ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO
VIALE DELLE TERME DI CARACALLA, 55A (ROMA)
PROGRAMMA DI GENNAIO 2013
in via di definizione
venerdì 4 gennaio
h 22.00
MAGNETICA PARTY
EXOTICA
an incredible soundtrax party for dancefloor stompers
ospiti speciali in tiki style Daniele Parisi, Luca Avagliano
djs Bob Corsi, Luzy L, Silver Boy
[scrreaming gorillas, soundtracks a go go, shake senora, exotica, ultra beat, calypso]
visuals La Colonna Infame
sabato 5 gennaio
h 22.00
PARTY HALL
Angelo Mai Altrove Occupato, Venere
CINEMATICA ORCHESTRINA BLUEMOTION in concerto
[Lorenzo Corti, Cristiano De Fabritiis, Rodrigo D’Erasmo, Ilaria Graziano, Gabriele Lazzarotti, Pino
Marino, Andrea Pesce, Angelo Maria Santisi, Giovanni Truppi, Valerio Vigliar]
a seguire CINEMATIC DJ SET by Silvia Calderoni & ilmafio
da mercoledì 9 a domenica 13 gennaio
PUNTO DI VISTA
a cura di Fiorenza Menni/Andrea Mochi Sismondi e Giovanni Brunetto
un percorso per sei aggregazioni permeabili
@ Teatro Valle Occupato - dal 2 all’8 gennaio 2013
@ Angelo Mai Altrove Occupato - dal 9 al 13 gennaio 2013
giovedì 10 gennaio
h 21.30
STEFANO SCARFONE LIVE
con Israel Varela e Quentin Collins
ospiti: Juan Carlos Albelo Zamora, Maurizio Filardo, Claudio Mosconi e Andrea Pesce
venerdì 11 gennaio
h 21.30
SET SUSPEND STATE
concerto (aggragazione 6) di e con Fiorenza Menni e Francesco Guerri
nell’ambito di Punto di vista | un percorso per sei aggregazioni permeabili
h 23.00
SIDEWALK
- London Style djs Funk Pope [Sweat Drops] & Alex Paletta [U-fm]
[electronica, nu-grooves, urban bass music, afrotech, uk funky, ambient]
sabato 12 gennaio
AFRODISIA - L’AFRIQUE À ROME
h. 22.30
PEPESOUP LIVE
a seguire AFRO-DANCEHALL by Dj Khalab & Sekou Diabate
[afrobeat, soweto funk, bongo flava, rumba, hiplife, coupé decalé]
Koreman Visuals
domenica 13 dicembre
h 19.00
GO DAI FEST | “FU” ARIA
direttore artistico Enrico Gabrielli [Der Maurer, Calibro 35, Mariposa]
con Quartetto Prometeo, Vincenzo Vasi, Francesca Ruiz Biliotti, Rodrigo D’Erasmo, Der
Maurer, Sebastiano De Gennaro, Rocco Marchi, Francesca Baccolini, Fabio Rondanini,
Gabriele Lazzarotti
live no-dj set: La piccola orchestrina di molto agevole
venerdì 18 gennaio
h 22.30
MARTEAWARDS FESTA DI CHIUSURA
dj set a cura di Shantel
[Germania – electro & balkan beats]
sabato 19 gennaio
h 22.00
LILIES ON MARS LIVE
a seguire
straight from MARS
Ilaria Graziano Dj Seven Sisters vs Forni The Cowboy DJ SET
[intergalactic landscapes, rock'n'punk, grooves]
venerdì 25 gennaio
h 22.30
CHITLIN’ DJ SET
Viktor Uolf & Johnny Hell [Soul Kitchen]
special guests
Dj Papito [Latin 45, Esplanade Records]
Dj Rebel [dj' s Choice]
cumbia, boogaloo, latin funk, mambo. tropical disco, re-edits, afro, rare grooves y mucho mas
visuals MORE*TV*V
venerdì 4 gennaio
h 22.00
MAGNETICA PARTY
EXOTICA
an incredible soundtrax party for dancefloor stompers
ospiti speciali in tiki style Daniele Parisi, Luca Avagliano
djs Bob Corsi, Luzy L, Silver Boy
[scrreaming gorillas, soundtracks a go go, shake senora, exotica, ultra beat, calypso]
visuals La Colonna Infame
Il 4 gennaio proseguiranno in grande stile i festeggiamenti per il nuovo anno.
Per tutti quelli che "mai mancata una Magnetica!", per i nuovi adepti freschi innamorati o per quelli
che a capodanno hanno scelto "una cosa tranquilla" per esser pronti a dimenarsi nel primo
weekend utile (e bruciare tutte quelle calorie)... riecco la festa più pazza e colorata dell'Angelo Mai
al vostro servizio, uso e consumo!
Attenzione però: la prima MAGNETICA del 2013 sarà eccezionalmente di venerdì (diversamente
dal consuetudinario primo sabato di ogni mese). E, come da tradizione magnetica, il calore da voi
generato sarà inversamente proporzionale ai gradi fuori dell'Angelo Mai. Più farà freddo in questa
notte di pieno inverno, più le temperature di Magnetica si alzeranno... Anche perché questa volta vi
portiamo lontanissimo, in paradisiaci incantevoli scorci tra la Polinesia e le Hawaii.
