Politica Economica
dell'Unione Europea
MODELLO IS -LM
Prof.
Roberto Lombardi
IS - LM Modello di equilibrio di breve periodo
1.
La moneta ha un ruolo determinante per la qualificazione del
reddito e dell’occupazione.
Tra i fattori che incidono sulla spesa aggregata vi sono:
I Tassi di Interessi
La Banca Centrale è la prima istituzione chiamata in causa nei
momenti di crisi.
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IS - LM Modello di equilibrio di breve periodo
I concetti di OFFERTA DI MONETA E TASSI DI INTERESSI
sono diversi dal Modello Keynesiano, ritornando per alcuni aspetti
al modello pre-Keynesiano
Secondo Keynes
Esiste un modello preciso di determinazione del reddito e
dell’occupazione (viene individuato anche il concetto di
disoccupazione involontaria). Tutto funziona mediante una
esemplificazione del sistema reale in cui è fondamentale il
comportamento del Governo con azioni di incremento o
decremento della Spesa Pubblica ( Variazione della G).
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IS - LM Modello di equilibrio di breve periodo
Keynes era convinto che la natura del tasso di interesse fosse unicamente monetario e nel lungo
periodo non produceva effetti significativi sulla D.A che avere un ruolo preponderante sulla
determinazione del reddito e dell’occupazione.
0 (y=ƒ(n))
DA 2
DA 1
y
P
y
OA
DA
Breve Periodo
DA
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IS - LM Modello di equilibrio di breve periodo
A seguito di un articolo di Hicks elaborato per meglio spiegare il modello
Keynesiano di fatto si diede l’enfasi ad una discussione sulla validità del
modello e sulla importanza della moneta per la determinazione del reddito
e della D.A.
Gli economisti moderni arrivarono alle conclusioni che i due modelli
(Keynesiano e Hicks con alcune rivisitazioni del modello pre-Keynesiano)
erano alternativi ed avevano ciascuno un fondamento di verità.
I due modelli differiscono sostanzialmente per i differenti risultati a cui
pervengono in tema di reddito ed occupazione e per il diverso
funzionamento del mercato del lavoro, delle aspettative e del tasso di
interesse
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IS - LM Modello di equilibrio di breve periodo
1.
2.
3.
4.
Lo schema di Hicks sostiene che il funzionamento
dell’intero sistema economico viene costruito a
partire dalla individuazione di quattro grandi
macromercati:
Il Mercato dei Beni (IS)
Il Mercato delle Monete (LM)
Il Mercato del Lavoro
Il Mercato dei titoli (residuali)
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IS - LM Modello di equilibrio di breve periodo
Attraverso lo studio dell’equilibrio di ognuno di questi mercati
si perviene all’equilibrio economico generale utilizzando la
legge di Walras : che sostiene che in un sistema economico
formato da n mercati se (n-1) mercati sono in equilibrio anche
l’ennesimo mercato sarà in equilibrio.
I mercati di cui si analizzerà l’equilibrio sono quello dei beni,
della moneta, del lavoro e quello dei titoli considerato
residuale. Quest’ultimo risulterà in equilibrio unicamente se lo
sono gli altri tre.
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Il Mercato dei beni – Curva IS
1.
2.
3.
In questo mercato avremo, come definito da Keynes, gli
operatori in qualità di acquirenti e produttori di beni e servizi:
Famiglia
Governo
Imprese
DOMANDA AGGREGATA
D = C+I+G
C = C ( y – t ) ; C = c0+c1( y – t )
I = I ( -r )
G = Go
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Il Mercato dei beni – Curva IS
Tutte le grandezze qui sono definite in termini MONETARI, in termini cioè di
spese, che come è noto si ottiene moltiplicando la quantità acquistata.
con le lettere minuscole indicheremo:
d = quantità domandata dai vari operatori
c = quantità acquistata per consumi
i = quantità acquistata ai fini di investimento
g = quantità acquistata dalla P.A.
p = il livello generale dei prezzi
Possiamo quindi scrivere:
D = p * d d = (c+i+g) * ß
C = p * c ( Beni di Consumo)
I = p * i (Beni d’Investimento)
G = p * g (Beni per la Spesa Pubblica)
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Il Mercato dei beni – Curva IS
Considerato che l’obbiettivo è avere D = Y ( Y rappresenta il
valore dell’offerta da parte delle imprese, ovvero il risultato tra
il P( prezzo del bene ) per la quantità (y) offerta.
