“Deontologia e responsabilità professionali dell`assistente sociale”

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“DEONTOLOGIA E RESPONSABILITÀ
PROFESSIONALI DELL'ASSISTENTE
SOCIALE”
Laboratori di formazione
per assistenti sociali
UniCal Ottobre 2015
Emilia Luigia Pulitanò
Interrogativi
Da parte degli assistenti sociali
In modo chiaro e sempre più ricorrente,
emergono interrogativi sulle proprie
responsabilità professionali
e sui
fondamenti dai quali far emergere
scelte operative
adeguate e rispettose
dei diritti di tutti gli attori coinvolti.
Riflessioni
Responsabilità professionali
ben identificate nel
Codice Deontologico degli Assistenti
Sociali
 approvato dal Consiglio Nazionale
dell’Ordine CNOAS
nella seduta del 17 giugno 2009.

Obiettivi
1. approfondire le conoscenze sulle responsabilità
professionali connesse all’esercizio
professione di assistente sociale
della
2. far emergere i principali nodi problematici
rispetto
al
professionali
tema
delle
responsabilità
Contenuti della formazione
1. Definizioni e significati di responsabilità professionale
2. Le cinque aree delle responsabilità professionali, ai sensi del Codice Deontologico
- approvato dal Consiglio Nazionale
dell’Ordine Professionale CNOAS il 17 giugno 2009)
‐ nei confronti della persona utente o cliente
‐ verso la società
‐ nei confronti di colleghi e altri professionisti
‐ verso l’organizzazione di lavoro
‐ nei confronti della professione.
Metodologia
Metodologia di lavoro attiva per mezzo della quale i
partecipanti potranno:
 rielaborare e dare valore alle differenti conoscenze
e riflessioni.
 Sono prevedono contributi teorici sui contenuti
specifici
 lavori in piccolo gruppo su quesiti formulati dai
partecipanti
 rielaborazione in plenaria.
COSA È UNA PROFESSIONE?

“UNA ATTIVITA’ PRESTIGIOSA DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE CHE CONTROLLA
IL PROPRIO TRAINING, IL RECLUTAMENTO
E LA PRATICA,
 CHE APPLICA DELLE CONOSCENZE SPECIALIZZATE, SOTTO LA
GUIDA DI UN CODICE ETICO, AI PROBLEMI INDIVIDUALI
E SOCIALI“
ROBERTSON A.
Da “Professionalizzazione e compiti del servizio sociale” in
Bianchi e Folgheraiter (a cura di): L’ assistente sociale nella
nuova realtà dei servizi – ed. F. Angeli, MI, 1993
Quali requisiti per definire una
professione?
Attributi di Greenwood (1957, in Prandstraller, 1988)
1. Corpo sistematico di conoscenze teoriche condivise dalla
comunità professionale
2. Autorità professionale fondata sulle conoscenze
disciplinari, rispetto ai profani e alla soggettività del
cliente/committente
3. Sanzione della comunità: riconoscimento dell’utilità
sociale dell’azione professionale (autonomia, poteri,
privilegi)
4. Codice regolativo dell’etica
5. Cultura professionale ( valori, norme, simboli)
Quali requisiti per definire una
professione?
Due nodi critici
1. Autorità professionale
potere professionale versus empowerment
2. Sanzione della comunità
fragilità nell’esclusività delle competenze
Responsabilità
Responsabilità deriva dal latino
respònsus
participio passato del verbo
respòndere - rispondere
cioè, in un significato filosofico generale
impegnarsi a

rispondere a qualcuno o a se stessi
delle proprie azioni
e delle conseguenze che ne derivano
TIPOLOGIE DI RESPONSABILITÀ
1 etico‐morale : si fonda sui criteri di ordine
normativo morale
2 sociale: deriva dai rapporti intersoggettivi
secondo regole di senso comune
3 giuridica: fondate su norme codificate.
Può essere di tre tipologie:
‐ penale
‐ civile
‐ disciplinare
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
DAL GRECO DEON – ONTOS e LOGOS
“ciò che va fatto, dovere” e “discorso”
È la dottrina che tratta dei doveri da
compiere da parte di una determinata
categoria professionale
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
La norma deontologica
ha il suo fondamento
nell’etica, nella
coscienza e nella
responsabilità verso sé
stesso e verso gli altri,
che il professionista
assume nel suo lavoro
Deontologia professionale
REPONSABILITA’ POSITIVA
Complesso dei doveri e
delle regole di
comportamento
eticamente fondati che
impegnano i
professionisti verso…..
Cittadini, colleghi, società
Deontologia professionale
RESPONSABILITA’ NEGATIVA
Ha valore giuridico
e consente l’esercizio della
potestà disciplinare
da parte degli organismi
rappresentativi della
professione.
Qualora i
doveri e le regole non
vengano rispettati
CODICE DEONTOLOGICO
Insieme di principi e regole
attraverso il quale l’Ordine
Professionale ha atteso al compito di
dare garanzia ai cittadini che
l’esercizio professionale degli iscritti
corrisponde ai contenuti etici ed alle
regole di comportamento in esso
contenute
Codice deontologico è un documento dove
si stabilisce che cosa fare e come farlo
Gli elementi che costituiscono il perno del codice deontologico di ogni
professione sono:

Il fondamento di ogni agire professionale è dato dal binomio
inscindibile di scienza e coscienza

Il sapere professionale può essere usato solo a vantaggio del
destinatario
• Il riconoscimento della dignità di ogni uomo e il rispetto per la sua
persona sono principi che nessun trattamento tecnico – scientifico
può permettersi di ignorare
Pieroni Dal Pra Ponticelli, Introduzione al servizio sociale, 2005 Carocci Faber
Evoluzione del codice deontologico
• I° 18 aprile 1998
• II° 06 aprile 2002
• III° 17 luglio 2009
Codice deontologico dell’assistente sociale
Titolo I ‐ Definizione e potestà disciplinare
Titolo II ‐ Principi
Titolo III – Responsabilità nei confronti della persona
cliente utente
Titolo IV – Responsabilità nei confronti della società
Titolo V – Responsabilità nei confronti di altri colleghi
e professionisti
Titolo VI – Responsabilità nei confronti dell’organizzazione
di lavoro
Titolo VII – Responsabilità nei confronti della professione
Elaborato finale Laboratorio
Codice Deontologico
1. Riflessioni sugli apprendimenti del Laboratorio riferite
alle tematiche trattate:
 Codice Deontologico, Etica, Deontologia e valori della
professione.
2. Storia e disciplina della professione di Assistente
Sociale
Elaborato finale di 400 parole
per chi frequenta tutti i Laboratori
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