L’INVENZIONE DELL’ECONOMIA PUBBLICA ITALIANA. LA CAPACITÀ DI IMMAGINARE IL FUTURO PER ECONOMIA E SOCIETÀ, DA CAMALDOLI ALLA COSTITUZIONE, ALLO SCHEMA VANONI, AI PATTI DI ROMA Celebrazione dei Settanta Anni dalla Settimana dei Laureati Cattolici del 1943 in cui scaturì il Codice di Camaldoli e si stilò l’atto di nascita dell’economia pubblica. L’evoluzione degli economisti e dell’economia italiana nel 1943 Giornata di studi UNIVERSITA’ DEGLI STUDI LINK CAMPUS UNIVERSITY ROMA – Via Nomentana, 335 20 SETTEMBRE 2013 – ore 08.30/19.30 Mattina La svolta del 1943 Dopo i radiomessaggi pontifici di Pentecoste 1941 e di Natale 1942 I filoni di domanda della giornata di studi su Camaldoli: a) il buco storiografico degli anni Quaranta (specie per la storia economica); b) la cultura economica negli anni Quaranta e l’invenzione dell’economia pubblica italiana; c) l’adeguamento della dottrina sociale della Chiesa con lo “sgombero” del corporativismo cristiano dall’orizzonte; d) l’influenza decisiva del pensiero economico dei laici cattolici sulla nuova dottrina sociale della Chiesa patrocinata da Giovanni Battista Montini; il disegno di un’economia politica da parte di economisti cattolici; e) radici di visione europea nel pensare la ricostruzione economica e civile; la base europea del nuovo pensiero economico e sociale dei cattolici tedeschi, francesi e italiani. Il 1943 e la preparazione al dopo: le prime settimane di vita (dal 1942) del Partito d’Azione, della Democrazia del Lavoro e della Democrazia Cristiana; la ricostituzione del Partito Socialista e Giuseppe Romita. La scelta del sistema economico e del sistema sociale (Vincenzo Scotti) Cinque ricostruttori dell’economia e della società italiana e un comune consigliere. Agli inizi del pensiero europeo (Giuseppe Di Taranto) 1 Precedenti e contesto dell’arrivo all’eremo di Camaldoli il 17-18 luglio 1943 di Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Amintore Fanfani, Giorgio La Pira, Giulio Andreotti, Guido Gonella, Ezio Vanoni, Giuseppe Medici – ambiente Fuci e Laureati Cattolici –, con una folta rappresentanza di docenti della gemelliana Università Cattolica del Sacro Cuore (Feroldi, Boggiano Pico, Balladore Pallieri, Giacchi eccetera), più i religiosi maggiormente impegnati in senso “montiniano”, Bernareggi, Costa, Guano, Lopez, Pavan, Colombo (Piero Barucci) Le prime prove di documenti generali dell’ambiente degasperiano (1942-1943): Linee della ricostruzione, Le idee ricostruttive della Democrazia Cristiana, La parola dei democratici cristiani, Manifesto delle Democrazie (Democrazia del Lavoro, Democrazia Socialista, Democrazia Cristiana). L’economia politica dei cattolici. La scelta dell’economia pubblica (Stefano Baietti) La prospettiva europea tra gli economisti italiani negli anni della guerra e della ricostruzione (Ivo Maes) Dal Codice di Malines al Codice di Camaldoli. La Dottrina Sociale della Chiesa e l’economia. Le Encicliche Rerum Novarum e Quadragesimo Anno, i radiomessaggi pontifici del 1941 e del 1942. La ricomposizione tentata da Giovanni Battista Montini (Stefano Baietti) Il triangolo dell’economia pubblica ‘attiva’ Italia-UK-USA all’inizio del secolo XX e negli anni Quaranta; l’esperienza degli istituzionalisti americani (Giovanni Farese) Il 1943 – e gli anni Quaranta – di Giuseppe Dossetti (Enrico Galavotti) Franco Modigliani e i problemi del disegno di sistema economico e di sistema sociale in Italia (Fiorella Kostoris) Il 1943 – e gli anni Quaranta – di Donato Menichella (Marcello De Cecco) Il 1943 di Ezio Vanoni (Francesco Forte) Il 1943 di Alcide De Gasperi (Pietro Craveri) Gli anni Quaranta di Alcide De Gasperi (Giuseppe Sangiorgi) Il 1943 – e gli anni