ottica geometrica
diottro sferico:
ottica geometrica
diottro sferico:
n1 n2 n2  n1
 
p q
R
“p” è positiva se l’oggetto si trova dalla parte della luce
incidente.
“q” è positiva se l’immagine si trova dalla parte della luce
uscente. Se è negativa l’immagine è virtuale
“R” è positivo se il centro si trova dalla parte della luce
uscente. Se il diottro è piatto: R = ∞
angolo limite:
n
il  arcsin
costruttore di lenti:
2
cannocchiale astronomico:
f ob
f oc
I 
microscopio semplice (lente):
“p” è positiva se l’oggetto si trova dalla parte della luce
incidente.
“q” è positiva se l’immagine si trova dalla parte della
luce uscente. Se è negativa l’immagine è virtuale
“R” è positivo se il centro si trova dalla parte della luce
uscente. Se il diottro è piatto: R = ∞
angolo limite:
n
il  arcsin
n1
1
n1
1 
 (n2  n1 )  
f
 R1 R2 
costruttore di lenti:
250mm
f
microscopio composto:
250mm
I  D
f ob f oc
h  D tan 
reticoli:
d sin   m
d sin   (m  1 2 )
m
per angoli piccoli: h
 
D
d
interferenza:
h  D tan 
semilarghezza di un massimo:
per vedere risolti due spettri:
dispersione:
polarizzazione: Malus:
Brewster:


 
 Nm

disp 
costruttore di lenti:
I 
reticoli:
interferenza:
h  D tan 
semilarghezza di un massimo:

per vedere risolti due spettri:
Nm
m
d cos
I  I 0 cos 2 
iB  r  90 i  arctan n2
B
n1
sfasamento di una lamina di cristallo spessa d:

1
1  2fd
  
(ns  no )
c
 o s 
dispersione:
polarizzazione: Malus:
Brewster:


 
 Nm

reticoli:
d sin   m
d sin   (m  1 2 )
m
per angoli piccoli: h
 
D
d
max:
min:
risoluzione:
disp 
R
semilarghezza di un massimo:
Nd cos  m
 
I 
ottica ondulatoria
d sin   m
d sin   (m  1 2 )
m
per angoli piccoli: h
 
D
d
R
f ob
f oc
I 
250mm
f
microscopio composto:
250mm
I  D
f ob f oc
min:
risoluzione:
2
n1
1
n1
1 
 (n2  n1 )  
f
 R1 R2 
microscopio semplice (lente):
max:
Nd cos  m
 
il  arcsin
ottica ondulatoria
min:
R
“p” è positiva se l’oggetto si trova dalla parte della luce
incidente.
“q” è positiva se l’immagine si trova dalla parte della luce
uscente. Se è negativa l’immagine è virtuale
“R” è positivo se il centro si trova dalla parte della luce
uscente. Se il diottro è piatto: R = ∞
angolo limite:
n
cannocchiale astronomico:
250mm
f
microscopio composto:
250mm
I  D
f ob f oc
max:
risoluzione:
f ob
f oc
I 
microscopio semplice (lente):
ottica ondulatoria
interferenza:
2
n1 n2 n2  n1
 
p q
R
n1
1
n1
1 
 (n2  n1 )  
f
 R1 R2 
cannocchiale astronomico:
I 
ottica geometrica
diottro sferico:
n1 n2 n2  n1
 
p q
R

per vedere risolti due spettri:
Nm
m
d cos
I  I 0 cos 2 
iB  r  90 i  arctan n2
B
n1
sfasamento di una lamina di cristallo spessa d:

1
1  2fd
  
(ns  no )
c
 o s 
dispersione:
polarizzazione: Malus:
Brewster:


 
 Nm

Nd cos  m
 
disp 

Nm
m
d cos
I  I 0 cos 2 
iB  r  90 i  arctan n2
B
n1
sfasamento di una lamina di cristallo spessa d:

1
1  2fd
  
(ns  no )
c
 o s 
  2d  
  2d  
  2d  
distribuzione di intensità dovuta all’interferenza di 2
fenditure distanti “d”se larghezza a<<λ (trascurabile)
distribuzione di intensità dovuta all’interferenza di 2
fenditure distanti “d”se larghezza a<<λ (trascurabile)
distribuzione di intensità dovuta all’interferenza di 2
fenditure distanti “d”se larghezza a<<λ (trascurabile)
distribuzione di intensità dovuta alla diffrazione di una
singola fenditura larga “a”
distribuzione di intensità dovuta alla diffrazione di
una singola fenditura larga “a”
distribuzione di intensità dovuta alla diffrazione di una
singola fenditura larga “a”
 d sin  
I  4 I 0 cos 2 

  
 d sin  
I  4 I 0 cos 2 

  
 d sin  
I  4 I 0 cos 2 

  
I 0  I m sync ( 2 )
I 0  I m sync ( 2 )
I 0  I m sync 2 ( 2 )
 a sin 

2

 a sin 

2

 a sin 

2

2 
combinazione dei due effetti (se “a” non è trascurabile)
 a sin   2  d sin  
I  4 I m sync 
 cos 

  
  
2
campo dell’onda piana
 t x
E  E0 sin 2   
T  
2 
combinazione dei due effetti (se “a” non è trascurabile)
 a sin   2  d sin  
I  4 I m sync 
 cos 

  
  
2
campo dell’onda piana
 t x
E  E0 sin 2   
T  
combinazione dei due effetti (se “a” non è trascurabile)
 a sin   2  d sin  
I  4 I m sync 2 
 cos 

  
  
campo dell’onda piana
 t x
E  E0 sin 2   
T  