Colpa anche di due curiosi figuri, un naufrago e un indigeno, pare. Due irriverenti
intrattenitori/disturbatori irrimediabilmente fuori di senno: Luca Avagliano & Daniele Parisi (attenti
a quei due!) pronti a trascinarvi oltreoceano in una MAGNETICA strabiliantemente EXOTICA! In
versione Tiki e più scottante che mai, il sound dei nostri djs Silver Boy - Luzy L - Bob Corsi,
fedelmente accompagnati dalle videoproiezioni de La Colonna Infame. Siete però avvisati: sotto il
cappotto... look estivo e colorato, tiarè e gardenie tra i capelli, pelli dorate, balsami e profumi
afrodisiaci. T...here comes the sun!
sabato 5 gennaio
h 22.00
PARTY HALL
Angelo Mai Altrove Occupato, Venere
CINEMATICA ORCHESTRINA BLUEMOTION in concerto
a seguire CINEMATIC DJ SET by Silvia Calderoni & ilmafio
La hall di un hotel, il Bluemotion Hotel
un ballo, un’epifania
un’orchestrina suona e inizia il suo concerto alle h 22.
L’orchestina Bluemotion è composta da:
Lorenzo Corti, Mister Buzz
Defa Cristiano Conte De Fabritiis
Rodrigo D’Erasmo, Le Charmant
Miss Ilaria Graziano
Gabriele Sua Eminenza Lazzarotti
Monsieur Pino Marino
Andrea Fish Pesce, Il Maestro
Angelo Maria Santisi, Santissima Presenza
Giovanni Truppi, Il Borbone
Valerio Vigliar, The Lord
a seguire le danze riprendono solo con colonne sonore
cinematic dj set by Silvia Calderoni & ilmafio
n.b.
porta un documento falso alla reception per danzare
Immaginate di essere nella hall di un albergo e di ascoltare un’orchestrina folle che suona. Esegue
solo la musica che ha cadenzato nei film più disparati le interpretazioni di attori e attrici
diversissimi. Quella musica che nelle cinematografie più varie personaggi straordinariamente folli
hanno vissuto in diretta, anche loro come voi ad una festa, per esempio. A volte ballando, a volte
amandosi, altre lasciandosi, uccidendosi, incontrandosi….
(to be continued)
Tutto questo continua poi attraverso la selezione musicale di due straordinari personaggi.
Per partecipare va osservata una piccola regola: è necessario portare un documento d’identità
inventato, disegnato, fotocopiato, rubato…
Strani receptionist attendono la vostra registrazione.
da mercoledì 9 a domenica 13 gennaio
PUNTO DI VISTA
a cura di Fiorenza Menni/Andrea Mochi Sismondi e Giovanni Brunetto
un percorso per sei aggregazioni permeabili
@ Teatro Valle Occupato - dal 2 all’8 gennaio 2013
@ Angelo Mai Altrove Occupato - dal 9 al 13 gennaio 2013
sei aggregazioni
aggregazione 1. dal 2 all’8 gennaio (pausa il 6) dalle 14.00 alle 17.00 – Dedicato agli occupanti (da
“non occupanti” si può partecipare come uditore) – Teatro Valle Occupato
aggregazione 2. dal 2 all’8 gennaio (pausa il 6) dalle 17.30 alle 20.30 – Dedicato ad attori e scrittori
– Teatro Valle Occupato
aggregazione 3. dal 2 all’8 gennaio (pausa il 6) dalle 10.00 alle 13.00 – Dedicato a tecnici-filosofi e
a chi vorrebbe diventarlo – Teatro Valle Occupato
aggregazione 4. 6 gennaio, ore 20.00 – Aperto a tutti – Teatro Valle Occupato
aggregazione 5. dal 9 al 13 gennaio dalle 14.00 alle 19.00 – Dedicato ad attori e scrittori – Angelo
Mai Altrove Occupato
aggregazione 6. 11 gennaio, ore 21.30 – Concerto – Aperto a tutti – Angelo Mai Altrove
Occupato
Come partecipare
1. Inviare brevi CV e lettera motivazionale a [email protected] per le aggregazioni 1, 2 e
3 e a [email protected] per l’aggregazione 5 specificando nell’oggetto PUNTO DI VISTA e
l’aggregazione che preferite. È possibile partecipare a tutte le aggregazioni, anche alla #1 come
uditori.
2. La quota di complicità è di 10 euro al giorno (minimo calcolato per coprire le spese vive del
Teatro Valle Occupato e dell’Angelo Mai Altrove Occupato. Nessuno, né i formatori né gli
occupanti, percepisce un reddito per la sua partecipazione a questa lotta) + 20 euro per
l’assicurazione (individuale e valida un mese, necessaria solo per le aggregazioni 1, 2 e 3).
3. Garantire la partecipazione a tutto il laboratorio.
Il termine per iscriversi è il 31 dicembre alle ore 14 per le aggregazioni 1, 2 e 3 (Teatro Valle
Occupato) e il 7 gennaio alle ore 14 per l'aggregazione 5 (Angelo Mai Altrove Occupato).
