Scientificamente testato e approvato Fisici, medici, ricercatori ed architetti che da anni si interessano alle problematiche legate a questo inquinamento hanno effettuato test e sperimentazioni sull’efficacia dei prodotti Tecnostan®. Riportiamo qui di seguito alcuni di questi lavori, che sono stati relazionati in convegni di settore. SCIENZA - RICERCA - SVILUPPO Risanare l’ambiente è un lavoro lungo e difficilissimo poiché, al di là di auspicabili provvedimenti tesi al recupero ambientale, in verità dipende in massima parte da una inversione di comportamenti, abitudini, educazione e cultura che richiederà un serio metodo educativo e quindi una lenta maturazione. C’è però un aspetto dell’inquinamento ambientale, da qualche anno sempre più seguito e studiato a vari livelli, che può essere affrontato e risolto in tempo reale, poiché non dipende da un comportamento della collettività, ma solo da un atto di imperio del singolo. Parliamo dell’inquinamento “indoor”, cioè dei luoghi chiusi. Quest’aspetto è estremamente importante in considerazione del fatto che in realtà noi trascorriamo in ambienti confinati (casa, auto, posto di lavoro) oltre l’ottanta per cento della nostra giornata e quindi della nostra vita. Oggi, quest’inquinamento prodotto direttamente negli ambienti chiusi è di tre tipi: chimico - organico - fisico. INQUINAMENTO CHIMICO E’ determinato da materiali di origine sintetica quali moquettes, arredi, controsoffittature, interpareti, tendaggi ed altro che rilasciano nell’ambiente una moltitudine di sostanze quali la formaldeide - urea - pentaclorofenolo - benzolo - tricloroetilene ecc.; fotocopiatrici (toner - ozono); fumo di tabacco radon 222 (particelle alpha radioattive). Tutti composti altamente reattivi e di cui sono ben note le potenzialità nocive nei confronti degli organismi viventi, in particolare l’uomo. INQUINAMENTO ORGANICO E’ determinato dalla frequentazione dell’ambiente ed è quindi correlato al numero delle persone che vivono nel luogo, nonchè dal grado di igiene personale e di patologie in atto per ogni singolo individuo. C’è poi l’aspetto batteriologico, sia per veicolazione aerea, sia per contatto su strumenti di uso promiscuo, quali telefoni e computer che meriterebbero un capitolo a parte. INQUINAMENTO FISICO E’ determinato da tutte le strumentazioni elettriche ed elettroniche che oggi ci circondano e di cui realisticamente non possiamo fare a meno. Viviamo una civiltà dominata dall’energia elettrica, da fonti di calore e luci, resa comoda e funzionale. Tutte queste funzionalità e comodità alterano il campo magnetico creando uno squilibrio elettrico che ha ripercussioni marcate sulla sfera psico-fisica dei soggetti. Il nostro corpo, essendo costituito in gran parte da cellule di metalli, sviluppa correnti elettromagnetiche ed in presenza di fonti energetiche si carica di energia. Le nostre cellule sono concepite per funzionare ad una data tensione e non possono sopportare grosse sollecitazioni e differenze di potenziale. A quote comprese tra il livello del mare e una decina di chilometri, l’atmosfera in condizioni di bel tempo è sede di un campo elettrico terreste rivolto verso il basso, dove il polo positivo è costituito dall’elettrosfera (+) che forma con la superficie terreste (-) un condensatore sferico. Come conseguenza di tale campo elettrico e della conducibilità dell’aria di superficie della terra riceve una corrente elettrica più che sufficiente per scaricare la capacità del “condensatore elettrosfera-superficiale”. Tutto ciò, oggi è stravolto, anzi, abbiamo sollecitato un perfetto equilibrio fisico, grazie alla nostra civiltà che purtroppo non si preoccupa di queste considerazioni, e tutto contribuisce a folgorarci lentamente. Ciò si può difendere dall’inquinamento, sia che venga importato dall’esterno, sia che venga prodotto all’interno di un luogo chiuso. 6 Ciò è possibile ricondizionando il campo magnetico e ricreando il giusto clima bio-elettrico, applicando quelle regole molto semplici di “igiene elettrica”. Ing. GIULIANO CASALI L’istituto Svizzero di Meteorologia in un documento di Gian Gensler del 1974, evidenziava gli aspetti più gravi sugli esseri umani: * FISICI : dolenze diffuse, emicrania, stordimento, nausee, fitte oculari, stanchezza, languore, alterazione del quadro elettrolitico, ritenzione idrica, difficoltà respiratorie, asma, disturbi circolatori a maggior incidenza del 50% di attacchi cardiaci, abbassamento o caduta della pressione, aumento dei tempi di reazione, infiammazioni, embolia polmonare e trombosi. * PSICHICI : Squilibri emotivi, irritazione, avversione alla vita, esaurimento, apatia, disaffezione e svogliatezza al lavoro, insicurezza, ansia, depressione (specialmente dai 30 ai 40 anni). CONCLUSIONE Oggi noi cominciamo a capire, con oltre 20 (anni?) di ritardo nei confronti di altri paesi, che i campi elettromagnetici, il cemento, l’acciaio, il bitume, le materie sintetiche di cui sono fatte le nostre città e ciò che ci circonda, sono produttrici di ioni positivi malsani che aggiunti all’inquinamento chimico dell’atmosfera, neutralizzano gli ioni negativi benefici. Cosa fare? Altro che difenderci con l’unico antidoto di cui disponiamo, la ionizzazione negativa. Si migliorerà il rendimento del lavoro a tutti i livelli, la fatica sarà minore, il benessere e la salute di ognuno di noi maggiore. Chiaramente tutto ciò è un autentico obiettivo di progresso e nessuno, alla luce delle attuali conoscenze, potrà negarlo. Effetti riconosciuti sull’uomo degli ioni nell’aria ASPETTI COINVOLTI SISTEMA NERVOSO FATICA PRESSIONE SANGUIGNA PULSAZIONI (ritmo) CAPILLARI CONSUMO DI OSSIGENO EQUILIBRIO METABOLISMO DOLORE ALLERGIE CONGESTIONI NASALI CAPACITA’ RESPIRATORIA CONGESTIONI TRATTO RESPIRATORIO PRESTAZIONI GENERALI IONI NEGATIVI A rilassante prevenzione riduzione diminuzione dilatazione riduzione miglioramento aumento alleviamento alleviamento nessun effetto nessun effetto alleviamento miglioramento IONI POSITIVI B eccitamento ritardo nella ripresa aumento aumento contrazione aumento peggioramento riduzione stimolazione stimolazione stimolazione diminuzione stimolazione peggioramento I risultati contenuti della tabella A (ioni negativi) esprimono la variazione e il risultato acquisito con l’uso della schermatura S.T.A.N. Ing. GIULIANO CASALI F.H.I. 7