Quaranta – di Luigi Sturzo (Flavio Felice) Il 1943 di Adolfo Tino, di Raffaele Mattioli e di Enrico Cuccia (Giorgio La Malfa) Il 1943 di Giuseppe Capograssi (Francesco Paolo Casavola) L’abbandono del corporativismo dalla crisi del 1943 alla Commissione economica della Costituente. Gli accademici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Giuseppe Parlato) 2 Gli anni Quaranta di Konrad Adenauer e di Robert Schuman. I colloqui con Alcide De Gasperi. “L’Europa è un’invenzione della Democrazia Cristiana”. (Markus Krienke) L’ordine economico internazionale: gli orientamenti del Codice di Camaldoli (Antonio Magliulo) Il tesoro archivistico Alcide de Gasperi ricchezza della nazione (Lorenzo Malagola) La percezione dei problemi dell’ economia pubblica in Italia ed in Europa ed il Codice di Camaldoli (Luca Gallizia) Il 1943 di Giovanni Malvezzi e di Umberto Zanotti Bianco (Sergio Zoppi) Democrazia Sociale Italiana, Democrazia Socialista, Giuseppe Romita, Comitato delle Tre Democrazie 1942-1943 (Gennaro Acquaviva) Gli anni Quaranta di Achille Grandi, Mario Romani, Giulio Pastore (Vincenzo Scotti, Sergio Zaninelli) Il 1943 di Giovanni Battista Montini (Stefano Baietti) Il 1943 di Luigi Einaudi (Giovanni Farese) Il 1943 di Pasquale Saraceno (Roberto Bonuglia) Il 1943 di Federico Caffè (Nicola Acocella) Il 1943 di Guido Carli (Giampaolo Galli) Il 1943 della Banca d’Italia: Azzolini e Baffi (Alfredo Gigliobianco (in attesa di conferma), Giovanni Farese) Il 1943 del direttore generale del Tesoro Paolo Grassi e del direttore generale degli Affari Economici del ministero degli Affari Esteri Amedeo Giannini (Giovanni Farese) Il 1943 di Guido Gonella (Giorgio Campanini) Benedetto Calati, Giovanni Battista Montini, gli amici di Sergio Paronetto e l’uso del Codice di Camaldoli. Carisma camaldolese e contenuti durevoli del Codice (Innocenzo Gargano) I partigiani cattolici non combattenti, partecipi della Resistenza dai posti di lavoro come dirigenti (Mario Avagliano) 3 Pomeriggio Dopo Camaldoli: dalla Costituente alle elezioni del 1948; dal IV governo De Gasperi alla firma dei Trattati di Roma (con inserimento, tra gli allegati agli stessi, dello Schema Vanoni) Gli anni Quaranta di Ezio Vanoni (Francesco Forte, Stefano Baietti) Gli anni Quaranta di Giovanni Battista Montini (Stefano Baietti) Gli anni Quaranta di Luigi Einaudi (Giovanni Farese) Gli anni Quaranta di Meuccio Ruini (Stefano Baietti) Gli anni Quaranta di Giorgio La Pira (Giovanni Pallanti) Gli anni Quaranta di Giorgio Ceriani Sebregondi (Carlo Felice Casula) Gli anni Quaranta di Costantino Mortati (Cesare Mirabelli) Gli anni Cinquanta e Sessanta di Guido Menegazzi (Romano Molesti) Gli anni Settanta e Ottanta di Giancarlo Pallavicini (Giancarlo Pallavicini) Gli anni Quaranta di Oddone Fantini (Giuseppe Fornasari) Gli anni Quaranta di Lodovico Montini, dall’ILO della Società delle Nazioni, a Camaldoli, all’Amministrazione Aiuti Internazionali AAI (Giorgio Cigliana) Gli anni Quaranta di Adriano Ossicini (Adriano Ossicini) Gli anni Quaranta di Mario Scelba (Giovanni Grasso) Gli anni Quaranta di Pietro Campilli (Stefano Baietti, Mario Masini) I settant’anni da Camaldoli e il Meic (Renato Balduzzi) Quanto di Camaldoli e di Malines trova eco nel diritto comunitario (Felice Santonastaso) Giuseppe Capograssi e Igino Petrone: evidenze nel Codice di Camaldoli (Francesco Petrillo) 4 Gli anni Quaranta di Giuseppe Capograssi (Andrea Favaro) Gli anni Quaranta di Pasquale Saraceno (Roberto Bonuglia) Aldo Moro a Camaldoli. Gli anni Quaranta del futuro statista magliese (Tiziano Torresi) Gli anni Quaranta di Felice Balbo di Vinadio (Marco Emanuele) Il Fondo Paronetto dell’Istituto Sturzo (Paolo Acanfora) 5