1 PANPOT
seminario dedicato agli occupanti del Teatro Valle Occupato (aggregazione 1) e ad attori e scrittori
esterni (aggregazione 2 e aggregazione 5)
Ambiti politici diversi convergono nell’identificare il cittadino come un sensore, la cui partecipazione
alla dinamica pubblica si sostanzia attraverso l’osservazione dell’esistente e la restituzione alla
comunità di un proprio punto di vista. Prolificano piattaforme che abilitano alla condivisione di
prodotti dello sguardo: immagini, video e pensieri.
A cosa stai pensando? Ci viene chiesto.
Cosa e come stiamo guardando? Ci chiediamo.
Quale azione scaturisce dalla coltivazione del nostro sguardo? Ci chiede l’identità che abbiamo
scelto.
Il laboratorio si sviluppa attraverso l’approfondimento della forma descrittiva, come luogo nel quale
l’io si identifica con i meccanismi della propria ricettività e la scelta delle forme della restituzione.
Dal Teatro Valle all’Angelo Mai i partecipanti partiranno in spedizioni esplorative centrate su luoghi
strategici dell’immaginario e dell’azione cittadina: i luoghi di cultura e produzione di socialità nel
primo caso e l’occupazione residenziale di edifici non precedentemente abitati nel secondo. Si
torna in sala prove con un nuovo io, perché forse la realtà aumentata non è uno strumento
tecnologico ma l’aggiunta soggettiva al contesto che ospita l’attraversamento. L’aderenza a se
stessi, ovvero la concentrazione del performer, è lo strumento per scrivere su carta che brucia,
espressione dell’attrazione pasoliniana per il cinema che facciamo quotidianamente nostra nel
predisporci alla scrittura scenica. Il passaggio dalla contemplazione alla descrizione genera nel
lavoro proposto la messa a fuoco della propria identità politica e la sua proiezione nell’azione
teatrale per la creazione di un gesto creativo autonomo ma non estraneo.
Il seminario è condotto da Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi.
Aggregazione 1: dal 2 all’8 gennaio (pausa il 6) dalle ore 14.00 alle ore 17.00 – Teatro Valle
Occupato
Aggregazione 2: dal 2 all’8 gennaio (pausa il 6) dalle ore 17.30 alle ore 20.30 – Teatro Valle
Occupato
Aggregazione 5: dal 9 al 13 gennaio dalle ore 14.00 alle ore 19.00 – Angelo Mai Altrove
Occupato
2 PRENDI VOLTA
seminario dedicato alla cura dell’allestimento scenico (aggregazione 3)
“Lavorare in teatro è stata una mia scelta. Ci sono poche parole ma molti gesti per esprimere la
necessità filosofica di un lavoro che rispecchi principalmente un’idea: la propria libertà. Il mio
lavoro di tecnico di compagnia è in continua evoluzione. Ho cominciato a pensare di poter lavorare
in teatro spinto dalle emozioni create da uno spettacolo di Leo De Berardinis e poi, anni dopo, ho
incontrato i miei attuali compagni di vita e di esperienze con i quali ho passato oltre dodici anni di
creazione, prove, allestimenti, viaggi, spettacoli. Prendi volta sarà una narrazione e un seminario
tecnico dedicato a questa scelta.” (Giovanni Brunetto).
Durante il seminario verranno raccontate storie ed esperienze vissute in prima persona e forniti
approfondimenti tecnici e pratici sulle modalità di lavoro di un responsabile tecnico di compagnia e
di un tecnico sul palco.
Il seminario è condotto da Giovanni Brunetto dal 2 all’8 gennaio (pausa il 6) dalle ore 10.00
alle ore 13.00 – Teatro Valle Occupato
3 VAI FUORI
seminario dedicato a una descrizione che prima non c’era (aggregazione 4)
Il racconto delle residenze di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi a Šutka, in Macedonia,
nell’unica comunità rom del mondo, attraverso i materiali che si sono fatti gesto pubblico: gli
spettacoli Comune Spazio Problematico e OpenOption e il libro Confini Diamanti, viaggio ai
margini d’Europa, ospiti dei rom. “Essere accolti a vivere nella comunità; avere l’occasione di
ribaltare il rapporto facendoci stranieri tra chi ovunque è straniero ci ha permesso di partecipare
alle lunghe discussioni comunitarie, di seguire i rituali, confrontare i paradigmi, cercare di capire,
fino a essere sostanzialmente adottati da una famiglia rom. Davanti ai nostri occhi si è svelata
progressivamente quella human network che da Šutka si dirama in tutta Europa lungo le strade dei
familiari partiti. Ciò che traspare è un’opzione aperta: la possibilità di concepire l’esistenza
individuale, la pratica politica e la stessa Storia in un altro modo. Un modo diverso, che non
nasconde le sue contraddizioni e le sue miserie, ma evoca potenzialità spesso inespresse o in
molti modi tarpate.” (Fiorenza Menni/Andrea Mochi Sismondi)
Il seminario è un incontro, il 6 gennaio alle ore 20.00 – Teatro Valle Occupato
4 SET SUSPEND STATE
concerto (aggregazione 6)
Boia - Concerto breve per imbrattamenti, voce e sintetizzatori
“Questo esercizio interpretativo del lessico spray dal primo Novecento fino a oggi è un altro pezzo
di pagina aggiunta per guardare la nostra parte di mondo, per incocciare nei rovesci, nei crolli.
