Autori greci che trattano del periodo augusteo Nicola Damasceno (I a.C.): "Vita di Augusto", di cui restano due ampi frammenti, uno concernente la giovinezza di Ottaviano, l'altro la morte di Cesare. Plutarco (I d.C): "Vite parallele", vite di Antonio e Cicerone; "Moralia", "Questioni Romane"? e tutte le opere del gruppo "politico" (libro X). Appiano di Alessandria (II d.C.): “Storia romana” (Romaikà), 24 ll., dalle origini ai tempi di Traiano. Restano i ll. 6-8, 11-17 e frammenti del resto [cfr. "Letteratura greca" di Luciano Canfora ed. Laterza pag. 514]. Polieno (II d.C.): "Stratagemmi", raccolta di aneddoti militari: una sezione è dedicata ad Augusto. Cassio Dione detto Cocceiano (II-III d.C.): Storia romana”, in 80 ll., da Enea al 229 d.C. Possediamo i ll. 36-60 (dal 68 a.C. al 47 d.C.), mentre buona parte del resto è epitomata da Zonara (sec. XI), che riassume i ll. 1-31, e da Xifilino (sec. XI), che riporta i ll. 36-80. Altri estratti sono riportati da un codice Vaticano e dall'imperatore Costantino Porfirogenito (cfr. Polibio). N.B.: da non confondere con il suo omonimo Dione Cassio detto Crisostomo (esponente della Seconda Sofistica). Giuseppe Flavio di Gerusalemme (I d.C.): il più importante storico ebreo, scrisse una “Guerra giudaica” in 7 ll., storia della rivolta ebraica contro i Romani del 66-74 d.C. (in aramaico, poi tradotta in greco), e “Antichità giudaiche” in 20 ll., storia degli Ebrei dalle origini a Nerone [cfr. "Letteratura greca" di Luciano Canfora ed. Laterza pagg. 540-545]. Dione Crisostomo (I-II d.C.): "Sulla regalità" (Orazioni I-IV). Indirizzate quasi sicuramente a Traiano, tentano la definizione di un'etica del governante e testimoniano l'accettazione e la ormai crescente partecipazione dei Greci nei confronti dei principi e della vita amministrativa dell'Impero Romano. Di stampo più propriamente cinico sono le orazioni “Sulla tirannide”, dette anche "diogeniche", che condannano l'atteggiamento tirannico del cattivo sovrano (alludendo forse a Domiziano). Elio Aristide (II d.C.): “Elogio di Roma”? Luciano (II d.C.), "Nigrino", "Demonatte" Giovanni Zonara (XI sec. d.C.): "Epitome" (o "Chronicon") Giovanni Xifilino (XI d.C.): Epitome di Cassio Dione.