Enel Giornata FAST sui trasformatori ad alta efficienza R. Grimaldi 20 Novembre 2006 1. Quadro attuale • Consistenza parco trasformatori MT/BT in olio anno 2005: 360.000 unità di cui circa 180.000 rispondenti ai requisiti attuali sulle perdite . (dal 1989 ad oggi vengono acquistati trasformatori della serie a perdite e rumore ridotti secondo la Norma CEI 14-13). 2 /13 1. Quadro attuale Perdite dovute al carico e livelli di potenza sonora a livello (CEI 14-13) europeo 3 /13 1. Quadro attuale Perdite a vuoto e di potenza sonora a livello europeo 4 /13 1. Quadro attuale 5 /13 1. Quadro attuale 6 /13 1. Quadro attuale 7 /13 1. Quadro attuale • Esempio riferito alla taglia di potenza 250 kVA. • Combinazione C – B’ Serie a perdite normali 8 /13 Serie a perdite ridotte Pk (W) Pj (W) LWA (dB) Pk (W) Pj (W) LWA (dB) 3250 (lista A) 650 (lista A) 65 (lista A) 2750 (lista C) 530 (lista B) 55 (lista C) 3250 (Enel) 650 (Enel) 65 (Enel) 2600 (Enel) 520 (Enel) 52 (Enel) 1. Quadro attuale • Acquisto annuale: 15.000 unità così ripartiti: – – – – (*) 9 /13 Nuovi impianti e cambio potenza Sostituzione per guasto elettrico Sostituzione per fulminazioni Sostituzione trasformatori con PCB (*) 40 % 17 % 13 % 30 % Entro il 2010 è prevista il completamento della sostituzione di tutti i trasformatori con PCB. 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Interventi per la riduzione delle perdite • • • • 10 /13 Modifica della struttura delle Rete riducendo la lunghezza media delle linee; Aumento della sezione dei conduttori Adeguamento dei livelli di tensione MT (10 kV) al valore di 20kV Impiego di trasformatori a più elevata efficienza 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Incentivi • • 11 /13 Rilascio di crediti o “certificati bianchi’ Remunerazione nella tariffa; 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Crediti e certificati • • 12 /13 Decreto 20/7/2004 sulle misure per l’incremento dell’efficienza energetica E’ stato presentato un progetto di modifica strutturale della rete per migliorare l’efficienza energetica, ma non è stato accettato in quanto tali interventi non rientrerebbero nelle finalità del decreto Protocollo di Kyoto Gli attuali strumenti per il rilascio di crediti (CMD, J Implementation) sono rivolti agli interventi di efficienza energetica effettuati nei paesi terzi e non nei paesi industrializzati 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Remunerazione in tariffa Mercato vincolato COSTI: Il distributore acquista dall’Acquirente unico l’ energia misurata nel punto di consegna ed aumentata delle perdite a monte in misura standard ad un prezzo di cessione che tiene conto del costo medio dell’energia elettrica e dei costi di gestione dell’Acquirente stesso. RICAVI: Prodotto dei kWh consumati x componente CCA + altre voci CCA: copre i costi di acquisto di energia e tiene conto delle perdite standard di rete 13 /13 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Remunerazione in tariffa COSTI: Prezzo cessione al punto di misura MT di cabina primaria (valore medio) (parametro perdite 5,1% da applicare ai kWh misurati – Tab. 17 Testo integrato)) RICAVI: Valore componente CCA: utenze in bassa tensione (0tt.2006) (parametro perdite λ = 10,8% incluso nella componente - Tab. 10 Testo integrato) 14 /13 7,7 cent €/kWh 9,23 cent €/kWh 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Remunerazione in tariffa Tabella 17: Fattori % di perdita di energia elettrica 15 /13 (Testo integrato 2004-2007) Livello di tensione al quale è effettuata la misura Per i clienti finali % AAT AT MT BT 2,9 2,9 5,1 10,8 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Remunerazione in tariffa Tabella 10: Parametro λ (Testo integrato 2004-2007) Tipologie di contratto Lettera a) Utenza domestica in bassa tensione Lettera b) Utenze in bassa tensione di illuminazione pubblica Lettera c) Altre utenze in bassa tensione Lettera d) Utenze in media tensione di illuminazione pubblica Lettera e) Altre utenze in media tensione Lettera f) Utenze in alta ed altissima tensione 16 /13 λ 1,108 1,108 1,108 1,051 1,051 1,029 2. Considerazioni sul ritorno di investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite Remunerazione in tariffa A parità di ricavi per ogni kWh risparmiato si consegue un risparmio pari al prezzo di cessione • Nel caso dei trasformatori, capitalizzando tale risparmio secondo i parametri economici aziendali, si può determinare il maggior prezzo di acquisto a fronte di ogni kWh di perdita ridotta • Il ritorno dell’investimento nel lungo periodo è garantito: 1. solo se il parametro standard delle perdite λ resta costante 2. se con la piena apertura del mercato libero, l’impresa distributrice potrà acquistare e vendere energia 17 /13 3. Prossimi sviluppi Valorizzazione delle perdite in fase di acquisto Cv = Cu . Tv . Qa = 6.540 Cj = Cu . Tj . Qa = 1.340 dove: Cv Cj Cu Tv TJ Qa 18 /13 (euro) (euro) Costo in euro del kW a vuoto Costo in euro del kW a carico Costo unitario delle perdite pari a 0,07 euro/kWh Durata annua delle perdite a vuoto pari a 8760 h Durata annua delle perdite a carico pari a 1800 h Coefficiente di attualizzazione 3. Prossimi sviluppi L’applicazione di tale formula ad un trasformatore da 250 kVA progettato secondo i valori di perdite allineati alle tabelle C-C’ con riduzione di perdite a vuoto da 520 W a 425 W porterebbe ad un riconoscimento di un maggior costo pari a circa 600 €. In termini percentuale si tratta di un incremento del prezzo di acquisto del 12% che si ritiene idoneo a coprire i costi di una riduzione delle perdite del 20%. 19 /13