Questi slogan sono precipitati di contesto che possono divertire, irritare, far marcare una propria
lontananza o portare a incappare in intuizioni condivisibili. Si autocollocano nella pratica della
rivolta, sono pensieri in forma germinale.” (fm)
Hello Austria – Sintesi
Hello Austria è un concerto imperniato sull’idea di provenienza. Un dialogo intorno al rapporto tra
le scelte di vita di una singola individualità e la ricerca di una costruzione del concetto di identità
europea. La voce, più che essere gettata in una biografia contingente, affonda nella propria
appartenenza, cantando le possibilità d’una vita autonoma e il disegno esperienziale d’una vera
comunità.
From your beginning to my [ha]nd – Violoncello solo
“Sento una anacronistica connessione fra il mio strumento, spesso considerato antico e limitato ad
un ristretto ambito musicale e l’illimitato mondo del vissuto e della musica contemporanea che
costantemente applico al mio lavoro. Contemporaneo si riferisce qui a qualsiasi tipo di forma
musicale strutturata, dal pop alla musica elettronica, dal rock alla musica classica, senza
distinzioni. Tutto questo attraversa il mio corpo creando con esso oltre che un suono anche una
forma. Il gesto che da voce allo strumento diviene il tramite attraverso cui cogliere il senso”.
(Francesco Guerri)
Set Suspend State è un concerto a cura di Fiorenza Menni, Giovanni Brunetto, Francesco
Guerri e Andrea Mochi Sismondi, l’11 gennaio alle ore 21.30 – Angelo Mai Altrove Occupato
giovedì 10 gennaio
h 21.30
STEFANO SCARFONE LIVE
con Israel Varela e Quentin Collins
ospiti: Juan Carlos Albelo Zamora, Maurizio Filardo, Claudio Mosconi e Andrea Pesce
La penna di Gianmichele Taormina definisce l'ultimo album di Stefano Scarfone come "un lavoro
che brilla intensamente di una speciale densità poetica. Di un'autenticità pura e unica nel suo
genere".
Scarfone, chitarrista che spazia dal jazz classico al blues, dal flamenco ai suoni del mediterraneo,
dalla musica nordafricana alle sonorità balcaniche, è in tour a gennaio per presentare il suo nuovo
disco Precipitevolissimevolmente. Con lui un drummer di eccezione – Israel Varela (Pat
Metheney, Mike Stern, Diego Amador) – e la tromba più cool d'Europa – Quentin Collins (Prince,
Craig David). Funambolico musicista d’origine messicana, Israel è forse il batterista più innovativo
della recente storia musicale e vanta collaborazioni con alcuni tra i più grandi nomi della scena
mondiale.
Per il concerto del 10 gennaio all'Angelo Mai, che chiuderà il tour di Scarfone, si alterneranno sul
palco molti ospiti, tra cui Juan Carlos Albelo Zamora – musicista cubano collaboratore dei Buena
Vista Social Club –, Claudio Mosconi, Andrea Pesce e Maurizio Filardo.
Musicista dalla grande varietà espressiva ed una predilezione per la dimensione timbrica asciutta,
acustica e dalle sonorità mediterranee ed un suono strumentale elegante e puro evocativo
(Luciano Vanni, Jazz It).
La storia recente ci consegna diversi virtuosi della chitarra, tutti di gran moda e dalla solida tecnica,
ben pochi però riescono a fondere abilità e passione con la disinvoltura di Scarfone, che sa far
confluire musiche diverse in un unico corso erosivo e piega a suo piacimento le curvature sonore
provenienti da ogni dove (Alceste Ayroldi, Musica Jazz).
venerdì 11 gennaio
h 21.30
SET SUSPEND STATE
concerto (aggragazione 6) di e con Fiorenza Menni e Francesco Guerri
nell’ambito di Punto di vista | un percorso per sei aggregazioni permeabili
venerdì 11 gennaio
h 23.00
SIDEWALK
- London Style djs Funk Pope [Sweat Drops] & Alex Paletta [U-fm]
[electronica, nu-grooves, urban bass music, afrotech, uk funky, ambient]
a journey into UK inspired urban music.
electronica, nu-grooves, urban bass music, afrotech, UK funky, trip hop, dub, ambient
walk with us. dance with us.
sabato 12 gennaio
AFRODISIA - L’AFRIQUE À ROME
h. 22.30
PEPESOUP LIVE
a seguire AFRO-DANCEHALL by Dj Khalab & Sekou Diabate
[afrobeat, soweto funk, bongo flava, rumba, hiplife, coupé decalé]
Koreman Visuals
Riparte la residenza mensile di Afrodisia @ Angelo Mai con uno dei progetti afro-italici dal profilo
più fresco ed internazionale: PepeSoup.
