Turi: un sistema di istruzione che funziona in un mercato

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I: UIL SCuola BERGAMO, invio comunicato sindacale affissione albo.
08-11-2016 - 09:35:14
Spe .Le Dir. Scol.
Si chiede affissione agli abi di competenza per affissione comunicato sindacale come da norma va vigente.
<cordiali salu
Uff. segr. Uil Scuola Bergamo
Relazione di monitoraggio del se ore dell’istruzione e formazione 2016 | Commissione Europea
Turi: un sistema di istruzione che funziona in un mercato del lavoro colabrodo
L’analisi europea e il quadro di riferimento nazionale suggeriscono una riconsiderazione degli elemen su cui ? stata costruita la
riforma del Governo sulla scuola.
L'ul mo rapporto sull'istruzione diffuso oggi dalla Commissione europea ? la più eloquente dimostrazione che non ? il sistema di
istruzione ad avere bisogno di modifiche ma ? il mercato del lavoro che non funziona – so olinea il segretario generale della Uil
Scuola, Pino Turi.
Il sistema forma vo italiano sforna ‘cervelli’ che trovano lavoro ed opportunità fuori dal paese.
L’o ca secondo la quale leggere il capitolo rela vo all’Italia ? dunque quella di una insufficienza produ va o di una carenza
stru urale ed is tuzionale nell’offrire agli studen del nostro Paese pari opportunità rispe o ai ragazzi degli altri paesi e prospe ve
posi ve di carriera.
In entrambe i casi – con nua Turi ‐ vanno supera i pregiudizi sul livello di efficienza del nostro sistema di istruzione italiano che
rappresenta un modello da esportare e non da omologare: ecco cosa ci dice l’Europa.
L’elemento fondamentale cos tu vo dell’istruzione italiana ? quello di una scuola libera indipendente che con lo studio delle
conoscenze, dello sviluppo e dello spirito cri co, ha mostrato che la misurazione delle competenze, tramite test standardizza ,
porta alla massificazione, affievolisce fino ad annullare ogni forma di inven va e di crea vità che ? ci? che cara erizza il nostro
ingegno, il made in Italy, apprezzato nel mondo.
Un tale quadro di analisi, se messo in relazione alle ul me dichiarazioni del Premier Renzi sulla scuola, proprio ieri sera, durante la
trasmissione di Giovanni Minoli, dovrebbe indurre il ministro Giannini ad una (ri)considerazione degli elemen su cui ? stata
costruita la riforma scolas ca.
La riapertura del contra o nazionale di lavoro e le riunioni tecniche previste nelle prossime se mane al ministero – rammenta Turi
‐ potranno essere l’occasione per dare un segnale di a enzione al personale scolas co che a ende risulta di cambiamento
concreto.
Sono tu elemen che dovrebbero far rifle ere una poli ca intenta ad omologare, piu osto che a valorizzare ed esportare il
nostro modello. I fenomeni di globalizzazione e innovazione tecnologica non possono guardare agli studen solo come ‘risorse
umane’ da collocare sul mercato.
Quello della conoscenza non deve rappresentare un muro per una nuova divisione sociale, va armonizzato con i diri umani: la
nostra scuola lo fa da sempre, considerando la persona e non il mercato che deve piegarsi alle esigenze umane e non il contrario.
Una preparazione anche umanis ca, aiuta e contribuisce alla consapevolezza, all’ada amento, alla preparazione flessibile che
consente di ges re i cambiamen . I cervelli italiani e la loro ricerca ne sono una prova concreta.
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