la_musica_folk_americana - IC 16 Valpantena

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BREVE VIAGGIO NELLA MUSICA FOLK AMERICANA in 10 canzoni (da ascoltare!)
WOODY GUTHRIE (1912-1967)
Nasce nello stato dell’Oklahoma, dove la sua famiglia si arricchisce grazie ai numerosi giacimenti petroliferi, ma presto il petrolio si esaurisce e Woody
si trova in una situazione di estrema povertà. Inoltre, la sua infanzia è costellata da una serie di terribili disgrazie: in un incendio in casa muore sua sorella, la madre si ammala gravemente e anche il padre
muore in circostanze mai ben chiarite.
Woody decide di andarsene ed inizia a vagabondare
per gli States, cambiando molti lavori e suonando
l’armonica, la chitarra e il mandolino.
Dice: “Scrivo le cose che vedo, le cose che ho visto, le
cose che spero di vedere da qualche parte, in un posto lontano”. Arrivato a New York si fa conoscere
come cantante folk e diventa ben presto un musicista molto popolare.
Durante la seconda guerra mondiale viene arruolato
in marina ma la sua nave fa naufragio e Woody sbarca in Sicilia.
Negli anni ’50 iniziano a manifestarsi i sintomi di una
grave malattia genetica e viene ricoverato in ospedale a New York. Qui si incontrerà con un giovanissimo BOB DYLAN, che diventerà il suo “erede musicale”.
La sua canzone più celebre è This land is your land.
BOB DYLAN (1941)
Nacque nel Minnesota ma si trasferì
presto a New York dove fece visita più
volte a Woody Guthrie in ospedale.
Di questi incontri Dylan disse:
“ Potevi sentire le sue canzoni e allo
stesso tempo imparare a vivere” .
Iniziò a fare musica suonando la chitarra acustica e l’armonica e scrivendo
canzoni contro la guerra, contro i potenti, contro la corruzione.
Divenne molto famoso ma non amava
la popolarità. Divenne il compagno della cantante Joan Baez
Nella sua carriera è passato dalla musica acustica a quella elettrica, si è anche
convertito al cristianesimo.
Nel 2016 gli è stato assegnato il Premio
Nobel per la letteratura ma lui, pur accettandolo, ha deciso di non partecipare alla cerimonia di premiazione. Le sue
canzoni più celebri: Blowin’ in the
wind, Masters of war (entrambe contro la guerra), A hard rain’s gonna fall
(contro la bomba atomica), Knockin’ on
heaven’s door (divenuta la colonna
sonora di un film western).
JOAN BAEZ (1941)
Nacque lo stesso anno di Dylan nello stato di
New York, il padre era un importante fisico
(che si rifiutò di partecipare alle ricerche per
la bomba atomica).
A causa del lavoro paterno la sua famiglia
viaggiò molto (anche in Italia) e Joan fu anche vittima di discriminazioni razziali per la
sua origine messicana.
Per la sua voce melodiosa e intensa venne
soprannominata “l’usignolo” e si batté sempre per i diritti civili, la pace, la non violenza.
Per qualche anno fu la compagna di Bob
Dylan.
Fece anche conoscere in tutto il mondo una
canzone italiana contro la guerra: C’era un
ragazzo che come me amava i Beatles e i
Rolling Stones (cantata in Italia da Gianni
Morandi)
Cantò anche molte canzoni di Pete Seeger,
ad esempio Where are all the flowers gone.
Le sue canzoni più celebri sono: Gracias a la
vida, We shall overcome.
PETE SEEGER (1919-2014)
E’ nato a New York ma ha girato moltissimo
per gli States assieme all’ amico e collega
Woody Guthrie raccogliendo e registrando
canzoni tradizionali.
Suonava il banjo ed aveva a cuore la difesa
dell’ambiente. Fu il promotore della lotta
all’inquinamento del fiume Hudson e grazie
anche ai suoi concerti, il fiume venne ripulito
e bonificato.
Ha continuato a fare concerti e battersi per i
diritti civili e la causa ambientalista fino alla
fine della sua vita.
Molti musicisti continuano a cantare le sue
canzoni e a rendergli omaggio.
E’ morto nel 2014 all’età di 84 anni.
Tra le sue canzoni più famose vanno ricordate
We shall overcame, (per i diritti civili),Where
are all the flowers gone, (contro la guerra)
John Henry (per i diritti dei lavoratori).
RICORDIAMO ANCHE IL POETA E MUSICISTA
CANADESE LEONARD COHEN (1934-2016)
AUTORE DI BRANI COME HALLELUJAH
(presente nel film Shrek) E SUZANNE
(registrato da Deborah Kooperman).
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