Un'idea nata dall'incontro tra il dj/producer Cukiman e Miss Annie, vocalist e cantante originaria
della Liberia, 'storica' voce dell' emittente radiofonica m2o. I due coltivano da sempre la passione
per la musica elettronica europea e sopratutto per il ritmo e le vibrazioni 'afro': bass music, house e
dubstep con colori e sapori tropicali. PepeSoup ha voluto dimostrare come lo scenario
multiculturale possa arricchire tutti coloro che ne vengono a contatto. Alcuni loro brani ("PepeSoup
Skank", "Pump Tire” e "Harder") hanno ricevuto importanti feedback a livello internazionale,
rilanciati da dj come Roger Sanchez, Laurent Garnier, Daz- l -Kue. Il duo è finito addirittura sul
documentario di Al Jazeera, "Surprising Europe". Nel 2010 fondano la loro etichetta discografica
Soupu Music, con l'intento di scovare nuovi talenti provenienti da tutto il mondo e da tutti i generi
musicali.
"Il nostro obbiettivo è portare, attraverso la musica, un messaggio positivo. Sopratutto, far
conoscere la cultura africana che, come tutti sanno, è la base di ogni genere musicale. Il nostro è,
prima di tutto, un ritorno alle origini, un omaggio alla madre terra Africa!". Galeotto l'incontro tra i
dischi dubstep di Cukiman e le cassette di musica africana del papà di Miss Annie. Una zuppa
ricca di ingredienti, cibo per l'anima che scalda i cuori e il dancefloor. "L'originalità del nostro sound
viene proprio dalla multiculturalità delle nostre produzioni. Siamo molto attenti a tutta la musica
cosiddetta 'underground', cioè proveniente da quegli ambienti dove il suono rappresenta un
discorso di 'evoluzione'. Anche sul loro messaggio i PepeSoup hanno idee molto chiare: "La pace
non è una parola vuota ma un comportamento attivo". Anche per questo le loro canzoni nascono in
modo intuitivo: senza preconcetti e, soprattutto, senza proclami, difendono la multiculturalità con
forza e con speranza: "Progettiamo nuovi bassi. Creiamo ritmi sempre più adatti ai nostri testi
'consapevoli': vogliamo arrivare nel profondo dell'anima di ogni essere umano". Per affermare
ancora una volta che un altro mondo non è possibile, ma necessario.
Prima e dopo il main show, la consueta afro-dancehall con Dj Khalab & Sekou Diabate.
www.soupumusic.com
www.afrodisia.it
domenica 13 dicembre
h 19.00
GO DAI FEST | “FU” ARIA
direttore artistico Enrico Gabrielli [Der Maurer, Calibro 35, Mariposa]
con Quartetto Prometeo, Vincenzo Vasi, Francesca Ruiz Biliotti, Rodrigo D’Erasmo, Der
Maurer, Sebastiano De Gennaro, Rocco Marchi, Francesca Baccolini, Fabio Rondanini,
Gabriele Lazzarotti
live no-dj set: La piccola orchestrina di molto agevole
“Perché leggere Platone quando anche un sassofono può farti intravedere un altro mondo?” (cit.
Cioran)
“Il suono è un suono, per rendersene conto bisogna mettere fine allo studio della musica.” (cit.
Cage)
“Che palle.” (cit. il gentile auditorio)
Domenica 13 gennaio 2013, la giornata della spassosissima musica contemporanea (che sennò
se scrivi solo contemporanea la gente pensa che sarà un supplizio). Musica che si legge su carta e
si ascolta uguale all’altra. Poi magari si troverà un nome più sexy.
Io sottoscritto Enrico Gabrielli ho aderito a GO DAI in qualità di responsabile dell’altrui fruire della
giornata del 13 Gennaio 2013. Per quella giornata è previsto che la gente ascolti materiale
compositivo concepito da compositori ancora legati alla carta. La carta, ricordo, è essenziale oltre
che per l’economia cinese e le foreste di eucalipto delle multinazionali finlandesi, per cose che
vanno dallo scrivere al pulirsi il culo. Un grande compositore non fa distinzione e il pubblico,
quando ha un grande compositore davanti alle orecchie, nemmeno. Anzi si diverte, si nutre,
prende, una buona volta, posizione. E aiuterà l’ecologia culturale a differenziare carta, plastica e
sterco musicale, ognuno a proprio modo. Al Festival della Pazienza si inchineranno di fronte al
gentile auditorio sia Steve Reich che Erik Satie in parata, assieme a tanti altri, per spingere la
coscienza indifferenziata del“sentito dire” a quella sostenibile del “sentito suonare”. Ah, importante:
le porte saranno aperte sia in entrata che in uscita.
