Die Teatro) e Camille Reverdiau (Reseau en Scene - France). Il tema dello spettacolo, firmato dal regista Giancarlo Biffi è l’incontro con lo straniero, l’essere straniero e il sentirsi straniero, anche con chi si sente straniero nel proprio Paese. Ufficio stampa Festival dei Tacchi Cristiana Marcis Tel. 070.565507 - Mob. 339 8826378 e mail [email protected] [email protected] Mercoledì 5 agosto, il Festival dei Tacchi, si apre al mattino (ore 10.00) a Ulassai con un corso intensivo di cucina ogliastrina; per proseguire alle 18.00, nel bosco di Sant’Antonio a Jerzu con la compagnia di Carbonia La Cernita, diretta da Monica Porcedda che porterà in scena Oliena 1946, Cortoghiana 1952. Un lavoro sull’emigrazione nell’Isola. Nel dopoguerra molti giovani, provenienti da diverse regioni d'Italia e dalla Sardegna, arrivarono a Carbonia attratti dallo sviluppo industriale minerario. Lasciarono affetti, luoghi cari, e quel poco che possedevano per raggiungere il Sulcis, "l'America profonda". La serata si chiuderà alle 21.30 a Jerzu nel palcoscenico della Cantina Antichi Poderi con la replica di Dans L’Odyssèe. Nausicaa, io sono io. Giovedì 6 agosto si inizia alle 9.00 ad Arbatax con un’escursione a bordo del veliero estone Hoppet del progetto Meeting the Odyssey. Alle 17.30, presso il Lavatoio di Ulassai per la sezione libri in scena il giornalista e scrittore Paolo Piras accompagnato dal giornalista Celestino Tabasso presenterà il suo Bravi & Camboni (Ed. Egg). La serata proseguirà con due appuntamenti alla stazione dell’Arte di Ulassai alle 19.00 la compagnia danese Asterion Hus porterà in scena The Iliad; alle 21.30 tornano al Festival Andrea Kaemmerle e i Gatti Mèzzi con un nuovo lavoro dal titolo Marinati ’43. Lo spettacolo, dai toni travolgentemente comici e al contempo profondi, è frutto di un grande amore per due grandi autori contemporanei, Izzo e Mutis, capaci entrambi con i loro romanzi di cambiare rotta al destino della loro terra. Venerdì 7 agosto, il festival dei Tacchi ospiterà una terna di appuntamenti; l’inizio è per le 10.00 con una visita guidata alla Cantina Antichi Poderi di Jerzu; alle 16.00 a Osini l’Ente Foreste terrà un laboratorio di educazione ambientale rivolto ai bambini; alle 18.00 nello scenario magico di Taccu a Osini, Giancarlo Biffi dedicherà agli spettatori più giovani il suo Quincho e la gatta dal ciuffo rosso. Una favola che racconta di cagnolini abbandonati e di una gatta col ciuffo rosso che diverrà la loro nuova mamma; per narrare attraverso le vicende di cani e gatti, una storia vera, quella dei bambini di strada di Managua e di una donna, Zelinda Roccia che con l’aiuto di tanti volontari, dal ‘91 opera affinché questi bambini abbiano la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Un’associazione a “far del bene”, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Los Quinchos. A seguire, alle 19.00, la compagnia pugliese Thalassia presenterà La grande foresta. Lo spettacolo racconta di un piccolo paese senza nome e di un bambino che cresce tra scuola, casa e un grande bosco. Il bambino va a scuola a piedi, corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è immensamente più bello di quello che stiamo costruendo. Ufficio stampa Festival dei Tacchi Cristiana Marcis Tel. 070.565507 - Mob. 339 8826378 e mail [email protected] [email protected] La serata si chiuderà alle 21.30 a Osini con uno degli ospiti più attesi, Ascanio Celestini che porterà in scena Racconti d’estate, una raccolta caustica e ironica di situazioni quotidiane e contemporanee che richiamano le barzellette che si raccontavano da bambini. Sabato 8 agosto il festival torna a Ulassai. Si inizia al mattino con una visita guidata alla Stazione dell’Arte per proseguire alle 18.00 nel Lavatoio di Maria Lai con la sezione libri in scena; protagonisti lo scrittore Fabrizio Lo Bianco autore de La guerra di Toni (Ed. Rizzoli) e la giornalista Paola Pilia. Seguirà alle 21.00, alla Stazione dell’Arte, lo spettacolo di teatro circo Acrometria della compagnia spagnola PSIRC, perfetta fusione di acrobatica, danza, manipolazione di oggetti e giocoliera. La serata si chiuderà alle 22.30 nel palcoscenico della Stazione dell’arte con Sommes tous estranger una performance di musica e teatro dedicata allo straniero in compagnia di Danio Manfredini, Renato Sarti, Jacopo Cullin, Giancarlo Biffi, Alessandro Mascia e Pierpaolo Puiludu del Cada Die Teatro. Domenica 9 agosto si inizia al mattino ad Arbatax con un’escursione a bordo del veliero Hoppet del progetto MTO. Alle 17.00 nel Bosco di Sant’Antonio a Jerzu i giovani Cuori di Panna Smontata diretti dalla compagnia russa Skorohod presenteranno le instant performance. La serata proseguirà alle 19.00 sempre a Jerzu in località Sant’Antonio con la presentazione di Giovanna detta anche Primavera del giovane autore e attore sardo Valentino Mannias, in scena con i musicisti Giaime Mannias e Luca Spanu. Alle 21.30 il palcoscenico della Cantina Antichi Poderi ospiterà Amore scalzo. Il mio problema è stanco come me del duo Alessio Boni e Andrea Prayer. Un omaggio al cantautore livornese Piero Ciampi che ha rivoluzionato il mondo della musica italiana. “Per sapere cos’è la solitudine, bisogna essere stati in due, altrimenti bisogna che qualcuno ti racconti cos’è la solitudine.” Così scriveva Ciampi e, fedeli a questo pensiero, Boni e Prayer guidano insieme lo spettatore alla scoperta di un mondo di parole tenere e sfrontate, emozioni libere, pensieri fulminanti. Lunedì 10 agosto alle 11.30, nel bosco di Sant’Antonio a Jerzu i Cuori di panna smontata diretti dalla compagnia russa Skorohod presenteranno le instant performance del progetto MTO; alle 20.30 il festival si chiuderà nel porto di Arbatax con un brindisi in onore di San Lorenzo a bordo della Hoppet. Ufficio stampa Festival dei Tacchi Cristiana Marcis Tel. 070.565507 - Mob. 339 8826378 e mail [email protected] [email protected]