Sostituendo e per convenienza del modello possiamo scrivere:
D=Y
p*d=p*y
Che semplificando per p ( livello generale dei prezzi ) sarà
d=y
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Il Mercato dei beni – Curva IS
Da ciò possiamo scrivere la seguente uguaglianza e la relativa rappresentazione grafica:
y = c + c ( y - t ) + i( r ) g
dove: c = a + b ( y - t˚ )
tasso
r1
y=c+i+g
c
r2
g = è noto
r3
y
I1
I2
I3
I(investimento)
d
E
D3=y3
D2=y2
D1=y1
y
r1
r2
r3
( IS)
y1
y2
y3
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Il Mercato dei beni – Curva IS
Nel grafico sono riportate 4 curve di domanda aggregata (d) ognuno delle
quali è contrassegnata da un tasso di interesse (r)
Più il tasso di interesse (r) diminuisce più gli interessi (i) aumentano e
quindi aumenta la domanda aggregata (d).
Tutti i punti di Equilibrio E sono punti di equilibro tra d = y per un dato
tasso di interesse.
La conclusione a cui si arriva è che al tasso di interesse r1 la posizione di
equilibrio nel mercato dei beni è y1 e così via.
Possiamo dire che man mano che il tasso di interesse decresce la
produzione aumenta, per cui è possibile associare ad un tasso di interesse
decrescente, una produzione di equilibrio crescente.
Considerando infiniti livelli del tasso di interesse si individuano infiniti livelli
di produzione di equilibrio. La curva che rappresenta la combinazione di
questi punti è denominata curva IS. ( Equilibrio reale o Equilibrio nel
mercato dei beni).
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Il Mercato dei beni – Curva IS
d
IS
yo
r
y1
y
y = d (r1)
y = d (r2)
y = d(r3)
r
IS
yo
y1
y
y
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Il Mercato dei beni – Curva IS
La curva IS è la curva costituita da tutti i punti di
equilibrio tra domanda (d) e produzione (y) per un
determinato tasso di interesse.
Ovvero sono tutti i punti di equilibrio nel mercato dei
beni per un determinato tasso di interesse.
La Curva IS non rappresenta una relazione inversa tra
tassi di interessi e reddito ma rappresenta, in modo
sintetico, tutti i punti di equilibrio nel mercato dei
beni.
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Costruzione Curva IS
Il modello IS-LM (Hiks) individua i valori del PIL (y)
e del tasso di interesse (i) che portano
simultaneamente in equilibrio il mercato dei beni e
quello monetario nel breve periodo.
Curva IS: Rappresenta tutti i punti di equilibrio tra
AD = Y per un determinato tasso d’Interesse. Ovvero
sono tutti i punti di equilibrio nel mercato dei beni per
un determinato tasso di interesse.
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Costruzione Curva IS
Nella formulazione Keynesiana la spesa d’investimento (I) è stata
considerata una variabile completamente esogena e quindi fuori
dalla possibilità di essere determinato all’interno del modello.
Inserendo nel modello IS-LM la variabile ‘’tassi d’interesse’’ la
spesa per investimenti (I) diventa una variabile endogena.
In particolare gli investimenti sono inversamente proporzionali al
tasso d’interesse; infatti:
in presenza di tassi d’interesse bassi le imprese saranno più
propense a finanziare i propri investimenti.
Le Imprese per acquistare i beni d’investimenti prendono denaro
in prestito e sostengono un costo finanziario.
Più il costo finanziario è basso più l’impresa è spinta ad investire.
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Costruzione Curva IS
La funzione della spesa per investimenti è quindi una funzione
inversa al tasso d’interesse.
I = ƒ (- i)
I = I – bi
b›0
i = tasso di interesse
B = è un coefficiente che misura la sensibilità degli investimenti
e quindi misura la pendenza delle rette.
I = è la parte autonoma degli investimenti, ovvero quella parte
di investimento che non dipende nè dal reddito e nè dal tasso
d’interesse.
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Costruzione Curva IS
i
∆I
r
i1
IS
I
I
IS
I
La variazione di I (parte autonoma) sposta la retta I verso
l’alto, infatti, se aumenta I per un importo pari a ∆I , allora al
tasso i1 avremo un livello di investimento globale più elevato.
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Equilibrio Monetario Curva LM
Equilibrio tra Domanda di Moneta ed Offerta di Moneta.
Le equazioni del mercato monetario sono:
La domanda di moneta dipende
Md = M( y r)
positivamente del reddito e negativamente dal
tasso di interesse ( suo prezzo).
Ms = M
L’offerta di moneta è data e costante, la sua
modifica può essere effettuato solo dalla Banca
Centrale.