Enrico Gabrielli
REGULAR WAS OUT
Percorso della giornata
Michele Orvieti, anfitrione e presentatore
dalle 18.30
proiezione del film "Koyaanisqatsi"
[1982, Godfrey Reggio/Philip Glass]
a partire dalle 20.00
Igor Stravinskij
“Trois pièces pour clarinette seule” [1919]
Der Maurer, clarinetto
Steve Reich
“Clapping Music” [1972]
Sebastiano De Gennaro, Der Maurer
Steve Reich
“New York Counterpoint” [1985]
Der Maurer, clarinetto
Yannis Xenakis
“Rebonds B” [1989]
Sebastiano de Gennaro, percussioni
Kurt Schwitters
“Ursonate” [1932]
Vincenzo Vasi, voce sola
John Cage
“Dance Music for Elfrid Ide” (trascrizione)[1940]
Sebastiano de Gennaro, Der Maurer
György Ligeti
“Musica Ricercata” n° 7 (trascrizione)[1951-‘53]
Gabriele Lazzarotti, basso
Rodrigo D’Erasmo, violino
Fabio Rondanini,batteria
Der Maurer, sax alto
PAUSA
a partire dalle 21.30
In collaborazione con l'Accademia Filarmonica Romana:
Steve Reich
“Different Trains”, for string quartet and tape [1988]
Quartetto Prometeo:
Giulio Rovighi, violino
Aldo Campagnari, violino
Massimo Piva, viola
Francesco Dillon, violoncello
Louis Andriessen
“Workers Union” for playng loud instruments [1975]
Francesco Dillon, Aldo Campagnari, Sebastiano de Gennaro, Der Maurer
Moondog [1916-1999]
Canoni
Rocco Marchi, Francesca Baccolini
Terry Riley
“In C” [1964]
Der Maurer, Sebastiano de Gennaro, Rodrigo D'Erasmo, Rocco Marchi, Francesca Baccolini,
Fabio Rondanini, Francesco Dillon, Aldo Campagnari, Gabriele Lazzarotti
PAUSA
a partire dalle 23.00
Piccola Orchestrina LISCIO di molto Agevole
“per i gentili ospiti sian graditi vestiti adatti…”
con Valzer, Polke e Mazurke di Secondo Casadei e Carlo Brighi
Francesca Ruiz Biliotti, Rodrigo d'Erasmo, Mario Frezzato, Rocco Marchi, Francesca Baccolini,
Sebastiano de Gennaro
MUSICISTI/PERFORMER
QUARTETTO PROMETEO
Con uno sguardo alla classicità e uno al nostro tempo, Quartetto Prometeo, formazione
cameristica nata alla Scuola di Fiesole, si va affermando come una delle più interessanti della sua
generazione. Vent'anni di carriera, di concerti, di incisioni e di prime esecuzioni assolute.
Il Prometeo ha vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui la grande affermazione alla 50°
edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, in cui hanno ricevuto anche
il Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K
590 di Mozart, il Premio Città di Praga come migliore quartetto e il Premio Pro Harmonia Mundi.
Il Quartetto Prometeo è perfetto equilibrio tra intelletto ed immediatezza, è classico e
contemporaneo al tempo stesso: le spinte avanguardistiche e conservatrici all'interno del gruppo
sembrano fondersi in un amalgama sonoro incandescente.
www.quartettoprometeo.com
VINCENZO “Braccioelettrico” VASI, voce
www.vincenzovasi.it/cgi-bin/blosxom.cgi/appuntamenti
FRANCESCA RUIZ BILIOTTI, contralto lirico
RODRIGO D’ERASMO (Afterhours), violino
www.myspace.com/rodrigoderasmo
DER MAURER/ENRICO GABRIELLI (Calibro 35, Mariposa), fiati
www.enricogabrielli.com/der-maurer
SEBASTIANO DE GENNARO (Edda, Le Luci della Centrale Elettrica), percussioni ed
elettronica
www.sebastianodegennaro.com
ROCCO MARCHI (Mariposa, Hobocombo), chitarra / FRANCESCA BACCOLINI (Hobocombo),
contrabbasso
www.hobocombo.com
FABIO RONDANINI (Calibro 35), batteria
http://it.myspace.com/fabiorondanini
GABRIELE LAZZAROTTI, basso
www.myspace.com/gabrielelazzarotti
MICHELE ORVIETI, presentatore e anfitrione di gran mestiere
www.trovarobato.com
venerdì 18 gennaio
h 22.30
MARTEAWARDS FESTA DI CHIUSURA
dj set a cura di Shantel
[Germania – electro & balkan beats]
MArteAwards – Premiazione in social-web-streaming su Fandango Webradio, skype e
socialnetwork del MArteLiveSystem
L’ottava edizione del premio per l’Arte Nuova si chiude con la premiazione sui social network di
MArteLive e la festa finale all’Angelo Mai Altrove Occupato.
Dopo gli eventi di ottobre e dicembre, i MArteAwards chiuderanno il 18 gennaio dalle 19.00 con
l’annuncio on line dei vincitori in tutte le categorie e poi la festa di chiusura dalle 22.30 all’Angelo
Mai con lo speciale dj set del tedesco Shantel, uno degli artisti live più impressionanti del
momento. Shantel arriva a Roma dopo un lungo tour europeo con la sua Bucovina Club Orkestrar
per promuovere l’ultimo album “Anarchy & Romance”.
A partire dall' autunno 2011, "il fenomenale prodigio musicale", così come lo ha definito il GoetheInstitute di Londra, ha iniziato un lungo tour europeo: dalle maggiori città in Grecia, Italia e Francia,
al mega-rock-festival inglese di Glastonbury o il danese Roskilde-Festival, “la musica irresistibile di
Shantel, accompagnato dalla sua Bukovina Club Orkestar, fa ballare tutti – e fin dal primo
istante... " (www.hunderttausend.de).
Shantel interagisce con il pubblico e il pubblico lo adora per questo: "Quando scavalca le
transenne e quasi annega nella folla, anche i più esperti frequentatori di festival appaiono sorpresi.
Shantel si mette il dito sulla bocca e invita il pubblico a sedersi, lui in mezzo a migliaia di persone,
catturato dai riflettori. E poi comincia a cantare in modo lieve nel suo microfono "Anarchy and
Romance, non abbiamo bisogno di alcuna guida..." fino a quando i musicisti sul palco attaccano
con una potente tempesta di basso e ottoni. Questo è il momento in cui la folla ricomincia a
ballare, con Shantel ancora in mezzo a loro" (FAZ). In conclusione: "Chi ha visto un concerto di
Shantel lo sa: tutti ballano in modo estatico ed euforico." (FAZ)
Con il nuovo album "Anarchy & Romance", Shantel sperimenta e rompe le aspettative:
sorprendenti canzoni, ballate non convenzionali e pezzi da festa edonistica nello spirito degli anni
'60, chitarre elettriche vintage, batteria e un pianoforte fender rhodes di stampo rock, insieme agli
ottoni suonati dal vivo dai musicisti della band. In un periodo in cui le mode hanno vita breve e tutto
il mondo è globalizzato, Shantel riesce a stravolgere e reinventare strutture musicali consolidate.
Nati nel 2005 come spin-off del festival multidisciplinare MArteLive, i MArteAwards sono
un'occasione di riscatto per artisti emergenti e artisti conosciuti che spesso non godono dei clamori
del pubblico e dei media, un'opportunità di promozione dell'arte pura, fatta dai giovani e per i
giovani. Nel 2012 si sono esibiti per i MArteAwards artisti come Nobraino, A Toys Orchestra,
Dellera (Afterhours), Offlaga Disco Pax, Area765, Paolo Bevengnù, Petramante, Andrea Ra e
Kutso. Nel 2011 vinto la statuetta del MArteAwards, tra gli altri, A Toys Orchestra, Bud Spencer
Blues Explosion, Enrico Gabrielli, Giorgina Pilozzi, Verdena, Enrico De Angelis, Tommaso Colliva,
Paolo Benvegnù, El Grito, Buz, Maria Paiata, Francesco Montantari, Pierpaolo Capovilla.
I MArteAwards 2012 sono stati organizzati in più fasi: nella prima fase, il 20 e 21 ottobre al Forte
Portuense sono state presentate le categorie artistiche dando per la prima volta la possibilità al
pubblico on line di suggerire le nomination. Nella seconda fase, il 14 dicembre al Mitreo sono state
annunciate le nomination per ogni categoria. La terza fase, quella conclusiva, si terrà il 18 gennaio
in formato digitale su www.fandangowebradio.it, www.marteawards.it e i principali socialnetwork di
MArteLive.
La serata vedrà la premiazione degli artisti e degli addetti ai lavori che si sono distinti nel 2012 per
originalità, doti artistiche, impegno e soprattutto per il contributo significativo, in termini
d’innovazione, che hanno dato al panorama artistico culturale italiano.
Perché la scelta del digitale nella premiazione? Le motivazioni sono essenzialmente tre: meno
costi, meno impatto ambientale (evitando spostamenti e viaggi) e una questione di stile MArteLive
con il rifiuto dei classici cerimoniali che una premiazione richiederebbe.
Per votare: www.marteawards.it/nomination-2012
sabato 19 gennaio
h 22.30
LILIES ON MARS LIVE
a seguire
straight from MARS
Ilaria Graziano Dj Seven Sisters vs Forni The Cowboy DJ SET
[intergalactic landscapes, rock'n'punk, grooves]
Retro-futurist, chitarre sognanti, sintetizzarori, voci ipnotiche e suoni psichedelici, un
astratto dreampop, tra spazio e realtà
Lilies on Mars sono Lisa Masia e Marina Cristofalo, musiciste con sede a Londra affascinate dallo
spirito DIY, hanno prodotto e mixato il loro debut album in aprile 2009, masterizzato da B. Gautier,
produttore di Cure, Paul McCartney, Fleet Foxes e John Peel. Lo stesso anno le Lilies debuttano
live con Franco Battiato al teatro Le Cigale di Parigi per poi continuare il loro tour in UK, Italia,
Germania e USA. Nel 2010 vincono il contest Romaeropa Webfactory re-interpretando il brano di
Christian Fennezs “The Seventh string” con il quale si esibiscono al Palladium di Roma. Fennezs
dice di loro: “Sono stato colpito immediatamente dal loro remix. Hanno colto in modo molto bello
l'atmosfera e lo spirito della composizione originale e lo hanno trasferito in qualcosa di interamente
nuovo, allo stesso tempo unico e bello".
Nel luglio del 2011 esce “WishYou Were a Pony”, secondo lavoro autoprodotto dal duo, mixato da
Dan Brantigan ( musicista e co-writer di Kaki King ) a New York. “Aquarium’s Key” e “Crabs”,
singoli estratti dal disco, sono stati presentati in UK da Tom Robinson e Ruth Barnes su BBC 6
Music : “ We LOVE this band.. how could you NOT like the almost perfect slice of indie-pop that
this girls dish up.” Sono state ospiti delle radio sperimentali e di culto londinese Resonance FM,
Amazing radio, Strangeways radio e IATP negli Stati Uniti.