Md = Ms = Mo
Condizione di equilibrio : Domanda di Moneta
(Md ) è uguale ad Offerta di Moneta (Ms )
che è data Mo
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Equilibrio Monetario Curva LM
Valori nominali Valori reali
OBIETTIVO: Calcolare il valore della moneta
depurato dall’inflazione ( definita come il crescere
continuo del livello generale dei prezzi), quindi
scriviamo:
Md = M1(+Y) + M2 (-r)+ M3(-r)
↑
↑
Transattivi
Speculativi
Precauzionali
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Equilibrio Monetario Curva LM
NOMINALE
REALE
Md = Mƒ ( y , r )
Md = Mo
Ld = L ƒ ( y , r )
M °
Ls =
P
Md
Ld
=
Ms
=
Mo
=
Ls
M °
=
P
Mo= quantità di moneta nominale
y= livello della produzione (reddito)
P= livello generale dei prezzi
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Equilibrio Monetario Curva LM
Per rappresentare graficamente il comportamento di equilibrio
del mercato della moneta, analizziamo la Domanda di Moneta(L)
che può essere scritta come L ( y, r)
Come la somma delle Monete legate al reddito (y) (Moneta a fini
di Scambio) e delle Monete come riserva di valore, che
dipendono dal tasso di interesse.
Indicando:
L1 = L ( y) Transattivi
L2 = L ( y) Precauzionali /Speculativi
L = L1+ L2 = L (+ y) + L ( - r )
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Equilibrio Monetario Curva LM
L1
L2
y
r
Più è basso il tasso di interesse è più conviene detenere moneta
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Equilibrio Monetario Curva LM
Procedendo ad analizzare l’uso della moneta, allora l’operatore potrà destinare la
moneta a disposizione tutta per fini di scambio (L1 )(A) o tutta per riserve
precauzionale ( L2 )(B) e quindi, unendo i punti A e B, otterremo graficamente la
domanda di Moneta:
L1
A
M°
Lo =
P
L1+ L2 +L0
B
La distanza dall’origine degli assi è la
Moneta a disposizione nel sistema in
funzione dei prezzi (P)
L2
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Equilibrio Monetario Curva LM
Questo significa che si possono creare combinazioni tra L1 e
L2 in funzione della moneta a disposizione
Data la Moneta a disposizione (offerta di domanda )
Lo =
M°
P
L’equilibrio nel mercato della moneta si otterrà quando:
L0 = L1+L2
La distanza della retta dall’origine degli assi è funzione
dell’Offerta di Moneta a disposizione, quindi è funzione del
livello generale dei Prezzi.
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Equilibrio Monetario Curva LM
Possiamo scrivere:
L1
L1+ L2 =
M° = 100
M °
P 3
L1+ L2 =
P1 = 1
100
= 100
1
P2 = 2
100
= 50
2
P3 = 3
M°
P2
L1+ L2 =
M°
P1
100
= 33.3
3
P3< P2<P1
L2
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Equilibrio Monetario Curva LM
Rappresentazione globale del mercato della Moneta:
Combinazione della Domanda di Moneta e
Offerta di Moneta in condizioni di Equilibrio
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Equilibrio Monetario Curva LM
L1
L1
A
L11
L01
B
y
r
L2
LM
r1
r0
r
A
A0
y2
B
y1
y
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L12
L02
L2
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Equilibrio Monetario Curva LM
r y
Md = ( y, r)
Ms = Ms r
LM
r
IS
y
I y
Politiche monetarie
∆ TUR
∆ R.O.
∆ Moneta
Operazioni sul Mercato Aperto
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IS
Eq.tra y = d per un dato livello di r
Soggetto Decisionale
Governo
Obiettivo (consenso politico)
Politiche
Restrittive
Espansive
- ∆G +
-∆Trasf +
+∆Tassazione –
Agiscono inizialmente sul PIL (y) e si stabilizzano con la variazione di r
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LM
Eq tra Lo = Ld per un dato livello di r
Soggetto Decisionale
BCE
Obiettivo
1. Contenimento di r
2. Contenimento dell’inflazione
3. Accomodamento per sostegno all’aumento del PIL
Politiche
Restrittive
Espansive
+∆ TUR+∆b (Riserve obbligatorie)
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LM
Operazioni su mercato aperto
Vendita titoli
(Riduce la base Monetaria)
Acquisto titoli
(Aumento base Monetaria)
Il I° effetto è sul tasso di interesse ( r )poi
per aggiustamento si stabilizza il PIL (y)
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