Nel marzo 2012 suonano 5 showcases al SXSW Festival in Austin TX, con Ringo Deathstarr,
Cashier n9, Alpine, Kidstreet e Silver Swan. A marzo 2013 torneranno in tour negli Stati Uniti e al
SXSW con IATP. Le Lilies stanno ultimando i mix del loro terzo album. “Oceanic Ladscape”, quarta
traccia del disco, vanta della prestigiosa partecipazione di Franco Battiato, con il quale le Lilies
saranno in tour da gennaio 2013.
Un ibrido fra dream pop, folk, psichedelia e shoegaze sviluppato in composizioni aggraziate e
intriganti nelle loro trame ricche di preziosi dettagli che si dispiegano fra momenti scarni e brevi
esplosioni di vigore ritmico e chitarristico. Superiori alle sopravalutatissime Cocorosie. - IL
MUCCHIO
Wish You Were a Pony è la quintessenza di quest'idea: l'eleganza, gli arrangiamenti ragionati, le
melodie mai banali, uniti al fascino delle linee vocali. Tra Kazu Machino e Aggi riescono a
spiazzare con audacia. Provate senza indugi... - Giorgio Moltisanti, RUMORE
Wish You Were a Pony è un album dream pop concreto. Caratterizzato da un eterogeneità
lampante, riesce a tenere sveglio l'ascoltatore. Il lato prettamente riguardante la composizione
analogica ricorda moltissimo i Cranes, e questo fa onore alla giovane band. - Roberto Strino,
ROCKERILLA
Le armonie e l'impianto vocale rimandano piuttosto a Breeders e Pixies, con una vena più
sognante e sperimentale che fa pensare a Slowdive e a certo shoegaze. Bizarre. - BLOW UP
I "gigli marziani" mettono in mostra un sound che mescola la psichedelia con il folk e il pop di
derivazione anglosassone. Capaci di dare vita a un sound internazionale che trova radici tanto
nella sperimentazione quanto nella semplicità. - Giuseppe Fabris, ROLLING STONE
Le Lilies on Mars hanno dato vita ad un lavoro fuori da ogni schema e che al primo ascolto può
risultare difficile, un album che ci ricorda le vie infinite della musica e l'importanza della continua
ricerca. - Valentina Tonini, ROCKIT
www.liliesonmars.com
venerdì 25 gennaio
h 22.30
CHITLIN’ DJ SET
Viktor Uolf & Johnny Hell [Soul Kitchen]
special guests
Dj Papito [Latin 45, Esplanade Records]
Dj Rebel [Dj's Choice]
cumbia, boogaloo, latin funk, mambo. tropical disco, re-edits, afro, rare grooves y mucho mas
visuals MORE*TV*V
Soul Kitchen torna in consolle sul palco dell'Angelo Mai per una serata Chitlin' speciale dalle tinte
tropicali ed afro-caraibiche. A rendere incandescente il dancefloor per l'occasione ci saranno due
ospiti d'eccezione: Dj Papito (Latin45, Esplanade Records) e Dj Rebel (Dj's Choice), entrambi
amanti e collezionisti dj di rare funk soul latin grooves.
Dalla cumbia più oscura ai re-edits contemporanei, questa edizione di Chitlin' sarà un mix
esplosivo di groove moderno e groove d'annata che vi terrà incollati alla pista fino all'ultima battuta
di congas.
Collezionista, producer, conduttore radiofonico, fondatore della Esplanade Records, Papito è uno
dei personaggi più rappresentativi nel mondo del diggin' e dei rare grooves. Molti capolavori
dimenticati di salsa, mambo, cumbia, latin funk, raggae e afrobeat sono noti grazie a Paolo e ai
suoi continui viaggi nel Caribe e nell'America Latina (Colombia, Panama, Trinidad & Tobago,
Venezuela). Le sue playlist sono oggetto di culto nei blog di mezzo mondo e i suoi set sono
eclettici e ricercati ma ricchi di groove, parola d'ordine della nostra serata Chitlin'.
Giovane dj e producer artefice di numerosi remix e re-edits, grazie ai quali sta guadagnando
sempre maggiori attenzion, sopratutto all'estero, Rebel ha condiviso la consolle con grandi nomi
come Minimatic e Dorfmeister e ha collaborato con grandi producer come Panama Cardoon,
Deady Dred, Suonho. Fa parte della crew di Dj's Choice, il cui sound è un'originale miscela tra
suoni nuovi e vintage, con connubi dal beat irresistibile orientati verso note funk, soul, latin,
reggae, afrobeat, jazz e bossanova remixati con profondo rispetto verso l’originale, ma anche
reinterpretati e rimescolati con le tendenze hip-hop e breakbeat.
http://soulkitchenroma.blogspot.it
www.latin45.com
https://soundcloud.com/djrebel-1
SOSTIENI E DIFFONDI L’AUTOGESTIONE
DIFENDI L’INDIPENDENZA!
ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO
VIALE DELLE TERME DI CARACALLA, 55/A [ROMA]
www.angelomai.org
[email protected]
tel. 329.4481358